|
|
|
LUNEDI
|
 |
 |
Notiziario Marketpress di
Lunedì 07 Luglio 2008 |
 |
|
 |
COME NASCE UN TUMORE GLI STUDI SUL LIEVITO SVELANO COME FANNO A MUTARE LE CELLULE |
|
|
 |
|
|
Trieste, 7 luglio 2008 - Identificate e riprodotte in laboratorio le alterazioni del genoma che provocano i tumori. L´importante scoperta, appena pubblicata sulla prestigiosa rivista dell’Accademia Nazionale delle Scienze degli Stati Uniti d’America (Pnas) e presentata in Spagna nei giorni scorsi al congresso internazionale dell’European Molecular Biology Organization (Embo), è frutto delle ricerche svolte dal genetista Carlo V. Bruschi, responsabile del Laboratorio di Genetica Molecolare del Lievito del Centro Internazionale di Ingegneria Genetica e Biotecnologia (Icgeb) di Trieste. Bruschi e la sua équipe sono riusciti a riprodurre in vivo, usando come modello le cellule del lievito, alcune “traslocazioni cromosomiche” (il collegamento di parti di due cromosomi diversi) e a studiare in dettaglio il modo in cui esse possono fare "impazzire" le cellule. La scoperta potrebbe essere importante per comprendere come avvengano alcuni dei momenti cruciali della nascita di un tumore, dal concepimento ai “primi passi”. «Benché fosse da tempo evidente una correlazione tra questo tipo di anomalie genetiche e insorgenza di cellule cancerose e benché fosse in parte conosciuto il meccanismo molecolare che causa le traslocazioni - spiega Bruschi - finora non era chiaro se una traslocazione cromosomica fosse l’origine del tumore o se, invece, ne fosse una conseguenza. Questo perché si possono osservare solo casi di pazienti già affetti da tumore, nelle cui cellule esiste ormai una particolare traslocazione. In pratica, queste osservazioni avvengono quando è ormai troppo tardi per stabilire una relazione di causa ed effetto». I ricercatori triestini hanno applicato ad alcune cellule di lievito non precedentemente mutate una tecnica chiamata Bit (Bridge-induced Translocation), sviluppata dallo stesso Bruschi con Valentina Tosato nel 2005, capace di indurre traslocazioni tra cromosomi diversi. I risultati hanno rivelato aumenti nell’espressione genica sia in prossimità del sito interessato dalla traslocazione, sia nei geni che si trovano in cromosomi non coinvolti nell’evento. «E’ come poter assistere all’evento in diretta, provocandolo e osservandone gli effetti sul nascere» sottolinea Bruschi, esperto internazionale di genomica del lievito e coordinatore nazionale della società scientifica italiana del lievito Zymi (Zestful Yeast Model system in Italy). «I lieviti sottoposti al Bit mostrano numerose anomalie morfologiche che li fanno assomigliare a cellule invasive. E’ possibile rilevare già al microscopio difetti drammatici nella loro divisione cellulare, inibizione della crescita, mortalità cellulare, formazione di aggregati cellulari e variazioni nella dimensione e nella forma». Le cellule di Saccharomyces cerevisiae (il comune lievito usato per la panificazione, la vinificazione e la produzione della birra), il cui Dna è stato completamente sequenziato fin dal 1996, risultano essere un ottimo modello per studiare il fenomeno, poichè sono molto simili alle cellule di mammifero e allo stesso tempo sono facilmente manipolabili con l’ingegneria genetica. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
SECONDO UNO STUDIO I DATI SUL CANCRO IN EUROPA SONO INCORAGGIANTI |
|
|
 |
|
|
Bruxelles, 7 luglio 2008 - La prevenzione e la gestione del cancro in Europa si muovono nella giusta direzione e anche i dati ottenuti dai rilevamenti sono migliorati grazie ad un migliore accesso alla diagnostica e ai trattamenti specialistici. Queste sono le conclusioni a cui giunge la prima analisi europea di vasta portata sull´incidenza, la mortalità e la sopravvivenza al cancro. La ricerca è stata in parte finanziata dall´Ue e pubblicata su un numero speciale del European Journal of Cancer, la rivista ufficiale dell´Organizzazione europea del cancro (Ecco - European Cancer Organisation). Sfortunatamente, la relazione non riporta soltanto buone notizie. I tipi di cancro legati all´obesità (del colon-retto o della mammella in età post-menopausa) non hanno dimostrato un simile andamento decrescente della loro incidenza. Inoltre, l´incidenza del cancro legato al fumo e la sua mortalità sono cresciute sia negli uomini che nelle donne nell´Europa centrale, e per le donne quasi ovunque in Europa. L´importanza di una ricerca di così vasta portata non può essere sottovalutata. Affinché possano essere gestiti in modo adeguato i bisogni riguardanti la salute, sono della massima importanza le analisi di ampia portata, come quella qui presentata. "Per il bene della prevenzione e dell´organizzazione delle cure, è fondamentale la corretta interpretazione dell´andamento dei dati sul cancro: sono stati effettivamente fatti dei progressi o si tratta soltanto di artefatti?" ha commentato il professor Coebergh del Centro medico dell´università Erasmus di Rotterdam (Paesi Bassi). "Gli aumenti nell´incidenza del cancro potrebbero, ad esempio, essere reali (a causa degli aumentati rischi dovuti ai precedenti agenti cancerogeni), o potrebbero essere dovuti all´avanzamento del completamento della registrazione, ai cambiamenti nei criteri diagnostici, o l´effetto dei metodi di diagnosi precoce, come lo screening della popolazione," ha aggiunto. "Inoltre, il miglioramento nella sopravvivenza potrebbe essere dovuto alle cure migliorate, ma anche grazie alla diagnosi precoce nei pazienti in cui il cancro sarebbe altrimenti stato scoperto tardivamente o che magari non avrebbero mai presentato la malattia nella sua forma clinica. " Tra le altre cose, la relazione conclude che il cancro legato all´obesità rappresenterà la prossima grande sfida per il sistema sanitario europeo e di conseguenza, l´obesità dovrebbe essere l´obiettivo nella prevenzione del cancro dell´esofago, della mammella, del corpo uterino, della cervice, della prostata e del rene. Il professor Coeberg e il suo team hanno raccolto dati sull´incidenza, la mortalità e la sopravvivenza a cinque anni, dalla metà degli anni novanta fino al 2005, basandosi sulle registrazioni sul cancro effettuate in 21 Paesi europei, e li hanno usati per l´analisi dell´andamento. L´ue ha sostenuto la ricerca attraverso il finanziamento del progetto Eurocadet, che è finanziato nell´ambito dell´area tematica "Ricerca per il supporto delle politiche" del Sesto programma quadro (6°Pq). La loro relazione è soltanto una delle dieci pubblicate sul numero speciale del European Journal of Cancer. Il numero speciale viene pubblicato quando la Commissione europea inizia a lavorare ad un nuovo Piano d´azione Ue per il cancro (Eu Cancer Action Plan). "Il numero speciale dell´Ejc (European Journal of Cancer) sul cancro arriva in un momento molto opportuno, visto che la Commissione europea si prepara a lanciare un Piano d´azione Ue per il cancro," dice il professor Alexander Eggermont, presidente dell´Ecco. "Esso evidenzia diverse aree che la Commissione dovrà prendere in considerazione, come anche importanti questione che gli Stati membri doranno affrontare individualmente. La relazione sugli andamenti recenti del cancro in Europa mostrano come l´epidemiologia utile ci sta iutando a identificare aree sulle quali i governi e la salute pubblica doranno concentrarsi. " Per ulteriori informazioni, visitare: Ecco http://www. Ecco-org. Eu/ Politiche Ue per il cancro: http://ec. Europa. Eu/health-eu/health_problems/cancer/index_it. Htm . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
ALZHEIMER: LA CURA PUÒ ARRIVARE DALL’NGF DI RITA LEVI MONTALCINI INDIVIDUATA UNA PROPRIETÀ ANCORA SCONOSCIUTA DEL FATTORE DI CRESCITA NERVOSO SCOPERTO DAL NOSTRO PREMIO NOBEL NELL’AMBITO DELLA SINERGIA EBRI-CNR, LE CUI RICERCHE CONTINUANO GRAZIE ALLA COLLABORAZIONE CON REGIONE LAZIO E FILAS SPA |
|
|
 |
|
|
Roma, 7 luglio 2008 - Il fattore di crescita neuronale (Ngf - Nerve Growth Factor) blocca le vie che portano alla malattia di Alzheimer, aprendo la strada al suo impiego per fini terapeutici. E’ questa la nuova scoperta di un gruppo di ricerca del Consiglio nazionale delle ricerche, coordinato da Pietro Calissano e dell’Ebri (European brain research institute-Centro europeo di ricerche sul cervello), guidato da Antonino Cattaneo. A 50 anni dalla scoperta del fattore di crescita nervoso che è valsa il Nobel alla professoressa Rita Levi Montalcini, il Ngf continua ad alimentare, con soddisfazione, le ricerche degli scienziati condotte in sinergia tra Cnr, Ebri, Fondazione Santa Lucia, Regione Lazio e Filas Spa. Proprio nell’ambito di questa collaborazione, è stato siglato oggi l’accordo con il quale Filas Spa, la società regionale dedicata al sostegno all’innovazione, concede un finanziamento di 4 milioni e 650 mila euro al settore delle Neuroscienze, che costituiscono una delle sei linee scientifiche del Distretto tecnologico delle bioscienze nel Lazio. “Nell’ultimo decennio la scoperta del Ngf, oltre ad aver rappresentato una pietra miliare nel campo della biologia, ha aperto la strada ad un crescente numero di possibili applicazioni nella patologia umana”, dice Pietro Calissano, direttore dell’Istituto di neurobiologia e medicina molecolare del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Inmm-cnr). “Fra queste potenziali applicazioni, è in fase di avanzata sperimentazione l’uso del Ngf a fini terapeutici o di prevenzione del morbo di Alzheimer, malattia caratterizzata da costi umani e sociali elevatissimi e che è destinata ad aumentare con il crescere della età della popolazione”. Si stima che in Italia circa 500. 000 persone siano colpite da questa malattia e la cura di ciascun individuo ha costi che oscillano fra 70 e 120. 000 euro/anno. I ricercatori hanno trovato che il Ngf tiene normalmente bloccata nelle cellule nervose la produzione di un peptide, chiamato beta-amiloide, che è il principale responsabile della malattia di Alzheimer. “Quando il Ngf viene rimosso dalle cellule nervose tenute in coltura, si attiva in poco tempo la produzione di questo peptide attraverso la via denominata, appunto, amiloidogenica”, spiega Calissano. “Riuscire a capire il meccanismo attraverso il quale il Ngf tiene bloccata questa via e la produzione di questo peptide tossico potrebbe avere risvolti importanti per la prevenzione e la cura della malattia”. Prima di arrivare a mettere a punto un farmaco c’è ancora strada da fare: “Occorre prima di tutto produrre il Ngf umano in quantità sufficiente e renderlo farmacologicamente disponibile ed è necessario trovare una via adeguata per far arrivare una molecola grande come il Ngf al cervello, dove incontra una barriera impermeabile a questa molecola”, spiega il ricercatore Cnr. Il fondo concesso da Filas Spa sarà ripartito in 1 milione e 550 mila euro per gli anni 2008, 2009 e 2010 e sarà destinato al cofinanziamento di attività per l’attrazione di ricercatori italiani e stranieri provenienti dall’estero che potranno essere inseriti nella struttura del Cerc (il Centro Europeo per la ricerca sul Cervello che ha sede a Roma in via Fosso di Fiorano) e il cofinanziamento al 50% di progetti di ricerca su varie tematiche, dalla morte e sopravvivenza neuronale nelle patologie del sistema nervoso, alle interazioni tra sistema nervoso e immunitario, dai meccanismi di apprendimento e di memoria alla terapia genica. È del 30%, invece, il cofinanziamento previsto per l’acquisto di macchinari e attrezzature, necessari per la nascita di nuovi laboratori e per il potenziamento di quelli esistenti. Il protocollo d’intesa è stato firmato questa mattina dalla senatrice Rita Levi Montalcini in qualità di presidente della Fondazione Ebri, dal presidente del Cnr Luciano Maiani, dal presidente della Fondazione Santa Lucia, Maria Adriana Amadio, dal presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo e dal presidente di Filas Spa Flaminia Saccà. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
MARRAZZO COMMISSARIO AD ACTA PER IL RISANAMENTO DELLA SANITÀ |
|
|
 |
|
|
Roma, 7 luglio 2008 - Piero Marrazzo e´ stato ufficialmente nominato dal Consiglio dei ministri commissario ad acta pro-tempore per il risanamento finanziario della sanità laziale e il conseguimento degli obiettivi previsti dal piano di rientro del deficit. "Alla riunione del Consiglio dei ministri, ho ribadito le priorità nell’azione di riforma del sistema sanitario che avevo già rappresentato nella lettera indirizzata al Presidente Berlusconi - ha detto il presidente Marrazzo - Ho parlato pensando esclusivamente agli interessi e ai bisogni di tutti i cittadini del Lazio, che rappresento: cittadini cui ho garantito e intendo continuare a garantire un sistema sanitario che assicuri la piena tutela del diritto alla salute, e che abbia i conti in ordine. Ho indicato in particolare - continua Marrazzo- la necessità di procedere alla rimodulazione del piano di rientro e lo sblocco immediato dei trasferimenti attesi dalla Regione Lazio. E’ nota la posizione della Regione sul commissariamento, ma in ogni caso mi auguro che nel provvedimento adottato oggi dal Consiglio dei ministri queste stesse priorità siano state pienamente recepite; se così non fosse, oggettivamente, potrebbero venire a mancare le condizioni perché il Presidente assuma un’ulteriore e gravosa responsabilità. Ho sempre lavorato perché il rapporto tra la Regione e il Governo rimanesse nel quadro delineato dalla Costituzione - conclude Marrazzo- e non scivolasse in uno scenario di conflitto tra le istituzioni. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
SIMPOSIO ESF-EMBO SUI NETWORK DI BATTERI (BACNET/08) |
|
|
 |
|
|
Sant Feliu de Guixols (Spagna), 7 luglio 2008 - La Fondazione europea della scienza (Fes) e l´Organizzazione europea di biologia molecolare (Embo) organizzano un simposio sui network di batteri dal 13 al 18 settembre a Sant Feliu de Guixols (Spagna). Bacnet/08 tratterà dei meccanismi di raccolta informazioni, integrazione e implementazione nei batteri. La ricerca nei decenni passati ha svelato il sistema di circuiti metabolici e di regolazione delle cellule batteriche in modo molto dettagliato. Questo incontro metterà assieme la ricerca proveniente da campi affini ma spesso non intersecanti per permettere uno scambio reciproco di idee e concetti. Esso coinvolgerà microbiologi molecolari, ingegneri dei sistemi, creatori di modelli informatici, matematici, bioinformatici e biologi dei sistemi. Bacnet/08 presenterà sessioni su sviluppo, regolatori globali e messaggeri secondari, creazione di modelli e network ingegneristici, biologia cellulare microbica e imaging, network e scambi regolatori, interazioni ospite-microbo e comunicazione da cellula a cellula. Per ulteriori informazioni, visitare: http://www. Esf. Org/index. Php?id=4565 . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
NEUROSCIENZE, DALLA REGIONE LAZIO 4 MILIONI E 650 MILA EURO PER LA RICERCA |
|
|
 |
|
|
Roma, 7 luglio 2008 - Sarà finanziato con 4 milioni e 650 mila euro di fondi regionali il rinnovo dell´Accordo di collaborazione tra la Fondazione Ebri (l’Istituto europeo per la ricerca sul cervello), il Cnr, la Fondazione Santa Lucia, la Regione Lazio e Filas Spa. Un investimento interamente dedicato al settore delle Neuroscienze, che costituiscono una delle sei linee scientifiche del neo-istituito Distretto Tecnologico delle Bioscienze nel Lazio. È quanto prevede l’intesa che il 4 luglio è stata firmata dal presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo, dalla professoressa Rita Levi Montalcini, dal Presidente del Cnr Luciano Maiani, dal Presidente della Fondazione Santa Lucia, Maria Adriana Amadio, e dal Presidente di Filas Spa Flaminia Saccà. Il fondo sarà ripartito in 1 milione e 550 mila euro per gli anni 2008, 2009 e 2010 e sarà destinato al cofinanziamento di attività per l’attrazione di ricercatori italiani e stranieri provenienti dall’estero che potranno essere inseriti nella struttura del Cerc (il Centro Europeo per la ricerca sul Cervello di via del Fosso di Fiorano) e al cofinanziamento al 50% di progetti di ricerca nel settore delle Neuroscienze. È del 30%, invece, il cofinanziamento previsto per l’acquisto di attrezzature e macchinari, necessari per la nascita di nuovi laboratori e per il potenziamento di quelli esistenti. Abbiamo finanziato questo progetto per almeno tre buoni motivi. – ha detto il presidente Piero Marrazzo - Il primo, quasi ovvio, non potevamo lasciare senza fondi le ricerche di Rita Levi Montalcini il secondo è che “Pochi sanno che nel Lazio, e per questo ringrazio l’assessore all’innovazione Mancini, c’è il più alto investimento, (1,95% del P. I. L). In innovazione ricerca e sviluppo e che la produttività dei lavoratori nel settore è di gran lunga la più alta del Paese, con quasi 70. 000 euro di valore aggiunto per addetto. Ci sono molte università, molti istituti di ricerca e molti grandi ospedali. In altri termini c´è una ‘concentrazione di conoscenza pubblica’ e di ‘produzione di conoscenza curiosity driven’ che non hanno pari in Italia. Questa concentrazione crea un ambiente adatto e genera innovazione e incremento della produttività del lavoro”. La terza ragione è che qui c’è un segno di grande vitalità, un punto di eccellenza della ricerca sulle neuroscienze. “La fattiva collaborazione dei tre organismi di ricerca consentirà un ulteriore sviluppo della massa critica rappresentata dal Cerc, che costituisce un fondamentale fattore di successo per competere a livello internazionale e per contribuire al mantenimento della forte tradizione della ricerca italiana nelle neuroscienze. La Regione Lazio ha deciso di puntare sulle eccellenze ed è in questa direzione che va la scelta di cofinanziare progetti di ricerca di altissima qualità”, ha spiegato l’assessore allo Sviluppo Economico, Ricerca, Innovazione e Turismo della Regione Lazio, Claudio Mancini. “Sono vivamente grata al Presidente Piero Marrazzo, all’assessore Claudio Mancini e all’intera giunta regionale – ha sottolineato il Premio Nobel Rita Levi Montalcini - per la sensibilità dimostrata nel promuovere lo sviluppo delle neuroscienze nel Lazio. La firma dell’accordo di collaborazione tra la Fondazione Ebri, il Cnr, la Fondazione Santa Lucia, la Regione Lazio e Filas Spa rappresenta un valido esempio di interazione pubblico-privato nel sostenere un centro di eccellenza come il Cerc. L’aggregazione di queste tre unità è un modello unico in Italia di collaborazione scientifica e di condivisione dei costi molto onerosi al fine di massimizzare i risultati delle ricerche”. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
SIGLATA INTESA CON ORGANIZZAZIONI SINDACALI LIGURI PER LA SICUREZZA SUL LAVORO, PREVISTO INCREMENTO ATTIVITÀ ISPETTIVA E NUOVO PERSONALE |
|
|
 |
|
|
Genova, 7 Luglio 2008 - Incremento dell´attività ispettiva, attraverso nuovo personale, rafforzamento e completamento del sistema informativo, aumento dell´attività di prevenzione, in particolare nell´edilizia, in porto e presso i settori delle diverse realtà territoriali e incremento della formazione, attraverso l´aggiornamento degli operatori delle Asl e la formazione di altri soggetti quali datori di lavoro, i responsabili della sicurezza, gli studenti. Sono questi i punti salienti dell´intesa siglata il 4 luglio tra la Regione Liguria e le organizzazioni sindacali in materia di salute e sicurezza sul lavoro sulla base delle indicazioni del piano regionale di prevenzione. "L´obiettivo - hanno spiegato gli assessori regionali alla Salute e alla Sicurezza sul lavoro - Claudio Montaldo Enrico Vesco - è quello di definire le azioni da portare avanti a tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro in modo congiunto con le organizzazioni sindacali, considerato l´alto numero di infortuni e di malattie professionali". Coordinerà le attività di prevenzione e vigilanza il comitato regionale soggetto istituzionale dove è inoltre prevista la partecipazione di quattro rappresentanti dei lavoratori designati dai sindacati insieme ai rappresentanti degli Enti pubblici, dei datori di lavoro e delle aziende sanitarie. "Il comitato - spiegano Montaldo e Vesco - dovrà essere la sede istituzionale per affrontare tutte le problematiche relative all´attuazione della normativa nazionale in materia di prevenzione e vigilanza. Inoltre è previsto un coinvolgimento specifico delle organizzazioni sindacali soprattutto nell´informazione rivolta ai lavoratori e agli studenti". Concordato anche un incremento dell´attività ispettiva nei luoghi di lavoro, attraverso un aumento degli organici negli organi di controllo pari al 5% in più rispetto al 2007, utilizzando i finanziamenti del fondo sociale regionale. Pertanto si dovrà passare dagli attuali 5. 300 interventi ispettivi a 7. 500, coprendo così il 5% delle aziende presenti sul territorio rispetto all´attuale 4% e aumentare anche il numero dei cantieri edili da controllare, passando dagli attuali 1. 300 a 1. 600. Obiettivi che in base all´intesa dovranno essere raggiunti già a partire dal 2008, accanto alle normali attività istituzionali obbligatorie quali le inchieste sugli infortuni e le malattie professionali su incarico della magistratura, attività di informazione e formazione. Per questo nell´intesa è prevista una deroga per l´anno 2008 per l´assunzione, da parte delle Asl liguri, di 24 unità tra medici, ingegneri e tecnici della prevenzione in base alle esigenze di ciascuna azienda sanitaria. Incremento di 7 unità anche per il personale dell´Arpal, l´agenzia regionale di protezione ambientale e ulteriore deroga nel biennio 2009/2010 per il completamento degli organici e la sostituzione del turn-over. Ai finanziamenti già stanziati dalla Regione Liguria nel 2007 per le Asl liguri e pari a 240. 000 euro da destinare ad iniziative di sorveglianza e prevenzione infortuni si aggiungeranno ulteriori risorse nel 2008. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
DUE SOLUZIONI PER L´EMERGENZA IDRICA ALL´OSPEDALE DI OLBIA |
|
|
 |
|
|
Cagliari, 7 Luglio 2008 - Si è tenuto il 4 luglio a Olbia un incontro, convocato dalla Protezione civile dell´Assessorato regionale dell´Ambiente, al quale hanno partecipato il sindaco di Olbia, il presidente della Provincia di Olbia-tempio, insieme ai rappresentanti dell´Enas, di Abbanoa, dell´Ente Foreste e agli organismi tecnici interessati, per discutere dell´emergenza idrica in Gallura e in particolare nel nuovo ospedale "Giovanni Paolo Ii" di Olbia. Al termine dell´incontro si è trovata una soluzione alle difficoltà di approvvigionamento idrico dell´ospedale, dovute all´assenza di specifiche strutture di collegamento idrico del nuovo presidio ospedaliero, con la messa in cantiere di un intervento strutturale e di un altro immediato intervento emergenziale, entrambi realizzabili grazie a un finanziamento di circa 700mila euro reso disponibile alla società Abbanoa con una direttiva disposta oggi dall´assessore regionale dei Lavori Pubblici Carlo Mannoni. Gli interventi consistono, per la soluzione strutturale, nella realizzazione di una condotta, rivolta alla sola utenza dell´ospedale, di circa 1 km di lunghezza che si dirama da una delle dorsali principali della rete di distribuzione cittadina; per la soluzione emergenziale si è previsto invece l´inserimento in linea di una pompa di rilancio sull´attuale punto di prelievo, che consente di garantire una maggiore portata di erogazione all’ospedale dalle condotte attualmente in esercizio. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
IL COMITATO SCIENTIFICO DELLA CALABRIA ANALIZZA LA SITUAZIONE DEGLI OSPEDALI |
|
|
 |
|
|
Reggio Calabria, 7 luglio 2008 - L’assessore regionale alla Tutela della salute Vincenzo Spaziante e Serafino Zucchelli, Presidente del comitato tecnico scientifico che si occupa della realizazione dei nuovi ospedali in Calabria hanno incontrato il 4 luglio i giornalisti. Sono state illustrate le procedure per la realizzazione dei nuovi ospedali, la situazione economica e l’attività legislativa attuata dalla Regione in questo campo. “Abbiamo fatto - ha detto Spaziante - la prevista riunione del comitato tecnico scientifico che opera nell’ambito della gestione commissariale della sanità. Sono state analizzate una serie di situazioni come ad esempio le procedure che riguardano la realizzazione dei nuovi ospedali, la situazione finanziaria del settore e l’attività legislativa svolta dalla Regione in questi mesi´´. Al termine della riunione il presidente del comitato ha evidenziato che ´´per quanto riguarda i nuovi ospedali le cose si stanno muovendo nella direzione giusta e si prevede una tempistica di realizzazione delle strutture in tre anni. Ma l’emergenza sanitaria in Calabria non si risolve solamente realizzando i cinque ospedali ma c´e´ una situazione più complessiva che va affrontata. Ad esempio la situazione finanziaria che attualmente non è ancora ben conosciuta´´. Zucchelli, da parte sua, ha parlato della situazione finanziaria del settore sanità, sottolineando che ´´c’è un attento lavoro in tutte le aziende sanitarie che ci porterà in breve tempo a conoscere la situazione reale del disavanzo. C’è da registrare poi l’attività legislativa della Regione che in questi ultimi periodi ha visto importanti provvedimenti come ad esempio la nuova legge sugli accreditamenti e contratti e quello sul governo e rischio clinico´´. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
INIZIATIVE DELL’AIC PER I CELIACI IN BASILICATA |
|
|
 |
|
|
Potenza, 7 luglio 2008 - L’associazione Italiana Celiachia Regione Basilicata Onlus (Aic Basilicata Onlus) in questi giorni sta inviando a molti ristoratori e pizzaioli della Basilicata ed alle loro associazioni di categoria una informativa con lo scopo di richiamare la loro attenzione, soprattutto in questo periodo estivo caratterizzato da frequenti spostamenti e viaggi turistici, sulle norme da conoscere per la preparazione, in tutta sicurezza, di un pasto senza glutine. Lo ha reso noto, in un comunicato, la stessa associazione. La celiachia, è un’intolleranza alimentare permanente di origine genetica, obbliga i soggetti celiaci ad osservare, per tutta la vita, una dieta rigorosamente priva di glutine. Riuscire a garantire un pasto sicuro a tutti gli intolleranti al glutine (bambini ed adulti) – è spiegato in una nota - rappresenta per Aic Basilicata un tassello fondamentale verso il reale miglioramento della qualità della vita di ogni individuo. “Purtroppo, ancora oggi, nella maggior parte dei locali della nostra regione – sottolinea l’Aic - il pasto fuori casa rappresenta per il celiaco un problema. Da queste considerazioni nasce così l’idea di Aic Basilicata di impegnarsi al massimo per la diffusione della conoscenza della celiachia e dei problemi ad essa connessi, in modo che tutti gli addetti ai lavori siano almeno informati sul problema e possano essere pronti ad accogliere il celiaco, in ogni struttura della ristorazione, in tutta tranquillità”. “Inoltre – conclude la nota - per completare questo programma di informazione, Aic Basilicata, ha intenzione di organizzare nel prossimo autunno un corso di formazione teorico-pratico sulla cucina senza glutine per ristoratori e pizzaioli per far crescere anche in Basilicata il numero delle strutture informate sulla celiachia aderenti alla rete nazionale del progetto “Alimentazione Fuori casa” promosso da Federazione Aic”. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
SANITA´: DELEGAZIONE UCRAINA IN FVG, SLOVENIA E CARINZIA. |
|
|
 |
|
|
Trieste, 7 luglio 2008 - Una delegazione di alti dirigenti del Ministero della Sanità e degli assessorati alla sanità di tre Regioni dell´Ucraina sta compiendo un viaggio di studio attraverso strutture sanitarie, ospedaliere e territoriali, di Friuli Venezia Giulia, Slovenia e Carinzia. L´iniziativa si colloca nell´ambito di un progetto finanziato dalla Commissione europea per aiutare l´Ucraina nel percorso di riforma dell´assistenza sanitaria. La visita di studio è curata dal Laboratorio di Ricerca Economica e Manageriale della sede goriziana dell´Università di Udine in collaborazione con la Cattedra di management pubblico dell´Università di Klagenfurt. La delegazione ucraina, che è stata ricevuta anche dall´assessore regionale alla Salute e protezione sociale Vladimir Kosic, ha in programma visite ed incontri all´ateneo udinese, all´Azienda per i servizi sanitari n. 1 "Triestina", all´ospedale infantile Burlo Garofolo di Trieste, all´Azienda ospedaliero-universitaria di Udine, all´ospedale "San Polo" di Monfalcone, al nuovo ospedale regionale di Klagenfurt e all´ospedale "Franca Derganca" di Nova Gorica. L´ucraina vuole conoscere realtà particolarmente avanzate, per poter acquisire elementi utili a compiere precise scelte in campo sanitario. In questo senso Friuli Venezia Giulia, Carinzia e Slovenia rappresentano dei modelli, anche se piuttosto diversi, che l´Unione Europea propone a Paesi che vogliono capire verso quale soluzione orientarsi. Momento centrale del viaggio di studio è il Friuli Venezia Giulia, dove viene illustrata la ´governance´ del sistema sanitario nelle sue articolazioni. In particolare all´Ucraina interessano da un lato il modello di politica sanitaria non più ospedalocentrica, con il rafforzamento dei servizi territoriali, l´integrazione sociosanitaria, la prevenzione e promozione della salute, le cure primarie; dall´altro i nuovi orientamenti con cui vengono formate le nuove generazioni di medici, specie grazie all´integrazione tra ospedale e università. In Austria sarà approfondito invece il ruolo delle assicurazioni sanitarie, di cui l´Ucraina sta considerando l´introduzione, ed in Slovenia saranno discusse implicazioni ed opportunità per il sistema sanitario legate all´integrazione europea. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
CIRCONCISIONE GARANTITA PRESSO LE STRUTTURE PUBBLICHE LIGURI |
|
|
 |
|
|
Genova, 7 Luglio 2008 - Prenderà il via la sperimentazione presso le strutture pubbliche sanitarie della Liguria della circoncisione rituale maschile in regime di day surgery. Lo ha stabilito la Giunta regionale su proposta dell´assessore alla Salute, Claudio Montaldo, andando incontro alle richieste delle varie comunità presenti in Liguria. Il provvedimento vuole garantire la pratica della circoncisione ai bambini e a chiunque ne faccia richiesta, da effettuarsi presso le aziende sanitarie liguri. L´attività sperimentale riguarderà circa 120 pazienti per tutto il territorio regionale di età inferiore ai 14 anni. "Visto che si tratta di prestazioni di carattere sanitario non correlate alla presenza di una patologia - ha spiegato l´assessore alla Salute, Claudio Montaldo - abbiamo previsto una partecipazione economica dei cittadini alla spesa quantificata in 100 euro a prestazione". Accanto alla cifra che verseranno in qualità di ticket coloro che vorranno sottoporsi alla circoncisione, la Regione ha previsto anche lo stanziamento di 90. 000 euro per il primo anno di sperimentazione. Al termine le aziende sanitarie e gli enti equiparati effettueranno una rendicontazione, sia per quanto riguarda l´aspetto economico, sia in termini di prestazioni erogate, sulla base della quale verranno liquidati gli importi da parte della regione. Al termine della sperimentazione di 12 mesi l´intervento di circoncisione verrà inserito tra le normali attività delle aziende sanitarie e compreso dunque nel budget assegnato. "Obiettivo di questo provvedimento - ha aggiunto Montaldo - che riguarda tutti è soprattutto quello di fornire le opportunità più idonee al rispetto dell´igiene e fare in modo che tale pratica non abbia conseguenze negative sulla salute del soggetto circonciso, con possibili aggravi nei costi sanitari derivanti dal trattamento delle eventuale complicanze". . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
ASL 5: OTTIMI I RISULTATI DELLA RADIODIAGNOSTICA A POLICORO |
|
|
 |
|
|
Potenza, 7 luglio 2008 - La Direzione Generale dell’Asl n. 5 ha scritto al direttore della Radiodiagnostica dell’Ospedale Giovanni Paolo Ii di Policoro Dott. Alcibiade Jula, ai dirigenti medici dell’unità operativa ed a tutto il personale per esprimere gratitudine per il lavoro svolto e riconoscere che lo sforzo organizzativo ed operativo, finalizzato ad ottimizzare e valorizzare le risorse professionali a disposizione ha dato eccellenti risultati. L’unità operativa di radiodiagnostica comprende le prestazioni radiologiche , la Tac, la mammografia, l’ecografia e nonostante la carenza di personale dovuta ad oggettive difficoltà logistiche, “il personale- ha scritto il direttore generale Pietro Quinto- ha sopperito con la massima professionalità e competenza, dimostrando un forte senso di responsabilità ed allo stesso tempo dedizione al proprio lavoro”. Con la stagione estiva aumentano il carico di lavoro, i disagi e le difficoltà, ma è convizione della direzione generale che “il clima di forte collaborazione ed integrazione del personale consentirà al servizio di superare ogni difficoltà. “ Il modello organizzativo avviato dal Dott. Alcibiade Jula risulta strategico e consentirà all’Asl n. 5 di affrontare con maggiore affidabilità il percorso di potenziamento tecnologico del Servizio di Radiodiagnostica. Esso, infatti, a breve verrà dotato di un nuovo apparecchio Tac, si tratta di uno strumento multislide di ultimissima generazione e di una Risonanza Magnetica Nucleare. Sono già stati cantierizzati i lavori per allestire un intero padiglione completamente dedicato alla diagnostica per immagini ed adeguarlo secondo le più recenti tecniche strutturali. Il costo complessivo tra attrezzature, già acquistate, e sistemazione della struttura è di circa un milione e seicento mila euro. I lavori verranno consegnati massimo entro sei mesi dal loro avvio. La nuova Tac andrà a sostituire quella esistente che é perfettamente funzionante e verrà trasportata e resa operante all’Ospedale di Stigliano. La Rmn è idonea per essere utilizzata anche per gli esami di diagnostica cardiologica. Attualmente il servizio di Risonanza Magnetica Nucleare viene erogato su prenotazione ed a cadenza settimanale dall’Alliance Diagnostic attraverso una struttura mobile. E’ noto che la fase diagnostica grazie alle nuove tecnologie ha assunto in medicina una importanza fondamentale e rappresenta ormai un supporto irrinunciabile per qualsiasi diagnosi . La Radiodiagnostica di Policoro si caratterizza anche per la disponibilità di tutti gli operatori verso l’utenza e la loro capacità di umanizzare le prestazioni. L’iniziativa del Direttore Generale non è stata infatti determinata esclusivamente dalla quantità di lavoro prodotto, ma anche e soprattutto dalla qualità delle prestazioni e dalla capacità del personale di relazionarsi con l’utenza. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
SANITÀ IN SICILIA. INCONTRATO I VERTICI REGIONE E AIOP:LE RISORSE ASSEGNATE SONO COERENTI CON IL PIANO DI RIENTRO |
|
|
 |
|
|
Palermo, 7 luglio 2008 - L’assessore regionale alla Sanità, Massimo Russo, ha incontrato il 4 luglio i vertici regionali dell’Aiop (associazione italiana ospedalità privata), guidati dal presidente Barbara Cittadini e dal vicepresidente Luigi Nesi, per affrontare i temi legati alle risorse che la Regione assegna al comparto delle case di cura per il 2008. L’assessore ha ufficializzato che la Regione assegnerà una risorsa coerente con le misure del “piano di rientro” e si è convenuto sulla esigenza di innestare nel sistema forti elementi di qualità e di efficienza, affinchè l’ospedalità privata fornisca prestazioni sempre più corrispondenti ai fabbisogni dei cittadini siciliani. “Spiace constatare – ha detto Massimo Russo - che gli interlocutori dell’Aiop ritengano “taglio indiscriminato” quello che è invece il rigore imposto dal piano e perfino dall’analisi puntuale dei dati del comparto. I tempi sono cambiati. E’ necessario superare vecchie logiche. Chiederò estrema chiarezza nei rapporti contrattuali: concordato con le parti, in ogni settore interessato, il budget annuale non ci sarà più spazio per il riconoscimento dei cosiddetti extrabudget, cosa avvenuta con eccessiva larghezza nel passato. Ci siamo mossi in perfetta coerenza con le misure del piano, con risorse che possono garantire la operatività delle strutture, i livelli occupazionali e le prestazioni ai cittadini. Abbiamo anche deciso di comune accordo di rincontrarci al più presto per determinare regole certe che evitino sprechi e garantiscano trasparenza al sistema, tenendo anche conto delle capacità e delle professionalità offerte dalla sanità pubblica. E invece, ancora una volta, devo constatare che le dichiarazioni rese agli organi di stampa sono sempre notevolmente difformi dai contenuti reali degli incontri. Forse sarà opportuno che gli incontri vengano verbalizzati, a garanzia di tutti”. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
SALUTE, LIGURIA: SÌ A TATUAGGI E PIERCING MA SOLO IN CONDIZIONI DI SICUREZZA" |
|
|
 |
|
|
Genova, 7 luglio 2008 - Tatuaggi e piercing, ma solo in condizioni di sicurezza, garantendo tutti i requisiti igienico-sanitari per evitare complicanze. Lo ha stabilito la Giunta regionale attraverso una delibera che individua le linee guida con i requisiti minimi che ogni esercizio deve avere per poter effettuare i tatuaggi. Requisiti che vanno dalla formazione necessaria per gli operatori di tatuaggio e piercing per garantire la massima sicurezza alle procedure per l´idoneità sanitaria fino alla sorveglianza e al controllo da parte dei dipartimenti di prevenzione delle Asl. "L´adozione di questa normativa - spiega l´assessore Montaldo - si è resa necessaria visto l´aumento negli ultimi anni delle pratiche di tatuaggio e piercing anche nella nostra regione con il rischio, in caso di esercizio non corretto, di trasmissione di infezioni o di malattie infettive". Già il Ministero della Salute nel 1998 aveva emanato linee guida per l´esecuzione di procedure di tatuaggio e piercing in condizioni di sicurezza e oggi l´evoluzione dell´attività ha reso sempre più necessario l´aggiornamento delle misure di prevenzione. La delibera approvata in materia il 7 luglio in Giunta rappresenta un provvedimento vincolante per tutti gli esercizi che dovranno adeguarsi alle indicazioni regionali, entro un anno dall´adozione del provvedimento, e in caso contrario saranno soggetti a sanzioni. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
MARRAZZO: "CASA DELLA CARITÀ" A CASSINO UN PROGETTO DI SOLIDARIETÀ VANTO DEL TERRITORIO |
|
|
 |
|
|
Roma, 7 luglio 2008 - "Sarò accanto a voi nel portare a compimento questo progetto". Lo ha detto il presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo intervenendo a Cassino alla presentazione del progetto "Casa della carità", voluto dall´Abbazia di Montecassino e finanziato dalla Regione Lazio. Un progetto che prevede la trasformazione di un´intera ala del vecchio ospedale civile di Cassino in una casa dei poveri. "Abbiamo fatto quello che dovevamo fare - ha detto Marrazzo dopo aver ricevuto i ringraziamenti del padre abate di Montecassino don Pietro Vittorelli - Voglio invece ringraziare quelli che ogni giorno sanno stare vicino a chi soffre. So con quale amore i volontari, le sorelle, i fratelli, riescono a mantenere le radici con quelle che sono le sofferenze della gente. Ecco perché quando don Pietro mi ha prospettato il progetto ho detto subito sì”. Il presidente Marrazzo ha anche detto: "Un paese è solido quando c´è un tessuto connettivo basato sulla solidarietà e sulla sussidiarietà. Non basta che ad essere solidali siano solo le istituzioni, serve che lo sia il territorio con il volontariato. Quello che ho visto oggi è un progetto che mi affascina e che credo crei il giusto tessuto. Mi piacerebbe - ha concluso Marrazzo - che voi riusciate nei vostri propositi in questa terra che ha visto tante sofferenze e tanti cambiamenti, ma che ha sempre espresso grande forza, tanta speranza e tante potenzialità puntando al futuro con una grande università ed un´importante stabilimento della Fiat". . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
SANITA``: INCONTRO REGIONE E COMUNE DI ANCONA SUI PROTOCOLLI D``INTESA. |
|
|
 |
|
|
Ancona, 7 luglio 2008 - Si e` svolta il 4 luglio nella sala riunioni del servizio sanita` della Regione Marche una riunione di verifica sui protocolli sulla sanita` stretti tra Regione e Comune di Ancona. Erano presenti gli assessore regionali alla Sanita` Almerino Mezzolani e al Bilancio Pietro Marcolini, il dirigente del Servizio Salute Carmine Ruta, il direttore degli Ospedali Riuniti Gino Tosolini, il sindaco di Ancona Fabio Sturani, gli assessori del comune capoluogo all´Urbanistica Enrico Turchetti e ai Servizi sociali Marida Burattini, insieme con il dirigente Franco Pesaresi, il direttore dell´Asur Roberto Malucelli e i tecnici regionali. Questi i temi affrontati: il parcheggio dell´ospedale di Torrette, la trasformazione dei padiglioni I e 2 dell´ex Umberto I, i cambi di destinazione del Poliambulatorio e dell´ex Lancisi, i finanziamenti per la riqualificazione assistenziale e sanitaria nell´area metropolitana (Pauan), il Salesi, l´Inrca e lo sviluppo dell´Agenzia della terza eta`. Per quanto riguarda i parcheggi di Torrette, il direttore degli Ospedali riuniti Tosolini ha comunicato che l´Azienda e` nella fase del progetto esecutivo per la realizzazione di un nuovo parcheggio nella parte interna, che rendera` disponibili al pubblico circa 200 posti auto attualmente riservati. Il tavolo ha inoltre deciso, su richiesta del sindaco di Ancona, di fare una valutazione economica per un eventuale intervento nell´area dell´ex depuratore, che avrebbe la duplice valenza di creare ulteriori posti auto e di restituire una zona attualmente degradata. Quanto alla trasformazione dei padiglioni 1 e 2 dell´ex Umberto I, si provvedera` con una Legge Regionale di trasferimento della proprieta`, dall´Azienda sanitaria all´Asur. Si affrontera` in una fase immediatamente successiva la questione del finanziamento del progetto. Il tavolo ha in seguito discusso la questione dei cambi di destinazione. Per il Poliambulatorio del Viale della Vittoria si e` preso atto della possibilita` di procedere poiche` sussistono gli standard urbanistici indispensabili per accelerare la vendita. Sul Lancisi si e` registrata la disponibilita` di tutti i soggetti presenti a ragionare sulla riqualificazione, anche tenendo conto della realizzazione di unita` abitative con tagli e pezzature misurati sulle esigenze di particolari categorie sociali (giovani coppie, single con minori a carico´), con la contestuale valorizzazione degli immobili di via Cialdini, di proprieta` della Regione. La discussione sul Salesi e` stata di fatto rinviata alla riunione del gruppo di lavoro del 15 luglio in cui si dovra` discutere lo studio di prefattibilita`. Nel corso della discussione e` stata evidenziata da Sturani e sottolineata da Marcolini la necessita` di realizzare una nuova struttura moderna e all´avanguardia, e, al contempo, di poter disporre di una previsione sulla futura destinazione dell´attuale comparto urbanistico. Per quanto riguarda il punto di primo intervento all´Inrca e` stato confermato che sara` aperto nel mese di settembre. Riguardo, invece, alla localizzazione della nuova sede dell´Inrca, il sindaco di Ancona ha ribadito la richiesta di discutere della questione in un tavolo politico di cui faccia parte anche il Comune capoluogo. Il tavolo tornera` si riunira` di nuovo a breve: il 15 luglio sull´ospedale Salesi e poi il 22 per aggiornare lo stato di attuazione degli adempimenti previsti dall´intesa. Soddisfatto dell´andamento dell´incontro il sindaco Sturani: ´Andiamo avanti sull´attuazione dei protocolli di intesa. Questo e` il metodo giusto per ottenere i risultati attesi a vantaggio dell´intera comunita` comunale e regionale´. ´E´ stato un incontro positivo ´ ha aggiunto Marcolini ´ che ci ha consentito di compiere un passo avanti nella realizzazione degli accordi sottoscritti´. ´E´ chiara ´ dice Mezzolani ´ la volonta` della Regione Marche di attuare gli impegni sottoscritti con i protocolli di intesa´. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
AL FORUM ITALIANO DI EUROPA DONNA IL PRESTIGIOSO PREMIO SOLIDARIETÀ LILT |
|
|
 |
|
|
Milano, 7 luglio 2008 - Premiato il pluriennale impegno della Onlus nella lotta al tumore del seno. Il Forum italiano di Europa Donna, il Movimento d´opinione europeo per la lotta al tumore del seno fondato da Umberto Veronesi, è stato insignito del pregevole "Premio Solidarietà" istituito dalla Sezione Provinciale Lilt di Latina. Il riconoscimento, nato recentemente in occasione del 15° anno di fondazione del Gruppo "Donne operate al seno", ha premiato l´attività e i rilevanti traguardi raggiunti dal Forum italiano nell´ambito delle vaste problematiche delle donne affette da patologie oncologiche, in particolare nella prevenzione del tumore del seno. Il conferimento del Premio comporta inoltre l´affidamento al Forum italiano di Europa Donna della funzione di Tutor di un progetto di prevenzione oncologica di tumori femminili. Il Premio Solidarietà rappresenta un duplice successo per il Forum italiano: non soltanto un´attestazione di merito nel campo scientifico, sociale ed etico, ma anche una manifestazione concreta di stima nei confronti della Presidente Giovanna Gatti, "medico delle donne" da sempre vicina alle problematiche oncologiche femminili in qualità di Assistente Divisione di Senologia e Direzione Scientifica presso l´Istituto Europeo di Oncologia di Milano. La cerimonia di premiazione si terrà il prossimo 9 ottobre alle ore 17 presso il Palazzo della Cultura di Latina. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
COOPERAZIONE SOCIALE: ULSS, ANCI E URPV ALL’ATTUAZIONE NORMATIVA REGIONALE VENETA PER INSERIMENTO LAVORATIVO PERSONE SVANTAGGIATE E DEBOLI. |
|
|
 |
|
|
Venezia, 7 luglio 2008 - Un sollecito per il rispetto della legge regionale in materia di cooperazione sociale e inserimento lavorativo di persone svantaggiate è stato fatto dall’Assessore alle Politiche Sociali della Regione del Veneto, Stefano Valdegamberi, ai vari responsabili delle Ulss del Veneto e ai Presidenti di Anci e Urpv. In una nota, infatti, l’Assessore segnala le difficoltà incontrate con Aziende Ulss ed Enti Locali da realtà della cooperazione sociale, che inseriscono al lavoro persone svantaggiate o deboli, in ordine all’applicazione della legge regionale. A questo proposito Valdegamberi ha voluto ricordare che “l’impianto normativo posto in essere dal legislatore regionale e regolamentato dalla Giunta regionale, nasce dalla volontà di promuovere il ruolo della cooperazione sociale, che è uno dei settori più sensibili e importanti sia dell’economia veneta, che delle politiche sociali, in particolare per le sue attività rivolte ai servizi alla persona e all’inserimento lavorativo di persone svantaggiate o deboli”. Si tratta – ha precisato - di un vero e proprio patrimonio morale e culturale, oltre che economico, costituito da più di 630 realtà cooperative con oltre 25. 000 dipendenti. “In considerazione di questa peculiarità, - scrive ancora Valdegamberi - gli strumenti posti in essere consentono agli Enti pubblici di privilegiare, nell’affidamento di certi servizi, quelle cooperative sociali che includono persone svantaggiate o persone con disabilità. ” La Giunta regionale, in attuazione della legge, ha voluto definire con propria deliberazione i casi e le modalità con cui sono consentite procedure differenti, anche senza gara d´appalto, per le cooperative sociali, proprio in ragione del loro particolare profilo giuridico, conferendole, tra l’altro, la titolarità dei servizi e quindi il riconoscimento della funzione pubblica della cooperazione. L´atto regionale consente, nello specifico, l´inserimento nelle cooperative sociali non più ´solo´ delle persone svantaggiate come gli invalidi e le persone disabili, soggetti psichiatrici, persone dipendenti, minori con disagio, detenuti, ma anche dei ´soggetti deboli´, che versano nelle situazioni di fragilità sociale: giovani con meno di 25 anni che non abbiano ancora un primo impiego; lavoratori migranti residente nella Ue, appartenenti a minoranze etniche di un Paese dell´U. E. Che debbano migliorare lingua o lavoro o formazione professionale per avere occupazione stabile; persone che abbiano lasciato lavori precedenti per non poter conciliare tempi di lavoro e tempi familiari; adulti che vivano soli con figli a carico; persone senza titolo di studio secondario superiore e priva di lavoro; ultracinquantenni che stiano perdendo il lavoro o lo abbiano perso;disoccupati di lungo periodo; persona affetta, ora o in passato, da qualche forma di dipendenza; detenuto; donne che abitino in un´area con disoccupazione più alta del 100% della media comunitaria. Nel concludere, l’Assessore Valdegamberi ha invitato tutti i destinatari della lettera al rispetto della normativa regionale, ribadendo “come il comune lavoro di programmazione e attuazione delle politiche sociali nel territorio non possa prescindere anche dal positivo utilizzo degli strumenti sin qui descritti”, in ordine al quale si impegna ad introdurre strumenti premianti ed incentivanti per gli enti più virtuosi. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
CONFERENZA EUROPEA ESN: ”SUCCESSO MODELLO VENETO; SI’ EUROPA A L.R. 23 COOPERAZIONE SOCIALE CON AFFIDAMENTO DIRETTO SERVIZI” |
|
|
 |
|
|
Venezia, 7 luglio 2008 - Successo del modello veneto dei servizi sociali e sì europeo alla legge regionale n. 23 su cooperazione sociale che prevede l’affidamento diretto di servizi a cooperative sociali con disabili o persone svantaggiate. Questo il bilancio della presenza veneta alla 16° Conferenza Europea dei Servizi Sociali che è terminata il 4 luglio a Parigi, all’Hotel “Le Meridien Montparnasse”, organizzata dall’European Social Network (Esn) al quale appartiene anche la Regione Veneto. La Conferenza ha richiamato circa 400 delegati provenienti da 25 Paesi. Stefano Valdegamberi, assessore alle politiche sociali della Regione Veneto e rappresentante delle Regioni italiane al tavolo dei ministri europei delle politiche sociali, ha concluso i lavori, assieme ai maggiori rappresentanti delle politiche sociali a livello europeo, descrivendo le caratteristiche del modello veneto dei servizi sociali: integrazione sociosanitaria, valutazione multidimensionale della persona, accesso ai servizi, riallocazione delle risorse, centralità della famiglia e del privato sociale con l’affidamento diretto di servizi alla cooperazione sociale. Questi, secondo l’Assessore regionale, sono i punti caldi della sfida futura del welfare così come la vede e la pone (anche) a livello comunitario il Veneto. In particolare, l’esponente del governo veneto in relazione al tema della cooperazione sociale e della recente legge regionale 23 (con la quale il Veneto prevede che gli enti locali e le Ullss attuino l’affidamento diretto di alcuni servizi alle cooperative sociali che includono persone svantaggiate o persone con disabilità) ha incassato l’ok di Jerome Mignon, direttore della direzione generale occupazione e affari sociali della Commissione Europea, che ha condiviso la posizione e l’iniziativa della Regione Veneto in materia definendole “in piena sintonia con la legislazione europea”. “Spero che questa conferma europea - sottolinea Valdegamberi – serva a fare chiarezza definitiva in materia. L’europa ci dice che siamo nel giusto, dovrebbero prenderne atto anche alcune riviste nel settore degli appalti che hanno messo in dubbio la validità della legge veneta”. Per quanto riguarda poi le politiche sociali in generale, Valdegamberi ha sottolineato l’esigenza di una “diversa allocazione delle risorse attuando il principio di sussidiarietà orizzontale dando cioè ruolo e spazio al privato sociale, al terzo settore e puntando a una maggiore efficacia della spesa sociale. Le amministrazioni locali – ha esortato - mettano al centro della loro azione la famiglia, che va vista come primo ammortizzatore sociale, e il privato sociale. Su questo si gioca la sfida del welfare e del futuro dei servizi sociali nel Veneto ma anche in Italia e in Europa”. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
PIERREL S.P.A.: RICEVUTO IL "NULLA OSTA" DI CONSOB ALLA PUBBLICAZIONE DEL PROSPETTO INFORMATIVO |
|
|
 |
|
|
Milano, 7 Luglio 2008 — Pierrel S. P. A. , ha ricevuto in data 2 luglio 2008, da Consob il "Nulla Osta" alla pubblicazione del Prospetto Informativo relativo all´Offerta in opzione agli azionisti di azioni ordinarie Pierrel S. P. A. , ("Offerta in Opzione") con abbinati "Warrant Azioni Ordinarie Pierrel S. P. A. 2008 — 2012" ("Warrant") e di ammissione alle negoziazioni nel Mercato Expandi dei Warrant e delle azioni ordinarie Pierrel S. P. A. Rivenienti dall´Offerta in Opzione. Il Nulla Osta, che segue l´ottenimento, in data 30 Giugno 2008, del provvedimento di ammissione a quotazione dei Warrant nel Mercato Expandi da parte di Borsa Italiana S. P. A. , stato condizionato alla determinazione, prima dell´avvio dell´Offerta in Opzione, dei seguenti elementi: (i) numero massimo di azioni di nuova emissione da offrire in opzione agli azionisti; rapporto di opzione; (iii) prezzo di emissione di ciascuna azione e controvalore dell´aumento di capitale a servizio delle azioni di nuova emissione; (iv) numero massimo di Warrant abbinati gratuitamente alle azioni di nuova emissione; (v) numero massimo di azioni di nuova emissione a servizio dell´esercizio dei Warrant; (vi) rapporto di abbinamento dei Warrant alle azioni di nuova emissione sottoscritte; (vii) rapporto di sottoscrizione tra Warrant ed azioni di nuova emissione a servizio dei Warrant; (vili) prezzo di esercizio dei Warrant e controvalore dell´aumento di capitale a servizio dei Warrant; (ix) periodo di esercizio dei Warrant; e (x) dati conseguenti alla determinazioni che precedono (quali, a titolo indicativo, le percentuali di diluizione degli azionisti esistenti per effetto dall´aumento di capitale a servizio dell´Offerta di Opzione e dell´aumento di capitale relativo alle azioni di nuova emissione a servizio dei Warrant, i proventi dell´Offerta in Opzione) Subordinatamente alla pubblicazione del Prospetto Informativo nei termini e nelle forme di legge, il calendario dell´Offerta in Opzione sar il seguente:
|
Inizio del Periodo di Offerta e primo giorno di negoziazione dei Diritti di Opzione |
7 luglio 2008 |
|
|
Ultimo giorno di negoziazione dei Diritti di Opzione |
16 luglio 2008 |
|
Termine del Periodo di Offerta e termine ultimo per il pagamento delle Azioni |
23 luglio 2008 |
|
|
|
|
|
|
|
|
Comunicazione dei risultati dell´Offerta in Opzione al termine del Periodo di Opzione |
Entro 5 giorni dal termine del Periodo di Opzione |
|
|
|
|
|
|
|
|
| Le condizioni dell´offerta in opzione sono state deliberate dal Consiglio di Amministrazione di Pierrel S. P. A. Giovedì 3 luglio. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
MOSTRA DEL PAESAGGIO ALLA SALA UMBERTO VERUDA DI PALAZZO COSTANZI |
|
|
 |
|
|
Trieste, 7 luglio 2008 - Si rinnova anche quest’anno il tradizionale appuntamento della Mostra del Paesaggio, giunta alla 43° edizione e promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Trieste e dalla Società Artistico Letteraria, fondata nella nostra città nel 1945 dal poeta Marcello Fraulini. La rassegna s’inaugurerà a Trieste lunedì 7 luglio alle ore 18. 00 nella Sala Umberto Veruda di palazzo Costanzi (Piazza Piccola, 2) alla presenza dell’Assessore alla Cultura Massimo Greco. L’esposizione rimarrà visitabile fino al 27 luglio tutti i giorni con orario 10. 00 – 13. 00 / 17. 00 – 20. 00. In mostra convergono ogni anno molteplici aspetti del linguaggio artistico contemporaneo, riuniti nella prestigiosa sede messa a disposizione, come anche per l’edizione 2007, dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Trieste. L’articolata rassegna, cui inviano ogni anno i propri lavori numerosi artisti di Trieste, del Friuli Venezia Giulia, di altre regioni italiane e di oltre confine, si propone di offrire un panorama a 360° dell’arte visiva ispirata al tema del paesaggio. Nel corso della mostra, le cui opere sono state selezionate da una giuria composta da Marianna Accerboni, Sergio Brossi (presidente della Sal), Adriano Dugulin ed Enrico Fraulini, sono previste quattro interessanti manifestazioni collaterali: sabato 12 luglio alle ore 17. 30 avranno luogo una visita guidata a cura di Sergio Brossi e la presentazione del libro di Gino Pastega intitolato “Per strade sconosciute” (poesie con testo in italiano e rumeno) edito da Icd Press-bucarest; mercoledì 16 luglio alle ore 17. 30, visita guidata di Sergio Brossi e presentazione del volume di Enrico Fraulini “I sogni delle donne”, stampato per i tipi di Franco Rosso Editore (Trieste); mercoledì 23 luglio alle ore 17. 30, visita guidata di Sergio Brossi e presentazione di Romana De Carli Szabados, autrice di “L’enigma di Rodolfo d’Asburgo”. A conclusione della rassegna, sabato 26 luglio alle ore 21. 00 avrà luogo a Palazzo Costanzi un evento di luce firmato da Marianna Accerboni. La Mostra del Paesaggio rappresenta ormai uno storico e atteso appuntamento per gli artisti e per il pubblico triestino e della Regione. Le sue origini risalgono infatti alla fine del 1960, quando il professor Marcello Fraulini, fondatore della Società Artistico Letteraria - Sal intuì che la pittura di paesaggio era tutt’altro che morta, ma che anzi in essa andavano ritrovate le origini dell’arte moderna. Così tra il 1960 e il 1961 nella sede triestina dell’Usis si tenne la prima edizione della Mostra del Paesaggio, cui parteciparono i più bei nomi dell’arte locale dell’epoca. Di sede in sede, dal Circolo Italsider al Bastione Fiorito del Castello di San Giusto, agli spazi al pianoterra del Palazzo del Lloyd della Presidenza della Regione, alla Biblioteca Statale di Palazzo Morpurgo la prestigiosa iniziativa, uno degli appuntamenti espositivi più riusciti e frequentati dell’anno per qualità delle opere e numero degli artisti partecipanti, è infine approdata a Palazzo Costanzi nella sala recentemente dedicata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Trieste al pittore Umberto Veruda. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
MATERA - "MIMMO ROTELLA OPERE SU CARTA 1945-1950" |
|
|
 |
|
|
Matera, 7 luglio 2008 - Disegni, schizzi, tempere del grande maestro, Mimmo Rotella, sono esposte a Matera in una mostra personale dal 5 luglio al 14 settembre prossimo, nella Galleria Opera Arte e Arti. Curata da Alberto Fiz, con la collaborazione della Fondazione Rotella, l´esposizione Ë ideata da Piero Mascitti con il contributo scientifico di Chiara Spangaro ed organizzata dalla galleria Opera Arte e Arti di Enrico Filippucci. La rassegna propone un percorso itinerante di 60 opere inedite dell´artista calabrese. L´esposizione consente di ripercorrere l´ampio dibattito artistico sviluppato in Italia in un periodo di profonda trasformazione come quello della seconda met‡ degli anni Quaranta. Spinto da una febbrile energia creativa, Mimmo Rotella, gi‡ figura di spicco nel mondo dell´arte, dopo una serie di divagazioni nell´ambito delle avanguardie storiche, segue la linea dell´astrattismo, tuttavia poco severo, ed Ë uno straordinario inventore di forme, giocoliere talvolta ironico che non si lascia imbrigliare in schemi rigidi o dogmatici. Dalle opere degli anni 40 emergono gli echi del futurismo e non mancano i riferimenti a Kandinsky e a Mondrian. Rotella”, afferma, tra l´altro, Alberto Fiz nel suo saggio in catalogo, “non è solo un ottimo disegnatore ma, sin dai suoi esordi, dimostra una capacità di analisi e di sintesi del segno che lo conduce verso un superamento degli aspetti formali a favore di una visione problematica dell’opera in base ad un atteggiamento che caratterizzerà tutta la sua ricerca”. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
LAZIO, PARTE CAMPAGNA PER LO ´SPORT PULITO´ |
|
|
 |
|
|
Roma, 7 luglio 2008 - La diffusione delle sostanze dopanti anche tra i giovanissimi che praticano sport sta assumendo dimensioni allarmanti. Informare i ragazzi sui gravi pericoli del doping in tutte le sue forme e, soprattutto, educare ad una concezione dello sport restituito al suo significato più nobile e al suo insostituibile ruolo formativo sono gli obiettivi del progetto “Sdroghiamo lo sport – giochiamo pulito” che l’Assessorato alla cultura e allo sport della Regione promuove a partire dal prossimo anno scolastico in 25 comuni, 5 per ogni provincia. Il progetto, realizzato dall’Alleanza Sportiva Italiana (Asi) prevede un ciclo di lezioni tenute da personale esperto, la distribuzione di circa 500 mila opuscoli informativi e il supporto di attrezzature sportive itineranti (campo di volley e basket, spinning, tapis roulant, ponti tibetani) per dare forza agli interventi formativi avvicinando i ragazzi e le famiglie alla pratica delle attività sportive. Si vuole, insomma, diffondere una cultura dello sport lontana dalla mera competizione e che, invece, ne faccia comprendere la fondamentale importanza nella formazione dei più giovani. Lo spirito di squadra, i valori della lealtà e del rispetto dell’”avversario”, il significato dell’impegno personale e delle regole sono principi “etici” su cui lo sport fonda le sue origini e di cui è formidabile strumento di diffusione. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
SPORT: DALLA REGIONE 10 MILIONI PER IMPIANTISTICA NEL VENETO |
|
|
 |
|
|
Venezia 7 luglio 2008 - Circa 10 milioni di euro sono stati stanziati dalla Giunta regionale, su proposta dell’Assessore allo Sport Massimo Giorgetti, per finanziare interventi di realizzazione, ampliamento e miglioramento di impianti sportivi e ricreativi, compresi quelli scolastici. I beneficiari, come previsto dalla legge, sono soggetti pubblici e privati: ai primi andranno quasi 4 milioni 302 mila euro; ai secondi, 2 milioni 485 mila euro. In tutto, le opere che verranno realizzate sono ben 38, in tutte le province del Veneto. “Anche quest’anno – spiega Giorgetti – lo sforzo economico fatto dalla Regione per l’impiantistica sportiva è stato ingente. E’ un segnale che merita di essere colto, perché la Regione del Veneto intende investire per mettere a disposizione nuovi spazi, migliorare e rendere più fruibili quelli esistenti, al fine di valorizzare il movimento sportivo regionale nelle sue espressioni migliori. In questo senso – aggiunge Giorgetti – attraverso lo sport si realizza il perfetto connubio tra salute fisica e crescita morale, che fin dall’antichità, veniva sintetizzato nel detto latino mens sana in corpore sano”. “La volontà è quella di incentivare la pratica sportiva – continua l’Assessore – affinché si possa promuovere uno stile di vita adatto a tutti, dove lo sport sia veramente strumento di crescita per i più giovani e di benessere per gli adulti e gli anziani. Valori importanti quali la socializzazione e la lealtà nei confronti di sé stessi e degli altri devono essere patrimonio condiviso da tutti, non solo da coloro che praticano sport a livello agonistico. Per questo – fa notare Giorgetti – rivestono particolare valenza quei finanziamenti rivolti ai piccoli impianti, dove la pratica sportiva può essere effettuata da chiunque, per diletto, per passione, o per semplice attività motoria; oppure quegli impianti necessari per supportare la crescita di sport nuovi o emergenti nel gradimento della gente”. Su base provinciale, 795. 000 euro andranno a Belluno per 2 interventi; 2. 018. 136 euro a Padova per 10 interventi; 984. 075 euro a Rovigo per 5 interventi; 332. 987 euro a Treviso per 4 interventi; 1. 279. 903 euro a Venezia per 11 interventi; 1. 770. 484 euro a Vicenza per 6 interventi; 2. 871. 201 euro a Verona per 16 interventi. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
GOLF - CHALLENGE TOUR: ALESSANDRO TADINI SI CLASSIFICA 13° IN FRANCIA |
|
|
 |
|
|
Roma, 7 luglio 2008 - Alessandro Tadini si è classificato 13° con 272 colpi (66 66 69 71) nell´Agf-allianz Europen de Lyon (Challenge Tour), sul percorso del Golf du Governeur, a Monthieux in Francia. Il piemontese, sesto e in corsa per il titolo dopo 54 buche, non ha reso come nei giri precedenti, (71 di giornata con tre birdie e due bogey), ma ha perseguito l´obiettivo di mantenersi in alta graduatoria nella money list per conquistare a fine anno la "carta" per l´European Tour. Secondo successo in tre settimane per il ventitreenne inglese David Horsey (266 - 65 68 68 65), che con un 65 finale ha rimontato dalla sesta piazza. Al secondo posto con 67 il connazionale Marcus Higley (68 66 65 68), al terzo con 268 lo spagnolo Carlos del Moral e l´austriaco Bernd Wiesberger, al quinto con 269 lo svizzero Raphael De Sousa e l´inglese John E. Morgan. Non hanno superato il taglio, caduto a 140, Marco Soffietti 103° con 144 (74 70), Lorenzo Gagli (71 75) e Michele Reale (74 72) 119. I con 146, e Alessio Bruschi, 126° con 147 (71 76). Il vincitore ha intascato 32. 000 euro su un totale di 200. 000 euro in palio. European Tour: Domina Ross Fisher, 43° F. Molinari, 69° Canonica - Francesco Molinari si è classificato al 43° posto con 291 colpi (70 73 73 75), posizione che occupava già dopo tre turni, nel The European Open, torneo dell´European Tour svoltosi sul percorso del The London Golf Club, ad Ash in Inghilterra. Brutto finale per Emanuele Canonica che con un 80 e lo score di 299 (72 70 77 80) è terminato 69° e ultimo. Vittoria annunciata, la seconda nel circuito, dell´inglese Ross Fisher (268 - 63 68 69 68) che ha dominato il torneo sin dal primo turno quando con un 63 ha messo un punto fermo sulla sua impresa. Al secondo posto lo spagnolo Sergio Garcia (275 - 71 64 74 66), piuttosto altalenante, al terzo con 276 l´irlandese Graeme Mcdowell, al quarto con 277 l´anziano campione sudafricano David Frost, al quinto con 281 il danese Soren Hansen, al 10° con 284 l´indiano Jeev Milkha Singh, al 17° con 286 l´inglese David Howell e gli irlandesi Padraig Harrington e Paul Mcginley, al 24° con 287 lo scozzese Colin Montgomerie, campione uscente. Non ha superato il taglio Edoardo Molinari 99° con 147 (75 72). A Fisher, che ha concluso la gara con uno spettacolare colpo dal bunker per il birdie del "meno 20", sono andati 506. 392 euro su un ricco montepremi di 3. 000. 000 di euro. Lpga Tour: Giulia Sergas 19ª Dopo Due Giri - Anche il secondo giro del P&g beauty Nw Arkansas Championship (Lpga Tour) sul percorso del Pinnacle Cc di Rogers in Arkansas, si è disputato in due fasi, a causa dei ritardi per il maltempo. Giulia Sergas è al 19° posto con 138 colpi (69 69), dopo il 15° in cui è trovata alla conclusione del primo turno. Al comando con 132 due coreane, Meena Lee (67 65) e Eun-hee Ji (67 65), seguite con 133 da Kristy Mcpherson, Seon Hwa Lee e Angela Park, che si è espressa con un eccellente 62. Al sesto posto con 135 Ai Miyazato, al 13° con 137 Kriste Kerr, al 48° con 141 Paula Creamer. Dopo aver segnato tre birdie e quindici par nel primo turno, la Sergas ha ripetuto lo stesso score di 69 con cinque birdie e due bogey nel secondo. Non partecipa alla gara Silvia Cavalleri. Il montepremi è di 1. 700. 000 euro. Let In Inghilterra: Vince Rebecca Hudson, Margherita Rigon 46ª - Con un gran giro finale in 64 colpi la ventinovenne inglese Rebecca Hudson (206 - 72 70 64) ha vinto il The Oxfordshire Ladies English Open sul percorso del The Oxfordshire di Thame in Inghilterra, ottenendo il secondo titolo consecutivo e il quarto in carriera. Ha battuto la connazionale Melissa Reid (207 - 68 70 69) che la precedeva di quattro colpi dopo la seconda frazione. Terza con 210 l´australiana Joanne Mills, quarta con 211 la spagnola Marina Arruti, quinte con 212 l´austriaca Natascha Fink e la danese Iben Tinning, settime con 213 la gallese Becky Brewerton, campionessa uscente, e l´inglese Lora Fairclough. Al 46° posto Margherita Rigon con 226 (68 80 78), che ha ceduto vistosamente dopo aver iniziato il torneo al comando. Non hanno superato il taglio, caduto a 151, Isabella Maconi 83ª con 155 (73 82), Anna Rossi 94ª con 158 (81 77), Vittoria Valvassori (79 84) e Annamaria Miliè (78 85) 104. E con 163. La Hudson ha guadagnato 24. 750 euro (montepremi 165. 000 euro) Seniors Tour: Secondo Titolo Per Ian Woosnam, Cali´ Ottavo, Rocca 20° - Il gallese Ian Woosnam (204 - 67 67 70) ha ottenuto il secondo titolo nel Seniors Tour imponendosi nel Russian Seniors Open, disputato sul tracciato del Pestovo Golf & Yacht Club. Ha superato nettamente il paraguiano Carlos Franco (207 - 70 69 68), lo scozzese Bill Longmuir (208), l´inglese Jeff Hall (209) e lo statunitense Pete Oakley (212). Buona prestazione di Giuseppe Calì, ottavo con 215 (72 71 72) dopo aver iniziato la gara dal 17° posto. Al 20° Costantino Rocca con 218 (73 73 72), al 69° Alberto Croce con 236 (76 76 84). Al vincitore sono andati 71. 432 euro su un montepremi di 475. 000. Us Pga Tour: Tom Pernice Jr Solitario Al Comando - Tom Pernice Jr (200 - 68 63 69) è rimasto solitario al comando dopo il terzo giro dell´At&t National (Us Pga Tour), sul tracciato del Congressional Cc di Bethesda nel Maryland. Partirà per il turno finale con un colpo di vantaggio su Steve Stricker (201 - 71 64 66) e con due su Tommy Armour Iii, Nick O´hern e Jeff Overton, che era alla pari con il leader dopo 36 buche. Possono ancora competere per il titolo Robert Allenby, 9° con 204, e Jim Furyk, 11° con 205. Deludente K. J. Choi, 45° con 210, e ancor di più Trevor Immelman (144) e Mike Weir (148) usciti al taglio, caduto a 143. Il montepremi è di sei milioni di dollari: il vincitore ne riceverà 1. 080. 000. . . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
IL TRANSALPINO ADRIEN CHAREYRE (HUSQVARNA) IN CLASSE S2 E IL PESARESE IVAN LAZZARINI (APRILIA) NELLA S1 SONO I VINCITORI DELLA QUINTA PROVA DEL CAMPIONATO INTERNAZIONALE SUPERMOTO CHE SI È SVOLTO NEL NUOVISSIMO CIRCUITO DI VITERBO. |
|
|
 |
|
|
Viterbo, 7 luglio 2008 - - Giornata di sole e tantissimo pubblico come previsto nel viterbese, dove si è corsa la quinta prova del Campionato Internazionale di Supermoto, organizzata dalla Dbo in collaborazione con la gestione del locale circuito Kar. Vit. S. R. L. Che è stato inaugurato appena pochi giorni fa. Nella gara laziale che manda in pausa estiva i bravissimi riders del tricolore, si impongono il pesarese vincitore dell’ultima prova spagnola del mondiale della specialità, Ivan Lazzarini (Yamaha Drc), dopo le due bellissime vittorie parziali che gli permettono di incrementare la sua posizione di leader in classifica tricolore S1. In classe S2 è il francese campione del mondo Adrien Chareyre (Husqvarna) a centrare da grande esperto le due frazioni finali di giornata, ma a conquistare per la prima volta il massimo del punteggio tricolore è Attilio Pignotti (Ktm Italia Team Miglio) che così rafforza la sua seconda posizione in classifica tricolore dietro solo al bresciano capoclassifica Davide Gozzini che al terzo posto in gara-1 ha dovuto sommare una squalifica dalla seconda manche per taglio di percorso nel tratto sterrato. La Cronaca Del Campionato Italiano S1 E S2 S2 Gara-1: La prima manche della classe S2 vede appaiati il francese campione del mondo Adrien Chareyre S1 (Husqvarna) con il leader del campionato Davide Gozzini mentre dietro subito in coda il pontino Luca Minutilli (Aprilia) e il vicecampione del mondo Attilio Pignotti (Ktm). A seguire in ordine sparso il belga campione del mondo S2 Gerald Delepine (Husqvarna), Lorenzo Mariani , Andrea Occhini (Husaberg), Fabrizio Bartolini (Aprilia). Sorpresa per il pilota laziale del team Pmr-h2o Minutilli che per problemi tecnici è costretto a lasciare il campo di gara, mentre ad impossessarsi della testa del gruppo è l’iridato transalpino Chareyre che dopo un incredibile crescendo ha tagliato il traguardo della spettacolare corsa di avvio, che ha visto come diretto inseguitore il bresciano campione italiano Gozzini, il quale ha dovuto rallentare la sua bella rincorsa a soli due giri dal termine per colpa di una foratura che lo hanno visto chiudere al quinto posto davanti all’amico Occhini, il quale ha voluto alleviare la discesa del “maestro” con un gesto onorevole. Posizione d’onore per Gerald Delepine su Attilio Pignotti e Lorenzo Mariani. S2 Gara-2: E’ stavolta il belga Gerald Delepine (Husqvarna Ch Azzalin) a spiccare nella prima curva affiancato dall’ufficiale Tm Davide Gozzini, entrambi poi costretti a cedere subito il passo per errori nel tratto sterrato. Ancora l’iridato dell’Husqvarna Adrien Chareyre al comando al primo passaggio seguito da Luca Minutilli (Aprilia-pmr-h2o), Attilio Pignotti (Ktm Italia Team Miglio), quindi Fabrizio Bartolini (Aprilia), Delepine, il rientrante pilota di Olbia Lorenzo Pes (Aprilia-cuomoto&lucarini Racing Team), Massimo Beltrami (Aprilia-drc), Paolo Cianfrocca (Aprilia). Continua decisissimo a guidare il gruppo il battistrada Chareyre davanti a Minutilli mentre dietro Pignotti viene superato dal belga Delepine, il quale rimane alle spalle di quello che sarà il vincitore dopo 13 giri al comando, precedendo un rinfrancato Luca Minutilli, sfortunato in gara-1, quindi Delepine, Pignotti, Beltrami, Bartolini. Al computo generale, tuttavia, il bresciano Gozzini, viene penalizzato con l’esclusione dalla manche causa un taglio di percorso. Al comando della classifica tricolore è ancora il bresciano Davide Gozzini su Attilio Pignotti e Massimo Beltrami. Nella graduatoria internazionale comanda Adrien Chareyre davanti a Gozzini e Pignotti. S1 Gara-1: E’ lo scatto del transalpino Thomas Chareyre (Husqvarna) a caratterizzare l’avvio delle finali della classe S1, subito seguito da Ivan Lazzarini (Aprilia), quindi il tedesco leader mondiale Bernd Hiemer (Ktm), l’altro francese Thierry Van Den Bosch (Aprilia), il romano Simone Girolami , il belga Eddy Seel (Suzuki), e più dietro il campione uscente Fabio Balducci (Suzuki). A metà gara la svolta nelle prime posizioni con il tedesco Hiemer che si porta alle spalle del battistrada cercando ad ogni modo di avvicinarsi a Lazzarini, mentre niente da fare per Van den Bosch che dal quarto posto non riesce a migliorare. Sino al tredicesimo passaggio rimane tutto invariato e il direttore di gara Federico Capogna espone la bandiera a scacchi decretandone la fine con Lazzarini che termina vittorioso davanti a Hiemer, Chareyre, Van den Bosch, Seel. S1 Gara-2: Il semaforo verde di questa seconda manche finale della S1 ha visto la holeshot del leader Ivan Lazzarini (Aprilia) il quale ha anticipato il francese Thierry Van Den Bosch (Aprilia), Bernd Hiemer (Ktm Italia Team Miglio), quindi Thomas Chareyre (Husqvarna Ch Azzalin), Fabio Balducci (Suzuki), Marco Dondi (Kawasaki). Conduce senza problemi sino al traguardo il pesarese del team Drc per tutti i 13 giri della gara corsa sul nuovissimo circuito viterbese, al debutto con la specialità internazionale. Gara senza molti momenti eclatanti nelle prime posizioni, non solo con il vincitore Lazzarini a rimanere nella stessa posizione per tutta la durata della gara, ma anche gli inseguitori Thierry Van den Bosch, Bernd Hiemer e Thomas Chareyre. Eddy Seel chiude invece quinto dopo una bella rimonta precedendo Balducci, Chambon, Cannistraro. La classifica del Campionato Italiano vede ancora n testa Ivan Lazzarini davanti a Fabio Balducci e Cristian Ravaglia. Sempre Lazzarini in testa anche della classifica internazionale su Van Den Bosch e Chareyre. Le Altre Gare I Trofei monomarca, che hanno riempito la giornata di gare con interessanti confronti tra concorrenti ogni volta più determinati e coinvolgenti, hanno vinto Giulio Lorenzini nel Suzuki Valenti dove si è aggiudicato entrambe le frazioni finali incrementando così la sua posizione di leader in campionato quando manca una sola prova alla conclusione della stagione. Giordano Carassai è invece il vincitore delle due manche riservata al Trofeo Hm Honda e in entrambe le frazioni ha preceduto il leader di classifica Andrea Lupini. La classifica odierna della classe S4 vede una bellissima doppia affermazione del pilota maceratese leader di classifica Massimiliano Porfiri (Honda-bruttapiega) davanti ad Alberto Dall’era (Ktm) e Edgardo Borella (Ktm). In categoria S5 doppia affermazione nelle due finali per Cristiano Lupacchini (Honda) che anticipa nelle due frazioni il leader di classifica Roberto Costa. Prossimo appuntamento con il Supermotard il prossimo week-end a Olbia dove è in programma la quarta prova del mondiale della specialità, mentre il tricolore riprenderà a Castelletto di Branduzzo il 6 e 7 settembre, dove è in programma la sesta e ultima prova del campionato tricolore della specialità che assegnerà i titoli nazionali e internazionali. Classifiche Categoria S1 Gara-1: 1. Ivan Lazzarini (Ita-aprilia) 13 giri in 18’12. 028; 2. B. Hiemer (Ger-ktm) e giro più veloce in 1’23. 011; 3. T. Chareyre (Fra-husqvarna). Gara-2: 1. Ivan Lazzarini (Ita-aprilia) 13 giri in 18’12. 894; 2. T. Van Den Bosch (Fra-aprilia); 3. B. Hiemer (Fra-ktm) giro più veloce in 1’23. 354. Assoluta: 1. Ivan Lazzarini punti 50; 2. Bernd Hiemer 42; 3. Thierry Van Den Bosch 40. Campionato Italiano: 1. Ivan Lazzarini punti 250; 2. Fabio Balducci 206; 3. Christian Ravaglia 189. Campionato Internazionale: 1. Ivan Lazzarini punti 224; 2. Thierry Van Den Bosch 206; 3. Thomas Chareyre 192. Categoria S2 Gara-1: 1. Adrien Chareyre (Fra-husqvarna) 13 giri in 18’24. 927; 2. G. Delepine (Bel-husqvarna) giro più veloce in 1’23. 537; 3. A. Pignotti (Ita-ktm). Gara-2: 1. Adrien Chareyre (Fra-husqvarna) 13 giri in 18’23. 909 e giro più veloce in 1’23. 920; 2. L. Minutilli (Ita-aprilia); 3. G. Delepine (Bel-husqvarna). Assoluta: 1. Adrien Chareyre punti 50; 2. Gerald Delepine 42; 3. Attilio Pignotti 38. Campionato Italiano: 1. Davide Gozzini punti 209; 2. Attilio Pignotti 203; 3. Massimo Beltrami 186. Classifica Internazionale: 1. Adrien Chareyre punti 215; 2. Davide Gozzini 192; 3. Attilio Pignotti 177. Categoria S4 Gara-1: 1. M. Porfiri (Honda) 9 giri in 13’28. 382; 2. A. Dall’era (Honda); 3. E. Borella (Ktm). Gara-2: 1. Massimiliano Porfiri (Honda) 9 giri in 13’27. 041 e giro più veloce in 1’28. 382; 2. A. Dall’era (Ktm); 3. E. Borella (Ktm). Assoluta: 1. Massimiliano Porfiri punti 50; 2. Alberto Dall’era 44; 3. Edgardo Borella 40. Campionato Italiano: 1. Massimiliano Porfiri punti 232; 2. Alberto Dall’era 201; 3. Edgardo Borella 199. Categoria S5 Gara-1: 1. Cristiano Lupacchini (Honda) 9 giri in 13’37. 938 e giro più veloce in 1’28. 912; 2. R. Costa (Ktm); 3. N. Lafranconi . Gara-2: 1. Cristiano Lupacchini (Honda) 9 giri in 13’46. 168 e giro più veloce in 1’30. 091; 2. Roberto Costa (Ktm); 3. P. Paolucci (Ktm). Assoluta: 1. Cristiano Lupacchini punti 50; 2. Roberto Costa 44; 3. Paolo Paolucci (Ktm) 38. Campionato Italiano: 1. Roberto Costa punti 234; 2. Cristiano Lupacchini 197; 3. Paolo Paolucci 186. Trofeo Hm Honda Trofeo Honda Gara-1: 1. Giordano Carassai 9 giri in 13’48. 822 e giro + veloce in 1’30. 505; 2. A. Lupini; 3. V. Promutico. Gara-2: 1. Giordano Carassai 9 giri in 13’46. 571 e giro + veloce in 1’30. 745; 2. A. Lupini; 3. V. Promutico. Assoluta: 1. Giordano Carassai punti 200; 2. Andrea Lupini 180; 3. Vincenzo Promutico 160. Campionato: 1. Andrea Lupini punti 842; 2. Giordano Carassai 818; 3. Vincenzo Promutico 712. Trofeo Suzuki Gara-1: 1. Giulio Lorenzini 9 giri in 13’39. 378; 2. D. Liciarelli giro più veloce in 1’29. 573; 3. C. Massandrini. Gara-2: 1. Giulio Lorenzini 9 giri 13’30. 728 e giro + veloce in 1’28. 752; 2. D. Liciarelli; 3. C. Massandrini. Assoluta: 1. Giulio Lorenzini punti 50; 2. Diego Liciarelli punti 44; 3. Christian Massandrini 40. Campionato: 1. Giulio Lorenzini punti 241; 2. Diego Liciarelli 218; 3. Christian Massandrini 183. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|