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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 10 Aprile 2008
PARLAMENTO EUROPEO: SOTTOTITOLI PER TUTTI I PROGRAMMI DELLE TV PUBBLICHE  
 
Bruxelles, 10 aprile 2008 - Tutti i cittadini devono avere pari accesso all´informazione, all´istruzione e alla cultura e, in tale contesto, la televisione pubblica ha un ruolo da svolgere. Il Parlamento sollecita quindi la Commissione a presentare una proposta legislativa che richieda alle emittenti pubbliche di sottotitolare tutti i loro programmi. Ciò garantirebbe il pieno accesso alle trasmissioni da parte degli spettatori con problemi d´udito e, allo stesso tempo, favorirebbe l´apprendimento delle lingue. All´apertura della seduta, il Presidente ha annunciato l´iscrizione al processo verbale - e quindi l´adozione formale da parte del Parlamento - di una dichiarazione sottoscritta da 427 deputati che sollecita la Commissione a presentare una proposta legislativa volta a richiedere «alle emittenti televisive del servizio pubblico nell´Unione europea di sottotitolare tutti i loro programmi». Per il Parlamento, infatti, l´Unione europea deve assicurare la parità di accesso all´informazione, all´istruzione e alla cultura per tutti i cittadini, mentre la televisione pubblica svolge una funzione di servizio pubblico che consiste, tra l´altro, «nell´informare ed istruire gli spettatori». In tale contesto, ritiene che la sottotitolazione di tutti i programmi televisivi del servizio pubblico europeo sia «essenziale» per garantire a tutti gli spettatori, comprese le persone non udenti o con problemi di udito, «il pieno accesso a tali programmi». D´altra parte, il Parlamento sottolinea che nell´Ue più di 83 milioni di persone sono affette da una perdita parziale o totale dell´udito e che, con il progressivo invecchiamento della popolazione europea, «il problema continuerà ad aumentare». Osserva inoltre che la tecnologia moderna consente di «sottotitolare i programmi televisivi, compresi quelli dal vivo, al momento stesso della loro diffusione», tanto che la Bbc «ha deciso di sottotitolare tutti i suoi programmi a partire dall´aprile 2008». La sottotitolazione dei programmi televisivi del servizio pubblico dell´Ue, notano infine i deputati, «favorirebbe anche l´apprendimento delle lingue straniere». .  
   
   
PIÙ SOSTEGNO E PROMOZIONE PER L´EDITORIA SARDA  
 
Cagliari, 10 Aprile 2008 - Il mercato del libro attraversa una profonda trasformazione e la Regione Sardegna incentiva la propria azione di supporto alla promozione dell´editoria sarda. Le numerose fiere del libro locali, nazionali ed internazionali, le azioni di marketing e di compravendita dei diritti primari e secondari intervengono con imponenza nella definizione del mercato editoriale in un momento in cui la Sardegna letteraria vive una stagione d´oro, uno splendido rinascimento. In questo contesto si colloca la delibera approvata l’ 8 aprile dalla Giunta regionale che passerà al vaglio della competente Commissione del Consiglio regionale. La partecipazione della Regione Sardegna agli eventi che segnano la vita di un libro quali la Fiera del libro per ragazzi di Bologna, Galassia Gutenberg, il Salon du livre di Parigi, la Fiera internazionale del libro di Torino, la Fiera campionaria della Sardegna, la Fiera internazionale del libro di Francoforte, la Mostra del libro sardo di Macomer, l´Emporio del Mediterraneo di Cagliari, il Book festival di Pisa e la Fiera della piccola e media editoria di Roma trova nuovo impulso e ragione d´essere nel rafforzamento del sostegno e della promozione dell´editoria sarda. La delibera infatti approva indirizzi specifici che vanno verso la programmazione annuale delle attività legate alla filiera del libro, con la partecipazione di tutti i soggetti coinvolti. Attraverso il supporto di un Comitato tecnico saranno definiti annualmente il calendario degli interventi, i contenuti espositivi, le azioni di promozione e di scouting per la cessione dei diritti. Per sfruttare al meglio le opportunità di promozione dell´editoria regionale offerte dalle diverse Fiere nazionali ed internazionali del Libro, ed i contatti con gli operatori del settore, si terrà conto degli aspetti peculiari e delle caratteristiche di ogni manifestazione intervenendo ad ognuna in maniera mirata. Il modello di partecipazione previsto prevede attività espositiva, commerciale, promozionale e di intermediazione culturale e commerciale finalizzata alla vendita di diritti primari (pubblicazione di opere) e secondari (per la realizzazione di film per il cinema, fiction Tv, format). Già nel prossimo mese di Maggio la partecipazione della Regione Sardegna alla Fiera di Torino potrebbe concretizzarsi, sostenendo i soggetti che in forma associata partecipano all´iniziativa, oltre che nell´allestimento stand, in attività di gestione e promozionali; attività di intermediazione culturale e commerciale svolte da agenti letterari anche con il supporto dell´International Book Forum; attività di relazione con il pubblico svolte dalle associazioni degli editori e dei librai con il coinvolgimento di autori e critici letterari di riconosciuta fama e delle strutture didattico formative del settore. Anche la Mostra del libro sardo, realizzata per sette anni consecutivi a Macomer, nel cuore della Sardegna, si prepara a diventare il punto di incontro, scambio, contrattazione di tutti gli operatori della filiera del libro: editori, autori, librai, agenti letterari, bibliotecari, ma anche lettori, studenti, ecc. La Mostra del libro sardo diventerà occasione di sintesi e confronto sulle attività espresse dalla filiera a livello locale, nazionale e internazionale e luogo in cui fare il punto sulle fiere del libro, sui festival letterari, sulle attività realizzate dalle scuole per la promozione della lettura, sul ruolo delle biblioteche e di tutti gli operatori afferenti al mondo del libro. .  
   
   
LA LUCE DI SINCROTRONE APPRODA SU TOPOLINO OGGI SULLE PAGINE DEL FUMETTO PIÙ CELEBRE DI TUTTI I TEMPI IL RACCONTO DI COSA SUCCEDE ALL’INTERNO DEL LABORATORIO ELETTRA  
 
 Trieste, 10 aprile 2008 - Chi l’ha detto che la scienza è solo una cosa da grandi e che i fumetti non possono aiutare a scoprire le realtà scientifiche che ci circondano? Un esempio? A partire da oggi nelle pagine del numero 2733 di Topolino, lo storico fumetto della Disney che ha appassionato intere generazioni, si racconta quello che succede nei laboratori di Elettra. Tra vignette e coloratissimi disegni i piccoli lettori vengono condotti alla scoperta della luce di sincrotrone e tutte le sue applicazioni: dall’ambito archeologico a quello ambientale. Nel viaggio all’interno di Elettra i ragazzi possono scoprire come funziona la macchina di luce e come raggi X, infrarossi e ultravioletti vengono prodotti e poi usati per svelare l’invisibile della materia. La Società Sincrotrone Trieste è da sempre attenta alla formazione di ragazzi e al rapporto con il mondo della scuola. A tal proposito in occasione dell’Open day di Area Science Park, in programma il 10 maggio 2008, il laboratorio di Basovizza organizza il percorso Sincrotrone giovani: alla velocità della luce! per i ragazzi tra i 10 e i 14 anni. .  
   
   
“CIO’! CERTO CHE SI PUO’” STORIE, IDEE, CONTRIBUTI PER LA TRIESTE DEL 2000 E OLTRE, CURATA DA MAURIZIO LOZEI.  
 
- Trieste, 10 aprile 2008 - E’ stato presentato l’ 8 aprile, presso la Sala del Consiglio provinciale il libro “Ciò! Certo che si può”, Storie, idee, contributi per la Trieste del 2000 e oltre, curata dal giornalista Maurizio Lozei e realizzata con il contributo dell’Assessorato alle Politiche Educative della Provincia di Trieste e della Fondazione Casali. Il libro raccoglie alcuni ritratti di personaggi triestini – alcuni dei quali presenti oggi in conferenza stampa - che con sagacia ed impegno hanno conseguito importanti traguardi in vari campi professionali, dall’arte alla letteratura all’agricoltura, all’impegno sociale. L’insieme di ritratti, raccolti dall’autore attraverso una serie di interviste realizzate tra il 2005 e il 2007, offre una visione di una Trieste positiva e propositiva. Sono diciotto i percorsi umani e professionali raccontati nel testo, nel quale emergono personaggi noti e meno noti, tutti contrassegnati da risolutezza e forza di volontà. L’assessorato alle Politiche educative della Provincia di Trieste ha deciso di sostenere la pubblicazione del libro ritenendone proficuo l’utilizzo in campo scolastico quale valido strumento didattico di conoscenza e di attualizzazione della realtà triestina. Circa 800 copie saranno distribuite agli studenti che frequentano gli ultimi anni delle scuole medie superiori della provincia. Alla presentazione odierna hanno preso parte, tra gli altri, l’Assessore provinciale alle Politiche Educative, l’autore Maurizio Lozei, Francesco Furlan che si è occupato della grafica e dell’impaginazione, e alcuni presidi delle scuole interessate. .  
   
   
"TUTTO È GRIGIO, ORA, PER NOI" ALLA BPI " DI SILVANA CUMER  
 
Bolzano, 10 aprile 2008 - Lunedì prossimo 14 aprile 2008, alle ore 18. 00, presso la Biblioteca provinciale italiana "Claudia Augusta", in via Mendola 5 a Bolzano, sarà presentato il libro “Tutto è grigio, ora, per noi – Diario di una quattordicenne – Bolzano 1943” di Silvana Cumer a cura di Ferruccio Cumer Silvana Cumer, nata a Bolzano il 18 febbraio 1929 (morta il 7 luglio 1981), nel 1943 aveva 14 anni e nel suo diario fissa gli eventi storici da lei vissuti quale adolescente piena di speranze e di ansie per il futuro. Nelle pagine parla della scuola, della famiglia, della sua venerazione per il Duced, dell’invasione tedesca e dei bombardamenti aerei su Bolzano. Dopo un periodo trascorso in Val di Fassa dove la famiglia era sfollata tra il settembre 1943 e la fine della guerra, l’autrice si diplomò per poi laurearsi in medicina e quindi operare come specialista nella cura dei disturbi del comportamento e del linguaggio infantile a Milano. Il diario di Silvana Cumer è ora stato pubblicato con il titolo “Tutto è grigio, ora, per noi – Diario di una quattordicenne – Bolzano 1943” a cura di Ferruccio Cumer dalla casa editrice Raetia (2007) e sarà presentato in una serata aperta al pubblico lunedì prossimo 14 aprile 2008 alle ore 18. 00, presso la Biblioteca provinciale italiana "Claudia Augusta", in via Mendola 5 a Bolzano. Saranno presenti in sala Ferruccio e Adriano Cumer, Anna Bernard e Thomas Kager, che farà una breve introduzione al libro. .  
   
   
COLLODORO DI SALVATORE NIFFOI (ADELPHI)  
 
Mola di Bari, 10 aprile 2008 - L’evento è realizzato dall’Associazione Italo Calvino – presidi del libro di Mola di Bari, con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Mola. Intervengono: Salvatore Niffoi – Autore; Annamaria Minunno - Giornalista - Antenna Sud; Nico Berlen - Sindaco Mola di Bari. Coordina Annella Andriani – Direttore Artistico Culture Club Cafè. Ingresso libero. L’autore - Salvatore Niffoi 58 anni, nuorese, insegna italiano nelle scuole medie. Collodoro è il suo primo romanzo scritto nel 1997, da allora ha pubblicato altri sei titoli. Nel 2006 ha vinto il premio Campiello con La vedova scalza (Adelphi). Il libro - Ne ha sempre avuti parecchi di guai, Antoni Sarmentu. Prima e dopo quel terribile giorno di settembre (una di quelle giornate "odorose di cisto e pane appena sfornato") in cui è salito al santuario della Madonna di Gonare a chiederle la grazia di trovare un marito per la figlia e di fermare il tumore che gli sta consumando la moglie. D´improvviso, al momento della comunione, dal cielo carico di nubi sono caduti chicchi di grandine grossi come ghiande e un fulmine, penetrato nella chiesa, ha colpito proprio lui, Antoni, riducendolo come "uno stoppino bruciato" e lasciandogli alla base del collo, laddove c´era la catenina con la medaglietta di battesimo, "un sottile ricamo". È da quel giorno che a Oropische tutti lo chiamano Collodoro. Ma il fulmine (o forse la Madonna stessa) gli ha lasciato un altro dono, più inquietante e più segreto: il temibile potere di guardare dentro la testa della gente, e di vedere i loro peccati. A cominciare da quelli del parroco, don Basiliu, che di tutti i peccatori del paese è il più abietto e il più infido: tant´è che non esiterà ad allearsi con chi in cambio di soldi e potere vuole "trasformare Oropische in una pattumiera". Ma il giorno in cui è previsto l´esproprio delle terre di Monte Piludu destinate ad accogliere la discarica, l´intero paese - "donne, uomini, bambini e vecchi, armati di quarti di pecora, lombi di cavallo, maialini, sanguinacci, trecce di interiora, concali di bue, roncole, accette, pattadesi affilate come rasoi, ferri lunghi e corti, bisacce piene di esplosivo, rotoli di miccia. " - si metterà in marcia contro funzionari, carabinieri, speculatori. E sarà una battaglia memorabile. Anche a Mola i Presidi del Libro - L’incontro di venerdì sarà il primo realizzato dall’associazione Italo Calvino con il marchio “Presidi del Libro di Mola”. Lo scorso 7 aprile, infatti, l’Associazione Presìdi del libro ha nominato Annella Andriani, Presidente dell’Associazione Italo Calvino di Mola di Bari, Responsabile del Presidio del Libro di Mola di Bari, e Angelo Delli Santi responsabile per la didattica del Presidio del Libro della Scuola Media Dante. .  
   
   
PRESENTAZIONE DELL´EDIZIONE DIGITALE DELL´AUTOGRAFO "I MALAVOGLIA” VENERDÌ 11 APRILE, BIBLIOTECA REGIONALE UNIVERSITARIA DI CATANIA: L’ASSESSORE LEANZA: “ATTRAVERSO LE IMMAGINI DIGITALI IL CAPOLAVORO DIVENTA DAVVERO DI TUTTI”  
 
Catania, 10 aprile 2008 - Venerdì 11 aprile, alle ore 10,30, la Biblioteca Regionale Universitaria di Catania presenterà l’edizione digitale dell’autografo di Giovanni Verga “I Malavoglia”, secondo volume della collana Biblioteca Digitale – Materiali, inaugurata nel 2007. La collana, articolata nelle due sezioni, Materiali e Cataloghi e Inventari, è un’offerta sistematica di editoria di qualità, con particolare attenzione alla memoria locale e a sostegno alle attività di ricerca condotte dall’ateneo catanese. Testimonia, inoltre, il lavoro, avviato nel mese di aprile del 2005, di acquisizione in formato elettronico di testi a stampa e manoscritti posseduti dalla Biblioteca, in linea con il progetto “Biblioteca digitale italiana”, elaborato nel 2000 dall’Iccu. Nel Salone di lettura della Biblioteca regionale saranno presenti l’assessore ai beni culturali della Regione siciliana, Lino Leanza, il dirigente Dipartimento beni culturali ed educazione permanente, Romeo Palma, il rettore dell’università degli Studi di Catania, Antonino Recca, il presidente del Consiglio regionale beni culturali storico artistici, antropologici ed archivistici, Aurelio Rigoli, il capo di Gabinetto assessorato beni culturali, Sergio Gelardi, e il direttore della Biblioteca regionale, Maria Grazia Patanè. Commenta Leanza: “Verrà offerto al pubblico, non solo a quello colto degli studiosi ma a tutti i cittadini del mondo, il regalo prezioso della lettura di una grande opera che diviene attraverso le immagini digitali veramente di tutti. Il recupero dei manoscritti di Giovanni Verga, acquistati nel 1978 dalla famiglia e assegnati alla Biblioteca regionale universitaria di Catania, segna un momento fondamentale della storia della cultura nazionale”. Sarà anche inaugurata la mostra “Oggi più che mai nostro (L. Capuana)”, che propone il percorso delle edizioni nazionali delle opere di Giovanni Verga, attraverso il confronto tra pubblicazioni e autografi conservati presso la Biblioteca regionale di Catania. .  
   
   
ELEZIONI POLITICHE 2008 IL LIBRO DI SALVATORE GIANNELLA CON UNA TESTIMONIANZA DI ENZO BIAGI IN APPENDICE L’INTERVISTA A FRANCO BASSANINI  
 
 Milano, 10 aprile 2008 - “Io mi auguro che l’Italia possa finalmente diventare un paese normale. Un paese in cui sia abolita la doppiezza. ” Dalla testimonianza di Enzo Biagi. “È sbagliato dire che le donne non vogliono fare figli. La verità è che non possono. ” Dall’intervista a Franco Bassanini. Spagna: “I treni Ave sono talmente puntuali che le ferrovie spagnole, prime al mondo, assicurano il rimborso del 100 per cento del prezzo del biglietto per ritardi superiori ai cinque minuti. ” I trasporti record della Spagna. Svezia: “In Svezia, un’operaia ha bloccato la produzione nella sua fabbrica perché ha segnalato delle mancanze nel sistema di sicurezza… l’ispettore le ha dato ragione e la produzione è ripresa solo dopo aver sistemato la falla… Un operaio del bergamasco che ha segnalato condizioni rischiose per i lavoratori è stato accusato di mobbing e sospeso tre giorni dal lavoro, senza stipendio. ” Di lavoro in Italia si muore. In Svezia no. Danimarca: “Immaginate di poter essere licenziati con un preavviso di soli cinque giorni… da subito riceverete un’indennità di disoccupazione dell’80 per cento… E poi, entro tre mesi, l’Ufficio pubblico del lavoro preparerà un job plan su misura per voi, che vi potrà trovare non solo un nuovo lavoro, ma un buon lavoro. ” La "flessicurezza" in Danimarca. Francia: “La Francia è ormai stabilmente, dal 1990, prima potenza turistica mondiale… Titolo che nel 1970 spettava all’Italia. ” Gran turismo alla francese. Salvatore Giannella da oltre trent’anni è alla scoperta di storie e personaggi “luminosi”, carichi di realtà e di favola. Lo ha fatto come cronista e inviato dell’Europeo e come direttore di Genius e di Airone, uno dei maggiori successi editoriali del dopoguerra. Dal 2000 al 2007 ha curato le pagine di cultura e scienze del settimanale Oggi, del quale attualmente è tra le principali firme. Proprio per Oggi ha pubblicato la recente inchiesta sulla “meglio Europa”, da cui tra spunto questo libro. Chiarelettere Editore, euro 13,40. Da oggi in libreria. .  
   
   
FESTIVAL TEATRALE "CONTAGI", UN PERCORSO DI PACE  
 
Pescara, 10 aprile 2008 - "L´incontro e la conoscenza tra i popoli sono il contagio che proietta la cultura verso il futuro". Così l’8 aprile l´assessore alla Cultura ha presentato il "Contagi factory festival", rassegna di teatro che si aprirà a Popoli, il prossimo 18 aprile, concludendosi l´8 maggio a Pescara. I sei spettacoli in cartellone saranno tutti ad ingresso libero. Ogni spettacolo, che avrà inizio alle ore 21, sarà preceduto alle 17. 30 da incontri tra i protagonisti del festival ed il pubblico. "Il progetto Factory, acronimo di For adriatic cultural transnational organization residential yards, intende avvalersi del teatro come mezzo per innescare relazioni e processi di socializzazione delle passioni e delle necessità artistiche tra le due sponde dell´Adriatico" ha spiegato il direttore artistico del festival realizzato in sinergia tra Regione Abruzzo, Regione Puglia e Unione Europea. "La strada che stiamo percorrendo intende far incontrare i popoli, affinchè si conoscano e si rispettino reciprocamente, perciò in quest´ottica il termine contagio perde l´accezione negativa come per il passato, al contrario assume un´accezione positiva - ha sottolineato l´assessore - quello scelto dall´assessorato alla Cultura è quindi un percorso di pace, non solo per l´area transfrontaliera dell´Adriatico ma per tutta l´area mediterranea, in questa logica intendiamo proseguire ed è per noi la scelta più giusta per proiettare la cultura verso il futuro". L´assessore ha concluso ricordando che "nella stessa logica debbono essere considerati anche i Giochi del Mediterraneo come occasione di incontro dei popoli". .  
   
   
ECOCABARET, ZANELLO: UN MODO NUOVO DI FARE CULTURA  
 
Milano, 11 aprile 2008 - "Sono orgoglioso di essere qui a presentare un progetto che offrirà l´opportunità, soprattutto alle giovani generazioni, di fruire di un sistema di valori comuni e condivisi, veicolati grazie alla comicità. Un modo di fare cultura nuovo e accattivante destinato a incuriosire i cittadini lombardi da sempre protesi verso eventi di alta qualità". Lo ha dichiarato l´assessore alle Culture, Identità e Autonomie della Lombardia, Massimo Zanello, intervenendo alla presentazione di "Ecocabaret, seriamente comici", il progetto per una comicità "sostenibile", promosso dall´Associazione Pentapolis e Sestocabaret con il patrocinio della Regione Lombardia. "Si tratta di un progetto di grande importanza - ha spiegato Zanello - che si fa promotore di un prorompente messaggio culturale contrapposto a un sistema mediatico imbevuto di violenza e morbosità. Attraverso un linguaggio semplice e immediato, i giovani avranno così l´opportunità di cogliere quella rosa di elementi virtuosi che sono a fondamento della società civile. In questo quadro di eccellenza virtuosa, un ruolo di spicco è ricoperto dai ´biocomici´. A loro il compito di trasmettere i valori che sono alla base della vita civile, valori che troppo spesso sono stati messi in discussione". .  
   
   
ROMA: AL VIA IL BANDO PER LE "OFFICINE CULTURALI"  
 
Roma, 10 aprile 200 8- “Il sistema delle officine serve ai territori del Lazio, agli operatori della cultura e dello spettacolo, al pubblico, alla diffusione dell’accesso ai linguaggi culturali. Con le officine culturali vogliamo liberare nelle associazioni e nelle cooperative della nostra regione energie nuove e giovani. Abbiamo gettato le fondamenta per la costituzione di nuovi punti di riferimento per tutti i cittadini del Lazio che desiderano fruire di eventi e attività culturali, e i risultati del primo biennio sono a dir poco incoraggianti. La novità per il bando del biennio 2008-2009 sono le officine di teatro sociale, che non sono solo azione di sostegno sociale ma vera e propria produzione culturale”. Lo ha detto stamani l’assessore alla Cultura, Spettacolo e Sport della Regione Lazio, Giulia Rodano, durante la conferenza stampa di presentazione del bando sulle officine culturali per il biennio 2008-2009: dieci centri di promozione della cultura e produzione di spettacolo, ripartiti fra tutte le province, finalizzati all’organizzazione di proposte e all’erogazione di servizi per attività culturali sul territorio, e due officine di teatro sociale per fare di arte e cultura due fattori sociali di riduzione e recupero del disagio. Le officine culturali sono una novità assoluta della Giunta Marrazzo, attraverso cui l’assessorato alla Cultura, Spettacolo e Sport mira a rivitalizzare l’offerta culturale delle proprie province e a seminare nelle periferie del Lazio spazi, attività di spettacolo, laboratori didattici incentrati sui linguaggi culturali. I numeri delle dieci officine culturali del biennio 2006-2007descrivono un successo: 477 spettacoli/ performance, cui hanno assistito circa 100. 000 spettatori; sono stati coinvolti 600 operatori culturali e artisti; hanno offerto 54 laboratori e corsi e 45 workshop/ seminari cui hanno partecipato 4700 persone. I progetti delle officine culturali sono dunque finalizzati a sostenere l’offerta culturale sul territorio e ampliare le occasioni di fruizione per il pubblico, producendo spettacoli e proponendo laboratori culturali; si tratta di strumenti stabili, con cui alimentare la creatività giovanile del nostro territorio. Anche per il biennio 2008-2009, ogni singola officina coinvolgerà uno o più Comuni della regione, escluso quello di Roma. Avranno sede presso centri culturali, scuole, strutture industriali dismesse, piccoli teatri di interesse locale, messi a disposizione da enti locali o da altri soggetti pubblici e privati. Dovranno presentare un “Piano di gestione fondato sul pareggio di bilancio”, che utilizzi il contributo pubblico come base per ulteriori introiti derivanti dalla prestazione di servizi. Dovranno garantire, nei loro progetti, quotidianità e continuità al servizio dell’area di riferimento, promuovendo le risorse e le esperienze del territorio. La Regione Lazio investirà su questo progetto 2 milioni di euro nel biennio 2008 – 2009, per finanziare 10 officine culturali in tutto il Lazio escluso il Comune di Roma, e 2 nuove officine per il teatro sociale, che possono essere situate, a differenza delle altre, anche a Roma: sono proprio queste ultime la vera novità di questo bando. Con le officine culturali di teatro sociale la Regione Lazio vuol incentivare la realizzazione di progetti biennali tesi a promuovere il “teatro sociale”, ovvero quelle esperienze che usano il teatro e le arti espressive per prevenire o attenuare il disagio nei luoghi dove è forte tale problematica (aree metropolitane svantaggiate, istituzioni totali etc. ) e che perseguono finalità sociali, educative, terapeutiche e di integrazione culturale. .  
   
   
NUOVE NOMINE PER NADIA QUALARSA FARÀ PARTE DI DUE COMITATI NAZIONALI PER LA CELEBRAZIONE DI DUE ILLUSTRI ITALIANI DEL PASSATO  
 
Milano, 10 aprile 2008 - Arrivano da Roma due nuove e significative nomine per la presidente dell’Istituto Regionale Ville Venete. La Direzione generale del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, sezione Beni Librari, ha ufficialmente invitato Nadia Qualarsa a far parte dei Comitati nazionali istituitisi per celebrare il centenario del conferimento del Premio Nobel a Guglielmo Marconi e il bicentenario della morte di Melchiorre Cesarotti. Le riunioni di insediamento dei due Comitati sono previste per mercoledì 16 aprile 2008 a Roma, alla presenza del Sottosegretario di Stato on. Le Elena Montecchi. «È un invito di grande prestigio – afferma Nadia Qualarsa - che mi vedrà ancora una volta impegnata a promuovere la nostra cultura, valorizzando quelle doti di ingegno, creatività e intelletto che da sempre caratterizzano l’italianità nel mondo». Si tratta, in effetti, di anniversari che intendono mettere in luce due grandi personaggi del passato che hanno contribuito con la loro opera al progresso e allo sviluppo sociale e culturale di tutta la società. Guglielmo Marconi fu in assoluto il pioniere delle radiocomunicazioni e anche il primo Italiano a vincere il Premio Nobel per la Fisica nel 1909. Dedicò l’intera carriera agli sviluppi della Radio combinando doti scientifiche e qualità imprenditoriali, grandi intuizioni e straordinaria determinazione. Queste caratteristiche costituiscono oggi, a un secolo di distanza, un esempio di grande positività in tempi di serrata competizione globale e in un’epoca contrassegnata da tecnologie riconducibili agli sviluppi della sua invenzione. L’attualità del Marconi inventore e imprenditore e la grande importanza delle radiocomunicazioni nella nostra vita quotidiana costituiscono quindi motivi fondamentali per la preparazione di un programma di iniziative che culmini con l’appuntamento del centenario del conferimento a Marconi del Premio Nobel che cadrà nel dicembre 2009. Ugualmente, Melchiorre Cesarotti rappresenta uno dei letterati di spicco dell’Italia di fine ‘700, ancor oggi conosciuto e apprezzato per la sua opera di traduttore di Omero e dei canti di Ossian, nonché per le sue teorizzazioni linguistiche e filosofiche che hanno influenzato l’evoluzione letteraria dei secoli successivi. In particolare, è proprio la visione aperta e progressista del linguaggio da lui fornita a rivelare tutt’ora la sua carica di modernità, segnando con grande anticipo la necessità e la ricchezza derivante da un’intensificazione dei contatti tra lingue e culture europee. Nell’era della globalizzazione, torna di estrema attualità l’idea che la consuetudine con diverse dottrine linguistiche e con altre identità letterarie sia in grado di rinforzare e non castighi lingua e identità nazionali. Con Cesarotti, anzi, si fa largo la filosofia del “buon gusto” e della “misurata” contaminazione tra culture diverse, che tengono conto delle singole tradizioni e si aprono al dialogo. Al termine di quest’anno si prevede pertanto di ricordare la sua morte (1808), realizzando una serie di eventi all’insegna di quello stesso spirito di internazionalizzazione e apertura al nuovo che hanno caratterizzato la sua opera letteraria, di cui anche Nadia Qualarsa intende farsi portavoce per il futuro. .  
   
   
TEATRO E CARCERE ALLA "SETTIMANA PER LA LEGALITÀ"  
 
Roma, 10 aprile 2008 - Seconda giornata della “Settimana per la Legalità” dedicata al dibattito dal titolo Teatro e carcere. Presenti il magistrato di Cassazione Raffaele Cantone, il direttore del carcere di Rebibbia Carmelo Cantone, il musicista Nicola Piovani, il cantante Raiz, una giovane dell´associazione ‘Addiopizzo’, il regista teatrale Fabio Cavalli e un ex carcerato. Il magistrato Raffaele Cantone ha esortato gli oltre 200 studenti presenti al teatro Piccolo Eliseo di Roma “a conoscere il fenomeno della mafia e a partecipare alle iniziative sociali perchè è non lasciando solo chi denuncia estorsioni che la si può battere”. Nel rispondere alle domande dei ragazzi, lette dai ‘pizzini’ scritti dagli studenti, il magistrato che ha un trascorso professionale alla procura di Napoli, ha spiegato che ´´la criminalità organizzata e´ riuscita ad attecchire nel territorio grazie al consenso esplicito o tacito della popolazione´´. Il direttore del carcere di Rebibbia Carmelo Cantone ha descritto l’Istituto di Rebibbia “non come un carcere all’avanguardia, ma un carcere possibile, dove da tempo la riabilitazione è tra le priorità e consiste anche nell’aprire le porte alla musica (Nicola Piovani ha tenuto un concerto apprezzatissimo) e al teatro, ex-detenuti hanno trovato proprio nella recitazione una strada per ricominciare”. .  
   
   
CASTELLO DI MONCALIERI PRONTI 1,5 MILIONI PER I PRIMI INTERVENTI  
 
Torino, 10 aprile 2008: E’ stata istituita il 7 aprile , dalla Direzione Regionale per i Beni Culturali del Piemonte, la Regione Piemonte, la Città di Moncalieri, la Compagnia di San Paolo e la Fondazione Crt, la Cabina di regia che si occuperà del coordinamento degli interventi di messa in sicurezza e di restauro del Castello di Moncalieri, patrimonio dell´Unesco, gravemente danneggiato dall’incendio scoppiato nella notte fra venerdì e sabato scorso. Presieduta dalla presidente della Regione Piemonte e formalizzata ufficialmente al più presto, la Cabina di regia si occuperà di decidere come intervenire, e con quante risorse, per coprire i danni più urgenti e avviare il restauro generale del Castello, in vista delle celebrazioni di Torino 2011, stabilendo la destinazione d’uso delle parti museali e non. I lavori di ristrutturazione potranno essere anche un´occasione per ripensare la destinazione d´uso dell´edificio, che attualmente ospita una caserma dei carabinieri. E’ stato stabilito che per gli interventi d’emergenza, necessari a riparare i danni arrecati al torrione nord-est, il più danneggiato dal fuoco e dall’acqua - che si sta progressivamente infiltrando anche nelle stanze che circondano l’appartamento - sono necessari circa 1 milione e 500mila euro. 450 mila euro circa saranno stanziati dalla Regione Piemonte; 250 mila euro circa dalla Direzione regionale per i Beni Culturali del Piemonte; 400 mila dalla Compagnia di San Paolo e altri 400mila euro circa dalla Fondazione Crt. Data la gravità dei danni, la Cabina di regia ha anche deciso di chiedere al governo una riduzione dell’Iva per gli interventi di messa in sicurezza dal 10 al 4 percento. .