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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 11 Marzo 2008
DISSERVIZI AEROPORTI, INTESA CONSUMATORI-SEA ++RPT++  
 
 Milano, 11 marzo 2008 - Bagagli smarriti, informazioni errate, negligenze legate all´utilizzo dei servizi aeroportuali. Ora è possibile veder tutelati i propri diritti di viaggiatore e consumatore "tradito", grazie a un accordo sottoscritto in Regione, da associazioni dei consumatori e Sea, la società che gestisce gli aeroporti di Linate e Malpensa. L´intesa, siglata oggi alla presenza di Franco Nicoli Cristiani, assessore regionale al Commercio, Fiere e Mercati, che è anche presidente del Comitato regionale Consumatori e Utenti, da Giuseppe Bonomi, presidente di Sea, e dai rappresentanti delle Associazioni dei consumatori, chiarisce cosa fare se si è subito un disservizio nell´utilizzo dei servizi aeroportuali erogati dalla Sea. Si tratta del primo accordo del genere tra associazioni dei consumatori e una società aeroportuale: il protocollo prevede l´istituzione di un Ufficio di conciliazione a cui potranno rivolgersi gli utenti danneggiati, con sede a Linate. Il protocollo d´intesa è stato sottoscritto da Associazione Consumatori Utenti, Adiconsum, Adoc, Adusbef, Altroconsumo, Assoutenti, Cittadinanzattiva, Codacons, Codici (Centro per i Diritti del Cittadino), Confconsumatori, Coniacut, Federconsumatori, La Casa del Consumatore, Movimento Consumatore, Movimento Difesa del Cittadino e Unione Nazionale Consumatori. Cosa cambia per i cittadini L´utente, in caso di danno o disservizio, dovrà per prima cosa inoltrare a Sea un reclamo scritto. In caso di risposta negativa o insoddisfacente o di mancata risposta potrà essere avviata la procedura di conciliazione, gratuita per il cittadino, utilizzando la "Domanda di conciliazione". Tutte le informazioni e la modulistica saranno disponibili sul sito www. Sea-aeroportimilano. It e sui siti internet delle Associazioni dei consumatori che hanno sottoscritto il protocollo. Le Associazioni dei consumatori rivestono un ruolo importante: controfirmano la domanda di conciliazione, possono ricevere le domande, che dovranno essere trasmesse tempestivamente all´Ufficio di conciliazione e possono rappresentare l´utente, dietro suo mandato, nella procedura di composizione della controversia. La procedura verrà esaurita entro 120 giorni dal ricevimento della domanda. Evidenti i vantaggi per i viaggiatori, con procedure definite e tempi certi per la soluzione dei problemi e dei disguidi che si possono verificare con il gestore aeroportuale. Sea provvederà, inoltre, ad inserire nella propria Carta dei servizi la segnalazione della procedura di conciliazione con gli utenti e le indicazioni su come attivarla. La Sea assicurerà, inoltre l´attività di formazione dei conciliatori, l´ informazione e il monitoraggio sullo stato del contenzioso. "La sottoscrizione del protocollo di intesa e del regolamento - ha detto Nicoli Cristiani - è un modello di collaborazione tra istituzioni, società di servizi e Associazioni dei consumatori, che in questo modo confermano il loro prezioso ruolo di tutela degli interessi del cittadino e di stimolo per gli operatori. L´auspicio è che questo modello di cooperazione possa essere di esempio e trovare applicazione anche in altri settori". "L´intesa di oggi - ha detto Bonomi - punta a introdurre regole certe e procedure agevoli per una composizione bonaria delle controversie e pone la basi per un percorso di attenzione sempre più puntuale verso i consumatori". L´iniziativa è stata accolta con favore da tutte le Associazioni dei consumatori rappresentate oggi al tavolo regionale, che hanno indicato negli strumenti di conciliazione una procedura alternativa alla giustizia ordinaria per la risoluzione delle controversie, alla quale i consumatori possono facilmente accedere per la rapidità dei tempi e il contenimento dei costi. .  
   
   
STERLING: L´´11 MARZO RIPRENDONO I COLLEGAMENTI PER LA SCANDINAVIA  
 
 Firenze, 11 marzo 2008 - Riprendono i voli della compagnia low cost Sterling dall´aeroporto di Firenze per la Scandinavia: il primo volo decollerà domani 11 Marzo per Copenaghen, in Danimarca. A seguire partiranno anche i voli per Malmo, Goteborg e Stoccolma in Svezia e Oslo in Norvegia. Saranno infatti ben cinque quest´anno le destinazioni scandinave servite da voli diretti plurisettimanali operati con i moderni Boeing 737-700 da 148 posti. I voli stanno ottenendo un grande successo e la richiesta è molto alta, sia da Firenze sia dalla Scandinavia, per tutta l´estate: proprio per questo motivo la compagnia Sterling sta studiando la possibilità di operare sullo scalo fiorentino anche durante l´inverno. .  
   
   
AUTOMOBILI: SINTESI DELL’ANDAMENTO DELLA DOMANDA  
 
 Milano, 11 marzo 2008 - Il 2007 è stato un anno di crescita per la produzione di autovetture (+11,0% a volume rispetto al 2006), e favorevole anche per numerose case estere che nel complesso hanno potuto giovare di una ripresa delle importazioni incrementate del 5,8% in termini reali. Il mercato italiano dell’automobile ha fatto registrare un incremento del 7,7% in termini reali (2. 490. 000 autovetture vendute). Per quanto attiene la presenza di motorizzazioni diesel sul totale dell’immatricolato, la quota - pur sempre elevata - è scesa, nell’anno, dal 58,13 al 55,66 per cento e trova la sua spiegazione nell’elevato numero di piccole vetture acquistate con gli ecoincentivi. Il mercato domestico dell’auto è previsto leggermente in calo nel 2008, circa il 2% a volume. Sebbene le agevolazioni fiscali e governative siano state prorogate anche per il 2008, ma concesse in misura inferiore rispetto al 2007, si prevede un leggero calo delle vendite dovuto ai numerosi acquisti realizzati nel 2007 sfruttando condizioni di mercato favorevoli, a una situazione economica non particolarmente brillante, all’ascesa continua del prezzo dei carburanti. Dati di sintesi, 2007
Valore della produzione nazionale (Mn. Euro) 13. 600,0
Variazione media annua della produzione 2007/2003(a) (%) 3,2
Export/produzione (%) (a) 54,4
Import/consumo (%) (a) 82,7
Valore del mercato (Mn. Euro) 35. 800,0
Variazione media annua del mercato 2007/2003(a) (%) 3,6
Quota di mercato delle prime 4 imprese (a) (%) 58,3
Quota di mercato delle prime 8 imprese (a) (%) 76,5
Previsioni di sviluppo del mercato(a):
· 2008/2007 (%) 1
· medio periodo leggera crescita
a) - in valore .
 
   
   
ECOPASS: A FEBBRAIO GLI EFFETTI POSITIVI SONO DIVENTATI STRUTTURALI  
 
Milano, 11 marzo 2008 - Meno 17,3% di veicoli entrati nella Cerchia dei Bastioni, meno 8% di traffico complessivo in città, meno 26% di autoveicoli entrati tra le ore 7 e le ore 7. 30, meno 19% di Pm10 allo scarico nell’area Ecopass. Sono questi i dati registrati nel secondo mese di sperimentazione di Ecopass, dal 1° al 29 febbraio risultato dell’analisi realizzata dall’Agenzia per la Mobilità e l’Ambiente del Comune di Milano. Da gennaio quasi 25. 000 passeggeri in più sulle metropolitane, di cui 1. 300 nel solo mese di febbraio. Oltre 3,9 milioni di euro di introiti per un totale di 309. 615 Ecopass, acquistati dall´entrata in vigore del provvedimento. Non è stata emessa alcuna contravvenzione Ecopass, il numero dei veicoli sanzionabili è tuttora in fase di calcolo. “Si confermano anche per il mese di febbraio gli effetti positivi dell’Ecopass – ha detto l’assessore alla Mobilità, trasporti e ambiente, Edoardo Croci – sia sul traffico che sull’ambiente. In particolare, nonostante il mese di febbraio sia stato più sfavorevole dal punto di vista meteo climatico rispetto agli anni precedenti, i dati sull’inquinamento atmosferico sono significativi perché mostrano come a Milano le concentrazioni siano diminuite, mentre sono cresciute nel resto dell’area critica. Ecopass ha continua ad avere inoltre una ricaduta positiva anche fuori dalla fascia oraria di applicazione e anche in tutta la città. Gli effetti generati dal provvedimento hanno ormai un carattere strutturale, confermato anche dal fatto che i cittadini, che privilegiano il trasporto pubblico rispetto al mezzo privato, sono in costante aumento”. Ecopass e veicoli entrati - Nel mese di febbrai sono entrati nell’area Ecopass, escludendo gli autorizzati che sono stati in media al giorno 7. 937, 398. 670 veicoli, di cui 347. 786 per il trasporto di persone e 49. 702 per il trasporto di merci. Gli autobus, non del trasporto pubblico locale, sono stati 1. 182. Rispetto al periodo pre Ecopass i singoli veicoli entrati nell’area Ecopass sono diminuiti del 17,3%, con un calo dei veicoli commerciali del 18,3% rispetto al meno 17,1% di veicoli per il trasporto privato. Escludendo i veicoli autorizzati, costituiti prevalentemente da taxi e veicoli per il trasporto pubblico, la riduzione complessiva di tutti i veicoli è stata del 19,2%. In media sono entrati ogni giorno 81. 000 veicoli, 70. 300 (l’87%) per il trasporto di persone e 10. 700 (il 13%) per il trasporto di merci. I dati mostrano che solo il 10,3% degli ingressi può essere considerato sistematico, essendo questi veicoli entrati nei giorni feriali del mese. Al contrario si conferma che circa il 60% degli utenti è occasionale essendo questi entrati non più di due volte in tutto il mese. Ecopass e traffico su tutta la città - Nel mese di febbraio il traffico nel resto della città è diminuito dell’8%. L’effetto positivo di Ecopass è continuato per tutto il mese anche fuori dalla Cerchia dei Bastioni riducendo il totale dei veicoli circolanti. Ecopass e ingressi - Nella fascia oraria di applicazione dell’Ecopass gli ingressi totali sono stati in media 137. 000 al giorno. L’andamento del dato, a volte in crescita altre volte in diminuzione, ha seguito il calendario degli eventi in città: gli ingressi sono calati in occasione del carnevale ambrosiano (dal 4 all’8 febbraio) e sono aumentati fra il 18 e il 22 febbraio, in concomitanza con la settimana della moda e del turismo. Rispetto al periodo pre Ecopass gli ingressi di veicoli nell’area Ecopass la riduzione media giornaliera è stata del 14,1%, del 19,1% se si escludono i veicoli autorizzati, in prevalenza taxi e mezzi pubblici. Il numero medio di ingressi giornalieri dei veicoli autorizzati è aumentato del 16,3%. Ecopass e autorizzati - Nel mese di febbraio si sono registrati in media 7. 937 veicoli autorizzati entrati ogni giorno in area Ecopass, il 9,8% del totale dei veicoli in ingresso fra le 7. 30 e le 19. 30. Il numero dei veicoli autorizzati, rispetto al mese di gennaio, è leggermente aumentato a seguito dell’introduzione di autorizzazioni temporanee per specifiche categorie di utenti. Ecopass e attivazioni - Dall’inizio della vendita di Ecopass nel mese di dicembre al 29 di febbraio sono stati acquistati 309. 615 tagliandi. Titoli venduti da dicembre al 29 febbraio 2008. Ecopass giornaliero 286. 855 . Ecopass ingressi multipli 20/50/100 6. 444. Ecopass multiplo agevolato da 0 a 50 ingressi 8. 983. Abbonamento annuale residenti Area Ecopass 7. 333 . Totale 309. 615 . Gli introiti complessivi al 29 di febbraio, derivanti dalla vendita degli Ecopass, sono di oltre 3,9 milioni di euro, di cui 930. 500 derivanti dalla vendita on line sul portale. L’ecopass più venduto è stato l’ingresso giornaliero per la classe Iv di inquinamento, da 5 euro (152. 360 pezzi per 352. 660 euro). Ecopass e fasce orarie di traffico - Tra le ore 7 e le ore 7. 30, orario di inizio del provvedimento, sono entrati il 26% in meno di autoveicoli rispetto al periodo pre Ecopass. Nelle altre ore della giornata, anche al di fuori dell’orario di applicazione dell’Ecopass, la media degli ingressi è sempre stata inferiore rispetto al periodo di riferimento pre Ecopass. Si evidenzia una risalita del traffico tra le ore 19. 30 e le ore 20, a causa prevalentemente delle attività ricreative di prima serata. Ecopass e parco autoveicoli circolante - Riguardo al parco auto circolante, si stima che Ecopass abbia avuto un effetto positivo riducendo di circa il 40% la circolazione di auto appartenenti alle tre classi Ecopass più inquinanti (Iii-iv-v) soggette a pagamento. In particolare la riduzione degli autoveicoli inquinanti per il trasporto privato è stata del 48,6%, quella dei veicoli commerciali del 21,9%. Ecopass e sanzioni - Per quanto riguarda le sanzioni derivanti dall’applicazione di Ecopass, l’incrocio dei dati sui passaggi all’interno della Cerchia dei Bastioni e dei pagamenti deve essere ancora fornito da Atm che gestisce il sistema di rilevamento. Non è stato ancora pertanto calcolato il numero dei veicoli sanzionabili né emessa alcuna sanzione. Non sono comunque tecnicamente possibili errori nella lettura delle targhe poiché le immagini vengono visionate singolarmente dalla vigilanza urbana prima dell’emissione dei verbali. Analogamente a quanto avviene con tutte le altre multe, anche per quanto riguarda Ecopass, i cittadini che riceveranno una contravvenzione potranno visionare le immagini della targa ripresa dalle telecamere tramite Internet, previo inserimento dei propri codici identificativi. Ecopass e mezzi di trasporto pubblico Atm - Ecopass ha avuto un effetto positivo sulla velocità dei mezzi di trasporto pubblico che percorrono le corsie preferenziali realizzate a supporto del provvedimento. I dati forniti da Atm indicano un aumento dell’ 11,3% delle velocità dei mezzi che passa dagli 8,67 km/h di media nel periodo precedente al provvedimento ai 9,64 km/h del mese di gennaio. Per quanto riguarda i passeggeri delle metropolitane c’è stato un aumento del 9,7%, 24. 839 passeggeri in più rispetto al periodo pre Ecopass, 1. 326 in più rispetto al mese di gennaio. Il numero medio giornaliero dei passeggeri è passato da 259. 645 a 283158 nel mese di gennaio e di 284. 484 nel mese di febbraio. Ecopass e riduzione degli inquinanti - Da una stima della riduzione delle emissioni nell’ambito dell’area Ecopass nel mese di febbraio emerge che a fronte di una diminuzione complessiva delle percorrenze si sono ridotte anche le emissioni nella fascia oraria 7. 30-19. 30. La diminuzione media è stata del 19% circa di Pm10 allo scarico, del 14% per gli ossidi di azoto (Nox), del 16% per il monossido di azoto, del 7% per il biossido di azoto, del 44% circa per l´ammoniaca e del 12% per l’anidride carbonica. Tali riduzioni, se rapportate all´intera giornata, diventano del 14% per il Pm10 allo scarico, del 9% per gli ossidi di azoto (Nox), del 7% per il monossido di azoto, del 3% per il biossido di azoto, del 32% per l´ammoniaca e del 7% per l’anidride carbonica. La riduzione delle emissioni dei veicoli soggetti al pagamento è stata particolarmente drastica, riducendo quasi tutti gli inquinanti del 40% nella fascia oraria dalle 7. 30 alle 19. 30 e di oltre il 30% nell’arco dell’intera giornata. Nel mese di febbraio, caratterizzato da condizioni meteo climatiche peggiori rispetto a quelle degli anni precedenti, il confronto fra le concentrazioni di Pm10 a Milano (stazioni di Pm10 Milano Verziere e Milano Pascal) e quelle dell’area critica (stazioni di Pm10 di Arese, Limito, Meda, Monza e Vimercate) mostra una riduzione a Milano – rispetto allo stesso periodo del 2007 – di 2 microgrammi per metro cubo, pari al 2%, a fronte di un incremento di 7 microgrammi per metro cubo, pari all’9%, nelle restanti stazioni dell’area critica. Per quanto riguarda le concentrazioni di ossidi di azoto, parametro che non subisce l’influenza della pioggia, nel periodo di applicazione del provvedimento si nota una chiara relazione tra la riduzione delle emissioni e la diminuzione delle concentrazioni in centro rispetto al resto della città. In altre parole, a fronte di una riduzione media in area Ecopass delle emissioni di ossidi di azoto da traffico del 17% è stata registrata una maggiore differenza percentuale delle concentrazioni di Nox in area Ecopass rispetto al resto della città del 16% rispetto all´anno precedente, pur essendo state queste ultime più alte quest´anno in valore assoluto rispetto al 2007. Per quanto riguarda invece il mese di marzo, nei giorni dall’1 al 9 Milano è stata ampiamente sotto la soglia delle concentrazioni di polveri sottili consentite, con la centralina del Verziere, interna all’area Ecopass, che non ha rilevato nessun superamento. A confronto, inoltre, con gli altri comuni dell’area critica, la situazione milanese è risultata ancora la migliore. .  
   
   
PININFARINA S.P.A.: ESAMINATO IL PRECONSUNTIVO 2007 E HA APPROVATO IL PIANO INDUSTRIALE E FINANZIARIO. PREVISTO UN AUMENTO DI CAPITALE DI 100 MILIONI DI EURO  
 
 Torino, 11 marzo 2008 – Il Consiglio di Amministrazione della Pininfarina S. P. A. , riunito oggi sotto la presidenza dell’Ing. Andrea Pininfarina, ha: 1. Esaminato i dati di preconsuntivo del Gruppo relativi all’esercizio 2007 che confermano il miglioramento del Margine Operativo Lordo, già annunciato nel corso dell’anno, e registrano una perdita netta di 114,9 milioni di euro dovuta in gran parte alle svalutazioni straordinarie di crediti finanziari e assets ( 69,6 milioni di euro); 2. Esaminato le previsioni per l’esercizio in corso, che ribadiscono il forte impegno della Società al continuo miglioramento della redditività; 3. Esaminato e approvato il piano di sviluppo industriale e finanziario – realizzato con gli advisors Roland Berger e Rothschild - che permetterà il rilancio della società sotto il profilo dell’eccellenza industriale, dello sviluppo dell’auto elettrica Pininfarina e del rafforzamento finanziario e patrimoniale; 4. Previsto di effettuare, al fine di sostenere il piano industriale, un aumento di capitale a pagamento mediante emissione di azioni ordinarie da offrire in opzione agli aventi diritto, per un controvalore complessivo, comprensivo di sovrapprezzo, di circa 100 milioni di euro. La famiglia Pininfarina sottoscriverà la quota parte dell’aumento di capitale che le sarà offerta in opzione, anche attraverso il coinvolgimento di investitori terzi, tra cui ha espresso la sua disponibilità Vincent Bolloré. I principali dati economici e finanziari del 2007 confrontati con quelli al 31 dicembre 2006 sono i seguenti:
(Valori in milioni di euro) Preconsuntivo 2007 Esercizio 2006 Variazioni assolute
Valore della produzione 670,4 588,8 +81,6
Margine operativo lordo 12,8 -11,9 +24,7
Risultato operativo gestionale -33,8 -43,5 +9,7
Svalutazioni straordinarie -69,6 - -69,6
Risultato operativo -103,4 -43,5 -59,9
Risultato netto -114,9 -21,9 -93,0
Posizione finanziaria netta -185,4 -120,9 -64,5
Patrimonio netto 38,6 155,1 -116,5
1. Preconsuntivo 2007 Del Gruppo Pininfarina Il valore della produzione nel 2007 si incrementa del 13,9% rispetto al dato consuntivo 2006, per il contributo della commessa Ford Focus Coupé Cabriolet al suo primo anno di produzione a regime. Il margine operativo lordo conferma e rafforza la significativa inversione di tendenza avviata negli ultimi trimestri e registra un valore positivo pari a 12,8 milioni di euro. Se confrontato con quello del 2006 di - 11,9 milioni di euro, il miglioramento del margine operativo lordo è ancor più significativo ed è pari a 24,7 milioni di euro. Il risultato operativo gestionale di -33,8 milioni di euro è in miglioramento rispetto all’esercizio precedente pari a -43,5 milioni di euro a seguito dei recuperi di efficienza negli stabilimenti in Italia. Gli interventi sul miglioramento dell’efficienza operativa e sulla riduzione dei costi fissi hanno permesso di ritornare positivi a livello di margine operativo lordo, ma non sono stati in grado di assorbire gli ammortamenti relativi agli investimenti realizzati negli anni precedenti, previsti per volumi produttivi più alti di quelli consuntivati. Si noti inoltre che il risultato operativo gestionale è parzialmente influenzato da una minor incidenza delle plusvalenze su cessione di cespiti, che nel 2007 sono state inferiori di 7 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente. Il reddito operativo è stato influenzato dalla necessità di riallineare l’attivo di bilancio con le previsioni del nuovo piano industriale e finanziario. La valutazione della ricuperabilità (impairment test) dei crediti finanziari e degli assets ha indotto la Società ad effettuare svalutazioni straordinarie al fine di ridurne parzialmente il valore, con un aggravio straordinario della perdita operativa pari a 69,6 milioni di euro. La valutazione tiene conto dei volumi produttivi già fatturati ai clienti e delle previsioni a finire - secondo criteri prudenziali – rispetto ai recuperi degli investimenti contrattualmente previsti. Gli oneri finanziari netti sono risultati pari a 10,6 milioni di euro rispetto ai proventi netti pari 20,8 milioni di euro dell’esercizio 2006. Si ricorda in proposito che l’anno 2006 aveva beneficiato di proventi finanziari straordinari per 22,8 milioni di euro derivanti dalla cessione di titoli posseduti per la negoziazione. Al netto delle componenti non ripetibili i maggiori oneri finanziari sono dovuti all’aumento dell’indebitamento medio, ai riflessi della svalutazione dei crediti finanziari e alle minori quote di interessi incassate a seguito del calo dei volumi di alcune commesse produttive. L’apporto della Joint Venture Pininfarina Sverige è risultato positivo di 3,3 milioni di euro rispetto ad una perdita di 0,9 milioni di euro al 31 dicembre 2006. Le attività in Svezia sono state caratterizzate dal continuo successo commerciale del modello Volvo C70 sia sul mercato europeo che negli Stati Uniti. La perdita dell’esercizio, al netto di imposte per 4,2 milioni di euro (imposte positive di 1,7 milioni di euro al 31 dicembre 2006), si attesta quindi a 114,9 milioni di euro rispetto ai 21,9 milioni di euro del 2006. Principalmente a seguito della perdita netta di esercizio, il patrimonio netto diminuisce di 116,5 milioni di euro passando dai 155,1 milioni di euro del 2006 ai 38,6 milioni di euro del 31 dicembre 2007. La posizione finanziaria netta risulta negativa di 185,4 milioni di euro, in peggioramento di 64,5 milioni di euro rispetto al dato del 31 dicembre 2006 negativo per 120,9 milioni di euro. Tale peggioramento è dovuto essenzialmente alla svalutazione dei crediti finanziari per 53,6 milioni di euro. I dati per settore mostrano per le attività produttive un valore della produzione pari a 536,1 milioni di euro (più 19,5% rispetto al 2006) con un’incidenza sul totale del valore della produzione consolidata dell’80% (rispetto al 76% dell’anno precedente). Il risultato operativo di settore è pari -106,7 milioni di euro (-44,8 milioni di euro un anno prima) per le ragioni spiegate in precedenza. Il settore dei servizi, che raggruppa le attività di design, industrial design ed engineering, mostra un valore della produzione pari a 134,3 milioni di euro (140,3 milioni di euro al 31 dicembre 2006), con un’incidenza del 20% sul totale del valore della produzione consolidata (rispetto al 24% dell’anno precedente). Il risultato operativo di settore è positivo per 3,3 milioni di euro, più che raddoppiato rispetto ad un anno prima (+1,4 milioni di euro) grazie al miglioramento della performance delle società estere. I principali dati economici e finanziari della capogruppo Pininfarina S. P. A. Sono in sintesi:
(Valori in milioni di euro) Preconsuntivo 2007 Esercizio 2006 Variazioni assolute
Valore della produzione 576,2 518,6 +57,6
Margine operativo lordo 6,5 -15,0 +21,5
Risultato operativo gestionale -36,3 -41 ,8 +5,5
Svalutazioni straordinarie -69,6 - -69,6
Risultato operativo -105,9 -41,8 -64,1
Risultato netto -117,8 -16,5 -101,3
Posizione finanziaria netta -157,4 -91 ,9 -65,5
Patrimonio netto 55,7 173,5 -117,8
I commenti fatti a livello di dati consolidati sono sostanzialmente validi anche per la Pininfarina S. P. A. 2. Previsioni Per Il 2008 Le previsioni per l’esercizio in corso sono di un incremento del valore della produzione, rispetto al dato 2007, di circa il 10% e di un forte incremento del margine operativo lordo atteso superiore al 5% del valore della produzione, per effetto: del netto miglioramento delle attività produttive grazie alle nuove versioni dei modelli Alfa Spider e Ford Focus Coupè Cabriolet; della riduzione dei costi fissi e variabili – già manifestatasi a partire dal secondo semestre 2007 – anche attraverso il continuo miglioramento dei livelli di efficienza e alle attività di razionalizzazione della produzione; dell’avvio dell’attività di servizi connessa allo sviluppo dell’auto elettrica. Il risultato operativo gestionale è previsto in sensibile miglioramento seppure ancora in perdita. La posizione finanziaria netta a fine 2008 è prevista sostanzialmente stabile rispetto al dato di preconsuntivo, per effetto degli interventi previsti dal piano finanziario. 3. Approvazione Del Piano Industriale E Del Piano Finanziario L’azienda ha varato inoltre il Piano Industriale e Finanziario a medio-lungo termine, coerentemente con le linee guida strategiche già approvate dal Consiglio di Amministrazione del 12 Novembre 2007. Il nuovo Piano Industriale punta alla piena valorizzazione del business dell´auto elettrica, alla rifocalizzazione dei servizi di Contract Vehicle Manufacturing e al rafforzamento dei servizi di Design ed Ingegneria. L´azienda si propone come protagonista del mercato dei veicoli elettrici, introducendo entro il 2010 la prima "city car" di lusso con brand Pininfarina senza emissioni inquinanti né consumi di carburante. Si tratta quindi della completa applicazione delle linee guida già approvate, sia in termini industriali e di know-how che di valorizzazione del brand. La realizzazione dell´innovativa auto elettrica Pininfarina sfrutterà da un lato le competenze di eccellenza di tutto il Gruppo Pininfarina nel campo del design e dell´ingegneria di prodotto e di processo e dall’altro il know-how ed il forte vantaggio competitivo portato dalla tecnologia all’avanguardia sviluppata dal partner strategico Bolloré nella produzione di batterie Lithium Metal Polimer che equipaggeranno il veicolo con l’obiettivo di raggiungere prestazioni superiori alla concorrenza. Questa nuova opportunità consentirà alla Società un approccio più selettivo alle attività di Contract Vehicle Manufacturing, con particolare attenzione alla riduzione del rischio ed alla crescita di redditività rispetto ai contratti in essere. Inoltre la Jv con Volvo continuerà a rappresentare un asset strategico per il Gruppo. Le attività di Design ed Ingegneria del Gruppo - che negli ultimi anni hanno avuto un costante sviluppo, consentendo alla Società di raggiungere un market share superiore al 7% e di posizionarsi tra le prime cinque società europee nel settore - costituiscono l´ulteriore elemento di crescita: il Design – che ha appena riscosso un grande successo al Salone di Ginevra con la concept car Sintesi - attraverso la piena valorizzazione del consolidato posizionamento nel lusso unita allo sviluppo del movimento "green-tech design" e l´Ingegneria attraverso il percorso di integrazione delle riconosciute competenze di Gruppo oggi presenti in Italia, Francia, Germania e Marocco. Gli obiett ivi economici finanziari sono, in sintesi: margine operativo lordo superiore al 7% entro il 2010; pareggio a livello di risultato operativo nel 2009; rapporto posizione finanziaria netta/margine operativo lordo inferiore a 1. 0x entro il 2010. Ampia informativa dei dettagli del piano industriale e finanziario sarà fornita al mercato nel mese di aprile, dopo la convocazione dell’Assemblea degli Azionisti. 4. Aumento Di Capitale Il piano finanziario prevede l’esecuzione, nell’esercizio in corso, di un aumento del capitale sociale per un importo (comprensivo di nominale e sovrapprezzo) di circa cento milioni di euro da offrire in opzione agli azionisti di Pininfarina S. P. A. , subordinatamente alla definizione di un piano di riscadenziamento/rifinanziamento dell’indebitamento in essere con gli istituti bancari, attualmente in corso di negoziazione. Si prevede che le società facenti capo alla famiglia Pininfarina sottoscriveranno integralmente - o faranno sì che sia sottoscritta - la quota parte dell’aumento di capitale che sarà loro offerta in opzione. In particolare, una quota dei diritti di opzione spettanti alle suddette società potrebbe essere ceduta ad alcuni investitori che hanno già manifestato il loro interesse a partecipare al capitale della Società e si impegnerebbero a sottoscrivere la corrispondente frazione dell’aumento di capitale. Vincent Bolloré ha espresso la sua disponibilità in tal senso. Nell´ambito del previsto aumento di capitale la Società, assistita da Rothschild, ritiene che l’offerta in opzione - previa autorizzazione dell’assemblea straordinaria di Pininfarina S. P. A. (che il prossimo Consiglio di Amministrazione del 27 marzo convocherà entro la fine di aprile) e condizionatamente all’ottenimento delle necessarie autorizzazioni - possa essere avviata entro la fine del secondo trimestre 2008. Il C. D. A. Ha infine preso atto dell’avvio delle trattative con alcune importanti banche volte al conferimento di un mandato per la costituzione del consorzio di garanzia relativo al suddetto aumento di capitale. .
 
   
   
ANAS-REGIONE LIGURIA-PROVINCE LIGURI: FIRMATO IMPORTANTE PROTOCOLLO DI INTESA PER L’AMMODERNAMENTO E IL POTENZIAMENTO DELLA VIABILITÀ IL PRESIDENTE CIUCCI: “NEL PROGRAMMA 2007-2011 PREVISTI 840 MILIONI DI EURO DI INVESTIMENTI PER LA LIGURIA, DI CUI 811 DESTINATI ALLA NUOVA AURELIA”  
 
Genova, 11 marzo 2008 – Ieri a Savona è stato sottoscritto dal Ministro delle Infrastrutture Antonio Di Pietro, dal Presidente dell’Anas Pietro Ciucci, dal Presidente della Regione Liguria Claudio Burlando, dai presidenti delle Province di Genova Alessandro Repetto, di Savona Marco Bertolotto, di Imperia Gianni Giuliano, e di La Spezia Marino Fiasella, un protocollo d’intesa per l’avvio delle procedure di riconsegna all’Anas di quattro importanti arterie: la Strada Statale 1 Via Aurelia che attraversa l’intero territorio regionale, la Strada Statale 29 del Colle di Cadibona (in provincia di Savona), la Strada Statale 30 di val Bormida (in provincia di Savona) e la Strada Statale 62 della Cisa (in provincia di La Spezia). Nel corso dell’incontro di Savona, è stato anche illustrato il cronoprogramma per la realizzazione del tratto della Nuova Aurelia in provincia di Savona, il cui bando di gara sarà pubblicato entro maggio, per un investimento di quasi 240 milioni; è stato fatto il punto sul 3° lotto della Nuova Aurelia di La Spezia (del valore di oltre 255 milioni di euro), di prossima approvazione da parte del Cipe; ed è stata definita la tempistica dei lavori di ripristino dell’Aurelia a Noli, con l’esenzione del pedaggio per gli utenti che si immettono in autostrada da Spotorno a Finale Ligure. Nel successivo incontro di Genova è stata sottoscritta una nuova convenzione tra l’Anas e la Società per Cornigliano, per consentire entro la prossima estate l’appalto del primo lotto delle opere relative a Lungomare Canepa e alla Strada a Mare. Il protocollo d’intesa Con la firma del protocollo, prende il via la procedura di riclassificazione delle strade statali 1 Via Aurelia, 29 del Colle di Cadibona, 30 di val Bormida e 62 della Cisa che nel 2001 - a seguito della Legge Bassanini che aveva introdotto il cosiddetto federalismo stradale - erano state cedute dall’Anas alla Regione Liguria e successivamente da questa alle Province. Al termine dell’iter procedurale di trasferimento - che prevede oltre alla delibera della Giunta regionale, anche quelle delle quattro Province (già è stata acquisita quella della Provincia di La Spezia) - all’Anas verrà nuovamente affidata la responsabilità della gestione e della manutenzione di queste arterie nazionali che, nel loro complesso, hanno una estensione di 261,4 chilometri. “A seguito dell’accordo di oggi – ha dichiarato il Presidente dell’Anas Ciucci – la nostra rete stradale in Liguria salirà a circa 386 km. È un riconoscimento alla nostra struttura e alla professionalità dei nostri tecnici e siamo consapevoli della grande responsabilità affidata all’Anas di proseguire nel lavoro di potenziamento della viabilità ligure, garantendo all’utenza un più alto standard di qualità del servizio e soprattutto maggiori livelli di sicurezza. Voglio ricordare che già adesso in Liguria abbiamo in corso investimenti per oltre 230 milioni di euro”. “Nell’ambito di tale potenziamento – ha ricordato il Presidente Ciucci – l’Anas è impegnata nella realizzazione del progetto complessivo di ridisegno del collegamento della Nuova Aurelia, alternativa alla vecchia arteria, che sarà costituita da tronchi in parte già ammodernati e in parte da ammodernare in sede o in variante, e che consentirà di agevolare i collegamenti funzionali tra le reti nazionali italiane e francesi sul versante tirrenico e di migliorare l’accessibilità dei porti liguri. Stiamo andando avanti ad un ottimo ritmo nella realizzazione della Nuova Aurelia. Il 15 gennaio 2007 abbiamo aperto al traffico due lotti della Variante all’abitato di La Spezia, per un investimento di circa 80 milioni di euro, e il 27 febbraio scorso la variante di Vado Ligure, per un investimento di circa 30 milioni di euro. Inoltre abbiamo in corso o in fase di avvio lavori per circa 95 milioni di euro: sono in fase di esecuzione i lavori della variante di Sanremo (costo oltre 41 milioni di euro) e del collegamento tra la ex strada statale 548 di Valle Argentina e lo svincolo autostradale Taggia della A10 (costo circa 25 milioni di euro), che saranno aperti al traffico entro il 2009; a breve l’Anas avvierà i cantieri di completamento del 2° lotto della variante di La Spezia, e cioè il raccordo della discesa Felettino con la ex strada statale 330 di Buonviaggio, del valore di circa 6 milioni di euro, il cui appalto è stato aggiudicato il 20 febbraio, e i cantieri di realizzazione degli impianti delle gallerie Sarbia e Castelletti della stessa variante (per un importo di oltre 5 milioni di euro), opera anche questa aggiudicata nei giorni scorsi; entro l’anno verranno infine riappaltati i lavori di realizzazione di un altro raccordo relativo alla variante di La Spezia alla Via Aurelia, ovvero la discesa dallo svincolo Castelletti a Via Fontevivo, per un importo di 18 milioni di euro”. “Il programma di investimenti 2007-2011 dell’Anas - ha continuato il Presidente Ciucci - prevede poi lavori per il potenziamento della rete viaria ligure per un importo di 840 milioni di euro tra fondi ordinari e fondi di legge obiettivo, di cui ben 811 milioni di euro destinati a sette importanti lotti della Nuova Aurelia, tra cui il tratto tra Savona e Albisola, che sarà mandato in appalto entro maggio, e il terzo lotto della variante di La Spezia”. Nuova Aurelia tra Savona e Albisola È stato illustrato il cronoprogramma del progetto definitivo della Nuova Strada Statale Aurelia che riguarda la viabilità di accesso all’hub di Savona, l’interconnessione tra i caselli dell’Autostrada A10 di Savona e Albisola e i porti di Savona e Vado Ligure, mediante la variante alla strada statale 1 “Aurelia” nel tratto tra Savona torrente Letimbro e Albisola Superiore. L’opera, della lunghezza di circa 5,5 km, approvata dal Cipe il 3 agosto 2007, con la relativa delibera registrata alla Corte dei Conti il 31 gennaio 2008 e pubblicata sulla G. U. Il 21 febbraio 2008, richiederà un investimento complessivo di 239 milioni di euro e si svilupperà come variante all’attuale tracciato dell’Aurelia, molto congestionato. Per la realizzazione dell’opera è stato concordato che la gara d’appalto sia pubblicata entro il prossimo maggio, a cui seguiranno le seguenti principali fasi: conclusione della procedura di gara per appalto integrato entro febbraio 2009; stipula del contratto e consegna lavori di progettazione entro aprile 2009; fine delle attività di progettazione entro settembre 2009; approvazione del progetto esecutivo e conseguente consegna dei lavori entro novembre 2009; tempo di esecuzione dei lavori dalla consegna (1350 giorni): entro agosto 2013. Nuova Aurelia in variante all’abitato di La Spezia (3° lotto) Il progetto definitivo riguarda la viabilità di accesso all’hub portuale di La Spezia e l’interconnessione tra i caselli della A12 ed il porto di La Spezia mediante i lavori di costruzione della variante alla Strada Statale 1 Aurelia – 3° lotto tra Felettino ed il raccordo autostradale. Il progetto ha ottenuto tutti i pareri necessari, compreso il parere positivo da parte della Regione ai fini Via, e entro il 2008 potrà essere avviato l’appalto delle opere, previa approvazione da parte del Cipe. L’opera richiederà un investimento complessivo di oltre 255 milioni di euro. Frana di Noli Si tratta di una frana verificatasi il 16 gennaio 2008 sull’Aurelia, nella tratta di competenza della Provincia di Savona, in località Noli (località turistica della riviera di ponente) che ha richiesto la chiusura della strada. L’intervento di ripristino della normale circolazione, per il quale è previsto un investimento di circa 1,8 milioni di euro, sarà portato avanti dalla Provincia. I lavori dovrebbero concludersi non prima della fine di giugno. È stato sottoscritto un accordo per concedere, durante l’esecuzione dei lavori, l’esenzione del pedaggio autostradale agli utenti che non potranno usufruire dell’Aurelia e che saranno costretti ad immettersi in autostrada A10 da Spotorno a Finale Ligure. L’anas e il Ministero delle Infrastrutture si impegnano a valutare ogni possibile soluzione per agevolare e riconoscere, anche in termini finanziari, tale impegno tecnico-operativo posto in essere dalla Provincia di Savona. L’accordo prevede uno sconto del 50 per cento sulla tariffa autostradale da parte della società concessionaria Autostrada dei Fiori, concesso d’intesa con l’Anas, e il finanziamento del restante 50% da parte della Regione Liguria e della Provincia di Savona. Lungomare Canepa È stata sottoscritta a Genova una nuova convenzione tra l’Anas e la Società per Cornigliano, per garantire il completamento delle opere relative al Lungomare Canepa (di competenza Anas) e della Strada a Mare (di competenza di Società per Cornigliano, società pubblica costituita da Regione, Provincia di Genova, Comune di Genova, Autorità Portuale). L’opera verrà realizzata a cura della Società per Cornigliano, che svolgerà l’attività ed i servizi inerenti la progettazione e l’affidamento dell’esecuzione delle opere per consentirne una progettazione e realizzazione unitaria, inscindibile e contestuale. Nel complesso l’opera costerà 185 milioni di euro. Il primo lotto, da appaltare entro la prossima estate, ammonta a 139 milioni di euro. L’anas, che ha già finanziato l’opera per 26 milioni di euro, si è impegnata ad erogare contributi ulteriori per un importo complessivo di 65 milioni di euro nel quinquennio 2008-2012, di cui 28 milioni - afferenti al primo lotto - nel corso del 2008. “L’opera – ha ricordato il Presidente Ciucci – è attesa da molto tempo ed è di fondamentale importanza per la viabilità cittadina e per il traffico portuale e, una volta realizzata, costituirà una sorta di tangenziale interna alla città di Genova, collegando i caselli autostradali di Genova-ovest e Genova Aeroporto e, mediante la già esistente Viabilità Polcevera, al casello di Genova-bolzaneto. Proprio tenuto conto dell’importanza di questo intervento, come Anas abbiamo voluto accelerare la realizzazione dell’opera facendoci carico direttamente degli oneri finanziari di nostra competenza, pur non intervenendo direttamente, ma solo vigilando sulla progettazione ed esecuzione dei lavori”. . .  
   
   
A3 SALERNO-REGGIO CALABRIA, L’ANAS APRE I PRIMI CANTIERI DEL MACROLOTTO 2 NELL’AREA DI CONFINE TRA CAMPANIA E BASILICATA DA OGGI AL VIA I PRIMI LAVORI TRA IL KM 107,800 ED IL KM 123,400  
 
Salerno, 11 marzo 2008 - Al via i lavori del macrolotto 2 dell’autostrada A3 Salerno-reggio Calabria. L’anas martedì 11 marzo aprirà i primi cantieri di realizzazione del macrolotto 2, che comprende il tratto autostradale dal viadotto Calore (km 108,000) allo svincolo di Lauria nord (km 139,000 in corrispondenza della strada statale 653 “della Valle del Sinni”), nelle province di Salerno e Potenza. “Stiamo accelerando i lavori di completamento della Salerno-reggio Calabria: anche il cronoprogramma per l’avvio dei lavori del macrolotto 2 è stato rispettato – ha affermato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci –. Dopo l’approvazione del progetto esecutivo da parte del Consiglio di Amministrazione dell’Anas, nel dicembre 2007, incominciano adesso le lavorazioni che prevedono un investimento complessivo di circa 880 milioni di euro e che consentiranno di completare il tratto lucano della A3, risolvendo anche l’importante nodo per la viabilità in corrispondenza del lago Sirino”. Per consentire l’esecuzione dei lavori l’Anas ha previsto la seguente cantierizzazione tra il km 107,800 ed il km 123,400 (svincolo di Lagonegro nord): - dalle ore 07. 00 dell’11 marzo chiusura della carreggiata sud dal km 107,800 al km 110,700 con traffico deviato sulla carreggiata opposta predisposta a doppio senso di marcia; - dalle ore 07. 00 dell’11 marzo 2008 chiusura della carreggiata nord dal km 110,700 al km 111,350 con traffico deviato sulla carreggiata opposta predisposta a doppio senso di marcia; - dalle ore 07. 00 del 13 marzo 2008 chiusura della carreggiata sud dal km 111,350 al km 118,300 con traffico deviato sulla carreggiata opposta predisposta a doppio senso di marcia; - dalle ore 07. 00 del 13 marzo 2008 chiusura della carreggiata nord dal km 118,300 al km 123,400 con traffico deviato sulla carreggiata opposta predisposta a doppio senso di marcia. I dispositivi di traffico ed i percorsi alternativi sono stati tempestivamente comunicati agli Enti e alle Istituzioni interessate. L’anas raccomanda massima prudenza ed invita gli automobilisti a rispettare i limiti di velocità e la segnaletica stradale. L’anas ricorda che l’informazione agli automobilisti sulla viabilità e sul traffico è assicurata attraverso il Cciss 1518 “Viaggiare Informati”, Isoradio, le emittenti radio-televisive, il sito Anas www. Stradeanas. It e chiamando il numero verde 800. 290. 092. .  
   
   
TOSCANA, ANAS: APRE AL TRAFFICO IL NUOVO PONTE SUL SERCHIO TRA FORNACI DI BARGA E GALLICANO, IN PROVINCIA DI LUCCA L’INFRASTRUTTURA SARÀ INTITOLATA A LEANDRO PUCCETTI  
 
Lucca, 11 marzo 2008 - L’anas ha aperto l’ 8 marzo al traffico il nuovo ponte sul Serchio che collega Fornaci di Barca a Gallicano, in provincia di Lucca. L’infrastruttura, con i relativi rami di svincolo, congiunge la ex strada statale 445 “della Garfagnana” e la strada provinciale 20, evitando al traffico pesante di transitare nei centri abitati. “Il Ponte sul fiume Serchio - ha sottolineato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci – è un’infrastruttura moderna e funzionale che nasce dalla produttiva concertazione tra Anas e il territorio. Infatti, rispondendo alle istanze dei comuni che chiedevano di essere alleggeriti dal traffico dei mezzi pesanti, Anas si è fatta carico di queste richieste ed ha realizzato il Ponte con il supporto degli enti locali. L’opera – ha ricordato il Presidente - verrà consegnata alla Regione Toscana e all’amministrazione Provinciale di Lucca, ognuno per le proprie competenze”. L’infrastruttura, che ha richiesto un investimento pari a circa 8,5 milioni di euro, consiste nel collegamento tra la ex strada statale 445 e la strada provinciale 20 ed è costituita da un’opera di scavalcamento del fiume Serchio che ha una lunghezza complessiva di 460,00 metri, con 12 campate di luce pari a 33,00 metri e 2 campate da 32 metri in corrispondenza delle spalle. La larghezza dell’impalcato è di 13,50 m (di cui 10,50 metri pavimentati e 1,50 metri a sinistra e destra costituenti i marciapiedi di servizio dell’opera). Detta opera è collegata sul lato di Fornaci di Barga con un’ intersezione a raso con una rotatoria, mentre sul lato Gallicano con un’intersezione a livelli sfalsati. Tutte le rampe di collegamento alla viabilità esistente hanno una sezione trasversale costituita da una corsia di larghezza complessiva di 6,50 metri interamente pavimentata. Il Ponte sarà intitolato a Leandro Puccetti, originario di Gallicano (Lucca), protagonista della Resistenza ai nazisti, comandante partigiano del Gruppo Valanga, morto il 3 settembre 1944, medaglia d’oro al valore militare alla memoria. .  
   
   
INFRASTRUTTURE, MERCOLEDI SI INAUGURA STRADA FORESTA GRANCIA  
 
Potenza, 11 marzo 2008 - Mercoledì’ 12 marzo, alle ore 10. 30, sarà inaugurato l’asse viario di Passo Croce dello Scrivano, in Località Rifreddo di Pignola. La strada, lunga circa 19 km, consentirà di collegare la località direttamente con il Parco della Grancia e con lo svincolo della Ss 407 Basentana. Sull’intero tratto è stata realizzata la pavimentazione in conglomerato bituminoso e la relativa messa in sicurezza della strada con barriere e segnaletica sia orizzontale che verticale. In particolare, il primo tratto di 7 km, è stato costruito ex novo, mentre il tratto successivo è stato sistemato attraverso opere di difesa e di sistemazione idraulica. Finanziato nell’ambito dello sviluppo rurale il nuovo collegamento viario tocca 4 comuni: Anzi, Potenza, Brindisi di Montagna e Pignola creando un “varco rurale” di particolare rilievo in grado di valorizzare e collegare le emergenze ambientali, culturali e paesaggistiche presenti nell’area (Parco della Grancia e stazione sciistica Sellata - Pierfaone). All’inaugurazione sarà presente anche il Presidente della Provincia di Potenza, Sabino Altobello. L’intervento, costato complessivamente 1. 130. 000 euro, è stato realizzato con i fondi del patto territoriale agricoltura “Sapori Lucani”. Il soggetto attuatore dell’opera è la Comunità Montana Alto Basento che l’ha portata a termine nei tempi previsti. .  
   
   
AVVIATO L´ITER PER IL CONCORSO DI PROGETTAZIONE DEL PARCO NATURALISTICO, TECNOLOGICO E DEI SERVIZI NELL´AREA DELLA STAZIONE DELLA TAV DI NAPOLI-AFRAGOLA  
 
Napoli, 10 marzo 2008 - La Giunta regionale della Campania, su proposta dell’Assessore ai Trasporti Ennio Cascetta, ha approvato una delibera con la quale si avviano le procedure per bandire il concorso internazionale per il progetto di realizzazione del Parco naturalistico, tecnologico e dei servizi da realizzare nell’area della stazione dell’Alta velocità-capacità ferroviaria (Tav) di Napoli-afragola, attualmente in costruzione. Con la delibera di oggi, la Regione: ratifica il protocollo d´intesa firmato nel maggio 2007 da Regione, Provincia di Napoli e Comune di Afragola, che aveva finalmente riavviato l´iter di realizzazione del Parco dopo un lungo stallo; e assegna un primo finanziamento di 140mila euro (su 300mila totali previsti) a favore dell´Ente Autonomo Volturno (Eav, l´holding regionale dei trasporti), che fornirà il supporto tecnico necessario a completare le procedure di approvazione della variante urbanistica al Piano regolatore generale riguardante il Parco. L´eav fornirà poi la propria assistenza anche per il concorso internazionale di progettazione del Parco che sarà bandito dalla Provincia di Napoli. L´intervento della Regione rientra nella strategia utilizzata per riqualificare urbanisticamente le aree circostanti le stazioni del sistema di metropolitana regionale in corso di realizzazione, tra le quali rientra a pieno titolo anche la stazione Tav di Napoli-afragola che collegherà la linea ad alta velocità-capacità Roma-napoli alle linee regionali. Il Parco naturalistico, tecnologico e dei servizi è previsto dallo Studio urbanistico delle aree dei Comuni di Afragola, Acerra, Casoria, Casalnuovo e Caivano, interessate dall’attraversamento della Linea ferroviaria in costruzione. Il progetto prevederà laboratori ad alta tecnologia, centri per la sperimentazione agricola, attrezzature per lo sport e un grande centro espositivo. Nell’area di oltre 270mila metri quadrati sorgerà – come si diceva - la stazione di Napoli-afragola, i cui lavori, invece, progettati dal famoso architetto anglo-iracheno Zaha Hadid, sono in corso e termineranno per la fine del 2010. L’intera area del Parco e della stazione diventerà un importante centro logistico: basti pensare che il solo traffico di viaggiatori sarà di circa 12 milioni di passeggeri in transito all’anno e che ogni giorno ci saranno circa 33mila passeggeri - con una media di quasi cinquemila nell’ora di punta - e circa 300 treni in funzione, con una frequenza massima di un treno locale ogni 6 minuti. A questi viaggiatori bisogna aggiungere poi un altro 25% di persone che frequenteranno la stazione non per viaggiare, ma per acquistare merce nei negozi, pranzare nei ristoranti, acquistare o farsi rimborsare un biglietto, senza contare ovviamente i frequentatori del Parco. "Grazie al nostro contributo economico e al supporto tecnico dell´Eav – afferma l´Assessore regionale ai Trasporti, Ennio Cascetta – sarà bandito a breve il concorso internazionale per la progettazione del grande Parco che farà da contorno alla stazione di Napoli-afragola della Tav. Anche questo progetto, come gli altri della metropolitana regionale, sarà dunque l’occasione per riqualificare urbanisticamente importanti zone del nostro territorio, non più considerate periferiche ma finalmente in grado di trasformarsi in centri di aggregazione e sviluppo. Qui, dunque, tra pochi anni sarà possibile non solo ammirare le splendide architetture della stazione progettata da Zaha Hadid, usufruire dei treni che vi passeranno e delle strutture di servizio che saranno attivate al suo interno, ma anche godere delle zone verdi del Parco, delle sue aree produttive, oltre che delle attrezzature sportive che vi saranno costruite”. "Con grande soddisfazione apprendiamo la ratifica in Giunta regionale del protocollo d´intesa - dichiara l´Assessore all´Urbanistica della Provincia di Napoli, Domenico Moccia - finalmente si concretizza l´attività svolta in questi anni sinergicamente da Regione, Provincia e Comune. Ora bisogna utilizzare l´alta accessibilità della zona per creare un ampio e diffuso sviluppo dell´area, tenendo conto anche della localizzazione della nuova fiera e di altri servizi vari di cui necessitano i cittadini. La Provincia, che crede con convinzione nello sviluppo strategico di quest´area - a tal punto da averla inserita fra le dieci aree progetto prioritarie del proprio Piano di Coordinamento Provinciale, presentato proprio ieri alla Stazione marittima di Napoli - si impegna ad espletare rapidamente tutte le procedure urbanistiche attribuitegli". .  
   
   
ALTA VELOCITÀ, CRESCE L’ATTENZIONE DEL MERCATO, RIPRESA IN QUESTI GIORNI ANCHE DAI MEDIA, L’IMMINENTE SFIDA INTERMODALE TRENO-AEREO.  
 
Roma, 11 marzo 2008 - Sarà una bella sfida fra treno e aereo dal 2009 in poi. Le compagnie aeree sono avvisate, sulla tratta più ricca della mobilità italiana, la Roma-milano, l’ad di Fs Mauro Moretti è convinto di strappare il 75% dei clienti ad Alitalia puntando su navette superveloci ogni quarto d’ora. Il Gruppo Fs concluderà fra poco più di un anno il reticolo Av su tutta la penisola. Un tracciato che unirà Torino a Salerno passando per le più grandi città italiane. I centri produttivi del Paese saranno sempre più vicini tra loro garantendo sviluppo economico, integrazione sociale e culturale. Venti milioni di italiani avranno la possibilità di muoversi velocemente in treno e senza perditempo, inclusi i check-in e i trasferimenti verso gli aeroporti, quasi tutti fuori città. Le stazioni, che vivono invece nel cuore delle città italiane, diventeranno vere e proprie piazze che ospiteranno le esigenze dei viaggiatori ma anche i bisogni dei cittadini. Alcune tra le più importanti testate nazionali, in questi giorni, si sono occupate dell´argomento. Riportati sulla stampa altri esempi europei come quello spagnolo, tedesco e francese. .  
   
   
CONSORZIO CORIFER: PRESENTATO IL NUOVO TRENO PANORAMICO.  
 
Vercelli, 11 marzo 2008 - E’ stato presentato il nuovo Treno Panoramico di Corifer, consorzio industriale impegnato nella costruzione, manutenzione, riparazione ed allestimento di mezzi ferrotranviari composto dalla società Magliola di Santhià (Vercelli) oltre a Fervet (Castelfranco Veneto- Tv), Officine Ferroviarie Veronesi (Verona) ed Rsi Italia di Costamasnaga (Lecco). La commessa ha previsto la realizzazione di 3 treni composti da 4 veicoli di cui tre motorizzati e uno rimorchiato costruiti su progetto exnovo da Corifer per la Ferrovia Vigezzina, ferrovia concessa che collega Italia e Svizzera attraverso una valle visitata, ogni anno, da 500. 000 turisti. Il nuovo Treno Panoramico, dal design funzionale, dispone di grandi vetri inclinati, moderni impianti tecnologici per la sicurezza ed il controllo automatico della velocità, ricercate soluzioni per il comfort di viaggio e l’isolamento termoacustico. Una particolare attenzione è stata posta all’utilizzo di materiali riciclabili ed ecocompatibili e a scelte costruttive capaci di ridurre i costi di esercizio e la manutenzione. Costituito nel 2002, il Consorzio Corifer integra le competenze specialistiche delle singole aziende, tutte con una lunga a consolidata esperienza nel settore, proponendo al mercato progettualità e creatività italiane in grado di misurarsi con i grandi competitor internazionali: cinque stabilimenti in Italia, 1100 addetti (di cui 210 di Magliola), superficie complessiva di 600. 000 mq e capacità produttiva per costruzione, ristrutturazione e manutenzione di circa 700/veicoli all’anno sono gli elementi che fanno del consorzio uno dei principali attori del mercato ferroviario del nostro Paese. Il Treno Panoramico presentato oggi conferma la scelta strategica del consorzio industriale che si è già aggiudicato, in questi ultimi anni, due importanti commesse: la progettazione e produzione del treno a due piani Vivalto , adibito da Trenitalia alle principali regioni: 60 treni e 332 carrozze, iniziata nel 2004 e prossima alla conclusione nel primo semestre del 2008 e la ristrutturazione di gran parte dei treni Intercity attualmente circolanti nel Paese. La commessa del Treno Panoramico, del valore di 19 milioni di euro, conferma il buon andamento finanziario del consorzio che, nel triennio 2005-2007, ha visto crescere il fatturato da 100 a 200 milioni di euro/anno e prevede di confermare, nel prossimo triennio, la medesima performance. Per il futuro, infatti, si stima un forte incremento nei mercati dell’Est, sancito da avanzate trattative in corso con enti e governi interessati a sviluppare la rete ferroviara del loro paese, in vista dell’annunciato aumento degli scambi economici,dopo l’entrata in Europa. “Il Treno Panoramico è una commessa dal grande significato simbolico”- ha affermato Eugenio Giovanni Biasi, Presidente Corifer-“ con questo prodotto, il Consorzio mette a disposizione del trasporto turistico delle piccole ferrovie concesse italiane ed estere un prodotto di qualità ma, sopratutto, sancisce il suo ingresso ufficiale nel mercato del trasporto metropolitano coniugando questa esperienza con quella maturata nelle carrozze regionali ed offrendo così una proposta flessibile, moderna, capace di dare un importante contributo allo sviluppo del nostro Paese” .  
   
   
ANCORA INSODDISFACENTE LA PULIZIA DEI TRENI IN LIGURIA PRIMI RISULTATI DI UNA RICERCA DELL´ASSESSORATO DOPO I CONTROLLI DEL RINA  
 
Genova, 11 marzo 2008 -Migliora, ma c´è ancora molto da fare, la pulizia dei treni in Liguria, dopo l´affidamento della Regione Liguria a Rina Spa di valutare la qualità del servizio, con una sperimentazione di quattro mesi. Secondo i primi risultati parziali di una ricerca, resi noti oggi dall´assessore ai Trasporti Enrico Vesco, il grado di pulizia delle carrozze è insoddisfacente. Giudizio che corrisponde- afferma il report- alle segnalazioni arrivate dai pendolari. "Le criticità riguardano, in particolare, le poltrone e i servizi igienici e una difficile gestione dei turni da parte della ditta incaricata a causa delle frequenti "turbolenze" del traffico ferroviario". Unica nota positiva è dovuta al riscontro di un notevole miglioramento delle condizioni igieniche nei mesi di gennaio e febbraio 2008 rispetto alle rilevazioni fatte a fine 2007. Un trend positivo registrato ad una campagna di pulizia straordinaria, che Trenitalia ha effettuato nei primi mesi dell´anno nel cantiere di Genova Terralba, che ha riguardato poco meno del 50% delle carrozze a disposizione del servizio ferroviario ligure. "Auspico quindi che, procedendo su questa strada, venga ulteriormente rafforzato l´impegno per garantire treni più puliti e funzionali e ricordo a Trenitalia che, come stabilito dal contratto di servizio con Trenitalia Spa, l´inadeguatezza del servizio erogato ai viaggiatori comporta una penale economica a favore della Regione Liguria", afferma Vesco. .  
   
   
ADOTTATO IL PIANO REGOLATORE DEL PORTO DI FANO  
 
Ancona, 11 marzo 2008 - La Giunta regionale ha adottato il Piano regolatore del porto di Fano (Prp). La documentazione e` a disposizione, per sessanta giorni, presso gli uffici del servizio Lavori Pubblici (demanio idrico e porti) della Regione Marche. I cittadini possono formulare osservazioni sui criteri e sulle linee generali del Prp approvato. La Regione ha recepito la delibera del Consiglio comunale di Fano dell´ottobre 2007, condividendone le scelte, sulla base dei pareri espressi dalla Conferenza dei servizi degli enti interessati. Il porto di Fano e` stato realizzato nel 1952, con la costruzione di una diga esterna per la formazione di un rientro. Un ulteriore prolungamento del molo di levante e` stato predisposto nei primi anni ´60 e i lavori si sono conclusi negli anni ´70. Tra il 1991 e il 2002 sono stati realizzati cinque interventi che hanno consentito la costruzione di due nuove darsene. Il progetto di ampliamento degli anni ´90 costituisce il Piano regolatore portuale vigente che regolamenta la viabilita` complessiva, le aree e le destinazioni d´uso, le opere a mare e gli edifici destinati all´attivita` diportistica. Non disciplina, pero`, i parametri urbanistici delle aree a terra: darsene e banchine nuove e quelle vecchie su Viale Adriatico. La variante adottata pianifica gli spazi a terra del porto. .