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GIOVEDI
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Notiziario Marketpress di
Giovedì 09 Ottobre 2008 |
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7° ANNIVERSARIO LINATE. MILANO RICORDA LE 118 VITTIME |
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Milano, 9 ottobre 2008 - “Nel giorno in cui si rinnova il dolore dobbiamo tenere viva la memoria di queste vittime perché i loro familiari non si sentano mai soli, ed è importante affiancare il comitato nel suo impegno per la sicurezza aerea”, ha detto il Sindaco Letizia Moratti nel ricordare le 118 vittime della strage di Linate di 7 anni fa. Ieri Milano ha ricordato le 118 vittime con una Messa nella Basilica di Sant’ambrogio alla presenza del Sindaco Letizia Moratti, del Presidente del Consiglio comunale Manfredi Palmeri, del Presidente del Comitato “8 ottobre per non dimenticare” Paolo Pettinaroli, dell’unico superstite Pasquale Padovano e di numerose autorità consolari. Al termine della funzione, officiata dal Vescovo ausiliare di Milano monsignor Franco Giulio Brambilla e caratterizzata dalla partecipazione del civico Gonfalone, familiari e rappresentanti delle istituzioni si sono raccolti in un momento di silenzio durante la tradizionale cerimonia di deposizione dei fiori e di accensione del cero presso il Bosco dei faggi, il cerchio di lapidi ed alberi nel parco Forlanini. “Per Milano – ha detto Manfredi Palmeri, che alle 21. 00 introdurrà con Paolo Pettinaroli il concerto al Teatro alla Scala – ogni giorno è l’8 ottobre: anche in momenti lontani da questo anniversario sentiamo la responsabilità di coltivare il ricordo di Linate e di impegnarci per la sicurezza negli aeroporti, a beneficio non solo della nostra città ma di tutti”. Il Presidente Palmeri ha inoltre annunciato che “il Consiglio comunale, insieme al Comitato 8 ottobre, riproporrà questo mese la manifestazione teatrale ‘Linate, 8 ottobre 2001 la strage’: non uno spettacolo, ma una rappresentazione artistica di una realtà accaduta. Dopo la ‘prima’ del 10 giugno scorso nella Sala Alessi di Palazzo Marino, replicheremo al nuovo teatro Ciak di via Procaccini aperto alla città, in ideale continuità con questa giornata della memoria”. . |
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“AEROPORTO DI SIBARI? COSÌ COME PROGETTATO SAREBBE UN’OPERA INUTILE” |
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Reggio Calabria, 9 ottobre 2008 - “Ho letto nei giorni scorsi la tipologia progettuale del nascente aeroporto di Sibari. Un siffatto aeroporto non servirebbe a nulla; e né sarebbe praticabile come ipotesi di struttura basilare per il rilancio del turismo calabrese”. Lo afferma l’assessore regionale al Turismo Damiano Guagliardi. “Esso non risolverebbe il problema della mobilità turistica e commerciale della Sibaritide - afferma Guagliardi - né risolverebbe il problema del collegamento quotidiano con il resto del Paese. Sarebbe solo un’opera inutile, e rappresenterebbe l’ennesima cattedrale nel deserto”. “In premessa va detto che la questione di una buona mobilità in Calabria - aggiunge l’assessore - è la condizione indispensabile su cui organizzare i due settori portanti della nostra economia: il mercato del turismo estero (Europa del Nord, Russia e Paesi emergenti), e la distribuzione dei nostri prodotti agro-alimentari di nicchia sui mercati internazionali”. Per Guagliardi, inoltre, “la Calabria ha l’handicap di essere territorialmente lunga e lontana dai luoghi della distribuzione delle linee intercontinentali. Per cui, per il futuro, bisogna pensare a soluzioni ottimali per accorciare in modo sostanziale i tempi di arrivo e di partenza da questa regione. Ferrovie e trasporto su gomma, seppur eccellenti e assolutamente non lo sono, non sarebbero comunque in grado di garantire il raggiungimento di questo obiettivo. Ecco, allora, che un modello di sviluppo che guardi al futuro non può trascurare né le vie del mare, né quelle aeree”. “Nel caso specifico della Piana di Sibari, ossia l’area della Magna Grecia e dei luoghi del cammino della storia di questa regione e dell’Italia, l’aeroporto - ricorda ancora l’assessore al Turismo - deve avere una funzione di vettore turistico internazionale che serva quei Paesi di grande espansione economica e di grandi consumi, mentre le vie del mare, con i tre porti di Roccella, Crotone e soprattutto Corigliano, rappresentano le vie commerciali verso l’Oriente ed i Paesi dei Balcani. Dal punto di vista del turismo da crociera, invece, la Magna Graecia, il sole e lo Jonio, insieme alla Sila e al Pollino, sono i luoghi verso cui dirigere i milioni di turisti che scelgono la nave per le proprie vacanze”. “Sono, dunque, queste le uniche vie da seguire per garantire l’allungamento della stagione turistica calabrese. Altre ipotesi diverse dalla velocizzazione dei trasporti – conclude Guagliardi - sarebbero soltanto spese inutili o tentativi di annullare un progetto che, partendo dall’area centrale della Sibaritide e utilizzando i collegamenti ferroviari o di metropolitana leggera, sia verso il Nord che verso il Sud della costa jonica, garantirebbe la copertura di più di cento chilometri di ricettività turistica. Per questo la questione aeroporto di Sibari e la sua progettazione dovranno necessariamente far parte del lavoro di elaborazione del Piano triennale di Sviluppo Turistico Sostenibile, previsto dalla legge regionale. 8/2008, che la Regione dovrà elaborare nei prossimi mesi”. . |
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AEROPORTO COMISO: LA TORRE SIMBOLO PER TUTTI I SICILIANI |
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Palermo, 9 ottobre 2008 – “Pio La Torre è un eroe di tutti i siciliani”: lo dice il vicepresidente della Regione Siciliana Titti Bufardeci. “Il suo impegno e la sua storia – aggiunge - sono un patrimonio che accomuna tutti noi in quella battaglia per la legalità, per la libertà e contro le mafie. Per questo motivo condivido in pieno la mozione unitaria che sarà discussa domattina a Sala d’Ercole sulle iniziative volte a ripristinare l´intitolazione dell´aeroporto di Comiso a Pio La Torre”. . |
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AGUSTAWESTLAND SIGLA CONTRATTO DA 120 MILIONI DI DOLLARI USA CON LA CANADESE ORNGE PER L’ACQUISTO DI DIECI ELICOTTERI |
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Roma, 9 ottobre 2008 - Agustawestland, società di Finmeccanica, e Ornge, organizzazione canadese no profit, hanno firmato un contratto del valore di circa 120 milioni di dollari Usa per l’acquisto di dieci elicotteri Aw139 in configurazione elisoccorso, con altri due in opzione. L’accordo rappresenta un’ulteriore conferma del successo dell’Aw139 sul mercato mondiale, con oltre 380 esemplari ordinati fino ad oggi da più di 100 clienti in oltre 40 paesi, un risultato che ne fa l’elicottero medio biturbina più venduto al mondo. L’aw139 si sta sempre più affermando come il punto di riferimento per ruoli quali l’eliambulanza e la ricerca e soccorso, ed è stato già scelto da importanti operatori attivi in questo settore in numerosi paesi tra i quali Italia, Regno Unito, Canada, Spagna, Giappone, Australia e Corea del Sud. Ornge, attiva da 30 anni, è responsabile per conto del Ministero della Salute dell’Ontario del coordinamento di tutte le attività relative all’elisoccorso, operando al servizio di oltre 12 milioni di abitanti. . |
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IL PROGETTO EUROPEO AIDE RENDE LA GUIDA MIGLIORE E PIÙ SICURA |
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Bruxelles, 9 ottobre 23008 - Un recentissimo sviluppo nella tecnologia automobilistica farà piacere ai guidatori favorevoli alle innovazioni. Il progetto dell´Ue Aide ("Adaptive integrated driver-vehicle interface" - "Interfaccia adattabile integrato conducente/veicolo"), sostenuto con finanziamenti per un totale di 7,3 Mio Eur, ha progettato uno speciale computer da cruscotto che funge da condotta singola per dispositivi attualmente disponibili come Pda e Gps. I partner del progetto dicono che questo computer renderà la guida più sicura e più piacevole. La nuova interfaccia da cruscotto è il frutto dell´ingegno di ricercatori ed esperti dell´industria automobilistica. La loro collaborazione ha prodotto un computer che connette e controlla i sempre più numerosi sistemi informatici e di controllo del veicolo che si stanno facendo strada nel nostro mondo. Con un occhio all´esigenza di aumentare la sicurezza nell´industria automobilistica e alla tecnologia dei veicoli intelligenti, i ricercatori europei hanno cercato di fondere insieme vari sistemi con i controlli e i dispositivi esistenti sulle automobili. Fino ad ora, ci era preoccupati della risposta comportamentale a tali tecnologie, come l´eccessiva dipendenza dei guidatori dai sistemi, la compensazione del margine di sicurezza, e la distrazione. "C´è il rischio che il guidatore sia sopraffatto dal crescente numero di sistemi di bordo", citazione del responsabile della divulgazione dell´Aide, dott. Angelos Amditis, su Risultati Tic. "Questi nuovi sistemi sollecitano talmente l´attenzione del guidatore da trasformarsi in potenziali distrazioni. " L´aide è stato istituito per dare una risposta a queste preoccupazioni. Citando i partner, Risultati Tic ha affermato che l´interfaccia adattabile integrato conducente/guidatore fornisce un punto di smistamento per tutti i sistemi in funzione in una macchina e della loro interazione con il guidatore. Questo sistema ha la capacità di tagliare fuori i segnali che non indicano un pericolo, mentre dà la priorità a indicatori urgenti, tutti dipendenti dalle condizioni di guida. Se, per esempio, un guidatore si avvicina ad un incrocio difficile, la funzionalità del telefono cellulare viene interrotta. Il team di ricerca ha detto che l´interfaccia può essere fatta su misura per ogni guidatore. "È possibile personalizzare l´avviso, il mezzo, la scelta del tempo e l´intensità a seconda delle esigenze del guidatore, le sue preferenze esplicite e implicite," ha detto il dott. Amditis. I partner hanno condotto test sul campo, che hanno mostrato che circa il 50% dei soggetti testati hanno apprezzato il sistema. "Abbiamo consultato guidatori ed esperti, e tantissimi studi sulla risposta dei guidatori ai sistemi di sicurezza usando un approccio centrato sull´utente," ha spiegato il dott. Amditis. Il team ha anche ammesso la sua sorpresa circa i risultati, in particolare perché la maggior parte dei guidatori trovano semplici sistemi di sicurezza, come le cinture, fastidiosi. I partner del progetto hanno anche esaminato modelli quantitativi e simulazioni. Mentre non è stato ancora trovato un modello quantitativo perfetto, l´Aide ha sviluppato un manuale sul collaudo dell´interazione uomo macchina (Human-machine Interface o Hmi) nell´industria automobilistica. "Il progetto ha sensibilizzato gli europei sull´importanza delle questioni di interfaccia per la sicurezza stradale, e l´Aide ha inserito la Him in automobile nel programma dell´Europa," ha commentato il dott. Amditis. "Molti dei nostri partner continueranno il lavoro dell´Aide, adattando i suoi elementi alle loro automobili e camion, mentre molti produttori di queste apparecchiature stanno pensando di installare sistemi simili all´Aide sui loro veicoli," ha aggiunto. "Ad un certo punto si potrebbe arrivare ad avere degli standard, ma a breve termine, i produttori impiegheranno applicazioni proprie. " Per ulteriori informazioni, visitare: Aide: http://www. Aide-eu. Org/index. Html Risultati Tic: http://cordis. Europa. Eu/ictresults/ . |
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COBRA ED NPO ITELMA FORNISCONO AUTOVAZ NEL MERCATO RUSSO |
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Varese 9 ottobre 2008 - Cobra Automotive Technologies S. P. A annuncia un accordo con la Npo Itelma per la fornitura di sistemi di assistenza alle manovre per il mercato russo. Npo Itelma è un gruppo leader nel mercato russo specializzato nella progettazione e produzione di componenti elettronici per il mercato automotive che fornisce i maggiori costruttori di autoveicoli della Comunità degli Stati Indipendenti (Cis). L’accordo sottoscritto tra le parti prevede l’installazione, in primo impianto (Oem), dei sistemi di assistenza alle manovre su tre versione differenti della Lada Priora del gruppo Autovaz, uno dei maggiori produttori di autoveicoli russi con circa 1 milione di veicoli prodotti all’anno nella Comunità degli Stati Indipendenti (Cis). Nel 2008 l’impatto sulle vendite di questo accordo si aggirerà attorno al 1 milione di euro e nel 2009, a pieno regime, tale contributo potrà superare i 2 milioni di euro. . |
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OTTIMO SETTEMBRE PER LA AUDI IMPORTANTE RUOLO DELLA AUDI Q5 |
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Verona, 9 ottobre 2008 - Si chiude con ottimi risultati di vendita il mese di settembre per la Audi che, con 6. 263 unità vendute conferma, dopo un altrettanto positivo agosto, la sua posizione di marca leader in Italia nel segmento premium. Lo scorso mese, infatti, è stato registrato un ulteriore significativo aumento delle immatricolazioni, totalizzando un +23,80% rispetto allo stesso periodo del 2007. Il risultato è stato raggiunto grazie al decisivo contributo dato dalle vendite della nuova generazione della A4, sia berlina che Avant, che si è posizionata all’interno della top ten delle auto più vendute ad agosto e settembre, unica vettura premium ad essere presente in tale classifica. Considerando le cifre relative ai primi nove mesi dell’anno, inoltre, la Audi si attesta a 46. 628 vetture consegnate ai Clienti in linea con il dato dell’anno precedente (2007: 48. 369). A conferma dei risultati finora ottenuti, Michael Frisch, Direttore della Audi Italia, ha dichiarato: “Forti di questi dati, contiamo di concludere un ottimo quadrimestre. Le nostre aspettative sono anche confermate dal positivo riscontro che sta avendo l’ultima nata del nostro Marchio, la Audi Q5 che, a una settimana dall’inizio della prevendita, ha già raccolto oltre 700 contratti”. Il dato relativo al mercato italiano si inserisce all’interno di un trend positivo anche a livello mondiale dove la Casa di Ingolstadt ha registrato una notevole crescita. Con un aumento del 12,3% nel mese di settembre con 95. 137 auto, e il raggiungimento delle 762. 280 unità nel periodo gennaio - settembre 2008, la Audi si avvicina così ulteriormente all’obiettivo del milione di vetture annunciato per l’anno in corso. Per quanto riguarda nello specifico il mercato europeo, sono state vendute a settembre 68. 125 Audi (+13,2%), dimostrando che le strategie commerciali e i valori del Marchio nel panorama automobilistico sono vincenti. Particolarmente significativa la performance conseguita in Germania dove la Casa tedesca ha segnato un aumento del 20,8% lo scorso mese, assolutamente in controtendenza rispetto all’andamento del mercato tedesco. Significativi risultati sono stati conseguiti anche nell’area Asia – Pacifico che, nei primi nove mesi dell’anno, ha raggiunto le 118. 178 unità consegnate (+17,3%). . |
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NEW RENAULT LAGUNA: GAMMA 2009 |
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Roma, 9 ottobre 2008 - Ad un anno dal lancio, Renault Laguna ha raggiunto l¡¯obiettivo annunciato di posizionarsi, all¡¯interno del segmento D, nella Top3 per qualit¨¤ ed affidabilit¨¤ sui principali mercati europei. New Laguna, insieme ad Espace, rappresenta oggi l¡¯offerta alto di gamma Renault. In quest¡¯ottica, e al fine di rispondere alle attese dei clienti pi¨´ esigenti, la Casa francese ha deciso di rinnovare la gamma Laguna proponendo una Nuova Gamma 2009, costruita sull¡¯asse della tecnologia utile a garantire il massimo piacere in ogni viaggio. Due le principali novit¨¤ della nuova gamma: il Navigatore Carminat Cd con Kit viva voce Bluetooth di serie ed il Filtro Antiparticolato di serie su tutti i motori diesel. Infine, su Laguna Gt, il telaio 4Control, inedito sul segmento D, offre ai pi¨´ esigenti il piacere di una guida divertente e sicura, grazie alle quattro ruote sterzanti. Ricca e semplice, la nuova gamma 2009 ¨¨ costruita su 3 livelli di equipaggiamento pi¨´ la versione sportiva, Gt. Il livello Laguna Nav ¨¨ equipaggiato con il sistema di Navigazione Carminat Cd, con schermo ad alta definizione a colori da 7¡± a 16:9, integrato in plancia, con cartografia Italia a colori. La navigazione ¨¨ abbinata al Bluetooth e alla Radio Cd con comandi al volante, compatibile con formati audio Mp3. Questo livello, ricco di utili tecnologie come l¡¯Electronic Key card, che sostituisce le chiavi, ed il pulsante Start/stop per l¡¯avviamento del veicolo, ¨¨ stato pensato per i clienti pi¨´ razionali che cercano in un¡¯auto la migliore sintesi tra tecnologia e bassi costi di utilizzo. Il secondo livello, Techno Nav, coniuga eleganza e sportivit¨¤. Oltre alla navigazione di serie, il livello Techno Nav si caratterizza per la presenza di elementi di design distintivi, come i cerchi in lega da 17¡±, le sellerie in pelle/tessuto ed il volante sportivo in pelle; a questi elementi si aggiunge la tecnologia del freno di stazionamento assistito, utile per le partenze in salita, il regolatore/ limitatore di velocit¨¤ ed il sistema Easy Access System che consente di sbloccare le serrature e di mettere in movimento il veicolo anche con la card in tasca. Il terzo livello, Initiale, come da tradizione Renault rappresenta il top dell¡¯eleganza e della tecnologia. L¡¯offerta della navigazione ¨¨ ai massimi livelli, con cartografia in Dvd di 30 Paesi Europei, visualizzazione in 3D e ¡°bird view¡±, abbinata alla radio Cabasse Auditorium con lettore in plancia da 6 Cd compatibile Mp3. Il livello sportivo, Gt, ¨¨ caratterizzato dal telaio a quattro ruote sterzanti 4Control, motorizzazioni potenti ed esclusive, oltre che da un design marcatamente sportivo, con la pedaliera in alluminio traforato ed il pomello della leva del cambio in acciaio.
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Laguna Nav |
Techno Nav |
Initiale |
Gt |
Benzina |
2. 0 16v 140cv (1) |
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2. 0 Turbo 16v 205cv |
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Diesel |
2. 0 dCi 16v 150cv Fap |
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2. 0 dCi 16v 150cv Fap Proactive |
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2. 0 dCi 16v 175cv Fap |
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2. 0 dCi 16v 180cv Fap |
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¡ñ | (1): trasformabile in doppia alimentazione benzina/Gpl La clientela si orienta per il 20% sul primo livello di equipaggiamento, mentre pi¨´ del 50% sceglie l¡¯allestimento cuore di gamma, Techno Nav, preferendo in larga misura la versione automatica a 6 rapporti. Infine, la clientela pi¨´ esigente si divide tra un polo classico, che predilige la versione Initiale caratterizzata da una dotazione di serie al Top della categoria, ed un polo sportivo che sceglie la versione Gt con le sue motorizzazioni esclusive abbinate al telaio 4Control a quattro ruote sterzanti. Inoltre, per soddisfare pienamente le esigenze di una clientela sempre pi¨´ attenta all¡¯impatto ambientale e ai costi di esercizio, il propulsore 2. 0 16v da 140 cv (Berlina e Sportour) ¨¨ pronto per la doppia alimentazione benzina/ Gpl in secondo montaggio, grazie ad un accordo stipulato con Landi Renzo. Infine, la gamma 2009 di New Renault Laguna ¨¨ stata concepita per rispondere alle esigenze di deducibilit¨¤ fiscale del cliente ¡°azienda¡±: infatti, per la Sportour ¨¨ disponibile la motorizzazione 2. 0 dCi 16v da 130cv con Filtro Antiparticolato che pu¨° essere omologata come autocarro fiscale. . |
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TUNNEL DEL BRENNERO, SONDAGGI IDROGEOLOGICI PER L´ACCESSO SUD A MAZZON |
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Bolzano, 9 ottobre 2008 - Nessuna infiltrazione d´acqua e una roccia apparentemente adatta all´esecuzione dei lavori. Questi i primi importanti risultati ottenuti dai sondaggi idrogeologici per la realizzazione della tratta d´accesso sud del tunnel di base del Brennero terminati quest´oggi (lunedì 6) a Mazzon. I rilevamenti fanno parte dello studio di fattibilità per il potenziamento della linea ferroviaria tra Salorno e Bronzolo. Su incarico della Ripartizione urbanistica e dell´Ufficio geologia e prove materiali, è in corso lo studio di fattibilità per il potenziamento del tratto Bronzolo-salorno lungo la linea ferroviaria del Brennero. Per definire un tracciato idoneo, oltre alla situazione urbanistica, sono infatti necessari dei precisi approfondimenti sulle condizioni geologiche ed idrogeologiche. In estate sono stati eseguiti due sondaggi a carotaggio continuo a San Floriano, sino ad una profondità di 92 metri, e a Laghetti, dove sono stati raggiunti i 46 metri di profondità. Da alcuni giorni, invece, i tecnici sono al lavoro a Mazzon, a sud della residenza Barthenau/foradori, dove ci si è spinti sino a quota 220 metri, e sono stati dettagliamente analizzati il tipo di roccia, la situazione idrogeologica e le eventuali pressioni esistenti. "Per quanto riguarda i sondaggi di esplorazione di Mazzon - spiega il geologo Lorenz Keim - possiamo affermare che il tracciato previsto per la galleria si snoderà lungo una zona caratterizzata da una roccia prevalentemente asciutta. Non sono inoltre stati rilevati apparenti punti di criticità. I dati verranno ora confrontati e integrati con tutti quelli già a nostra disposizione". Le operazioni, nella zona di Mazzon, proseguiranno sino alla fine di ottobre, e in queste settimane l´attenzione verrà concentrata sull´analisi geo-fisica: verrà misurata la temperatura della roccia e la sua tenuta alle sollecitazioni esterne, in maniera particolare per quanto riguarda la pressione dell´acqua. Inoltre, grazie ad una speciale telecamera, potrà essere analizzata la struttura rocciosa. Attualmente sono altri due i sondaggi in corso d´opera, entrambi eseguiti dalla Land Service: a Salorno, nei pressi del "Totenstöckl” (225 metri di profondità) ed a Pochi, nei pressi del maso Haberle (330 metri di profondità). Sulla base delle carte geologiche e dei sondaggi di esplorazione, l´Ufficio provinciale geologia e prove materiali eseguirà una ricostruzione del sottosuolo. "Nei progetti di queste dimensioni - prosegue Keim - i temi riguardanti l’acqua e le sorgenti d’acqua potabile sono di primario interesse. Per questo motivo è in fase di elaborazione uno studio idrogeologico tra Bronzolo e Salorno che misura parametri come portata, temperatura, conducibilità e valore di pH delle sorgenti di acqua potabile pubbliche. Verranno inoltre effettuate delle analisi geochimiche nel laboratorio provinciale". . |
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NUOVO PONTE A RONCADIZZA, I LAVORI TERMINERANNO ENTRO NATALE |
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Bolzano, 9 ottobre 2008 - Sono a buon punto, e proseguono rispettando in pieno la tabella di marcia, i lavori per la costruzione del nuovo ponte a Roncadizza, lungo la strada statale della Val Gardena. L´assessore provinciale ai lavori pubblici conferma che l´opera sarà a completa disposizione entro Natale. Sono circa 400, su tutto il territorio provinciale, i ponti che sono sottoposti ad opera di monitoraggio per valutarne l´adeguatezza dal punto di vista strutturale e della sicurezza. Molti rientrano nel programma degli interventi di risanamento elaborato dalla Provincia. Tra questi c´è anche il ponte di Roncadizza, situato lungo la strada statale della Val Gardena. "Si tratta di un´opera prioritaria - spiega l´assessore ai lavori pubblici - alla luce della notevole mole di traffico che deve sopportare: sia per quanto riguarda i turisti, che per i pendolari". Ad agosto sono iniziati i lavori di demolizione del vecchio ponte, mentre il nuovo entrerà in funzione entro Natale. Sino ad allora il traffico, nella zona interessata dai lavori, sarà regolato da un senso unico alternato. Per l´esecuzione dei lavori è previsto un investimento di 414mila euro. Sul nuovo ponte, oltre alle corsie riservate ad automobili e mezzi pesanti, troverà posto anche una pista ciclabile. . |
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TRASPORTI FVG: INTEGRARE SCALI PORTUALI PER COMPETERE |
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Udine, 9 ottobre 2008 - Dal primo luglio 2009 scatterà l´obbligo per tutti i porti di colloquiare informaticamente con le autorità doganali, così come previsto dalla nuova regolamentazione comunitaria. In Friuli Venezia Giulia, Monfalcone e Porto Nogaro sono le due strutture portuali che hanno maturato il maggior numero di procedure (circa 30 per cento delle operazioni oggi sono già a norma informatica) per arrivare alla data prevista in possesso dei requisiti richiesti dalla riforma del Codice doganale. Per quanto riguarda invece Trieste, "proprio ieri - fa sapere il direttore regionale dell´Agenzia delle dogane Paolo Pantalone - è stato definito alla presenza dell´autorità portuale il programma che dovrebbe portare nei tempi tecnici previsti al processo di informatizzazione. Si è trattato - spiega Pantalone - di un percorso durato un anno e che ha consentito di superare le difficoltà derivanti dalle peculiarità insite nella Zona Franca di Trieste, diversa da tutte le altre realtà d´Italia". Questa e altre novità introdotte dal nuovo codice doganale sono state illustrate oggi nel corso del convegno organizzato dalla Camera di commercio di Udine, in collaborazione con la direzione regionale dell´Agenzia delle dogane, con l´obiettivo di illustrare le positive ricadute sulle imprese in tema di semplificazione dei rapporti con l´autorità doganale. Introdotto dal presidente dell´ente camerale, Giovanni Da Pozzo, il convegno è stato aperto dalla relazione dell´assessore regionale alla Mobilità, energia e infrastrutture di trasporto, Riccardo Riccardi. "E´ fondamentale - ha sottolineato Riccardi - in una regione peculiare come il Friuli Venezia Giulia, caratterizzata da una vocazione portuale, aperta all´internazionalizzazione e con una funzione di ponte e non più di confine tra vecchia e la nuova Europa, la funzione innovatrice demandata oggi all´Agenzia delle Dogane. Agenzia - ha rimarcato Riccardi - che non si considera più ´autorità del dazio´ ma anello fondamentale della catena legata ai servizi della logistica e alle infrastrutture che deve rispondere ad unica logica integrata". E proprio il perfezionamento della dotazione infrastrutturale del Friuli Venezia Giulia, ha ricordato Riccardi, è il passaggio chiave della sfida all´innovazione e al progresso nella stagione della competizione economica a cui è chiamata a dare un contributo essenziale l´amministrazione regionale. "Una sfida da vincere attraverso scelte strutturali forti che governino l´emergenza ma soprattutto portino all´integrazione futura tra tutti i sistemi logistici. Per questo - ha affermato Riccardi - lavoriamo ad un piano della mobilità che faccia dialogare i diversi sistemi modali. L´errore più grande, infatti, sarebbe oggi quello di strutturare un piano quinquennale immaginando che la soluzione del deficit strutturale possa risolversi solo aprendo i cantieri per la realizzazione della terza corsia, senza pensare che il sistema globale va riequilibrato e che le condizioni che consentono a questa regione di diventare piattaforma logistica passano, ad esempio, per il miglioramento delle condizioni dei sistemi interportuali, che vanno resi integrati come oggi ancora non accade". Nel rimarcare il ruolo fondamentale all´interno della filiera della logistica integrata dell´Agenzia delle Dogane, Riccardi ha concluso il suo intervento manifestando il sostegno dell´amministrazione regionale a tutte le imprese impegnate nella sfida dei nuovi mercati. E proprio alle imprese si rivolge una delle novità introdotte dal Codice doganale, ovvero il riconoscimento di "Operatore economico autorizzato", uno status che rappresenterà per le aziende friulane un´interessante opportunità di crescita, consentendo a tutti i soggetti economici che intervengono alla realizzazione dell´operazione doganale, dagli esportatori e importatori, agli spedizionieri fino a tutti gli operatori del settore logistico e trasporto merci, di avvalersi di vantaggi ed agevolazioni di natura diretta e indiretta relativamente alle operazioni doganali. La Aeo, acronimo che indica la qualifica rilasciata dalle autorità doganali agli operatori economici ritenuti affidabili, in buona sostanza l´equivalente "doganale" della certificazione di Qualità, può essere richiesta già oggi nell´ufficio territoriale che provvederà ad attivarne la procedura di assegnazione. . |
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