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Notiziario Marketpress di Mercoledì 29 Ottobre 2008
RINNOVATO IL CONSIGLIO DIRETTIVO DI ASSINTEL: GIORGIO RAPARI CONFERMATO PRESIDENTE. IN AUMENTO I GIOVANI E L’IMPRENDITORIA FEMMINILE ICT.  
 
 Milano, 29 ottobre 2008: Nuove cariche direttive per Assintel, l’Associazione Nazionale delle Imprese Ict, che per il prossimo quadriennio conferma alla presidenza Giorgio Rapari. L’assemblea elettiva, riunita il 27 ottobre, ha eletto anche il Consiglio Direttivo, che si caratterizza per l’entrata di 12 nuovi Consiglieri, fra i quali una forte rappresentanza di imprenditrici dell’Ict e di giovani imprenditori. “L’assemblea ha riconosciuto e dato nuova fiducia alla stagione di forte rinnovamento di Assintel, fondamentale per poter avere un ruolo veramente efficace di rappresentanza e di stimolo per il mercato Ict ”, commenta Giorgio Rapari, confermato Presidente di Assintel. Presente ai lavori anche Carlo Sangalli, Presidente di Confcommercio, che ha sottolineato il ruolo di Assintel come punto di riferimento per l’Innovazione in tutta la filiera del Terziario rappresentata dalla Confederazione. Questi i componenti del nuovo Consiglio Direttivo: Elisabetta Baccara (Ware by Soft), Giulio Camagni (Partnerdata), Piero Camurati (Sap Italia), Gianni Cassina (Cassina Sas), Franco De Angelis (Gesp), Alfredo Gatti (Nextvalue), Roberta Gilardi (Xprit), Paolo Giuliani (Prima Tech Service), Lorenzo Guaschino (Replica Sistemi), Fabio Lazzerini (Amadeus Marketing Italia), Salvatore Morana (Area Technology Consulting), Antonio Muzio (Microarea Enterprise Solutions), Tiziana Orsini (Atrak), Sergio Romanò (Gruppo Dps), Giuseppe Sarti (Sediin), Valeria Severini (Freedata), Giorgio Tagliagambe (Elelco), Piersergio Trapani (Gruppo36), Giuseppe Verrini (Adobe Systems Italia), Giuseppe Volta (Eid). .  
   
   
SEMINARIO DI APPROFONDIMENTO TECNICO OPERATIVO SUI FINANZIAMENTI A FONDO PERDUTO NEI SETTORI RICERCA E SVILUPPO E SVILUPPO SOFTWARE  
 
Milano, 29 ottobre 2008 - Lo Studio Commerciale Diano, da anni specializzato nella ricerca di contributi a fondo perduto per imprese, anche quest’anno organizza il: “Seminario Di Approfondimento Tecnico Operativo Sui Finanziamenti A Fondo Perduto Nei Settori Ricerca E Sviluppo E Sviluppo Software” L’incontro esaminerà nel dettaglio bandi di gara aperti e finanziati proponendo tecniche e soluzioni implementative utili all’ottenimento del buon esito. In particolare quest’edizione concentrerà il dibattito su: Finanziamenti europei nel settore della ricerca e sviluppo: linee guida e bandi in corso; Finanziamenti europei nel settore dello sviluppo software: linee guida e bandi in corso; Il quadro degli incentivi nazionali, le agevolazioni regionali e le opportunità fiscali: gli ultimi sviluppi; Tecnica di elaborazione dei Business Plans; Tecniche di gestione finanziaria del progetto; Tecniche di rendicontazione . La partecipazione al seminario gratuito è subordinata all’invio della allegata scheda di adesione compilata in ogni sua parte.
Scheda Di Adesione inviare via Fax al numero 1782761720, via email a diano2@tiscali. It
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SISTEMI INFORMATIVI: IL LAVORO DI REGIONE E TELECOM PER L´INNOVAZIONE DELLA SARDEGNA  
 
Cagliari, 29 Ottobre 2008 - Ospite a un incontro organizzato ieri mattina dalla Telecom, dal titolo "Telecom incontra le istituzioni e gli imprenditori", il Presidente della Regione Renato Soru si è soffermato sul bando vinto dalla società per il digital divide e sulla insistenza della Regione affinché gli aiuti regionali per questi interventi - perché tutti i paesi della Sardegna fossero raggiunti dalla infrastrutture a banda larga - non venissero considerati aiuti di Stato da parte dell´Unione europea. "Oggi la Sardegna – ha detto il Presidente Soru – non è più indietro di altre regioni italiane ma anzi è più avanti: e le altre regioni italiane hanno guardato al modello della Sardegna di collaborazione con Telecom Italia e di intesa con la Commissione europea. Abbiamo fatto in modo che tutta la fibra, già posta e non utilizzata, venisse usata, e non è scontato: in tutte le regioni italiane mentre si spendevano soldi per porre nuova fibra c´era vecchia fibra – per la quale magari c´erano già stati contributi pubblici – non utilizzata". "In questo momento – ha detto ancora il Presidente della Regione - si sta portando a termine l´ultimo accordo con Telecom Italia che prevede l´arrivo della banda larga per la maggior parte con la fibra ottica nel più piccolo villaggio della Sardegna". Il presidente Soru ha anche parlato della rete telematica regionale, alla quale partecipano anche gli enti locali, costruita grazie a uno scambio di fibra ottica con Telecom Italia, e dei sistemi informativi di base della Regione. "Si tratta di sistemi aperti – ha detto il Presidente Soru – non solo alla pubblica amministrazione ma alla società sarda nel suo complesso: alle imprese, ai cittadini e a chi ha responsabilità di diverso tipo". "Proprio in queste settimane – ha concluso il Presidente – si sta portando a termine un sistema che si chiama Comunas, dove tutti i comuni sono finalmente collegati ai sistemi informativi della pubblica amministrazione regionale, con degli strumenti che si chiamano web service che permettono di acquisire dei dati i sistemi informativi di ogni Comune sono collegati ai sistemi informativi della nostra Regione, per cui in tempo reale saremo capaci nelle prossime settimane di sapere qual è ‘andamento della spesa non solo nella nostra Regione ma nel sistema complessivo dei Comuni della Sardegna". .  
   
   
ARCHIVI: CONVEGNO PRESENTAZIONE "AMMER" E "FRIULI IN PRIN"  
 
Udine, 29 ottobre 2008 - L´archivio di Stato di Udine e la Regione Friuli Venezia Giulia presenteranno, venerdì 31 ottobre nell´auditorium della Regione di Udine, i progetti "Ammer" e "Friuli in prin", due banche dati consultabili in linea. Il convegno, che verrà aperto alle ore 9. 00 con gli interventi del direttore generale per gli Archivi del Ministero per i beni e le attività culturali, Luciano Scala, e dell´assessore regionale all´Istruzione e cultura, Roberto Molinaro, intende approfondire il tema della protezione e valorizzazione degli archivi. I due progetti che verranno presentati, "Friuli in prin" e "Ammer", possono essere considerati un ponte che unisce il presente al passato: entrambi sviluppano e interpretano il tema della memoria, pubblicando in Internet i dati raccolti attraverso fonti materiali (documenti ma anche fotografie), e immateriali (le storie di vita registrate). Sono progetti in corso: "aperti" e "in divenire", ideati e costruiti per poter essere incrementati e ampliati nel tempo. In particolare, Ammer (Archivio Multimediale della Memoria dell´Emigrazione Regionale, www. Ammer-fvg. Org), è un centro di documentazione digitale che attualmente contiene oltre 10. 000 fotografie e 500 testimonianze registrate di emigrati. E´ stato realizzato e viene gestito grazie alla collaborazione tra due strutture della Regione, il Servizio identità linguistiche, culturali e corregionali all´estero ed il Centro regionale di catalogazione e restauro dei beni culturali, assieme con l´Università di Udine - Dipartimento di economia, società e territorio e l´Università di Trieste - Dipartimento di storia e storia dell´arte. La documentazione è stata raccolta presso le famiglie dei corregionali all´estero, a partire nel 2005 dall´Argentina e dall´Uruguay, in tutti i principali Paesi in cui si è diretta l´emigrazione regionale. Nel 2006 la ricerca si è svolta in Australia, in Canada, in Francia e in Belgio, nel 2007 negli Stati Uniti d´America, in Venezuela, in Germania, Austria e Svizzera. Nel 2008 sarà completata toccando Brasile, Sudafrica, Nord Europa ed Europa dell´Est. Le fotografie provengono anche dal territorio regionale, rintracciate in collezioni di enti e associazioni e presso gli emigranti rientrati in patria. Ad alcuni studiosi è riservato il compito di ricostruire, attraverso le fonti documentarie, le principali caratteristiche dei flussi migratori verso i diversi paesi di espatrio. Con il suo sito www. Friulinprin. Beniculturali. It, "Friuli in prin" pubblica, invece, l´anagrafe storica delle famiglie friulane. E´ una banca dati dell´Archivio di Stato di Udine che raccoglie migliaia di nomi di uomini e donne vissuti tra Ottocento e Novecento in Friuli e aggrega attorno ad essi le principali informazioni tratte da due importanti fonti d´archivio, gli atti di matrimonio (dal 1871) e le liste di estrazione alla leva militare (dal 1846). La banca dati e il sito sono stati realizzati per permettere l´accesso a informazioni di tipo anagrafico e storico-documentario sempre più richieste sia in loco che a distanza, anche per finalità amministrative. Friuli in prin permette spesso agli utenti di risolvere dubbi attorno a figure di cui si è persa traccia o vi è incertezza nel ricordo e, soprattutto, raggiunge gli archivi statali o comunali che conservano le fonti con le quali estendere ulteriormente la conoscenza del proprio gruppo familiare o di interi gruppi sociali. Durante il convegno verranno inoltre illustrati i progetti del Comune di Cividale, della Provincia di Gorizia e della Comunità Montana della Carnia, dell´Osservatorio tecnologico del Ministero per i beni e le Attività culturali. .  
   
   
BOLZANO, PORTALE DEI SERVIZI: ONLINE 900 SERVIZI DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE  
 
Bolzano, 29 ottobre 2008 - Un nuovo, prezioso aiuto al cittadino nel suo rapporto con gli uffici pubblici:  da oggi  è online il portale dei servizi delle amministrazioni pubbliche in Alto Adige, che offre sul web oltre 900 servizi. Le pratiche da sbrigare riguardano le più diverse situazioni della vita di ciascuno: chi è diventato genitore, chi vuole fare una denuncia, chi vuole utilizzare un mezzo di trasporto pubblico, chi vuole andare in pensione. Se l´interessato non sa bene a quale amministrazione deve rivolgersi e quali passi deve intraprendere, trova una risposta rapida e sicura nel nuovo portale dei servizi delle amministrazioni pubbliche in Alto Adige, che da domani è online sulla homepage della Rete civica all´indirizzo www. Provincia. Bz. It Il portale offre oltre 900 servizi della Provincia, dei Comuni, delle Comunità comprensoriali e dell´Azienda sanitaria. I servizi sono raggruppati secondo gli eventi della vita del cittadino, i temi, le categorie degli utenti beneficiari, la tipologia della pratica. È comunque possibile anche la ricerca attraverso la classica strada dei servizi suddivisi secondo le istituzioni. "Con questo portale offriamo ai cittadini uno sportello virtuale unico, che raggruppa tutti i servizi indipendentemente dalle competenze delle singole amministrazioni pubbliche", spiega Alfred Aberer, coordinatore dei progetti di E-government della Provincia. Il cittadino è stimolato ad utilizzare i servizi anche grazie alla chiarezza e semplicità del contenuto del portale, che a livello tecnico è stato sviluppato dall´Informatica Alto Adige e concretizzato da Provincia, Consorzio dei Comuni e Azienda sanitaria provinciale. .  
   
   
RIUNIONE DI CONCERTAZIONE EUROAFRICA-ICT  
 
Bruxelles, 29 ottobre 2008 - Il 10 dicembre il progetto Euroafrica-ict, finanziato dall´Ue, organizza a Bruxelles (Belgio) una riunione di concertazione. Nel contesto di un sempre maggior numero di iniziative regionali, nazionali e internazionali che si occupano dello sviluppo della cooperazione scientifica e tecnologica tra Ue e Africa, il progetto Euroafrica-ict intende occuparsi della ricerca Tic (tecnologie dell´informazione e delle comunicazioni) per creare legami tra le iniziative in Europa, nell´Africa subsahariana e nei Caraibi. I temi in agenda includono: allocuzioni programmatiche su ruoli e prospettive della cooperazione nella ricerca Tic tra Europa, Caraibi e Africa subsahariana, sessioni tematiche sulla ricerca Tic nei settori sanitario e delle infrastrutture, condivisione delle prospettive future alla luce delle attuali realizzazioni di partenariato tra Ue e l´Unione africana nei settori scientifico, della società dell´informazione e aerospaziale. Il consorzio Euroafrica-ict organizza riunioni di concertazione trimestrali che offrono ai partecipanti la possibilità di condividere prospettive e reti, e di creare sinergie nella ricerca Tic. Per maggiori informazioni: http://www. Euroafrica-ict. Org/events. Php .  
   
   
FESTIVAL DELL´INNOVAZIONE: VENDOLA, "ORGOGLIOSI DELLE NOSTRE ECCELLENZE"  
 
Bari, 29 Ottobre 2008 - “Siamo orgogliosi delle nostre eccellenze intellettuali e scientifiche e siamo anche sicuri che, a breve, i nostri sforzi verranno premiati con risultati che finalmente faranno dimenticare quel Sud dipinto come una locusta affamata di assistenzialismo”. E’ l’opinione del Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola espressa a margine della conferenza stampa di presentazione della prima edizione del Festival dell’Innovazione, in programma alla Fiera del Levante di Bari dal 3 al 5 dicembre prossimi, organizzato da Regione Puglia, Arti e Università di Bari, Foggia, Lecce e Lum Jean Monnet. “ Dopo la Notte dei Ricercatori, la Start Cup e la Rete dei Talenti” aggiunge Vendola “ora è la volta di un appuntamento che vede insieme la migliore rete di sapere e di eccellenza che la Regione può offrire per consentire a domanda e offerta di innovazione di stringersi la mano e proseguire insieme verso un nuovo futuro fatto di competitività e innovazione, salutare per l’intero sistema territoriale”. “In un momento in cui il Governo nazionale sta provocando la morte cerebrale dell’intero sistema didattico e universitario del Paese” conclude Vendola “ noi rispondiamo mettendo in campo il meglio dei nostri cervelli e investendo nelle teste delle giovani generazioni. Credo sia il miglior antidoto all’afasia indotta da chi al contrario non ha nessuna fiducia nell’Italia che verrà”. .  
   
   
CONFERENZA INTERNAZIONALE SU SERVIZI E INNOVAZIONE  
 
Malmö (Svezia), 29 ottobre 2008 - L´11 e il 12 novembre si svolgerà a Malmö (Svezia) la Conferenza internazionale su Servizi e Innovazione (Icsi, International Conference on Services and Innovation), organizzata da Vinnova, l´Agenzia governativa svedese per i Sistemi d´innovazione. Il programma della conferenza intende definire i passi pratici per contribuire all´innovazione nelle aziende e migliorare i livelli di servizio. L´obiettivo della conferenza è quello di aumentare la consapevolezza e la comprensione dell´innovazione dei servizi nei contesti industriale e della ricerca, e di: indicare alle aziende (piccole o grandi) esempi e passi pratici per sviluppare servizi innovativi; offrire un contesto di discussioni nel quale le aziende, i ricercatori e i decisori politici possano riflettere su come innovare i servizi; presentare i risultati delle iniziative di ricerca sui servizi attualmente in corso nei differenti paesi europei; sviluppare nuove priorità di ricerca. Per maggiori informazioni: http://www. 4th-icsi. Se/ .  
   
   
NUOVA BOCCONI, IL PROGRAMMA DELLA TRE GIORNI DI INAUGURAZIONE TRE GIORNI DI INCONTRI E VISITE GUIDATE (30 OTTOBRE-1 NOVEMBRE) PER RENDERE DISPONIBILE ALLA CITTADINANZA UN NUOVO SIMBOLO DI PIETRA E CRISTALLO, PROGETTATO DALLO STUDIO IRLANDESE GRAFTON ARCHITECTS  
 
 Milano, 29 ottobre 2008 - Dopo anni di lavori e di attesa e il titolo di World Building of the Year conquistato al World Architecture Festival di Barcellona in un concorso al quale hanno partecipato 722 opere, il nuovo edificio della Bocconi, posto all’angolo tra viale Bligny e via Roentgen, si apre finalmente al pubblico. La tre giorni di celebrazioni (da giovedì 30 ottobre a sabato 1 novembre) coinvolgerà, tra gli altri, il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, il presidente della Commissione europea, José Manuel Barroso, l’arcivescovo di Milano, cardinale Dionigi Tettamanzi, il sindaco di Milano, Letizia Moratti, oltre alle progettiste dell’edificio, Yvonne Farrell e Shelley Mcnamara, titolari dello studio Grafton Architects di Dublino. Il pubblico potrà finalmente accedere all’edificio nel corso delle vi! site guidate gratuite previste per sabato 1 novembre. L’edificio è suddiviso in uno spazio di lavoro, con uffici per 1. 240 persone, in gran parte docenti della Bocconi, e uno spazio pubblico, con un’Aula Magna da 1. 000 posti, cinque sale congressi e uno spettacolare foyer su due livelli, che ospita esposizioni di arte contemporanea. Tra le istituzioni che contribuiscono alle esposizioni d’arte all’Università Bocconi si segnalano le Collezioni Panza di Biumo e Arnaldo Pomodoro. • Si parte giovedì 30 ottobre, alle ore 17 nell’Aula Magna di via Roentgen 1, con il convegno Gli spazi del talento,sul rapporto tra trasmissione della cultura ed architettura. Interverranno Gabriella Belli, direttore del Mart di Rovereto, l’architetto Mario Cucinella, Derrick De Kerckhove, sociologo dell’Università di Toronto, Stefano Casciani, vicedirettore di Domus, e Severino Salvemini, ordinario della Bocconi. A seguire, visita in anteprima dell’edificio con le progettiste Farrell e Mcnamara. Per informazioni e iscrizioni, tel. 02. 4801. 2060, www. Unibocconi. It/spazideltalento. • La giornata di venerdì 31 ottobre si aprirà, alle ore 9,30, con la Messa per la comunità bocconiana, officiata dall’arcivescovo, cardinale Dionigi Tettamanzi, nella chiesa di San Ferdinando, in via Gobbi. • Sempre venerdì 31 ottobre, alle ore 11 si svolgerà la cerimonia di inaugurazione della nuova sede, alla presenza del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Prenderanno la parola Mario Monti, presidente dell’Università Bocconi, Luigi Guatri, presidente dell’Istituto Javotte Bocconi Manca di Villahermosa – Associazione Amici della Bocconi, Bruno Pavesi, consigliere delegato della Bocconi, Letizia Moratti, sindaco di Milano, Angelo Provasoli, rettore della Bocconi, e José Manuel Barroso, presidente della Commissione europea. Per il pubblico si tratta di un incontro a inviti. Sabato 1 novembre, infine, visite guidate non-stop dalle 9,30 alle 18, a cura dell’Aim, Associazione interessi metropolitani. Il punto d’incontro è l’atrio della sede storica dell’Università Bocconi, in via Sarfatti 25. Per informazioni e iscrizioni, tel. 02. 4801. 3121. Nel pomeriggio di sabato 1 novembre, alle ore 17 nella vecchia Aula Magna di via Sarfatti 25, Massimiliano Finazzer Flory presenterà Lo specchio di Borges, un’antologia di testi di Jorge Luis Borges con musiche di Astor Piazzolla. Per informazioni e iscrizioni, www. Unibocconi. It/appuntamenti. .  
   
   
BURLANDO AL GOVERNO: SULLA SCUOLA PAUSA DI RIFLESSIONE E CONFRONTO CON LE REGIONI  
 
Genova, 29 Ottobre 2008 - Il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando ha trasmesso questo pomeriggio al governo e ai capigruppo del Senato l´ordine del giorno approvato all´unanimità questa mattina dal Consiglio regionale ligure, che chiede all´esecutivo di riaprire "il confronto con le parti interessate prima della definitiva approvazione di strumenti normativi che riguardano la scuola, l´università, la formazione e la ricerca". "Mi sembra molto significativo - ha commentato Burlando - che questa posizione sia stata assunta da tutte le forze politiche presenti nell´Assemblea regionale, dalla sinistra alla destra. La Giunta regionale si era già espressa in termini critici sui provvedimenti del governo, e si è appellata alla Corte costituzionale. Anch´io lancio un appello al governo: non si vuole certo disconoscere la necessità di una razionalizzazione, ma va fermato un provvedimento che appartiene a una logica tutta finanziaria e non appare grado di agire per la valorizzazione del sistema formativo. Si apra piuttosto un confronto con le regioni. Se si crede davvero nel federalismo si deve anche credere nella capacità di ognuno di assumersi le proprie responsabilità, ma analizzando bene caso per caso gli interventi da operare, confrontandosi col mondo della scuola e dell´università. Non è certo possibile mandare a casa migliaia di precari che garantiscono servizi essenziali nell´Università e nella ricerca, o chiudere d´autorità le piccole scuole che nei paesi sono preziosi elementi di coesione e di comunità" .  
   
   
ISTRUZIONE FVG: MOLINARO SU DIMENSIONAMENTO RETE SCOLASTICA  
 
Trieste, 29 ottobre 2008 - L´applicazione in Friuli Venezia Giulia del piano di ridimensionamento della rete scolastica inserito nella Legge Gelmini è stato l´argomento dell´incontro, avvenuto nella sede del Consiglio regionale di Trieste, tra l´assessore regionale all´Istruzione, Roberto Molinaro, e gli assessori alle Politiche educative della Provincia di Gorizia Maurizio Salomon, di Pordenone Lorenzo Cella, di Trieste Adele Pino e di Udine Elena Lizzi. Era presente all´incontro anche il direttore dell´Ufficio scolastico regionale Ugo Panetta, che ha prodotto i dati sulla popolazione scolastica delle 207 istituzioni autonome della Regione, essenziali ad una corretta valutazione delle scelte da attuare. "Dal punto di vista generale siamo tutti consapevoli che abbiamo davanti un percorso ancora caratterizzato da molte incertezze" ha detto l´assessore, auspicando che esse vengano chiarite quanto prima, "affinché ciascuno di noi possa fare la sua parte al fine di garantire la continuità di erogazione e la qualità di quel servizio fondamentale che è l´istruzione pubblica". Molinaro ha quindi spiegato che la Regione intende far propri alcuni criteri omogenei di riferimento validi per tutto il Friuli Venezia Giulia, a partire dal numero degli alunni iscritti all´anno scolastico 2008-09 da considerare nell´applicazione della riforma, mentre l´andamento da valutare sarà quello relativo agli ultimi cinque anni. L´assessore ha rilevato che, al fine di salvaguardare il radicamento territoriale delle ultime generazioni, nell´ambito del primo ciclo di istruzione va privilegiata la costituzione di istituti comprensivi, mentre per quanto riguarda le istituzioni scolastiche del secondo ciclo è da perseguire la formazione di istituti superiori multi-indirizzo. Secondo Molinaro, che su questo ha trovato concordi i quattro assessori provinciali, non sono da considerare ai fini dell´azione di ridimensionamento né le scuole con insegnamento in lingua slovena né quelle di montagna, anche se nel corso dell´incontro è stato fatto osservare che le prime sono comunque aperte ad un confronto sul tema e che le seconde dovranno prima o poi esser interessate ad un processo di adeguamento che ne incrementi il livello qualitativo. "Grazie alla disponibilità dell´Ufficio scolastico a fornire da subito i tabulati elaborati, le Province potranno iniziare a lavorare partendo da dati omogenei" ha notato l´assessore, rinviando ad un incontro successivo gli approfondimenti connessi sia alla valutazione delle informazioni fornite dall´Ufficio scolastico regionale che alla effettiva consistenza attuativa delle norme diramate a livello nazionale. Per quanto concerne il dimensionamento della rete scolastica infatti, l´assessore ha ricordato che in Friuli Venezia Giulia è tuttora vigente il piano regionale di dimensionamento, approvato nel febbraio del 2000, in base al regolamento sulle norme per il dimensionamento ottimale delle istituzioni scolastiche contenute nel Dpr 233/98. "L´istruzione è uno dei settori di attività in cui la Regione avrà, nei prossimi anni, un peso diverso da quello attuale" ha concluso Molinaro, sottolineando l´impegno dell´Amministrazione regionale nel dare la massima attenzione alla gestione del percorso avviato oggi e ricordando che i tempi stretti della riforma rendono problematica la possibilità di negoziare subito con il Governo "alcune norme di attuazione del nostro Statuto che ci diano maggiori competenze in materia di istruzione". .  
   
   
SCUOLA. ASSESSORE COSTA: REGIONE LAZIO NON CHIUDE ISTITUTI  
 
Roma, 29 ottobre 2008 - "La Regione Lazio non procederà ad alcuna chiusura di scuole, ma sta provvedendo, insieme ai Comuni e alle Province, a riorganizzare le autonomie scolastiche, accorpando eventualmente le dirigenze scolastiche, secondo quanto prevede la normativa vigente". E´ quanto afferma, in una nota, l´assessore regionale all´Istruzione, Silvia Costa. "Nel rapporto numerico tra dirigenti scolastici e alunni e tra insegnanti e studenti nelle scuole di ogni ordine e grado, il Lazio e´ una Regione virtuosa, con indici superiori alla media nazionale- continua Costa - quindi non si dovrà procedere a tagli di organici indiscriminati". .  
   
   
GUIDA SICURA SULLE DUE RUOTE: PRESENTATO AL LICEO "RIGHI" DI BOLOGNA "A TUTTO CASCO", KIT MULTIMEDIALE PER I PIÙ GIOVANI REALIZZATO DALL´OSSERVATORIO PER L´EDUCAZIONE STRADALE E LA SICUREZZA DELLA REGIONE, TOURING CLUB ITALIANO E AGENZIA "CIVICAMENTE". "A TUTTO CASCO" VERRÀ DISTRIBUITO IN TUTTE LE SCUOLE SUPERIORI DELL´EMILIA-ROMAGNA  
 
Bologna, 29 ottobre 2008 – Ettore e Ilaria. Vittorio (Vit, per gli amici) e Gaia. Ragazzi tra i 16-17 anni che, dopo anni di bus e “imbarazzanti” passaggi dai genitori, conquistano finalmente il fatidico motorino. Sono loro i protagonisti del kit multimediale (cd rom e libretto) “A tutto casco”, realizzato dall’Osservatorio per l’educazione stradale e la sicurezza della Regione, Touring club italiano e agenzia “Civicamente”, presentato ieri al liceo scientifico “Augusto Righi” di Bologna. Un “prodotto” sul mondo delle due ruote, pensato per stimolare nei più giovani comportamenti responsabili e corretti in tema di sicurezza stradale. Le copie finora prodotte (3000 cd-rom per gli insegnati, 30. 000 libretti per gli studenti) verranno distribuite in tutte le scuole superiori dell’Emilia-romagna. “Ai ragazzi – dice l’assessore alla Mobilità e Trasporti della Regione Alfredo Peri – vogliamo dare questo messaggio: quando si sale alla guida di un mezzo, si hanno sempre delle responsabilità in più. Non c’è infatti solo la quota di libertà che il mezzo dà, ma anche la quota di responsabilità verso se stessi e verso gli altri. Come Regione, attraverso l’Osservatorio, abbiamo lavorato molto sull’educazione e sulla prevenzione. E’ un investimento, a nostro parere, che guarda al futuro”. “In Emilia-romagna circolano attualmente circa 450mila tra ciclomotori e motocicli – spiega Emanuela Bergamini Vezzali, presidente dell’Osservatorio – . In particolare si è registrato, anche a livello nazionale, un aumento di ‘scooteroni’ e moto di grossa cilindrata. Studi europei hanno rilevato come negli ultimi anni in Italia ci sia stato un aumento della mortalità legata proprio all’uso della moto, e un calo invece tra gli utenti dei ciclomotori. Per questo, a partire dal 2009, lavoreremo molto come Osservatorio sull’utilizzo della moto”. Il kit multimediale L’agile libretto, illustrato da Cinzia Ghigliano, con testi di Marco Tomatis, è basato su una sceneggiatura mista fumetto/scritto sulla falsariga delle “sliding doors”, cioè delle storie possibili o ipotetiche a seconda di come ci si comporta o meno in determinate situazioni. Il cd-rom è stato concepito come strumento di supporto per gli insegnanti, per stimolare la discussione in classe su sicurezza e comportamenti alla guida del mezzo a due ruote. L’intero “pacchetto” multimediale – costo complessivo delle copie prodotte 60mila euro, tra fondi ministeriali e risorse dell’Osservatorio – è pensato per i giovani dai 14 ai 17 anni: un’età in cui gli adolescenti non sono più bambini ma non si sentono nemmeno totalmente adulti, vogliono dimostrare a se stessi e agli altri di essere indipendenti, capaci di gestire la propria vita e le proprie scelte. Per questo “A tutto casco” vuol far sentire i ragazzi protagonisti del proprio processo formativo, lasciando spazio all’autonomia intellettuale e al bisogno di elaborazione personale di problemi e situazioni. Al tempo stesso il kit vuole “formare” anche i docenti, per aiutarli a porsi di fronte agli alunni con una totale disponibilità a informare, a rispondere agli interrogativi, a trasmettere comportamenti corretti. Gli incidenti stradali in Emilia-romagna Tra il 2001 e il 2006 si è registrato un calo – sia a livello nazionale che regionale – di incidenti, morti e feriti. Dai 263. 100 incidenti avvenuti in Italia nel 2001 (27. 457 in Emilia-romagna) si è passati ai 238. 124 del 2006 (23. 950 sul territorio regionale). Per quanto riguarda i decessi, in Italia nel 2001 sono stati 7. 096 (5. 669 nel 2006), mentre in Emilia-romagna si è passati da 813 a 539 (-34%). In diminuzione anche i feriti: dai 373. 286 del 2001 ai 332. 955 del 2006 (dato nazionale), da 38. 255 a 33. 235 in Emilia-romagna (fonte Istat). A livello regionale, nel 2006 l’auto ha rappresentato il 66% dei veicoli coinvolti in incidenti; è il veicolo a bordo del quale viaggiava il 45% dei soggetti deceduti e da cui è stato investito il 67% dei pedoni deceduti. Auto, ciclomotori, motocicli e velocipedi rappresentano il 90% dei veicoli coinvolti in incidenti: su ciclomotori e motocicli viaggiava il 23% dei soggetti deceduti (elaborazione Regione Emilia-romagna su dati Istat). Per quanto riguarda il 2007, attualmente è disponibile un’anteprima: cinque Province emiliano-romagnole (Bologna, Ferrara, Modena, Parma, Rimini), che risultano in convenzione con Istat per il coordinamento a livello locale della raccolta dei dati sugli incidenti stradali, hanno già pubblicato sul web i dati degli incidenti stradali del 2007. L’analisi, purtroppo, “frena” gli entusiasmi: a livello aggregato, infatti, c’è un rallentamento nel trend decrescente del numero di morti (-2%) dovuto a differenti risultati a livello locale. Rimini, infatti, brucia il risultato raggiunto nel 2006 con un incremento del 39% nei decessi tra il 2006 e il 2007. Ferrara, al contrario, riesce a riportarsi su livelli di mortalità adeguati al raggiungimento dell’obiettivo europeo registrando un calo di mortalità del 23% tra il 2006 e il 2007. A livello aggregato i valori di mortalità per il 2007 sono comunque in linea con l’obiettivo comunitario, dal momento che si posizionano su livelli mediamente inferiori del 30% rispetto a quelli registrati nel 2001: il percorso lineare verso la riduzione dei decessi del 50% richiede che entro il 2007 la riduzione di mortalità sia almeno del 33,3% e quest’obiettivo è stato raggiunto da tutte le realtà, esclusa la Provincia di Bologna (-21%) e, sebbene per poco, quella di Ferrara (-32%). (fonte Quaderni di statistica Regione E-r) L’attività dell’Osservatorio per l’educazione stradale L’emilia-romagna è la prima e unica Regione in Italia a essersi dotata, a partire dal 1990, di un Osservatorio per l’educazione stradale e la sicurezza. Per quanto riguarda la formazione culturale sui temi della sicurezza stradale e della convivenza sociale e civile in generale, fin dal 1994 è stata firmata un´intesa tra la Regione, la Direzione scolastica regionale e gli Uffici scolastici provinciali; l’intesa ha attivato, proprio tramite l’Osservatorio, nell’arco di circa nove anni di lavoro, corsi di informazione e di formazione per oltre 5000 docenti di varie discipline e di scuole di ogni ordine e grado (a partire dalla scuola materna), per favorire l’inserimento dell´educazione stradale nella programmazione scolastica. Inoltre, ha messo in atto oltre 2. 300 progetti all’anno con oltre 500. 000 presenze di giovani. Tutto questo con il coinvolgimento, da parte dell’Osservatorio, anche del mondo delle associazioni, che sono state indirizzate verso programmi concreti a livello locale in qualità di soggetti attivi. Una particolare attenzione è stata sempre rivolta all’elevata incidenza percentuale della mortalità giovanile: l’Osservatorio, fin dal 1989/90 “scoprì”, a partire dalle cronache locali, il fenomeno delle “stragi del sabato sera”, e da quel momento non ha mai cessato di attivare tutti i canali per azioni di sensibilizzazione, informazione e formazione per promuovere una sensibile riduzione degli incidenti. .  
   
   
PROSEGUE IL PROGRAMMA SARDEGNA SPEAKS ENGLISH  
 
Cagliari, 29 Ottobre 2008 - Sardegna Speaks English taglia il traguardo ed è di nuovo al via. L´enorme impatto della prima programmazione delle azioni per accrescere nella popolazione sarda la conoscenza dell´inglese, dal mondo della scuola all´intera società civile, non lascia dubbi sulla prosecuzione del programma, anche con nuovi fondi, per un investimento complessivo di circa 20 milioni di euro. Azioni per gli studenti, dall´infanzia all´Università; azioni per i docenti di lingua inglese; azioni per l´ottenimento delle certificazioni internazionali e di alfabetizzazione per gli adulti compongono il programma strategico che consentirà alla popolazione della Sardegna di acquisire le competenze linguistiche utili al confronto e al pieno inserimento in numerosi circuiti internazionali, dal settore economico a quello delle nuove comunicazioni, degli scambi commerciali e culturali. Tutte le scuole, e in particolare quelle dell´infanzia, sottolineando l´importanza dell´apprendimento delle lingue straniere nei primi anni di vita dei bambini, hanno richiesto a gran voce la prosecuzione di Sardegna Speaks English che sarà riproposto accanto ai laboratori didattici già previsti per la valorizzazione e il rafforzamento delle competenze e dei saperi in ambito linguistico, logico e scientifico. L´apprendimento dell´inglese avverrà, nelle scuole di ogni ordine e grado, secondo la metodologia Clil (Content and Language Integrated Learning), ovvero per l´apprendimento integrato di lingua e contenuti, consentendo di acquisire dei contenuti non linguistici attraverso la seconda lingua e nello stesso tempo di acquisire maggiore competenza nell´uso della seconda lingua. Sardegna Speaks English ha ottenuto altissimi indici di gradimento anche da parte degli oltre 11 mila adulti che hanno frequentato i 796 corsi gratuiti, rispondendo al principio, basilare per questa Amministrazione regionale, della formazione permanente dei cittadini, garantita per tutto l´arco della vita. I nuovi bandi saranno pubblicati entro la fine dell´anno. .  
   
   
“SMONTA IL BULLO”: ATTIVO NUMERO VERDE PER SEGNALARE FENOMENO NELLE SCUOLE  
 
Palermo, 28 ottobre 2008 – E’ già attivo il numero verde 800913727 per segnalare fenomeni di bullismo nelle scuole siciliane. E’ stato presentato ieri mattina, assieme al primo monitoraggio del progetto denominato “Smonta il bullo”, nel corso di una conferenza stampa che si è svolta nella sede dell’assessorato regionale per la Famiglia, le Politiche sociali e le Autonomie locali. Presenti, oltre all’assessore Francesco Scoma, il presidente di Sol. Co. Catania (rete di imprese sociali), Dino Barbarossa, Mimma Calabrò, segretario regionale della Cisl e Vincenzo Figuccia, direttore della ricerca. Il progetto “Smonta il bullo” - finanziato dalla Fondazione per il Sud e gestito dalla rete di consorzi regionale “Sol. Co” - vede, tra i partner principali, l’assessorato regionale per la Famiglia, Cenasca, Anteas e Anolf, Confcooperative, Acli, Associazione Italiana Genitori e Forum delle Associazioni Familiari. “In un momento di grande fermento che sconvolge il mondo della scuola – ha detto Scoma – il numero verde, a carattere regionale, per segnalare casi di bullismo rappresenta un servizio concreto per provare a conoscere e debellare il problema. Il progetto durerà per tutto il 2009 e ho già manifestato la mia disponibilità e quella del Governo a proseguirla. Sposiamo completamente l’iniziativa soprattutto ora che il fenomeno si pone all’attenzione della cronaca, diventando uno dei maggiori fenomeni di emergenza sociale. Con la nuova programmazione dei fondi europei per il periodo 2007-2013 – ha concluso l’assessore - stiamo individuando le risorse per sostenere l’inclusione sociale e dunque anche questo problema che riguarda i nostri studenti”. “Da maggio – ha detto Dino Barbarossa, presidente di Sol. Co Catania – stiamo studiando come prevenire e contrastare il bullismo e lo stiamo facendo grazie alle equipe di specialisti che stanno collaborando nelle dieci scuole della Sicilia individuate. Sono già emersi dei casi, grazie a segnalazioni pervenute al numero verde. I dati certi però li avremo soltanto alla fine del progetto”. Il progetto coinvolge dieci istituti superiori siciliani (Itis “Fermi”, Giarre; liceo scientifico Majorana, Catania; istituto Moncada, Lentini; Itc Foderà, Agrigento; Itis Volta, Palermo; Istituto Cascio, Enna; Iti Mottura, Caltanissetta; Itc Besta, Ragusa; Itc Cosentino, Marsala; Itis Majorana, Milazzo) e altrettante equipe a supporto dei giovani, vittime del bullismo, composte da uno psicologo, un assistente sociale ed un pedagogista, e che svolgono anche attività di sostegno e consulenza a studenti, genitori e operatori scolastici. Il progetto si sviluppa per 36 ore settimanali per nove mesi. Al numero verde risponde un educatore professionale, il lunedì e il mercoledì dalle 9 alle 13 e il venerdì dalle 9 alle 12. .  
   
   
BICAR-P, UNA SOLUZIONE NATURALE E INNOVATIVA AL PROBLEMA DEI PIDOCCHI.  
 
Milano, 20 ottobre 2008 - La scuola italiana è in questi giorni al centro della cronaca nazionale. Tuttavia è completamente sottotaciuta una problematica che proprio nelle scuole trova ampia diffusione nel periodo autunnale dopo la ripresa delle lezioni. Stiamo parlando della pediculosi, l’infezione dei pidocchi nel capo, che è in continuo aumento, come problema sociale, anche se dati e numeri delle infestazioni sono scarsamente trattati e resi noti. Su Internet una statistica ufficiale reperibile risale al 2002: l’ Asl di Milano ha censito 105. 742 bambini nelle scuole materne riscontrando 5. 745 bambini colpiti dai pidocchi. Oggi si stimano circa 1 milione e 800mila individui all’anno, di cui il 70% è costituito da bambini fino ai 13 anni. Le società Mavi e Solvay hanno studiato e preparato un nuovo prodotto, Bicar-p, realizzato a base dello storico bicarbonato di sodio che risulta efficace senza contenere sostanze invasive. E’ stato testato con uno studio di valutazione dell’efficacia dal Prof. Enzo Berardesca direttore dell’Ifo - Istituti Fisioterapici Ospitalieri di Roma. Si è evidenziata in positivo nell’86% dei casi una grande efficacia dell’ associazione di bicarbonato di sodio e biossido di silicio, grazie a cui, con un meccanismo fisico, vengono ostruite le vie respiratorie del pidocchio, provocandone la morte per soffocamento ed essiccamento. Il plus innovativo del prodotto consiste nell’essere un prodotto inerte non tossico che può essere usato ripetutamente in caso di bisogno senza controindicazioni. I migliori alleati dei pidocchi sono la scarsa informazione, l’insufficienza di una corretta prevenzione e l’aspetto di “vergogna sociale” che fa sì che la maggior parte delle famiglie non denuncino i casi, perché è associato mentalmente alla scarsa igiene mentre il contagio avviene per contatto, principalmente negli ambienti scolastici e nei centri di ritrovo e sportivi. I pidocchi inoltre stanno dimostrando capacità di resistenza ai principi attivi utilizzati da anni. Sul sito web delle due aziende viene pubblicato un sondaggio per cercare di monitorare al meglio il problema. I primi riscontri evidenziano che Il 20% delle famiglie conferma casi di pidocchi negli ultimi tre anni. I più colpiti sono i bambini far i 6 e gli 11 anni con una percentuale del 73%, mentre fino a 5 anni la percentuale è del 24%. Risulta scarsa informazione sui nuovi metodi di cura per cui spesso ci si affida a vecchi sistemi come l’uso dell’aceto che crea disagio ai bambini. .  
   
   
PROTEZIONE AMBIENTE: GLI EVENTI DEL COAST DAY 2008  
 
Cagliari, 28 Ottobre 2008 - Il Coast Day inaugura ufficialmente l´edizione 2008 oggi, alle 17, al Teatro delle Saline di Cagliari. E´ l´occasione per presentare l’evento con tutte le sue iniziative e inaugurare la mostra fotografica frutto del Concorso "Visioni sulla costa". Il Coast Day 2008 è una manifestazione dedicata alla conservazione, alla tutela e alla valorizzazione dell’ambiente costiero del Mediterraneo. Si inserisce in una campagna promossa dall’Unione Europea, dalla Banca Mondiale e dal Programma ambientale delle Nazioni Unite. La Regione, con la partecipazione del Parco del Molentargius, dei Comuni di Cagliari e Quartu Sant´elena e con il supporto tecnico delle associazioni Akroama e Backstage, ha organizzato alcune iniziative coinvolgendo Università, aree marine protette, parchi naturali, associazioni ambientaliste e sportive e operatori turistici. Le attività, dedicate alla valorizzazione degli ambienti costieri, offriranno a tutti l´opportunità di vivere e fruire delle coste sarde attraverso itinerari sportivi (escursionismo, vela, diving, kayak), percorsi di educazione ambientale, salvaguardia e animazione. In concomitanza sarà inoltre proposta una ricca offerta ricettiva ed enogastronomica per trascorrere un weekend d´autunno nelle coste dell´Isola. A Cagliari, sino all´1 novembre, nelle aree del Parco del Molentargius e al Teatro delle Saline si potrà partecipare ad incontri culturali, seminari scientifici, esposizioni, spettacoli, laboratori e itinerari naturalistici, tutti incentrati sul tema delle coste. Sempre a Cagliari, sabato 1 novembre, al Palazzo delle Saline, si terrà l’incontro tra il Presidente della Regione, Renato Soru, e l´urbanista Edoardo Salzano, che parleranno delle coste sarde e del Piano paesaggistico. La manifestazione si chiuderà con la premiazione del concorso di cortometraggi e fotografia diretto dal regista Gianfranco Cabiddu, dal titolo "Visioni sulla Costa", cui farà seguito il concerto di Lino Canavacciuolo ed Elena Ledda. .  
   
   
RIUNITO IL COMITATO DELL´AUTORITA´ DI BACINO DEL FIUME TRONTO.  
 
 Ancona, 29 ottobre 2008 - Si e` riunito, ieri nel pomeriggio, il Comitato istituzionale dell´autorita` di bacino del fiume Tronto, presieduto per la prima volta dall´assessore regionale Sandro Donati, delegato dal presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca. Insieme a Donati erano presenti gli assessori delle province di Ascoli Piceno e Rieti, mentre per sopraggiunti impegni erano mancanti gli assessori regionali del Lazio e dell´ Abruzzo. L´autorita` e` competente su un territorio di circa 1190 Kmq. Di cui piu` del 70% e` compreso nelle Marche, il 18% nell´Abruzzo e oltre l´11% nel Lazio. Opera per la conservazione e difesa del suolo, la tutela delle risorse idriche e la loro razionale utilizzazione; vigila sugli ecosistemi, con particolare riferimento alle zone di interesse naturale, forestale e paesaggistico, ai fini della valorizzazione e qualificazione ambientale. Durante l´incontro, oltre l´approvazione del bilancio preventivo per il funzionamento dell´Autorita` di bacino per il 2009, e` stato discusso il Programma degli interventi della messa in sicurezza del tratto terminale del fiume Tronto che prevede il rifacimento del ponte stradale sulla Ss. 16 (sono attualmente in corso i lavori che procedono secondo le indicazioni del cronoprogramma approvato dalla Provincia di Teramo) e la demolizione del ponte esistente per adeguare la sezione idraulica. Inoltre, e` prevista la realizzazione della sistemazione idraulica e la costruzione di monoliti in affiancamento al ponte ferroviario per garantire una adeguata sezione di deflusso delle acque. Durante i prossimi due anni si prevede di completare tutto il programma. I partecipanti alla riunione hanno anche trattato le attivita` di studio e di indagine da realizzarsi nel corso del 2009, quali la definizione del bilancio idrico nel bacino del fiume Tronto, l´aggiornamento del rischio idraulico della bassa valle del fiume e l´avvio di un percorso operativo condiviso per la sottoscrizione di un ´contratto di fiume´. Questo e` un accordo che permette di adottare un sistema di regole in cui i criteri di utilita` pubblica, rendimento economico, valore sociale, sostenibilita` ambientale sono necessari per ricercare soluzioni utili per la riqualificazione del bacino fluviale del Tronto. ´Con l´approvazione del bilancio per il funzionamento dell´Autorita` di bacino - ha sottolineato Donati ´ esprimo piena soddisfazione per le attivita` messe in campo e rivolte alla messa in sicurezza del territorio e alla valorizzazione dello stesso. Il programma degli interventi che saranno concretizzati sicuramente ridurranno le criticita` a tutela di tutta la comunita`´. .  
   
   
A MATERA I PROGRAMMI EUROPEI PER LA PROTEZIONE DELL’AMBIENTE IL 30 E 30 OTTOBRE ESPERTI DI VARIE NAZIONI PARTECIPERANNO AGLI “OPEN DAYS”  
 

Matera, 29 ottobre 2008 - La strategia europea per sviluppare un sistema integrato di osservazione della Terra, in grado di comprendere e anticipare le emergenze ambientali, passa per la Basilicata. Giovedì e venerdì prossimi, a Matera presso l’Auditorium comunale, si terrà la conferenza internazionale sul tema “Osservazione della Terra e nuove tecnologie per il monitoraggio, la valutazione e la gestione dell´ambiente", organizzata dalla Regione Basilicata nell´ambito dell´iniziativa “Open Days-settimana europea delle regioni”, promossa dalla Commissione europea e dal Comitato delle Regioni. All’evento prenderanno parte rappresentanti di circa 200 regioni, imprese ed agenzie provenienti da numerosi paesi europei, che potranno condividere le esperienze e le buone prassi nel campo dell´osservazione della Terra e del monitoraggio ambientale, promuovere collaborazioni per progetti europei. Al centro della Conferenza, in particolare, le attività Gmes-kopernikus, Galileo e Cosmo-skymed per la protezione dell´ambiente, la prevenzione e la riduzione dei disastri naturali (inondazioni, incendi, eventi sismici), la possibilità di offrire un supporto tecnico alla pubblica amministrazione per le decisioni di politica ambientale, la costituzione di reti internazionali per la condivisione delle informazioni. Gli interventi, che saranno moderati dal giornalista del Sole 24 Ore Corrado Poggi, saranno tenuti da esperti della rete Nereus (Rete delle Regioni europee utilizzatrici di tecnologie spaziali) e rappresentanti di istituzioni italiane ed europee impegnate nel settore dell´osservazione della Terra e del monitoraggio ambientale. Nel corso della Conferenza si svolgeranno incontri bilaterali e tour guidati per presentare le infrastrutture tecnologiche e di ricerca della Basilicata.

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INQUINAMENTO DEL TORRENTE BELBO LA REGIONE PIEMONTE VUOLE UNA PROPOSTA PER RISOLVERE IL PROBLEMA  
 
Torino, 29 ottobre 2008 - Per risolvere in modo efficace il problema dell’inquinanento del torrente Belbo è necessario che venga allestita una proposta organica che risponda alla volontà di eliminare le cause e di organizzare un sistema di gestione snello ed efficiente come previsto dalle normative regionali”. Nicola de Ruggiero, assessore all’Ambiente e alle Risorse idriche, lo ha detto oggi a conclusione della riunione convocata in Assessorato per definire una strategia d’azione che permetta una soluzione all’inquinamento del torrente che bagna le province di Cuneo, Asti ed Alessandria, causato in prevalenza dalle difficoltà strutturali del sistema di depurazione dei reflui delle industrie del comparto vinicolo. Alla riunione, oltre all’assessore ed ai dirigenti e tecnici dei settori regionali delle Risorse Idriche, erano presenti i rappresentanti delle Province, delle Ato, dei Consorzi locali, dei Comuni e di Arpa Piemonte. De Ruggiero ha ribadito che entro la metà di novembre venga definita una proposta complessiva, accompagnata da un piano finanziario che preveda l’adeguamento tariffario per le acque reflue degli impianti industriali, al fine di contribuire alla copertura economica, che offra soluzioni sostanziali sul problema della contaminazione dell’acqua e definisca un sistema organizzativo-gestionale adeguato alla necessità operative. “Una volta ricevuta la proposta - ha aggiunto de Ruggiero - convocheremo la conferenza regionale delle risorse idriche per decidere gli adempimenti necessari. Si farà quanto possibile per operare in modo efficace, soprattutto dal punto di vista della gestione, cercando di superare le eventuali sovrapposizioni e gli appesantimenti burocratici. Resta inteso che se il territorio non darà una soluzione univoca, nonostante la Regione chieda espressamente il coinvolgimento nel modo più ampio possibile delle comunità locali, ci assumeremo la responsabilità di decidere per il meglio ed avviare opportune soluzioni”. .  
   
   
RIFIUTI ORGANICI, AD EBOLI PARTE LA COSTRUZIONE DEL PRIMO IMPIANTO  
 
Eboli, 29 ottobre 2008 – Oggi alle ore 15. 30, ad Eboli, alla presenza dell´assessore all´Ambiente della Regione Campania Walter Ganapini, ci sarà la posa della prima pietra per la costruzione dell´impianto di trattamento dei rifiuti organici per ricavarne biogas e fertilizzante. Si tratta del primo degli impianti finanziati dalla Regione per risolvere la più grande lacuna impiantistica del territorio: il trattamento della frazione umida dei rifiuti urbani. "Comincia da Eboli - ha dichiarato l´assessore Ganapini - la soluzione di un problema che ha visto nei mesi scorsi il rifiuto organico della Campania inviato in Calabria, Sicilia o Molise, a costi altissimi per i comuni virtuosi che avevano avviato la raccolta differenziata di tali rifiuti. Questo - ha aggiunto Ganapini - è il primo di almeno dieci impianti con cui la Regione intende ammodernare definitivamente il proprio parco impiantistico in tema di rifiuti". La posa della prima pietra avverrà in località Fontana del Fico. .