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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 25 Gennaio 2008
LE CORPORAZIONI DI ZURIGO SONO OSPITI D’ONORE AL CARNEVALE DI VENEZIA  
 
Oltre 20 corporazioni di Zurigo in costume e il Direttore del Progetto Marketing Internazionale Euro 2008 sono ospiti d’onore al carnevale di Venezia. L’artista zurighese, Gerry Hofstetter, realizzerà dei giochi di luce sul Campanile di San Marco trasmettendo già oggi alla Squadra Azzurra e ai suoi tifosi l’entusiasmo con cui la città attende i visitatori europei per le partite. Una delegazione composta dai rappresentanti di 20 corporazioni zurighesi in costume parteciperà al Carnevale di Venezia. Saranno accompagnati dal Direttore del Progetto Marketing Internazionale Euro 2008 Zurigo, Maurus Lauber. Ospiti d’onore del Carnevale, gli zurighesi contribuiranno con un intermezzo allo spettacolo di sabato sera in Piazza San Marco. Gerry Hofstetter, celebre in tutto il mondo per i suoi giochi di luce, venerdì 1° febbraio e sabato 2 febbraio dalle 20. 00 alle 22. 00 proietterà sul Campanile di San Marco i messaggi della Città Ospite Zurigo, esprimendo l’entusiasmo con cui sono attese le partite della Squadra Azzurra all’Euro 2008 e la gioia di ospitare i tifosi italiani. Zurigo e Venezia hanno molto in comune e sono entrambe note da secoli per le attività commerciali e le tradizioni che le caratterizzano. La più nota tradizione di Zurigo è il “Sechseläuten”, la festa primaverile delle corporazioni di Zurigo: davanti a decine di migliaia di spettatori, viene dato fuoco sul prato delle feste - “Sechseläutenwiese” - al simbolico pupazzo di neve chiamato «Böögg». La credenza vuole che quanto prima la testa del pupazzo esplode, tanto più lunga e bella sarà l’estate. Il 14 aprile alle ore 18. 00 tutti gli occhi saranno quindi puntati con particolare emozione sul «Böögg», nella speranza che l’estate dell’Euro 2008 sia ricca di giornate di sole. .  
   
   
SULLE ORME DI SAN FILIPPO NELL’ANTICA HIERAPOLIS, IN TURCHIA, LA MISSIONE ARCHEOLOGICA ITALIANA GUIDATA DALL’IBAM - CNR HA PORTATO ALLA LUCE, CON L’AIUTO DI IMMAGINI SATELLITARI, LA STRADA PROCESSIONALE PERCORSA DAI PELLEGRINI PER RAGGIUNGERE IL SEPOLCRO DELL’APOSTOLO  
 
Riaffiora a Hierapolis, l’odierna Pammukkale, in Turchia, la strada che conduceva i pellegrini al sepolcro di San Filippo. La scoperta si deve allo studio delle immagini telerilevate - riprese dal satellite americano Quik Bird, in orbita a 450 km dalla Terra - effettuato dai ricercatori della Missione Archeologica Italiana, diretta da Francesco D’andria, direttore dell’Istituto per i beni archeologici e monumentali (Ibam) del Consiglio nazionale delle ricerche. Questo metodo innovativo ha consentito di indagare la parte nord-orientale di Hierapolis, area inaccessibile a causa della presenza di cumuli di pietre e della fitta vegetazione spontanea. La scoperta si aggiunge alle tante ‘conquiste’ della Missione italiana che quest’anno compie cinquant’anni di attività tesa a ricostruire lo sviluppo urbanistico della città, in epoca romana e bizantina, interrotto dai numerosi sismi che devastarono la regione. Il Martyrion, ovvero il mausoleo di San Filippo risale al periodo cristiano, allorché Hierapolis divenne luogo di devozione e, insieme con Efeso, dove fu sepolto l’evangelista Giovanni, assunse il ruolo di riferimento della Cristianità nell’Asia Minore. Per questa fase si sono rivelate di straordinaria utilità le immagini del satellite, grazie alle quali gli studiosi hanno potuto integrare le lacune sulla topografia. “E’ stato possibile identificare la grande strada processionale nascosta dai crolli che, dal centro della città, si dirigeva verso la collina orientale dove, nel V sec. D. C. , fu costruito, sulla tomba dell’apostolo, il grande Martyrion a pianta ottagonale, il più importante monumento della città cristiana”, spiega D’andria. Attualmente sono in corso gli scavi che permetteranno ai visitatori ripercorrere la via devozionale, ricostruita attraverso i ritrovamenti: “Il lastricato che raggiunge la Porta urbica, ora indicata come Porta di San Filippo, i resti di un ponte, completamente crollato, del quale restano i muri di contenimento delle due estremità nord e sud, la gradonata a lastre di travertino che taglia a mezza costa il pendio, la scala che saliva alla sommità della collina e una fontana, l’aghiasma, dove i pellegrini potevano compiere le abluzioni e purificarsi prima di raggiungere la il sepolcro del Santo”. Lungo l’itinerario, sorgeva un secondo edificio a pianta ottagonale ancora in corso di scavo, identificabile con un impianto termale dove i fedeli, che arrivavano da tutta l’Anatolia, si purificavano prima di iniziare la salita verso il santuario”. Dall’analisi dei dati di scavo emerge che “l’ottagono di San Filippo non sorgeva in un luogo isolato”, continua D’andria, “ma era strettamente collegato alla città attraverso questa strada e appariva circondato da numerosi edifici che si integrano con i ruderi della precedente necropoli romana. Nell’area dell’edificio è stato quindi possibile ravvisare una radicale trasformazione del primitivo assetto urbano di età ellenistico-romana. Tale cambiamento fi determinato dalla erezione della struttura martiriale, innalzata nel V. Sec. D. C. Su una collina fuori dal perimetro dell’abitato, in una zona già occupata dalle necropoli”. Ad attestare la diffusione del culto del Santo è inoltre il ritrovamento di un sigillo in piombo con l’immagine di San Filippo, riferibile al Vi -Vii secolo d. C. , quando la città assunse il ruolo di metropoli. “Tra il V e il Vi secolo il culto da Hierapolis si propagò in altri centri del Mediterraneo e raggiunse anche Roma”, conclude lo studioso, “come appare evidente dalla dedicazione della Basilica dei Santi Apostoli, originariamente intitolata a Giacomo e Filippo, che custodisce le reliquie del martirizzato”. Tra i principali complessi monumentali del sito archeologico spiccano le due porte onorarie lungo l’asse viario principale, la grande piazza, una delle più vaste dell’Asia Minore e del mondo antico, larga circa 170 metri e lunga 280, i due ninfei con sculture in marmo, il Santuario di Apollo, le vaste Terme centrali, che ospitano il Museo Archeologico e il Teatro completamente conservato. Il sito è stato dichiarato dall’Unesco Patrimonio dell’umanità non per solo i monumentali resti, ma anche per la particolare morfologia paesaggistica: il luogo, infatti, è meglio noto con il nome Pammukkale, “il castello di cotone” per le candide e spettacolari formazioni di travertino create dalle acque calcaree che sgorgano dalle sorgenti termali. La sistemazione e il restauro del grande complesso martiriale costituiscono uno degli obiettivi prioritari della Missione supportata dai finanziamenti del Ministero Affari Esteri, del Ministero dell’Università e Ricerca scientifica, del Consiglio Nazionale delle Ricerche, dell’Università del Salento-lecce e del Politecnico di Torino, oltre che da sponsor privati come Fowa, Fiat Spa, Astaldi e la Kömürcüoğlu Mermer di Denizli. .  
   
   
INAUGURATI IMPIANTI SCI SU VARMOST/FORNI DI SOPRA  
 
 Forni di Sopra - Il presidente della Regione Riccardo Illy ha inaugurato il 18 gennaio gli ultimi impianti realizzati da Promotur per ampliare l´offerta di aree sciabili sul Varmost, due seggiovie quadriposto ad agganciamento automatico, che confermano, ha dichiarato, "la volontà dell´Amministrazione regionale e di Promotour di sostenere l´incremento del polo turistico di Forni di Sopra". Con il presidente, accolto sulle piste da un folto gruppo di sciatori in erba, hanno (tra gli altri) partecipato alla cerimonia l´assessore alla Montagna Enzo Marsilio, che ha espresso la sua soddisfazione per lo sviluppo sciistico del comprensorio di Forni, il vicepresidente del Consiglio regionale Carlo Monai, il consigliere regionale Renzo Petris, il presidente di Promotour Luca Vidoni, che ha fatto gli onori di casa, e numerose autorità locali, a partire dal vicesindaco di Forni di Sopra, Davide Cappellari. Ricordando che erano 30 anni che non si inauguravano impianti a quella quota, Cappellari ha ringraziato Illy per il contributo dato dalla Regione al rilancio del turismo invernale a Forni di Sopra (la realizzazione di "Varmost 2" e "Varmost 3" - la prima entrata in servizio già nel corso della stagione scorsa, la seconda novità assoluta di quest´inverno - e di altre opere connesse, ha richiesto un investimento di 13 milioni di euro). Comprensorio che Illy ha definito avanzato per esser riuscito, meglio di altri, a sfruttare l´opportunità del turismo per sviluppare la sua comunità sul piano economico e sociale. "Voglio complimentarmi con gli albergatori e gli operatori turistici di Forni di Sopra - ha detto ancora illy - per il loro impegno e per i risultati che stanno ottenendo". Il presidente ha quindi auspicato che anche qui, come è già avvenuto altrove in regione con successo, prenda piede l´esperienza dell´albergo diffuso, che darebbe opportunità al comprensorio sia di recupero immobiliare che per la creazione di nuovi posti di lavoro. La seggiovia "Varmost 2" parte dai 1. 455 metri di altitudine in località Som Picol e, dopo aver superato un dislivello di 310 metri per una lunghezza di 1. 151 metri, conduce ai 1. 765 di malga Varmost. Ha una portata oraria di 1. 800 persone e permette agli sciatori di imbarcarsi sul nuovo impianto "Varmost 3", che sostituisce una vecchia seggiovia biposto e giunge sino a quota 2. 070, sulla sommità del monte Crusicalas, da cui parte una rinnovata e più larga pista "Varmost 3", la più elevata di tutto il Friuli Venezia Giulia. L´impianto ha un dislivello di 401 metri, una lunghezza di 1. 387 e una portata di 1. 200 persone l´ora. Con gli interventi operati nell´ultima estate da Promotur per allungare ed allargare tutte le piste del Varmost, agli sciatori si offre oggi un tracciato ininterrotto che giunge fino a valle, dopo un percorso complessivo di oltre 6 chilometri. .  
   
   
EVENTI TARVISIANO 2008  
 
L´inverno in arrivo si prospetta ricco di eventi per tutto il Tarvisiano. Il comprensorio è stato infatti scelto da diverse organizzazioni come sede di raduni e congressi internazionali. A partire del Campionato di Sci della Protezione Civile, passando per il Raduno dei Giornalisti Italiani, per arrivare al 35^ Skilex International - il Campionato Mondiale di Sci per Giuristi - Tarvisio sarà al centro dell´attenzione internazionale per tutto il mese di Febbraio. A seguire tutto il programma degli eventi di questo inverno: Vi Campionato Italiano di Sci della Protezione Civile Tarvisio 2008 Dal 31 Gennaio al 03 Febbraio 2008; Vetneve Campionato Italiano di Sci Veterinari dal 03 Febbraio al 10 Febbraio 2008; Gis Campionato Italiano di Sci Giornalisti dal 10 al 17 febbraio 2008; Italian Arthroscopy Society - 3rd International Surgical Course No borders Meeting dal 21 Febbraio al 24 Febbraio 2008; 35° Skilex Congresso Internazionale per Giuristi e Magistrati al 24 febbraio al 02 Marzo 2008. Carnevale Muggesano da giovedì 31 gennaio a mercoledì 6 febbraio 2008 Muggia. Per questa cittadina a ridosso del confine con la Slovenia, quella del Carnevale è una tradizione antichissima dalle influenze veneziane: se ne trova traccia già negli Statuti cittadini del 1420, in cui si parla di società costituite per i divertimenti carnascialeschi. Istituzionalizzato nel 1954, ancora oggi l’evento è reso unico dalla sua genuinità e da un accentuato spirito ironico e autoironico. La cerimonia di apertura della manifestazione, che inizia con l’arrivo del Re Carnevale, ha luogo il Giovedì Grasso in Piazza Marconi. Qui si tiene anche il Ballo della Verdura, danza propiziatoria la cui origine viene attribuita ai Colchi (fondatori, secondo la tradizione, di Pola e Capodistria). Domenica 3 febbraio, poi, c’è il grande corso mascherato accompagnato dalle bande musicali, a cui prendono parte otto compagnie. Le strade sono invase da ricchi carri allegorici, sfarzosi costumi e briosi sketch. E nel mercoledì delle ceneri si inscenano i “funerali” del carnevale. Www. Carnevaldemuja. Com .  
   
   
UN MARCHIO DI QUALITÀ PER GLI AGRITURISMO VARESINI  
 
Sono cinque le strutture varesine che hanno ottenuto il “Marchio di Qualità Agriturismo” in occasione della prima edizione dell’importante riconoscimento promosso dalla Camera di Commercio aderendo all’iniziativa di Isnart (Istituto nazionale di ricerche sul turismo). Si tratta della Cascina Martina di Gornate Olona, della Fattoria Roccolo di Dumenza, dell’agriturismo La Camelia di Taino, della Tenuta Tovaglieri di Golasecca e dell’agriturismo Le Balzarine di Fagnano Olona. Come già succede da tempo per alberghi e ristoranti, allargando il premio agli agriturismo l’obiettivo rimane lo stesso: valorizzare l’ospitalità varesina. Si vuole insomma favorire quel percorso di promozione turistica che da ormai qualche anno vede fortemente impegnata la Camera di Commercio in sinergia con le Associazioni di categoria. Anche per gli agriturismo, come per gli alberghi e i ristoranti, il Marchio di Qualità non ha carattere obbligatorio: si tratta invece di un riconoscimento facoltativo, annuale e rinnovabile. Aderire significa dare al potenziale ospite una certezza in più che non verrà deluso; significa allinearsi agli standard qualitativi offerti a livello internazionale; significa, infine, dare rilievo all’immagine dell’intero comprensorio, regalando al turista un bel ricordo della nostra ospitalità. Per le diverse tipologie di imprese dell’ospitalità, il Marchio costituisce anche uno strumento di autovalutazione: quali servizi ottimizzare, quali introdurre, a quale modello ideale, infine, puntare per affrontare le sfide future. .  
   
   
STAGIONE INVERNALE 2007-08 L’OASI ZEGNA CELEBRA LO SPORT E IL DIVERTIMENTO NEL RISPETTO DELLA NATURA  
 
Grazie alle abbondanti nevicate ed all’accurato sistema di preparazione delle piste, sono aperti tutti gli impianti del comprensorio di Bielmonte (mt 1. 500) situato nel cuore dell’Oasi Zegna. Conosciuto anche come “Parco della neve”, si affaccia a balconata sulla Pianura Padana, godendo così, per tutto il giorno, di un’ottimale esposizione al sole. Il comprensorio sciistico dispone in totale di 20 km di tracciati per lo sci da discesa, dalle più semplici alle nere, e di 20 km per lo sci di fondo, tutte facilmente accessibili dall’area di sosta. E’ possibile inoltre noleggiare l’attrezzatura sul luogo, prendere lezioni dai Maestri della Scuola di Sci o semplicemente soggiornare presso le strutture tipiche, immersi nello splendido contesto delle alpi biellesi. Sul versante Marchetta, in neve fresca e lontano dagli impianti a fune, è possibile praticare il kite ski con gli sci o lo snowboard, al traino degli aquiloni. Tra le molteplici attività praticabili nel periodo invernale segnaliamo inoltre il Nordic Walking sulla neve – novità della stagione – che consiste in una camminata speciale con bastoni specifici in carbonio, molto leggeri e resistenti che fanno lavorare bene schiena, addome e spalle. Lo si può praticare tutto l’anno anche lungo itinerari innevati, con neve battuta come vicino agli anelli del fondo, oppure in quota nei pressi degli alpeggi estivi, con tanto di escursioni e corsi organizzati. Per gli amanti dello sci escursionistico, di grande fascino sono le uscite con gli sci verso l’Alta Valsessera e in particolare verso la cima dell´Asnass, che permettono di vivere le emozioni della montagna e la bellezza dei suoi paesaggi, in compagnia delle Guide Alpine. Anche per la stagione invernale 2007/08 le "luci a Bielmonte", sulle piste del versante sud, torneranno ad accendersi in situazioni meteo favorevoli, il martedì e il venerdì dalle ore 19,30 alle 22,30. “Una stazione per te” è l’iniziativa speciale che offre la possibilità di avere le luci e gli impianti a disposizione per un´intera ed esclusiva serata. Si possono organizzare serate con gli amici o con i compagni della propria società sportiva, promozioni sulla neve con i clienti dell´azienda, ma anche, e perché no, una romantica sciata per due! A disposizione inoltre un maestro di sci per fare assistenza tecnica e dare consigli a quanti vorranno allenarsi su un tracciato di gara appositamente preparato. Su richiesta, potranno essere organizzate gare in notturna, l´assistenza degli skimen per la preparazione degli attrezzi e l´animazione musicale. Tra le proposte di escursioni guidate alla scoperta del territorio dell’ Oasi Zegna ve ne segnaliamo alcune davvero emozionantI, alla scoperta di luoghi solitari, con ai piedi le racchette da neve o gli sci da fondo, dai quali è possibile ammirare luoghi e panorami mozzafiato che si snodano lungo tutta la cerchia alpina e la pianura Padana. Non solo di giorno, ma anche di notte, sotto un cielo di stelle. E’ anche possibile noleggiare l’attrezzatura sul luogo. Per informazioni sul calendario delle uscite e prenotazioni: Amici del Fondo tel 360. 672583 Dato il particolare successo registrato, continuano le ciaspolate del sabato sera, accompagnate da degustazioni tipiche e serate in allegria. Di grande impatto le uscite al plenilunio, in grado di regalare intense emozioni. L´oasi Zegna, e Bielmonte in particolare, sono da sempre luoghi ideali per bambini e ragazzi; tutti gli istruttori sportivi delle scuole infatti, dimostrano una particolare attitudine nell’approccio con i più piccoli, anche quelli portatori di handicap, ed alle nozioni tecniche abbinano attività ludiche e un approccio consapevole alla natura e ai suoi ritmi. Alla partenza degli impianti, raggiungibile da un comodo parcheggio coperto, ci sono un tappeto mobile per la risalita e un kinder point con l’assistenza di animatori e, in particolare, della simpaticissima Volpe, la mascotte dell’Oasi Zegna che intrattiene grandi e piccini con divertenti giochi sulla neve. Tra le iniziative speciali organizzate per il divertimento dei bambini ricordiamo che domenica 20 gennaio si tiene a Bielmonte una divertente Gimkana sugli sci, aperta a baby e cuccioli. Il primo weekend di febbraio invece si festeggia il Carnevale sulla neve con tanti i giochi e sorprese, per un fine settimana di gran divertimento. La sera, per i più grandi skipass gratuito per vivere le emozioni di una sciata sotto le stelle. Immerse nella suggestiva cornice delle Alpi biellesi, sono disponibili diverse strutture di accoglienza, progettate nel pieno rispetto degli equilibri paesaggistici e contraddistinte da una particolare atmosfera, in linea con un curato stile montanaro. Alberghi, ristoranti, aziende agrituristiche e locali serali sono in grado di offrire la loro caratteristica ospitalità, con proposte di soggiorni, assaggi dei piatti tipici o degli “spuntini” appetitosi. Sono inoltre disponibili un’area camper attrezzata e la Bottega dell’Oasi con un’ampia varietà di prodotti tipici e oggetti dell’artigianato locale. .  
   
   
PARCHI NATURALI, EMOZIONI BIANCHE  
 
I tre polmoni verdi del Trentino non vanno in letargo nel periodo invernale. Il Parco naturale Adamello Brenta e il Parco dello Stelvio, ad Ovest, e il Parco di Paneveggio – Pale di San Martino, ad Est, anche nella stagione fredda regalano forti emozioni. Le aree, infatti, restano aperte per accogliere i visitatori che vogliano rilassarsi nel silenzio e nella natura incontaminata, allontanandosi dalla vita frenetica. D’inverno i Parchi assumono un fascino ancora maggiore: i cucuzzoli delle montagne vengono ricoperti dalla neve, ruscelli e laghetti alpini si ghiacciano, il bianco ricopre il verde e, al tramonto, i riflessi del sole rosso creano dei paesaggi indimenticabili. Tra le varie iniziative il Parco dello Stelvio promuove escursioni con gli sci d’alpinismo, visite guidate all’Area Faunistica e al Caseificio di Peio nonché il programma "Tracce sulla neve", che prevede una serie di passeggiate con le ciaspole ai piedi in compagnia delle Guide Alpine. Le racchette da neve si possono noleggiare in loco. Sono una tradizione ormai consolidata le serate naturalistiche proposte dal Parco Naturale Adamello-brenta, un viaggio tra paesaggi memorabili, piante, animali e rocce, mentre non si possono perdere le visite guidate al Museo della Malga di Caderzone e ai Centri Visitatori di Daone "Fauna: liberi tra cielo e terra" e di Spormaggiore "Orso: il signore dei boschi". Il Parco Naturale Paneveggio - Pale di San Martino propone alcuni facili percorsi guidati attraverso la Foresta dei Violini a Paneveggio, il vasto bosco di abete rosso con piante secolari che raggiungono i 40 metri di altezza. E per conoscere meglio questo patrimonio naturale basta una visita al Centro Visitatori di Paneveggio, che si aggiunge a quello di Villa Welsperg in Val Canali. Per immergersi completamente nella natura imbiancata si possono invece percorrere sentieri silenziosi a bordo di una grande slitta di legno trainata da cavalli, la cosiddetta troika. Info: www. Trentino. To/parchi .  
   
   
"BIT, UN APPUNTAMENTO ESCLUSIVO PER IL PIEMONTE" MANICA: "E’ LA VETRINA PIÙ IMPORTANTE E RICONOSCIUTA DEL SETTORE"  
 
 "La Bit è la vetrina più importante e riconosciuta del settore e rappresenta un appuntamento consolidato per la Regione Piemonte – afferma Giuliana Manica, assessore al Turismo, Sport e Pari Opportunità della Regione Piemonte - ancor più dopo l’effetto olimpico che ha proiettato la nostra regione sulla mappa turistica del mondo. Una vetrina attesa dai tanti operatori che lavorano sul territorio e la cui partecipazione è cresciuta nel tempo". "Nel 2006, anno olimpico, abbiamo superato le 11 milioni di presenze turistiche, un traguardo importante che conferma e consolida il trend di crescita che dal 2000 al 2006 è stato del + 37%. La meta principale è la città di Torino con oltre 3 milioni e trecentomila turisti, seguita dall’area dei laghi che rappresenta 1/3 del turismo della regione. La migliore performance è stata quella di Langhe e Roero: +35% sul 2005 e quasi 400 mila presenze, sedotte soprattutto dalla grande enogastronomia. Per quanto riguarda i mercati l’Italia, Lombardia in particolare, rimane il principale target con il 60% degli arrivi e il 55% presenze. Fanno eccezione i Laghi dove la situazione si ribalta con il 44% del mercato straniero e il 15% del nazionale. Tra i mercati esteri la Germania si conferma al top del mercato straniero in crescita del +9,6% e oltre 1 milione di presenze. Al secondo posto il Regno Unito con un boom di crescita di circa il +42% e oltre 753 mila presenze. Al terzo posto il Benelux. Molto bene anche gli Usa (42% e 430 mila presenze) e la Scandinavia. Turismo in crescita anche dal Giappone (+22% e 84 mila presenze). Destagionalizzare è una delle parole chiave del Piano Strategico del Turismo di cui ci stiamo dotando e che ha individuato 8 segmenti turistici prioritari: la montagna non solo invernale, ma anche estiva, e prodotti nuovi come il cicloturismo, la pesca e il golf. Con 51 campi siamo la 2^ regione italiana per numero di green e 4 sono fra i primi 10 in Italia. Poi non dimentichiamo una lunga tradizione legata al wellness: più di 250. 000 visitatori ogni anno scelgono i centri termali piemontesi. Sulle Montagne Olimpiche, a Pragelato, durante le Olimpiadi è nato il più grande resort a 5 stelle d’Europa. Stiamo anche portando avanti un progetto legato ai matrimoni, che punta sulle tante residenze storiche sulle ville e sui castelli come location ideale incastonata in scenari suggestivi. E ancora l’enogastronomia, le colline del gusto di Langhe e Roero, i grandi eventi legati al “food” come il Salone del Gusto e Terra Madre a Torino, ma anche Cheese a Bra e l’Asta Internazionale del Tartufo Bianco ad Alba, proprio nella terra in cui è nato Slow Food. Un’eccellenza per cui siamo conosciuti sempre più nel mondo e che unita agli altri prodotti di punta del Piemonte rappresenta un grande valore aggiunto che la nostra regione può offrire al turista". Le parole d’ordine sono qualità e varietà dell’offerta "Stiamo investendo molto sulla qualità: oltre 50 milioni di euro sono stati distribuiti, quest’anno, al territorio per progetti che potenzino l’accoglienza e diamo particolare importanza a tutto il filone legato alla sostenibilità, dalle bandiere Blu a quelle Arancioni del Touring Club per i piccoli comuni dell’entroterra, fino al marchio europeo Ecolabel per i campeggi. Sostenibilità ambientale ma anche sociale: siamo la prima regione italiana ad aver sviluppato, con la Consulta delle Persone in Difficoltà, un progetto di marketing turistico rivolto alle persone con disabilità o esigenze speciali. Entro il 2010 puntiamo a raddoppiare il Pil turistico dal 2% al 4%". Cosa presenterete a Milano? "Sicuramente il grande prodotto-evento di quest’anno è la Reggia di Venaria, riaperta lo scorso ottobre in tutto il suo splendore. Punta di diamante di un circuito, quello delle residenze sabaude, su cui investiamo molto e che accoglierà eventi 365 giorni l’anno: dall’arte, alla musica, alla danza, ma anche congressi, matrimoni e ristorazione d’eccellenza. Alla Bit presenteremo specifici pacchetti legati al circuito delle regge e agli altri prodotti d’eccellenza del territorio e racconteremo le evoluzioni del sito www. Torinopiemonte. Com, che presto diventerà commercial a tutti gli effetti". .  
   
   
FRIULI VENEZIA GIULIA IN ALTA QUOTA  
 
Musica, neve e tanto divertimento. Sono questi gli ingredienti del grande tour 105 in Alta Quota, che dall´1 al 3 febbraio farà tappa anche in Friuli Venezia Giulia. Il calendario di uno dei più importanti eventi di intrattenimento sulla neve, che tocca le principali stazioni sciistiche dell´arco alpino, approderà quest´anno nel comprensorio Zoncolan, famoso per le scalate dei campioni del ciclismo, ma anche quale punto di riferimento per gli appassionati dello sport sulla neve. Il terminal "Enzo Moro", situato proprio a ridosso delle piste del monte Zoncolan, ospiterà un imponente villaggio vacanza, Alta Quota, che nel corso del weekend animerà il comprensorio con un ricco programma di intrattenimento: musica, giochi e tante attività collaterali, oltre a un´ampia offerta di generi di ristoro. Per tutti gli sportivi più appassionati ci sarà la possibilità di testare le ultime evoluzioni tecniche della nuova linea di sci della Fischer, mentre la moda terrà banco con le sfilate delle collezioni 2008 del gruppo Parah. Il momento clou del weekend in Alta Quota sarà l´attesissimo Radio 105 Show, uno spettacolo con intermezzi di cabaret e concerto dal vivo dei big della musica leggera, corredato da sfilate e animazione. Per chi non scia sarà a disposizione anche una zona hospitality dedicata, dalla quale si potrà assistere e partecipare alla diretta radio condotta da Kris & Kris, deejay di punta di Radio 105. Maggiori dettagli relativi al programma e al cast dei partecipanti sono reperibili sui siti www. 105inaltaquota. Net e www. 105. Net. .  
   
   
«CAMPING VIDOR», PANORAMA DA PREMIO  
 
Il Trentino si conferma ancora una volta protagonista sulla scena internazionale del turismo all’aria aperta. A «Vakantiebeurs» la fiera specializzata in questo settore, tra le più importanti d’Europa, che si è svolta dall’8 al 14 gennaio a Utrecht (in Olanda), il «Camping Vidor» di Pozza di Fassa è stato giudicato dall’Anwb, il touring club olandese, come la struttura che ha una “miglior posizione panoramica nella natura”. Un successo ottenuto sbaragliando la concorrenza costituita da molti altri candidati europei, tra i quali non vi erano altre strutture italiane. I motivi del riconoscimento sono presto detti: Il «Garden Vidor», gestito dalla famiglia Pezzei, è immerso tra il verde dei boschi della Val di Fassa e le vette del Gruppo del Catinaccio. Moderna ed all’avanguardia, questa struttura sorge a 1450 metri di quota ed offre piazzole per l’alloggio di roulotte e camper, oltre a bungalow, chalet in muratura, appartamenti e camere per chi cerca maggior confort. Non solo, ma la posizione strategica, distante solo un chilometro dalla rinomata stazione turistica di Pozza di Fassa, garantisce, sia in estate sia in inverno, molte opportunità di divertimento. Durante la bella stagione, infatti, il campeggio diventa il punto di partenza per compiere passeggiate ed escursioni in montagna. D’inverno è lo sci a farla da padrone grazie alla vicinanza con il carosello sciistico Buffaure-pozza di Fassa. Negli ultimi vent’anni la richiesta per una vacanza a stretto contatto con la natura è aumentata del 60% e nel 2006 le presenze di turisti sono state oltre un milione e settecento mila. È questa una bella iniezione di fiducia per il sistema turistico trentino che, per il momento, offre 69 campeggi distribuiti sull’intero territorio e 30. 000 posti letto. Il premio attribuito al campeggio Vidor, non è l’unica occasione nella quale Trentino si è distinto a livello internazionale. Già l’anno scorso il Dolomiti Camping Village di Dimaro era stato premiato dall’Adac, autorevole touring club tedesco, per la propria gestione eco-compatibile, vale a dire con un occhio di riguardo per il rispetto ambientale. Info: www. Campingvidor. It .