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Notiziario Marketpress di Mercoledì 13 Giugno 2007
ASSOCOMUNICAZIONE, MERCATO DELLA COMUNICAZIONE IN CRESCITA DEL 4,1% A FINE 2007 INCREMENTO DEL 41% NEL COMPARTO DIGITALE (SOPRATTUTTO INTERNET), RALLENTA LA TELEVISIONE MA NON QUELLA SATELLITARE, BENE EVENTI E SPONSORIZZAZIONI (+ 12,9%)  
 
Milano, 13 giugno 2007 – Il mercato della comunicazione in Italia a fine anno supererà i 20 miliardi di euro (20,11 mld) con una crescita del 4,1% caratterizzata dalla progressione sostenuta del comparto digitale (+ 41% a fine 2007), da un rallentamento della tv via etere (+ 0,7%) e dalla buona crescita di eventi e sponsorizzazioni (+ 12,9%). La previsione è stata formulata dal Centro Studi Assocomunicazione, l’associazione che riunisce 166 imprese della comunicazione operanti in Italia, e che ha presentato oggi per il secondo anno consecutivo un’analisi organica sugli investimenti in comunicazione nel nostro Paese. Secondo il rapporto “Comunicare Domani”, realizzato dal Centro Studi diretto da Roberto Binaghi, “Il mercato della comunicazione cresce più di quanto si pensi comunemente: il +4,1% atteso a fine 2007 è un dato importante e superiore alla chiusura del 2006, ‘anno pari’ denso di eventi”. “Questi dati ci confortano – ha affermato Marco Testa Presidente di Assocomunicazione – ma nonostante la crescita sento il dovere di sottolineare come la situazione difficile che attraversa il mercato della comunicazione non cambia. L’aumento degli investimenti pubblicitari oggi non ha più nessuna correlazione con la remunerazione delle imprese di comunicazione, che troppo spesso vengono considerate una commodity. Come Assocomunicazione stiamo lavorando duramente per recuperare in modo deciso il rapporto di consulenza che dovrebbe esistere tra aziende clienti e imprese di comunicazione: specialisti del settore, consulenti che costruiscono valore nel tempo. Anche le gare, su cui siamo impegnati in modo particolare, devono essere finalizzate a costruire un vero rapporto consulenziale e non ad estrarre solo una bella idea come in una ‘tombola’ senza sapere se porterà poi risultati in termini di brand profit sul lungo periodo. Auspico – ha concluso Testa - il ritorno ad un vero e condiviso legame di partnership cliente-agenzia, che porti entrambi al superamento di questo momento non facile di cambiamento profondo del mercato”. “Il 2007 – ha dichiarato Binaghi - verrà ricordato come un anno importante non tanto per i valori quantitativi che riuscirà ad esprimere ma per l’evoluzione del panorama mediatico italiano. Nei prossimi anni ci attendono ulteriori modifiche strutturali, legate in primis alle nuove tecnologie e al modo in cui il consumatore si interfaccerà ad esse ma anche all’assetto normativo del sistema in vista di possibili importanti interventi del legislatore”. Assocomunicazione nella sua analisi evidenzia “quattro trend da seguire con attenzione”. In primo luogo il rallentamento “strutturale” della crescita della tv via etere e lo spostamento (altrettanto “strutturale”) dell’attenzione degli investitori verso le tv satellitari. La televisione nel complesso non dovrebbe andare oltre lo 0,7% e per la prima volta negli ultimi vent’anni assorbirà meno del 50% nell’ambito dei “grandi mezzi”. Continua “l’impetuoso sviluppo dei media digitali in genere e di internet in particolare”: + 41,5% a fine 2007 rispetto all’anno precedente con cifre (665 milioni di euro) che sorpasseranno la radio (605 milioni). Decisamente superiore a quella dei “grandi mezzi” è la previsione di crescita per le attività di “marketing e comunicazione di relazione” con un particolare fermento nel comparto degli “eventi”, che avanzano tre volte di più della media rispetto all’intero comparto: + 12,9%. Sul fronte degli investitori, infine, Assocomunicazione registra lo sviluppo degli investimenti da parte di aziende di “servizi e attività professionali” e di beni “immateriali” in genere, a scapito dei tradizionali “beni di consumo” (fast o durevoli che siano). I mezzi. Per gli investimenti pubblicitari sulla stampa la previsione a fine anno è del +2,2% con una raccolta leggermente migliore sui quotidiani (+ 2,4%) e la free press in forte progressione (+11,8%). Poco meglio andranno radio (+2,5%) e pubblicità esterna (2,6%) seppur sotto la media del comparto “mezzi classici” (+ 3,3%) trainato appunto dagli investimenti su internet. Stasi assoluta per il cinema (0%) la cui offerta viene ancora percepita come “troppo rigida e pacchettizzata”. La televisione, anche quest’anno registra un andamento a doppia velocità: da un lato l’affanno di Rai (+ 0,4%) e Mediaset (0%) e la buona perfomance de La 7 (+ 7,6%), dall’altro la tv satellitare che continua a guadagnare appeal nei confronti di target di nicchia e di alto profilo, raccogliendo risorse pubblicitarie importanti e crescenti. Secondo lo studio Assocomunicazione, il dato “strutturale” più preoccupante, in prospettiva, è il trend del bacino di ascolto che sembra avere imboccato una china pericolosa, con performance negative ripetute. Calo degli ascolti e conseguenti aumenti di listino stanno inevitabilmente producendo una forte pressione inflazionistica che il mercato comincia a sopportare a fatica. La radio, ancora forte di un target ben qualificato (25-44enni), dà più soddisfazione alle commerciali nazionali (+ 3,2%) rispetto a Radio Rai (+ 2,5%) e locali (+ 2,6%). Tonico è invece il settore del marketing e della comunicazione di relazione che oltre alla buona perfomance di “sponsorizzazioni ed eventi” fa registrare un + 5% per le “relazioni pubbliche”, un + 4% per le “promozioni” e un + 3,5% per il “direct marketing”. Gli investitori. Nel 2007 l’incremento significativo tra i macro-settori di attività e servizi (+6,1%), è legato alle importanti crescite di telecomunicazioni (+4,5%), finanza ed assicurazioni (+7,3%) impegnate con le campagne sul Tfr, distribuzione (+8,2%) ed energia in vista della liberalizzazione del mercato energetico dal luglio di quest’anno. Sempre lento, invece, il largo consumo (+ 0,7%) che si conferma comparto ormai maturo. Qui il comparto igienico sanitario e personale potrebbe essere in flessione (- 1,3%). Fra i beni durevoli buona la crescita del settore abitazione in particolare l’arredo casa (+ 6,5%) e del comparto moto/veicoli (+ 13,3%) che manifesta un’esigenza sempre più sentita di mobilità libera e facile. Nel settore della persona l’abbigliamento si mette in evidenza (+ 6,3%) grazie all’aumento degli investimenti dei principali spender. Nel tempo libero fanno da traino, anche se con valori assoluti ancora contenuti, il turismo e i viaggi (+ 9,3%) con lo sviluppo delle offerte “low cost”, la ristorazione e le attività dedicate allo sport (+ 6,3%). .  
   
   
DE AGOSTINI S.P.A. BILANCIO 2006: UTILE NETTO DI PERTINENZA DEL GRUPPO A 946 MLN (+111%) E UTILE NETTO DELLA CAPOGRUPPO DE AGOSTINI S.P.A. A 1.117 MLN,  
 
 Novara, 13 giugno 2007 -  L’assemblea degli Azionisti di De Agostini S. P. A. , riunitasi sotto la presidenza di Marco Drago, ha approvato il Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2006 e ha preso visione del Bilancio Consolidato alla stessa data. Quest’ultimo si è chiuso con un utile netto di pertinenza del Gruppo pari a 946 milioni di Euro, grazie in particolare alla plusvalenza derivante dalla cessione della partecipazione in Toro Assicurazioni. Il Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2006 è predisposto secondo i principi contabili internazionali Ias/ifrs e si riferisce al perimetro della “nuova holding” De Agostini, nata a seguito del completamento del processo di riorganizzazione societaria del Gruppo nel corso del 2006; in particolare, a partire dallo scorso 1° ottobre è stata conferita alla “nuova holding” la quasi totalità delle attività e passività costituenti “ l’ Azienda De Agostini”, ivi incluse le partecipazioni di controllo in De Agostini Editore, De Agostini Communications e Lottomatica. La “nuova holding” De Agostini è interamente controllata da B&d Holding di Marco Drago e C. S. A. P. A. , società in accomandita nella quale sono azioniste le Famiglie Boroli e Drago. “Il 2006 è stato per il Gruppo De Agostini un anno dai risultati eccezionali, tra i migliori della sua storia, ed al contempo un anno contraddistinto da eventi che segneranno in modo importante l’attività futura, come l’acquisizione da parte Lottomatica della statunitense Gtech, la cessione di Toro Assicurazioni ed il successivo importante investimento finanziario in Assicurazioni Generali, nonché l’avvio dell’attività di Dea Capital ” ha dichiarato Marco Drago, Presidente di De Agostini S. P. A. A livello consolidato i risultati beneficiano anche del consolidamento a partire da settembre 2006 - e quindi per soli 4 mesi - di Gtech ed evidenziano: Ricavi Netti pari a 2. 851 milioni di Euro, in crescita del 22% circa rispetto al dato pro-forma del 2005 (che aveva registrato 2. 328 milioni di Euro, escludendo quanto riconducibile a Toro Assicurazioni). Margine Operativo Lordo (Ebitda) a 439 milioni di Euro, dai 306 milioni del 2005 (+43%). Risultato Operativo (Ebit) a 288 milioni di Euro (+21% rispetto ai 239 milioni del 2005). La Posizione Finanziaria Netta del Gruppo al 31 dicembre 2006 ha registrato un saldo negativo per 2. 853 milioni di Euro, legato agli investimenti per l’acquisizione di Gtech e per la quota di partecipazione minoritaria in Assicurazioni Generali, in parte compensati dai proventi derivanti dalla cessione di Toro Assicurazioni. Al 31 dicembre 2006 la posizione finanziaria netta del Sistema Holding (ovvero la Capogruppo De Agostini S. P. A. E le altre società finanziarie direttamente ed indirettamente controllate) è positiva per 289 milioni di Euro. A fine 2006 il Patrimonio netto consolidato è risultato pari a 4. 205 milioni di Euro, di cui 3. 345 milioni di Euro di pertinenza del Gruppo. In relazione ai risultati della Capogruppo, De Agostini S. P. A. Ha chiuso l’esercizio con un utile netto pari a circa 1. 117 milioni di Euro, un patrimonio pari a circa 3. 212 milioni di Euro ed una posizione finanziaria netta positiva per 984 milioni di Euro. L’assemblea ha deliberato la distribuzione di un dividendo complessivamente pari a 60 milioni di Euro a favore della controllante B&d Holding, la cui Assemblea ha a sua volta deliberato un dividendo pari a 30,3 milioni di Euro. In dettaglio l’andamento per settore di attività. Attività Editoriali Nel settore Editoria, il consolidamento delle attività esistenti ed il miglioramento delle performance operative hanno consentito di proseguire nel percorso di riduzione dell’indebitamento e di crescita di alcuni business; con riferimento a questi ultimi sono sicuramente da sottolineare le significative acquisizioni realizzate nell’area dell’editoria scolastica, che pongono oggi il Gruppo tra i leader in Italia. Con riferimento ai risultati del settore, i Ricavi si sono attestati a 1. 668 milioni di Euro (+4%), mentre il Risultato Operativo (Ebit) è migliorato a 56 milioni di Euro. Attività Media & Communication Nel settore Media & Communication, la partecipata Antena 3 – che rappresenta l’investimento più significativo – ha conseguito risultati migliori rispetto all’anno precedente, pur in un contesto reso più competitivo dall’ ingresso di nuovi players nel mercato spagnolo. Nel corso del 2006 è stata incrementata la quota di partecipazione nella stessa Antena 3 ( 42. 6 % a fine dicembre quella detenuta in joint venture con il partner Planeta ). Con riferimento ai risultati del settore, i Ricavi si sono attestati a 246 milioni di Euro, mentre il Margine Operativo (Ebit) è migliorato a 69 milioni di Euro. Nel febbraio 2007 è stata perfezionata l’acquisizione della quota di controllo in Magnolia, società tra le più importanti in Italia nella produzione di contenuti di intrattenimento per la televisione e, più in generale, nei contenuti digitali. Attività Giochi e Servizi Nel settore Giochi e Servizi, Lottomatica ha continuato a migliorare i propri risultati operativi, grazie allo sviluppo di giochi, quali il Gratta e Vinci, e di Servizi che hanno consentito di bilanciare ampiamente la flessione riscontrata nel Lotto; inoltre, nel corso del 2006 è stata perfezionata l’acquisizione della totalità del capitale azionario di Gtech, società leader nelle tecnologie per giochi e servizi a livello mondiale. Grazie all’integrazione dei business delle due società, che ha già dato riscontri positivi in questi primi mesi dal perfezionamento dell’operazione, è stato creato il maggior gruppo mondiale nel settore delle lotterie, con una rilevante presenza internazionale ed il più ampio ed articolato portafoglio di clienti, tecnologie, servizi e contenuti. I Ricavi si sono attestati a 939 milioni di Euro (+61%, grazie anche al consolidamento per 4 mesi di Gtech), mentre il Margine Operativo (Ebit) è migliorato a 224 milioni di Euro. Attività Finanziarie e d’Investimento – Sistema Holding L’attività nell’ambito del Sistema Holding si è concentrata sulla gestione del portafoglio partecipativo, sia industriale, sia finanziario. A questo riguardo, oltre al predetto completamento della riorganizzazione societaria alla testa del Gruppo, con la creazione della “nuova holding” De Agostini, sono state effettuate importanti operazioni sul portafoglio partecipazioni stesso. In particolare, ad ottobre 2006 è stata ceduta l’intera quota (65. 5 % del capitale) detenuta in Toro Assicurazioni con un incasso di circa 2. 525 milioni di Euro. Parte delle risorse derivanti dalla predetta cessione sono state destinate all’importante investimento nel capitale di Assicurazioni Generali, mantenendo quindi un’elevata esposizione verso il settore assicurativo e capitalizzando le esperienze maturate nello stesso. L’esposizione complessiva in Assicurazioni Generali del Gruppo De Agostini e di società facenti capo alla controllante B&d Holding, tenuto conto sia delle azioni detenute direttamente, sia di quelle sottostanti a strumenti derivati (equity swap), ammonta a fine maggio 2007 al 4,0 % del capitale sociale. L’ investimento ha natura finanziaria e persegue un obiettivo di crescita di valore in un arco temporale di medio-lungo termine. A inizio 2007 – sulla base degli accordi sottoscritti nel dicembre 2006 – è stato avviato – con l’acquisizione di Cdb Web Tech – il progetto “Dea Capital”, società quotata alla Borsa di Milano, in cui verranno concentrate e condivise con il mercato le opportunità derivanti da investimenti di carattere finanziario, in una logica “private equity”. In aprile Dea Capital ha realizzato un primo importante accordo di investimento, rappresentato dalla partecipazione del 43. 01% in Santé Sarl, controllante di Générale de Santé S. A. , gruppo leader nel settore della sanità privata in Francia. In parallelo, assieme ai management team di Investitori Associati e di Wise , è stata costituita Idea Alternative Investments, allo scopo di creare un nuovo player internazionale nell’alternative investment con l’obiettivo di diventare leader nei mercati del Sud e dell’Est Europa. Lorenzo Pellicioli, Amministratore Delegato del Gruppo, ha dichiarato: “Il Gruppo De Agostini esce dal 2006 ancora più internazionale nelle sue attività industriali e con una nuova iniziativa, come Dea Capital, in cui condividere con il mercato i nostri investimenti finanziari. Si tratta di un ulteriore passo verso il definitivo posizionamento del Gruppo su cui abbiamo già cominciato a costruire i risultati 2007. ” .  
   
   
GIANLUCA GHEZZI, ART-DIRECTOR SENIOR, È IL NUOVO DIRETTORE CREATIVO DI UNBRANDED  
 
Milano, 13 giugno 2007 - Dopo un excursus di tre anni all’interno di Unbranded, l’agenzia di comunicazione guidata da Lorenzo Cascino, Gianluca Ghezzi è stato nominato Direttore Creativo. L’art-director senior, che lavora in coppia con Cristina Borin (copy-writer senior), supervisionerà tutta la “squadra creativa”, di cui fanno parte Manuela Valtolina (art-director junior) e due nuove “leve”: Paola Montalbano (art- director) ed Elia Canteri (copy-writer). Questo rappresenta solo l’ultimo dei traguardi che l’agenzia, in piena espansione, ha raggiunto dal 2003, anno della sua nascita. .  
   
   
L’ESTATE SCOPRE LA NUOVA MINI CABRIO SIDEWALK ON AIR DA GIUGNO LA NUOVA CAMPAGNA FIRMATA D’ADDA, LORENZINI, VIGORELLI, BBDO  
 
 Milano 13 giugno 2007 - E’ on air a partire da giugno il nuovo annuncio che l‘agenzia pubblicitaria D’adda, Lorenzini, Vigorelli, Bbdo ha realizzato per Mini Cabrio Sidewalk, l’ultima versione prodotta in soli 200 esemplari della famosa cabriolet Mini che coniuga in un unico corpo stile ed esclusività. Così con l’arrivo dell’estate Mini riscopre in comunicazione la sua passione per l’aria aperta e, parafrasando le precedenti campagne firmate come questa “Always Open”, per tutto ciò che idealmente rientra sotto il concetto di apertura, sia essa fisica o mentale. Il tutto per un’auto allestita con speciali cerchi in lega leggera da 17 pollici, esclusivi interni in pelle English Malt Brown con bordini in argento e cinque colori speciali per la carrozzeria. La campagna realizzata dall’art director Luca Zamboni e dal copywriter Federico Bonenti sotto la direzione creativa della coppia Giuseppe Mastromatteo e Luca Scotto di Carlo traduce, attraverso un´iperbole creativa di grande impatto, il concetto di open-mindness alla Mini. Un approccio a metà tra filosofia e lifestyle… che non teme neanche la pioggia. Il visual realizzato, infatti, ritrae la nuova Mini Cabrio Sidewalk sotto un acquazzone. Ma se la carrozzeria colpita dalle gocce si bagna, gli interni, al contrario, restano asciutti, a rappresentare metaforicamente il tributo e il riconoscimento dell´ambiente esterno alla bellezza dell’automobile e all´imperativo a cui si ispira ogni Mini Cabrio: quello di rimanere sempre aperta, in qualsiasi condizione, come recita anche il pay-off "Mini Cabrio Sidewalk Always Open”. La pianificazione della campagna è stata curata dal Centro Media Carat e verrà declinata anche sul circuito Promocard a partire da giugno attraverso speciali cartoline realizzate con carta opaca dove, per contrasto, si notano le goccioline di pioggia realizzate con vernice lucida. Su stampa periodica invece la campagna sarà on air a partire da luglio. .  
   
   
ACQUA RECOARO PARLA LA LINGUA DEL TERRITORIO  
 
 Recoaro Terme, 12 Giugno 2007 - Lo storico marchio vicentino Acqua Recoaro propone in questi giorni sulle pagine di quotidiani e free press veneti una campagna stampa incentrata sul valore della territorialità. Il piano di rilancio del brand Recoaro, messo in atto dall’azienda a partire dallo scorso anno, si è concretizzato in una articolata strategia di comunicazione avviata nello scorso mese di Maggio con la programmazione di messaggi su emittenti televisive locali. Ora è giunto il momento della campagna stampa elaborata dalla nota agenzia milanese Lowe Pirella che, partendo dal posizionamento del marchio e dall’area privilegiata di consumo dei prodotti, il triveneto, ha identificato il rinnovato mondo di valori che animano il brand Recoaro. Il nome Acqua Recoaro evoca la lunga storia dello stabilimento, le acque termali e tutto un bagaglio di cultura e tradizioni legate al territorio nel quale i consumatori si identificano; per questo è stato scelto il valore della territorialità quale cardine dell’operazione di rilancio. Si è scelto di puntare sulla valorizzazione della tipicità locale del prodotto per stimolare l’orgoglio dei consumatori, in questo modo il marchio dell’acqua si trasforma in una garanzia di provenienza. La comunicazione è focalizzata su una head line che mette in primo piano il dialetto, ampiamente utilizzato nelle province venete quale lingua quotidiana, e su un visual che presenta una bottiglia di Acqua Recoaro, nel formato in Pet da 150 Cl, accompagnata da composizioni di frutta e ortaggi. La campagna è declinata su 4 soggetti, tre specifici per le province di Vicenza, Padova e Verona e uno per tutte le altre province del Triveneto. Il pay-off “Acqua Recoaro. Un tesoro della nostra terra” ribadisce il rapporto unico che il marchio ha saputo instaurare con i consumatori veneti in ben ottant’anni di storia, diventando a tutti gli effetti un vero e proprio “tesoro della terra veneta”. Per ricordare questo importante anniversario il logo Recoaro è stato rivisitato tramite l’aggiunta della scritta “80 anni, 1927-2007” inserita all’interno del tradizionale sfondo azzurro. La pianificazione media prevede in questi primi giorni di Giugno uscite su Il Gazzettino, Il Giornale di Vicenza, Il Mattino di Padova e L’arena di Verona, nonché sui free-press più letti nelle città venete. .  
   
   
COOL SENSATION. COOL FINLAND. PARTE LA CAMPAGNA ESTIVA DELL’ENTE NAZIONALE FINLANDESE PER IL TURISMO  
 
 Milano, 13 Giugno 2007 - Sarà on air a partire dalla metà di giugno, la nuova campagna pubblicitaria dell’Ente Nazionale Finlandese per il Turismo, realizzata con la partecipazione di Finnair e dei tour operator Agamare, Arctic Team Seiviaggi, Giver, Norama e Nuna Travel. “Cool Sensation. Cool Finland. ” è l’headline che l’Agenzia Vailati & Savarro di Milano ha sviluppato per quest’anno, rielaborando il precedente claim, Cool Summer. Cool Finland. Veicolata attraverso affissione metropolitana, stampa e web, anche i soggetti della campagna 2007 ripropongono il ghiacciolo con i colori e il disegno della bandiera finlandese, ma questa volta insieme al “visitatore” mentre si gode una “rinfrescante vacanza in un Paese dalla natura incontaminata” - come recita la bodycopy che continua: “A sole tre ore di aereo troverete un entroterra con migliaia di laghi incantevoli, città a misura d´uomo, un ambiente pulito e fresco, gente accogliente, il sole di mezzanotte che ricarica mente e spirito e una gastronomia che vi sorprenderà. Quest´estate fate un´ esperienza veramente cool. Venite in Finlandia! “ .  
   
   
LA POST PRODUZIONE FRAME BY FRAME APRE ANCHE A MILANO  
 
 Milano, 13 giugno 2007 - Frame by Frame lancia un forte segnale al mercato della post produzione più avanzata aprendo una nuova sede a Milano. La strategia è quella di una perfetta integrazione con la storica sede di Roma per proporsi con sempre maggiore intensità al settore della pubblicità e della televisione. Frame by Frame, la dinamica casa di post produzione e broadcast design operativa da 15 anni, amplia ulteriormente il suo raggio d’azione aprendo una sede a Milano, che viene così ad affiancarsi a quella di Roma. Un segnale forte al mercato di riferimento, considerato che la società è già tra i leader nel settore del montaggio, della video grafica e delle tecnologie digitali applicate alla comunicazione visiva, al cinema, e alla televisione. L’obiettivo è quello di una naturale integrazione con l’attività nella capitale: se a Roma è molto attivo il mercato della televisione e del cinema, Milano rappresenta il core business della pubblicità. L’iniziativa è così commentata da Lorenzo Foschi, managing director di Frame by Frame: “Aprire una sede Milano significa espandere in modo strategico e funzionale quanto abbiamo costruito con impegno e serietà a Roma in 15 anni. Milano esprime una buona richiesta di post produzione avanzata, di qualità elevata. Siamo qui per rispondere a questa richiesta con un’esperienza impareggiabile. Milano inoltre ci avvicina al resto d’Europa come possibilità di contatti e filosofia di lavoro, ma la nuova sede non entra in competizione con quella storica. Al contrario. Sul piano funzionale sarà intensa la condivisione di persone e tecnologie con la sede di Roma. I professionisti milanesi che lavorano nelle agenzie creative e nei grandi centri produttivi per la televisione sanno che da oggi possono contare su una società di post produzione ad ampio raggio di servizi, composta da cultori dell´immagine, della qualità e soprattutto della creatività. Con l’esperienza Frame by Frame”. La sede milanese è in via Montello 16/a e conta su un team di alto profilo che lavorerà in concerto con quello di Roma. “Da sempre sono le persone e non le macchine – prosegue Foschi - la risorsa principale in Frame by Frame. Sono le risorse umane che fanno la differenza. A Milano lavoreranno da subito cinque professionisti: un direttore creativo, due designers, un editor e un producer. Ma la struttura di Milano è, dal punto di vista tecnologico, perfettamente integrata con quella di Roma. Possiamo così offrire per i lavori più complessi l’intervento di un team più ampio”. .  
   
   
"GIALLO, ROSA & NOIR" SECONDA RASSEGNA DI 4 APPUNTAMENTI PROMOSSA E ORGANIZZATA DALL¹ANPAI-TIGULLIO EVENTS IN PROGRAMMA DAL 13 AL 28 GIUGNO A SANTA MARGHERITA LIGURE  
 
 Santa Margherita Ligure, 13 giugno 2007 - Organizzata dall¹Anpai-tigullio Events e dalla Biblioteca Civica ‘A. E A. Vago’ di Santa Margherita Ligure, con il patrocinio dell¹Assessorato alla Cultura del Comune, prenderà il via a partire da mercoledì 13 giugno, per tre mercoledì consecutivi e un¹appendice l¹ultimo giovedì, la rassegna di incontri ‘Giallo, Rosa & Noir’, ideata e condotta da Marco Delpino con la collaborazione di Silvio Landriani: seconda edizione 2007 di un¹iniziativa che spazia dal brivido giallo alla letteratura rosa. Gli incontri, che si dipaneranno attraverso un vero e proprio dibattito, che sarà coordinato da Delpino con la partecipazione di ospiti e protagonisti, si svolgeranno sulla Terrazza di Villa Durazzo, nei pomeriggi di mercoledì 13, mercoledì 20 e mercoledì 27 e giovedì 28 giugno con inizio alle ore 18. La rassegna si aprirà mercoledì 13 giugno alle ore 18 con l¹evento di apertura che vedrà la partecipazione di Luciano Lutring, ovvero il ‘solista del mitra’, il ricercato numero uno negli anni Cinquanta e Sessanta, oggi in veste di scrittore redento e motivato, che parlerà del suo libro ‘Una vita da dimenticare’ (Agar Edizioni) e che, per l¹occasione, sarà affiancato dal Maresciallo dei Carabinieri Salvatore Careddu, colui cioè che ispirò lo scrittore Mario Soldati nei celebri ‘racconti del Maresciallo’, e dai giornalisti Sandro Sansò e Giampietro Stocco (Rai). Mercoledì 20 sarà la volta degli scrittori Giuseppe Guidotti, Achille Maccapani, Claudia Salvatori e Giovanni Zanardi. Mercoledì 27 il dibattito investirà gli scrittori Rosa Cerrato, Luciana Chiesi De Fornari, Giovanni Giaccone e Giancarlo Oliani. Infine, l¹appuntamento di giovedì 28 giugno sarà tutto all¹insegna del ‘rosa’ con la scrittrice e modella Barbara Marugo che presenterà il suo libro ‘Guardami negli occhi’ (Rizzoli editore) assieme all¹attrice Albertina Dodero e alla scrittrice Emilia Fragomeni. L¹ingresso alle quattro manifestazioni è libero per tutti. All¹iniziativa hanno dato la loro adesione le Case editrici: Agar, De Ferrari, Fratelli Frilli, Rizzoli, Sometti, Tigullio e Zona. .