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VENERDI
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Notiziario Marketpress di
Venerdì 12 Ottobre 2007 |
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ABRUZZO / IL B2B ABRUZZO PIACE AI T.O. STRANIERI. CONSEGNA DEL “PREMIO OSPITALITÀ D’ABRUZZO ISNART” |
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“Una meta turistica unica, capace di coniugare mare e monti, prelibatezze enogastronomiche, arte e cultura”. È il giudizio unanime dei T. O. Di tutto il mondo che nei giorni scorsi hanno partecipato al B2B Abruzzo organizzato dalla Camera di Commercio di Pescara e dall’APTR, con il coinvolgimento di Unioncamere, Enit, isnart, Bit-expo CTS, Sky Television. La prima giornata dell’educational-tour ha presentato i centri Castelli, Teramo, Penne e Loreto Aprutino, per concludersi con un Convivium dedicato alla Cucina tipica abruzzese presso il Castello Chiola di Loreto Aprutino. In serata la cerimonia di premiazione della seconda edizione del “Premio ospitalità d’Abruzzo ISNART”. Giovanni Antonio Cocco, direttore generale dell’Isnart, Istituto nazionale di ricerche turistiche, ha consegnato il prestigioso riconoscimento (attribuito in base a una votazione tecnica e degli utenti) al “Best Western Hotel Plaza” di Pescara come miglior hotel a 4 stelle, all’“Hotel Castello” de L’Aquila come miglior hotel a 3 stelle e al ristorante “L’Angolo d’Abruzzo” di Carsoli come miglior ristorante tipico regionale. Alla serata hanno partecipato il vicepresidente Enit-Agenzia e vicepresidente della Regione Abruzzo Enrico Paolini, il presidente della Camera di Commercio di Pescara, Ezio Ardizzi, il Commissario straordinario dell’APTR, Pier Giorgio Togni, e l’assessore al Turismo della provincia di Pescara, Paolo Fornarola. I lavori del B2B Abruzzo sono proseguiti con la seconda giornata dell’educational-tour dedicata a Sulmona, Bucchianico, Guardiagrele e Fara Filiourm Petri. Chiusura dei lavori il 6 ottobre, presso il Porto Turistico Marina di Pescara dove i Tour Operator hanno incontrato oltre cento operatori abruzzesi del settore turistico (hotel, dimore storiche, agriturismi, campeggi, Bed&Breakfast, residence, consorzi e associazioni). Www. B2babruzzo. It
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TOSCANA / CRETE SENESI IN FESTA CON I COLORI D’AUTUNNO. DAL TARTUFO BIANCO AL RINASCIMENTO, UN MESE INTENSO PER CINQUE COMUNI
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Un autunno caldo, frizzante, variegato. Una stagione all’insegna del buongusto, delle scoperte e delle riscoperte: l’arcobaleno è assicurato, qualsiasi tempo farà in cielo. E’ la stagione di “Crete d’autunno”, la manifestazione cornice della XXII Mostra del Tartufo Bianco delle Crete Senesi, che anche quest’anno accomunerà i cinque comuni della suggestiva “terra di luna” a sud di Siena. Tra il 3 novembre e il 2 dicembre 2007, Asciano, Buonconvento, Monteroni d’Arbia e Rapolano Terme si affiancheranno a San Giovanni d’Asso nelle celebrazione del pregiato tubero, ma anche di molto altro. “Le evoluzioni climatiche stanno ritardando la cerca dei tartufi in tutta Italia, ma confidiamo per novembre in buoni risultati sia per quantità sia per qualità –ha dichiarato il sindaco di San Giovanni Michele Boscagli, durante la conferenza stampa di presentazione tenutasi lo scorso 5 ottobre a Milano–. Il programma alternerà nell’arco di un mese tutte le tonalità paesaggistiche ed emozionali del territorio senese. Ogni comune avrà il suo spazio di creatività, ognuno all’insegna di un diverso colore tra i tanti che caratterizzano il paesaggio delle Crete” ha aggiunto Boscagli. Si comincia all’insegna del ‘Giallo’ a Monteroni d’Arbia sabato 3 novembre, con “Facciamo il formaggio”, una giornata-evento che strizza l’occhio in particolare ai bambini. L’indomani, domenica 4 novembre, terrà banco il ‘Marrone’ di Asciano e in particolare dei carciofi di Chiusure. I due week end centrali di novembre (10/11 e 17/18) saranno all’insegna del ‘Bianco’ di San Giovanni d’Asso, del Tartufo Bianco e dei suoi variabili cromatismi. Ma anche del Rinascimento senese: sulla scia di “Reinassance Siena: Art for a City”, l’esposizione allestita dal 24 ottobre prossimo alla National Gallery, domenica 11 sarà allestito un ”itinerario rinascimentale”. La sera prima, nel Castello di San Giovanni d’Asso, dopo un “Aperitivo rinascimentale” andrà in scena un prestigioso convivio dal titolo “il tartufo e il Rinascimento senese”. In contemporanea 17 ristoranti della zona prepareranno speciali menu rinascimentali a base del prelibato tartufo fresco delle Crete. Domenica 18 San Giovanni d’Asso tornerà ad assegnare il “Tartufo per la pace” a una personalità distintasi per il proprio impegno nel corso degli ultimi 12 mesi. Lo stesso giorno, le Donne del Vino promuoveranno una disfida di abbinamenti tra vini Franciacorta pietanze al tartufo bianco, mentre la sera precedente Lamberto Sposini condurrà un “talk show da tartufaia” con l’attore-chef Andy Luotto, l´esperto di saggezza popolare Raffaele Giannetti e il presidente dell´Associazione Tartufai senesi, Gianfranco Berni. Tra il 24 e il 25 novembre, il ‘Verde’ dell’olio nuovo sarà poi il colore distintivo per Rapolano: la sera del 24, in particolare, andranno in scena i “racconti a veglia” e la cena tipica condita con l’olio extravergine locale. La domenica sarà invece la giornata di “Pane e olio in frantoio”, col centro storico del paese “vestito” di pane fresco, olio nuovo, prodotti tipici e animazione. La chiusura di Crete d’autunno, nei primi due giorni di dicembre, sarà all’insegna del ‘Rosso’. Sarà Buonconvento a ospitarla, con un percorso culturale alla scoperta dell’utilizzo di questo colore nell’iconografia e nella liturgia, presso il Museo d’Arte Sacra della Valdarbia. Il “Rosso a tavola” e “nel racconto e nelle poesie” saranno i due temi forti degli appuntamenti serali, rispettivamente presso il ‘Museo della mezzadria’ e al ‘Teatro dei Risorti’. Speciali pacchetti-soggiorno sono stati predisposti per i visitatori di Crete d’autunno da Apt Siena. Www. Terresiena. It
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LOMBARDIA / DI CANTINA IN CANTINA… ALLA SCOPERTA DELLA FRANCIACORTA E DEL FRANCIACORTA DOCG, RE ITALIANO DELLE BOLLICINE
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Sono ripresi i weekend alla scoperta dei luoghi dove vengono elaborate le “bollicine” del Franciacorta. Fino alla fine dell’anno la Strada del Franciacorta ha programmato molte “golose occasioni” per gli enoturisti, appassionati e neofiti, che vogliono conoscere da vicino le cantine dove viene prodotto il Franciacorta Docg, re italiano delle bollicine. Tutti i sabati e le domeniche infatti si potrà partecipare a visite guidate seguite da degustazioni dei preziosi nettari franciacortini nelle aziende associate alla Strada del Franciacorta, una delle prime strade del vino nate in Italia. Per garantire un servizio di qualità e organizzare il flusso dei numerosi appassionati che richiedono continuamente di partecipare a tali iniziative, è necessario prenotarsi direttamente presso la cantina prescelta entro il venerdì precedente la visita. Le visite guidate con degustazione di Franciacorta DOCG sono a pagamento (a partire da 6 euro a persona). Per orientarsi tra cantine e vigneti è possibile noleggiare presso la sede della Strada del Franciacorta il Metafacile, la guida turistica virtuale della Franciacorta. Si tratta di un computer palmare dotato di sistema di navigazione satellitare per lasciarsi guidare sui percorsi più affascinanti della zona (costo di noleggio: 1 giorno 10 euro; 3 giorni 25 euro; 1 settimana 50 euro. E’ richiesta una cauzione). Chi già possiede un computer palmare può scaricare i percorsi sul sito . Per informazioni: Associazione Strada del Franciacorta, tel 030/7760870, associazione@stradadelfranciacorta. It.
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VENETO / SAPORI ITALIANI: ROSSO TIZIANO PRESENTA LA RICOSTRUZIONE IN MINIATURA DELLA CASA DEL DIVIN PITTORE |
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Rosso Tiziano Cadorino sarà presente col suo stand a Longarone Fiere in occasione della settima edizione di Sapori Italiani, il salone dei prodotti agroalimentari tipici e biologici in programma dal 13 al 15 ottobre. Il fenomeno culturale cadorino proporrà durante la rassegna, che ogni anno accoglie tra le migliori produzioni del settore alimentare italiano, la sua linea di prodotti di nicchia agroalimentari e artigianali del Cadore che propone al mercato nazionale e internazionale. La principale attrazione dello stand sarà la ricostruzione in miniatura della casa del divin pittore Tiziano Vecellio realizzata dagli artigiani aderenti al circuito Rosso Tiziano Cadorino. Un’occasione da non perdere, sia per gli operatori della ristorazione e della ricettività, sia per il grande pubblico dei consumatori, che potrà degustare e acquistare i prodotti Rosso Tiziano Cadorino tra i quali i vini, le grappe, i liquori e le cioccolate. Stand Rosso Tiziano Cadorino: corsia A/24-27 e C 8-11
www. Rossotizianocadorino. It . |
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PIEMONTE / PRIMA RASSEGNA DELL´ARTIGIANATO D´ECCELLENZA DELLE TERRE DELL´ERBALUCE E DEL CANAVESE, DOMENICA 14 OTTOBRE 2007 A CALUSO |
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Domenica 14 ottobre si svolge a Caluso la prima edizione della Rassegna dell´Artigianato d´Eccellenza delle Terre dell´Erbaluce e del Canavese. L´iniziativa si svolge in collaborazione fra il Comune di Caluso e la Regione Piemonte che ha concesso un contributo fondamentale per lo svolgimento della rassegna che durerà tutta la giornata, dalle ore 10 alle ore 19. L´ingresso è gratuito. "La Regione - afferma il Vice Presidente della Giunta regionale Paolo Peveraro- promuove l´artigianato d´eccellenza nelle sue varie forme in quanto la ritiene un´attività fondamentale per l´economia piemontese. A questo scopo è stato creato il marchio Piemonte Eccellenza Artigiana che viene conferito al termine di una rigorosa procedura a quegli artigiani che, nei rispettivi campi, dimostrano di possedere specifiche caratteristiche di qualità previste da appositi disciplinari di produzione". Soddisfatto naturalmente il sindaco Marco Suriani che, con l´impegno della sua Giunta, sta compiendo ogni sforzo per promuovere i prodotti e l´immagine di Caluso a livello regionale e nazionale: se la Festa dell´Uva di settembre e il Passito Days di febbraio rappresentano i momenti culminanti della promozione dei vini, la rassegna dell´Artigianato d´Eccellenza si inserisce in un contesto di novità che intende promuovere quelle attività che stanno rifiorendo nel territorio calusiese, in quello della Comunità Collinare Terre dell´Erbaluce e più in generale in tutto il Canavese. "Questa rassegna - afferma Suriani - rappresenta un momento importante di valorizzazione di tutte le attività artigianali del nostro territorio. Ringrazio le Istituzioni pubbliche e gli enti privati, che hanno compreso l´importanza di sostenere questa iniziativa. Sono certo che la rassegna otterrà il giusto riconoscimento da parte del pubblico". La rassegna vede anche la collaborazione degli studenti delle scuole superiori, il Liceo Martinetti di Caluso, l´Istituto per l´Agricoltura "Ubertini" di Caluso e l´Istituto d´Arte di Castellamonte "Faccio". In particolare, per quanto riguarda il Liceo Martinetti, gli studenti dell´indirizzo di Arte e Design presenteranno i loro lavori, mentre quelli dell´indirizzo Turistico opereranno all´interno dello stand istituzionale del Comune e della Comunità collinare. Nell´area del mercato sarà presente uno stand dell´Consorzio di Tutela dei vini doc di Caluso, Carema e Canavese, mentre l´Enoteca Regionale di Vini della Provincia di Torino sarà aperta nella sua sede presso le storiche cantine di palazzo Valperga. . |
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BASILICATA / UN PIANO TURISTICO REGIONALE CHE PARTE DA MATERA |
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Gli esponenti istituzionali di Comune, Provincia, Unioncamere, e gli operatori turistici e culturali (enti, associazioni di categoria, fondazioni, operatori del settore turistico) di Matera hanno incontrato l’assessore regionale alle Attività Produttive, Vincenzo Folino e il Commissario Straordinario dell’APT, Gianpiero Perri, per tracciare le prime linee di un Piano Turistico Regionale che individua certamente nella città dei Sassi un punto nodale nell’offerta turistica della Basilicata. Da entrambi è stato sottolineato come una promozione qualificata e matura di territori dove pure non manca l’eccellenza non può più prescindere da sistemi di offerta integrata, in cui il pubblico e il privato operino ognuno per la propria parte in una logica di cooperazione e condivisione. Partire da Matera per lanciare una concreta proposta di promozione ha voluto indicare la traccia di quanto le istituzioni riconoscano alla città e al suo territorio un ruolo di leader nella veicolazione dell’immagine della Basilicata al di là dei confini regionali e nazionali. “Ma non basta- ha ribadito l’assessore Folino- possedere un patrimonio universalmente riconosciuto (e sancito dall’UNESCO) per assicurare crescita economica e culturale: bisogna entrare in un logica di apertura, di condivisione, di rafforzamento del sistema di offerta, e di proposizione”. “Quella che ci apprestiamo a vivere – ha detto il Commissario dell’APT, Gianpiero Perri- è una stagione molto propizia per la promozione della Basilicata: alla vigilia della nuova programmazione 2007/2013, del varo di un Piano Turistico Regionale, e della trasformazione dell’Azienda di Promozione Turistica in Agenzia di Promozione del Territorio, ci posizioniamo in una congiuntura favorevole. Proprio per questo occorre operare secondo principi di sussidiarietà e collaborazione fra i diversi attori che entrano in gioco nella promozione del territorio. Il pubblico non si deve sostituire al privato, ma anzi sostenerlo nelle iniziative di qualità, e ottimizzare e rendere efficaci gli sforzi di ognuno. Laddove si procede secondo una logica di programmazione concreta, ponderata e integrata, i risultati seppur non nel brevissimo periodo non possono che giungere, e l’accordo con la Total, l’accoglimento positivo che la multinazionale francese ha rivolto alle proposte di promozione della Basilicata suffragano tutto ciò”. Concordi le Istituzioni nella necessità di una programmazione a medio e lungo termine con cui permettere la crescita degli obiettivi ritenuti primari. “Trovare un’antologia di temi- ha proposto il Commissario Perri, in grado di esprimere le ricchezze, materiali e immateriali dei singoli territori, e promuoverli secondo pianificazione definita vuol dire oggi rispondere alle nuove esigenze del mercato, in cui un turista consapevole ed esigente può anche non badare a spese, ma non perdona facilmente la mancanza di qualità e la poca varietà in quello che gli si offre”. . |
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LIGURIA / NUOVA BROCHURE PER PORTOFINO COAST
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Il Consorzio Portofino Coast propone la nuova brochure “The Portofino Coast World”, destinata a un pubblico internazionale. Con un presentazione grafica accattivante e immagini di impatto, il Consorzio presenta la propria offerta turistica costituita dai migliori alberghi e servizi turistici della Riviera di Levante. Un vademecum indispensabile per coloro che intendono organizzare vacanze ed eventi in una delle più prestigiose destinazioni turistiche italiane, avvalendosi di una organizzazione che, forte dei suoi vent’anni di esperienza, è in grado di fornire un supporto solido e affidabile, e di rispondere con professionalità a qualsiasi esigenza. Per informazioni: Consorzio Portofino Coast, tel 0185/270. 222, info@portofinocoast. It . . |
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LOMBARDIA / STRADA DEL VINO E DEI SAPORI DELL’OLTREPÒ PAVESE: IL FUTURO NELLA COLLABORAZIONE. I RISULTATI DEL CONVEGNO ORGANIZZATO L’8 OTTOBRE A SALICE TERME (PV) |
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"Noi non ci sorprendiamo che la gente si trovi bene in Oltrepò Pavese, ma è importante che gli operatori dell’accoglienza, della ristorazione e le Aziende del vino comprendano e condividano, associandosi, l’obiettivo della Strada, che è la promozione del territorio e la sua valorizzazione. Unendo le forze, sarà possibile il salto di qualità nella proposta turistica, enogastronomica, culturale e ambientale dell’Oltrepò”: queste le parole con le quali Fabio Tonalini, Presidente della Strada del Vino e dei Sapori dell’Oltrepò Pavese, ha aperto il Convegno “Strada del Vino e dei Sapori dell’Oltrepò Pavese: il turismo si fa strada” organizzato lunedì 8 ottobre presso il President Hotel di Salice Terme (PV). Alla sala particolarmente affollata di pubblico, operatori del settore enogastronomico e giornalisti, Fabio Tonalini ha comunicato una certezza e un proposito. La certezza è quella dei risultati conseguiti dalla Strada attraverso la sua più importante iniziativa, Agnolotto&Bonarda. A partire dalla prima edizione 2005, “Agnolotto&Bonarda”, nelle sue sezioni Festival (da giugno a settembre, nelle piazze dell’Oltrepò) e Cene (da ottobre a novembre nei Ristoranti dell’Oltrepò) ha ottenuto consensi univoci e un numero considerevole di presenze (10mila quelle complessivamente calcolate sui vari appuntamenti del Festival 2007). Il tutto dimostra che l’Oltrepò ha un patrimonio enogastronomico forte e attrattivo. “Ma è necessario che su questa consapevolezza si muovano, uniti, gli operatori” ha ribadito Tonalini. La strategia dell’ “unione fa la forza” è stato il motivo portante anche dell’intervento del Presidente della Camera di Commercio di Pavia, Piero Mossi, e degli interventi di Piero D’oriano, a nome dei ristoratori associati alla Strada, di Roberto Piaggi (che ha svolto anche un’accurata illustrazione della valenza del Bonarda, ottenuto da Croatina, uva e vitigno autoctono dell’Oltrepò) per i produttori vitivinicoli e di Sandro Moro per i ristoratori, intervento quest’ultimo improntato alla disanima, dati alla mano, delle potenzialità turistiche di ristorazione sia in Oltrepò sia a livello nazionale. Oltre alla riflessione di Corrado Tonello di Ennevolte (relativa alla possibilità di fornire un flusso turistico “garantito” ai territori che praticano promozione turistica) e Michela Manetti, Presidente della Cooperativa “Quattropassi” (sulla formazione turistica), significative sono state le relazioni di Aldo Morelli, Presidente della Strada dell’Olio e del Vino del Montalbano, gemellata dal 2006 con la Strada oltrepadana, di Gianni Boselli, Presidente della Federazione delle Strade dei Vini e dei Sapori di Lombardia, e di Pierpaolo Lorieri, delegato della Presidenza della Federazione dell’olio, del vino e dei sapori della Toscana, che hanno rimarcato la possibilità, dimostrata nei fatti, di collaborazione sovraterritoriale. Ne è prova l’accordo siglato, nel giugno scorso, fra le due Federazioni regionali, sulla base dell’accordo di programma già redatto fra la Strada dell’Oltrepò e la Strada del Montalbano, una prospettiva che si apre nell’ottica di un coordinamento nazionale. L’approfondimento tematico, dedicato all’importanza della tradizione gastronomica nella cultura globale del territorio, è stato svolto da Maria Stefania Bardi Tesi, consulente della Commissione europea Direzione generale Istruzione e cultura, specialista in programmi di educazione agroalimentare e ambientale. Infine, l’assessore al Turismo della Provincia di Pavia, Renata Crotti, ha sottolineato la necessità di creare collegamenti fra il turismo congressuale e universitario del capoluogo di provincia e il patrimonio ricettivo ed enogastronomico dell’Oltrepò, creando un sistema di coordinamento territoriale esteso su tutta la provincia. Fra gli intervenuti, anche il Direttore del Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese, Carlo Alberto Panont, che ha tra l’altro segnalato nel recupero delle strutture agricole abitative del territorio una possibile chiave di potenziamento della proposta turistica. Al termine del convegno, moderato da Lino Lugano, Vicepresidente della Strada del Vino e dei Sapori dell’Oltrepò Pavese, si è svolto “Agnolotto&Bonarda buffet”, con anteprima degli assaggi di agnolotti cucinati dagli chef dei ristoranti aderenti a “Agnolotto&Bonarda Le cene – 2007” (12 ottobre – 23 novembre) e Banco d’Assaggio con i Bonarda proposti in abbinamento nei vari appuntamenti dell’iniziativa.
www. Stradadelvino. Org . . |
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TOSCANA / PREMIO TOURING CLUB A DIECI ALBERI MONUMENTALI, SABATO 13 E DOMENICA 14 OTTOBRE LE PREMIAZIONI DELLE PIANTE VINCITRICI |
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Lecci, olivi, querce giganti, aceri e noci, alberi secolari, nodosi monumenti verdi scolpiti dagli anni, dalle intemperie e anche dall’attenzione degli uomini che nel corso degli anni li hanno ‘rispettati’ e si sono presi cura di loro. Proprio gli antichi alberi monumentali saranno oggetto del Premio Touring Club 2007, riconoscimento indetto dai Consoli TCI della Toscana e dalla Regione per valorizzare quegli aspetti della Toscana che ne perpetuano il valore culturale, sociale e ambientale. Dopo le Fabbriche delle chiese cattedrali, i giochi storici, le bande musicali, gli antichi borghi, le biblioteche, i mercati e i giardini storici, l’ottava edizione della manifestazione è stata dedicata agli alberi monumentali, piante che costituiscono ‘rari esempi di maestosità e longevità’ per tutela delle quali già dal 1998 la Regione Toscana ha espresso precise norme di legge (Lr 60/98, che istituisce tra l’altro anche l’Elenco regionale degli alberi monumentali EAM). Gli alberi premiati sono dieci, uno per ciascuna provincia. I ‘vincitori’ del Premio TCI 2007 sono il Leccio di Gnicche (Sargiano, AR), il Leccio di Faltognano (Vinci, FI), l’Olivo della Strega (Magliano in Toscana, GR), la Quercia gigante (Baratti, LI), l’Olivo dei 30 zoccoli (Massarosa, LU), la Quercia del Cinto (Migliarino, PI), l’Acero di monte (Cutigliano, PT), la Roverella (Castelnuovo Berardenga, SI), la Quercia dell’Olmo (Fosdinovo, MS) e il Grande Noce (Villa medicea di Poggio a Caiano, PO), tutti compresi nell’Elenco regionale degli alberi monumentali ad eccezione degli ultimi due. “Condivido pienamente la scelta del Touring Club di dedicare agli alberi monumentali l’ottava edizione del Premio TCI – ha detto l’assessore regionale alla Difesa del suolo Marco Betti – soprattutto dopo la tremenda sequenza di incendi che nel nostro Paese e in tutta la comunità europea ha causato una perdita irreparabile di piante e animali e gravissimi danni alla tutela della biodiversità e del territorio. Le piante monumentali ci ricordano il valore della salvaguardia delle piante, anche come dono per le future generazioni”. “Dal 1998 – ha aggiunto l’assessore - la Regione Toscana si è dotata di una legge per la tutela degli alberi monumentali e di uno specifico elenco, ma da allora ad oggi molte cose sono cambiate, ad esempio è stata varata una normativa per la tutela della biodiversità, e proprio nello spirito della Legge sulla biodiversità sarà necessario individuare e proteggere non solo gli alberi monumentali, ma quelle piante che sono ‘madri della biodiversità’”. La premiazione degli alberi vincitori si terrà con iniziative organizzate in ciascun comune a cavallo tra sabato 13 e domenica 14 ottobre. L’assessore Betti parteciperà alla premiazione della Quercia dell’Olmo di Fosdinovo, domenica 14. (Fonte: Prima Pagina Quotidiano telematico di TOSCANA NOTIZIE Agenzia di informazione della Giunta Regionale) . . |
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VENETO / LATTEBUSCHE FIRMA LA CARTA QUALITA’ DEL PARCO NAZIONALE DELLE DOLOMITI BELLUNESI |
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La Carta Qualità del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi è un progetto finalizzato alla tutela del Parco stesso e della cultura gastronomica locale. La Carta Qualità è un documento che dà visibilità ai prodotti ed ai servizi che il Sistema Parco ha da offrire. Si tratta di un´iniziativa di "marketing territoriale", intesa a promuovere il territorio del parco sotto ogni aspetto: animali, fiori, montagne, paesaggi, strutture turistiche di qualità, prodotti agricoli tipici, produzioni artigianali tradizionali. Lattebusche ha aderito alla Carta Qualità riproponendo due prodotti della tradizione: il Formaggio Dolomiti del Parco e la Caciotta di capra biologica, produzioni di nicchia frutto degli allevamenti presenti all’interno del Parco. L’innata vocazione per la difesa del territorio, il rinnovato desiderio di porsi nuovi obbiettivi, sono state le molle che hanno spinto l’azienda verso il nuovo progetto. Non solo Piave, dunque. Nonostante i successi ottenuti grazie a questo straordinario formaggio anche oltre oceano (USA, Canada, Giappone e Australia), a Mosca in occasione del PIR Cheese, e i prossimi impegni internazionali, che vedranno il Piave protagonista: all’Anuga, Salone Mondiale dei Prodotti Alimentari e delle Bevande, a Colonia dal 13 al 17 ottobre; infine dal 25 al 28 dello stesso mese a Oberstdorf per l’ottava edizione delle Olimpiadi dei Formaggi di Montagna, Lattebusche punta alla ricerca di nuovi prodotti che ripropongano la qualità dell´arte lattiero-casearia bellunese. Una filosofia volta a valorizzare il territorio, con le proprie produzioni e la propria cultura.
http: www. Lattebusche. It . |
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MARCHE / PRESENTATO IL PROGETTO NEPTUNE: CULTURA, TURISMO E CIVILTA´ MARINARA ELEMENTI COMUNI PER L´IDENTITA´ ADRIATICA |
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Si è tenuta presso la Sala Raffaello della Regione Marche la conferenza stampa di presentazione del progetto europeo ´Neptune´, cofinanziato nell´ambito del programma di cooperazione territoriale in area balcanica Interreg. Hanno preso parte alla conferenza gli assessori regionali alla Cultura, Luigi Minardi, e alla Pesca e Politiche Comunitarie Paolo Petrini. Presenti il dirigente del servizio Cultura, Turismo e Commercio, Mariano Landi e l´amministratore di Svim, Sviluppo Marche S. P. A, Roberto Tontini. ´Oggi parte questo nuovo progetto –ha detto Minardi in apertura– che ci consente di attrarre risorse nuove dall´Unione Europea e dare quindi ulteriore slancio all´azione della Regione Marche in campo culturale. In questo settore stiamo realizzando importanti iniziative per la valorizzazione della nostra storia attraverso l´impulso alle strutture museali, come quella di Pesaro dedicata al Mare. O come quella di San Benedetto del Tronto, sempre dedicata alla cultura marinara, che stiamo realizzando assieme al Comune. Iniziative per far conoscere specie ai giovani da dove veniamo e quali sono i tratti comuni della nostra storia con le altre città e popolazioni che si affacciano sul bacino adriatico. Una forte spinta quindi verso il consolidamento di quella regione Euroadriatica a cui le Marche lavorano da diverso tempo´. ´Neptune´ prevede un budget totale di 489. 500 euro. L’obiettivo è quella di riscoprire, conservare e promuovere il patrimonio ideale e materiale della civiltà marinara adriatica, avviando una strategia di promozione della pescaturismo e dell’ittiturismo. Il progetto prevede anche l’organizzazione di una mostra sulla cultura adriatica con due allestimenti (uno nelle Marche e l’altro in Croazia) e altre esposizioni virtuali (attraverso l’utilizzo di nuove tecnologie come touch-screen interattivi). ´Neptune´ coniuga quindi la promozione culturale e quella economica. ´Questa iniziativa –ha sottolineato Petrini durante l´incontro– ha diversi aspetti d´interesse e ci consente di amplificare la portata dei progetti già avviati dalla Regione in materia di Pesca. In questo settore esigenze relative all´abbattimento dello stock di pesca e le indicazioni della Commissione Europea per la promozione della diversificazione del reddito delle aziende marittime, ci hanno portato da alcuni anni ad avviare esperienze innovative come quelle della pescaturismo e dell´ittiturismo. Esperienze che permettono la diffusione di un turismo consapevole e di qualità, un approccio alla cultura marinara che passa attraverso la condivisione delle attività di pesca nelle imbarcazioni delle nostre marine o nell´ospitalità presso strutture marinare appositamente attrezzate´. Oltre alla Regione Marche, capofila del progetto, partecipano il Museo della Marineria di Cesenatico, il Comune di Molfetta, il gruppo europeo d´interesse economico Marco Polo System di Venezia, l’Associazione sistema museale della provincia di Ancona, la Provincia di Macerata, la Provincia di Pesaro e Urbino, la Provincia di Ascoli Piceno, il Museo del patrimonio culturale di Hvar (HR), l’Università di Spalato - Facoltà di Filosofia, la Prefettura di Durazzo e la Regione albanese di Scutari. . |
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