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LUNEDI
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Notiziario Marketpress di
Lunedì 14 Aprile 2008 |
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LA COMPETIZIONE GALILEO MASTERS ENTRA IN UNA NUOVA FASE |
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Bruxelles, 14 aprile 2008 - Il semaforo è scattato sul verde per Galileo, il sistema di navigazione satellitare europeo, ed è partita la gara per sviluppare una serie completa di nuovi servizi e applicazioni per la navigazione satellitare. Ecco dove entra in gioco la competizione Navigazione Satellitare Europea (Esnc) "Galileo Masters" lanciata di recente. La competizione, ora nel suo quinto anno, è aperta ad aziende, imprenditori, istituti di ricerca, università e singoli, e premia le migliori idee per applicazioni innovative nel campo della navigazione satellitare. Quest´anno i premi comprenderanno un riconoscimento Special Topics per l´applicazione più promettente nel campo della navigazione geostazionaria. I vincitori verranno annunciati in ottobre. I partecipanti possono inserire le loro idee in un database on-line protetto tra il l´1 maggio e il 31 luglio. Successivamente, i lavori presentati verranno valutati da giurie di esperti da tutte le regioni e da giurie esperte degli sponsor del tema speciale. In settembre una giuria internazionale di esperti sceglierà il vincitore generale. "Galileo sarà una realtà," ha detto Hubert Reile del Centro Aerospaziale Tedesco (Dlr), uno degli sponsor della Esnc, durante il lancio della competizione a Starnberg in Germania. "In Europa soltanto verranno creati 150. 000 nuovi posti di lavoro. Questo è davvero il momento giusto per la competizione Galileo Masters. Essa rappresenta un mercato per idee nuove e innovative in uno dei settori in crescita attualmente più interessanti. Il premio Special Topics è dedicato al Sistema Geostazionario Europeo di Navigazione di Sovrapposizione (Egnos), la prima iniziativa dell´Europa nel campo della navigazione satellitare. "La maggiore precisione e completezza di Egnos renderanno possibile una serie completa di nuove applicazioni e servizi, limitati solo dalla nostra immaginazione" ha spiegato Pedro Pedreira, direttore esecutivo dell´Autorità Europea di Vigilanza Gnss (Gsa). "La prima nuova infrastruttura europea di navigazione satellitare ha raggiunto traguardi importanti e sarà presto completamente operativa; crediamo che sia giunta l´ora per gli innovatori e gli imprenditori da tutta Europa e dal mondo intero di cogliere questa opportunità. ´ I ministri dei trasporti dell´Ue hanno approvato i piani di implementazione di Egnos e di Galileo il 7 aprile durante l´incontro del Consiglio Trasporti, Telecomunicazioni ed Energia in Lussemburgo. L´8 aprile, anche la Commissione del Parlamento europeo per l´Industria (Itre) ha dato il via libera dopo che il ruolo del Gsa, come era stato presentato nella proposta della Commissione europea, è stato rivisto e delineato più chiaramente. Il compromesso globale ha ottenuto un voto quasi unanime nel comitato e verrà sottoposto al voto plenario a Strasburgo più avanti in aprile. Il bilancio per l´implementazione dell´intero programma europeo di navigazione satellitare, compresi Egnos e Galileo, ammonta a 3,4 Mld Eur tra ora e il 2013. La Commissione europea, in cooperazione con la Gsa e l´Agenzia Spaziale Europea (Esa), ha il compito di creare e gestire i programmi. Il Consiglio dell´Ue e il Parlamento europeo, d´altro canto, manterranno il controllo politico del progetto con l´assistenza del Gruppo Interistituzionale Galileo. Per ulteriori informazioni: Competizione Galileo Masters: http://www. Galileo-masters. Com/ Autorità Europea di Vigilanza Gnss (Gsa) http://www. Gsa. Europa. Eu/ . |
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TELECOMUNICAZIONI: LA COMMISSIONE È FAVOREVOLE ALLA RIDUZIONE DELLE TARIFFE DI TERMINAZIONE IN ITALIA E SOTTOLINEA LE DISPARITÀ ESISTENTI NELL’UE |
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Bruxelles, 14 aprile 2008 - La Commissione europea ha accolto con favore l’impegno messo in atto dall’Agcom (l’autorità italiana per le garanzie nelle comunicazioni) per la riduzione delle tariffe di terminazione dei gestori alternativi di rete fissa. In una lettera inviata il 10 aprile alla Agcom, la Commissione approva la proposta italiana di un approccio orientato ai costi, che prevede, a partire dal 1° luglio 2010, una tariffa di terminazione simmetrica pari a 0,57 centesimi di euro al minuto per tutti i gestori di rete fissa. Allo stesso tempo, tuttavia, la Commissione è preoccupata per le persistenti disparità tra le tariffe di terminazione praticate nell’Ue. “So che non è stata una decisione semplice per la Agcom e mi congratulo per la sua determinazione di arrivare a tariffe di terminazione più basse e simmetriche per i gestori alternativi di rete fissa entro il 1° luglio 2010”, ha dichiarato Viviane Reding, Commissaria europea per le telecomunicazioni. "Il principio dell´orientamento ai costi è importante per conseguire tariffe di terminazione più efficienti e, di conseguenza, una riduzione dei costi dei servizi per i consumatori di tutta l’Unione. La proposta della Agcom, tuttavia, permetterà di mantenere una notevole asimmetria delle tariffe di terminazione per le reti fisse ancora per un periodo transitorio di due anni e, in questo senso, si scosta dalle decisioni adottate dai regolatori di altri Stati membri dell´Ue. Purtroppo, però, né i regolatori nazionali né la Commissione dispongono ancora degli strumenti adatti ad affrontare tali disparità, che possono creare distorsioni della concorrenza tra gli operatori dei diversi Stati membri. Sollecito pertanto il gruppo dei regolatori europei ad impegnarsi ad elaborare tariffe di terminazione più coerenti ed efficaci. È altresì in preparazione uno strumento normativo comunitario destinato a garantire maggiore chiarezza e coerenza”. Il 6 febbraio 2008 la Agcom ha notificato alla Commissione europea un progetto di misure di contenimento dei prezzi delle tariffe di terminazione dei gestori alternativi di rete fissa, vale a dire le tariffe all’ingrosso che i gestori si praticano vicendevolmente per la connessione delle chiamate sulle rispettive reti e che, ovviamente, influenzano i prezzi al consumo. In precedenza la Commissione aveva ricordato alla Agcom che, in base alle norme comunitarie in materia di telecomunicazioni, gli strumenti correttivi devono assicurare sufficiente trasparenza e certezza giuridica agli operatori ed aveva chiesto informazioni dettagliate sul percorso quadriennale di riduzione delle tariffe di terminazione proposto dalla Agcom. La Commissione aveva inoltre chiesto alla Agcom di elaborare un modello di costi per il calcolo delle tariffe di terminazione dei gestori alternativi di rete fissa che tenesse conto del fatto che col tempo i nuovi gestori devono diventare efficienti (Ip/06/685). La Agcom ha proposto di mantenere l’elevato grado di asimmetria attuale nelle tariffe di terminazione su rete fissa per il periodo di transizione. Anche se avrebbe preferito evitare asimmetrie significative, benché transitorie, la Commissione si compiace che il valore proposto per le tariffe di terminazione dei gestori alternativi di rete fissa sia inferiore a quello indicato nella precedente decisione. . . |
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LANCIO DEL "PROGETTO ICT COMPETENCE COMMUNITY" |
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Reggio Emilia, 14 aprile 2008 - Il responsabile Ict aziendale si trova quotidianamente ad affrontare temi quali il suo ruolo all´interno dell´organizzazione, la governance delle infrastrutture, la gestione della Direzione It e le strategie di outsourcing. Questo richiede di accrescere e mantenere aggiornate le proprie competenze, di essere in grado di valutare e gestire quelle del proprio personale e delle persone presenti in azienda a seguito di esternalizzazione e di intervenire nella pianificazione della formazione delle risorse umane dell´azienda in campo Ict. Ifoa intende mettersi a disposizione degli specialisti di funzione Ict per accrescerne il sistema delle competenze distintive, lanciando, in collaborazione con Camera di Commercio di Reggio Emilia, l´idea di creare una vera e propria Ict Competence Community: un network che coinvolgerà i responsabili aziendali della funzione Ict mettendo loro a disposizione servizi e strumenti e che sarà focalizzato specificamente sul tema delle competenze informatiche nell´impresa e dello sviluppo delle risorse umane Ict. Il progetto vede, in veste di partner, la partecipazione della School of Management del Politecnico di Milano. Il Meeting di lancio del progetto, in programma il 17 aprile prossimo presso la Cantina Albinea Canali - Via Tassoni 213 - Reggio Emilia, sarà anche l´occasione per proporre ai presenti alcuni risultati dell´indagine annuale che i ricercatori del Politecnico di Milano svolgono sul tena del Sourcing in campo Ict, importante opportunità stategica in grado di apportare velocemente competenze indispensabili all´impresa. Questo il programma: 17. 00 Benvenuto e apertura dei lavori Aldo Ferrari - Presidente Ifoa, Giuseppe Pezzarossi - Amministratore Delegato Ifoa. 17. 15 L´ict Sourcing come leva di trasformazione Alessandra Luksch - Responsabile della Ricerca Ict Strategic Sourcing - School of Management del Politecnico di Milano . 18. 00 Domande e Risposte, 18. 15 Progetto Ict Competence Community Ifoa Francesco Buzzoni - Ict Competence Community Project Manager Ifoa, Giuliano Faini - Project Manager dell´Osservatorio Ict & Pmi - School of Management del Politecnico di Milano. 18. 45 Chiusura dei lavori – Aperitivo. Per informazioni e per l´adesione: Ifoa Via G. D´arezzo, 6 - 42100 Reggio Emilia - tel +39 840 701493 - fax 0522 329275 - mail customer2@ifoa. It . |
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LA BANDA LARGA IN ALTRI 97 COMUNI SARDI |
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Cagliari, 14 Aprile 2008 - Il Ministro delle Comunicazioni, Paolo Gentiloni e il Presidente della Regione Autonoma della Sardegna, Renato Soru, hanno firmato l’ 11 aprile un "Accordo di Programma" per il potenziamento delle dotazioni infrastrutturali per la banda larga nella Regione Sardegna, avente come finalità l´abbattimento del digital divide, il potenziamento dei servizi resi dalla pubblica amministrazione ai cittadini sardi, l´offerta di nuovi strumenti di sviluppo alle imprese sul territorio. L´accordo presentato oggi annulla il divario digitale in 97 Comuni della Regione ed interessa oltre 90 mila cittadini. L´intervento per lo sviluppo della banda larga sul territorio della Regione Sardegna - che segue gli analoghi cinque stipulati con l´Emilia-romagna, il Lazio, la Liguria, le Marche e l´Umbria - è realizzato in cooperazione istituzionale e progettualità congiunta dalla Regione e, in particolare dall´Assessorato degli Affari generali, dal Ministero delle Comunicazioni e, per esso, dalla società Infratel S. P. A. "soggetto attuatore" del Programma Banda Larga in tutte le aree sottoutilizzate del Paese. Il Piano per lo sviluppo della banda larga sul territorio della Regione Sardegna, oggetto dell´Accordo di Programma odierno, è complessivamente finanziato: dal Ministero delle Comunicazioni, per l´ammontare di 22 milioni di euro; dalla Regione Sardegna, per l´ammontare di 14 milioni di euro. All´interno del progetto si privilegerà l´investimento sia in fibra ottica sia quello in modalità wireless, con il pieno rispetto del principio di neutralità tecnologica. Le infrastrutture del progetto hanno l’obiettivo di consentire nei diversi territori l´attivazione di "servizi a banda larga per i cittadini e imprese", intesi come connettività di tipo xDsl con banda di 2048/512 Kbit/sec. L´assessore degli Affari generali e Riforma della Regione, Massimo Dadea, esprime la soddisfazione della giunta e dell´amministrazione: "Con l´accordo firmato oggi siamo nella condizione di rispettare l´obiettivo che ci siamo dati di portare l´Adsl nel 100% dei Comuni sardi entro il 2008. E´ un motivo d´orgoglio – continua l´assessore Dadea – avere anticipato gli obiettivi indicati della Commissione Attali al governo Sarkozy in Francia, che si propone questo obiettivo nel 2012, e anche quello di fare in anticipo in Sardegna quel che Veltroni si propone per l´Italia". . |
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L´AUSTRIACA KAPSCH OTTIENE COMMESSA IN AUSTRALIA |
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Vienna, 14 aprile 2008 - La Kapsch Traficcom Austria ha ottenuto una commessa di 6,4 milioni di euro. L´ice afferma che l´azienda austriaca realizzerà in Australia un sistema di pedaggio telematico nel tunnel North-south Bypass della città di Brisbane. . |
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APPROVATO UN NUOVO BANDO PER LA CONNETTIVITÀ SOCIALE PUGLIESE |
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Brai, 14 aprile 2008 - La giunta regionale ha approvato un nuovo bando per la connettività sociale. Destinatari i soggetti del terzo settore pugliese. Finalità: ridurre il rischio di marginalità sociale e facilitare l’accesso ai servizi di informatizzazione pubblici e privati Si tratta dell’avviso pubblico rivolto al terzo settore pugliese con la finalità di finanziare progetti in grado di diffondere, attraverso il coinvolgimento del sistema associazionistico, l’uso degli strumenti informatici e delle tecnologie di assistenza per le persone diversamente abili e per i loro nuclei familiari, residenti sul territorio regionale. Lo scopo è quello, già percorso con gli altri bandi precedenti, di ridurre il rischio di esclusione sociale e facilitare l’accesso ai servizi di e-government delle pubbliche amministrazioni. L’avviso, non ancora pubblicato, finanzierà progetti volti alla realizzazione e animazione di “centri” - definiti quali strutture di servizio che raccolgano postazioni di lavoro, con strumentazione di assistenza per una o più disabilità, oltre che di strumentazione per normodotati dedicate ai familiari, con connessione ad alta velocità - attraverso cui sia possibile garantire l’accesso ai servizi digitali della pubblica amministrazione nonché a quelli del terzo settore, grazie anche al servizio di assistenza da parte di personale specializzato. Destinatari del finanziamento saranno le onlus, organizzazioni non lucrative di utilità sociale iscritte al registro di cui al 460/97; le associazioni di promozione sociale iscritte nel registro nazionale o regionale; le associazioni di volontariato iscritte nel registro regionale e che operino in favore della disabilità; le fondazioni o gli enti morali e le cooperative sociali. Per beneficiare del finanziamento gli enti dovranno avere, alla data di pubblicazione dell’avviso sul bollettino ufficiale della Regione Puglia: la sede operativa in un comune della Regione Puglia; risultare regolarmente costituite e operanti da almeno un anno; disporre dell’uso di locali idonei all’apertura al pubblico e che siano conformi alla normativa vigente in materia di accessibilità e di superamento delle barriere architettoniche. Il finanziamento complessivo del bando prevede che almeno il 20% delle risorse sarà destinato a finanziare progetti di sedi operative ricadenti in una delle seguenti zone: Gargano, Subappennino dauno, Sud Salento. La presentazione delle domande dovrà avvenire entro e non oltre 40 giorni dalla data di pubblicazione, non ancora avvenuta, con le modalità specificate nell’avviso pubblico. I progetti dovranno avere la durata di un anno dalla data erogazione delle risorse. . |
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PREMIATI ALLA LIUC I VINCITORI DELL’RFID ITALIA AWARD 2008 |
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Castellanza, 14 aprile 2008 - Si è tenuta il 10 aprile , all’Università Carlo Cattaneo – Liuc, la cerimonia di premiazione del primo Rfid Italia Award 2008, il premio per i migliori progetti Rfid italiani nato dalla collaborazione tra il Lab#id dell’Università Carlo Cattaneo – Liuc e Cedites, Centro Studi per la Divulgazione della Tecnologia e della Scienza, per promuovere la diffusione e la conoscenza delle applicazioni Rfid, evidenziando il loro contributo nella creazione di valore per le aziende. La consegna delle targhe e delle menzioni ai vincitori delle diverse categorie ha avuto luogo all’interno del convegno “La convergenza Università – Impresa sui sistemi Rfid, dalla ricerca alle applicazioni” che ha fatto il punto della ricerca e delle applicazioni Rfid in Italia con la voce dei centri di ricerca e delle aziende. Il convegno è stato organizzato dal Lab#id dell’Università Carlo Cattaneo - Liuc, Camera di Commercio di Varese, Unione degli Industriali della Provincia di Varese, in collaborazione con Regione Lombardia e con il sostegno di Cariparma, i cui rappresentanti hanno premiato i vincitori delle diverse categorie in gara. Le oltre 40 candidature pervenute, relative a progetti Rfid realizzati da aziende private e pubbliche in tutta Italia in contesti estremamente eterogenei, sono state valutate dal Comitato Scientifico formato dai rappresentanti dei principali laboratori universitari italiani attivi nell’Rfid, dal Ccr di Ispra e dal Cedites. Il Cedites è un’organizzazione senza fini di lucro fondata nel gennaio del 2006. Il suo scopo è favorire una diffusione trasversale della conoscenza scientifico – tecnologica fra tutti i membri della società: dai cittadini alle imprese, dalle istituzioni agli enti di ricerca. Il Comitato Scientifico, presieduto dal Prof. Luca Mari, Direttore del Lab#id dell’Università Carlo Cattaneo – Liuc, ha selezionato una short list di 12 progetti (tre per ciascuna delle categorie previste) che sono stati presentati al pubblico, raggruppati per categoria, utilizzando filmati appositamente realizzati presso le aziende finaliste. Al termine della proiezione sono stati infine comunicati e premiati i progetti vincitori. . |
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LSI PRESENTA I PROGETTI DI ACCOPPIAMENTO DEI PROCESSORI DI CONTENUTI TARARI CON CHIP MULTICORE L’OBIETTIVO È ACCELERARE CARICHI DI LAVORO DI APPLICAZIONI SPECIFICHE PER MIGLIORARE IL RAPPORTO PREZZO-PRESTAZIONI DEI SISTEMI DI PROTEZIONE E ROUTING |
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Bracknell, 15 aprile 2008 - Lsi Corporation ha annunciato che presenterà i risultati delle ricerche e dei test di benchmark condotti sulla tecnologia Quickassist di Intel per unire gli acceleratori d’elaborazione di contenuti Tarari ad alte prestazioni con i processori Quad-core Xeon di Intel. Lsi ha inoltre creato un ambiente di laboratorio standard nel quale condurre studi di benchmark sulle prestazioni che permetteranno agli sviluppatori di accelerare carichi di lavoro di specifici applicativi con l’accoppiamento della tecnologia di elaborazione dei contenuti Tarari con i sistemi basati su processori Quad-core Xeon di Intel. I carichi di lavoro di applicativi specifici comprenderanno prevenzione delle intrusioni, antivirus, antispyware, compliance, Qos, filtraggio e fatturazione basati sui contenuti e tecnologie di protezione del traffico Xml. I piani di progettazione, gli studi, i white paper e gli articoli verranno pubblicati sui siti di Lsi e Intel per gli operatori come parte di un programma continuativo a lungo termine. “Questi progetti, ricerche e benchmark sono essenziali per permettere agli sviluppatori di creare dispositivi di storage e switch di rete di nuova generazione,” ha detto Randy Smerik, vicepresidente senior del Network Components Group di Lsi. “Ci siamo impegnati a condividere la nostra leadership di pensiero in questa area e rendere il più semplice possibile un impiego ottimale della tecnologia di elaborazione dei contenuti assieme alle piattaforme multicore. ” Pranav Mehta, capoingegnere senior e chief tecnhical officer dell’Embedded and Communications Group di Intel ha aggiunto: “Un’integrazione efficace degli acceleratori è parte integrante dell’iniziativa tecnologica Quickassist di Intel per fornire soluzioni ai massimi livelli su architettura Intel. Stiamo lavorando con Lsi per fornire ottimizzazione e interoperabilità fra i processori quad-core Xeon di Intel e i processori di contenuti Tarari di Lsi e fornire ai clienti prestazioni migliori e un time-to-market ridotto per applicazioni di sicurezza. " Lsi dimostrerà i benchmark e l’impostazione del laboratorio alla conferenza Infosecurity Europe di Londra, dal 22 al 24 aprile. . |
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SIMPOSIO ASTRONET, LIVERPOOL, REGNO UNITO |
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Liverpool, 14 aprile 2008 - Il Simposio Astronet si svolgerà dal 16 al 18 giugno a Liverpool, nel Regno Unito. Si prevede che diverse centinaia di astronomi europei si recheranno a Liverpool per concorrere alla finalizzazione di un ´impareggiabile tracciato verso le stelle´ che, per i prossimi venti anni, dovrebbe fungere da piano d´azione per la prosecuzione delle esplorazioni europee dell´universo, informando a sé tutti i più significativi progetti di ricerca e sviluppo astronomici. ´Stiamo invitando i principali astronomi europei a venire a Liverpool affinché possano partecipare in prima persona a questa vitale iniziativa,´ spiega Mike Bode, professore di astrofisica presso la John Moores University di Liverpool (Ljmu). ´Sarà arduo raggiungere un consenso e dovremo prendere delle decisioni difficili, ma il successo dell´iniziativa gioverà, in misura determinante, al futuro dell´astronomia e della ricerca spaziale europee. Senza alcun dubbio, nel corso dei prossimi decenni, gli astronomi europei avranno l´opportunità di svolgere il ruolo di apripista nel settore dell´esplorazione umana dell´universo. ´ Durante il simposio, gli scienziati discuteranno della ricerca relativa agli oggetti astrofisici, spaziando dal Sole e il Sistema solare alla struttura complessiva dell´universo, nonché sui vari tipi di tecnica di osservazione nello spazio e dalla terra, passando dalle radiazioni di qualsiasi lunghezza alle astroparticelle e alle onde gravitazionali. Le raccomandazioni formulate dal simposio saranno integrate nel Tracciato finale, la cui pubblicazione è prevista per ottobre 2008. Per ulteriori informazioni: http://www. Astro. Livjm. Ac. Uk/~airs2008/ . |
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MILANO:APERTE ISCRIZIONI SOGGIORNI-STUDIO A FRANCOFORTE PER GIOVANI E ADULTI |
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Milano, 14 aprile 2008 - “Sono aperte le iscrizioni ai soggiorni-studio a Francoforte, città gemellata con Milano dal 1969, organizzati dalla Presidenza del Consiglio comunale per gli studenti delle scuole superiori (14-17 anni) e gli adulti interessati all’approfondimento del tedesco in un contesto madrelingua: i partecipanti, grazie all’accordo istituzionale deliberato dal Consiglio comunale, possono beneficiare delle migliori condizioni logistiche e formative a un costo inferiore”. Lo ha comunicato il Presidente del Consiglio comunale Manfredi Palmeri, incontrando a Palazzo Marino una delegazione di studenti della Elisabethenschule di Francoforte, ospiti fino al 19 aprile del civico liceo linguistico Alessandro Manzoni. I corsi di tedesco a Francoforte, organizzati presso l’Università Volkshochschule con rilascio finale del certificato di frequenza per un totale di 45 posti, saranno della durata di tre settimane per gli studenti (dal 22 giugno al 12 luglio) e di due settimane per gli adulti (dal 27 luglio al 9 agosto). Il programma prevede sistemazione in famiglia o, per gli adulti, in albergo, attività socio-culturali, escursioni e ricevimento presso la sede della Municipalità tedesca. È possibile iscriversi in via Ugo Foscolo 5 (scala A-5° piano) presso l’ufficio Relazioni internazionali della Presidenza del Consiglio comunale che provvede all’organizzazione del soggiorno. Ulteriori informazioni sono disponibili ai numeri di telefono 02/884. 50300 e 02/884. 50063 oppure al numero di fax 02/884. 50054. . |
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PUGLIA: PRESENTANO BANDO 2008 MASTER POST LAUREA |
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Bari, 14 aprile 2008 - E’ stato pubblicato il 10 aprile sul Bollettino ufficiale il nuovo bando per l’edizione 2008 delle borse di studio per la formazione post laurea, già del programma “Bollenti spiriti”. Alla presentazione hanno partecipato il presidente Vendola e l’assessore al Lavoro e Fp Marco Barbieri. “A Febbraio – ha spiegato Barbieri – avevamo annunciato in Commissione che entro due mesi avremmo pubblicato il bando che l’anno scorso vide 4416 borse erogate. Così è stato con un finanziamento di 40 milioni di euro a sostegno del desiderio dei ragazzi di proseguire gli studi, accompagnandoli nel percorso. C’è una novità, il vecchio contratto etico diventa “Ritorno al Futuro”, con un’idea del viaggio di andata ma anche di ritorno in Puglia, con un lavoro competente nel sistema delle imprese e della Pa pugliese”. Alcune le novità sostanziali “per evitare – ha precisato l’assessore – casi antipatici come il prof. Associato dell’Università che partecipò al bando e lo vinse o iscritti a master di San Marino finanziati come esteri”. Abbassata la soglia di reddito da 80mila a 60mila, per agevolare i redditi più bassi. Prosegue il sostegno alle assunzioni pugliesi, con il “biglietto di ritorno” già staccato per 186 studenti del 2007 assunti in Puglia e con i fondi 2007-13 finanzieremo anche la creazione d’impresa. In più, ci si iscriverà al bando solo per via telematica su formazione. Regione. Puglia. It , sito aperto dal prossimo 22 aprile al 22 maggio, dove ci sarà anche uno spazio per il curriculum vitae in modo da creare una banca dati a disposizione delle imprese pugliesi. Il 40% delle borse sarà riservato ai laureati dell´area scientifica, il 35% a quelli dell´area economico-giuridica, i 25% a quelli dell´area umanistica. Come l’anno scorso saranno privilegiate le domande secondo il voto di laurea, l´ anno di conseguimento/durata legale e per coerenza master-titolo di studio. “Vogliamo infatti – dice Barbieri - far fidanzare o sposare i ragazzi con le imprese, senza però prevedere il divorzio”. “Mi ha colpito – ha concluso il presidente Vendola – proprio questo meccanismo di domanda-offerta tra imprese e ragazzi, con la banca dati di curriculum, si tratterà di un archivio importante per le nostre competenze giovanili. Ovunque vada, trovo in Italia e Europa i ragazzi di “Bollenti Spiriti, un marchio della buona Puglia che ha deciso di fare un patto con le giovani generazioni: noi paghiamo gli studi, voi vi impegnate a tornare in Puglia a far fruttare le competenze”. . |
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CONVEGNO DELL’ISTITUTO PEDAGOGICO ITALIANO: “PROFESSIONE: INSEGNANTE” |
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Bolzano, 14 aprile 2008 - Si svolgerà venerdì 18 aprile, nell’Aula magna del Liceo Scientifico di Bolzano “Evangeslista Torricelli”, in via Rovigo,42 a Bolzano, il convegno: “Professione: insegnante”. Il convegno, organizzato a cura della responsabile dell’area Formazione e aggiornamento delle risorse umane dell’Istituto Pedagogico italiano, Claudia Provenzano, in collaborazione con Floriana Bertoldo, responsabile dell’area Integrazione del sistema scolastico e formativo, proporrà una riflessione sulla professionalità del docente nella scuola dell’autonomia. Esperti a livello nazionale e locale affronteranno da più punti di vista la molteplicità e la complessità degli aspetti legati al mestiere dell’insegnare, dalla formazione iniziale alle competenze necessarie allo sviluppo professionale lungo tutta la carriera; la riflessione mira infatti a individuare le caratteristiche del profilo professionale di un “docente colto, esperto, riflessivo, in grado di fare scelte autonome ed efficaci” e di interagire proficuamente con quanti lavorano nel contesto scolastico e nel territorio per migliorare l’offerta formativa e far fronte a innovazioni e cambiamenti. Il convegno è parte del progetto dell’Istituto Pedagogico italiano “Forma-azione”, che ha avviato già nel 2007 una ricerca sul tema del profilo professionale del docente della scuola dell’autonomia e propone per l’anno scolastico 2008-2009 il corso di alta formazione “Le competenze trasversali della professionalità del docente”, realizzato in collaborazione con la Facoltà di Scienze della Formazione della Libera Università di Bolzano. Il corso verrà presentato in occasione del convegno. Per ulteriori informazioni sul convegno è possibile consultare il sito dell’Istituto Pedagogico italiano www. Ipbz. It (area Formazione e aggiornamento delle risorse umane). . |
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9 MAGGIO 2008 – CAMPUS DI PADRICIANO – TRIESTE B DAY BUSINESS IN AREA: LE IMPRESE INCONTRANO LE IMPRESE 30 AZIENDE INSEDIATE NEL PARCO SCIENTIFICO E TECNOLOGICO A CONFRONTO CON REALTÀ ESTERNE PER VALUTARE OPPORTUNITÀ DI COLLABORAZIONI COMMERCIALI E TECNOLOGICHE |
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Trieste, 14 aprile 2008 - Conoscenza e confronto diretto per far nascere nuove opportunità di business. E’ con questa filosofia che Area Science Park, il principale parco scientifico e tecnologico multisettoriale italiano, promuove per il prossimo 9 maggio B Day Business in Area, una giornata dedicata ad incontri bilaterali tra le aziende insediate al proprio interno e le realtà industriali e scientifiche esterne. Un’occasione unica, interamente gratuita, per mettere faccia a faccia i responsabili dei centri e delle società insediate con tutte le aziende esterne interessate a conoscere le competenze presenti in Area Science Park e valutare concrete possibilità di collaborazione commerciale e tecnologica. Le imprese che vogliono prendere parte all’iniziativa, che avrà luogo presso il campus di Padriciano di Area, possono scegliere l’interlocutore di proprio interesse tra un panel selezionato composto da 30 fra le realtà più innovative insediate in Area, suddivise in sette settori di operatività: Energia e ambiente; Scienze della vita; Informatica, elettronica e telecomunicazioni; Fisica, aerospazio e nuovi materiali; Servizi qualificati; Sincrotrone ed “Area Spin-off”. I profili delle aziende disponibili agli incontri e le modalità di iscrizione sono visibili sul sito web di Area Science Park all’indirizzo www. Area. Trieste. It/business, dove sono inserite anche tutte le informazioni relative all’organizzazione della giornata. Il programma prevede sia incontri one to one sia presentazioni pubbliche delle aziende insediate, ma è soprattutto con la prima formula, quella degli incontri bilaterali diretti, che si vuole creare l’opportunità di reciproco scambio di conoscenze, di integrazione di progetti, di innovazione di prodotti. “Ricerca e competitività – spiega il Presidente di Area Science Park, Giancarlo Michellone - sono un binomio inscindibile, che necessita di collegamenti stabili fra il mondo scientifico e le imprese. Per questo le reti di connessione attraverso cui scambiarsi informazioni e risultati diventano, di per sé, strumento necessario all’innovazione. In questo processo hanno una particolare valenza le tecnologie trasversali a più settori industriali. Sempre più di frequente, infatti, il modo vincente per fare innovazione sta nell’immaginare, nello scoprire o nell’inventare applicazioni nuove e “impreviste” a tecnologie nate in un dato settore, applicandole in altri”. L’auspicio è dunque che il B Day possa fungere da scintilla per dare vita a nuove idee imprenditoriali, nel nome dell’innovazione e della ricerca applicata. . |
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ALTO ADIGE SPIEGATO AGLI STUDENTI AMERICANI |
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Bolzano, 14 aprile 2008 - La storia, l´autonomia, il sistema scolastico e le particolarità dell´Alto Adige sono state il tema della breve "lezione" che il presidente della Provincia Luis Durnwalder ha tenuto il 10 aprile a Bolzano a un gruppo di studenti statunitensi. A 15 studenti della High School di Endicott, nello Stato di New York, giunti in Alto Adige nell´ambito degli scambi-studio con l´Itc "Battisti" di Bolzano, il presidente Luis Durnwalder ha dato il benvenuto della Provincia. Incontrando i ragazzi nella sala di Giunta a Palazzo Widmann, Durnwalder ha spiegato le tappe fondamentali della recente storia dell´Alto Adige e il percorso di sviluppo dell´autonomia che ha portato alla convivenza tra gruppi linguistici diversi. Il Presidente ha tra l´altro illustrato il funzionamento della macchina amministrativa, "la possibilità di legislazione autonoma della Provincia sulla base di precise competenze assegnate per legge, ma sempre nel rispetto delle direttive Ue e dei dettami della Costituzione italiana. " Gli ospiti americani si sono mostrati particolamente interessati alla politica di difesa del paesaggio e agli sforzi del governo provinciale per evitare lo spopolamento della montagna, alla presenza di culture diverse e al sistema scolastico con le misure per favorire l´integrazione degli alunni stranieri. Gli studenti dello Stato di New York restano in Alto Adige fino al 22 aprile, ospiti nelle famiglie dei loro coetanei dell´Itc di lingua italiana, che da 25 anni ha avviato questa attività di promozione delle lingue. A settembre i ragazzi del "Battisti" restituiranno la visita con il soggiorno-studio nelle famiglie di Endicott. . |
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TRENTO : STUDENTI DEI CORSI PER OPERATORE SOCIO-SANITARIO APPROVATI I CRITERI PER LE BORSE E ASSEGNI DI STUDIO |
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Trento, 14 aprile 2008 – La giunta provinciale ha votato l’ 11 aprile - su proposta dell’assessore alle politiche sociali - i criteri per le borse e assegni di studio a favore degli studenti frequentanti scuole per la formazione professionale del personale addetto ai servizi socio-assistenziali e socio-sanitari nell’anno formativo 2007/2008. La delibera dà attuazione a quanto disposto dalla legge provinciale che prevede, a favore degli studenti dei corsi di formazione per operatori ai servizi, l’assegnazione di agevolazioni per i servizi residenziali e di ristorazione, nonché di borse di studio. Gli effetti della legge si applicano anche alle scuole ed ai corsi per la formazione degli operatori dei servizi socio-assistenziali e socio-sanitari, e a favore degli studenti frequentanti i corsi per operatori socio-sanitari. La competenza della formazione in materia di assistenza e beneficenza pubblica spetta alle Comunità di Valle. In particolare, la giunta provinciale ha ritenuto necessario adottare precisi criteri per la determinazione e la corresponsione delle borse di studio agli allievi frequentanti le Scuole istituite dalla Provincia autonoma di Trento, e in particolare delle Scuole per Operatori Socio-sanitari, gestite dall´Opera "Armida Barelli" di Rovereto e dall´Istituto Regionale di Studi e Ricerca Sociale di Trento, in relazione all´anno scolastico 2007/2008. . |
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RESPIRA! L’EDUCAZIONE ALLA QUALITÀ DELL’ARIA E MOBILITÀ SOSTENIBILE NELLE SCUOLE DI CESENATICO. |
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Cesenatico, 14 aprile 2008 - Promuovere comportamenti responsabili in tema di mobilità sostenibile e promuovere il valore del trasporto pubblico. Sono questi, in sintesi, gli obiettivi che hanno guidato Provincia di Forlì-cesena, Comune di Cesenatico e Atr nell’adozione del progetto Respira!, che ha coinvolto 23 classi quarte e quinte dei sei plessi facenti capo alle due direzioni didattiche e due scuole secondarie di 1° (Media Arfelli) e di 2° (Itc Agnelli), per un totale di circa n° 620 studenti coinvolti. Nelle scuole Primarie, nei 23 laboratori di educazione ambientale – curati dalla Coop. Anima Mundi di Cesena - sono affrontati, mediante attività pratiche (piccoli esperimenti scientifici, diario degli spostamenti, vademecum buone pratiche, ideazione di storie, ecc. ), i temi dell’ambiente (inquinamento atmosferico, qualità dell’aria, effetto serra e cambiamenti climatici) e della salute (effetti dell´inquinamento sulla salute, aspetti sanitari, attività motoria e sedentarietà). Diversi sono i lavori elaborati dall’inizio dell’anno scolastico e vanno dal diario degli spostamenti, al confronto tra i diversi mezzi di trasporto e conteggio dei Km percorsi, nonché la realizzazione di cartelloni creativi, poesie sulla mobilità sostenibile, ricerche sull’inquinamento. Le scuole secondarie sono, invece, coinvolte in un processo di "mobility management" scolastico – coordinato dalla Cooperativa Anima Mundi - finalizzato a indagare sulle modalità e problematiche della mobilità casa-scuola (in particolare inquinamento e sicurezza), ad analizzare soluzioni alternative di mobilità che riducano inquinamento e traffico e diffondere comportamenti responsabili in tema di mobilità anche mediante l´organizzazione di iniziative come "A scuola senz´auto" e l´ideazione di strumenti di comunicazione (volantini, locandine, slogan) rivolti a studenti e famiglie. La Scuola media “Arfelli”, plesso di via Cremona, ha coinvolto le 3 classi prime suddividendo il percorso in 3 tappe diverse. La 1 H ha realizzato indagini sulla mobilità scolastica, mediante il censimento in tutta la scuola sugli spostamenti casa-scuola, attraverso la somministrazione di questionario individuale su un campione rappresentativo di alunni (tutte le età) e di famiglie. Successivamente, le classi 1 E e 1 F, a fronte dei dati pervenuti analizzeranno e organizzeranno le azioni di sensibilizzazione da fare per la scuola e/o per la città. Sono 4 le classi prime coinvolte presso l’Istituto tecnico Commerciale “Agnelli” e ogni classe ha iniziato con incontri di motivazione e contestualizzazione, mediante la proiezione del video “Mobilitaaaa”, che ha fornito lo spunto per riflettere su “cosa si può fare per ridurre l’inquinamento; cosa fai tu per ridurre l’inquinamento”. E’ seguita una indagine, realizzata dalla classe 1°, sugli spostamenti casa-scuola facendo interviste in tutte le classi dell’istituto, mentre la classe 1B ha somministrato un questionario individuale sulla mobilità ad un campione rappresentativo di alunni (oltre 150). Dopo una attenta analisi dei risultati, gli alunni hanno cominciato ad elaborare proposte per migliorare aria e mobilità, come l’aumento dell’informazione e quindi la consapevolezza circa i danni dell’inquinamento. Il progetto Respira! a Cesenatico, ha un costo complessivo di circa € 17. 000,00 di cui 7. 500,00 a carico dal Comune di Cesenatico per gli interventi presso le scuole primarie, mentre per le scuole secondarie il costo è suddiviso fra Provincia di Forlì-cesena (€ 3. 800,00) e Atr (€ 5. 700,00). . |
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TRENTO : FORMAZIONE DEL CORPO FORESTALE PROVINCIALE APPROVATO IL CONCORSO PER 24 AGENTI |
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Trento, 14 aprile 2008 – Su proposta del presidente della Provincia autonoma di Trento, la giunta provinciale ha approvato il bando di concorso che permetterà di svolgere un corso di formazione professionale a 24 agenti del Corpo forestale provinciale (categoria C). La giunta provinciale ha indetto un concorso pubblico, per titoli/esami e corso di formazione professionale per la copertura, con rapporto di lavoro a tempo indeterminato, di 16 posti a tempo pieno, con un orario di lavoro di 36 ore settimanali, di Agente forestale del Corpo forestale provinciale, categoria C, livello base, della Provincia autonoma di Trento. I candidati che si classificheranno ai primi 24 posti della graduatoria formulata in seguito alla valutazione dei titoli e degli esami, saranno chiamati a partecipare ad un corso di formazione professionale della durata minima di tre mesi al termine del quale dovranno superare appositi esami teorico/pratici. Saranno assunti i candidati che si classificheranno ai primi 16 posti della graduatoria formulata con riferimento ai punteggi conseguiti negli esami teorico/pratici previsti alla fine del corso di formazione professionale. L´orario di lavoro potrà essere articolato con orario settimanale di servizio su 6 o 5 giornate lavorative, a seconda delle esigenze dell´amministrazione. Per l’ammissione al concorso è richiesto il possesso dei seguenti requisiti: età non inferiore agli anni 18 e non superiore, in ogni caso, al compimento degli anni 30, fatta eccezione per i dipendenti di ruolo della Provincia autonoma di Trento per i quali il limite massimo di età è elevato a 35 anni non compiuti; cittadinanza italiana: sono equiparati ai cittadini italiani gli italiani non appartenenti alla Repubblica; statura non inferiore a metri 1,65 per gli uomini e a metri 1,60 per le donne; incondizionata idoneità psico-fisica adeguata ai compiti del Corpo forestale provinciale, secondo i parametri riportati nell´allegato C), estratto dal D. P. R. 27 febbraio 1991, n. 132. L´accertamento di tale idoneità sarà comunque effettuato, prima della partecipazione al corso di formazione professionale e nei confronti dei soli candidati ammessi allo stesso, da un collegio medico il cui giudizio medico sarà definitivo; a tal fine il candidato dovrà presentare, appositi esami medici le cui spese saranno comunque a carico dell´amministrazione; immunità da condanne che comportino l’interdizione dai pubblici uffici, limitatamente alla durata della pena, o che, qualora comminate nel corso di un rapporto di lavoro già instaurato, potrebbero determinare la sanzione del licenziamento secondo quanto previsto dai contratti collettivi in vigore; non essere stati esclusi dall’elettorato politico attivo, né essere stati destituiti, licenziati o dichiarati decaduti dall’impiego per aver conseguito l’assunzione mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile oppure per lo svolgimento di attività incompatibile con il rapporto di lavoro alle dipendenze della pubblica amministrazione; per i cittadini soggetti all´obbligo di leva: essere in posizione regolare nei confronti di tale obbligo e non essere stati dichiarati "obiettori di coscienza" o "ammessi a prestare servizio civile" ai sensi della legge 8 luglio 1998, n. 230; inoltre essere disposti ad accettare l’uso delle armi da fuoco in servizio; di essere disponibile a raggiungere, in caso di assunzione, qualsiasi struttura periferica dislocata sul territorio provinciale in cui presta servizio il personale del Corpo forestale provinciale; essere in possesso di uno dei seguenti diplomi di istruzione secondaria di secondo grado di durata almeno quinquennale: diploma di agrotecnico o di perito agrario. Non possono essere assunti coloro che negli ultimi 5 anni precedenti all’assunzione siano stati destituiti o licenziati da una pubblica amministrazione per giustificato motivo soggettivo o per giusta causa o siano incorsi nella risoluzione del rapporto di lavoro, del codice penale o per mancato superamento del periodo di prova o, per i destinatari del contratto collettivo provinciale di lavoro, siano stati oggetto, negli ultimi 5 anni precedenti all’assunzione, di un parere negativo sul servizio prestato al termine di un rapporto di lavoro a tempo determinato. Per eventuali informazioni rivolgersi all´ufficio Concorsi della Provincia Autonoma di Trento, Piazza Fiera n. 3, Trento (tel. 0461/496330). . |
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CONTRIBUIRE A PROTEGGERE IL MEDITERRANEO DALL´INQUINAMENTO |
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Bruxelles, 14 aprile 2008 - La Commissione europea e la Banca europea per gli investimenti hanno presentato il 10 aprile i risultati di uno studio sui potenziali investimenti volti a risanare alcune zone particolarmente inquinante dei paesi del Mediterraneo meridionale ed orientale. Lo studio, realizzato nell´ambito dell´iniziativa della Commissione Horizon 2020 destinata a ridurre le principali fonti di inquinamento del Mediterraneo entro il 2020, ha messo in luce la necessità di un programma che aiuti i paesi del Mediterraneo sudorientale a limitare le immissioni inquinanti in mare. Il degrado del Mediterraneo costituisce una minaccia per la salute dei 143 milioni di persone che vivono sulle sue coste e rischia di compromettere lo sviluppo a lungo termine di settori economici essenziali quali la pesca e il turismo. Il programma di investimenti proposto per le zone a rischio del Mediterraneo (Mediterranean Hot Spot Investment Programme - Mehsip) e l´iniziativa Horizon 2020 si iscrivono nell´ambito della cooperazione dell´Unione europea con i paesi del Mediterraneo meridionale ed orientale che partecipano al processo di Barcellona e alla politica europea di vicinato. Stavros Dimas, commissario europeo per l´ambiente, ha dichiarato: "È assolutamente necessario che l´Unione europea collabori con i paesi vicini del Mediterraneo al fine di salvaguardare uno dei principali mari del mondo. Tutti dobbiamo contribuire mettendo a disposizione risorse adeguate per evitare il degrado del Mediterraneo. " Philippe de Fontaine Vive, vicepresidente della Banca europea per gli investimenti e responsabile del Femip, ha dichiarato: "Il programma di investimenti per le zone a rischio del Mediterraneo (Mehsip) è un importante punto di partenza per un intervento congiunto da parte di istituzioni finanziarie internazionali e bilaterali per realizzare il programma di riduzione delle fonti di inquinamento contemplato dall´iniziativa Horizon 2020. Il Femip è pronto a intervenire per sostenere i paesi partner del Mediterraneo nella realizzazione dei necessari investimenti finanziari. " Il Mediterraneo: un ambiente in via di degrado - I 22 paesi che si affacciano sul Mediterraneo contano oltre 400 milioni di abitanti. Di questi, 143 milioni vivono nella fascia costiera, che ogni anno accoglie altri 175 milioni di visitatori. Il benessere di tutte queste persone dipende dallo stato di salute ambientale del Mar Mediterraneo. L´ambiente del Mediterraneo è al tempo stesso uno dei più ricchi e dei più vulnerabili al mondo: le sue regioni marine e costiere, infatti, sono esposte a una serie di pressioni, provenienti per l´80% da fonti di inquinamento di origine terrestre. Oltre la metà dei centri urbani del Mediterraneo con più di 100 000 abitanti non dispone di impianti di trattamento delle acque reflue e il 60% delle acque reflue prodotte in queste zone è riversato direttamente in mare. Nei paesi del Mediterraneo sudorientale oltre l´80% delle discariche non è soggetto a controlli. Una particolare minaccia per l´ambiente marino mediterraneo è rappresentata da fattori quali i rifiuti agricoli, le particelle sospese e le acque di ruscellamento, che trasportano in mare agenti patogeni, metalli pesanti, inquinanti organici, oli e sostanze radioattive. La rapida urbanizzazione e il progressivo sviluppo di un turismo non sostenibile nelle regioni costiere mediterranee hanno contribuito all´insorgere di seri problemi sanitari e ambientali. Anche l´inquinamento provocato da fonti industriali e domestiche e dal trasporto marittimo, la perdita di aree aperte e la distruzione degli ecosistemi costieri per la realizzazione di opere di costruzione contribuiscono al degrado ambientale. Il programma di investimenti per le zone a rischio del Mediterraneo - Nel novembre 2006 è stato lanciato un programma d´azione per l´iniziativa Horizon 2020. Una delle azioni proposte prevedeva una collaborazione tra la Banca europea per gli investimenti o la Banca mondiale e i paesi donatori al fine di identificare i progetti atti ad incidere più efficacemente sui livelli di inquinamento del Mediterraneo (inquinamento a monte e a valle) in tutta la regione mediterranea. Lo studio presentato oggi scaturisce da tale iniziativa. - L´identificazione degli investimenti prioritari per le zone a rischio è stata realizzata dalla Banca europea per gli investimenti (Bei) in collaborazione con il Piano d´Azione per il Mediterraneo del Programma delle Nazioni Unite per l´Ambiente (Map). Le attività del Mehsip mireranno essenzialmente a coadiuvare l´iniziativa Horizon 2020 e i paesi partner nell´attuazione dei progetti di investimento prioritari per la riduzione dell´inquinamento. La Bei si appresta a stilare l´elenco definitivo dei progetti finanziati dal programma di investimenti per le zone a rischio del Mediterraneo sulla base dei 44 progetti già identificati in sette paesi del Mediterraneo. Tra i criteri di scelta dei potenziali investimenti figurano l´importanza del progetto per il paese o per la regione del Mediterraneo, il suo impatto sulla riduzione dell´inquinamento, la sostenibilità delle operazioni, la capacità di rimborso del credito da parte dei promotori del progetto e gli importi richiesti ai donatori. Il Mehsip contribuirà inoltre a rafforzare la collaborazione tra la Banca europea per gli investimenti e gli altri donatori e le altre iniziative della regione destinate ad integrare le problematiche ambientali nelle varie politiche settoriali per il Mediterraneo. . |
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TUTELA DELLE AREE PROTETTE SARDE, APPROVATO UN NUOVO DISEGNO DI LEGGE |
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Cagliari, 14 Aprile 2008 - E´ stato approvato il 9 aprile con una delibera della Giunta regionale il disegno di legge concernente le "Norme per la tutela delle aree protette naturali regionali" che modifica la legge regionale 7 giugno 1989, n. 31 riguardante le "Norme per l´istituzione e la gestione dei parchi, delle riserve e dei monumenti naturali", nonché delle aree di particolare rilevanza naturalistica e ambientale. Una legge quest´ultima che, pur innovativa anche rispetto alla norma nazionale (Legge 394 del 1991), non è stata in grado di produrre gli esiti sperati in materia di tutela delle aree naturali e di istituzione e gestione dei parchi regionali. Una legge che ha privilegiato, in passato, il ruolo dello Stato e delle Regioni, trascurando il ruolo fondamentale degli enti locali esclusi dalla gestione delle aree protette. Ecco perché nelle intenzioni della Giunta occorreva rivalutare il ruolo degli enti territoriali, tramite una riforma legislativa che favorisca in futuro uno sviluppo del sistema che parta dal basso, lasciando alle comunità locali l´iniziativa per l´attivazione dei parchi regionali e che introduca diverse forme di governo delle aree protette. Il disegno di legge intende anche rispondere ad alcune urgenti esigenze di semplificazione e razionalizzazione del quadro normativo che governa l´istituzione e la gestione dei parchi e delle altre aree naturali protette in Sardegna. . |
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MILANO, AREE VERDI. STANZIATI 3 MILIONI DI EURO PER NUOVI GIOCHI NEI PARCHI CADEO: “GIOCHI DI DESIGN, MODERNI E SICURI PER I NOSTRI BAMBINI” |
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Milano, 14 aprile 2008 - La Giunta ha approvato l’ 11 aprile una delibera che stanzia 3 milioni di euro per la fornitura e la posa di 25 nuovi giochi per bambini nei parchi di Milano. Ai primi di maggio verrà indetta una gara pubblica in ambito europeo che rimarrà aperta 40 giorni. I lavori per la posa dei giochi inizieranno a metà luglio. Le aree dove verranno sistemati i giochi sono state individuate sulla base delle richieste dei cittadini che all’Amministrazione hanno chiesto di incrementare l’offerta ludica nei parchi maggiormente frequentati da bambini o dove le strutture risultano insufficienti. I giochi saranno moderni, veri e propri oggetti di design, sicuri, conformi ai parametri Uni e perfettamente inseriti nel contesto paesaggistico dei parchi milanesi. Saranno realizzati con materiali innovativi, durevoli e resistenti ai cambiamenti climatici e agli atti di vandalismo. Le componenti metalliche dovranno essere rivestite con materiali atossici a tutela dei bambini. “Abbiamo preferito oggetti moderni, resistenti e all’avanguardia nei materiali, per renderli più sicuri e durevoli nel tempo”, ha spiegato l’assessore all’Arredo, Decoro urbano e Verde Maurizio Cadeo. A Milano sono presenti in tutto 860 giochi per bambini distribuiti nelle 9 zone della città (zona 1: 35, z. 2: 84, z. 3: 130, z. 4: 130, z. 5: 66, z. 6: 83, z. 7: 105, z. 8: 111, z. 9: 179). Attraverso la manutenzione che il Comune effettua quotidianamente, stanno tutti rientrando nei parametri vigenti Uni. Ogni 4 mesi, 30 tecnici del Comune effettuano controlli sui giochi esistenti per verificarne lo stato: con la manutenzione ordinaria si interviene nei casi di vandalismo, graffiti, rotture. La manutenzione straordinaria serve invece per mettere a norma l’area dei giochi, per costruire la pedana in gomma (ora obbligatoria) e certificarne la sicurezza. Dal 2006 alla fine del 2007, per la manutenzione di 43 aree gioco sono stati spesi 1. 348. 000 euro e altri 998. 000 euro per la creazione di 6 nuove. “Rispetto al 2006 - ha sottolineato Cadeo -, sono diminuiti sensibilmente gli atti vandalici nei confronti di questi manufatti. E’ un effetto del grande lavoro di riqualificazione delle aree verdi. Il gioco, così come il parco, se viene tenuto in un buono stato di pulizia e decoro, rappresenta un deterrente per i vandali e inibisce comportamenti illegali. Inoltre, i nuovi lavori di riqualificazione in molte aree verdi della città, creano un’utenza molto più attenta a mantenere intatto il patrimonio verde comune”. . |
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30 STUDENTI STRANIERI STUDIANO IN LOMBARDIA: PROGETTO PILOTA UNICO NEL SUO GENERE, MA GIA´ DI SUCCESSO |
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Milano, 14 aprile 2008 - Trenta studenti universitari (80 sono però quelli che avevano chiesto di partecipare) provenienti da ogni angolo della terra (Francia, Grecia, Bulgaria, Polonia, Serbia, Moldavia, Repubblica ceca, Romania, Stati Uniti, Russia, Brasile, Canada, Cina, India, Lituania, Filippine, Messico, Ghana, Nigeria, Nepal, Nuova Zelanda, Vietnam e Mongolia) che frequentano Master al Politecnico, alla Bocconi e all´Università Cattolica di Milano, potranno conoscere meglio la nostra regione attraverso un percorso "didattico" che vedrà alternate vere e proprie lezioni a visite guidate ai capolavori lombardi e a proiezioni di film ovviamente ambientati in Lombardia. E´ l´obiettivo del corso di "introduzione alla realtà lombarda" presentato l’ 11 aprile dal sottosegretario alla presidenza della Regione Lombardia, Robi Ronza. "Abbiamo fortemente voluto un corso di questo tipo - ha spiegato Ronza - perché ci siamo accorti che sempre più spesso gli studenti stranieri non vivono appieno la realtà in cui studiano trascorrendo anche diversi anni. La loro vita qui è quasi sempre "tutta università e casa", ma la Lombardia è molto altro, e noi questo altro vogliamo farglielo incontrare". Da qui l´idea del corso gestito dall´Iref (Istituto regionale lombardo di formazione della Pubblica Amministraione) che per 8 sabati fino ad ottobre coinvolgerà gli 80 ragazzi nello studio della lingua e letteratura italiana, dell´economia, storia, arte e cultura della Lombardia. E´ già stata calendarizzata anche la proiezione dell´"albero degli zoccoli" di Olmi, della "Febbre" di "Casomai" e di "Chiedimi se sono felice". I mesi estivi sono invece dedicati alle visite guidate e agli incontri con esponenti dell´imprenditoria lombarda. "Un´esperienza unica nel suo genere - ha concluso Ronza - un progetto pilota che vogliamo portare avanti negli anni facendo in modo che possano parteciparvi davvero tutti gli studenti che ne fanno richiesta". . |
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150 PALLONI BIODEGRADIBILI IN MARE A CHIAVARI PER CONOSCERE LE ROTTE DEI RIFIUTI |
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Genova, 14 aprile 2008 - Mare sporco in Liguria, parte da Chiavari, un progetto per conoscere la provenienza, le cause dei rifiuti galleggianti e, possibilmente, individuare chi abbandona e butta in acqua plastica, vetro, carta , cartoni, sporcizia di varia natura. Lo ha varato la Regione Liguria attraverso Olpa- l´Osservatorio Ligure Pesca e Ambiente con l´obiettivo di approfondire diversi aspetti del problema, dalle ricadute sull´ambiente marino del mondo della nautica da diporto, della pesca a strascico illegale all´abbandono di rifiuti e macro-rifiuti nei fiumi, nei litorali e direttamente in acqua. Non ultimo, però, il problema delle correnti che della spazzatura in mare segnano la rotta lungo le coste della Liguria. L´appuntamento è per venerdì prossimo, 18 aprile 2008, alle 10,30, a Chiavari, alla foce del fiume Entella, dove verranno rilasciate 150 bio-palle contrassegnate da un´ etichetta bianca con la scritta Olpa per consentine l´individuazione in mare aperto da parte di pescatori, subacquei, diportisti e , tra qualche settimana, bagnanti. Ogni ritrovamento, da segnalare al consorzio Olpa, telefono 010/584368 tra le 10 e le 13 e le 15 e le 18. Una sorta di "caccia al tesoro biodegradabile" che darà diritto a un premio. Il progetto punta soprattutto a registrare la "tracciabilità" di questi rifiuti, che sono spesso la causa di mare sporco in località turistiche "vittime", loro malgrado, delle correnti marine. Come nel caso delle "bollicine", sollevato ripetutamente da Adriano Celentano in vacanza nella Riviera dei Fiori. Una delle iniziative previste dal progetto contro quelli che tecnicamente vengono definiti "disturbi antropici", prevede il rilascio, il lancio di oggetti biodegradabili a forma di pallone alle foci dei fiumi e in diversi siti marini del Golfo del Tigullio e Golfo Paradiso e dell´Imperiese. L´operazione, che si snoderà fra l´autunno e la prossima primavera, coinvolgerà le marinerie di Sestri Levante, Santa Margherita Ligure, Imperia e Sanremo. I fiumi interessati al test sono Impero, Prino e Armea nell´Imperiese. Petronio, Entella e Rupinaro per il Tigullio e diversi capi e moli portuali. Grazie alle segnalazioni si potrà arrivare a individuare con maggiore precisione le rotte dei rifiuti in mare , la loro provenienza e il comportamento in balia delle correnti. I palloni biodegradabili saranno di diversi modelli, a seconda che debbano galleggiare o restare sul fondale, proprio come accade per i rifiuti. Il progetto punta anche a valutare l´efficacia e l´idoneità dei battelli adibiti dai comuni e dai consorzi alla pulizia del mare e a una collaborazione con i pescatori professionisti per individuare accumuli di rifiuti sulle loro rotte. . |
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INTESA PER LA RACCOLTA E IL RICICLO DELLE BATTERIE AL PIOMBO ESAUSTE |
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Ancona, 14 aprile 2008 - Incentivare la raccolta e il successivo riciclo delle batterie al piombo esauste. E´ questo l´obiettivo della Regione Marche, del Cobat (Consorzio obbligatorio delle batterie al piombo esauste e dei rifiuti piombosi), dell´Upi Marche, dell´Anci Marche e di Legambiente Marche, che a tale scopo sottoscriveranno un protocollo d´intesa valido per tre anni. L´iniziativa evitera` che le batterie al piombo esauste, considerate un rifiuto pericoloso altamente inquinante per l´ambiente, possano erroneamente rientrare nel circuito tradizionale della raccolta dei rifiuti urbani o essere abbandonate o portate dai cittadini presso i centri urbani di raccolta differenziata. Attualmente il Cobat riesce a garantire la raccolta e il riciclo della quasi totalita` delle batterie d´avviamento esauste prodotte sul territorio nazionale. Tuttavia, ancora diverse tonnellate di queste sfuggono a un corretto riciclo di recupero, andando ad alimentare sacche di dispersione in alcuni settori specifici, tra cui i centri urbani dove spesso le batterie sono abbandonate o depositate all´interno dei contenitori adibiti alla sola raccolta dei rifiuti solidi. Per ridurre l´impatto ambientale conseguente alla pericolosita` delle batterie al piombo esauste e per garantire una raccolta capillare di tale tipologia di rifiuto, la Regione Marche inviera` ai Comuni e ai loro Consorzi una lettera che spiega l´opportunita` di giungere, tramite i soggetti gestori, alla sottoscrizione di un´apposita convenzione con il Cobat, anch´essa di validita` triennale. Questo, da parte sua, provvedera` a mettere a disposizione, presso i centri di raccolta, idonei contenitori e a ritirare gratuitamente le batterie al piombo esauste. Il Consorzio dispone, inoltre, di una banca dati relativa alla raccolta delle batterie al piombo esauste provenienti dal territorio che garantisce la tracciabilita` del rifiuto dal singolo produttore fino al recupero finale. L´analisi annuale della banca dati fornira` un report sugli obiettivi raggiunti. Tra le altre finalita` del protocollo d´intesa, la promozione di campagne di educazione ambientale rivolte alle scuole e di informazione e sensibilizzazione rivolte ai cittadini. Un´attenzione particolare sara` riservata ai Comuni: il Cobat e Legambiente si attiveranno al fine di incentivare l´adozione di corrette politiche gestionali sui rifiuti, orientate alla massimizzazione della raccolta differenziata, in modo particolare del rifiuto pericoloso costituito dalla batteria al piombo esausta proveniente dal privato cittadino. A tale scopo, all´interno dell´edizione regionale del concorso ´Comuni ricicloni´, promosso dalla Regione Marche, da Legambiente Marche e dall´Arpa Marche, sara` dato particolare risalto, attraverso un apposito premio, alle Amministrazioni comunali che avranno organizzato in maniera particolarmente efficace, la gestione del rifiuto costituito dalle batterie al piombo esauste. . |
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