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LUNEDI
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Notiziario Marketpress di
Lunedì 17 Marzo 2008 |
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MEF: PUBBLICATE SUL SITO LETTERE DI ALITALIA AL MEF E DI AIR FRANCE-KLM AD ALITALIA |
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Roma, 17 marzo 2008- Il Ministero dell´Economia e delle Finanze comunica di avere ricevuto dalla compagnia aerea una lettera con la quale il presidente della società ha informato il Ministero dei contenuti dell´offerta vincolante presentata da Air France - Klm e dell´esito delle valutazioni da parte del Consiglio di amministrazione di Alitalia. Con la stessa lettera, inoltre, il presidente di Alitalia ha trasmesso al Ministero copia della lettera inviata da Air France - Klm ad Alitalia contenente gli impegni di salvaguardia dei requisiti di interesse generale descritti nel comunicato stampa. Al fine di assicurare la massima trasparenza nell´operato delle amministrazioni coinvolte, e tenuto conto dell´importanza che rivestono gli impegni di salvaguardia dei requisiti di interesse generale, il Ministero rende pubbliche le informazioni sulla base delle quali il Governo e il Ministero stesso saranno chiamati ad assumere le rispettive determinazioni. Entrambe le lettere verranno quindi pubblicate sul sito del Ministero www. Mef. Gov. It (nella sezione ‘Ultimi documenti´) nel giro di pochi minuti. Tale scelta assume rilievo anche per assicurare il rispetto del principio di non discriminazione in relazione a eventuali offerte pubbliche migliorative. Il Comunicato Stampa di Alitalia del 16 marzo e le due lettere ricevute dal Ministero sono attualmente all´esame del Ministero stesso ai fini dell´assunzione delle conseguenti determinazioni. . . |
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MALPENSA. FORMIGONI FIRMA INTESA PER AMMORTIZZATORI SOCIALI MISURE STRAORDINARIE PER 900 LAVORATORI DI SEA E SEA HANDLING IL PROSSIMO 31 MARZO IL TAVOLO ISTITUZIONALE CON IL PIEMONTE |
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Milano, 17 marzo 2008 - Un´intesa per attivare gli ammortizzatori sociali richiesti di recente al governo nazionale da Sea e Sea Handling e dalle rispettive organizzazioni sindacali è stata sottoscrittail 14 marzo, dal presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, che era affiancato dagli assessori alla Formazione e Lavoro, Gianni Rossoni, e alle Infrastrutture e Mobilità, Raffaele Cattaneo, con il presidente della Provincia di Milano, Filippo Penati, il presidente della Sea, Giusepppe Bonomi, con Giorgio Zanzi, in sostituzione del commissario della Provincia di Varese, e con i rappresentanti di Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti, Ugl T. A, S. D. L intercategoriale e Sin. Pa. E´stata anche fissata per il prossimo 31 marzo la data per un Tavolo istituzionale allargato a Regione Piemonte, Province piemontesi e parti sociali regionali. Le parti sottoscrittrici hanno condiviso la necessità di attivare misure straordinarie per ridurre l´impatto economico-sociale che deriva dalla strategia aziendale dichiarata nel Piano industriale 2008-2012 di transizione/sopravvivenza di Alitalia, approvato il 7 settembre 2007, che prevede "la scelta di posizionamento su un unico hub di riferimento, quello di Fiumicino, con il conseguente abbandono di Malpensa". "Abbiamo organizzato questo incontro con la massima celerità - ha detto Formigoni - per affrontare senza dilazioni una situazione che abbiamo tentato di evitare in ogni modo". L´accordo interessa 900 lavoratori e utilizza il meccanismo della rotazione per preservare il patrimonio professionale delle aziende e salvaguardare quindi i livelli occupazionali. "Questo significa - ha spiegato il presidente lombardo - che le aziende reimpiegheranno i lavoratori coinvolti all´interno delle attività del Gruppo". L´utilizzo della mobilità, da definirsi con successivi accordi sindacali, è previsto solo a fini pensionistici o per eventuali volontari. "L´intesa che oggi firmiamo - ha detto ancora Formigoni - è il primo importante risultato raggiunto, ma siamo comunque molto preoccupati per la crisi occupazionale che sta per colpire non solo tutto il territorio, ma anche l´indotto". Allo stato attuale si prevede che possano essere circa 7. 500 i posti di lavoro a rischio. L´obiettivo di Regione Lombardia è dunque quello di accompagnare nel modo più adeguato ed efficace i processi dei prossimi mesi. "Per questo - secondo Formigoni - non basta limitarsi a gestire la parte degli ammortizzatori sociali tradizionalmente intesi, ma è necessario guardare avanti per costruire politiche attive, che favoriscano l´aprirsi di nuove prospettive per tutti i lavoratori coinvolti. Non sono sufficienti misure "passive" (le più facili da attivare), ma sarà indispensabile mettere in campo iniziative atte a preservare le nostre strategie di sviluppo economico e territoriale, anche chiedendo al Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale un sostegno concreto". "E´ un accordo che non avremmo mai voluto sottoscrivere - ha aggiunto Cattaneo - e che le nostre proposte portate avanti in questi mesi per salvaguardare il sistema aeroportuale di Malpensa avrebbero permesso di evitare". D´altro canto, secondo Cattaneo, "non essendo arrivati alla decisione da noi auspicata, ritengo che si sia dimostrato un grande senso di responsabilità nel non perdere neppure un minuto per offrire ai lavoratori le garanzie necessarie a superare questo periodo difficile". "E´ stato un primo passo importante cui seguirà la convocazione del tavolo interistituzionale - ha concluso l´assessore Rossoni - insieme con le parti sociali e il gruppo Sea per affrontare i nodi legati a tutto l´indotto dell´area Malpensa. Serve un impegno più forte e consistente da parte del Governo per far fronte alle imprese che rischiano il tracollo e con loro le migliaia di lavoratori che vi lavorano". . |
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PROGRAMMA ESTATE 2008 DI AIR FRANCE KLM AUMENTA L’OFFERTA DEL GRUPPO DEL + 4,6% |
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Roma, 17 marzo 2008 - Il programma del gruppo Air France Klm mostra, per l´estate 2008, una crescita di +4,6% dei posti/chilometro offerti (Sko) rispetto all´estate 2007, con un +5,1% sulla rete lungo raggio e un +3,2% sulla rete corto e medio raggio. Sul lungo raggio, Klm propone nuove destinazioni nella regione del Golfo ed in America Latina oltre ad estendere, in cooperazione con Northwest Airlines, la sua rete sulle rotte transatlantiche. Dall´estate 2008, Air France rende operativo l’accordo di Joint Venture con il suo partner americano Delta e si stabilisce a Londra, primo mercato europeo. Per quanto riguarda il medio raggio, Air France propone 3 nuove destinazioni in partenza da Paris Charles de Gaulle e rafforza la sua offerta in partenza dall´hub di Lione, mentre la crescita di Klm si concentra essenzialmente sulle linee del Nord Europa. Zoom sul programma di Air France Di fronte alle incertezze dell´economia mondiale e in un contesto di concorrenza sempre più forte, Air France registra una crescita equilibrata privilegiando la qualità dell´offerta. Aumento del +4,2% di Sko rispetto all´estate 2007; Aumento del +14,5% delle opportunità di coincidenze all´hub di Cdg; 97% di collegamenti lungo raggio senza scalo; 8 voli a settimana in media sulle destinazioni lungo raggio. Programma lungo raggio (+4,6% di Sko). La messa in opera dell´accordo di Joint Venture Air France-delta permetterà alle due compagnie di potenziare i collegamenti tra i loro hub situati sulle due sponde dell´Atlantico e di stabilirsi insieme a London-heathrow, approfittando dell´accordo “Open Skies” tra l´Europa e gli Stati Uniti. Il potenziamento dei collegamenti tra gli hub di Delta (Atlanta, New York Jfk, Cincinnati e Salt Lake City) e quelli di Air France (Paris Cdg, Paris Orly e Lione) si traduce, in particolare, con l´apertura di nuove linee Delta in code sharing con Air France: Cdg-salt Lake City, Orly-jfk e Lione-jfk. Ma la grande novità è l´insediamento comune nell’aeroporto di London Heathrow, dove Air France propone un volo quotidiano per Los Angeles con Boeing B777-200, mentre Delta lancia 2 voli quotidiani per New York Jfk e uno per Atlanta, tutti in code sharing. L’accordo "Open Skies" tra Europa e Stati Uniti offre ad Air France la possibilità di stabilirsi a Londra, primo mercato europeo, inaugurando nuovi voli diretti per il Nord America e continuando al tempo stesso ad offrire instradamenti efficaci per le altre destinazioni lungo raggio, grazie ai 2 hub del Gruppo: Schiphol e Roissy. Inoltre Air France rinforza la sua posizione a London City Airport per i collegamenti di medio raggio. Grazie al lancio progressivo, dall´estate 2008, di code sharings reciproci con Delta, un volo su quattro tra l´Europa e gli Stati Uniti avrà un numero di volo Air France. Air France prosegue quest´estate il suo sviluppo in Asia (+7,8% di Sko) con il passaggio a due voli quotidiani per Hong Kong e Shanghai, ed in America Latina (+6,1%) con un aumento delle capacità per Città del Messico e voli diretti per Buenos Aires e per Santiago del Cile. L’offerta per Noumea si arricchisce con due nuovi collegamenti in partenza da Seoul, portando così a 9 il numero dei voli settimanali tra Parigi e Noumea via Tokyo, Osaka ed ora Seoul in cooperazione con Air Calin. Air France consolida il suo posizionamento in Africa (+4,9% di Sko). Una 4a frequenza viene aggiunta per Kinshasa ed un aumento di capacità per Johannesburg, con 2 voli quotidiani operati con Boeing B777-300. L’offerta è essenzialmente stabile sulle linee per il Medio Oriente (+ 0,7% di Sko rispetto all´estate 2007). Infine per i Caraibi e l’Oceano Indiano (+ 3,3%) vengono effettuati gli abituali adattamenti stagionali: riduzione delle frequenze per L´avana, Saint Martin, Mauritius, riapertura dei 2 scali di Santo Domingo con 3 voli settimanali e passaggio da 4 a 5 voli settimanali per Antananarivo. Per quanto riguarda, invece, il programma regionale intra-Caraibico, prosegue lo sviluppo iniziato quest’inverno grazie al secondo A320 basato a Pointe-à-pitre. Il programma di medio raggio (+4,1% di Sko per l’Europa e il Nord Africa, +0,1% per la rete domestica). Di fronte ad un aumento della concorrenza sulla rete di medio raggio, Air France potenzia la sua offerta in partenza dall´hub di Lione e continua a rinforzare la qualità dei suoi collegamenti. Sul mercato domestico, ad esempio, l´offerta, globalmente stabile, prosegue il suo adeguamento alla concorrenza del treno Tgv. La linea Orly-rennes, fortemente deficitaria, viene sospesa ed il collegamento con Rennes si concentra su Charles-de-gaulle, con un aumento della capacità su uno dei tre voli quotidiani. Mentre tra Lione ed Orly viene mantenuta una sola frequenza, per consentire le coincidenze con i voli a destinazione delle Antille, viene aggiunta una 7a frequenza quotidiana tra Lione e Roissy. Infine, il collegamento Orly-avignon è interrotto dal mese di agosto. La linea Roissy-biarritz viene sospesa ma si rafforza il collegamento in partenza da Orly (7 voli al giorno, + 2). Sempre in partenza da Orly, il programma si arricchisce di 2 frequenze supplementari per Tolosa (29 voli al giorno). In partenza da Roissy, viene aggiunta una 5a frequenza per Nantes, una 4a per Pau e una 7a per Lione (vedi paragrafo precedente). Una nuova linea si aggiunge ai numerosi collegamenti trasversali: Bordeaux-montpellier, con 4 voli settimanali. Sul medio raggio internazionale, 3 nuove destinazioni arricchiscono l´hub di Roissy: Trieste, con 18 collegamenti settimanali operati da Brit Air con Crj-100; Shannon, da febbraio 2008 è collegata 2 volte al giorno con Embraer 145 della Cityjet; Münster, dal 9 maggio, con 2 voli quotidiani con Embraer 145 della Regional. Due nuove linee in partenza dalla provincia francese: Nizza-ginevra, un volo quotidiano operato da Cityjet con Rj 85; Nantes-amsterdam, due volte la giorno, con Embraer 145 della Regional. Rispetto all´estate 2007, la densità dei collegamenti per le destinazioni europee accresce ulteriormente, con l´aggiunta in particolare di frequenze per Copenhagen, Milano Malpensa, Verona, Mosca, Praga ed Edimburgo. Aumento dei collegamenti anche per Lione, con l´aggiunta di un 6° volo per Bordeaux, di un 4° volo per Milano e di maggiori capacità sui voli per Roma e Venezia come di Madrid e Barcellona. Vengono invece sospesi i collegamenti Lione-casablanca e Tolosa-madrid. . |
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AEROPORTO DI FIRENZE (ADF S.P.A.): APPROVATI I RISULTATI CONSOLIDATI AL 31 .12.2007 RICAVI CONSOLIDATI PARI A 37,7 MLN DI EURO, +34,0% RISPETTO AI 28,1 MLN DI EURO DEL 2006. TRAFFICO PASSEGGERI +25,3% RISPETTO AL 2006. |
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Dati consolidati (mln di euro) |
Dati al 31. 12. 2007 |
% dei ricavi |
Dati al 31. 12. 2006 |
% dei ricavi |
Var. |
Ricavi |
37,7 |
100% |
28,1 |
100% |
+ 34,0% |
Margine operativo lordo |
13,6 |
36,0% |
8,2 |
29,2% |
+ 65,1% |
Risultato Operativo |
7,7 |
20,4% |
3,3 |
11,6% |
+134,9% |
Utile netto |
3,4 |
9,1% |
1,2 |
4,2% |
+ 192,0% |
Dividendi |
1,63 |
------ |
0,57 |
------ |
+185,7% |
Nota: Per quanto riguarda i risultati consolidati relativi all’anno 2007, si evidenzia che tali dati sono posti a confronto con l’anno 2006, influenzato negativamente dalla chiusura dello scalo di Firenze dal 2 febbraio all’8 aprile 2006 per lavori di rifacimento della pista di volo | Firenze, 17 marzo 2008 – Il Consiglio di Amministrazione di Aeroporto di Firenze – Adf S. P. A, su proposta del presidente Michele Legnaioli, ha approvato il 14 marzo il progetto di Bilancio di esercizio e consolidato al 31 dicembre 2007. Il 2007 è stato un anno molto positivo per l’Aeroporto di Firenze che ha visto l’aumento dei ricavi (+34,0% a 37,7 milioni di euro) e della marginalità. Pur raffrontandosi con un anno influenzato dalla chiusura al traffico dell’aeroporto per un periodo di 2 mesi, i risultati hanno beneficiato di una migliorata funzionalità grazie ai lavori di rifacimento della pista di volo e al rinnovamento delle infrastrutture realizzati nel 2006. L’utile netto ha raggiunto i 3,4 mln di euro, in crescita di 2,2 mln euro rispetto all’anno precedente. Il numero dei passeggeri in arrivo ed in partenza presso l’Amerigo Vespucci è salito a 1. 918. 751 rispetto a 1. 531. 474 del 2006 (+25,3%), trend positivo che si conferma anche nei primi mesi del 2008. Infatti i dati di traffico progressivi a febbraio 2008, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, mostrano una crescita di circa il 5,4% nella componente passeggeri. Nel 2007, grazie alla crescita del traffico, i ricavi consolidati hanno raggiunto 37,7 mln di euro, in aumento del 34,0% rispetto ai 28,1 mln del 2006. I ricavi “aeronautici” sono ammontati a 26,5 mln di euro, in aumento del 25,5% rispetto allo stesso periodo 2006, in linea con la crescita del traffico. In aumento i ricavi “non aeronautici”, che hanno raggiunto 8,7 mln di euro (+44,9%) passando da un incidenza percentuale del 21% al 23% sui ricavi del gruppo, al netto degli altri ricavi e proventi. All’incremento dei ricavi non aeronautici hanno contribuito, oltre alla crescita del traffico: i ricavi da Airport Retail Corner (Arc), pari a 0,8 mln di Euro, relativi al primo dei due punti vendita food e fashion la cui attività è indirizzata e coordinata da Adf attraverso la stipula di accordi di fornitura, cornerizzazione e advertising con primari brand di settore e con il ricorso ad un operatore esterno per la gestione delle casse e del magazzino centrale; i relativi costi operativi di acquisto materie prime e di gestione sono stati pari a 0,65 mln Euro; i ricavi derivanti dalla pubblicità e promozioni, che nel 2007 hanno raggiunto 1,2 mln di euro, grazie alla possibilità per Adf di affittare spazi aggiuntivi in seguito ai lavori di rifunzionalizzazione del terminal e alla ridefinizione degli accordi in scadenza a migliori condizioni. Il margine operativo lordo sale a 13,6 mln di euro (36,0% dei ricavi totali), in aumento del 65,1% rispetto al 2006 (8,2 mln di Euro, 29,2% dei ricavi totali). Gli ammortamenti scendono da 4,5 mln di euro a 3,8 mln di euro per l’esaurirsi del ciclo di ammortamento di una serie di cespiti e di minori investimenti entrati in funzione con una maggiore vita utile residua. Il risultato operativo ha raggiunto i 7,7 mln di euro in aumento rispetto ai 3,3 mln di euro nel 2006. Il risultato ante imposte ammonta a 7,3 mln di euro, in crescita di 4,2 mln di euro rispetto al risultato del 2006. Le imposte ammontano a 3,7 mln di euro, in aumento di 1,9 mln di euro rispetto all’anno precedente. L’esercizio 2007 si è concluso con un utile netto pari a 3,4 mln di euro, contro un utile di 1,2 mln di euro nel 2006 (+192,0%). L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2007 ammonta a 1,0 mln di euro in diminuzione rispetto a 3,6 mln di euro al 31 dicembre 2006. Gli investimenti nel 2007 sono stati pari a circa 3,5 mln di euro e hanno riguardato, tra l’altro, gli interventi conclusivi sulla pista di volo, tra cui la realizzazione di barriere antisoffio/antirumore, nonché la completa riconfigurazione dei piazzali Aeromobili Est e Ovest, con un numero totale di piazzole di sosta per A319/b737 che passa da 6 a 11. Tali interventi hanno rappresentato un ulteriore importante impulso allo sviluppo futuro dello scalo volto all’offerta di una capacità ricettiva maggiormente adeguata alla crescita della domanda del bacino di riferimento e hanno permesso di elevare la capacità oraria dell’aeroporto per l’operatività “Summer 2008” da 8 a 15 movimenti misti orari. In questo contesto si inserisce anche il rafforzamento dei voli da parte della compagnia aera Luxair che, da luglio a settembre, attiverà un nuovo collegamento con il Lussemburgo, una volta la settimana, e di Meridiana che, dal 30 marzo, attiverà i voli per Berlino, tre volte la settimana. Sono invece attivi i voli per Malmo e Stoccolma Arlanda (rispettivamente due e tre collegamenti settimanali), operati da Sterling, e tre voli giornalieri Firenze-zurigo effettuati dalla compagnia aerea Swiss. Per il 2008 è previsto un incremento dei volumi di traffico e dei risultati economico finanziari, con l’obiettivo di raggiungere i 2 milioni di passeggeri serviti presso lo scalo. Nel corso del 2008 Adf proseguirà quindi gli investimenti necessari allo sviluppo dell’aeroporto per adeguarlo alla domanda di traffico, pianificando l’ampliamento dell’aerostazione e introducendo nuove attività e servizi ai passeggeri ad alto valore aggiunto, nel rispetto dell’impatto che lo stesso ha con il territorio circostante. A questo proposito a gennaio 2008 si è anche concluso, nei tempi previsti, il concorso di idee, indetto per l’ideazione del concept architettonico esterno dell’aerostazione del l’aeroporto ‘Amerigo Vespucci’, progetto che si inserisce nel piano investimenti del rifacimento del terminal. Il progetto vincitore del Concorso di idee è stato realizzato dal raggruppamento costituito da Pascall+watson Architects Limited – Ausglobe Formula S. P. A. , che vanta una notevole esperienza in ambito aeroportuale. Il Consiglio ha proposto all’Assemblea il pagamento di un dividendo di 0,18 euro per azione, in aumento del 185,7% rispetto al 2006, con un pay-out in linea con quello dell’esercizio 2006. La prima data utile per lo stacco della cedola n. 8 inerente il dividendo Adf per l´esercizio 2007 sarà il 12 maggio 2008, con pagamento a decorrere dal 15 maggio 2008, sia nel caso in cui l´Assemblea degli Azionisti si svolgesse in prima convocazione (28/4) che nel caso in cui l´assemblea degli Azionisti si tenesse in seconda convocazione (29/4). . |
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FIAT POWERTRAIN TECHNOLOGIES ACQUISTA LO STABILIMENTO TRITEC IN PARANá E ANNUNCIA LO SVILUPPO DI UNA NUOVA GAMMA DI MOTORI |
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Torino, 17 Marzo 2008 - Fpt - Fiat Powertrain Technologies ha firmato il 12 marzo un accordo con Chrysler L. L. C per l’acquisizione integrale della fabbrica della Tritec Motors, sita nella città di Campo Largo, regione metropolitana di Curitiba (Paraná/brasile). L’acquisizione comprende il terreno, l’unità industriale, le linee di produzione e la licenza per produrre l’attuale linea di prodotti. L’investimento totale in questa iniziativa sarà di 250 milioni di reais (circa 83 milioni di euro), inclusi ulteriori costi di sviluppo. Insieme all’acquisizione di una delle più moderne fabbriche di motori del mondo, Fpt ha anche annunciato che produrrà nell’unità industriale di Campo Largo una nuova gamma di motori mid-size nelle versioni benzina e flex-fuel. Lo sviluppo di questo prodotto verrà realizzato in modo integrato dai Centri di Ingegneria di Betim e Torino, congiuntamente con i tecnici della fabbrica di Campo Largo. L’acquisizione di questo stabilimento da parte di Fpt – Fiat Powertrain Technologies creerà circa 500 nuovi posti di lavoro diretto e 1. 500 di lavoro indiretto, promuovendo in questo modo la crescita economica della città di Campo Largo, del polo industriale locale e della Regione del Paraná. Alfredo Altavilla, Ceo di Fpt, ha affermato che “l’acquisizione dell’unità industriale di Campo Largo ci permetterà di raggiungere due importanti obiettivi strategici: il primo è quello di ampliare ulteriormente la quota dei clienti non captive potenzialmente interessati a questo prodotto. Il secondo è l’ampliamento del nostro portfolio prodotto, offrendo una nuova gamma di motori estremamente moderni e competitivi”. “L’annuncio odierno rappresenta un’importante notizia e garantisce un futuro sicuro per lo stabilimento Tritec grazie alla nuova proprietà di Fpt – Fiat Powertrain Technologies”, ha affermato il Vice Chairman e Presidente di Chrysler, Tom Lasorda. . . |
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SICUREZZA STRADALE: A NOVARA MENO 20% DI INCIDENTI LA TENDENZA E´ POSITIVA, ORA POTENZIARE AZIONI CARENTI E CORREGGERE GLI ERRORI |
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Novara, 17 marzo 2008 - Tra il 2003 e il 2006 gli incidenti nel novarese sono diminuiti del 20%. È quanto ha dichiarato l’assessore ai Trasporti della Regione Piemonte questa mattina intervenendo a Novara al convegno “Incidentalità e Sicurezza stradale” promosso dal Corpo Polizia municipale di Novara. Gli incidenti in questa zona del Piemonte, infatti, sono passati da 1610 nel 2003 a 1290 nel 2006, registrando un calo superiore rispetto alla media del Piemonte, che è passato da 16111 incidenti nel 2003 a 14871 nel 2006 (-7. 7%), in linea con l´andamento dell´incidentalità nazionale. Cala più della media nazionale, poi, il dato sul tasso di mortalità che a Novara registra un –20% e in Piemonte complessivamente – 29% in 3 anni. Un risultato che la Regione Piemonte, insieme alla autorità locali, ha raggiunto ponedo la sicurezza stradale al centro della propria azione amministrativa nella convinzione che un´azione capillare e integrata sul territorio sia il punto di partenza fondamentale per creare una cultura della sicurezza stradale. In questo senso, ha ricordato l’assessore, e´ indispensabile la capacità del territorio di fare sistema e la sicurezza della continuità di risorse per incentivare e proseguire i progetti e le iniziative avviate. Negli ultimi 4 anni in Piemonte sono stati investiti circa 76 milioni di euro per progetti di sicurezza stradale, di cui quasi 3 milioni solo sul territorio novarese, a cui vanno aggiunti i finanziamenti per l’acquisto di etilometri e etilotest ottenuti dai Comuni di Castelletto Sopra Ticino, Novara e l’Unione Basso Novarese. Per quanto riguarda le infrastrutture, con il I programma di attuazione del Piano regionale di sicurezza stradale è stata finanziata la messa in sicurezza di alcuni tratti della Sr 11, Padana superiore, con interventi di manutenzione straordinaria, potenziamento della segnaletica e costruzione di una rotonda all’innesto est del Comune di Novara. Sono stati inoltre assegnati al novarese 140 mila euro di finanziamento regionale per il progetto dissuasori di velocità, che prevede il posizionamento di particolari display con la segnalazione della velocità rilevata, in corrispondenza con i cartelli che riportano il limite di velocità vigenti nei diversi tratti di strada. In questo modo l’utente della strada, confrontando la propria velocità con la prescrizione del cartello, è in grado di trarre rapidamente le conclusioni sul suo comportamento al volante e sui rischi collegati. Con il Ii programma di attuazione del Piano di sicurezza stradale sono stati finanziati, per importo di 1 milione di euro altri 2 progetti: la realizzazione di una rotatoria all’innesto ovest di Trecate della Sr 11; la risoluzione, mediante una rotatoria, dell’intersezione tra la Sp 596 dei Cairoli e la Sp 10 Cameriano-casalino-vinzaglio. . |
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BOSCH ACQUISISCE LA HOLGER CHRISTIANSEN A/S |
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Stoccarda, 17 marzo 2008 - Il Gruppo Robert Bosch ha concluso l’acquisizione della Società Holger Christiansen A/s specializzata nella fornitura di componenti automotive. L’azienda con sede a Esbjerg (Danimarca) ha ottenuto nel 2007 ricavi per 112 milioni di euro e sarà integrata nella Divisione Automotive Aftermarket di Bosch, rafforzandone così la posizione sul mercato. La Holger Christiansen A/s occupa nelle quattro sedi di produzione in Danimarca, Germania, Slovacchia e Ucraina, nonché nelle sette sedi di vendita in Europa e in quella negli Usa, un totale di circa 900 dipendenti. Il portafoglio prodotti delle due aziende sarà armonizzato al fine di fornire la migliore gamma possibile di prodotti e di servizi per tutti i gruppi di clienti e i canali di distribuzione. Con questa acquisizione Bosch consolida la sua posizione nella fornitura motorini di avviamento/generatori rigenerati ed espande il suo segmento di prodotto dei ricambi elettrici automobilistici per le officine e i rivenditori specializzati. Inoltre, la neo acquisizione permetterà di rafforzare il programma ricambi rigenerati “Bosch Exchange” che contribuisce attivamente alla salvaguardia dell’ambiente e delle risorse attrraverso il riciclo di una grande quantità di materiale che altrimenti andrebbe smaltita. . |
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LA VOLKSWAGEN SEGNA RECORD IN CONSEGNE, FATTURATO E UTILI L’OBIETTIVO È STATO SUPERATO CON RENDITE DI CAPITALE DEL 9,5% PER IL 2008 SI ATTENDE UN’ULTERIORE CRESCITA |
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Verona, 17 marzo 2008 - Nel 2007 il Gruppo Volkswagen ha raggiunto nuovi record per quanto riguarda consegne, fatturato e profitti. “È stato di gran lunga l’anno migliore di tutta la storia dell’Azienda” ha affermato il Prof. Dr. Martin Winterkorn, Presidente del Gruppo, in occasione della presentazione dei dati di bilancio a Wolfsburg. “Abbiamo dimostrato con forza il potenziale eccezionale che ha questa Azienda e ciò si rispecchia molto concretamente nelle nostre cifre”. Il fatturato è cresciuto del 3,8%, arrivando a 108,9 miliardi di Euro; il risultato operativo è più che triplicato: 6,2 miliardi di Euro. Il risultato ante imposte è stato di 6,5 miliardi di Euro e ha nettamente superato l’obiettivo di 5,1 miliardi originariamente pianificato per il 2008. “Questo significativo miglioramento è frutto del successo dei nostri prodotti e della nostra severa disciplina in fatto di costi e investimenti”, ha dichiarato il Responsabile Finanziario Hans Dieter Pötsch. Con una rendita di capitale per il settore automobilistico del 9,5%, dopo il 2,1% dell’anno precedente, si coprono non soli i costi di capitale, ma si supera anche il tasso di rendimento del 9%. L’offensiva dei modelli introdotta si è dimostrata efficace: con circa 6,2 milioni di veicoli consegnati in tutto il mondo, il Gruppo ha superato dell’8% il valore dell’anno precedente, stabilendo così un record storico. Tutte le 8 Marche del Gruppo hanno contribuito a questa crescita. E anche per il futuro il Consiglio di Amministrazione ha fissato obiettivi ambiziosi. “Entro il 2011 vogliamo raggiungere gli 8 milioni di veicoli” ha detto Winterkorn. Inoltre, nei prossimi anni il Gruppo Volkswagen si concentrerà sistematicamente su soluzioni di mobilità per i singoli Paesi. “La nostra gamma di modelli sarà concepita su misura per le esigenze dei vari mercati”. Il Gruppo vuole ampliare la propria posizione anche nelle aree principali, quali la Germania, l’Europa Occidentale e il Nord America. Per raggiungere gli obiettivi, entro il 2010 saranno introdotti nel mercato oltre 20 nuovi modelli. Con questa offensiva di prodotto il Gruppo Volkswagen amplierà decisamente la propria gamma e rafforzerà segmenti come quelli dei Suv, dei furgoni e dei pickup. L’ampliamento dell’offerta verrà accompagnato da una produttività in netta crescita, che annualmente dovrebbe raggiungere circa il 10%. Il “Volkswagen Way” e il processo di miglioramento continuo sono strumenti importanti, che saranno sviluppati e utilizzati sistematicamente. Per il primo costruttore di automobili d’Europa la tutela dell’ambiente continua ad avere massima priorità. L’obiettivo è quello di ridurre la dipendenza da fonti di energia fossili come petrolio e gas e sarà raggiunto, per esempio, ottimizzando le tecnologie dei motori Tdi e Tsi, abbinandole all’innovativo cambio Dsg a doppia frizione. Al tempo stesso il Gruppo continuerà la ricerca di sistemi di trazione alternativi come gli ibridi, le celle a combustibile e i motori elettrici “plug-in”. Al recente Salone dell’Automobile di Ginevra è stata presentata la concept Golf Tdi Hybrid, che permette un consumo di soli 3,4 litri di gasolio ogni 100 km e un’emissione di Co2 pari a 89 g/km. Grazie all’acquisizione del pacchetto di maggioranza della svedese Scania Ab, produttrice di veicoli pesanti, il Gruppo Volkswagen ha sottolineato il proprio impegno nel settore dei veicoli industriali. “Per Scania è un passo storico verso una struttura azionaria chiara e a lungo termine. Noi ci impegneremo con Scania e insieme sfrutteremo in modo ancora più mirato le opportunità offerte dal mercato” ha dichiarato il Presidente. Winterkorn ha inoltre sottolineato come l’annuncio del Consiglio di Amministrazione della Porsche Automobil Holding Se di aumentare il pacchetto azionario della Volkswagen Ag sia un fattore assolutamente positivo: “ci auguriamo che la nostra collaborazione diventi presto ancora più stretta”. Sviluppo dei profitti del 2007 Il Membro del Consiglio di Amministrazione del Gruppo Volkswagen per la Finanza - Hans Dieter Pötsch - ha dichiarato che il fatturato del Gruppo nel 2007 è aumentato del 3,8%, arrivando a 108,9 miliardi di Euro, mentre i costi delle vendite solo dell’1,7%. Il risultato operativo è passato da 2 a circa 6,2 miliardi di Euro. Il margine operativo è cresciuto da 1,9% a 5,6%. Il risultato ante imposte è salito a 6,5 miliardi di Euro (2007: 1,8). Il Gruppo Volkswagen ha ottenuto un risultato di 4,1 miliardi di Euro al netto delle imposte rispetto ai 2,8 miliardi dell’anno precedente. Anche gli azionisti approfitteranno di questa evoluzione positiva. Il Consiglio di Amministrazione e il Consiglio di Sorveglianza proporranno all’Assemblea Generale di aumentare i dividendi a 1,80 (1,25) Euro per azione ordinaria e a 1,86 (1,31) Euro per azione privilegiata. La gestione disciplinata di costi e investimenti ha portato nuovamente a un deciso aumento della liquidità netta nella Divisione Automotive, che è passata da 6,3 a 13,5 miliardi di Euro. Il cash flow netto è cresciuto da 1,5 miliardi a 7,1 miliardi di Euro. La percentuale di investimenti in proprietà, impianti ed equipaggiamenti è salita dal basso livello del 3,8% dell’anno 2006 al 4,6%. A medio termine la Volkswagen si aspetta di mantenere una percentuale di investimenti al livello competitivo del 6% circa. Risultato operativo per Marche e settori commerciali “Tutte le Marche e il settore dei Servizi Finanziari hanno migliorato il proprio risultato operativo” ha sottolineato Pötsch. La sola Volkswagen ha incrementato i propri utili di ben un miliardo, portandoli a 1,9 miliardi di Euro. La Audi ha registrato una crescita del 32% (2,7 miliardi di Euro) e la Škoda del 38% (712 milioni di Euro). La Volkswagen Veicoli Commerciali ha più che raddoppiato il risultato operativo, che ha raggiunto i 305 milioni di Euro. Con 8 milioni di Euro la Seat ha raggiunto il nero, dopo la perdita di 159 milioni di Euro dell’anno scorso. La Bentley ha incrementato del 13% il proprio risultato operativo rispetto all’anno precedente, toccando i 155 milioni di Euro. Anche la Lamborghini ha registrato una crescita positiva. La divisione dei Servizi Finanziari è migliorata del 14%, contribuendo con circa un miliardo al risultato operativo del Gruppo. Previsione L’inizio del 2008 è stato ottimo. Con 952. 500 consegne a Clienti nel periodo gennaio/febbraio è stato superato di 10,5% il risultato dell’anno precedente. Degni di nota sono i risultati di Volkswagen, Škoda e Volkswagen Veicoli Commerciali. Grazie a questi primi dati Winterkorn è fiducioso anche per i risultati dei prossimi mesi: a seguito del previsto aumento nelle vendite, il fatturato del Gruppo Volkswagen nel 2008 supererà quello dell’anno precedente. L’ulteriore ottimizzazione dei processi e una costante e sistematica disciplina dei costi influiranno positivamente sull’evoluzione dei profitti. “In generale riteniamo che il risultato operativo del Gruppo Volkswagen dell’anno in corso supererà il valore del 2007” ha affermato Winterkorn. Non si potrà tuttavia contare sul supporto dell’economia globale, visto che si prevedono tassi di crescita inferiori a quelli del 2007. “Ci muoviamo in un ambiente che non ci rende certo le cose più facili”, afferma Winterkorn. “Per la rendita del capitale nella Divisione Automotive il Gruppo Volkswagen ha un obiettivo a medio termine superiore al 10%. Condizione indispensabile è continuare a gestire correttamente costi e investimenti”, ha concluso Pötsch. . |
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IL CADDY MAXI LIFE ECOFUEL IN ANTEPRIMA MONDIALE A GINEVRA |
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Ginevra, 17 marzo 2008 - Al Salone di Ginevra la Volkswagen ha presentato in anteprima mondiale la concept car Caddy Maxi Life Ecofuel. La particolare denominazione "Ecofuel" tradizionalmente utilizzata dalla Casa di Wolfsburg per indicare i modelli equipaggiati con motore a metano, un combustibile amico dell´ambiente e del portafoglio. Pur essendo ancora un prototipo, il Caddy Maxi Life Ecofuel gi molto vicino alla versione definitiva e non escluso che venga avviato alla produzione di serie verso la fine di quest´anno. Tra le caratteristiche del Caddy Maxi Life Ecofuel spicca senza dubbio l´ampia autonomia per quanto riguarda il funzionamento esclusivamente a metano: ben 570 km, un dato eccezionale per un veicolo di questa categoria. Considerando anche la capacità del serbatoio della benzina, che funge da riserva, il valore dell´autonomia sale potenzialmente a 700 chilometri. Come la versione di partenza Caddy Ecofuel, che nel 2007 si confermato il veicolo a metano pi venduto in Germania, anche il Caddy Maxi Life Ecofuel — maggiorato di 47 cm in lunghezza — impostato come vettura con alimentazione quasi monovalente. In termini concreti, ci significa che il quattro cilindri 2. 0 litri lavora con un elevato rapporto di compressione (13,5:1) per sfruttare in modo ottimale l´energia. Al tempo stesso, per , pu funzionare solo a benzina e, in entrambi i casi, il motore sviluppa una potenza di 109 Cv a 5. 400 giri. Il Caddy Ecofuel in versione "corta" offre un´autonomia di circa 430 km con un pieno di metano, grazie ai 4 serbatoi che presentano una capacit massima pari a 26 kg di gas. Il Caddy Maxi Life Ecofuel sa andare oltre, arrivando a compiere — con l´impiego esclusivo del gas — oltre 570 km con un pieno. Questa miglioria dovuta essenzialmente alla maggiore quantit di metano (37 kg) che il prototipo pu contenere nei serbatoi, pi capienti grazie al passo pi lungo del veicolo. In considerazione dei costi contenuti del gas, il Caddy Maxi Life Ecofuel si propone come scelta ideale anche in termini economici. Se la quantit di gas a bordo non dovesse bastare per raggiungere un distributore di metano, il motore pu funzionare anche a benzina (riserva di 13 litri). La commutazione all´alimentazione a benzina avviene automaticamente e, in tal caso, la centralina di gestione motore compensa l´alto rapporto di compressione, ritardando l´accensione e regolando la posizione della farfalla; il funzionamento a benzina viene segnalato al conducente tramite la strumentazione di bordo. . |
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ASSICURAZIONE MOTO: LE POLIZZE TORNANO A VOLARE + 71% A BOLOGNA, NAPOLI LA PIÙ CARA |
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Rozzano, 17 marzo 2008 - Il 2008 porta un forte aumento delle assicurazioni per i motociclisti dopo la tregua del 2007. È quanto emerge dalla terza edizione del Libretto Rosso delle Assicurazioni Moto di Dueruote, che per il dirigente 50enne in nona classe di merito, proprietario di una Bmw 1200 Gs, a Bologna ha registrato una crescita del premio migliore addirittura del 71%! Sicuramente un caso particolare, ma gli aumenti per lo stesso motociclista sono sostanziosi anche a Firenze (+45%), Roma (+34%) e Milano (+22%). A onor del vero bisogna aggiungere anche che, proprio per questo profilo, sono state riscontrate delle diminuzioni, con il miglior premio sceso da 161 a 147 Euro in città poco a rischio, come Biella o a 151 Euro per Pordenone. In generale, è Napoli la città dove le polizze sono le più elevate in assoluto su tutti e 6 i profili-tipo considerati: si va infatti da 608 Euro per un 30enne che assicuri uno scooter ai 1258 Euro necessari ad una donna di trent´anni proprietaria di Ducati Hypermotard. Ma assicurare la moto, rileva il mensile di Editoriale Domus, costa caro anche a Palermo, Bari, Taranto e Reggio Calabria. Per il 30enne, impiegato con laurea, che debba assicurare una Yamaha T-max 500, il profilo più conveniente si riscontra invece nelle città di Agrigento (223 Euro), Modena (243 Euro), Reggio Emilia (233 Euro), Siena (203 Euro) e Salerno (365 Euro). Dunque c´è l´aumento medio, che l´Isvap poco tempo fa ha stimato in circa l´8% per le due ruote, ma in molti casi, soprattutto con le moto di grossa cilindrata, si va molto più su. Come già nel 2007, la figura più penalizzata è quella della donna alla guida di una moto di elevata cilindrata: tranne che ad Alessandria e a Ragusa infatti, il suo è risultato il profilo più caro delle 107 province monitorate. Da segnalare che l´edizione 2008 della ricerca curata da Dueruote offre quest´anno anche una selezione delle migliori polizze per incendio e furto in 24 province campione e un interessante confronto con i costi medi delle polizze in Europa. Nelle pagine che precedono le schede c´è poi la consueta guida per scegliere la polizza migliore e orientarsi nel mondo dell´assicurazione, sempre più complesso. . |
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FORMIGONI, BRESSO E BURLANDO: SUBITO FEDERALISMO FISCALE LETTERA A PRODI: USARE EXTRAGETTITO PORTUALE PER INFRASTRUTTURE |
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Milano, 17 marzo 2008 - I presidenti delle Regioni Lombardia, Piemonte e Liguria, Roberto Formigoni, Mercedes Bresso e Claudio Burlando, hanno inviato una lettera congiunta al Governo (al presidente del Consiglio Prodi e ai ministri Padoa-schioppa, Bianchi e Di Pietro) per chiedere che sia rapidamente reso operativo e stabilizzato nel tempo il provvedimento, già contenuto nella legge Finanziaria, sull´utilizzo da parte delle Regioni dell´extragettito derivante dall´aumento dei traffici portuali per realizzare nuove opere della rete infrastrutturale. "Abbiamo valutato concordemente l´importanza della norma - dice tra l´altro il testo della lettera - ed è evidente che le nostre Regioni, Liguria, Piemonte e Lombardia, sono particolarmente interessate a utilizzare pienamente e rapidamente le opportunità consentite da questa norma e a concordare iniziative comuni volte al potenziamento del sistema logistico che comprende i porti liguri e la rete infrastrutturale che deve assicurarne le connessioni con il Nord del paese e l´Europa. " L´iniziativa segue gli incontri che si erano svolti in Piemonte tra le due Giunte regionali, con il coinvolgimento degli industriali liguri e piemontesi, e i successivi contatti di Bresso e Burlando con Formigoni. I tre presidenti auspicano che il provvedimento attuativo della norma sul "federalismo fiscale" in materia di porti e infrastrutture possa essere iscritto all´ordine del giorno della Conferenza Stato-regioni prevista il prossimo 20 marzo, in modo che il Governo possa licenziare subito dopo il dispositivo di attuazione della legge. . |
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GRANDI OPERE, CATTANEO: PROBLEMA VERO LE PROCEDURE |
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Milano, 17 marzo 2008 - La Lombardia è la Regione con il maggior numero di grandi opere sbloccate. Un risultato ottenuto grazie al "metodo lombardo", che prevede il conseguimento del consenso degli Enti locali grazie all´accordo di programma, un metodo che è stato indicato come esempio da seguire al convegno "Nimby (acronimo per Not In My back Yard) Forum - Andare oltre il giardino", dedicato al tema delle infrastrutture e svoltosi al Circolo della Stampa di Milano, al quale è intervenuto l´assessore alle Infrastrutture e Mobilità, Raffaele Cattaneo. "Tuttavia - ha detto Cattaneo - i problemi per la realizzazione delle infrastrutture permangono, in primis quello delle procedure, dal momento che il reperimento dei fondi, così come il raggiungimento del consenso, abbiamo dimostrato non essere una questione insormontabile". Il vero problema, dunque, sono le procedure. "Che rischiano - ha aggiunto Cattaneo - di fare impaludare per decenni anche quelle opere per le quali ci sono i finanziamenti e c´è il consenso di tutti. Su questo versante Regione Lombardia con Cal, Concessioni Autostradali Lombarde, la società mista Regione/anas, ha fatto scuola ed è diventata un modello per tutto il Paese". L´obiettivo, quindi, secondo Cattaneo, non deve essere quello di cercare l´ottimo assoluto nella realizzazione di un´opera perché il rischio è che nell´attesa non si realizzi nulla: l´importante è tenere presente sempre il rapporto costi-benefici, garantendo il coinvolgimento di tutti i soggetti in campo e considerando che i costi del non fare le opere sono notevolmente maggiori di quelli da sostenere per farle. "Nel caso di Brebemi, per esempio - ha concluso l´assessore Cattaneo - la non realizzazione ci costerebbe 98 milioni di euro a chilometro. Una cifra mostruosa per un´opera la cui realizzazione costa 30 milioni di euro". . |
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TRE BANDI PER TRASFORMARE IL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE IN SARDEGNA |
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Cagliari, 17 Marzo 2008 - La Regione si appresta a bandire due gare d´appalto che trasformeranno radicalmente il sistema del trasporto pubblico locale nell´isola. Nel giro di un paio di mesi, infatti, saranno pronti i bandi predisposti dall´Assessorato regionale dei Trasporti e dall´Arst Spa: uno, da 100 milioni di euro, riguarda i metrotreni per i collegamenti Cagliari-isili-senorbì, Tortolì-lanusei e Sorso-alghero (più alcuni treni pendolanti per la Nuoro-macomer); l´altro bando, da 50 milioni, è riservato ai treni pendolanti per le tratte Cagliari-sassari e Olbia-cagliari. Di recente è stata aggiudicata la gara, da ulteriori 50 milioni di euro, che consente l´acquisto di 245 autobus di varie tipologie. Il Presidente della Regione, Renato Soru, e l´assessore dei Trasporti, Sandro Broccia, questa mattina hanno annunciato le novità più importanti di un settore che sta cambiando pelle in maniera radicale. Hanno poi ringraziato il Presidente e il direttore generale dell´Arst, Renato Mameli e Carlo Poledrini, per l´importante lavoro svolto nell´ultimo anno di trasformazione dell´azienda, nella quale stanno confluendo le Ferrovie della Sardegna e le Ferrovie Meridionali Sarde. "È una nuova tappa del trasporto pubblico locale, quella che stiamo vivendo in questi giorni - ha sottolineato Soru -. L´arst, dopo aver acquistato 109 mezzi nel corso del 2007 (con i finanziamenti della Regione), ha appena acquistato 210 autobus da 12 metri, quindici da 18 metri e venti tra gli 8 e i 10 metri. Tutti di standard Euro 5, che sarà obbligatorio soltanto dal 2009: anticipiamo i tempi per abbattere i livelli di inquinamento atmosferico". I dati forniti sono incoraggianti: con l´acquisto dei 354 autobus, in Sardegna saranno emesse 417 tonnellate in meno di ossidi d´azoto e 11,6 tonnellate in meno di polveri sottili. Un passaggio fondamentale, se si pensa che il vecchio parco mezzi era di standard Euro 0 o Euro 1. Il piano di consegna avverrà tra giugno e dicembre 2008. Nei prossimi mesi saranno rese più funzionali le più importanti stazioni dell´Arst, oltre alla segnaletica e alle pensiline. Dopo la firma del Dpr da parte del Presidente della Repubblica, in questi giorni si sta compiendo la prima fase del trasferimento di Fds e Fms all´Arst. Nei prossimi giorni, le Ferrovie della Sardegna confluiranno nella Arst Gestione Fds Srl (costituita proprio questa mattina). Le Fms, già nei prossimi giorni, saranno gestite direttamente dall´Arst insieme al suo parco di 130 mezzi e ai 250 dipendenti. Per quanto riguarda le Fds (1. 400 dipendenti), il discorso è più complesso: il settore del trasporto su gomma passerà nel giro di pochi mesi interamente all´Arst, mentre per quello del trasporto su rotaia esistono diverse ipotesi. "In ogni caso - sottolinea l´assessore Broccia - il ragionamento deve tenere conto anche delle metropolitane di superficie di Cagliari e Sassari, che vanno poi ad intersecarsi con il trasporto pubblico su autobus gestito da aziende che fanno capo ai rispettivi Comuni. Lo stesso discorso riguarda anche le altre città più importanti dell´isola". Con la Finanziaria 2008, le aziende urbane di trasporti godranno comunque di cospicui finanziamenti per rinnovare il 50-60% del parco mezzi nei prossimi quattro anni. "In ogni caso - è il commento del Presidente Soru - questo era un passaggio obbligato. Ogni anno, Fds e Fms avevano perdite per complessivi 57 milioni di euro. Con un parco mezzi che spesso non consentiva un servizio di qualità, e neppure comfort e rispetto degli orari". I nuovi treni consentiranno di ridurre drasticamente i tempi di collegamento tra le varie località della Sardegna, a cominciare dalla tratta Cagliari-sassari (con i treni pendolanti saranno garantite due ore). La speranza è che dei nuovi bandi possa beneficiare anche la Keller, soprattutto se la società isolana potrà entrare in joint venture con le grandi aziende che si aggiudicheranno gli appalti. Parlando della metropolitana di superficie, Soru ha sottolineato che sono disponibili risorse per 320 milioni di euro da destinare all´area vasta di Cagliari. "Esistono diversi progetti per la metropolitana leggera e quella sotterranea, ma non sono alternativi tra di loro. Dobbiamo ragionare insieme ai Comuni, soprattutto con l´amministrazione del capoluogo, per capire se e come possono coesistere. I Consigli comunali si stanno esprimendo in merito, presto sarà convocata una conferenza di servizi con i sindaci". Il Presidente Soru ha annunciato, infine, che "la Regione ha denunciato alla Commissione europea la proroga data dal Governo alla Tirrenia per il monopolio delle linee marittime. Il regolamento comunitario si sta applicando agli aerei, non si capisce perché lo stesso non debba accadere per le navi". . |
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AL VIA IN PIEMONTE GLI INCONTRI CON I PENDOLARI PER L´ORARIO DI DICEMBRE |
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Torino, 17 maarzo 2008 - Avviate il 13 marzo in Regione le consultazioni con i pendolari in vista del cambio orario di dicembre 2008. Si sono infatti conclusi in serata, presso l’assessorato regionale ai Trasporti, gli incontri con i rappresentanti dei comitati dei pendolari di tre aree territoriali denominate “quadranti”: Novara (Novara, Biella, Vercelli e Verbania), Cuneo (Cuneo, Alessandria, Asti e Alba) e Alessandria (Alessandria, Asti, Novara e Vercelli). All’incontro presenti anche Trenitalia, Rfi, amministratori, associazioni dei consumatori e organizzazioni sindacali. Durante le diverse riunioni, caratterizzate da un positivo clima di collaborazione e volontà operativa, la Regione ha ribadito ai presenti la volontà di superare la consultazione tramite quadranti, inaugurando un nuovo metodo: è in fatti imminente la costituzione, anche a seguito dei suggerimenti operativi giunti in questi mesi dai diversi comitati dei pendolari, di una Consulta regionale. Un nuovo organo a larga base di rappresentanza che comprenderà al suo interno anche tutti i comitati dei pendolari, le associazioni dei consumatori, dei disabili e Legambiente. L’obiettivo è snellire il processo decisionale in materia pianificazione di trasporto e incrementare la consultazione con gli utenti anche su temi come la qualità e la sicurezza del servizio. Ora tutte le richieste raccolte verranno esaminate dai tecnici della Regione e delle Ferrovie che ne valuteranno la fattibilità tecnica. . |
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APERTURA DELLA CASSIBILE-NOTO: SODDISFAZIONE DEL VICEPRESIDENTE LEANZA PER I TEMPI DI CONSEGNA RISPETTATI |
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Palermo, 17 marzo 2008 - “Siamo soddisfatti per l’apertura del tratto autostradale Cassibile-noto, che rispetta i tempi di consegna stabiliti lo scorso mese”. Lo ha detto il 13 marzo il vicepresidente della Regione Siciliana Lino Leanza che aggiunge: “Con l’apertura del segmento autostradale Cassibile-noto prosegue l’azione del governo della Regione impegnato nell’opera di infrastrutturazione dell’isola per recuperare il gap che ci separa dal resto d’Italia. Il tratto che sarà inaugurato domani, rappresenta un nodo importante per lo sviluppo economico e turistico del territorio”. . |
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BBT: DAL 19 MARZO LO SCAVO DELLA GALLERIA UNTERPLATTNER CON LIMITAZIONI AL TRAFFICO |
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Bolzano, 17 marzo 2008 - Da mercoledì 19 marzo la società Atb incaricata dalla società Bbt (brenner basis tunnel) inizierà lo scavo della galleria propedeutica al futuro tunnel di base. La galleria, con un diametro di 6 m e una lunghezza complessiva di 380, passerà sotto il viadotto di Naz Sciaves (uscita dell´A22 in direzione Pusteria). Il Servizio strade della Provincia annuncia limitazioni al traffico. Come informa la Ripartizione provinciale Servizio strade, a partire dal 19 marzo e fino al 10 luglio per la costruzione della galleria sono previste due esplosioni al giorno, dal lunedì al venerdì, una tra le 7 e le 7. 30 del mattino e la seconda tra le 17 e le 17. 30. Inoltre è prevista una volata anche il sabato mattina, sempre tra le 7 e le 7. 30. Ogni esplosione sarà preceduta con un anticipo di 3 minuti da un forte suono di sirena. E´ possibile che anche l´espolsione stessa venga avvertita dall´utente stradale. Vista la presenza di roccia, lo scavo avverrà con esplosivo ed è previsto un avanzamento di 5 metri al giorno. Durante le volate il traffico verrà bloccato per 4 minuti. Considerate le dimensioni del viadotto di Naz Sciaves (all´uscita dell´A22 in direzione Pusteria), per garantire sempre la massima sicurezza il Servizio strade ha già provveduto ad eseguire una modellazione dinamica del ponte, attualmente attrezzato con opportuni sensori che permettono di misurare istantaneamente le sollecitazioni dovute alle volate. Sarà quindi possibile sapere immediatamente se tali sollecitazioni sono molto o poco lontane da quelle massime sopportate dal viadotto; in caso di sollecitazioni elevate sarà possibile intervenire sulla quantità dell´esplosivo o sui ritardi delle cariche. La società Atb, mediante opportune attrezzature, misurerà le velocità delle vibrazioni per certificare il rispetto dei limiti di normativa. . |
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ATLANTIA S.P.A.,: APPROVATO IL PROGETTO DI BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2007 I RISULTATI CONSOLIDATI DEL GRUPPO RICAVI CONSOLIDATI PARI A 3.272 MILIONI DI EURO, IN AUMENTO DEL 4,1% RISPETTO AL 2006 |
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Roma, 17 marzo 2008 – Il Consiglio di Amministrazione di Atlantia S. P. A. , riunitosi il 14 marzo sotto la presidenza di Gian Maria Gros-pietro, ha esaminato e approvato il progetto di bilancio d’esercizio 2007 di Atlantia S. P. A. E il bilancio consolidato 2007 Si evidenzia che ad oggi non è stata ancora completata l’attività di revisione dei bilanci oggetto del presente comunicato. Andamento gestionale delle società controllate Lavori Nel corso del 2007 le spese per investimenti del Gruppo ammontano a 1. 248,6 milioni di euro con un incremento rispetto all’anno 2006 di 71,9 milioni di euro (+6%). Sono 52,5 i Km di nuove corsie inaugurate sulle seguenti tratte di rete in concessione in Italia: A1: tra Scandicci e Firenze Nord (3,1 Km), tra Sasso Marconi-la Quercia (0,4 Km), il nuovo; svincolo di Barberino, la Galleria di Nazzano (0, 1 Km) in direzione Sud (già aperta dal 20 06 in direzione Nord); A4: Milano-bergamo (25,3 Km che completano l’ampliamento dell’intera tratta); A5: nel tratto tra l’ingresso di Palleusieux e la stazione di Entrèves (5,2 Km); A3: tra Napoli e Pompei (4,7 Km); 13,7 Km sulla Tangenziale di Bologna (la cui terza corsia dinamica completata a fine 2007 è stata messa in esercizio il 12 gennaio 2008). Al 31 dicembre 2007 circa l’80% dei lavori compresi nel Piano della Convenzione del 1997 di Autostrade per l´Italia S. P. A. Ha superato la fase autorizzativa e risulta in corso di esecuzione o affidato. Il 37% del piano è stato realizzato. Proseguono i lavori sulla Variante di Valico (66,6 km) e sulla tratta Firenze Nord – Firenze Sud (21,9 km). Con riferimento alla Barberino-firenze Nord, la procedura Via iniziata nel 2004 si è chiusa solo il 19. 11. 2007 con il Decreto del Ministro dell´Ambiente e del Ministro per i Beni e le Attività Culturali dopo un ricorso al Tar di Autostrade per l’Italia contro gli stessi Ministeri per inadempimento. Alcune prescrizioni contenute nel decreto Via potranno essere recepite solo a valle di puntuali indicazioni della Regione Toscana, senza le quali non sarà possibile completare il Progetto Definitivo e non potrà essere chiusa la Conferenza di Servizi Non è invece ancora conclusa la Valutazione di Impatto Ambientale (Via), avviata nel 2005, relativa alla tratta Firenze Sud–incisa. Il Ministero dell´Ambiente ha fatto pervenire ad Autostrade per l’Italia una richiesta istruttoria per chiarimenti ed integrazioni. Di queste, alcune non potevano essere accettate da Autostrade per l’Italia e particolarmente quella relativa al prolungamento del progetto fino al casello di Incisa, e cioè per un’estesa di ulteriori 2 Km rispetto al progetto sottoposto all’approvazione. Pertanto Autostrade per l´Italia ha notificato al Ministero dell’Ambiente e al Ministro per i Beni e le Attività Culturali ricorso avverso tali richieste. Per le rimanenti richieste Autostrade per l’Italia ha trasmesso le integrazioni al Ministero dell´Ambiente. Il Tar Lazio, in relazione al suddetto ricorso, ha disposto nel gennaio del 2008 la sospensiva del provvedimento impugnato, ordinando altresì al Ministero dell’Ambiente di procedere a un riesame del provvedimento stesso alla luce di tutti i motivi di ricorso. Per quanto riguarda gli investimenti previsti dal Iv Atto Aggiuntivo di Autostrade per l’Italia, al 31 dicembre 2007 circa il 55% dei lavori ha superato la fase autorizzativa, circa il 16% è stato affidato e circa l’11% è stato eseguito. Per la tratta Lainate-como sulla A9 (23,2 km), il 20 aprile 2007 si è tenuta la seduta conclusiva della Conferenza dei Servizi senza raggiungere l’intesa Stato-regione. Si attendono ora le determinazioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Per quanto riguarda l’ampliamento a tre corsie della A14 nel tratto Rimini Nord – Pedaso (171,3 km) proseguono i lavori del lotto 6A (37,0 km), sono in corso di approvazione all’Anas i progetti definitivi dei lotti 2, 3, 4 ed il progetto esecutivo del lotto 6B (71,5 Km), mentre è in corso la procedura di affidamento per il lotto 5 (17,2 Km). Per il lotto 1 (29,0 km) è in corso la procedura di Intesa Stato-regione per le opere al di fuori della fascia di rispetto autostradale. Si segnala inoltre che per il Lotto 7 (16,6 Km), il 22 novembre 2007 Autostrade per l’Italia ha ritenuto di annullare la procedura di gara del lotto 7A (5,2 Km) in attesa dell’approvazione definitiva del lotto 7B (11,4 Km); infatti per quest’ultimo lotto la Conferenza di Servizi si è chiusa negativamente. In seguito alla trasmissione degli atti dal Presidente della Conferenza di Servizi alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, il 12 febbraio 2008 è stato pubblicato il Decreto del Presidente della Repubblica che ha concluso con esito favorevole l’Intesa Stato-regione. Si sta ora studiando la realizzazione dell’intero tratto P. To S. Elpidio-pedaso (Lotti 7A e 7B), eventualmente in più lotti. Per la tratta della A1 Fiano-g. R. A. Di Roma (18,7 km) il 7 marzo 2008 Anas ha approvato il progetto definitivo della tratta Fiano-settebagni, con esclusione dello Svincolo di Castelnuovo di Porto che invece dovrà essere previsto nel progetto esecutivo ora in corso di redazione. In relazione al Passante di Genova, il 15 febbraio 2008 Autostrade per l’Italia ha inviato all’Anas il nuovo Progetto Preliminare (a meno dello Studio di Impatto Ambientale) della Gronda di Ponente, del Potenziamento sistema A7/a12 e del Nodo di San Benigno secondo le configurazioni condivise con gli Enti territoriali competenti. Come previsto nel Iv Atto Aggiuntivo, Autostrade per l’Italia ha inoltre proseguito le attività relative al Piano di Sicurezza Gallerie: sulla base dei progetti approvati è terminato l’adeguamento di 152 gallerie, mentre in altre 62 i lavori sono in corso. Per quanto riguarda gli investimenti in nuove opere delle concessionarie controllate da Autostrade per l’Italia (Raccordo Autostradale Valle d’Aosta, Strada dei Parchi ed Autostrade Meridionali), al 31 dicembre 2007 complessivamente circa l’80% dei lavori ha superato la fase autorizzativa; circa il 78% risulta in corso di esecuzione o affidato; il 61% è stato realizzato. Sicurezza, traffico, viabilità e manutenzioni Sulla rete autostradale gestita da Autostrade per l´Italia e dalle concessionarie controllate italiane, nel 2007, si è registrato un incremento di traffico rispetto al 2006 pari al 2,3%. La componente veicoli leggeri ha mostrato una crescita leggermente superiore (+2,4%) rispetto a quella dei veicoli pesanti (+2,1%). Sull’aumento della mobilità autostradale hanno influito le favorevoli condizioni congiunturali, già evidenziate nel 2006, nonché le condizioni meteorologiche favorevoli che hanno caratterizzato i mesi invernali. Il risultato dell’intero anno è, tuttavia, mitigato dall’impatto negativo che la protesta degli autotrasportatori ha avuto sul traffico di dicembre. Nel 2007 si registra un ulteriore miglioramento dei livelli di sicurezza sulla rete, con un calo degli incidenti del 9,4% rispetto al 2006. Inoltre, il tasso di mortalità si è ulteriormente ridotto a 0,48 rispetto allo 0,60 registrato nel 2006. Per quanto riguarda le attività di manutenzione ordinaria e straordinaria, le concessionarie controllate proseguono nell’impegno per garantire standard di qualità sempre migliori e prevenire il deterioramento dell’infrastruttura in concessione, attraverso regolari interventi sulla segnaletica orizzontale, sulle barriere di sicurezza e sulle altre opere d’arte, nonché con il completamento del piano di pavimentazione con asfalto drenante, che ricopre ora il 79,1% della rete di Autostrade per l´Italia (rispetto al 68,6% risultante a fine 2006). Sulla base dei risultati positivi già riscontrati (nel periodo 1999-2006 sono stati realizzati 1. 500 interventi sui punti con incidentalità superiore alla media), è stato avviato nel 2007 un piano per la realizzazione di ulteriori 400 interventi specifici per la sicurezza (installazione nuova segnaletica di preavviso, impianti luminosi, modifica geometrica delle carreggiate e pavimentazioni ad alta aderenza). Inoltre continua l’estensione su alcuni tratti autostradali del nuovo sistema di rilevamento della velocità media in autostrada (“Tutor”). Sulle tratte dove è stato installato, dopo un anno di funzionamento, l’incidentalità si è ridotta del 17,6%, con una diminuzione del numero dei morti del 50,0%. A fine 2007, Tutor è attivo su 1. 244 km di rete ed entro la fine del 2008 la sua copertura si estenderà su ulteriori 900 km. Esazione Sulla rete gestita da Autostrade per l´Italia e dalle sue controllate le operazioni di pagamento effettuate con modalità automatiche nel 2007 hanno registrato, rispetto al 2006, un incremento pari al 5,0% raggiungendo il 70,9% del totale delle transazioni (69,3% nel 2006). Il 52,0% delle operazioni di pagamento effettuate è avvenuto con Telepass, contro il 50,2% nel 2006. A fine 2007 il numero degli apparati Telepass circolanti sulla rete nazionale risulta pari a circa 5,9 milioni, con un incremento del 10,5% rispetto a fine 2006. Aree di Servizio Nel 2007, le royalty sui ricavi da attività commerciali svolte dai sub-concessionari, ammontano a 190,2 milioni di euro, con un incremento del 5,9% delle royalty correnti rispetto al 2006. Continua il programma di ampliamento e ristrutturazione di tutte le aree di servizio, che vede coinvolti Autostrade per l’Italia e i subconcessionari. A fine 2007 risultano avviati o conclusi interventi per un importo pari a circa il 68% degli 800 milioni di euro complessivamente previsti. In 94 aree di servizio sono già stati completati gli interventi. Sottoscrizione schema di convenzione unica di Autostrade per l´Italia In data 12 ottobre 2007 Autostrade per l’Italia e Anas hanno sottoscritto lo schema di convenzione unica, prevista dalla Legge 286/2006. Nello schema di convenzione è altresì previsto che con l’efficacia della convenzione Autostrade per l’Italia e l’Anas rinunceranno a tutti i giudizi pendenti connessi al rapporto concessorio. Nelle more dell’approvazione, le parti si sono impegnate a sospendere le attività processuali relative ai giudizi in corso ed a richiedere al Giudice una sospensione dei termini per un periodo di sei mesi decorrenti dalla data di sottoscrizione dello schema di convenzione. L’iter autorizzativo previsto dalla Legge n. 286/2006 prevede l’approvazione del testo convenzionale da parte del Cipe (previo parere tecnico del Nars), il parere non vincolante delle Commissioni Parlamentari competenti per materia, la stipula della convenzione e la successiva emanazione del decreto intermisteriale di approvazione da parte del Ministro delle Infrastrutture e del Ministro dell’Economia e, infine, la registrazione del decreto da parte della Corte dei Conti, dalla quale si determinerà il momento dell’efficacia. A seguito della trasmissione da parte del Ministro delle Infrastrutture al Cipe dello schema di convenzione con richiesta di iscrizione all’Ordine del Giorno per il relativo esame, il Nars ha tuttavia emesso in data 26 novembre 2007 parere negativo sullo schema di convenzione. In estrema sintesi, pur affermando che “la valutazione cui viene chiamato il Nars presenta particolari profili di complessità, in considerazione sia della molteplicità e stratificazione delle normative di riferimento nel settore autostradale, sia della concomitante applicazione di differenti parametri di regolazione rinvenibile nelle norme”, soggiungendo che “vista la rilevanza della questione, appaiono necessari chiarimenti in merito alla natura dell’atto convenzionale ed alla normativa applicabile”, il Nars ha espresso parere negativo, essenzialmente per la motivazione che la formula di adeguamento annuale delle tariffe ivi prevista (70% dell’inflazione reale per tutta la durata della convenzione) non sarebbe conforme ai principi del price cap di cui delibera Cipe 319 del 20 dicembre 1996. Ciò, in realtà, nonostante i principi di cui alla predetta delibera siano ormai largamente superati per effetto dei successivi atti e/o provvedimenti normativi – regolamentari (ivi inclusa la stessa Legge 286/2006), nonché delle pattuizioni che sono successivamente intervenute. Nel frattempo, in data 28 novembre 2007, risulta che la Commissione Europea – Dg Mercato Interno – abbia comunicato al Governo Italiano la propria soddisfazione per la sottoscrizione dello schema di convenzione unica tra Anas ed Autostrade per l’Italia, inoltrato alla stessa Dg Mercato Interno dal Governo italiano il medesimo 12 ottobre 2007. Nella medesima comunicazione risulta anche che la stessa autorità europea abbia auspicato una riforma del testo della legge 286/2006, al fine di eliminare la possibilità di una successiva modifica unilaterale delle contratti stipulati, in occasione dei successivi aggiornamenti dei piani finanziari. Risulta poi che il Commissario Mccreevy abbia anche ribadito in una lettera allo Stato Italiano inviata il 19 dicembre 2007 le proprie indicazioni: da una parte, la modifica alla Legge 286/206 e dall’altra, l’entrata in vigore degli schemi di convenzioni già sottoscritte. Nella medesima lettera il Commissario conclude che solo a seguito di tali adempimenti, proporrà l’archiviazione della procedura di infrazione avviata il 14 novembre 2006 per violazione delle disposizioni del Trattato sulla libera circolazione dei capitali e la libertà di stabilimento. Stalexport Autostrady Ad esito del perfezionamento in data 27 giugno 2007 dell’aumento di capitale riservato ad Atlantia e della successiva Offerta Pubblica di Acquisto promossa sul flottante conclusasi il 27 luglio 2007, Atlantia ha raggiunto il 56,2% di controllo del capitale di Stalexport Autostrady, società quotata alla Borsa di Varsavia, operante nel settore della trasformazione e lavorazione dell’acciaio e titolare della concessione autostradale della A4 Cracovia-katowice di circa 61 chilometri. L’investimento complessivo nel capitale della società ammonta a 95 milioni di euro. A partire dal 30 giugno 2007 Stalexport Autostrady è inclusa nel perimetro di consolidamento del Gruppo. I ricavi registrati dalla società nel secondo semestre 2007 sono pari a 21,1 milioni di euro, mentre nel periodo il contributo al Margine Operativo Lordo (Ebitda) del Gruppo è stato pari a 12,7 milioni di euro. Nell’intero 2007 l’incremento del traffico registrato sulla rete autostradale polacca è pari al 5,1% rispetto al 2006. In data 8 ottobre 2007 si è perfezionata la cessione del ramo aziendale di Stalexport Autostrady di trasformazione e lavorazione dell’acciaio. Electronic Transaction Consultants (Etc) Il 19 dicembre 2007 si è perfezionato l’accordo per l’acquisto del 45% del capitale di Electronic Transaction Consultants (Etc), società con sede in Texas, fondata nel 1999, operatore leader negli Usa nei sistemi di pedaggiamento elettronico free flow. L’investimento ammonta a 27 milioni di dollari. L’accordo prevede opzioni call e put che, se esercitate, potranno consentire il raggiungimento del controllo del 100% della società entro il 2012. La società è pertanto inclusa nell’area di consolidamento di Atlantia, anche se per soli dati patrimoniali al 31 dicembre 2007. Altre attività Igli – Impregilo Il 27 febbraio 2007, Autostrade per l´Italia ha elevato la propria partecipazione in Igli S. P. A. Al 33,3% (dal precedente 20%). Igli è la società nata nel 2005 con l’obiettivo di contribuire al rafforzamento finanziario e strategico di Impregilo S. P. A. , una delle principali società italiane nel settore delle costruzioni, quotata alla Borsa di Milano. Igli detiene complessivamente il 29,6% di Impregilo. L’azionariato di Igli risulta ripartito in tre quote paritetiche (33,3%), detenute da Autostrade per l’Italia, Argo Finanziaria e Immobiliare Lombarda. Complessivamente l’investimento di Autostrade per l’Italia in Igli ammonta a 73 milioni di euro. In data 15 gennaio 2008 Igli ha sottoscritto un contratto di equity swap su azioni Impregilo rappresentative di un ulteriore 2,989% del capitale della società. Il regolamento del contratto potrà avvenire, ad opzione di Igli, entro 11 mesi mediante “cash settlement” o “physical delivery”. Il prezzo di regolamento è pari a €4,159 per azione Impregilo. Il patto parasociale stipulato in data 8 marzo 2007 da Autostrade per l´Italia, Argo Finanziaria e Immobiliare Lombarda, in scadenza il 12 giugno 2008, è stato rinnovato per un anno in base all’accordo sottoscritto tra le parti in data 12 marzo 2008. Cessione della partecipazione in Autostrade Lombarde (Bre. Be. Mi. ) Il 31 luglio 2007 Autostrade per l’Italia ha perfezionato la cessione ad Intesa Sanpaolo S. P. A. Della partecipazione pari al 35,5% del capitale detenuta in Autostrade Lombarde S. P. A. E della partecipazione detenuta in Società di Progetto Bre. Be. Mi. S. P. A. Pari all’1% del capitale. Il controvalore della cessione ammonta a 41 milioni di euro. Cessione della partecipazione in Autostrada Pedemontana Lombarda Il 1° ottobre 2007 Autostrade per l’Italia ha perfezionato la cessione a Milano Serravalle S. P. A. Della partecipazione pari al 50% del capitale detenuta in Pedemontana Lombarda S. P. A. Il controvalore della cessione ammonta a 20 milioni di euro. Autostrade per l’Italia si è riservata il diritto, tramite opzione call, di riacquistare entro 12 mesi una quota fino alla metà meno l’1% di quella detenuta prima dell’esercizio della opzione da Milano Serravalle S. P. A. Riorganizzazione del Gruppo In data 18 gennaio 2008, con il conferimento ad Autostrade per l’Italia delle partecipazioni che, direttamente o indirettamente, gestiscono le attività estere (Stalexport Autostrady, Autostrade Participations, Autostrade Sud America) e della partecipazione in Infoblu, operante nei servizi di infoviabilità, Atlantia ha assunto il ruolo esclusivamente di holding di partecipazioni con la missione di sviluppare strategie di crescita e finanziarie nel settore delle infrastrutture, in Italia e all’estero. Al contempo Autostrade per l’Italia ha rafforzato il proprio ruolo di capogruppo operativa per le attività e le infrastrutture in concessione. I risultati: andamento economico - finanziario consolidato I ricavi totali consolidati del 2007 sono pari a 3. 271,6 milioni di euro, in crescita di 130,4 milioni di euro (+4,1%) rispetto al 2006 (3. 141,2 milioni di euro). I ricavi netti da pedaggio ammontano a 2. 767,2 milioni di euro (2. 686,4 milioni di euro nel 2006), in aumento di 80,9 milioni di euro (+3,0%) prevalentemente per la crescita del traffico sulla rete autostradale italiana (+2,3%). Nel 2007, infatti, gli incrementi tariffari annuali sono stati applicati unicamente a partire dal 15 marzo e in misura ridotta, per effetto di provvedimenti Anas che hanno comportato per alcune concessionarie una riduzione rispetto a quanto richiesto e previsto dai contratti vigenti. Peraltro l’incremento tariffario dello 0,67% applicato dalla principale concessionaria del gruppo, Autostrade per l´Italia, comprende uno 0,50%, riconosciuto in relazione ai lavori previsti dal Iv Atto Aggiuntivo, i cui relativi introiti non concorrono a determinare i ricavi dell’anno fino all’entrata in esercizio delle opere in corso di realizzazione. Il consolidamento economico del gruppo Stalexport Autostrady dal 30 giugno 2007 contribuisce ai ricavi netti da pedaggio per 18,2 milioni di euro. Gli altri ricavi sono pari a 504,3 milioni di euro, con un incremento di 49,5 milioni di euro (+10,9%) rispetto al 2006 (454,9 milioni di euro). L’ammontare degli altri ricavi operativi nel 2007 è principalmente composto da: • introiti dalle aree di servizio per royalty pari a 190,2 milioni di euro, con un incremento di 12,8 milioni di euro (+7,2%) rispetto al 2006, principalmente per effetto dell’apertura di nuovi servizi, dell’applicazione di nuove convenzioni con i sub-concessionari e dell’adeguamento dei canoni all’inflazione; • proventi da canoni Telepass per 67,8 milioni di euro e Viacard per 22,7 milioni di euro, complessivamente in aumento di 6,8 milioni di euro (+8,2%) rispetto al 2006, in relazione alla crescita del numero medio degli apparati Telepass in circolazione (+503 mila apparti) e dal lancio del “Telepass Premium”; • altri ricavi da vendita e da prestazioni di servizi accessori per 209,5 milioni di euro, in aumento di 37,4 milioni di euro (+21,7%) rispetto al 2006, prevalentemente per maggiori rimborsi, risarcimenti danni e penali ottenuti da terzi (in particolare 24,7 milioni di euro in relazione alla definizione di contenziosi avviati a seguito dell’incendio del Traforo del Monte Bianco nel 1999) e per vendite a terzi di impianti e sistemi di esazione pedaggi. Nella presente voce sono inoltre compresi i canoni per concessioni in uso in particolare delle torri multi-operatore per telefonia mobile, i ricavi per prestazioni di global service e per pubblicità. I costi operativi netti ammontano a 1. 203,3 milioni di euro, con un incremento di 51,2 milioni di euro (+4,4%) rispetto al valore del 2006 (1. 152,1 milioni di euro) originato dalle seguenti componenti: • incremento dei costi per materie e servizi, al netto delle relative capitalizzazioni, di 55,2 milioni di euro (+9,4%) rispetto al 2006. Tale variazione è dovuta all’aumento del canone di concessione sui pedaggi, che dal 1° gennaio 2007 è pari al 2,4% dei ricavi da pedaggio rispetto all’1% applicato fino all’esercizio 2006, che ha generato maggiori costi per circa 39,4 milioni di euro, nonché all’effetto derivante da minori capitalizzazioni di manutenzioni rispetto al 2006 per 17,5 milioni di euro, in relazione al pressoché totale completamento del piano di posa di asfalto drenante, nonché ai maggiori costi di commercializzazione dei mezzi di pagamento automatizzato, in conseguenza dell’aumento della relativa clientela. Tali oneri di gestione aggiuntivi sono parzialmente compensati dai minori interventi per operazioni invernali e da minori costi per consulenze e prestazioni professionali, che nel 2006 includevano gli oneri straordinari sostenuti per il progetto di fusione con Abertis Infraestructuras S . A. ; • incremento del saldo della voce “Altri costi operativi e plusvalenze (minusvalenze)” per 9,3 milioni di euro (+24,4%) rispetto al 2006, essenzialmente per effetto di 7,2 milioni di euro di rimborsi a compagnie assicurative da parte della società Traforo del Monte Bianco a fronte dei risarcimenti percepiti con la citata definizione dei contenziosi originati dall’incendio del traforo nel 1999; • decremento del costo del lavoro, al netto delle relative capitalizzazioni, per 13,3 milioni di euro (-2,5%) rispetto al 2006. Tale decremento è originato sia dalla rilevazione del provento non ricorrente pari a 29,4 milioni di euro (c. D. “curtailment”) rilevato a seguito della rideterminazione del fondo Tfr, per effetto della riforma previdenziale che ha mutato la natura dell’istituto del Tfr da un programma a benefici definiti ad uno a contributi definiti, sia dal fatto che il costo del lavoro del 2006 includeva l’onere non ricorrente derivante dalla risoluzione consensuale del rapporto con il precedente Amministratore Delegato. Al netto di tali partite, il costo del lavoro presenta un incremento del 5,3% per effetto dell’aumento del costo del lavoro unitario, a seguito del rinnovo del contratto collettivo di settore a giugno del 2006, dei maggiori oneri derivanti dalla contribuzione alla previdenza integrativa dei dipendenti, dell’accordo sindacale di settembre 2007 relativo alla copertura sanitaria dei dipendenti di Autostrade per l´Italia e dell’aumento dell’organico medio di Gruppo di 151 unità (+1,7%), originato in prevalenza dal consolidamento del gruppo Stalexport Autostrady. Il “Margine operativo lordo” (Ebitda) è pertanto pari a 2. 068,3 milioni di euro, con un incremento di 79,2 milioni di euro (+4,0%) rispetto al 2006 (1. 989,1 milioni di euro) e rappresenta il 63,2% dei ricavi totali (63,3% nel 2006). Il “Risultato operativo” (Ebit), pari a 1. 643,3 milioni di euro, evidenzia un incremento di 36,9 milioni di euro (+2,3%) rispetto al 2006 (1. 606,4 milioni di euro) e rappresenta il 50,2% dei ricavi totali rispetto al 51,1% del 2006. L’incremento in valore assoluto del risultato operativo sconta l’effetto di maggiori ammortamenti per 48,9 milioni di euro, per l’entrata in funzione, a seguito del completamento dei relativi investimenti, di attività materiali reversibili, e di maggiori accantonamenti al fondo ripristino per 20,4 milioni di euro, per l’aggiornamento del piano di manutenzioni. I maggiori ammortamenti e accantonamenti sono in parte compensati dal ripristino di 29,9 milioni di euro della svalutazione delle attività materiali operata in esercizi precedenti dalla società Raccordo Autostradale Valle d’Aosta, per effetto del miglioramento delle prospettive economiche essenzialmente per gli effetti della riduzione, a partire dall’esercizio 2008, delle aliquote nominali Ires e Irap. Gli oneri finanziari netti del 2007 sono pari a 466,4 milioni di euro con una riduzione di 8,8 milioni di euro (-1,9%) rispetto al 2006. Nel 2007 gli oneri finanziari netti includono il consolidamento dei proventi finanziari netti di Stalexport Auto strady pari a 8,9 milioni di euro, mentre nel 2006 includevano 7,5 milioni di euro di oneri finanziari riconosciuti all’Agenzia delle Entrate a seguito della definizione del relativo procedimento di conciliazione. Gli oneri finanziari capitalizzati sono pari a 26,1 milioni di euro, con un decremento di 4,4 milioni di euro (-14,3%) a seguito del completamento di alcune opere per le quali è venuta meno la capitalizzazione nell’anno. Le imposte sul reddito dell’esercizio sono pari a 820,1 milioni di euro, con un incremento di 327,1 milioni di euro (+66,2%) imputabile per 313,6 milioni di euro alla rettifica delle attività per imposte anticipate nette a seguito della citata riduzione, a partire dall’esercizio 2008, delle aliquote nominali Ires e Irap. Per effetto dei fenomeni sopra commentati, il “Risultato delle attività operative in funzionamento” è pari a 377,2 milioni di euro, in flessione di 295,2 milioni di euro (-43,9%) rispetto al 2006 (672,4 milioni di euro), essenzialmente per gli effetti della riduzione, a partire dall’esercizio 2008, delle aliquote nominali Ires e Irap sulla fiscalità differita del gruppo. Di conseguenza l’utile netto di competenza del Gruppo è pari a 380,7 milioni di euro (rispetto a 665,3 milioni di euro del 2006) e tiene conto dei proventi netti dalle attività cessate (le partecipazioni in Autostrade Lombarde e in Pedemontana Lombarda e il ramo d’azienda di commercializzazione dell’acciaio del gruppo Stalexport Autostrady). Il “Patrimonio netto di Gruppo” ammonta a 3. 631,8 milioni di euro e presenta un incremento di 57,4 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2006 (3. 574,4 milioni di euro). La posizione finanziaria del Gruppo presenta al 31 dicembre 2007 un indebitamento netto complessivo pari a 9. 241,5 milioni di euro che si incrementa di 296,0 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2006 (8. 945,5 milioni di euro). Depurando tale valore dal debito finanziario apportato da Stalexport Autostrady e da Etc (pari a circa 59,2 milioni di euro) si ha un aumento dell’indebitamento finanziario netto di 236,8 milioni di euro, che beneficia della variazione del valore relativo al fair value degli strumenti derivati di copertura sottoscritti da Atlantia per 96,0 milioni di euro. Il bilancio dell’esercizio 2007 di Atlantia S. P. A. Presenta invece un utile netto pari a 537,6 milioni di euro. Il patrimonio netto di Atlantia S. P. A. Al 31 dicembre 2007 è pari a 6. 327,8 milioni di euro, in aumento di 151,5 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2006 (6. 176,3 milioni di euro). Evoluzione prevedibile della gestione In considerazione dell’andamento del traffico nei primi mesi registrato sulla rete autostradale delle società concessionarie controllate, dell’evoluzione tariffaria, dello sviluppo delle attività collaterali e del consolidamento integrale sull’intero esercizio delle società acquisite all’estero nel corso del 2007, le previsioni economiche per l’esercizio in corso consentono di stimare un andamento migliorativo della gestione rispetto ai risultati dell’esercizio precedente. Tenuto conto dell´attuale stato dell´iter di approvazione dello schema di convenzione unica di cui alla Legge 286/2006, sottoscritto da Autostrade per l´Italia S. P. A. Ed Anas S. P. A. Il 12 ottobre 2007, ed in considerazione anche delle indicazioni fornite dalla Commissione Europea – Direzione Generale Mercato Interno e Servizi e delle conseguenti necessarie modifiche normative all’esito della procedura di infrazione avviata il 14 novembre 2006, non è possibile, allo stato, fare previsioni circa i tempi di conclusione dell´iter suddetto e, conseguentemente e sempre allo stato, non è possibile valutare gli effetti economico-finanziari derivanti dall’applicazione della citata legge. Convocazione Assemblea Il Consiglio di Amministrazione proporrà all’Assemblea degli Azionisti di Atlantia, fissata in prima convocazione il 21 aprile 2008 e in seconda convocazione il 22 aprile 2008, la distribuzione di un saldo dividendo di 0,37 euro per azione, in pagamento il 22 maggio 2008, con stacco cedola n. 9 in data 19 maggio 2008. Il saldo dividendo si aggiunge all’acconto di 0,31 euro già distribuito nel mese di novembre 2007, per un dividendo totale di competenza dell’esercizio 2007 di 0,68 euro (+9,7% rispetto al 2006). Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre deliberato di sottoporre alla prossima Assemblea dei soci la riproposizione dell’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie, fino a un numero di massime 57. 171. 000 azioni, pari al 10% del capitale sociale, entro 18 mesi dalla delibera assembleare, ad un corrispettivo non inferiore al minimo del 20% e non superiore al massimo del 20% rispetto alla media ponderata dei prezzi ufficiali registrati negli ultimi dieci giorni di negoziazione prima della data di acquisto. L’autorizzazione comporta la revoca della precedente deliberazione dell’Assemblea assunta il 4 maggio 2007 avente il medesimo oggetto e mai utilizzata dalla società. La proposta viene sottoposta all’approvazione della prossima Assemblea per le medesime finalità di quella assunta il 4 maggio 2007, con l’aggiunta dell’eventualità di utilizzare le azioni proprie acquistate al servizio di piani di stock option e stock grant riservati agli amministratori e/o ai dipendenti e/o collaboratori della società e/o di sue controllate. . |
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CENSIS, IL TRENO BATTE L’AUTO 4 A 1
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Censis, il treno batte l’auto 4 a 1 Roma, 17 marzo 2008 - I cittadini italiani spendono 540 euro ogni anno per viaggiare in treno contro i 2200 spesi per l’auto. Sono i numeri del Censis resi noti oggi nel rapporto sui pendolari. | Chi si sposta in auto spende 4 volte in più rispetto ai cittadini che si muovono in treno. La spesa mensile per chi viaggia sulle rotaie è di 49,20 euro, e aumenta notevolmente per i pendolari automobilisti, che spendono 109,50 euro al mese solo per il carburante. A sottolinearlo è il rapporto Censis presentato il 14 marzo a Roma dal Ministro dei Trasporti Bianchi. Lo studio fotografa la vita dei pendolari italiani che, negli ultimi sette anni, sono aumentati del 35,8 per cento, tre milioni e mezzo in più. Un pendolare che usa l´automobile, percorrendo l´autostrada e parcheggiando in un´area a pagamento, arriva a sostenere un costo annuo di 2. 265 euro. La spesa corrisponde a un decimo del reddito medio annuo: una cifra pari a quattro volte la spesa sostenuta da chi usa il treno per spostarsi. Infatti i 540 euro annui spesi mediamente dai pendolari per il treno sono considerati una cifra accettabile, tra le più basse in Europa, e congrua rispetto all’impegno verso una mobilità sempre più sostenibile. . |
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IL PRIMO VIVALTO PUGLIESE IN SERVIZIO TRA BARI E FOGGIA |
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Bari, 17 marzo 2008 - Dal 15 marzo Vivalto circola anche in Puglia, tra Bari e Foggia. Il primo dei 14 treni ad alta capacità per il trasporto locale, acquistati con il contributo della regione Puglia, è stato presentato questa mattina a Bari dall’amministratore delegato del Gruppo Fs, Mauro Moretti, dal presidente della Regione Puglia Nichi Vendola e dall’assessore ai trasporti Mario Loizzo. “Il 97 per cento dei treni regionali pugliesi già oggi viaggia in orario – ha sostenuto Moretti nel suo intervento – meglio di quanto avviene nel tanto decantato sistema svizzero. Ma con la nuova flotta, elemento cruciale per la puntualità, in questa regione contiamo di arrivare all’eccellenza”. Moretti ha inoltre tenuto a sottolineare l’efficacia dei rapporti Fs-regione: “La fiducia reciproca che c’è tra noi – ha detto – ci ha permesso di ottenere ottimi risultati, nella comune convinzione che la strada da seguire per essere competitivi sia solo quella dell’impegno nello sviluppo infrastrutturale”. Su questo argomento, Moretti ha poi aggiunto che “oggi siamo vicini all’avvio delle procedure per il progetto definitivo della trasversale ad alta capacità Bari-napoli, che potrebbe essere chiuso entro un anno circa”. Dal canto suo, il presidente della Regione, Vendola, ha dichiarato che “la sfida alla globalizzazione si fa con grossi investimenti infrastrutturali. In Puglia stiamo finanziando progetti nella logistica, nei porti e nel trasporto ferroviario. Questo primo treno, acquistato con il nostro contributo, non è solo uno strumento per migliorare la qualità della vita delle persone ma anche quella dell’ambiente. Parlare di verde – ha concluso – non significa infatti pensare genericamente alle piante e alla natura, ma soprattutto fare concreti interventi per migliorare il trasporto ferroviario e le autostrade del mare”. . . |
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PUGLIA, LOIZZO: "COSÌ ATTUIAMO POTENZIAMENTO DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE FERROVIARIO" |
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Bari, 17 marzo 2008 - L’assessore ai Trasporti, Mario Loizzo, a margine della cerimonia di consegna del primo dei 14 convogli alla Puglia, ha così dichiarato: “ L’arrivo il 14 marzo, del primo treno di grande qualità, denominato “Vivalto”, che entrerà in esercizio sulla linea Bari-foggia a partire da sabato 15 marzo, rappresenta un altro anello della lunga catena di interventi, che il Governo Regionale della Puglia, in stretta e proficua collaborazione con le imprese di trasporto ferroviario, sta attuando per il potenziamento del trasporto pubblico locale. Senza parlare dei grandi progetti infrastrutturali in corso (il nodo Fs di Bari, la riqualificazione della Linea Bari-foggia-napoli-roma di accesso all’Alta Velocità ecc. ), il tema del trasporto su ferro, come leva per la razionalizzazione del trasporto pubblico locale, riceve questa mattina un’altra importante conferma. “Ammontano a ben 120 Meuro, infatti,- continua l’assessore- i fondi regionali per l’acquisto del materiale rotabile per le varie aziende di trasporto (Trenitalia, Fse, Fnb, Fdg, Fal) in una regione dove da decenni non si acquistava un nuovo treno. Per la migliore comprensione di quello che sta avvenendo nel settore, mi sembra utile riportare una sintesi dei principali interventi realizzati nel 2007, di quelli in corso di realizzazione e di quelli che sono previsti per il prossimo anno. Le linee di azione che hanno caratterizzato il 2007 sono state: 1) Ammodernamento della flotta. Nell’anno sono arrivate 15 nuove locomotive 464, cofinanziate dalla Regione Puglia, che hanno impresso subito una svolta positiva in termini di affidabilità del servizio; 2) Introduzione di collegamenti veloci sulla Bari-lecce. Dal 19 marzo 2007, per la prima volta in Puglia, sono stati attivati 4 treni al giorno no-stop Bari-lecce con un significativo abbattimento dei tempi di percorrenza. 3) Interventi straordinari di pulizia e decoro su 124 carrozze (circa il 50% del parco). Delle 124 carrozze, 40 sono state completamente ristrutturate presso le Officine Omfesa di Trepuzzi; 4) Puntualità Record in Italia. La puntualità in Puglia, nel 2007, ha toccato il 97% medio (97 treni su 100 hanno avuto ritardi inferiori ai 5 minuti). Le linee di azione che stanno caratterizzando l’anno 2008, sono: 1) Ridefinizione dell’offerta ferrovia con: a) Introduzione del cadenzamento orario (31 treni); b) Potenziamento forte del servizio metropolitano (da 640. 000 tr/km a 898. 000 tr/km); c) Omogeneizzazione dell’offerta sulla Barletta-bari; d) Introduzione di una navetta mattutina Lecce-brindisi (4 treni al giorno); e) Potenziamento dei collegamenti diretti Lecce-brindisi-taranto (da 2 a 6 treni al giorno). 2) Incremento dei posti offerti e della qualità del servizio sul no-stop Bari-lecce; dal 145 posti a 450 in carrozze a salone climatizzate. 3) Prosecuzione interventi straordinari di pulizia. Tutta la flotta è sottoposta ad un intervento di pulizia profonda e sanificazione (processo che misura la carica batterica prima e dopo l’intervento). 4) Prosecuzione ammodernamento flotta. Dopo l’arrivo questa mattina del primo “Vivalto” (treno di grande qualità); entro l’anno è previsto l’arrivo di ulteriori 14 Vivalto cofinanziati dalla Regione Puglia. 5) Nei primi due mesi dell’anno la puntualità media sfiora il 98%. Le azioni svolte hanno prodotto, nei primi 2 mesi, un incremento medio di introiti pari al 10%. Siamo passati da 42. 000 viaggiatori giorno, nel 2006, a quasi 50. 000 viaggiatori giorno. Le linee di azione che caratterizzeranno l’anno 2009, sono: 1) L’ammodernamento della flotta (464 e Vivalto) e la consegna del binario metropolitano di Molfetta, determinano le condizioni per una ulteriore ridefinizione del servizio metropolitano. Vi sono tutte le condizioni tecniche per realizzare, nel 2009, un servizio con caratteristiche di metropolitana (cadenzamento, alta frequenza), in un area vasta che va da Molfetta a Monopoli. 2) Saranno introdotti ulteriori treni veloci sulla tratta Lecce-bari-foggia; 3) Saranno aggiunti ulteriori collegamenti diretti Lecce-brindisi-taranto; 4) Pulizia, informazione a bordo, potenziamento della rete di vendita (compreso Internet e Biglietterie automatiche) saranno obiettivi prioritari. Come si evince da questo breve resoconto, sembra definitivamente superata l’epoca della politica degli annunci, a favore di una politica fatta di impegni concreti, che qui come in altri settori della vita economica e sociale della nostra regione, testimonia dell’impegno del Governo Vendola, per la crescita sociale e civile della nostra Regione ”. . |
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VERTICE SULLA STAZIONE DI SALUGGIA IN PREFETTURA A VERCELLI |
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Vercelli, 17 marzo 2008 - Entro 15 giorni Rfi verificherà la possibilità tecnica di un collegamento della stazione feroviaria di Saluggia e la centrale operativa della Polizia Ferroviaria, in realizzazione a Torino Porta Nuova, che potrebbe così allertare in tempo reale le Forze dell’ordine territoriali in caso di necessità. E’ quanto hanno concordato oggi, in Prefettura a Vercelli, l’assessore regionale ai Trasporti, Prefetto e Questore di Vercelli, sindaco di Saluggia e rappresentanti delle Forze dell’Ordine e di Rfi nel corso di un incontro convocato dal Prefetto, su richiesta di Regione e Comune a seguito un sopralluogo qualche mese fa. In quell’occasione l’assessore regionale aveva verificato, insieme al sindaco di Saluggia, lo stato di degrado della stazione dovuto soprattutto ad atti di vandalismo, impegnandosi a portare il problema sul tavolo del Prefetto per individuare, insieme, un piano di azione e prevenzione. Si è poi deciso che, in attesa del riscontro sulla fattibilità tecnica da parte di Rfi, il Comune verificherà l’ipotesi di estendere il suo progetto di videosorveglianza anche all’area della stazione. . |
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FNM CEDE LA PARTECIPAZIONE IN AVIONORD |
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Milano, 17 marzo 2008 – Si è perfezionata il 14 marzo la cessione a N. G. C. Medical Spa dell’intera partecipazione, pari al 100%, detenuta da Fnm Spa in Avionord Srl, società operante principalmente nel servizio aereo di trasporto d’organi. Il prezzo convenuto è di 3,2 milioni di euro. “La cessione di Avionord – ha dichiarato il presidente di Fnm, Norberto Achille – è coerente con la strategia di concentrarsi sulle attività legate al core-business del Gruppo. La scelta di N. G. C. Medical Spa – ha proseguito Achille – azienda leader operante in diverse aree del settore medico-sanitario, offre le più ampie garanzie sia in termini di continuità del ruolo di Avionord quale leader nel settore del trasporto d’organi d’urgenza, sia di valorizzazione del know-how maturato, quindi delle abilità e delle professionalità distintive presenti nell’azienda. ” . |
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SALONE NAUTICO DI VENEZIA: PROGETTO DI NAVIGAZIONE FLUVIO-LAGUNARE PER VALORIZZATE IL DELTA DEL PO |
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Venezia, 17 marzo 2007 - “La navigazione fluvio-lagunare è un turismo di nicchia, ma sta già dando dei risultati positivi. E’ un segmento in crescita che come Regione vogliamo incrementare con progettualità specifiche e strumenti che stiamo implementando”. Lo ha detto l’assessore regionale al bilancio e ai piani territoriali Isi Coppola nel corso di un workshop alla Stazione Marittima di Venezia, in occasione del Salone Nautico Internazionale, per presentare in particolare il progetto di navigazione turistica fluvio-lagunare: la litoranea Delta Po Adige. L’obiettivo ultimo è comunque quello di mettere a sistema una rete navigabile che vada dal Tagliamento al Po, passando per la laguna di Venezia, in un ambiente naturale di grande fascino. Il progetto prevede anche l’implementazione di un sistema di navigazione satellitare, simile a quello in uso per la percorribilità delle strade, che sarà pronto entro giugno e consentirà a chiunque di orizzontarsi tra i canali e le vie d’acqua. Alla presentazione ha partecipato Lino Tosini direttore del Consorzio di bonifica Delta Po Adige, a cui affidata la realizzazione del progetto, insieme alla società che sta testando il software per la navigazione satellitare. “L’iniziativa – ha sottolineato l’assessore Coppola – punta a una forte interconnessione tra sistema acqua e sistema terra. Un percorso non solo navigabile quindi, ma collegato al territorio. Vorremmo insomma che crescesse ancora di più un settore in cui far interagire ricettività, beni culturali, prodotti dell’agricoltura da offrire ad un turista che ha una particolare sensibilità nei confronti dell’ambiente con cui vuole stare in contatto”. E’ stato allestito anche un apposito sito (www. Navigaveneto. It) e sulle cartografie digitali, oltre ai percorsi, sono segnalati anche i punti di interesse e altre informazioni utili. Durante la presentazione è stato ricordato che questo progetto sul Delta del Po si raccorda con gli interventi per la navigazione già avviati nella parte nord-orientale della regione, sulla Litoranea veneta (20 milioni di euro), e quelli nella Laguna di Venezia. Da parte sua Tosini ha illustrato più dettagliatamente il progetto di ottimizzazione della navigazione turistica tra Brenta, Adige, lagune e sacche deltizie fino al Po di Goro, il cui primo stralcio è stato finanziato dalla Regione per un importo di 1. 300. 000 euro. . |
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