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VENERDI
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Notiziario Marketpress di
Venerdì 06 Luglio 2007 |
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6/8 LUGLIO 2007 - NANTO (VI) / XXIV “L’ULIVO E IL TARTUFO DEI COLLI BERICI” E XV “NANTO POESIA”
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Da venerdì 6 a domenica 8 luglio 2007, a Nanto in provincia di Vicenza, avrà luogo, la manifestazione “L’ulivo e il tartufo dei Colli Berici” giunta alla 24esima edizione. Il programma dell’evento si apre, venerdì 6 luglio (ore 20) con il “Gran Galà degli Chef” (20° anno), serata gastronomica di qualità. L’Equipe Cuochi Veneti presenta piatti a base di prosciutto, olio e tartufo dei Colli Berici. Prenotazione obbligatoria presso la Pro Loco e il Consorzio fino ad esaurimento dei posti. Durante il convivio, investitura di un nuovo confratello della Confraternita dell’Olio e del Tartufo dei Berici. Sabato 7 luglio (ore 10. 30) inizio visite guidate al Prosciuttificio King’s; (ore 18. 30) 15esima edizione di “Nantopoesia”. Sul “Balcone dei poeti” alla fine del “Sentiero della Scultura” nella Valletta dei Poeti, presentazione a cura di Giorgio Segato e lettura dei brani poetici e di prosa dei tre scrittori veneti vincitori dell’‘Ulivo d’Oro’: Enzo Mandruzzato (PD) scrittore, saggista, poeta e docente, a cui viene assegnata anche la targa di “Grande Veneto 2007”; Mirella Brojanigo (VI), poetessa e scrittrice dialettale; Lucia Beltrame Menini (VR), scrittice e poetessa. Ore 21: ballo liscio al palatenda. Domenica 8 luglio, ore 10, inizio primo Concorso Nazionale Culinario “Prosciuttando” che si svolgerà all’interno del prosciuttificio King’s a Sossano. Ore 10. 30, presentazione dei primi piatti in concorso. Inizio visite guidate allo stabilimento, che si susseguiranno per tutta la giornata, comprensive di degustazioni. Sarà attivo un servizio di bus navetta che porterà i partecipanti della manifestazione dai Monti di Nanto a Sossano e ritorno. Ore 12, possibilità di pranzare con gli Chef al palatenda. Apertura stand e per tutta la giornata degustazione di piatti a base di tartufo, prosciutto e olio d’oliva dei Berici, accompagnati dai vini Doc. Ore 16. 30, presso stabilimento a Sossano, premiazioni dei vincitori e consegna diplomi e premi con proclamazione del piatto del centenario. Ore 21 al palatenda, “Notte Caraibica” con DJ Malanga e i percussionisti. “El Talisman Ritmo Latino di Vicenza” presenta i saggi Stagione 2006/2007 degli allievi della Scuola. Presenterà inoltre una coreografia del gruppo spettacolo “El Talisman”. Ingresso gratuito. Per informazioni: Pro Loco di Nanto, tel. 0444/638188. . |
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FINO AL AL 9 SETTEMBRE 2007 – OLTREPÒ PAVESE / AGNOLOTTO & BONARDA FESTIVAL, EDIZIONE 2007, APPUNTAMENTO CON I SAPORI DELLA TRADIZIONE
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Si articola in 18 appuntamenti la terza edizione di “Agnolotto & Bonarda Festival”, iniziativa ideata dalla “Strada del Vino e dei Sapori dell’Oltrepò Pavese” per valorizzare i prodotti–simbolo della tradizione enogastronomica locale, abbinati alle manifestazioni clou dell’estate in Oltrepò. “Agnolotto & Bonarda Festival” ha preso il via sabato 23 giugno da Fortunago, prima tappa di un “tour del gusto” seguito da Mornico Losana (30 giugno) che proseguirà, nel corso dei mesi estivi, a Redavalle (7 luglio), Codevilla (14 luglio), Bressana Bottarone (21 luglio), il Ponte della Becca (28 luglio), Montescano (29 luglio), Golferenzo (4 agosto), Casteggio (12 agosto), Val di Nizza (14 agosto), Castana (17 agosto), Montù Beccaria (20 agosto), Santa Giuletta (26 agosto), Canevino (1° settembre), Broni (2 settembre), Stradella (7 settembre), Rea (8 settembre) e Canneto Pavese (9 settembre). “L’edizione 2007 di Agnolotto & Bonarda Festival – commenta il Presidente della Strada del Vino e dei Sapori dell’Oltrepò Pavese, Fabio Tonalini – si presenta con tre date in più rispetto al passato, un segnale da interpretare come sempre maggiore sensibilità e coinvolgimento delle realtà locali. Agnolotto & Bonarda Festival è infatti organizzato in collaborazione con Comuni, Pro Loco e associazioni, realtà che sono una ‘rete’ formidabile dal punto di vista promozionale. La proposta della Strada è stata recepita nel suo significato di identità territoriale: la tradizione enogastronomica dell’Oltrepò si fonda infatti sul Bonarda e sull’Agnolotto, prodotti e gustati da secoli sulle nostre colline. La Strada del Vino e dei Sapori dell’Oltrepò Pavese, tre anni fa, ha individuato in tali alimenti la proposta e la chiave di accesso al patrimonio enologico, gastronomico e culturale del territorio. Agnolotto & Bonarda Festival si inserisce, senza sovrapporsi, nei calendari di iniziative organizzate di consuetudine nelle varie località oppure è stato accolto come manifestazione a sé stante. Il ruolo della Strada, oltre a quello propositivo, è stato quello di coordinamento fra singoli Comuni, Pro Loco, associazioni e Cantine. Nell’edizione 2007, sono 17 le Aziende Vitivinicole che proporranno il loro vino Bonarda durante gli appuntamenti del Festival. A tutti va il mio ringraziamento”. Le cantine che aderiscono a “Agnolotto & Bonarda Festival” sono Collina del Sole, Tenuta Ca’ Boffenisio, Ca’ di Frara, Calvi Valter, Lolla Paolino, Cantina Torrevilla, Travaglino, La Pieve, Cantina Storica Il Montù, Le Fracce, F. Lli Guerci, Cantina Cooperativa Canneto Pavese, Colombi Giovanni e Davide, Fiamberti, Stefano Milanesi, Pellegrini Franco e Vercesi del Castellazzo. . . |
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14 LUGLIO 2007 - ORBETELLO (GR) / FESTIVAL DEI PRESÌDI CON GORAN BREGOVIC, FRANCESCO DE GREGORI, JOAQUIN CORTÈS, MOMIX, LINA WERTMüLLER, SIMONE CRISTICCHI, LUCIO DALLA, ANTONELLA RUGGIERO, MARIO VENUTI, FUNK OFF, BORIS PETRUSHANSKY E LA TRILOGIA DI VERDI: RIGOLETTO, LA TRAVIATA, IL TROVATORE
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Il pop dei più amati cantautori e interpreti italiani, la danza internazionale, la grande opera lirica e qualche sorpresa rendono ancora più prestigioso quest’anno il cartellone del Festival dei Presìdi, la storica manifestazione che anima le serate estive di Orbetello, in programma da metà luglio a metà agosto. Si parte con un’anteprima a inviti, il 13 luglio, al Relais Country La Mortella con Goran Bregovic. Lo stesso artista, originario di Sarajevo, terrà un concerto al Parco dell’Idroscalo il 14 luglio, serata inaugurale del Festival dei Presìdi. L’apertura della rassegna sarà festeggiata da alcuni ospiti d’eccezione: una formazione di idrovolanti il 14 luglio ammarerà nelle acque della laguna della nota località dell’Argentario per ricordare la prima trasvolata oceanica guidata dall’avventuroso comandante Italo Balbo, che nel 1930 partì proprio da Orbetello con 14 idrovolanti S. 55 alla volta di Rio de Janeiro. In occasione dell’apertura del Festival, il 14 luglio, sarà possibile provare l’emozione di un decollo e di un ammaraggio sull’acqua della laguna: gli idrovolanti saranno infatti a disposizione del pubblico per un volo panoramico sull’Argentario. La serata conclusiva del Festival, martedì 14 agosto, sarà una grande festa a ingresso gratuito con protagonisti i Funk off, che ospiteranno sul palco due band locali: gli Oversense, emergente gruppo pop rock di Porto Santo Stefano, e i Km 146, di Orbetello, che faranno un omaggio allo swing italiano. Orbetello, con la sua straordinaria cornice naturale, si prepara dunque a trasformarsi nella cittadella della musica e del divertimento, punto di incontro per gli abitanti e i turisti dell’Argentario, con un cartellone ricco e variegato, adatto a tutti i gusti musicali e a tutte le età. La qualità sarà protagonista quest’anno al Festival dei Presidi, oltre alla grande musica classica e operistica, il calendario vanta la presenza del più prestigioso pop d’autore: dagli storici Francesco de Gregori e Lucio Dalla ai più giovani e promettenti, Mario Venuti e Simone Cristicchi. La kermesse potrà contare inoltre su una grande esclusiva: Lina Wertmüller, il 2 agosto apparirà nelle inedite vesti di cantante, in uno spettacolo di racconti e aneddoti sulla storia del cinema. Nella stessa serata verrà assegnato per la prima volta il premio “ IL MULINO “, assegnato ad una personalità che si sia distinta nel campo dell’arte. Accanto all’area concerti, collegata da un ponticello, sarà aperta per tutto il mese di luglio e agosto “l’Isola”, luogo di ritrovo per artisti e pubblico, con ristorazione, musica e discoteca. L’isola, in un momento in cui è sempre più difficile trovare spazio dove esibirsi, con la direzione artistica di Enrico Giaretta e Olen Cesari (violinista di fama internazionale), darà anche l’opportunità ad alcuni artisti locali e non di misurarsi con un pubblico attento ed esigente, di ogni età. La direzione artistica del Festival dei Presìdi è di Enrico Stinchelli, con la collaborazione di Enrico Giaretta che ha curato, in particolare, la parte pop. Pianista e cantautore raffinato, Giaretta sta per pubblicare il suo primo album “Sulle ali della musica”, titolo che coniuga la sua passione per la musica con quella per il volo. Diplomato in Pianoforte a pieni voti Enrico ha accompagnato per anni i più grandi cantautori italiani coltivando parallelamente la sua vena artistica attraverso la composizione delle sue canzoni. Enrico Stinchelli, romano, è autore e conduttore dall´88 della Barcaccia su Radiotre un programma “cult” di riferimento per ogni appassionato d’opera. Svolge un´intensa attività anche come tenore e regista, in molte produzioni italiane e all´estero come le regie di Tosca, Fedora, Barbiere di Siviglia, Aida e Carmen, il Galà a Montecarlo Pavarotti canta Verdi, numerosi concerti ed opere, tra cui Elisir d´amore, Traviata, Falstaff, Turandot, Carmen, a fianco di illustri artisti come Giuseppe Taddei, Katia Ricciarelli, Fiorenza Cossotto, Piero Cappuccilli, Giorgio Merighi, Bonaldo Giaiotti, Janet Perry, Franco Bonisolli, Alessandro Safina, Leo Nucci ed altri. E´ stato consulente musicale di Luigi Comencini per la Bohème cinematografica con Carreras e Barbara Hendryks. È anche autore di vari libri di argomento musicale. RIGOLETTO, TRAVIATA, TROVATORE: TRIS D’ASSI VERDIANO – Le tre opere-capolavoro di Giuseppe Verdi, tra le più amate e conosciute di tutto il repertorio operistico, fanno parte di quella che viene chiamata la Trilogìa popolare. In effetti, il successo ottenuto da questi tre titoli, soprattutto dopo la burrascosa genesi del Rigoletto e il fiasco della prima di Traviata, si può considerare un autentico successo “di popolo”. Chi non è in grado di fischiettare il tema de “La donna è mobile”? L’Opera, per essere amata e riconosciuta, va raccontata. Se nessuno si assume l’onere di prendere per mano il pubblico e portarlo all’interno del racconto melodrammatico, se ogni drammaturgìa resta per lo più oscura (anche per colpa di allestimenti e di regìe sempre più autolesioniste, criptiche, per non dire sconclusionate), bisogna che si imposti nuovamente un discorso divulgativo semplice e diretto, che centri il cuore del problema. L’Opera esprime un linguaggio ostico, per la maggioranza dei fruitori, anche se appassionati e magari pure esperti. Il linguaggio dei libretti è antico (per non dire antiquato), la trama delle opere è oggi quanto mai assurda, trattando di amori, tragedie, passioni, vicende che pur essendo eterne di per sé, subiscono con il passare dei decenni delle profonde mutazioni nei modi e negli stilemi umani. L’Opera, insomma, corre il serio rischio di trasformarsi (e ciò è già avvenuto, per molti detrattori di questo genere) in un oggetto museale, vagamente ammuffito, destinato a una cerchia di fanatici, pronti a seguire il loro “vascello fantasma” in ogni dove, fino alla perdizione (se necessario). Per questo la trilogìa verdiana che verrà proposta al Festival dei Presìdi di Orbetello obbedirà al concetto di “Raccontare l’Opera”, più volte sperimentato e con grande successo in quel cenacolo d’altri tempi che è il Salotto di Casa Bassi a Roma. Il sistema è in fondo semplice. Non più il distacco tra palcoscenico e pubblico, bensì la presenza di attori e narratori che prima di ogni atto presentino il racconto, arricchendo la storia di aneddoti, di notizie utili, di curiosità. Un ringraziamento all’Opera di Roma, nella persona del suo Sovrintendente, Francesco Ernani, per la concessione dei meravigliosi costumi, che fanno parte di un patrimonio artistico e affettivo. La presenza di parte del Corpo di Ballo dello stesso teatro, assicura la professionalità impeccabile e la resa essenziale per i ballabili, e non solo, delle feste presenti in Rigoletto e Traviata o delle danze zingaresche del Trovatore. La presenza di uno scenografo e costumista, nonché uomo di teatro a 360 gradi quale Salvatore Russo, allievo di Lila de Nobili, rimanda a quel concetto di alta tradizione da preservare, come bene prezioso. Inoltre va segnalata la presenza dello straordinario gruppo Ensemble Ottocento, capitanato dal maestro Paolo Marcarini, che ha fatto conoscere in Italia e al mondo il valore dei suoi strumentisti e degli incredibili arrangiamenti musicali, capaci di rievocare le sonorità e i colori di una grande orchestra. Il Festival dei Presìdi è organizzato dall’ideatore Massimo Bassi e da Eleonora Prestifilippo, con la direzione tecnica di Giovanni Santolamazza, con il contributo del Comune di Orbetello. Per informazioni e prevendite:info@festivaldeipresidi. Com tel. 0564/868131. Www. Festivalpresidi. Com
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20 LUGLIO / 15 AGOSTO 2007 - CERVIA (RA) / LA SPIAGGIA AMA IL LIBRO, LIBRI D’AMARE, LIBRI DA MARE
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Appuntamento culturale, dal 20 luglio al 15 agosto, sulla spiaggia cervese con ‘La spiaggia ama il libro, libri d’amare, libri da mare’, manifestazione giunta alla 15esima edizione. Leggere sotto l’ombrellone è piacevole e quasi inevitabile come fare bagni di sole e bagni in mare. I turisti di Cervia possono incontrare sulla spiaggia o in libreria gli autori dei successi dell’ultima stagione letteraria, dialogare con loro e acquistare o consultare i libri presentati. Diversi i punti della città in cui romanzi, saggi e gialli vengono illustrati dagli stessi autori che, magari approfittando della stagione si lasciano andare a qualche giorno di relax. Il 15 agosto, appuntamento sulla spiaggia antistante il Grand Hotel di Cervia, con lo sbarco degli scrittori da imbarcazioni d’epoca e il grande talk show di ferragosto. . |
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6/9 LUGLIO 2007 - CARAGLIO (CN) / RIEVOCAZIONE STORICA
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Da venerdì 6 a lunedì 9 luglio il comune di Caraglio, in provincia di Cuneo, sarà teatro della Rievocazione storica. Venerdì 6 luglio, inaugurazione mostra “Rose nel Parco” (Parco del convento dei Capuccini; ingresso libero; orario: venerdi dalle ore ore 18 alle 23, sabato 7 e domenica 8 dalle ore 9 alle 23). Alle ore 21 in piazza Giolitti visita guidata della Caraglio Medioevale con guida e degustazione dolce (2 euro). Sabato 7 luglio, Sagrato della chiesa di S. Giovanni, giochi medioevali per bambini, villaggio medioevale con dimostrazione di mestieri e taverna, esibizione del gruppo aleramico con danze e combattimenti medioevali, intrattenimento con giocolieri e mangiafuoco e lettura di novelle medioevali a cura del “Gruppo di Lettura di Caraglio”. Alle ore 21; sfilata del corteo storico per le strade del paese con la partecipazione degli sbandieratori del Borgo Moretta di Alba, del gruppo Aleramico, della Compagnia de la Quattr’arme di Alice Castello (Vc), del gruppo musicale Ferie Medioevali di Pavone Canavese e di gruppi locali. Sagrato della Chiesa di San Giovanni, esibizioni di sbandieratori, musici, saltimbanchi e dimostrazione di mestieri. Domenica 8 luglio, Sagrato della Chiesa di S. Giovanni, concero di cornamuse del Gruppo Ferie Medioevali di Pavone Canavese. Alle ore 21, via Brofferio, grande cena a base di ricette medioevali organizzata in collaborazione con i ristoranti Portichetto e Quadrifoglio. Ad ogni partecipante un tagliere in legno e il cucchiaio in omaggio (costo 25 euro; prenotazioni presso Insieme per Caraglio, tel. 0171/619816 oppure ristorante il Portichetto 0171/817575 e ristorante il Quadrifoglio 0171/619685, Associazione Commercianti 0171/619922). Alle ore 22, in piazza don Ramazzina, ballo occitano con il gruppo Roussinhol (ingresso libero). Lunedì 9 luglio, ore 16 in via Maestra (via Roma), partita storica di pallapugno fra grandi campioni del passato (Bertola, Galliano, Muratore, Sirotto, Raviola e giocatori locali). Alle ore 21 in piazza don Ramazzina, sfilata di leggiadre pulzelle in costume medioevale e proclamazione della “più Bella del Reame”. Alle ore 22, grande spettacolo pirotecnico. Per informazioni: Ass. Insieme per Caraglio, tel. 0171/619816, luciopercaraglio@libero. It, insiemepercaraglio@libero. It. . |
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7 LUGLIO 2007 - SPELLO (PG) / FLOWER FILM FESTIVAL, EDIZIONE SPECIALE 2007, RASSEGNA CINEMATOGRAFICA INTERNAZIONALE DEDICATA AI FIORI E A TUTTE LE ESPRESSIONI DELLA NATURA E DEL PAESAGGIO
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Ciak si gira: la natura in pellicola. Si apre il Flower Film Festival, la rassegna cinematografica internazionale ispirata ai fiori, al verde, all’ambiente, alla natura e al paesaggio, che sarà ufficialmente presentata sabato 7 luglio a Spello (PG), in occasione della sessione speciale dedicata al valore della risorsa idrica per l’umanità della XXIV Assemblea Generale IUGG (International Union of Geodesy and Geophysics). Ideato e promosso dall’Associazione Palladium Productions con il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali e la collaborazione del Comune di Spello, Rai Radio Televisione Italiana e Rai Teche, IUGG, l’Associazione Green Cross Italia Onlus, l’Accademia Mondiale della Poesia, la Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Perugia e Sanpellegrino, il Flower Film Festival nasce con l´obiettivo di promuovere la rappresentazione dell’elemento “natura” in tutte le sue dimensioni e di divenire osservatorio privilegiato per cogliere l’evoluzione e l’interpretazione del rapporto tra uomo e natura, ambiente e società, architettura e stili di vita, attraverso opere cinematografiche, televisive e documentaristiche, ma anche esperimenti audiovisivi di grandi nomi del cinema e della televisione e di cinematori e autori emergenti. Non è casuale neppure la scelta della location della prima edizione del Festival: l’Umbria, il cuore verde d’Italia che in questi giorni ospita la XXIV Assemblea Generale IUGG (Perugia) per la cooperazione e lo scambio di conoscenze scientifiche sul pianeta, e in particolare Spello, una città a misura d’uomo, dove un paesaggio incontaminato fa da cornice al ricco patrimonio storico-culturale e a radicate tradizioni artistiche legate ai fiori e alla natura. La giornata di lancio dell’evento ha in programma proiezioni di pellicole selezionate, performance di abiti artistici, scenografie del verde, concerti e accompagnamenti musicali cui si aggiunge il contributo di ospiti di rilievo del mondo del cinema, della televisione, del teatro, della letteratura, della musica e della pittura: Barbara Cannata (regista e ideatrice dell’iniziativa), Italo Moscati (regista e scrittore), Aurora Quattrocchi (attrice), Beppe Voltarelli (cantante e attore), Maria Rita Parsi (psicologa), Elvio Marchionni (pittore), Marco Brozzi (cinefilo) e altri. Sono ammessi al concorso per l’edizione 2007-2008 lungometraggi, cortometraggi e documentari, per il cinema e la televisione, che traggano ispirazione da temi ed immagini legati alla natura in tutte le sue espressioni: i fiori, il verde, la floricoltura, i paesaggi, le risorse ambientali, l’ecologia fino all’architettura paesaggistica e all’evoluzione del lifestyle. Il concorso è aperto a tutti i professionisti e cinematori per le seguenti sezioni: Jade flower, sezione “Fiori in erba” per i ragazzi; Silver flower, sezione “Fiori in bocciòlo” per i giovani autori; Golden flower, sezione “Fiori sbocciati” per gli autori; Platinum flower, sezione “Fiori speciali” per la segnalazione di quelle opere che esprimono un contenuto di alto valore artistico, ideale e progettuale; Palladium flower, sezione “Fiori rari” riservata ai “grandi autori”. Per informazioni: Associazione Palladium Productions, info@palladiumproductions. Com. Www. Palladiumproductions. Com
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7 LUGLIO / 28 OTTOBRE 2007 – MARSALA (TP) / ‘FABRIZIO CLERICI OPERE 1937-1992’ MOSTRA ANTOLOGICA ALLA PINACOTECA CIVICA- CONVENTO DEL CARMINE
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Sarà inaugurata il 7 luglio presso il Convento del Carmine di Marsala la mostra antologica di Fabrizio Clerici, la prima mai organizzata in Sicilia. Curata da Sergio Troisi, in collaborazione con l’Archivio Fabrizio Clerici di Roma, è promossa e realizzata dall’Ente Mostra di Pittura Contemporanea “Città di Marsala”. La rassegna, ultima in ordine di tempo, di un importante programma che da anni promuove l’arte italiana del Novecento, intende ripercorrere la vicenda del grande “visionario” e presenta un’ampia, quanto significativa, raccolta di opere: dipinti e opere su carta provenienti da importanti collezioni pubbliche e private. L’antologica segue, nei diversi ambiti, l’intero percorso dell’artista: dalla pittura alla grafica, dall’attività di illustratore a quella di scenografo. Attraversa le grandi fasi che ne hanno caratterizzato l’intera produzione, dai famosi labirinti alle composizioni fantastiche di immaginari paesaggi archeologici, dagli interni di matrice onirica, le cosiddette “stanze”, alla serie dedicata alle figure e ai simboli dell’antico Egitto, fino alle opere ispirate a Friedrich, Böcklin e Signorelli. La pittura visionaria di Clerici, colta e raffinata nei riferimenti artistici e letterari e ricca di influenze metafisico- surrealiste, non è riducibile alla poetica dei movimenti a cui la stessa è ispirata. L’intera opera, apparentemente algida e aristocratica, estranea al dibattito culturale del dopoguerra, é intrisa, ad ogni modo, delle umane inquietudini di quel novecento alienante e ostile che ha caratterizzato la fine del secondo millennio. L’artista assume attraverso la sua produzione una posizione refrattaria difficile da inquadrare per gruppi o tendenze: l’attenzione alla linea eccentrica delle figurazioni manieriste, degli apparati barocchi, delle rovine settecentesche e dei fantasmi tardo-romantici e simbolisti. L’opera di Clerici, non a caso, stringe con assoluta audacia le suggestioni del Piranesi, l’autorevolezza negli studi sull’antichità classica del gesuita ed erudito tedesco del XVII secolo Athanasius Kircher, come di Caspar David Friedrich e Arnold Böcklin, trasferendone i codici figurativi e di ricerca nel suo paesaggio contemporaneo, inevitabilmente intriso di inquietudini ed introspezioni. Artista dalla poetica complessa e di matrice eclettica, è amico di alcuni fra i più famosi critici, musicisti e letterati del Novecento. Clerici ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti nazionali e internazionali per la sua opera e dal MOMA al Guggenheim di New York, dal Centre Pompidou di Parigi al Puskin di Mosca, dai musei Vaticani a prestigiose collezioni private e pubbliche, le sue opere sono parte importante e significativa dell’arte italiana del Novecento. La rassegna di Marsala è composta da oltre 100 opere, fra dipinti, disegni e bozzetti di scena, che esaltano la complessità e ricchezza culturale dell’artista nei peculiari e vasti riferimenti figurativi. Si distinguono per bellezza e contenuto le opere: Il Minotauro accusa pubblicamente sua madre (prima versione del 1948), che aveva profondamente appassionato il visionario per eccellenza Salvador Dalì, il celebre Sonno romano (1955) le Confessioni palermitane (1954). Fra i dipinti più importanti vi saranno: la Minerva Phlegraea, (1956-57) eccezionalmente prestata e mai più esposta dopo l’antologica dell’artista presso la Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma nel 1990 e il Krak des Chevaliers (1968), prima d’ora esposto solo nel 1968 a Berlino. Accanto ad altri noti lavori, vi è la serie dedicata ai miraggi, alle città sepolte, alle archeologie domestiche e alle “stanze”. Queste ultime, dagli anni Sessanta, sono caratterizzate dalla presenza di figure divine della simbologia egizia, come il Dio-falco Horus e le sfingi di ariete. Il vuoto, come elemento e spazio della memoria, prevale nelle opere degli anni Settanta e ben è rappresentato nei due celebri dipinti Corpus hermeticum e Un istante dopo. Nella mostra di Marsala è riproposta l’attività di scenografo di Clerici che lavorò per i più importanti teatri internazionali. Fra i molti bozzetti, l’Incoronazione di Poppea per il Teatro La Fenice di Venezia nel 1949; Les Chevaliers de la Table Ronde di Jean Cocteau nel 1956 (spettacolo non realizzato) Alì Babà per il Teatro alla Scala nel 1963; Tre passi nel delirio, del 1968 di Federico Fellini, con il quale collaborò anche in altre occasioni; Dedalo per il Teatro Comunale in occasione della XXXV edizione del Maggio Musicale fiorentino nel 1972. Oltre all’esposizione dei dipinti più noti, arricchisce la mostra una selezione di opere su carta, unitamente ad una serie di documenti che testimoniano i rapporti di Clerici con artisti suoi contemporanei come Giorgio de Chirico, Jean Cocteau, Alberto Savinio; a critici e storici dell’arte come Bernard Berenson, Giulio Carlo Argan, Cesare Brandi. La mostra propone altresì una serie di confronti con alcuni dei motivi ispiratori di Clerici (tra cui il gesuita Athanasius Kircher e Giovanbattista Piranesi) e, ancora, con alcune sequenze di celebri film di fantascienza degli anni Sessanta e Settanta che testimoniano l’affinità della pittura di Clerici con la componente fantastica e visionaria della cultura di massa del secondo Novecento. Il catalogo, edito da Sellerio, presenta testi di Sergio Troisi e Nicoletta Campanella ed è arricchito da foto e documenti anche inediti. Gli apparati bibliografici sono a cura dell’Archivio Fabrizio Clerici. Fabrizio Clerici Opere 1937-1992
Periodo: 7 luglio – 28 ottobre 2007
Inaugurazione: 7 luglio, ore 18. 30
Luogo: Ente Mostra nazionale di Pittura Contemporanea Città di Marsala, Convento del Carmine (Piazza Carmine, Marsala)
Informazioni: tel. 0923/711631, info@pinacotecamarsala. It
Orari: 10/13, 18/20. Chiuso lunedì. Ingresso: gratuito
www. Pinacotecamarsala. It
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6/28 LUGLIO - POLLENZO - BRA (CN) / POLLENZO MON AMOUR
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L´Agenzia di Pollenzo sede dell´Università degli Studi di Scienze Gastronomiche, nel cortile dell´Albergo dell´Agenzia, apre le porte a tutti per cinque serate di festa, con aperitivi, degustazioni e musica del territorio e del mondo che si terranno dal 6 al 28 luglio 2007. IL PROGRAMMA – Venerdì 6 luglio, Etnie sonore, culturali e gastronomiche: tre grandi interpreti dell´autentico e migliore street food dal mondo proporranno le loro specialità in degustazione, sotto la regia di Vittorio Castellani aka Chef Kumalé, il Gastronomade: ceviche e papas a la huancaína, il pesce crudo in marinata di agrumi e mais nativo, un piatto della Costa del Pacifico e le gloriose patate andine in crema di peperoncini aromatici ajì e formaggio, specialità della Sierra della città di Huancayo con la gastronomía peruana El Tambo (Perù); fagottini farciti di carne o verdura e garam masala samosa, riso basmathi e verdure saltate alle spezie pulao e sformato dolce di carote, latte e cardamomo halva del ristorante indiano Gandhi (India), l´autentico doner kebap artigianale del Kirkuk Kafé (Turchia), in accompagnamento alla birra Sveva del birrificio Grado Plato di Chieri. Alle ore 19 Dj Martina & Rinatz, lounge take away, chill out con carne, un pizzico di rock, gocce di pop di stagione, lasciar raffreddare e consumare prêt-à-porter. Alle ore. 21,30 l´orchestra di Porta Palazzo, dalla musica delle vecchie osterie di Borgo Dora alle percussioni africane, con accenni all´Oriente e al Sud America. Storie d´immigrazione sul pentagramma, congas e violini, doum-doum e fisarmoniche, dal Veneto o dal Senegal. Venerdì 13 luglio, ‘La notte della pizzica’ ovvero la Puglia salentina in tavola, con mozzarelle, ricottine, giuncatine, fagottini di ricotta, pampanelle, formaggi stagionati, orecchiette alla crudaiola, taralli e friselline, accompagnati dai vini locali, in collaborazione con la condotta Slow Food dell´Alto Salento. Dalle ore 19 alle 24, le pizziche del Basso e dell´Alto Salento, il tarantismo di terra e di acqua insieme sul palco pollentino. Uccio Aloisi, Testimone della Cultura Popolare e maestro indiscusso del genere col suo Gruppu e le fisarmoniche, gli organetti, le mandole, i mandolini, le chitarre battenti, la "cerimonia dell´acqua" dei Taricata. Un´occasione per ballare a piedi scalzi fino a notte fonda sui ritmi indiavolati dei tamburelli. Venerdì e sabato 20-21. è la volta di ‘Al crocevia di Langhe, Roero e Monferrato’. Pollenzo, terra d´incontro delle tre anime della gastronomia di qualità piemontese. Gusterete farinata, Barbera e bollicine Alta Langa, in collaborazione con l´Enoteca Regionale di Nizza Monferrato e la condotta Slow Food delle colline Nicesi; cartoccio di pesci di fiume a cura dell´associazione Il Ponte di Pollenzo; salumi, formaggi e torta di nocciole a cura della condotta Slow Food di Dogliani e Carrù insieme ai vini della Bottega del vino; gran carpionata con i vini dei produttori di Serralunga d´Alba, friciule con lardo preparate dall´Associazione Pro Loco per il Roero, in accompagnamento ai vini dei giovani produttori della rive gauche del Tanaro. Venerdì ore 19 Dj Mostricci of sound, hip hop, reggae, ´80, italotrash, so´90, drum´n bass, Mtv fake hits, dancehall, new wave, indie modaiolo… mixati con incoerenza. Alle ore 21,30 El Tres, due voci, due chitarre, percussioni afro-cubane, cajon, mandolini e violini in un mood allegro, vivace e ritmato. Sabato ore 19,30 Chef @lbertfield, techno battuta al coltello, carpaccio di reggae, zuppa di hip hop, ribollita di new wave, mousse di colonne sonore e punk con le bollicine. Ore 21,30 Bruskoi Prala, violino, chitarra, voce, fisarmonica, contrabbasso per danze e ritmi zingari, sensuali arie mediorientali e scottish occitani. Sabato 28, ‘Finale in giostra e mille bolle’: ostriche e bollicine per palati super-esigenti, ma anche panini di burro e acciughe, salame e formaggi, gelati dei Presìdi di -18, i dolci delle Tre-Marelle,in accompagnamento alle bottiglie della Banca del Vino. Alle ore 17 Saltimbanchi e giostre per i bambini, musica occitana dei Farandoulaires a spasso nel cortile dell´Agenzia. Alle 19,30 Dj Carlo Boogie, un set eterogeneo a base di indielicatessen, rock, soul, pop per animi gentili e ritmi maliziosi. Alle 22 Jumpin´Shoes, sax, ottoni, contrabbasso, batteria e pianoforte in doppiopetto gessato lasciano insinuare la calda voce in paillettes, Cab Calloway e Louis Prima, Benny Goodman e Duke Ellington, swing e jazz degli albori, quando si ascoltavano soltanto a piedi fumanti. Http://www. Agenziadipollenzo. Com
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FINO AL 31 AGOSTO 2007 – PARMA / TERRE VERDIANE: MUSICA IN CASTELLO 2007, RASSEGNA DI MUSICA, LIRICA E DANZA
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Fino al 31 agosto 2007, grandi eventi serali (alle 21. 30) in cartellone nella terra appassionata di Verdi tra concerti di musica classica, lirica di primo piano e raffinati spettacoli di danza interpretati da artisti di spicco del panorama europeo. Eventi abbinati a luoghi poetici unici: corti di rocche rinascimentali sospese nel tempo, castelli medievali dall’architettura scenografica, piazze Decò, suggestivi cortili di palazzi storici, sagrati di Cattedrali e chiese, chiostri di nobili collegi. Dove? Nel parmense, nel raggio di 30 chilometri da Parma. La rassegna è ideata dal maestro Enrico Grignaffini e da Piccola Orchestra Italiana in collaborazione con i nove Comuni delle Terre Verdiane: a Fontanellato (capofila e promotore del carnet) nella Corte della Rocca Sanvitale; a Soragna nella Rocca del Principe Meli Lupi e a Villa Castellina; a San Secondo nel piazzale della Chiesa dell’Annunciata; a Salsomaggiore Terme in viale Romagnosi - Terme Berzieri; a Busseto nella Corte della Rocca Municipale; a Felino nel cortile del Castello; a Polesine Parmense in piazza; a Fontevivo nella Corte del Collegio dei Nobili vicino all’Abbazia Cistercense; a Fidenza in piazza Duomo. Oltre 400 posti a sedere. Ingresso gratuito per ascoltare e conoscere artisti d’eccellenza del panorama musicale internazionale. I PROSSIMI APPUNTAMENTI – Fidenza in piazza Duomo presenta venerdì 13 luglio alle 21. 30 il clarinetto Carlo Failli (primo violino in grandi orchestre, ha suonato sotto la direzione di Zubin Meta, Riccardo Muti, Myung-Whun Chun, Gustav Kuhn) accompagnato al pianoforte da Michelangelo Giaime Gagliano (intensa attività concertistica collaborando con artisti dell’Orchestra del Maggio e con gli attori Paola Gassman, Ugo Pagliai e Michele Placido) in “Il clarinetto nel ‘900. Musiche di Arnold, Rota, Françaix, Foss, Reich, Bernstein”. Evento collaterale alla rassegna, a Fontanellato, sarà in Rocca alle 21. 30 il concerto dell’Ensemble Il Diletto Musicale venerdì 20 luglio alle 21. 30. A Salsomaggiore Terme in viale Romagnosi domenica 29 luglio alle 21. 30 arriva da Firenze un quartetto d’eccezione: Fabiana Barbini (pianoforte), Luca Provenzani (violoncello), Amerigo Bernardi (contrabbasso), Michele Morgan Tortelli (percussioni) nel concerto “Violoncello Jazz” su musiche di Bolling. Sono il Jazz Piano Trio quattro orchestrali dell’ensemble AgimusArte nato dalla fusione tra l´orchestra I solisti di Fiesole e gli strumentisti dell´A. Gi. Mus. Di Firenze. Ritorna venerdì 3 agosto alle 21. 30 a Fontanellato in Rocca il Junior Balletto di Toscana col nuovo spettacolo “Qui Danza la Meglio Gioventù”. Il gesto che si fa parola. Il corpo che, torcendosi a ritmo della musica, si fa interprete di un messaggio eterno: quello della ricchezza e della profondità dell’anima umana. Il balletto come arte della comunicazione è pronto a riempire gli occhi degli spettatori. La Compagnia diretta da Cristina Bozzolini (maitre de ballet nonché assistente alle coreografie Silvia Chirico) propone raffinate e intense coreografie d’autore firmate da Mauro Bigonzetti, Fabrizio Monteverde, Eugenio Scigliano e Arianna Benedetti. A Soragna nella cornice di Villa Castellina: i suoni e le armonie della lussemburghese Claudia Bombardella sabato 4 agosto alle 21. 30 in “Leggende, strumenti e voci dei popoli”. L’artista da anni è impegnata in un intenso lavoro di ricerca nelle musiche delle tradizioni dei popoli nomadi di tutto il mondo. Musicista eclettica, cantante, polistrumentista (sax baritono, fisarmonica, clarinetti, violino, violoncello, steel drum) compone e arrangia. A Polesine Parmense, domenica 5 agosto, si esibisce alle 21. 30 in piazza Balestrieri il Nuovo Quintetto Italiano in ‘Virtuosismi per(di) fiato. Musiche di Haydn, Rossini, Ibert, Gershwin’ con Andrea Oliva al flauto, Francesco Di Rosa all’oboe, Fabrizio Meloni al clarinetto, Claudio Gonella al fagotto, Luca Benucci al corno (i musicisti sono tutti parti soliste nelle principali istituzioni musicali: Teatro alla Scala, Maggio Fiorentino, Santa Cecilia e vincitori di concorsi internazionali. Sono reduci da una lunga tournee in Asia e in Sud America). A Busseto la perfezione esecutiva del Quartetto Elisa è pronto a incantare il pubblico, sabato 11 agosto alle 21. 30 nel cortile della Rocca municipale, in “Operisti italiani in quartetto. Musiche di Boccherini, Bottesini, Verdi”. Protagonisti la maestria di Duccio Beluffi e Gabriele Bellu al violino, Fabrizio Merlini alla viola e Giovanni Lippi al violoncello. A Felino nel cortile del Castello venerdì 17 agosto alle 21. 30 la poesia si veste di note e viceversa con un concerto di classe firmato Chantango in grado di abbinare alla canzone francese l´atmosfera dei tanghi argentini con un risultato suggestivo di grande originalità veicolati dalla stupenda voce di Gianluigi Cavaliere. L’evento si intitola “Bestiario d’amore. Musiche di Chantango, Ferré, Piazzola”. Ancora a Soragna sabato 25 agosto alle 21. 30 nel cortile d’onore della Rocca Meli Lupi ugola d’oro che fa vibrare la grande lirica firmata dalla mezzosoprano Susanne Kelling solista all’Opera di stato di Monaco di Baviera accompagnata al pianoforte da Piero Barbareschi. Il concerto si intitola “Anima e cuore. Musiche di Poulenc, Strauss, Gershwin, Porter”. La Kelling, attesissima, ha tenuto Recitals liederistici nelle più importanti città europee riscuotendo ovunque successi di critica e di pubblico. Ha cantato tra gli altri sotto la direzione di Zubin Mehta ed Ivor Bolton. A Fontevivo: “Arpeggi flautati… Musiche di Bach, Rota, Satie, Berthomieu, Zbinden” del duo Davide Burani e Giovanni Mareggini venerdì 31 agosto 2007 nel Chiostro del Collegio dei Nobili. La kermesse, a ingresso libero con oltre 400 posti a sedere, si avvale del patrocinio di Provincia di Parma e Regione Emilia Romagna. In caso di pioggia gli spettacoli verranno eseguiti nello stesso giorno in cartellone in luoghi al chiuso. Ecco dove. Fontanellato: all’aperto in Rocca Sanvitale, al chiuso nel Teatro storico Sanvitale. Fontevivo: all’aperto Chiostro del Collegio dei Nobili, al chiuso nella Cappella del Duca del Collegio. Soragna per Susanne Kelling all’aperto Cortile d’onore della Rocca Meli Lupi, al chiuso Nuovo Teatro di via Garibaldi in centro storico. Soragna per il concerto di Claudia Bombardella all’aperto Villa Castellina esterno, oppure all’interno di Villa Castellina – frazione Castellina di Soragna. A Felino all’aperto nel cortile del Castello, al chiuso nel Cinema Teatro Comunale di via Verdi. Busseto all’aperto nel cortile della Rocca, al chiuso nel Teatro Verdi. Polesine, all’aperto in piazza Balestrieri; al chiuso in Aula Magna di via Manzoni. Fidenza all’aperto in piazza Duomo, al chiuso nel Teatro Girolamo Magnani. San Secondo all’aperto piazzale Chiesa dell’Annunciata, al chiuso Cavea Galilei in via Martiri di Cefalonia. Per Informazioni sulla rassegna: Piccola Orchestra Italiana, cell. 380/3340574; Ufficio Turistico del Comune di Fontanellato, tel. 0521/823220, 0521/822346, 0521/829055. Www. Comune. Fontanellato. Pr. It - www. Piccolaorchestraitaliana. It
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6/8 LUGLIO 2007 – NANTO (VI) / XXIV MANIFESTAZIONE “L’ULIVO E IL TARTUFO DEI COLLI BERICI”
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Si inizia venerdì 6 luglio (ore 20) con il “Gran Galà degli Chef” (20° anno), serata gastronomica di qualità. L’Equipe Cuochi Veneti presenta piatti a base di prosciutto, olio e tartufo dei Colli Berici (prenotazione obbligatoria presso la Pro Loco e il Consorzio fino ad esaurimento dei posti). Durante il convivio, investitura di un nuovo confratello della Confraternita dell’Olio e del Tartufo dei Berici. Sabato 7 luglio alle ore 10. 30 inizio visite guidate al Prosciuttificio King’s; alle ore 18. 30 15esima edizione di “Nantopoesia”. Sul “Balcone dei poeti” alla fine del “Sentiero della Scultura” nella Valletta dei Poeti, presentazione a cura di Giorgio Segato e lettura dei brani poetici e di prosa dei tre scrittori veneti vincitori dell’ “Ulivo d’Oro”: Enzo Mandruzzato (PD) scrittore, saggista, poeta e docente, a cui viene assegnata anche la targa di “Grande Veneto 2007”; Mirella Brojanigo (VI), poetessa e scrittrice dialettale; Lucia Beltrame Menini (VR), scrittice e poetessa. Alle ore 21 ballo liscio al palatenda. Domenica 8 luglio, ore 10, inizio primo Concorso Nazionale Culinario “Prosciuttando” che si svolgerà all’interno del prosciuttificio King’s a Sossano; alle ore 10. 30 presentazione dei primi piatti in concorso. Inizio visite guidate allo stabilimento, che si susseguiranno per tutta la giornata, comprensive di degustazioni. Sarà attivo un servizio di bus navetta che porterà i partecipanti della manifestazione dai Monti di Nanto a Sossano e ritorno. Alle ore 12 possibilità di pranzare con gli Chef al palatenda. Apertura stand e per tutta la giornata degustazione di piatti a base di tartufo, prosciutto e olio d’oliva dei Berici, accompagnati dai vini Doc. Alle ore 16. 30, presso lo stabilimento a Sossano, premiazioni dei vincitori e consegna diplomi e premi con proclamazione del piatto del centenario. Alle ore 21, al palatenda, “Notte Caraibica” con DJ Malanga e i percussionisti. “El Talisman Ritmo Latino di Vicenza” presenta i saggi Stagione 2006/2007 degli allievi della Scuola. Presenterà inoltre una coreografia del gruppo spettacolo “El Talisman”. Ingresso Gratuito. Per informazioni: Pro Loco di Nanto, tel 0444/638188. Http://www. Vicenzae. Org
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ISOLE BORROMEE (LAGO MAGGIORE) E GLI ARAZZI RESTAURATI: UN MOTIVO IN PIÙ PER VISITARE L’ISOLA BELLA
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C’è un nuovo motivo per visitare quest’anno l’Isola Bella: la rimessa in esposizione di due grandi arazzi fiamminghi restaurati, risalenti al 1565. Mentre alla Rocca di Angera si è aperta con grande successo di pubblico la mostra “Il Paradiso in terra” che si potrà visitare fino al 19 ottobre prossimo, l’afflusso di visitatori alle Isole Borromee aumenta con l’inizio della stagione estiva e continuerà fino all’inizio dell’autunno, quando sul lago il clima sarà ancora mite. Sull’Isola Madre i visitatori cercano le tracce lasciate dal tornado che l’anno scorso fece ingenti danni e che ha comportato un’opera di recupero della vegetazione difficile e dispendiosa, soprattutto per gli esemplari più prestigiosi. Sull’Isola Bella i motivi di interesse sono molteplici: dal restauro conservativo dell’Anfiteatro Massimo, completato due anni fa, dal colmo del quale il panorama è fra i più belli che si possono godere, al restauro dei grandi e antichi arazzi. I sette grandi arazzi collocati all’Isola Bella dal 1700, avevano evidenti problemi di conservazione; per questo sono stati rimossi e stanno subendo un’operazione di profondo restauro a cura della manifattura De Wit, i migliori restauratori al mondo. I primi due arazzi restaurati sono stati ricollocati quest’anno al loro posto e sono: l’arazzo con verzure e con leonessa e anatroccoli; l’arazzo con verzure e con tigre. Sono già visibili al visitatore e lasciano immaginare il fascino dell’intera serie, quando verrà definitivamente resa visibile al pubblico. Le grandi tele sono state tessute a Bruxelles nel 1565; hanno altezze simili ma larghezze diverse e appartengono tutte al medesimo assieme, come dimostrano lo stile, il disegno delle bordure e la coerenza della tecnica di esecuzione: una trama di lana e seta con fili d’oro e d’argento e una gamma cromatica di grande varietà, con effetti pittorici raffinati. Le sette tele sono giunte sull’Isola Bella nel 1787 come dono del cardinale Vitaliano VII Borromeo al nipote Giberto V; gli arazzi possono aver fatto parte precedentemente della collezione del cardinale Mazarino, nel cui inventario del 1661 compare una serie di arazzi che corrisponde a questa per formato, soggetti e temi. L’uomo e la sua opera sono assenti dalle immagini, ma ricorre continuamente il tema della morale, del peccato e del riscatto. Il male assume l’aspetto di animali selvaggi e mitici, come il liocorno. Le bordure, tutte uguali, includono fra il fogliame e la vegetazione dieci gruppi di personaggi mitologici. La visione dei primi due arazzi restaurati sarà di grande interesse sia per gli studiosi sia per il grande pubblico, che rimarrà affascinato dalla maestosità delle opere. Per informazioni: tel. 0323/30556; info@borromeoturismo. It. . . |
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12/15 LUGLIO 2007 – POMIGLIANO / XII EDIZIONE DEL POMIGLIANO JAZZ FESTIVAL
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Il jazz da camera, il jazz afro-cubano, il jazz digitale e dub, il jazz teatrale e sperimenatale, il jazz classico e quello popular. La XII edizione del Pomigliano Jazz Festival – dal 12 al 15 luglio 2007 – ospiterà su due palchi allestiti nel Parco pubblico della cittadina vesuviana maestri italiani e star dei cinque continenti. In calendario, eventi con musicisti provenienti dal Bel Paese, dalla Norvegia, dalla Germania, da Cuba, dall’India, dall’Argentina e dagli States, che si ritroveranno per quattro giorni di spettacoli e laboratori a ingresso gratuito. Il festival da sempre diretto da Onofrio Piccolo è una rassegna di talenti nazionali e star mondiali, ma anche un luogo per inedite produzioni musicali e culturali. Produzioni che fanno dialogare linguaggi e dialetti musicali distanti, modalità e forme artistiche diverse, istanze e suggestioni di terre lontane. Pomigliano Jazz è un festival attuale, coraggioso e trasversale, con spettacoli segnati da innesti, incroci e contaminazioni. Pomigliano Jazz Festival 2007 prevede, inoltre, seminari di guida all´ascolto del jazz, laboratori creativi per bambini, mostre fotografiche e prove aperte al pubblico. Www. Pomiglianojazz. Com
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8 LUGLIO 2007 – LAINATE (MI) / SI CHIUDE LA RASSEGNA DEI CONCERTI APERITIVO IN VILLA BORROMEO VISCONTI LITTA CON "ARIE E DUETTI DA MOZART"
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Si chiude la serie di Concerti aperitivo che hanno accompagnato la domenica mattina estiva di Villa Borromeo Visconti Litta di Lainate. Domenica 8 luglio alle ore 11, infatti concluderà la rassegna Sergio Ladu, che proporrà insieme ad Alessandra Gardini una serie di lieder, arie e duetti di variegati effetti, tratti dalle più celebri opere di Mozart. L’iniziativa dei Concerti aperitivo è inserita nel progetto Musiche nelle Ville di Delizia del Polo Culturale Insieme Groane, che ha come obiettivo quello di coniugare la diffusione della musica dal vivo con la valorizzazione del patrimonio artistico del territorio. Tutti i concerti della Rassegna infatti hanno luogo in alcune delle più prestigiose residenze storiche della zona (Villa Ricotti La Valera di Arese, Villa Borromeo Visconti Litta di Lainate, Villa Arconati di Castellazzo di Bollate, Villa San Carlo Borromeo di Senago e Villa Borromeo d’Adda di Solaro). Concerto aperitivo
Arie e Duetti da Mozart – Sergio Ladu e Alessandra Gardini
Domenica 8 luglio – ore 11
Sala del Levati - Villa Borromeo Visconti Litta di Lainate
Biglietto: Intero 8 euro; Ridotto: 5 euro (per gruppi minimo 10 persone), 1 euro (ragazzi fino a 14 anni)
Per informazioni: Ufficio Cultura Comune di Lainate, tel 02/93598266, cultura@lainate. Inet. It; Associazione Amici di Villa Litta, tel 339/3942466. Tutto il programma della stagione estiva su www. Overcomm. It/gallery-spettacoli. Htm
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14 LUGLIO 2007 – SENIGALLIA / LA “NOTTE DELLA ROTONDA” SCIVOLA NELLA LUNGA
“NOTTE BIANCA”
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Acrobazie aeree, leggere apparizioni, spettacolari trasparenze e fuochi. Poi musica, teatro, danza, giochi, arte. Per celebrare il primo anniversario della sua riapertura torna la grande festa dell’estate della Rotonda a Mare di Senigallia. “La Notte della Rotonda 2007” contagerà tutta la città di Senigallia scivolando poi in una strepitosa “Notte Bianca” di spettacoli e attrazioni. Tutta la città si accenderà poco dopo il tramonto per tornare a dormire soltanto con le prime luci dell’alba. L’attesissimo evento in programma per sabato 14 luglio inizierà alle 21. 30 con il coinvolgente spettacolo “Al chiaro di Luna” che culminerà nei fuochi sopra la Rotonda a Mare e nell’avvio della “Notte Bianca”. Piazza della Libertà e il Lungomare Alighieri si trasformeranno in luoghi da favola, ospitando creature magiche e bellissime mai viste prima. Presenze leggere sospese su fili e ali, magiche creature, apparizioni e giochi di luce, veli, proiezioni, corpi dipinti, meravigliose donne-uccello e fanciulle-fiore che danzano levandosi nella notte, velieri, sirene, storie d’amore e favole antiche, mare, fuochi. Su tutti, trionferanno i fuochi d’artificio lanciati dal tetto della Rotonda a Mare a chiusa dello spettacolo. Anche quest’anno, il grande evento dell’estate della Rotonda a mare (splendida struttura balneare costruita nel 1933 e oggi rimasta l’unica nel suo genere in Italia), è affidato alla Compagnia di Valerio Festi (curatore dell’inaugurazione ufficiale l’anno scorso dopo il restauro e della cerimonia di apertura dei XX Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006). Stavolta, Senigallia sarà dipinta con i bagliori della notte trasformandosi in “Città della luna”. Ogni cosa ruoterà intorno al dolce pallido astro notturno, soggetto e oggetto di una festa che andrà avanti per tutta la Notte Bianca. LA NOTTE BIANCA DI SENIGALLIA – Una notte incantevole e senza fine quella del 14 luglio 2007. Dodici luoghi urbani, dodici chilometri di spiaggia, un’intera città per quasi 10 ore di spettacoli e intrattenimenti e feste dal tramonto fino all’alba. Dopo i fuochi d’artificio, via dunque alla festa che terrà sveglia Senigallia fino all’alba, senza limitazioni di orario per attività e locali. Da mezzanotte alle 3, la Rotonda a Mare ospiterà le suggestioni jazz di Sabrina Angelini Quartet tra ballads e standard da applaudire e cantare. Mentre alle 00. 30 dal Piazzale della Libertà partirà la briosa parata dei Mao Branca che contagerà di ritmi travolgenti tutta la città percorrendo via Bonopera, viale Leopardi, piazza Saffi, corso II Giugno, piazza Roma, i Portici Ercolani e infine il Foro Annonario. Al Foro, fino alle 4. 30 circa, così come in altre piazze centrali, ci saranno continui spettacoli d’arte varia e performance di artisti di strada che strapperanno applausi boati stupori e sorrisi. Atmosfere più intime alla Pescheria del Foro, dove dalle 2 alle 4. 30, si potrà seguire il “Notturno tra ritmi e parole”, un singolare spettacolo per voce recitante e percussioni proposto da “Teatri Solubili” ovvero Mauro Pierfederici (voce) e Giacomo Sebastianelli (percussioni). Voglia di ballare? La “Notte Bianca” chiama a raccolta il popolo del rock and roll per una scaldata ai bacini e alle giunture con il “Summer Jamboree. Parte. Prima”, concerto e performance di ballerini a cui unirsi in piazza del Duca da mezzanotte alle 3 e poi in giro per il centro. In piazza del Duca si incontrerà anche una curiosa animazione in costume. In deroga agli orari di apertura definiti solitamente, la notte tra il 14 e il 15 luglio per questa divertente “Notte Bianca”, sarà anche possibile visitare la mostra fotografica dedicata a Giuseppe Cavalli e allestita a Palazzo del Duca, fino alle 3 del mattino. Ognuno potrà dunque scegliersi il suo percorso attraverso la “Notte Bianca”. L’appuntamento finale per tutti è con le suggestioni di un concerto tra i bagliori dell’alba sul mare. Alle 5. 30 infatti, il Maestro Federico Mondelci, tra i migliori sassofonisti italiani, alzerà la bacchetta radunando la Italian Saxophone Orchestra per il concerto dell’alba alla Rotonda a Mare e il buongiorno all’estate 2007 o la buonanotte ai più resistenti della “Notte Bianca”. IL CALENDARIO DELL’ESTATE 2007 – La stagione estiva 2007 della Rotonda a mare si articola ancora una volta per temi. Musica, performance legate alla gastronomia, ballo. Innovativo ciclo di eventi in programma ove si conciliano i sensi del gusto e dell’udito è RAMnoteingusto a cura del giornalista Rai Sat Gambero Rosso Alfredo Taracchini Antonaros. Ospiti immancabili tra gli altri, gli ambasciatori della Rotonda Mauro Uliassi e Moreno Cedroni. Cibo e musica dunque il 19, 28 luglio e il 6 agosto. Per RAMinnote tre prestigiosi appuntamenti previsti il 30 luglio, 8 agosto e 13 agosto. Il primo è affidato a Renato Sellani, raffinato pianista che ha scritto molte pagine della storia del jazz italiano, definito “il poeta” da chi suona con lui. Nato a Senigallia, non poteva non essere ospite della Rotonda per una serata dai colori mutevoli in cui si proporrà in quartetto. L’8 agosto, arriva invece il “Califfo” Franco Califano, intrattenitore esperto, frequentatore della Riviera e autore di alcune tra le canzoni più belle del repertorio italiano. Il terzo appuntamento è affidato invece al giovane Francesco Cafiso in duo con Riccardo Arrighini. Se qualche anno fa, Cafiso veniva definito la giovane promessa del jazz italiano, oggi è un giovane talento confermato del panorama internazionale che sta macinando esperienza in festival e session con i più grandi del jazz mondiale. Tre anche gli appuntamenti con RAMinballo, tutti concentrati ad agosto durante la settimana del “Summer Jamboree”, festival dedicato alla musica e alla cultura dell’America degli anni ’40 e ’50, con il “Summer Jamboree Dance Ball”, l’anno scorso, la celebre popolarissima kermesse del rock and roll era entrata alla Rotonda solo per una sera, in occasione del gran ballo in stile. La Rotonda si è prestata talmente bene che quest’anno si è dunque deciso di triplicare gli appuntamenti: 19, 21 e 22 agosto, incentrandoli tutti esclusivamente sul ballo. Verrà inaugurata l’8 luglio invece la mostra di macchine da caffè intitolata: “Espresso made in Italy: storia, cultura, design”, 8 luglio / 2 settembre, che mette in scena la Collezione Enrico Maltoni. Considerata il maggiore archivio storico esistente al mondo dedicato alla macchina per caffè espresso italiana dalle sue origini ai giorni nostri. Per informazioni: 071/6629350. . |
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UN’OCCASIONE PER UN WEEKEND DI SETTEMBRE TRA STORIA, CULTURA, GASTRONOMIA E FOLKLORE AD ASTI PER IL PALIO PIU’ ANTICO D’ITALIA IL VINCITORE SI AGGIUDICHERÀ IL “DRAPPO” A FIRMA DI PAOLO CONTE PER LA MANIFESTAZIONE GIUNTA AL SUO 40° ANNIVERSARIO DALLA RIPRESA
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Domenica 16 settembre appuntamento da non perdere ad Asti dove si corre il Palio, una manifestazione le cui origini risalgono ben al 1275, che ogni anno si rinnova nella terza domenica del mese, e che quest’anno giunge alla sua quarantesima edizione dalla ripresa avvenuta nel 1967 e che vedrà aggiudicarsi un “drappo” a firma di Paolo Conte. Infatti l’artista astigiano, oltre ad aver sfornato indimenticabili canzoni che hanno lasciato il segno nel nostro paese, è stato ed è tuttora un valente pittore tanto è che recentemente gli è stata conferita la laurea honoris causa in pittura dall’Accademia di Belle Arti di Catanzaro. Vale sicuramente la pena fare una scappata nella città piemontese per assistere a una della manifestazioni più suggestive e ricche in fatto di scenografie e costumi che vede ogni anno ripetersi un’esaltante corsa di 21 cavalli montati a pelo, rappresentanti di altrettanti borghi, rioni e comuni. Non e’ solo la tradizione che muove la città, ma e’ la passione dei borghigiani che alimenta una festa lunga un anno. Uno spunto per un breve soggiorno - che unisce cultura, gastronomia e folklore durante un lungo weekend. Infatti diversi sono gli eventi collaterali al Palio che iniziano già il giovedì precedente la corsa, in cui si svolge il Palio degli Sbandieratori che accende di suoni e di colori la Piazza San Secondo: una parata dedicata alla nobile arte della bandiera messa in scena dai gruppi rionali di sbandieratori. Il venerdì sempre in Piazza San Secondo apre i battenti il variopinto mercatino del Palio in cui ogni comitato offre curiosi e originali oggetti rigorosamente confezionati con i colori di ogni borgo, rione e comune partecipante al Palio e infine, il sabato, le grandi prove generali che vedono un’entusiasmante giornata dedicata alle prove dei fantini titolari sul campo: opportunità da non perdere per chi voglia davvero calarsi nell’atmosfera particolare di quest’evento. Mentre la sera del venerdì e del sabato si svolgono le cene propiziatrici all’aperto nelle vie e nelle piazze tra canti, balli, gastronomia. La giornata del Palio inizia con cerimonia della benedizione del cavallo e del fantino nelle varie chiese cittadine, a cui fa seguito un’esibizione degli sbandieratori in Piazza San Secondo. Alle 14, 15 parte il corteo storico con la partecipazione di milleduecento figuranti in costume medievale che attraversano il centro storico da Piazza Cattedrale a Piazza Alfieri. Una suggestiva e imponente rievocazione storica, che dà vita ad uno spettacolo davvero unico, che vede riproporre quadri viventi che rappresentano fatti realmente accaduti della storia astese: si vedranno quindi sfilare nobili e popolani, armigeri e alto clero, dame e cavalieri che per un giorno torneranno ad abitare la città riportandoci a vivere nel Medioevo. Quest’anni i figuranti rievocheranno il periodo della illuminata dominazione orleanese sulla Città di Asti. Infine alle ore 16 parte l’avvicente corsa con cavalli montati a pelo (senza sella) con tre batterie da 7 cavalli e una finale con nove per aggiudicarsi il ‘Drappo’ . Opera quest’anno di Paolo Conte. I biglietti per assistere al Palio si possono acquistare all’Automobile Club di Asti (tel. 0141 593534 email: acasti@integra. Aci. It). Per informazioni: Tel. 0141 399482-486; manifestazioni@comune. Asti. It
Non solo Palio. Ma Asti non è solo Palio: il visitatore attento potrà scoprire musei e monumenti, botteghe di antiquari e mercatini, torri merlate e ombrosi cortili; percorrendo da est a ovest Corso Alfieri, la antica Via Maestra, noterà un palazzo imponente ed elegante nelle sue forme barocche: è la dimora dei conti Alfieri, dalla cui stirpe nacque Vittorio (Asti 1749 - Firenze 1803), insigne trageda e spirito libero, famoso per le sue opere, ma anche per la grande passione che nutriva per i cavalli. Asti, capitale del vino, è nota anche per la sua prelibata gastronomia. Dal profumato tartufo bianco agli agnolotti accompagnati dalla barbera; dal ricco bollito esaltato dai ‘bagnetti’ alla ‘bagna caôda’, portentosa salsa di acciughe aglio e olio nella quale intingere le verdure del Tanaro; dal ‘bönet’, sorta di budino al cioccolato, ai fragranti amaretti annegati in un profumato calice di Asti Spumante e a tutte quelle ricette tipiche di una città in cui il buon mangiare e il buon bere sono un tutt¹uno con la sua ricca storia secolare. . |
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