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Notiziario Marketpress di Lunedì 02 Luglio 2007
L’ENAC PRESENTA AGLI OPERATORI IL DOCUMENTO: “L’IMPEGNO DEL SETTORE AEREO NELL’ESTATE 2007 PER LA TUTELA DEL PASSEGGERO” - UN MANIFESTO CHE SOLLECITA IL MASSIMO IMPEGNO DI TUTTI A FAVORE DELLA SICUREZZA, DELLA QUALITÀ E DEI DIRITTI DELL’UTENTE  
 
Roma, 2 luglio 2007 - Si è svolta oggi, 28 giugno, presso la Direzione Generale dell’Enac, una riunione con gli operatori del trasporto aereo a conclusione di una serie di incontri tecnici che si sono susseguiti nei mesi scorsi e che sono stati focalizzati sulla preparazione settore in vista delle vacanze estive. A fronte dell’impegno portato avanti negli ultimi anni, l’Enac ha presentato agli operatori un documento (qui di seguito riportato) in cui, nel richiamare tutti gli obblighi normativi che i componenti del settore sono chiamati a rispettare, sollecita gli operatori a svolgere quanto dovuto, ma con un impegno ulteriore che favorisca una ancora maggiore efficienza del sistema. Il documento, che è stato illustrato dal Direttore Generale Silvano Manera, è finalizzato a concordare una azione congiunta, responsabile e tempestiva soprattutto nei momenti di maggiore traffico aereo, come i mesi estivi, a tutela dei diritti del passeggero e per garantire elevati standard dei servizi in ambito aeroportuale che riconoscano all’utente il ruolo centrale che egli ha nel sistema. È altresì un richiamo alle assunzioni di responsabilità nelle azioni informative, preventive o correttive nei casi in cui si verificano disagi e disservizi ai passeggeri. Il Presidente Vito Riggio, in apertura dell’incontro, ha espresso viva preoccupazione per l’effettiva efficienza del sistema nei prossimi mesi, alla luce del fatto che non sono stati realizzati i previsti e promessi investimenti nel settore, sia da parte dei gestori aeroportuali per il potenziamento e la maggiore funzionalità delle proprie strutture, sia da parte delle compagnie aeree in termini di adeguamento dell’operatività rispetto alla propria flotta e agli equipaggi. Il Presidente ha chiaramente ribadito la volontà dell’Ente nell’essere inflessibile nell’applicare gli strumenti sanzionatori che ha a disposizione, in attesa che gli vengano attribuiti nuovi poteri. L’enac, infatti, auspica in tempi brevi l’approvazione del Disegno di Legge n. 2161 di iniziativa del Ministro Nicolais per la modernizzazione e l’efficienza delle Pubbliche Amministrazioni. In particolare, l’Articolo 16 contiene la delega al governo per l’adozione di un Decreto Legislativo recante alcune modifiche al Codice della Navigazione. Le modifiche riguardano, appunto, le sanzioni pecuniarie da irrogare nei confronti dei gestori aeroportuali, dei vettori aerei, dei manutentori aeronautici e dei prestatori di servizi aerei e di assistenza. L’enac è stato individuato come unica autorità competente all’irrogazione delle sanzioni nell’ambito dell’aviazione civile. Documento: “L’impegno Del Settore Aereo Nell’estate 2007 Per La Tutela Del Passeggero” - Considerato che con l’inizio della stagione estiva è previsto, anche quest’anno, un forte incremento del traffico aereo, di movimenti negli aeroporti e di afflusso di passeggeri. Considerato che il rispetto di adeguate misure di sicurezza e di qualità del servizio è un diritto per l’utente ed un obiettivo comune per tutti gli attori del trasporto aereo e che ogni sforzo deve essere fatto per evitare disservizi e situazioni che provochino disagio ai passeggeri. Ritenuto che in caso di disservizi occorre garantire i diritti del passeggero all’informazione, all’assistenza, alla riprotezione ed alle compensazioni economiche previste dalle normative del settore. Tenuto conto dell’atto di indirizzo n. 902456 del 17 luglio 2006, emanato dal Ministro dei Trasporti ed avente ad oggetto la sicurezza e la qualità dei servizi di trasporto aereo. Ribadita agli enti, alle associazioni imprenditoriali, alle imprese ed a tutti i soggetti che operano negli aeroporti la necessità del costante e puntuale rispetto dei requisiti normativi di certificazione dell’organizzazione, del personale, dei mezzi utilizzati e delle normative sulla qualità dei servizi forniti agli utenti del trasporto aereo. Tutto ciò premesso Ciascuno nel proprio ambito, deve impegnare le risorse necessarie e mettere in atto tutte le azioni che possano concretamente realizzare la regolarità del trasporto aereo e la sicurezza delle operazioni a terra ed in volo, soprattutto in presenza di maggior traffico e prevedibili maggiori difficoltà operative. Ciò deve tradursi pertanto: per l’Ente Nazionale Assistenza al Volo S. P. A. : assicurare lo svolgimento dei servizi di assistenza al volo garantendo l’adeguato presidio di risorse dei centri di controllo; cooperare con l’Enac e con i gestori aeroportuali per fornire tempestive informazioni su eventi, contingenze e particolari situazioni critiche al fine di poter coordinare le azioni per la pronta risoluzione delle problematiche e consentire un’adeguata informazione al pubblico. Per i Vettori del Trasporto Aereo: garantire flotte adeguate per i voli programmati, aeromobili in condizioni di perfetta efficienza, prontamente assistiti dai servizi di manutenzione in tutti i casi di malfunzionamento; equipaggi numericamente sufficienti anche per sopperire ad eventuali improvvise carenze e superamento dei limiti di impiego; assicurare la puntuale e tempestiva informazione sugli eventi e le difficoltà operative e sulle relative azioni correttive; garantire attraverso contratti o accordi di cooperazione la possibilità di utilizzare aeromobili in sostituzione per i casi di avaria di durata prolungata; rispettare gli slot assegnati e la pianificazione operativa, eliminando tutti i disallineamenti in partenza ed in arrivo; assicurare presso ciascun scalo di base o di transito la presenza di un rappresentante qualificato in grado di poter prontamente rispondere alle richieste di informazione ed assistenza dei passeggeri; fornire ai passeggeri informazioni tempestive sulle eventuali irregolarità operative, sui ritardi e sulle necessità di cancellazioni ed assicurare in ciascun aeroporto l’assistenza prevista dai regolamenti comunitari; adeguare, ove necessario, i contratti con i fornitori di assistenza a terra nell’ottica di ottimizzazione del servizio ai passeggeri (in particolare per la riconsegna dei bagagli disguidati). Per i Gestori Aeroportuali: garantire l’operatività delle aerostazioni, delle infrastrutture di volo, degli impianti e dei servizi aeroportuali, definendo la necessità delle risorse in funzione dei picchi di traffico, della movimentazione degli aeromobili, dell’afflusso dei passeggeri e assicurando le relative frequenti attività di controllo; ridurre al minimo indispensabile durante la stagione estiva i lavori aeroportuali che comportano riduzione dell’operatività delle infrastrutture di volo; garantire il monitoraggio del rispetto dei parametri di efficienza e qualità dei servizi, incrementando il numero dei controlli sulle imprese aeroportuali e sui servizi da essi forniti; garantire, nelle ore di punta del traffico, il presidio del numero massimo di banchi di accettazione e varchi dei controlli di sicurezza; garantire il funzionamento ed il pronto ripristino delle attrezzature centralizzate di assistenza a terra; garantire, in particolare nell’area partenze, presidi che forniscano informazioni sui diritti del passeggero nel caso di disservizi con particolare riguardo al risarcimento per overbooking, perdita o danneggiamento del bagaglio, ritardo del volo o perdita della coincidenza; assicurare l’apertura di punti di ristoro presso le sale di attesa dei passeggeri in occasione di ritardi prolungati nelle ore serali e notturne. Assicurare la definizione di tempi minimi per la chiusura delle procedure di accettazione dei passeggeri, in relazione alla lunghezza dei tempi necessari per i controlli di sicurezza e per raggiungere le sale d’imbarco; per le Imprese di assistenza a terra: assicurare la disponibilità del personale e dei mezzi necessari per: garantire l’assistenza alla partenza e all’arrivo dei voli affinché siano evitati ritardi che possano ripercuotersi sulla regolarità operativa; garantire la tempestività nei servizi di rifornimento carburante e del catering di bordo, anche nei casi di ritardato arrivo dell’aeromobile, prevedendo squadre di pronto intervento e meccanismi di cooperazione fra le imprese coinvolte; garantire il rispetto dei tempi di riconsegna bagagli previsti dalle Carte dei servizi dei gestori; assicurare la pronta trattazione delle pratiche di smarrimento bagagli, il riavvio dei bagagli disguidati e la riconsegna degli stessi ai proprietari. Dal canto suo l’Enac ribadisce l’impegno a farsi garante del buon funzionamento del sistema del trasporto aereo rafforzando le funzioni di vigilanza, controllo e coordinamento in ambito aeroportuale mettendo in atto, nella stagione estiva, le risorse e le attività idonee a: assicurare il presidio degli Uffici delle Direzioni Aeroportuali e delle Direzioni Operazioni, garantendo la presenza in servizio dei responsabili e di un adeguato numero di risorse per l’espletamento delle attività ispettiva; incrementare dette funzioni di controllo sui gestori, gli operatori aerei, le imprese di assistenza a terra, il personale, i mezzi e le procedure, mediante ispezioni anche senza preavviso; incrementare la vigilanza sulle operazioni in sede aeroportuale ed il monitoraggio sulla gestione dei disservizi e delle informazioni ai passeggeri con l’adozione di provvedimenti sanzionatori nei casi di mancato rispetto degli obblighi previsti dalle norme comunitarie e nazionali; intervenire con opportuni provvedimenti atti ad eliminare le situazioni di precarietà e disservizio; garantire il coordinamento degli Enti di Stato e soggetti pubblici presenti sugli aeroporti allo scopo di facilitare l’ordinato svolgimento delle procedure di accesso e di controllo. .  
   
   
RIUNIONE IN ENAC CON EAGLES: LA COMPAGNIA HA AVVIATO IL PIANO DI RIENTRO RISPETTO ALLE RICHIESTE FORMULATE DALL’ENTE  
 
Roma, 2 luglio 2007 - Si è svolta il 28 giugno una riunione con la compagnia Alpi Eagles in merito ai numerosi disservizi che negli ultimi tempi sono stati creati dal vettore. L’incontro era finalizzato a valutare se la compagnia avesse intrapreso le azioni correttive richieste. L’enac, infatti, aveva dato alla compagnia un ultimatum di quindici giorni per attivare il piano di rientro ed evitare la sospensione della licenza. L’enac ha verificato che Alpi Eagles ha attivato gli interventi richiesti. Nello specifico, la società ha attribuito le deleghe di Accountable Manager, il massimo responsabile nei confronti dell’Enac per tutte le certificazioni e la rispondenza del vettore ai requisiti di qualità e sicurezza, ad una nuova figura che avrà piena responsabilità, autonomia e poteri operativi, organizzativi e finanziari. La compagnia ha ridefinito l’assetto organizzativo con l’avvicendamento dei post holder, le figure di responsabilità nei settori operazioni volo, gestione tecnica e assicurazione qualità. Il vettore ha avviato la riduzione del numero delle rotte servite per garantire l’operatività e per far crescere i tempi di rotazione tra un volo e l’altro. Inoltre, la Alpi Eagles ha acquisito un nuovo aeromobile da utilizzare come riserva nei casi di eventuali problemi tecnici ad aeromobili già in uso. La compagnia, infine, si è impegnata a migliorare l’assistenza ai passeggeri in caso di disservizi, ritardi e cancellazioni, mediante l’individuazione di un rappresentate del vettore in ogni singolo scalo che si occuperà di attuare tempestivamente quanto stabilito dal Regolamento Comunitario in materia e dalla Carta del Diritti del Passeggero. L’enac verificherà i risultati concreti delle azioni correttive intraprese mantenendo un controllo elevato sulla compagnia soprattutto in queste fasi di riavvio dell’organizzazione e dell’operativo. .  
   
   
ALITALIA: POSIZIONE FINANZIARIA NETTA AL 31 MAGGIO 2007PARI A 1.052 MILIONI DI EURO, CON UNA RIDUZIONE DELL’INDEBITAMENTO NETTO DI 25 MILIONI DI EURO (-2,3%) RISPETTO ALL’ANALOGA SITUAZIONE AL 30 APRILE 2007 PARI A 1.077 MILIONI DI EURO (INFORMAZIONI GESTIONALI).  
 
Roma, 2 luglio 2007 - Si evidenzia che, in linea con le indicazioni ricevute dalla stessa Commissione (così come già fatto a partire dall’informativa resa ai mercati il 30 agosto 2004 in merito alla posizione finanziaria netta del Gruppo riferita alla data del 31 luglio 2004), è stata operata una riclassifica che si sostanzia nello scorporo dai dati pertinenti l’indebitamento a medio-lungo termine delle quote correnti in scadenza nei dodici mesi successivi e nell’inclusione di queste ultime nei dati relativi all’indebitamento finanziario a breve termine.
30. 04. 2007 Informazioni Gestionali 31. 05. 2007 Informazioni Gestionali
Gruppo Alitalia Gruppo Alitalia
Disponibilità e crediti (636) finanziari a breve (670) (613) (650)
Indebitamento 171 178 147 154
finanziario a breve (*) (*) (*) (*)
Indebitamento
(disponibilità) (465) finanziario netto a breve (492) (466) (496)
Indebitamento a 1. 542 medio-lungo termine 1. 542 1. 518 1. 518
Investimento liquidità 0 a medio-lungo termine 0 0 0
Posizione
Finanziaria 1. 077 netta 1. 050 1. 052 1. 022
(*) di cui quote correnti di debiti finanziari a medio-lungo termine in scadenza
entro 12 mesi 147 147 147 147
importi euro milioni
I dati, di cui alla tabella che precede, riflettono l’esito di rilevazioni gestionali che, ferma restando la complessiva significatività dell’informativa, accolgono alcune procedure di stima. I commenti, di seguito riportati, relativi alle più significative variazioni intervenute nei due periodi a raffronto, fanno riferimento alla situazione del Gruppo. Peraltro, in considerazione dell’incidenza ampiamente preponderante delle consistenze della società Alitalia su quelle totali di Gruppo, detti commenti, di fatto, sono sostanzialmente rappresentativi anche degli andamenti afferenti la sola Capogruppo; eventuali andamenti particolari a livello Capogruppo trovano comunque debita evidenza in specifiche note di commento. La posizione finanziaria netta del Gruppo al 31 maggio 2007 è stata pari a 1. 052 milioni di Euro, con una riduzione dell’indebitamento netto di 25 milioni di Euro (-2,3%) rispetto all’analoga situazione al 30 aprile 2007 pubblicata in data 31 maggio 2007. La posizione finanziaria netta della Capogruppo Alitalia al 31 maggio 2007, inclusiva anche dei crediti finanziari netti a breve termine nei confronti delle Controllate, è stata pari a 1. 022 milioni di Euro con una riduzione dell’indebitamento netto di 28 milioni di Euro (-2,7%) rispetto all’analoga situazione al 30 aprile 2007. Le disponibilità ed i crediti finanziari a breve al 30 aprile 2007, a livello Gruppo ed Alitalia, risultano pari rispettivamente a 613 e 650 milioni di Euro (al 30 aprile 2007 i corrispondenti importi erano pari a 636 e 670 milioni di Euro). Al 31 maggio 2007 sono risultati in essere, a livello di Gruppo, leasing finanziari (pressoché per intero afferenti gli aeromobili in flotta e in larghissima parte in capo alla Capogruppo per 89 milioni di Euro) le cui quote capitali, inclusive del valore di riscatto, sono pari a 103 milioni di Euro (di cui 13 milioni di Euro rappresentativi della quota capitale corrente in scadenza nei dodici mesi successivi alla data di riferimento e per 11 milioni di Euro riconducibili alla Capogruppo). Per contro, lo stesso dato al 30 aprile 2007 era pari a 104 milioni di Euro (di cui 13 milioni di Euro in scadenza nei dodici mesi successivi alla data di riferimento); le corrispondenti evidenze al 30 aprile 2007 per la Capogruppo risultavano rispettivamente pari a 90 e 11 milioni di Euro. Si segnala altresì che l’indebitamento bancario esistente è pressoché per intero assistito da garanzie reali (ipoteche su aeromobili) ovvero da garanzie personali (prevalentemente garanzie rilasciate da agenzie per il credito all’esportazione). I relativi contratti di finanziamento prevedono clausole legali standard di risoluzione contrattuale. In nessun contratto è previsto, per il mantenimento del credito erogato, il rispetto di specifici indici patrimoniali/economici/finanziari. Si evidenzia che, nel corso del mese di maggio 2007, sono stati effettuati rimborsi di finanziamenti a medio/lungo termine per un importo complessivo di 24 milioni di Euro. Con riferimento ai debiti di natura finanziaria, tributaria e previdenziale non si evidenziano al 31 maggio 2007, tanto per la Capogruppo quanto per le altre società del Gruppo, situazioni di scaduto o irregolarità dei pagamenti. Per quanto attiene ai debiti di natura commerciale, non si segnalano, sempre con riferimento alla data del 31 maggio 2007, situazioni di scaduto o irregolarità di pagamenti per Alitalia e per le altre società del Gruppo, ad eccezione di quelle correlate a partite in contestazione. Con riferimento a queste ultime, si evidenzia in particolare il sussistere di scaduti verso un solo gestore aeroportuale a fronte di addebiti per controverse fattispecie per un ammontare complessivo pari, al 31 maggio 2007, a 93 milioni di Euro. A tale riguardo, si rappresenta che nel corso del mese di giugno 2007 è stato raggiunto con la controparte un accordo transattivo, in corso di implementazione, che ha definito la controversia nel suo complesso. Si segnala inoltre che, a prescindere da quanto afferente alla controversia transatta di cui sopra, i decreti ingiuntivi notificati (già opposti o comunque in fase di opposizione) e tuttora pendenti sono i seguenti: a) da un vettore per presunte differenze tariffarie per 2,6 milioni di Euro; b) da un fornitore di filmati da trasmettere a bordo degli aeromobili per 909 mila Euro; c) da un fornitore di servizi informatici per 812 mila Euro; d) dal fallimento di una filiale italiana di una compagnia aerea per 288 mila Euro; e) infine, da fornitori vari per un totale di 316 mila Euro (n° 9 decreti). Al netto di quanto già in precedenza rilevato, non si evidenziano altre ingiunzioni o azioni esecutive intraprese da parte dei creditori, notificate al 31 maggio 2007 né, a tale data, iniziative di sospensione dei rapporti di fornitura. Con riferimento a queste ultime, si evidenzia in particolare il sussistere di scaduti verso un solo gestore aeroportuale a fronte di addebiti per controverse fattispecie per un ammontare complessivo pari, al 31 maggio 2007, a 93 milioni di Euro. A tale riguardo, si rappresenta che nel corso del mese di giugno 2007 è stato raggiunto con la controparte un accordo transattivo, in corso di implementazione, che ha definito la controversia nel suo complesso. Si segnala inoltre che, a prescindere da quanto afferente alla controversia transatta di cui sopra, i decreti ingiuntivi notificati (già opposti o comunque in fase di opposizione) e tuttora pendenti sono i seguenti: a) da un vettore per presunte differenze tariffarie per 2,6 milioni di Euro; b) da un fornitore di filmati da trasmettere a bordo degli aeromobili per 909 mila Euro; c) da un fornitore di servizi informatici per 812 mila Euro; d) dal fallimento di una filiale italiana di una compagnia aerea per 288 mila Euro; e) infine, da fornitori vari per un totale di 316 mila Euro (n° 9 decreti). Al netto di quanto già in precedenza rilevato, non si evidenziano altre ingiunzioni o azioni esecutive intraprese da parte dei creditori, notificate al 31 maggio 2007 né, a tale data, iniziative di sospensione dei rapporti di fornitura. .
 
   
   
LUFTHANSA E EGYPT AIR: UNA COLLABORAZIONE STRATEGICA FIRMATO A IL CAIRO UN CONTRATTO DI CODE-SHARING TRA I DUE VETTORI  
 
Milano, 2 luglio 2007 - In futuro Lufthansa lavorerà a stretto contatto con Egypt Air. Per ufficializzare l´inizio di questa partnership, Wolfgang Mayrhuber, Presidente e Ceo di Lufthansa, e l´ingegnere Atef Abd El Hamid, Presidente di Egypt Air, hanno firmato in data 14 giugno 2007 un contratto di code-sharing. La collaborazione con Egypt Air inizierà alla fine del 2007, con l´introduzione dell´orario invernale. Le due compagnie aeree opereranno tutti i voli tra Germania e Egitto con doppia numerazione: il code-sharing sarà introdotto sui collegamenti da Francoforte e Monaco a Il Cairo e viceversa, nonché sui voli tra Francoforte e Alessandria. Sono, inoltre, previsti ulteriori collegamenti in code-sharing, soprattutto verso i centri turistici dell´Egitto e del Nord Africa, previa approvazione da parte delle autorità preposte. Egypt Air sta valutando la possibilità di affiancare la propria numerazione a quella dei voli Lufthansa all´interno della Germania e dell´Europa o verso il Nord America. Per Lufthansa l´Egitto rappresenta uno dei mercati più importanti nel continente africano. Attualmente la compagnia aerea opera 17 voli settimanali dalla Germania all´Egitto: sono 14, infatti, le frequenze settimanali da Francoforte a Il Cairo e tre voli settimanali per Alessandria. Grazie alla collaborazione con Lufthansa, Egypt Air potrà espandere la propria presenza sul mercato tedesco. Al momento la compagnia egiziana ha incrementato i propri voli su Monaco, portandoli ad una frequenza giornaliera. L´atterraggio dei voli Egypt Air al Terminal 2 di Monaco consentirà anche un aumento delle coincidenze. La compagnia opera, inoltre, voli giornalieri per Francoforte, due per Düsseldorf e due per Berlino, per un totale di 18 voli settimanali dall´Egitto alla Germania. "Egypt Air è per noi un partner ideale, in quanto questa collaborazione ci permetterà di posizionarci stabilmente in uno dei mercati più dinamici del Nord Africa. In questo modo stiamo espandendo la nostra rete di collegamenti per i nostri passeggeri" - ha dichiarato Mayrhuber, Presidente e Ceo di Lufthansa, alla firma dell´accordo. Anche il Presidente di Egypt Air, Hamid, ha espresso la sua soddisfazione e ha accolto con estremo favore la collaborazione con un partner, come Lufthansa, sul mercato tedesco: "La collaborazione con il vettore rappresenta un´alleanza strategica che ci rafforzerà sul mercato europeo e fa parte della nostra strategia aziendale, volta ad allacciare partnership con compagnie aeree leader sui mercati di riferimento. L´accordo di code-share tra Egypt Air e Lufthansa porterà sicuramente ad un miglioramento del prodotto" - conclude il Presidente di Egypt Air, Abd El Hamid. Gli orari coordinati delle due compagnie aeree offriranno ai passeggeri una migliore e più ampia scelta di collegamenti tra Germania e Egitto. Inoltre, agli iscritti ai programmi di fidelizzazione delle 2 compagnie sarà consentito l´accumulo di miglia sulle rotte di entrambi i vettori. Una lunga storia di aviazione lega Lufthansa all´Egitto: già nel 1959 un Boeing 727 collegava due volte alla settimana Il Cairo a Francoforte via Monaco. Oggi Lufthansa è diventata la compagnia aerea europea n°1 in Egitto. .  
   
   
EUROFLY S.P.A.APPROVATO IL PIANO INDUSTRIALE 2007/2009 APPROVATA LA SITUAZIONE ECONOMICO-PATRIMONIALE DELLA SOCIETÀ AL 30 APRILE PERDITE SUPERIORI AL TERZO DEL CAPITALE SOCIALE  
 
Milano, 2 luglio 2007 – Il 28 giugno si è riunito il Consiglio di Amministrazione di Eurofly S. P. A. 1) Approvato il Piano Industriale 2007/2009. Il Consiglio di Amministrazione ha approvato il Piano Industriale 2007/2009 redatto dal gruppo di lavoro congiunto della Società e di Meridiana S. P. A. (i) Aumenti di capitale Il Piano prevede la ricapitalizzazione della Società attraverso il conferimento da parte di Meridiana S. P. A. , in occasione di un aumento di capitale riservato a quest´ultima, che comporterà per la stessa il superamento della soglia del 30% del capitale con diritto di voto, di determinati beni in natura al fine del recupero dell´equilibrio economico e finanziario di Eurofly S. P. A. Mediante la riconversione industriale della Società da vettore quasi esclusivamente charter a compagnia aerea di linea o quanto meno “misto charter” nonché il conseguimento di sinergie industriali tra quest´ultima ed Meridiana S. P. A. La ricapitalizzazione avverrà attraverso un aumento di capitale in natura fino ad un massimo di Euro 12 milioni, riservato a Meridiana S. P. A. Ai sensi dell´art. 2441, 4° comma, primo periodo, c. C. Che, al verificarsi di determinati presupposti dalla stessa indicati, tra cui, inter alia, la concessione dell´esenzione dall´obbligo di eseguire un´offerta pubblica di acquisto, ai sensi dell´art. 49, 1° comma, lettera b) del cd. Regolamento Emittenti, richiamato dall´art. 106, 5° comma, lettera a) del D. Lgs. N. 58/1998 (cd. Esenzione da salvataggio) conferirà una partecipazione nella società Wokita S. R. L. Pari al 50% del capitale della medesima. La Società Wokita svolge attività di tour operator on line. Meridiana conferirà altresì il 50% del capitale sociale di una costituenda società dedicata alla gestione delle vendite in Italia, nell’attualità divisione operativa all’interno di Meridiana S. P. A. Il Piano prevede inoltre un secondo aumento di capitale in denaro, aperto a tutti gli azionisti, a supporto del Piano medesimo da Euro 10 milioni sino ad un massimo di Euro 25 milioni. In particolare la Società prevede che detto aumento avvenga per un ammontare di Euro 10 milioni già nel 2008. A tale proposito Meridiana S. P. A ha comunicato che, una volta completato l’aumento di capitale in natura, intende sottoscrivere pro quota il suddetto aumento di capitale in denaro. (ii) Ristrutturazione del debito Il Piano prevede inoltre la ristrutturazione del debito della Società (i) sia attraverso la partecipazione delle banche che (ii) mediante l´intervento di Meridiana S. P. A. Con particolare riferimento all´intervento di Meridiana S. P. A. , il Piano prevede che quest´ultima riscadenzierà il finanziamento soci al 31 dicembre 2009. In relazione invece al debito bancario, la Società sta negoziando con le tre banche verso le quali è maggiormente esposta e che rappresentano complessivamente più dell´80% dell´indebitamento bancario della stessa, nuovi termini e condizioni degli affidamenti e più in generale una ristrutturazione del proprio indebitamento. In concreto, le banche, pur nell´attuale stato di crisi finanziaria della Società, si impegnerebbero a concedere alla Società un nuovo finanziamento fino a un massimo di Euro 15 milioni per la ristrutturazione del debito bancario a breve di quest´ultima. Tale finanziamento prevederebbe inoltre un termine di 36 (trentasei) mesi per il rimborso, in linea con i tempi previsti per la realizzazione del Piano Industriale. Con specifico riferimento ai tassi di interesse, lo spread applicato sarà sensibilmente ridotto. 2) Approvata la situazione economico-patrimoniale della Società al 30 aprile – perdite superiori al terzo del capitale sociale - situazione di 2446 c. C. Il Consiglio di Amministrazione ha approvato la situazione economico-patrimoniale della Società al 30 aprile. La situazione evidenzia una crescita dei i ricavi totali, nei primi 4 mesi del 2007, del 15,5% per complessivi Euro 99, 6 milioni rispetto allo stesso periodo del 2006. L’ebitdar, pari a Euro 6,9 milioni , diminuisce di oltre Euro 3,8 milioni rispetto ad aprile 2006. Questo calo è dovuto sia al diverso impiego nel 2007 dell’A319, che nei primi mesi del 2006 era stato sublocato a terzi (e pertanto privo di costi operativi), sia ai costi di start up dei nuovi collegamenti di lungo raggio avviati tra la fine del 2006 e l’inizio del 2007 verso l´India e le Mauritius (quantificabili in circa 4 milioni di euro). L’ebitdar del medio raggio è rimasto invece sostanzialmente stabile nei due periodi analizzati. L’ebitda, negativo per Euro 7,8 milioni, peggiora di oltre Euro 6,7 milioni rispetto all’anno precedente, oltre che per le componenti di cui sopra, anche a causa dei maggiori costi di leasing derivanti dall’incremento della flotta di lungo raggio. L’ebit è negativo per Euro 10,5 milioni. Il peggioramento di Euro 6,8 milioni rispetto ad aprile 2006 è riconducibile ai margini negativi della business unit di lungo raggio e A319. Il risultato del periodo è negativo per Euro 12,4 milioni , rispetto alla perdita di Euro 5,9 milioni di aprile 2006. Tale risultato deriva quanto ad Euro 1,3 milioni per eventi operativi straordinari e quanto ad Euro 4 milioni per avviamento nuove rotte. La posizione finanziaria netta a fine aprile è negativa per Euro 31,2 milioni in peggioramento di Euro 3,3 milioni dal livello raggiunto alla fine dello scorso esercizio. Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti sono negative per Euro 8,3 milioni, con una riduzione di Euro 4,2 milioni da fine dicembre 2006, principalmente a causa della perdita del periodo, in parte bilanciata dal miglioramento del circolante. Il patrimonio netto della Società risulta pari a Euro 4,3 milioni (al 31 dicembre 2006 era pari a Euro 16,7 milioni ), con conseguente diminuzione del capitale di oltre un terzo a causa di perdite. Il Consiglio di Amministrazione prende atto che il risultato è in linea con il budget previsionale per l’anno 2007. 3) Convocazione dell´assemblea straordinaria per 2007- Il Consiglio di Amministrazione ha convocato, ai sensi dell´art. 2446 c. C. , l´assemblea straordinaria della Società per il 13 dicembre 2007 (in prima convocazione), 18 e 19 dicembre (in seconda e terza convocazione) affinché l´assemblea dei soci, previa riduzione del capitale sociale che porti all´integrale ripianamento delle perdite nella misura in cui queste avranno effettivamente intaccato il capitale sociale e quindi al netto di eventuali riserve e/o versamenti dei soci, deliberi in merito un aumento di capitale secondo le modalità sopra illustrate. .  
   
   
AERDORICA FIRMA ACCORDO CON CLUB AIR  
 
Ancona, 2 luglio 2007 - Dodici nuovi destinazioni per complessivi 85 collegamenti settimanali. Un pacchetto di opportunita` di volo che mira a incrementare di 750 mila passeggeri il traffico dell´aeroporto di Falconara Ancona. E` quanto prevede l´accordo tra Aerdorica e Club Air - Linee aeree italiane, siglato oggi dal direttore generale della societa`, Marco Morriale, e dall´amministratore delegato della compagnia, Gaetano Intrieri. L´intesa ha una durata triennale, e` rinnovabile per un biennio e sara` operativo dal prossimo mese di agosto. Ancona diventa l´aeroporto di snodo (hub) della compagnia aerea, dove confluiranno i voli verso l´estero. ´Si tratta di un grosso impegno finanziario e manageriale ´ ha sottolineato Intrieri ´ che porteremo avanti con la massima determinazione´. Secondo Morriale, l´accordo rappresenta ´un punto di partenza per sviluppare i collegamenti del Sanzio con l´Italia e l´Europa. La compagnia aerea compie un investimento significativo su Ancona. E` importante, ora, che il territorio colga queste nuove opportunita`, utilizzando le rotte avviate´. I nuovi voli nazionali si dirigeranno verso Catania (´Terzo scalo della penisola, che ha registrato la piu` alta crescita, tra gli aeroporti italiani, nell´ultimo decennio´, ha detto Intrieri), Napoli, Roma Fiumicino, Palermo. Quelli internazionali privilegeranno Parigi, Leopoli (Ucraina, ´Unico collegamento esistente con l´Italia´ ha specificato l´amministratore delegato), Sofia, Praga, Atene, Tirana, Basilea, Pristina (Kosovo). Sono due, secondo Intrieri, le motivazioni che hanno spinto Club Air a venire nelle Marche: ´Dare visibilita` alle scelte compiute dalla nuova dirigenza della societa`, rispetto alle strategie passate. Questioni logistiche, che rendono Ancona uno snodo importante dell´Italia centrale, su cui convergere i passeggeri dei voli internazionali. Ancona, per noi, e` quello che e` stata Roma, prima della scelta Milano, per Alitalia. La nostra compagnia, infatti, punta sul traffico locale, ma anche su quello storico delle proprie linee aeree´. In base all´accordo sottoscritto, ha anticipato Morriale, Aerdorica supportera` i voli di Club Air con una campagna promozionale (attraverso investimenti per un milione di euro nel triennio) e ´incentivi commerciali rapportati al traffico generato´. .  
   
   
NUOVE ROTTE AEREE: IL 13 LUGLIO L’INCONTRO CON I SINDACATI  
 
Bari, 2 luglio 2007 - In relazione ai contenuti del nuovo bando per le rotte aeree, l’assessore al trasporti, Mario Loizzo, ha rilasciato la seguente dichiarazione: “ L’intesa raggiunta martedì scorso a Brindisi, con gli enti locali interessati sui contenuti del nuovo bando per le nuove rotte aeroportuali proposto da Adp, ha avuto il merito di venire incontro alle giuste esigenze rappresentate dai territori, recuperando un rapporto di correttezza istituzionale che per la verità non era mai stato interrotto. “Purtroppo alla legittima soddisfazione dei massimi rappresentati delle istituzioni locali, si è contrapposta una infelice polemica da parte di alcune sigle sindacali le quali hanno accusato il sottoscritto e la Seap di scarsa democrazia, in quanto non coinvolte nella discussione e nelle decisioni. “Debbo a malincuore registrare come, l’eccesso di protagonismo spesso arrechi danno alla serietà del confronto sindacale: infatti, già negli incontri di maggio, avevo pubblicamente preavvertito le stesse Oo. Ss. Circa la mia volontà di convocarle per un esame piu’ generale che andasse ben al di là delle questioni relative ai bandi, per rinvestire il nodo delle infrastrutture aeroportuali del sistema Puglia. “Tale incontro si svolgerà venerdì 13 luglio prossimo “. .  
   
   
CASCETTA SUI DISSERVIZI NEI COLLEGAMENTI AEREI DI ALPI EAGLES E FERROVIARI DI CIRCUMVESUVIANA: ACCERTARE SUBITO LE RESPONSABILITÀ  
 
 Napoli, 2 luglio 2007 - In merito ad alcuni disservizi nei collegamenti aerei verificatisi negli ultimi mesi - tra i quali in particolare quelli relativi alla cancellazione del volo Alpi Eagles Catania-napoli della scorsa settimana - l´Assessore regionale ai Trasporti, Ennio Cascetta, ha inviato una lettera al Capo Dipartimento della Navigazione Marittima Aerea del Ministero dei Trasporti, Silvio Di Virgilio, al Direttore Generale dell´Enac (Ente Nazionale Aviazione Civile), Silvano Manera, e all´Amministratore Delegato della Gesac (società di gestione dell’Aeroporto di Napoli-capodichino), Mauro Pollio. Nella missiva Cascetta esprime vibrata protesta "per i ripetuti disservizi che da tempo si verificano nei collegamenti da e per Napoli da parte della società Alpi Eagles. A riguardo si invita ad effettuare ogni necessaria verifica e ad assumere ogni opportuno provvedimento". L´assessore Cascetta ha poi inviato un´altra lettera all´Amministratore dell´Eav (Ente Autonomo Volturno, holding regionale dei trasporti), Alessandro Rizzardi e all´Amministratore unico della Circumvesuviana, Fernando Origo, nella quale chiede di avviare subito un´inchiesta interna per accertare i motivi dei gravi disservizi verificatisi il 26 giugno scorso nei collegamenti regionali, associandosi all´iniziativa del Presidente Bassolino che ieri aveva sollecitato lo stesso Origo a presentare subito un esposto alla Procura e la Presidenza dell´Inps ad avviare immediatamente tutti gli accertamenti medico-fiscali necessari a verificare la singolare epidemia che avrebbe colpito i 25 addetti alla sala di controllo. .  
   
   
CATERING AUSTRIACO PER BRITISH AIRWAYS  
 
Vienna, 2 luglio 2007 - -La società austriaca Do&co, specializzata in servizi di catering aereo, guarda alla compagnia di bandiera britannica British Airways che prossimamente intende riorganizzare l´intero sistema del servizio a bordo ed indirà, pertanto, una specifica gara d´appalto. Il valore della commessa, su base decennale, è di 2,7 miliardi di euro. L´ice riferisce che la Do&co, che nel 2006 ha incrementato il risultato economico del 46,2 per cento rispetto al 2005, portandolo a 6,1 milioni di euro, già fornisce il servizio di catering alla compagnia di bandiera austriaca Austrian Airlines e, tramite una joint-venture, anche alla turca Turkish Airways. .  
   
   
MOTORIZZAZIONE CIVILE ALLE PROVINCE  
 
Trieste, 2 luglio 2007 - "Il passaggio della Motorizzazione civile alle Province potrebbe portare a diversità di trattamento tra i cittadini". E´ il rischio che paventano i consiglieri regionali dell´Udc, Roberto Molinaro e Giorgio Venier Romano che per avere chiarimenti sulle scelte regionali hanno presentato un´interrogazione al Presidente della Regione. I due esponenti centristi ricordano che il Decreto legislativo 111 del 2004 prevede il passaggio delle competenze e del personale della motorizzazione civile alle Regioni a decorrere dal 1° gennaio 2008. "La Giunta regionale, aggiungono, ha previsto in un disegno di legge di trasferirli alle Province". "Il passaggio delle competenze della motorizzazione civile alle Province - sottolineano Molinaro e Venier-romano - potrebbe comportare un´applicazione di regole diversificate tra le quattro realtà poiché si tratta di materie disciplinate da normativa soggetta ad ampia interpretazione con una conseguente disparità di trattamento degli utenti, nonché l´impossibilità a dar corso a sinergie operative". Inoltre, i due consiglieri regionali ricordano che il Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture aveva promosso (con D. P. R 184/2004) la struttura organizzativa S. I. I. T. (Servizi integrati infrastrutture trasporti), struttura sovraregionale per uniformare il servizio sul territorio con flessibilità organizzativa del personale. "Abbiamo appreso inoltre - spiegano - che alcune organizzazioni sindacali e alcune categorie economiche hanno manifestato la loro forte preoccupazione sulla proposta per le ricadute qualitative dei servizi". Molinaro e Venier-romano pongono quindi una serie di quesiti. Chiedono di sapere "se la scelta della Regione sia dettata dalla previsione di una diminuzione dei tempi di erogazione dei servizi ai cittadini sulla base di uno studio di fattibilità e se sia stata ipotizzata una razionalizzazione delle risorse professionali e economiche; quali siano i presupposti di convenienza per questo trasferimento e quali le azioni ipotizzate per la flessibilità organizzativo-funzionale del personale; perché non sia stata considerata la possibilità di mantenere in capo alla Regione l´esercizio unitario della funzione, da assicurare tramite l´attuale struttura provinciale e con una verifica della funzionalità del modello organizzativo, anche nella prospettiva di una riunificazione di tutte le funzioni amministrative in materia di trasporti e motorizzazione civile". .  
   
   
ANCHE FORD ITALIA SCEGLIE LA SICUREZZA DI COBRA  
 
 Varese 2 luglio 2007 - Cobra Automotive Technologies è stata riconosciuta da Ford Italia tra i fornitori ufficiali di sistemi di allarme e dell’antifurto satellitare Cobra Connex abbinato ai servizi per il recupero dei veicoli rubati. Questo conferma la fiducia nella tecnologia e nei prodotti a marchio Cobra che la prestigiosa casa auto ha maturato negli anni, dopo aver certificato l’affidabilità e l’efficacia dei sistemi di assistenza alle manovre per cui Cobra è da diversi anni fornitore di Ford Italia. Il Marketing Manager di Ford Service, Valerio Brenciaglia conferma che “La scelta di Ford va ricondotta all’elevato grado di sicurezza e affidabilità dei prodotti Cobra e in particolare del servizio Cobra Connex, che prevede l’assistenza di una centrale operativa 24 ore su 24, il roaming con oltre 360 operatori di telefonia mobile e l’intervento delle forze dell’ordine in caso di emergenza o furto del veicolo in 28 paesi europei”. Nell’area dei servizi di localizzazione satellitare, Cobra è l’unico operatore in Europa a garantire una rete di monitoraggio estesa a tutti i Paesi dell’Europa occidentale e in parte di quella orientale, grazie ad accordi di partnership per il recupero dei veicoli rubati con società di vigilanza operative nei singoli stati, fornendo assistenza nella lingua parlata dall’utente. Questo nuovo accordo rappresenta un importante riconoscimento per Cobra Automotive Technologies, ma anche un’opportunità di crescita: nella prima metà del 2007 infatti, Ford ha ottenuto in Italia ottimi risultati, con un incremento del dato sulle immatricolazioni, a quota 82. 326 auto immatricolate a fine aprile, in crescita del 13,56% rispetto allo stesso periodo del 2006. Stefano Esposito Direttore Commerciale Italia di Cobra dichiara che “il progetto sicurezza che Ford desidera offrire ai propri clienti e che consiste nell’erogazione di servizi basati sulla localizzazione e su sistemi anti intrusione elettronici potrà generare, a regime, un volume d’affari pari a circa 1 milione di euro” . .  
   
   
BULGARIA GIA´ 20 MILA IMMATRICOLAZIONI  
 
 Veicoli Sofia, 2 luglio 2007 - Quasi 20 mila nuovi veicoli sono stati immatricolati in Bulgaria durante i primi cinque mesi del 2007. Nella cifra sono comprese automobili, camion e motocicli. A riportare la notizia è stata la Radio nazionale bulgara, che ha comunicato anche i dati delle registrazioni di veicoli usati dall´1 gennaio 2007, pari a 124. 000 unità. La notizia è ripresa da Sofia Echo. .  
   
   
MOBILITÀ, CHISSO: FINANZIAMENTI A COMUNI PER PROGETTAZIONE PARCHEGGI SCAMBIATORI  
 
Venezia 2 luglio 2007 La Giunta veneta, su proposta dell’assessore alle politiche della mobilità Renato Chisso, ha approvato il Bando per l’assegnazione ai Comuni di contributi per la progettazione di parcheggi scambiatori. “Si tratta di interventi – ha fatto presente Chisso – finalizzati a diminuire il livello di inquinamento all’interno dei centri urbani: un’azione che si aggiunge a numerose altre sostenute dalla Giunta veneta con il medesimo obiettivo. Per tali progettazioni, il bilancio 2007 ha messo a disposizione complessivamente mezzo milione di euro”. Il Bando sarà pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione e sul sito Internet Regionale. Dalla data di pubblicazione, i Comuni interessati avranno sessanta giorni di tempo per presentare la richiesta di contributo, con la prevista documentazione, alla Direzione Regionale Infrastrutture – Via Baseggio, 5 – 30174 Mestre (Ve). Il finanziamento regionale interverrà a parziale copertura delle spese per la progettazione, che devono essere comprese tra i 50 mila e i 200 mila euro. Il contributo regionale potrà arrivare fino all’80 per cento della spesa per i Comuni con popolazione inferiore ai 20 mila abitanti e fino al 50 per cento per gli altri Comuni. L’amministrazione comunale interessata dovrà impegnarsi alla copertura finanziaria della quota eccedente, tale da garantire il completo finanziamento delle spese progettuali. Sono esclusi i progetti che beneficiano di cofinanziamenti regionali diversi da quelli relativi al bando. Ciascun Comune potrà presentare un’unica proposta. Nella valutazione dei progetti si terrà conto del numero di posti del parcheggio; della vicinanza a punti intermodali; della percentuale di contributo richiesto; della compatibilità urbanistica; delle condizioni di accesso dalla viabilità principale; del livello di progettazione; dell’indice di inquinamento atmosferico del centro urbano interessato; dell’installazione di adeguato sistema di vigilanza e controllo del parcheggio; dell’installazione di pannelli a messaggio variabile con indicazione della disponibilità di posti auto in tempo reale. .  
   
   
SATELIS BLACK SAT 125: IL TUO LATO OSCURO  
 
Milano, 2 luglio 2007 - Il Black Sat 125 è l’ultima versione nata in casa Peugeot Motocycles. Oggi in Europa un Satelis su 5 è dotato di compressore volumetrico, a testimonianza delle validità del progetto. Il Black Sat è una serie speciale caratterizzata dalla colorazione tono su tono - nero opaco e nero lucido - che conferisce allo scooter un aspetto particolarmente aggressivo. Determinanti poi i dettagli: parabrezza sport fumè, retrovisori tipo racing, prese d’aria laterali, cerchi neri, il tutto sottolineato da tocchi di colore rosso, come la bordatura della sella. Sicuramente ciò che caratterizza il Black Sat è la presenza di un compressore volumetrico, che aggiunge grinta, per garantire le stesse prestazioni di un modello 250cc: una vera opportunità per chi non possiede ancora la patente B. .  
   
   
MOBILITA´ E TRASPORTI. 130 MILIONI DI EURO PER 27 INTERVENTI SULLE STRADE REGIONALI. PERI: "MIGLIORIAMO ANCORA LA SICUREZZA E L´AFFIDABILITA´ DELLA RETE". GLI INTERVENTI PROVINCIA PER PROVINCIA  
 
 Bologna, 2 luglio 2008 - Centocinque milioni di euro di cofinanziamento regionale e 27 interventi sulla rete stradale dell´Emilia-romagna per un costo complessivo di 130 milioni. E´ quanto prevede la delibera di assegnazione delle risorse 2007 per le opere relative al Programma triennale di intervento sulla rete viaria di interesse regionale illustrata questa mattina in Commissione Territorio Ambiente Mobilità dall´assessore regionale a Mobilità e trasporti Alfredo Peri. Le risorse (che vedono il cofinanziamento degli enti locali) sono state stanziate per interventi cantierabili (ossia dotati di progetto definitivo e con i pareri previsti dalla legge già acquisiti) presentati dalle Province. Si tratta di opere che interesseranno le strade trasferite dall´Anas e che saranno stanziate dopo il via libera della Giunta regionale. "Sono risorse che si vanno ad aggiungere ai 300 milioni di euro destinati a interventi già finanziati dal 2002 ad oggi e ai quasi 70 milioni spesi per la manutenzione straordinaria delle strade della regione - ha sottolineato l´assessore Peri - e che ci hanno consentito di migliorare la sicurezza e l´affidabilità della rete. La scelta di investire in un rapporto forte tra Regione e Province ha avuto effetti positivi - ha concluso l´assessore - che avrebbero anche potuto essere migliori se fossero arrivate le risorse nazionali che spettavano alle Regioni, e che lo Stato colpevolmente non ci ha dato". Bologna - A Bologna l´intervento più consistente riguarda l´avvio dei lavori per il primo stralcio della nuova "Galliera", cioè dell´arteria di collegamento tra la strada provinciale 3 e via Colombo (costo totale 19 milioni di euro). Sono poi previste opere per la strada provinciale 65 della Futa (1 milione di euro per interventi a Pianoro, Loiano e Monghidoro); per la strada provinciale di Crevalcore (1 milione di euro per lavori nei comuni di Anzola, San Giovanni in Persiceto e Sant´agata Bolognese); per la strada provinciale 253 San Vitale (1 milione di euro) e, infine, per la Porrettana (3,1 milioni di euro). Piacenza - A Piacenza arriveranno 26,5 milioni di euro per realizzare un nuovo tratto della tangenziale sud compreso tra la strada provinciale 7 di Agazzano e la strada Tav. Parma - A Parma sono previsti un intervento sull´asse della Cispadana tra Taro e Fornace Zavarini (8 milioni di euro) e sul collegamento con il casello A1 a Fidenza (4,2 milioni di euro); la messa in sicurezza della variante di Pilastro lungo la strada provinciale massese (7,7 milioni di euro); la variante di Traversatolo, lungo la strada provinciale della Val D´enza (4 milioni di euro). Reggio Emilia - A Reggio Emilia gli interventi riguarderanno la tangenziale (5,9 milioni di euro); il primo lotto della variante di Puianello (6 milioni di euro); l´Asse Val d´Enza (con 3,5 milioni di euro per il collegamento tra la strada provinciale 358 e la variante della Lora e quasi 2 milioni di euro per il tratto da Montecchio e Calerno). Modena - A Modena arriveranno 4,2 milioni di euro per il primo stralcio della variante di Camposanto, mentre 4 milioni andranno per realizzare opere nell´Alto Frignano sulla ex strada statale 324. Ferrara - A Ferrara 3,5 milioni di euro saranno impiegati per il completamente della tangenziale est e altri 4 milioni di euro per l´accesso al nuovo ospedale di Cona da via Comacchio. Ravenna - A Ravenna sono previsti lavori sull´asse della strada provinciale Naviglio 8 (11 milioni di euro per il collegamento tra la naviglio sud e la naviglio nord a Bagnacavallo) e per la messa in sicurezza della ex strada statale Casolana (quasi 3 milioni di euro). Forli´-cesena - A Forlì-cesena i lavori interesseranno il collegamento con il nuovo casello Rubicone (1,2 milioni di euro); il 1° lotto della variante tra Forlì e Fiumana (4 milioni di euro) e la messa in sicurezza dell´incrocio di via Capananguzzo lungo la ex strada statale 304 di Cesenatico (3 milioni di euro). Rimini - A Rimini sono, infine, previsti tre interventi lungo la ex strada statale 258 Marecchia: la messa in sicurezza del tratto Spadarolo-vergiano (2,3 mioni di euro); il primo e secondo due stralcio per la razionalizzazione dell´innesto con la strada provinciale 14 e la realizzazione di una rotonda a Verucchio (1,3 milioni di euro). .  
   
   
PRESENTATO LO STUDIO PIVOT-PIATTAFORMA LOGISTICA DEL VARESOTTO  
 
 Varese, 2 luglio 2007- E’ questo il risultato più significativo dello Studio di Fattibilità sul progetto “Pivot-piattaforma Logistica del Varesotto” che è stato condotto dall’Università Cattaneo in collaborazione con la società Trt Trasporti e Territorio e che è stato presentato giovedì 28 giugn 2007 durante un convegno che si è svolto nelle sale di Malpensafiere a Busto Arsizio. Gli studiosi hanno così ipotizzato una piattaforma logistica di 70. 000 metri quadrati di cui 24. 000 coperti, destinando il 65% dell’area alle attività di cross-docking (trasferimento da un mezzo di trasporto all’altro) e il restante 35% alla logistica di magazzino. Il progetto, in questa fase preliminare, prevede un unico edificio modulare, costituito da due sezioni dedicate alle attività di movimentazione a terra e stoccaggio temporaneo (altezza sottotrave di 8 metri) e da un modulo destinato allo stoccaggio (altezza 12 metri). Nella lottizzazione sono compresi tutti gli spazi destinati ai servizi, gli estesi parcheggi custoditi per automezzi (circa 10. 000 metri quadrati), le aree verdi (circa 5. 000 metri quadrati) e la viabilità interna. Grande attenzione è stata riservata alla eco-sostenibilità del progetto con lo sfruttamento delle energie pulite e il contenimento dei consumi energetici e idrici. Per quanto concerne gli aspetti economici, l’investimento complessivo per la realizzazione del progetto è stato quantificato in 18 milioni di euro. Sulla base della struttura finanziaria individuata (connotata da un’ottima bancabilità, con il 70% di debito del fabbisogno finanziario totale) e dei ricavi prospettati, il progetto è in grado di garantire un tasso interno di rendimento del 7,5%, valutato su due scenari (secondo due diverse ipotesi di occupazione degli spazi da parte dell’utenza). Per la gestione della piattaforma, infine, lo studio ha identificato come migliore forma giuridica il consorzio, mettendo in luce la risposta di Pivot a quella necessità di aggregazione delle imprese già emersa nella fase di programmazione del progetto. La piattaforma logistica delineata è destinata infatti a diverse tipologie di operatori: la sua multifunzionalità ne consentirà l’utilizzo da parte sia di utenti interessati al magazzinaggio, sia di aziende che svolgono attività corrieristica o di distribuzione, sia di trasportatori che necessitano spazi per la sosta e la manutenzione dei propri automezzi. .  
   
   
LA GIUNTA REGIONALE IN VISITA AD INTERPORTO MARCHE: ASSICURATI 15 MILIONI DI EURO PER POTENZIARE LA STRUTTURA. "LE COSE CAMBIANO"  
 
 Jesi , 2 luglio 2007 - La giunta regionale in visita per la prima volta all´Interporto Marche ha annunciato di destinare 15 milioni di euro del Por, documento programmatico 2007-2013, per il potenziamento dell´attivita` di questa infrastruttura. Grande soddisfazione espressa da parte della giunta regionale per il lavoro compiuto in questi anni dal consiglio di amministrazione della societa` Interporto Marche spa che proprio oggi ha ricevuto in consegna le opere realizzate del 1´ lotto funzionale. ´Apprezziamo come il presidente Pesaresi ´ ha detto Gian Mario Spacca, presidente della giunta regionale- ha costruito la strategia complessiva di gestione, con grande determinazione, nonostante le difficolta` complessive del progetto. La Regione Marche attraverso Svim spa, possiede il 60. 43% delle azioni di questa societa` ´ ha aggiunto Spacca ´ il che fa del presidente Pesaresi una sorta di assessore aggiunto. ´Finora abbiamo gestito l´appalto ´ ha detto il presidente Pesaresi - oggi le cose cambiano grazie alla consegna dei lavori e alla rassicurazione circa i fondi Por: noi ci impegnamo formalmente a realizzare l´allaccio ferroviario, a terminare l´urbanizzazione, trovare investitori e investimenti per realizzare i 40mila mq gia` previsti nell´opera, attendendo che l´Anas realizzi i lavori con lo svincolo dedicato dalla Ss76 fin dentro il centro intermodale e che il comune di Jesi approvi in via definitiva la variante al piano regolatore che consentira` di costruire fino a 100 mila mq di superficie coperta. ´La realizzazione dell´interporto ´ ha aggiunto Spacca ´ vuole mettere fine ad una dissociazione che penalizza le possibilita` di crescita del nostro territorio: nell´ambito dei primi 50 poli produttivi del paese, la Regione Marche ne possiede ben 9, mentre nei 50 sistemi logistici neanche uno. Oltre che azionisti ´ ha concluso - siamo dei forti sostenitori del trasporto integrato ferro-gomma che riduce i costi e l´inquinamento ambientale´. Loredana Pistelli: ´Interporto Marche e` un nodo fondamentale nella logica territoriale di integrazione con altre infrastrutture ´ ha detto l´assessore regionale - ed e` importante lavorare in sinergia con porto ed aeroporto. A tal proposito rispetto al progetto europeo del programma `Marco Polo´ dedicato al trasporto combinato, abbiamo indicato a regione Lazio e regione Umbria come Interporto Marche spa sia il capofila ideale ed in tale direzione ci stiamo adoperando nella logica della valorizzazione del trasporto integrato nella nostra regione. ´ .  
   
   
INTEREUROPA APRE CENTRO LOGISTICO IN SERBIA  
 
Lubiana, 2 luglio 2007 - Il gruppo sloveno Intereuropa ha aperto a Dobanovci, vicino a Belgrado, un nuovo centro logistico. L´impegno finanziario è stato pari a 4,3 milioni di euro ed è parte della filiale A. D. Intereuropa Beograd. Lo rivela il sito del Governo sloveno. Secondo un comunicato dell´azienda, il nuovo centro, di 8. 600 metri quadri, è uno dei più moderni centri logistici del settore. All´inaugurazione sono intervenuti il ministro dell´Economia sloveno, Andrej Vizjak, ed il segretario di stato per gli investimenti esteri del ministero dell´Economia serbo, Jasna Matic. .  
   
   
TRASPORTI: SU TPL INCONTRI SONEGO CON CGIL, UIL ED ORSA  
 
Trieste, 2 luglio 2007 - "E´ stato un incontro positivo che ci ha fatto fare dei passi avanti". E´ questo il commento dell´assessore regionale ai Trasporti Lodovico Sonego al termine di una lunga riunione alla quale erano invitate Cgil, Cisl e Uil confederali regionali per discutere del disegno di legge su Trasporto pubblico locale, Motorizzazione Civile ed ex Anas e alla quale la Cisl ha scelto di non partecipare. L´incontro è servito ad approfondire utilmente sia la questione della nuova Anas regionale che quella della Motorizzazione Civile. L´assessore ha deciso di indire un nuovo incontro con Cgil, Cisl e Uil nei prossimi giorni, per proseguire il dialogo. Nel corso della mattinata di oggi l´assessore Sonego ha incontrato i rappresentanti dell´Orsa, ai quali l´esponente regionale ha illustrato i contenuti del disegno di legge precisando che la riforma del Trasporto pubblico locale offrirà ai lavoratori ogni garanzia, a cominciare da una clausola di salvaguardia sociale di nuova introduzione che non era presente nella vecchia riforma regionale del 1997. Sonego ha inoltre comunicato all´Orsa che la Regione sta esaminando la possibilità che il nuovo gestore unico integrato possa assumere la veste di holding o di società consortile per azioni. Anche in questo caso la fattibilità verrà sottoposta a verifica. Analoga comunicazione è stata data a Cgil e Uil nel corso del pomeriggio. Le due organizzazioni hanno salutato come positive le comunicazioni dell´assessore. .  
   
   
INQUINAMENTO LUNGO LE GRANDI DIRETTRICI DI TRAFFICO: THEINER CHIEDE DATI EPIDEMIOLOGICI COMPLESSIVI E CERTI  
 
Bolzano, 2 luglio 2007 - L´assessore provinciale alla Sanità Richard Theiner ha promosso una collaborazione scientifica tra Tirolo, Alto Adige e Trentino per studiare gli effetti delle emissioni inquinanti lungo le grandi diretttrici di traffico e ha chiesto agli austriaci, più avanti nella rilevazione di casi di malattie originate dai problemi del traffico e dell´ambiente, di far confluire le loro esperienze in un gruppo di esperti. Il problema, afferma Theiner, riguarda non solo chi abita lungo l´Autobrennero ma tutti i residenti lungo le strade più trafficate. "Il nostro osservatorio di medicina ambientale già da tre anni studia dati e risultati degli effetti diretti delle emissioni nocive di gas di scarico sulla salute. Il mio obiettivo è quello di non fermarsi a risultati parziali o singole rilevazioni, quando si tratta di evitare i danni alla salute. " In tal senso è stata promossa da Theiner la collaborazione con Tirolo e Trentino, che coinfluisce in un gruppo di esperti, e non corrisponde quindi al vero - come affermato da Transitforum Tirol Austria - che l´assessore intende riconoscere soltanto determinati studi: "Solo una rilevazione condotta in modo corretto dal punto di vista epidemiologico nonché con un´adeguata casistica può garantire la produzione di dati affidabili e quindi sostanziare la nostra strategia politica di trasferirmento del traffico dalla strada alla rotaia. " Questa rilevazione complessiva va fatta e dovrà fornire risultati importanti il più presto possibile, conclude Theiner. .  
   
   
DISTRIBUZIONE MERCI IN AREE URBANE CON SISTEMI NON INQUINANTI – BANDO PER CONTRIBUTI REGIONALI  
 
Venezia, 2 luglio 2007 - La Giunta veneta, su proposta dell’assessore alle politiche della mobilità Renato Chisso, ha approvato il Bando per l’assegnazione di finanziamenti finalizzati alla redazione di programmi di razionalizzazione della distribuzione delle merci nelle aree urbane, all’abbattimento dell’inquinamento atmosferico, alla realizzazione delle relative opere ed infrastrutture e all’acquisto di veicoli per trasporto merci con ridotte emissioni inquinanti. “Si tratta di iniziative che si rifanno ad una legge regionale – ha ricordato Chisso – che ha previsto la possibilità di contributi con lo scopo di dare una risposta significativa ai problemi di inquinamento che derivano dal trasporto di merci all’interno dei centri maggiori. Il Bando è rivolto ai Comuni capoluogo di Provincia che dispongono di un Piano Urbano del Traffico almeno adottato dal Consiglio Comunale. Per le iniziative previste, il bilancio regionale del 2007 mette a disposizione complessivamente 250 mila euro”. Il provvedimento sarà pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione: da quella data i Comuni interessati avranno sessanta giorni di tempo per far pervenire alla Direzione Regionale Infrastrutture, Via Baseggio 5 – 30174 Mestre (Ve), la documentazione minima necessaria. Per le iniziative ammesse, la Regione può accordare un finanziamento a fondo perduto fino a circa 26 mila euro per la redazione del programma d’intervento; fino al 25 per cento della spesa ammessa per le opere e le infrastrutture previste dal programma medesimo, col limite di poco più di 103 mila euro per ciascuna iniziativa; fino al 20 per cento della spesa prevista per l’acquisto di veicoli a ridotte emissioni inquinanti. L’assegnazione dei contributi avverrà secondo sulla base del volume del movimento merci; dell’estensione della popolazione interessata all’intervento, dei benefici in termini di abbattimento dell’inquinamento; della eventuale partecipazione finanziaria di capitali privati. Verrà inoltre data priorità al completamento di iniziative già riconosciute valide dalla Regione nelle annualità precedenti. .  
   
   
LA VILLESSE-GORIZIA DIVENTI AUTOSTRADA  
 
Trieste, 2 luglio 2007 - Com/rc - La tratta Gorizia-villesse deve essere messa in sicurezza e deve essere trasformata in rete autostradale. Ciò ha una valenza strategica per creare la bretella di interconnessione tra la viabilità autostradale slovena (Dars) e quella italiana, con una conseguente valorizzazione della piattaforma logistica isontina costituita dal porto di Monfalcone, l´aeroporto di Ronchi dei Legionari e la stazione confinaria, Sdag, di Gorizia. A far presente la cosa è il consigliere di An Adriano Ritossa, il quale nella sua interrogazione chiede alla Giunta di non cedere alle richieste di quei sindaci che nel loro territorio vorrebbero solo l´ingresso e non l´uscita sulla bretella. La realizzazione dell´opera - scrive Ritossa - deve essere garantita nella sua versione completa e originaria, nonché si devono verificare i tempi e le risorse finanziarie per il suo realizzo. .  
   
   
AUTOSTRADA A4 – CHISSO: SERVE IL COMMISSARIO  
 
San Donà di Piave, 2 luglio 2007 - “I presidenti di Veneto e Friuli Venezia Giulia, Giancarlo Galan e Riccardo Illy, hanno chiesto di dichiarare lo stato di emergenza per l’autostrada A4 da Mestre a Trieste. Questo imporrà la nomina di un commissario che ci darà modo di avviare i lavori in sei mesi anziché in due anni”. Lo ha ribadito l’assessore alle politiche della mobilità del Veneto Renato Chisso, intervenuto a San Donà di Piave alla presentazione dello stato di avanzamento del nuovo ponte sul Piave, la cui campata centrale sarà posta in opera verso la fine di agosto. “In Veneto procedono molto bene anche i lavori stradali finanziati con fondi dello stato, grazie alla positiva e costruttiva collaborazione che c’è tra la Regione e l’Anas del Veneto. Non posso dire altrettanto - ha affermato Chisso – per quanto riguarda l’Anas nazionale, il cui presidente Pietro Ciucci, giorno dopo giorno, sta dimostrando una mentalità da centralista forsennato”. “Per il Passante la Regione ha indicato come commissario il suo tecnico migliore, e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Anche per la A4 chiediamo che il commissario sia un tecnico. L’anas – ha concluso Chisso – potrebbe mettere a disposizione il suo “tecnico migliore” dott. Ciucci. E vedremo”. .  
   
   
TIRRENICA, RINVIATA A FINE MESE LA FIRMA DELLA CONVENZIONE SAT FA SAPERE DI AVERE BISOGNO DI PIÙ TEMPO PER DEFINIRE LO SCHEMA  
 
 Firenze, 2 luglio 2007 - Sarà rinviata dal 4 luglio probabilmente alla fine del mese la firma della convenzione per la realizzazione dell’autostrada tirrenica. Il breve rinvio si rende necessario dopo che Sat, Società autostrada tirrenica, ha comunicato, con una lettera inviata ad Anas e Ministero delle infrastrutture, di aver bisogno di più tempo per definire al meglio gli ultimi aspetti necessari a impostare lo schema di convenzione. .  
   
   
NUOVO PONTE SAN DONÀ – CHISSO: A SETTEMBRE VARO DELLA CAMPATA CENTRALE  
 
San Donà di Piave (Venezia), 2 luglio 2007 - Sarà varata all’inizio di settembre la campata centrale, l’ultima, del nuovo ponte di San Donà di Piave, che completerà la Variante alla Strada Statale 14 Triestina che sposterà definitivamente il traffico passante e pesante all’esterno del centro abitato. L’annuncio formale è stato dato il 29 giugno nel Municipio di San Donà, dove si sono incontrati la sindaca Francesca Zaccariotto con gli assessori competenti, l’assessore alle politiche della mobilità del Veneto Renato Chisso, il responsabile dell’Anas per il Veneto Ugo Dibennardo, accompagnato dai tecnici della società, e rappresentanti dell’Ati che sta realizzando l’opera. “E’ ormai ben visibile e sta per giungere a compimento un intervento atteso da decenni dalla comunità sandonatese – ha sottolineato la sindaca Zaccariotto – che ha conosciuto intoppi e travagli, rispetto alla quale molti erano gli scettici; oggi però i cittadini quasi quotidianamente vanno a controllare l’avanzamento dei lavori, che vengono seguiti passo passo dall’amministrazione comunale”. Tutti i pezzi del ponte sono ormai pronti e non ci sarà alcuna interruzione estiva: nelle prossime settimane saranno montati i segmenti che compongono le due corsie della campata centrale, che appunto ai primi di settembre saranno messe al loro posto. Seguirà la posa della soletta in cemento armato e del manto di asfalto e finitura. Tra la fine dell’anno corrente e l’inizio del 2008 (bisogna anche tener conto dei tempi di collaudo), il ponte sarà percorribile. “A ottobre ci cammineremo sopra – ha sottolineato dal canto suo Chisso – ma l’impegno non si ferma qui, perché con il prossimo piano pluriennale Anas, che comporterà nel Veneto investimenti per circa 350 milioni di euro, abbiamo previsto al terzo posto il completamento della tangenziale di San Donà, con una dote di 28 milioni di euro. Per questa è già pronto il progetto definitivo e si procederà con la formula dell’appalto integrato, che comprende l’affidamento della progettazione esecutiva e dei lavori. Ai primi posti vi sono inoltre il primo e il secondo stralcio del Iv lotto della Variante di Portogruaro, mentre l’Anas ha informato di aver comunque completato la progettazione di tutti i lavori di rinnovamento della S. S. N. 14. Il nuovo ponte è frutto di una progettazione fatta dal prof. Enzo Siviero dello Iuav e del prof. Giuseppe Mitildi dell’Università di Bologna. E’tra i più moderni nel suo genere e viene considerato dai tecnici un “capolavoro” anche dal punto di vista estetico; è progettato per resistere a grossi eventi sismici e sarà l’unico ponte con queste caratteristiche a scavalcare il fiume sacro alla Patria. E’ un ponte ad arco della lunghezza complessiva di circa 484 metri, con tre campate da 100 metri e due da 92 metri, tutte in acciaio, largo 16,5 metri, con pile e spalle in calcestruzzo, , per un costo complessivo di circa 18 milioni di euro. Per il varo della campata centrale, costituita da due pezzi da 150 tonnellate ciascuno, sarà utilizzata una gru gommata capace di 800 tonnellate, la più grande di questo tipo operante in Italia, che sta già lavorando per comporre i diversi pezzi delle due corsie centrali. La gru poserà le campate dapprima sopra la parte orientale del ponte, poi sarà trasferita sul lato Ovest; nella parte finale della spettacolare opera di varo, la grande gru sarà affiancata sulla sponda Est da una gru più piccola, da 300 tonnellate, assieme alla quale solleverà le due grandi travi metalliche e le poserà al loro posto, mentre l’assestamento finale sarà effettuato con martinetti idraulici. .  
   
   
DAL 3 LUGLIO, LAVORI DI SICUREZZA NELLA GALLERIA DI PINO TORINESE  
 
 Torino, 2 luglio 2007 - Partono il 3 luglio i lavori per l’adeguamento della Galleria di Pino Torinese. Il progetto si pone come obiettivo quello di migliorare la sicurezza al transito all’interno della galleria con interventi sia sulla struttura sia sugli impianti. “Si tratta di un intervento molto importante – spiega l’assessore ai Trasporti della Regione Piemonte, Daniele Borioli – che va a aumentare il livello di sicurezza delle nostre strade. Completati i lavori, la galleria non avrà la funzione di far passare un volume di traffico più intenso di quello attuale, ma di farlo passare in sicurezza e con maggior comodità nel pieno rispetto della normativa vigente”. I lavori dureranno 194 giorni per la galleria e 127 per il completamento delle restanti opere. Terminata la fase di cantierizzazione che comporta una prima chiusura totale del traffico in galleria, durante i lavori la viabilità sarà regolata da un senso unico alternato, monitorato da un sistema di telecamere controllate da un operatore. Questo consentirà di regolare i flussi di traffico provenienti dalle due direzioni, in funzione delle esigenze del momento. Sono previsti poi ulteriori periodi di chiusura totale della galleria per consentire alcune particolari lavorazioni. In sintesi i lavori previsti sono i seguenti: Recupero strutturale con interventi in calotta e in fondazione; Adeguamento sagoma libera tipo C1 Dm 05. 11. 01 con franco 5 m a filo carreggiata e 4. 80 a filo esterno della piattaforma con rilassamento del piano viabile e realizzazione della pavimentazione; Nuovo sistema di drenaggio delle acque separando il drenaggio cosiddetto, che attualmente non è garantito provocando filtrazioni e pericolose venute d’acqua all’interno della galleria, dallo sversamento accidentale che potrebbe essere fonte di inquinamento. Rifacimento impianti: Illuminazione; Ventilazione; Segnalazione semaforica; Segnaletica; Rilevazione incendi e Sos; Idrico antincendio; Comunicazione Gsm; Rilevamento traffico (coda); Telecontrollo e Predisposizione per telegestione . Inserimento della pannellatura laterale in acciaio porcellanato. Il programma dei lavori prevede anche la realizzazione delle tre rotatorie previste a partire dalle due presso Chieri, mentre per quella di Pino Torinese si attenderà il termine dei lavori in galleria e la riapertura della stessa per evitare un aumento delle difficoltà di traffico. L’opera è inserita nel piano investimenti della Regione Piemonte e ha un costo complessivo di 8 milioni di euro. .  
   
   
AMMODERNAMENTO DELLA TRATTA FERROVIARIA AOSTA-CHIVASSO: LETTERA DEL MINISTRO DI PIETRO AL PRESIDENTE CAVERI  
 
Aosta, 2 luglio 2007 – A seguito della visita in Valle d’Aosta del 30 aprile scorso, il Ministro delle Infrastrutture, on. Antonio Di Pietro, ha inviato una lettera al Presidente della Regione, on. Luciano Caveri, in cui annuncia che l’ammodernamento della tratta ferroviaria Aosta-chivasso è stato inserito in seno al Contratto di Programma 2007-2011, recentemente sottoscritto dal Ministero con Rete Ferroviaria Italiana. Nella lettera, il Ministro precisa che l’intervento è stato negoziato per effetto del secondo Accordo di Programma Quadro per l’adeguamento e il miglioramento del sistema di trasporto ferroviario Aosta-torino, sottoscritto nel mese di dicembre 2006 anche dalla stessa Regione Valle d’Aosta. Il Ministro Di Pietro segnala al Presidente Caveri di aver appurato che, nelle more della sottoscrizione della convenzione attuativa di detto accordo, la Società Rete Ferroviaria Italiana ha, comunque, avviato le attività preliminari allo sviluppo della progettazione dell’intervento, la cui definizione del programma di attività realizzative sarà effettuato in conformità alle risultanze della progettazione sviluppata con il necessario concerto. “Si tratta – ricorda il Presidente Caveri – dei lavori sulla linea per la sua modernizzazione, con una particolare importanza per la cosiddetta ‘lunetta’ di Chivasso, che eviterà l’inversione di marcia che fa perdere parecchi minuti in direzione di Torino. Proprio di recente, il Consiglio regionale, su proposta dell’Assessore ai Trasporti, Ennio Pastoret, ha votato un documento decisivo per il rilancio della ferrovia e stiamo lavorando sull’apposita norma di attuazione. ” .  
   
   
«PORTORO 07», A LA SPEZIA UN TEST DI DIFESA CIVILE  
 
La spezia, 2 luglio 2007 - Per testare i livelli decisionali medio-alti della catena di comando e controllo, sia a livello centrale (Commissione Interministeriale Tecnica della Difesa Civile), sia a livello periferico (Prefetto, Comitato provinciale di difesa civile, ecc. ), si è svolta alla Spezia il 26 e 27 giugno la simulazione denominata «Portoro 07». Con la simulazione di un attacco con bomba sporca all’interporto della Spezia, in occasione di un meeting internazionale Nato-ue organizzato a Porto Venere, è stato possibile verificare la capacità di valutazione dell’evento e del successivo scambio dell’informazione istituzionale, nonché la gestione del complesso settore dei ´rapporti´ con la popolazione, soprattutto per quanto riguarda la comunicazione di notizie ´critiche´ che devono comunque pervenire ai cittadini in caso di emergenza. Il Prefetto della Spezia Vincenzo Santoro ha coordinato, avvalendosi del contributo dell’apposito comitato provinciale di difesa civile, le attività di tutte le componenti di difesa civile, soffermandosi su alcune problematiche particolarmente rilevanti come la decontaminazione e l’evacuazione di massa, la comunicazione istituzionale e la comunicazione di emergenza. Contemporaneamente, la Commissione Interministeriale Tecnica per la Difesa Civile, organismo consultivo del Nucleo Politico Militare, ha operato in costante collegamento con la Prefettura della Spezia. Il successo della sperimentazione ha consentito di mettere in evidenza quegli aspetti di criticità che saranno valutati e analizzati per aggiornare eventualmente il piano nazionale e i piani provinciali di difesa civile. .