|
|
|
MARTEDI
|
 |
 |
Notiziario Marketpress di
Martedì 18 Dicembre 2007 |
 |
|
 |
MONDIALE PER CLUB: RECORD DI ASCOLTI PER TELELOMBARDIA |
|
|
 |
|
|
Milano, 18 dicembre 2007 - Record di ascolti per Qui Studio a Voi Stadio, il programma sportivo di Telelombardia, che domenica 16 dicembre dalle ore 11,30 alle ore 13,30 ha seguito in diretta la finale del Mondiale per Club. Con un ascolto nel minuto medio di 172 mila spettatori e un totale di 420 mila contatti netti, Telelombardia ha raggiungo nella regione uno share del 6,9%, un risultato da record che la colloca ben davanti a una tivù nazionale come La7 (1,47%) e a pochi punti di distanza da Rai1 (9,8%). A tenere incollati davanti allo schermo i telespettatori lombardi, la telecronaca di Emilio Bianchi che, insieme al conduttore Fabio Ravezzani e agli ospiti in studio – fra i quali Evaristo Beccalossi, Mario Ielpo, Marcello Chirico e Ivan Zazzaroni – ha commentato minuto per minuto l’avvincente sfida che ha visto il Milan trionfare sul Boca Juniors. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
TOM CARROL NUOVO PRESIDENTE & CEO TBWA WORLDWIDE JEAN-MARIE DRU ASSUME LA CARICA DI CHAIRMAIN |
|
|
 |
|
|
New York, 18 dicembre 2007 - Tbwa Worldwide annuncia che Tom Carrol succederà a Jean-marie Dru in qualità di Ceo Tbwaworldwide. Carrol, 52 anni, mantiene anche la carica di Presidente Tbwaworldwide. Jean-marie Dru assumerà la carica di Chairman. Lee Clow, ora Chairman and Chief Creative Officer, continuerà a guidare l’agenzia e la sua evoluzione in qualità di Global Director of Media Arts. “Credo che sia arrivato il momento per me di lasciare che Tom guidi il gruppo. Tbwa è oggi riconosciuto oggi come uno dei migliori network di pubblicità. Ora è tempo di accellerare e di fare un salto in avanti. So che Tom può farcela. Ha tutta l’energia e le competenze per guidare il nostro talentuoso gruppo di dirigenti. Con lui a capo, non ci sono limiti sugli obiettivi futuri” afferma Dru. Aggiunge Clow “Tom ha una reale passione per il nostro lavoro e sono orgoglioso che sarà lui a guidare il nostro futuro. I prossimi anni, dai quali ci aspettiamo una nuova “rivoluzione creativa” saranno i più eccitanti per il nostro business. Come mai è stato prima. E Tom sarà in prima linea per trasformare l’agenzia e la industry. Credo che Jay Chiat ne sarebbe felice”. Negli ultimi sette anni, sotto la guida di Lee Clow e Jean-marie Dru, Tbwa è diventato uno dei network creativi più riconosciuti a livello mondiale. Clow e Dru hanno contribuito alla progressiva crescita sia in termini di acquisizioni clienti che di reputazione creativa, ottenendo prestigiosi riconoscimenti come Network dell’anno e Agenzia dell’anno, piazzandosi sempre ai primi posti nei più prestigiosi premi. John Wren, Presidente e Ceo del Gruppo Omnicom dichiara “I chairmen delle nostre agenzie hanno ruoli attivi giorno per giorno. Fa parte del nostro Dna e sono contento che Jean-marie manterrà con noi questa posizione. Con Lee che modella il nostro prodotto creativo e Tom Ceo, c’è un formidabile triumvirato che guida le persone e i clienti di Tbwa. Tom ha l’intelligenza, l’energia e lo humor per questo ruolo e Jean-marie ha fatto un eccellente lavoro come suo mentore”. Carrol ha iniziato la sua carriere nel 1978 in Mathieu, Gerfen and Bresner. Nel 1983 Tom incontra Jay Chiat e scopre la sua passione per le grandi idee. Lavora per Chiat/day sia a New York che a Los Angeles occupandosi di General Electric, Pizza Hut e Miller Brewing. Nel 1989 Tom fonda Weiss, Whitten, Carroll, Stagliano, tra I cui clienti figurano Guinness Import Company, Citibank and Rossignol. Nel 1995 Tom si sposta in Mvbms dove è anche partner, responsabile di clienti come Dunkin Donuts, Evian, Oppenheimer Funds e Universal Studios. Nel 1999 ritorna in Tbwa, come Presidente degli uffici di Los Angeles. Ad aprile del 2001, Tom aggiunge il ruolo di Presidente dell’area americana, supervisionando le operazioni del network nel Nord e nel Sud degli Stati Uniti. Torna a New York all’inizio del 2002 per concentrarsi sul suo nuovo ruolo. Viene promosso Vice-chairman nel 2004 e Presidente nel 2006. Un anno più tardi Tbwa viene nominata Adweek’s Global Agency Network of the Year a gennaio 2007. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
450 MILA EURO STANZIATI DALLA GIUNTA REGIONALE. LI GESTIRÀ MEDIATECA ´CIACK, SI GIRA´: RISORSE PER PROMUOVERE IL CINEMA TOSCANO SOSTEGNO ALLE PRODUZIONI DI CARTONI, DOCUMENTARI, CORTI, LUNGOMETRAGGI |
|
|
 |
|
|
Firenze, 18 dicembre 2007 - Cartoni animati, documentari, cortometraggi, lungometraggi. Dalla Regione Toscana sono in arrivo 450 mila euro per sostenere questo tipo di produzioni cinematografiche, compresa la valorizzazione di nuovi autori. La somma è stata stanziata dalla Giunta, su proposta dell’assessore alla Cultura Paolo Cocchi, ed è destinata alla Mediateca Toscana. I soldi andranno a favore di società, registi e nuovi autori con una priorità per le produzioni proposte alla Mediateca. “Si vuole qualificare l’azione promozionale per il comparto cinematografico – spiega l’assessore Cocchi – in attuazione degli obiettivi del nostro progetto Toscanacinema e secondo le finalità stabilite da Toscana Film Commission”. 60 mila euro, in particolare, sono destinati per produrre animazioni; 121 mila euro per documentari; 42 mila per i corti; 198 mila per i lungometraggi e 29 mila euro per valorizzare nuovi autori”. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
LA COPERTINA DELLA GUIDA 2008 AL SERVIZIO “MUOVERSI” IDEATA DA UNA STUDENTESSA DEL “VITTORIA” DI TRENTO |
|
|
 |
|
|
Trento, 18 dicembre 2007 – “Di fronte a problemi quali la disabilità la tentazione, a volte, è di rimuovere, di girarsi dall´altra parte. Eppure, fermarsi a riflettere sulla disabilità è un’opportunità per crescere, per diventare più uomini e più donne perché significa guardare in faccia la realtà della vita, che riserva talvolta a qualcuno di noi la sfortuna di nascere con una disabilità o di contrarre un handicap nel corso della nostra esistenza”. È quanto ha affermato stamane all’Istituto d’arte “Alessandro Vittoria” di Trento l’assessore alle politiche sociali Marta Dalmaso, intervenendo alla premiazione del concorso, promosso dall’Assessorato, per l’elaborazione di un marchio che identifichi il servizio di trasporto per disabili “Muoversi”. È questo il secondo anno che l’Istituto d’arte “Vittoria” partecipa al concorso. Lo scorso anno il concorso fu vinto da una studentessa della classe quinta, quest’anno ad avere l’idea migliore è stata un’altra studentessa, Giulia Agnoletto, della terza A. Il suo disegno diventerà la copertina della prossima edizione della Guida al servizio Muoversi. Alla vincitrice un buono da 200 euro da spendersi in prodotti della Cooperativa sociale Samuele che seguono il filo della solidarietà, essendo realizzati nei laboratori propri o di altre cooperative sociali, dalle missioni e dal terzo mondo. La premiazione è avvenuta stamane nell’aula magna della scuola; presenti, accanto all’assessore Dalmaso, il vicepreside della scuola Armando Stefani, i docenti che hanno seguito il concorso, Massimo Cunial del Servizio Politiche sociali e abitative, e naturalmente loro, gli studenti (una cinquantina) che hanno partecipato al concorso. Scegliere il bozzetto che diventerà poi la copertina della Guida di “Muoversi” è stato facile per la commissione giudicatrice (composta dall’assessore Marta Dalmaso, Massimo Cunial, Marco Pavesi ed i professori Alberto Larcher e Giordano Chini): al disegno di Giulia Agnoletto – due dita che “camminano” su un percorso Braile - tutti i componenti la commissione hanno dato il massimo punteggio. Fantasia, creatività ed efficacia si ritrovano però in tutti i disegni presentati. A tutti gli studenti partecipanti al concorso l’assessore Dalmaso ha rivolto un sincero ringraziamento: “E’ importante per noi vedere giovani e insegnanti che accettano queste sfide, mettendo la propria creatività ed arte al servizio di chi, per la propria disabilità, fa fatica a spostarsi”. Gli utenti del Servizio Muoversi – tra disabili al cento per cento, ciechi e ipovedenti gravi – sono attualmente 750 e 900mila i chilometri da loro percorsi in un anno. Dopo il primo anno di applicazione sperimentale, sono state introdotte alcune novità, quali l’estensione del limite massimo di chilometri percorribili, che è stato portato da 6. 500 a 13. 000 annuali. Gli utenti partecipano alla spesa in relazione alla condizione economica (Icef) ed ai chilometri percorsi. La Provincia autonoma di Trento sostiene il servizio con una spesa pari a 2. 100. 000 euro. Il progetto Muoversi – che ha ottenuto la certificazione di qualità Uni En Iso 9001 e che è stato premiato lo scorso anno al Forum della Pubblica Amministrazione di Rimini come uno dei tre migliori progetti realizzati in Italia dalle amministrazioni pubbliche a favore dei portatori di minorazioni - è una delle iniziative che caratterizzano le politiche sociali in Trentino . Si tratta del sistema di trasporto ed accompagnamento dei portatori di minorazione dal proprio domicilio alle varie destinazioni (svago, sanità, lavoro. ). Grazie a Muoversi, gli utenti/clienti sono titolari di un voucher chilometrico assegnato tramite un sistema informatico-informativo che può essere utilizzato dalle organizzazioni che erogano i servizi di trasporto, dagli utenti, dai familiari dell´utente, dalle amministrazione, dal servizio sociale. Per ogni viaggio prenotato l´utente/cliente ha la facoltà di scegliere il soggetto erogatore del servizio di trasporto (tra cinque diverse categorie di soggetti: 3 cooperative sociali e due profit) sulla base del proprio giudizio anche qualitativo. Il progetto offre un’ampia flessibilità e copertura territoriale del servizio (la prenotazione del viaggio avviene 24 ore prima su oltre 1200 mezzi distribuiti in tutto il territorio provinciale. Per il servizio di taxi disponibile solo per la città di Trento il servizio è a prenotazione immediata. Il servizio Muoversi si avvale di un sistema informativo che consente la gestione di circa 750 utenti che viaggiano ogni giorno dell´anno dalle ore 7 alle 23 con dotazione di personale minima (il servizio provinciale è gestito da due unità di personale). E´ stato aperto uno sportello informazioni gestito da un´organizzazione no-profit specializzata sul mondo della disabilità. Il grado di informazione all´utente è elevatissimo (oltre al call center viene inviato un estratto conto chilometrico mensile, ogni anno è predisposta una guida anche in brail, tramite password l´utente accede al portale informatico dal quale trae informazioni in tempo reale). Un ampio spazio è garantito alla partecipazione degli utenti tramite i loro rappresentanti in seno ad un Comitato di gestione a composizione mista (amministrazione/utenti). . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
PRESENTAZIONE DEL VOLUME I “TIPI FORESTALI DELLA VALLE D’AOSTA” |
|
|
 |
|
|
Aosta, 18 dicembre 2007 - L’assessorato dell’Agricoltura e Risorse naturali informa che giovedì prossimo, 20 dicembre, a partire dalle ore 14. 30, nella sala del vivaio regionale “Abbé Henry” di Quart, si terrà la presentazione del volume I tipi forestali della Valle d’Aosta. I tipi forestali sono l’unità di classificazione dei boschi, basata su elementi flogistici, ecologici, dinamici e selvicolturali. La pubblicazione – realizzata dalla Direzione Foreste, in collaborazione con l’Istituto per le Piante da Legno e l’Ambiente di Torino (Ipla Spa), nell’ambito del progetto Interreg Ii Italia-francia “Definizione di nuovi strumenti di gestione dei boschi di montagna” – costituirà un supporto aggiuntivo nella gestione del patrimonio forestale, in linea con analoghi strumenti già in uso in altre regioni italiane. Dopo i saluti dell’Assessore Giuseppe Isabellon, il volume sarà presentato dai suoi autori, Paolo Camerano, Piergiorgio Terzuolo e Paolo Varese. Nel corso del pomeriggio sono previsti, inoltre, gli interventi del direttore della Direzione Foreste Edi Pasquettaz e di Paolo Mori della Compagnia delle Foreste, che parleranno, rispettivamente, del ruolo delle foreste in Valle d’Aosta e delle tipologie forestali nel panorama italiano. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
LIBRI D’ARTE “MATERA” |
|
|
 |
|
|
Matera, 17 dicembre 2007 – E’ stato presentato nel Salone delle Arcate di Palazzo Lanfranchi, il libro d’arte “Matera”, in cui è contenuta la poesia inedita di Mario Luzi, una incisione realizzata per il poeta dall’artista materano Pietro Tarasco e da una introduzione del prof. Marco Marchi dell’Università di Firenze. La manifestazione è stata organizzata dall’Amministrazione Comunale di Matera, con la collaborazione della Soprintendenza Beni Artistici e Storici della Basilicata, nel ricordo dell’opera del poeta Luzi e dei versi da lui composti sulla città di Matera ed inviati all’amico Tarasco poco prima della sua scomparsa. Nell’occasione, sarà proiettato anche un film sulla vita del grande poeta. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
COS’È IL VELO? COSA VUOL DIRE VELARE? E SVELARE? |
|
|
 |
|
|
Udine, 18 dicembre 2007 – “La verità è ‘aletheia’, svelamento, le religioni si pensano come ri-velate e la scienza tenta di svelare i misteri di questo mondo. Ma togliere il velo implica anche violenza, l’informazione molte volte nasconde mentre dice di scoprire e l’esibizione ostentata può essere più imperscrutabile del pudore. Il velo, a differenza della maschera che tutto copre, si colloca nella dimensione intermedia delle trasparenze, delle sfumature, schermo e interfaccia del guardare e dell’essere guardato, labile confine fra il dentro e il fuori”. Multiverso n. 05 07 S/velo a cura di Gian Paolo Gri e Mario Turello. È in libreria il nuovo numero di Multiverso S/velo con scritti di Amir D. Aczel, Silvia Baschirotto, Claudia Borreani, Elena Brigi, Felice Casson, Chiara Ceci, Fama Cisse, Franco Clivio, Andrea Csillaghy, Pierluigi Di Piazza, Elena Fabbro, Giovanni Favero, Luigi Gaudino, Rosino Gibellini, Carlo Ginzburg, Renato Giovannoli, Gian Paolo Gri, Alessandro Grossato, Lorenzo Guadagnucci, Selina Hossain, Guido Miccinesi, Mario Piazza, Rosella Prezzo, Paolo Rossi, Pierluigi Sullo, Mario Turello, Roberta Valtorta, Gianni Vattimo. Multiverso n. 05 07 S/velo a cura di Gian Paolo Gri e Mario Turello Se le religioni si pensano come ri-velate, anche la scienza tenta di svelare le verità sconosciute di questo mondo. Se togliere il velo implica talvolta violenza, l’informazione spesso nasconde mentre dice di scoprire e l’esibizione ostentata può essere più imperscrutabile del pudore. Il velo, a differenza della maschera che tutto copre, si colloca nella dimensione intermedia delle trasparenze, delle sfumature, schermo e interfaccia del guardare e dell’essere guardato, labile confine fra il dentro e il fuori. La rivista si presta ad una lettura intensa e impegnata. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
F.TO LA SUA AMANTE, EROS E PASSIONE DA LEGGERE LA PRESTIGIOSA COLLANA DI LETTERATURA EROTICA AL FEMMINILE, “PIZZO NERO”, PROPONE NELLE LIBRERIE ITALIANE IL ROMANZO EROTICO, GIÀ PREMIO FIUGGI, OPERA PRIMA |
|
|
 |
|
|
Modena, 18 dicembre 2007 - C’è la passione della miglior tradizione della letteratura erotica nelle pagine di “F. To la sua amante”, opera prima di Blanca Cordero, comunicatrice trentenne, che si presta al gioco del romanzo per la collana “Pizzo nero”. E’ questo il libro per l’inverno 2007 su cui punta Borelli Editore, da sempre scopritore di talenti letterari al femminile. Il romanzo racconta del gioco di due amanti, in un amore clandestino, senza regole e senza rete. La complicità di un sorriso, i gesti ripetuti che diventano riti, di un uomo e di una donna che si amano, andando ogni volta oltre il bene. Dare e prendere piacere, senza chiedere mai: rimani. Sullo sfondo la società, che si muove veloce e ipocrita, e il mare, che continua il suo moto millenario. C’è uno spicchio di mare dove il cielo si confonde con l’acqua. E lì, che, in un abbraccio senza fine, è nato l’amore, il piacere di essere assieme e il dolore della distanza che c’è fra un pieno e l’altro. Il mare, soprattutto, che è spettatore e complice del piacere: là dove il bene è così unico e profondo da far ridere e poi piangere per l’incapacità di sposare il sentimento al progetto. “Ci sono limiti al dare? Si può sanguinare per sempre?” “F. To la sua amante” è la storia di un gioco nel quale si prova tutto, senza essere niente. Al “Canto” di apertura nel quale i due amanti ricercano il piacere nella scoperta dei loro sensi, si contrappongono tre capitoli che fanno da “Contro canto”, nei quali si racconta l’amore impossibile e però autentico di una coppia clandestina, come tante, che ogni volta va oltre il bene. Scene di un erotismo bruciante si alternano a descrizioni dolci e senza veli e a momenti di intensa passione e compenetrazione. Corpo e intelletto si mischiano in una narrazione veloce, ma mai scontata che racconta di una storia così autentica da sembrare vera. Per l’uso del linguaggio e per l’impianto narrativo il libro ha ottenuto il Premio Fiuggi, opera prima, come miglior romanzo erotico dell’anno. L’autrice. Blanca Cordero è nata sul mare. Come comunicatrice si occupa prevalentemente di comunicazione culturale ed enogastronomica. Tra i suoi scrittori preferiti ci sono Anais Nin ed Henri Miller, senza l’intreccio dei quali questa storia di amore e di sesso non esisterebbe. “La letteratura erotica mi piace – confessa - perché rappresenta tutto il meglio e tutto il peggio dei rapporti umani. Ho scritto questo libro perché volevo raccontare l’eros dal punto di vista femminile”. “F. To la sua amante”, che si ispira anche a “L’animale Morente” di Philip Roth, è il primo romanzo di Blanca Cordero, che attualmente vive e lavora fra Roma e la Romagna. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|