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VENERDI
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Notiziario Marketpress di
Venerdì 18 Aprile 2008 |
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IRLANDA / DA BELFAST A DERRY LUNGO LA COSTA
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Poche regioni così compatte possono vantare una varietà di attrazioni così sorprendenti. Si può percorrere la Causeway Coastal Route, lungo la costa che collega Belfast a Derry, ammirare la maestosa Giant‘s Causeway, scoprire i segreti del whiskey alla distilleria di Bushmills, o mettere alla prova il proprio coraggio sul ponte di corda Carrick a Rede e immergersi nelle 9 Glens of Antrim, bellissime valli ognuna con la propria leggenda. E allora cosa si aspetta per partire per un viaggio lungo la costa più a nord dell’isola?
www. Irlanda-travel. Com
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DANIMARCA / DESIGN DANESE ‘LESS IS MORE’
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Negli aridi tempi del secondo dopoguerra germogliò ciò che oggi è internazionalmente acclamato come Design Danese. La mancanza di materia prima portò allo sviluppo del concetto portante dello stile danese. Hans J. Wegner, primo designer danese a raggiungere fama mondiale, iniziava sempre un nuova opera tenendo a mente i seguenti principi: togli il materiale superfluo, rendi gli oggetti semplici e funzionali e creali con la massima cura. Lo scopo non era quello di creare un’opera d’arte, ma di produrre una buona sedia. Questi principi non sono espressione di nessun particolare stile, ma di un concetto molto più importante, quello del rispetto nei confronti del compito, della funzionalità e della materia prima. L’adesione a questi principi di molti altri “Fondatori” del Design Danese come Arne Jacobsen, Henning Koppel, Poul Henningsen, Poul Kjærholm e Verner Panton sbocciò in una produzione ricca e variegata, ma contraddistinta da un tratto comune, che segnalava l’appartenenza degli oggetti a una stessa cultura. Creare di più con l’aiuto di meno è un gioco che si può portare avanti all’infinito, con nuovi progetti e materiali, ed è stato il concetto di base per la maggior parte delle grandi industrie danesi. I fondatori delle grandi aziende come Bang&Olufsen e Lego avevano una passione per la qualità, il desiderio di integrare l’avanguardia nei loro prodotti rendendola visibile e la volontà di ridurre l’utilizzo di materia prima. Precursore di questi concetti, già agli inizi del 1800 il progettista della Royal Copenhagen, affermava “Un oggetto deve rispondere alla funzione per cui è stato progettato e la bellezza deve sempre riposare sull’utilità”. Nel corso del secolo passato il Design Danese ha saputo assorbire e personalizzare ogni tendenza culturale, rimanendo però fedele ai concetti che lo hanno reso inconfondibile in tutto il mondo. Oggi nomi come Bang&Olufsen, Georg Jensen e Rosendahl si pongono all’avanguardia sia esteticamente sia tecnologicamente mentre altre note case come Royal Copenhagen, Holmegaard e Fritz Hansen si reinventano in chiave moderna, creando una tradizione innovativa. Ad accomunarli ancora oggi le solide basi su cui si fondano, e cioè trovare a compiti complessi soluzioni semplici ed efficaci senza però impoverirle, ma anche l’impegno a soddisfare nuove necessità della società odierna, prima fra tutte l’ecologia. Se vi trovate in Danimarca, e avete voglia di approfondire la conoscenza del Design Danese, c’è solo l’imbarazzo della scelta. KUNSTINDUSTRIMUSEET (MUSEO DANESE DI ARTE & DESIGN), COPENAGHEN – La sezione “Utopia e Realtà” del Museo Danese di Arte & Design vale senz’altro una visita. Qui troverete un’esposizione di pezzi d’arredamento di design danese del XX Secolo. La mostra è stata allestita con oggetti di proprietà dello stesso museo, la collezione più ricca della Danimarca. È possibile seguire la storia del design, dalle creazione dell’inizio del Novecento che davano forma al moderno sogno di un mondo nuovo e migliore, fino alle correnti organiche dei recenti anni Novanta, passando attraverso l’arredamento funzionalista firmato da Børge Mogensen negli anni Quaranta. Alcune sale sono dedicate ad icone del design come Kaare Klint, Poul Henningsen, Arne Jacobsen e Verner Panton. Potrete fare una sosta d’arte alla caffetteria delo museo, arredata in stile con mobilia di Hans J. Wegner e Poul Kjærholm, la colazione è servita sul famoso servizio di piatti di Ursula della Royal Copenhagen. Www. Kunstindustrimuseet. Dk
CENTRO DEL DESIGN DANESE, COPENAGHEN – Il Centro del Design Danese, ospitato in un edificio high tech di fronte al Tivoli e disegnato dal celebre arcitetto Henning Larsen, offre una quantità di esposizioni davvero speciali. Il passaggio al pianterreno è stato trasformato in un autentico scrigno di tesori del migliore design danese e internazionale, potrete vedere fra le altre cose mattoncini Lego e Hi-Fi di B&O. Inoltre vi si trova la prima sedia al mondo realizzata con un unico pezzo di plastica, opera di Verner Panton – l’enfant terrible del design danese. Www. Ddc. Dk
MUSEO D’ARTE TRAPHOLT, KOLDING – I fan di Arne Jacobsen si affollano nel Museo d’Arte Trapholt a Kolding. Qui vi è infatti la sensazionale opportunità di visitare la casa di villeggiatura del maestro, una gemma architettonica che ha ospitato la famiglia Jacobsen per generazioni. La villetta, che debuttò all’esposizione architettonica Archibo del 1970, adesso s’affaccia sullo splendido panorama del fiordo di Kolding. Ai visitatori viene offerto un eccezionale tuffo nel design, con tutti i migliori nomi del settore. Inoltre non perdetevi la vasta collezione di arredamenti a Trapholt, con il meglio delle produzioni di designer e architetti danesi di epoche diverse. Www. Trapholt. Dk
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SVIZZERA / VISITE GUIDATE: UN’OPPORTUNITÀ PER CONOSCERE DA VICINO I TESORI DEL MENDRISIOTTO E BASSO CERESIO
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Scoprire le ricchezze culturali e naturalistiche del Mendrisiotto e Basso Ceresio attraverso le spiegazioni di guide preparate che svolgono la loro attività, oltre che con professionalità, anche con grande passione ed entusiasmo, è sicuramente un’esperienza arricchente, non solo per i turisti che visitano la nostra regione per la prima volta, ma anche per la popolazione locale. Mendrisiotto Turismo ne è fortemente convinto e da diversi anni dedica alle visite guidate uno spazio importante nella programmazione delle sue offerte turistiche. La prima proposta, quella che non può assolutamente mancare chi viene nella nostra Regione o chi è interessato a scoprirne i contenuti più legati al territorio ed alla geologia, è rappresentata dalla visita (alternata nel corso del periodo proposto) al Monte San Giorgio (patrimonio UNESCO) e al Parco delle Gole della Breggia (GEOparco). Luoghi che se scoperti in occasione di una visita guidata, accompagnati da guide preparate per svelare anche ai “profani” i misteri di questi luoghi e le rispettive peculiarità, potranno risultare veramente un gradito ricordo (alla domenica, fino al 29 giugno e dal 31 agosto al 26 ottobre 2008, Gole della Breggia dalle 9. 30 alle 12. 30 – San Giorgio dalle 8. 30 alle 15). La seconda proposta concerne invece il Borgo di Mendrisio, che tra passato e presente, forte delle radici Medioevali e della presenza dell’Accademia di Architettura, viene proposta sotto il titolo “Arte e Architettura”. Anche per questa visita la presenza di una guida che può ampliare le indicazioni storico culturali sulla base delle esigenze del gruppo, potrà risultare intrigante per tutti, anche per le famiglie. La visita si conclude con un aperitivo offerto all’Atenaeo del vino (al sabato, fino al 28 giugno e dal 30 agosto al 25 ottobre 2008, dalle ore 9. 30 alle 12). Attenti anche a tenere nella dovuta considerazione quelle che possono essere considerate le “tendenze” di svago del momento, per il secondo anno consecutivo, proponiamo quindi un abbinamento sport-natura con un’offerta di Nordic Walking. Accompagnati da una guida formata per la pratica di questo sport, l’occasione vuole anche rappresentare un momento di approfondimento conoscitivo conducendo il gruppo a percorrere una delle tratte del Trekking Smeraldo, creato nel 2006 da WWF-Ticino per presentare la presenza nella nostra Regione di elementi naturalistici particolarmente pregiati (alla domenica, dal 4 maggio al 29 giugno e dal 31 agosto al 26 ottobre 2008, dalle ore 9 alle 10. 30). La quarta ed ultima proposta è stata inserita per il quarto anno consecutivo nel calendario di ETMBC che crede fortemente nel bisogno di valorizzazione dell’offerta viti-vinicola regionale dal punto di vista turistico, forti della grande professionalità e degli ottimi prodotti locali, ma anche della bellezza della scoperta delle diverse cantine, veri punti di riferimento per chi ama il buon vino. Grazie alla collaborazione con le aziende viti-vinicole della Regione il sabato è quindi possibile organizzare delle visite-degustazioni in una cantina del Mendrisiotto e Basso Ceresio (al sabato, dal fino al 20 dicembre 2008, tra le ore 10 e le 18). Come di consueto, in collaborazione con Lugano e Malcantone Turismo, è stato stampato l’opuscolo “Escursioni con guida 2008” che viene distribuito su grande scala in tutto il Sottoceneri e a chiunque ne fa richiesta presso gli sportelli dei tre diversi enti turistici. Nel web www. Mendrisiottotourism. Ch è inoltre stata da poco inserita la nuova sezione “escursioni guidate” che presenta in dettaglio le diverse proposte. . |
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REPUBBLICA CECA / IL 1 MAGGIO 2008 SI INAUGURA LA STAGIONE NAUTICA NEL CANALE BATA, MORAVIA SETTENTRIONALE
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Il Canale Bata è una storica via d’acqua costruita negli anni ’30 per agevolare l’irrigazione lungo i 50 chilometri tra le località di Otrokovice e Rohatec. Il percorso artificiale consiste in una serie di chiuse mobili, canali di drenaggio e valvole ed è anche oggi navigabile per 43 chilometri Canale Bata, Otrokovice, Hodonín. Www. Batacanal. Cz
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CROAZIA / AL KOPAčKI RIT IL PRIMO “VISITOR CENTAR” CROATO PER CICLOTURISTI
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Il Parco naturale “Kopački rit”, situato nella Croazia nord-orientale, in quel lembo di terra compreso tra i fiumi Drava e Danubio, è diventato il primo “visitor centar” croato per cicloturisti. Dalla collaborazione tra il Parco naturale “Kopački rit” e l’Ufficio croato della società tedesca di cooperazione tecnica, 3 anni fa è nato il progetto di sviluppo “Itinerari cicloturistici danubiani”, concepito in tre fasi. La prima fase del progetto prevedeva la sistemazione della segnaletica turistica, la realizzazione di punti informativi e, in generale, la promozione degli itinerari danubiani attraverso carte cicloturistiche, depliant e altro materiale promozionale. Di recente, nell’area del parcheggio della reception del “Kopački rit” è stata realizzata una rimessa coperta per biciclette, mentre negli uffici della reception i cicloturisti avranno la possibilità di navigare su Internet mediante un PC tutto per loro. Il Kopački rit, diventato anche un centro d’informazione web, ha lo scopo di offrire ai ciclisti ed ai cicloturisti informazioni base e notizie sulle manifestazioni più interessanti dell’area, sui ristoranti, sulle strutture ricettive, sulle officine per la riparazione delle biciclette e su tutto ciò la Baranja può offrire ai turisti. Servendosi del PC a loro disposizione nei locali della reception, ogni cicloturista potrà scaricare le foto del proprio viaggio, inviare messaggi di posta elettronica, aggiornare il proprio blog, cercare nuove informazioni e tanto altro ancora. Essendo l’itinerario del Danubio il primo itinerario cicloturistico internazionale della Croazia, ed in considerazione del fatto che ogni anno sarà percorso da un gran numero di cicloturisti, la terza fase di questo progetto prevede l’installazione di “eco contatori”, cioè di contatori che avranno il compito di monitorare il traffico dei cicloturisti all’ingresso del Kopački rit. Più avanti sarà piazzato anche un contatore per il traffico pedonale ed uno per quello dei veicoli a motore. Parco naturale “Kopački rit” www. Kopacki-rit. Com. Ente per il turismo della Contea Osječko - baranjska www. Tzosbarzup. Hr. Www. Croazia. Hr
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CROAZIA / BINOMIO “UOMO-NATURA” PER UNA VACANZA RICCA DI CONTENUTI
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Anche se, quando si parla della Contea Dubrovačko-neretvanska (ovvero Raguseo-narentana), viene spontaneo associarla alla città di Dubrovnik (Ragusa), chi conosce questo territorio sa che la famosissima Dubrovnik non è la sua sola ricchezza. Nella sua lunga e agitata storia, questa terra è stata teatro d’incontri e scontri di tante sovranità e potenze marittime. Nonostante ciò, Dubrovnik è riuscita, con la sua grande abilità politica, a guadagnarsi una costante indipendenza, tanto che per secoli ha operato come stato a sé stante col nome di Repubblica di Dubrovnik. Il passato di Dubrovnik si rispecchia anche nel tesoro di monumenti storici e nell’architettura della città, che tanti sondaggi annoverano tra le più belle del mondo. La specificità del territorio della Contea Dubrovačko-neretvanska riposa anche nel suo straordinario ambiente e nella sua fascia costiera stretta e disomogenea, separata com’è dall’entroterra da un massiccio montano. Il territorio della Contea è suddiviso in due entità distinte: l’area costiera, relativamente stretta e allungata, con una serie d’isole alcune prossime alla costa, altre pelagiche, tra le quali spiccano Korčula (Curzola), Mljet (Meleda), Lastovo (Lagosta) ed il gruppo delle Elafiti, e l’area della Neretva inferiore, col tratto litoraneo che le gravita attorno. La Contea ha un ricco patrimonio naturale e culturale, un’eccellente infrastruttura ricettiva ed offre innumerevoli programmi ed attrazioni turistiche. Sull’isola di Mljet si trova il parco nazionale omonimo, che comprende il versante occidentale di questa boscosissima isola. Oltre ai suoi fenomeni di gran rilievo naturalistico, Mljet vanta anche un tesoro culturale d’inestimabile valore, con, in primo piano, il complesso benedettino del XII secolo che sorge su un piccolo isolotto posto proprio al centro di un lago-golfo. Tra le aree protette, spicca il Parco naturale “Prevlaka” e numerose riserve speciali come quelle ornitologiche di “Pod Gredom”, “Prud” e “Orepak”, situate lungo il corso inferiore della Neretva, le riserve ornitologiche sugli isolotti di Mrkan, Bobara e Supetar, nei pressi di Cavtat (Ragusavecchia), e le fantastiche aree della foce della Neretva, del Golfo di Mali Ston e dell’isolotto di Lokrum. La regione abbonda di grotte e di paschi-bosco: tra questi ultimi, particolarmente suggestivo come entità a sé stante è l’arboretum di Trsteno, famoso per essere il più antico parco rinascimentale della Dalmazia. Anche il patrimonio architettonico e culturale di questa Contea è riconoscibile ed estremamente prezioso e suggestivo. Basti pensare alla cinta muraria della Città vecchia di Dubrovnik e ai centri storici di città come Korčula, Cavtat e Ston, quest’ultima con le sue mura difensive e tante chiesette sparse nella Piana di Ston. Ricordiamo anche il sito archeologico di Narona, nel paesino di Vid, nei pressi di Metković, un’area piena di chiesette di campagna, ville rustiche, conventi e monasteri, fortezze e castelli armoniosamente fusisi col paesaggio. Il territorio di questa contea vanta anche un’infrastruttura ricettiva molto sviluppata, con oltre 90 alberghi da tre a cinque stelle, un’ottantina di campeggi ed una ricca offerta di case, appartamenti e camere in affitto, con una sessantina d’agenzie che si occupano d’intermediazione immobiliare. Estremamente ricca è anche l’offerta gastronomica, che spazia dai ristoranti raffinati e conosciuti in tutto il mondo, alle semplici trattorie locali, uniti dal denominatore comune del buon cibo e dell’ottima qualità dei vini. Www. Visitdubrovnik. Hr - www. Croazia. Hr
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REPUBBLICA CECA / ANDAR PER CASTELLI E FORTEZZE
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Castelli e fortezze rappresentano la grande ricchezza culturale della Repubblica Ceca. Tutto il Paese è costellato di manieri, fortificazioni e ruderi di svariate epoche storiche che raccontano il passato della grande potenza politico-culturale dell’Europa centrale. Attraversando il Paese non c’è niente di più facile che imbattersi in antiche torri gotiche, moli gotiche e barocche, romantici profili rinascimentali che si innalzano maestosi su colline e promontori o sono racchiusi tra storiche mura cittadine. Impossibile citarli tutti, ci limitiamo qui a ricordare i più famosi e importanti. Dopo il Castello di Praga (www. Hrad. Cz), il più grande complesso del genere al mondo, il più famoso castello ceco è forse quello di Karlstejn (www. Hradkarlstejn. Cz), fatto costruire da Carlo IV nelle vicinanze della capitale. Tra gli altri edifici del genere va ricordato Krivoklat (www. Krivoklat. Cz), residenza reale nascosta tra fittissimi boschi. Vicino a Karlovy Vary si trova uno dei castelli boemi più antichi: il gotico Loket (www. Loket. Cz). Tra le bizzarre formazioni rocciose del Paradiso Ceco (Cesky raj) spicca la massiccia fortezza di Kost (www. Cesky-raj. Info). In Boemia Meridionale il castello per eccellenza è quello che sovrasta la cittadina medioevale di Cesky Krumlov (www. Castle. Ckrumlov. Cz), iscritta nella lista UNESCO. Il castello di Hluboka nad Vltavou (www. Zamekhluboka. Cz) ricorda l’architettura del castello inglese dei Windsor ed è tra i più romantici del Paese. La mole rinascimentale di Cervena Lhota (www. Cervenalhota. Com/cervena-lhota-castle. Php) sorge su un’isola nelle acque dell’omonimo lago. In Boemia Orientale il complesso rinascimentale di Opocno (www. Opocno. Cz) raccoglie una preziosa collezione di quadri. Il barocco Kuks (www. Boemia-orientale. Info/kuks) ospita un antico ospedale e un ciclo di allegorie barocche, opera dello scultore M. B. Baun. L’affascinante castello rinascimentale di Litomysl (www. Litomysl. Cz) è iscritto alla lista UNESCO. Anche il confine tra Boemia e Moravia è ricco di castelli e fortezze. Telc (www. Telc-etc. Cz/telc), cittadina targata UNESCO, vanta una della piazze più belle del Paese e un castello in stile rinascimentale. In Moravia Meridionale, oltre al castello reale di Spilberk (www. Spilberk. Cz) a Brno, si incontrano capolavori architettonici inseriti nella lista UNESCO, come l’antica residenza estiva dei vescovi di Olomouc a Kromeriz (www. Mesto-kromeriz. Cz) circondata da splendidi giardini o l’ampio complesso paesaggistico di Lednice-Valtice (www. Lednice. Cz, www. Radnice-valtice. Cz) al confine con l’Austria, formato dai due castelli barocchi, laghi, boschi e splendidi giardini. Maggiori informazioni anche su: http://www. Zamky-hrady. Cz/index-e. Htm
www. CzechTourism. Com
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