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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 27 Giugno 2008
MILANO, FESTA IN PERIFERIA: TRE GIORNI DI MUSICA E GIOCHI AL GRATOSOGLIO  
 
Si apre venerdì 27 giugno la rassegna “Gratosoul” che fino a domenica animerà uno dei quartieri della periferia milanese. Una tre giorni di festa al Gratosoglio, con giochi per bambini, tornei di calcio e street basket, concerti e musica che, secondo gli organizzatori, coinvolgerà almeno 10mila persone. Promossa dal Comitato Evoluzioni Urbane e sostenuta dall’Assessorato alle Aree Cittadine e Consigli di Zona, la kermesse si propone di stimolare gli abitanti della zona a riappropriarsi del territorio in cui vivono. “Dobbiamo smetterla di pensare che ci si possa divertire solo in centro. Milano vanta numerose zone estremamente recettive e capaci di ospitare eventi di piccole e medie dimensioni. Qui, poi, la gente ha voglia di divertirsi, stare all’aria aperta e vivere la città come si faceva una volta”, spiega l’assessore Ombretta Colli. La manifestazione, che coinvolge numerose associazioni presenti sul territorio, si aprirà venerdì 27 con un pomeriggio di animazione dedicato ai bambini, mentre in serata, in via Saponaro, è previsto uno spettacolo di teatro-cabaret con Flavio Pirini e Walter Leonardi. Sabato 28 Bruno Pizzul commenterà le partite del torneo di calcio che si terrà presso la Parrocchia Maria Madre della Chiesa di via Saponaro 28. E ancora dimostrazioni di capoeira, ballo liscio e musica revival anno ’60-’70. Alle 21, il centro sportivo Vismara (via dei Missaglia 117) ospiterà il concerto dei Linea 77, Matrioska e Plunk Extended. La domenica, infine, sarà tutta dedicata allo sport. Continuano, infatti, i tornei di calcio e street basket. Mentre alle 12 tutto il quartiere è invitato al pranzo sociale. Il week-end si concluderà con la proiezione su maxischermo della finale degli europei di calcio. .  
   
   
DALLE APPLICAZIONI IN MEDICINA ALLE RICADUTE TURISTICHE E CULTURALI NUOVE FRONTIERE DEL TERMALISMO: UNA TRE GIORNI A CASCIANA  
 
“Le nuove frontiere della medicina termale” è il titolo della “tre giorni” (26-27-28 giugno 2008) che si svolge nel Salone del Casinò delle Terme a Cascina Terme (Pisa), con il patrocinio della Regione Toscana. Un’occasione per riflettere su tutti gli aspetti (di benessere e cura, economici e turistici, educativi e culturali) che si muovono dietro il termalismo. Dopo la cerimonia inaugurale (ore 18 giovedì 26 giugno) con il sindaco Francesco Biasci, ha aperto gli interventi il professor Valerio Massimo Manfredi, storico e scrittore, cheha raccontato “Le terme del mondo antico”. La giornata di venerdì (apertura ore 9, conclusioni in tarda serata con una visita guidata alle Terme) sarà tutta dedicata agli aspetti medici: con i professori Alberto Auteri e Aldo Pinchera in veste di moderatori, i lavori punteranno su “Opportunità e prospettive” del termalismo contemporaneo senza però trascurare l’aspetto dei “problemi”. Le cure termali e il conseguente benessere verranno visitati da varie ottiche mediche: il cuore e l’artrosi, il ginocchio e i polmoni, la pelle e l’obesità, le fratture nelle! persone anziane e gli stili di vita, l’alleanza tra medicine non convenzionali e la medicina termale. Una ventina, in tutto, i relatori che nel pomeriggio si confronteranno in una tavola rotonda moderata da Michele Mirabella. Il programma affida le conclusioni all’assessore per il Diritto alla Salute Enrico Rossi. La mattina di sabato 28 (il convegno si chiude alle 13. 15) si affronteranno i versanti dell’economia turistica. Modera Costanzo Jannotti Pecci e conclude Paolo Cocchi, assessore regionale a Turismo, Terme e Cultura. Si leggeranno le strategie promozionali, interne e internazionali, le ricadute economiche sul territorio determinate dalla presenza di una azienda termale. Si parlerà anche di nuovi prodotti turistici, lungo il filo di un concetto capace di legare le tre intense giornate di lavoro: la ricerca del ben-essere. . .  
   
   
“OLTRE I GIARDINI” ESORDISCE CON UN WEEKEND NEL SEGNO DELL’ARTE. FINO A DOMENICA 29 GIUGNO ARTE E ARCHITETTURA FARANNO DA PADRONE AI GIARDINI DUCALI DI MODENA: INCONTRI CON ARTISTI, MOSTRE, CONCERTI, FILM D’AUTORE, SPETTACOLI RISERVATI AI BAMBINI  
 
“L´opera d´arte è sempre una confessione” scriveva Umberto Saba. Quale modo migliore, allora, per comprendere il significato dell’arte se non quello di parlarne con gli stessi autori, seduti con loro in giardino? Debutta proprio con un weekend dedicato al tema dell´arte e dell´architettura l’edizione 2008 di "Oltre i Giardini", la rassegna culturale modenese che a partire da giovedì 26 giugno fino al 20 luglio animerà l’estate modenese. Questi argomenti verranno approfonditi da giovedì 26 a domenica 29 giugno presso i Giardini Ducali di Modena in collaborazione con la Galleria Civica, lo studio Ma. Ri e la rivista Abitare: qui saranno ospitati 20 eventi e oltre 30 personaggi legati al mondo dell’arte. Non mancheranno, sempre sullo stesso tema, appuntamenti dedicati ai più piccoli. Per tutti e quattro i giorni della rassegna sarà possibile visitare gratuitamente la mostra fotografica allestita nell’atrio della Palazzina dei Giardini: si tratta di 20 scatti di Stefano Graziani che catturano le stanze e le originali caratteristiche dell’appartamento parigino di Yona Friedman, importante architetto franco-ungherese. Un luogo segreto colmo di una grande quantità di oggetti che colpiscono il visitatore direzionandone lo sguardo fin quasi a far sparire la forma pura delle stanze. L’apparente disordine della composizione di souvenir, oggetti d’artigianato, plastici, disegni elementari e piccoli rifiuti trasformati in oggetti readymade è però in linea con la ricerca teorica dell’architetto. Yona Friedman dispone la sua «stanza» come «grembo» della sua intera opera: questo il messaggio delle foto di Graziani. Giovedì 26 giugno - Giovedì si comincia alle 19. 30 a parlare di arte cinematografica con la presentazione del libro “Quentin Tarantino. Pulp Fiction” (Edizioni Lindau) di Alberto Morsiani, critico e saggista, direttore artistico dell’Associazione Circuito Cinema di Modena. All’incontro intervengono anche Bruno Fornara, critico cinematografico, direttore della rivista “Cineforum” e docente della Scuola Holden di Torino e Franco Vaccari, fotografo e poliedrico artista modenese. Il testo di Morsiani è un vero e proprio trattato di estetica del cinema di Quentin Tarantino, analizzato attraverso una lettura delle 75 sequenze del film più famoso e caratteristico del grande regista. Morsiani accompagna il lettore sul set, spiega come pensa Tarantino, cosa gli piace, addirittura qual è la sua marca preferita di cornflakes: ogni dettaglio del quotidiano del regista, infatti, entra nei suoi film. Alle 21. 30 si prosegue con un omaggio al documentarista Werner Herzog con la proiezione del suo film “La ruota del tempo” (Wheel of Time). Qui il regista tedesco racconta a modo suo il Buddismo, descrivendo il pellegrinaggio dei fedeli attraverso le pianure coperte di neve oltre il monte Kailash in Tibet e la realizzazione, da parte di alcuni monaci, di uno spettacolare “mandala”, un dipinto realizzato con granelli di sabbia colorata, che rappresenta la “ruota del tempo” e serve a visualizzare la meditazione interiore. Venerdì 27 giugno - Gli appuntamenti del venerdì si aprono con una riflessione sul design. Alle 19. 30 Marzia Corraini e Michele Calzavara presentano il loro volume “Restart: un progetto di Maurizio Navone” (Corraini), partendo dal quesito: “Perché si producono ancora mobili nuovi se ce ne sono tanti, funzionalissimi, già esistenti?”. Dalla produzione di lusso in ogni ambito, agli oggetti di “design anonimo”, Restart è l’illustrazione di questo progetto e della ricerca che lo ha guidato. Si prosegue, alle 20. 30 con un incontro tra Angela Vettese, direttrice della Galleria Civica di Modena, il curatore di mostre Hans Ulrick Obrist e il pittore Enzo Mari. Contemporaneamente, a cura della Galleria Civica, vengono proiettate fino alle 22 le immagini di “Balkan Erotic Epic”, opera dell’artista jugoslava Marina Abramovic, considerata dalla critica internazionale tra i nomi più autorevoli della nostra epoca. Il suo lavoro è ispirato agli antichi rituali di fertilità dei contadini balcanici ed all’utilizzo dell’erotismo come forma propiziatoria. L’artista, che ha scelto i suoi attori per le vie e le campagne di Belgrado, ne presenta una rilettura filtrata dalla sua sensibilità contemporanea: immagini evocative a volte forti, crude, ma sempre cariche di spiritualità. Infine, alle 21. 30, il saggista americano, tra le firme più importanti del New Yorker Lawrence Weschler presenterà al pubblico proiezioni tratte dal suo recente libro “A book of convergences”. Sabato 28 giugno Anche l’architettura è un’espressione artistica. Per questo la serata di sabato si apre alle 19. 30 con un’incontro con la redazione di “Abitare”, la rivista di architettura, interni e design internazionalmente più nota e diffusa: intervengono Stefano Boeri, Fabrizio Gallanti, Gianluigi Ricuperati, Matteo Poli. Attraverso la sua filosofia editoriale, Abitare comunica un modo di vivere molto internazionale, pubblicando architetture, progetti, case, oggetti e materiali provenienti da tutto il mondo. Durante l’incontro Ugo Cornia, scrittore carpigiano e Alina Marazzi, regista di documentari a carattere sociale, leggeranno i loro racconti. Alle 20 è la volta di un ospite attesissimo: Gillo Dorfles presenta il suo ultimo libro “Horror Pleni. La (in)civiltà del rumore” (Castelvecchi), dove il grande critico e filosofo denuncia gli “orrori” di una realtà satura di segnali che ostacolano una reale comunicazione estetica, culturale, politica. Viviamo - sostiene Dorfles - in una "civiltà del rumore" dove la prevalenza del corto-circuito massmediatico ha completamente soppiantato le attività culturali. La moltiplicazione degli oggetti, delle informazioni, delle sollecitazioni sensoriali - visive, auditive, tattili – lo fa parlare di “horror pleni”. Il volume è una sorta di "taccuino critico" che, partendo dal concetto di bellezza e dai vari linguaggi, dialetti, stili, gesti, arriva a riflettere sui videogames, sui piercing e sulla moda, fino all´informazione-spettacolo e alla pornografia. Alle 20. 30 Angela Vettese incontra Maurizio Bortolotti critico d’arte e curatore, e l’architetto franco-ungherese Yona Friedman fra i più originali teorici dell´architettura mobile o provvisoria. Friedman è autore di diversi libri: quello che meglio lo rappresenta è “Utopie realizzabili” - pubblicato in Francia nel 1975, tradotto anche in italiano (Quodlibet) - nel quale è sviluppata un’idea di ristrutturazione della società in senso democratico, volta a fuggire ogni elitarismo. Le foto del suo originale appartamento parigino, immortalato dalla macchina di Stefano Graziani, verranno esposte alla Palazzina Vigarani già da giovedì, inoltre sarà proiettato un raro film-documentario sulla vita e le opere di Louise Bourgeois. Protagonista della serata è il regista Gianni Zanasi, originario di Vignola. A partire dalle 21. 30 Edmondo Berselli, editorialista de la Stampa e l’editor modenese Beppe Cottafavi intervistano il regista e, a seguire, viene proiettato il suo ultimo film “Non pensarci”. A Rimini, la famiglia Nardini è in fermento per il ritorno di Stefano (Valerio Mastandrea), il secondogenito di 36 anni, scapestrato e ribelle, che ha lasciato la casa e l´azienda di famiglia per andare a Roma nella speranza di far fortuna come chitarrista punk-rock. Si tratta di una divertente commedia dai toni generazionali sotto cui si cela un ritratto impietoso del nostro Paese. Per chiudere la serata “in bellezza” alla proiezione del film sarà presente anche Anita Caprioli, una delle attrici protagoniste. Domenica 29 giugno - Multiculturalità, nella società così come nell’arte, è la parola d’ordine degli appuntamenti di domenica 29 giugno. Alle 19. 00 viene affrontato il tema “Persone, case, quartieri, città”: Francesca Maletti, Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Modena, si confronta con l’economista e antropologo Dipak Ray Pant, l’architetto Mario Cucinella e l’antropologo e urbanista Franco La Cecla. I più golosi non possono perdersi, alle 20. 00, l’aperitivo a base di ananas con Ghana Coop, seguito dal break musicale di Grenouille: dalla Costa d’Avorio a Italiawave, la world music incontra gli anni ’80. A partire dalle 20. 30 è possibile assistere alla videoproiezione di Nan Goldin “I’ll be your mirror”, fino alle 22. 00, a cura della Galleria Civica di Modena. Nan Goldin ha poco più di cinquant’anni ed è già considerata una pietra miliare della fotografia a livello internazionale. “I´ll Be Your Mirror” è un ritratto intimo della vita e dell´opera della fotografa americana, dalla periferia di Washington D. C. In cui è nata, ai party selvaggi degli anni ´70 e ´80 a New York, all´impatto devastante dell´Aids sulla sua comunità. Attraverso le interviste ai suoi amici più cari, e combinando riprese in video e fotografie, la Goldin ricostruisce la sua vita straordinaria e il ritratto della sua generazione. Da David - che la chiamò Nan e che la introdusse ai drag clubs di Boston, a Sharon - che accudì la sua migliore amica Cookie Mueller nelle fasi terminali dell´Aids, a Bruce - che stava vivendo con la sua sieropositività - gli amici di Nan rivelano le loro esperienze con una sincerità e un´umanità sorprendente. Etno-jazz, world, sperimentazione: un crocevia di suoni allieta la serata dalle 21. 30, con il concerto “Desert Contemporain” di Nour Eddine, con la partecipazione di Jamal Ouassini e Banda Larga. Il risultato è una musica senza confini, al tempo stesso antica e contemporanea; le tensioni avant del gruppo vengono accolte e “contaminate” dal caldo abbraccio dell’energia “ritual” e nello stesso tempo estremamente lirica della musica nord africana: un segno importante anche di dialettica multiculturale e multietnica. Dedicato ai più piccoli Nel corso di questo e dei weekend successivi non mancano appuntamenti pensati appositamente per i bambini. Si comincia giovedì 26 giugno alle 18. 30 con “Un fiore con Amore”, un laboratorio ispirato all’omonimo libro di Bruno Munari. Qualche filo d’erba, un fiore giallo, un rametto, una ciotolina, una conchiglia possono dare vita a una personalissima composizione. Quello che conta, però, è l’amore col quale si sceglie una margherita, un rametto di lavanda, un po’ di muschio per farne un omaggio a chi si vuol bene. Venerdì 27 giugno, sempre alle 18. 30, tocca a “Fogli e foglie dall’orto”: i ragazzi entreranno all´Orto Botanico insieme all’artista Marco Pellizzola e accompagnati dal suo sguardo particolarissimo costruiranno un inventario “fantastico” delle piante e delle erbe che troveranno lungo la loro passeggiata. Sabato 28 giugno (alle 18. 30) è sempre all’insegna della natura, con il laboratorio “Giocare, fare, scoprire il bosco con il Wwf”, a cura di Franco Cosimo Panini Editore, in collaborazione con Wwf e Gamedit. Domenica 29 giugno Modena Medina presenta “Alla faccia tua!” (ore 18. 30): un metissage creativo a cura di Marcela Barros, tra arte e narrazione, per ascoltare le storie con le orecchie aperte, guardare i volti con occhi nuovi e usare le mani per realizzare ritratti con materiali stravaganti. . . .  
   
   
DAL 28 GIUGNO AL 15 SETTEMBRE 2008 – EMILIA ROMAGNA / IL MEGLIO DELL´ENOGASTRONOMIA REGIONALE SBARCA IN RIVIERA CON UN CALENDARIO DI OLTRE 50 EVENTI, È LA RASSEGNA "EMILIA-ROMAGNA È UN MARE DI SAPORI"  
 
Un cartellone estivo di oltre 50 eventi, distribuiti sull’intera Riviera emiliano-romagnola, per raccontare e far conoscere i vini e i prodotti dell´Emilia-Romagna. Torna dal 28 giugno al 15 settembre “Emilia-Romagna è Un Mare di Sapori” la rassegna organizzata dall’assessorato regionale all’Agricoltura per promuovere il meglio dell’enogastronomia emiliano-romagnola. Dai mercatini delle Strade dei Vini e dei Sapori, alle storie “culinarie” della compagnia teatrale Koinè; dai “Tramonti Di Vino” con la comicità di Vito ai “falò” sulla spiaggia per la cottura del Parmigiano Reggiano, alle dirette di Decanter la trasmissione di Radio 2 Rai dedicata ai buongustai. Il tutto – ovviamente - accompagnato da tante occasioni di degustazione per conoscere da vicino un patrimonio unico di sapori e tradizioni, che vanta il record europeo con 26 Dop e Igp. E appunto il Prosciutto di Parma e il Parmigiano-Reggiano Dop, le Pesche e Nettarine di Romagna Igp, i Salumi Piacentini Dop, saranno tra i protagonisti delle tante serate di musica e spettacolo in abbinamento con i grandi vini come il Sangiovese di Romagna, i Lambruschi, il Pignoletto, l’Albana di Romagna, il Gutturnio, che figureranno sulla grande tavola idealmente allestita lungo la Riviera. “Ogni anno la Riviera ospita dai 35 ai 40 milioni di turisti- ha detto l’assessore regionale all’agricoltura Tiberio Rabboni intervenuto a Bologna alla presentazione della rassegna – e rappresenta dunque un’occasione unica per far conoscere a italiani e stranieri il patrimonio enogastronomico dell’Emilia-Romagna, un patrimonio straordinario, che va valorizzato e che può rappresentare un ulteriore elemento di attrazione turistica. Tutti gli eventi in programma avranno come protagonisti assoluti i nostri vini e prodotti tipici, ma anche la cultura, i valori e i territori di cui essi sono espressione”. Che il cibo sia un ingrediente delle vacanze sempre più apprezzato dagli italiani lo ha confermato anche l’amministratore delegato di APT Servizi Andrea Babbi. “Il 20% del turismo in Italia ha motivazioni enogastronomiche – ha spiegato - con un giro d’affari calcolabili in 2,5 miliardi di euro. L’Emilia-Romagna è sicuramente una delle destinazioni preferite“. L’edizione 2008 di “Emilia-Romagna è Un Mare di Sapori” vede la partecipazione dei Consorzi di tutela del Prosciutto di Parma, del Parmigiano-Reggiano, della Pesca e Nettarina di Romagna Igp, dei Salumi Piacentini, dell’Enoteca dell’Emilia-Romagna, di Unioncamere, oltre alla collaborazione di Apt Servizi. .  
   
   
DA AGOSTO FINO A NOVEMBRE 2008 - PROVINCIA DI BELLUNO / DOLOMITI D’AUTUNNO, IL GIOCO DEL GUSTO, È IL RITROVO DEI PROFUMI E I SAPORI DI UN TEMPO  
 
Dolomiti d’Autunno, una singolare iniziativa promossa dall’Amministrazione provinciale che raccoglie le fiere autunnali più note in provincia di Belluno, è arrivato al traguardo della terza edizione. I singoli appuntamenti si svolgono all’insegna della tradizione enogastronomica con lo scopo di valorizzare le produzioni locali e il patrimonio culturale e naturale del territorio delle Dolomiti. Le attività si svolgeranno a partire dal mese di agosto fino a novembre 2008. Grazie all’apprezzamento ricevuto dai visitatori delle due edizioni precedenti, Dolomiti d’Autunno si è presentato come un contenitore ricco di appuntamenti incentrati sull’arte culinaria del bellunese. Il territorio alpino infatti, presenta moltissime quantità di prodotti e ricette tipiche, come la polenta e pastìn, i piatti con la zucca, i Fagioli di Lamon, la Patata di Cesiomaggiore e moltissime altre specialità. “Ritrovare i sapori di un tempo non è così difficile. Basta andare di fiera in fiera, partecipare a uno o più dei numerosi appuntamenti che tra agosto e fine novembre vengono organizzati nelle nostre vallate – Spiega Sergio Reolon, presidente della Provincia di Belluno – Dolomiti d’Autunno raccoglie in questo modo ciò che le realtà locali hanno coltivato per anni, l’opportunità di far scoprire i propri prodotti e i propri piatti, ricollegando agricoltura e cibo in un binomio che è andato col tempo smarrendosi”. Il girare per fiere diventa anche l’opportunità di conoscere e visitare il patrimonio culturale e naturale che vanno al di là delle Cime Dolomitiche: percorsi meravigliosi tra chiese, musei e antiche mura portano i turisti alla scoperta delle bellezze del territorio. Visitare gli eventi proposti da Dolomiti d’Autunno significa anche poter partecipare al Gioco del Gusto: basterà essere presente a 5 fiere e degustare i prodotti gastronomici proposti e Dolomiti d’Autunno premierà i frequentatori più fedeli con un gustoso cestino di prodotti tipici bellunesi. Www. Infodolomiti. It .  
   
   
29 GIUGNO 2008 - LIVIGNO (SO) / LA PEDALEDA SI SDOPPIA: LA CLASSICA MARATHON CON LA NUOVA VERSIONE “DI GUSTO”  
 
Mancano solo pochi giorni al via della quindicesima edizione de La Pedaleda che da quest’anno apre le porte agli affiliati all’UDACE (Unione Degli Amatori Ciclismo Europeo) e regala agli amanti della forchetta la possibilità di coniugare l’attività fisica con l’arte “mangiatoria”. Alla tradizionale gara marathon di 60 chilometri viene infatti affiancata la nuova “Pedaleda di Gusto”, una versione rivisitata che, ricalcando il percorso della granfondo, regala 5 gustose soste “gastronomiche” lungo il percorso dove deliziarsi con altrettanti spuntini, diversi in base all’ora e al luogo della sosta. Chi non se la sente di percorrere tutti e 60 i chilometri (o preferisce restare a dieta) può accorciare il percorso rinunciando a una tappa gastronomica e fermarsi “soltanto” a quota 4 soste. Domenica 29 giugno la partenza è “alla francese” ovvero partenza libera tra le 7 e le 8,30 e ai concorrenti viene dato un cartellino per timbrare il proprio passaggio nelle varie tappe “gastronomiche”. Vista la natura non competitiva della gara non verrà considerato il tempo, ma le timbrature e tra chi avrà completato il tour raccogliendo tutti i timbri verranno estratti i vincitori. Tornando a La Pedaleda classica, in questo caso gara competitiva con cronometraggio eseguito da Datasport con chip elettronico, la partenza, sempre domenica 29 giugno, è fissata per le ore 9 da via Li Pont mentre l’arrivo avverrà a Plaza Placheda, quartier generale delle manifestazioni organizzate dall’APT di Livigno. E continua la conta degli iscritti che vedrà il boom di adesioni all’ultimo minuto grazie all’arrivo nel weekend dei biker Udace. Iscrizioni che prevedono una quota fissata in 26 euro sia per la versione “marathon” che per quella “gastronomica”, a scelta. E come di consuetudine anche quest’anno il giorno prima della gara dei “grandi” ci sarà quella per i più piccoli, la Minipedaleda, che ogni anno accoglie centinaia di ragazzi che si sfideranno su distanze diverse a seconda della categoria di appartenenza. Partenza alle ore 14 per allievi ed esordienti sulla distanza di 5 chilometri e a seguire le altre categorie. Www. Lapedaleda. It .