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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 04 Novembre 2008
RAI, TG1: SPECIALE WEB ELECTION DAY  
 
Roma, 4 novembre 2008 - Rush finale sulle presidenziali Usa anche in diretta web sul Tg1. A poche ore dall´elezione del 44° presidente degli Stati Uniti, sullo speciale internet del Tg1 (http://usa2008. Blog. Rai. It) è possibile seguire in diretta ogni dettaglio dell´evento grazie a un continuo ping pong tra la tv e la rete. Tutti i servizi dedicati alle presidenziali, trasmissioni di approfondimento, breaking news , articoli, curiosità, sondaggi e blog in primo piano nello speciale web su www. Tg1. Rai. It, oltre ai contenuti esclusivi della redazione esteri e del team degli inviati. Ampio spazio anche per il pubblico, che può interagire commentando tutti i contenuti pubblicati e partecipando ai sondaggi. La notte tra il 4 e il 5 novembre sarà possibile seguire in streaming la diretta video dello speciale Tg1-porta a Porta, con l´aggiornamento testuale e la grafica dei risultati aggiornati minuto dopo minuto e clip video in tempo reale sugli highlight dello speciale tv. Una maratona tv-web che si concluderà mercoledì 5, quando finalmente si conoscerà il nome del nuovo presidente degli Stati Uniti. Nello Speciale Tg1 straordinario in onda alle ore 15. 30, i commenti degli utenti dello speciale internet diventeranno spunto di domande e discussioni con gli ospiti di Gianni Riotta: in studio il direttore di Limes, Lucio Caracciolo e il corrispondente dall´Italia della Cnn, Alessio Vinci. Da Washington il direttore di Foreign Policy, Moises Naìm. Da New York, Paolo Mastrolilli e Giulio Borrelli ospiteranno il professor D´alimonte e si collegheranno con Monica Maggioni, a Chicago, e Tiziana Ferrario, a Phoenix .  
   
   
CONSIGLIO NAZIONALE DELL’ORDINE DEI GIORNALISTI: PREMIO ADDETTO STAMPA DELL’ANNO 2008 ANDREA COLUCCI, INNOVATORE DELLA COMUNICAZIONE AMBIENTALE  
 
 Roma, 4 novembre 2008 - È Andrea Colucci, direttore comunicazione del Wwf Italia, il vincitore del “Premio Speciale Energia - Eni Spa”, nell’ambito del Premio Addetto Stampa dell’Anno 2008 indetto dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei giornalisti. Tra le motivazioni espresse dal Presidente della Giuria, Giacomo di Iasio, durante la consegna del riconoscimento, il merito di aver imposto all’attenzione dell’intera opinione pubblica nazionale il programma del Wwf contro la riduzione della perdita di biodiversità e la sostenibilità ambientale, come condizione essenziale per garantire il futuro di tutte le specie viventi. L’associazione ecologista, infatti, ha come impegno prioritario quello di informare e sensibilizzare il pubblico su questi grandi temi, ed è qui che si è distinto Andrea Colucci, contribuendo a creare nuovi canali di comunicazione, nel rispetto della tradizionale serietà scientifica elaborata dalla sua Associazione. Si inseriscono in questo filone la nascita di “Radio Wwf”, la prima web radio interamente dedicata all’ambiente, e di ‘Panda Tribe’ un sito web ambientalista dedicato ai giovani: strumenti che garantiscono un contatto diretto e contenuti puntuali e inediti anche per gli operatori dell’informazione e ai network radiofonici. Grazie alle intuizioni e al lavoro di Andrea Colucci, si sono create così nuovi filoni informativi e occasioni di scambio di opinioni sui grandi temi delle politiche ambientali. “La sfida più importante che ho portato avanti nel Wwf è stata quella di introdurre al suo interno nuovi strumenti editoriali – afferma Andrea Colucci - con lo scopo di rafforzare il ruolo di editore dell’Associazione e di aumentare i canali di comunicazione non mediati. Abbiamo così generato nuove fonti di notizie ma anche di intrattenimento, per far sì che tematiche così sensibili come quelle ambientali raggiungessero anche un pubblico giovanile, quello più attento ai fenomeni comunicazionali in costante crescita”. .  
   
   
TELECINCO: UTILE NETTO A 228,38 M€ RISULTATO PARI A 242,38 M€ ESCLUDENDO L’AMMORTAMENTO DEGLI “INTANGIBLE ASSETS” DERIVANTI DALL’ACQUISIZIONE DI ENDEMOL  
 
Madrid, 4 novembre 2008 - L’utile netto di Telecinco raggiunge 242,38 milioni di euro, inferiore solo del 7,8% a quello dello stesso periodo del 2007, in quanto include l’effetto contabile dell’ammortamento di “intangible assets” identificati in sede di allocazione del goodwill connesso all’acquisizione di Endemol. Telecinco conferma la leadership in termini di raccolta pubblicitaria televisiva sia netta (670,80 M€) sia lorda (703,68 M€). Questi valori consentono a Telecinco di aumentare la propria quota di mercato. Il rigoroso controllo dei costi, che si mantengono sostanzialmente invariati (lieve incremento dello 0,3%), e la solidità dell’Ebit (44,1%) e dell’Ebitda rettificato (44,8%) consentono a Telecinco di confermarsi una delle reti televisive più redditizie d’Europa pur in un contesto economico generale non favorevole. Telecinco mantiene il primato in termini di margini finanziari e di generazione di cassa e si conferma leader d’ascolti (18,4%), con solidi risultati sia in prime time (20,3%) e sul target commerciale, sia nell’intera giornata (20,1%) e nell’orario di maggior successo (22%) Nell’attuale congiuntura economica e finanziaria non positiva sia a livello nazionale che internazionale, Telecinco ha ottenuto un utile netto di 228,38 milioni di euro durante i primi nove mesi del 2008. Questa cifra evidenzia la solida posizione della rete televisiva nel settore e la colloca, ancora una volta, tra le televisioni più redditizie d’Europa, con una riduzione contenuta al 13,1% rispetto allo stesso periodo del 2007, valore che si stabilizza al 7,8% se si isola l’impatto dell’ammortamento di “intangible assets” all’interno di Endemol, pari a 14 milioni di euro. ∗ Se non si considera tale dato, l’utile netto rettificato si colloca a 242,38 milioni di euro (contro i 262,82 milioni di euro dello stesso periodo del 2007). La leadership d’ascolti si è confermata in un periodo di forte concorrenza, raggiungendo cifre ancora più solide nel prime time (fascia oraria nella quale Telecinco mantiene lo stesso dato dell’anno precedente) e sul target commerciale, parametri che permettono alla televisione di aumentare il distacco rispetto alla seconda e terza rete della classifica. Tale leadership affiancata dalla gestione commerciale operata da Publiespaña e la politica di controllo dei costi, ha permesso a Telecinco di continuare ad avere indici di redditività senza paragone all’interno del mercato, con un Margine Operativo Lordo (Mol) rettificato che ha raggiunto 329,43 milioni di euro (44,8% del margine sui ricavi netti) e un Ebit di 324,29 milioni di euro, che equivale ad un margine del 44,1% sui ricavi netti. Per quanto riguarda i costi operativi totali, si sono attestati più o meno allo stesso livello dello scorso anno, con un leggero incremento dello 0,3%. Telecinco, attraverso Grupo Publiespaña, raggiunge 670,80 milioni di euro di ricavi pubblicitari netti I ricavi pubblicitari lordi di Telecinco tra gennaio e settembre ammontano a 703,68 milioni di euro – solo il 6,2% in meno rispetto al risultato dell’anno precedente - mentre i ricavi pubblicitari netti sono di 670,80 milioni di euro, un dato che evidenzia l’efficacia della gestione operata dal Grupo Publiespaña. Questo risultato ha permesso alla rete televisiva di confermare la sua leadership pubblicitaria e aumentare la propria quota di mercato, pari al 31,4% alla fine del primo semestre del 2008. A tale risultato ha contribuito Publimedia Gestión, filiale del Grupo Publiespaña che si occupa della commercializzazione dei contenuti audiovisivi su piattaforme come il digitale terrestre, la tv via cavo, l’outdoor advertising e la stampa, e Advanced Media, dedicata alla gestione commerciale di Internet e della telefonia cellulare. Entrambi i ricavi, infatti, hanno registrato una crescita rispetto al 2007. Telecinco, leader d’ascolti durante l’anno, si impone sul prime time e si consolida sul target commerciale Telecinco ha dimostrato ancora una volta la sua capacità di stabilire appuntamenti fissi con i telespettatori che si mantengono fedeli alla sua offerta composta da serie televisive, programmi di produzione propria e spazi informativi. Tra gennaio e settembre, Telecinco è stata la rete più vista in Spagna con una share del 18,4%, 1,7 punti in più di Tve 1 (16,7%) e 2,4 punti sopra Antena 3 che si è posizionata terza con un 16%. Questa leadership nell’intera giornata si conferma nelle principali fasce orarie e soprattutto in prime time, dove si concentrano i maggior investimenti pubblicitari. In questa fascia, Telecinco (20,3%) conferma il dato registrato l’anno precedente, incrementando in maniera notevole la distanza dai suoi principali concorrenti fino a raggiungere nuovamente i suoi massimi storici: 4,6 punti oltre Tve 1 (15,7%) e 4,8 punti in più di Antena 3 (15,5%). Per quanto riguarda il target commerciale, Telecinco è tornata a essere leader durante il primo semestre del 2008 con un 20,1% di quota, dato che cresce fino al 22% nella fascia oraria di prime time. Questi dati segnano una distanza di 3,8 e 6,3 punti rispetto ad Antena 3 (rispettivamente 16,3% e 15,7%) e di 6,8 e 9,3 punti su Tve 1 (rispettivamente 13,3% e 12,7%). .  
   
   
PRESIDENTE FCP-ASSOINTERNET  
 
 Milano, 4 novembre 2008 - L’assemblea Fcp-assointernet di mercoledì 29 ottobre 2008 ha eletto Carlo Poss, Amministratore Delegato di Adlink, alla carica di Presidente Fcp-assointernet per il prossimo biennio 2008-2010. Tutti i presenti hanno ringraziato il Presidente uscente Massimo Crotti per il prezioso lavoro svolto negli ultimi quattro anni, grazie al quale l’associazione Fcp-assointernet ha rivestito un ruolo fondamentale nello sviluppo del mezzo, in particolare per il lavoro svolto dall’Osservatorio Fcp-assointernet nato nel 2005. Inoltre è stato nominato il nuovo consiglio direttivo Fcp-assointernet così composto: Adpepper Mirko Planta; Buongiorno Filippo Arroni; Ed. Conde’ Nast Massimo Crotti; Manzoni Massimo Colombo; Matrix Niumidia Luca Gurrieri; Numerica Andrea Massa; Rcs Roberto Zanaboni; Sole 24 Ore Luca Paglicci; Tiscali Davide Mondo; Wind – Bread&butter Walter Bonanno; Yahoo! Italia Davide Corcione. Carlo Poss Presidente di Fcp-assointernet: "Sono orgoglioso di questa nomina" commenta Carlo Poss. "Rappresenta un´opportunità imperdibile per guidare Fcp Assointernet in anni in cui si prevede un ruolo sempre più protagonista per la Rete, sia nella vita di tutti i giorni sia nel business. Mi impegnerò al massimo per garantire all´Associazione e alle Concessionarie rilievo e visibilità". .  
   
   
MILANO, CINEMA SENZA BARRIERE - 4^ EDIZIONE SPAZIO OBERDAN, DAL 4 NOVEMBRE 2008 AL 9 GIUGNO 2009  
 
 Milano, 4 novembre 2008 - Emozionarsi e sentire il cinema insieme, questo è Cinema senza Barriere, proposto per il quarto anno consecutivo da Aiace Milano con il sostegno degli Assessorati alla Cultura, al Lavoro e alle Politiche Sociali della Provincia di Milano e della Fondazione Banca del Monte di Lombardia. Cinema senza Barriere è il cinema di tutti e per tutti, abili e disabili insieme: stessa sala, stesso film, stesso diritto alle emozioni. È un’esperienza umana e artistica da condividere con chiunque ami la settima arte e un servizio culturale continuativo per le persone con disabilità della vista e dell’udito, cui è stato facilitato l’accesso al cinema, intervenendo con audiocommento e sottotitolatura su film di normale distribuzione in sala. “Per una persona disabile - spiega Ezio Casati, Assessore alle Politiche Sociali della Provincia di Milano - riuscire a condurre una vita indipendente significa poter essere se stessa nonostante le oggettive difficoltà, ossia essere libera nonostante la disabilità. Il progetto ‘Cinema Senza Barriere’, fortemente voluto da Provincia di Milano e dai suoi partner promotori, è parte integrante di questa scommessa: desideriamo promuovere anche nel tempo libero e negli eventi culturali l’uguaglianza e le pari opportunità, contrastando ogni forma di discriminazione e di emarginazione. Le Politiche sociali della Provincia di Milano puntano a sostenere e mettere in rete le associazioni e le istituzioni che si occupano delle disabilità, con particolare attenzione all’erogazione di servizi per quelle sensoriali. Desideriamo continuare a camminare su questa strada andando oltre, ovvero promuovendo progetti innovativi, in grado di migliorare la qualità della vita delle persone diversamente abili, nella quotidianità e a tutti i livelli”. “Cinema senza barriere – sottolinea Daniela Benelli, Assessore alla cultura, culture e integrazione – è un progetto pensato per rimuovere le barriere materiali che impediscono a tutti di accedere alla cultura, sia come intrattenimento sia come occasione di arricchimento personale. Da una fase sperimentale, siamo ormai passati ad una programmazione sistematica lungo tutto l’anno, che permette di approfondire il significato democratico dell’iniziativa, di allargarne l’accessibilità e di offrire uno spettro più ampio di film. La rassegna si pone l’obiettivo di superare gli ostacoli psicologici e sociali che spesso compromettono l’accesso alla cultura delle persone disabili. Per questo tutti i film sono proiettati in Spazio Oberdan, nel contesto naturale del cinema, in una sala aperta a tutti, senza distinzioni. Cinema Senza Barriere è quindi un’esperienza di integrazione, pensata per contrastare l’emarginazione e l’esclusione ed esprimere al contempo una forte innovazione tecnologica e culturale. ” Conclude Bruno Casati, Assessore al lavoro: “Sostengo l’idea di Cinema Senza Barriere partendo dal Progetto Emergo con il quale la Provincia di Milano avvia i disabili nel mondo del lavoro. Il lavoro è un diritto, è una conquista, dà autonomia e dignità, consente si acquisisca per tutti – normodotati e disabili insieme – una superiore coscienza del proprio Se’ Utile in questa società. Cinema Senza Barriere va oltre la frontiera del diritto e della dignità: entra nella sfera contigua delle emozioni e delle sensazioni che può offrire uno spettacolo cinematografico vissuto insieme, metaforicamente mano nella mano. Se con il lavoro conquistato si abbatte un muro, con Cinema Senza Barriere si getta un ponte sul quale procedere insieme. E questo è ospitato nello splendido Spazio Oberdan, isola dell’inclusione in una metropoli che tende ad escludere”. La rassegna prenderà il via allo Spazio Oberdan di Milano martedì 4 novembre, alle 21. 8 le date in calendario per la stagione 2008-2009: 4 novembre, 9 dicembre, 20 gennaio, 10 febbraio, 10 marzo, 14 aprile, 12 maggio e 9 giugno. Per informazioni Cinema senza Barriere by A. I. A. C. E. - Milano tel. 02. 76115394 - info@mostrainvideo. Com cinemasenzabarriere@provincia. Milano. It - www. Provincia. Milano. It/cultura .  
   
   
SETTE PROFESSIONI DEL CINEMA ENTRANO NEL REPERTORIO REGIONALE LAZIALE  
 
 Roma, 4 novembre 2008 - Nei prossimi giorni sul Repertorio regionale dei profili professionali e formativi saranno inclusi i sette profili innovativi del cinema – scenografo, aiuto regista, montatore, costumista, autore della fotografia, tecnico di ripresa e del suono – che hanno ricevuto il via libera dalla Giunta regionale durante la sua ultima seduta, dopo l’approvazione delle parti sociali. Questa è un’indicazione importante sia per chi si rivolge alla formazione, sia per le agenzie formative, che dovranno adeguare i corsi e gli standard alle conoscenze ed alle competenze inserite nel Repertorio stesso, per poter acquisire una qualifica professionale spendibile. “Questa iniziativa – ha detto l’Assessore all’Istruzione, Silvia Costa – si colloca nell’ambito di una forte azione strategica dell’Assessorato e della Giunta, concordata con l’Assessore alla Cultura, Giulia Rodano, di qualificare figure e profili del comparto cinematografico, audiovisivo e dello spettacolo dal vivo, in collaborazione stretta con le categorie del settore. In questo quadro si inserisce l’attivazione del Tavolo, avviato prima della pausa estiva, con le istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica (Afam). Vogliamo, infatti, investire nelle professionalità di un settore strategico per Roma e per il Lazio, ma anche nell’ampliamento delle opportunità di occupazione e di sviluppo dell’imprenditoria nel settore. ” “In questa prospettiva – ha concluso l’Assessore Costa – abbiamo dato vita al primo progetto interregionale transnazionale sullo spettacolo dal vivo, ‘Sipario’, insieme a Marche, Sicilia, Umbria, Veneto ed alla Generalitat Valenciana. Nei prossimi giorni uscirà un primo bando sui ‘mestieri’, nei quali sono comprese anche figure artigianali e artistiche, tra le quali compaiono alcune figure dello spettacolo. ” “Con questa delibera regionale – ha detto l’Assessore alla Cultura, Giulia Rodano – per la prima volta vengono definiti sette profili professionali del cinema: cosa bisogna saper fare per poter svolgere quel determinato mestiere dell’audiovisivo. È un’iniziativa importante, che nasce da un serrato confronto che la Regione Lazio ha avuto con le categorie interessate, le quali per prime hanno chiesto un intervento di questo tipo: un’operazione di trasparenza che sarà utile sia ai giovani che si accostano alle professioni cinematografiche che alle scuole e agli enti di formazione che intendano prepararli. Per il nostro assessorato, è anche un’iniziativa che si inserisce nel quadro variegato di politiche d’incentivazione alla produzione e alla fruizione dell’audiovisivo nel territorio del Lazio” ha concluso l’Assessore Rodano. .  
   
   
MA QUALE DECLINO? IN ITALIA SIAMO TRE MILIONI IN PIÙ È LA CRESCITA DEGLI ULTIMI DIECI ANNI, CALCOLATA TENENDO CONTO DEGLI STRANIERI. PERCHÉ LA DEMOGRAFIA CI RACCONTA UNA STORIA INSOSPETTATA, DICONO FRANCESCO BILLARI E GIANPIERO DALLA ZUANNA  
 
Milano, 4 novembre 2008 - “Se vi piace abbandonarvi in un’amaca di certezze, stereotipi, frasi fatte e slogan prestampati, La rivoluzione nella culla non fa per voi”, scrive Gian Antonio Stella nella prefazione, e l’attacco del libro distrugge un intero decennio di certezze demografiche in poche righe: “A giugno del 2008”, scrivono Francesco Billari e Gianpiero Dalla Zuanna, “in Italia vivono stabilmente 60. 300. 000 persone, quasi 3 milioni in più rispetto a dieci anni prima. Nell’ultimo decennio la crescita della popolazione è stata superiore a quella degli anni Settanta (. ) In alcune città – come Milano, Torino e Firenze – la fecondità è oggi del 40-50% più alta che a metà degli anni Novanta. Nell’ultimo decennio la rapidità dell’invecchiamento è diminuita, malgrado il continuo aumento della sopravvivenza degli anziani”. Tutte verità incontrastabili, che però preferiamo non vedere perché “è difficile accettare quello che mostrano i dati: che gli immigrati stanno salvando la popolazione italiana; che i nuovi comportamenti coniugali e il lavoro femminile stanno trasformando e non distruggendo la famiglia; che per tutti è bene lavorare più a lungo” Billari e Dalla Zuanna, nel loro La rivoluzione nella culla. Il declino che non c’è (Università Bocconi editore, 2008, 214 pagine, 14 euro), argomentano che in Italia non esiste un declino demografico, quando si tenga in considerazione l’apporto degli immigrati. Stiamo assistendo, invece, a una rivoluzione demografica, imperniata intorno a cinque primati italiani, che richiedono di essere compresi per essere gestiti perché, ammoniscono i due autori “la rivoluzione demografica non è un pranzo di gala”. Il primo primato è quello della velocità dell’immigrazione. Pur essendo paese d’immigrazione da meno tempo rispetto ad altri, l’Italia, con 300. 000 nuovi ingressi l’anno nell’ultimo decennio, ha recuperato il tempo perduto. Ma le sue zone più ricche sono area d’immigrazione da più di 50 anni, solo che fino a tutti gli anni Settanta gli immigrati provenivano dal Sud, dagli anni Novanta in poi dall’estero. Se, dal 1951 in poi, non ci fosse stata immigrazione, il Piemonte, basandosi sulla sola fecondità delle residenti, avrebbe un milione e mezzo di abitanti in meno. E dal momento che gli immigrati si adeguano in fretta alla fecondità locale, nei prossimi lustri il declino demografico sarà evitato solo se continueranno ad arrivare 300. 000 nuovi italiani l’anno. Il secondo primato è quello dei forti legami di sangue, con il fenomeno delle famiglie-grappolo (gruppi di famiglie legate tra di loro), che diventano vere e proprie unità di welfare, oggi in sostituzione delle politiche pubbliche, un domani, se adeguatamente stimolate, a supporto di queste. Il terzo primato è quello della lunga gioventù, che si esplicita nella posticipazione dell’abbandono della casa materna e dell’ingresso nel mondo del lavoro, ma anche in anacronistiche disposizioni di legge, come quella che rende eleggibile al Senato solo chi abbia compiuto i 40 anni. L’italia ha anche il primato dei genitori attempati. La bassa fecondità non è dovuta tanto al numero di donne che rimangono senza figli, ma a quelle che ne hanno uno solo e in età più avanzata che in passato. La stessa fecondità è risalita, rispetto ai minimi dello scorso decennio, soprattutto nelle aree del paese caratterizzate da maggiore benessere, maggiore diffusione di famiglie non tradizionali e maggiore presenza di donne lavoratrici. L’ultimo primato è quello dell’allungamento della vita, che ha subito un’accelerazione spettacolare, portando l’Italia dalla coda tra i paesi sviluppati nel 1951 alla testa odierna. Se non vuole sprecare i talenti e le possibilità che la rivoluzione demografica mette a sua disposizione, l’Italia deve attuare politiche adatte a questo nuovo mondo. Billari e Dalla Zuanna suggeriscono mercati del lavoro più flessibili e sicuri per le donne, pari opportunità per i bambini inseriti in famiglie numerose (e che oggi, invece, sono sistematicamente svantaggiati), pari opportunità per i bambini che vivono in famiglie a reddito basso o straniere, una più celere concessione della cittadinanza agli stranieri residenti e incentivi all’allungamento della vita lavorativa. .  
   
   
MUSEI MAZZUCCHELLI, AFFICHES D´EPOCA IN MOSTRA DAL 22 NOVEMBRE OLTRE 100 OPERE DI GRANDI FIRME A MAZZANO (BS)  
 
Milano, 4 novembre 2008 - Oltre 100 opere, tra affiches e bozzetti, ideate dai grandi illustratori - tra cui Metlicovitz, Dudovich e Villa - e da alcuni tra i più significativi artisti italiani del Xx secolo - come Depero, Fontana, Cambellotti e De Chirico - potranno essere ammirate da sabato 22 novembre presso i Musei Mazzucchelli di Ciliverghe di Mazzano (Bs). Obiettivo, celebrare tre ambiti dell´"orgoglio nazionale", l´Arte, la Moda e il Gusto del Bere: tre temi attorno ai quali si articolano i percorsi espositivi permanenti dei Musei, che comprendono il Museo della Moda e del Costume, il Museo del Vino e del Cavatappi, insieme alla Casa Museo Giammaria Mazzucchelli e alla Pinacoteca Giuseppe Alessandra. La mostra, patrocinata da Regione Lombardia, Provincia di Brescia e comune di Mazzano, è stata presentata oggi dall´assessore alle Culture, Identità e Autonomie della Lombardia, Massimo Zanello, e dal presidente della Provincia di Brescia, Alberto Cavalli. "Un evento - ha ricordato Zanello - che offre l´opportunità di cogliere le trasformazioni che hanno caratterizzato la genesi dei cambiamenti socio-economici nell´ambito della moda e del design, anche attraverso un rigoroso percorso critico incentrato sulle prime campagne pubblicitarie tra Ottocento e Novecento". Dal Massimo & Sonia Cirulli Archive - fondato a New York nel 1985 da Massimo Cirulli e considerato il maggior archivio storico privato di arte del Novecento italiano, dedicato all´arte pubblicitaria e alla propaganda in tutte le sue forme - sono stati selezionati i manifesti delle prime due sezioni, "Eleganza e Moda" e "Il Gusto del bere", allestiti in parte in due nuove gallerie, in parte all´interno del Museo della Moda e del Costume e del Museo del Vino e del Cavatappi, così da creare un percorso di visita coerente con le collezioni permanenti. Dalle prime campagne pubblicitarie tra Ottocento e Novecento - commissionate non tanto dai fabbricanti di abbigliamento, ma da coloro che ne garantivano la distribuzione, come i "Magazzini Mele" di Napoli, i "Magazzini Bocconi", poi "La Rinascente" di Milano - nella rassegna si colgono le trasformazioni della moda della prima metà del Xx secolo in Italia: se all´inizio la moda era dettata da Parigi, come testimoniano le affiche di Dudovich del 1911-12 per i Magazzini Mele, nei primi decenni del Novecento si afferma, grazie al cappello che diventa un accessorio irrinunciabile, la principale eccellenza per l´Italia, che si impone nel mercato internazionale con lungimirante fortuna, come ricorda il manifesto del 1911 di Dudovich per Borsalino. Nel 1936, a Firenze, Salvatore Ferragamo crea la prima scarpa con la suola ortopedica, che nel giro di pochi anni diventa una foggia popolare per il sandalo femminile e segna l´apertura della moda italiana verso il riconoscimento internazionale: la storica sfilata organizzata il 12 febbraio 1951 dal marchese Giovanni Battista Giorgini a Villa Torriggiani a Firenze decreta la nascita dell´Italian Look. Nel 1952 il governo italiano mette a disposizione della moda Palazzo Pitti per le sfilate e Firenze diventa il centro della moda italiana. Altro aspetto significativo nell´affissionistica dell´epoca è la progressiva emancipazione della donna, presente, ad esempio, in un manifesto dei Magazzini Mele del 1903 di Aleardo Villa, che pubblicizza abiti per bambini con l´immagine di una madre vestita di tutto punto che sta per uscire e abbraccia i figli che giocano sul letto: è la donna che esce, che non sta in casa a custodire la prole; una generazione dopo, Dudovich ritrae per la "Fiat. La nuova Balilla per tutti. Eleganza della Signora" una donna che guida: è la donna che rivendica la parità di sesso con l´uomo. Fino ad arrivare al manifesto "La Rinascente. Vacanze" del 1956 con un´immagine moderna, quasi cinematografica, ispirata ai nuovi modelli di eleganza femminile - quelli di Lana Turner e di Audrey Hepburn - che Dudovich rende con una forza incredibile, facendo assaporare il clima culturale dell´Italia di quegli anni, in pieno boom economico, con tanta voglia di sognare e con la televisione in agguato, pronta a cambiare definitivamente i canoni della pubblicità. .  
   
   
STENDHAL A MILANO UN FUMETTO E UNA PROPOSTA DIDATTICA PER CONOSCERE LA BIBLIOTECA DEL GRANDE SCRITTORE FRANCESE  
 
 Milano, 4 novembre 2008 - Nell’ambito di un progetto di promozione del Centro Stendhaliano rivolto agli studenti delle scuole superiori milanesi, la Biblioteca Comunale di Milano promuove, per l’anno scolastico 2008-2009, l’iniziativa Stendhal a Milano. Il Centro Stendhaliano apre infatti le sue porte agli alunni delle scuole secondarie e offre una visita interattiva curata dagli esperti operatori didattici della società Ad Artem. Da novembre a maggio si susseguiranno sette appuntamenti per far conoscere la figura del grande scrittore francese e i preziosi materiali conservati dal Centro Stendhaliano. Attraverso il linguaggio del fumetto, espresso dal segno inconfondibile e dissacrante di Alberto Rebori e valorizzato dalla veste grafica di Guido Scarabottolo, i ragazzi potranno accostarsi alla figura di Stendhal e approfondire il rapporto che lega ancora oggi lo scrittore francese alla città di Milano. Il fumetto racconta il ritorno di Stendhal, calato in una immaginaria passeggiata milanese fatta ai nostri giorni, alla ricerca di persone, luoghi, sentimenti e atmosfere mai dimenticate. Un modo divertente ed ironico per avvicinare lo scrittore francese, lasciarsi trasportare dalle sue emozioni a spasso per Milano e approdare infine alla “Sormani”, dove è conservata la sua biblioteca. Alla fine del percorso didattico a ciascun ragazzo verrà consegnata una copia del fumetto Stendhal a Milano di Alberto Rebori, edito dalla Biblioteca Comunale di Milano. Percorso Didattico - L’incontro della durata di 75 minuti è strutturato in quattro momenti: - visita guidata: si potrà accedere alle sale storiche di Palazzo Sormani dove è conservata la preziosa biblioteca di Stendhal che contiene le sue postille autografe e scoprire la caratteristica tutta stendhaliana di scrivere ovunque; - la tecnologia al servizio dei libri e dei manoscritti: verranno presentati gli strumenti utilizzati dall’équipe del Centro per la catalogazione e la digitalizzazione dei fondi stendhaliani; la biblioteca digitale: sarà simulata la navigazione nel sito realizzato dal Centro Stendhaliano; Stendhal e Milano: nella splendida cornice della Sala del Grechetto la lettura interattiva ed animata di passi scelti dalle opere di Stendhal rievocherà la Milano dell’Ottocento, che lo scrittore francese ha tratteggiato a piccoli tocchi, descrivendo la vita di società, la musica preferita, i monumenti, i luoghi frequentati e le atmosfere che produssero in lui quel sentimento di amore e di appartenenza al capoluogo lombardo. Inoltre le immagini di quella Milano, presenti nel percorso stendhaliano del sito Digitami della Biblioteca Comunale, accompagneranno gli studenti in una visita virtuale alla nostra città. Calendario Delle Visite Per L’anno Scolastico: 2008-2009 Palazzo Sormani Centro Stendhaliano e Sala del Grechetto (h. 9,30-12,30) 2008 Mercoledì 26 Novembre, Martedì 16 Dicembre. 2009 Mercoledì 21 Gennaio, Mercoledì 25 Febbraio, Martedì 17 Marzo, Mercoledì 1 Aprile, Mercoledì 6 Maggio. Per informazioni e prenotazioni rivolgersi a: Ad Artem: tel. 02 6596937; fax 02 6599269; e-mail info@adartem. It .  
   
   
PALCOSCENICO MARCHE ´LE PAROLE DELLA MUSICA´ AL VIA IL PROGETTO 2008 SOLAZZI: ´UN PLAUSO ALL´INIZIATIVA CHE NASCE DALLA SINERGIA TRA SOGGETTI´ .  
 
Ancona, 4 novembre 2008 - Al via il Progetto 2008 di Palcoscenico Marche ´Le parole della musica´, organizzato dal Polo lirico sinfonico M3-marche Musica per il mondo che vede insieme l´Orchestra Regionale delle Marche, l´Associazione Sferisterio, la Fondazione Teatro delle Muse. Plaude all´iniziativa l´assessore alla Cultura, Vittoriano Solazzi, intervenuto ieri mattina alla presentazione alla stampa nella sede regionale. ´La sinergia creata tra i soggetti del mondo lirico sinfonico marchigiano ´ ha detto aprendo i lavori l´assessore ´ e` lodevole e importante per affrontare e superare, insieme, le difficolta` attuali nel reperire risorse, anche in considerazione dei recenti tagli alla cultura. La creazione di un polo produttivo unitario e` un´operazione che permette di raggiungere i migliori risultati nel garantire alla comunita` quella eccellenza musicale che distingue le Marche´. Il progetto - sostenuto da Regione Marche, Ministero per i Beni e le Attivita` culturali, la Provincia e il Comune di Ancona e di Macerata ´ e` stato illustrato dal sindaco di Ancona, Fabio Sturani, dal Presidente della Fondazione Orchestra regionale delle Marche, Renato Pasqualetti, dal Direttore della Form, Fabio Tiberi, in presenza dei rappresentati istituzionali di Ancona e Macerata. .  
   
   
RESTAURO SALA DELLE ASSE. MORATTI E BONDI: “UN PROGETTO INTERNAZIONALE CHE RINNOVA IL LEGAME STORICO TRA LEONARDO E MILANO”  
 
Milano, 4 novembre 2008 - Ieri il Sindaco Letizia Moratti, il Ministro per i Beni Culturali e le Attività Culturali Sandro Bondi e l’Assessore alla Cultura del Comune di Milano Massimiliano Finazzer Flory hanno annunciato il progetto di restauro della Sala delle Asse del Castello Sforzesco, che conserva una delle più importanti testimonianze dell’arte di Leonardo. “Il restauro che presentiamo oggi – ha dichiarato il Sindaco Letizia Moratti – è un progetto di valenza internazionale, un’occasione davvero importante per la nostra città, perché vede uniti pubblico e privato in una sinergia virtuosa per sviluppare progetti per Milano. Ci avviciniamo all’appuntamento di Expo 2015 – ha aggiunto il Sindaco – con un percorso di iniziative che hanno al centro la figura di Leonardo e che culmineranno con un grande evento che celebrerà la sua figura poliedrica, il suo lavoro multidisciplinare e la sua capacità di innovazione”. "Leonardo è un simbolo di Milano – ha concluso Letizia Moratti - è vero che la sua parte artistica l´ha sviluppata a Firenze, ma la sua anima, il suo modo di lavorare interdisciplinare è tutto milanese, i suoi maggiori progetti scientifici li ha elaborati qui a Milano". “Questo progetto che riguarda la nostra storia, la nostra memoria e la nostra identità – ha affermato il Ministro per i Beni e le Attività culturali Sandro Bondi – si inserisce in un ambito di collaborazione con il Comune di Milano per la realizzazione di diversi obiettivi in vista di Expo 2015, rivolti in particolare alla Pinacoteca di Brera, alla Triennale di Milano e alla Biblioteca Europea - Beic. Il lavoro di studio su questi affreschi – ha concluso il ministro Bondi – sarà un evento internazionale e consentirà al pubblico di avvicinarsi all’opera di Leonardo e alla sua figura, cui Milano è indissolubilmente legata”. “Un’occasione importante per pensare Leonardo attraverso Leonardo – ha dichiarato l’assessore alla Cultura Massimiliano Finazzer Flory – in cui Leonardo da Vinci diventa il “Leonardo di Milano”, un paradigma del sapere del nostro tempo e della nostra città. I lavori di restauro della Sala delle Asse si inseriscono in un progetto di valorizzazione delle attività del Castello Sforzesco, un Museo dei Musei e della città di Milano - ha proseguito l’assessore alla Cultura – per declinare insieme tradizione, turismo e tecnologia”. .  
   
   
¡°AVVENIRISMO 3535 ¨C MAKING LIFE AN ART¡±  
 
Milano, 4 novembre 2008 ¨C Isabella Ramondini, Luisa Del Mestre ed Aldo Pavan rappresenteranno Avvenirismo 3535 ad Expo Ecofutura, primo salone milanese dedicato al futuro sostenibile che si terr¨¤ al Datch Forum di Assago da venerd¨¬ 31 ottobre. La partecipazione di Avvenirismo 3535 alla tre giorni milanese segue di qualche mese quella alla Fiera del Sole di Osnago del maggio 2008: obiettivo della collettiva d¡¯arte contemporanea, in corso all¡¯Acquario Civico di V. Le Gadio ¨¨ promuovere la sperimentazione artistica, scientifica e tecnologica. Le due artiste saranno presenti al padiglione ¡°B¡±, nei due stand nn. D02 e D03, della sezione Abitare Sano con due sculture fotovoltaiche: La Casa nell¡¯Albero e Navetta Segnalatrice 3535. Alimentate ad energia solare, costituiscono un esempio concreto di come l¡¯energia - e soprattutto quella rinnovabile - si possa trasformare in arte. La Casa nell¡¯Albero di Isabella Ramondini ¨¨ un¡¯ opera in ferro trattato, lexan, tessuto resinato, led, pannello fotovoltaico e fa parte di un set di 7 pezzi unici realizzati ad hoc per la mostra milanese. Navetta Segnalatrice 3535 di Luisa Del Mestre fa invece parte del catalogo della prima edizione di Avvenirismo 3535, quello che si ¨¨ tenuto all¡¯Orto Botanico di Brera nell¡¯autunno 2007: connubio perfetto tra arte e scienza, ¨¨ alimentata da un pannello che trasforma la luce solare in illuminazione e racchiude una sorta di orto dell¡¯astronauta che riporta alla mente quello del capolavoro di Tarkovsky Solaris. La consulenza ed il supporto tecnologico per la fornitura e l¡¯installazione dei pannelli fotovoltaici sono fornite dall¡¯azienda leader di settore Energy Saving di Denis Mapelli (www. Esaving. It). La serie ¡°Human being¡± di Aldo Pavan ¨¨ rappresentata da quattro foto, esposte nelle strutture¡°¦¸mega¡± designed by alm fraschetti, in alluminio totalmente riciclabile. Negli stand sar¨¤ inoltre possibile trovare il catalogo ¡°Geometria Avveniristica 3535¡± di Silvana Editoriale, con la presentazione di Fashion 3535, linea di abbigliamento femminile ideata da Alm Fraschetti, disegnata da Rugile Norkute e realizzata dalla stilista Anna Avezzano con tessuti ecocompatibili. .  
   
   
XXXV EDIZIONE DI RAVENNA JAZZ: IN DIFFERITA IL CONCERTO DEL FABRIZIO BOSSO QUARTET SU MAGAZZINI SONORI  
 
Bologna, 4 novembre 2008 - In occasione della sua Xxxv edizione, Ravenna Jazz apre le porte ai microfoni di Magazzini Sonori, portale della musica della regione Emilia-romagna, per trasmettere un assaggio dei suoi concerti agli utenti del portale. Martedì 4 novembre alle ore 20. 30, infatti, Magazzini Sonori trasmetterà in differita il concerto "You´ve Changed" di Ravenna Jazz 2008, con il Fabrizio Bosso Quartet e la partecipazione straordinaria di Dianne Reeves. Il jazz festival ravennate, che è senza dubbio il più longevo in Italia, si è svolto dal 25 al 27 ottobre, con protagonisti artisti come (oltre a Dianne Reeves) Richard Galliano, Mike Mainieri con gli Yellowsjacket, ma anche Fabrizio Bosso e Rita Marcotulli. Insieme a Fabrizio Bosso, nel concerto che Magazzini Sonori trasmetterà in differita,suoneranno Pietro Lussu (pianoforte), Luca Bulgarelli (contrabbasso), Lorenzo Tucci (batteria). Il quartetto presenterà il suo ultimo disco, recuperando anche canzoni dei nostri Gino Paoli, Bruno Martino, Ennio Morricone e Sergio Cammariere. Nel brano che dà il titolo all´album, You´ve Changed di Carl Fischer & Bill Carey, Dianne Reeves si unirà al gruppo di Bosso in un´esecuzione straordinaria. Per seguire i concerti è necessario collegarsi a Magazzini Sonori e avere installato sul proprio computer Windows Media Player. .  
   
   
ARTIGIANI AL LAVORO TRA BRESCIA E LENO IN ETÀ LONGOBARDA  
 
Brescia, 4 novambre 2008 - Tre mostre diverse che percorrono e illustrano un solo tema, tre momenti diversi, a Palazzo Martinengo, Santa Giulia e Villa Badia di Leno, uniti nel tracciare un legame ideale fra le testimonianze del lavoro artigianale dell´epoca longobarda. La candidatura in rete "Italia Langobardorum. Centri di potere e di culto (568-774 d. C. ) per l´inserimento di Brescia, con altre eccellenze architettoniche longobarde, nella lista del Patrimonio Mondiale gestita dall´Unesco costituisce il più alto riconoscimento per questo straordinario insieme di archeologia, architettura, arte ed eredità culturale. Per rafforzare e sostenere questo incredibile patrimonio, la Provincia e il Comune di Brescia, in stretta convergenza di obiettivi e di collaborazione hanno predisposto una serie di azioni specifiche con l´intento di rafforzare i legami tra i singoli centri del territorio e mettere in rete risorse e capitali. La mostra, il cui percorso di visita si sviluppa nelle in tre sedi diverse rappresentano l´avvio di questo itinerario comune; un importante omaggio alle capacità tecniche e tecnologiche che le genti longobarde hanno portato e sviluppato in città e nel suo territorio, che ancora oggi definiscono i tratti caratteristici dell´identità bresciana. Brescia, Palazzo Martinengo; Brescia, Santa Giulia Museo della Città; Leno, Villa Badia; 25 ottobre 2008 - 31 maggio 2009. .