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GIOVEDI
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Notiziario Marketpress di
Giovedì 10 Aprile 2008 |
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L´ICT È UNA LEVA STRATEGICA NEL FASHION? IL FATTURATO GLOBALE DEL COMPARTO È RADDOPPIATO NEGLI ULTIMI DIECI ANNI RAGGIUNGENDO UN VALORE DI CIRCA 220 MILIARDI DI DOLLARI, DETERMINANDO UN BOOM DELLE AZIONI NELLE BORSE DI TUTTO IL MONDO. |
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Sono stati presentati i risultati della Ricerca svolta dall´Osservatorio che, sulla base di 20 studi di caso di alcune delle principali imprese operanti in Italia, ha analizzato l´evoluzione in atto del ruolo dell´Ict nel settore, cercando di cogliere le implicazioni di questa trasformazione sull´organizzazione e la governance dell´Ict e sul ruolo del Chief Information Officer all´interno dell´impresa. "La Moda è uno dei comparti in cui l´Italia è leader a livello mondiale. Abbiamo quindi pensato di verificare il grado di ricorso verso le tecnologie Ict nelle imprese italiane del settore con un focus particolare sulla figura chiave di questo processo che è il Responsabile dei Sistemi Informativi. Si tratta di una prima analisi, punto di partenza di una Ricerca che, nelle prossime edizioni, vuole essere più approfondita e puntuale, tenendo conto anche della notevole eterogeneità a livello di strategia e modelli di business delle imprese che sono incluse nel macrosettore denominato Fashion-retail" - afferma Umberto Bertelè, Presidente della School of Management del Politecnico di Milano. "Una delle ragioni fondamentali alla base dell´Osservatorio è che abbiamo la sensazione molto forte che in questo settore stia avvenendo un importante cambiamento di ruolo delle tecnologie digitali, anche in coincidenza con alcuni importanti evoluzioni del mercato e dello scenario competitivo. Si fa riferimento ad esempio - continua Andrea Rangone, Responsabile Scientifico dell´Osservatorio Ict & Cio nel Fashion-retail - alla tendenza verso una maggiore integrazione complessiva della filiera fino al cliente finale (ragione per cui l´ambito di analisi di questo Osservatorio viene identificato con il duplice termine "Fashion-retail"), alla crescente importanza per le imprese, che vogliono mantenere una posizione di leadership in questo mercato, di presidiare tutti i fattori critici di successo, non solo prodotto, creatività, immagine, ma anche tempestività, servizio al cliente, customer experience, flessibilità, costi; e alla spinta, almeno per le imprese principali, verso una continua crescita, una maggiore globalizzazione - intesa come non solo presenza geografica capillare ma anche gestione integrata di tale presenza - e una maggiore diversificazione del portafoglio prodotti - anche in mercati limitrofi, quali quelli dei profumi, dell´arredamento, dell´oggettistica per la casa". Di conseguenza anche il Cio accresce il suo "peso" organizzativo, essendo chiamato spesso a svolgere un ruolo importante a supporto del change management: nella maggior parte dei casi analizzati infatti, i Cio riportano direttamente al Vertice (Presidente, Amministratore Delegato, Direttore Generale) e prendono parte ai principali comitati decisionali, con una influenza reale che è funzione della cultura Ict del management aziendale e, soprattutto, delle caratteristiche personali e professionali dei Cio stessi e dei loro principali collaboratori. "Come diretta conseguenza di questo nuovo ruolo - evidenzia Mariano Corso, anch´egli Responsabile Scientifico dell´Osservatorio - l´organizzazione della Direzione Ict di gran parte delle aziende analizzate si trova oggi in un percorso evolutivo che rispecchia i cambiamenti avvenuti a livello di business. In risposta a recenti processi di crescita internazionale, in particolare, sono stati avviati in molti dei casi analizzati percorsi di progressiva centralizzazione e consolidamento delle risorse Ict, con la creazione di strutture di Ict corporate destinate a giocare un ruolo sempre più importante come driver di integrazione e razionalizzazione di patrimoni applicativi spesso assai disomogenei. A fronte di questo si riscontra una forte attenzione a preservare l´autonomia dei brand e favorirne la specificità e l´innovazione, che a livello della Direzione Ict si traduce in un crescente sforzo per migliorare l´interazione con i clienti e per cercare di seguirne o anticiparne le esigenze mediante la creazione di strutture di Demand Management, ruoli di Account e strutture orientate ai processi di business. Impegnate in questi due trend, molte organizzazioni sembrano essere alla ricerca di un corretto equilibrio tra centralizzazione infrastrutturale e consolidamento di standard e architetture, da una parte, e orientamento al cliente e velocità di risposta al business, dall´altra. " In questo percorso, le imprese del settore fanno solo parzialmente leva sui fornitori. Il ricorso all´Ict Outsourcing nelle imprese del Fashion non ha subito le estremizzazioni che si sono avute in altri settori: la specificità del portafoglio applicativo e le dimensioni non elevate delle organizzazioni hanno portato al prevalere di profili di sourcing selettivo, con una forte presenza di attività interne di gestione sia applicativa che infrastrutturale e una forte esternalizzazione delle attività di sviluppo. Più che da una ricerca della riduzione dei costi, il maggiore ricorso a servizi di Ict Outsourcing potrà essere legato in futuro alla necessità di avere un supporto nei processi di trasformazione e consolidamento in atto. Già oggi si evidenzia un crescente ricorso all´Outsourcing per attività di supporto allo sviluppo dei canali retail che richiederebbero competenze e capacità operative che sarebbe difficile o poco conveniente sviluppare all´interno. Per effetto delle scelte di organizzazione interna e di sourcing, le competenze della Direzione Ict delle imprese analizzate si stanno spostando da un profilo prevalentemente tecnico, verso un profilo maggiormente orientato alle competenze gestionali e di business. Questo trend che, sebbene con velocità diverse, sembra essere in atto nella grandissima parte delle aziende analizzate, è destinato ad accompagnare l´evoluzione del ruolo della Direzione da puro staff di servizio, a componente chiave nella gestione dei cambiamenti e possibile fonte proattiva di innovazioni per il business. Anche se non è stato condotto uno zoom specifico sulle strategie Ict delle imprese del Fashion-retail, la Ricerca ha evidenziato alcuni elementi trasversali interessanti da mettere in luce, anche se non esauriscono la complessità e l´eterogeneità dei casi e dei fenomeni in atto. Alcune criticità sono legate alla ancora forte frammentazione del patrimonio applicativo ed a una eccessiva focalizzazione del sistema informativo su applicazioni transazionali ed interne, a fronte di una ancora insufficiente attenzione alla gestione dei processi di collaborazione e interazione con il mercato e con altri attori nella filiera. Per il futuro si prevede una maggiore enfasi su integrazione della filiera, multicanalità (con l´uso non solo del Web ma anche di tecnologie Mobile e piattaforme telesivisive digitali), tecnologie Rfid, collaborazione interna ed esterna con strumenti e logiche Enterprise 2. 0 e architetture orientate ai servizi (Soa), strumenti di Enterprise Application Integration (Eai) e di Business Process Management (Bpm), in grado di apportare flessibilità infrastrutturale e capacità di rispondere ai cambiamenti che continueranno a interessare il settore. Per comprendere appieno le opportunità e le sfide che si prospettano all´Ict nei prossimi anni sono stati analizzati anche alcuni elementi di scenario, a livello del mercato e della Supply Chain. In termini di mercato, le imprese del Fashion sono destinate nei prossimi anni a fronteggiare profondi cambiamenti, legati innanzitutto ad un progressivo allargamento del concetto di bene di lusso ed all´emergere di nuovi target e mercati di riferimento a livello internazionale. Si andranno sempre più ad affermare nuovi modelli comportamentali, con clienti sempre più esigenti che, in aggiunta ai tradizionali requisiti di qualità ed esclusività del prodotto, manifesteranno con sempre maggiore forza esigenze nuove e personali, quali quelle di identificarsi maggiormente con il brand, condividere esperienze di acquisto, provare esperienze uniche dal punto di vista emozionale. In questa prospettiva, le imprese del settore dovranno concentrare i propri sforzi sulla realizzazione di un piano di marketing granulare rivolto al singolo individuo, di un sistema complesso di dialogo e di connessioni con i clienti, di una piattaforma esperienziale multicanale. Le tecnologie Ict diventeranno sempre più rilevanti per sostenere i nuovi modelli di relazione impresa-mercato e i nuovi sistemi di offerta; diventano per questo fondamentali l´affermazione di una presenza Web, l´utilizzo di piattaforme di social networking, lo sviluppo di format innovativi di punto vendita, la realizzazione di sistemi integrati di Customer Relationship Management. Dal punto di vista della Supply Chain, la dispersione delle attività produttive tra numerosi attori e soprattutto la sfida della globalizzazione faranno ulteriormente emergere la necessità di un significativo sforzo di coordinamento per allineare tutto il "sistema" verso gli obiettivi strategici, perseguendo strategie di fast Supply Chain o di supporto all´unicità. Questo fenomeno è destinato ad assumere ancora maggiore rilevanza in un contesto come quello italiano, dove i grandi brand si appoggiano a tante piccole e medie imprese, in cui l´accento è posto sull´eccellenza e dove è sempre più necessario "fare sistema" per consolidare il successo nei mercati attuali e costruirlo in quelli emergenti. Dall´altra parte, l´emergere di nuovi consumatori, più informati e consapevoli, farà sì che occorrerà dedicare sempre più attenzione allo stadio di distribuzione e retail, fino al punto di collocarlo al centro della strategia aziendale, strutturando in maniera sempre più attenta e sofisticata i processi ad esso collegati. Le Ict forniranno, in questo contesto, sempre maggiori opportunità di innovazione nell´integrazione dell´intera Supply Chain e nella gestione della relazione con il cliente finale. Http://www. Osservatori. Net . |
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NASCE PAMBIANCO TV: LA WEB TV PER ESSERE SEMPRE “FASHION UPDATED” |
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Sei una “fashion victim”? Vuoi essere sempre aggiornata sulle ultime novità e sulle nuove tendenze della moda? Per le appassionate di moda, oggi c’è un nuovo ed impedibile strumento per vedere le sfilate più esclusive, visionare le interviste agli stilisti ed ai designer più in voga del momento, stando comodamente sedute davanti al proprio computer: Pambianco Tv, una web Tv on demand, gratuita, accessibile sia direttamente all’indirizzo Pambianco. Tv, che dal sito Pambianconews. Com. I contributi video di questa prima release di Pambiancotv sono ripartiti in quattro aree: le interviste ai protagonisti della moda; le sfilate uomo e donna dei principali brand; spot parade in cui sono visibili alcuni degli spot Tv più belli delle aziende della moda e del lusso e i reportage degli eventi del settore, tra cui il Convegno Pambianco-intesa San Paolo 2007, con gli interventi dei principali protagonisti del fashion. Prossimamente, verrà inoltre lanciata l´opzione di visualizzazione in alta definizione, che consentirà di visionare i video con una qualità equiparabile a quella televisiva. . |
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MILANO, PREZIOSI ITALIANI: È TUTTO ORO QUELLO CHE LUCCICA |
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Sono 37. 682 le imprese attive in Italia nel 2007 nel settore orafo tra fabbricazione, agenti intermediari, vendita al dettaglio e all’ingrosso. Regione leader è la Lombardia con 4. 681 imprese (12,4% del totale italiano del settore), seguita da Campania (4. 214 imprese, 11,2%) e Toscana (4. 153 imprese, 11%). Fra le province, prima Napoli (2. 739 imprese, 7,3% del totale italiano) seguita da Roma (2. 573 imprese, 6,8%) e Milano (2. 345 imprese, 6,2%). Gioielli e articoli di oreficeria italiani sono, inoltre, molto apprezzati all’estero: nel 2007 l’Italia ha esportato quasi 4 miliardi e 700 milioni di gioielli e prodotti orafi (+4% in un anno), per un interscambio complessivo di oltre 6 miliardi di euro, in crescita del 6,1% rispetto al 2006. Per peso sulle importazioni sono prime Piemonte (34,2% del totale importazioni italiane del settore), Lombardia (21,8%) e Veneto (19,1%), per esportazioni primeggiano Veneto (35,7% del totale), Toscana (31,9%) e Piemonte (14,7%). Tra le province, prime per import Alessandria (33,3% sul totale importazioni italiane del settore), Milano (19,3%) e Vicenza (15,8%). Esportano di più Vicenza (30,6% del totale esportazioni italiane del settore), Arezzo (30,3%) ed Alessandria (13,9%) che confermano le loro posizioni sul podio anche quanto ad interscambio pesando rispettivamente il 27,3%, il 24,2% e il 18,2%. Identikit dell’imprenditore orafo italiano. Quasi la totalità (95,7%) dei titolari di ditte individuali attive in Italia nel settore orafo, tra fabbricazione, agenti intermediari, vendita al dettaglio e all’ingrosso è italiano, in sette casi su dieci maschio (73%) e per la metà di età compresa tra i 40 e i 59 anni (52,5%). E rispetto agli italiani, i titolari stranieri (4,3% del totale) registrano una più significativa presenza di donne (39,2% contro il 27,1% fra gli italiani), e di giovani (37,4% di età compresa tra i 20 e i 39 anni contro il 28,5% fra gli italiani). Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati del Registro Imprese ed Istat al Iv trimestre 2007 e a marzo 2008. E di regolazione del mercato, contratti tipo, dell’albo camerale dei periti in preziosi e dell’applicazione degli strumenti di arbitrato e conciliazione nel settore orafo si è parlato in Camera di commercio di Milano nel corso del convegno “Contratti tipo e linee guida per il settore orafo”, organizzato dalla Camera di commercio di Milano in collaborazione con Cisgem spa, Centro informazioni e servizi gemmologici, società controllata dalla Camera di commercio di Milano. Nel corso del convegno sono stati presentati i due nuovi contratti tipo specifici per il settore orafo riguardanti la distribuzione di gioielli e la prestazione d’opera per la realizzazione di gioielli che adesso la Camera di commercio di Milano mette a disposizione degli operatori del settore. “La Camera di commercio promuove un mercato trasparente per consumatori e imprese - ha dichiarato Umberto Bellini, consigliere della Camera di commercio di Milano –. E per svolgere al meglio questa funzione siamo attivi con strumenti di regolazione del mercato come i contratti tipo, i pareri sulle clausole vessatorie ed inique, i codici di autodisciplina, gli usi, la conciliazione e i controlli metrici. In questo caso, in collaborazione anche con il Cisgem e le associazioni di categoria, presentiamo al mercato due nuovi contratti tipo, che fornendo delle linee guida specifiche, saranno sicuramente uno strumento di lavoro utile per i tanti operatori del nostro settore orafo”. . |
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STEFANEL S.P.A. APPROVA IL BILANCIO 2007 CHE SCONTA GLI EFFETT I, NON RICORRENTI, DELLE DECISIONI GESTIONALI ASSUNTE NEL PIANO TRIENNALE E CHE HANNO AVUTO UN IMPATTO SUL RISULTATO OPERATIVO STIMATO IN EURO 18,1 MILIONI. RISULTATO NETTO NEGATIVO PER EURO 27 MILIONI (+1 MLN NEL 2006). |
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Ponte di Piave - Si è riunito il 26 marzo – sotto la Presidenza di Giuseppe Stefanel – il Consiglio di Amministrazione di Stefanel S. P. A. Che ha approvato il progetto di bilancio di Stefanel S. P. A. E il bilancio consolidato relativi all’esercizio 2007. Nel corso del 2007, la business unit Stefanel ha proseguito il percorso di riposizionamento del marchio con l’obiettivo di farlo diventare una “griffe accessibile”. Questo processo si sta dimostrando particolarmente impegnativo in quanto comporta un sostanziale cambiamento di prodotto, immagine e posizionamento, con un conseguente rinnovamento della clientela di riferimento e inevitabili impatti sulle performance di breve periodo. I risultati sin qui ottenuti confermano le difficoltà ed i costi insiti in un processo di cambiamento così profondo che si inserisce, tra l’altro, in un contesto di mercato non favorevole. Per il superamento di tali difficoltà, lo scorso 14 febbraio 2008 il Consiglio di Amministrazione ha approvato il piano strategico aziendale relativo al triennio 2008-2010 che contiene una serie di indicazioni operative volte ad aumentare l’efficacia del processo di riposizionamento in atto. Per una corretta valutazione dei risultati consolidati in esame, si deve pertanto ricordare che essi scontano gli effetti, non ricorrenti, delle decisioni gestionali assunte nel piano triennale che hanno avuto un impatto sul risultato operativo quantificabile in circa 18,1 milioni in quanto hanno comportato: un maggior accantonamento al fondo svalutazione magazzino stimato in euro 16,1 milioni. Il processo di riposizionamento definito dal piano triennale prevede, infatti, una diversa strategia per la vendita dei prodotti delle passate stagioni che presentano sostanziali differenze sia in termini qualitativi che di contenuto stilistico rispetto a quelli che saranno d’ora in poi immessi nei mercati di riferimento. La svalutazione di asset materiali (arredi) per euro 2,0 milioni in base al test di impairment effettuato sulla base dei dati del piano. Nel corso dell’esercizio in esame, Interfashion ha proseguito l’attività di commercializzazione relativa alle ultime collezioni della licenza M+fg e quella di sviluppo dei nuovi marchi alla base del nuovo progetto di crescita della business unit. L’andamento della prima stagione del marchio High, con un fatturato netto di circa euro 4,0 milioni, è positivo e, insieme alle buona dinamica della raccolta ordini della collezione P/e 2008 (circa 8,0 mln), rappresenta una importante conferma della validità delle scelte stilistiche adottate. Da questo esercizio, al marchio High si affiancherà la nuova linea dello stilista Antonio Marras (I’m Isola Marras) che sarà distribuita da Interfashion a partire alla collezione A/i 2008. Nel corso del 2007 è proseguita l’azione di razionalizzazione e sviluppo della rete a marchio Hallhuber con l’apertura di un negozio in Olanda e di 7 nuovi shop in shop in Germania, a cui si è contrapposta la chiusura di 9 negozi di cui 7 con performance insoddisfacenti. Relativamente al business dell’airport retail, è proseguito il trend positivo avviato negli scorsi esercizi che ha permesso a The Nuance Group Ag di ritornare a registrare un risultato netto positivo, fatto che evidenzia il completamento della fase di riposizionamento strategico e di razionalizzazione del portafoglio di business durato circa un triennio. Alla luce dell’andamento delle business unit del Gruppo e degli effetti derivanti dalle decisioni gestionali assunte nel piano triennale, i risultati consolidati al 31 dicembre 2007 hanno evidenziato i seguenti risultati: Fatturato consolidato (316,5 mln) in crescita del 6,2%. In particolare, il marchio Stefanel ha registrato un aumento delle vendite pari al 6%, Interfashion del 3,9%, mentre per Hallhuber l’incremento è risultato pari al 10,4%. Risultato operativo ante ammortamenti (Ebitda) pari a 4,5 milioni di euro che sconta l’effetto dei maggiori accantonamenti al fondo svalutazione magazzino derivanti dalla nuova politica di smaltimento dei prodotti a lenta movimentazione definita dal piano triennale. Dopo aver registrato ammortamenti e svalutazioni per euro 15,4 milioni, il risultato operativo (Ebit) risulta negativo per euro 10,9 milioni. Il Risultato derivante da partecipazioni, che riflette le performance del gruppo Nuance, registra un miglioramento di euro 5,1 milioni rispetto al dato del dicembre 2006. Tale valore risulta, tuttavia, ancora negativo per euro 0,4 milioni per l’effetto contrapposto di un risultato gestionale positivo di The Nuance Group Ag e di alcuni oneri non ricorrenti registrati dalla sub-holding Noel International S. A. Nel corso del primo semestre 2007. Risultato netto negativo per euro 27,0 milioni (2006: + 1,0 mln) dopo la contabilizzazione di imposte pari ad euro 6,4 milioni. Infine, l’esposizione finanziaria netta consolidata si attesta ad euro 98,3 milioni, in aumento di euro 15,3 milioni rispetto al dato rilevato al dicembre 2006. La Capogruppo, Stefanel Spa, che nel corso del 2007 ha effettuato la fusione per incorporazione di due società controllate, ha registrato nel 2007 un fatturato pari ad euro 144,1 milioni (+2,3% sul dato 2006 proforma) ed un risultato netto negativo per euro 24,1 milioni (negativo per euro 1,8 mln 2006 proforma). Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di proporre all’Assemblea Ordinaria degli Azionisti - già convocata presso la sede sociale per il 24 aprile 2008 in prima convocazione alle ore 11. 00 ed, eventualmente, in seconda convocazione per il 29 aprile 2008, stessi ora e luogo - di coprire la perdita d’esercizio di euro 24. 108. 028,07 tramite utilizzo della riserva sovrapprezzo azioni per il medesimo importo. La suddetta Assemblea sarà chiamata, inoltre, a deliberare in merito alla nomina del Consiglio di Amministrazione, in scadenza, ed al rinnovo dell’autorizzazione al Consiglio di Amministrazione per l’acquisto e la cessione di azioni proprie, previa revoca della precedente, alle stesse condizioni, come di seguito specificato: ¾importo massimo di azioni acquistabili pari a euro 3. 000. 000; ¾numero massimo di azioni acquistabili pari a 1. 000. 000, di cui n. 900. 254 azioni ordinarie e n. 99. 746 azioni di risparmio. La motivazione per la quale la Società richiede la suddetta autorizzazione è rappresentata unicamente dalla possibilità di migliorare la liquidità del mercato e favorire l’andamento regolare delle contrattazioni. Il Consiglio propone sempre come durata dell’autorizzazione il termine di 18 mesi per le operazioni di acquisto e di 5 anni per le operazioni di cessione di azioni proprie. Le operazioni di acquisto saranno effettuate secondo la modalità di cui alla lettera b) del primo comma dell’art. 144 bis del Regolamento Emittenti. Stefanel S. P. A. Detiene attualmente n. 112. 000 azioni ordinarie e n. 1. 201 azioni di risparmio proprie – pari rispettivamente allo 0,21% e allo 0,002% circa del capitale sociale. . . |
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IN REGIONE INCONTRO SUL DISTRETTO CORSETTERIA DI LAVELLO |
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Una verifica sulla situazione attuale e sulle prospettive di rilancio e sviluppo per la corsetteria di Lavello sono stati i temi affrontati nel corso di un incontro svoltosi l’ 8 aprile e presieduto dall’assessore regionale alle Attività produttive, Vincenzo Folino. All’iniziativa erano presenti il presidente del Distretto, rappresentanti del Patto Territoriale (Pa. Te. Cor. ), della Cna, di Confartigianato e delle organizzazioni sindacali. Il comparto – è stato detto nel corso dell’incontro – sta vivendo un forte momento di crisi, soprattutto per effetto della globalizzazione che ha aperto i confini alla concorrenza dei paesi emergenti. In primo luogo è necessario affrontare questioni emergenziali che attengono gli aspetti normativi relativi alla chiusura degli investimenti effettuati con lo strumento del Patto Territoriale. La richiesta da parte degli imprenditori è stata quella di avere più tempo a disposizione per completare gli obiettivi occupazionali e produttivi e quindi di spostare in avanti il momento della verifica prorogando i termini per l’entrata a regime. La proroga dei termini – è stato detto – è una condizione necessaria per pensare a un riposizionamento sul mercato ed a qualificare ulteriormente l’offerta. Occorre guardare al futuro cercando percorsi di rilancio attraverso una riqualificazione delle imprese e delle maestranze anche con percorsi di diversificazione produttiva. A tal proposito è necessario posizionare i prodotti nella fascia medio alta del mercato attraverso la creazione o acquisizione di un marchio e il miglioramento della rete di commercializzazione e della comunicazione. Nel corso dell’incontro il dirigente Generale del dipartimento, Andrea Freschi, ha illustrato il sistema degli strumenti finanziari che la Regione sta predisponendo per agevolare il ricorso al credito, snellendo e velocizzando le procedure. Mentre Donato Pafundi, Dirigente dell’Ufficio Industria del Dipartimento, si è soffermato sulle procedure per uscire dall’emergenza. Il Dipartimento, nel prendere atto delle difficoltà rappresentate e nella considerazione che si tratta di un settore che annovera un numero considerevole di aziende e di addetti, si è dichiarato disponibile a compiere tutti gli atti necessari in conformità alla normativa vigente. Ed ha espresso la necessità di sostenere il settore della corsetteria, con iniziative, come quelle che sta mettendo in campo la Regione, capaci di aiutare le aziende ad essere più forti e più competitive sul mercato. . |
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TOD’S S.P.A – UTILE NETTO IN CRESCITA DEL 17,8% A 78,7 MLIONI DI EURO CON RICAVI CONSOLIDATI PARI A 657,1 MLIONI DI EURO (+ 14,7%) NEL’ESERCIZIO 2007. CONFERMATO IL DIVIDENDO DI 1,25 EURO PER AZIONE. |
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Milano - Il Consiglio di Amministrazione di Tod’s S. P. A ha approvato il 28 marzo il progeto di bilancio relativo all’esercizio chiuso al 3 1 dicembre 2007. Il faturato consolidato ammonta a 657,1 milioni di Euro, in crescita del 14,7% rispeto all’esercizio 2006. A cambi costanti, utilizando cioè gli stessi cambi medi del 2006, i ricavi ammontano a 669,8 milioni di Euro, con una crescita del 16,9%1. Suddivisione per Marchio del Faturato: crescita signficativa per tuti i marchi; otimi i risultati di Hogan
valor in mlioni di Euro |
esercizio 2007 |
esercizio 2006 |
var. % |
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Tod’s |
347,6 |
326,4 |
6,5% |
Hogan |
199,5 |
155,5 |
28,3% |
Fay |
90,0 |
82,4 |
9,2% |
Roger Vivier |
16,0 |
6,5 |
146,0% |
Altro |
4,0 |
2,2 |
78,6% |
Totale |
657,1 |
573,0 |
14,7% | A cambi costanti i ricavi a marchio Tod’s sono cresciuti di circa il 10%. A cambi corenti, ammontano a 347,6 milioni di Euro, con un incremento del 6,5% rispeto all’anno precedente. Ecellenti i risultati del marchio Hogan, le cui vendite sono cresciute del 28,3% nell’esercizio 2007, grazie all’enorme sucesso del marchio sia sul mercato domestico, che negli altri paesi in cui è presente, e che ammontano a 199,5 milioni di Euro. I ricavi a marchio Fay ammontano a 90 milioni di Euro nell’esercizio 2007, con una crescita del 9,2%. Infine, i ricavi a marchio Roger Vivier hanno replicato nell’intero esercizio la crescita delle vendite evidenziata nei mesi precedenti, confermando le buone prospetive di quello che è un progeto di lungo termine e le cui vendite rappresentano ora il 2,4% del faturato del Gruppo Tod’s. Suddivisione per_ Categoria Merceologica del Faturato: otima la crescita dele calzature
valor in mlioni di Euro |
esercizio 2007 |
esercizio 2006 |
var. % |
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Calzature |
427,2 |
357,5 |
+19,5% |
Pelleteria e accessori |
139,2 |
133,5 |
+4,3% |
Abbigliamento |
89,2 |
80,9 |
+ 10,2% |
Altro |
1,5 |
1,1 |
+36,2% |
Totale |
657,1 |
573,0 |
+14,7% | I ricavi delle calzature ammontano a 427,2 milioni di Euro nell’esercizio 2007, registrando una crescita del 19,5% rispeto al 2006, ovvero del 21,3% a cambi costanti. I ricavi di pelleteria e acessori sono pari a 139,2 milioni di Euro nell’esercizio, in crescita del 4,3% rispeto al 2006. Durante la scorsa stagione natalizia, pur confermandosi la grande forza dei marchi del Gruppo, si sono registrati, da questa categoria merceologica, risultati inferiori alle atese del management. Buone notizie dal progeto di pelleteria “Pashmy”, che ha confermato il sucesso dei mesi scorsi e che vedrà l’entrata a regime dell’intera linea di prodoti solo a partire dall’esercizio in corso. Come già commentato nei mesi precedenti, le vendite di pelleteria e acessori, particolarmente importanti nei mercati asiatici e americani, hanno scontato anche gli effeti del continuo rafforzamento dell’Euro: l’incremento dei ricavi è più che doppio a cambi costanti (8,7%). I ricavi dell’abbigliamento, infine, si atestano a 89,2 milioni di Euro nell’esercizio 2007, con un incremento del 10,2% rispeto al 2006. Suddivisione per Area Geografica del Faturato: crescita a doppia cifra (a cambi costanti) in tutti mercati; accelerazione in Italia e Asia; buone performances nel mercato Usa
valor in mlioni di Euro |
esercizio 2007 |
esercizio 2006 |
var. % |
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Italia |
333,5 |
279,6 |
+19,3% |
Europa (escl. Italia) |
160,8 |
145,4 |
+ 10,6% |
Nord America |
66,3 |
60,0 |
+ 10,4% |
Asia e resto del mondo |
96,5 |
88,0 |
+9,6% |
Totale |
657,1 |
573,0 |
+14,7% | Otimi i risultati registrati da tuti i marchi del Gruppo sul mercato domestico, dove i ricavi ammontano a 333,5 milioni di Euro nell’esercizio 2007, in crescita del 19,3% rispeto all’anno precedente. Nel resto dell’Europa, i ricavi del Gruppo sono cresciuti del 10,6% (11% a cambi costanti) nell’esercizio 2007 e ammontano complessivamente a 160,8 milioni di Euro. Il mercato americano ha confermato gli otimi risultati dei mesi precedenti, registrando sull’intero esercizio una crescita del 19,6% a cambi costanti, che è pari al 10,4% dopo l’impato del cambio Euro/usd. Le vendite su questo mercato ammontano a 66,3 milioni di Euro, pari a circa il 10% del faturato del Gruppo. Infine, i ricavi nel resto del mondo hanno evidenziato l’atesa acelerazione nell’ultimo trimestre, principalmente grazie agli otimi risultati registrati nel Far East; sull’intero esercizio la crescita è pari al 17,2% a cambi costanti o 9,6% dopo l’impato dei cambi. I ricavi di quest’area ammontano complessivamente a 96,5 milioni di Euro, pari a circa il 15% del faturato del Gruppo. Suddivisione per Canale Distributivo del Fatturato: signficativa crescita a doppia cifra in tuti i canali distributivi
valor in mlioni di Euro |
esercizio 2007 |
esercizio 2006 |
Var. % |
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Clienti terzi (Franchsing + Indipendenti) |
339,0 |
289,8 |
+17,0% |
Dos |
318,1 |
283,2 |
+ 12,3% |
Totale |
657,1 |
573,0 |
+14,7% | I ricavi per vendite a clienti terzi ammontano a 339 milioni di Euro nell’esercizio 2007, in crescita del 17% (ovvero 18,1 % a cambi costanti) rispeto all’anno precedente. I ricavi registrati nella rete dei Dos ammontano complessivamente a 3 18,1 milioni di Euro, in crescita del 12,3% rispeto all’esercizio 2006; a cambi costanti, l’incremento sale al 15,6%. A tale risultato hanno contribuito sia la forte crescita organica nei negozi esistenti, che le 15 aperture dell’anno. Il dato di Same Store Sales Growth (Sssg), calcolato come media a livello mondiale dei tassi di crescita dei ricavi registrati nei Dos esistenti al 1° gennaio 2007 con dati comparabili, è pari a 5,6% nelle prime 13 setimane dell’anno (periodo 1 gennaio – 23 marzo 2008), con un trend di crescita in coincidenza con l’inizio della stagione Primavera/estate 2008. Al 3 1 dicembre 2007 la rete distributiva del Gruppo è composta da 125 Dos e 63 negozi in franchsing, rispeto a 110 Dos e 63 negozi in franchsing al 3 1 dicembre 20062. 3 Importanti novità nella distribuzione direta nel primo trimestre 2008; sono stati inaugurati: - il nuovo negozio Tod’s di Via della Spiga a Milano, che esprime un nuovo concept e rappresenta il flagship store del marchio, per immagine e dimensione; - una nuova boutique Tod’s a Roma, in Via dei Condoti, dedicata al mondo femminile. E’ stata inoltre aperta a Milano, in un prestigioso palazo del Xviii secolo in Via Sant’andrea, la prima boutique italiana di Roger Vivier. Le aperture complessive del primo trimestre del 2008 sono relative a 8 Dos3 e 2 negozi in franchsing; la rete distributiva del Gruppo è oggi rappresentata da 129 Dos e 62 negozi in franchsing. Commento ale principali_ voci_ di_ Conto Economico Nel 2007 l’Ebitda del Gruppo Tod’s è stato pari a 153 milioni di Euro, con una crescita dell’11,3% rispeto all’anno precedente ed un margine sulle vendite pari al 23,3%. A cambi costanti, l’Ebitda ammonta a 158,9 milioni di Euro, con un margine sulle vendite pari al 23,7%, allineato al 24% dell’esercizio 2006. Il confronto della marginalità tra i due esercizi evidenzia un incremento delle spese per servizi (32,6% dei ricavi nel 2007 rispeto al 3 1,5% del 2006), dovuto principalmente ai costi per le lavorazioni esterne. Sostanzialmente invariata l’incidenza sui ricavi delle spese promo pubblicitarie (8,9% nel 2007 rispeto a 8,8% del 2006) e dei costi per gli affiti (5,9% nel 2007 rispeto al 5,7% del 2006). Anche nel 2007 continua il calo dell’incidenza sulle vendite del costo del personale (13,6% nel 2007 rispeto al 14% del 2006), nonostante la costante crescita degli organici del Gruppo (2. 472 dipendenti al 3 1 dicembre 2007 rispeto ai 2. 280 del 2006). L’ebit del Gruppo è stato pari a 126,5 milioni di Euro, in crescita dell’11,2% rispeto all’esercizio precedente. A cambi costanti, tale risultato ammonta a 13 1,9 milioni di Euro, con un margine sulle vendite del 19,7%, allineato al 19,8% del 2006. Continua la riduzione dell’incidenza dell’ammortamento sui ricavi (pari al 3,9% nel 2007 rispeto al 4,1 % dell’esercizio precedente). L’utile ante imposte del Gruppo è stato pari a 126,7 milioni di Euro, con un margine sulle vendite del 19,3%, allineato a quello dell’Ebit, dato il sostanziale pareggio della gestione finanziaria. Il carico fiscale dell’esercizio ammonta a 47,9 milioni di Euro, con un tax rate del 37,8%, in miglioramento di oltre tre punti percentuali rispeto all’esercizio precedente, grazie ai primi benefici derivanti dalle sostanziali modifiche apportate alla legislazione fiscale italiana e che entreranno a pieno regime nell’esercizio 2008, determinando un ateso ulteriore calo del tax rate. Il risultato neto consolidato è stato pari a 78,7 milioni di Euro, in crescita del 17,8% rispeto all’esercizio 2006 e con un margine sulle vendite del 12%, in miglioramento rispeto al dato dell’anno precedente. Infine, al neto degli interessi di terzi, il risultato neto del Gruppo ammonta a 77,3 milioni di Euro, in crescita del 17% rispeto al 2006 e con un margine sulle vendite dell’11,8% (in crescita rispeto all’11,5% del 2006). Commento ale principali voci_ di Stato Patrimoniale e Cashflow Gli investimenti complessivamente effetuati nell’esercizio 2007 ammontano a 45,2 milioni di Euro (rispeto a 30,5 milioni di Euro del 2006). La maggior parte delle risorse è stata destinata all’ampliamento ed al rinnovo della rete dei Dos (tra cui le suddete acquisizioni di prestigiose locations a Milano e Roma). Sono continuati anche gli investimenti di natura produtiva e quelli relativi all’implementazione del sistema Sap per la razionalizazione della gestione dei flussi informativi dell’intera rete distributiva. La posizione finanziaria neta al 3 1 dicembre 2007 è positiva e pari a 73,5 milioni di Euro. A fronte di una crescita della capacità di autofinanziamento del Gruppo (110,1 milioni di Euro nel 2007 rispeto a 99,6 del 2006) e di un minore assorbimento di risorse da parte del capitale circolante neto operativo del Gruppo (49,6 milioni di Euro nel 2007 rispeto a 52,6 del 2006), la variazione di circa 17 milioni di Euro rispeto alla posizione finanziaria di fine 2006 deriva dalla già commentata atività di investimento, superiore nel 2007 rispeto alla media annuale degli investimenti del Gruppo, e dal pagamento dei dividendi (38 milioni nel 2007 rispeto ai 30 milioni dell’anno precedente). Il patrimonio neto consolidato al 3 1 dicembre 2007 è pari a 566,8 milioni di Euro (rispeto ai 522,9 milioni di Euro del 3 1 dicembre 2006). Commento ai_ principali__ dati_ economico-finanziari__ dela Capogruppo Tod’s Spa Il Consiglio di Amministrazione ha anche approvato il progeto di bilancio 2007 della capogruppo Tod’s Spa, che ha registrato ricavi di vendita per 506,3 milioni di Euro, in crescita del 10,7% rispeto ai 457,5 milioni di Euro dell’esercizio 2006. L’utile neto è stato pari a 60,4 milioni di Euro, con un incremento del 6,1% rispeto al 2006 e con un margine sulle vendite pari all’11,9%; l’utile base per azione è quindi pari a 1,983 Euro per azione4. Nel corso del 2007, la capogruppo ha realizato investimenti complessivi pari a 18 milioni di Euro, rispeto ai 16,4 milioni dell’esercizio precedente. La posizione finanziaria neta della capogruppo al 3 1 dicembre 2007 è positiva per 3 1,8 milioni di Euro (rispeto a 48,9 milioni di fine 2006) ed il patrimonio neto ammonta a 554,5 milioni di Euro (526 milioni di Euro al 3 1 dicembre 2006). Proposta di__ dividendo Il Consiglio ha deciso di propore un dividendo per azione pari a 1,25 Euro5, invariato rispeto allo scorso esercizio. Lo staco della cedola numero oto avverà il 19 maggio 2008 con pagamento il 22 maggio 2008. Il dividendo proposto corisponde ad un pay-out di circa il 50% sull’utile neto del Gruppo. Tale proposta sarà sotoposta all’approvazione dell’Assemblea Ordinaria dei Soci, convocata per il prossimo 22 aprile alle ore 9. 00 presso la sede sociale (ed in seconda convocazione per il 29 aprile 2008, stessi luogo ed ora). Diego Della Valle, Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo, ha commentato: “I dati dell’esercizio 2007 confermano la solidità del nostro Gruppo, che ha registrato una crescita a doppia cifra dei ricavi e dei profiti nello scorso esercizio, in un contesto economico e valutario molto impegnativo. Il buon avvio delle vendite di tuti i prodoti delle collezioni primaverili nei nostri negozi e l’otima acoglienza di quelle del prossimo inverno ci consentono di nutrire buone aspetative per faturati ed utili dell’esercizio in corso”. . |
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IN CRESCITA CALZATURE ITALIANE IN RUSSIA |
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Il distributore russo "Zali casa", specializzato nella vendita di calzature italiane del segmento premium, espande la propria rete in nuovi mercati. Lo rendono noto mezzi di comunicazione di settore. Creato nel 2002 nella città meridionale di Rostov sul Don, "Zali casa" ha annunciato, per il 2008, un forte sviluppo della propria rete distributiva, sia attraverso l´apertura di punti vendita di proprietà, sia con la formula del franchising. Oggi, il marchio "Zali casa" è presente, con 7 negozi, nelle città di Rostov, Krasnodar, Tula e Belgorod, ma con l´inizio dell´annunciata politica di espansione, già entro il 2010 la rete di vendita dovrebbe superare i 25 punti. Le aperture interesseranno i grandi centri della provincia russa, mentre è esclusa la penetrazione nei mercati di Mosca e San Pietroburgo. "Zali casa" è specializzato nella distribuzione di calzature italiane, con un portafoglio di marchi che include Nando Muzi, Fabi, Roberto Rinaldi, Sexy Kiss, Hamlet, Vivien Lee. Secondo ricerche di mercato, il settore delle calzature premium in Russia è destinato a una forte crescita nel breve-medio periodo, soprattutto nei grossi centri regionali. Oggi, circa il 70 per cento del mercato delle calzature è costituito dalle vendite nei segmenti basso o medio-basso. Tuttavia, è già avvertibile l´aumento della domanda nella fascia dei 5-10 mila rubli (135-270 euro). . |
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SNIA S.P.A. NESSUNA TRATTATIVA IN CORSO PER L’INGRESSO DI UN NUOVO SOCIO. |
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Milano - Su richiesta dell’Autorità del Mercato e, con riferimento a notizie pubblicate sulla stampa in merito ad un eventuale ingresso di un nuovo Socio industriale nella Sua compagine sociale, Snia riferisce che non vi è alcuna trattativa in corso. . |
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SAFILO GROUP S.P.A. APPROVA IL BILANCIO 2007 FATTURATO CONSOLIDATO A 1.190 MILIONI DI EURO (+6,1%) UTILE NETTO DI 51 MILIONI DI EURO (+36,2%) PROPOSTO DIVIDENDO DI 0,085 EURO PER AZIONE |
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Padova – Il Consiglio di Amministrazione di Safilo Group S. P. A. Ha esaminato e approvato il 28 marzo il bilancio consolidato 2007¹ che conferma i dati preliminari esaminati e comunicati lo scorso 22 febbraio. Il Consiglio ha inoltre approvato il progetto di bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2007¹, che verrà sottoposto per l’approvazione all’Assemblea degli Azionisti convocata per il 28 aprile ed il 30 aprile p. V. , rispettivamente in prima ed in seconda convocazione. Sulla base dei risultati ottenuti, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di proporre all’Assemblea degli Azionisti la distribuzione di un dividendo pari a 0,085 euro per azione, con data di stacco cedola il 12 maggio 2008 e pagamento il 15 maggio 2008. Il dividendo proposto evidenzia un considerevole aumento del pay-out ratio al 48%. Il Consiglio ha inoltre approvato la Relazione sulla Corporate Governance relativa all´esercizio 2007. Assemblea degli Azionisti L’assemblea sarà chiamata a deliberare sull’approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2007, sulla distribuzione dell’utile, oltre che sulla nomina del Consiglio di amministrazione e del Collegio sindacale. Evoluzione prevedibile della gestione Come comunicato a febbraio, per il 2008 Safilo stima una crescita del fatturato compresa tra il 4% e il 5% (con un cambio medio annuo €/Usd di 1,47). A cambi costanti, la crescita prevista si attesterebbe al 7%-8%. L’ebitda si dovrebbe posizionare intorno al 15%, mentre l’utile netto è previsto intorno al 4,5%-5% delle vendite. La posizione finanziaria è prevista sostanzialmente in linea con quanto registrato nel 2007, nonostante i maggiori investimenti e dividendi previsti nell’anno. Il Gruppo Safilo è leader nell’occhialeria di alta gamma e ai vertici mondiali nel settore dell´occhialeria . |
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BARLETTA MODA, PRONTI AL VIA APRE LA STAGIONE DELLE SFILATE IN PUGLIA: SABATO 19 E DOMENICA 20 APRILE AL CASTELLO SVEVO DI BARLETTA È DI SCENA LA GRANDE MODA |
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Al via di Barletta Moda, il consueto appuntamento che apre la stagione delle sfilate in Puglia e che sabato 19 e domenica 20 aprile tornerà ad incantare Barletta. Saranno nuovamente i giardini della fortezza federiciana ad ospitare l’ottava edizione della kermesse, fiore all’occhiello dell’agenzia Gio Cristallo. Come di consueto, due serate in compagnia della moda, arricchite da spettacolo, musica e cabaret. La sfilata del sabato sarà interamente dedicata ai capi prodotti dalle aziende del territorio pugliese, mentre l’appuntamento glamour della domenica è ancora una volta riservato alle migliori espressioni commerciali della provincia di Barletta, Andria e Trani. L’evento anche per questa edizione, oltre all’importante interesse istituzionale del Comune di Barletta, avrà due importanti vetrine: le telecamere del canale satellitare Tv Moda, punto di riferimento per le migliori griffes nazionali, e quelle di Rete 4, che a Barletta Moda dedicherà uno speciale nell’ambito della rubrica Tv Moda. “Quella con Tv Moda e con Jo Squillo, presentatrice anche di questa ottava edizione, è una partnership consolidata, che ha dato importanti frutti alle nostre aziende, perché il nostro obiettivo è quello di essere veicolo promozionale per le migliori produzioni del nostro territorio”, spiega Giovina Cristallo. Ed è anche per questo che l’organizzazione si è assicurata la presenza di importanti acquirenti, provenienti dall’intero territorio nazionale, che saranno a Barletta anche per aprire importanti trattative commerciali. Inoltre, a rendere ancora più prestigiosa la passerella di Barletta Moda, alle già importanti firme, si aggiungono tre “special guest”: Miss Bikini, Frankie Morello e Blu Byblos. Altra novità di quest’anno è la collaborazione siglata tra l’agenzia Gio Cristallo e la delegazione Nord Barese di Confindustria, che ha scelto Barletta Moda per lanciare, nel corso di un forum che si terrà alla vigilia delle sfilate, l’idea di un campus della moda e di una sorta di club delle eccellenze della nuova provincia. . |
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“FIRENZE QUILT SHOW”: DAL 16 AL 25 MAGGIO 2008 IL PATCHWORK VI ASPETTA A FIRENZE |
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“Firenze Quilt Show” e´ la grande manifestazione interamente dedicata alla raffinata e antica arte tessile del quilting che si svolgera´ dal 16 al 25 maggio ad I-place, in Viuzzo del Piscetto 6/8 a Scandicci (Fi). La parola “quilt” e´ sicuramente meno popolare in Italia rispetto a “patchwork” anche se definisce meglio questa specifica forma di arte tessile. Dagli Stati Uniti la passione per il “quilting” ha ormai contagiato l’Europa, l’Australia ed il Giappone e il ´quilt´ da originale manufatto funzionale composto da tre strati (esterno, imbottitura e fodera tenuti insieme da un trapunto), e´ arrivato a diventare sotto le mani piu´ esperte opera di grande pregio per la preziosita´ dei tessuti impiegati e la ricchezza delle decorazioni. Realizzato da Del Vecchia Spa ed I-place in collaborazione con Bernina-macchine per cucire, la Casa Editrice Alexandra e Quilt Italia, “Firenze Quilt Show” sara´ una manifestazione di dieci giorni a ingresso gratuito dedicato a tutte le quilters e a chi desidera diventarlo. Per tutta la durata dell´evento nei 1500 mq dello spazio espositivo di I-place esposizioni inedite, corsi di vari livelli, dimostrazioni e stand commerciali con stoffe, accessori, materiali nuovi e molto altro per il patchwork e il cucito creativo. Nei giorni 16, 17, 18 maggio inoltre si terra´ la seconda “Maratona della Creativita´” col Concorso nazionale “Crea la tua borsa” una sfida aperta a 20 signore che ogni giorno dalle ore 10. 30 alle ore 18. 30 dovranno realizzare la loro borsa con macchine per cucire e un kit di tessuti messi a disposizione dall´organizzazione. Sempre piu´ originali dunque le iniziative e gli eventi firmati dal Consorzio Centopercento Italiano nell’innovativo “contenitore” I-place, tutti contraddistinti dall´obiettivo comune di promuovere l’arte e la qualita´ del “saper fare” di cui il quilting e´ un eccellente esempio internazionale. Il Consorzio Centopercento italiano infatti sostiene la cultura del prodotto artigianale, la ricerca delle tendenze, la creativita´, ed e´ anche organizzatore di forum, di workshop, di occasioni di confronto per chi ama prodotti in cui si fondono tecnologia e valore artigianale. . |
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ALTA MODA ITALIANA APRE IN ROMANIA |
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L´italiana Mengotti ha aperto a Bucarest, con un investimento di oltre 800. 000 euro, il primo negozio multibrand della Romania. L´azienda ha concluso contratti per l´importazione di alcuni marchi di lusso come Prada, Valentino, Dolce&gabbana, Versace, Giorgio Armani, Etro, Fendi e Diane von Furstenberg, per la quale detiene l´esclusiva sul mercato locale. Lo comunica l´Ice. La Romania non rappresenta più un luogo di produzione, ma ancora di più uno spazio di consumo per il mondo della moda. Secondo le stime della società di consulenza Cpp Management Consultants, il mercato romeno del lusso vale ormai circa 150 mln di euro, considerati i vari segmenti moda, accessori, gioielleria, orologi, automobili e arredamento. . |
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GEOX: I RICAVI CONSOLIDATI AUMENTANO DEL 26% (+27% A CAMBI COSTANTI) A EURO 770,2 MILIONI |
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Biadene di Montebelluna – L’assemblea degli Azionisti di Geox S. P. A. , ha approvato in data 7 aprile 2008 il bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2007. Mario Moretti Polegato, Presidente e fondatore di Geox, ha commentato: “I risultati raggiunti dal Gruppo Geox nel corso del 2007 sono un’ ulteriore conferma delle forti potenzialità del nostro marchio, del successo del nostro brevetto e della solidità del nostro business model. Con il 2007 si chiude un triennio di forte espansione del Gruppo sia sul mercato domestico sia, soprattutto, sul mercato europeo, una fase iniziata con l’ingresso in borsa del Gruppo nel Dicembre 2004. Oggi Geox è pronta ad affrontare una nuova fase di espansione che porterà ad un consolidamento della nostra leadership in Europa e ad un significativo sviluppo internazionale, obiettivo che intendiamo perseguire soprattutto attraverso l’allargamento della rete dei Geox Shops che dovrebbero arrivare a oltre 1. 500 nel 2010”. Andamento Economico Del Gruppo Ricavi I ricavi consolidati sono aumentati del 26% (27% a cambi costanti) a euro 770,2 milioni. Le calzature hanno rappresentato circa il 93% dei ricavi consolidati, attestandosi a euro 715,8 milioni, con una crescita del 25% rispetto al 2006. L’abbigliamento è stato pari al 7% dei ricavi consolidati raggiungendo euro 51,8 milioni, con una crescita del 53%.
(Migliaia di euro) |
2007 |
% |
2006 |
% |
Var. % |
Calzature Abbigliamento Altri ricavi |
715. 810 51. 774 2. 578 |
92,9% 6,7% 0,3% |
573. 993 33. 862 4. 403 |
93,8% 5,5% 0,7% |
24,7% 52,9% (41,4%) |
Totale ricavi |
770. 162 |
100,0% |
612. 258 |
100,0% |
25,8% | L’italia rimane il mercato principale con un fatturato di euro 294,5 milioni, pari al 38% del fatturato di Gruppo (43% nel 2006) e registra una crescita del 11%. I ricavi generati in Europa (esclusa l’Italia) hanno raggiunto euro 342,3 milioni, pari al 44% dei ricavi del Gruppo (43% nel 2006), con una crescita complessiva del 30%. Il mercato Usa ha riportato una crescita del 28% (40% a cambi costanti); gli Altri Paesi hanno riportato una crescita del 70% (74% a cambi costanti).
(Migliaia di euro) |
2007 |
% |
2006 |
% |
Var. % |
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Italia |
294. 472 |
38,2% |
264. 669 |
43,2% |
11,3% |
Germania Penisola Iberica Francia Benelux Austria Svizzera |
95. 426 89. 741 66. 145 43. 482 27. 809 19. 695 |
12,4% 11,7% 8,6% 5,6% 3,6% 2,6% |
81. 330 66. 257 45. 971 34. 459 22. 603 13. 782 |
13,3% 10,8% 7,5% 5,6% 3,7% 2,3% |
17,3% 35,4% 43,9% 26,2% 23,0% 42,9% |
Totale Europa (esclusa Italia) |
342. 298 |
44,4% |
264. 402 |
43,2% |
29,5% |
Usa |
24. 103 |
3,1% |
18. 836 |
3,1% |
28,0% |
Altri Paesi |
109. 289 |
14,2% |
64. 351 |
10,5% |
69,8% |
Totale ricavi |
770. 162 |
100,0% |
612. 258 |
100,0% |
25,8% | I ricavi per canale distributivo vedono una crescita particolarmente significativa (+38%) del canale “Geox Shop” (Franchising e Dos) che rappresenta il 29% del totale ricavi. Le vendite realizzate dai negozi a gestione diretta (Dos) aperti da almeno 12 mesi (comparable store sales) hanno registrato un incremento del 15%.
(Migliaia di euro) |
2007 |
% |
2006 |
% |
Var. % |
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Multimarca |
545. 562 |
70,8% |
449. 893 |
73,5% |
21,3% |
Franchising Dos* |
123. 593 101. 007 |
16,0% 13,1% |
93. 262 69. 103 |
15,2% 11,3% |
32,5% 46,2% |
Geox Shop |
224. 600 |
29,2% |
162. 365 |
26,5% |
38,3% |
Totale ricavi |
770. 162 |
100,0% |
612. 258 |
100,0% |
25,8% | * Directly Operated Store, negozi a gestione diretta I negozi multimarca rimangono il canale principale di vendita con una quota del 71% dei ricavi, rispetto al 74% del 2006, e con una crescita del 21%. In Italia il canale multimarca rappresenta il 61% dei ricavi, con vendite pari ad euro 178,7 milioni e con una crescita del 6%. Il canale Geox Shop pari al restante 39%, riporta vendite pari complessivamente ad euro 115,8 milioni e una crescita del 20%. In Europa (esclusa Italia) il canale multimarca rappresenta l’80% del totale ricavi, con vendite pari a euro 272,5 milioni e una crescita del 24%; Il canale Geox Shop riporta vendite pari a euro 69,4 milioni e una crescita del 58%. Al 31 dicembre 2007 il numero totale dei “Geox Shops” era pari a 724 di cui 579 in franchising e 145 Dos. Nel corso dell’esercizio sono stati aperti 207 nuovi Geox Shop, di cui 38 in Italia, 75 in Europa e 4 in Usa. Fra le aperture intervenute nell’esercizio 2007 si segnalano nuovi negozi a: Roma, Milano, Vienna, Parigi, Bonn, Francoforte, Mosca, New York, San Francisco, Los Angeles, Toronto, Tokyo, Hong Kong e Singapore.
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31 -1 2-2007 |
31-12-2006 |
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Geox Shops |
di cui Dos |
Geox Shops |
di cui Dos |
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Italia |
248 |
66 |
210 |
57 |
Germania |
29 |
9 |
16 |
2 |
Penisola Iberica |
57 |
7 |
35 |
7 |
Francia |
58 |
19 |
35 |
13 |
Benelux |
20 |
3 |
16 |
2 |
Austria |
28 |
1 |
21 |
1 |
Svizzera |
13 |
- |
7 |
- |
Europa (esclusa Italia) |
205 |
39 |
130 |
25 |
Usa |
16 |
16 |
12 |
12 |
Altri Paesi |
131 |
24 |
81 |
10 |
Paesi con contratto di licenza (*) |
124 |
- |
84 |
- |
Totale |
724 |
145 |
517 |
104 |
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| (*) I ricavi del canale franchising non comprendono i negozi in tali paesi. Redditività operativa e risultato netto Nel 2007 l’incidenza percentuale sui ricavi di tutti gli indicatori di redditività risulta essere in sensibile miglioramento rispetto al 2006. · l’Ebitda è stato di euro 200,9 milioni, rispetto a euro 153,5 milioni del 2006 (+31%), con un’incidenza sui ricavi del 26,1%; · l’Ebit è stato di euro 179,7 milioni, rispetto a euro 134,9 milioni del 2006 (+33%), con un’incidenza sui ricavi del 23,3%; · il risultato netto è stato di euro 123,0 milioni, rispetto a euro 97,3 milioni del 2006 (+26%), con un’incidenza sui ricavi del 16,0%. Per quanto riguarda i più importanti capitoli di spesa del conto economico si segnala: § il costo del venduto diretto passa da euro 283,1 milioni a euro 337,9 milioni (+19%), con un’incidenza sui ricavi del 43,9% in sensibile miglioramento rispetto al 46,2% del 2006. § I costi di vendita e distribuzione passano da euro 30,9 milioni a euro 36,7 milioni (+19%), con un’incidenza sui ricavi del 4,8% in miglioramento rispetto al 5,0% del 2006 grazie principalmente all’effetto leva operativa. § I costi di struttura passano da euro 94,6 milioni a euro 132,7 milioni (+40%), con un’incidenza sui ricavi che sale al 17,2% rispetto al 15,4% del 2006. L’incremento in termini percentuali è principalmente imputabile ai costi di apertura e start-up dei negozi a gestione diretta (Dos), in particolare di quelli di grande dimensione e di alta visibilità (flagship stores). · I costi di pubblicità e promozione passano da euro 50,3 milioni a euro 62,0 milioni (+23%), con un’incidenza sui ricavi dell’ 8,1% (8,2% nel 2006). · Le imposte sul reddito crescono a euro 55,4 milioni rispetto ad euro 36,7 milioni del 2006, con un tax rate del 31,0%. Situazione Patrimoniale E Finanziaria Del Gruppo La situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo, rispetto al 2006, evidenzia la crescita importante del patrimonio netto, dovuta principalmente al risultato del periodo, da euro 276,6 milioni ad euro 357,0 milioni e una posizione finanziaria netta positiva (cassa) che passa dagli euro 78,2 milioni del 31 dicembre 2006 agli euro 106,8 milioni del 31 dicembre 2007. Il rapporto del capitale circolante netto operativo rispetto ai ricavi degli ultimi dodici mesi evidenzia un leggero incremento sull’equivalente valore del 2006, interamente imputabile all’aumento del magazzino dovuto ai ricevimenti anticipati, rispetto all’esercizio precedente, di prodotto della stagione Primavera / Estate. Il free cash flow del 2007 è positivo per euro 74,1 milioni, dopo investimenti netti per euro 42,7 milioni. Il dato riporta un miglioramento, rispetto al valore del 2006 che era pari a euro 56,6 milioni, dopo investimenti per euro 26,5 milioni. Bilancio D’esercizio Della Capogruppo Geox S. P. A. I ricavi sono stati pari a euro 697,2 milioni contro euro 567,9 milioni del 2006 (+23%). L’utile netto è stato pari a euro 87,9 milioni, contro euro 62,3 milioni (+41%), con un’incidenza sui ricavi pari al 13%. Il patrimonio netto al 31 dicembre 2007 era pari a euro 418,0 milioni rispetto a euro 370,6 milioni di fine 2006. La posizione finanziaria netta alla stessa data era positiva per euro 93,9 milioni, rispetto a euro 91,1 milioni di fine 2006. Altre Delibere Di Rilievo L’assemblea degli Azionisti ha, inoltre, approvato la distribuzione di un dividendo pari a euro 0,24 per azione, pari ad un payout di circa il 50%. In seguito all’esercizio di parte delle opzioni derivanti dal piano di stock option a favore dei dirigenti della società approvato nel novembre 2004 e la conseguente emissione di 319. 331 nuove azioni (come comunicato al Registro delle Imprese in data 3 aprile u. S. ), il numero di azioni beneficiarie del dividendo ammonta a 259. 163. 331, per un importo complessivo di euro 62. 199. 199,44. La cedola sarà staccata il 14 aprile 2008 e sarà in pagamento il 17 aprile 2008. L’assemblea ha approvato un nuovo piano di stock option a favore dell’Amministratore Delegato e di altri dirigenti e collaboratori della Società. Il piano ha per oggetto un pacchetto di azioni rientranti nell’ambito dell’aumento di capitale sociale deliberato dall’Assemblea del luglio 2004. Le opzioni potranno essere esercitate in due tranche dopo un periodo di maturazione (“Vesting Period”) della durata rispettivamente di tre e quattro anni. L’esercizio delle opzioni è inoltre condizionato al raggiungimento di risultati di performance (Ebit) contenuti nel piano industriale approvato dal Cda del 27 febbraio u. S. L’assegnazione è avvenuta nel corso del Cda tenuto a conclusione dei lavori assembleari. Infine, l’Assemblea ha deliberato, in sessione straordinaria, le modifiche degli artt. 7, 16 e 21 dello Statuto Sociale. . |
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INAUGURAZIONE A PADOVA DEL PRIMO STORE DI CAMILLA CIANFRONE , STILISTA E IDEATRICE DEL BRAND GO!GO!DOLLS AND GUYS.
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Apre a Padova il primo negozio di Camilla Cianfrone, stilista e ideatrice di Go!go!dolls and Guys Si chiama Sorry mama, il primo store della giovanissima stilista Camilla Cianfrone che aprirà a Padova sabato 19 aprile. Collocato in Piazzetta San Nicolò al civico7/9, nel cuore della città, vicino al Teatro Verdi, l’Università e a prestigiose gallerie d’arte, il punto vendita diventerà la sede del quartier generale del marchio ideato e creato dalla stessa Camilla. La città scelta per l’inaugurazione non è casuale ma dettata dal cuore poiché Padova è la città natale della giovane e sede legale di Go!go!dolls and Guys, brand nato nel 2007 dalla passione per la moda e l’estetica dell’imprenditrice e stilista Camilla Cianfrone, che a soli 24 anni realizza la sua prima collezione e debutta nel mondo della moda . Go!go!dolls and Guys è un marchio semplice e riconoscibile, espressione di coloro che scelgono di non vivere nell’anonimato, di quelli che non si accontentano e vogliono distinguersi dalla massa. Su iniziativa personale della giovane imprenditrice nasce il progetto Sorry mama, un punto vendita che ospiterà al suo interno la linea ideata e creata dalla stilista, e altri brand legati al mondo della moda, che si contraddistinguono per il loro mood giovane e sfizioso che si diversifica dai soliti marchi presenti nel mercato. Il plurimarca avrà l’esclusiva su Padova per il marchio David and Goliath, ospiterà al suo interno la jeanseria Reel, l’abbigliamento Draven, Nikita, Roca wear, le calzature Converse e molti altri. Anche il nome del negozio non è una scelta casuale, ma un omaggio alla mamma della ventiquattrenne stilista che sin dall’inizio ha creduto nel progetto della figlia, aiutandola e sostenendola nelle sue scelte. L’obiettivo principale di Camilla Cianfrone e del suo team, la cui età media è di 25 anni, è quella di affermarsi come marchio di riferimento per i giovani di oggi, sempre attenti alle ultime tendenze moda e con una grande voglia di differenziarsi dal piattume della massa. La collezione Go!go!dolls and Guys con la quale il negozio aprirà è frizzante e un po’ Lolita e assolutamente targata made in Italy. Il sogno di diventare una stilista che Camilla insegue sin da bambina, può finalmente dirsi avverato, grazie all’apertura di un proprio punto vendita che rafforzando il brand lo rende popolare. Www. Gogodollsandguys. Com . |
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ORIGINAL MARINES: NUOVO STORE A CAPRI
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L’azienda partenopea festeggia il 25esimo anniversario con l’apertura di un punto vendita nell’isola più esclusiva del Mediterraneo Original Marines, marchio campano d’abbigliamento casual e sportivo per uomo, donna e bambino arriva a Capri. Il nuovo punto vendita, posizionato in via Roma tra l’uscita della funicolare e la celebre piazzetta, sarà il fiore all’occhiello della catena in franchising. “Capri è il perfetto parterre internazionale per dare visibilità al nostro prodotto anche all’estero. La presenza nell’isola d’elite del Mediterraneo è motivo di grande orgoglio per noi oltre a essere sempre più una conferma del successo e della credibilità del nostro brand”, commenta Antonio di Vincenzo, vice presidente della Imap Export società che detiene il marchio Original Marines. “L’inaugurazione dello store a Capri – prosegue di Vincenzo - per noi è un traguardo ricco di significato soprattutto perché la sua apertura avviene proprio nell’anno del nostro 25°anniversario “ Capri rientra all’interno di un importante piano di sviluppo attuato da Original Marines. Infatti, l’obiettivo è quello di arrivare a 600 punti vendita entro il 2009. Con questa ultima apertura il marchio raggiunge quota 522 punti vendita sul territorio nazionale e quota 70 - tra franchising e diretti - sul territorio campano. . |
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BLUMARINE VOLA OLTREOCEANO
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Blumarine ha inaugurato il 2 aprile 2008 la nuova boutique di Miami con un cocktail party a cui hanno partecipato numerosi ospiti internazionali che hanno festeggiato con la stilista Anna Molinari e il figlio Gianguido Tarabini, amministratore unico del gruppo Blufin, il primo monomarca negli States. Situato nel prestigioso Merrick Park di Coral Gables, la nuova boutique si posiziona nell’area centrale al piano terra. Centinaia di scintillanti Swarovski fanno da cornice ad ampie vetrine creando continuità con lo spazio interno sviluppato su un unico livello di 200 metri quadri. Progettata dall’architetto Elena Busato, la boutique riflette lo stile femminile e sofisticato delle collezioni Blumarine. L’arredamento, che coniuga tradizione e modernità, sviluppa una ricerca di contrasti di forme, colori e materiali preziosi. Mobili appenderie in acciaio e Swarovski dalle forme semplici e lineari giocano con le eleganti boiserie delle pareti mentre tavoli in vetro, realizzati con tecniche artigianali, si affiancano a screen per proiezioni olografiche. Luci e trasparenze caratterizzano la dinamicità dello spazio espositivo, la cui fluida composizione, dona un senso di lussuosa raffinatezza all’ambiente. Con l’apertura di Miami il gruppo Blufin sale a 34 boutiques monomarca posizionate nelle principali vie del lusso mondiali. . |
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PARTE DA MILANO L’ESPANSIONE DI WHO*S WHO |
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E´ prevista per il 16 aprile a Corso Como 9, nel cuore del quartiere più cool del capoluogo lombardo, l´inaugurazione del primo monomarca del brand dell´asterisco già noto in Italia e all´estero per i suoi creativi e ricercati capi di pret à porter. Lo store milanese, che ospiterà le collezioni di moda e accessori del variegato universo del marchio creato da Max Company nel 2002, rappresenta lo start-up di un articolato piano di sviluppo retail che l’azienda ha in programma di attuare sia sul mercato nazionale che all’estero. L’opening milanese sarà seguita nel mese di maggio da nuovi monomarca a Desenzano del Garda e Formentera in una location d’eccezione adiacente al club più trendy dell’isola iberica, mentre a giugno sarà la volta degli Emirati Arabi dove il brand dell’asterisco approderà a Dubai, già esclusiva vetrina in Medio Oriente di molti marchi di punta del lusso globale. Parallelamente alle boutique monobrand Max Company si prepara ad aprire anche una serie di corner e shop in shop proseguendo il piano di internazionalizzazione e di ampliamento del network retail dell’azienda lombarda che da un lato punta a presidiare i mercati già consolidati come la Russia e l’Europa dell’Est avvalendosi del supporto dei clienti storici della società che ammontano attualmente a 500 a livello mondiale, dall’altro mira a penetrare in Cina. Qui l’azienda intende aprire nel medio periodo nuove insegne a Pechino e Shangai. “Oltre a Parigi dove inaugureremo a breve un nostro spazio presso le Galéries Lafayette, nuovi corner Who*s Who sorgeranno a giugno 2008 anche in Russia, a San Pietroburgo, Ekaterinburg, Vladivostock, Irkutsk e Kaliningrad” anticipa Massimiliano Dossi, brand manager del marchio che sottolinea anche il link strategico fra l’espansione distributiva dell’azienda e la diversificazione produttiva perseguita dal brand. “Sulla scorta dei risultati altamente positivi messi a segno dal business degli accessori, da noi lanciati e sviluppati da due stagioni - spiega l’imprenditore - abbiamo deciso di creare dei negozi concepiti come veri e propri contenitori design del mondo Who*s Who che, secondo le nostre intenzioni, dovranno assumere un’identità sempre più estensiva fino a individuare un vero e proprio total look, arricchendosi via via di vari tasselli corrispondenti a nuove licenze che sono già in cantiere: dalle fragranze agli occhiali, dal beachwear alla moda bimbo e gli orologi”. Obbiettivo dell’azienda totalmente Made in Italy con trent’anni di storia: una crescita esponenziale che nell’ultimo anno ha raggiunto quota 60% grazie soprattutto al dinamismo e alla ricercatezza di Who*s Who, che vanta il 90% del sell-out e deve il suo successo internazionale soprattutto all’ottimo rapporto fra qualità e prezzo. . |
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IN SEGUITO AL LANCIO DI ADIDAS GRÜN NELLA PE08, LINEA DI ABBIGLIAMENTO E CALZATURE ECO-FRIENDLY, ADIDAS ORIGINALS INVITA, CON UN’INIZIATIVA DAVVERO FUORI DAGLI SCHEMI, TUTTA LA CITTÀ DI MILANO A CONVIVERE CON LE RISORSE NATURALI DI QUESTO MONDO UTILIZZANDOLE IN MANIERA INTELLIGENTE |
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Attività quali bike guerrilla, reversed graffiti, live painting, eco-scotch painting sono gli originali e divertenti strumenti scelti da adidas Originals per sensibilizzare i giovani milanesi sulle tematiche ambientali. Per richiamare l’attenzione e generare passaparola sui temi ecologici in maniera autentica e non scontata, 40 misteriose biciclette blu Originals, oggetto di curiosità e interesse di diversi blog e media, sono state legate ai pali delle vie dell’area di Corso di Porta Ticinese a Milano; la strada che porta dal negozio adidas Originals di corso di Porta Ticinese al 60 al Temporary Club Cuore in via Gian Giacomo Mora 3 si tramuta in pista ciclabile contraddistinta dalle mitiche 3 strisce; i graffiti si trasformano in reversed graffitti (letteralmente graffiti al contrario) cioè il disegno del Trifoglio non viene realizzato sporcando i muri, ma pulendone la superficie. Il contributo di adidas Originals alla causa ambientale culmina nella one night Grün del Cuore in data 18 aprile, che vedrà in esclusiva dall’esibizione live degli artisti No Curves, il quale realizzerà in una performance di live painting il restyling del bancone del Cuore, e Werther Banfi che creerà per la prima volta delle vere e proprie opere d’arte con scotch ecologico. Il dj set sarà a cura di Dj Pandaj a partire dalle ore 22:00. Le bici blu saranno regalate ad alcuni fortunati clienti che acquisteranno i capi Grün nel negozio adidas Originals di Corso di Porta Ticinese 60 il giorno 19 aprile. . |
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LAURA BIAGIOTTI VESTE ANTONELLA CLERICI
PER LA TRASMISSIONE DI RAI 1 “TI LASCIO UNA CANZONE”
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Antonella Clerici indossa abiti Laura Biagiotti per la trasmissione “Ti lascio una Canzone” in onda dal Teatro Ariston di Sanremo da sabato 5 aprile in prima serata su Rai Uno. Per le cinque puntate del programma la conduttrice ha scelto 10 look della collezione Laura Biagiotti Primavera Estate 2008 ispirata ad un giardino irreale dove grandi papaveri e fiori variopinti sono stampati, intarsiati e ricamati su abiti fluttuanti, fatti di sovrapposizioni in leggerissimi materiali policromi. Stampe dai colori sgargianti, linee fluide e bagliori metallici definiscono il nuovo stile “hippie- chic” e iperfemminile di Antonella Clerici firmato da Laura Biagiotti. Un prisma di tinte forti gioca con il fuxia, l’arancio, il turchese, il verde, il giallo, ma anche con il bianco Biagiotti che si accosta ai metallici argento e all’oro. . |
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BLUMARINE PER CAROL ALT
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La top model-attrice Carol Alt ha indossato un abito lungo in chiffon di seta della collezione Blumarine in occasione del “Fiercee Awards Honoring the Women of America´s Next Top Model" durante il Tyra Banks Show tenutosi il 28 marzo 2008 a New York. . . |
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RICCIONE SUMMER SHOW: MADRINA D’ECCEZIONE ELENOIRE CASALEGNO E SULLA PASSERELLA È ATTESA
ANCHE VALERIA MARINI CON LA SUA LINEA SEDUZIONI DIAMONDS BY VALERIA MARINI
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E’ iniziato il conto alla rovescia per la prima edizione di Riccione Summer Show, manifestazione di moda , musica e spettacolo promossa dall’Assessorato al Turismo e realizzata da Gr Events & Production che, venerdì 25 aprile nel piazzale Ceccarini , aprirà la stagione turistica della città di Riccione e anticiperà ciò che vedremo sulle spiagge di tutta Italia questa estate, ma non solo… Sulla passerella di Piazzale Ceccarini tra i marchi che animeranno la sfilata di moda le “Seduzioni Diamonds by Valeria Marini”, il beachwear di Parah, Bacirubati, Raffaela D’angelo, Quadranga, lo streetwear di Absolut Joy e gli occhiali firmati Vidivici. Madrina d’eccezione Elenoire Casalegno, che con la sua classe e simpatia introdurrà i numerosi vip che prenderanno parte alla sfilata: a cominciare da Valeria Marini che con la linea Seduzioni Diamonds incanterà il pubblico con le sue piccanti creazioni, per passare a la “diavolita” Melita Toniolo, Guendalina Canessa ovvero la Paris Hilton nostrana, Sofia Bruscoli rappresentante della bellezza made in Italy nel mondo, la modella venezuelana Jennifer Rodriguez, Debora Salvalaggio che ha spopolato con il suo sexy calendario e Raniero Monaco di Lapio, bellezza maschile del Grande Fratello 7. Riccione Summer Show non sarà solo moda ma anche un mix di musica e spettacolo, che sotto l’attenta guida di Alessandro Mazzini, che ne curerà la regia, si esibiranno gli artisti acrobati della Jumpzone Production tra cui gli X-tap’d e i Flycube (Street Flow) , le cui spettacolari coreografie saranno curate da Yannis Michalandos. E tra le performance internazionali anche i percussionisti Drummatical (detti anche Drummers) e l’attesissima esibizione di Lana Gordon, la cantante newyorchese designata come l’erede naturale di Tina Turner per la sua voce potente e la sua grinta. E per la prima volta verrà istituito il Riccione Summer Award , ovvero il riconoscimento che quest’anno verrà assegnato per i suoi meriti sportivi a Mattia Pasini , pilota romagnolo vincitore della prima gara notturna del motomondiale (classe 250) che si è tenuta recentemente in Qatar. Riccione Summer Show dedicherà anche uno spazio alla solidarietà con Emergency, che raccoglierà fondi per il Centro Chirurgico per vittime di guerra “Ilaria Alpi” di Battambang in Cambogia. Uno spettacolo da non perdere che conferma Riccione capitale romagnola dello stile e del glamour, grazie anche alla collaborazione degli hairstylist del Free Style Club by Kemon. . |
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“VESTIVAMO IN SARTORIA” - ABITI D’EPOCA E VETTURE STORICHE AL MUSEO NICOLIS DI VILLAFRANCA
CAPI INEDITI DELLA COLLEZIONE CASOTTO DI VICENZA A FIANCO DELLE VETTURE PIÙ PRESTIGIOSE DEGLI ULTIMI DUE SECOLI
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“Donne e motori…” i detti popolari, si sa, hanno sempre un fondamento di verità. Per questo, è particolarmente “azzeccato” l’abbinamento che il Museo Nicolis di Villafranca, custode di splendide collezioni di automobili degli ultimi due secoli - ha fatto con abiti di grande raffinatezza e “pedigree” provenienti dalla collezione Casotto di Vicenza. La prima serie, esposta al Museo Nicolis da un paio di mesi, viene sostituita proprio in questi giorni da una nuova collezione di abiti d’epoca, perfettamente conservati e destinati a suscitare l’ammirazione di visitatori di tutto il mondo. Realizzati da sartorie italiane, francesi e inglesi, spesso appartenuti a singoli cittadini che in questo modo aiutano a non disperdere un inestimabile patrimonio di storia e cultura, gli abiti esposti al Museo Nicolis raccontano abitudini, gusti e stili di vita di epoche passate. Proseguendo nella scelta creativa già adottata per la prima collezione, anche per la seconda esposizione i curatori della Mostra hanno collocato ogni abito a fianco di una vettura della medesima epoca, testimoniando il legame indissolubile che automobili, moda e fascino femminile hanno avuto in ogni epoca. Subito dopo l’ingresso al Museo, i visitatori potranno immergersi nell’atmosfera della Parigi fine’ 800, appositamente ricostruita, e ammirare l’abito blu elettrico composto da ben 6 pezzi: corpino, mantellina, cintura, borsellino porta-monete, borsa porta-ventaglio con applicazioni in merletto color avorio e nastri di velluto. Il capo - che viene fatto risalire a una manifattura londinese di inizio secolo - è in lana e faille di seta, ha il corpino chiuso frontalmente da ganci metallici, il carré anteriore in seta color avorio, con orlo à jour e pieghe ribattute. Le maniche sono lunghe, arricciate e rimborsate, con polsini in pizzo; la gonna è svasata con balze orizzontali che ne rappresentano l’elemento decorativo. Come non immaginare “Madame” in attesa di “Monsieur”, appena sceso dal Triciclo De Dion Bouton, per acquistare dal giovane venditore di giornali una copia del quotidiano Le Monde ? Considerato il primo vero mezzo di trasporto individuale popolare, il triciclo fu prodotto fino al 1903 e diffuso anche in Inghilterra e in Italia. E’ una vera chicca che intenditori e appassionati potranno ammirare nella spettacolare ricostruzione del Museo Nicolis, dove gli oggetti sembrano animarsi per dare vita a un mondo romantico e mirabilmente intatto. Il marchio della società torinese apparve nel 1909, facendo rilevare una notevole somiglianza con la Bugatti. La vettura esposta al Museo, una torpedo tradizionale destinata alla famiglia, è dotata di freni sulle ruote posteriori, una caratteristica tipica del periodo ma destinata a scomparire verso la fine degli anni Venti. A giudicare dal’abito, diritto, essenziale, in seta cruda color nocciola, possiamo immaginare una madre di famiglia raffinata ma rigorosa, che non concede nulla alle stravaganze. Il vestito, reperito in una villa Palladiana, si accompagna a una mantella in lana e seta color mostarda. Il taglio è a redingote, chiuso lateralmente da bottoni automatici che partono dalla spalla. La parte centrale dell’abito è essenziale, mentre la parte bassa del vestito è arricchita da pieghe piatte che conferiscono un movimento ampio e sinuoso. Le maniche, attualmente corte e leggermente increspate sono state probabilmente tagliate in un secondo momento. Piccola curiosità dell’abito che è in perfette condizioni: all’interno ha cucita una taschina segreta porta -monete. Elegantissimo e destinato a una soirée molto speciale il capo di manifattura italiana in crepe di seta a sfondo nero con motivi di rose e fiori color sabbia. Corpino aderente e senza maniche, l’abito lungo è dotato di un’ampia scollatura anteriore, mentre la parte posteriore drappeggiata rivela parte della schiera attraverso una profonda apertura a goccia. Aderente in vita, l’abito si allarga sul fondo; dalla vita partono inoltre due ruches sinuose che si uniscono alle balze. In ottime condizioni, il vestito fa bella mostra di sé a fianco della Lancia Artena Ii del 1933, seconda serie. Presentata al salone di Parigi nel 1932, questa vettura aveva una concezione tradizionale, con telaio separato, destinato quindi a essere “vestito” anche da carrozzieri indipendenti in base alle esigenze dei clienti. Apparentemente destinata a replicare il successo della Lambda, la vettura venne invece prodotta solo fino al 1949 in poche migliaia di esemplari. La macchina esposta al Museo Nicolis è una “coupé de ville” che presupponeva quindi di essere affidata a un autista. La vettura è particolarmente prestigiosa ed esclusiva; fra gli innumerevoli particolari che la caratterizzano rientrano anche la targa e il libretto di circolazione dell’epoca, originali e perfettamente integri. Il nostro viaggio negli stili di vita di inizio secolo ci porta agli anni ‘30. Qui, in attesa di salire sulla splendida Delahaye 135 M del 1939, la bella signora dell’epoca aveva indossato un abito in seta verde smeraldo, proveniente da una sartoria triestina. Il corpino aderente e drappeggiato e l’ampia scollatura a triangolo sul retro lasciano invece spazio a una scollatura quadrata nella parte anteriore. Il vestito, senza maniche, ha spalline cucite in orizzontale, a simulare una fascia che sostiene il busto. Il punto vita è leggermente ribassato, la gonna, molto ampia, è costituita da 6 teli che scendono a trapezio. Ad ospitare tanto glamour la Delehaye cabrio bianca con capote nera, una delle vetture che ben rappresentano la grandeur francese in campo automobilistico. Il modello 135 presente al Museo Nicolis evidenzia un dettaglio curato dalla carrozzeria Henri Chapron: la capote nera è posizionabile anche “alla milord”, può cioè essere chiusa parzialmente in modo da proteggere solo i passeggeri accomodati sul sedile posteriore. Per un’ escursione su una Bugatti tipo 49 del 1931, una delle vetture-simbolo di eleganza e raffinatezza, la misteriosa signora degli anni ‘30 ha optato per un competo da giorno, in rayon stampato a fondo blu con motivi color avorio. Composto da abito e giacca, il completo rivela una complessa articolazione della struttura sartoriale. Privo di aperture, diritto fino alla vita, sviluppa una notevole ampiezza grazie a inserti a godet tagliati in diritto filo e in sbieco. La scollatura è a giro, con un bavero a mezza ruota che termina con una balza color avorio rifinita e ricamata “a jour”. La giacca aderente si chiude davanti con una fibra in vetro smaltato blu. Le maniche terminano con uno spacco sormontato da un nastro, mentre la parte finale della giacca è completata da due balze che conferiscono volume e morbidezza. Questo abito evidenza in modo netto le tendenze della moda dei primi anni ‘30; il taglio torna ad assecondare le curve naturali del corpo ed è reso flessuoso da particolari come balze e volant. Il tessuto in crepe di varie pesantezze è molto usato anche se non si disdegnano, persino per capi molto eleganti, filati artificiali come, per esempio, il rayon La Bugatti tipo 49, presentata al Salone di Parigi nel 1930, è ritenuta l’ultima vettura progettata dal fondatore Ettore Bugatti. Dopo questo modello, Ettore Bugatti lasciò le redini dell’azienda al figlio Jean. La splendida vettura ha il motore con un albero a camme in testa, tre valvole per cilindro e doppia accensione. La vettura custodita al Museo fu guidata dal grande pilota francese Luis Chiron durante il Rally internazionale di Chioggia nel 1964 e utilizzata anche per il film Gran Prix nel 1966. La bellezza e gli appuntamenti con la storia al Museo Nicolis non finiscono mai. Come quello con la Lancia Aprilia 1500 del 1942, una vettura che ha efficacemente rappresentato la sintesi della tecnica dell’epoca. Compatta, ma capace di garantire ogni comfort anche a cinque passeggeri, bassa e con i fari collocati sui parafanghi, l’Aprilia offre anche visivamente una piacevole sensazione di velocità e scatto che ne hanno caratterizzato la performance sportiva. Un particolare originale nella vettura presente al Museo è rappresentato dai due tettucci apribili separati che le hanno valso la nomea di “auto dei gangster” ma che, in realtà, rappresentano una soluzione tecnica dovuta alla particolare conformazione della carrozzeria. Poderosa e affidabile, questa macchina ben si sposa con l’abito di manifattura italiana (l’etichetta è di Olga Spagnolo di Vicenza ) in chiffon di seta, con raso e zip. Colore rosso amaranto, il vestito da cerimonia ha un corpino con taglio a chimono che dà alla manica più corta la sagoma di una mantellina. La seconda manica è invece lunga, dritta e a guanto. La scollatura è alta con un collarino bordato di raso Gonna longuette a due misure con spacchi laterali, l’abito esposto al Museo è di eccellente fattura sartoriale, confermata dal fatto che le rifiniture interne ed esterne sono state eseguite con estrema cura e precisione Per le sue caratteristiche e per l’eccellente stato di conservazione, il modello si può collocare indicativamente dopo la metà degli anni 40; lo testimoniano la fattura del vestito e il fatto che l’etichetta riporta come indirizzo “Corso Palladio“ a Vicenza, che fu sostituito da “ Corso Principe Umberto “ subito dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale. Arrivando ad anni più recenti, ecco la Lancia Aurelia Gt2500 B20 del 1957, cornice ideale per l’abito da sera del 1953, creato da una sartoria veneta. Presentata al Salone di Torino del 1951, l’Aurelia B20 è una delle gran turismo italiane più apprezzate e conosciute nel mondo. La splendida carrozzeria, firmata da Pininfarina, coniugava la qualità, la discrezione e l’eleganza di questo marchio, per molto tempo il preferito dall’alta borghesia italiana. Immaginiamoci allora la raffinata signora, impeccabile nell’abito da sera in tessuto organzato sintetico, arricchito da una floccatura a ramage floreali bianchi e neri. Il corpino aderente è tagliato in vita e rinforzato da stecche metalliche, mentre la plissettatura di tulle rosa costruisce un ornamento impreziosito da un nastro in velluto. Gonna e corpino son foderati in rosa. Anche in questo abito è possibile notare l’utilizzo dei nuovi tessuti di tendenza come gli stampati e i floccati realizzati su basi sintetiche: In questo abito il nylon rappresenta la novità assoluta ed è impiegato anche per toilette da sera particolarmente sofisticate, nelle quali sostituisce la seta e altri tessuti nobili e naturali. Quale scelta migliore, per immaginarsi sulle strade sconfinate degli Stati Uniti che non una Ford Thunderbird del 1955 ? La due posti azzurra, spettacolare, decapottabile, fa sognare non solo gli appassionati ma anche i nostalgici di Elvis Presley e dei musical come Grease perché è a quel mondo magico che ci riporta. Il modello esposto al Museo, prodotto dal 1955 al 1957, è quello più ricercato dai collezionisti che apprezzano il lusso e la comodità dei sedili regolabili, il parabrezza panoramico, molto in voga negli Usa di quei tempi, le pinne posteriori che nelle serie successive assunsero dimensioni ancora più esasperate. Per sfoggiare una macchina così “cinematografica” niente di meglio di un abito da sera corto, realizzato da una sartoria romana, in cannellato di seta, con fodera in lino, zip e bottoni in madreperla. Il corpino è aderente, le maniche cortissime con taglio a kimono, la gonna costruita con due teli che, grazie all’ausilio di pieghe e cannoni sbiechi, creano un effetto incrociato. Il vestito, in eccellenti condizioni, presenta anche delle pieghe che si incrociano nel punto vita e proseguono orizzontalmente fino a formare una cintura chiusa da un grosso bottone di madreperla. Il percorso nel Museo Nicolis prosegue verso gli anni ’60; qui la macchina dei sogni è l’Alfa Romeo Giulietta del 1957, una vettura “mitica” che in pochissimo tempo conquistò non solo il cuore degli italiani, ma una consistente fetta di mercato. Giocarono a favore la linea accattivante, il nome attraente e femminile e la sintesi di tutto quello ha contribuito a costruire il mito Alfa Romeo: velocità, tenuta di strafa, affidabilità, eleganza, riconoscibilità. Vettura bella e pratica, perfetta da guidare indossando un tailleur sobrio, composto da giacca, gonna e camicia. Lana e lino nei colori marrone e nero per il tailleur, viscosa stampata in bianco, nocciola, nero e verde per la camicia – Giacca diritta priva di collo, chiusura frontale con zip, gonna a tubino. La camicia è invece scollata a V con collo a fazzoletto che si annoda a fiocco. Una curiosità: l’abito in questione proviene dal guardaroba privato di una facoltosa signora italiana che a quei tempi risiedeva in Svizzera e che ne giustifica, quindi, il rigore e la sobrietà. Se volete immaginarvi, belle e seducenti, a bordo di una Maserati 3500 Gt coupé degli anni 60, non avete che da indossare lo splendido abito da sera lungo, in Jersey di seta nero, firmato dalla sartoria Beltratti di Padova che il Museo Nicolis ha collocato a fianco della magnifica spider color amaranto. Disegnata da Giovanni Michelotti, uno dei più prolifici designer italiani del dopoguerra, e vestita dalla Carrozzeria Vignale, questa spider fu presentata al Salone di Torino nel 1959 già dotata di freni a disco anteriori, diventati poi di serie su tutta la gamma a partire dal 1960. L’abito da sera è tanto raffinato quanto semplice; il tubino nero, sagomato solo da 2 pences, è molto accollato sul davanti ma nasconde invece un’ampia scolatura a V nella parte posteriore che arriva fino a metà schiena. Il corpino, molto ricco di tessuto, viene arricciato e fermato nel punto vita. L’itinerario del Museo Nicolis che collega prestigiose auto d’epoca ed esclusivi capi di sartoria si conclude con la Maserati Mexico 4700 del 1971, da sfoggiare indossando un abito di manifattura italiana in lamé sintetico su base goffrata a disegno romboidale e bottoni ricoperti in tessuto. Scintillante il tessuto in filo dorato nelle sfumature dell’arancio, del verde e del giallo. Aderente nella parte superiore e svasato a trapezio nel fondo, il vestito lungo e diritto ha il collo ad anello chiuso da tre bottoni. La manica a guanto è molto aderente. Il particolare di questo abito è la costruzione sartoriale definita “a piazzato” che consisteva, con tessuti a disegni geometrici, nell’ incastrare tali disegni nelle parti dell’abito dove fossero presenti cuciture e pinces, anche se tale sistema comportava notevoli di tessuto. Le righe diagonali colorate partono davanti e continuano sulla parte posteriore aumentando così la linea sinuosa e un piacevole effetto ottico. La vettura, denominata Mexico, entrò nella produzione di serie Maserati nel 1966 in due cilindrate. Della vettura, che poteva raggiungere la velocità di ben 255 km all’ora ne vennero prodotti 481 esemplari. Per saperne di più: www. Museonicolis. Com . |
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STORIA DEL COSTUME E REGOLE DEL BON TON NELL’ORIGINALE CORSO PER WEDDING PLANNER ORGANIZZATO A FIRENZE
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Eugenio Giani, Assessore allo Sport e Tempo Libero, Valorizzazione Tradizioni Popolari Fiorentine, Relazioni Internazionali e Gemellaggi del Comune di Firenze, al taglio del nastro del Corso Di Specializzazione Per Wedding Planners. L’assessore, nell’ottica di contribuire a sviluppare le professioni emergenti che valorizzano anche l’aspetto culturale della città, sarà presente alla lezione inaugurale del Corso, che formerà futuri Wedding Planners. Si tratta di una professione esplosa soprattutto negli ultimi, che costituisce un’ottima opportunità di lavoro per chi ha un’innata attitudine al bello, o ha un’esperienza professionale nell’organizzazione di eventi, presentazione, etc. Caratteristiche del Corso Project Manager di A. S Consulting: Dott. Ssa Natalina Villanova. Coordinatore Didattico: Prof. Ssa Alessandra Lepri. Le lezioni, articolate in 5 incontri full immersion, inizieranno il prossimo 19 aprile alle 10. 00, e saranno ambientate nella splendida location del centralissimo Palagio di Parte Guelfa, nei pressi di Piazza della Repubblica, Firenze. Tra i docenti, direttamente dalla trasmissione televisiva “Il Treno dei Desideri”, il guru del galateo e bon ton, il dott. Nicola Santini. Sono previste inoltre interessanti testimonianze di professionisti qualificati che già operano nel settore Calendario di Corso · 19 aprile – Saluto dell’Assessore Eugenio Giani agli sudenti. Alessandra Lepri: Apertura del corso:l’importanza della figura del Wedding Planners – Come organizzare un evento conviviale · 10 maggio - Alessandra Lepri: Consulenza di immagine, storia e cultura del matrimonio, consigli sul portamento – Testimonianza della scrittrice Giulia Rossi autrice del best seller “Alice & Friends” in cui una delle protagoniste fa la Wedding Planner · 17 maggio - Nicola Santini: Galateo e Bon ton nel matrimonio e negli eventi conviviali - Testimonianza di Valeria Andolfi della società di Wedding Planners Nozze e Bon Ton · 24 Maggio - Nicola Santini: Realizzare il tableau – Testimonianza di Elvia Venosa della società “Italy Wedding Planner” · 31 Maggio - Alessandra Lepri: Chiusura del corso e testimonianze Docenti Nicola Santini ( Bachelor of arts in Communication and Media Studies specializzato in Business Etiquette) Alessandra Lepri (giornalista di moda, storica del costume e organizzatrice di sfilate ed eventi di moda) Dott. Ssa Natalina Villanova natalinavillanova@yahoo. It Dott. Ssa Anna Sacrestano anna@asconsulting. Fi. It . |
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PRONTI PER SOGNARE ANCORA… CON IL NUOVO APPUNTAMENTO ITALIANO DI
2008 - THE LUXURY OF A DREAM
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Torna a Porto Cervo per il quinto anno consecutivo, e dopo il successo dell’edizione di Singapore, , il week end del lusso. Da quest’anno l’appuntamento è per il venerdì e il sabato per permettere agli ospiti chi gustare appieno il fine settimana e rientrare in città con tutta calma. Totalmente nuovo e appealing il layout dell’evento, che si apre come uno scrigno prezioso sul mare e mostra i suoi tesori ad alto tasso di seduzione: macchine e gioielli, super yachts e capolavori tecnologici. Top secret gli Artisti delle due serate, come sempre Star internazionali, e segreti, per ora, i grandi nomi della moda che sfileranno con le loro creazioni. E da metà luglio il sogno del grande lusso si trasforma: la location di diviene magicamente una centro benessere a cielo aperto, il Prestige Village, dove mantenersi in forma davanti al mare più bello del mondo. E Prestige Village, due eventi concepiti per sottolineare il lusso più vero, più esclusivo, più raffinato: the luxury of a dream. . . |
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SECTOR RINNOVA LA SFIDA NEL MONDO DELLO SPORT E DIVENTA SPONSOR DEL GRANDE ATLETA CHE DIFENDERÀ IL TRICOLORE A PECHINO 2008: STEFANO BALDINI, MEDAGLIA D’ORO ALLE OLIMPIADI DI ATENE 2004.
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Sector No Limits è per l’uomo moderno sinonimo di sfida e di un innato desiderio di mettersi in gioco per raggiungere degli obiettivi concreti. La competizione, l’emulazione e il confronto con le proprie capacità diventano armi vincenti per chi decide di superare i propri limiti e raggiungere la propria affermazione sia nella vita che nelle gare sportive. Forte della propria connotazione sportiva la marca sceglie la maratona per esprimere al meglio i propri valori. La maratona, da molti considerata come la parte più nobile della corsa, è sicuramente una competizione sofferta e faticosa che implica dedizione e abnegazione e che può essere affrontata solo da atleti provetti e molto allenati. Per questi motivi Sector ritrova i suoi valori in un campione come Stefano Baldini, un’atleta dei giorni nostri che incarna perfettamente la filosofia del brand che si rivolge ad un uomo vero che non si arrende e che, con sacrificio e impegno, lotta per la vittoria per superare ogni barriera fisica e mentale. Stefano Baldini, affronterà le sue performance sportive indossando il modello Sector 42,195 Marathon, un orologio dalle raffinate qualità tecniche pensato e realizzato appositamente per l’atleta e che lo accompagnerà durante la sua avventura olimpica. Il Sector 42,195 Marathon monta l’esclusivo movimento “Marathon Timer”, sviluppato in esclusiva appositamente per chi pratica la maratona dai maestri orologiai Sector. L’orologio se collegato al foodpod o alla apposita fascia cardio è in grado di monitorare battito cardiaco, calorie bruciate e distanza percorsa. Al nome Marathon vengono affiancati i numeri 42,195 che indicano la lunghezza della maratona, lunghezza, fissata per la prima volta nel 1908 durante le olimpiadi di Londra. Il Sector 42,195 Marathon è un cronografo analogico digitale 1/100 di secondo, con tempi parziali e intermedi, conto alla rovescia e allarmi. Ha doppio fuso orario, altimetro e termometro e monta un pratico cinturino in caucciù. Diametro della cassa 48,5 mm. Un compagno affidabile e indispensabile per ogni atleta, in grado di memorizzare prestazioni e diversi programmi di allenamento. Prezzo al pubblico € 415. 00 . |
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JAGGY SCENDE IN PISTA PER IL CAMPIONATO MOTORSPORT PIÙ AVVINCENTE DELL’ESTATE 2008 |
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Il marchio di abbigliamento parteciperà con due vetture personalizzate alla prestigiosa Porsche Carrera Cup Italia, che avrà inizio il prossimo 5 aprile a Monza e, dopo una serie di appuntamenti nei principali autodromi italiani e un’incursione nel circuito spagnolo di Valencia e in quello belga di Spa-francorchamps, si concluderà il prossimo 19 ottobre a Vallelunga. La Carrera Cup Italia è un campionato monomarca ad altissimo livello agonistico, in cui piloti di comprovata esperienza si sfidano sui migliori tracciati a bordo di vetture ineguagliabili. Il calendario è composto da 8 appuntamenti, ciascuno con doppia gara, per un totale di 16 gare nel corso della stagione, con una sessione unica di qualifiche. Jaggy scende in pista intervenendo nella personalizzazione di due bolidi, che rappresentano l’eccellenza sia nel design che nella motoristica. La passione di Jaggy per il mondo del racing si manifesta anche nella scelta degli equipaggi delle due vetture, che fanno parte dell’esclusivo Team Orsi Bianchi. Il Team, un’iniziativa promossa da Jaggy, raduna sportivi cadetti e professionisti appartenenti a varie discipline che scelgono condividerne i valori di spirito di squadra e di compezione sportiva sana e appassionata. L’abbigliamento tecnico in bianco e rosso degli Orsi Bianchi, realizzato in esclusiva da Jaggy per il pilota, l’equipaggio e i meccanici, diventa così una bandiera per promuovere il fairplay nello sport. La Porsche Carrera Cup Italia 2008 sarà presto ai nastri di partenza, con il Porsche Racing Team di Jaggy determinato a guadagnare sul campo la pole position del trofeo più ambito del mondo del racing. . . . |
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TANKUS AUTUNNO INVERNO 2008/2009: MODERN&CHIC. MANNISH STYLE FOR A SOPHISTICATED WOMAN – UNISEX GENDER
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Un guardaroba che nasce dall´incontro di silhouette rigorose, aderenti al corpo, e soluzioni fluide che aprono a una visione nuova della donna contemporanea, modernissima nella sua esigenza di assumere ruoli ogni giorno differenti. Sperimentale nei tagli e nei volumi, nelle sovrapposizioni di giacche e camicie, abiti e t-shirt, per un look fortemente contemporaneo che oscilla tra outfit maschili e look iper femminili. Rientrano nella tipologia i blazer in lana con collo in raso e le giacche smoking rivisitate in chiave moderna, gli abiti monocolore docilmente adagiati lungo i fianchi e la camiceria total white con abbottonatura asimmetrica in contrasto. Tagli irregolari, estremamente versatili per la maglieria che si adegua perfettamente alle forme sinuose del corpo; impermeabili stropicciati dall’aspetto ruvido. Su tutto domina il binomio colore bianco/nero che restituisce un’idea di eleganza soft, appena accennata, post moderna. Avant-garde&feminine Snob contemporary look – Avantgarde and feminine Intrigante e sperimentale, la donna Kaylee Tankus rispecchia un gusto decisamente proiettato nel domani. La collezione si pone come una sintesi armoniosa di tagli futuristici e tessuti techno style; personalizzazioni ad hoc che mixano sapientemente il gusto orientale con lo stile occidentale, coniugando glamour e comfort. Volumi oversize e infiniti drappeggi per i miniabiti che scivolano lungo il corpo senza costringerlo, confortevoli da indossare. Il capospalla, nuovo nella scelta materica del cachemere, dell´alpaca e del mohair, é rinnovato da un tratto pulito e fluido che annulla tutte le ridondanze e gli eccessi inutili. Avviene così che la ruvidezza dell’alpaca si contrapponga alla morbidezza del cachemere per una proposta urban chic da sperimentare tutti i giorni. Tagli ergonomici per la selezione di cappotti che spazia dal classico kimono style alle forme più avanguardistiche; alpaca per i giacconi doppio petto a collo alto e maniche estraibili, nei colori del sottobosco naturale. Pelle effetto stropicciato e oro/bronzo cangiante per i soprabiti techno style. Per un look ironicamente snob, ma studiato e calibrato nei dettagli. Sportive&casual Aviatrix - Sportive mood Sport, eleganza ed innovazione si fondono insieme per raccontare l’essenza dello stile Kaylee Tankus. Originale ed eclettico, Kaylee Tankus stravolge i canoni imposti del gusto comune; un viaggio attraverso il mix materico che combina lana, pelle, nylon per dar vita ad una collezione adatta ad ogni fase della giornata: abiti in maglia crochet che avvolgono il corpo, accanto a giubbini techo style su gonne rimboccate al ginocchio e panta gym. Giacche biker e bomber dall’aspetto gommato, per un uso pratico e frequente. E ancora parka e piumini imbottiti decorati a stampa orientale accanto a t-shirt felpate con cappuccio e zip di chiusura, nei classici colori metropolitani nero/grigio. Tinte mimetiche si accostano alle calde nuances del sottobosco naturale, dal blu al bordeaux, al nero assoluto. Verso una pulizia degli elementi decorativi che tuttavia risulta di grande efficacia nelle fodere interne dei cappotti e delle giacche. . |
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YOUTH SERIES (OSPREY): GRANDI AVVENTURE PER GIOVANI SPALLE.
BABY TREKKER. IL MEGLIO DELLA TECNOLOGIA PER ESPLORATORI IN ERBA
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Avventuroso, educativo, divertente, salutare: per i giovanissimi il trekking è un’esperienza completa e formativa. Invogliateli a stare nella natura e a conoscerla da vicino. Passo dopo passo, profumi, suoni, colori, silenzi. Passo dopo passo, con tutta la sicurezza dalla migliore tecnologia. Youth Series (Osprey): grandi avventure per giovani spalle. Per la prima volta un’azienda progetta una collezione di zaini espressamente per i giovanissimi, i ragazzini dagli 8 ai 16 anni. Per la fase di progettazione Osprey ha collaborato con lo Spine Colorado Research Institute, qualificato istituto specializzato nello studio della struttura e dello sviluppo della colonna vertebrale. Focus della ricerca è stata l’accurata valutazione delle caratteristiche bio-meccaniche proprie alla struttura fisica di un ragazzo in fase di sviluppo. Gli zaini della nuova linea Youth sono dunque in grado di crescere con i giovani proprietari, grazie alle molteplici possibilità di regolazione. Lo schienale si regola agevolmente in funzione della larghezza del torso; ogni zaino offre almeno 12 cm utili di adattamento. Cintura all’anca regolabile, efficace protezione da pioggia e neve, tasche elasticizzate, telaio con sistema di ventilazione Airscape. Progettate con il più attento studio alle caratteristiche morfologiche di giovanissimi piedi in fase di sviluppo. Ergonomiche, capaci di proteggere dagli urti e di garantire stabilità e comfort in qualsiasi condizione. Le scarpe Mowgli sono le più affidabili compagne di trekking di bimbe e bimbi assetati di avventura. La costruzione ultra-tecnologica si avvale di materiali di qualità superiore: * tomaia in nylon e camoscio * fodera in Goretex * suola Integra Junior www. Ospreypacks. Com . |
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GIORGIO FEDON 1919 PRESENTA L’ESCLUSIVA LIMITED COLLECTION, IN CENTO PEZZI, DESTINATA A DONNE CHE AMANO L’ACCESSORIO DECISO ED ELEGANTE ALLO STESSO TEMPO.
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Funzionalità e artigianalità si fondono nella nuova collezione di borse ed accessori esclusivi, in solare e brillante arancio, l’arancio Giorgio Fedon 1919. Espressione di sofisticata femminilità, la Limited Collection Giorgio Fedon 1919 è realizzata in morbida pelle di vitello stampa cocco, le sue forme si ispirano alle linee della collezione Majestic, forse la più accattivante tra le collezioni di questa stagione, ma con un’interpretazione innovativa: il colore. La Limited Collection si compone di un bauletto compatto, una borsa con tracolla, una cartella porta documenti con originale chiusura a moschettone. Manici morbidi e i sofisticati tiretti con monogramma si presentano come elementi caratterizzanti di ciascuna borsa a cui abbinare uno degli accessori, portafogli, porta biglietti e portachiavi. La Limited Collection Giorgio Fedon 1919 sarà distribuita in esclusiva nei migliori flagship store a partire da aprile. Www. Giorgiofedon1919. It . |
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AMEDEO D.
LA NUOVA COLLEZIONE P/E 2008 KELTO WEAR DESIGN
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A Milano nello splendido contesto della Galleria di Corso Vercelli, Amedeo D. Ascolta, osserva, e respira i desideri, le speranze e le ambizioni delle generazioni di domani. Da Amedeo D. La Next Generation può dunque realizzare il sogno di indossare lo “smanicato” Kelto Wear Design mod. Peach, che con il suo fit rigorosamente asciutto, comodo, pratico ma soprattutto fashion, è da diversi anni l’incontrastata icona di chi ama distinguersi. Da oggi è disponibile anche il pant mod. Spam in tessuto microfibra con profilo “coda di topo” in catarifrangente adatto per ogni occasione: a scuola, al parco, a passeggio per le strade metropolitane o per l’aperitivo modaiolo. Alle T-shirt in jersey, felpe cappuccio e girocollo con l’inconfondibile logo romboidale, nella Collezione Kelto Wear Design P/e 2008 si aggiungono articoli contraddistinti da stampe effetto vintage, tessuti impreziositi da lavaggi e trattamenti esclusivi, bermuda, pants in felpa e wind-jacket multicolor. Con appeal, fascino, originalità e stile la collezione Kelto Wear Design vi aspetta da Amedeo D. , luogo di culto per tutti coloro che vogliono entusiasmarsi. Amedeo D. Galleria di Corso Vercelli, 23 – 20144 Milano. . |
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ORCIANI CONTINUA IL PERCORSO APPENA INTRAPRESO NEL MONDO DEL GIOIELLO ANCHE PER LA STAGIONE AUTUNNO/INVERNO 2008/2009.
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I gioielli Orciani amano vestire una donna attenta ai particolari e amante del lusso: una donna che apprezzi il valore di un oggetto realizzato a mano, che cerchi distintività in un tocco glam e caratterizzante, per sentirsi unica. La cura maniacale per il dettaglio, la ricerca dei materiali più pregiati e lavorazione a mano rende questi oggetti dei veri e propri pezzi da collezione. Leather gem - stile 100% Orciani per questa linea, che nasce dall´incontro tra pelle, metallo e Swarovski. Una collezione che spazia da collane a bracciali, spille, orecchini e borse. Tratto comune, una nota cool e sofisticata, che la donna di stile e gusto internazionale cui si ispira potrà apprezzare. La stessa che saprà riconoscere l´artigianalità dei prodotti e l´unicità di uno stile capace di durare nel tempo e sopravvivere alle tendenze del momento. Gli accostamenti cromatici dei singoli pezzi sono enfatizzati dalla sofisticazione dell´ottone brunito; il vitello leggermente nabuccato e semilucido sorprende e aggiunge un tocco di forte personalità. I gioielli sono tutti rigorosamente di produzione made in Italy, interamente realizzati a mano: i migliori laboratori orafi, delle cui lavorazioni esclusive l´azienda da anni si avvale per le fibbie, si esprimono quindi al meglio anche su oggetti più importanti. Suggestioni diverse animano le altre linee dei gioielli Orciani. Ad accomunarle, un perfetto mix tra preziosità e design, che rimanda alle lavorazioni - da sempre esclusive e ricercate - delle fibbie. L’ottone é il metallo scelto per variazioni sul tema che passano dal nichel invecchiato al nichel nero semi-opaco, illuminato e arricchito da pietre Swarovski. La Plot trasforma in anello, braccialI e ciondolo il design di una storica fibbia Orciani; La Chains è composta da diverse catene per forme e colori, una collana e un bracciale che non mancheranno di farsi notare per la loro ricchezza e luminosità; La Sea Storm ricorda i fiori che nascono sui fondali marini, in color palladio invecchiato e arricchita da Swarovski questa linea è composta da ciondolo, anello e bracciali; La Cocco lux che vive di bracciale, ciondolo e anello, richiama la squama del coccodrillo nell´inedita lavorazione del metallo presentandosi in un nuovo colore, nikel nero semi-opaco; un’alternativa per chi ama questa particolare lavorazione è la Leather Cocco Lux – bracciali ricoperti in pelle nei colori più glamour. . |
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BACK TO SCHOOL
CON
REPLAY & SONS
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Fashion Box Group, la nota azienda di denim ed abbigliamento casual, e New Edition, società olandese leader in Europa nella produzione e commercializzazione di cartoleria e zaini scuola, annunciano la firma di un accordo di licenza per lanciare le nuove linee di cartoleria e zaini scuola con il marchio Replay & Sons. Questa partnership rappresenta per entrambe le società una nuova opportunità di crescita nel settore della cartoleria rivolta ad un target giovane. “Replay&sons è il marchio italiano per eccellenza nel settore dell’abbigliamento casual e denim per bambini. E’ cresciuto come interprete della cultura odierna, da sempre ancorato alla tradizione pur reinventando ogni stagione le collezioni denim e moda. Siamo affascinati dal loro impegno verso l’innovazione, l’amore per i materiali di alta qualità e la grande cura per i dettagli” dicono Daan Durlacher e Margriet Timmerman, proprietari di New Edition. Attilio Biancardi, Presidente di Fashion Box Industries S. P. A, commenta così la nuova licenza: "Nella nostra politica di Brand Extension non potevamo trascurare il marchio Replay & Sons che rappresenta un´importante voce del fatturato Fashion Box. La creazione di una linea di cartoleria è una scelta naturale per un marchio di abbigliamento junior dal momento che il mondo della scuola è una componente fondamentale della vita dei nostri figli. La linea Back To School prosegue il rafforzamento dell´immagine del marchio Replay & Sons insieme alle aperture di corner nei più importanti department stores nel mondo e del ritorno a Pitti Immagine Bimbo". La Collezione Cartoleria Replay & Sons 2008-09 è costituita da 4 linee che includono tutte diari, raccoglitori ad anelli, quaderni, carta per ricoprire i libri, etichette, astucci, borse e zaini per la scuola: Africa Corp - dall’aspetto “extra-rough” gli zaini sono di tela incerata originale australiana e la cartoleria ha particolari stampati in gomma. Logo - ideata per far assaporare quella sensazione di piacevole e bello che traspare dalla combinazione del prezioso tessuto di raso con le applicazioni di metallo per gli zaini e le applicazioni di lamina rosa e rossa per la cartoleria. Marina - canvas pesante e tagli a vivo per gli zaini e copertine in vero tessuto per la cartoleria. Vintage - tessuto sottoposto ad un innovativo doppio lavaggio per gli zaini e cartoleria con stampe di fotografie di dettagli. La Cartoleria Replay & Sons sarà distribuita in Europa attraverso il canale specializzato, department store e gli store Replay&sons. Tutti gli articoli saranno disponibili dal mese di maggio 2008. Alcune informazioni su Fashion Box Group: Fashion Box è l’azienda di riferimento di un gruppo industriale che riunisce i marchi Replay, We are Replay e Replay&sons. La produzione di abbigliamento per uomo, donna e bambino copre tutte le fasce di età. Con un fatturato di 353 milioni di Euro, il Gruppo è oggi presente in tutti i mercati europei, in Medio Oriente, in Asia, in America ed Africa e copre oltre 50 paesi. I punti vendita sono 6. 000. Alla distribuzione tradizionale si affianca una rete di oltre 200 negozi monomarca. L’espansione in nuovi mercati, un rapporto costante qualità/prezzo ed un controllo sempre più accurato sul processo di distribuzione sono i principali obiettivi strategici del Gruppo. Alcune informazioni su New Edition: New Edition è la società olandese leader in Europa per la produzione e la commercializzazione di cartoleria e zaini scuola di marca. Specializzata nello sviluppo, nel marketing e nella vendita di cartoleria su licenza, è da sempre particolarmente attenta alla strategia del marchio al fine di sviluppare e distribuire una collezione in perfetta sintonia con l’identità dell’azienda licenziataria. New Edition lavora con marchi d’alta gamma destinati ai teen ager ed è per questo il partner ideale per soddisfare le esigenze del mercato e raggiungere il target in maniera mirata. . |
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STILE SEXY E DECISO DELLA COLLEZIONE LES COPAINS LINGERIE A/I 2008–09
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La nuova Collezione Les Copains Lingerie A/i 2008 –09 pone in risalto il lato determinato e l’atteggiamento ammiccante di una giovane donna di classe che seduce con estrema e naturale disinvoltura. Una Collezione che propone tre serie di corsetteria, completate da sfiziosi capi di lingerie ed arricchita, in alcuni casi, da leggeri pezzi da esternare, ed una indicata per vestire la donna nel suo tempo libero e nei vari momenti di piacevole relax. Piccoli dettagli e particolari distinguono l’intera Collezione che vede la presenza del logo Les Copains, per esteso nella lingerie o semplicemente accennato dalle iniziali nella corsetteria, rivestito da Swarovski. Un ricamo su tulle elastico per la serie Leopard dove l’aggressività dell’animalier si tramuta in fiore nelle varianti inusuali, a contrasto, quali nero/grigio e tabacco/topazio e monocolore, quali avorio ed ametista. Capi classici e minimalisti s’impreziosiscono di stringhe e fiocchetti presentando guêpiere e reggicalze “very hot”. Una lingerie con bordure di raso di seta a contrasto, in morbido tessuto modal, dall’ottima vestibilità, per coordinati di pigiami a taglio uomo o più femminili completano la serie. Gran fiore finemente stilizzato e ricamato, su un tulle rigido, per le proposte della serie Venere. Reggiseno in coppa B, C e D con spalline ricoperte da galloncino, body dal taglio classico, perizoma a stringhe, slip, guêpiere/bustino e sottabito per un effetto più soft, disponibile nei classici bianco e nero o nei colori di tendenza quali il prugna ed il grigio con ricamo multicolor. Un confortevole tessuto modal ideale per indumenti homewear, pratici e funzionali, distingue i capi lingerie. Un effetto luminoso e scintillante per un originale stampa flook (stampa di velluto) su tulle trasparente identifica l’ultima serie Soft Space. Impreziosita da lievi getti di glitter nelle varianti del prugna, del nero, del marrone e dell’amaranto trova un effetto tatuaggio sulla pelle, grazie a sottili scintille dove prende corpo il marchio Les Copains. Reggiseno triangolo, imbottito, scollato Vertigo, e bustino/guêpiere abbinati a slip e perizoma ed alcuni capi esternabili con piastrine Nickel, che riportano il marchio, caratterizzano le ultime proposte di corsetteria. Ideata e realizzata per le diverse occasioni di svago e relax, la serie Luxury Time propone completi in morbida ciniglia impreziositi da un ricamo di paillettes, profilato in raso lucido, per felpa con cappuccio, giacchina alla coreana, fuseaux, pinocchietto e pantalone largo in color prugna, avorio, nero e grigio chiaro, in abbinamento a pratici modelli di maglieria, quali lupetti, maxi maglie, a girocollo ed incrociate, arricchite da strass e da cuciture in contrasto ed in tono. Ricami di filo e paillettes argento con profili di lurex per le scritte Angel e Devil che stilizzano i due modelli di tute in bianco e nero, riportando al continuo contrasto tra positivo e negativo, bene e male, sacro e profano. Conclude la serie free time una tuta in ciniglia dall’effetto lucido nei colori del grigio e del nero impreziosita da una cascata di Swarovski che le dona una grande luminosità. . |
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CHRISTIES FASHION A/I 2008–09 CRYSTAL FEMME: ELOGIO ALLO CHARME E ALL’ELEGANZA
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Un’eleganza riconducibile alle serate mondane inspira la nuova Collezione Christies Fashion A/i ’08-’09, per un look sofisticato da esibire durante cocktail magici e party glamour. Sviluppata nei colori intensi del rosso e del viola scuro e degli immancabili nero e bianco, con una sola stampa “animalier” sui toni dei beige caldi, decisamente grintosa, Crystal Femme presenta camice, jeans, tailleur, bustini, gonne e abitini impreziositi da dettagli ricercati. Materiali pregiati ed innovativi, quali rasi stretch, pizzi, gessati cangianti, fluidi cady, viscose stretch e denim danno vita ad un guardaroba che esalta le forme femminili con un effetto di vedo e non vedo grazie all’abbinamento di pizzi e tulle. La presenza di alcuni modelli pensati per il tempo libero, quali tute in morbidissima ciniglia e felpa stretch, accuratamente rifinite nei particolari, completano l’offerta della Collezione, che dona luminosità alla bellezza femminile. . . |
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IL MARCHIO “MADE WITH LOVE” (PUERCO ESPIN)
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Il nuovo marchio ricorda i fregi disegnati sui cofanetti della nonna e ha il sapore delle vecchie specchiere francesi in stile liberty. Infatti Made With Love, è nato graficamente proprio per ricordare i cassettini e gli scrigni dove, all’epoca, venivano custodite gelosamente le proprie gioie, i ricordi e la corrispondenza amorosa. Ecco allora alette e cuoricini fare da cornice a un logo assolutamente frivolo ma non lezioso, che identifica l’amore che Puerco Espin ha per i suoi prodotti, e che personalizza polo, magliette, jeans e felpe dai toni “pacati”, che giocano con le varianti e le sfumature del rosa, ma sono sempre impreziositi da rasi, fili di lurex e strass. L’abbigliamento non è il solo protagonista di questa collezione, Made With Love invade tutto il guardaroba posandosi anche su bijoux, capaci di impreziosire anche il più semplice dei look, e oggetti simpatici e divertenti in grado di rendere unica la camera, la tua trousse, un angolo “privato”, il tuo mondo più segreto. Made With Love è nato proprio per quelle ragazze cha amano lo stile fresco e dinamico di Puerco Espin, ma che non disdegnano qualche romantica frivolezza, un fiocchetto o una ruche, e a cui piace personalizzare il proprio look anche quando indossano dei semplici jeans e un paio di sneaker. . |
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MIZUNO PRESENTA LA PERFORMANCE DETACHABLE JACKET: TECNOLOGIA ED ELEGANZA PER CORRERE A RITMO DI MUSICA
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Mizuno presenta la Performance Detachable Jacket, la giacca sportiva che racchiude in sé elementi di alto spessore tecnologico per soddisfare i gusti e le aspettative più diverse. Una giacca realizzata al 100% in poliestere con tessuto shell soffice e confortevole che può essere indossata con qualsiasi condizione atmosferica: con la pioggia grazie alle proprie caratteristiche di antivento e di impermeabilità e con il sole grazie alle maniche staccabili con cerniera che la trasformano in un elegante giubbottino smanicato. Provvista di numerosi accessori di grande utilità come la cerniera semi-automatica, il cordino elastico da stringere alla vita, la fodera in rete a mezza schiena e numerose tasche sia interne che laterali, la Performance Detachable Jacket si avvale della tecnologia Df Cut che assicura maggiore libertà di movimento durante la performance atletica. Ma la caratteristica più interessante di questa nuova creazione Mizuno è la piccola tasca sulla spalla per il lettore di musica digitale, in modo da permettere a tutti di ascoltare tranquillamente la musica in ogni situazione e momento. . |
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FEMMINILE, VIVACE E SEDUCENTE: SONO QUESTI GLI AGGETTIVI CHE PIÙ SI ADDICONO A PICCOLA, L’ULTIMA COLLEZIONE DELLA
PRESTIGIOSA MANIFATTURA ITALIANA DI PENNE MONTEGRAPPA.
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Pensata per una donna frizzante e spregiudicata, Piccola è destinata a diventare un oggetto di culto, così desiderabile, attraente ed allo stesso tempo allegramente ironica. La nuova Piccola è l’incarnazione della femminilità più immediata e disinvolta: non più un classico strumento da scrittura, ma piuttosto un accessorio irrinunciabile, da mostrare, esibire e perfino abbinare al proprio guardaroba. C’è una sorta di dolce frivolezza in ogni dettaglio: la linea affusolata e la forma ottagonale rendono Piccola piacevole e accattivante; la clip con la tradizionale sferetta rotante si distingue per la linea sinuosa; la banda plissettata ricorda la corolla di un fiore; il pennino d’oro bianco 18 kt è una fedele testimonianza della grazia dello scrivere a mano. Viola, Beige, Rosso e Blu: questi i colori di Piccola ispirati alle nuove tendenze e proposti in una resina impreziosita da un tocco di glitter. E per appagare ogni desiderio e preferenza Piccola è disponibile nelle versioni stilografica, roller, penna a sfera e matita. Proprio come un profumo o un gioiello, Piccola è indispensabile per perfezionare e completare il proprio look, divenendo cosi l’irresistibile, divertente ed elegante Accessorio con la A maiuscola. Vivace ed intensa come gli occhi di una donna, Piccola è l’accento sullo stile. Il fascino è un dettaglio! Prezzo al pubblico: a partire da Euro 265,00 Montegrappa è la prima manifattura italiana di strumenti da scrittura. Sinonimo di creatività dal 1912, il successo di questa azienda è il risultato dell’estro dei maestri artigiani unito alla spinta innovativa che ha permesso di interpretare l’oggetto ‘strumento di scrittura’ in modo fascinosamente contemporaneo. Le collezioni Montegrappa sono ideate e prodotte nello storico stabilimento di Bassano del Grappa dove Oro, Argento, Celluloide e Resine madreperlacee, preziose materie prime delle penne, vengono trasformate in pezzi unici dal design distinto ed elegante. . . |
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LE BOMBONIERE THUN
PER LASCIARE UN PREZIOSO RICORDO DEI GIORNI PIÙ IMPORTANTI DELLA VITA
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Dalla nascita al matrimonio la vita è segnata da momenti fondamentali da condividere con gli amici e i parenti. Thun propone tante bomboniere adatte ad ognuna di queste occasioni. Incantevoli oggetti da regalare e conservare. Tantissime creazioni per andare incontro ai gusti dei bimbi e dei genitori. … La Coccarda … Grande novità del 2008 sono le coccarde per la nascita. Tenere e delicate sono disponibili in azzurro e rosa. Una volta appese sapranno accogliere in casa i nuovi arrivati. Le Coccarde Altezza: 8 cm. Prezzo: 39,90 euro … Le Figure e gli Oggetti Decorativi … Nuovi e simpatici soggetti vanno ad aggiungersi alla linea di bomboniere “le figure”: il bimbo coniglio, il bimbo farfalla e il bimbo campanula. Tra i nuovi oggetti decorativi Thun i maschietti e le femminucce troveranno il loro mezzo di trasporto preferito; i cuori romantici vorranno la graziosa barchetta a remi, gli amanti della natura opteranno per la colorata bicicletta e i più originali potranno scegliere il simpaticissimo sidecar. … Le Ciotoline e i Sacchettini … Thun, per chi preferisce le bomboniere più classiche, propone una loro rivisitazione in chiave moderna mantenendo lo stile unico ed inconfondibile dell’Azienda. Le ciotoline e i sacchetti sono disponibili in allegri e variegati colori e sono adatte a tutte le occasioni speciali. . . |
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