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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 10 Ottobre 2008
DAL 7 NOVEMBRE QUANTUM OF SOLACE E’ AL CINEMA VIVI LO STILE DI JAMES BOND E SCOPRI IL SUO MONDO  
 
 Nato il 28 maggio 1908 da una famiglia aristocratica inglese, figlio di Valentine Fleming, deputato conservatore e ufficiale della Riserva, nipote di Robert Fleming, ricco banchiere scozzese, Ian Lancaster Fleming è il secondo di quattro fratelli. Dopo avere frequentato Eton e l’Accademia Militare di Sandhurst, Ian Fleming entra nella Marina Britannica, dove fa rapidamente carriera fino a raggiungere il grado di Comandante. Durante la Seconda Guerra Mondiale collabora attivamente con i servizi segreti della Marina, e le situazioni da lui vissute saranno utilizzate per dar vita al personaggio di James Bond. Nel 1957 esce la prima edizione del suo romanzo Casino Royale, che segna l’esordio delle incredibili ed avvincenti avventure di 007, che da li a poco, sarebbe diventato l’agente segreto più famoso del mondo. Nel 1962 la consacrazione mondiale con il debutto sul grande schermo con Dr. No, e da allora il più britannico degli agenti segreti, astuto ed affascinante seduttore, non ha perso un colpo. La Gran Bretagna celebra il centenario della nascita del padre di James Bond con una mostra presso l’Imperial War Museum di Londra dal titolo For Your Eyes Only e un’altra al National Motor Museum di Beaulieu, mentre in tutto il mondo esce Quantum of Solace, il 22° film su James Bond, sugli schermi italiani dal 7 novembre. Per visitBritain, l’Ente Nazionale Britannico per il Turismo, in partneship con Sony Pictures, la missione è: visitBritain, vivi lo stile di James Bond, un’operazione di lifestyle che promuove il protagonista e il suo mondo, una vera icona di stile britannica. La Gran Bretagna di oggi, ben riflette la sottile sofisticatezza del mondo di James Bond, nel quale i confini tra il fascino della contemporaneità e quello della tradizione sono molto labili e talvolta sovrapposti, e i cui esiti, unici ed avveniristici, sono al tempo stesso riconducibili ad un preciso comun denominatore, definibile con il termine di Britishness, ossia l’espressione di un forte senso di identità nazionale. Tom Wright, Amministratore Delegato di visitBritain ha dichiarato: “James Bond rimane uno dei personaggi più identificabili della Gran Bretagna. I romanzi nati dal genio di Ian Fleming e i film che ne sono stati tratti hanno attratto l’attenzione dell’audience sul nostro paese, mentre il personaggio di James Bond ne ha fatto amare gli aspetti più eleganti e sofisticati”. Per gli uomini James Bond è l’idolo supremo, per le donne un amante da sogno, per i britannici un eroe nazionale, e per il mondo è un autentico gentleman inglese, impeccabile anche nelle situazioni più incredibili, sempre elegante e ben vestito, al volante di un’Aston Martin luccicante. Sul sito dedicato www. Visitbritain. It/quantumofsolace tanti consigli su come vivere come James Bond, attraverso una serie di esperienze che includono itinerari a Londra ed in Inghilterra, che contengono idee e suggerimenti, dai ristoranti che lui frequenterebbe ai negozi dove farebbe compere. Registrandosi al sito si può partecipare ad un concorso per due persone che mette in palio un weekend a Londra e che include: voli a/r dall’Italia a Londra; soggiorno di due notti presso il Marriott Grosvenor House Park Lane Hotel, prestigioso hotel 5 stelle nel cuore di Londra; un voucher di 100 sterline spendibile da Harrods; ingresso all’Imperial Museum per la mostra su Ian Flemming For your eyes only; un pernottamento presso Chewton Glen, fantastico spa hotel nel sud d’Inghilterra; e una visita gratuita al National Motor Museum di Beaulieu, dove sono esposte le Aston Martin usate nei film sull’agente 007. .  
   
   
LA MAGIA DEL NATALE IN REPUBBLICA CECA  
 
Strade e piazze illuminate a festa, il vivace andirivieni tra le bancarelle dei mercati di Natale, il profumo inebriante di vaniglia, mandorle arrosto e vin brulé e gli immancabili cori dell’Avvento dimostrano ancora una volta, se mai ce ne fosse bisogno, che il Natale in Repubblica Ceca è uno dei periodi più belli dell’anno. Le feste natalizie tornano anche quest’anno ad animare città, castelli e musei all’aperto con i suggestivi mercatini, i concerti, le originali rappresentazioni della natività, gli usi e costumi e le specialità gastronomiche della tradizione. Arriva San Nicola Quando arriva San Nicola piccoli e grandi sanno che ormai il Natale è alle porte. La sera del 5 dicembre, vigilia del suo onomastico, il santo accompagnato dai suoi due aiutanti - un angelo e un diavolo - distribuisce frutta, dolciumi, piccoli doni ma anche carbone e patate a bambini più o meno buoni. Camminando per le strade di città e paesi cechi è facile imbattersi in più di una triade mascherata. Succede, per esempio, nella pittoresca città morava di Trebic (www. Kviztrebic. Cz) iscritta alla lista Unesco, dove ogni 5 dicembre la piazza principale ospita l’arrivo ufficiale del barbuto santo e dei suoi assistenti. Come ricompensa per la recita di poesie e canti natalizi, i bambini ricevono dolci e frutta e poi aiutano San Nicola ad accendere le luci del grande albero di Natale. I mercati di Natale I due mercati di Natale di Praga sono tra i più famosi e amati d’Europa. Quest’anno la loro apertura coincide con l’illuminazione degli alberi di Natale il 29 novembre e continua fino al 1° gennaio 2009. Nel mercato sulla piazza della città vecchia (Staromestske namesti) e in quello sulla piazza Venceslao (Vaclavske namesti) si incontrano un’infinità di casette addobbate a festa colme di oggettistica originale: dai tradizionali giocattoli in legno alle creazioni in cristallo e vetro di Boemia fino ai classici addobbi natalizi. Sotto il grande albero di Natale sulla piazza della città vecchia è allestito un presepe con veri animali, mentre tutt’intorno si diffondono le note dei numerosi concerti natalizi che si tengono un po’ ovunque nelle chiese e nelle sale da concerto della città. La famosa messa di Natale “Ceska mse vanocní” del compositore barocco Jakub Jan Ryba è ormai parte integrante del Natale ceco ed è in replica nelle diverse chiese del centro. Il 25 e il 26 dicembre l’Opera di Stato di Praga esegue due concerti natalizi (www. Opera. Cz) e nella basilica di S. Giacomo dal 26 dicembre al 1° gennaio 2009 si tengono i classici concerti di musica d’organo (www. Auditeorganum. Cz). Tra fine novembre e inizio dicembre, inoltre, la capitale ceca ospita due festival di musica natalizia: il primo il 28 e il 29 novembre (www. Orfea. Cz) e il secondo dall’11 al 14 dicembre (www. Choirs. Cz). A ristorare il corpo nelle fredde giornate dell’inverno ceco ci pensano le specialità gastronomiche. Oltre al famoso vin brulé (svarene vino), si può curiosare tra le bancarelle sorseggiando un grog a base di rum e acqua o un caldo liquore al miele (medovina). E ancora salsicce alla piastra, mandorle arrostite, biscotti e il pane dolce (trdlo). Accanto ai due mercati principali la capitale ceca offre anche altri mercati più piccoli sulle piazze namesti Miru e namesti Republiky, all’interno della fiera nel quartiere Holesovice o nella Kampa, la suggestiva penisola sulla Moldava. Offerta soggiorno - Il Kempinski Hybernska di Praga propone 2 pernottamenti in suite con colazione, una cena a 3 portate nel ristorante dell’hotel “Le Grill”, visita guidata del centro storico e del mercato di Natale, ingresso a un concerto dell’Avvento e omaggio in camera a partire da 430 Euro a notte (offerta valida dal 20 novembre al 28 dicembre 2008). Per prenotazioni: Kempinski Hybernska, tel. 00420 226 226 111, reservations. Prague@kempinski. Com, www. Kempinski-prague. Com Per trovare un mercato di Natale più intimo e raccolto, basta spostarsi poco fuori Praga e raggiungere la cittadina di Melnik, vicino alla confluenza tra i fiumi Labe e Moldava. Da non perdere, all’interno dell’imponente castello rinascimentale che la domina, la pinacoteca, la cappella di santa Ludmila e il museo dedicato alla storia della regione. Proprio qui il 6 dicembre si tiene un originale mercato natalizio, mentre il 12 e il 13 dicembre tutto gira intorno alla cucina natalizia della tradizione (www. Muzeum-melnik. Cz). Offerta soggiorno – L‘hotel Ludmilla propone camere doppie a partire da 60 Euro, colazione compresa. Per prenotazioni: Hotel Ludmila, tel. 00420 315 622419, recepce@ludmila. Cz, www. Ludmila. Cz Presepi unici al mondo La storia della nascita di Gesù è sempre stata ed è ancora una continua fonte di ispirazione per i costruttori di presepi. La Repubblica Ceca è una vera e propria potenza mondiale in fatto di rappresentazioni della natività, che qui vantano una tradizione risalente al Xvi secolo. Per esempio nel Museo regionale di Jindrichuv Hradec (www. Muzeum. Esnet. Cz), in Boemia nord-orientale, si può ammirare il più „popoloso“ presepe meccanico del mondo iscritto addirittura nel Guinness dei primati: la Natività di Kryza, dal nome del suo artefice, il quale ha impiegato oltre 60 anni per la realizzazione delle quasi 1. 400 figure che la animano. A Trebechovice pod Orebem (www. Betlem. Cz), in Moravia settentrionale, si trova il Museo dei presepi che ospita scene della natività provenienti da diverse regioni della Repubblica Ceca e della Slovacchia. Il pezzo più interessante è la natività di Trebechovice, un presepe meccanico è in legno, antico di oltre un secolo. Un altro pezzo unico si trova nel Museo di presepi di Karlstejn, ai piedi dell’omonimo castello gotico a circa 25 km da Praga (www. Obeckarlstejn. Cz). Tra le circa 50 scene della natività spicca il più grande presepe al mondo con figure mobili. Disposti su oltre 80 m2, i 46 personaggi sono di legno intagliato a mano. All’occhio attento non sfuggiranno personaggi storici, come S. Venceslao e Carlo Iv. Come da tradizione, ogni anno dal 26 dicembre al 2 febbraio 2009 si possono ammirare, sia nelle case degli stessi artigiani che nelle sale del museo locale, le originali creazioni degli intagliatori del legno di Trest na Vysocine (www. Trest. Cz) nella regione delle Alture boemo-morave. Natale tra i beni Unesco Le feste natalizie possono diventare l’occasione ideale per partire alla scoperta delle città ceche minori. Tra le tappe non può mancare Cesky Krumlov (www. Ckrumlov. Cz), meraviglioso borgo medievale della Boemia meridionale adagiato in un´ansa della Moldava. Dominata anch’essa da un castello (il più grande complesso del Paese dopo quello di Praga), questa cittadina, entrata nella lista Unesco nel 1992, dà inizio ai festeggiamenti per l’Avvento il 30 novembre con l’illuminazione dell’albero di Natale. Ogni domenica d’Avvento la piazza centrale, che ospita anche il mercato di Natale, fa da palcoscenico a un ricco programma culturale, mentre il 24 dicembre si celebra una ricorrenza del tutto particolare: il Natale degli Orsi. La vigilia di Natale, come vuole la tradizione, bambini e adulti portano regali agli orsi, che dal lontano 1707 abitano nel fossato del castello. Il 26 dicembre, infine, la tradizionale Sagra di S. Stefano regala musica, danza e specialità gastronomiche locali. Offerta soggiorno - L‘hotel Dvorak offre pernottamenti a partire da 130 Euro per due persone. Per informazioni e prenotazioni: Orea Hotel Dvorak, dvorakck@oreahotels. Eu, www. Orea. Cz/dvorakck Un Natale accompagnato da musica rinascimentale e medioevale è il binomio offerto dalla cittadina Unesco di Telc (www. Telc-etc. Cz), vera e propria perla della Moravia meridionale. Canti o cori boemi dell’Avvento risuonano tra le casette del mercato di Natale e nelle sale del castello rinascimentale. Natale tra rocche e castelli Con la sua fitta rete di castelli, fortezze e tenute nobiliari la Repubblica Ceca può vantare un’eredità artistica e culturale unica in Europa. Accuratamente restaurati, i castelli cechi sono tutto l’anno tra le mete più amate e durante l’Avvento diventano una suggestiva location per mercatini ed eventi. La fortezza medioevale Loket (www. Hradloket. Cz), non lontano dalla cittadina termale di Karlovy Vary in Boemia occidentale, ospita il 13 e il 14 dicembre un antico mercatino dell’Avvento, un torneo cavalleresco e una gara di dolci per i più piccoli. Offerta soggiorno - L’hotel St. Florian, con un proprio birrificio proprio ai piedi del castello, propone camere doppie da 70 Euro, colazione compresa. Per prenotazioni: Hotel St. Florian, tel. 00420 352 685 109, info@hotel-loket. Cz, www. Hotel-loket. Cz Nell’imponente mole gotica del castello Krivoklat (www. Krivoklat. Cz) a circa 50 km da Praga, dal 6 al 7 e dal 13 al 14 dicembre si festeggia l’Avvento con un mercato di Natale, performance teatrali e concerti. Artigianato artistico, visite guidate in abiti storici e concerti dell’Avvento sono in programma il 29 e il 30 novembre all’interno del castello tardo rinascimentale di Nelahozeves (www. Lobkowiczevents. Cz), a circa 25 km a nord di Praga. Il 13 dicembre, durante la „Notte di Waldstein“, il castello Mnichovo Hradiste (www. Mnichovo-hradiste. Cz) in Boemia centrale fa da cornice a una vera e propria festa natalizia di metà Settecento con tanto di gite in carrozza, presepe vivente, mercato dell’artigianato e stand gastronomici. Natale tra i musei all‘aperto Diffusi un po‘ ovunque in Repubblica Ceca, i musei all’aperto mantengono vive le antiche tradizioni del Paese, anche quelle natalizie. Nella settimana dall‘8 al 17 dicembre nel villaggio–museo di Roznov pod Radhostem (www. Vmp. Cz), in Moravia settentrionale, tutto ruota intorno agli usi e costumi natalizi: dalle lezioni di canto per bambini, alla preparazione e decorazione dei dolci, dall’arte degli intagliatori del legno allo storico mercato di Natale il 13 dicembre. La regione Slovacko e le sue tradizioni natalizie trovano la migliore rappresentazione nel Museo della Moravia sud-orientale a Straznice (www. Nulk. Cz). Dal 6 al 10 dicembre nelle tradizionali abitazioni, addobbate per l’occasione con decorazioni rurali di fine Novecento, fervono le attività natalizie: dalla preparazione dei biscotti alla creazione delle figurine del presepe. Una visita al Museo minerario di Pribram (www. Muzeum-pribram. Cz) in Boemia centrale porta alla scoperta del misterioso mondo sotterraneo. Dall‘8 al 19 dicembre si può visitare la galleria Prokop a bordo di un carrello della miniera e dal 5 dicembre al 4 gennaio 2009 l’annuale mostra dedicata ai presepi nella galleria Frantisek Drtikol. Carpe, zuppa e biscottini: i piatti della tradizione In Repubblica Ceca non è Natale senza il tradizionale menu della vigilia. La sera del 24 dicembre le famiglie si riuniscono intorno alla tavola imbandita. La cena inizia con una zuppa di pesce o di patate, seguita dalla portata principale a base di carpa fritta e insalata di patate. La carpa, proveniente dai laghi della Boemia meridionale, è un simbolo del Natale ceco e molti cechi la mangiano una sola volta all’anno per onorare la tradizione natalizia. In base a una credenza popolare, infatti, conservare una squama di carpa sotto al piatto durante la cena della vigilia porta salute e prosperità tutto l’anno. Anche i morbidi e fragranti biscotti fatti in casa sono un “must” del Natale ceco. Rotolini alla vaniglia, pandolci alle mandorle, pan di zenzero al miele sono solo alcune delle varietà preparate in base a ricette che si tramandano di generazione in generazione. .  
   
   
I TESORI DI BISANZIO IN MOSTRA A LONDRA  
 
Dal 25 ottobre al 22 marzo presso la Royal Academy di Londra si terrà Byzantium 330 – 1453 una grande mostra dedicata agli splendori dell´Impero Bizantino. Più di 300 pregevoli reperti, alcuni presentati al pubblico per la prima volta, tra cui icone, affreschi, frammenti di mosaici, avori, smalti, gioielli in metallo e oro. Oltre a magnifiche opere in prestito dalla Tesoreria di San Marco a Venezia, la mostra comprenderà rari oggetti provenienti da Europa, Usa, tra cui Il Calice di Antiochia, 500 – 550 Ac, che si credeva fosse il Santo Graal, in prestito dal Metropolitan Museum of Art di New York, Russia, Ucraina ed Egitto, che documentano la genesi e lo sviluppo dell´arte bizantina, dalle origini di Bisanzio, all´ascesa di Costantinopoli, passando per il periodo iconoclasta, il Medioevo per concludersi con i legami tra arte bizantina e il primo Rinascimento. La mostra è aperta tutti i giorni dalle 10 alle 18 (il venerdì fino alle 22,00). Il costo del biglietto è di £12, riduzioni £10. Www. Royalacademy. Org. Uk .  
   
   
X-TREMES – L’ARTE ESTREMA DELLA NATURA  
 
Un viaggio virtuale nei luoghi più “estremi” del pianeta. Immagini, suoni e luci s’incontrano per diventare arte svelando i segreti delle zone più calde, più fredde, più secche della terra. La sopravvivenza è il tema di questa mostra iterativa ma le capacità di adattamento di animali e piante rivelano soprattutto l’insita “creatività” della natura, la sua suggestività nello stimolare sogni e nel creare miti da raccontare artisticamente. Dove: Bruxelles - Royal Belgian Institute of Natural Sciences Quando: dal 15 ottobre al 30 agosto 2009 Per saperne di più: www. Naturalsciences. Be .  
   
   
VILLAGES OF TRADITION – VILLAGGI DELLA TRADIZIONE 16 BORGHI DELLA CAMPANIA IN RETE CON I VILLAGGI PIÙ BELLI DI SPAGNA E PORTOGALLO PER UN NUOVO TURISMO RURALE E AMBIENTALE  
 
Insieme alla Galizia in Spagna e al Nord del Portogallo, la Campania rientra nel progetto di cooperazione transnazionale “Villages of Tradition”: un programma di valorizzazione e promozione di piccoli centri abitati inseriti in un contesto rurale di rilevante valore patrimoniale e con proprie caratteristiche che si esprimono nella tradizione dei mestieri, dei prodotti locali e nell´ambiente naturale. La Campania è capofila in Italia con 16 borghi afferenti ai 4 Gal (Gruppi di Azione Locale) regionali: Partenio Valle Caudina, Verde Irpinia, Alto Casertano e Colline Salernitane. Mercoledì 15 ottobre, ore 10. 30, al Reale Yacht Club Canottieri Savoia di Napoli (Banchina di Santa Lucia, 13) viene presentata la Guida “Villages of Tradition” e viene fatto un bilancio del progetto varato nel 1997. Intervengono Giovanni Pignatelli della Leonessa Presidente G. E. I. E. Village of Tradition; Francisco De Calheiros Presidente di Ata Portogallo che presenterà il “Manuale di qualificazione” dei villaggi, e Maurizio Reveruzzi coordinatore Gal Partenio Valle Caudina che illustrerà la Guida. Partecipano inoltre Alfredo Bruno Autorità di Gestione Leader+ Regione Campania e Giuseppe Allocca Coordinatore A. G. C. Settore Primario Regione Campania che parleranno rispettivamente dell’esperienza e del valore aggiunto dei progetti di cooperazione in particolar modo nello sviluppo delle aree rurali. Modera il convegno il giornalista Rai Bruno Gambacorta. Primo significativo risultato del progetto è la Guida “Villages of Tradition” che descrive e racconta i 64 borghi selezionati a livello europeo per il valore e la qualità delle architetture, del paesaggio e del patrimonio di usi e costumi - dall’enogastronomia all’artigianato – nonché per la qualità dei servizi ricettivi, delineando così un suggestivo percorso di viaggio che lega storia, ambiente e tradizioni per itinerari nuovi all’insegna del turismo rurale ed ambientale. Il progetto vede insieme i Gal Europei di Italia, Spagna e Portogallo con il supporto del Programma Leader+. Obiettivo del progetto è la creazione di una rete ricettiva diffusa e la promozione di un “turismo dei villaggi”, un turismo consapevole che va oltre le solite rotte, che sa apprezzare l’atmosfera, la cultura e tutto quel patrimonio immateriale proprio dei piccoli borghi e della loro popolazione. Il programma di cooperazione prevede inoltre la valorizzazione e salvaguardia dei Villaggi della Tradizione e del loro patrimonio storico, culturale ed ambientale. .  
   
   
LA DANZA DEL FUOCO ILLUMINA TAHITI TAHITI, 30/31 OTTOBRE E 1 NOVEMBRE 2008 – TE AHI NUI, LA GARA DELLE TORCE VOLANTI  
 
Dal 30 ottobre al 1 novembre le notti di Tahiti saranno illuminate da Te Ahi Nui, la gara della Danza del Fuoco ed uno degli eventi polinesiani più attesi per la spettacolarità che lo contraddistingue. I danzatori si esibiranno facendo sfoggio non solo della propria abilità nel maneggiare le torce ma anche della creatività nell’inventare coreografie stupefacenti per farle danzare nel buio. Per il 10° anno consecutivo, Le Meridien Tahiti anche quest’anno ospita l’evento annuale “Te Ahi Nui”, in cui si confrontano i migliori danzatori polinesiani. Da sempre il ritmo della vita polinesiana è scandita dalle danze e dal suono dei tamburi. Si danza per dare il benvenuto, per raccontare leggende popolari e per incitare i guerrieri alla battaglia come accade con la Danza del Fuoco. Originaria delle Isole Samoa, questa spettacolare danza è forse una delle tradizioni che più hanno viaggiato nell’intero arcipelago polinesiano, laddove ogni isola l’ha adattata al proprio sfondo culturale di riferimento. Nata come rito di guerra per infondere coraggio nei guerrieri e timore nel nemico, è sempre stata accompagnata dal ritmo incalzante dei tamburi che risuona nel petto e scandisce il battito del cuore di chi sta per affrontare una battaglia. Se nella versione originale erano previsti coltelli e pugnali, i danzatori-guerrieri di Tahiti e le sue Isole l’hanno fatta propria sostituendo le armi con torce fiammeggianti. In particolare le tribù delle Isole Marchesi, arcipelago più settentrionale della Polinesia Francese, custodiscono ancora oggi i segreti della cultura mao’hi e rappresentano il lato più autentico e misterioso delle sue tradizioni, compresa la danza del fuoco. Questa danza ha perso oggi la sua eccezione guerriera per diventare uno spettacolo mozzafiato proposto in molti alberghi; per esempio il Tiki Village di Moorea propone un’accurata riproduzione di un antico villaggio polinesiano per assistere a tradizioni e danze mao’hi, tra cui la stessa Danza del Fuoco. Le Meridien Tahiti in particolare è diventato per tradizione la sede ufficiale del Te Ahi Nui e anche quest’anno sarà l’occasione per assistere alle migliori performance di danza del fuoco e vivere una delle più emozionanti tradizioni della cultura polinesiana. .  
   
   
UN AUTUNNO A RITMO DI JAZZ  
 
Il jazz è il protagonista assoluto dell’autunno in Repubblica Ceca, che anche quest’anno torna a riunire star mondiali e artisti nazionali in manifestazioni all’insegna del meglio dello swing internazionale. La tradizionale passione europea per il jazz si conferma nei prossimi mesi con un calendario di eventi e festival in tutto il Paese. Il festival Jazz Goes to Town 2008 celebra quest’anno il suo 14esimo anniversario nella città boema di Hradec Kralove. Dal 13 al 19 ottobre 2008 il ritmo del jazz animerà diverse location della città, tra cui piazze e club, oltre agli spazi della Filarmonica e dell’Aldis Congress Centre. Il 17 ottobre sono di scena il gruppo jazz newyorkese The Fonda/stevens Group e la Lubos Andrst Band con il pianista Emil Viklicky. Il concerto finale il 19 ottobre vedrà sul palco la Prague Big Band, il francese Eric Truffaz Quartet, il pianista ucraino Misha Alperin e il sassofonista italiano Gianluigi Trovesi Ottetto. Per maggiori informazioni: www. Jazzgoestotown. Com La prima edizione degli Slany Jazz Days (Sjd) risale al 24 gennaio 1968. Lo storico festival per la musica jazz, blues, spiritual e gospel in Repubblica Ceca celebra quest’anno la sua 42esima edizione. Dal 14 al 16 novembre 2008 il Grand Town Centre, il Teatro municipale e la cappella barocca del Museo civico della cittadina boema a circa 30 km da Praga ospitano i concerti del leggendario trombettista Dusko Goykovich accompagnato dal trio Frantisek Uhlir, del chitarrista americano Adam Rafferty, del gruppo dei bassisti Fernando Saunders e della cantante Yvonne Sanchez con i Brazilian Groove. La scena jazz ceca è rappresentata, tra gli altri, dalla Lubos Andrst Blues Band, dai Fresh Uncles, dalla Big Band di St. Blaze, dai Los Rumberos e dalla Prague Conservatory Jazz Orchestra diretta da Milan Svoboda. Il cartellone dei Jazz Days include anche concerti nel foyer del teatro, blues jam session e una Mostra del pittore Zdenek Prokop. Per maggiori informazioni: www. Jazzclubslany. Cz Blues Alive delizierà gli appassionati del genere nella cittadina morava di Sumperk dal 13 al 16 novembre 2008. Il festival ha in calendario performance del giovane pianista ceco Ondrej Pivec (classe 1984), di Rudy Linka, chitarrista dalle origini cece e dal passaporto americano, del duo folk Stein Sisters, dei polacchi J. J. Band e di James Cotton, il migliore armonicista blues in attività, grande entertainer oltre che grandioso strumentalista e vocalista. A completare il programma jam sessions di mezzanotte. Per informazioni: www. Bluesalive. Cz Il Prague International Jazz Festival è la più importante manifestazione jazzistica in Repubblica Ceca, organizzata con il Patrocinio del Presidente della Repubblica Ceca, Vaclav Klaus, e la città di Praga. Il festival, che richiama anno dopo anno un numero sempre più crescente di amanti della musica e turisti da tutto il mondo, coinvolgerà tra fine ottobre e inizio novembre (date esatte ancora da confermare) i luoghi del jazz e del blues in città, quali il Lucerna Music Bar e il Reduta Jazz Club, il primo jazz club professionistico ceco. I concerti vedranno alternarsi band e artisti della Repubblica Ceca e di tutto il mondo. Per maggiori informazioni: www. Jazzfestivalpraha. Cz. La Repubblica Ceca celebra il jazz anche al di fuori dei festival. Praga in particolare vanta numerosi club dedicati quali ad esempio il Reduta Jazz Club (www. Redutajazzclub. Cz), l’Agharta Jazz Centrum (www. Agharta. Cz) e il nuovissimo Charles Bridge Jazz Club (www. Jazzblues. Cz). .  
   
   
STRADANUS – UN ARTISTA ALLA CORTE DE´ MEDICI  
 
Artigiano, pittore, tessitore, grafico. L’universo di Johannes Stradanus, il suo spirito eclettico e le sue interazioni con L’italia sono al centro della prima retrospettiva in suo onore. Nel 1540 Stradanus ha iniziato la sua attività artistica a Bruges prima di diventare l’assistente di Pieter Aertsen ad Anversa. Profondamente influenzato dal carisma di Michelangelo, è in Italia che trascorse gli anni più intensi della sua carriera. Nel laboratorio di Giorgio Vasari, divenne celebre come creatore d’arazzi ma la sua fama è dovuta, principalmente, alla creazione di centinaia di incisioni basate sui suoi disegni. Un raro e copioso allestimento rende la mostra un vero tributo alle arti applicate oltre che a uno dei suoi principali maestri. In collaborazione con Concertgebouw di Bruges, nei mesi della mostra saranno organizzati concerti di musica fiorentina della seconda metà del sedicesimo secolo, “colonna sonora” delle processioni sacre rappresentate in numerosi dipinti e arazzi di Stradanus. Dove: Bruges, Groeninge Museum, Dijver 12 Quando: dal 09 ottobre al 04 gennaio 2009 Per saperne di più: www. Museabrugge. Be .  
   
   
FEDERICO ZERI 10 ANNI DOPO DUE CONVEGNI, UNA SELEZIONE DI FILMATI  
 
 Il 5 ottobre 2008 ricorre il decimo anniversario della scomparsa di Federico Zeri (1921-1998). La Fondazione Federico Zeri dell’Università di Bologna, il Museo Poldi Pezzoli di Milano e l´Accademia Carrara di Bergamo vogliono ricordare lo studioso, il maestro, l’amico, con due giornate di studio, una mostra e un’antologia dei suoi interventi televisivi. I due convegni intendono fare il punto sull’eredità culturale di Zeri e riflettere sulla sua opera di ricercatore, sul suo metodo nella disciplina della storia dell’arte e i suoi strumenti di lavoro: la fototeca e la biblioteca. L´antologia delle sue apparizioni televisive vuole ricordare le provocazioni che Zeri ha lanciato al pubblico più vasto negli scritti giornalistici, nei documentari e nella sua attività di pubblico fustigatore della cultura e dei costumi contemporanei. Prospettiva Zeri a cura di Anna Ottani Cavina 10 ottobre, Bologna, Fondazione Federico Zeri La Fondazione Federico Zeri ricorda la figura dello storico dell’arte con una giornata di studio che tratterà del metodo del conoscitore, del futuro degli archivi di immagini e di temi specifici della storia dell’arte italiana originalmente affrontati da Federico Zeri, tra i quali la natura morta, il Rinascimento ferrarese, gli artisti eccentrici del Cinquecento. Filo conduttore dell’incontro sarà la connoisseurship, intesa come esercizio di scrutinio visivo alla base delle discipline storico artistiche e come pratica indissociabile dal collezionismo, dal mercato dell’arte e dall’esercizio di tutela. (www. Fondazionezeri. Unibo. It) Federico Zeri dieci anni dopo. Filologia e Storia dell’Arte a cura di Annalisa Zanni, Alessandra Mottola Molfino e Mauro Natale 14 ottobre, Milano, Museo Poldi Pezzoli La giornata di discussione, proporrà una riflessione allargata sul metodo utilizzato in modo magistrale da Federico Zeri nelle sue indagini storico-artistiche: la filologia. Ma anche sulle sue “nuove” applicazioni, sullo stato della storia dell’arte oggi, sui metodi, le convergenze e le differenze, il futuro. (www. Museopoldipezzoli. Org) ‘Zeri Doc. Federico Zeri in Tv’ a cura di M. Cristina Rodeschini e Nino Crescenti 23 e 30 ottobre, Bergamo, Accademia Carrara L’accademia Carrara, erede della collezione di scultura del grande conoscitore, dedica a Federico Zeri due serate presentando alla Porta Sant’agostino un’antologia delle sue apparizioni televisive. Dal 20 ottobre, le oltre quaranta sculture donate da Zeri nel 1998 verranno esposte nella monumentale Sala delle Capriate di Palazzo della Ragione in una mostra a cura di M. C. Rodeschini e Sara Mazzocchi con un allestimento dell´architetto Mario Botta. (www. Accademiacarrara. Bergamo. It) Chi era Federico Zeri Autore di centinaia di interventi dedicati soprattutto all’arte figurativa dal Trecento al Settecento, Federico Zeri (1921 – 1998) è stato uno dei conoscitori più acuti della pittura italiana e il suo metodo si iscrive nella grande tradizione dei secoli Xix e Xx. Federico Zeri ha esercitato il mestiere di storico dell’arte e di conoscitore con un virtuosismo ineguagliabile, cosciente dell’importanza fondamentale e dei limiti di questa speciale competenza: “senza essere buoni conoscitori non si è nemmeno storici dell’arte” (Zeri 1988). Ma Zeri è stato anche un polemista e un protagonista di grandi battaglie per la salvaguardia dei beni culturali e di quell’impareggiabile “museo diffuso” che è il territorio dell´Italia. Celebri le sue provocazioni televisive, i suoi interventi, le conferenze sempre affollatissime e gli articoli sulla stampa quotidiana. .  
   
   
IL FRANKLIN INSTITUTE OSPITERÀ LA MOSTRA “GALILEO, MEDICI E L’ERA DELL’ASTRONOMIA” A PARTIRE DAL MESE DI APRILE A SETTEMBRE 2009.  
 
La mostra celebra l’anniversario dei 400 anni dalle scoperte astronomiche di Galileo. I visitatori potranno ammirare uno degli unici due telescopi di galileo ancora esistenti oltre ad altre strumentazioni dell’epoca. Particolare risalto sarà dato ai rapporti che intercorsero tra la famiglia Medici ed il celebre scienziato. Per maggiori informazioni www2. Fi. Edu. .  
   
   
GIUNTA ALLA SUA 15° EDIZIONE, L’ANNUALE MARATONA DI PHILADELPHIA AVRÀ LUOGO IL PROSSIMO 23 NOVEMBRE.  
 
Attesi circa 18. 000 partecipanti tra professionisti e non. La maratona rappresenta uno dei principali eventi sportivi della città e attraversa la Old City e la parte più moderna di Philadelphia. Sono 4 i percorsi disponibili, articolati per difficoltà e lunghezza, che consentono la partecipazione di una grande varietà di sportivi e non. Per il mercato italiano il T. O. Auratours offre pacchetti di viaggio che includono anche la quota d’iscrizione (www. Auratours. It) Per maggiori informazioni www. Philadelphiamarathon. Com .  
   
   
MAGIA, COSTUMI E ZUCCHE GIGANTI HALLOWEEN AL TIVOLI È DIVENUTO IN BREVISSIMO TEMPO UNA TRADIZIONE FISSA A COPENAGHEN E ANCHE QUEST’ANNO IL GIARDINO APRE I CANCELLI PER UNA SETTIMANA DI FESTEGGIAMENTI DAL 10 AL 19 OTTOBRE.  
 
I giardini saranno decorati con zucche, spaventapasseri e tutti gli altri addobbi necessari per creare la giusta atmosfera di Halloween. La celebrazione al Tivoli si basa sul concetto di “divertimento terribile” adatto anche ai più piccoli. Ogni giorno alla piazza principale del parco si potranno incontrare streghe ed eroi (Arlecchino, Pierrot e Colombina… tra i simboli del parco) e vederli marciare nel parco insieme alla Banda delle Zucche (La guardia musicale del Tivoli). La piazza sarà anche sede di laboratori d’intaglio della zucca e bancarelle traboccanti di dolcetti o scherzetti. Le 25 attrazioni del parco andranno a pieno regime accompagnate da tre ospiti invernali, la Giostra Musicale, la Giostra Swing e la Lanterna Cinese. Novità dell’anno l’evento “Magic Show” dove le streghe del Tivoli si esibiranno sul palco all’aperto del parco. Il tour “Avventure al Tivoli” vi porterà in giro per il parco con soste per attività e storie meravigliose. Al palazzo di vetro, il teatro delle favole bambini e giovani si esibiranno in spettacoli per tutta la famiglia. Quest’anno il campionato danese delle zucche giganti si sposta al Tivoli dove l’11 ottobre verrà proclamata la zucca vincitrice che rimarrà esposta al parco. Oggi giorno si incorona inoltre il costume più eccentrico, ma solo per i bambini di fatto (i partecipanti non possono superare i 12 anni di età), i bambini di spirito dovranno consolarsi con un dolcetto alla zucca e magari una buona birra danese… perché ogni età ha i suoi privilegi! www. Tivoli. Dk .  
   
   
“KELLEY WALZER”- LA NUOVA POP ART AMERICANA AL WEILS  
 
Weils ospita per la prima volta a Bruxelles una mostra monografica dell’artista Kelley Walker, rappresentante principale del movimento che ha indelebilmente inaugurato un nuovo capitolo della pop Art americana. Il diritto d’autore, il consumo dell’arte, la comunicazione di massa e le sue contaminazioni nel corpo e nello spirito di ciascuno, sono alcuni dei temi che ispirano Kelley Walker insieme allo spirito d’azione che la accomuna a Wade Guyton, Seth Price, Josh Smith e gli altri prestigiosi, giovani artisti contemporanei con i quali collabora dal 2000. Un allestimento originale che concepisce l’intero lavoro dell’artista come un’unica opera ospiterà un insieme di opere che evidenziano le fasi creative cruciali di Kelley Walker dal suo debutto. Dove: Bruxelles - Weils, Av. Van Volxemlaan 354 Quando: dal 6 settembre al 2 novembre 2009 Per saperne di più: www. Wiels. Org .  
   
   
COPENAGHEN OSPITA L’EUROPEAN FILM FESTIVAL 2008  
 
Per la prima volta nella storia l’European Film Award - l’equivalente europeo della Notte degli Oscar -avrà luogo in un paese scandinavo. Il 6 dicembre 2008 Copenaghen ospiterà la prestigiosa premiazione. Tra gli ospiti anche il principe ereditario Frederik e la principessa ereditaria Mary di Danimarca. Il 21˚ European Film Award sarà il primo a essere ospitato da una nazione scandinava. I membri della European Film Award Academy, star del cinema, attori, vincitori e candidati saranno in nobile compagnia. Tra i 1500 ospiti della serata al Forum di Copenaghen il 6 dicembre, ci saranno infatti anche il Principe ereditario Frederik e la Principessa ereditaria Mary di Danimarca. All’evento, trasmesso in 61 nazioni, saranno rappresentati 27 paesi a conferma della grande varietà del cinema europeo. L’italia si candida con i neo-premiati Gomorra di Matteo Garrone e Il Divo di Paolo Sorrentino, nonché con Giorni e Nuvole di Silvio Soldini. Nelle prossime settimane i 1800 membri dell’European Film Academy voteranno per le candidature nelle diverse categorie. Le nomine saranno annunciate l’8 novembre al Film Festival di Siviglia. Il 21˚ European Film Award è presentato dalla European Film Academy ed Efa Productions in collaborazione con Efa08 e il Copenhagen International Film Festival, con l’appoggio della città di Copenaghen, il Danish Film Institute, la regione Hovedstaden, il fondo Nordisk Film, Wonderful Copenhagen, la Danish Film industry e la città di Frederiksberg. Www. Europeanfilmacademy. Org .  
   
   
PUBLIC ART A TRAFALGAR SQUARE  
 
Trafalgar Square, dominata dalla Colonna di Nelson dal 1843, è stata uno spazio pubblico negli ultimi 200 anni. Il basamento a nord ovest, che doveva ospitare una statua equestre di Guglielmo Iv, a causa di mancanza di fondi, rimase vuoto per molti anni. Dal 1998 il basamento è utilizzato per ospitare opere temporanee. Gli ultimi due artisti incaricati di produrre opere d’arte per il quarto basamento di Trafalgar Square sono il vincitore del Turner Prize Anthony Gormley, e la candidata del 2004 Yinka Shonibare. La proposta di Antony Gormley, One and Other, prevede che lo spazio sia occupato ogni ora da una persona diversa per 100 giorni consecutivi. In questo modo si stima che 2,400 persone parteciperanno all’opera. La proposta di Yinka Shonibare, dal titolo Nelson Ship in a Bottle, è una replica in scala della Hms Victory, rinchiusa in un’enorme bottiglia. Le vele della nave saranno di tessuti etnici provenienti dal mercato di Brixton, per celebrare la multienicità della capitale. Www. London. Gov. Uk/fourthplinth/ .  
   
   
“FIFTIES SILVER: BELGIAN SILVER C. 1958” – IL DESIGN ANNI ’50 NELL’ARGENTERIA  
 
50 anni dopo Expo ’58, Sterckshof Silver Museum organizza per la prima volta in assoluto una retrospettiva interamente dedicata all’argenteria e ai gioielli d’argento creati tra il 1950 e il 1970. Eterni oggetti ecclesiastici dalle forme rigorose sono allestiti in contrapposizione alla produzione artistica di fine anni ’50 per esaltare i concetti e le suggestioni che hanno determinato l’Atomic style, una delle espressioni creative più significative di quel periodo. Oltre alle collezioni storiche dei marchi di culto dell’argenteria, è possibile ammirare rari pezzi unici concepiti da singoli designer e architetti. Alcuni rari gioielli e oggetti accompagnati da mobili e tessuti provengono da una storica mostra di design allestita nel 1958 presso il Palazzo della Provincia di Anversa. Dove: Anversa - Sterckshof Silver Museum, Hooftvunderlei 160 Quando: dal 30 settembre al 18 gennaio 2009 Per saperne di più: www. Sterckshof. Be .  
   
   
GLASGOW SI AGGIUDICA LO STATUS DI CITTÀ DELLA MUSICA UNESCO  
 
Glasgow si aggiudica lo status di Città della Musica Unesco. Dopo essere stata Capitale Europea della Cultura nel 1990, Glasgow si è aggiudicata il prestigioso titolo Unesco di Città della Musica, assegnato per i seguenti motivi: Importanza della città come centro musicale locale, nazionale ed internazionale • Il ruolo storico e contemporaneo giocato dalla musica • Eccellenza dei musicisti e dei compositori di Glasgow • La profondità e la creatività dell’impegno nei confronti della musica, intesa anche come mezzo per la riqualificazione sociale. A Glasgow durante la settimana si tengono mediamente 127 eventi musicali. Il leggendario panorama musicale di Glasgow, che contribuisce all´incremento dell´economia della città di ben £75m all´anno, include musica contemporanea, classica, celtica e country, e anche le sedi preposte tra cui The King Tuts Wah Hut (Uk top live music venue), la Glasgow Barrowland Ballroom, la Carling Academy and the Scottish Exhibition, The Glasgow Royal Concert Hall, City Halls e Theatre Royal, sedi della Royal Scottish National Orchestra, Bbc Scottish Symphony Orchestra sono tra le migliori del Paese. Anche la music Hall of Fame è impressionante. Da annoverare i Franz Ferdinand, The Fratellis, Snow Patrol, Travis, Teenage Fanclub e Belle and Sebastian e gli esordienti Isosceles, Amy Macdonalnd e Glasvegas. Glasgow si aggiunge alle 10 città parte del Creative Cities Network, progetto Unesco lanciato nel 2004, ideato per promuovere lo sviluppo sociale, economico e culturale. Per ottenere la qualificazione le città devono dimostrare di avere un forte pedigree creativo nei seguenti campi: Letteratura • Cinema • Musica • Design • Media Art • Gastronomia Le città che hanno ottenuto il titolo sono: • Aswan (Artigianato e Arte Locale) • Berlino (Design) • Bologna (Musica) • Buenos Aires (Design) • Edimburgo (Letteratura) • Lione (Media Art) • Montreal (Design) • Popayan (Gastronomia) • Santa Fe (Artigianato e Arte Locale) • Siviglia (Musica) www. Seeglasgow. Com .  
   
   
“MAISON MARTIN MARGIELA”- IL RIBELLE DELLA MODA AL MOMU  
 
A ottobre 2008, la Maison Martin Margiela celebra il suo ventesimo compleanno. Con la prima retrospettiva dedicata al suo talento, Momu festeggia uno dei principali protagonisti dell’avant-garde belga e della storia della moda. Dal 77 al 79, Martin Margela ha frequentato la famosa Antwerp Academy; dopo aver lavorato a Parigi a fianco di Jean Paul Gaultier, nel 1988 ha fondato la sua Maison allontanandosi dichiaratamente dal sistema della moda degli anni ’90; dal 1997 al 2003, è stato lo stilista a capo delle collezioni donna di Hermès. Martin Margiela è spesso descritto come lo stilista di rottura par excellence. Il suo lavoro è sempre stato basato sullo studio poliedrico di ciascuna creazione per esprimere un concetto di moda che non ha mai inglobato le tendenze generali del fashion system internazionale. Dove: Anversa – Modemuseum (Momu) Nationalestraat 28 Quando: dal 12 settembre all’8 febbraio 2009 Per saperne di più: www. Momu. Be .