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Notiziario Marketpress di Giovedì 10 Aprile 2008
CELEBRAZIONE DEI 30 ANNI DEL PRIMO VOLO SPAZIALE DI UN EUROPEO  
 
 Bruxelles, 10 aprile 2008 - Trent´anni fa un cittadino ceco, Vladimir Remek, è entrato nella storia per essere stato il primo uomo non statunitense o sovietico ad andare nello spazio. Nel marzo del 1978 partì a bordo della navicella Soyuz 28 per una missione di otto giorni nella stazione spaziale Salyut 6. Il Notiziario Cordis ha recentemente intervistato Remek a Bruxelles, dove lavora come membro del Parlamento europeo, per scoprire qualcosa sulla sua storica missione e su come ci si sente ad essere considerati il primo europeo ad essere andato nello spazio. Cresciuto negli anni cinquanta, come molti altri bambini in quegli anni, Remek aveva un unico sogno: diventare astronauta. Nel 1957, all´età di nove anni, seguì con meraviglia quando l´Unione Sovietica lanciò nello spazio il primo orbiter terrestre, lo Sputnik 1. Remek fu ugualmente impressionato quando il russo Yuri Gagarin fu il primo uomo ad andare nello spazio. "Tutti i bambini che da grandi volevano diventare cosmonauti ebbero improvvisamente un nuovo eroe", ha raccontato al notiziario Cordis. Quando si rese conto che tutti i cosmonauti sovietici e gli astronauti statunitensi erano ex piloti militari, Remek capì subito cosa fare. L´eurodeputato non era estraneo al mondo dell´aeronautica; suo padre era un pilota militare e da bambino Remek passava molto tempo intorno alle basi aeree e agli aeroplani. Quando si arruolò nell´accademia militare di Mosca, Remek scoprì con piacevole sorpresa, che l´accademia si trovava proprio accanto a Star City, il centro di addestramento specializzato per cosmonauti. Un altro punto di svolta ci fu quando nel 1976 venne lanciato il programma Interkosmos per la cooperazione tra l´Unione Sovietica e altri paesi partner. Nel 1976 Remek si diplomò all´accademia e decise di seguire il suo sogno e di candidarsi per ottenere un posto nel programma Interkosmos. La concorrenza era dura: c´erano più di 100 candidati che cercavano di ottenere un posto. Alla fine ne furono scelti soltanto due: il ventottenne Remek era uno di loro. L´eurodeputato doveva solo aspettare altri due anni per la sua prima e ultima missione nello spazio a bordo della navicella Soyuz 28. L´addestramento per questa missione fu intenso. "In quegli anni mi sentivo molto preparato e non avevo dubbi di nessun genere", ha detto Remek. Ma ora che sono passati trent´anni, il sessantenne Remek confessa che ci penserebbe due volte prima di mettere un velivolo spaziale in mano a una persona così giovane. Remek ricorda come si sentiva quel giorno del 1978, durante la preparazione prima del lancio. "Ero comprensibilmente molto eccitato, ma allo stesso tempo avevo un grande senso di responsabilità," ha confidato al Notiziario Cordis. "Vidi la mia vita in un lampo passarmi davanti agli occhi e mi chiedevo cosa ne avrebbe pensato il mio vecchio maestro di scuola. " Tuttavia, riuscì a restare calmo e dopo il lancio "la mia mente si svuotò e mi concentrai sul lavoro". Durante gli otto anni successivi, l´equipaggio del Soyuz 28 svolse una serie di esperimenti medici e scientifici e raccolse immagini multispettrali dei rispettivi paesi nativi. Le 190 ore passate in orbita rimangono memorabili per Remek, anche per il fatto di essere stato il primo cittadino del suo paese e il primo cittadino non statunitense e non sovietico ad andare nello spazio. Durante il volo ascoltava con orgoglio le stazioni radio a onde corte che continuavano a ripetere il suo nome e quello del suo paese in una quantità di lingue diverse. Anche a distanza di trent´anni si avverte ancora l´importanza del volo di Remek. Secondo l´Agenzia spaziale europea (Esa) esso rappresenta l´ingresso dell´Europa nelle missioni spaziali con equipaggio umano. "Mi fa molto piacere sentire questo", dice Remek. "È un grande onore essere considerato il primo astronauta europeo. " Il primo volo di Remek è stato recentemente anche commemorato da un evento al Parlamento europeo, che ha coinvolto il vice presidente della Commissione europea Gunter Verheugen e il Commissario per l´occupazione, gli affari sociali e le pari opportunità Vladimir Spidla. Il ritorno sulla terra ha richiesto qualche adattamento. "Ci sono voluti un paio di giorni prima che il coordinamento muscolare tornasse alla normalità," ha spiegato Remek. Si è anche dovuto abituare alla sua nuova fama e alle aspettative che la accompagnavano. Una di queste era che Remek dovesse usare la sua notorietà nel campo della politica per aiutare la gente a risolvere i propri problemi. "Ho resistito per un bel po´ di tempo," ha detto. Finché nelle elezioni europee del 2004 ha deciso di candidarsi. Essendo un astronauta, "avevo ottenuto già molto per la Repubblica Ceca attraverso le missioni spaziali," ha sottolineato. Ora, come membro del Parlamento europeo, sente di poter contribuire anche alla prosperità futura del suo paese. Ma Remek non è l´unico ex astronauta ad aver intrapreso la carriera politica. Claudie Haigner, la prima donna francese ad essere andata nello spazio, è stata per breve tempo vice Ministro della ricerca; mentre Umberto Guidoni, il primo europeo ad aver visitato la Stazione Spaziale Internazionale (Iss), ora è eurodeputato del Partito comunista italiano. "Queste persone hanno avuto l´opportunità di vedere i problemi sulla terra da una diversa prospettiva, ricavandone una maggiore capacità di capire questi problemi. Presto si sono resi conto che se volevano in qualche modo influire sulla vita terrestre, il modo più incisivo sarebbe stato attraverso la politica," dichiara Remek. Nonostante al Parlamento debba affrontare problematiche più terra terra, Remek continua a interessarsi a tutto ciò che ha a che fare con lo spazio. Attraverso il suo lavoro nelle commissioni parlamentari, come ad esempio la commissione "Trasporti e Industria" (Tran) e la commissione "Ricerca ed Energia" (Itre), ha potuto partecipare attivamente allo sviluppo della politica spaziale. "Quella dello spazio si è rivelata una buona area per la cooperazione. Viene data l´opportunità anche agli Stati membri più piccoli di partecipare alle iniziative spaziali," ha detto, e i risultati raggiunti dal Belgio nel settore spaziale ne sono la prova. I sistemi spaziali e le tecnologie riguardanti lo spazio diventano parte sempre più integrante della vita di ogni giorno dei cittadini e dell´economia europei. Dalle telecomunicazioni alla televisione, dalle previsioni del tempo ai sistemi finanziari globali, la maggior parte dei servizi chiave che tutti diamo per scontati nel mondo moderno dipendono dallo spazio per funzionare adeguatamente. Perciò Remek ritiene che sia importante per la nostra prosperità economica e sociale che l´Europa mantenga la sua posizione nel settore dello spazio. "Altri paesi, come la Cina, il Brasile e l´India sono consapevoli dell´importanza economica del settore spaziale. L´europa non può permettersi di perdere la posizione raggiunta finora. Tra i successi recenti ci sono il laboratorio Columbus sull´Iss e il lancio e l’aggancio del velivolo da carico spaziale Jules Verne. " Remek crede che per assicurare la posizione dell´Europa nel settore spaziale, "deve cambiare la mentalità della gente" nei confronti di progetti come Galileo, il sistema di navigazione satellitare europeo. Raggiungere un accordo su Galileo è stato più difficile che andare nello spazio, dice l´eurodeputato. Ciononostante, egli guarda in maniera ottimistica al futuro di Galileo e alla sua capacità di creare nuovi posti di lavoro e una maggiore prosperità per l´Europa. Ora, dopo otto mesi di negoziati, i ministri dei trasporti europei hanno dato il via al progetto. Il 7 aprile hanno deciso di stanziare 3,4 Mrd Eur in Fondi pubblici per finanziare la costruzione del sistema di navigazione composto da 30 satelliti, che è progettato come risposta al sistema di posizionamento globale (Gps) degli Stati Uniti. L´accordo prevede che venga dato al Parlamento europeo maggiore controllo su come gestire il progetto. Ci si aspetta una adozione tempestiva del progetto nella prossima seduta plenaria del parlamento. Nel 1998, il settantasettenne ex astronauta statunitense e attuale senatore John Glenn ha deciso di indossare per un´ultima volta la sua tuta spaziale e di tornare in orbita. Alla domanda se avesse mai considerato di fare la stessa cosa, Remek risponde che, anche se gli piacerebbe, pensa che sia molto improbabile: dopo tutto "la Repubblica Ceca non è gli Usa". E comunque, "Sono già parecchio occupato qui," aggiunge sorridendo. Per ulteriori informazioni sulla politica spaziale europea: http://ec. Europa. Eu/enterprise/space/index_en. Html .  
   
   
NUOVO PROGETTO DELL´UE PER AUMENTARE LA SICUREZZA ON-LINE  
 
Bruxelles, 10 aprile 2008 - Un nuovo progetto finanziato dall´Ue è stato studiato per aumentare la nostra comprensione delle minacce nuove e già esistenti legate a Internet e ai suoi utenti. Il progetto Wombat ("Worldwide observatory of malicious behaviours and attack threats") è finanziato dal programma Tecnologie dell’informazione e della comunicazione (Tic) del settimo Programma quadro (7°Pq). I risultati del progetto verranno condivisi con le parti interessate competenti per aiutarle a identificare le minacce più serie e, in base a questo, ad assegnare le priorità ai propri investimenti sulla sicurezza di Internet. I partner del progetto lavoreranno anche sul miglioramento della consapevolezza in tema di sicurezza informatica tra i cittadini europei. Quasi tutti concordano sul fatto che il mondo del crimine informatico sta diventando più sofisticato e organizzato, rendendo il compito di contrastarlo sempre più difficile. Esiste una serie di iniziative che eseguono il monitoraggio dell´ampia gamma di minacce alla nostra sicurezza on-line. Tuttavia, questioni legate alla privacy rendono difficile una facile condivisione delle informazioni a chi possiede queste fonti, e non c´è una struttura che indaghi in modo rigoroso le minacce emergenti usando fonti di dati e prospettive diverse. Il progetto Wombat riunisce alcuni dei più importanti esperti europei in tema di sicurezza su Internet. Presi insieme, dispongono di una serie di fonti di informazioni sulle minacce alla sicurezza on-line, come il sistema di gestione delle minacce Deepsight di Symantec e il sistema distribuito a livello mondiale di honeypot di Eurecom. Oltre ad attingere da queste fonti di dati esistenti, i partner del progetto svilupperanno anche nuovi tipi di sensori per rilevare nuove minacce e assicurare anche l´interoperabilità tra le varie fonti di informazioni. Il progetto intende inoltre sviluppare nuove tecniche per contraddistinguere gli attacchi e raccogliere i malware (software progettati per infiltrarsi o danneggiare un sistema informatico senza il consenso informato del proprietario) e intende anche lavorare su nuovi modi per analizzare i dati per identificare la causa alla base di un gruppo di attacchi. I dati prodotti verranno usati per creare modelli di queste attività. Questi modelli aiuteranno le aziende che si occupano di sicurezza informatica a lanciare gli allarmi relativi alla sicurezza con maggiore precisione e anche a supportarle nel decidere quali contromisure adottare per affrontare una minaccia. La Symantec contribuirà mediante il suo nuovo Research Lab - Europe, che si trova a Sophia Antipolis in Francia. "Symantec è onorata di continuare il suo impegno con la comunità europea nella ricerca all´avanguardia e di sfruttare la straordinaria preparazione della sua base di talenti altamente qualificati e rispettati," ha commentato Brian Witten, senior director della Government Research presso Symantec. "Gli sforzi congiunti del nostro nuovo Symantec Research Lab e del progetto della Commissione europea aiuteranno a fornire all´industria e ai consumatori le informazioni e gli strumenti di cui hanno bisogno per avere maggiore tranquillità on-line". Per ulteriori informazioni: http://www. Wombat-project. Eu/ . .  
   
   
INCONTRO DELL´INRIA PER DISCUTERE IL MODELLO DELL´UE PER IL TRASFERIMENTO TECNOLOGICO DELLE TIC  
 
Bruxelles, 10 aprile 2008 - L´istituto Nazionale Francese per la Ricerca in Informatica e Automazione (Inria) sta organizzando il suo secondo "Rendez-vous dell´Inria" il 28 maggio a Bruxelles in Belgio. Oratori provenienti dalla Commissione europea, dal Parlamento europeo, dal mondo della ricerca e da quello dell´industria discuteranno sul tema: "Innovare per la competitività nelle Tic: verso un modello dell´Ue per il trasferimento tecnologico". Il seminario intende aiutare i partecipanti a comprendere in che modo il trasferimento tecnologico può aiutare le aziende dell´Ue e la comunità della ricerca a cooperare in modo più efficace per creare soluzioni all´avanguardia a livello mondiale. Esplorerà inoltre le condizioni necessarie a creare una struttura europea efficace per il trasferimento tecnologico. Per ulteriori informazioni: http://www. Inria. Fr/europe/lerendezvous/2008/ .  
   
   
CONFERENZA SULLA MODEL-DRIVEN ARCHITECTURE, BERLINO, GERMANIA  
 
Berlino, 10 aprle 2008 - La "Quarta conferenza europea sulla Model-driven Architecture, Fondamenti e Applicazioni" (Ecmda-fa) si svolgerà dal 9 al 12 giugno a Berlino, Germania. Ecmda-fa è dedicata a promuovere la conoscenza attuale e incoraggiare l´industrializzazione della metodologia della Model-driven Architecture (Mda). L´evento si concentrerà sul coinvolgere le principali figure europee industriali e della ricerca in un dialogo che porterà a un´industria più forte e più efficiente, che produce software più affidabili basandosi su risultati della ricerca all´avanguardia. La conferenza 2008 è organizzata su due filoni di interesse che trattano i fondamenti e le applicazioni della Mda. Ci saranno ulteriori seminari, strumenti ed esposizioni di cartelloni illustrativi su questi soggetti. Per ulteriori informazioni: http://www. Fokus. Fraunhofer. De/go/ecmda2008/ .  
   
   
DEMOCRAZIA DIGITALE. VENERDÌ DECIDI DAY NELLA LIBRERIA FELTRINELLI LO STAFF DELLA PROVINCIA DI GENOVA ILLUSTRERÀ LE MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE AL PROGETTO CHE CONSENTE AI CITTADINI DI DETERMINARE LE POLITICHE DELL’ENTE  
 
Genova, 10 aprile 2008 - Dopo la presentazione sui palcoscenici del Teatro Duse a Genova e del Teatro Ariston di Sestri Levante, venerdì 11 aprile lo staff della Provincia di Genova sarà alla Libreria Feltrinelli di via Xx Settembre per promuovere il lancio della seconda edizione di Decidi, un progetto innovativo di democrazia on line che consente ai cittadini di partecipare direttamente alle politiche provinciali, attraverso il sito www. Decidi. It . Il progetto è nato per coinvolgere il cittadino a partecipare, con suggerimenti e votazioni, ad alcune decisioni di competenza provinciale e quest’anno i nove quesiti proposti toccheranno i temi della raccolta differenziata, dell’ambiente, dei parchi, del lavoro nero, della sicurezza, dell’acqua, della cultura, dei giovani, dell’integrazione multiculturale; tutte tematiche che hanno un’incidenza diretta sulla qualità della vita dei cittadini e che rientrano nelle competenze provinciali. Chi si iscrive potrà esprimere la propria opinione sulle questioni affrontate, partecipare al dibattito on line sul blog di Decidi, seguire gli approfondimenti offerti dai partner di progetto coinvolti e infine votare e scegliere quali azioni far intraprendere alla Provincia di Genova, che si impegna a mettere in pratica quanto verrà indicato dai risultati delle votazioni. Decidi offre così l’opportunità concreta di essere attivamente partecipe di un processo decisionale dell’Ente. Per farlo basta collegarsi al portale www. Decidi. It e iscriversi sulla pagina di registrazione entro il 30 aprile 2008. Per partecipare è necessario avere più di 16 anni ed essere residente nel territorio provinciale genovese. Maggiori dettagli venerdì prossimo nella Libreria Feltrinelli dove lo staff della provincia sarà presente dalle 13 alle 19,30. .  
   
   
OLIVETTI: RIUNITA L’ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI E IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE APPROVATO IL BILANCIO 2007 E RINNOVATO IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE MAURO NANNI NOMINATO PRESIDENTE  
 
 Milano, 10 aprile 2008 L’assemblea degli Azionisti di Olivetti, riunitasi ieri sotto la presidenza di Nicolò Nefri, ha approvato il Bilancio 2007 e nominato il nuovo consiglio di Amministrazione, stabilendo in sei il numero degli amministratori che resteranno in carica per tre esercizi e cioè fino all’approvazione del Bilancio 2010. Sono stati nominati Amministratori della Società: Mauro Nanni; Giovanni Ferrario; Bruno Lamborghini; Giorgio Arona; Oscar Cicchetti; Riccardo Varetto. L’ingegner Mauro Nanni è stato contestualmente nominato Presidente del Consiglio di Amministrazione. Il nuovo Consiglio, riunitosi a seguito dell’Assemblea degli Azionisti, ha inoltre confermato nella carica di Amministratore Delegato Giovanni Ferrario e nella carica di Vice Presidente Bruno Lamborghini. .  
   
   
ACCORDO PER LA BANDA LARGA IN VAL TIDONE LO FIRMANO GIOVEDÌ 10 APRILE PROVINCIA, REGIONE E COMUNITÀ MONTANA DI VALLATA  
 
Piacenza, 10 aprile 2008 - Si firma oggi nella sala Consiglio della Provincia, alle 10, la convenzione tra Provincia, Regione e Comunità montana di val Tidone per estendere al territorio della comunità montana più occidentale della provincia le rete a banda larga. Sottoscriveranno il documento l´assessore regionale alle attività produttive, sviluppo economico e piano telematico Duccio Campagnoli, il presidente della Provincia Gianluigi Boiardi e il presidente della Comunità montana di val Tidone Franco Albertini . La convenzione rientra in un progetto che prevede l´ attivazione, nel territorio della citata comunità montana, di due reti a banda larga: una realizzata da Provincia, Regione e Comunità montana a servizio degli enti pubblici del territorio, una, implementata da Enìa, a servizio dei privati. Per l´attuazione di questa seconda rete la Regione stipulerà con Enìa, su mandato che le verrà conferito giovedì, una specifica convenzione. Gli interventi che verranno realizzati in base alla convenzione che si firma giovedì sono il primo stralcio di un progetto che prevede la estensione della rete a banda larga a tutto il territorio della montagna, in base a convenzioni tra Provincia, Regione e Comunità montane interessate .  
   
   
REGGIO EMILIA, MILANO E PALERMO: 3 TAPPE PER SMUOVERE LA MENTE!  
 
 Reggio Emilia, 10 aprile 2008 - In programma dal 2 al 18 Maggio, Immagini in Movimento farà tappa a Reggio Emilia, Milano e Palermo. Inside quest’anno ha deciso di creare un evento non–convenzionale: al road show che si ripete uguale in tutte le città è stato preferito un evento ibrido con 3 tappe molto diverse. Tre appuntamenti diversi, per coinvolgere professionisti e appassionati della fotografia, del video e dell´animazione 3D con seminari e incontri imperdibili, per aggiornarsi, confrontarsi e dialogare con esperti del settore, presentare le migliori novità del settore. Il collante? Movimento! Movimento delle persone che possono partecipare a tutte e 3 le tappe, movimento delle tecnologie che cambiano e si deve imparare come, movimento delle immagini che si animano e diventano video, movimento delle idee. Prima tappa: Reggio Emilia 2/3 maggio Il 2 e il 3 maggio, durante il weekend clou della Settimana Europea della Fotografia (www. Fotografiaeuropea. It) Inside ha organizzato una serie di seminari completamente gratuiti dedicati alla fotografia digitale. Il venerdì pomeriggio “out-out col fotografo”: Andrea Rossi fotografo professionista racconterà i trucchi e i segreti per lavorare bene e perche no? Diventare professionisti. Al sabato un primo appuntamento mattutino con Roberto Tomesani di Tau Visual, che discuterà col pubblico dello stato dell’arte e della tecnologia della fotografia digitale oggi, e un secondo appuntamento pomeridiano con Lorenzo Colloreta, esperto Adobe Guru docente di Inside training che insegnerà ai fotografi come sfruttare il web (anche per guadagnare) e come saper dosare il fotoritocco. Prima dall’aperitivo non poteva mancare lo spettacolo: alle 18. 00 Arena Creativity Contest, match d’improvvisazione grafica per talenti di Photoshop e Illustrator, un palcoscenico per fare conoscere le proprie capacità, un occasione per scoprire nuovi talenti. Seconda tappa: Milano 14 maggio Una tappa all’insegna della formazione avanzata: 6 corsi di approfondimento sulle tematiche relative all’immagine digitale, all’animazione e al video professionale. Dalla foto al video sarà un corso per insegnare ai fotografi a creare dei video partendo dalle sole fotografie; Video con I-movie insegnerà a usare un programma che hanno tutti gli utenti Mac, ma che pochi conoscono; Motion Graphics insegnerà a inserire la grafica nel video; Flash e video insegnerà a fare video per il web; La scultura digitale spiegherà i primi passi della modellazione 3D. Per finire, all’interno di un evento non-convenzionale un corso non-convenzionale: Teacher-on-demand. Vuoi fare video ma non sai qual è il programma adatto alle tue esigenze? Invece che perdere un sacco di tempo chiedendo in giro o cercando sul web basta iscriversi a questo corso: un massimo di 10 persone potranno chiedere in anticipo le informazioni alle quali sono interessate e il docente strutturerà il corso/consulenza in base alle loro esigenze. Ognuno potrà trovare le risposte ed avvantaggiarsi delle risposte date agli altri. Terza tappa: Mondello (Pa) 16/17 maggio La tappa siciliana serve a passare dalla teoria alla pratica: sfruttando il World Festival on the beach (www. Wwfestival. Com) Inside ha organizzato a Mondello un weekend/workshop di fotografia sportiva. Una classe di max 15 partecipanti sarà seguita per 48 ore da un fotografo professionista:dalla teoria all’attrezzatura, dallo shooting di diverse discipline alla post-produzione. Un appuntamento imperdibile sia per appassionati che per professionisti in una location ormai facilmente raggiungibile da tutta Italia con voli low cost. Consultate il programma completo dell’evento e iscrivetevi subito dal sito www. Immaginiinmovimento. It. .  
   
   
RFID: UN PREMIO ALL’INNOVAZIONE  
 
Varese, 10 aprile 2008 - A solo un anno dalla sua inaugurazione, il Laboratorio Rfid di Gallarate - promosso e finanziato da Camera di Commercio e Regione Lombardia in collaborazione con l’Unione Industriali e gestito dagli studiosi dell’Università Cattaneo - sta già diventando un punto di riferimento su un versante decisivo per la competitività come quello del trasferimento tecnologico alle imprese. L’importante struttura, che si pone l’obiettivo di diffondere il modello di “identificazione attraverso la radiofrequenza” (Radio Frequency Identification/rfid), ha infatti avviato ben 12 percorsi di accompagnamento di altrettante aziende all’introduzione nei propri processi produttivi di questa tecnologia: un sistema capace di sostituire o integrare, lungo la filiera produttiva, il codice a barre, favorendo altresì la tracciabilità dei prodotti e la collaborazione fra i vari soggetti della stessa filiera. In particolare, si è potuto constatare l’utilizzo dei servizi del laboratorio da parte di imprese appartenenti a settori fra loro molto differenti. Questo conferma le potenzialità d’applicazione dei sistemi di radiofrequenza: dalla gestione della logistica e del magazzino alla sicurezza e contraffazione fino alla già citata gestione dei processi produttivi (tracciabilità) e al marketing. Nell’ambito del progetto promosso da Camera di Commercio e Regione Lombardia in collaborazione con l’Unione Industriali è previsto anche il premio nazionale “Rfid Award 2008” che verrà assegnato alle migliori iniziative aziendali per lo sviluppo e l’applicazione della radiofrequenza. Sono 5 le imprese cui verrà consegnato il riconoscimento durante una cerimonia prevista per domani (giovedì 10 aprile, ndr) nelle aule dell’Università Cattaneo di Castellanza. Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi all’Ufficio Innovazione della Camera di Commercio (tel. 0332/295. 363; mail: innovazione@va. Camcom. It .  
   
   
SONY APRE CALL CENTRE IN BULGARIA  
 
Sofia, 10 aprile 2008 - Sony ha annunciato che inaugurerà un call centre regionale nella capitale bulgara di Sofia. La nuova unità della compagnia servirà i clienti Sony di dieci Paesi: Bulgaria, Bosnia Erzegovina, Romania, Montenegro, Slovacchia, Repubblica Ceca, Slovenia, Serbia, Ungheria e Croazia. "Sofia Echo" informa che la cerimonia ufficiale di inaugurazione avverrà al Business Park di Sofia. .  
   
   
TXT E-SOLUTIONS ACQUISISCE BGM SOLUTIONS LTD  
 
Milano, 10 aprile 2008 - Txt e-solutions ha sottoscritto ieri l’acquisto del 100% di Bgm Solutions Ltd, società con sede a Wynyard (Uk), leader nella fornitura di soluzioni per Supply Chain Management. Bgm Solutions commercializza soluzioni software per la gestione di Demand&supply Chain Management, ed ha una consolidata esperienza sul mercato anglosassone focalizzandosi su clienti di medie dimensioni. La società dal 2004 intrattiene con Txt e-solutions un rapporto di partnership relativo all’implementazione e alla vendita del prodotto Txtperform nel mercato inglese: Txt e Bgm vantano una lunga lista di collaborazioni di successo nei progetti sviluppati per clienti di alto profilo quali Husqvarna, Young’s Seafood, Weetabix, Yeo Valley, Cereform, Woodward Food- Services, Chelsea Football Club e Hellermann Tyton. L’acquisizione di una società parte di un network consolidato si colloca nell’ambito della strategia di crescita per linee esterne dichiarata da Txt e-solutions: la combinazione tra la partnership di successo ed il lancio del nuovo prodotto Txtperform 2008 sono alla base della decisione di unire in modo formale le forze di entrambi al fine di incrementare la propria presenza nei mercati inglese e nord europeo, da sempre considerati rilevanti per le prospettive di business del Gruppo. Bgm Solutions al 31 luglio 2007 ha registrato un fatturato pari a 744 mila sterline, un reddito operativo netto (Ebit) di £ 183 mila con una marginalità di circa il 25% ed un utile netto di £ 171 mila; la posizione finanziaria netta si è attestata a £ 67 mila. Il valore dell’operazione è di £ 1,4 milioni, di cui £ 1,2 milioni pagato al closing ed il restante alla chiusura dell’anno fiscale di Bgm Solutions (31 luglio 2008), in misura proporzionale al raggiungimento di un obiettivo di redditività prefissato per l’anno in corso. Il deal è stato finanziato mediante debito a m/l termine (5 anni) ottenuto da una primaria banca italiana. I soci fondatori di Bgm, coerentemente al contratto sottoscritto, continueranno a prestare la propria attività in azienda almeno per i prossimi tre anni. “L’acquisizione – afferma il Presidente e Ceo Ing. Alvise Braga Illa - rappresenta per il nostro Gruppo un primo e importante traguardo nell’attuazione del piano di crescita per linee esterne recentemente annunciato, volto all’acquisizione di competenze specializzate nel nostro business; Bgm Solutions rafforza il nostro posizionamento nel mercato anglosassone, che presenta elevate potenzialità di crescita nel Business Application Software, e consolida le nostre relazioni con i clienti inglesi e nord europei”. “Il know-how di Txt e l’eccellente contenuto tecnologico delle sue applicazioni per il Demand&supply Chain Management, combinati ad una approfondita conoscenza delle dinamiche dei settori di riferimento delle aziende clienti – commenta Mr. Keith Noble, socio fondatore di Bgm – consentono a Txt di essere all’avanguardia in termini di offerta e noi siamo assolutamente soddisfatti di poter collaborare e di fare parte della loro strategia di crescita. ” .  
   
   
DATALOGIC: ORDINATIVI IN CRESCITA A OLTRE 107 MILIONI DI EURO NEL PRIMO TRIMESTRE 2008.  
 
 Bologna, 10 aprile 2008 – Nel corso del primo trimestre dell’anno in corso il Gruppo Datalogic, ha registrato ricavi di vendita consolidati per 96,8 milioni di Euro, in calo del 7% rispetto ai 104,1 milioni del corrispondente periodo dell’anno precedente. A cambi Euro/usd costanti la riduzione sarebbe stata del 2% (fatturato proforma pari a oltre 101,6 milioni di Euro). In ogni caso, poiché oltre il 50% dei costi del Gruppo sono espressi in Dollari Statunitensi, la rivalutazione dell’Euro rispetto al Dollaro produce un effetto positivo sul conto economico tale da più che compensare la riduzione dei ricavi. Il primo trimestre del 2007 era stato particolarmente favorevole a livello di ricavi in quanto la Società aveva pianificato lo start-up di un’importante riorganizzazione in data 2 aprile e onde minimizzare i possibili disservizi ai clienti erano stati anticipati nel mese di marzo numerosi ordinativi originariamente richiesti in aprile (mese che ha registrato le minor vendite nel corso del 2007, con circa 21,2 milioni di Euro, rispetto ad una media di circa 33 milioni/mese nel corso dell’anno). Particolarmente positiva la performance del booking – gli ordini già acquisiti – che nel corso del trimestre ha raggiunto quota 107 milioni di Euro (a cambi correnti 2008). Sono questi i dati di preconsuntivo relativi ai ricavi di Datalogic S. P. A. , società quotata presso il segmento Star, terzo produttore al mondo, e il maggiore in Europa, di lettori di codici a barre, di mobile computer per la raccolta dati e di sistemi a tecnologia Rfid (sistemi di identificazione tramite radiofrequenza). Il Consiglio di Amministrazione per l’approvazione dei dati al 31 marzo 2008 è stato fissato per il 14 maggio 2008. .  
   
   
POTOCNIK INVITA A DARE IL VIA AL PROCESSO DI MODERNIZZAZIONE DELLE UNIVERSITÀ  
 
Bruxelles, 10 aprile 2008 - Al fine di costruire una società basata sulla conoscenza, le università europee devono avviare un processo di modernizzazione, afferma Janez Potocnik, Commissario europeo per la scienza. Durante un´incontro alla Conferenza dei direttori di università francesi (Cpu) a Bruxelles il 4 aprile, rivolgendosi ai presenti il commissario ha accolto con favore i recenti cambiamenti introdotti dalla legislazione francese per dare più autonomia alle università. "(La vostra legge) rappresenta una risposta ai tanti ostacoli individuati negli ultimi anni dalla Commissione e per i quali abbiamo invitato gli Stati membri e le università ad agire," ha detto Potocnik. E ha aggiunto: "È anche un esempio per l´Europa intera, che ha bisogno di andare avanti nel conferire più autonomia alle nostre università nella gestione della loro complessa missione fatta di insegnamento, ricerca, innovazione e trasmissione della conoscenza. Ma modernizzare le università europee non è semplice quanto possa sembrare e richiede una serie di provvedimenti importanti. Il primo è quello di incrementare il numero di ricercatori competenti con grande mobilità, capaci di superare i confini geografici, istituzionali, disciplinari e settoriali. Il commissario ha suggerito che questo potrebbe essere in parte raggiunto portando avanti la riforma dei programmi di dottorato, come previsto dal processo di Bologna. "Mentre devono essere conservati gli obiettivi primari dell´insegnamento e dell´impegno verso la scienza di base, la globalizzazione richiede che le università rivestano un ruolo sempre maggiore nell´innovazione e nello sviluppo economico," ha sottolineato Potocnik. Un altro imperativo, perciò, è quello di sviluppare dei legami più solidi con l´industria e un maggiore scambio di conoscenze con il mondo industriale. Bisognerebbe anche dare più libertà alle università nel definire le strategie individuali per la ricerca, l´insegnamento, la collaborazione e la promozione in campi di eccellenza selezionati. Il commissario ritiene che questo aprirebbe la strada a una più grande diversità tra gli istituti di istruzione superiore. "Vorrei che fosse chiaro che non sto parlando di un modello "che va bene per tutti". E ha aggiunto: "Al contrario, mi oppongo a qualsiasi standardizzazione o costrizione. " Un altro passo importante include l´incoraggiamento di continuare l´istruzione a qualsiasi età. "L´europa ha bisogno di avvicinare molti più giovani agli studi e alla carriera scientifica e di trattenerceli, soprattutto ricercatori donne. Le università devono anche rivestire un ruolo più determinante nel procurare istruzione alla forza lavoro europea durante tutto l´arco della vita, offrendo la formazione richiesta dall´industria e dalla società in senso più ampio," ha osservato Potocnik. Anche se la Commissione europea non è un protagonista diretto nella modernizzazione delle università, ha detto il commissario, fornirà sostegno in alcuni campi, agendo come catalizzatore di questo processo. Per attuare l´agenda della modernizzazione, la Commissione inviterà gli Stati membri a un´azione coordinata per investire di più e creare strutture adeguate per sostenere una maggiore autonomia e responsabilità delle università. Le università stesse dovranno fare delle scelte strategiche e applicare delle riforme interne. Da parte sua, la Commissione sosterrà la politica del dialogo e dell´«apprendimento reciproco». Alcuni di questi campi sono ulteriormente messi in evidenza nel Libro Verde dello Spazio europeo della ricerca (Ser), che è stato pubblicato l´anno scorso. Il documento è stato sottoposto a un esame minuzioso da parte di tutti i protagonisti coinvolti, incluse le università. Come follow-up del dibattito e della consultazione, il 2008 vedrà l´adozione di cinque iniziative specifiche da parte della Commissione: - una struttura per aiutare gli Stati membri nello sviluppo di programmi per una ricerca pubblica comune. Queste attività saranno svolte su base volontaria e permetteranno "geometrie variabili"; - un partenariato per un passaporto dei ricercatori europei per la mobilità e lo sviluppo della carriera; - una struttura legale appropriata per le infrastrutture di ricerca pan-europee; - una raccomandazione della Commissione e un "codice di comportamento" sulla gestione dei diritti sulla proprietà intellettuale nella ricerca pubblica; - e una strategia comune per la scienza internazionale e la cooperazione scientifica per la Comunità e gli Stati membri. "Ognuno di questi influirà sulle università europee e potrà incrementare le vostre possibilità di successo. Perciò, vi consiglio di approfittarne," ha concluso Potocnik. Per ulteriori informazioni sul Libro Verde del Ser, consultare i seguenti indirizzi web (in inglese): http://ec. Europa. Eu/research/era/index_en. Html http://cordis. Europa. Eu/era/ . .  
   
   
CONFERENZA CRIS, SLOVENIA  
 
Bruxelles, 10 aprile 2008 - La nona conferenza internazionale sui sistemi d´informazione sulla ricerca in corso (Cris) si svolgerà a Maribor in Slovenia dal 5 al 7 giugno. Sarà dedicata al tema generale "Avviare gli ottimi Cris: assicurare la qualità del servizio agli utenti nel Ser [Spazio Europeo della Ricerca]". Cris 2008 si concentrerà su come creare qualità, affidabilità e fiducia a diversi livelli dei sistemi d´informazione sulla ricerca, e su come questi possono contribuire alla qualità generale del servizio dal punto di vista dell´utente. La conferenza intende promuovere la discussione scientifica su aspetti relativi ai Cris e lo scambio di informazioni riguardanti esempi delle migliori pratiche. La conferenza intende inoltre incoraggiare la discussione su nuovi approcci e idee relativi al dialogo internazionale, sulla cooperazione paneuropea e sul trasferimento e l´uso di informazioni riguardanti i Cris. Per ulteriori informazioni: http://www. Cris2008. Org/ .  
   
   
PUBBLICATO IL BANDO FSE 2008, PROGETTI ENTRO IL 15 MAGGIO  
 
Bolzano, 10 aprile 2008 - - È stato pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione l’avviso per la presentazione di Progetti di formazione da realizzare con il cofinanziamento del Fondo sociale europeo per il periodo 2008-2009. Il Servizio Fse della Provincia ricorda che per l’attuazione del Programma Operativo 2007-2013 Obiettivo 2 “Competitività regionale e occupazione” è stato pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione n. 15 di ieri (8 aprile) e sul sito internet del Servizio Fse l’avviso per la presentazione di progetti di formazione da realizzare con il cofinanziamento del Fondo sociale europeo per il periodo 2008-2009. I progetti sono riferiti a quattro assi: il primo riguarda l´Adattabilità, il secondo Occupabilità, accessibilità e invecchiamento attivo, il terzo l´Inclusione sociale e il quarto il Capitale umano. Con il nuovo bando la Provincia ha messo a disposizione un finanziamento di 15. 552. 211 € per finanziare progetti di formazione e orientamento che si dovranno svolgere nel 2008/2009. Tutta la documentazione per presentare proposte progettuali al fine di ottenere una sovvenzione del Fondo sociale europeo è disponibile sul sito www. Provincia. Bz. It/fse. Il termine perentorio per presentare le proposte progettuali è stato fissato al 15 maggio 2008 ore 12. .  
   
   
SOCIETÀ DELLA INFORMAZIONE LABORATORI TECNOLOGICI E IMPRESE SI INCONTRANO A PULA  
 
Cagliari, 10 aprile 2008 – Oggi alle ore 14. 00, Sardegna Ricerche organizza, nell´Auditorium del Parco tecnologico di Pula (Cagliari), il secondo ciclo di incontri triangolari tra grandi imprese nazionali, i laboratori tecnologici del distretto Ict e le piccole e medie imprese sarde che operano nel settore delle tecnologie dell´informazione e delle comunicazioni. Durante la mattinata si terrà un incontro diretto tra le grandi imprese e i laboratori del distretto Sardegna District: un´occasione di confronto sui possibili temi da sviluppare e sulle iniziative e attività da realizzarsi all´interno dell´attività scientifica svolta nei laboratori tecnologici del distretto. Nel pomeriggio, i grandi gruppi imprenditoriali del settore Ict: Engeenering, St Microelectronics, Eximia e Tiscali, illustreranno al convegno, le loro esperienze, i loro prodotti e servizi e le proprie attività di ricerca relazionandole alle aree tematiche sviluppate nell´ambito del distretto Sardegna District. Il ruolo dei laboratori tecnologici è quello di facilitare gli incontri facendo da interfaccia tecnologica tra grandi gruppi e imprese locali, mettendo a disposizione know-how, risorse tecniche e umane e opportunità finanziarie, per favorire lo sviluppo di progetti comuni e l´individuazione di nuove opportunità di business, in modo da creare delle opportunità di collaborazione. .  
   
   
UN PIANO REGIONALE SARDO PER CONTENERE I TAGLI SUGLI ORGANICI DELLA SCUOLA  
 
Cagliari, 10 Aprile 2008 - Si è svolto ieri pomeriggio presso l’Assessorato regionale della Pubblica Istruzione l’incontro tra l’Assessore Maria Antonietta Mongiu e il Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale Armando Pietrella sugli organici del personale docente e amministrativo scolastico. Di fronte all’esigenza di una razionalizzazione imposta dal Ministero che interessa tutti gli ordini di scuola e che troverà conclusione nel prossimo mese di Maggio, la Regione si sta adoperando, assieme all’Ufficio scolastico regionale, al fine di mettere a punto un piano regionale teso a contenere i tagli dovuti al decremento demografico e a garantire l’erogazione del servizio scolastico su tutto il territorio. Ufficio Scolastico e Regione sono addivenuti a un impegno reciproco per mettere a punto il piano regionale con la piena volontà di contenere i tagli di personale e di tener conto delle esigenze riscontrate nei territori. Il ridimensionamento e la razionalizzazione, che rispondono ad esigenze di bilancio poste dal Ministero, dovranno tenere in conto le esigenze territoriali e prevedere deroghe per salvaguardare l’offerta formativa territoriale. L’incontro, cui hanno partecipato anche il Direttore Generale della Pubblica Istruzione Anna Maria Sanna e il vice direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale Enrico Tocco, si inserisce nel quadro di un percorso volto ad analizzare tutte le problematiche presenti nei diversi ambiti territoriali nella prospettiva di patti formativi che, con la partecipazione degli Enti Locali e delle Autonomie Scolastiche, conducano alla definizione di un piano di rete scolastica coerente con le esigenze dei diversi sistemi provinciali. .  
   
   
IMPERIA: UNIVERSITAS MERCATORUM, PROROGA TERMINE DI ISCRIZIONE  
 
Imperia, 10 aprile 2008 -La Camera di Commercio di Imperia comunica che le iscrizioni all’anno accademico 2008/2009 all’Universitas Mercatorum per i corsi ”Gestione di Impresa” e “Management delle risorse umane” sono state prorogate al 30 giugno 2008. L’universitas Mercatorum (Ateneo telematico non statale del Sistema delle Camere di Commercio Italiane) è stata creata con l’obiettivo di formare, attraverso le tecnologie della comunicazione e dell’informazione, persone già occupate e giovani che stanno per entrare nel mondo del lavoro che vogliono perfezionare o completare la loro formazione culturale e professionale con un percorso accademico. Tale percorso non si pone in antitesi con il sistema universitario tradizionale. Si tratta di due realtà distinte: l’Università classica è rivolta ai giovani che si preparano ad entrare nel mondo del lavoro attraverso i metodi di studio tradizionali, l’Universitas Mercatorum è rivolta a chi è già inserito in un contesto occupazionale, o vi si sta inserendo, e vuole migliorare le proprie competenze tramite l’innovativo ausilio dell’informatica. L’obiettivo, tuttavia, è unico: la formazione accademica legata all’occupazione e all’impresa. L’università può riconoscere come crediti formativi universitari, secondo criteri predeterminati, le conoscenze e le abilità professionali certificate ai sensi della normativa vigente in materia, in particolare possono essere riconosciuti: - gli esami sostenuti presso Università legalmente riconosciute in Italia - l’ esperienza professionale e formativa – se certificata – fino ad un massimo di 60 crediti. L’ente Camerale promuove entrambi i sistemi essendo sostenitore della S. P. U. I. (Società di Promozione per l’Università nell’Imperiese) e socio promotore dell’Uiversitas Mercatorum. Sul sito www. Unimercatorum. It è possibile trovare tutte le indicazioni sul progetto e le modalità di iscrizione; anche gli uffici Segreteria di Direzione e Progetti Comunitari della Camera di Commercio di Imperia sono a disposizione per fornire ulteriori chiarimenti (0183 793256 / 0183 793275). .  
   
   
AMMONTA A 963.307 EURO IL TOTALE DEI CONTRIBUTI STANZIATI DALLA PROVINCIA DI MODENA PER L’INSERIMENTO SCOLASTICO DEGLI ALUNNI DISABILI.  
 
Modena, 10 aprile 2008 - La parte maggiore dei contributi è impiegata sul personale socioassistenziale che segue gli studenti con handicap: al supporto assistenziale è infatti assegnato il fondo di 705. 307 euro stanziato dalla Provincia di Modena nell’ambito degli interventi a sostegno dell’autonomia scolastica e l’ulteriore contributo di risorse proprie provinciali di 104 mila euro, ripartito tra i Comuni del territorio. Nell’ambito degli interventi a sostegno del diritto allo studio si collocano invece il fondo di 129 mila euro destinato al trasporto degli alunni disabili e quello di 125. 416 euro stanziato per l’acquisto degli ausili didattici. Il finanziamento di 705. 307 euro è ripartito per distretto tenendo conto del numero complessivo degli iscritti e con una ponderazione pari a tre per il numero degli studenti con handicap e degli stranieri (vengono cioè contati tre volte). Una somma ulteriore di 56. 425 euro, pari all’otto per cento del totale del fondo, sarà assegnata ai Comuni montani per riequilibrare il riparto tra i distretti. Al distretto di Modena, 415 alunni disabili e 2940 stranieri nei diversi ordini di scuola su un totale di 24. 152 studenti, va un contributo di 170. 885 euro; il distretto di Sassuolo, 17. 387 alunni di cui 1657 stranieri e 271 disabili, riceverà 124. 224 euro; al distretto di Carpi, un totale di 13. 251 iscritti tra i quali ci sono 1836 stranieri e 269 disabili, saranno assegnati 96. 683 euro; al distretto di Vignola, 10. 905 alunni di cui 1594 stranieri e 184 disabili, va un contributo di 92. 284 euro; al distretto di Mirandola, 10. 917 iscritti in totale tra i quali 1805 stranieri e 199 disabili, saranno assegnati 88. 909 euro; il distretto di Castelfranco, 9. 316 alunni di cui 1. 121 stranieri e 153 disabili, riceverà 68. 826 euro; il distretto di Pavullo, 5. 085 iscritti di cui 591 stranieri e 53 disabili, avrà infine un contributo di 63. 498 euro. .  
   
   
BORSA DI STUDIO POST DOTTORATO INTITOLATA A RAFFAELLA ALIBRANDI  
 
Roma, 10 aprile 2008 - Una borsa di studio post dottorato intitolata a Raffaella Alibrandi, l’imprenditrice scomparsa prematuramente il 3 luglio 2006, è stata istituita per l’anno accademico 2008-2009 da Laziodisu (Agenzia per il diritto agli studi universitari nel Lazio) con il contributo dell’assessorato regionale all’Istruzione. “Ho voluto intitolare - ha detto l’assessore regionale all’Istruzione Silvia Costa - una borsa di ricerca a Raffaella Alibrandi non solo per ricordare la sua attività di imprenditrice, ma anche il suo impegno civile e sociale a favore di altre donne, di Roma e della Regione. Una persona che si è sempre spesa per promuovere l’imprenditoria femminile sia come fondatrice di ‘Femminile Plurale’, sia come vicepresidente della Unione industriali di Roma. La ricordo soprattutto come un’amica carissima, scomparsa troppo presto. Attraverso il finanziamento della borsa di ricerca desideriamo che il suo operato abbia una continuità. Il progetto - ha ricordato Silvia Costa - potrà riguardare, infatti, l’imprenditoria femminile nei suoi vari aspetti: ricerca e innovazione, distribuzione a livello nazionale ed europeo, oppure con riferimento alle politiche di sostegno ed all’analisi delle buone pratiche, al fine di promuoverne lo sviluppo”. L’importo della borsa di studio, che ha durata biennale, è di 25 mila euro complessivi e servirà a finanziare un progetto di ricerca che dovrà essere incentrato sui temi della promozione della managerialità femminile e dello sviluppo della presenza e della rappresentatività delle donne nel lavoro. La scadenza per la presentazione della domanda di partecipazione è stabilità al 30 maggio 2008. La partecipazione al bando è riservata a laureati in possesso del titolo di dottore di ricerca, conseguito in Italia o all’estero, con esclusione del personale di ruolo presso le Università. .  
   
   
RIMINI: PRESENTATO IN PROVINCIA UN BANDO PER L’ASSEGNAZIONE DI BORSE DI STUDIO DEDICATE ALLE FAMIGLIE NUMEROSE.  
 
Rimini, 10 aprile 2008 - E’ stato presentato l’ 8 aprile in Provincia un bando di concorso per contributi allo studio destinati a famiglie numerose. Ad illustrarlo agli organi d’informazione c’erano l’assessore provinciale alle Politiche Sociali, Fabrizio Piccioni, l’amministratore delegato di Eticredito Banca Etica Adriatica, Alberto Roccati, e il rappresentante dell’Associazione nazionale famiglie numerose, Paolo Nanni. Il bando, nato dall’invito dell’Associazione nazionale famiglie numerose in collaborazione con Eticredito Banca Etica Adriatica, ha trovato il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini e della Provincia di Rimini e assegnerà 40 borse di studio, del valore di 250 euro ciascuna. La somma, che verrà accreditata su un libretto di risparmio nominativo, costituirà un aiuto alle famiglie numerose della provincia di Rimini a sostegno delle spese scolastiche per i figli. Le famiglie che decideranno di concorrere per la borsa di studio dovranno risiedere nel territorio provinciale da almeno 3 anni ed avere almeno quattro figli naturali, adottivi o in affido. Dovranno, inoltre, essere possessori di un certificato Ise per l’anno 2006 non superiore a 40mila euro, aumentato di cinquemila euro per ogni figlio oltre il quarto. La richiesta dovrà essere presentata entro il 31 maggio 2008 all’Associazione nazionale famiglie numerose sede di Rimini (via Montefeltro 80) oppure a Eticredito Banca Etica Adriatica (via Dante 25, Rimini). “L’intero bando - ha spiegato l’assessore provinciale Piccioni - compresa l’assegnazione dei contributi, si concluderà entro fine luglio prossimo. Il 2008 segnerà un forte rilancio delle politiche d’aiuto alla famiglia, tanto che anche la Regione Emilia-romagna ha dedicato uno specifico capitolo di bilancio a questi temi. Il bando che oggi presentiamo vuole, in primo luogo, puntare l’attenzione sul diritto allo studio dei figli nati in famiglie numerose. ” .  
   
   
SCUOLA PUBBLICA PER L´INFANZIA IN SARDEGNA, IL PROGRAMMA STRAORDINARIO 2008-2009  
 
Cagliari, 10 Aprile 2008 - La Giunta ha stanziato 20 milioni di euro da destinare all´attuazione del Programma straordinario per il biennio 2008-2009. Si tratta di risorse finalizzate alla costruzione, al riattamento e alla messa a norma di edifici per la scuola pubblica per l´infanzia. Gli interventi proseguono il Programma straordinario di edilizia scolastica intrapreso lo scorso anno per la costruzione e il riattamento delle strutture esistenti, miranti ad assicurare una distribuzione territoriale coerente con i piani dell´offerta formativa e con le esigenze delle diverse realtà nell´ottica dell´ottimizzazione delle risorse. L´investimento riguarda, per la maggior parte della spesa, l´adeguamento degli edifici scolastici alle norme di sicurezza, agibilità, igiene e l´abbattimento delle barriere architettoniche. Nei Comuni in cui si registra un aumento demografico, inoltre, prevede l´ampliamento e il completamento degli edifici scolastici. La delibera si inserisce nell´insieme degli interventri con i quali l´Assessorato regionale della Pubblica istruzione mira a rilanciare il sistema scolastico sardo, dai luoghi del primo apprendimento sino a quelli dell´alta specializzazione avendo riguardo, oltre all´edilizia, alla didattica e alle pari opportunità allo studio. Appena una settimana fa sono state approvate le borse di studio per studenti meritevoli appartenenti a famiglie svantaggiate, per un totale di 11 milioni di euro. Inoltre sono stati riproposti, in seguito all´ottimo riscontro del 2007, gli stanziamenti relativi ai libri di testo in comodato d´uso per l´anno scolastico 2008-2009. L´applicazione della delibera 47/19 sulla valorizzazione delle Autonomie scolastiche, punto nevralgico della scuola italiana a detta della stessa responsabile del progetto Ocse - Pisa Karin Zimmer, radica sempre più il progetto “Scuole Aperte” che destina 30 milioni annuali, fino al 2011, ad interventi sulla didattica attraverso un´azione sistemica che trova nei laboratori, curricolari ed extracurricolari, gli strumenti per il consolidamento delle competenze e lo stimolo delle capacità intellettive dei ragazzi. Sono 332 le Autonomie scolastiche delle otto province, su un totale di 426 in tutta l´Isola, che ad oggi hanno attivato laboratori, prolungato l´orario di apertura ed ammesso alla partecipazione delle attività extracurricolari l´intera comunità, divenendo riferimento territoriale imprescindibile, gettando le basi per arginare la disaffezione dimostrata negli anni dai ragazzi e avviare un serio e monitorato processo di recupero delle competenze. .  
   
   
POLITICHE GIOVANILI: APPROVATA L´ISTITUZIONE DEI CENTRI DI AGGREGAZIONE  
 
Cagliari, 10 Aprile 2008 - Un programma di interventi pari a 12 milioni e 910mila euro per sostenere e valorizzare le energie creative dei giovani, agevolare la partecipazione alla vita pubblica, contrastare la disuguaglianza digitale e diffondere l´utilizzo delle nuove tecnologie. Mirando a sciogliere i nodi sensibili di alcune abitudini, a volte rischiose, diffuse oggi tra i giovani, in linea con i documenti programmatici sulla Politica giovanile dell´Unione Europea, il Quadro strategico nazionale 2007-2013, le indicazioni del Piano nazionale giovani e il documento di Programmazione regionale, l´Assessorato regionale della Pubblica Istruzione integra le misure intraprese nell´ambito della scuola e si rivolge al mondo giovanile con una serie di nuovi interventi che pongono particolare attenzione ai percorsi di socializzazione ed ai luoghi di aggregazione e incontro della popolazione giovanile nei comuni dell´Isola. Sulla base delle esigenze rilevate, la Giunta regionale ha approvato l´istituzione di un modello di Centro Giovanile, per i giovani compresi nella fascia 14-29 anni, quale luogo di aggregazione spontanea dotato di strutture capaci non solo ad accogliere ma anche ad interessare e stimolare i ragazzi. Il Centro di aggregazione sarà infatti dotato di una sala polivalente da dedicare ad attività artistico-creativa, quale potrebbe ad esempio essere una sala prove per musica o teatro o una sala di registrazione; di internet point e strutture per l´innovazione tecnologica con cui contrastare il digital divide; di unità di accoglienza con info point sui servizi formativi, informativi e di orientamento per la valorizzazione delle competenze e della formazione dei giovani. I centri di aggregazione saranno tendenzialmente creati in capoluoghi di provincia o in aree nelle quali è presente un forte pendolarismo giovanile scolastico e universitario, permettendo ai ragazzi di impegnare proficuamente i tempi di attesa. Le proposte progettuali, presentate dai Comuni in forma singola o in forma associata, saranno selezionate sulla base dei contenuti e della valenza strategica sul territorio, della qualità e del livello di compartecipazione al progetto dei giovani, della fattibilità tecnico finanziaria e della sostenibilità. .  
   
   
GESTIONE DELLE RISORSE IDRICHE: QUALE FUTURO?  
 
Milano, 10 aprile 2008 - Il Dipartimento di Scienze dell´Ambiente e del Territorio dell´Università degli Studi di Milano-bicocca, Venerdì 11 aprile 2008, ore 9. 30 Aula Marchetti edificio U1, Piazza della Scienza 1, organizza una tavola rotonda sul tema della gestione delle risorse idriche. L´incontro, organizzato dalla prof. Ssa Marina Camatini, si inserisce nell´ambito delle attività Magesta - Master "Gestione e recupero delle risorse ambientali" con l´obiettivo di rispondere alla crescente necessità di un dibattito scientifico attorno ai problemi legati all´acqua, nel quale amministratori pubblici, attori privati ed esponenti della società civile si confrontino nello sforzo comune di diffondere fra i cittadini una nuova cultura dell´acqua come bene pubblico, prezioso e insostituibile. Coordina: R. Compiani (Arpa Lombardia) Intervengono: G. Rosti - Direttore Settore Attuazione Politiche Ambientali Comune di Milano; R. Airoldi - Consulente di Mm Milanese S. P. A; T. Magnani - Direttore Dipartimento provinciale Arpa Lombardia (Sondrio); E. Borrini - Direttore Ambito Territoriale Ottimale Provincia di Milano; C. Arduini - Settore Risorse Idriche Provincia di Milano; E. Valerio - Responsabile servizio Igiene e Acqua Potabile Asl Milano; G. Dadà - Direttore Qualità Ferrarelle S. P. A; G. Procacci - Comitato Milanese Acquapotabile. La tavola rotonda è aperta a tutti gli interessati. .  
   
   
REALISTICHE LE PAURE DI TSUNAMI PER IL MEDITERRANEO  
 
Bruxelles, 10 aprile 2008 - Lo tsunami del 26 dicembre 2004 ha scioccato il mondo. Questo evento uccise oltre 225. 000 persone in 11 Paesi e servì a risvegliare l´attenzione sulle capacità distruttive della natura. L´evento scosse anche gli europei, specialmente quelli che vivono nelle aree costiere, facendoli riflettere sulla possibilità che una tale catastrofe si verifichi anche a casa loro. La risposta a questo dubbio è venuta da un recente studio che ha esaminato la tettonica delle placche del fondo marino del Mediterraneo: viene suggerito che l´Europa potrebbe essere vittima di uno tsunami molto prima di quanto si credesse in precedenza. Per le persone che abitano sulle coste del Mediterraneo i terremoti sono un avvenimento comune. Infatti, l´Arco Ellenico è considerato da molti sismologi come la regione sismica più attiva della zona di transizione tra la placca africana e quella euroasiatica. I terremoti si generano quando queste placche tettoniche si scontrano o scorrono l´una accanto all´altra. Grazie agli storici dell´antichità disponiamo delle prove documentate dell´ultimo tsunami che colpì la regione, il 21 luglio 365 d. C. Uno di questi storici era Ammiano Marcellino che mise per iscritto ciò che vide quando lo tsunami colpì la città portuale di Alessandria d´Egitto. Lo tsunami fu così devastante e di ampia portata che causò l´annegamento di migliaia di persone e devastò città dal delta del Nilo fino alla Croazia, sulla costa settentrionale dell´Adriatico. Tuttavia, fino a oggi il luogo preciso e la posizione tettonica di questo terremoto non erano certi. Il luogo in cui si verifica un terremoto è importante perchè può aiutare i sismologi a prevedere approssimativamente quando si verificherà il prossimo terremoto. Grazie alle nuove prove basate sulla datazione con il metodo del carbonio-14 e a osservazioni sul campo effettuate il giorno dello tsunami, è possibile individuare la posizione dell´epicentro del terremoto. Secondo le osservazioni sul campo, la parte occidentale di Creta si sollevò fino a 10 metri sopra il livello del mare. La distribuzione dell´innalzamento, combinata con i dati odierni sulla sismicità, suggerisce che il terremoto si sia verificato non nella zona di subduzione al di sotto di Creta, ma su una faglia, con una zolla che sottoscorre all´altra con una direzione di 30 gradi verso il basso. Una subduzione si verifica nel punto di incontro di due placche della Terra, con una placca che scorre sull´altra placca, che invece si immerge con un certo angolo nel mantello terrestre. Le zone di subduzione solitamente hanno un moto lento misurabile di circa alcuni centimetri all´anno. Ma quando la roccia diventa friabile e deformata a grandi profondità, queste zone possono anche produrre enormi terremoti, che spostano così tanta terra che, quando questo scivolamento avviene sul fondo dell´oceano, si crea un´onda assassina. Misurando l´accorciamento crostale della placca vicino a Creta, i sismologi sono riusciti a stimare che una ripetizione dello tsunami avvenuto nel 365 d. C. Si verificherà tra circa 5000 anni. Tuttavia, se le nuove prove sono corrette e se la posizione del precedente terremoto era davvero nella zona di subduzione Ellenica, allora dei forti terremoti potrebbero verificarsi tra un periodo di tempo più vicino agli 800 anni. Fino ad ora si credeva che il terremoto del 365 d. C. Fosse stato causato dalla zona di subduzione che si trova al di sotto di Creta e da una faglia nella placca che sovrascorre. La prof. Ssa Beth Shaw dell´Università di Cambridge è riuscita a ricostruire l´innalzamento del terremoto del 365 d. C. E la propagazione dello tsunami generato, sfruttando la datazione con il metodo del carbonio-14, osservazioni sul campo e modelli di simulazione. L´ultimo tsunami a colpire il Mediterraneo orientale si verificò l´8 agosto 1303 e si ritiene che abbia avuto origine davanti alla costa di Rodi. Questo indica che tutta la zona di subduzione Ellenica può rappresentare un rischio tsunami per il Mediterraneo orientale. E, se l´analisi è corretta, ci possiamo aspettare di vedere un altro terremoto di intensità simile a quello del 365 d. C. Molto prima di quanto si pensava precedentemente. Le conclusioni dello studio sono pubblicate nella rivista Nature Geoscience. .  
   
   
BULGARIA: BANDO PROGETTI DEL PROGRAMMA OPERATIVO AMBIENTE  
 
Sofia, 10 aprile 2008 - Il Ministero dell´Ambiente e delle Acque bulgaro ha aperto la prima procedura di concessione di contributi a fondo perduto secondo il Programma Operativo Ambiente 2007-2013, Bg161po005/08/1. 30/01/01 - Assistenza tecnica per la preparazione di progetti d´investimento in relazione all´asse prioritario 1. Lo rende noto l´Ice. Obiettivo della procedura è sostenere i Comuni (beneficiari della procedura) a elaborare progetti d´investimento completi e di alta qualità per la costruzione/ ricostruzione/ammodernamento di reti fognarie e/o depuratori delle acque reflue e, inoltre, dove necessario, reti di approvvigionamento idrico e/o depuratori di acqua potabile, con i quali successivamente potranno presentare le proprie candidature di finanziamento secondo l´asse prioritario 1 del Programma Operativo per progetti infrastrutturali. La procedura di erogazione del contributo viene realizzata con il sostegno finanziario dell´Ue tramite il Fondo di Coesione. Le linee guida alla presentazione dei progetti, assieme all´intero pacchetto di documenti (in lingua bulgara), sono pubblicate su www. Moew. Government. Bg (sezione Programma Operativo Ambiente 2007-2013) e www. Eufunds. Bg. Le proposte progettuali dovranno essere presentate entro l´8 maggio prossimo. .  
   
   
ACQUISTI PUBBLICI ECOLOGICI, LA SARDEGNA ALL´AVANGUARDIA  
 
Cagliari, 10 Aprile 2008 - Il seminario che si è tenuto lo scorso 4 aprile, alla sala anfiteatro in via Roma 253 a Cagliari, frutto di una collaborazione con il Formez, era rivolto ai dirigenti degli Assessorati e delle Agenzie Regionali. La finalità era quella di informare sulle forti potenzialità derivanti dall´applicazione di criteri ecologici nella selezione di beni e servizi acquistati e consumati dalla Pubblica amministrazione, sia in termini di riduzione diretta degli impatti ambientali generati che di sviluppo di un mercato di prodotti "verdi". Ma ancor più della scelta di prodotti a ridotto impatto ambientale, la politica del Gpp richiama ad un cambiamento delle modalità di consumo e degli stili di vita quotidiani, anche all´interno degli uffici. Nell´ambito del seminario sono state illustrate le buone pratiche e i risultati realizzati a livello nazionale e regionale, e in particolare l´esperienza della Regione Sardegna che si sta muovendo in modo fortemente innovativo per la promozione degli acquisti pubblici ecologici nell´ambito regionale, sulla base delle indicazioni stabilite dalla Giunta regionale con la deliberazione n. 2/6 del 16 gennaio 2007. Il rappresentante del Ministero dell´Ambiente, Riccardo Rifici, che ha partecipato al seminario, ha sottolineato il ruolo d´avanguardia, e notevolmente avanzato, esercitato della Regione Sardegna nel panorama nazionale sulla politica degli acquisti pubblici ecologici. Nel corso del seminario è stato consegnato il Cd Rom "Libro Aperto", una raccolta di materiale informativo e linee guida per gli acquisti pubblici verdi, l´opuscolo informativo "consumo sostenibile di beni e servizi all´interno dell´amministrazione regionale e il manifesto "vademecum dei comportamenti responsabili negli uffici". .  
   
   
FUORISTRADA ALLA PROTEZIONE CIVILE DI ROVIGO  
 
Rovigo, 10 aprile 2008 Consegnati l’ 8 aprile tre Land Rover 110 turbo diesel a 7 posti, dotati di gancio traino, verricello, luci di emergenza e apparato radio veicolare completo, acquistati con i contributi di Regione, Provincia e Comuni di Porto Tolle, Porto Viro, Ceregnano. Gli automezzi, il cui valore complessivo è di circa 120 mila euro, sono stati assegnati con la formula del comodato d’uso gratuito ai gruppi comunali di volontariato di Porto Tolle, Porto Viro e Ceregnano. La Provincia proprietaria dei mezzi, sosterrà le spese assicurative e di manutenzione straordinaria, la Regione peraltro, dopo il primo anno, prevede l’esenzione del bollo. “Si chiude così – ha ricordato l’assessore Giancarlo Chinaglia - la tranche dei contributi 2007 di assegnazione mezzi, per poter ripartire con l’anno in corso dato che sono diverse le organizzazioni che non dispongono ancora di un mezzo proprio”. .  
   
   
FORESTE: CONSEGNATI A FORESTALE FVG DIECI NUOVI MEZZI 4X4  
 
 Trieste, 10 aprile 2008 - Dieci nuovi automezzi fuoristrada Fiat Panda 4x4 sono stati consegnati al Corpo forestale regionale nel corso di un incontro tenutosi presso la nuova sede della Stazione forestale di Udine. Con questa consegna prosegue il rinnovo del parco automezzi della Forestale regionale, da un lato con la rottamazione dei mezzi più vetusti, dall´altro con la consegna di fuoristrada nuovi, in questo caso presi in uso con un contratto di leasing, di durata triennale, tramite la Consip, struttura del ministero dell´Economia e delle Finanze. Il leasing avviato intende ovviare al problema della qualità del parco autovetture della Pubblica Amministrazione, i cui mezzi obsoleti per anzianità, standard dei gas di emissione ed alimentazione vanno tempestivamente sostituiti con la minore spesa possibile, ma con una particolare attenzione ai temi della mobilità sostenibile e dell´impatto ambientale. Tra poche settimane saranno consegnati ad altrettanti Uffici periferici del Corpo forestale regionale ulteriori nuovi dieci autoveicoli Fiat Panda 4x4, mentre sono anche programmate - per la prima volta nella storia del Cfr - le consegne di alcune moto fuoristrada .  
   
   
RIFIUTI, INCONTRO BASSOLINO - DE GENNARO. DALLA REGIONE 35 MLN DI EURO PER ALLESTIMENTO DISCARICHE  
 
 Napoli, 10 aprile 2008 - Il presidente della Regione Campania si è incontrato l’8 aprile a palazzo Santa Lucia con il commissario per l´emergenza rifiuti Gianni De Gennaro. Nel corso della riunione, il commissario ha illustrato al presidente lo stato dei lavori di allestimento delle discariche di Savignano Irpino (Av) e Sant´arcangelo Trimonte (Bn) e delle connesse opere infrastrutturali. Per un´efficace e rapida realizzazione di questi interventi - ha spiegato il commissario - sarebbe necessario un sostegno della Regione per circa 15 milioni di euro. Il presidente ha dato piena disponibilità alla richiesta del commissario e ha dato mandato agli uffici regionali di effettuare le procedure necessarie per lo stanziamento dei fondi. Queste risorse si aggiungono a ulteriori 20 milioni che la Regione proprio in questi giorni - così come previsto dalla normativa nazionale - sta mettendo a disposizione del commissariato per la realizzazione dell´impiantistica necessaria alla fuoriuscita strutturale dell´emergenza. "Lavoriamo intensamente al fianco del Commissariato e degli altri Enti locali - ha dichiarato il presidente della Regione - per accelerare il più possibile la realizzazione degli impianti necessari al completamento del ciclo industriale dei rifiuti. In questo senso vanno i 25 milioni di euro stanziati a favore del commissario Sottile per completare il termovalorizzatore di Acerra e i 75 per il termovalorizzatore di Salerno, messi a disposizione dell´Amministrazione Comunale. Così come i 100 milioni con cui finanziamo i piani per la raccolta differenziata dei comuni campani. Oggi inoltre ci siamo impegnati a sostenere con altri 35 milioni di euro la costruzione di importanti infrastrutture di smaltimento. Vogliamo andare avanti su questo fronte con spirito di collaborazione istituzionale e con l´obbiettivo di fare tutto quanto è in nostro potere affinché gli impianti necessari per il completamento del ciclo possano essere realizzati nel più breve tempo possibile" ha concluso il presidente. .