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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 22 Giugno 2007
MARCHE / SUCCESSO PER IL ´FESTIVAL GIOVANE CULTURA RUSSA"  
 
Si e` conclusa i con grande successo di pubblico la settima edizione del ´Festival Giovane Cultura Russa in Italia´, in questa occasione ospitato nelle Marche. Cinque giorni, dal 15 al 19 giugno, di full immersion nella cultura, nello spirito e nel calore russo. Il Festival e` una delle iniziative di maggiore respiro internazionale promosse dalla Fondazione Russa della Cultura, istituita nel 1986 dall´accademico Dmitrij Likhaciov e da Raissa Gorbaciova, moglie dell´allora Presidente dell´Urss, e attualmente diretta dal celebre regista ed esponente pubblico Nikita Mikhalkov. La manifestazione, nato dall´Intesa stipulata nel dicembre 2006 tra le Marche e la Federazione Russa della Cultura, e` stato organizzato dalla Regione Marche (Servizio Internazionalizzazione, Promozione all´estero, Cooperazione allo Sviluppo e Marchigiani nel mondo ´ Servizio Beni e Attivita` culturali) e dall´Associazione Marche Russia e si e` svolto sotto l´egida del Ministero della Cultura e delle Comunicazioni di Massa della Federazione Russa, dell´Agenzia Federale per la cultura e la cinematografia. Sono state 12 le localita` marchigiane coinvolte (Ancona, Fabriano, Fermo, Loreto, Marcelli di Numana, Numana, Osimo, Pesaro, Porto Recanati, San Benedetto del Tronto, Senigallia, Serra de´ Conti) che hanno ospitato le esibizioni del Complesso folcloristico ´Rossijanka´ di Lipetsk e dell´Orchestra dei solisti ´Premiera´ e le opere di un gruppo di cinque giovani pittori che hanno realizzato en plein air le loro opere raffiguranti le bellezze naturali della Riviera del Conero e della Riviera delle Palme. ´La Regione Marche ´ dichiara il vice presidente con delega alle Attivita` Promozionali all´Estero, Luciano Agostini - ha voluto dare un forte segnale organizzando questo Festival: i rapporti con la Federazione russa non possono limitarsi ai freddi contatti commerciali e industriali. Perche` ci siano durature relazioni tra i due Paesi occorre che le Marche si facciano conoscere per quello che sono: un sistema che si e` potuto caratterizzare come tale perche` i distretti industriali sono nati e si sono potuti sviluppare in armonia con il tessuto politico, sociale e culturale. Dietro al vivace assetto commerciale e produttivo marchigiano c´e` un popolo laborioso, un tessuto familiare che costituisce la base per la stabilita` sociale della regione, forti tradizioni che hanno permesso la trasmissione dei valori. I due Paesi per molti versi si assomigliano. Non a caso le Marche sono la prima regione italiana per scambi con la Federazione Russa´. Gli eventi si sono svolti contemporaneamente coinvolgendo un vasto pubblico. Un successo di cui la Regione Marche e la Fondazione Russa della Cultura non possono che ringraziare ogni singola Amministrazione Comunale che con la propria collaborazione ha reso possibile la realizzazione del Festival e, quindi, consentito di dare avvio a un´importante attivita` di scambi culturali che contribuiranno a rinsaldare gli ottimi rapporti con la Federazione Russa. . .  
   
   
TOSCANA / ESPOSTO A FIRENZE IL CELEBRE MANOSCRITTO DI LUCA PACIOLI SUL GIOCO DEGLI SCACCHI  
 
Il prezioso manoscritto sul gioco degli scacchi del celebre matematico Luca Pacioli di proprietà della Fondazione Palazzo Coronini Cronberg di Gorizia scoperto alcuni mesi fa dopo un’accurata ricerca e studi bibliografici, da sabato 23 giugno sarà esposto per la prima volta al pubblico a Firenze. La Fondazione Coronini Cronberg, infatti, lo ha prestato alla Aboca Museum per la mostra “Gli scacchi di Luca Pacioli, l’evoluzione rinascimentale di un gioco matematico” allestita nel gabinetto disegni e stampe degli Uffizi che rimarrà aperta fino al prossimo 2 settembre. Il manoscritto – che fa parte della vasta collezione di libri antichi raccolti nei secoli dalla famiglia del conte Guglielmo Coronini, che impreziosiscono la ricca biblioteca che conta oggi più di 22 mila volumi – è costituito da quarantotto carte ottimamente conservate che contengono numerose dimostrazioni pratiche del gioco degli scacchi con le relative indicazioni per la soluzione, accompagnate da figure delle pedine finemente disegnate e colorate in rosso e nero ( alcuni esperti ritengono che i disegni siano stati realizzate addirittura da Leonardo Da Vinci). Chiamato dallo stesso autore “De ludo scacchorum…” (ma anche “Schifanoia”), il manuale era stato dedicato alla marchesa di Mantova Isabella d’Este. Fu Serenella Ferrari Benedetti, coordinatrice culturale della Fondazione a segnalare alcuni mesi orsono allo studioso ed esperto bibliografo Duilio Contin il manoscritto sul gioco degli scacchi, arrivato alla Fondazione Coronini grazie ad un acquisto di libri effettuato dal conte Guglielmo Coronini presso una libreria di Venezia, di proprietà del poeta e bibliofilo friulano Giuseppe Malattia della Vallata e del quale diversi studiosi si erano già occupati, ignorando tuttavia che si trattasse proprio del ricercatissimo lavoro di Luca Pacioli. L’argomento trattato, la filigrana sicuramente di fine Quattrocento, la preziosità della copertina in cuoio, le caratteristiche grafiche del codice sottoposto anche all’esame del paleografo, e la lingua usata (il volgare) hanno poi confermato che si tratta realmente del manoscritto di Luca Pacioli. . .  
   
   
FRIULI VENEZIA GIULIA / PRESENTATO FESTIVAL MUSICALE ´NEI SUONI DEI LUOGHI´  
 
E´ stata presentata la nona edizione del festival musicale internazionale ´Nei suoni dei luoghi´ che propone, dal mese di giugno fino a metà settembre, un ricco cartellone di concerti di musica classica, jazz ed etnojazz in Friuli Venezia Giulia, Veneto, Croazia, Bosnia-erzegovina, Serbia, Montenegro, Albania, Austria e Slovenia. Il progetto unisce le diverse espressioni della cultura musicale alla valorizzazione dei piccoli luoghi, spesso sconosciuti delle aree nelle quali opera, cercando di favorire la cooperazione transfrontaliera. "Il festival scopre ogni anno posti nuovi, magici, sia in regione che all´estero, quindi svolge anche un lavoro di promozione del territorio", ha ricordato l´assessore Antonaz. La musica è, d´altronde, un valore assoluto. Con essa, gli organizzatori del festival contribuiscono ad abbattere i confini mentali ancora presenti tra le popolazioni dell´Europa centro-orientale. Alle note di più di 500 artisti, provenienti da 16 paesi, faranno, così, da cornice luoghi incantevoli: corti medievali, piazze, giardini, antiche ville e castelli. La rassegna si articola in circa ottanta appuntamenti ad ingresso gratuito, dove si avvicenderanno formazioni di ogni genere con musicisti affermati a livello nazionale ed internazionale. La manifestazione che è diventata un importante circuito estivo per la musica colta e che ha visto nel corso degli anni un crescente interesse da parte del pubblico e delle istituzioni, è finanziata dalla Regione Friuli Venezia Giulia, nell´ambito del programma Interreg Iii A, ed organizzata dall´Associazione Progetto Musica di Monfalcone con il sostegno della Provincia di Gorizia, della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia e delle Province di Pordenone, Udine e Trieste e di tutti i Comuni aderenti al circuito del festival, primo fra tutti il Comune di Medea. Numerosi sono anche i partner nazionali ed esteri. Il festival sarà inaugurato domenica, 24 giugno, nel Parco di Villa Coronini Cronberg a Gorizia con l´Orchestra Filarmonica Veneta, diretta da Stefano Romani. Sono da segnalare due recital pianistici, a Fiumicello, il 28 luglio, con Roberto Turrin che eseguirà Liszt sacro e Maurizio Zanini a Manzano, il 13 luglio, con le ´Le novellette di R. Schumman´. Da non perdere, inoltre, l´esecuzione del violoncellista francese Alain Meunier di alcune ´Suites´ di J. S. Bach a Premariacco il 27 giugno. Il cartellone da anche ampio spazio alla musica jazz (´Mauro Costantini Organ Five´, ´Andrea Massaria New Time Trio´, ´Hgm Jazz Orchestra Zagreb´), etnica (´Nakaira Ensemble´), al flamenco ed alla new age. Fra le date più significative è da ricordare il Concerto per la Pace nel Mondo che si terrà il 20 luglio a Medea con la Filarmonica Veneta e l´Orchestra Internazionale Karmelòs, composta da artisti provenienti dai Paesi adriatico orientali. Nel corso della presentazione del programma del festival - alla quale sono intervenuti il sindaco di Medea, Alberto Bergamin, il presidente del Consiglio provinciale di Gorizia, Alessandro Fabbro, l´assessore alla Cultura della Regione Fvg, Roberto Antonaz, il coordinatore dell´Associazione Progetto Musica, Massimo Gabellone ed il consigliere regionale, Tamara Blazina - è stato evidenziato come il festival stia diventando un tassello sempre più importante nel ruolo che la Regione Friuli Venezia Giulia svolge nell´ambito della collaborazione con i paesi dell´Europa centro-orientale e balcanici. . . . .  
   
   
LOMBARDIA / ‘VIAGGIO MUSICALE IN VALCHIAVENNA’, FESTIVAL MUSICALE ESTATE 2007  
 
‘Viaggio Musicale in Valchiavenna – estate 2007’ è la proposta firmata dalla Comunità Montana Valchiavenna, il Consorzio Turistico Valchiavenna ed Helios Music Management and Productions. Interessante il programma della prima rassegna musicale: una varietà di generi musicali che vanno dalla musica classica, alla celtica e al jazz passando attraverso brani di musica classica argentina, musiche del ‘500 e del ‘600 proposte in modalità quasi umoristica. Una ricca varietà di generi e di strumenti musicali che vedranno esibirsi grandi artisti come Maurizio D’Alessandro, clarinettista italiano di indiscusso successo, Marco Valenti, campione di fisarmonica, Giampaolo Bandini, considerato tra i migliori chitarristi della sua generazione, solo per citarne alcuni. Per la prima volta, i tredici Comuni della Comunità Montana (Campodolcino, Chiavenna, Gordona, Madesimo, Menarola, Mese, Novate, Piuro, Prata, Samolaco, S. Giacomo, Verceia, Villa di Chiavenna) si riuniscono in un unico grande progetto musicale, ospitando ognuno un concerto per un totale di tredici appuntamenti, che avranno luogo nel periodo da fine giugno ad ottobre 2007. I concerti, tutti con ingresso gratuito, verranno ospitati in luoghi di rilevante valore storico ed artistico, nonché di grande fascino naturalistico. Un evento di particolare importanza per l’economia della valle, per le sue tradizioni, un momento di riscoperta del suo inconfondibile patrimonio culturale. Ogni spettacolo si concluderà infatti con una breve visita guidata al luogo che lo ospita. L’intento della rassegna è proprio quello di creare un legame forte sul territorio attraverso la condivisione e la valorizzazione del patrimonio culturale locale che diventa protagonista come luogo di manifestazioni musicali. Importante e da sottolineare come tutto il territorio della Valchiavenna sia coinvolto diventando esempio di Sistema e di unione di intenti, per riscoprire luoghi, tradizioni e monumenti anche nei comuni più piccoli IL PROGRAMMA – Sabato 23 giugno, ore 21, Chiavenna (piazza Bertacchi; in caso di maltempo, Palazzo Pestalozzi): Marco Valenti, fisarmonica. Musiche di Vivaldi, Paganini, Piazzolla. Venerdì 6 luglio, ore 21, Prata Camportaccio (Crotti di Prata; in caso di mal tempo, all’interno del Toorc): Chiharu Kubo, soprano, Christian Schmitz, pianoforte; “Food music”: musiche ispirate al cibo di Bach, Mozart, Rossini, Bernstein. Domenica 8 luglio, ore 21, Samolaco (Chiesa di Sant’Andrea al Mot): Duo Bandini Chiacchiaretta, chitarra e bandoneon “Nubes de Buenos Aires”. Domenica 15 luglio, ore 21, Mese (Chiesa della Madonna delle Grazie): Quartetto Martesana, clarinetti e sassofoni “Da Mozart a Piazzolla e oltre”. Venerdì 27 luglio, ore 21, Piuro (Cascate dell’Acquafraggia, in caso di maltempo, Oratorio di Borgonuovo): Inis Fail, concerto di musica celtica. Giovedì 9 agosto, ore 21, Campodolcino (Grotta di Lourdes di Fraciscio, in caso di mal tempo, Chiesa di San Rocco): Gianluca Campi, fisarmonica; musiche di Vivaldi, Rossini, Piazzolla. Lunedì 13 agosto, ore 17, Madesimo (via centrale, in caso di mal tempo, Sala Convegni): Felice Clemente Quartet, cConcerto di musica jazz. Venerdì 24 agosto, ore 21, Verceia (Chiesa di San Fedele) Quartetto Suoni Antichi; musiche del ’500 e ’600. Sabato 1 settembre, ore 21, Novate Mezzola (piazza Europa) in caso di mal tempo, Oratorio Parrocchia): Santo Albertini, armonica a bocca, Edoardo Bruni, pianoforte; musiche di Mozart, Stravinskij, Gershwin, Piazzolla. Sabato 15 settembre, ore 21, Villa di Chiavenna (Chiesa della Madonna Addolorata di Canete): Maurizio D’Alessandro, clarinetto, Paolo Subrizi, pianoforte; musiche di Schumann, Brahms. Domenica 16 settembre, ore 15, Menarola (località Foppo): Inis Fail, concerto di musica celtica. Venerdì 21 settembre, ore 21, San Giacomo Filippo (Chiesa di San Giacomo): Ensemble Benedetto Marcello; musiche di Vivaldi, Albinoni, Mascitti. Sabato 29 settembre, ore 21, Gordona (Chiesa di Santa Caterina, in caso di mal tempo, Oratorio Parrocchia): Sergio Zampetti, flauto, Claudio Zampetti, pianoforte; musiche di Schubert, Debussy. Per informazioni: Consorzio Turistico Valchiavenna, tel. 0343/37485, consorzioturistico@valchiavenna. Com. Www. Valchiavenna. Com . .  
   
   
PIEMONTE / TERRE DI CULTURA GESTIRÀ I SERVIZI DI ACCOGLIENZA DEI MUSEI CIVICI DI ASTI  
 
Terre di Cultura, giovane Cooperativa Sociale che da alcuni mesi opera nel settore della valorizzazione e della promozione del territorio, ha conseguito un risultato importante e prestigioso: a partire dallo scorso 26 maggio, infatti, ha ottenuto in affidamento dal Comune di Asti la gestione di parte dei servizi di apertura, biglietteria e accoglienza qualificata dei Musei Civici della città piemontese. Al personale dipendente attualmente in forze al Comune, sono stati infatti affiancati quattro operatori della Cooperativa Terre di Cultura, che hanno preso servizio presso le sedi del Museo di Sant´Anastasio, del Complesso Monumentale di San Pietro, della Torre Troyana e della Domus Romana, tutte situate nel centro storico di Asti. Il servizio, che viene svolto anche da persone diversamente abili socie della Cooperativa, avviato nell´ultimo week-end di maggio, proseguirà per tutto l´anno, compresi i mesi estivi. Grazie al supporto del nuovo personale si è potuto così tener aperto, in occasione dell´evento "Piazze In Movimento", il sito archeologico della Domus Romana, normalmente chiuso al pubblico. Lo stesso sito sarà visitabile anche nei prossimi week-end, ma solo rivolgendosi al Museo di Sant’Anastasio. Qui un operatore sarà a disposizione per accompagnare gli interessati alla Domus Romana. La convenzione sottoscritta dal Comune di Asti e dalla Cooperativa Terre di Cultura ha durata fino al 31 dicembre 2007 e consentirà un grande rilancio dell’offerta museale cittadina. "E´ con estrema soddisfazione –spiega Maurizio Marino, presidente della Cooperativa– che abbiamo accolto questo importante incarico affidatoci dalla Città di Asti. Per una cooperativa giovane ma volenterosa come la nostra si tratta di un traguardo di prestigio, che ci auguriamo possa preludere a un´intensa e proficua collaborazione con il Comune di Asti, e ad ulteriori traguardi futuri nel campo della valorizzazione e della promozione dei beni culturali". LE SEDI MUSEALI – Sono quattro le sedi museali della Città di Asti attualmente aperte al pubblico. Il Museo di Sant´Anastasio (corso Alfieri 365/A) e il Complesso Monumentale di San Pietro (corso Alfieri, 2), sede fino al prossimo 1 luglio della mostra "Maestri dell´Ottocento dalle collezioni private astigiane", sono visitabili dal martedì alla domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19. La Torre Troyana (piazza Medici) è aperta il sabato e la domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19. La Domus Romana (via Varrone), infine, è aperta su prenotazione (rivolgersi al Museo di Sant´Anastasio: tel. 0141/437454) e in occasione dei maggiori eventi della Città di Asti, il sabato e la domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19. Per informazioni: Terre di Cultura Società Cooperativa Sociale Servizi per la valorizzazione e la promozione del territorio Sede operativa: via Umberto I, 11 - 12055 Diano d’Alba (Cn), telel. /fax 0173. 468542, info@terredicultura. It www. Terredicultura. It .  
   
   
TRENTINO / CAMMINARE IN MONTAGNA, VERO TOCCASANA. PASSEGGIARE IN QUOTA, FA BENE ALLA SALUTE E ALL’UMORE. CON FITNESS IN NATURE LA VACANZA ATTIVA È ADATTA A TUTTI  
 
Per mantenersi in forma non occorre fare grandi sforzi, basta semplicemente camminare. Il Trentino, così ricco di sentieri e itinerari adatti a tutte le capacità, è senza dubbio il luogo ideale per dedicarsi a lunghe passeggiate, immersi nella natura. Pur essendo l’attività fisica più semplice, camminare in quota, affrontando lievi salite o trekking impegnativi, è l’esercizio che ha un maggior dispendio di energia proporzionato alla velocità: l’altitudine e la minore concentrazione di ossigeno nell’aria, favoriscono una migliore ossigenazione del sangue e dei tessuti muscolari. Camminare in montagna giova decisamente all’umore, se si trascorre del tempo in un contesto naturale bello e incontaminato. Non c’è che dire, la montagna è una vera ricarica naturale: al ritorno in città l’organismo è più allenato ed efficiente, in grado di affrontare la vita di tutti i giorni. FITNESS IN NATURE – Per immergersi nella natura e recuperare nuove forze fisiche e psichiche, praticando ogni giorno uno sport diverso, c’è ‘Fitness in Nature’, la proposta più adatta per costruire la vacanza adatta ai propri gusti e alle proprie esigenze. È la stuzzicante offerta estiva per chi desidera mantenersi in forma senza farsi mancare nulla e si può scegliere fra alcune stimolanti località dolomitiche: la Val di Fiemme, l’Altopiano di Folgaria, Lavarone e Luserna, il Garda Trentino e la Val di Sole. Qui si possono trovare servizi e attrezzature di ultima generazione, istruttori e hotel selezionati, che propongono anche attività complementari al nordic walking, come il trekking, le escursioni tematiche, la bike, il rafting, la vela, il surf e il canyoing. Il Nordic Walking è l’attività più in voga nell’estate trentina, che consiste nel camminare con i bastoncini simulando la tecnica più classica dello sci di fondo: il passo alternato. Uno sport meno impegnativo della corsa, ma più efficace della semplice camminata, perché consente di mantenersi in forma impegnando il 90% dei muscoli del corpo. E può essere praticata da chiunque senza limiti di età. In Trentino, al momento, ci sono quattro Nordic Walking Park. Ne troviamo uno in Val di Fiemme, dove grandi sono le possibilità di itinerari praticabili fino a ottobre, fra il bosco del Cermis e il Lago di Tesero e in tutti i comuni della valle, per un totale di 80 chilometri. Un parco di nordic walking si trova anche sull’Altopiano di Folgaria, Lavarone e Luserna: una rete di 16 itinerari per oltre 100 chilometri. Un altro parco si trova nell’area del Garda: in estate i percorsi a Passo San Giovanni e sul Monte Stivo garantiscono un clima fresco. Anche la Val di Sole è un vero e proprio eden per la pratica di questa disciplina, con 2 parchi e 120 chilometri di percorso segnalati, costruiti nelle Valli di Pejo e Rabbi, nel cuore del Parco Nazionale dello Stelvio. E per concludere in bellezza la giornata, l’ideale è un tuffo rilassante nelle acque delle Terme di Pejo e Rabbi. I TREKKING TEMATICI – Un paio di scarponcini e uno zaino; il resto lo si trova in Trentino, il luogo ideale per chi ama fare trekking su itinerari appositamente preparati. Da qualsiasi punto dell’itinerario, è possibile scendere a valle e rientrare velocemente alla località di partenza con l’impiego di mezzi pubblici e transfer organizzati. È così possibile realizzare tutto il percorso a tappe scegliendo di pernottare presso gli hotel selezionati, piuttosto che nei rifugi alpini. Oltre all’alloggio, gli alberghi sono pronti a fornire all’escursionista tutto il supporto necessario: dalle informazioni al ‘packed lunch’, dall’anticipo della colazione alle 6 del mattino al transfer bagagli. L’escursionista trova qui un’accoglienza calda e soprattutto utile alle sue esigenze, avendo anche a disposizione il materiale e le informazioni necessarie per affrontare le camminate in sicurezza e la possibilità di scaricare mappe digitali direttamente sul proprio palmare. In tutti i casi i territori propongono un programma settimanale garantito. Chi vuole può scegliere semplicemente un’escursione quotidiana, sempre con transfer e guida alpina. Di sicura utilità è anche il computer palmare studiato per guidare i turisti nelle escursioni. Il progetto ‘Sentieri Vivi’, in Val di Fiemme, a San Martino di Castrozza, nel Primiero, nel Vanoi e a Madonna di Campiglio, consente di scegliere gli itinerari più interessanti sul pc dell’albergo o dell’ufficio turistico, e di scaricare i dati sul ‘palmareamico’, che durante l’escursione illustrerà in video o in audio i passaggi più interessanti sfruttando la tecnologia del GPS. Il ‘’Trekking delle Leggende’ è il primo grande anello escursionistico che collega tra loro tre delle più belle e interessanti aree delle Dolomiti, Val di Fiemme, Val di Fassa e San Martino di Castrozza-Primiero-Vanoi, caratterizzate da splendidi paesaggi e natura incontaminata. Nove tappe nella mitologia delle Dolomiti, lungo sentieri preesistenti collegati tra loro, per un totale di quasi 200 chilometri. Seguendo il tragitto si possono ammirare cime maestose di straordinaria bellezza: quelle del Lagorai, delle Pale di San Martino, della Marmolada, del Piz Pordoi, delle Torri del Sella, del Catinaccio e del Latemar. Quest’anno è nato il Trekking della Storia, attraverso il Monte Altissimo, il Pasubio, Rovereto e la Vallarsa, gli Altipiani di Folgaria Lavarone e Luserna, i laghi di Levico, Caldonazzo e l’Alta Valsugana: un grande itinerario escursionistico che si snoda lungo il Sentiero della Pace, e che fa da cerniera tra zone diverse per morfologia, cultura e tradizioni, seguendo il filo conduttore della storia. Le possibilità di praticare trekking in Trentino sono davvero innumerevoli, anche grazie alle proposte delle guide alpine e dei gestori dei rifugi. Non mancano poi i grandi itinerari come il Sentiero Europeo E5, il Sentiero del Dürer, l’Alta via delle Dolomiti, l’Alta Via del Granito, e la Via Alpina, che nel suo itinerario giallo prevede il passaggio tra le Dolomiti di Fassa. ALPINISMO – Per chi invece ama l’alpinismo, praticarlo su un territorio che ha fatto la storia di questa entusiasmante disciplina ha un significato particolare. Affrontare una via o una parete conquistata dai primi pionieri inglesi che si innamorarono delle vette dolomitiche e successivamente dai grandi scalatori è un’esperienza senza uguali. Solo un alpinista sa cosa si prova dopo aver affrontato una montagna e le Dolomiti, dal Brenta alla Marmolada, per non parlare del Lagorai e degli altri gruppi, sono un vero e proprio paradiso per chi ha scoperto il fascino dell’ascensione. Quando poi l’alpinismo diventa gesto sportivo, fatto di tecnica e rapidità, si trasforma nel free climbing, disciplina giovane e dinamica che trova in Trentino le proprie palestre naturali e artificiali ideali. La patria dell’arrampicata sportiva è sicuramente Arco nell’Alto Garda, che ospita ogni estate il Rock Master. Www. Trentino. To .  
   
   
ALTO ADIGE / DALLE FORNACI DI VALDAORA ALL’INVENTIVA CONTADINA  
 
A Valdaora veniva cotta la calce. Lungo il Rio Furcia da Molino ai Bagni di Pervalle, erano attive sette fornaci. In settimana si consumavano dai 100 ai 140 metri cubi di legna. Quando nel 1962 le fornaci furono chiuse non ebbe termine solo una tradizione secolare, ma l’agricoltura perse un reddito accessorio non trascurabile. Un’escursione lungo le antiche fornaci vi conduce dalla chiesa parrocchiale di Valdaora di Sotto, passando per “Gassl” fino ai Bagni di Pervalle. Due ore di camminata particolarmente interessanti e alla portata di tutti. Per informazioni: Associazione Turistica di Valdaora, tel. 0474. 496277. INVENTIVA CONTADINA – Le prime segherie alimentate dalla forza idrica, le cosiddette “segherie veneziane” furono un grande aiuto per i contadini. Una esiste ancora lungo il Rio Vena e precisamente quella di Georg Mair (1912-1973), chiamato “Osn Jörgl”, che non era solo contadino, ma anche inventore. Oltre alla segheria restaurata egli realizzò anche altre macchine. Un paranco sollevava una pietra di circa 500 kg fin sotto il colmo del tetto e scendendo lentamente fu messa in funzione una dinamo, che alimentò per 3 ore la prima lampadina a Marga. Con un motore elettrico l’inventore mise in funzione anche un vaglio da lui realizzato per la separazione delle patate piccole da quelle grandi nonché un semplice nastro trasportatore. Per misurare il tempo Georg Mair inventò addirittura una sorta di clessidra e nel 1951 realizzò una teleferica per materiali con cui trasportava il fieno dai prati in ripida pendenza. Visite fino a metà ottobre ogni 2 settimane, sempre di lunedì. Per informazioni: Associazione Turistica di Terento, tel. 0472. 546140. Www. Kronplatz. Com - www. Suedtirol. Info .  
   
   
VENETO / PALLADIO PER MANO NEL GRANDE SET DI VICENZA  
 
Visite Guidate ogni sabato e domenica fino al 14 ottobre 2007 (sabato 14. 30/17. 30 e domenica 9. 30/13. Sabato pomeriggio è dedicato a un tour a piedi ‘Palladio per mano’. Alle ore 14. 30 appuntamento davanti all’Ufficio Informazioni Turistiche (piazza Matteotti 12, Vicenza) e partenza del tour con visita al Teatro Olimpico e agli esterni di Palazzo Chiericati e di Casa Cogollo detta del Palladio. Alle ore 15, visita delle Gallerie di Palazzo Leoni Montanari e videoproiezione su Andrea Palladio e il Palladianesimo. Alle ore 15. 45, passeggiata guidata in centro storico e illustrazione di Palazzo Barbaran Da Porto, Contrà Porti, Basilica Palladiana, Piazza dei Signori, Duomo. Domenica mattina il tema è ‘Il grande set delle ville’ (tour in bus). Ritrovo alle ore 9. 30 in viale Roma alla partenza dei bus turisticiSantuario di Monte Berico e ingresso alla sala della tela di Paolo Veronese “La Cena di San Gregorio Magno”. Visita di Villa Valmarana ai nani (affreschi Giandomenico e Giambattista Tiepolo); videoproiezione di “Vicenza grande set”, Villa Capra Valmarana detta La Rotonda (esterno), visita di Villa Cordellina Lombardi (affreschi Giambattista Tiepolo). Prezzi: sabato pomeriggio 10 euro; domenica mattina 15 euro; sabato + domenica 20 euro. Gratuito fino ai 12 anni. I prezzi si intendono per persona e comprendono la guida, gli spostamenti in pullman e gli ingressi ai monumenti. La partenza delle visite è garantita con un numero minimo di 3 partecipanti. Visite su prenotazione. Per informazioni e prenotazioni: Consorzio ‘Vicenza è’, tel. 0444/320854, 0444/994770, info@vicenzae. Org, iat. Vicenza1@provincia. Vicenza. It. .