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Notiziario Marketpress di Mercoledì 17 Ottobre 2007
AEROSPACE MEETINGS: PRIMO INCONTRO DELLE IMPRESE DI TORINO PIEMONTE AEROSPACE  
 
Torino, 17 ottobre 2007 – Per le 65 imprese selezionate da Torino Piemonte Aerospace (il progetto per l’internazionalizzazione della filiera aeronautica, spazio e difesa piemontese) ieri prima riunione con il team del progetto per conoscere il programma delle attività in arrivo. Il progetto, promosso dalla Camera di Commercio di Torino in collaborazione con il Centro Estero per l’Internazionalizzazione, è orientato principalmente all´internazionalizzazione "attiva", intesa come rafforzamento delle capacità di espansione all’estero. Quindi: export e alleanze strategiche, in forma individuale o aggregata, saranno le colonne portanti del progetto, per il quale è stato chiesto anche il contributo della Regione Piemonte attraverso i fondi Docup. Al termine dell’incontro, la giornata è proseguita con un’agenda di 40 appuntamenti individuali, organizzati per presentare alle imprese la prima convention internazionale dedicata all’industria aeronautica, spazio e difesa, mai realizzata in Italia. Il 19 e 20 marzo 2008, infatti, Torino ospiterà gli Aerospace Meetings, un programma di incontri d’affari tra fornitori e committenti di tutto il mondo volti allo scambio tecnologico e alla partecipazione congiunta a programmi di ricerca. “Torino Piemonte Aerospace, come altri progetti di filiera da noi promossi, mira ad un posizionamento di eccellenza delle aziende piemontesi a livello internazionale – ha dichiarato Alessando Barberis, Presidente della Camera di Commercio di Torino – Fondamentale sarà, all’interno del progetto, la capacità di aggregazione delle piccole e medie imprese: la collaborazione e l’attitudine delle aziende ad unirsi per perseguire obiettivi e mercati comuni è tra gli elementi chiave per il successo di Torino Piemonte Aerospace, e più in generale del distretto aerospaziale piemontese. Questo processo d’integrazione - già avviato, ma che deve ancora rafforzarsi - coinvolge tutti i protagonisti del settore: accanto all’industria manifatturiera (piccola, media e grande), gli enti di ricerca e le aziende di servizi tecnici e professionali”. Le dinamiche competitive del comparto aerospaziale, particolarmente intense in un settore ad alto contenuto tecnologico, impongono pressanti sfide alle organizzazioni aziendali. Le imprese di Torino Piemonte Aerospace dovranno quindi dimostrare la capacità di mantenere il vantaggio competitivo manifestato all’atto della selezione, secondo una logica di “selezione continua” attraverso meccanismi di controllo (check-up periodici, verifica dei follow-up nei confronti degli interlocutori stranieri ecc. ) e di stimolo e affiancamento per il raggiungimento di obiettivi predefiniti (per esempio l’acquisizione della En 9100 entro determinati tempi, l’adozione di metodologie di lean manufacturing ecc. ). .  
   
   
LA CAPITALE AUTOMOBILE  
 
Roma, 17 ottobre 2007 - Si terrà a Roma, presso la Residenza di Ripetta il prossimo venerdì 19 ottobre, la seconda edizione del convegno “La Capitale Automobile”, promosso dal Centro Studi Fleet&mobility. In apertura della mattinata sarà presentata da Massimo Ghenzer la ricerca “Il mercato auto italiano 2006 in valore”, che per la prima volta propone un’analisi del mercato automobilistico non in volume (numero di auto immatricolate) ma in valore. Proprio intorno a questi dati si intratterranno, in una tavola rotonda coordinata dal giornalista ed esperto del settore Tommaso Tommasi, alcune delle figure più rappresentative del settore: Andrea Badolati, d. G. Chrysler; Andrea Benso, vp Federaicpa; Lamberto Cioci, d. G. Banca Agrileasing; Rosario Corso presidente Assilla; Vincenzo Malagò presidente Federaicpa; Daniele Maver, presidente Jaguar – Land Rover; Salvatore Pistola, presidente Unrae; Gian Luca Soma, v-Ceo Ald International e pres. Aniasa; Fulvio Vento, Presidente Atac. Sarà inoltre presente l’Onorevole Maria Pia Garavaglia, vice-sindaco di Roma, da sempre attenta alle dinamiche del comparto auto cittadino, consapevole che Roma è ormai la capitale automobilistica del Paese e gran parte delle decisioni che riguardano il comparto automobilistico vengono oggi prese in città. Decisioni industriali, commerciali, sociali. Nel pomeriggio sia aprirà un Focus sul Noleggio veicoli, una tavola rotonda alla quale prenderanno parte i vertici delle principali aziende del settore. Www. Lacapitaleautomobile. It. .  
   
   
RENAULT RISULTATI COMMERCIALI MONDO TERZO TRIMESTRE 2007: LE VENDITE CRESCONO DEL 5,6%  
 
, Renault 17 ottobre 2007 - Nel terzo trimestre 2007, le vendite del gruppo Renault (Auto+veicoli Commerciali) registrano una crescita del 6,4 % nei confronti del terzo trimestre 2006. Le vendite della marca Renault crescono del 5,6%, Dacia incrementa del 20,2% e Renault Samsung Motors registra un leggero calo pari a 1,5%. A settembre, il gruppo Renault ha venduto nel mondo sotto le tre marche, 193. 066 veicoli (Auto+veicoli Commerciali), che equivale ad un calo del 2,8 % nei confronti di settembre 2006. Le vendite della marca Renault nel mondo sono in leggero calo (- 0,8%), quelle Dacia diminuiscono del 7,5% e quelle di Renault Samsung Motors flettono del 24,6 %. In Europa*, nel terzo trimestre, le vendite del gruppo rimangono stabili (354. 919 unità vendute) con una quota di mercato pari a 8,2%. A settembre, le vendite del gruppo sono state pari a 125. 496 unità, in calo del 6,5 % con una quota di mercato del gruppo pari al 7,7%. New Twingo, commercializzata da metà giugno in Francia, Italia e Slovenia (25. 359 unità vendute a fine settembre) è stata appena lanciata in Germania, Austria, Regno Unito e Paesi-bassi. Presentata a Francoforte, New Laguna sarà lanciata nel mese di ottobre in contemporanea presso la rete commerciale di 15 Paesi europei. Le vendite di Dacia in Europa, raffrontate a quelle del terzo trimestre del 2006, crescono del 86% grazie al successo di Logan Mcv al fianco di Logan berline. Nelle Americhe, su mercati in crescita (+20,8%), le vendite del gruppo Renault sono ancora molto dinamiche nel terzo trimestre (+37,6 %), così come nel mese di settembre (+30,1%) in cui le vendite crescono fortemente in Brasile (+59,8%), in Argentina (+24,5 %), e in Venezuela (+162,9%). In Brasile, le vendite di Logan, commercializzata da luglio, si attestano già a più di 5. 000 unità. Nel Mercosur, la gamma Renault si arricchirà con Sandero, une berlina a 2 volumi 5 porte dal design seducente. Questo nuovo modello, sviluppato sulla piattaforma Logan, sarà commercializzato in un primo tempo in Brasile e successivamente in Argentina a partire da dicembre 2007. Nella regione Euromed, le vendite (Auto+veicoli Commerciali) del gruppo Renault, nel terzo trimestre, aumentano del 15,4% segnando, invece, un leggero calo a settembre (-1,8%): in Russia, si registra un incremento del 38% e proseguono nella loro crescita le vendite in Algeria (+9,2%) e in Marocco (+16,7%), sul singolo mese. In Asia-africa, le vendite del gruppo Renault crescono del 14,7 % nel terzo trimestre. A settembre, su un mercato in calo (-7,2%), le vendite del Gruppo diminuiscono del 7,1 %. In Corea, le vendite di Rsm registrano una flessione (-24,1%) in un mercato caratterizzato da un calo del 18,3%. In India, più di 12. 000 Logan sono state vendute dall’inizio della sua commercializzazione avvenuta a metà maggio. Il Gruppo prevede un aumento delle proprie vendite mondiali sull’insieme dell’ultimo trimestre, con una accelerazione sulla fine dell’anno confermando, così, il proprio obiettivo di registrare una leggera crescita nelle vendite nel 2007. *Europa = Regione Francia + Regione Europa Totale vendite per Marca
3° Trimestre cumulato a fine Settembre
3° Trimestre 2007 3° Trimestre 2006 % Variazione 2007 2006 % Variazione
Renault
Auto 401. 017 385. 918 +3,9% 1. 300. 958 1. 339. 222 -2,9%
Veicoli Commerciali 89. 130 78. 236 +13,9% 286. 920 276. 898 +3,6%
Auto + Veicoli commerciali 490. 147 464. 154 +5,6% 1. 587. 878 1. 616. 120 -1,7%
Renault - Samsung-motors
Auto 31. 989 32 473 -1,5% 89. 861 91. 583 -1,9%
Dacia
Auto 49. 725 42. 002 +18,4% 156. 594 138. 901 +12,7%
Veicoli Commerciali 3. 420 2. 216 +54,3% 8. 907 8. 878 +0,3%
Auto + Veicoli Commerciali 53. 145 44. 218 +20,2% 165. 501 147. 779 +12,0%
Gruppo Renault
Auto 482. 731 460. 393 +4,9% 1. 547. 413 1. 569. 706 -1,4%
Veicoli commerciali 92. 550 80. 452 +15,0% 295. 827 285. 776 +3,5%
Auto + Veicoli Commerciali 575. 281 540. 845 +6,4% 1. 843. 240 1. 855. 482 -0,7%
totale delle vendite per regione
3° Trimestre cumulato a fine Settembre
3° Trimestre 2007 3° Trimestre 2006 % variazione 2007 2006 % variazione
Francia 140. 472 126. 115 +11,4% 485. 342 511. 587 -5,1%
Europa* (escluso Francia) 214. 447 232. 489 -7,8% 737. 590 797. 944 -7,6%
Totale Francia + Europa 354. 919 358. 604 -1,0% 1. 222. 932 1. 309. 531 -6,6%
Euromed 102. 969 89. 194 +15,4% 299. 817 276. 053 +8,6%
Americhe 64. 282 46. 723 +37,6% 180. 052 138. 250 +30,2%
Asia-africa 53. 111 46. 324 +14,7% 140. 439 131. 648 +6,7%
Totale escluso Francia + Europa 220. 362 182. 241 +20,9% 620. 308 545. 951 +13,6%
Total 575. 281 540. 845 +6,4% 1. 843. 240 1. 855. 482 -0,7%
* Europa = vedere allegato 1 I principali 10 mercati del Gruppo Renault a fine settembre 2007
Paesi Volume Auto+veicoli Commerciali Quota di mercato
Francia 485. 342 24,8%
Spagna+canarie 148. 705 10,5%
Regno Unito 120. 198 5,4%
Germania 115. 692 4,6%
Italia 108. 383 5,2%
Roumania* 98. 810 38,6%
Corea Del Sud** 88. 267 9,6%
Russia 71. 351 3,9%
Turchia 56. 721 15,0%
Argentina 54. 655 12,8%
* Di cui Dacia 74. 818
* Di cui Renault 23. 992
** Renault Samsung Motors 88. 267
.
 
   
   
LA GIAPPONESE HITACHI ACQUISTA AZIENDA CECA  
 
Budapest, , 17 ottobre 2007 - Hitachi Transport System Ltd ha raggiunto un accordo di base per acquistare la compagnia ceca di distribuzione e logistica Esa, per un valore stimato intorno ai 3 miliardi di yen (più di 25 milioni di dollari). La notizia è ripresa dal "Budapest Business Journal". Hitachi Transport System Ltd avrà un pacchetto di partecipazioni pari al 51 per cento del capitale sociale di Esa: l´acquisto è finalizzato alla fornitura di un sistema di trasporto europeo che possa facilitare il crescente numero di operatori giapponesi operanti nella zona. Esa possiede, infatti, 27 impianti di distribuzione, principalmente in Repubblica Ceca. .  
   
   
DA UE 30 ML. EURO PER PROGETTO TRIESTE-DIVACCIA  
 
Trieste, 17 ottobre 2007 - "Le indiscrezioni che filtrano da Bruxelles sono positive, perché confermano che la Commissione europea, come avevo già anticipato, crede molto nel collegamento ferroviario del Corridoio V tra Italia e Slovenia", ha osservato ieri l´assessore regionale ai Trasporti Lodovico Sonego. "Attendiamo le conferme formali che dovrebbero arrivare nel corso delle prossime settimane e poi al lavoro per la Trieste-divaccia che offrirà grandi vantaggi competitivi a tutta la portualità del Friuli Venezia Giulia, a cominciare da Trieste". "La Commissione - rileva Sonego - sembra orientata ad assegnare circa 30 milioni di euro per la progettazione della Trieste-divaccia. E´ la tratta per la quale Italia e Slovenia hanno concordato il tracciato lo scorso mese di luglio nell´ambito del Programma Interreg Iii proposto e guidato dalla Regione Friuli Venezia Giulia. Le decisioni comunitarie sono anche la conferma del ruolo rilevante che la Regione svolge in questo campo". "In questi tre anni il Corridoio ha fatto passi da gigante. Nel 2003 - osserva l´assessore regionale - non era nemmeno incluso nella programmazione comunitaria, oggi stiamo parlando dei primi finanziamenti comunitari. Anche l´Italia dovrà mettere mano alla borsa e fare la sua parte". .  
   
   
SOCIETA´ MISTA REGIONE PIEMONTE-ANAS PER REALIZZARE LE OPERE  
 
 Torino, 17 Ottobre 2007 - Ierila prima riunione a Roma tra l´assessore Borioli e il Presidente Ciucci Incontro tra Regione Piemonte e Anas, oggi a Roma, per definire i termini della Convenzione per formare una società mista che permetterà di realizzare alcune opere sul territorio. Questa mattina l’assessore regionale ai Trasporti, Daniele Borioli, ha incontrato il Presidente di Anas, Pietro Ciucci, per la prima volta dopo la visita torinese del Ministro Di Pietro durante la quale il Ministro delle Infrastrutture aveva aperto alla possibilità di usare lo strumento delle società miste per avviare opere ritenute prioritarie per il territorio. Questa possibilità, peraltro, è oggi ricompressa nel testo della finanziaria licenziata dal Governo: “Se queste indicazioni saranno confermate nel testo definitivo – spiega Borioli – il percorso sarà ovviamente più semplice. Nel frattempo, in accordo con Anas e con gli Enti , proseguiremo o, come nel caso della tangenziale est, avvieremo l’iter di progettazione. I primi obiettivi sono: entro fine anno la realizzazione degli studi di traffico aggiornati su Pedemontana piemontese, Biella-romagnano e sul collegamento Biella-a4, nonché gli studi di traffico relativi all’inquadramento del casello autostradale di Predosa a servizio della A26, primo tassello del collegamento Strevi-predosa. Sulla base degli studi di traffico e degli schemi progettuali, si andrà a definire le intese con Anas per l’impianto amministrativo giuridico e finanziario dell’opera” . Borioli conferma inoltre l’intenzione della Regione di utilizzare in modo coerente e risolutivo le risorse Fas (Fondi aree sottoutilizzate) per dotare il Piemonte delle infrastrutture necessarie a gestire un moderno sistema di collegamento. .  
   
   
UN TAVOLO DI LAVORO PERMANENTE PER LE QUESTIONI LEGATE ALL’AUTOTRASPORTO MERCI IN TRENTINO  
 
 Trento, 17 ottobre 2007 – Un incontro avvenuto il 15 ottobre che è servito per “aggiornare” l’agenda delle questioni sul tappeto e dal quale – prima importante indicazione – è uscita la proposta concreta di istituire un tavolo di lavoro permanente che da ora in avanti vedrà periodicamente riuniti i rappresentanti del mondo dell’autotrasporto merci trentino e l’assessore ai trasporti, artigianato e cooperazione della Provincia autonoma di Trento, Franco Panizza. E, ancora, una prima serie di reciproci impegni per far sì, prima di tutto, dice l’assessore Panizza, “che nei confronti degli autotrasportatori trentini, che sono e restano un settore vitale e decisivo della struttura economica locale, venga meno un evidente clima di sospetto e colpevolizzazione, quando non di demonizzazione, legato soprattutto ai temi dell’inquinamento e della sicurezza. E’ una necessità che con grande senso di responsabilità tutte le associazioni di autotrasportatori avvertono”. Infine, altra indicazione emersa dal lungo incontro di ieri, l’assessore Panizza si è impegnato ad essere interlocutore, con diverse realtà, istituzioni ed organi preposti (ovviamente il Governo provinciale, ma anche l’A22, le forze di polizia, Roma e Bruxelles) dei problemi e delle istanze degli autotrasportatori. L’incontro di ieri, nella sede dell’Assessorato ai trasporti, in via Vannetti, ha visto presenti oltre all’assessore Panizza anche l’ingegner Elio Grossi, dirigente della Motorizzazione civile e Infrastrutture ferroviarie e i dirigenti delle diverse associazioni degli autotrasportatori merci: tra questi il presidente della Fai trentina, Giorgio Loner; il presidente degli autotrasportatori che fanno riferimento all’Associazione artigiani, Aldo Berti e quello degli autotrasportatori dell’Associazione industriali, Gustavo Rosa. Detto quindi che da oggi in avanti il tavolo di lavoro permanente sarà chiamato ad incontri più mirati e specifici, ecco quanto emerso dall’incontro di ieri. “Quello degli autotrasportatori merci – ribadisce l’assessore Panizza – è un ruolo importante. Che produce posti di lavoro, offre servizi, è conscio delle proprie responsabilità ma chiede anche di essere ascoltato”. Unanime ieri l’allarme dei dirigenti delle diverse associazioni: hanno lamentato la difficoltà del settore in relazione soprattutto alla concorrenza dei vettori esteri e soprattutto di quelli dei Paesi da poco entrati nella Comunità Europea (su tutti, la Romania) che sembrano spesso agire al di fuori delle regole minime, tanto contrattuali quanto di sicurezza. Pesano poi sugli autotrasportatori merci la carenza di infrastrutture e l’elevato costo del gasolio, tra i più alti in Europa a penalizzare ulteriormente una già difficile situazione. Di qui una serie di richieste da parte delle associazioni, delle quali l’assessore Franco Panizza si è fatto carico. Eccole. Sensibilizzare gli organi addetti a maggiori controlli sui vettori esteri accusati di agire al di fuori delle regole. Chiedere con forza il rispetto della legalità da parte di tutti i soggetti che operano nel settore. Ribadire all’A22 la richiesta di istituire più aree di sosta lungo l’autostrada per offrire condizioni adeguate di igiene e sicurezza agli autotrasportatori. Ottenere che il divieto di sorpasso tra mezzi pesanti non sia valido in quei tratti, in prossimità delle aree di sosta o dei caselli d’ingresso, nei quali il rientro dei camion lungo la corsia di marcia avviene per forza di cose a velocità ridotta, tale dunque da costringere altri mezzi pesanti già in strada a bruschi rallentamenti. Nell’incontro si è discusso anche di alcune questioni legate alla viabilità in Trentino. Gli autotrasportatori hanno ribadito la richiesta della messa in sicurezza della statale della Valsugana. L’assessore Panizza ha confermato che su questo c’è l’impegno della Giunta provinciale. Ancora una volta le diverse associazioni hanno poi sottolineato come importante l’opzione della Valdastico. Su questo l’assessore Panizza ha ricordato che è solo dal Piano della mobilità che potrà venire una indicazione in questo senso. Invece per quanto riguarda la variante di Meano – gli autotrasportatori “si rendono conto del disagio della comunità per il passaggio continuo di mezzi pesanti e sono i primi a chiedere soluzioni” – l‘assessore si è impegnato a portare la questione in Giunta e a far sì che una soluzione venga trovata al più presto. Si è poi parlato del trasporto merci su rotaia (gli autotrasportatori sono pronti ad “un serio ragionamento che abbia come presupposto infrastrutture adeguate e costi competitivi”) e di prezzo del carburante (Panizza interverrà in sede romana per verificare quali siano le possibilità di armonizzare le accise sui carburanti a livello europeo per far sì che il costo in Italia non sia superiore a quello degli altri Paesi europei). Infine si è valutata l’ipotesi di varare delle iniziative – momenti di sensibilizzazione e di incontro – per far sì che presso l’opinione pubblica migliori la percezione del lavoro e della fatica cui sono chiamati gli autotrasportatori. “Spesso siamo tirati in ballo per la sicurezza – è stato detto ieri – ma vorremmo far capire a tutti che i primi ad essere in pericolo, in questo caso, siamo proprio noi che lavoriamo”. .  
   
   
TRASPORTI: ENTRO IL 2008 APPALTO PER GALLERIA "SERRALUNGA" GINOBLE, 75 MILIONI PER VIABILITA´ AQUILANA  
 
Roma, 17 ottobre 2007 - Con oltre 75 milioni di euro l´area della provincia aquilana potrà realizzare opere viarie di interesse strategico: entro giugno 2008 è previsto l´affidamento dei lavori per il collegamento tra la Piana di Campo Felice e l´Altopiano delle Rocche, entro il 2008 l´avvio del primo lotto funzionale del tracciato Ss. 260 "Picente", Cagnano Amiterno-amatrice. Lo stabilisce l´intesa siglata stamane a Roma, nell´ambito dell´accordo di programma quadro sulla mobilità, nella sede del Ministero allo Sviluppo economico, alla presenza del capo dipartimento Aldo Mancurti, tra il Ministero allo Sviluppo Economico, rappresentato da Giuseppe Guerrini, il Ministero alle Infrastrutture, rappresentato da Danilo Scerbo, l´Assessorato ai Trasporti, rappresentato da Tommaso Ginoble, l´ Anas, rappresentata dal condirettore Michele Minenna, e dal capo dipartimento Valerio Mele, e dalla Provincia dell´Aquila, rappresentata dal Presidente, Stefania Pezzopane, e dall´assessore ai Trasporti, Pio Alleva. Soddisfatto Tommaso Ginoble, secondo cui "L´anas si impegna a sbloccare i lavori per la galleria di Serralunga e a concludere la procedura di gara entro il 30 giugno 2008. Contestualmente l´Anas, quale soggetto attuatore, si impegna ad iniziare i lavori, entro il 2008, del primo lotto della strada di collegamento Cagnano Amiterno-amatrice e a completarne la progettazione". Gli interventi possono contare su uno stanziamento complessivo di 75 milioni di euro, di cui circa 28 milioni, per il collegamento Campo Felice- Altopiano delle Rocche; 15 milioni per il primo lotto funzionale del tracciato Cagnano Amiterno -Amatrice e, sempre per quest´ultima opera, su ulteriori 31 milioni già stanziati con delibera Cipe n. 3 del 2006. La realizzazione dell´arteria di collegamento tra Campo Felice e l´Altopiano delle Rocche rientra tra gli interventi strategici di preminente interesse nazionale, già inserito nella Legge Obiettivo. Infatti, il collegamento è da intendersi come ramo di chiusura tra l´asse autostradale rappresentato dalla A/24 ed A/25 mediante il collegamento tra la bretella di raccordo con la Ss. 584 di "Lucoli" e il tratto di strada stalle Ss. N. 5 bis "Vestina sirentina", nell´ambito territoriale dei comuni di Lucoli, Tornimparte, Rocca di Cambio, Rocca di Mezzo e Ovindoli e Celano nella provincia dell´Aquila. "I principali obiettivi che si sono voluti cogliere - ha spiegato ancora l´assessore Ginoble - sono il superamento dello squilibrio tra domanda e offerta nei comprensori dell´Altopiano delle Rocche e Campo Felice; la necessità di uno sviluppo ecosostenibile e di valorizzazione turistica, nonché una valenza anche ai fini della protezione civile con tempi di collegamento dal comprensorio delle Rocche alla viabilità nazionale ridotti di circa ´50 minuti". L´assessore Ginoble ha, infine, ricordato che, in favore dei comuni interessati dall´opera pubblica sono già stati erogati 12 milioni di euro per il miglioramento della viabilità, del sistema dei parcheggi, delle piste ciclabili e delle reti idriche. Hanno partecipato all´incontro anche i dirigenti regionali, Luigi De Collibus, Ezio Maria Pipino, e Mario Zordan. Il Presidente della Provincia, Stefania Pezzopane, ha dichiarato che l´intesa sottoscritta rappresenta lo start up per due opere di interesse strategico. "Ringraziamo l´assessore Ginoble - ha aggiunto - per l´impegno profuso in quest´ area. Nei prossimi mesi verranno appaltati 42 milioni di euro per rafforzare i collegamenti tra la capitale e Campo Felice, attraverso la galleria di Serralunga, e , per il terzo lotto (San Pelino Marana), attraverso il tracciato l´Aquila-amatrice. Nell´occasione di oggi - ha concluso il Presidente Pezzopane - abbiamo chiesto all´Anas per finanziare un ulteriore lotto di collegamento tra l´Aquila e Pizzoli". .  
   
   
PRESENTATO IL PROGRAMMA DI INTERVENTI SULLE STRADE DELL´ALTA VAL D´ISARCO  
 
 Bolzano. , 17 ottobre 2007 - Nell´incontro con gli amministratori dei Comuni dell´Alta val d´Isarco, l´assessore provinciale ai Lavori pubblici Florian Mussner ha presentato e discusso a Vipiteno il programma pluriennale di interventi sulle strade del comprensorio. "Oltre agli interventi di risanamento di ponti e gallerie, di consolidamento di pareti rocciose, la Provincia vuole insistere sulla prevenzione degli incidenti in auto e in moto", ha sottolineato Mussner. Le parti hanno giudicato decisamente buona la collaborazione tra Provincia e Comuni nel settore, "che vuole proseguire con l´obiettivo congiunto di ridurre ulteriormente il numero degli incidenti e di sensibilizzare la popolazione a un corretto comportamento sulla strada", ha specificato Mussner. Tra gli interventi più impegnativi illustrati dai tecnici provinciali - erano presenti anche il direttore di Dipartimento Josef March, il direttore della Ripartizione Infrastrutture Valentino Pagani e della Ripartizione Servizio strade Paolo Montagner - nel futuro programma della Provincia per l´Alta val d´Isarco figurano i lavori di messa in sicurezza dei versanti sulla strada per Passo Pennes (inizio lavori marzo 2008, costo 2 milioni €), il risanamento della galleria sulla Statale 12 a Vipiteno (inizio lavori marzo 2008, spesa 900mila €), il risanamento di un ponte a Vizze sulla Statale 508 (inizio lavori aprile 2008, costo 700mila €). Verso la metà del prossimo anno è inoltre previsto il via ai lavori per le ristrutturazioni di due ponti a Ponticolo e Bagni di Brennero, sulla Statale 12, con una spesa complessiva di 4,5 milioni €. L´assessore Mussner ha poi registrato le richieste dei singoli Comuni per trovare ove possibile una soluzione ai problemi di viabilità evidenziati: così ad esempio il sindaco di Vipiteno ha chiesto di esaminare l´eventualità di creare rotatorie sia all´incrocio con via Stazione che in prossimità dell´incrocio con la strada per la val di Vizze. Per il Brennero è stata prospettata la costruzione di una pista ciclabile in concomitanza con il risanamento del ponte in località Bagni, il Servizio di segnaletica stradale della Provincia interverrà per risolvere alcuni problemi specifici nel comprensorio e coordinare la segnaletica in vista del nuovo Outlet Center al Brennero. .  
   
   
INAUGURAZIONE DELLA STRADA INTERCOMUNALE NUS-VERRAYES “BALCONATA DELL’ADRET”  
 
Aosta, 17 ottobre 2007 – Sabato prossimo 20 ottobre, alle ore 15. 30, l’Assessore al Territorio, Ambiente e Opere pubbliche, Alberto Cerise, i Sindaci di Nus, Gian Marco Grange, e di Verrayes, Erik Lavevaz, inaugureranno la strada intercomunale Nus-verrayes, denominata “Balconata dell’Adret”, e l’area attrezzata lungo la Strada regionale n. 36 di Saint-barthélemy. Il ritrovo è previsto sul piazzale della frazione Messigner, a Nus. “I lavori di allargamento della strada intercomunale Nus-verrayes – ricorda l’Assessore Cerise – migliorano il percorso in entrambi i sensi di marcia, agevolando l’accesso ai villaggi di Messigner, Vecela Superiore, Baravex Inferiore, Fognier, Plaisant e Mandolla. Questo intervento consente, inoltre, agli abitanti dei villaggi medio-alti di Verrayes di raggiungere il capoluogo regionale, non discendendo a Champagne ma immettendosi sulla Statale n. 26 presso l’abitato di Nus. ” L’intervento, per un tratto di circa 2200 metri della cosiddetta “Balconata dell’Adret”, ha comportato la realizzazione di murature in pietrame e malta, con paramento esterno lavorato con tipologia a secco, la realizzazione nei muri di sostegno per la posa dei guard-rail e la predisposizione per l’impianto di illuminazione mediante posa di cavidotti. “La strada intercomunale Nus-verrayes – prosegue Cerise – riveste inoltre un’importanza anche dal punto di vista turistico e culturale dal momento che offre un percorso panoramico privilegiato, con splendida veduta della vallata centrale e del castello di Fenis. ”. Ugualmente panoramica è la nuova area attrezzata situata lungo la strada regionale n. 36 di Saint-bartélemy, dove è stato realizzato un piacevole spazio per la sosta e il ristoro. .  
   
   
CONCORSO INTERNAZIONALE DI IDEE PER LA REALIZZAZIONE DI UN PONTE SUL LAGO DEL PERTUSILLO  
 
 Potenza, 17 ottobre 2007 - Dopo la prima tappa di Spinoso, la mostra relativa al Concorso Internazionale di Idee per la realizzazione di un ponte sul lago del Pertusillo sbarca a Napoli. Selezionata dalla Fondazione Annali dell’Architettura e delle città, la mostra è da oggi aperta al pubblico presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università Federico Ii di Napoli. Inserita in un contesto di prestigio internazionale che coinvolgerà la città partenopea fino al prossimo 15 dicembre, la rassegna del Pertusillo resterà aperta fino a mercoledì prossimo presso i locali di piazzale Tecchio. L’esposizione, curata dalla Struttura di Progetto “Val d’Agri” in collaborazione con il Formez, è parte di una più ampia mostra dedicata all’Ingegneria dei Ponti nel Novecento e nella quale s’inseriscono una sezione curata dal Centro Studi del Consiglio Nazionale degli Ingegneri dedicata ai Maestri della storia dell’Ingegneria strutturale italiana ed una sezione dedicata ai più bei ponti stradali realizzati, in fase di progettazione ed in fase di realizzazione da parte dell’Anas. Contestualmente alla rassegna visiva è previsto un convegno dedicato al rapporto fra “Infrastrutture e Paesaggio”, durante il quale esperti e studiosi del settore si confronteranno sui nessi tra la progettazione delle infrastrutture ed il loro impatto sul territorio. Fra gli interventi previsti quelli del prof. Ennio Cascetta, Assessore ai Trasporti della Regione Campania, del prof. Eduardo Cosenza, preside della facoltà di Ingegneria della Federico Ii e curatore dell’iniziativa, del professor Gian Michele Calvi dell’Università di Pavia e dei professori Massimo Majowiecki ed Enzo Siviero dell’Università Iuav di Venezia, i quali hanno anche concorso con le proprie idee-progetto al bando per il ponte del Pertusillo. Presto la mostra farà tappa an che a Venezia, dove il Concorso di Idee per il ponte del Pertusillo sarà esposto nell’ambito di Urbanpromo 2007, evento di marketing urbano e territoriale organizzato dall’Istituto Nazionale di Urbanistica che si terrà nella città lagunare dal 21 al 24 novembre prossimi. .  
   
   
ALTOBELLO SU INTESA REGIONE, PROVINCIA E COMUNE PER FINANZIAMENTO TANGENZIALE E ORAZIANA  
 
Potenza, 17 ottobre 2007 - Infrastrutture: ancora una volta, si è dimostrato vincente il metodo della concertazione. Ieri mattina, infatti, - spiega un comunicato diffuso dalla Provincia di Potenza - presso il dipartimento Infrastrutture della Regione Basilicata dove si sono incontrati il Presidente della Provincia di Potenza, Sabino Altobello, il Sindaco del capoluogo, Vito Santarsiero, e l’Assessore regionale al ramo, Innocenzo Loguercio, è stata raggiunta un’intesa tra i tre Enti sulla cosiddetta tangenziale di Potenza . Punto di partenza dell’accordo – aggiunge la nota - la concreta possibilità di perdere, per l’assenza di alcuni pareri (in particolare quello dell´Anas e il parere preventivo della Regione Basilicata, ufficio compatibilità ambientale, circa la eventuale necessità della procedura di Valutazione di Impatto Ambientale ), un finanziamento di circa 14 milioni di euro, destinato appunto alla realizzazione della tangenziale Dragonara – Potenza. Per aggirare l’ostacolo, Regione Provincia e Comune hanno deciso di comune accordo di utilizzare i 14 milioni di euro per co- finanziare il piano regionale della viabilità e, in particolare, per finanziare e appaltare il quarto lotto funzionale dell’Oraziana, opera il cui costo complessivo è pari a circa 30 milioni di euro. Quanto alla tangenziale del capoluogo, le procedure d’appalto saranno avviate nel marzo 2008, appena ottenuti i pareri che ancora si attendono. L’opera sarà finanziata con risorse derivanti dal “quarto addendum” dell’accordo quadro di programma. “Anche in questa circostanza – ha commentato il Presidente della Provincia di Potenza, Sabino Altobello – emerge uno dei punti di forza della tradizione istituzionale lucana, la capacità di cooperare nell’interesse generale delle nostre città e dei nostri territori. Il risultato di tale metodo è il finanziamento di due opere importantissime, una in grado di conferire al capoluogo di regione la funzione di città di eccellenza, l’altra utile a rompere l’isolamento della rinomata città di Venosa e di tutta l’area Nord della Basilicata”. .  
   
   
LA TANGENZIALE DRAGONARA-BASENTANA SI FARÀ IMPEGNO DI REGIONE E PROVINCIA  
 
Potenza, 17 ottobre 2007 - “Si conferma che la tangenziale Dragonara-basentana resta un’opera strategica non solo per la città di Potenza ma anche per la Provincia e per la Regione. ” Così il Sindaco di Potenza, Vito Santarsiero al termine dell’incontro svoltosi presso il Dipartimento Infrastrutture della Regione Basilicata, presenti anche l’Assessore Loguercio , il Presidente della Provincia Altobello, l’assessore provincia Robortella ed il direttore generale del Dipartimento dott. Esposito. “Abbiamo avuto garanzie –ha continuato Santarsiero- che la somma dei 14 milioni di euro sarà disponibile già nel 2008 e che la Provincia avvierà le procedure dell’appalto entro il prossimo mese di marzo. Consideriamo altresì importante –ha continuato il Sindaco- l’ulteriore finanziamento di 1,5 milioni di euro garantito, sempre nel 2008, al Comune di Potenza con fondi del Piano regionale della Viabilità, per l’adeguamento e messa in sicurezza del tratto stradale che collega la Tangenziale al polo degli uffici regionali. ” Il Sindaco ha ringraziato l’assessore Loguercio ed il Presidente Altobello per aver favorito la rapida soluzione della intera vicenda. Come si ricorderà la Provincia aveva a disposizione 14 milioni di euro per la realizzazione della tangenziale Dragonara-basentana ma era necessario appaltare i lavori entro il 31 dicembre 2007. Non essendo possibile rispettare tale scadenza si rischiava di perdere i finanziamenti che sono stati destinati pertanto dalla stessa Provincia al completamento dell’Oraziana, un’opera, come ha precisato lo stesso Santarsiero, “di cui tutti conosciamo l’importanza del suo completamento. ” I nuovi fondi disponibili per 14 milioni di euro fanno riferimento al finanziamento per la Regione Basilicata di fondi F. A. S. ( Fondo Aree Sottosviluppate). .  
   
   
FIRMATO A PERUGIA “CONTRATTO DI SERVIZIO” REGIONE UMBRIA-TRENITALIA  
 
Perugia, 17 ottobre 2007 - Prevede una percorrenza garantita di 3milioni 600mila treni/km annui, corrispondenti ad un media di circa 100 treni per oltre 24mila viaggiatori al giorno, il “contratto di servizio” sottoscritto a Perugia tra Regione Umbria e Trenitalia. All’atto della sottoscrizione, erano presenti, per la Regione, l’assessore ai Trasporti Giuseppe Mascio e il dirigente del settore trasporti Ettore Lamincia, e per Trenitalia, il direttore della Divisione passeggeri regionale Giancarlo Laguzzi e il direttore regionale Bruno Severi. L’accordo interessa le tratte Foligno-perugia-terontola-firenze S. Maria Novella, Perugia-foligno-terni-roma Termini, Ancona-foligno-terni-roma Termini, Terni-foligno-perugia-terontola e Orte-orvieto-terontola. Per l’assessore Mascio il nuovo contratto, con il quale la Regione Umbria ha confermato a Trenitalia i servizi di trasporto ferroviario di propria competenza, “consente di assicurare servizi ferroviari più efficienti e di migliorare le informazioni per gli utenti, sia a bordo che a terra. Rispetto allo scorso anno – ha detto l’assessore - sono aumentate le linee regionali, da 1 milione 900 a 2 milioni 65 treni/km, e sono diminuite quelle interregionali, da 1 milione 700mila a 1 milione 535mila treni/km. In base all’accordo – ha aggiunto Mascio - Trenitalia è tenuta a rispettare vari parametri di qualità e si impegna, direttamente o indirettamente, ad espletare tutte le attività accessorie”. Gli eventuali introiti derivanti da penalità e sanzioni saranno utilizzati per il miglioramento del servizio ferroviario. Contestualmente al contratto, è stato firmato anche un atto integrativo con cui la Regione Umbria affida a Trenitalia una quota aggiuntiva di servizi di trasporto ferroviario per circa 174mila treni/km annui. .  
   
   
INDICE DI FUNZIONALITÀ FLUVIALE IN UN CONVEGNO LA PRESENTAZIONE DEL MANUALE  
 
Trento, 17 ottobre 2007 - Da oggi e fino a giovedì, 18 ottobre, in collaborazione con il Cisba, si terrà nel corso di un convegno nazionale la presentazione tecnica del manuale Indice di funzionalità fluviale (Iff) 2007 e aggiornamento sul metodo. Il simposio è rivolto a tutti coloro che hanno frequentato i corsi, a coloro che hanno applicato l’Iff precedente e a tutti coloro che sono interessati al metodo. Il meeting sarà organizzato in due mezze giornate, ovvero il pomeriggio di domani e la mattina del 18 ottobre. All’incontro sono iscritti più di 120 operatori di tutta Italia (dalla Sicilia al Friuli, dalla Puglia al Piemonte) in quanto la metodologia è attesa da tempo perché, oltre ad essere uno strumento di valutazione della funzionalità dei diversi fiumi, ha anche valenza forte come strumento di pianificazione e tutela, tanto da essere stato utilizzato anche all’interno del Pguap o Piano Generale di utilizzo delle Acque della Provincia autonoma di Trento. Inoltre, l’aggiornamento effettuato è in linea con gli obiettivi della Direttiva Quadro Acque 2000/60/Ce per quel che concerne l’analisi delle wetlands o zone umide limitrofe ed afferenti ai fiumi Quando nel 2000 usciva la prima edizione del metodo Iff (Indice di Funzionalità Fluviale) a cura dell’Agenzia Provinciale Protezione Ambiente della Provincia autonoma di Trento, molte erano le perplessità sulla nuova metodologia, sia per la innovativa impostazione basata sulla sensibilità e capacità dell’operatore nel leggere il fiume e sul carattere olistico del costrutto metodologico, sia per la relativamente scarsa sperimentazione e validazione, sia ancora per l’imprevedibile fattore d’interesse che avrebbe potuto suscitare il metodo. La pubblicazione del metodo come Manuale Apat (Agenzia per la Protezione dell’Ambiente e Servizi Tecnici di Roma), e la sua divulgazione sia in forma cartacea che in formato elettronico sul sito dell’Appa di Trento, hanno suscitato un’onda di interesse inaspettata tra gli operatori del settore, che hanno accolto la nuova proposta con grande entusiasmo. Il successo del metodo è stato immediato e non si è ancora spento, diventando sostanzialmente uno standard del monitoraggio da affiancare alle normali indagini biologiche. I motivi di tale espansione sono da individuarsi in alcune condizioni convergenti, quali l’intuizione di creare un metodo svincolato da misure deterministiche e da limiti numerici; la scelta dei tempi; l’esigenza da parte degli addetti del settore di avere a disposizione uno strumento che potesse qualificare la funzionalità di un corso d’acqua attraverso l’utilizzo di parametri inerenti all’intero comparto fiume; e la capacità del metodo di fotografare lo stato ambientale di un ecosistema fiume ed utilizzare le informazioni per la gestione dello stesso e del suo territorio. Tali coincidenze hanno prodotto la rapida diffusione del metodo con una applicazione estensiva su parecchi corsi d’acqua italiani, stimabile in 4000 km di fiumi indagati. Ma proprio dalla vasta applicazione sono emersi alcuni rilievi al metodo e la necessità di adeguarlo ad una più larga realtà di tipologie fluviali. E’ stata avviata, perciò, questa revisione completa del metodo che porterà sicuramente ad una più adeguata applicazione e ad una più concreta ed oggettiva valutazione. .