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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 12 Ottobre 2007
GIRO D’ITALIA ATTRAVERSO I SAPORI: MOSTRA-MERCATO “LA DISPENSA DEI SANVITALE” DALLE 9 ALLE 18 IN PIAZZA DELLA ROCCA A FONTANELLATO, IN PROVINCIA DI PARMA: DOMENICA 11 NOVEMBRE  
 
Fontanellato, (15 km da Parma) - Domenica 11 novembre in piazza della Rocca Sanvitale è in programma la nuova edizione autunnale della mostra-mercato enogastronomica “La Dispensa dei Sanvitale”, che affonda le sue radici all’epoca del Conte Alfonso Sanvitale, nel Seicento, quando il nobile Signore usava mettere a disposizione dei venditori ambulanti la piazza davanti al Castello che racchiude l’affresco del Parmigianino (Saletta di Diana e Atteone, 1524). Oggi, come allora, ricchi stand e banchi golosi sono disposti attorno al fossato della Rocca e lungo le strade porticate del paese. Si potrà degustare e si potrà acquistare direttamente da produttori e commercianti informandosi di persona sulla preparazione dei cibi presentati in mostra. Sono attesi oltre 50 espositori in rappresentanza di diverse regioni d’Italia. L’evento è organizzato dal Comune di Fontanellato – Bandiera Arancione del Touring Club Italiano, riconosciuto Citta d’Arte e Cultura e diventato Cittaslow - per promuovere i prodotti tipici parmensi insieme alle prelibatezze delle altre regioni italiane. Si spazia dai maestri del pesto ligure che offriranno la loro specialità. Si potrà degustare gorgonzola morbido al cucchiaio con grissini ai semi di papavero, funghi porcini, testaroli, finferli, tartufi rinomati, miele, marmellate: sono specialità da Pontremoli, dalla Lunigiana e dalla Val di Magra. Ci sarà Sarzana con olio, panigacci tipici e acciughe sotto sale. Ferrara prende per la gola il pubblico con la Salama da Sugo. L’appennino modenese fa ingresso nella corte rinascimentale della bassa parmense con il tipico aceto balsamico. L’abruzzo presenta davanti al castello olio o verdure frutto della maestria degli antichi frantoi di Chieti. Il Piemonte schiera come asso nella manica i suoi rinomati formaggi contendendosi, nell’occasione specifica, lo scettro con Salerno che porta in piazza formaggi di bufala, di capra, di pecora e di mucca. Ogni edizione dell’evento porta attorno al Castello nuovi stand enogastronomici con alcuni graditi ritorni a grande richiesta dei visitatori. Dal parmense ci saranno i vini dei colli piacentini di Vigoleno e Castel San Giovanni; dalla Val Cedra arriva il pane e i prodotti da forno; da Borgotaro ci sarà il bis di funghi e prodotti del sottobosco delle montagne; immancabili Parmigiano Reggiano, crema di lardo, Culaccia, Fiocco e Strolghino, coppe e altri tipi di salumi parmensi da abbinare alla Torta Fritta, una specie di gonfietto leggerissimo, fritto, che ben si accompagna alla gilda degli insaccati da sogno del parmense e da degustare seduti o passeggiando per il paese. Bergamo porta gli stuzzicherei e la frutta disidratata al cioccolato; Asti punta sui dolci farciti; la zona del Monferrato offre i suoi inconfondibili vini; non manca la serie dei dolci sardi, abruzzesi e siciliani; da Viadana arrivano i tortelli di zucca, gli anolini del mantovano e la pasta fresca; Carrara si presenta con i formaggi e Crotone con l’olio d’oliva; Pavia e Mantova promuovono i vini; Milano e provincia scelgono le farine di granoturco, varie qualità di riso, i distillati, la camomilla e il limoncino. Ritorna anche la Calabria con olio e salsiccia piccante, accompagnati da pane calabrese. Sarà presente anche la Sardegna con vari prodotti tra cui dolci e pane. Insomma, “La Dispensa dei Sanvitale” è diventato ormai un appuntamento irrinunciabile per gli amanti del mangiare bene e tipico. Www. Comune. Fontanellato. Pr. It. . .  
   
   
4 E 11 NOVEMBRE 2007 – TALAMELLO (PU) / XXII EDIZIONE PER LA FIERA DEL FORMAGGIO DI FOSSA L´AMBRA DI TALAMELLO  
 
Secondo una leggenda la speciale lavorazione del formaggio di fossa sarebbe nata puramente per caso. Pare infatti che nel 1486 Alfonso d´Aragona, sconfitto dai Francesi, avesse ottenuto l´ospitalità di Girolamo Riario, signore di Forlì. Ma le risorse del forlivese non consentirono a lungo il sostentamento delle truppe, che presto cominciarono a depredare i contadini dei dintorni. Questi, per difendersi, presero l´abitudine di nascondere le provviste nelle fosse. A novembre, una volta partiti gli eserciti e finite le scorrerie, le dissotterrarono e scoprirono che il formaggio aveva cambiato le proprie caratteristiche organolettiche. ?Di forma spesso irregolare, il formaggio di fossa si presenta con un colore dal giallo paglierino al nocciola pallido e con una pasta chiara e morbida. Ha una struttura friabile e un sapore dolce e leggermente piccante. Sua caratteristica può essere l´aroma di fungo, insieme a quello di castagna lessa, al sentore di cantina, di telo e di chiuso, che perde appena si mangia. ?Oltre che grattugiato e saltato in padella con pasta e gnocchi, può essere gustato anche con confettura di fichi o miele, che ne smorza la forza senza disperderne l´aroma. Per accompagnarlo sono ottimi i vini dolci, passito e vin santo su tutti, o un buon rosso invecchiato. ?La varietà di formaggio di fossa prodotta a Talamello è più nota col nome di L’Ambra di Talamello, coniato dal poeta Tonino Guerra per la somiglianza con la pietra preziosa dal caldo colore dorato: «anche questo formaggio ci arriva su da sotto terra. Va giù che è bianco e torna fuori quasi dorato. Come l´ambra, che quando riemerge dalle viscere profonde ha un colore giallo luminoso, come se avesse una sua luce interna». ?Questo particolare tipo di formaggio, infatti, nasce da un antichissimo procedimento di stagionatura nelle viscere della terra, all´interno di grosse buche scavate nella roccia arenaria, le caratteristiche fosse nei fondi delle vecchie abitazioni del borgo. Ad agosto le fosse vengono ripulite e asciugate con un falò di paglia. Successivamente, dopo aver sistemato sul fondo un tavolato rialzato per evitare il contatto fra il formaggio e il grasso disciolto, le pareti vengono ricoperte con un´intelaiatura di legno e canne foderata di paglia. A questo punto le caciotte (prevalentemente pecorino) fatte un paio di mesi prima vengono stipate in sacchi di cotone bianco, dove sono stati scritti col nerofumo il peso e il nome del proprietario, e quindi disposti nelle fosse. Una volta piene, le buche vengono chiuse con un coperchio di legno e sigillate con pasta di gesso fino alla riapertura ad inizio novembre, quando finalmente il formaggio ha acquistato tutte le sue speciali caratteristiche. Il tipico sapore dell´Ambra di Talamello è dovuto proprio all´ambiente anaerobico che si crea nelle fosse sigillate ermeticamente, dove durante i tre i mesi della stagionatura la temperatura si mantiene costante tra i 17° e i 20°, mentre l´umidità relativa sfiora il 100%. A Talamello si effettua una sola infossatura all’anno, quella tradizionale. ?Da oltre venti anni Talamello dedica al formaggio di fossa una specifica fiera, che si svolge nelle prime due domeniche di novembre. La XXII Fiera del formaggio di fossa L´Ambra di Talamello si svolgerà domenica 4 e 11 novembre 2007. Per informazioni: Comune Talamello, tel 0541/920036, r. Rossi@comune. Talamello. Pu. It. .  
   
   
PRODOTTI AGROALIMETARI E ARTIGIANATO TIPICI CON ANIMAZIONE E TEMA. ‘BRUCIATE&BALLOTTE’ CALDARROSTE IN PIAZZA PER TUTTI  
 
28 ottobre 2007 – VINCI (FI) / I vantaggi del Buongusto: Ciclo di mostre-mercato di Domenica 28 ottobre Vinci ospita ‘Castagne in piazza’, sesto appuntamento del ciclo di iniziative ‘I vantaggi del buongusto’, promosso dall’Associazione CCN Vincincentro, in collaborazione con l’Associazione culturale TerraFelix e con il Patrocinio del Comune di Vinci e di Confesercenti Empolese-Valdelsa. La serie di eventi de ‘I vantaggi del buongusto’, in programma per tutto il 2007, ha come obiettivo la riqualificazione del borgo di Vinci e del suo Centro Commerciale Naturale in occasione delle aperture domenicali dei negozi, offrendo ai visitatori un motivo in più per visitare tutto il centro storico, valorizzato attraverso la produzione agroalimentare tipica e l’artigianato della zona dell’Empolese Valdelsa e del Montalbano, in linea con le disposizioni di Confesercenti Empolese-Valdelsa. Affinché il gusto buono divenga un evento sociale, un elemento determinante nella costituzione di un’identità nella quale la città di Vinci possa essere riconosciuta. Ottobre, aria che odora di mosto, funghi e… castagne. Domenica 28 ottobre, dalle ore 10 alle 20 nel centro storico di Vinci, sarà allestito un mercatino di prodotti agroalimentari di stagione e artigianato, tipici del Montalbano e dell’Empolese-Valdelsa. I commercianti del CCN Vincincentro, per l’occasione, in collaborazione con l’Associazione Il Piastrino. Prepareranno per tutti ‘bruciate&ballotte’, marroni della montagna toscana cotti arrosto nel cosiddetto tamburlano, grosso fornello a brace col fondo bucato, usato tradizionalmente dai venditori di caldarroste nei mercati della Toscana. Www. Associazioneculturaleterrafelix. Blogspot. Com .  
   
   
TERZA GIORNATA NAZIONALE GO WINE: COGLIERE LE INTIMITA´ DELLA TERRA, PERCEPIRE LE CONFIDENZE DEL TERRITORIO. IL 14 OTTOBRE MOLTI GLI APPUNTAMENTI IN PROGRAMMA IN TUTTA ITALIA  
 
La terza giornata nazionale Go Wine è un importante evento che collega insieme tanti consumatori, protagonisti assoluti della Giornata. Protagonisti, come di rado avviene anche nel mondo del vino, in cui gran parte delle manifestazioni sono proposte dalle istituzioni o dalle stesse aziende vinicole. Un filo che lega in tante città italiane soci Go Wine e simpatizzanti, in un periodo che vede l´Associazione particolarmente impegnata nel tema della valorizzazione dei vitigni autoctoni. A fianco dell´appuntamento del 14 ottobre, da segnalare anche l´edizione 2007 di "Buono. Non lo conoscevo!" (il progetto culturale che mira a diffondere presso i soci la conoscenza e il consumo di vitigni rari o non facilmente reperibili) e la Grande Enoteca dei Vitigni Autoctoni Italiani che Go Wine allestirà al Salone del Vino di Torino dal 26 al 29 ottobre. ALESSANDRIA: BARBERA D’ASTI NIZZA E RUCHE’ A CONFRONTO?– Monica Moccagatta, titolare di un piccolo, coloratissimo e fantasioso locale del centro storico di Alessandria propone una degustazione di vitigni autoctoni della Provincia di Alessandria con riferimento al Barbera d’Asti Nizza ed al Ruchè. La degustazione è accompagnata da abbinamenti gastronomici. Per informazioni: Enoteca Vineria Mezzo-Litro, tel 0131/223501, info@mezzolitro. Com ARQUATA SCRIVIA (AL): IN VIAGGIO E A TAVOLA CON I VINI DEI COLLI PIACENTINI – Il neonato club Go Wine di Arquata Scrivia, propone per la terza Giornata Nazionale un incontro a tavola con i vini dei Colli Piacentini. L’appuntamento è per le ore 12. 30 presso l’Albergo dei Pini di Cerignale. Per chi avesse piacere di pernottare l’albergo propone per l’evento una tariffa agevolata (15 euro). Per informazioni e prenotazioni: Albergo del Pino, tel 0523/939215. ASTI: IL BARBERA D’ASTI E IL RUCHE’ – In occasione della Fiera del Tartufo, Daniele Reggiani, proprietario del locale, proporrà per l’aperitivo, una degustazione di alcuni vitigni autoctoni del territorio con particolare attenzione alla barbera d’Asti ed al Ruchè. Orario: apertura esercizio e principalmente dalle ore 18 per l’aperitivo. Per informazioni: Wine Bar Tre Bicchieri, tel 0141/324137. NIZZA MONFERRATO (AT): IL BARBERA D’ASTI SUPERIORE “NIZZA” – La Bottega del vino “La Signora in rosso”, affascinante locale del centro storico dentro le cantine settecentesche di Palazzo Crova, propone una degustazione gratuita del Barbera d’Asti Superiore Nizza con eventuali abbinamenti (a pagamento) di formaggi piemontesi. Orario: mattino 10/13 pomeriggio 17/19. Per informazioni: La Signora in Rosso, tel 0141/793350, info@enotecanizza. It. TORINO: I GRANDI VINI AUTOCTONI DI MARZIANO ABBONA – Il programma prevede una degustazione dei vini autoctoni dell’azienda Marziano Abbona. Il produttore, attraverso un percorso di degustazione farà scoprire dal Dolcetto di Dogliani al Barbaresco un’interpretazione della tipicità dei vini Piemontesi. Orario: 17/20. 30. Per informazioni: Enoteca Rossini, tel 011/888932, info@enotecarossini. It. SANREMO (IM): VINI AUTOCTONI ITALIANI – A Sanremo l’appuntamento è presso l’Enoteca Vino Panino & Co per una degustazione di vini autoctoni di varie regioni italiane con particolare riguardo alla Liguria. Orario: dalle 18,30 alle 22,30. Per informazioni: Vino Panino e Co C. So Mombello, 56/58 rif Marco Ruggeri tel. 0184-524290 info@vinopaninoandco. It. SAVONA: E ADESSO ANDIAMO A VENDEMMIAR… – I soci Go Wine di Savona trascorreranno questa giornata presso la Società Agricola Valleponci impegnati nella raccolta di una vigna di Granaccia, appositamente riservata per l’evento. A seguire un banchetto nel corso del quale verranno degustati i vini Pigato, Rossese e Granaccia prodotti dall’azienda, tutti da vitigno autoctono. Per informazioni e prenotazioni: Gioacchino La Franca tel. 348/5947311 gio. Lafranca@libero. It. ARCORE (MI): UN VIAGGIO TRA GLI AUTOCTONI D’ITALIA – Un viaggio tra gli autoctoni dell’Italia è il tema della degustazione in programma presso l’Arco del Re, vineria ubicata in una palazzina moderna alle porte della città di Arcore. Orario dalle ore 17,30. L’evento si svolgerà nella giornata di lunedì 15 ottobre 2007. Per informazioni: L’Arco del Re, tel. 039/6013644, info@arcodelre. It. CESANO MADERNO (MI): CONFRONTO TRA VINI AUTOCTONI ITALIANI – Il titolare dell’Enoteca Vintage, nonché socio Go Wine, Giuseppe Sonzogni, organizza per la giornata nazionale un confronto tra vitigni autoctoni in particolare tra malvasia e ribolla gialla, verdicchio e pecorino ed infine nebbiolo del roero e chiavennasca. Nel pomeriggio degustazioni con la presenza di alcuni produttori e lettura di poesie con vini da dessert rigorosamente autoctoni. Nell’occasione verrà anche presentato il volume “Cantine d’Italia 2007-Guida per il Turista del Vino”, edito da Go Wine. Orario: mattino 10. 30-12. 30 pomeriggio 14. 30-19. Per info: Enoteca Vintage, tel. 0362/528485. TRENTO: VINI AUTOCTONI DEL TRENTINO – Sabato 13 ottobre all’Osteria della Mal’Ombra, con orario dalle 16 all’1, si potranno degustare i vini autoctoni del Trentino e dell’Alto Adige. Ai vini saranno abbinati affettati e formaggi. Per informazioni: Osteria della Mal’Ombra, tel 0461/390696, info@osteriadellamalombra. It. VALDOBBIADENE (TV): IL PROSECCO DI VALDOBBIADENE – Appuntamento nel trevigiano presso uno dei centri storici della produzione del Prosecco. Nella cantina di Bisol gli appassionati, con orario 10/15 potranno effettuare una visita guidata e conoscere da vicino la produzione dei vini dell’azienda con degustazione di prodotti agronomici della linea Jada. Per informazioni: Bisol Desiderio & Figli, tel 0423/900138, claire@bisol. It. VENEZIA: VINI DA VITIGNI AUTOCTONI?Degustazione, dalle 12 alle 24, presso l’Enoteca Aciugheta, lo storico locale di Venezia a due passi da piazza San Marco, che propone vini esclusivamente da vitigni autoctoni. Questa iniziativa non ci sarà solo domenica 14 ottobre, ma viene presentata per tutta la settimana (dal 7 al 14 ottobre). Per informazioni: Enoteca Aciugheta, tel. 041/5234810, info@aciugheta-hotelrio. It. BOLOGNA: UNA DOMENICA NEI COLLI BOLOGNESI – Il Club Go Wine di Bologna, con il suo delegato Francesco Carboni, propone una simpatica gita nei Colli Bolognesi con visita alle azienda Corte d’Aibo e Federico Aldrovandi. La giornata prosegue con un pranzo presso il ristorante dell’agriturismo di Corte d’Aibo, inserito nella proprietà dell’azienda, rinomato per la qualità e tipicità dei vini prodotti dall’azienda. Costo a persona: euro 35 (bambini euro 25). Per informazioni e prenotazioni: Club Go Wine di Bologna, tel. 3342587745, gowine. Bolgona@virgilio. It. BOMPORTO (MO): ALLA SCOPERTA DEI VINI DELL’EMILIA ROMAGNA – Dalle ore 16 alle ore 22 il locale “La Tosteria”, di cui è titolare Beppe Garruto, propone un percorso enogastronomico dei vini del territorio Emiliano. Per informazioni: La Tosteria, tel 347/8469982, ng. Srl@virgilio. It. PARMA: GLI AUTOCTONI DELL’UMBRIA – Il tema centrale di questa giornata sarà rappresentato dai vini autoctoni dell’Umbria. Il programma prevede una degustazione dalle ore 18, e a seguire, una cena con un menù tipicamente umbro. L’appuntamento è presso l’Enoteca Ombre Rosse. Per informazioni: Ombre Rosse, cel. 338/7784446, solodivino@tin. It. CARMIGNANO (PO): LE AUTO STORICHE INCONTRANO IL VINO STORICO DI CARMIGNANO – Il Club Go Wine Prato organizza per la giornata nazionale una visita presso la tenuta di Capezzana con visita alle vigne e alla cantina. Alle ore 13 pranzo presso l’agriturismo dell’azienda dove si potranno degustare i vini aziendali. Il rientro è previsto per le ore 18 e a seguire un aperitivo presso il Wine Bar “le Barrique”, sede del Club Go Wine. Per informazioni: Paolo Vannucchi tel. 347/6237517 Renzo Priori renzopriori@virgilio. It. LIVORNO: A TAVOLA CON I VINI DELL’AZIENDA PAKRAVAN-PAPI DI MONTESCUDAIO – Il Club Go Wine di Livorno organizza per la terza giornata nazionale una cena presso il ristorante La Torre del Gusto a Livorno. Ai piatti saranno abbinati i vini dell’azienda agricola Pakravan-Papi di Montescudaio. Per informazioni e prenotazioni: Luigi Fasano, tel. 338/8985026, fasano. Luigi@libero. It. ANCONA: APERITIVO CON IL VERDICCHIO – Degustazione presso l’Osteria Teatro Strabacco, estroso locale a metà fra osteria e moderno wine bar, una serata che propone un aperitivo a base di Verdicchio Classico dei castelli di Jesi e Verdicchio di Matelica. La degustazione sarà accompagnata dal pane e dalla pancetta del Fabriese. Per informazioni: Osteria Teatro Strabacco, tel. 071/56748, 071/54213, osteria@strabacco. It. JESI (AN): MONTEPULCIANO E SANGIOVESE A CONFRONTO – Per la Terza Giornata Nazionale Go Wine, l’Enoteca Regionale delle Marche propone due vini autoctoni a confronto: il Montepulciano e il Sangiovese. In abbinamento i prodotti tipici della zona. Orario: al mattino 11/13; alla sera 17. 30-21. 30. Costo: euro 5. Per informazioni: Enoteca della Regione Marche, tel 0731/703844, info@assivip. It, enoteca. Jesi@libero. It. APRILIA (LT): I VINI DELL’AZIENDA COOPERATIVA CINCINNATO – L’appuntamento è presso l’enoteca “Enotriatellus” di Aprilia con la presentazione e la degustazione di due vitigni autoctoni dell’Azienda Agricola Cincinnato di Cori (Lt): il Nero Bruno Igt Lazio Rosso e il Bellone Igt Lazio Bianco. Orario: 17/21. Per informazioni: Enoteca Enotriatellus, tel 06/9258789, enolfeg@fastwebnet. It. AVELLINO: LA VENDEMMIA DEL FIANO E DEL GRECO – Il club Go Wine di Avellino organizzerà, per la terza giornata nazionale, una visita ai vigneti e alla cantina dell’azienda D’Antiche Terre di Manocalzati. Al termine della visita seguirà il pranzo presso il ristorante “Il Cavaliere”, dove i piatti dello chef Toni De Roma saranno abbinati ai vini dell’azienda D’Antiche Terre. L’incontro sarà l’occasione per commentare la vendemmia 2007 del Fiano di Avellino e del Greco di Tufo. Il costo è di euro 30 a persona. Per informazioni e prenotazioni: Ristorante “I Cavalieri”, cel. 349/7484070, Teobaldo Acone, tel 0825/30356, cell. 348/7466963. CALVI (BN): I VITIGNI AUTOCTONI CAMPANI – Il Wine Tavern “La Vecchia Segheria” con il suo titolare Massimo Serino, promuove una degustazione di vini da vitigni autoctoni Campani con particolare riferimento al Sannio e alla zona dell’Irpinia. Alla degustazione saranno abbinati formaggi e salumi di produzione tipicamente locale. Possibilità di acquisto dei vini degustati. Orario: 15/19. Per informazioni: La Vecchia Segheria, tel. 0824/49805, serinomax@interfree. It. NOCERA: VINO PAESAGGIO E MONUMENTI – Il Club Go Wine di Nocera celebra la Giornata Nazionale con un’escursione tra lo stupendo paesaggio del Borgo medievale di Rocca San Felice (Av) e nel pomeriggio con visita alla monumentale Abbazia del Goleto a Sant’Angelo dei Lombardi (Av). In mattinata i soci visiteranno la Cantina di Colle San Domenico di Chiusano San Domenico. Tra il suggestivo paesaggio dell’antica roccaforte e il complesso monastico, soci ed enoappasionati proseguiranno per un convivio enogastronomico presso il Ristorante “il Porcellino”. Alla cucina del titolare Mimì Antoniello verrà abbinato l’Aglianico dell’agro taurasino. Per informazioni: Salvatore Bassano, tel. 347/8326846, saracena11@yahoo. It. BARI (BA): ALLA SCOPERTA DEL BOMBINO – A Bari l’iniziativa è coordinata da Mimmo Scarpetta con l’Accademia Internazionale del Peperoncino. In programma un convegno sul vitigno “bombino” con a seguire il pranzo presso il ristorante l’Escargot a Ruvo di Puglia. L’appuntamento è per le ore 13. Per informazioni: Mimmo Scarpetta, tel. 330/702100. VIETRI SUL MARE (SA): LE LANGHE E L’IRPINIA A CONFRONTO – L’appuntamento organizzato dal Club Go Wine di Salerno, prevede un ideale viaggio nell’eccellenza della viticoltura. L’evento si svolge presso il Complesso di Archeologia Industriale “Il Borgo”. Protagonisti saranno i vini autoctoni della Langa e dell’Irpinia che si incontreranno con l’arte Vietrese e realtà artistiche emergenti. Orario: 16. 30-22. Per informazioni: Umberto Flauto, tel. 089/3080031, info@fluart. It. SASSO DI CASTALDA (PZ): L’AGLIANICO INCONTRA L’ARTE – Il Club Go Wine di Salerno, con il suo delegato Umberto Flauto, organizza per la giornata nazionale un incontro tra vino e arte. Nelle vie del paese verrà creato un percorso che giocherà tra degustazioni delle tipicità dei migliori vini della zona (Aglianico) e una serie di esposizioni di artisti locali che interpretano la natura e i suoi colori in modo forte e concreto come è l’Aglianico della Basilicata. Per informazioni: Umberto Flauto, tel. 089/3180031, info@fluart. It. DIAMANTE (CS): GLI AUTOCTONI D’ITALIA – L’appuntamento a Diamante è presso il ristorante Peccati di Gola dove si potranno degustare alcuni dei vitigni autoctoni nazionali e locali. Orario: 18/22. Per informazioni: Peccati di Gola, tel 0985/87023, caffediamante@hotmail. It. .  
   
   
13/14 OTTOBRE – FORLIMPOPOLI / DUE GIORNI DI GUSTO, SAPORI E PIADINE  
 
Disfida del gusto, con confronto di menu e di piadine tra territori romagnoli, ma non solo. Il centro di Forlimpopoli nel weekend del 13/14 ottobre sarà interessato da iniziative che “parleranno” di gusto, di piadina, di prodotti del territorio e di fattoria. Si comincia sabato 13 ottobre, alle ore 18 presso Casa Artusi, dove avrà luogo un’interessante tavola rotonda sul tema “Le piadine della Romagna”, con la partecipazione di esperti, giornalisti, opinion leader. Il “pane nazionale dei romagnoli” verrà analizzato nelle sue varie sfumature e versioni, che tenteranno di inquadrare e (forse…) rispondere alle mille domande che i “forestieri” sempre rivolgono: come deve essere larga la piadina? è meglio spessa o sottile? quali gli ingredienti che si possono aggiungere a quelli “cardine”? E soprattutto: di quale area , contrada, territorio di Romagna, si può considerare la piadina più buona, più vicina alla “tradizione”? Dalle parole all’assaggio: alle ore 19 l’Associazione delle Mariette metterà le mani in pasta, dando vita al laboratorio didattico e a una degustazione della mitica creatura della “teglia”, quell’impasto straordinario per la semplicità di preparazione e di ingredienti, che cotto e consumato caldo al momento, risulta portatore di una fragranza e un gusto unico quanto imparagonabile. Alle ore 20 la cena di Disfida, tra i menu dei territori delle Strade dei vini e dei sapori dei Colli d´Imola e di Rimini (in abbinamento ai vini di Forlì-Cesena): e tra le otto portate del sontuoso banchetto, la differenza tra le piadine delle due aree romagnole non potrebbe risultare più evidente, alla vista e al palato. Ai commensali l’ardua sentenza. Domenica 14 ottobre, in piazza Pompilio (Mura nord della Rocca) si svolgerà, tra le ore 10 e le 19, in contemporanea col tradizionale Mercato dell’Antiquariato, anche il Mercatino dei prodotti tipici, con la partecipazione di associati delle Strade dei vini e dei sapori dell´Emilia Romagna e di altri produttori del territorio romagnolo: vino, prodotti tipici del territorio, specialità alimentari della tradizione emiliana e romagnola. Non mancheranno anche due stand, simpaticamente contrapposti, che proporranno la piè fritta della tradizione della collina imolese (Fontanelice), e la piadina romagnola del territorio di Forlì-Cesena. Ma nel pomeriggio saranno addirittura Sindaci del territorio a sfidarsi… alla teglia. Con “Mariette per un giorno” alcuni Primi cittadini di Romagna (per ora accuratamente segreti, “selezionati” personalmente dal Sindaco Zoffoli, padrone di casa) si contenderanno il premio per la migliore e più fragrante piadina. Nelle giornate del 13 e 14 ottobre, saranno aperti e visitabili i poli del patrimonio storico della Città di Forlimpopoli: Museo Civico Archeologico, Rocca, Chiesa dei Servi, Casa Artusi. Per dettaglio dei menu e dei vini della cena di disfida, nonché per proposte di viaggio e di soggiorno, ci si può collegare alla rubrica ‘novità’ sull´ Home page del sito . Per informazioni e prenotazioni cena: tel 0543/742059 (Romagna Terra del Sangiovese / Strada dei Vini e dei Sapori dei Colli di Forlì e Cesena). .  
   
   
1/11 NOVEMBRE 2007 - COMUNI DEL CHIANTI SENESE E FIORENTINO / L’OLIO EXTRAVERGINE PROTAGONISTA A “CHIANTI D’AUTUNNO”. ALLA RISCOPERTA DELLA TRADIZIONE E DEL GUSTO CON I MENU PROMOZIONALI DI “QUINTO QUARTO”, IL CIRCUITO ENOGASTRONOMICO CON OLTRE 60 RISTORANTI CHIANTIGIANI  
 
Torna “Chianti d’Autunno”: otto comuni insieme per un grande evento. Dopo il successo dell’edizione passata, anche quest’anno, si potranno vivere i luoghi del Chianti “fra sacro e profano” alla riscoperta della tradizione e del gusto. Dal 1 all’11 novembre, Castellina in Chianti, Castelnuovo Berardenga, Gaiole in Chianti, Radda in Chianti per il Chianti Senese e Barberino Val d’Elsa, Greve in Chianti, San Casciano Val di Pesa e Tavarnelle Val di Pesa per il Fiorentino, saranno coinvolti nella manifestazione che chiude la stagione turistica. “Chianti d’autunno”, un evento ricco di iniziative dalle degustazioni al tradizionale convegno, percorsi enogastronomici e momenti unici “fra sacro e profano” tutti da vivere, che riempirà le strade e le piazze dei comuni del “Classico”. Dopo il Vinsanto nel 2005 e il Chianti Classico nel 2006, protagonista indiscusso di questa edizione sarà l’extravergine di oliva. Proprio all’olio infatti saranno dedicati le degustazioni guidate da esperti del settore. Il percorso “Frantoi aperti” darà la possibilità di visitare i luoghi più belli e caratteristici che danno vita all’oro del Chianti, base della cucina mediterranea. Il convegno “Olio e Salute”, organizzato in collaborazione con il Consorzio Chianti Classico, permetterà di conoscere le virtù benefiche di questo prodotto indispensabile al nostro organismo. Non mancheranno le presentazioni di volumi sull’oro verde; e per finire ci sarà la possibilità di assistere e degustare in anteprima la spremitura 2007. Immancabile inoltre “Quinto Quarto e dintorni”, il circuito enogastronomico che per dieci giorni vedrà coinvolti circa 60 ristoranti distribuiti su tutti gli otto comuni. Durante “Chianti d’Autunno”, infatti, offriranno a prezzi promozionali i piatti della tradizione chiantigiana, difficilmente disponibili negli altri periodi dell’anno. Menu esclusivi, studiati nei minimi dettagli appositamente per l’innovativa rassegna gastronomica, dal nome che rievoca le parti meno nobili del vitello (come la testa, le frattaglie, la coda, la lingua) che non vengono considerate nel peso complessivo dell’animale, ma che sono ottimi piatti della tradizione toscana. “Quinto quarto e dintorni” è un evento che non ha precedenti, per il numero consistente dei ristoranti che hanno aderito con entusiasmo all’iniziativa, per i menu che propongono piatti tipici come vuole la tradizione toscana ad un prezzo trasparente. Molte le curiosità tutte da gustare. Si tratta di un vero e proprio viaggio nella tradizione chiantigiana, nei suoi odori e sapori. Per i cultori del palato sarà interessante provare più di un piatto nei vari ristoranti che partecipano all’iniziativa. Ricco, quindi, il programma della manifestazione, presto visibile sul sito www. Chiantidautunno. It, che riempirà le strade e le piazze dei comuni del Chianti senese e fiorentino. Per informazioni: tel 0577/741392. .  
   
   
14 OTTOBRE 2007 - FONZASO (BL) / BACCO: OSPITE D’ONORE PER LA LA FIERA DI OGNISSANTI  
 

La prossima tappa della rassegna enogastronomica Dolomiti d’Autunno, è dedicata alla vocazione per la coltivazione e la produzione del vino che caratterizza Fonzaso grazie alla sua fortunata posizione, pianeggiante e soleggiata. Nella piazza principale del paese, domenica 14 ottobre 2007 si festeggia con Bacco la Fiera di Ognissanti. Durante la manifestazione il buon vino bellunese accompagnerà le degustazioni dei prodotti tipici come le mele, i formaggi, il miele e altre specialità enogastronomiche che verranno proposte ai visitatori. Non mancheranno bancarelle di abbigliamento e accessori e prodotti artigianali in legno. Con Dolomiti d’autunno, organizzato dall’amministrazione provinciale con la collaborazione di Dolomiti Turismo, vengono riunite le 23 fiere autunnali più note che si svolgono in provincia di Belluno. Inoltre, da quest’anno, basterà essere presente a 5 fiere e degustare i prodotti gastronomici proposti affinché il visitatore possa partecipare al Gioco del Gusto tramite il quale Dolomiti d’autunno premia i frequentatori più fedeli con un gustoso cestino di prodotti tipici bellunesi. Alla prima fiera verrà consegnato al visitatore il tabellone delle 20 manifestazioni e riceverà un timbro sulla casella dedicata all’evento come certificazione.

http://www. %20infodolomiti. %20it/ - http://www. %20turismoinonda. %20it/

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13/14 OTTOBRE 2007- PERGINE VALSUGANA (TN) / RITORNA LA FESTA DELLA ZUCCA IN VALSUGANA. TUTTO PRONTO AL PARCO AI TRE CASTAGNI DI PERGINE. UN CONCORSO PREMIERÀ L’ALLESTIMENTO PIÙ ORIGINALE  
 

Nel Parco Ai Tre Castagni di Pergine Valsugana si terrà, sabato 13 e domenica 14 ottobre, la quarta edizione della Festa della Zucca. La manifestazione, organizzata dal Servizio Conservazione della Natura e Valorizzazione Ambientale della Provincia Autonoma di Trento in collaborazione con il Comune di Pergine Valsugana, prevede l’allestimento di bancarelle per l’esposizione e la vendita delle zucche, laboratori creativi e giochi rivolti ai bambini, mostre a tema, gastronomia, momenti musicali e di intrattenimento. Il successo delle scorse edizioni ha incoraggiato gli organizzatori a riconfermare la formula con l’invito alla cittadinanza a partecipare all’iniziativa, esponendo le zucche prodotte nel proprio orto e mettendosi in gioco con il concorso a premi in cui si valuteranno le zucche migliori e più grandi, le idee d’allestimento più originali. La Festa della zucca è anche un’occasione per riproporre dei momenti didattici e ricreativi, in linea con l’intento  del Servizio Conservazione della Natura che vuole promuovere il Parco come soggetto attivo in grado di soddisfare le esigenze conoscitive e di svago della cittadinanza sui temi delle piante, della cultura dei parchi e del verde, cercando anche un legame con il mondo agricolo. Il ricco programma propone per il prossimo fine settimana l’apertura di laboratori didattico-creativi e giochi per bambini in cui la protagonista è la zucca. Seguiti da esperti educatori i più piccoli potranno partecipare ai giochi  “Speedy Zucca”, un’originale momento ludico che prevede sfide di abilità e velocità, e “Tuca tuca La Zucca” per scoprire i segreti delle zucche. I bambini potranno cimentarsi nell’intaglio delle zucche creando la “La lanterna di Jack”, inoltre si realizzeranno simpatiche creature da brivido partecipando a “Zukkenstein e i suoi amici”. E’ richiesta l’iscrizione alle attività proposte (tel 0461/706101 Valsugana Vacanze). E’ prevista inoltre la mini equitazione con pony. Non mancheranno spazi dedicati all’artigianato e agli antichi mestieri dove si riproporranno le tipiche atmosfere di un tempo legate al mondo contadino. Faranno da contorno alla manifestazione la lavorazione della lana, dei fiori secchi, del pane, della terracotta e del legno. Domenica mattina, alle ore 10, tutti sono invitati a raggiungere Castel Pergine attraverso il sentiero che collega il parco al maniero, per partecipare alla visita guidata del castello curata da Theo Schneider. Il CRA Istituto Sperimentale Per la Floricoltura S. O. P. Di Trento propone una mostra dedicata a numerose specie di mele antiche e dei meli resistenti alle fitopatologie. Sempre domenica mattina la Banda Sociale di Pergine si esibirà in concerto e nel pomeriggio sarà la volta del gruppo musicale Trio Amaro che esegue brani musicali che profumano di nostalgia, malinconica e vitalità guardando alla lezione della musica Klezmer e balcanica, senza però dimenticare l’ispirazione mediterranea. Le composizioni e gli arrangiamenti sono originali. Fa da contorno alla manifestazione un angolo dedicato alla gastronomia in cui verranno proposte originali degustazioni a base di dolci cucurbitacee. Verrà inoltre eletta la marmellata regina della festa. Tutti sono invitati a portare un assaggio delle marmellate prodotte in casa che verranno giudicate dagli chef della Comunità San Patrignano di San Vito. Le migliori proprietà delle conserve verranno attestate da diploma. Gli esperti chef della Risto 3 allestiranno un percorso dedicato all’intaglio delle zucche e di altri vegetali. In occasione della manifestazione verrà bandito un concorso per l’elezione della “Zucca delle Zucche” che verrà giudicata e proclamata vincitrice da un’apposita giuria. Il concorso è rivolto a tutti coloro che possiedono una o più zucche e desiderano metterle in mostra. Verrà messa a disposizione una bancarella dove esporle, farle ammirare e giudicare. I criteri di valutazione terranno conto delle dimensioni, della forma, del colore e dell’originalità delle cucurbitacee. Verrà eletta la “Zucca delle Zucche” e premiata la bancarella con l’allestimento più originale. Dedicate alla zucca e ai prodotti autunnali anche le proposte di alcuni ristoranti della valle che dal 12 al 14 ottobre offrono dei menu gastronomici con originali manicaretti a base  dei frutti dell’autunno. Il parco è raggiungibile con il trenino sabato pomeriggio e domenica tutto il giorno con partenza da piazza Gavazzi e piazza Municipio.

www. Naturambiente. Provincia. Tn. It

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19/21 OTTOBRE 2007 - APPIGNANO (MC) / QUINTA EDIZIONE DI LEGUMINARIA PER RISCOPRIRE I PIATTI POVERI DELLA CUCINA MARCHIGIANA, MA DAGLI INDISCUTIBILI BENEFICI NUTRITIVI  
 

Il 19, 20 e 21 ottobre torna ad Appignano “Leguminaria”, alla riscoperta delle produzioni di qualità da reintrodurre nel mercato e nella gastronomia locale. Ceci, fagioli, lenticchie, cicerchia, roveja: piatti poveri della cucina marchigiana, dagli indiscutibili benefici nutritivi, innaffiati dal Rosso Piceno dell’Azienda Agricola Villa Forano, e serviti nelle tradizionali ciotole di terracotta realizzate dai Maestri Vasai appignanesi che, il prossimo anno, festeggiano il Cinquecentanario della loro attività. Ne ha fatta di strada Leguminaria: edizione dopo edizione, questa è la quinta, la rassegna, promossa dal Comune di Appignano e dalla Provincia di Macerata con la collaborazione della Regione Marche, si è arricchita di contributi, suscitando nuovo interesse. Come quello di Slow Food, o quello dell’Arga, l’Associazione interregionale della stampa agroalimentare. Un’attenzione crescente che si abbina, quest’anno, a importanti novità, a cominciare dall’allestimento di osterie, mostre e spettacoli itineranti per le vie del centro storico, con un ricco programma di appuntamenti: musica, teatro, giochi popolari, lavorazione dell’argilla, antichi mestieri, complice la partecipazione attiva della Pro Loco, dei Maestri Vasai e dell’Avis di Appignano. Come tradizione, tutti i commensali riceveranno in omaggio la ciotola e il bicchiere di terracotta realizzati dai Maestri Vasai, mentre appassionati e curiosi potranno visitare la mostra micologica curata dall’Associazione naturalistica dei Monti Sibillini e il mercatino dei prodotti tipici.

www. Leguminaria. It

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DAL 12 OTTOBRE AL 23 NOVEMBRE 2007 - OLTREPÒ PAVESE / A CENA CON “AGNOLOTTO&BONARDA” EDIZIONE 2007  
 

Da venerdì 12 ottobre a venerdì 23 novembre, l’appuntamento in Oltrepò Pavese è con “Agnolotto&Bonarda – Le cene”, terza edizione dell’iniziativa che valorizza i due prodotti–bandiera dell’enogastronomia del territorio. Sono 11 i Ristoratori che hanno aderito all’edizione 2007 di “Agnolotto&Bonarda – Le cene”, proponendo la loro interpretazione dell’agnolotto in abbinamento ai Bonarda di 28 Aziende dell’Oltrepò. La proposta di ogni singolo ristorante sarà presentata in una diversa serata, secondo un preciso calendario, ma in tutto il periodo dell’iniziativa sarà possibile richiedere il menu “Agnolotto & Bonarda” presso gli 11 ristoranti aderenti. Il menu comprende, oltre al piatto d’elezione, anche antipasti, seconde portate e dolce, il tutto in armonioso accostamento con l’agnolotto. Inoltre, durante ogni cena di presentazione parteciperanno i referenti delle Aziende vitivinicole, che illustreranno le caratteristiche dei loro Bonarda e accompagneranno gli ospiti nella degustazione. Ogni ristoratore proporrà un’interpretazione soggettiva delle ricetta tradizionale dell’agnolotto d’Oltrepò, dosando ingredienti e condimenti con lievi, ma sostanziali differenze. E anche il formato dell’agnolotto può riservare sorprese, sempre però all’insegna di una storia che affonda le sue radici nella cultura gastronomica del territorio.

Calendario delle cene “Agnolotto & Bonarda 2007”

Venerdì 12 ottobre – Ristorante Hotel “Locanda Montescano”

Via Montescano, 61 – Montescano (PV) - Tel. 0385 61344. Bonarda in abbinamento: Cantina Az. Agr. Poggio Rebasti – Az. Agr. Travaglino – Az. Vitivinicola La Costa di Calvi Giuseppe

Venerdì 19 ottobre – Ristorante Colombi

Fr. Loglio di sotto, 1 – Montù Beccaria (PV) - Tel. 0385 60049. Bonarda in abbinamento: Az. Vitivinicola Calvi di Calvi Valter – Az. Vitivinicola Vanzini

Sabato 20 ottobre – Ristorante La Ca’ Vecchia

Via Casa Vecchia, 15 – Rea (PV) - Tel. 320 0699101 – 0385 950016. Bonarda in abbinamento: Az. Agr. F. Lli Guerci – Az. Agr. Vitivinicola “La collina del sole” – Az. Agr. Tenuta Ca’ Boffenisio

Giovedì 25 ottobre – Ristorante La Locanda dei Beccaria

Via Marconi, 10 – Montù Beccaria (PV) - Tel. 0385 262310. Bonarda in abbinamento: Il Montù Cantina Storica di Montù Beccaria – Az. Agr. Monterucco di F. Lli Valenti – Az. Agr. Colombi Giovanni e Davide

Venerdì 26 ottobre – Ristorante Ai Colli di Mairano

Loc. Mairano – Casteggio (PV) - Tel. 0383 83296. Bonarda in abbinamento: Az. Agr. F. Lli Guerci – Tenuta Pegazzera – Az. Agr. Riccardi Giuseppe e figli

Sabato 3 novembre – Albergo Ristorante Selvatico

Via S. Pellico 11 – Rivanazzano (PV) - Tel. 0383 944720. Bonarda in abbinamento: Marchese Adorno – Az. Agr. F. Lli Guerci – Az. Agricola La Pieve

Giovedì 8 novembre – Ristorante La Nuova Fornace

Strada Voghera Genestrello, 14 – Codevilla (PV) - Tel. 0383 77369. Bonarda in abbinamento: Marchese Adorno – Cantina Torrevilla – Az. Agr. “Tenuta La Costaiola”

Venerdì 9 novembre – Ristorante Le Rubinie del Po

Ponte della Becca – Linarolo (PV) - Tel. 0382 485597. Bonarda in abbinamento: Az. Agr. Tenuta Mazzolino – Marchese Adorno – Az. Agr. Vercesi del Castellazzo

Giovedì 15 novembre – Trattoria Quaglini

Località Schizzola, 21 – Borgo Priolo (PV) - Tel. 0383 892840. Bonarda in abbinamento: Az. Vitivinicola Calvi di Calvi Valter – “Il Montù” Cantina Storica di Montù Beccaria – Az. Vinicola Le Fracce

Sabato 17 novembre – Ristorante President Hotel Terme

Via Fermi, 5 – Salice Terme (PV) - Tel. 0383 91941. Bonarda in abbinamento: Cantina Torrevilla – “Il Montù” Cantina Storica di Montù Beccaria – Az. Agr. Ca’ di Frara di Bellani Luca

Venerdì 23 novembre – Ristorante Bazzini

Via Roma, 5 – Canneto Pavese (PV) - Tel. 0385 88018. Bonarda in abbinamento: Tenimenti Castelrotto – Az. Vitivinicola Fiamberti – Az. Agr. Montenato Griffini

www. Stradadelvino. Org

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