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Notiziario Marketpress di Mercoledì 29 Ottobre 2008
ENAC: IL PRESIDENTE RIGGIO CHIEDE PER IL PROSSIMO CDA UNA RELAZIONE SULLA SICUREZZA DELLE COMPAGNIE NAZIONALI. - LA SCORSA SETTIMANA CAI HA PRESENTATO DOMANDA PER CERTIFICATO E LICENZA DI OPERATORE AEREO  
 
 Roma, 29 ottobre 2008 - Vito Riggio, Presidente dell’Enac, rende noto di aver chiesto alla Direzione Generale dell’Ente una relazione dettagliata, che presenterà al prossimo Consiglio di Amministrazione in programma il 5 novembre, sulle condizioni di sicurezza di tutte le compagnie aeree italiane. Con riferimento, invece, alla costituzione della nuova compagnia aerea italiana, l’Enac informa che in data 23 ottobre u. S. , la società Cai ha presentato domanda per il rilascio del Certificato di Operatore Aereo (Coa). Il giorno successivo, il 24 ottobre, la Cai ha presentato anche richiesta per ottenere la Licenza di esercizio di vettore aereo. Le strutture tecniche dell´Ente stanno valutando tutta la documentazione prodotta dalla nuova compagnia. . .  
   
   
L’ENAC HA AVVIATO L’ANALISI DELLA RELAZIONE MENSILE SULLE CONDIZIONI ECONOMICO FINANZIARIE DELL’ALITALIA  
 
Roma, 29 ottobre 2008 - L’enac rende noto di aver avviato l’istruttoria concernente l’aggiornamento mensile sullo stato economico finanziario della compagnia Alitalia. Tale iniziativa è finalizzata al monitoraggio continuativo che l’Enac esercita sull’Alitalia per verificare la rispondenza della situazione economico finanziaria rispetto a quanto necessario per garantire l’operatività della compagnia. . .  
   
   
OK A PROPOSTA ENAC PER VOLI IN PIÙ CON ISOLE MINORI  
 
Palermo, 29 ottobre 2008 – “Abbiamo sempre sostenuto la necessità di rendere concreto il dettato normativo della continuità territoriale con le isole minori. La richiesta che il presidente dell´Enac Vito Riggio ha formulato a Meridiana va proprio in questa direzione e il consenso della Regione siciliana alle proposte dell´Enac c´è tutto”. Lo afferma il vicepresidente della Regione siciliana Titti Bufardeci, che così commenta la decisione dell´Ente nazionale aviazione civile di rafforzare lo schema operativo delle tratte aeree sociali con due voli di andata e ritorno in più, il venerdì e la domenica, per Lampedusa e Pantelleria. “E´ stato proprio il governo della Regione, con i lavori del tavolo tecnico sulle tratte sociali – ricorda Bufardeci – a chiedere maggiore attenzione alle necessità delle isole minori”. Per l’assessore ai Trasporti, “il rafforzamento dei collegamenti aerei aiuterà ad affrontare questa fase transitoria, fino a marzo dell´anno prossimo, data in cui ci auguriamo di avere definitivamente i nuovi contratti, a seguito delle gare che verranno indette. Da quel momento saremo in grado di assicurare un periodo di certezze nei collegamenti alle popolazioni delle isole minori, garantendo il loro diritto allo sviluppo economico”. Attualmente i servizi di collegamento aereo relativi alla legge sulla continuità territoriale sono forniti in regime di proroga, dopo la disdetta unilaterale da parte delle compagnie. Il tavolo tecnico ha stabilito le procedure che porteranno a indire nuove gare di appalto per l´affidamento dei servizi. .  
   
   
"SOCITÀ DI GESTIONE AEROPORTUALE E DI HANDLING" SINTESI DELL’ANDAMENTO DELLA DOMANDA  
 
Milano, 29 ottobre 2008 - Nel 2007 l’attività di gestione aeroportuale realizza una crescita del fatturato del +7,9%, grazie al maggior numero di voli e di passeggeri, con ricadute positive sulla gestione non-aviation. Nell’attività di handling la crescita (+4,5%) è contenuta dalla capacità delle aziende del settore di adattarsi alla pressante concorrenza sulle tariffe, innescata anche dal processo di liberalizzazione. Tali fattori determinano margini di reddittività piuttosto bassi, anche per l’impatto dei costi fissi che si mantengono elevati. A sfavore dei livelli reddituali delle società di gestione giocano alcuni elementi: il peggioramento delle condizioni economico-finanziarie di Alitalia, la cui soluzione porterà inevitabili ripercussioni sull’intero sistema aeroportuale nazionale; una certa lentezza nella attuazione delle procedure di concessione totale e dei contratti di programma; un quadro tariffario non del tutto soddisfacente (eliminazione della maggiorazione notturna dei diritti di approdo e decollo, riduzione delle tariffe di imbarco passeggeri e di approdo, decollo e sosta, maggiori oneri di safety). Nell’area d’affari dell’handling il contesto competitivo è caratterizzato da una progressiva riduzione delle tariffe e, quindi, dalla costante pressione sui margini. La liberalizzazione del servizio ha portato all’ingresso di operatori specializzati che operano su numerosi aeroporti ed hanno la capacità di presentarsi sul mercato con pacchetti di servizi completi e orientati alle esigenze dei vettori, oppure focalizzandosi sulle esigenze dei clienti, o ancora attraverso la possibilità di operare con tutti i tipi di velivoli commerciali. Dal punto di vista competitivo si sottolinea il buon posizionamento degli handler controllati dai vettori aerei, che sono in grado di puntare su alleanze, accordi di code sharing, di manutenzione e assistenza. Dati di sintesi, 2007
Gestione
aeroportuale Handling
Numero di imprese 40 20-30
Numero di addetti 9. 000-10. 000 11. 000-13. 000
Numero di addetti per impresa 212 400-500
Fatturato (Mn. Euro) 1. 427,0 928,0
Fatturato per addetto (‘000 euro) 150,0 77,0
Valore aggiunto (Mn. Euro) 94,5 59,4
Valore aggiunto per addetto (‘000 euro) 99,5 49
Variazione del mercato 2007/2003 (%) 6,1 (3,3)
Quota di mercato prime 4 imprese (a) (%) 67,8 58,3
Previsioni di sviluppo del mercato:
· 2008/2007 (%) 3,0-4,0 1-3
· tendenza di medio periodo crescita crescita
a) - in valore Fonte: Databank . 		 
   
   
ILLEGITTIMI AUTOVELOX A BORDO DI AUTOVETTURA CIVETTA DI SOCIETÀ PRIVATE  
 
 Lecce, 29 ottobre 2008 - Anche il Ministero dei Trasporti interviene in materia di autovelox con autovettura “civetta” privata, sostenendo l’illegittimità delle infrazioni elevate con tale metodo. Il componente del Dipartimento Tematico “Tutela del Consumatore” di Italia dei Valori, Giovanni D’agata, commenta: “meglio tardi che mai” ed invita le P. A. Ad adeguarsi e ad annullare i verbali già redatti. “Meglio tardi che mai!”, è questo il commento del componente del Dipartimento Tematico Tutela del Consumatore di Italia dei Valori, Giovanni D’agata, alla notizia che anche il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, sia intervenuto in merito alla dibattuta questione degli autovelox a bordo di autovetture “civetta” appartenenti a società private, oggetto, peraltro, di una perdurante querelle nel Comune di Lecce. Il ministero, infatti, con il parere 25/9/2008 prot. N. 75730, ha espressamente censurato l’utilizzo di tale metodo per il rilevamento mediante autovelox delle infrazioni al Codice della strada per violazione degli articoli che riguardano la velocità, anche se le autovetture in questione siano debitamente presegnalate. La motivazione adottata dal parere in questione, nel riferirsi ad alcune decisioni giurisprudenziali che avevano sostenuto l’illegittimità di queste postazioni di controllo, ritenendole dei veri e propri trabocchetti, è centrata sulla carenza da parte dell’automobilista della mancata “percezione visiva” della presenza della postazione di controllo e, pertanto, sull’inadeguatezza relativamente al requisito della “visibilità” richiesto come “condicio sine qua non”, ai fini della validità della procedura di accertamento disciplinata dal Codice della Strada. Per questi motivi e per l’ennesima volta, dopo le numerose sentenze dei Giudici di Pace in materia, il componente del Dipartimento Tematico Tutela del Consumatore di Italia dei Valori, Giovanni D’agata, invita le pubbliche amministrazioni che hanno perseverato in queste prassi illegittime ad adeguarsi a quanto autorevolmente e persuasivamente sostenuto dal Ministero dei Trasporti e ad annullare in via di autotutela i verbali per infrazioni al Codice della Strada sin qui redatti. Di seguito il testo della circolare. Servizio autovelox con postazione temporanea presieduta da un organo accertatore utilizzando una vettura civetta privata Parere Ministero delle infrastrutture e dei trasporti 25/9/2008 prot. 75730 Cc (Lecco cintura) In via preliminare si fa presente che le circolari richiamate nella richiesta in oggetto non sono state emanate dal Ministero scrivente, bensì dal Ministero dell’Interno, pertanto per una più corretta interpretazione ed applicazione delle stesse si consiglia di interpellare direttamente il medesimo Ministero. Per quanto di conoscenza e competenza in materia da parte di questo Ufficio, con riferimento alla richiesta di parere in oggetto, si premette quanto segue. L’art. 3 c. 1, lett. B), del Dl n. 117/2007, convertito con L n. 160/2007, ha previsto che le postazioni di controllo sulla rete stradale per il rilevamento della velocità devono essere preventivamente segnalate e ben visibili, ricorrendo all´impiego di cartelli o di dispositivi di segnalazione luminosi, conformemente alle vigenti norme regolamentari. Le modalità di impiego sono state stabilite con Decreto 15. 08. 2007 del Ministro dei Trasporti, di concerto con il Ministro dell´Interno; in particolare la segnalazione può essere effettuata con segnali stradali di indicazione, temporanei o permanenti, ovvero con dispositivi di segnalazione luminosi installati su veicoli, ai sensi dell’art. 1 c. 1 lett. A) e c). In occasione di espletamento dell’attività di accertamento ai sensi dell’art. 142, con postazione temporanea presieduta da un organo accertatore utilizzando una vettura civetta privata, anche se debitamente presegnalata, tale attività potrebbe essere riconosciuta illegittima dagli Organi giurisdizionali competenti, in quanto i medesimi Organi potrebbero riconoscere alla parte ricorrente la mancata “ percezione visiva” della presenza della postazione di controllo” e, pertanto, di non soddisfare totalmente il requisito della “ visibilità” richiesto come “condicio sine qua non”, ai fini della validità della procedura di accertamento disciplinata dalla legge sopra citata. (Fonte Piemmenews) .  
   
   
AUSTRIA, CRISI PER SUBFORNITURA AUTOMOTIVE  
 
Vienna, 29 ottobre 2008 - A causa della crisi internazionale e del conseguente calo delle vendite di automobili, le imprese di subfornitura del settore stanno vivendo un momento di difficoltà: iniziano a ridurre l´orario di lavoro e prevedono anche tagli per il personale. Con un fatturato annuo di 13 miliardi di euro, 168 imprese e 36. 000 addetti, quella dell´automobile costituisce un´industria chiave per l´Austria, con l´87 per cento della produzione destinata all´export, rende noto l´Ice. Anche le multinazionali Magna, Bmw o General Motors, che dispongono di stabilimenti di produzione in Austria, dovranno ridurre la loro produzione per far fronte alla ridotta domanda internazionale per componenti per automobili. .  
   
   
NASCE 207 ECO GPL, LA PRIMA PEUGEOT ECO LINE  
 
Milano, 29 ottobre 2008 - Debutta sul mercato italiano la 207 Eco Gpl, la prima offerta del Marchio che potrà viaggiare alimentata sia con benzina senza piombo sia Gpl. Il veicolo si inserisce all’interno della neonata gamma Peugeot Eco Line, che raggruppa tutti i modelli del Leone con alimentazione alternativa, e si affianca al furgone Ranch Origin benzina/metano già in commercio. La 207 Eco Gpl, proposta sulle carrozzerie berlina 3 o 5 porte e negli allestimenti X Line e Energie Sport (con navigatore portatile integrato Geosat 6 di serie), è abbinata alla motorizzazione 1. 4 75 Cv e ha un prezzo di listino che parte da 15. 050 €. La 207 Eco Gpl è equipaggiata con un impianto Gpl* per il quale non è necessario nessun collaudo ulteriore e che beneficia dell’incentivo statale di 1500€ per le alimentazioni a minimo impatto ambientale (cumulabile con l’incentivo di 700€ per la rottamazione di veicoli Euro 0, 1, 2 in quanto le emissioni di Co2 con l’alimentazione Gpl sono pari a 138 g/Km). L’impianto Gpl è realizzato da M. T. M. - Brc Gas Equipement di Cherasco (Cn), azienda leader nel settore grazie ad uno sviluppo dinamico, che le ha consentito, dal 1977 ad oggi, di affermarsi come una delle principali aziende di produzione di sistemi per l’utilizzo di carburanti alternativi nell’automotive. .  
   
   
UNICOCAMPANIA, CASCETTA ALLE AZIENDE DI TRASPORTO: RESTARE UNITI CONTRO I TAGLI ALLE RISORSE  
 
 Napoli, 29 ottobre 2008 - L´assessore regionale ai Trasporti, Ennio Cascetta, ha scritto ai presidenti e amministratori delle società aderenti al Consorzio Unicocampania, e - per conoscenza - al presidente e al direttore del Consorzio, al presidente della Giunta regionale, Antonio Bassolino, all´assessore regionale al Bilancio, Mariano D´antonio, al presidente del Consiglio regionale, Sandra Lonardo e al presidente della Commissione consiliare Trasporti, Pasquale Sommese, sul tema dei paventati tagli alle risorse necessarie per i servizi di trasporto pubblico locale. Si tratta, scrive l´assessore, di "una battaglia senza dubbio non facile, ma che credo dobbiamo sostenere con convinzione, restando innanzitutto uniti a cominciare proprio dalle aziende, senza gli sforzi delle quali il successo del sistema non sarebbe mai stato raggiunto. E questo anche per sgombrare definitivamente il campo da illazioni infondate sull´ipotesi di un fallimento dell´iniziativa. Ecco perché credo fermamente che non è uscendo dal Consorzio - come hanno annunciato di voler fare Trenitalia, Sita e Cstp - che si risolve il problema. Per parte mia - dice ancora Cascetta - porterò avanti in tutte le sedi, a cominciare dalla Giunta regionale di cui faccio parte e dal Consiglio regionale, la difesa del sistema dei trasporti campani, per ottenere nel prossimo bilancio le risorse necessarie non solo a mantenere gli attuali livelli dei servizi e le agevolazioni previste per le categorie disagiate e gli studenti, ma anche quelle in grado di far fronte all´ulteriore crescita dei servizi prevista nei prossimi mesi e anni, grazie alle nuove infrastrutture in corso di realizzazione e all´impegno che stiamo mettendo per migliorare sempre più la qualità dell´offerta. E ugualmente mi sto battendo e continuerò a battermi per evitare i tagli previsti dal governo nello stesso settore, il che testimonia, tra l´altro, che si tratta purtroppo di un problema di tutto il Paese. Ritengo infatti che sarebbe sbagliato aumentare ancora le tariffe, in un momento di crisi economica e sociale come quello che la nostra Regione sta attraversando. Per quanto riguarda l´evasione, oltre a continuare sulla strada della controlleria centralizzata, che sta già ottenendo risultati significativi, anche se ancora lontani dal riportare il fenomeno a livelli fisiologici accettabili, nella Finanziaria regionale 2009 proporrò una norma di aggiornamento delle sanzioni che porti l´entità della multa a 200 volte il valore del biglietto di corsa semplice, riducibile al 50% se pagata entro i 5 giorni successivi. Credo che nessuno - conclude Cascetta - possa pensare di rinunciare al sistema tariffario integrato, anche perché una risoluzione del genere provocherebbe la giusta protesta degli utenti e delle loro associazioni, a parte la considerazione che sarebbe un grave errore distruggere ciò che altre Regioni, sulla scia dell´esempio campano, programmano di attivare". .  
   
   
SITL TEMPO REALE 2009 SOTTO LA TEMATICA FEDERATRICE DELLA « PERFORMANCE LOGISTICA » 24-26 MARZO 2009  
 
Parigi, 29 ottobre 2008 Salone Internazionale delle soluzioni logistiche, Sitl Tempo Reale riunirà in un luogo unico, dal 24 al 26 marzo 2009, tutti gli attori del settore trasporto e logistica e tutte le tecnologie associate. Un appuntamento unico per capire e anticipare le evoluzioni di un mondo sempre più nomade, in cui adattamento e immediatezza sono le parole d´ordine. « Sitl Tempo Reale 2009 si presenta sotto i migliori auspici. Tutti i settori sono progrediti in termini di espositori. Saranno 500 per questa prossima edizione, fra cui un terzo internazionali, con un aumento del 20 % rispetto all´edizione del Sitl Tempo Reale 2007. Inoltre, attendiamo la visita di 25 800 professionisti in provenienza da più di 50 paesi », ci dichiara Laurent Noel, Direttore del Salone. «Nel corso degli anni, Sitl Tempo Reale si impone, oltre l´80 % degli espositori rinnovano la propria partecipazione, di anno in anno. Organizzato in alternanza con Sitl Europe, più aperto sull´internazionale, Sitl Tempo Reale si orienta maggiormente sulle soluzioni logistiche concrete. La forte crescita ci spinge ad installarci per tre giorni su 27 000 m² nel padiglione 7. 2 con una superficie espositiva in aumento del 30 % rispetto al 2007 », aggiunge. A parità, caricatori e prestatari in trasporto-logistica constituiscono l´85% dei visitatori del salone. Un luogo di incontro esclusivo per tutte le soluzioni, prodotti e servizi dedicati alla logistica approvvigionamenti, produzione e distribuzione. Tutto questo con un solo obiettivo: mettere in opera una logistique performante e duratura sul piano strategico e sul piano operativo. « Sui 4 criteri che sono alla base del successo commerciale delle aziende – il prodotto giusto, nel momento giusto, nel luogo giusto, al miglior prezzo – la logistica interviene almeno su 3 dei criteri», ricorda Alain Bagnaud, Direttore generale del polo Trasporto, Turismo e Comunicazione, di Reed Expositions France. « Il momento giusto, cioè il rispetto dei termini, chiave di volta della vostra organizzazione logistica. Il luogo giusto che implica il controllo dello spazio grazie a reti di trasporto efficienti e ad impianti geografici pertinenti. Il miglior rapporto costo/qualità, cioè costi di approvvigionamento e di distribuzione controllati nel rispetto del servizio definito ». Accanto ai leader mondiali del settore e agli attori multimodali (ferroviario, fluviale, combinato, short sea…), si conferma la partecipazione crescente delle Pmi del trasporto e della logistica. Multiforme, si verifica all´interno di delegazioni regionali e con la presenza accresciuta di raggruppamenti di aziende. Il Club Pmi, iniziato nel 2007, incontra un vero successo. Ridurre la durata dei cicli di produzione, diminuire gli stock, aumentare la produttività ed ottimizzare la qualità, queste 4 priorità ispirate ai modelli di Lean Management sono nel centro della manifestazione. Sitl Tempo Reale propone infatti l´insieme dei prodotti e servizi che mirano all´ottimizzazione della catena logistica. Un insieme di processi che saranno illustrati dai 500 espositori intorno a 5 grandi poli di competenza: Servizi trasporto e logistica; Infrastrutture logistiche (comunità portuali e aeroportuali, territori logistici…) con la presenza della quasi totalità delle regioni francesi e di numerosi padiglioni internazionali; Immobiliare logistico; Tecnologie e sistemi d´informazione legati alla logistica (con un´offerta eccezionale ed unica in Europa); Materiali di trasporto e di movimentazione. Per quest´ultimo polo si deve notare che Sitl Tempo Reale sarà nel 2009 l’evento più rappresentativo della movimentazione con espositori quali i principali attori del settore dei materiali per magazzini. Un vasto ciclo di conferenze Attraverso le poste in gioco rappresentate dello sviluppo sostenibile, dalla globalizzazione dei flussi, dall´aumento dei prezzi delle materie prime e dallo scambio di informazioni, La Performance Logistica troverà naturalmente il proprio posto nel ciclo di conferenze proposto durante il salone con tematiche estremamente operative, come: la gestione dei flussi fisici e dei dati, il miglioramento del tasso di servizio clienti, l’ottimizzazione dei costi, le previsioni dei volumi, il management del capitale umano… Svolto contemporaneamente all´esposizione, questo programma comprenderà circa trenta conferenze plenarie e tematiche nelle quali interverranno personalità del mondo istituzionale e politico, francese e internazionale, insieme a personaggi chiave del settore privato internazionale. Prenderanno la parola anche attori del settore del trasporto e logistica, dell´universo delle tecnologie e dei sistemi d´informazione, delle infrastrutture e dell´immobiliare logistico e del materiale per il trasporto e la movimentazione. Sitl Tempo Reale 2009 accoglierà, anche quest´anno, le Convenzioni Logistiche di grandi gruppi industriali e commerciali che, in occasione del salone, riuniscono i propri team nazionali e internazionali per fare il punto sulle attività logistiche delle loro aziende e filiali. Sono attesi oltre 200 direttori generali, direttori di supply chain e direttori della logistica, tutti portatori di progetti alla ricerca di soluzioni in materia di trasporto e logistica. La Performance Logistica sarà anche nel cuore del Premio dell´Innovazione Logistica, un evento riconosciuto e atteso dall´insieme della professione, grazie, in particolare, alla professionalità e all´indipendenza della giuria. Il 2009, consacrerà la sua 10a edizione. A evento eccezionale, manifestazione eccezionale! Il Premio dell´Innovazione Logistica si svolgerà in giugno 2009. Aperto a tutte le soluzioni tecnologiche e di servizio innovatrici esposte o no al Sitl Tempo Reale, ricompenserà le aziende più innovatrici del settore. In fase con la settorizzazione del salone, verranno attribuiti 6 Premi fra cui 2 Premi speciali, il primo dedicato allo sviluppo sostenibile e il secondo alla Logistica dell´ E-commerce. .  
   
   
FORMIGONI E CATTANEO A CONVEGNO SU SAN GOTTARDO  
 
Milano, 29 ottobre 2008 - Oggi alle ore 14. 00, al Museo nazionale della Scienza e della Tecnologia (Via San Vittore 21, Milano) il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni e l´assessore alle Infrastrutture e Mobilità Raffaele Cattaneo parteciperanno al convegno "Il San Gottardo c´è - Il sistema ferroviario 2020 nel corridoio dei due mari e le implicazioni per l´Italia e l´Europa". Saranno presenti anche il sottosegretario alle Infrastrutture Roberto Castelli,il presidente della Regione Piemonte, Mercedes Bresso e il presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando. Il convegno è organizzato da Regione Lombardia, Irer, Alta Capacità Gottardo. Al termine i presidenti di Lombardia, Piemonte e Liguria firmeranno un messaggio indirizzato al Governo affinché agevoli la creazione di un sistema ferroviario di alta capacità che, con il traforo del San Gottardo, congiunga il Mare del Nord con il Mediterraneo. .  
   
   
VIABILITÀ: RICCARDI, 2009 BANDO GARA PER VARIANTE EX SS 352  
 
 Trieste, 29 ottobre 2008 - Il bando di gara per la realizzazione della variante all´ex strada statale 352 ("per Grado", da Palmanova in direzione Sud) con la bretella per l´interporto di Cervignano del Friuli potrebbe concretizzarsi nel corso del 2009. La possibile conferma è giunta ieri, nel corso della riunione che l´assessore regionale alla Viabilità e Trasporti Riccardo Riccardi ha convocato oggi, in sede di Consiglio regionale, a Trieste, con i rappresentanti dei tre Comuni interessati dal tracciato - erano presenti i sindaci Pietro Paviotti di Cervignano e Anselmo Bertossi di Bagnaria Arsa, e un assessore di Palmanova - il presidente di Fvg Strade Paolo Polli, i responsabili di Autovie Venete (che ha curato la progettazione dell´opera) e di Rfi-rete ferroviaria italiana. L´incontro odierno ha permesso, in generale, di approfondire tutte le soluzioni agli "innesti" dell´arteria con la viabilità esistente nell´ambito dei primi due lotti del nuovo asse, dallo svincolo a Palmanova sino alla statale 14 ed alla riconnessione alla 352 a Sud di Cervignano. "Sono stati condivisi, in primis con Cervignano (a fine settembre il Consiglio comunale aveva approvato la variante 71 al Piano regolatore comunale con la realizzazione della variante alla 352, ndr), tutti i problemi legati alla costruzione di quest´opera, che viene a connettere due centri importanti della regione, tra i maggiori ´generatori di traffico´ del Friuli Venezia Giulia", ha dichiarato a conclusione lo stesso assessore Riccardi. Ciò consentirà al Comune di Cervignano di perfezionare l´iter procedimentale, osserva Riccardi, e dunque di poter prevedere che il bando di gara possa avvenire il prossimo anno, "con la certezza e la conferma che i finanziamenti necessari sono già assegnati nella delegazione affidata ad Autovie Venete". Anche con il Comune di Bagnaria Arsa, ha quindi dichiarato l´assessore regionale alla Viabilità, la riunione di oggi ha permesso di verificare la condivisibiltà del tracciato sul loro territorio che, ricorda, recependo anche le raccomandazioni dettate dal Cipe, rientra in uno dei procedimenti relativi alla terza corsia autostradale della A4. .  
   
   
MESSA IN SICUREZZA DELLA STRADA DEI CANNONI DALLA REGIONE PIEMONTE 300 MILA EURO PER LA MANUTENZIONE STRAORDINARIA  
 
Torino, 29 ottobre 2008 - E’ stata approvata dalla Giunta regionale, su proposta dell’assessore regionale allo Sviluppo della montagna e Foreste, Bruna Sibille, la delibera relativa al protocollo d’intesa tra la Regione, la Provincia di Cuneo, le Comunità montane Valle Maira e Valle Varaita e i Bacini Imbriferi Montani del Maira e del Varaita per interventi straordinari di messa in sicurezza e mantenimento della “Strada dei Cannoni”. La Regione contribuirà alla realizzazione dell’opera con un finanziamento di 300 mila euro. L’antica mulattiera, costruita dall´esercito piemontese intorno al 1740, collega la Val Varaita alla Valle Stura attraverso la Valle Maira per la lunghezza di 26 chilometri e negli ultimi anni è stata interessata da un elevato transito turistico. “Alcuni tratti della strada - sottolinea l’assessore regionale Bruna Sibille - sono ormai diventati di difficile percorribilità, anche a seguito dei recenti eventi alluvionali, ed è indispensabile un intervento urgente di ripristino e messa in sicurezza che contribuisca alla conservazione di un bene permeato di storia e necessario per consentire l’accesso ed il transito dei flussi turistici nella zona”. Con la sottoscrizione del protocollo d’intesa la Regione stabilisce inoltre che l’accesso alla “Strada dei Cannoni” sia in futuro vietato ai mezzi motorizzati, ad eccezione dei conduttori di fondi regolarmente autorizzati, degli alpigiani e degli addetti alla vigilanza, e che sia consentito il solo transito turistico pedonale e ciclistico. Il rispetto di queste prescrizioni sarà assicurato con un’adeguata regolamentazione e un efficace controllo del traffico. .  
   
   
CITTADINANZATTIVA PLAUDE ALLA MULTA COMMINATA DALL’ANTITRUST A TRENITALIA: E ORA SI INDAGHI SULLE MULTE A BORDO DEI TRENI  
 
Roma, 29 ottobre 2008 - “Accogliamo con vivo apprezzamento la multa comminata dall’Antitrust a Trenitalia perché interviene su casi e situazioni che segnaliamo ormai da anni. È ora di finirla con la vessazione degli utenti già provati da disservizi e disinformazione”. Nelle parole del responsabile politiche dei consumatori Giustino Trincia, la posizione di Cittadinanzattiva in merito alla multa di 845mila€ ricevuta da Trenitalia per pratiche commerciali scorrette. “La decisione è particolarmente importante” continua Trincia “perché oltre a spronare Trenitalia ad un maggior senso di responsabilità e a rimarcare l’importanza del ruolo attivo dei singoli cittadini nel segnalare disservizi, introduce nuova giurisprudenza nella interpretazione di ritardi e inadeguatezza di informazioni a cui non potranno non fare riferimento, per esempio, gli stessi giudici di pace. Invitiamo inoltre l’Antitrust a indagare anche sul collegamento tra stazioni non presidiate, effettiva disponibilità dei biglietti e multe a bordo: su 2. 530 stazioni solo il 18% di esse ha una biglietteria aperta al pubblico e solo il 41% ha predisposto biglietterie self service”. Cittadinanzattiva ricorda che nell’ultimo anno le segnalazioni dei cittadini sul versante del trasporto ferroviario si sono concentrate principalmente su ritardi (56%), alti costi (28%) e scarsa pulizia (16%). Più in generale, la qualità del servizio risulta disattesa nel 54% dei casi, il diritto all’informazione e al servizio nel 12%. Seguono, tra i diritti meno tutelati, il diritto alla tutela (10%), alla sostenibilità economica (9%) e alla sicurezza (3%). Cittadinanzattiva ricorda che i cittadini che volessero segnalare disservizi possono rivolgersi al Pit Servizi, la struttura che fornisce informazione e tutela gratuita nei servizi di pubblica utilità: tel: 0639718555 dal lunedì al venerdì dalle 9. 00 alle 13. 30; fax: 0636718333; mail: pit. Servizi@cittadinanzattiva. It .  
   
   
ACCORDO SU PORTO DI GIOIA, TRIPODI: UN EVENTO IMPORTANTE PER LA PIANA E LA CALABRIA  
 
 Gioia Tauro, 29 ottobre 2008 - “Un evento importante per Gioia Tauro e la Calabria. La firma dei due protocolli non solo chiude finalmente un annoso contenzioso, ma apre nuove prospettive per lo sviluppo e la crescita del porto e delle aree industriali”. È quanto ha affermato l’assessore all’Urbanistica, Michelangelo Tripodi, circa l’accordo raggiunto sulla titolarità delle aree e sull’attuazione di alcuni importanti investimenti rivolti allo scalo gioiese. “Si sono create le condizioni - sostiene Tripodi - per affrontare al meglio la crisi e la recessione che sono in atto, ma anche per aprire spazi e opportunità tendenti a rafforzare le attività esistenti, e per creare nuove attività economiche che potranno produrre anche l’incremento occupazionale. Gioia Tauro rappresenta una grande occasione, che non può essere sprecata, per la nostra regione e per il Paese. Il lavoro egregio che ha visto l’impegno permanente del presidente Loiero conferma l’indiscussa attenzione della Regione nei confronti di Gioia Tauro”. “Adesso serve arrivare al più presto per completare l’iter - ha aggiunto l’assessore - per dotare finalmente il porto di Gioia del piano regolatore portuale. In tal senso l’Autorità portuale ha prodotto finora un grande sforzo che sta per giungere a conclusione. Infatti, nel corso della riunione è emerso che entro 10, 15 giorni saranno avviate le procedure per pervenire alle intese con i Comuni previste dalla legge e alla stipula del relativo accordo con l’Asi”. “Occorre, infine, ricordare - ha concluso Tripodi - che la stipula dei protocolli, nonché il lavoro in corso per il Piano regolatore portuale si accompagnano al riconoscimento dell’area urbana di Gioia Tauro. Un fatto straordinario, inserito nel Por Calabria 2007-2013, che consentirà di poter utilizzare cospicui finanziamenti per la città e per l’intera Piana” .  
   
   
PORTI: FATTORE FERROVIARIO PUNTO CRISI INTEGRAZIONE PORTI FVG  
 
Trieste, 29 ottobre 2008 - Lazio, Liguria, Puglia e Toscana sono "complessi regionali" che hanno avviato - riconoscendolo come assolutamente necessario - un programma di coordinamento del comparto portuale di quelle aree. Ma l´obiettivo dell´individuazione di una stretta sinergia tra gli scali marittimi del Friuli Venezia Giulia, Trieste, Monfalcone e Porto Nogaro, assieme alle altre strutture logistiche definite di "retroportualità" come gli interporti di Cervignano, Gorizia e Fernetti, è da tempo al centro anche dell´analisi di Regione e dei vertici dei tre porti, che ieri a Trieste hanno valutato ed approfondito, ha sottolineato al termine dell´odierno incontro l´assessore regionale ai Trasporti Riccardo Riccardi, "i punti di criticità e di condivisione del nostro sistema portuale, che ora comincia assieme a lavorare". Sulla base di un documento di sintesi illustrato dal direttore dell´Azienda speciale per il Porto di Monfalcone, Sergio Signore, l´assessore Riccardi ed i responsabili di Trieste, Claudio Boniciolli, Monfalcone, Emilio Sgarlata, e Porto Nogaro, Cesare Strisino, assieme ad Alpe Adria spa ed Inter-rail spa, hanno discusso di questi temi, mettendo in luce in modo particolare che la maggiore criticità, per tutto il sistema portuale Fvg nel suo complesso, è rappresentata dalla rete ferroviaria e dal servizio ferroviario. La "parola d´ordine", infatti, nell´ambito di qualsiasi ragionamento sull´integrazione portuale regionale, resta il potenziamento ferroviario, e non solo per quanto riguarda il trasporto container, è stato rimarcato. Un trasporto "su rotaia" dagli scali di Trieste, Monfalcone e Porto Nogaro che nella realtà attuale del Friuli Venezia Giulia non deve essere traguardato solo nell´ottica di una maggiore efficienza dell´economia portuale regionale ma anche per alleviare l´emergenza autostradale della A4, ha osservato Riccardi. "Ora - ha concluso l´assessore Riccardi - il lavoro sin qui svolto dalle tre aziende portuali regionali si svilupperà concretamente, già nelle prossime settimane, coinvolgendo gli amministratori delle quattro strutture interportuali di Cervignano del Friuli, Gorizia, Fernetti e Pordenone, con l´individuazione delle ´azioni´ che dovranno essere attivate, soprattutto per trovare una risposta a questo elemento di crisi (il maggiore probabilmente) dell´organizzazione e della gestione del traffico ferroviario a servizio delle attività portuali". .