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Notiziario Marketpress di Mercoledì 04 Luglio 2007
LA COMMISSIONE EUROPEA ORGANIZZA UN´AUDIZIONE PUBBLICA SULL´ATTUAZIONE DELLA STRATEGIA VOLTA A RIDURRE LE EMISSIONI DI CO2 DELLE AUTOMOBILI  
 
Bruxelles, 4 luglio 2007 In data 11 luglio 2007 la Commissione europea organizzerà un´audizione pubblica sull´attuazione della nuova strategia finalizzata a ridurre le emissioni di biossido di carbonio (Co2) delle automobili e dei furgoni nuovi messi in circolazione nell´Unione europea. La nuova strategia, che è stata presentata nel febbraio del 2007, intende raggiungere entro il 2012 un obiettivo medio di emissione di biossido di carbonio (Co2) pari a 120 g/km per le automobili nuove grazie ad un approccio integrato. L´audizione pubblica intende raccogliere i pareri e le idee di tutti gli interessati sulle possibili opzioni disponibili per formulare i vari elementi legislativi che andranno a costituire l´approccio integrato. I trasporti su strada producono circa un quinto delle emissioni di Co2 dell´Ue e le automobili ne rappresentano più o meno il 12%. I notevoli sviluppi che hanno caratterizzato la tecnologia automobilistica negli ultimi anni – e soprattutto il risparmio di carburante che si traduce in una minore emissione di Co2 – non sono stati sufficienti a neutralizzare l´effetto prodotto dall´aumento del traffico e dalla presenza di automobili sempre più grandi. Se da un lato l´Ue-25 ha ridotto le emissioni complessive di gas serra di quasi il 5% tra il 1990 e il 2004, le emissioni di Co2 del trasporto su strada sono invece aumentate del 26%, nonostante le emissioni di Co2 delle auto nuove siano mediamente diminuite del 12,4% tra il 1995 e il 2004. La Commissione europea si è impegnata a far fronte all´aumento di tali emissioni. In questo contesto, il 7 febbraio 2007 ha pubblicato due comunicazioni: la prima sulla futura strategia per ridurre le emissioni di Co2 delle autovetture e la seconda sul futuro quadro normativo nel settore automobilistico. Come ha già sottolineato in quelle sedi, la Commissione ha deciso di adottare un approccio integrato per ottenere un´emissione media di 120 g di Co2/km per le automobili nuove entro il 2012. L´audizione pubblica riunirà le principali parti interessate al fine di raccogliere pareri sull´attuazione della strategia proposta dalla Commissione e ricevere contributi e idee sulle opzioni possibili per formulare il futuro quadro normativo, compresi gli aspetti economici, sociali e ambientali delle varie opzioni. Una consultazione pubblica via Internet proseguirà fino al 15 luglio 2007. La riunione avrà luogo nell´edificio Charlemagne (sala Alcide de Gasperi) dalle ore 9. 00 alle 13. 00. Catherine Day, Segretaria generale della Commissione, aprirà e presiederà la riunione, alla quale parteciperanno Morgens Peter Carl, direttore generale della Dg Ambiente, Heinz Zourek, direttore generale della Dg Imprese, rappresentanti del settore automobilistico (costruttori e fornitori), Ong e associazioni di consumatori. L´audizione è aperta alla stampa accreditata a Bruxelles. Il programma aggiornato e le informazioni per l´iscrizione si trovano al seguente indirizzo: Co2 e automobili: sito web dell´audizione pubblica: http://ec. Europa. Eu/reducing_co2_emissions_from_cars/index_it. Htm Maggiori informazioni sulle proposte presentate dalla Commissione il 7 febbraio 2007 sono disponibili ai seguenti indirizzi: Sito della Dg Ambiente su Co2 e automobili: http://ec. Europa. Eu/environment/co2/co2_home. Htm Sito Cars21 della Dg Imprese e industria: http://ec. Europa. Eu/enterprise/automotive/pagesbackground/competitiveness/cars21. Htm .  
   
   
SEI VETTORI SKY TEAM RICHIEDONO AL DEPARTMENT OF TRANSPORTATION L’ESTENSIONE DELL’ANTITRUST IMMUNITY  
 
 Roissy, 4 luglio 2007 - Sei compagnie facenti parte dello Sky Team: Air France, Alitalia, Czech Airlines, Delta Air Lines, Klm Royal Dutch Airlines e Northwest Airlines hanno fatto richiesta presso il Dot per l’antitrust immunity sulle rotte transatlantiche. Delta al momento beneficia dell’antitrust immunity con Air France, Alitalia e Csa, mentre Klm ha l’immunità con Northwest. Insieme alla domanda è stato incluso un accordo per una joint venture transatlantica tra Air France, Delta, Klm e Northwest, che contribuirà a rafforzare la partnership tra le quattro compagnia sull’Atlantico. Un’alleanza integrata offre ai clienti vantaggio significativi in termini di orari dei voli, servizi e tariffe. Il Dot ha approvato più di 20 richieste di antitrust immunity in passato, tra cui la recente approvazione per i nove membri di Star Alliance. Tale richiesta rappresenta il uno dei primi accordi tra Europa Usa volti alla creazione del più grande e importante mercato aereo del mondo, totalmente liberalizzato. .  
   
   
AIR FRANCE-KLM E CHINA SOUTHERN AIRLINES INIZIANO UNA TRATTATIVA ESCLUSIVA IN VISTA DELLA CREAZIONE DI UNA JOINT VENTURE CARGO IN CINA  
 
Roissy, 4 luglio 2007 - Air France-klm e China Southern Airlines hanno annunciato il loro accordo ad avviare una trattativa esclusiva per la creazione di una joint venture cargo in Cina. Air France-klm e China Southern Airlines hanno avuto un’intensa collaborazione sia nei servizi passeggeri che in quelli cargo, concedendo l’accesso ai ripspettivi hub principali in Europa (via Parigi e Amsterdam) e China (via Pechino, Shanghai e Guangzhou). China Southern Airlines aveva già firmato il 28 giugno 2006 a Canton un accordo di adesione a Sky Team (Global Airline Alliance Adherence Agreement). Tale accordo ha rappresentato il primo passo della compagnia cinese in un processo di adesione definitiva all’alleanza. .  
   
   
AIR FRANCE E KLM LANCIANO L´INTERNET CHECK-IN DAL CELLULARE  
 
Roissy, Amstelveen, 4 luglio 2007 - Il 28 giugno 2007 Air France e Klm hanno lanciato l´internet check-in da telefono cellulare. Questo servizio viene proposto, in un primo tempo, da quasi tutti gli scali francesi ed europei, sui voli Air France e Klm di breve e medio raggio. Entro la fine dell´anno verrà esteso a tutta la rete ed offrirà nuove funzionalità. Per poter beneficiare di questo servizio, il cliente deve disporre di un accesso Internet sul suo cellulare ed andare sul sito http://mobile. Airfrance. Com o http://klm. Com Il check-in, nonché la scelta del posto (lato finestrino o corridoio), vengono proposti tra 30 ore a 30 minuti prima dell´ora limite di accettazione del volo. Alla fine del check-in, il cliente riceve, se lo desidera, un Sms di conferma. Arrivando in aeroporto, è sufficiente stampare la carta d´imbarco presso un Terminale di Self Check-in o un banco "deposito bagagli e ritiro della carta d´imbarco" entro l´ora limite di accettazione. Air France e Klm hanno previsto di sperimentare presso alcuni passeggeri del programma di fedeltà Flying Blue l´invio di un Sms il giorno prima della partenza, per ricordare loro che hanno la possibilità di effettuare il check-in sul loro cellulare. "Con l´internet check-in dal telefono cellulare, Air France e Klm propongono un nuovo servizio innovativo. Oltre al check-in su Internet e sui Terminali di Self Check-in, i clienti hanno ora la possibilità di espletare le varie formalità dal loro cellulare, in qualunque posto si trovino nel mondo", dichiara Martijn van der Zee, Direttore Distribuzione & E-commerce. ". Da notare che il check-in in casa o in ufficio (stampa della carta d´imbarco e scelta del posto) sui siti airfrance. Com e Klm. Com è ora disponibile 30 ore prima dell´ora limite di accettazione**, contro 24 ore in passato. .  
   
   
FINMECCANICA: VENDUTI ALLA MALAYSIA AIRLINES 20 ATR 72-500S PER UN CONTROVALORE DI 360 MLN DOLLARI  
 
Roma, 4 luglio 2007 - Atr, una società paritetica tra Alenia Aeronautica (Finmeccanica) e Eads, ha siglato a Villa Madama alla presenza del Presidente del Consiglio Romano Prodi e del Primo Ministro malese Badawi un accordo con la compagnia aerea Malaysia Airlines per la vendita di 10 Atr 72-500s, più un’opzione per altri 10 velivoli. Il contratto ha un controvalore di 360 milioni di dollari e segna un successo storico per Atr perché grazie accordo sono 900 gli Atr venduti dalla nascita della joint venture. Il contratto rientra negli accordi di collaborazione tra i due Governi per sviluppare programmi delle industrie comuni e diretti verso i mercati emergenti del sud-est asiatico. Nel primo semestre del 2007, Atr ha venduto 63 nuovi aeroplani, eguagliando in soli sei mesi il numero totale di ordini ricevuti nell’intero 2006. È la prima volta che la compagnia aerea di bandiera malese acquista apparecchi Atr. La flotta di Atr 72-500 di nuova produzione consentirà alla Malaysia Airlines di inaugurare nuove tratte in Malesia. Il velivolo a 72 posti sarà dotato di cabina “Elegance”, Light Emitting Diode (Led), In-flight Entertainment (Ife) ed Etops 120, oltre alle più avanzate innovazioni tecnologiche in materia di comfort dei passeggeri e strumenti di comunicazione e navigazione. Le prime consegne sono previste per il 2008. Da inizio anno Atr ha ricevuto ordini per 63 nuovi velivoli. Atr sino ad ora ha venduto 900 apparecchi (416 Atr 42 e 484 Atr 72) e ne ha consegnati 730 (394 Atr 42 e 336 Atr 72), con un portafoglio ordini di 170 aeroplani. .  
   
   
INTERESSE FORD PER NUOVO STABILIMENRO SLOVACCHIA  
 
 Trieste, 4 luglio 2007 - Secondo l´agenzia di stampa slovacca Tasr, la Slovacchia starebbe negoziando con la Ford Motor la costruzione di un impianto nella parte orientale del Paese. A riportarlo, il Budapest Business Journal. A quanto sembra, Ford sta considerando l´idea di mettere a punto un impianto in Slovacchia da più di un anno ed avrebbe individuato nell´area di Kechnec, una piccola città vicino a Kosice, la zona ideale per i suoi progetti. Il sindaco di Kechnec, Jozef Konkoly, ha confermato l´esistenza di un colloquio con i potenziali investitori. .  
   
   
COBRA COMPLETA L´ACQUISIZIONE DEL 51% DI COBRA FRANCE SAS  
 
 Varese, 4 Luglio 2007 - Cobra Automotive Technologies annuncia di aver finalizzato il 2 luglio l´accordo per l´acquisizione del 51% del capitale del proprio distributore francese Cobra France Sas, società del Gruppo Identicar. L´acquisizione è stata realizzata, con un esborso di circa 2. 900. 000 euro, tramite: l´acquisto del 26% di Cobra France per un corrispettivo di 970. 000 euro e l´adesione al successivo aumento del capitale sociale di Cobra France Sas riservato a Cobra Automotive Technologies S. P. A. , pagato in contanti, per 1. 900. 000 euro. L´operazione è stata interamente finanziata tramite i proventi della quotazione di Cobra. L´acquisizione di Cobra France segue quella italiana di Lis e inglese di Navtrak, entrambe del 2007. Come le due precedenti operazioni, anche quella francese è caratterizzata dalle forti sinergie con lo spirito imprenditoriale del manager del territorio che Cobra intende valorizzare al meglio arricchendo le esperienze del management interno, caratteristica gestionale già percorsa da Cobra che da anni lavora valorizzando le imprenditorialità estere sia europee che extraeuropee. "L´acquisizione di Cobra France ci permetterà di utilizzare al meglio le sinergie con il gruppo Identicar che opera, dal 1982, nell´ambito dell´assicurazione automotive e della marchiatura dei vetri. Con un´equipe commerciale di 25 persone, il gruppo segue direttamente e capillarmente le reti di dealer Audi Volkswagen, Kia, Fiat, Generai Motors e Renault, nonché le reti dei Centri Auto Norauto e Feu Verf% ha dichiarato Carmine Carella, Amministratore Delegato di Cobra. Localizzata nei dintorni di Parigi e attiva sia nei servizi di localizzazione veicoli con un parco abbonati di oltre 18 mila sottoscrittori che nella distribuzione di antifurti e sistemi di assistenza alle manovre, Cobra France vanta già tra i propri clienti Audi France e Volkswagen France. Ii fatturato di Cobra France per il 2006 è di circa 5,6 milioni di euro, con un Ebitda pari a 0,4 milioni di euro. La scelta di acquisire Cobra France è in linea con il piano industriale di crescita per linee esterne annunciato durante Pipo attraverso accordi con partner che hanno dimostrato una particolare eccellenza nella gestione dei servizi Svr. .  
   
   
CONCESSIONARIE AUTOVEICOLI: NEL TRIENNIO 2007-2009 È ATTESO UN TREND ANCORA VIVACE, ANCHE SE IN RALLENTAMENTO RISPETTO ALLE PERFORMANCES REALIZZATE NEL 2006.  
 
Milano, 4 luglio 2007 - Per il 2007 le aspettative sono particolarmente positive sul mercato interno come conferma l’andamento delle immatricolazioni che tra gennaio e maggio sono cresciute del 6% rispetto allo stesso periodo del 2006. Nel 2006 il fatturato complessivo del settore è arrivato a superare i 47 miliardi di euro con una crescita del 5,5%. Il mercato dell´auto ha fatto registrare un aumento delle immatricolazioni del 3,9%, si stima un aumento del giro d’affari dei concessionari, per quanto riguarda le auto nuove del 6%. Positivi anche i risultati delle vendite di auto usate (+4%) e delle attività legate all’area dei servizi cresciuta del 5,5%. Il mercato è sempre più competitivo, richiede da un lato un alto livello di specializzazione e dall’altro un elevato potenziale di diversificazione. In termini competitivi i servizi post vendita costituiscono un importante ambito strategico. La tendenza emersa negli ultimi anni mette in evidenza come le concessionarie stiano procedendo ad una riorganizzazione volta a trasformare la "concessionaria tradizionale" in "un’area multifunzionale". Al consueto spazio di vendita viene affiancato uno spazio per fornire servizi (di tipo assicurativo, finanziario, gestionale e allargamento della casistica in cui viene fornito il veicolo sostitutivo), per intrattenere e supportare il cliente per la maggior parte delle sue esigenze. Dati Di Sintesi, 2006
Numero di imprese 3. 878
Numero di addetti 25. 000
Giro d’affari (milioni di euro) 47. 187,6
· Auto Nuove 32. 969,6
· Auto Usate 11. 131,0
· Servizi 3. 087,0
Variazione media annua della giro d’affari 2006/2002 (%) 1,9
Previsioni di sviluppo del giro d’affari
· 2007/2006 (%) +5,0
· medio periodo lievissima crescita
Fonte: Databank * Data di chiusura della ricerca: Giugno 2007 .
 
   
   
VOLVO – PRIMO SEMESTRE DA PRIMATO MAI COSI´ BENE NEGLI ULTIMI 10 ANNI  
 
Bologna, 4 luglio 2007 - Con 11. 972 vetture immatricolate, Volvo Auto Italia fa segnare un risultato straordinario nella prima parte dell´anno, con un dato di penetrazione sul mercato totale pari a 0,85%. Con un miglioramento del +28% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, Volvo è il marchio in maggior crescita sul mercato di lusso italiano. Il tutto è di ottimo auspicio per una chiusura d´anno altrettanto soddisfacente. I dati diffusi ieri dal Ministero e dall´Unrae relativamente alla chiusura del mese di giugno hanno sancito un risultato positivo di valore storico per Volvo Auto Italia. Con 11. 972 vetture immatricolate, infatti, Volvo Auto Italia ha ottenuto il miglior risultato degli ultimi dieci anni in termini di immatricolazioni nel primo semestre e con una crescita del 28% rispetto ai primi sei mesi del 2006. A rendere possibile il raggiungimento di tale traguardo sono stati diversi fattori. In primo luogo, la commercializzazione della piccola C30, che ha portato volumi aggiuntivi e "di conquista" dando un sostanziale impulso all´appeal del prodotto Volvo. Quindi, va segnalata la conferma di prodotti chiave come Xc90 e V50, ai quali vanno aggiunti gli ottimi riscontri ottenuti dalla C70 Cabrio-coupè e della nuova S80. "Si tratta di un risultato straordinario che ci riempie di soddisfazione", commenta Michele Crisci, Amministratore Delegato di Volvo Auto Italia. "Il mercato è sempre più competitivo ed è sempre più difficile emergere. Quanto ottenuto nella prima metà di questo 2007 premia tutta l´organizzazione Volvo per l´intenso lavoro fatto e costituisce uno stimolo fortissimo ad affrontare il secondo semestre con il giusto slancio, sapendo anche di poter contare su nuovi prodotti di grande importanza strategica come le nuove Station Wagon V70 e Xc70 Cross Country, nonché la rinnovata V50". Ricordiamo che l´Italia è il quarto mercato mondiale di esportazione per Volvo dopo Stati Uniti, Gran Bretagna e Germania. .  
   
   
"RUOTECLASSICHE" DI LUGLIO "SPRITE" E "COPEN", AFFINITÀ ELETTIVE  
 
Rozzano, 4 luglio 2007 - Si fanno ancora spider come una volta? Con i dovuti aggiornamenti tecnologici, la risposta è sì. Lo testimonia l´inedito confronto presentato su "Ruoteclassiche" di luglio tra una Austin Healey "Sprite" del 1960 e una Daihatsu "Copen" del 2007. Quasi cinquant´anni e un continente e mezzo a dividerle, ma tanti elementi in comune: a cominciare dai due posti secchi rasoterra e dai bassi costi di esercizio. Per continuare con la posizione di guida, la disposizione del quadro strumenti, il volante verticale, l´essenzialità degli spazi a bordo. L´inglesina è una trazione posteriore con motore di 948 cm3 da 48 Cv a 5200 giri; la giapponesina, a trazione anteriore e solo 5 centimetri più corta della "Sprite", ha un 4 cilindri che arriva a 1298 cm3 da 87 Cv a 6000 giri. Ovviamente, gli anni non sono passati invano: la "Copen" dispone di serie di tutte le diavolerie elettroniche di ultima generazione, dall´Abs agli airbag, all´aria condizionata, e ha persino l´hardtop "incorporato", che si ripiega nel bagagliaio in una ventina di secondi. Ma lo spirito è rimasto quello della lontana parente inglese, soprattutto nelle sensazioni di guida. .  
   
   
SI VIAGGIA INFORMATI SULLE STRADE VENETE IL SISTEMA GRATUITO SMIT  
 
Venezia, 4 luglio 2007 - Si viaggia informati in tempo reale nelle strade del Veneto, grazie agli sms inviati dal sistema Smit realizzato da Veneto Strade, utilizzabile del tutto gratuitamente. Per aderire basta accedere al sito www. Venetostrade. It, entrare nelle pagine dedicate a Smit (acronimo di Sistema per il Monitoraggio Integrato del Traffico) e abbonarsi in tempo reale, senza pagare un centesimo. Nelle pagine di abbonamento si possono scegliere le strade regionali che più interessano: da una sola a tutte. Altrettanto semplicemente e in tempo reale ci si può cancellare o cambiare le strade di interesse. Il servizio, realizzato dalla Regione tramite la società Veneto Strade e in collaborazione con l’Osservatorio Regionale per la Sicurezza Stradale, è a disposizione di qualsiasi automobilista, anche di passaggio. Il sistema si basa al momento su una cinquantina di centraline automatiche di rilevazione, poste in punti cruciali della viabilità regionale e provinciale in gestione a Veneto Strade, per un totale di circa 1700 km. Smit, che sarà progressivamente implementato nel tempo, raccoglie i dati relativi al traffico, alla temperatura della strada e dell’aria tramite dei microcontrollori radar e li elabora con il sistema delle reti neurali. I dati sono consultabili anche in Internet e in questo caso si possono visionare pure le serie storiche più recenti. Le centraline, alimentate da energia solare, comunicano al sistema centrale di Veneto Strade le condizioni di traffico ed ambientali, a intervalli di 11 –15 minuti; quando vengono rilevate anomalie l’intervallo di osservazione si riduce automaticamente se la situazione supera la soglia di “normalità” il sistema invia automaticamente un sms di informazione; un nuovo sms avvisa quando il traffico ritorna alla normalità. “Intendiamo implementare il sistema aumentando il numero dei microcontrollori – ha ricordato l’assessore alle politiche della mobilità del Veneto Renato Chisso – mentre sarebbe opportuno estenderlo anche verso la viabilità provinciale e quella statale e autostradale”. .  
   
   
TRASPORTI: INTESA ITALIA-SLOVENIA PER CORRIDOIO V  
 
 Trieste, 4 luglio 2007 - I ministri dei Trasporti di Italia, Antonio Di Pietro, e di Slovenia, Janez Bozic, presenteranno a Bruxelles, entro il 23 luglio, una domanda congiunta di finanziamento per 42 milioni di euro da destinare alla progettazione della linea ad alta capacità ferroviaria Trieste-divaccia. Ed il ministro Di Pietro, entro lo stesso giorno, chiederà che la Ue si affianchi all´impegno dell´Italia per la progettazione definitiva della Ronchi Sud -Trieste, erogando la metà dell´importo necessario (il costo complessivo è di 44 milioni di euro). A Nord-est il Corridoio V ha fatto in un anno enormi passi avanti: lo conferma l´assessore regionale alle Infrastrutture di Trasporto Lodovico Sonego, che ieri ha incontrato a Trieste il sottosegretario al Commercio Internazionale Milos Budin. Il sottosegretario sarà infatti lunedì prossimo a Lubiana per parlare dei rapporti economici e commerciali tra i due Paesi ma anche per portare avanti il discorso, da tempo avviato e ormai a buon punto, nota Sonego, sulla tratta regionale (Ronchi Sud-trieste) e transfrontaliera (Trieste-divaccia) del Corridoio V. Budin e Sonego hanno valutato assieme i diversi tracciati (quello di partenza, quello suggerito dalla Commissione nazionale che aveva bocciato il progetto presentato dalla Rfi nel 2003, sollecitando il passaggio sotto ciglione carsico da Aurisina in poi, e quello frutto della concertazione tra la Regione ed i Comuni interessati, sottoscritta nel 2004) della tratta Ronchi Sud-trieste. E hanno commentato lo sviluppo della "morbida Esse" che, passando sotto San Lorenzo, a monte della Val Rosandra, attraversa il confine per rientrare, per un breve tratto, in Italia prima di svilupparsi in Slovenia sino a Divaccia. Per definire il punto di contatto tra la linea italiana del Corridoio V, che oggi si chiude a Cattinara, e quella slovena, la Regione ha lavorato moltissimo, sulla base di forti rapporti con il Governo e con la Commissione europea, rileva Sonego, il quale ricorda che agli inizi la Slovenia considerava tutt´altro che prioritario il collegamento transfrontaliero con l´Italia, e preferiva anteporre a quest´ultimo il nuovo collegamento ferroviario tra il porto di Capodistria ed il nodo di Divaccia. Il tracciato definitivo delle due tratte che Sonego, carte topografiche e documenti alla mano, ha illustrato ieri al sottosegretario Budin, è quasi tutto in galleria, perché, ha sottolineato l´assessore, tanto l´Italia che la Slovenia hanno dimostrato pieno accordo sull´importanza di realizzare opere che abbiano il minor impatto ambientale possibile. Tornando alla Ronchi Sud-trieste, Budin ha ricordato che il Governo ha inserito l´opera tra quelle considerate di interesse prioritario, destinando alla sua realizzazione, con un provvedimento inserito nel documento di programmazione finanziaria 2008, 1,9 miliardi di euro. In massima parte in galleria, la Ronchi Sud-trieste ha due unici punti all´aperto: uno in una dolina nei pressi di Aurisina per 150 metri e l´altro subito prima del Lisert, in area Pietrarossa. E´ stato anche risolto, trasferendo il tracciato a valle, il problema del passaggio attraverso Iamiano e i Laghetti delle Mucille, e dopo il Lisert la ferrovia correrà in galleria sotto l´autostrada. Per quanto riguarda il Monfalconese stiamo rinegoziando l´accordo stipulato nel 2004 in termini migliorativi, ha detto Sonego, ricordando che il progetto che Rfi si accinge a presentare all´approvazione definitiva della Commissione governativa competente terrà conto di tutte le indicazioni del territorio, compreso il perfezionamento della tratta nell´area Ronchi-fogliano, dove, prima dell´accordo del 2004, per collegare la tratta a Gorizia era stato proposto di realizzare un percorso in superficie su piloni di 15 metri di altezza. "In sede di accordo del 2004 con i sindaci - spiega Sonego - abbiamo invece ipotizzato una soluzione interrata che passa sotto l´aeroporto ed arriva alla stazione di Redipuglia". Un ulteriore aggiornamento prevede altre due piccole modifiche nell´area monfalconese: una per risolvere alcuni problemi tecnici di altimetria e un´altra per evitare di passare sotto la vasca di oscillazione dell´Acquedotto di Trieste. Senza ulteriori espropri il binario verrà raddoppiato a Ronchi, che vedrà migliorare la sua viabilità grazie all´eliminazione dei passaggi a livello, mentre, per fare in modo che i treni provenienti da Gorizia non debbano far retromarcia per inserirsi sul binario per Trieste, è stata ideata la cosiddetta "racchetta", curva chiusa in galleria sotterranea che ha il vantaggio di essere, tra l´altro, il sistema più moderno e meno costoso. .  
   
   
TRASPORTI: REGIONE SOLLECITA AUTOSTRADA TRIESTE-FIUME  
 
Trieste, 4 luglio 2007 - La Regione sollecita la realizzazione dell´autostrada Trieste-fiume e propone la realizzazione della tratta ferroviaria Trieste-capodistria, "una linea di appena sei chilometri, ma importantissima per unire i porti delle due città". Lo ha dichiarato l´assessore alle Infrastrutture di Trasporto Lodovico Sonego nel corso dell´incontro odierno a Trieste con il sottosegretario al Commercio Internazionale Milos Budin, che ha evidenziato la strategicità delle due strutture nei collegamenti tra Italia e Slovenia e verso i Balcani. .  
   
   
RIAPRIRA` LA BIGLIETTERIA DELLA STAZIONE FERROVIARIA DI MAROTTA  
 
Ancona, 4 luglio 2007 - La biglietteria della Stazione ferroviaria di Marotta riaprira` a partire dal 20 luglio prossimo. E´ quanto e` stato deciso al termine dell´incontro svoltosi ieri mattina, nella sede della Regione Marche, tra l´assessore regionale ai Trasporti, Pietro Marcolini, il direttore di Trenitalia Marche, Danilo Antolini, il sindaco e il vice sindaco di Mondolfo, Pietro Cavallo e Francesco Meschini. ´E´ un passo avanti ´ ha dichiarato l´assessore Marcolini ´ rispetto alla soluzione del problema che cercheremo di accelerare nelle prossime ore, chiedendo un impegno ancora piu` forte alla Direzione di Trenitalia´. I rappresentanti del Comune di Mondolfo e l´assessore Marcolini hanno condiviso le preoccupazioni derivanti dalla chiusura della biglietteria della Stazione di Marotta che perdura dal 10 giugno e che procura grave disagio agli utenti del servizio e a tutta la collettivita` dell´intera Vallata del Cesano, in un momento particolarmente importante per l´inizio della stagione turistica. I partecipanti all´incontro hanno convenuto sulla necessita` di garantire la pronta riapertura dei servizi interni alla Stazione. Il direttore di Trenitalia Marche, da parte sua, ha assicurato che la biglietteria all´interno della Stazione ferroviaria di Marotta riaprira` con regolarita` e continuita` a partire dal 20 luglio e che e` in corso una gara per individuare il gestore di tale servizio. .  
   
   
IL TRENINO VERDE FRA I GRANDI ATTRATTORI EUROPEI.  
 
Cagliari, 4 Luglio 2007 - Una dotazione finanziaria di oltre 121 milioni di euro è stata assegnata ieri da una delibera della Giunta alla linea d´intervento "Trenino verde, turismo, cultura e ambiente". Sono i fondi previsti dal Programma nazionale interregionale Mezzogiorno – Cultura e Turismo, a valere sui fondi Fas interregionali 2007-2013. La Regione aderisce così al Programma interregionale Mezzogiorno, condividendo una bozza di programma dei ministeri dei Beni culturali e turismo, dell´Ambiente e dello Sviluppo economico che ha indicato espressamente le tematiche della valorizzazione delle linee ferroviarie secondarie. Insieme alla promozione dei territori dell´interno, attraverso il turismo ferroviario, la Sardegna recupera non solo come attrattore turistico di rilevanza nazionale ed europea il sistema delle linee ferroviarie che attraversano il territorio dell´isola, sulle quali si sviluppa una domanda di turismo ambientale, volta alla fruizione dei territori dell´interno, solo parzialmente coperta dall´attuale insufficiente offerta di mobilità ferroviaria. Per fare ciò, "appare necessario procedere a un selettivo rinnovo della linea e a una significativa riqualificazione del materiale rotabile, parallelamente allo sviluppo di una partnership strategica tra Regione, comunità locali, operatori del settore turistico per la promozione del Trenino verde". La delibera della Giunta ricorda le quattro tratte Mandas-arbatax, Isili-sorgono, Tempio-palau e Macomer-bosa, nelle quali si sviluppano i 400 km di linee ferroviarie a scartamento ridotto, attraverso paesaggi di pregiato valore naturalistico e territori in cui è presente un´elevata offerta di cultura, tradizioni, archeologia, sapori e natura incontaminata. La crescita della domanda di turismo ambientale, nell´ordine del 9 per cento annuo, incontra un ostacolo nella progressiva obsolescenza del materiale rotabile esistente. .  
   
   
AIPO, 7,2 MILIONI PER INTERVENTI SUL GRANDE FIUME BONI:UNIFICARE COMPETENZE E RILANCIARE LA NAVIGAZIONE FLUVIALE PRESENTATO A CREMONA IL PROGRAMMA DEI LAVORI PER IL 2007  
 
 Cremona, 4 luglio 2007 - Oltre 7 milioni di euro per manutenzione, opere idrauliche e sistemazione di tratti di corsi d´acqua, che coinvolgono i quattro uffici lombardi (Milano, Mantova, Pavia e Cremona) dell´Aipo, l´Agenzia interregionale per il Po. Una prima tranche di interventi per il 2007, che oggi l´assessore regionale al Territorio e Urbanistica, Davide Boni, in veste di presidente dell´Aipo, ha presentato a Cremona, presso la sede locale dell´agenzia. Si tratta, per la Lombardia, di 59 interventi - di cui 2 di manutenzioni in alveo - finalizzati al mantenimento in efficienza delle opere idrauliche poste a tutela della sicurezza dei territori, per un totale di 7. 219. 000 euro. "Questi interventi di ordinaria manutenzione - ha detto Boni - sono la testimonianza di un ente, l´Agenzia interregionale, vicino al territorio e attenta alle esigenze degli enti locali e delle popolazioni che vivono lungo i fiumi. Come Aipo stiamo lavorando anche a un obiettivo molto più ambizioso: ridurre la frammentazione degli enti che si occupano del Po e dei suoi affluenti e concentrare le competenze di gestione, difesa idraulica e navigazione nel bacino del Po in un´unica entità. L´agenzia ha le professionalità adeguate per essere protagonista di questo progetto". "L´aipo - ha aggiunto Boni - è oggi impegnata su molti, importanti fronti, dagli interventi strutturali per mettere in sicurezza aree ancora a rischio, al rilancio della navigazione fluviale, fino alle proposte per un´unificazione istituzionale delle competenze sul bacino del Po. Tutto questo non deve far dimenticare l´importanza dei molteplici interventi di manutenzione lungo i nostri fiumi, strumenti fondamentali per prevenire i pericoli in caso di piena e ripristinare le opere danneggiate. Per questo gli uffici Aipo, in piena collaborazione con gli enti locali, attuano anno per anno una serie di interventi di manutenzione stabiliti nel Programma approvato dal Comitato di indirizzo". La spesa Aipo per le manutenzioni sui fiumi lombardi ammonterà a 10,7 milioni per l´anno 2008 e a 9,5 milioni per l´anno 2009. "Entro luglio - ha ricordato Boni - impegneremo altri 7 milioni e mezzo di euro per nuovi interventi, parte di un piano di interventi straordinari per un totale di 80 milioni di euro sull´asta del fiume e sui suoi affluenti". Il programma di manutenzione ordinaria e straordinaria dell´Aipo del 2007 prevede innanzitutto una serie di interventi a carattere periodico come le manutenzioni degli argini (sfalci, decespugliamenti, ecc). Gli altri interventi, a carattere straordinario, riguardano l´adeguamento di alcune opere idrauliche o la sistemazione di tratti dei corsi d´acqua che si presentano in condizioni critiche. Rispondendo ai giornalisti, Boni è, quindi, tornato sulle prospettive del bacino fluviale padano: "Non intervenire in alcun modo sul Po significa condannare a morte il fiume e il suo ecosistema: i periodi ricorrenti di siccità di questi ultimi anni, così come i pericoli di piena, sono lì a dimostrarlo. Se vogliamo che il fiume mantenga i suoi habitat, continui ad essere una risorsa per il territorio e diventi un volano di sviluppo grazie alla navigazione fluviale e al turismo, dobbiamo regolamentarlo, se necessario con interventi di bacinizzazione". Non deve spaventare, secondo il presidente dell´Aipo, nemmeno la prospettiva di un canale navigabile tra Milano e Cremona: "Ogni scelta - ha detto ancora Boni a questo proposito - deve essere fatta coinvolgendo le popolazioni locali e con una progettazione attenta all´ambiente, ma chiarendo nello stesso tempo che una via navigabile efficiente consente di togliere centinaia di Tir dalle nostre strade ed autostrade". Sempre in tema di navigazione - sulla quale dal 2007 l´Aipo ha ricevuto dalla Regione Lombardia le competenze che erano prima dell´Azienda porti di Cremona e Mantova - Boni ha preannunciato per la prossima settimana un incontro con gli assessori ai trasporti delle Regioni del Po, volto a cercare un´intesa per una gestione più unitaria ed efficace. I tecnici Aipo hanno infine comunicato che l´Agenzia finanzierà l´adeguamento del canale navigabile Acquanegra-cremona per consentire lo svolgimento dei Campionati mondiali di pesca, in programma a Cremona nel 2008. .  
   
   
CONSORZIO INDUSTRIALE DI ARBATAX, IL PORTO COLLEGATO ALLA SS 125  
 
Cagliari, 4 Luglio 2007 - La Giunta regionale ha approvato la variante al Piano regolatore generale del Consorzio per l´area di sviluppo industriale di Tortolì-arbatax, per il completamento dell´asse viario consortile di collegamento della Strada statale 125 con l´area portuale e di una strada interna per l´accesso ai lotti destinati alla piccola industria del comparto 4B. Il progetto è stato esaminato dalla Direzione generale della pianificazione territoriale e della vigilanza edilizia, la quale ha rilevato che gli interventi ricadono all´interno di un ambito costiero in un´area classificata "D" e, come tale, non sottoposta alla disciplina transitoria delle norme tecniche di attuazione del Piano paesaggistico regionale. L´assessorato degli Enti locali, finanze e urbanistica ha approvato la variante, che fu deliberata dal Consorzio lo scorso mese di dicembre .