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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 07 Marzo 2008
NATURA IN INDIA: NEL REGNO DELLA TIGRE  
 
Una delle innumerevoli buone ragioni per visitare l’India può essere quella di puntare sulla sua natura. Questo immenso e poliedrico paese, grande dieci volte l’Italia, vanta infatti uno dei patrimoni faunistici più ricco e più vario del mondo, oltre ad una estrema varietà degli habitat e relativa biodiversità: 90 mila specie di animali (2. 000 pesci, 1. 200 uccelli, 340 mammiferi, 238 serpenti), 50 mila specie vegetali, di cui 5. 200 endemiche e 13 mila varietà di piante da fiore. Nonostante i disboscamenti subiti, il 20 % del territorio – una superficie grande due volte l’Italia – risulta ancora ricoperto da foreste. E’ anche l’unica nazione al mondo dove si possono ammirare assieme i due maggiori felini: leoni e tigri. Annovera 19 mila elefanti bradi e 1. 100 rinoceronti unicorno; sempre più rari leone asiatico, leopardo delle nevi, orso labiato e delfini del Gange. Abbondano invece diversi tipi di cervidi, antilopi, coccodrilli, bufali, bisonte indiano, macachi ed entelli (le scimmie sono sacre per gli indù). Parecchi animali sono endemici, si trovano cioè soltanto qui: orsi e antilopi nelle foreste di rododendri dell’Himalaya, leopardo delle nevi e yak più in alto, nelle foreste nord-orientali tigri e rinoceronte unicorno lottano nelle riserve per sopravvivere, nella pianura del Gange proliferano gli uccelli e nelle foreste di mangrovie del delta nuotano le tigri. Nel deserto del Rajasthan si incontrano cammelli selvatici, nell’ovest cervo pomellato, asino selvatico e gli ultimi leoni asiatici, nelle foreste del Deccan branchi di elefanti selvatici e nell’estremo sud della penisola elefanti, farfalle e uccelli variopinti. Tartarughe ulivacee depositano le uova lungo tutte le coste ancora deserte. Complessivamente il 4,7 % del territorio, una superficie grande quanto metà dell’Italia, risulta protetto in vario grado: annovera infatti 93 parchi nazionali, 486 riserve faunistiche e 14 riserve della biosfera; parecchi di questi risultano ben organizzati e dispongono di buone strutture ricettive per i turisti. Purtroppo per le sue caratteristiche e per quelle dell’ambiente la fauna indiana, salvo eccezioni, non è altrettanto facilmente avvistabile di quella africana. L’animale di spicco e l’emblema della fauna indiana è sicuramente costituito dalla tigre, uno dei maggiori e più affascinanti predatori terrestri, una vera macchina da caccia nel sottobosco della giungla dove si muove in perfetta silenziosità forte del mimetismo offertole dal suo mantello striato. I parchi dell’India rappresentano infatti uno dei pochissimi luoghi al mondo dove la si può ancora osservare allo stato selvatico. Originaria delle foreste fredde della Siberia, si è diffusa in quasi tutta l’Asia, divenendone la regina incontrastata, tale da incutere terrore anche all’uomo; oggi sopravvive quasi solo in India, e senza specifiche azioni di tutela sarebbe anche qui già estinta. Animale solitario e territoriale, risparmia al massimo le energie per impiegarle nella caccia notturna, utilizzando vista e udito straordinari; caccia qualsiasi tipo di animale le si pari davanti, da bufali, cervi e cinghiali fino a rane, lucertole e pesci, perché necessita di 10 kg di carne al giorno (molto di più se è una femmina con cuccioli), e riesce ad uccidere animali anche di stazza doppia della sua, come giovani elefanti, grazie alla sua notevole forza. Purtroppo per lei, solo un tentativo di assalto su venti si conclude positivamente. Unici nemici temibili sono rappresentati dall’uomo armato, dai cani selvatici in branco numeroso e, incredibilmente, dall’istrice. Per secoli è stata l’oggetto preferito di caccia della nobiltà indiana e quindi ogni maharaja si impegnò in tal senso. Quello di Sarguja arrivò nella vita ad ucciderne ben 1. 157. Ma furono soprattutto gli ufficiali inglesi, in competizione con la nobiltà locale, a compiere vere carneficine. Grazie a ciò, all’inizio del 1900 restavano in India 50 mila tigri, in continuo calo. Nel 1973, quando per iniziativa di ecologisti come Jim Corbett e dello stesso primo ministro Indira Gandhi, fu avviato il Project Tiger con la creazione di 23 aree protette dedicate, ne rimanevano meno di 2 mila, cifra ancora valida oggi. I più pessimisti prevedono però che entro dieci anni sarà del tutto scomparsa. Per i bracconieri una tigre viva può arrivare a valere 100 mila dollari, e non molto meno vale da morta. E, dopo il bracconaggio, il maggior pericolo d’estinzione risiede nella pressione demografica, che distrugge gli habitat naturali e i suoi territori di caccia, costringendola a cibarsi di bestiame ed a diventare per sopravvivere una mangiatrice d’uomini. L’operatore milanese “Drive Out Viaggi” (tel. 02 48 51 94 45, www. Driveout. It), specialista in itinerari a valenza culturale e ambientale, propone in India un tour di 11 giorni dedicato alla visita di tre dei più importanti parchi nazionali, che sono anche al tempo stesso altrettanti santuari della tigre. Dalla capitale Delhi il percorso tocca il Corbett national park, una delle ultime aree veramente selvagge dell’India himalayana, dove ammirare tigri, elefanti, cervi, coccodrilli, scimmie e uccelli, Agra, antica capitale nel 1500 dell’impero moghul, con visita del massiccio palazzo fortificato reale e del Taj Mahal, il più celebre monumento indiano e il più romantico mausoleo del mondo, la cinquecentesca città fantasma di Fatehpur Sikri, il Ranthambore national park, il luogo dove è più facile osservare la tigre perché sono abituate al contatto con il pubblico e cacciano anche in pieno giorno con grande spavalderia, Jaipur, la stupenda città rosa capitale del Rajasthan, e infine il Sarissa national park, una foresta disseminata di suggestive rovine e popolata da una grande varietà di animali. Partenze individuali settimanali con voli di linea dai principali aeroporti italiani da novembre ad aprile, pernottamenti in hotel e lodge di ottimo livello, percorso in loco su auto privata con autista di lingua inglese, fotosafari nei parchi con fuoristrada condotti da ranger locali, visite di Delhi, Agra e Jaipur con guida di lingua inglese, quote da 2. 330 euro con trattamento di mezza pensione. In India Drive Out propone numerosi altri itinerari di varia durata e personalizzati. .  
   
   
OPRISAVCI – CONTEA BRODSKO-POSAVSKA GLI ANIMALI COME CUSTODI DELLA TRADIZIONE E DEL PAESAGGIO  
 
Oprisavci, comune della Contea Brodsko-posavska (di Slavonski Brod e della Posavina), è conosciuto per i cavalli lippizzani, per una razza canina autoctona (il pastore croato) e per i bei paesaggi della Gajna. La Contea ha recentemente presentato una guida delle aree protette del suo territorio; tra queste, segnaliamo la parte orientale del Parco naturale “Lonjsko polje”, le riserve boschive Prašnik e Muški bunar, le riserve ornitologiche Jelas ribnjaci e Bara dvorina ed i paesaggi protetti Jelas polje e Gajna. L’associazione ecologica Bed di Slavonski Brod, grazie ad un investimento di 100. 000 euro, ha realizzato il progetto Cards rivolto al rispetto, alla salvaguardia ed al miglioramento delle biodiversità, allo sviluppo della sensibilità ecologica nell’ambito del programma d’allevamento delle razze autoctone croate ed all’incentivazione della produzione ecologica alimentare, con un beneficio diretto per la popolazione locale, dato che si tratta soprattutto dell’allevamento ecologico dei bovini e dei maiali. Sui pascoli della Gajna sono stati recentemente riportati circa venti capi di bovini valligiani; la loro presenza su quest’area dovrebbe garantire la preservazione del paesaggio tradizionale, dato che la mancanza delle mandrie, negli ultimi anni, aveva permesso ai cespugli ed agli arbusti di prevalere sui pascoli, deturpando l’immagine bucolica del paesaggio di un tempo. La Contea Brodsko-posavska è ricca di risorse naturali, come gli alberi vecchi di 300 anni della riserva boschiva Prašnik e lo spettacolo del decollo delle gru nelle peschiere di Jelas, dirette a centinaia di chilometri di distanza nelle calde regioni dell’Africa settentrionale. Oltre ad essere i custodi naturali del patrimonio vegetale, i bovini podolac e hrvatski posavac ed il maiale nero della Slavonia contribuiranno anche allo sviluppo dell’offerta turistica del comune di Oprisavci. Il progetto “Gajna” sarà arricchito ulteriormente sia con la costruzione dei tradizionali, ed un po’ dimenticati, mulini fluviali sulla Sava, sia con la riproposizione, in collaborazione con l’Ufficio turistico locale, dell’antica “kopitnica”, un tracciato sterrato parallelo al corso della Sava, un tempo percorso dai cavalli da somma che avevano il compito di trainare le chiatte controcorrente. Ente per il turismo della Contea Brodsko-posavska ›› www. Tzbpz. Hr .  
   
   
MAROCCO: DALL’ ATLANTE AL DESERTO  
 
Qualcuno ha definito il Marocco come il più vicino dei paesi lontani e il più lontano dei paesi vicini, oppure anche l’esotico più a portata di mano. Rabat e Casablanca si trovano infatti ad appena tre ore di volo dall’Italia, ma Fes, Meknes e Marrakech, e molto del resto del paese, distano da noi almeno un secolo, per cui un viaggio in Marocco rappresenta più un viaggio nel tempo che non nello spazio. Per gli arabi era soltanto il Maghreb el Aqsa, l’estremo ovest, il Far West del mondo musulmano, l’ultima frontiera. Molti turisti pensano che il Marocco finisca nei confortevoli villaggi sulle belle spiagge dell’Atlantico o nelle pregevoli architetture delle città imperiali del nord oppure, al massimo, nella caotica e folcloristica Marrakesh, ignorando probabilmente che oltre le pendici dell’Atlante si sviluppa un paese ancora più esteso e peculiare, la parte più sconosciuta del Marocco ma sicuramente anche quella più autentica e incontaminata, l’anima originaria del paese. La catena dell’Atlante, lunga 700 chilometri e con cime che superano i 4. 000 metri, divide infatti il paese nettamente in due parti: da un lato le verdi pianure affacciate sull’oceano con tutte le maggiori città, dall’altro i minuscoli villaggi prospicienti l’arido deserto marocco-algerino, porte e avamposti del Sahara infinito. Con in mezzo le tre catene del medio, dell’alto e dell’anti Atlante, disseminate di arroccati villaggi fortificati abitati da popolazioni berbere che hanno saputo mantenere intatti nel tempo costumi e tradizioni del passato. Tre mondi diversi e antitetici, che costituiscono anche le tre anime del paese: conoscendone una soltanto non si potrà dire di conoscere davvero il Marocco. L’operatore milanese “Drive Out Viaggi” (tel. 02 48 51 94 45, www. Driveout. It ), specializzato in viaggi a valenza culturale e specialista sulla destinazione, propone un itinerario individuale fly & drive di 11 giorni che attraversa le tre diverse regioni del paese lungo un percorso inusuale ma di grande fascino e interesse sia per gli aspetti ambientali e paesaggistici che per quelli architettonici ed etnografici. Il percorso parte da Casablanca, raggiunta in volo dall’Italia: nella metropoli che costituisce la seconda città per popolazione dell’Africa e il principale porto e centro industriale marocchino resta ben poco del clima esotico e romantico raccontato nel celebre film omonimo. Meglio allora spostarsi a Rabat, l’elegante e moderna capitale dal cuore antico: fu infatti l’estremo caposaldo cartaginese sull’Atlantico e la città romana più meridionale in Africa, e quindi a Meknes, antica capitale racchiusa entro mura fortificate lunghe ben 25 chilometri, e infine a Fes, la più bella e imponente delle capitali imperiali e città assai colta anche grazie alla presenza di una delle più vecchie università del mondo. Dopo una puntata alle rovine di Volubilis, antica città romana del Iii° secolo con pregevoli edifici pubblici ed eleganti abitazioni private ornate da mosaici, si abbandona la verde pianura costiera per addentrarsi nel Medio Atlante tra boschi di cedri e di sughero, sorgenti, ruscelli e laghetti di montagna, toccando numerosi villaggi dai caratteristici ksar. Oltre Kenifra su piste impegnative si penetra nell’Alto Atlante, una regione decisamente alpina che offre antichi villaggi berberi e enormi spaccature incavate nella roccia calcarea come le famose gole del Dades o quelle del Todra. Attraverso un singolare deserto di montagna si scende quindi verso il deserto algerino nella regione del Tafilalt e lungo la vallata del Draa, entrambe costellate di oasi, di casbah e di ksar, fino alle imponenti dune dell’erg Chebbi. Attraverso uno spettacolare paesaggio desertico si raggiunge Zagora, antico terminale delle carovaniere sahariane, e dopo avere superato ripidi passi montani si scende in pianura a Ouarzazate per approdare infine a Marrakesh, la più intrigante e colorata cittadina marocchina, dove risulta imprescindibile una visita all’animato souk e alla piazza centrale, vera corte dei miracoli con venditori ambulanti, acrobati, cantastorie, musici e incantatori di serpenti. Partenze libere individuali, minimo due persone, per tutto l’anno con voli di linea Royal Air Maroc da Milano (o da ogni aeroporto italiano); la quota da 1. 380 euro comprende voli, nolo auto e alberghi con pernottamenti e prima colazione. In Marocco Drive Out propone diversi altri itinerari di varia durata. .  
   
   
PORTOGALLO DESTINAZIONE IDEALE PER UNA BREAK DI PRIMAVERA IL LUOGO DOVE IL SOLE BRILLA 220 GIORNI L’ANNO  
 
Per la Primavera 2008 il Portogallo è la meta giusta per prendersi una pausa ed evadere dallo stress e dalla routine quotidiana, una destinazione favorita da un clima ameno e perfetta per recuperare le energie all’insegna del rilassamento. Coloro che preferiscono un viaggio più attivo possono invece optare per l’Alentejo, regione ricca di itinerari e percorsi per tutti i gusti. Nella zona di Lisbona invece si può visitare il Parque das Nações, uno spazio ideale per tutta la famiglia. Un’ atra soluzione per coloro che sono alla ricerca del relax e visitare terre poco conosciute è quella di sperimentare uno dei numerosi itinerari organizzati nelle Aldeias de Xisto (villaggi di scisto), alloggiare in una delle magnifiche Quintas di Madeira o dormire in una tipica casa delle Azzorre, dedicato in particolar modo agli amanti del turismo rurale. Ovunque si sarà circondati dalla raffinatezza e dalla tradizionale ospitalità portoghese.   Alentejo, una regione tranquilla e sempre diversa, in grado di offrire numerose alternative, dall’abbronzatura perfetta sulle spiagge e lagune, alle escursioni a piedi, in bicicletta, a cavallo o su veicoli motorizzati, ai festival, alle processioni e a mille altre forme di animazione culturale. Per visualizzare tutte le opzioni relative a itinerari e percorsi, visitate il sito www. Fugaperfeita. Com Madeira è una destinazione privilegiata per chi cerca avventura, natura, sport, spiaggia, occasioni mondane o semplicemente una vacanza tranquilla. Nelle Quintas di Madeira (tipiche aziende agricole), il tempo trascorre in un ritmo particolare, che lascia la frenesia della vita moderna fuori dalla porta per dare spazio alla serenità, fino ad arrivare a sentirsi come a casa propria. Guardarsi attorno, con la sensazione di avere tutto il mondo a portata di mano. Le Aldeias do Xisto (villaggi di Scisto) sono una rete di borghi distribuiti in 13 municipi che, oltre al paesaggio di Scisto, hanno in comune l’ubicazione nella zona della Pineta Interna della Regione Centro del Portogallo. In questi borghi, gli itinerari da scoprire iniziano senza indugi, con passeggiate a piedi, in bicicletta, in barca, nuotando nelle cristalline acque dei fiumi, ascoltando i suoni della Natura o assaporando una gastronomia davvero unica. Tutto questo e molte altre sorprese preparate da mani gentili vi attendono nelle Aldeias do Xisto. Ventiquattro borghi tutti diversi, tutti genuini. Affacciato sul fiume, il Parque das Nações offre la possibilità di passeggiate uniche nella capitale portoghese. A piedi, in bicicletta o in teleferica per ammirare la città dall’alto, in una passeggiata indimenticabile. Luogo da vivere, vedere e visitare, il Parque das Nações presenta l’Oceanário, che non mancherà di stupire per la ricchezza marittima del nostro pianeta. Da non dimenticare il Museu da Ciência e do Conhecimento, uno spazio vivo in cui interagire e toccare con mano alcune delle scoperte scientifiche che hanno segnato l’evoluzione dell’umanità. Gli innumerevoli ristoranti, dedicati alle più svariate gastronomie, soddisferanno tutti i palati. Per rilassarsi, niente di meglio di un po’ di shopping al Centro Comercial Vasco da Gama, o una scommessa al Casino de Lisboa. E di sera, il Pavilhão Atlântico e il Casino ospitano spettacoli ed eventi, mentre il Teatro Camões offre una programmazione regolare, in particolare per la danza. Scoprite le paradisiache isole delle Azzorre con l’Associazione del Turismo in Campagna. Le “Casas Açorianas” sono abitazioni che si inseriscono armoniosamente nella Natura e sono quindi uno spazio privilegiato per il risveglio dei sensi. La magia del silenzio, il cinguettio dei passeri, il canto del mare uniti al fascino di paesaggi idilliaci sono il comun denominatore di una vacanza in queste isole. Senza dimenticare naturalmente la gustosa gastronomia regionale. Www. Casasacorianas. Com .  
   
   
CASTELLI, PARCHI E GIARDINI DELLA GERMANIA  
 
Nel 2008 la Germania rende omaggio a uno dei suoi patrimoni più preziosi. Sono i castelli, i parchi e i giardini sparsi a centinaia in tutte le regioni del Paese. Ad essi è dedicata anche una pregevole brochure a colori in italiano di oltre cento pagine. La scelta è quanto mai ampia e testimonia secoli di storia. Chi ha già avuto occasione di conoscere i fiabeschi castelli di re Ludwig di Baviera, resterà incantato da molte altre dimore principesche con arredi e decorazioni degni di vere e proprie regge, come il castello di Sanssouci a Potsdam con le sue collezioni di porcellane o il castello di Nymphenburg a Monaco che custodisce una straordinaria galleria di ritratti. La pubblicazione "Castelli, parchi e giardini" ne elenca i più interessanti, fornendo note storiche, curiosità e informazioni utili. Alcuni dei castelli fungono oggi da alberghi e vengono proposti dalla catena dei Ringhotels (www. Ringhotels. Com), altri, come Sankt Emmeran dei principi Thurn und Taxis a Ratisbona, sono diventati centri culturali che attirano visitatori con festival musicali e altre iniziative. Sfogliare la brochure è come compiere un viaggio nella storia tedesca: vi sono imponenti fortezze medioevali come quelle di Burghausen, Norimberga o Coburgo, la Wartburg di Eisenach in Turingia, la pittoresca Marksburg che svetta sul Reno e la fortezza di Eltz in una valle laterale della Mosella. Simile al castello di Neuschwanstein di Ludwig, ancor oggi la Eltzburg è proprietà dei conti di Eltz e conserva storici arredi. Altri magnifici castelli sull´acqua sono sparsi in Westfalia nella regione di Münster, mentre la Strada delle rocche (www. Burgenstrasse. De) che da Mannheim si snoda fino a Praga tocca alcune realtà assai spettacolari, tra cui i castelli di Heidelberg e la cittadina fortificata di Rothenburg ob der Tauber. Di grande importanza storica anche il maniero degli Hohenzollern a Hechingen e il romantico castello Marienburg dei principi di Hannover. Oltre alle dimore della nobiltà, la Germania offre una insospettata ricchezza di parchi. Molti si trovano nelle regioni orientali, a cominciare dai giardini all´inglese realizzati a Dessau-wörlitz dal principe illuminista di Anhalt-dessau, i vicini castelli di Oranienbaum e Mosigkau e i parchi di Pillnitz e Großsedlitz. A ovest, invece, sono da vedere l´oasi fiorita di Mainau, l´isola dei conti Bernadotte nel Lago di Costanza, i giardini di Herrenhausen ad Hannover, il parco del castello di Schwerin e diverse aree verdi cittadine come il giardino delle palme di Francoforte o l´eclettico zoo Hagenbeck ad Amburgo. Singolare il giardino abbaziale realizzato dalla Villeroy & Boch a Merzig, nella regione della Saar, mentre la palma di quello più profumato spetta al Rosarium Europeo di Sangershausen. Per info e brochure rivolgersi a: Germania Turismo, tel. 02-84744444, gntomil@d-z-t. Com, www. Vacanzeingermania. Com. .  
   
   
MALTA SI PRESENTA ALLA PROSSIMA EDIZIONE DI GLOBE08 CON INTERESSANTI PROPOSTE PER GLI OPERATORI DEL SETTORE E PER I TURISTI  
 
Per la seconda edizione della fiera di Roma, Malta si presenta con un sorprendente carnet di novità: nuovi investimenti, ottimi dati parziali sugli afflussi turistici e attività ad hoc per gli operatori del settore. Partendo dai dati relativi agli arrivi nell’arcipelago, per il mese di gennaio 2008, le cifre pubblicate dall’Nso (National Statistic Office) mostrano un aumento di +23. 4% rispetto al medesimo periodo del 2007. Il Chairman del Malta Tourism Authority, Sam Mifsud ha così commentato il risultato ‘queste cifre riflettono un trend di crescita consistente e significativo e danno ragione all’Mta dello sforzo fatto per destagionalizzare gli arrivi turistici nell’arcipelago, essendo dati che si riferiscono ad un mese che si inserisce nella bassa stagione’. Una delle priorità dell’Mta, in questi anni, è stata quella di ridurre la ‘dipendenza’ dell’industria turistica dai mesi estivi, che hanno sempre influito per più del 40% sugli arrivi totali nelle isole maltesi, potenziando in modo sempre maggiore il turismo legato alla ‘bassa stagione’. Il Chairman ha continuato dicendo che ‘il mese di novembre 2007 ha mostrato un incremento del 15. 3% rispetto al 2006, così come dicembre che ha registrato un incremento di +10. 9%. Gennaio si è addirittura attestato ad oltre 23 punti percentuali in più. Se si procede su questa strada, ci possiamo aspettare la migliore stagione turistica invernale di sempre’. In questo strepitoso aumento degli arrivi nell’arcipelago dei Cavalieri anche l’Italia ha avuto un ruolo fondamentale. Il nostro mercato ha influito infatti con un incremento del 20%. In generale, le strategie di marketing dell’Mta hanno rafforzato alcuni ambiti poco sfruttati in precedenza quali le campagne di promozione autunnali che hanno rivolto l’attenzione a nuove ed attraenti campagne pubblicitarie televisive e, per quanto riguarda il mercato Italia, molto è stato fatto a livello di partnership sia con compagnie aeree che con gli operatori del settore. Tra i nuovi collegamenti, da sottolineare il nuovo volo di linea Bologna - Malta, operato da Air Malta con frequenza bi-settimanale e il collegamento di prossima apertura (22 aprile) di Volareweb che inaugurerà la rotta Milano Malpensa - Malta con ben quattro voli a settimana e tariffe assolutamente competitive (prezzi a partire da 21. 99 € a tratta tutto incluso). Grande importanza è stata inoltre data agli agenti di viaggio e ai tour operator. Proprio a loro sono state rivolte due attività organizzate dall’Ente per il Turismo di Malta: il Malta Master Game e i fam trip. Malta Master Game 2008: da agente di viaggio a ‘Gran Maestro’ dell’arcipelago dei Cavalieri. Il corso di formazione on-line, dedicato agli Agenti, ripropone il format già consolidato del gioco, con alcuni elementi nuovi e accattivanti. Lo scopo del gioco è la formazione degli operatori del settore per i quali, a gioco ultimato, l’Arcipelago non avrà più segreti. La proposta formativa si snoda in cinque lezioni tematiche: 1) Benvenuti a Malta (profilo geografico, collegamenti); 2) Un tuffo nella Storia; 3) Accoglienza e prodotti turistici; 4) Sport & Eventi; 5) Itinerari. La novità per l’edizione 2008 del corso è che, ogni 2 mesi verrà istituita una “golden week” durante la quale verrà lanciato un gioco-formativo che permetterà di concorrere all’estrazione di uno dei premi messi a disposizione dall’Mta e dai suoi Partner. Una volta completato con successo il programma, i partecipanti riceveranno un certificato che attesterà il raggiungimento del livello e dunque la nomina di Malta Master. Alla fine dell’anno, inoltre, all’interno del database Agenzie costituito, verranno selezionati 20 agenti che parteciperanno ad un fam trip nell’Arcipelago. Fam trip individuali: 100 agenti di viaggio (che possono scegliere di viaggiare accompagnati) delle zone di Bologna e Milano, potranno visitare e scoprire Malta. Questi fam trip sono organizzati dall’Mta in partnership con l’Air Malta. Gli agenti di viaggio usufruiranno dell’ospitalità gratuita dell’Ente, che metterà a disposizione degli ospiti, oltre al volo, anche l’accomodation in hotel 5* e una vettura per gli spostamenti interni alle isole. Il fam trip si propone di far conoscere le straordinarie bellezze dell’arcipelago maltese a tutti gli operatori che non l’hanno mai visitato, in piena libertà di movimento. .  
   
   
BUONGUSTAI IN FESTA  
 
Che i tedeschi amino il cibo, la birra e il buon vino è cosa nota. Lo testimoniano decine di feste enogastronomiche che si tengono nel corso dell´anno in ogni angolo della Germania. Mentre la birra regna sovrana all´Oktoberfest di Monaco e alla Cannstatter Volksfest di Stoccarda, entrambe celebrate nelle due settimane a cavallo tra settembre e ottobre, l´estate e l´autunno sono all´insegna del vino. Ciascuna delle tredici regioni vinicole tedesche organizza feste all´aperto in cui il vino scorre a fiumi ed elegge una propria reginetta. A Stoccarda a fine agosto viene montato un vero e proprio villaggio del vino (Weindorf) che per due settimane allieta schiere di visitatori. Ad accompagnare il vino vi sono specialità saporite come i ravioli ripieni della Svevia, arrosti, crocchette di patate e torte di cipolle. Tra maggio e giugno, invece, la stagione degli asparagi bianchi, considerati una vera prelibatezza, viene onorata con degustazioni e feste popolari. La più famosa e affollata è quella di Lampertheim, nell´Assia meridionale, dove si danno appuntamento schiere di gourmet. E mentre la Foresta Nera a fine maggio organizza un vero e proprio festival a Todtnauberg dedicato alla Schwarzwälder Kirschtorte, la deliziosa torta di panna, cioccolato, kirsch e ciliege tipica della regione, nelle zone costiere della Germania settentrionale a fare da protagonista è il pesce. Sull´isola di Rügen, per esempio, già in primavera la stagione delle aringhe vede spuntare nei porticcioli decine di bancarelle. Il pesce viene proposto in svariate preparazioni, affumicato, fritto, ripieno o rivestito di una pasta insaporita con la birra. Ma anche il pesce di fiume ha molti estimatori, come quelli che nella prima settimana di settembre si danno appuntamento a Worms, sul Reno, per partecipare alla Backfischfest. Mentre sulle tavole compaiono quintali di pesce al forno annaffiato con vino locale, i pescatori indossano costumi d´epoca per rievocare l´antica usanza della pesca con le fiocine. Info: Germania Turismo, tel. 02-84744444, gntomil@dz- t. Com, www. Vacanzeingermania. Com. .  
   
   
DI ISOLA IN ISOLA LUNGO LA COSTA OCCIDENTALE DELLA SVEZIA  
 
La Svezia Occidentale da Göteborg al confine norvegese è benedetta da un litorale costeggiato da una gran quantità di isole idilliache, infatti è uno dei luoghi che piace di più agli Svedesi. Per tutta la strada si incontrano pittoreschi villaggi di pescatori, paesaggi rocciosi, riserve naturali, ristoranti di pesce, alberghi carini tutti da scoprire. Molte delle isole possono essere raggiunte in traghetto dalla terraferma, altre collegate tramite ponti. Ecco alcune isole da non mancare: • Marstrand, a circa 45 minuti di strada a nord di Göteborg, è una delle più isole famose della Costa Occidentale (solo cinque minuti di traghetto), un luogo di svago tra l’altro per la famiglia reale svedese e un vero centro per le attività legate alla navigazione. I visitatori hanno la possibilità di noleggiare kayak, di fare immersioni ed escursioni in barca e la fortezza di Carlsten del 1658 attira tanti visitatori. L’hotel più bello è siccuramente lo storico Grand hotel Marstrand dell’800. • L’isola di Käringön offre un paesaggio isolano davvero meraviglioso, e non manca da visitare il tipico villaggio di pescatori. Allontanandosi a piedi dal porto, verso il faro, si passa accanto alle rosse casette dei pescatori, alle rimesse e ai giardini rimasti pressoché immutati dal Xix secolo. A Käringö si trovano il famosissimo ristorante Peterson’s krog e l’Oyster Bar, il Bar dell’Ostrica, unico nel suo genere dove, sul margine più esterno dell’isola, si possono gustare ostriche freschissime e champagne, adagiati in una vasca colma d’acqua marina riscaldata con fuoco a legna. Interessante anche la visita dell’allevamento e la possibilità di una degustazione tutta a base di ostriche. Www. Karingo. Com • L’isola di Hållö, bellissima riserva naturale vicina alla località famosa Smögen a circa un’ora e mezza di strada a nord di Göteborg; solo rocce di granito rosa, un faro, un ostello e …mai un accenno di folla! • Le isole Väderöarna, sono centinaia, e tutte sparse lungo la costa vicino Hamburgsund. Presentano un clima tra i più miti e ventosi di tutta la Svezia, il che comporta un paesaggio ricco di vegetazione e scabro al tempo stesso. Molti visitatori sono attirati all’isola per il nuoto, le immersioni, la pesca. È un ottimo posto anche per osservare la fauna selvaggia: le isole sono infatti popolate da una delle più nutrite colonie di foche di tutta la costa. L’unica possibilità di pernottamento è Väderöarnas Pensionat, una locanda con 30 posti letto e una vista mozzafiato sull’oceano. Le Väderöarna sono raggiungibili in mezz’ora di barca da Hamburgsund o Fjällbacka, che si trovano a loro volta a circa un’ora e tre quarti a nord di Göteborg. • Le due isole Koster sono un vero paradiso per le passeggiate a piedi e in bicicletta, praticamente senza macchine, e coperte da riserve naturali. L’isola meridionale, in particolare è un sogno da percorrere in bicicletta. C’è un punto per il noleggio su ogni molo dell’isola. Ci sono tante spiagge, brughiere, piccole foreste, orchidee e affioramenti rocciosi, rimasti così com’erano dall’Era Glaciale. La pesca fa parte della cultura locale e all’ Ekenäs Skärgårds hotel, sull’isola Koster Meridionale, viene servito i piatti di pesce preparati da acquolina in bocca! Le isole Koster si raggiungono in barca dal porto settentrionale di Strömstad, due ore a nord di Göteborg. • Vicinissimo a Göteborg si trova l’isola di Styrsö, un’ isola senza auto, verdissima e ricca di vegetazione, ma anche con zone caratterizzate da rocce spoglie e scabre. Belle Styrsö Tången, un pittoresco villaggio di pescatori dalle tipiche casette dipinte di bianco, e Styrsö Bratten, con le sue grandi ville degli inizi del Novecento, epoca in cui Styrsö era scelta come stazione climatica per rigenerare la salute dall’alta borghesia di Göteborg. Si può girare in bicicletta, fare lunghe passeggiate a piedi o nuotare in mare, se la temperatura lo permette. Per arrivarci si prende il tram dal centro di Göteborg e poi si imbarca sulla nave passeggeri dal porto di Saltholmen. Informazioni: www. West-sweden. Com www. Goteborg. Com .  
   
   
LA NUOVA STRADA DEL MURO DI BERLINO  
 
Sono molti i visitatori che a Berlino cercano le tracce dello storico Muro che dal 1961 al 1989 ha diviso in due la città. Sebbene ne rimangano solo pochi pezzi, non è difficile farsi un´idea del serpentone di cemento che separava Berlino Ovest dalla circostante Ddr. L´apposito sito www. Berlin. De/mauer (in tedesco e inglese) fornisce molte informazioni utili e suggerisce i luoghi più interessanti da scoprire. Oltre al famoso Mauermuseum (www. Mauermuseum. De) in Friedrichstrasse 43-45, dove ai tempi della divisione sorgeva il posto di frontiera Checkpoint Charlie, è da vedere il centro di documentazione che illustra la storia del Muro in Bernauer Strasse 111 a Wedding (www. Berlinermauerdokumentationszentrum. De). Poi vi sono il nuovo Ddr Museum al n. 1 della Karl- Liebknecht-strasse (Alexanderplatz, www. Ddr-museum. De) con un´ampia documentazione sulla vita quotidiana nell´era socialista e la East Side Gallery nella Mühlenstrasse, un tratto del Muro interno alla ex Ddr decorato con graffiti da vari artisti internazionali. Altri tratti del serpentone sono visibili lungo la Eberswalder Strasse a Prenzlauer Berg e nella Niederkirchnerstrasse tra Mitte e Kreuzberg. Di recente è stata inaugurata una vera e propria Strada del Muro di Berlino. Il tracciato, percorribile a piedi o in bicicletta, è lungo 160 km e compie il periplo completo della parte orientale della città, quella che era la capitale della Germania socialista. Lungo il percorso, ben segnalato, si incontrano mappe e tabelle informative in più lingue che consentono di orientarsi. La Strada del Muro di Berlino (Berliner Mauerweg), in realtà un sentiero pedonale e ciclabile, è suddivisa in 14 tappe, ciascuna comodamente raggiungibile con la metropolitana e la ferrovia urbana e suburbana. Inizia nella nuova Potsdamer Platz, ridotta dopo la guerra a una landa desolata da cui spuntavano torri di vedetta; qualcuna è rimasta conservata insieme alla Kolonnenweg, la strada che serviva per le ronde di controllo dei soldati di frontiera della Ddr. Info: Berlin Infostore nella Porta di Brandeburgo e in altri punti della città, tel. 0049- 30-250025, www. Visitberlin. De. .  
   
   
LA SVEZIA È AL PRIMO POSTO NEL MONDO PER L’ECOTURISMO: 300 VIAGGI NATURALISTICI CON MARCHIO DI QUALITÀ IN TUTTA LA SVEZIA  
 
La Svezia è il primo paese nell’emisfero settentrionale ad adottare un sistema nazionale di marchio di qualità per gli eco-viaggi. Il marchio Nature’s Best è stato varato nel 2002 da Visitsweden in compartecipazione con l’Associazione Svedese per l’Ecoturismo e l’Associazione Svedese per la Protezione della Natura. L’obiettivo è quello di incrementare e migliorare il turismo responsabile e sostenibile in Svezia. Attualmente esistono un’ottantina di tour operator svedesi che, soddisfacendo i parametri di Nature’s Best, hanno acquisito il diritto di utilizzare il marchio in riferimento a 300 tour naturalistici in Svezia. Tra le offerte troviamo: Escursioni con renne attraverso i parchi nazionali della Lapponia, Seguire le orme dei lupi, Safari fotografico dell’alce, Pesca del luccio, Gita in zattera e a cavallo. Le aziende che hanno ottenuto la certificazione più di recente si trovano in Lapponia, con Avventura coi cani da slitta, e sull’isola di Gotland, con Escursione in bicicletta e interessanti viaggi nel tempo, come i Safari alla scoperta dei fossili. Sul sito di Nature’s Best www. Naturensbasta. Se si trovano le presentazioni di tutte le varie escursioni, ordinate per tematica. In Italia al momento è principalmente Nuna Travel a proporre tour naturalistici un po’ particolari: vende per esempio un Tour fotografico e naturalistico nelle vicinanze di Gällivare, nell’entroterra della Lapponia svedese, con escursione al Parco Nazionale di Muddus. Questo viaggio, certificato tra i migliori tour ecologici di Nature’s Best, è focalizzato sulla scoperta dell’autentica cultura nativa dei Sàmi. Www. Nunatravel. Com La Svezia Occidentale vanta la presenza di numerose imprese che hanno ottenuto la certificazione Naturens Bästa. Ecco tre interessanti esempi: Upplevelsebolaget offre escursioni in kayak, bicicletta, climbing e trekking lungo la Costa Occidentale Svedese, un ambiente marino unico nel suo genere. Al largo della cittadina di Fjällbacka troviamo una gran quantità di isole e isolette, e non importa da quale parte tiri il vento, qui le acque sono sempre calme. Vale la pena di esplorare questo mare ricco di fascino si insieme a una guida esperta e concedersi il tempo per scoprire gran parte di questo interessante arcipelago. Www. Upplevelsebolaget. Com Koster Adventure offre escursioni in kayak con avvistamento foche e in bicicletta sulle isole Koster, che costituiscono una base ideale per combinare felicemente natura e cultura. Al largo della Costa Occidentale, vicino alla graziosa cittadina di Strömstad, sono le isole abitate più occidentali della Svezia. Due sono le principali isole Koster, quella Settentrionale e quella Meridionale, circondate da un arcipelago composto da piccole isole disabitate, rocce e scogli. Www. Kosteradventure. Se La fattoria Bitterna Lamm, dedita all’allevamento di pecore, situata in un’area nella provincia del Västergötland, a est di Göteborg, offre la possibilità di partecipare ai lavori dell’azienda: montare a cavallo, badare alle pecore, tosarle, cardare e filare la lana, fare qualche lavoretto col cuoio ecc. La specie allevata a Bitterna Lamm purtroppo è a rischio di estinzione: qui però si trovano ben un’ottantina dei 300 esemplari esistenti in Svezia. Www. Bitternalamm. Se .  
   
   
AVVENTURE INSOLITE  
 
È adrenalina pura quella che promette Jochen Schweizer, guru tedesco delle imprese più avventurose. Basta visitare il suo sito internet www. Agentur. Jochen-schweizer. De/en/ o acquistare uno dei suoi buoni-avventura, da regalare o utilizzare in proprio, per vivere esperienze fuori dal comune in varie località tedesche. Con 359 euro si può provare a guidare un elicottero o una locomotiva a vapore con l´istruttore al fianco, mentre ne bastano 39 per sperimentare il bungee jumping. Tra le innumerevoli proposte c´è la guida di Ferrari, fuoristrada Hummer, carri armati e scavatrici, una discesa in bob, la guida di un aereo in un simulatore professionale, tour in sella a una Harley-davidson e tutte le variazioni di sport d´avventura come il parapendio o il canyoning. Chi preferisce attività più tranquille può scegliere corsi di sushi e di cocktail, oppure sperimentare una cena al buio servito da camerieri ciechi in un ristorante "dark" di Berlino. Per i più piccoli vi sono invece vacanze da pellerossa in un campo dove ad ogni bambino viene assegnato un mansueto cane husky da coccolare e curare. Barbari e romani a Bonn Chi ha perso la mostra "Roma e i Barbari" attualmente in corso a Palazzo Grassi di Venezia (fino al prossimo 20 luglio), potrà visitarla a partire dal 22 agosto e fino al 7 dicembre alla Kunst- und Ausstellungshalle der Bundesrepublik Deutschland di Bonn, l´ex capitale della Germania. Il moderno centro museale tedesco figura tra gli organizzatori di questo importante evento culturale insieme a Palazzo Grassi e all´Ecole Française di Roma. Dedicata allo storico e conflittuale incontro tra la civiltà romana e i popoli dell´Europa centrale e delle steppe asiatiche che ne contrastarono le mire espansionistiche in Europa, la mostra è ricca di curiosità e tesori archeologici provenienti da grandi musei europei, asiatici ed americani, tra cui armi, gioielli e corredi funebri di grande pregio. Info: Germania Turismo, tel. 02-84744444, gntomil@d-z-t. Com oppure www. Bundeskunsthalle. De. .  
   
   
DA NON PERDERE PER TUTTI GLI AMANTI DEI GIARDINI: MOSTRA DEI GIARDINI DI GöTEBORG - IL MEGLIO DEL DESIGN SCANDINAVO.  
 
Dal 28 giugno al 28 settembre 2008 la città di Göteborg, Svezia Occidentale, accoglierà migliaia di amanti dei giardini. Quattro i siti in cui si svolgerà la mostra “Giardini di Göteborg” (Göteborsg lustgårdar): Göteborgs Botaniska Trädgård, Gunnebo Slott (Castello di Gunnebo), Liseberg Park e Trädgårdsföreningen (Società di Orticoltura), quattro parchi decisamente diversi tra loro, ognuno con una sua connotazione, ognuno con un suo ruolo chiave nell’insieme del progetto. Nel famoso Orto Botanico della città, con le sue 20. 000 specie diverse, i visitatori verranno accolti da una piazza tutta verde di piante disposte all’interno di delimitazioni in pietra dal famoso architetto dei giardini Ulf Nordfjell. Il suo tributo al Chelsea Flower Show 2007, vincitore della medaglia d’oro come miglior tributo al Giardino di Linneo, ha trovato proprio qui la sua dimora definitiva. La mostra presenterà anche numerose piante perenni, oltre a un approfondimento speciale sulle dalie, sia selvagge che di coltivazione. Gunnebo Slott, appena fuori Göteborg, invita i visitatori a vedere un parco del Xviii secolo reinterpretato in chiave moderna. Sia l’edificio che i terreni sono perfettamente intatti, restaurati con cura e, nel loro insieme, considerati una delle principali dimore nobiliari di campagna in stile neoclassico del Nord Europa. L’edificio può vantare ben tre stili di giardini: orto, giardino in stile e giardino naturale. Le installazioni luminose temporanee e i concerti previsti in cartellone, aggiungono un tocco contemporaneo al tutto. Nel giardino di Liseberg Park, il grande parco dei divertimenti di Göteborg, sono in via di realizzazione un nuovo parco e un’oasi ricreativa su una superficie di 20. 000 mq di terreno precedentemente incolto. Numerosi artisti saranno invitati a prender parte a workshop creativi al fine di integrare il lavoro di sistemazione delle piante e del paesaggio, di cui una parte diverrà permanente. L’architetto Ulf Nordfjell è il responsabile della sezione della mostra presso i giardini della Società di Orticoltura, in cui si prevedono numerose presenze di spicco internazionale, sia dalla stessa Svezia, che dalla Gran Bretagna, Danimarca, Olanda e Germania. La mostra si pone l’obbiettivo di far compiere ai visitatori un vero e proprio viaggio attraverso il tempo, all’interno di un parco che recentemente è stato ricuperato alle sue glorie passate ma con qualche aggiunta contemporanea, come ad esempio un moderno roseto progettato dallo stesso Nordfjell, consistente in rose di varietà antiche, sistemate in aiuole formate da erba e piante perenni. I migliori garden designer svedesi avranno il compito sia di ricreare aiuole con fiori disposti secondo pattern del passato, che di idearne di nuovi, che riflettono i trend moderni. I vincitori di medaglia d’oro al Chelsea Flower Show Julie Toll e Philip Nixon hanno progettato un giardino naturale e un giardino in chiave più moderna e concettuale. ’ Ulteriori informazioni su: www. Gardensofgothenburg. Com .  
   
   
NUOVO OCEANARIO A STRALSUND  
 
Conto alla rovescia per l´inaugurazione dell´Ozeaneum di Stralsund, l´acquario più grande del Mar Baltico che aprirà i battenti all´inizio dell´estate. Annesso allo storico Meeresmuseum (museo del mare) della città anseatica, una delle più affascinanti del Meclemburgo che l´Unesco ha incluso nel patrimonio culturale dell´umanità, il nuovo acquario sarà una delle strutture museali più grandi e avveniristiche della Germania. Situato nel porto di Stralsund, l´Ozeaneum disporrà di 40 vasche. La più grande, riservata ai pesci che vivono in banchi, ha una capacità di 2,6 milioni di litri d´acqua e ospiterà aringhe, maccarelli e altre specie. Per visitare la sezione dedicata alla fauna marina del Baltico i visitatori scenderanno direttamente in mare, dove sono state create apposite aree subacquee. L´ozeaneum è dedicato in particolare al Mare del Nord, al Baltico e ai mari polari. Nella sezione che illustra l´isola di Helgoland, nel Mare del Nord, è compreso un tunnel subacqueo, mentre i bambini potranno conoscere i segreti del mare attraverso giochi didattici e interattivi. In futuro l´Ozeaneum verrà anche dotato di una terrazza riservata ai pinguini. Info: www. Ozeaneum. De. .  
   
   
ANCHE LA MALESIA NEL NUOVO ORIENTE DI DREAMLAND  
 
Cresce l’Oriente firmato Dreamland: la vasta programmazione dell’operatore si arricchisce infatti con l’ingresso di una nuova destinazione, la Malesia, ed il notevole ampliamento dell’offerta su tutte le perle delle sue Terre d’Asia per le nuove proposte 2008. “Terra affascinante, divenuta nell’immaginario collettivo emblema di avventura ed esotismo, la Malesia entra quest’anno nel parterre di destinazioni asiatiche a marchio Dreamland con un’offerta che punta molto sulle meraviglie della natura selvaggia e sulle atmosfere magiche e insolite di un paese senza tempo – spiega Marco Pitorri, responsabile Prodotto Terre d’Asia – Abbiamo lavorato per offrire un prodotto competitivo, in linea con la nostra filosofia di viaggio che predilige gli aspetti culturali e naturalistici dei tour per restituire l’autenticità dei luoghi visitati: firmiamo un tour peninsulare fino a Penang e due minitour nel Borneo, tutti con partenze garantite e guida in italiano, ed esclusivi soggiorni balneari in resort 3 e 4 stelle nelle splendide località della costa orientale, Redang e Perhentian”. Al nuovo prodotto Malesia saranno dedicate 6 pagine del nuovo catalogo “Terre d’Asia – Sulle ali di Emirates”, che sarà presentato ufficialmente alla prossima edizione di Globe ed entrerà in distribuzione a partire dalla metà di marzo: al Tour Peninsulare Cameron Highlands & Penang si affiancano due minitour tra i più suggestivi stati del Borneo malese, con 4 notti nel Sarawak tra Kuching e Batang-ai e 3 notti alla scoperta dei gioielli naturali del Sabah, ed estensioni mare a Redang presso il “Laguna Beach” e a Perhentian al “Perhentian Island Resort”. Ma le novità dell’Oriente di Dreamland non finiscono qui: “Il 2008 è l’anno della grande crescita del nostro Oriente: oltre alla new entry importante della Malesia, offriamo una programmazione ampliata su tutte le nostre destinazioni orientali, con un ventaglio più ampio di strutture alberghiere e itinerari inediti – continua Pitorri – Le novità principali riguardano la Cambogia, con due nuovi tour da Bangkok e uno direttamente dall’Italia, lo Sri Lanka con altri due circuiti e l’India con una nuova estensione in Nepal e un’intera pagina dedicata all’india Ayurvedica. La grande protagonista della programmazione Asia, la Thailandia, avrà invece un’offerta alberghiera molto più ampia ed un nuovo tour in Birmania. ” .  
   
   
AL MUSEO DEI TERMOMETRI  
 
La Germania è particolarmente ricca di musei d´ogni genere, da quelli d´arte ai musei scientifici. Tra questi ultimi, uno dei più singolari si trova a Geraberg, in Turingia. Si tratta del Thermometermuseum (museo dei termometri), unico in Europa, che custodisce una collezione di strumenti per la misurazione della temperatura. Si va dai classici termometri per la febbre a quelli impiegati in altri campi come l´industria e l´enologia. Tra le curiosità spiccano la ricostruzione del termoscopio ad aria inventato attorno al 1600 da Galileo Galilei e quella di un laboratorio per la creazione di termometri in vetro soffiato; ancor oggi Geraberg è sede di un´importante industria del settore. Info: www. Thermometermuseum. De (in tedesco) o tel. 0049-361-37420 (Ufficio turistico della Turingia). .