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MERCOLEDI
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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 03 Ottobre 2007 |
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MALPENSA:PATTO SVILUPPO, SI´ UNANIME A RILANCIO |
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Milano, 3 ottobre 2007 - Tutte le realtà rappresentative del sistema socio-economico lombardo hanno sottoscritto con Regione Lombardia un documento che chiede "il rilancio di Malpensa, leva irrinunciabile per la competitività italiana". Sono 20 sigle, dalle associazioni imprenditoriali ai sindacati al sistema camerale, che fanno parte del Patto per lo Sviluppo, e che hanno aderito all´iniziativa del presidente Roberto Formigoni, affiancato dall´assessore alle Infrastrutture e Mobilità, Raffaele Cattaneo. Sono unanimi nel ribadire "l´interesse comune a preservare le caratteristiche di hub dell´aeroporto di Malpensa visto il suo valore strategico per la competitività". Al Governo chiedono di proseguire il confronto al Tavolo per Milano e lo incalzano a pronunciarsi sul piano industriale di Alitalia ("che desta allarme"). Si impegnano, infine "a ricercare soluzioni alternative qualora il rilancio di Alitalia si rivelasse non praticabile, o non si tenesse adeguatamente conto dello sviluppo di Malpensa". Insomma Malpensa è irrinunciabile non solo per la Lombardia e per il Nord, ma anche per l´intero Paese. Ed ecco testualmente i punti fermi e le richieste formulate nel documento. "Regione Lombardia e le Parti economico-sociali sottoscrittrici del Patto per lo Sviluppo dell´economia, del lavoro, della qualità e della coesione sociale, che già nel maggio del 2004 avevano espresso un documento congiunto per il rilancio di Malpensa, ribadiscono l´interesse comune a preservare le caratteristiche di hub dell´aeroporto di Malpensa visto il suo valore strategico per migliorare la competitività, auspicando che si continui ad investire sullo scalo in coerenza con le scelte strategiche fatte su tutto il sistema infrastrutturale; chiedono al Governo nazionale: di proseguire il confronto sul sistema aeroportuale del Nord e sul ruolo di Malpensa nell´ambito del "Tavolo per Milano"; di esprimersi, in qualità di azionista di riferimento di Alitalia, in merito al Piano Industriale 2008-2010 che, da quanto emerso, desta allarme e preoccupazione e, nel caso, di procedere senza indugio alla privatizzazione della Compagnia; di sottoporre il tema alla discussione in una riunione del Consiglio dei Ministri alla presenza del Presidente della Regione Lombardia. Auspicano il rafforzamento della collaborazione tra i principali scali del Nord Italia nell´ottica di costruire e sviluppare un vero e proprio network aeroportuale in grado di produrre un´offerta commerciale competitiva con i grandi aeroporti del Centro-nord Europa garantendo, comunque, il rispetto dei territori coinvolti e della loro vocazione agro-ambientale; condividono l´esigenza di un impegno della Giunta Regionale: nel coordinare le iniziative dei vari attori che compongono il sistema aeroportuale del Nord per arrivare a un sistema veramente integrato, nelle azioni volte a confermare il ruolo di Hub di Malpensa e assicurare un sistema di slot organizzato in modo funzionale alla concentrazione del traffico sulla base della normativa esistente, nazionale (con particolare riferimento al titolo V della Costituzione), comunitaria ed internazionale; si impegnano ad individuare modalità condivise per il rilancio dell´intero sistema aeroportuale lombardo, prestando la massima attenzione alla difesa dei livelli occupazionali; si impegnano a ricercare soluzioni alternative qualora il rilancio di Alitalia si rivelasse non praticabile, o il piano industriale non tenesse adeguatamente conto dello sviluppo di Malpensa, coinvolgendo anche le potenzialità del sistema economico ed imprenditoriale lombardo". Il documento è stato sottoscritto, oltre che da Regione Lombardia (dal presidente Roberto Formigoni e dall´assessore Cattaneo), da Unioncamere Lombardia; Confindustria Lombardia; Apilombarda - Federazione piccole e medie industrie della Lombardia; Unione Regionale Lombarda del Commercio, Turismo e Servizi; Confesercenti regionale Lombardia; C. N. A. Lombardia; Casartigiani Lombardia; Confartigianato Lombardia; C. L. A. A. I. Lombardia; C. I. A. Lombardia; Coldiretti Lombardia; Confagricoltura Lombardia; A. G. C. I. Lombardia; Confcooperative Lombardia; Legacoop Lombardia; Cgil Lombardia; Cisl Lombardia; Uil Lombardia; U. G. L. Lombardia; Cdo Milano e Provincia. Formigoni, nel corso della seduta, ha tra l´altro ulteriormente chiarito che la partecipazione del presidente della Regione al Consiglio dei ministri (sul tema Alitalia/malpensa) è "un diritto stabilito in legge". Ha citato per la precisione il decreto legislativo n. 35 del 2004 e la Legge 11 del 2005 la quale, nell´art. 14, prevede che "il presidente della Regione o della Provincia autonoma interessata interviene al Consiglio dei ministri con voto consultivo", quando il Governo assume una determinazione che "investe le competenze di una Regione o di una Provincia autonoma". Dunque il presidente di Regione, dice la legge, "interviene", non "può chiedere di intervenire". E´ un diritto peculiare del Presidente di Regione, che invece non hanno altre figure istituzionali, come ad esempio il Sindaco o il Presidente della Provincia. Questo chiarimento Formigoni ha tenuto a darlo in relazione al fatto che la Cgil ha sottoscritto il documento, tranne il comma "di una riunione del Consiglio dei ministri alla presenza del Presidente della Regione Lombardia", ritenuta dalla Cgil stessa "non istituzionalmente corretta". La richiesta di partecipare al Consiglio dei ministri era già stata appoggiata dal Consiglio regionale a larga maggioranza, con la mozione "bipartisan" approvata il 18 settembre. Il lavoro di Formigoni e della Regione intanto prosegue. Già domani è previsto un incontro, a Roma, con i parlamentari lombardi; e lunedì è convocata la Conferenza regionale delle Autonomia (che riunisce i rappresentanti di tutte le istituzioni locali). I contati con gli altri presidenti di Regione (del Nord e non solo) sono continui. E, per quanto riguarda il Patto per lo Sviluppo, Formigoni raccoglie "l´invito a proseguire il lavoro insieme, pronti a riunirci per ulteriori prese di posizione o iniziative concrete che emergessero come utili". E proprio sulla necessità che il governo esca dal lungo silenzio ("32 giorni!") ha insistito il presidente della Regione, rispondendo alle domande dei giornalisti, al termine delle due ore di riunione del "Patto". "Il governo dica da che parte sta - ha detto - ed eventualmente si attrezzi a riparare gli errori gravissimi che Alitalia sta per commettere". Il Governo deve sciogliere l´alternativa: "Se il governo non condivide il piano Alitalia lo faccia revocare, se invece lo condivide ha il dovere di dirlo e un secondo dopo di sedersi con noi a studiare le alternative rispetto all´abbandono da parte di Alitalia". Formigoni è dunque più che mai determinato a "snidare il governo dal suo inaccettabile immobilismo". Formigoni ha poi ricordato l´impegno assunto dal Governo, il 21 settembre, "accogliendo la mia richiesta di convocare un Tavolo per Milano specifico sul tema di Malpensa". Finora non mantenuto. Il sottosegretario Letta aveva specificato che nei giorni immediatamente successivi avrebbe radunato la segreteria tecnica e poi il Tavolo politico: "Purtroppo - lamenta il presidente lombardo - devo registrare anche a questo proposito un´inadempienza dal governo: sono passati 12 giorni e la segreteria non è stata ancora convocata". . |
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GAO CONFERMA VITTORIA FINMECCANICA AEO RESPINTO C-27J RICOR USA |
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Roma, 3 ottobre 2007 - Il Gao, Government Accountability Office degli Stati Uniti, ha confermato che il C-27j dell’Alenia Aeronautica, società Finmeccanica, è la miglior scelta possibile per le Forze Aeree e l’Esercito degli Stati Uniti sia dal punto di vista operativo che da quello dell’offerta economica e finanziaria. L’organismo di controllo sulle finanze pubbliche degli Usa ha infatti respinto il ricorso presentato dalla Raytheon, la società americana che in team con la Eads Casa aveva proposto l’aereo spagnolo C¬295 per la gara americana per il nuovo velivolo da trasporto tattico, confermando così il contratto del valore di 2. 04 miliardi di dollari siglato a giugno scorso per 78 C-27j con la L-3 Communications Integrated Systems come capofila di un consorzio cui partecipano anche Alenia North America e Boeing. Oltre che dagli Stati Uniti, il C-27j è stato ordinato dalle Forze Aeree italiana (12 esemplari ordinati), greca (12), bulgara (5), e lituana (3) per complessivi 110 esemplari. Un totale che fa del C-27j il velivolo di maggior successo internazionale tra i velivoli da trasporto tattico. Inoltre, il C-27j è stato recentemente selezionato dalla Romania (7 esemplari) con il relativo contratto in fase di negoziazione. “La conferma della nostra vittoria nella gara americana – dichiara Pier Francesco Guarguaglini, Presidente e Amministratore Delegato di Finmeccanica - è la chiara testimonianza dell’eccellenza del C-27j, unico aereo della sua categoria a rispondere perfettamente alle moderne esigenze di trasporto dalle forze aeree di tutto il mondo. Il C-27j è, inoltre, un esempio emblematico della visione strategica di Finmeccanica di crescita sui mercati mondiali grazie allo sviluppo di partnership strategiche con i principali player internazionali dl settore”. Il C-27j Spartan - l’unico aereo della sua categoria specificatamente progettato come velivolo da trasporto tattico - è un biturbina con motori Rolls Royce Ae2100 e tecnologia allo stato dell’arte nel campo dell’avionica e della sistemistica. Il velivolo assicura un’elevata efficienza operativa a costi competitivi, un’estrema flessibilità d’impiego, le migliori prestazioni per i velivoli della sua categoria in tutte le condizioni operative e caratteristiche uniche di interoperatività con gli aerei da trasporto di classe superiore in servizio con le forze aeree della Nato. Il C-27j è in grado di effettuare molteplici missioni tra le quali il trasporto di truppe, il trasporto merci e sanitario, il lancio di materiali e di paracadutisti, la ricerca e il soccorso (Sar), l’antincendio ed il supporto alle operazioni di protezione civile. . |
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VARIG OFFRE VOLO GIORNALIERO ROMA-PARIGI OGNI SERA FRA FIUMICINO A CHARLES DE GAULLE |
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Roma, 3 ottobre 2007 - Vrg Linhas Aéreas S. A. , che opera con il marchio Varig, da questa settimana offre da Roma una seconda destinazione: non solo San Paolo ma anche Parigi. Con partenza tutti i giorni da Roma Fiumicino alle 20. 50, il volo consente di sfruttare pienamente l’intera giornata a Roma, prima di partire per la Ville lumière. Il volo di ritorno da Parigi parte alla 17. 30, con l’arrivo a Fiumicino alle 19. 15, consentendo una giornata Parigi e un rientro per la cena a Roma. Il volo è offerto con tariffe che partono da €168,11 a/r comprese le tasse. Anche alle tariffe più convenienti, il volo da diritto al cumulo di miglia in Smiles, il programma frequent flyer di Varig. “Credo che l’orario del volo sarà particolarmente comodo sia per chi va a Parigi per affari che per turismo, in quanto evita di spezzare la giornata, sia all’andata che al ritorno” commenta Guilherme Fussi, route manager per Italia e Francia di Varig, “Oltre al fitto network di destinazioni in sud America di Varig e della sua controllante Gol, siamo lieti di poter proporre una delle città attraenti di Europa” osserva Francesco Veneziano, Vice Presidente di Distal-itr Group, rappresentanti per la vendita e la promozione di Varig in Italia. . |
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NUOVO SISTEMA DI VISIONE NOTTURNA RIDUCE LE VITTIME DELLA STRADA |
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Granada (Ugr), Spagna, 3 ottobre 2007 - I ricercatori dell´Università hanno sviluppato un microchip che migliora la visione notturna per gli automobilisti. Il sistema integra l´illuminazione dell´autoveicolo e avviserà il conducente di eventuali ostacoli presenti sulla strada, spiegano gli scienziati. Il dispositivo è stato inventato nel quadro del progetto dell´Unione europea Drivsco (Learning to emulate perception action cycles in a driving school scenario), cui partecipa l´Ugr. Il nuovo sistema amplierà il campo visivo oltre il raggio normalmente illuminato dai fari anteriori, utilizzando informazioni estratte automaticamente dai visori notturni. Le informazioni relative al movimento o alla distanza vengono fornite in tempo reale grazie a due telecamere a infrarossi installate sull´autovettura sicché, per esempio, le curve della strada, i pedoni e le altre automobili vengono rilevate più facilmente. Il nuovo microchip semplifica l´estrazione di informazioni dalle telecamere; inoltre, può essere utilizzato per attivare un allarme che avvisi il conducente, con mezzi acustici, visivi o altro. Il sistema potrebbe, in futuro, contribuire a ridurre le morti sulle strade, quattro su dieci delle quali avvengono durante la notte, nonostante vi sia circa il 60% di traffico in meno rispetto al resto della giornata. Ciò è dovuto a una riduzione delle capacità di percezione e del campo visivo, in quanto l´illuminazione è spesso insufficiente per una perfetta visibilità. «Gli anabbaglianti illuminano solo fino a circa 56 metri mentre la distanza di sicurezza a 100 km/h è di circa 80 metri», afferma Eduardo Ros Vidal dell´Ugr, il ricercatore che ha condotto lo studio. Drivsco è un progetto finanziato a titolo del Sesto programma quadro, che studia la visione in tempo reale e la sua applicazione nell´industria automobilistica. I ricercatori si sono concentrati, in primo luogo e principalmente, su scenari di visione notturna con illuminazione a infrarossi in quanto lo ritengono il campo di applicazione commercialmente più rilevante. Drivsco riunisce università e imprese di Spagna, Lituania, Germania, Italia, Danimarca e Belgio in un impegno congiunto inteso a progettare automobili intelligenti che possano rendere la guida più facile e sicura. L´idea centrale è che le autovetture dovrebbero imparare a guidare autonomamente grazie alla correlazione fra informazioni sull´ambiente e azioni del guidatore. Partendo dal presupposto di un´interfaccia uomo-macchina completamente operativa, un sistema di questo tipo dovrebbe essere largamente indipendente dopo l´apprendimento, utilizzando una vasta gamma di meccanismi di previsione. «Abbiamo immaginato un sistema che possa imparare a guidare un´automobile durante il giorno e applicare in modo autonomo al campo ampliato di visione notturna a infrarossi del sistema le strategie di controllo apprese», dichiarano i ricercatori di Drivsco. Per ulteriori informazioni consultare: http://www. Ugr. Es/ . |
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PM10, PAGNONCELLI: RICERCA AIUTA NOSTRE DECISIONI VIA AL PROGETTO ´VESPA´, STUDIO SU EFFETTI POLVERI SULLA SALUTE |
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Milano, 3 ottobre 2007 - L´università degli Studi di Milano Bicocca svolgerà una ricerca sulle caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche del particolato atmosferico fine (Pm 1 e 2,5), per individuare le componenti che abbiano un impatto sulla salute umana. E´ quanto prevede una convenzione sottoscritta da Regione Lombardia, Provincia di Milano, Comune di Milano e dallo stesso ateneo. Si tratta del progetto di studio e ricerca Vespa (Valutazione degli effetti biologici del particolato atmosferico sulla salute umana), i cui contenuti sono stati illustrati oggi in una conferenza stampa alla quale ha partecipato l´assessore alla Qualità dell´Ambiente della Regione Lombardia, Marco Pagnoncelli. Il costo complessivo della ricerca è di 130. 000 euro (100. 000 stanziati da Regione Lombardia e 30. 000 dalla Provincia di Milano); il Comune metterà a disposizione nuove metodologie analitiche specifiche per lo svolgimento del programma. "Da questa ricerca - ha sottolineato Pagnoncelli - ci attendiamo pacatezza e serenità di giudizio, elementi che spesso mancano nel dibattito quotidiano su un tema complesso come quello dell´inquinamento. I risultati scientifici sul legame tra inquinamento e salute ci possano dare un aiuto molto importante a prendere le nostre decisioni per condurre la battaglia contro l´inquinamento. Una battaglia che sappiamo essere difficile ma sulla quale siamo impegnati a fondo con investimenti e incentivi e con un obiettivo ambizioso ma possibile: dimezzare le emissioni di polveri sottili nei prossimi anni". Questa ricerca si aggiunge alle numerose altre già in corso sul tema, sostenute e finanziate da Regione Lombardia e condotte con altri Istituti universitari e con il Joint Rerearch Centre di Ispra. "Questi studi - ha aggiunto Pagnoncelli - su cui investiamo molte risorse, ci danno la base tecnica e scientifica necessaria per adottare provvedimenti efficaci". Il progetto Vespa, che coinvolgerà anche l´Agenzia Regionale per la Protezione dell´Ambiente, l´Agenzia Milanese Mobilità Ambiente e la Fondazione Lombardia per l´Ambiente, avrà una durata di diciotto mesi. Le campagne di campionamento del particolato atmosferico fine, in funzione delle diversità stagionali e territoriali, saranno effettuate in tre siti regionali a diverso impatto antropico: uno urbano a Milano, uno semirurale in provincia di Mantova e uno remoto presso l´Alpe di San Colombano in provincia di Sondrio. Sono intervenuti alla conferenza stampa Marcello Fontanesi (Rettore dell´Università degli Studi di Milano-bicocca), Carlo Maria Marino (presidente Arpa), Marina Camatini (professore ordinario di Biologia Cellulare, Università degli Studi di Milano - Bicocca), Ezio Bolzacchini (professore Associato di Chimica dell´Ambiente e dei Beni culturali, Università degli Studi di Milano - Bicocca), Sergio Zabot (Provincia di Milano) e Bruno Villavecchia (Comune di Milano). . |
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RIUNITO AD AOSTA IL COMITATO REGIONALE DI CONTROLLO DEI FLUSSI DI TRAFFICO CHIEDEREMO L´ABOLIZIONE DEGLI EURO 1 |
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Aosta, 3 ottobre 2007 – “Alla prossima seduta della Conferenza governativa di controllo del Traforo del Monte Bianco, che si terrà la settimana prossima a Parigi, chiederemo l´abolizione degli Euro 1”. E´ quanto annunciato dal Presidente della Regione, on. Luciano Caveri, al Comitato regionale di controllo dei flussi di traffico lungo gli assi internazionali, riunito oggi a Palazzo regionale. Una riunione tutta incentrata sulle classificazioni “Euro” dei veicoli per la regolamentazione delle emissioni di inquinanti e sull´analisi dei volumi di traffico sulle principali arterie stradali valdostane. A presentare le classificazioni “Euro” è intervenuto il professore Claudio Bertoli, Direttore del Dipartimento energia e trasporti del Consiglio nazionale delle Ricerche-cnr, che ha confermato come il rapido rinnovo riscontrato del parco macchine abbia comportato la netta riduzione delle emissioni in atmosfera. Nel corso della riunione è stato inoltre illustrato il monitoraggio dei flussi sulle strade regionali. “Negli ultimi anni – spiega il Presidente Caveri –, per valutare gli impatti determinati dai volumi di traffico circolante, la Valle d’Aosta ha attivato specifiche campagne di indagine al cordone volte ad analizzare i flussi di veicoli circolanti sia sulla Strada statale 26 che sulla viabilità di collegamento con le valli laterali. ” Le rilevazioni sono state effettuate nel periodo estivo 2007, tra il 6 e il 17 agosto, per un totale di 60 punti di misurazione localizzati all’innesto con le valli laterali e sulla dorsale viaria principale. L’area del centro della Valle, e in particolare la zona di Aosta, risulta quella a più alta densità, con un traffico medio riscontrato pari a 17. 000 veicoli al giorno. L’area est della regione presenta un traffico medio di 12. 000 veicoli, mentre l’area ovest, rispetto al resto della Valle, si attesta su di un traffico medio moderato, pari a circa 7. 000 veicoli al giorno. “Questo studio – spiega l’Assessore al Territorio, Ambiente e Opera pubbliche, Alberto Cerise – conferma le valutazioni emerse dal Piano regionale di Qualità dell’aria ed è una sollecitazione ad attuare i meccanismi e gli interventi per una gestione ottimale dell’ambiente. ” . |
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COGEME SET- RELAZIONE SEMESTRALE AL 30 GIUGNO 2007 CRESCITA DI FATTURATO (+26,7%) EBITDA (+31,2%) UTILE NETTO (+20,9%) |
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Piacenza, 3 ottobre 2007- Il Consiglio di Amministrazione di Cogeme Set S. P. A. Ha approvato 27 Settembre la relazione semestrale al 30 giugno 2007. I primi sei mesi del 2007 evidenziano la positiva performance operativa della società, sia nell’area turbo sia nell’area iniezione. I ricavi consolidati si attestano a €15,4 milioni di Euro, (+26,7% rispetto ai 12,1 milioni di Euro dello stesso periodo dell’esercizio precedente); la crescita, completamente organica è da attribuirsi al consolidamento della presenza su tutti i maggiori mercati nazionali e internazionali in cui il Gruppo opera, in seguito all’acquisizione di nuove commesse e al proseguimento di commesse acquisite nei precedenti esercizi. Tale incremento è dovuto al forte impulso dato dall’area dei turbocompressori che ha registrato una crescita del 30,9% rispetto al primo semestre 2006, dimostrando di saper cogliere le importanti opportunità che il mercato sta offrendo, confermata da tassi di crescita importanti e da un processo di outsourcing continuo. Specificamente si evidenzia una crescita delle vendite del 17,0% in Italia, del 43,7% in Europa, del 24,9% nel Sud America, del 16,6% in Asia e del 50% in Nord America e del 9,7% in Africa. Il risultato operativo lordo (Ebitda) consolidato è cresciuto del 31,2% raggiungendo 5,1 milioni di euro, con una incidenza sui ricavi del 32,8% (31,7% nel 1H 2006); l’incremento di marginalità è l’effetto sia del proseguimento nella focalizzazione sulle aree di business a più alta marginalità sia di una valida strategia di internalizzazione di alcune lavorazioni del prodotto prima affidate in outsourcing, che ha generato una significativa riduzione dell’incidenza dei costi per servizi sui ricavi totali (+ 15% 1H2007 vs 23,5% 1H2006). Il risultato operativo (Ebit) ha raggiunto i 3,3 milioni di Euro (+18,4% rispetto al 1H2006) con una incidenza sui ricavi del 21,6%. Il risultato di esercizio ante imposte è pari a €2,7 milioni di euro, registrando una crescita del 31,4% rispetto allo stesso periodo del 2006; l’utile netto cresce del 20,9%, attestandosi a € 1,9 milioni (12,5% dei ricavi totali). L’indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2007 (3,7 milioni di euro) migliora rispetto al 31 marzo 2007 (4 milioni di euro), grazie al positivo andamento del cash flow operativo, parzialmente compensato dall’ attività di investimento. Il Debt/ Equity al 30. 06. 2007 è di 0,11 rispetto a 0,13 al 30. 03. 2007. Evoluzione prevedibile della gestione La società prevede di proseguire nell’incremento di capacità produttiva per fare fronte alle commesse del secondo semestre e dei prossimi anni. A fronte di una assenza di ciclicità del settore in cui opera Cogeme Set la società prevede di raggiungere nel secondo semestre performance operative in linea con quelle registrate nei primi sei mesi dell’anno. “Gli ottimi risultati del primo semestre, ha commentato Carlo Bozzini, Presidente e Amministratore Delegato di Cogeme Set, sono il frutto della continua focalizzazione del Gruppo verso quei prodotti e mercati di nicchia che possono garantire marginalità e domanda. Il primo semestre ci ha visti impegnati in una intensa attività di R&d che ci permetterà di consolidare i rapporti con i nostri clienti storici e confermare la fiducia che i nuovi hanno riposto in noi. ” . |
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LINDE GAS ITALIA CANCELLA, ATTRAVERSO SENDECO2, LE EMISSIONI IN ATMOSFERA DI CO2 DELLE PROPRIE AUTOVETTURE AZIENDALI, DIMOSTRANDO RESPONSABILITÀ SOCIALE E PREOCCUPAZIONE PER I TEMI AMBIENTALI E L’ ALLARME DI GLOBAL WARMING |
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Milano, 3 Ottobre 2007 – Linde Gas Italia è la prima azienda italiana che, attraverso il segmento denominato “Mercato Volontario” di Sendeco2 - la Borsa Italiana del Co2, compensa le emissioni delle autovetture della flotta aziendale, cancellando l’ equivalente in Diritti di Emissione di Co2 dal proprio conto Apat. Il cambio climatico è uno dei grandi temi della nostra generazione e delle future. L’ impatto del Global Warming obbliga tutte le aziende a considerare che esiste un obbligo che va oltre le leggi e il loro rispetto. Da sole, infatti, non salveranno il pianeta – ha dichiarato il Dott. Elia, Ceo di Linde Gas Italia. Tutti noi abbiamo il dovere di ridurre, per quanto ci è possibile, l’ impatto delle nostre attività sul sistema climatico mondiale. Abbiamo proposto a Linde Gas Italia – spiega Pietro Valaguzza, Managing Director di Sendeco2 in Italia – di andare oltre i propri obblighi di compliance imposti dallo schema di Eu Ets. Attraverso il segmento del mercato volontario, infatti, chi lo desidera può compensare le proprie emissioni di Co2 derivanti dalle attività quotidiane, attraverso l’ acquisto e la cancellazione di Diritti di Emissione di Co2 dal mercato italiano e Europeo del Co2. E’ evidente che tale iniziativa ha un valore meramente simbolico ma vuole confermare l’ attenzione di Linde Gas Italia agli impatti delle attività energetiche sull’ambiente. A noi di Linde Gas Italia la proposta è apparsa subito molto interessante – interviene Ornella Martinelli, dell’ufficio gestione contratti Energia – in quanto la responsabilità sociale ed ambientale è uno dei valori cardine della nostra azienda. Abbiamo perciò deciso di calcolare a quanto ammontassero le emissioni delle nostre autovetture aziendali, considerando il valore medio di emissione dichiarato dalla casa di produzione e la percorrenza media chilometrica di un anno. Moltiplicato questi valori per ogni autovettura, abbiamo ottenuto il valore delle emissioni di Co2 corrispondenti al trasporto su strada di Linde Gas e abbiamo acquistato, con l’ aiuto di Sendeco2, le quote di Co2 corrispondenti. Dal nostro conto diritti in Apat, che è l’ Agenzia del Ministero dell’ Ambiente che si occupa della protezione ambientale – continua il Dott. Elia – abbiamo quindi Cancellato le emissioni, eliminandole dal mercato. Credo che un’ iniziativa come questa spieghi meglio di molti discorsi quanto alcune aziende abbiano preso molto sul serio il problema del Global Warming e stiano adottando misure e iniziative che vanno oltre gli obblighi di legislazione. – conclude Pietro Valaguzza – Linde Gas ha dimostrato la sua leadership, anche di valori, a tutto il mercato dell’ Energy. . |
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CON L’ACQUISIZIONE DEL SUO ATTUALE IMPORTATORE, RENAULT CREA UNA FILIALE IN IRLANDA |
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Roma, 3 ottobre 2007 - Dal 1° novembre 2007, con riserva dell’accordo delle autorità, Renault Irlanda diventerà una filiale del Gruppo Renault per la distribuzione di vetture e ricambi e l’offerta di servizi post-vendita in Irlanda. L’obiettivo di Renault è implementare sul mercato irlandese l’ambizioso piano prodotto Renault Contrat 2009. Renault intende sviluppare le vendite su un mercato promettente, che ha rappresentato 220. 000 unità nel 2006. La marca mira ad una quota di mercato del 9% tra auto e veicoli commerciali entro il 2010, contro il 5,4% del 2006. Dopo aver curato con successo per 21 anni l’importazione delle autovetture Renault in Irlanda, Bill Cullen, Chairman del Glencullen Group, ha sottoscritto un accordo che prevede la cessione dell’attività di Glencullen Distributors Ltd al Gruppo Renault. Bill Cullen ha sviluppato le vendite di Renault portandole ad oltre 11. 900 unità nel 2006, ed ha l’intenzione di continuare a svolgere un ruolo centrale nell’industria automobilistica irlandese, commercializzando la gamma Renault nelle sei concessionarie Renault del Citygate Motor Group. Bill Cullen dichiara: “Con tutte le risorse del Gruppo Renault a supporto dell’offensiva dei nuovi modelli che arriveranno in Irlanda nei prossimi 18 mesi, abbiamo oggi l’occasione per assicurare a Renault il 9% di quota di mercato. Sarò lieto di mettere tutta la forza del nostro Citygate Motor Group al servizio della realizzazione di questo obiettivo”. Nell’ambito del piano Renault Contrat 2009, Renault lancerà nuovi modelli, tra cui New Laguna 110 cv dCi – 130 g di emissioni di Co2, presentata di recente al Salone di Francoforte, New Twingo con motorizzazione Tce 100 cv, ma anche New Clio Sportour e New Kangoo. Renault potrà fruire della grande professionalità della rete esistente, che comprende 34 concessionarie e centri di ricambi e servizi, permettendo così ai clienti di beneficiare degli stessi punti di vendita di oggi. Rachid Assas, futuro Direttore Generale di Renault Irlanda dichiara: "Siamo grati a Bill Cullen per l’eccellente lavoro svolto in questi 21 anni in Irlanda, che consentirà senza dubbio a Renault di imporsi come marca leader entro il 2009, in termini di soddisfazione della clientela, di qualità e di redditività. Contiamo sui concessionari irlandesi per attuare l’ambiziosa strategia di Renault in tema di servizio e di offerta prodotto". I tre impegni del piano di Renault in termini di qualità, redditività e crescita entro il 2009 comprendono un aumento delle vendite mondiali annuali di 800. 000 unità rispetto al 2005. Nella regione Europa, che contribuisce a tale impegno, sono stati identificati alcuni mercati, quali l’Irlanda, in cui si è considerato che il potenziale della marca Renault non fosse sufficientemente sfruttato. Renault è presente in Irlanda dal 1956, anno in cui è stata importata la prima Renault 4 Cv. Attualmente, il Costruttore vende in Irlanda la gamma completa di autovetture e veicoli commerciali Renault con guida a destra. . |
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NUOVO CENTRO REGIONALE BMW IN UNGHERIA |
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Budapest, 3 ottobre 2007 - La Bmw, seguendo le orme della rivale Audi, ha costituito un centro di acquisto regionale a Budapest, con lo scopo di coordinare l´attività dei suoi fornitori nell´area. Secondo l´Ice, i sub-fornitori ungheresi, lo scorso anno, hanno fornito alla casa automobilistica tedesca prodotti per un valore di 850 milioni di euro. La Bmw possiede centri regionali di acquisto, simili a quello creato a Budapest, in India ed in Turchia. . |
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LO YETI SARÀ COSTRUITO IN REPUBBLICA CECA DALLO STABILIMENTO DI KVASINY USCIRÀ IL FUTURO SUV DELLA ŠKODA |
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Verona, 3 ottobre 2007 - Incremento del numero dei posti di lavoro, ammodernamento del sito produttivo di Vrchlabí ed espansione dell’attività in quello di Kvasiny: sono tre degli obiettivi strategici definiti dal Consiglio di Amministrazione della Škoda Auto, che punta in questo modo ad avere, entro il 2010, tre stabilimenti pronti ad affrontare con la massima efficacia produzione e assemblaggio dei propri modelli. In questa strategia rientra anche il futuro Suv Yeti (la concept car è stata presentata al Salone di Ginevra 2005) che sarà prodotto nella fabbrica di Kvasiny. In questo modo il sito produttivo acquisirà la realizzazione di un terzo modello (attualmente vi si producono Superb e Roomster), con relativo incremento dei livelli occupazionali. Per quanto riguarda invece la fabbrica di Mladá Boleslav, oggi è interamente dedicata alla produzione di Fabia e Octavia. Quest’ultima viene attualmente prodotta anche nello stabilimento Volkswagen di Bratislava che ha messo a disposizione la capacità produttiva non impiegata per permettere alla Škoda di fronteggiare l’elevata domanda di questa vettura. Quello di Bratislava è tra i più moderni impianti del Gruppo Volkswagen. L’impianto di Vrchlabí acquisirà, dopo l’ammodernamento e il completamento con il reparto verniciatura, un ruolo molto importante non solo per la Škoda Auto ma anche nell’ambito del Gruppo Volkswagen, in quanto sarà coinvolto nella produzione di modelli di grande volume, che la Volkswagen ha anticipato al recente Salone di Francoforte. . |
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INFRASTRUTTURE, CATTANEO:AL NORD POSIZIONE CONDIVISA |
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Milano, 3 ottobre 2007 - I presidenti delle Regioni del Nord (Lombardia, Piemonte, Valle d´Aosta, Liguria, Veneto, Friuli, Emilia-romagna, province autonome di Trento e Bolzano) poco meno di un anno fa hanno sottoscritto a Roma un documento congiunto per chiedere al Governo di sostenere e finanziare le infrastrutture prioritarie del settentrione d´Italia, come indispensabili per i cittadini e per le imprese e strategiche per lo sviluppo di tutto il Paese, all´interno del sistema europeo. Ieri, secondo l´assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Raffaele Cattaneo, che insieme all´assessore ai Trasporti della Liguria, Luigi Merlo, ha incontrato la stampa in occasione della presentazione della prima conferenza delle regioni del nord (Verona, 23 ottobre) "è quanto mai necessario che quell´atto torni all´ordine del giorno, perché la questione settentrionale coincide con quella infrastrutturale". "Si è registrata una perfetta unanimità delle Regioni del Nord sia nel definire ´di emergenza´ la situazione delle infrastrutture nei nostri territori - ha spiegato Cattaneo - sia nell´individuazione di strumenti innovativi che permettano la realizzazioni di opere, sia nel chiedere al Governo interventi urgenti e stanziamenti adeguati". Riguardo al tema di Malpensa, gli assessori delle Regioni del Nord hanno già preparato e condiviso un nuovo documento (ora al vaglio dei presidente di Regione e dei sindaci delle principali città del Nord Italia) che ha come propri punti forti l´organizzazione di un sistema integrato aeroportuale-territoriale del Nord (fondato principalmente sull´hub di Malpensa e sulla rete degli scali del Nord Italia) e la completa e integrale realizzazione della linea ad alta capacità Torino-milano-verona-trieste. "Con grande soddisfazione - ha concluso Cattaneo - sottolineo che su questo tema stiamo procedendo in modo corale per il bene del Paese intero". . |
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TRASPORTI LA REGIONE TOSCANA HA INVESTITO 1 MILIONE E 200MILA EURO A FAVORE DEL SISTEMA PEGASO CARS MUOVERSI IN MODO PRATICO, ECOLOGICO E CONVENIENTE CONTI:« UNA CARD CHE INCENTIVA ANCHE L’USO DEL TRENO IN VISTA DEL 2013» |
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Firenze, 3 ottobre 2007 - Sono ad oggi 15. 000 gli abbonati alla Pegaso card in Toscana. Circa 25. 000 invece le tessere Pegaso. Numeri alti ma che la Regione vuol incrementare per diffondere sempre di più l’uso del mezzo pubblico, garantire così spostamenti maggiormente efficienti ed efficaci e ottenere risultati positivi su temi come l’inquinamento, il traffico e l’incidentalità. Per questo ha investito 1 milione e 200mila euro nel triennio 2007-2009 per il funzionamento del sistema Pegaso. La nuova campagana di comunicazione Pegaso partita alla fine di settembre e in corso fino alla fine di ottobre – compare su quotidiani, free press, spot radiofonici, pubblcità su bus, autobus e treni regionali - ha lo scopo di diffondere l’uso della Pegaso card favorendo la percezione della sua comodità e della sua convenienza. Pratico, ecologico e conveniente: tre infatti sono i messaggi della nuova campagna per promuovere il sistema Pegaso. Pratico perché ti permette di usare più mezzi (treno, autobus) sulla stessa tratta con lo stesso titolo di viaggio. Ecologico perché riducendo il numero dei mezzi circolanti si riduce anche l’inquinamento. Conveniente perché ti permette di risparmiare tempo e denaro. “La Pegaso Card – spiega l’assessore regionale ai trasporti Riccardo Conti - è nata per facilitare e favorire l’utilizzo del mezzo di trasporto pubblico in Toscana. E poi il sistema “a rete”, ovvero intermodale, incentiva certamente anche ’uso del treno, elemento da non sottovalutare per raggiungere la quota dei 500mila passeggeri toscani in treno di qui al 2013. E’ questo l’obiettivo su cui la Regione sta lavorando e investendo e che sarà possibile grazie soprattutto all’Alta capacità con la quale la Toscana sarà più moderna e all’altezza degli standard europei che ci chiedono trasferimenti agili, ecologici e sicuri”. Anche se già molto conosciuta, la carta Pegaso è nuova. Da quest’anno infatti si è estesa all’intero territorio regionale. Per questo è diventata protagonista di una campagna di comunicazione già avviata da fine settembre in tutte le province toscane che promuove il sistema di mobilità integrato, i servizi, le opportunità e i vantaggi offerti dal sistema Pegaso. Ma le novità non sono solo queste. In sintonia con gli impegni presi dall’assessore ai trasporti Riccardo Conti in consiglio regionale, ecco arrivare le agevolazioni in vigore fino a giungo 2008 a favore degli studenti e delle famiglie. - Tutti gli studenti fino ai 26 anni che usano la carta Pegaso potranno godere di un bonus in relazione alle singole fasce chilometriche, in modo proporzionale e per tipologia di abbonamenti. La facilitazione va dai 3 euro ai 10 euro sull’abbonamento mensile e tra i 18 e i 60 euro sull’abbonamento annuale. Si parla perciò di agevolazioni che oscillano tra il 5% e il 15% del prezzo pieno dell’abbonamento mensile e dal 4% al 10% del prezzo dell’abbonamento annuale. Facciamo due esempi. Su una tratta di 20-30 chilometri (come quella Prato-firenze) l’abbonamento mensile extraurbano scende dai 49 euro ai 46 euro. Se all’abbonamento extraurbano aggiungo anche quello al mezzo urbano di Firenze, l’autobus per capirsi, si passa dai totali 57 euro ai 52 euro. Insomma, più mezzi pubblici usi, più risparmi. Per l’abbonamento annuale si passa dai 451,50 euro (lo sconto è di 18 euro) ai 433,50. Se si aggiunge il mezzo urbano, si scende dai 513 euro ai 483 euro. Altro esempio, su una tratta di 30-40 chilometri (come quella Firenze-empoli) l’abbonamento che a prezzo intero costa 57,50 euro, con l’agevolazione scende a 52,50 euro, se si aggiunge l’urbano, si passa da 67,50 euro a 57,50 euro. Con l’abbonamento annuale si ha naturalmente un risparmio maggiore. Si passa dai 528 euro ai 498 euro (30 euro di meno). E se si aggiunge anche l’urbano, si passa dai 607,50 euro ai 547, 50 euro. - Le famiglie che utilizzano i mezzi pubblici e quindi la carta Pegaso godranno di un’agevolazione sul costo del secondo abbonamento Pegaso in base alle fasce chilometriche e alle tipologie di abbonamento. Le agevolazioni oscilleranno, per il mensile tra il 25% e il 50% del prezzo pieno dell’abbonamento, per gli annuali tra il 15% e il 40%. Solito esempio, su una tratta dai 20 ai 30 chilometri (Prato-firenze), avrò una facilitazione di 10 euro sul mensile extraurbano e di 25 euro se aggiungo il mezzo urbano. Sull’abbonamento annuale, la facilitazione sarà di 60 euro sull’extraurbano e di 150 euro con l’urbano. Sulla tratta dai 30-40 chilometri (Firenze- Empoli), avrò un’agevolazione di 25 euro sulla tratta extraurbana e di 40 euro se aggiungo il mezzo urbano. Sull’abbonamento annuale la facilitazione sarà di 150 euro e sull’extraurbano con urbano di 240 euro. - Infine, allo scadere dei tre anni, nel 2009, la tessera Pegaso sarà rinnovata senza spesa rispetto al costo previsto di 6 euro. . |
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TRASPORTI E LOGISTICA, ASSESSORE MERLO A MILANO ANNUNCIA LA PRIMA CONFERENZA DELLE REGIONI SU INFRASTRUTTURE E LOGISTICA: "IL 23 OTTOBRE A VERONA PRESENTEREMO LE NOSTRE PROPOSTE AL GOVERNO" |
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Genova, 3 ottobre 2007 - "Vogliamo presentare al Governo una serie di proposte da inserire nella prossima Legge Finanziaria per far scattare meccanismi innovativi di finanziamento per quelle opere infrastrutturali assolutamente necessarie al rilancio dell´economia del Paese. Vogliamo proporre una visione diversa del problema, lanciare una sfida senza colorazioni politiche con l´obiettivo di far ripartire questo processo. Non abbiamo un tempo infinito davanti, il 23 ottobre prossimo presenteremo al Governo le nostre proposte. Non possiamo restare inerti davanti all´incertezza circa i tempi di realizzazione di grandi opere, il blocco dei cantieri per la costruzione di nuove linee ferroviarie, il caso Malpensa, il congestionamento sempre più preoccupante dei collegamenti da e per i porti". Così l´assessore ai Trasporti della Regione Liguria, Luigi Merlo, ha presentato ieri mattina a Milano, assieme al collega della Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo, la Prima Conferenza delle Regioni su infrastrutture e logistica che si terrà a Verona il prossimo 23 ottobre nell´ambito di "Sitl-settimana Internazionale Trasporti e Logistica". Sarà Luigi Merlo a tenere la relazione introduttiva, mentre alla tavola rotonda parteciperanno gli assessori ai Trasporti di Piemonte, Daniele Borioli, di Lombardia, Raffaele Cattaneo, di Veneto, Renato Chisso, di Friuli-venezia Giulia, Lodovico Sonego, a conferma di una grande alleanza delle Regioni del Nord per realizzare le opere bloccate. . |
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ASTALDI: UTILE NETTO +10,5% NEL PRIMO SEMESTRE 2007 PORTAFOGLIO ORDINI A OLTRE 8,5 MILIARDI DI EURO |
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Roma, 3 ottobre 2007 – Il Consiglio di Amministrazione della Astaldi, presieduto da Vittorio Di Paola, ha approvato i risultati semestrali del Gruppo Astaldi al 30 giugno 2007, che evidenziano un utile netto pari a 19,3 milioni di euro, in crescita del +10,5% rispetto all’analogo periodo del 2006. Risultati economici consolidati al 30 giugno 2007 - I ricavi del primo semestre 2007 si attestano a 565,6 milioni di euro, registrando un incremento del +16,7% rispetto all’analogo periodo del 2006, che essenzialmente riflette il significativo contributo delle attività estere e, per l’Italia, delle iniziative in general contracting e in project finance che hanno permesso di non perdere lo slancio della crescita pianificato, pur in presenza di un contesto di generale rallentamento del mercato domestico. Crescono anche i ricavi totali, a 595 milioni di euro a fine semestre (+15,9% su base annua). Le infrastrutture di trasporto, pari al 76% del volume d’affari complessivo, si confermano come settore produttivo di riferimento. La ripartizione geografica dei ricavi vede prevalere il contributo delle attività estere, che rappresentano il 63% del totale. A livello operativo, i positivi risultati conseguiti beneficiano non ancora in pieno delle potenziali economie di scala tipiche delle commesse di grandi dimensioni nelle quali la Astaldi è attualmente impegnata. L’ebitda risulta in crescita a 72 milioni di euro (+7,3% rispetto al primo semestre 2006) e l’ Ebit (risultato operativo) ammonta a 50,3 milioni di euro, (+16,9%), mentre l’Ebitda margin si attesta al 12,1% (13,1% al 30 giugno 2006) e l’Ebit margin è pari 8,4%, in linea con quanto registrato dell’analogo periodo del 2006. Gli oneri finanziari netti ammontano a 19 milioni di euro (12,9 milioni di euro del primo semestre 2006). La gestione finanziaria risente dell’aumento dei volumi produttivi a cui è associato un incremento del capitale investito, con una conseguente crescita dell’indebitamento del Gruppo e, quindi, dell’onerosità del debito. Gli oneri finanziari accolgono, inoltre, l’incremento dell’ammontare delle garanzie (bid e performance bond), ordinarie per il settore di appartenenza, associato alla crescita del valore medio delle commesse gestite in Italia e all’estero. L’utile ante imposte è pari a 32,6 milioni di euro (+3,3% contro il primo semestre 2006), contribuendo alla determinazione di un utile netto in crescita a 19,3 milioni di euro (+10,5%) e di un net margin del 3,2%. Situazione patrimoniale e finanziaria al 30 giugno 2007 - La posizione finanziaria netta al 30 giugno 2007 si attesta a (394) milioni di euro, al netto delle azioni proprie, evidenziando un incremento in valore assoluto di circa 113 milioni di euro rispetto ai (281) milioni di euro registrati a fine 2006. Crescono infatti gli investimenti effettuati nel semestre, pari a 49 milioni di euro, e il capitale investito legato all’andamento delle nuove iniziative in corso in Italia e all’estero che, per loro natura, richiedono un più prolungato supporto rispetto alle dinamiche ordinarie. Il rapporto debt/equity si attesta a 1,3, contro 1,0 registrato al 31 dicembre 2006. Il corporate/debt equity, che esclude, in quanto auto-liquidante, la quota dell’indebitamento relativo alle attività in concessione e project financing , è pari a 1,1. Giova ricordare che il processo di crescita economica determinerà la necessità di un ulteriore supporto alla produzione con un conseguente possibile innalzamento dell’indebitamento netto che si ritiene verrà poi mitigato nel corso del prossimo esercizio, grazie al migliorato cash-flow derivante dall’accresciuta attività operativa. Il portafoglio ordini, pari a 7,1 miliardi di euro al 30 giugno 2007, si attesta a 8,5 miliardi di euro, tenendo conto anche dei significativi ordini registrati dopo la chiusura del semestre. Alla sua determinazione concorrono 6,4 miliardi di euro relativi ad attività di costruzione e 2,1 miliardi di euro riferiti ad attività di gestione. Gli incrementi registrati si riferiscono per 668 milioni di euro al primo semestre e per 1,4 miliardi di euro a commesse acquisite dopo il 30 giugno. Le variazioni del semestre sono essenzialmente riconducibili a nuovi ordini e incrementi contrattuali relativi a commesse in corso di esecuzione nel settore delle infrastrutture di trasporto e dell’edilizia civile all’estero (Romania, Venezuela, Penisola Arabica) e in Italia. Quelle registrate in data successiva si riferiscono prevalentemente, a nuove commesse ferroviarie in Algeria e Bulgaria e, per il settore domestico, all’iniziativa in project finance per la costruzione e gestione degli Ospedali Toscani e a una variante di progetto approvata in relazione al project finance per la Linea 5 della metropolitana di Milano. Il portafoglio al 30 giugno 2007 risulta costituito per il 50% da attività di costruzione in Italia, per il 26% da attività di costruzione all’estero e per il restante 24% da commesse gestite in concessione. Settore di riferimento si conferma quello più redditizio delle infrastrutture di trasporto (63%), seguite dalle concessioni (24%), dall’edilizia civile ed industriale (9%) e dagli impianti di produzione energetica (4%). Eventi successivi alla chiusura del periodo - A livello domestico, segnaliamo che nel mese di agosto si è concluso, con esito positivo per la Astaldi, l’iter di aggiudicazione dell’iniziativa in project finance per la realizzazione e successiva gestione degli Ospedali Toscani, un sistema integrato di quattro complessi ospedalieri che verranno realizzati dalla Astaldi, in raggruppamento di imprese, a Pistoia, Prato, Lucca e Massa. Si conferma pertanto la leadership del Gruppo nel campo dell’edilizia sanitaria. Tale leadership è stata ulteriormente rafforzata il 24 settembre scorso, con l’inaugurazione del Nuovo Ospedale di Mestre, primo esempio di opera complessa realizzata in Italia con il sistema del project finance. Il nuovo ospedale rappresenta infatti l’opera sanitaria più innovativa realizzata nel nostro Paese, una sfida che la Astaldi ha saputo portare a termine in soli 4 anni. Si segnala inoltre che, nel mese di luglio il Comune di Milano ha approvato la variante della Stazione Garibaldi relativa al progetto per la realizzazione in project finance della nuova Linea 5 della metropolitana di Milano in corso di esecuzione ad opera della Astaldi, che ha determinato adeguati incrementi contrattuali e ha creato le condizioni tecniche per un ulteriore prolungamento della linea verso la periferia ovest della città. Tra l’altro, per questa iniziativa, è prevista per il mese di ottobre la cerimonia per la posa della prima pietra, che segnerà l’avvio delle attività operative. Per il settore estero, segnaliamo invece l’acquisizione di 616 milioni di euro relativi alla nuova commessa ferroviaria Saida-moulay Slissen, in Algeria, e di ulteriori 162,5 milioni di euro per opere ferroviarie da realizzare in Bulgaria, a conferma della validità delle strategie di penetrazione commerciale adottate a livello internazionale dal Gruppo. “Gli ottimi risultati conseguiti nei primi sei mesi dell’anno confermano le prospettive di crescita delineate in sede di pianificazione industriale per il Gruppo – ha sottolineato l’Amministratore Delegato, Stefano Cerri –. Il 2007 è l’anno di svolta della crescita del nostro Gruppo, frutto dell’importante sforzo commerciale realizzato negli ultimi anni e dell’impegno, sia in termini economici, che finanziari, profuso dalla Società per l’avvio delle rilevanti commesse di recente acquisizione”. . |
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65 ML. EURO PER LA PALMANOVA-MANZANO |
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Trieste, 3 ottobre 2007 - "E´ una ottima notizia. Il Governo Prodi ha stanziato 65 milioni di euro per la realizzazione della strada di collegamento veloce Palmanova-manzano". Lo annuncia con soddisfazione l´assessore regionale alle Infrastrutture Lodovico Sonego a commento della decisione del Consiglio dei ministri di assegnare con decreto legge l´importante somma al sostegno della politica infrastrutturale del Friuli Venezia Giulia. "Abbiamo ereditato una situazione dormiente - prosegue l´esponente regionale - e abbiamo rilanciato la politica della programmazione e degli investimenti. L´aiuto del Governo Prodi ci consentirà di essere ancora più incisivi e tempestivi". Sonego ha commentato le notizie provenienti da Roma nel corso dell´inaugurazione del sottopasso di Begliano (a San Canzian d´Isonzo) inaugurato l’1 ottobre alla presenza del sindaco e del presidente della Provincia. Il sottopasso è stato costruito con un rilevante finanziamento della Regione e risolve gravi problemi della circolazione. L´assessore ha anche annunciato che è prossima la firma di un accordo di programma Regione-provincia per interventi viabilistici strutturali nell´intera provincia di Gorizia, un altro decisivo passo in avanti per la modernizzazione del Friuli Venezia Giulia. . |
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ACCORDO PER PISTA CICLABILE DEL S. CATERINA |
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Venezia, 3 ottobre 2007 - La sede stradale della Strada Provinciale n. 81 “del S. Caterina” sarà allargata nel Comune padovano di Sant’urbano e verrà realizzata una pista ciclabile dal km 1+265 al km 2+110. E’ questo il contenuto di un protocollo d’intesa siglato stamani a Palazzo Balbi dall’assessore regionale alle politiche della mobilità Renato Chisso, con l’assessore provinciale padovano Domenico Riolfatto e il sindaco Dionisio Fiocco. “Si tratta del primo stralcio funzionale della nuova pista ciclabile – ha spiegato Chisso – il cui costo è stato preventivato in un milione 150 mila euro; il secondo stralcio sarò oggetto di un successivo intervento specifico. La Regione ha inteso partecipare al finanziamento nell’ambito del sostegno agli interventi finalizzati al miglioramento della sicurezza stradale e soprattutto a difesa della cosiddetta utenza debole, cioè i ciclisti”. La S. P. N. 81 “del S. Caterina” rappresenta l’arteria principale che collega la frazione di Carmignano alla sede comunale, con una forte presenza di automezzi e cicli in una sede stradale di larghezza limitata, su un sedime che originariamente era destinato al solo traffico locale. Di qui l’esigenza di realizzare per stralci la nuova pista ciclabile; gli allargamenti della sede stradale; la rete di smaltimento delle acque piovane e dell’impianto di illuminazione. Alla copertura della spesa del primo stralcio la Regione provvederà con 300 mila euro, la Provincia con 600 mila euro, mentre la quota restante sarà a carico dell’amministrazione comunale. Il Comune provvederà anche alla espropriativa, all’ appalto, alla direzione dei lavori, al coordinamento della sicurezza e al collaudo. Il cofinanziamento di regione e Provincia di padova avverrà sulla base degli stati d’avanzamento lavori, con saldo a emissione del certificato di regolare esecuzione . |
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A3 SALERNO-REGGIO CALABRIA: VIA AL POTENZIAMENTO DEI LAVORI DEL V MACROLOTTO, NEL TRATTO TRA SCILLA E BAGNARA DA GIOVEDÌ 4 OTTOBRE, CHIUSA LA CARREGGIATA NORD. CIRCOLAZIONE A DOPPIO SENSO DI MARCIA SULLA SUD. |
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Reggio Calabria, 2 ottobre 2007 - L’anas ha dato l’avvio al potenziamento dei lavori per la realizzazione del V Macrolotto della A3 Salerno-reggio Calabria, tra gli svincoli di Scilla e Bagnara, in provincia di Reggio Calabria. A partire da giovedì 4 ottobre, il traffico sarà deviato integralmente sulla carreggiata Sud nel tratto interessato dai lavori, dal km 412,429 al km 424,100. La realizzazione dell’adeguamento in sede, infatti, rende necessaria la chiusura al traffico della carreggiata interessata dai lavori con conseguente disponibilità al traffico di un’unica carreggiata per entrambi i sensi di marcia, per una lunghezza del tratto pari a circa 11,3 km. La chiusura della carreggiata Nord permetterà di concentrare nel tempo l’esecuzione di molte opere, riducendo di conseguenza la durata dei disagi e la netta separazione dei percorsi riservati ai mezzi d’opera da quelli dedicati alla normale viabilità, con una fluidificazione del traffico autostradale ed un maggior livello di sicurezza. “Non si tratta di iniziare nuovi lavori – ha ricordato il presidente dell’Anas, Pietro Ciucci –, ma di continuare un lavoro già esistente. Già nell’aprile di quest’anno e fino alla fine del mese di luglio scorso, il transito dei veicoli è stato deviato sulla carreggiata Sud a doppio senso di circolazione, senza provocare situazioni di criticità di traffico o particolari incidentalità, ma solo rallentamenti con un conseguente aumento del tempi di percorrenza, peraltro attenuato dalla contestuale apertura a Nord di Gioia Tauro di un tratto ammodernato di circa 20 km”. “Il nostro calendario dei lavori – ha continuato Pietro Ciucci – avrebbe previsto la chiusura del tratto stradale già a partire dal 1° marzo scorso, ma rispondendo alle richieste delle Istituzioni e del territorio, l’Anas ha preferito spostare la chiusura al mese di aprile, testare per tre mesi l’incidenza della chiusura sul traffico autostradale e poi fermare i cantieri durante l’esodo estivo. Durante tale periodo si è avuto anche modo di affinare le procedure operative di soccorso ed emergenza riuscendo a stabilire la completa sinergia tra tutte le risorse coinvolte. La prosecuzione dei lavori e la chiusura definitiva della carreggiata Nord, poi, è stata rinviata ulteriormente, dal 4 settembre a ottobre, come doveroso atto di rispetto nei confronti delle Istituzioni che avevano bisogno di studiare ed approvare il piano di emergenza elaborato dalla Prefettura di Reggio Calabria, in collaborazione con l’Anas e le altre Istituzioni”. Il piano dei lavori per la realizzazione della nuova carreggiata Nord completamente a 3 corsie (2 corsie di marcia più la corsia di emergenza), ampliata fino a 11,2 metri di larghezza, prevede il completamento in circa 21 mesi di lavoro, in tempo per l’esodo estivo 2009. Il completamento di tutta l’opera nel tratto compreso tra Gioia Tauro e Scilla, invece, è stabilito entro il 2010. “La Protezione Civile e la Prefettura di Reggio Calabria – ha concluso il presidente Ciucci - hanno approntato un ottimo piano di gestione delle emergenze, mentre il ministero dei Trasporti ha stabilito un programma puntuale di interventi strutturali per la gestione della mobilità con la Sicilia”. L’informazione agli utenti sulla viabilità e sul traffico è assicurata attraverso il call center 1518 del Cciss ‘Viaggiare Informati’, le emittenti radio-televisive, il sito Anas www. Stradeanas. It, il Televideo e tramite il numero verde Anas 800. 290092. . |
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SS 153: GINOBLE, PRIMA LAVORI E POI RIAPERTURA ENTRO L´ANNO |
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L´aquila, 2 ottobre 2007 - Resterà chiusa la strada statale n. 153, nel tratto Navelli-bussi, fino a quando non saranno ripristinate le condizioni di sicurezza venute meno in conseguenza degli incendi dell´estate scorsa. Lo ha confermato l´assessore alla protezione civile, Tommaso Ginoble, nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato, i sindaci dei comuni interessati dalla chiusura della strada e il capo compartimento dell´Anas per l´Abruzzo, Valerio Mele. "L´incendio che ha interessato la zona sovrastante la 153 della valle del Tirino ha provocato, a causa delle alte temperature raggiunte dal terreno, la rottura e il distacco di alcune masse rocciose sovrastanti la stessa strada statale". A seguito di sopralluoghi effettuati da tecnici dell´Anas e della Regione Abruzzo, è stata riscontrata la presenza di molti massi in condizioni di equilibrio precario che hanno comportato la chiusura della stessa arteria per la salvaguardia della pubblica e privata incolumità. Ginoble ha spiegato l´azienda stradale ha predisposto il progetto esecutivo per la messa in sicurazza del tratto di strada che interessa circa 1500 metri di carreggiata, i cui lavori sono in fase di approvazione da parte della Direzione nazionale dell� Anas per la compartecipazione finanziaria alla esecuzione dei lavori, stimati in circa 2,6 milioni di euro. "Non appena verrà sottoscritto l´accordo l´Anas, verranno avviate le procedure per l´avvio dei lavori di messa in sicurezza, che dovrebbero consentire di riaprire la viabilità, almeno a senso unico alternato, prima della fine dell´anno". Ginoble ha reso noto che in data 21 settembre scorso la Regione Abruzzo ha sottoscritto con il Dipartimento nazionale della Protezione Civile lo schema di ordinanza recante: "Disposizioni di protezione civile dirette a fronteggiare lo stato di emergenza in atto nei territori dèlle regioni Abruzzo , Basilicata, Emilia Romagna, Marche, Molise, Sardegna, Toscana ed Umbria in relazione ad eventi calarnitosi dovuti alla diffusione di incendio e fenomeni di combustione". Nei prossimi giorni, con l´approvazione da parte del Consiglio dei Ministri, il provvedimento diverrà esecutivo e solo dopo si potrà dare l´avvio ai lavori. . |
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INTESA PER SICUREZZA STRADALE A PIACENZA D’ADIGE |
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Venezia, 3 ottobre 2007 - La Regione del Veneto cofinanzierà con 250 mila euro l’intervento di completamento, adeguamento, consolidamento e messa in sicurezza dell’innesto fra la Strada Provinciale n. 91 e la strada Provinciale n. 7 nell’abitato del Comune padovano di Piacenza d’Adige. E’ quanto prevede un protocollo d’intesa sottoscritto questa mattina a Palazzo Balbi dall’assessore regionale alle politiche della mobilità Renato Chisso con l’assessore provinciale padovano Domenico Riolfatto e il sindaco Lucio Giorio. “Per questo intervento – ha ricordato Chisso – l’amministrazione comunale aveva predisposto un progetto per un importo complessivo di un milione 200 mila euro, suddiviso in due stralci: uno da 700 mila euro per la messa in sicurezza e il secondo da 500 mila euro per l’adeguamento planimetrico della S. P. N. 7 in fregio all’Adige. L’intesa firmata stamani riguarda il secondo lotto (il primo lotto è stato finanziato per 600 mila euro dalla Provincia e per 100 mila euro dal Comune), che verrà realizzato sulla base di un progetto alla cui redazione provvederà l’amministrazione comunale”. L’importo di mezzo milione di euro stimato per il secondo lotto sarà coperto in parti eguali da Comune e Regione, che provvederà all’erogazione dei 250 mila euro di sua competenza dopo l’appalto dei lavori. . |
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ANSALDO STS: NUOVI ORDINI PER 426 MILIONI DI EURO PER LA LINEA 6 DELLA METROPOLITANA DI NAPOLI |
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Genova, 3 ottobre 2007 - Ansaldo Sts ha acquisito dal Comune di Napoli un contratto per la realizzazione della tratta Mergellina Municipio, della Linea 6 della Metropolitana di Napoli. Il valore del contratto è di 533 milioni di euro e ricomprende anche la tratta Mergellina-san Pasquale, del valore di 107 milioni, già oggetto di un precedente separato contratto. L incremento del portafoglio ordini di Ansaldo Sts è quindi pari a 426 milioni I lavori termineranno entro il 2012. Ansaldo Sts, tramite la controllata Ansaldo Trasporti Sistemi Ferroviari, è Concessionaria, per il Comune di Napoli, della progettazione e realizzazione di tutte le opere civili e tecnologiche dell intera linea 6, compresi il sistema di segnalamento e automazione e il relativo materiale rotabile. A completamento del progetto Linea 6 è prevista, ma non è oggetto del presente contratto, l estensione della linea dalla stazione di Mostra al nuovo deposito nell are ex Arsenale di via Campegna. La realizzazione di questi ulteriori progetti consentirà ad Ansaldo Sts di accrescere significativamente il valore complessivo della commessa relativa alla realizzazione dell intera linea 6 per la quale la Società aveva già acquisito un contratto per la realizzazione della tratta Mostra - Mergellina, aperta al pubblico esercizio nel febbraio scorso. Ansaldo Sts per la Linea 6 della Metropolitana di Napoli - La linea 6 si inserisce nel corridoio plurimodale litoraneo Est-ovest (Fuorigrotta - Riviera di Chiaia - Centro - Porto) della città di Napoli, a collegamento tra i nodi di interscambio di Piazzale Tecchio, Mergellina e Piazza Municipio. L opera si estende in galleria, dal nodo Campi Flegrei al nodo di piazza Municipio, per una lunghezza di circa 6 km con 8 stazioni ed un Posto Centrale Operativo. Il Sistema Linea 6 offre una frequenza massima di servizio di un treno ogni 4,5 minuti e una massima capacità di trasporto di 7. 200 passeggeri/ora (154. 000 passeggeri/giorno- 46 milioni l anno) con una velocità media di 28 km/h. Al fine di soddisfare eventuali futuri incrementi della domanda di trasporto, il sistema è tecnologicamente predisposto per offrire una frequenza massima di servizio di un treno ogni 3 minuti. In particolare Ansaldo Sts progetta e realizza : il sistema di controllo automatico della marcia dei treni, gestito in un Posto Centrale Operativo, a cui fanno capo anche tutte le funzioni di sicurezza, sorveglianza ed informazioni e da cui vengono gestiti l esercizio e la manutenzione. Il sistema di segnalamento, configurato secondo gli standard più evoluti utilizzati nelle metropolitane di recente realizzazione in Italia ed all estero. Il sistema di automazione che consente il controllo di tutti gli impianti di alimentazione ed ausiliari di stazione, assicurando rapide riconfigurazioni ed elevate diagnosticabilità e manutenibilità dei componenti. I sistemi di telecomunicazione integrati su fibra ottica che costituiscono una rete di collegamenti in fonia, dati ed immagini che garantisce il controllo del corretto svolgimento dell esercizio e un elevato grado di sicurezza dei passeggeri sia nelle stazioni che su veicoli. Gli apparati di bordo dei veicoli per la protezione della marcia (Ato-automatic Train Protection) e la guida automatica (Atp-automatic Train Operation), i sistemi di comunicazione dati e un sistema radio digitale che permettono la trasmissione delle informazioni ad altissima affidabilità. Il sistema di armamento con un innovativo sistema di posa dei binari in galleria che riduce rumore e vibrazioni, requisito fondamentale per un sistema di trasporto che si sviluppa in un ambito urbano con elementi di pregio storico ed artistico il sistema di alimentazione e i sistemi di ventilazione di galleria e di stazione ,dimensionati per garantire la massima sicurezza ed affidabilità in tutte le situazioni di emergenza, in coordinamento con gli impianti di rilevazione e di spegnimento. . |
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MORETTI: ENTRO IL 2009 CAMBIERÀ LA GEOGRAFIA DEL PAESE INTERVENTO DELL´AD DEL GRUPPO FS IN OCCASIONE DELLA CONSEGNA DEI LAVORI DI ROMA TIBURTINA |
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Roma, 3 ottobre 2007 - "Entro dicembre 2008 completeremo l´Alta Velocita´ tra Bologna e Milano, a dicembre 2009 la linea tra Torino e Salerno. Roma si trova al centro" di questi interventi grazie ai quali "cambia la geografia del Paese". Cosi´ l´amministratore delegato di Fs, Mauro Moretti, intervenendo alla cerimonia di consegna dei lavori della nuova stazione Alta velocita´ di Roma Tiburtina. "A gennaio 2009- ha aggiunto Moretti - sara´ portata a termine la Napoli-salerno, mentre gia´ dal 2008 avremo un ollegamento diretto tra nord e sud senza passare per Roma Termini". Moretti, inoltre, spiega che si ridurranno i tempi per i collegamenti tra la Capitale e altre citta´: "ci vorra´ un´ora e dieci per Napoli, e tre ore per andare a Milano, Verona e Venezia". . |
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TIBURTINA: PARTE IL CANTIERE PER LA NUOVA STAZIONE DELL’ALTA VELOCITÀ |
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Roma, 5 ottobre 2007 - Alla presenza del Sindaco di Roma Walter Veltroni, dell’Amministratore Delegato delle Ferrovie dello Stato Mauro Moretti e dell’Assessore alle Politiche dei Lavori Pubblici Giancarlo D’alessandro, è stata consegnata il 2 ottobre l’area di cantiere dove sarà realizzata la nuova stazione dell’Alta Velocità di Roma Tiburtina. Ad aggiudicarsi i lavori è stata Coop 7 con un ribasso del 18,9% sulla base d’asta. Il progetto architettonico è di Paolo Desideri e Abdr architetti associati e diventerà realtà entro il 2009. Il finanziamento dell’intervento, dell’importo di 155 milioni di euro, sarà in parte pubblico e in parte proveniente dagli introiti della trasformazione urbanistica delle aree intorno alla stazione. L’opera è parte integrante di un più ampio intervento urbanistico concordato da Comune di Roma e Ferrovie dello Stato. I lavori interesseranno un’area di circa 92 ettari con la realizzazione di complessi immobiliari (centri direzionali e hotel) per una volumetria di 540. 000 metri cubi e la creazione di aree a verde attrezzate con servizi culturali, sociali, sportivi e ricreativi per 10 ettari. La nuova stazione non sarà solo il punto di arrivo e partenza nella Capitale dei treni ad Alta Velocità italiani e stranieri, ma diventerà anche il più importante nodo di scambio della rete di mobilità urbana e metropolitana romana. Cuore architettonico dell’intera realizzazione è una galleria sopraelevata, della lunghezza di 300 metri, che unirà i due quartieri, Pietralata e Nomentano, storicamente separati dalla ferrovia. La galleria sarà realizzata al di sopra della “piastra-ponte” già costruita: un boulevard urbano, coperto e sopraelevato che scavalcherà i binari, all’interno del quale ci saranno esercizi commerciali e servizi. . . |
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PARTECIPAZIONE E CONSENSI PER IL BLOG DELLE FERROVIE DELLO STATO SU FERROVIE.IT MASSICCIA RISPOSTA DEI BLOGGER AL DEBUTTO DEL GRUPPO IN UN DIBATTITO ONLINE |
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Roma, 3 ottobre 2007 - Più di mille blogger sono intervenuti nel dibattito sulla campagna delle Ferrovie dello Stato “Obiettivo treni puliti”, organizzato oggi dal sito www. Ferrovie. It. Dopo la partecipazione a due videochat su corriere. It, il blog di oggi rappresenta il debutto assoluto delle Fs nel confronto in presa diretta con i clienti. E proprio su un tema, quello delle pulizie dei treni, per il quale il Gruppo si sta impegnando con un nuovo, corposo piano di azioni. Le Ferrovie dello Stato hanno risposto a molte tra le più significative e frequenti domande inviate dai partecipanti, da parte dei quali sono arrivati anche numerosi messaggi di apprezzamento e di ringraziamento per questa inedita iniziativa. . |
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TRASPORTI, ASSESSORE MERLO: "SODDISFATTO PER L’OPERAZIONE TRENI PULITI, MA CHIEDO AL GOVERNO DI MANTENERE GLI IMPEGNI PRESI SUL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE" |
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Genova, 3 ottobre 2007 - "L’operazione "Treni puliti" presentata oggi (1 ottobre) dai vertici delle Ferrovie è un passaggio molto importante per la Regione perché raccoglie sollecitazioni e suggerimenti che avevamo presentato e perché è pienamente conforme all’accordo raggiunto ad agosto con le associazioni dei consumatori, con i pendolari e le organizzazioni sindacali". Lo ha detto l’assessore ai Trasporti della Regione Liguria, Luigi Merlo, a margine del convegno-conferenza stampa che si è svolto questa mattina a Roma in cui è stata presentata, da parte di Trenitalia, l’operazione "Obiettivo Treni puliti". "Per la prima volta – ha detto ancora Merlo - sono stati messi a confronto Ferrovie, ditte che gestiscono gli appalti per le pulizie sui treni e le associazioni dei consumatori per cercare di trovare una soluzione ad uno degli elementi più critici del trasporto su ferro. Giudico molto positivamente, in particolare, i nuovi sistemi individuati tra cui le foderine "usa e getta" che consentiranno di riqualificare tutte le "sedute" sui treni regionali entro giugno 2008. La Regione comunque vigilerà affinchè tutti gli impegni presentati ed assunti possano essere concretamente riscontrati nei fatti. Importanti anche i vincoli legati al trattamento dei dipendenti delle ditte appaltatrici. Nei prossimi sei mesi verificheremo che gli impegni vengano mantenuti. Nel contempo verrà avviato, assieme alle altre Regioni, il confronto con le Ferrovie per le nuove modalità in vista del rinnovo del contratto di servizio". L’assessore ha espresso poi grande preoccupazione per gli stanziamenti della Finanziaria in tema di trasporti ferroviari: "Considero insufficienti le risorse contenute nella Legge Finanziaria per ciò che concerne i trasporti ferroviari sia per quanto riguarda gli investimenti in infrastrutture e sia per i servizi. Per questi ultimi sono molto preoccupato in quanto se non si aumentano le risorse si rischiano concretamente pesanti tagli. Al Governo chiedo di mantenere gli impegni sul trasporto pubblico locale che si è assunto nel tavolo di Palazzo Chigi presenti tutte le parti interessate". . |
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NUOVI TRENI SULLA TRATTA DELLA PUSTERIA: VENERDÌ 5 PRESENTAZIONE E PRIMO TEST |
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Bolzano, 3 ottobre 2007 - Da settembre 2008 circoleranno i primi nuovi treni sulla tratta della val Pusteria. Un primo test è in programma venerdì 5 ottobre con la corsa del prototipo dei nuovi treni "Flirt" da Bolzano a San Candido via Fortezza e Brunico. Gli interessati possono cogliere l´occasione del viaggio di prova, per i mass media è prevista la presentazione alla stazione di Bolzano alle 8. 30. Di materiale rotabile moderno beneficia, dopo la val Venosta, anche la tratta ferroviaria della val Pusteria. "L´esperienza con il treno in Venosta ci ha confermato che una offerta adeguata del servizio pubblico viene utilizzata a dovere dalla popolazione", sottolinea il presidente della Provincia Luis Durnwalder. L´obiettivo della Provincia, aggiunge l´assessore alla Mobilità Thomas Widmann, "è quello di portare tutto il sistema di trasporto ferroviario agli standard del modello venostano, di creare moderne infrastrutture e di potenziare l´offerta. " Per realizzare il progetto la Giunta provinciale ha stanziato 60 milioni € che serviranno all´acquisto dei nuovi treni, "impiegati prevalentemente in val Pusteria", sottolinea Durnwalder. I treni modello "Flirt" sono attualmente in via di completamento e i primi verranno consegnati tra circa un anno. Venerdì 5 ottobre un prototipo verrà mostrato a Bolzano e si metterà in moto per un primo test lungo la Pusteria. "A tutti gli interessati vogliamo fornire l´opportunità di vedere i nuovi treni da vicino e di fare il viaggio di prova", spiega Widmann. Il treno speciale partirà quindi venerdì 5 alle 9. 46 da Fortezza con fermate in tutte le stazioni della Pusteria per far salire gli interessati. Una sosta più lunga per la presentazione del treno è prevista alle 10. 33 a Brunico. Alle 11. 28 il convoglio ripartirà alla volta di San Candido, arrivo alle 12. 33. . |
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