Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 







MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web




 


LUNEDI

PAGINA 1 PAGINA 2 PAGINA 3 PAGINA 4 PAGINA 5 PAGINA 6 WEB E DIRITTO PER LE NUOVE TECNOLOGIE STORIA DELL´INFORMATICA
Notiziario Marketpress di Lunedì 10 Novembre 2008
L’ENAC HA SEMPRE AUTORIZZATO LE RICHIESTE DELLE COMPAGNIE STRANIERE PER VOLI SU MILANO MALPENSA  
 
 Roma, 10 novembre 2008 - Con riferimento alle dichiarazioni rilasciate dal Presidente della Sea Giuseppe Bonomi, il Presidente dell’Enac Vito Riggio precisa che da quando l’Alitalia ha trasferito alcuni voli del proprio network da Milano Malpensa a Roma Fiumicino, l’Ente, come da indicazioni del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha sempre autorizzato le richieste ricevute da parte delle compagnie straniere per operare sull’aeroporto di Malpensa, anche per i voli su base provvisoria ed extra accordi bilaterali. Al momento, inoltre, non risultano esserci richieste di autorizzazioni che siano rimaste inevase. In mancanza di un’eventuale indicazione contraria da parte del Ministero di riferimento, l’Enac continuerà ad autorizzare i voli degli operatori stranieri su Milano Malpensa, nonostante altri aeroporti abbiano più volte manifestato contrarietà. .  
   
   
TRASPORTO AEREO IL POTENZIAMENTO DELL´AEROPORTO DI OLBIA  
 
Cagliari, 10 Novembre 2008 - E´ stato firmato il 7 novembre all´aeroporto di Fiumicino dal Presidente della Regione, Renato Soru, dal Responsabile della Struttura di Missione della Presidenza del Consiglio dei Ministri per l´organizzazione del G8, Angelo Balducci, dal Direttore generale dell´Enac, Vito Riggio, e dall´amministratore delegato della Società di gestione dell´aeroporto di Olbia, Silvio Pippobello, il protocollo di intesa per i lavori di adeguamento dell´aeroporto di Olbia. Il finanziamento complessivo delle opere è di oltre 36 milioni di euro, in parte resi disponibili dall´Enac (oltre 16 milioni), in parte dalla Regione Sardegna (oltre 16 milioni), in parte dalla Geasar (oltre 3 milioni), per il prolungamento della pista, lo spostamento della strada statale 125 e altri interventi di ampliamento del piazzale di sosta degli aerei. Il Presidente Soru dopo la firma ha detto: "Siamo molto contenti di poter fare a Olbia queste opere. Si tratta di un aeroporto ottimamente gestito, ben servito e con un importante comparto di aviazione generale". "La Sardegna e l´Italia - ha continuato il Presidente della Regione - presenteranno molto bene agli ospiti il G8 nel luglio dell´anno prossimo". "Certamente ci sarà il G8 - ha concluso il Presidente Soru - e ringrazio l´ingegner Balducci che ci sta dando una mano in vista di questo evento, non solo per il ruolo della Struttura di Missione in questa opera". Dopo un breve intervento del Presidente dell´Enac Vito Riggio, che era accompagnato dal Direttore generale Silvano Manera, il Responsabile della Struttura di Missione Angelo Balducci ha detto: "L´aeroporto di Olbia sarà una struttura di eccellenza sotto molti punti di vista, noi siamo contenti di poter dare il supporto per la sua realizzazione, e io assicuro un’attenzione del tutto particolare dal punto di vista tecnico per garantire la migliore e più rapida realizzazione delle opere". . .  
   
   
PRESENTATI I NUOVI VOLI TRIESTE – MILANO  
 
Ronchi dei Legionari, 10 novembre 2008 – Presentati il 6 novembre alla stampa ed ai rappresentanti delle istituzioni i nuovi voli che, a partire da lunedì 1° dicembre, collegheranno nuovamente Trieste-ronchi dei Legionari a Milano-malpensa. I voli saranno operati dal vettore austriaco Air Alps, con aeromobili Dornier 328 da 31 posti ed avranno tre frequenze quotidiane dal lunedì al venerdì ed una frequenza domenicale. Complessivamente i voli settimanali tra Ronchi e Malpensa saranno quindi 16, a fronte dei 12 precedentemente operati da Alitalia. La presentazione dei nuovi voli è stata effettuata dal Presidente di Aeroporto Friuli Venezia Giulia S. P. A. , Roberto Dipiazza e dal Direttore Generale di Airalps, Rupert Leitner. Alla conferenza stampa è intervenuto anche l’Assessore Regionale alla Mobilità, Energia ed Infrastrutture di Trasporto della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, che ha espresso la più profonda soddisfazione per il tempismo con il quale sono stati riattivati i collegamenti con il capoluogo lombardo. “A poco meno di tre settimane dalla notizia di abbandono della rotta da parte di Alitalia – ha affermato il Presidente di Aeroporto Fvg Spa Dipiazza – siamo in grado di offrire alla clientela un’ottima opportunità di collegamento tra la nostra regione e Milano. L’elevato numero delle frequenze ed il comfort degli aeromobili impiegati non può che garantire il successo di questo nuovo vettore sul nostro aeroporto”. “Siamo lieti di operare dall’aeroporto di Trieste – ha detto Rupert Leitner, Direttore Generale di Airalps. Abbiamo voluto cogliere un’opportunità che riteniamo molto interessante per lo sviluppo della nostra attività. La rotta Trieste/milano movimenta ogni anno un elevato numero di passeggeri che si sposta prevalentemente per motivi di lavoro e questo target corrisponde perfettamente alla nostra offerta”. I voli avranno i seguenti orari: Trieste – Milano Mxp - partenza alle 06:20 con arrivo alle 07:25 quotidiano, escluso sab/dom; partenza alle 12:25 con arrivo alle 13:35 quotidiano, escluso sab/dom; partenza alle 18:00 con arrivo alle 19:10 quotidiano, escluso sab. Milano Mxp – Trieste - partenza alle 08:30 con arrivo alle 09:40 quotidiano, escluso sab/dom; partenza alle 14:40 con arrivo alle 15:50 quotidiano, escluso sab/dom; partenza alle 20:00 con arrivo alle 21:10 quotidiano, escluso sab. Le tariffe: tariffa minima: € 79. - onera tasse e supplementi esclusi per prenotazioni entro 14 giorni dalla data di partenza tariffa massima:€ 205. - oneway tasse e supplementi esclusi senza alcuna limitazione i punti di vendita: website sales partner: Alitalia: www. Alitalia. It callcenter Sales partner: alitalia: +39 06 2222, agenzie di viaggio .  
   
   
PIRELLI E RUSSIAN TECHNOLOGIES: SIGLATO ACCORDO PER AVVIO PRODUZIONE PNEUMATICI IN RUSSIA NEL 2010 L´INTESA È STATA FIRMATA A MOSCA ALLA PRESENZA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO ITALIANO BERLUSCONI E DEL PRESIDENTE RUSSO MEDVEDEV.  
 
Mosca (Federazione Russa), 10 novembre 2008 - Pirelli & C. Spa e Russian Technologies State Corporation hanno sottoscritto il 6 novembre un accordo in base al quale la nuova joint-venture industriale tra le due società, i cui dettagli sono in fase di finalizzazione, avvierà la produzione di pneumatici in Russia entro la fine del 2010. L´intesa è stata firmata ufficialmente a Mosca dal presidente di Pirelli & C. Spa, Marco Tronchetti Provera, e dal direttore generale di Russian Technologies, Sergey Chemezov, alla presenza del presidente del Consiglio italiano, Silvio Berlusconi, e del presidente della Federazione Russa, Dmitri Medvedev, nell´ambito del vertice italo-russo. Pirelli e Russian Technologies hanno avviato nei mesi scorsi i negoziati per l´avvio di una joint-venture paritetica che opererà nei territori della Federazione Russa e della Comunità degli Stati Indipendenti. La nuova fabbrica sarà realizzata a partire dall´estate 2009 e produrrà 4,2 milioni di pezzi l´anno per un investimento di circa 300 milioni di euro Gli accordi finora sottoscritti tra le due società prevedono la realizzazione di un nuovo insediamento industriale per la produzione di pneumatici per vettura e autocarro nella regione russa di Samara. L´impianto avrà una capacità produttiva annua iniziale di circa 4,2 milioni di pezzi, per un investimento congiunto di circa 300 milioni di euro. L´avvio dei lavori di costruzione dello stabilimento è previsto nell´estate del 2009. Il progetto avrà anche il supporto del Governo della regione di Samara. .  
   
   
PIRELLI & C. SPA APPROVA I RISULTATI AL 30 SETTEMBRE 2008: NEI PRIMI NOVE MESI DEL 2008 RICAVI STABILI E MARGINI IN RIDUZIONE, CONDIZIONATI DA UNA DIFFICILE CONGIUNTURA INTERNAZIONALE E DALL´IMPATTO DEI COSTI DELLE MATERIE PRIME (SUPERIORI DI 121 MILIONI DI EURO, 76 DEI QUALI NEL SOLO TERZO TRIMESTRE, RISPETTO AL 2007)  
 
 Milano, 10 novembre 2008 - Il Consiglio di Amministrazione di Pirelli & C. Spa, riunitosi il 7 novembre, ha esaminato e approvato il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2008. I risultati del Gruppo Pirelli & C. Spa nei primi nove mesi del 2008 hanno risentito degli effetti della crisi finanziaria internazionale sui due principali settori di riferimento, automotive e immobiliare, e sul livello dei consumi, soprattutto in Europa e in Nord America. Il mercato dei pneumatici ha registrato nel corso dei primi nove mesi una crescente debolezza dovuta alla combinazione di più fattori. In termini di volumi, il canale ricambi, che determina gran parte delle vendite del business, è stato penalizzato dalla riduzione della domanda, soprattutto nei mercati occidentali (sia nel segmento consumer sia in quello industrial), mentre sul canale primo equipaggiamento ha inciso la forte contrazione delle vendite di auto in Europa occidentale (-10% nel terzo trimestre, -5% nei primi nove mesi rispetto al 2007) e in Nord America (-15% nel terzo trimestre, -11% nei primi nove mesi rispetto al 2007), con uno scenario in peggioramento anche in alcuni paesi emergenti come la Cina. In termini di margini, il settore ha sofferto la forte crescita dei prezzi delle materie prime, che hanno raggiunto i massimi dell´anno proprio nel terzo trimestre, prima di iniziare un trend di rapida discesa di cui Pirelli beneficerà soprattutto a partire dal primo trimestre del 2009. Per il Gruppo il rincaro delle materie prime ha determinato nei nove mesi maggiori costi per 121 milioni di euro (76 milioni di euro nel solo terzo trimestre). Prosegue anche la difficile congiuntura del mercato immobiliare, penalizzato dalla riduzione dei prezzi, dal rallentamento delle transazioni e dalle difficoltà di accesso al credito, oltre che da un generale clima di sfiducia sul settore. In tale contesto, il Gruppo ha chiuso i primi nove mesi con ricavi sostanzialmente stabili e una riduzione dei margini rispetto al 2007. Su tali risultati pesa soprattutto la performance del terzo trimestre che, alla luce dell´attuale congiuntura, si è concluso con una flessione dei principali indicatori rispetto sia allo stesso periodo del 2007 sia ai due trimestri precedenti. Il risultato netto è stato negativo, soprattutto a causa della svalutazione della partecipazione in Telecom Italia effettuata nel corso del primo semestre. Grazie al proprio assetto industriale multinazionale, Pirelli ha comunque beneficiato del buon andamento del business nei paesi emergenti (soprattutto America Latina e Cina), e della crescita del risultato operativo della divisione pneumatici Industrial. Si segnala anche il positivo risultato delle attività broadband, con vendite e margini operativi in crescita. Per fare fronte efficacemente all´attuale congiuntura, soprattutto alla debolezza dei mercati di riferimento in Europa, e favorire la futura crescita del Gruppo, Pirelli ha avviato negli ultimi mesi una serie di azioni di ristrutturazione e ulteriore focalizzazione sullo sviluppo e la competitività dei due principali business. In particolare: Business pneumatici: nuovi investimenti per rafforzare la presenza nelle aree a maggiore crescita e aumentare la competitività della base industriale (incrementi della capacità produttiva in Brasile, Cina e Romania e prossimo avvio di una joint-venture in Russia); focus sulla tecnologia e sviluppo di nuovi prodotti (Vettura: lancio del nuovo Cinturato Pirelli, pneumatico ecosostenibile per il mercato europeo, e del Winter Sottozero Serie Ii, nuova gomma invernale a elevata sicurezza e alte prestazioni. Moto: introdotti lo Scorpion Trail per segmento moto enduro-stradali e il Metzeler Roadtec Z6 Interact per il segmento Sport Touring. Industrial: rinnovo del 70% della gamma in Cina e introduzione di nuove misure di pneumatici ribassati in Europa); azioni di ristrutturazione per rafforzare la competitività dell´assetto industriale in Europa e ridurre i costi delle strutture centrali. Business immobiliare - piano di ristrutturazione con l´obiettivo iniziale di generare 25/30 milioni di euro di risparmi nel 2009. Il piano, annunciato in occasione del resoconto intermedio di gestione al 31 marzo, procede secondo i tempi previsti e porterà un beneficio superiore a 30 milioni di euro già a partire dall´esercizio 2009; adeguamento del modello di business al mutato scenario attraverso la riorganizzazione in tre business unit: residential, commercial e non performing loans. Gli oneri di ristrutturazione nei primi nove mesi del 2008 sono pari a 49,3 milioni di euro (31,7 milioni di euro nei pneumatici, 17,6 milioni di euro nell´immobiliare). Risultati del Gruppo Pirelli & C. Spa - I ricavi consolidati nei primi nove mesi del 2008 sono pari a 3. 898,6 milioni di euro, sostanzialmente stabili (+0,3%) su base omogenea, ovvero rispetto al dato dei primi nove mesi del 2007 al netto dell´effetto cambi e delle vendite relative al deconsolidamento degli asset immobiliari di Dgag (3. 886,1 milioni di euro). Tenendo conto dell´effetto Dgag, le vendite al 30 settembre 2007 erano pari a 5. 229,2 milioni di euro. I ricavi consolidati del terzo trimestre sono pari a 1. 213,3 milioni di euro (-4,6% su base omogenea). Il risultato operativo (Ebit) nei primi nove mesi del 2008, prima degli oneri di ristrutturazione nei business pneumatici e immobiliare, è pari a 241,6 milioni di euro, in riduzione del 18,7% rispetto ai 297,3 milioni di euro dei primi nove mesi del 2007. Considerando anche gli oneri di ristrutturazione dei primi nove mesi, pari a 49,3 milioni di euro, il risultato operativo ammonta a 192,3 milioni di euro. L´ebit del terzo trimestre, prima degli oneri di ristrutturazione (28,1 milioni di euro nel periodo luglio-setttembre), è pari a 30,1 milioni di euro, in forte riduzione rispetto allo stesso periodo del 2007 (76 milioni di euro) per la debolezza dei due principali business. L´ebit comprensivo del risultato da partecipazioni nei primi nove mesi del 2008, che include anche l´effetto delle società valutate a patrimonio netto e i dividendi delle altre partecipazioni non consolidate, è pari a 109,6 milioni di euro (462,1 milioni di euro al 30 settembre 2007). L´ebit comprensivo del risultato da partecipazioni del terzo trimestre ammonta a 11,7 milioni di euro (113,3 milioni di euro nel terzo trimestre 2007). Tale indicatore risente del minore contributo delle partecipazioni di Pirelli Re, dovuto al rallentamento del mercato immobiliare, e della rettifica di valore per 155 milioni di euro sulla quota dell´1,36% di Telecom Italia detenuta dal Gruppo. Il risultato netto consolidato totale nei primi nove mesi del 2008 è negativo per 36,3 milioni di euro, rispetto a un dato positivo per 243,3 milioni di euro nello stesso periodo del 2007. Il risultato netto consolidato di competenza del Gruppo nei primi nove mesi del 2008 è negativo per 51,3 milioni di euro, rispetto a un dato positivo per 129,8 milioni di euro nei primi nove mesi del 2007. Il risultato netto consolidato di competenza del terzo trimestre è negativo per 15,1 milioni di euro (positivo per 21,6 milioni di euro nel terzo trimestre del 2007), per effetto della riduzione dei margini e degli oneri di ristrutturazione nei principali business. Il patrimonio netto consolidato totale al 30 settembre 2008 è di 2. 809 milioni di euro, rispetto a 3. 804,1 milioni di euro a fine 2007 e a 3. 002,4 milioni di euro al 30 giugno 2008. Il patrimonio netto consolidato di competenza del Gruppo alla stessa data è pari a 2. 499,6 milioni di euro (0,466 euro per azione), rispetto a 2. 980,2 milioni di euro (0,555 euro per azione) a fine 2007 e a 2. 608,1 milioni di euro (0,486 euro per azione) al 30 giugno 2008. La posizione finanziaria netta del Gruppo al 30 settembre 2008 è passiva per 1. 055,7 milioni di euro, rispetto a un dato passivo per 823 milioni di euro al 30 giugno 2008. Sulla variazione, nel trimestre, incidono il buyback delle minorities turche nel business pneumatici (43,3 milioni di euro), l´acquisizione della quota di Highstreet da parte di Pirelli Re (59,8 milioni di euro), l´investimento in Cyoptics (12,7 milioni di euro) e l´aumento del circolante anche a seguito della debolezza congiunturale del business. La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2007 era attiva per 302,1 milioni di euro. I dipendenti del Gruppo al 30 settembre 2008 sono 31. 682 (di cui 3. 649 temporanei) contro i 30. 813 (di cui 3. 632 temporanei) al 31 dicembre 2007. Pirelli Tyre - I ricavi di Pirelli Tyre nei primi nove mesi del 2008 sono pari a 3. 229,2 milioni di euro, con una crescita su base omogenea del 3,1% rispetto allo stesso periodo del 2007. Al netto dell´effetto cambi (negativo dell´1,9%), la crescita dei ricavi è dell´1,2%. I ricavi del terzo trimestre sono pari a 1. 062,9 milioni di euro, in crescita su base omogenea del 3,4% rispetto a 1. 040,4 milioni di euro del 2007. L´incremento delle vendite, nonostante volumi in calo in Europa e Nord America soprattutto nel terzo trimestre, è legato essenzialmente alla focalizzazione sui segmenti a elevato valore aggiunto e alla componente prezzo (prezzo/mix nei primi nove mesi +5,3% rispetto allo stesso periodo del 2007). Il margine operativo lordo (Ebitda) nei primi nove mesi del 2008, prima degli oneri di ristrutturazione (31,7 milioni di euro nel periodo gennaio-settembre), ammonta a 378,3 milioni di euro (11,7% delle vendite), in calo del 12% rispetto a 430,6 milioni di euro (13,5% delle vendite) nello stesso periodo del 2007. L´ebitda del terzo trimestre, prima degli oneri di ristrutturazione (26,7 milioni di euro nel periodo luglio-settembre), è pari a 91,8 milioni di euro (128,9 milioni di euro nel terzo trimestre 2007). Il risultato operativo nei primi nove mesi del 2008, prima degli oneri di ristrutturazione, ammonta a 231,8 milioni di euro (7,2% delle vendite), in calo del 19% rispetto a 286,2 milioni di euro nello stesso periodo del 2007. Il risultato operativo del terzo trimestre, prima degli oneri di ristrutturazione, è pari a 40,8 milioni di euro (79,9 milioni di euro nello stesso periodo del 2007). La riduzione dei risultati operativi rispetto ai primi nove mesi del 2007, nonostante la buona performance commerciale in termini di prezzo/mix e il positivo contributo fornito dai mercati in rapido sviluppo ed emergenti, è dovuta a uno scenario di mercato non favorevole sul fronte dei volumi in Europa e Nord America, abbinato a una forte crescita dei costi delle materie prime, superiori di 121 milioni di euro (di cui 76 milioni di euro nel solo terzo trimestre) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Le azioni di ristrutturazione previste in Europa per contrastare efficacemente l´attuale scenario e rafforzare l´assetto competitivo comportano nei primi nove mesi oneri per 31,7 milioni di euro. Considerando anche gli oneri di ristrutturazione, il risultato operativo al 30 settembre 2008 è pari a 200,1 milioni di euro. L´utile netto nei primi nove mesi del 2008 ammonta a 108,3 milioni di euro, rispetto a un risultato di 160 milioni di euro nei primi nove mesi del 2007. L´utile netto nel terzo trimestre è pari a 6,6 milioni di euro (42,6 milioni di euro nel terzo trimestre 2007). La posizione finanziaria netta al 30 settembre 2008 è passiva per 892,4 milioni di euro, in aumento rispetto a 773,4 milioni di euro al 30 giugno prevalentemente per l´esborso legato al riacquisto delle minorities turche (43,3 milioni di euro) e la stagionalità del capitale circolante. I dipendenti di Pirelli Tyre al 30 settembre 2008 sono 29. 151 (di cui 3. 439 temporanei), rispetto ai 27. 224 (di cui 3. 481 temporanei) di fine 2007. Nel business Consumer (pneumatici Car/light Truck e Moto), i ricavi nei primi nove mesi del 2008 ammontano a 2. 207,9 milioni di euro (+2,2% a cambi costanti). I ricavi nel terzo trimestre ammontano a 713,6 milioni di euro e sono sostanzialmente stabili, su base omogenea, rispetto allo stesso periodo del 2007. Il risultato operativo nei primi nove mesi, prima degli oneri di ristrutturazione, è pari a 139 milioni di euro, in riduzione rispetto a 201,8 milioni di euro nello stesso periodo del 2007 per l´andamento negativo dei volumi in Europa (soprattutto nel Winter) e in Nord America, per il mix canale di vendita non favorevole e il non completo recupero dell´incremento dei costi dei fattori produttivi. La contrazione del risultato operativo prima degli oneri di ristrutturazione rispetto all´anno scorso è stata più marcata nel terzo trimestre (12,2 milioni di euro rispetto a 52,7 milioni di euro nello stesso periodo del 2007). Nel segmento Car/light Truck, i primi nove mesi sono stati caratterizzati dal lancio sul mercato europeo del nuovo Cinturato Pirelli, la rivisitazione in chiave moderna e "high-tech" del pneumatico che ha segnato la storia dell´industria del settore. Il Cinturato, declinato nei modelli P4 e P6, è già stato scelto per la fornitura in primo equipaggiamento dei modelli più diffusi di molte delle principali case automobilistiche europee e ha ricevuto importanti riconoscimenti dalle maggiori riviste specializzate e dagli Automobil Club di Germania, Austria e Svizzera. Nel segmento Winter è stato presentato il nuovo Winter Sottozero Serie Ii, pneumatico caratterizzato da uno speciale e performante "grip" in condizioni di neve e bagnato, a garanzia della guida in sicurezza nei periodi invernali. Nel segmento Moto i primi nove mesi del 2008 sono stati caratterizzati da vendite in crescita per entrambi i brand Pirelli e Metzeler, sia nel canale primo equipaggiamento sia nel canale ricambi. Per quanto riguarda il prodotto, nel periodo sono state ottenute numerose nuove omologazioni da parte di Pirelli e Metzeler e sono stati lanciati i nuovi Pirelli Scorpion Trail per moto enduro-stradali e Metzeler Roadtec Z6 Interact per il segmento Sport Touring. Nel business Industrial (pneumatici per Veicoli Industriali e Steelcord), i ricavi dei primi nove mesi ammontano a 1. 021,3 milioni di euro, con una crescita su base omogenea del 5,2% (prezzo/mix +7,2%, volumi -2%) rispetto allo stesso periodo del 2007. Particolarmente positivo è stato il terzo trimestre, con ricavi a 349,3 milioni di euro, in crescita a cambi costanti del 10,7%, soprattutto nei mercati a rapido sviluppo nei quali è focalizzata la business unit. La crescita è risultata attenuata da una variazione negativa dei volumi, dovuta in parte alla difficile congiuntura del mercato europeo e in parte alla piena saturazione delle fabbriche nel corso dell´anno. Il risultato operativo nei primi nove mesi del 2008, prima degli oneri di ristrutturazione, ammonta a 92,8 milioni di euro (9,1% delle vendite), in significativa crescita rispetto a 84,4 milioni di euro (8,6% delle vendite) nello stesso periodo del 2007. Il risultato operativo del terzo trimestre, prima degli oneri di ristrutturazione, è pari a 28,6 milioni di euro (8,2% delle vendite), in crescita rispetto a 27,2 milioni di euro (8,5% delle vendite) nei primi nove mesi del 2007. La crescita dei volumi in America Latina e nei mercati emergenti, che hanno assicurato una piena saturazione della capacità produttiva, e le variazioni positive del prezzo/mix, hanno permesso di compensare il sostenuto aumento dei costi dei fattori produttivi avvenuto soprattutto nel terzo trimestre. Le vendite nel segmento Steelcord sono sostanzialmente stabili rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Pirelli Re - Pirelli Re è un alternative asset manager specializzato nel settore immobiliare, che gestisce fondi e società proprietari di immobili e non performing loans nei quali coinveste con quote di minoranza, allineando i propri interessi a quelli degli investitori, e ai quali fornisce, così come ad altri clienti terzi, tutti i servizi immobiliari specialistici. Le principali attività del Gruppo sono: individuare opportunità di investimento per tipologia di prodotto (residential, commercial e non performing loans) e mercato geografico (Italia, Germania, Europa orientale), svolgere attività di gestione e fornire servizi specialistici di qualità. I ricavi aggregati pro-quota nei primi nove mesi del 2008 ammontano a 938,3 milioni di euro, rispetto a 982,8 milioni di euro al 30 settembre 2007 (al netto dell´effetto Dgag). I ricavi consolidati nei primi nove mesi ammontano a 527,1 milioni di euro a fronte di 523,5 milioni di euro al 30 settembre 2007 (al netto dell´effetto Dgag). L´ebit comprensivo del risultato da partecipazioni nei primi nove mesi del 2008, prima degli oneri di ristrutturazione (per 17,6 milioni di euro), ammonta a 33,1 milioni di euro (15,4 milioni di euro post ristrutturazione) a fronte di 141,2 milioni di euro dei primi nove mesi del 2007 (al netto dell´effetto Dgag), che includevano 42 milioni di euro derivanti dalla cessione del 49% di Pirelli Re Facility e 51,5 milioni di euro di rivalutazioni a fair value degli immobili. Al 30 settembre 2008 le vendite di immobili risultano in diminuzione e ammontano a 714,5 milioni di euro (1. 186,6 milioni di euro nei primi nove mesi del 2007). Il risultato netto consolidato nei primi nove mesi del 2008, prima degli oneri di ristrutturazione, è in breakeven; il risultato netto consolidato totale è invece negativo per 12,9 milioni di euro a fronte di un utile di 95,8 milioni di euro dei primi nove mesi dello scorso esercizio, comprensivi di 90,1 milioni di euro netti derivanti dalle operazioni sopra citate. La posizione finanziaria netta al 30 settembre 2008 è passiva per 323,8 milioni di euro, a fronte di 270,5 milioni di euro al 30 giugno 2008 e di 289,7 milioni di euro al 31 dicembre 2007. Nella Divisione Residenza, l´Ebit comprensivo del risultato da partecipazioni dei primi nove mesi, prima degli oneri di ristrutturazione, è negativo per 11,9 milioni di euro a fronte di un risultato negativo dei primi nove mesi del 2007 pari a 1,1 milioni di euro al netto del temporaneo consolidamento di Dgag. Nella Divisione Commercial (uffici, negozi, industria) l´Ebit comprensivo del risultato da partecipazioni dei nove mesi, prima degli oneri di ristrutturazione, è positivo per 35,7 milioni di euro a fronte di un risultato positivo al 30 settembre 2007 pari a 96 milioni di euro, inclusivo di 51,5 milioni di euro di rivalutazioni a fair value, al netto del temporaneo consolidamento di Dgag. Nella Divisione Non Performing Loans, l´Ebit comprensivo del risultato da partecipazioni dei primi nove mesi del 2008 è pari a 14,7 milioni di euro, sostanzialmente allineato ai 15,5 milioni di euro dello stesso periodo del 2007. Per ulteriori informazioni sull´andamento delle attività immobiliari si rimanda al comunicato stampa diffuso in data 5 novembre da Pirelli & C. Real Estate. Pirelli Broadband Solutions - Al 30 settembre 2008, i ricavi di Pirelli Broadband Solutions, la società del Gruppo attiva nelle tecnologie per l´accesso alla banda larga, ammontano a 92,3 milioni di euro, in aumento del 6,5% rispetto ai primi nove mesi del 2007 (86,7 milioni di euro). Il risultato operativo è positivo per 3,2 milioni di euro, in crescita rispetto a 2 milioni di euro nello stesso periodo dello scorso anno. Il risultato netto è positivo per 2,3 milioni di euro, rispetto a un dato negativo per 0,5 milioni di euro nei primi nove mesi del 2007. La posizione finanziaria netta della società al 30 settembre 2008 è passiva per 32 milioni di euro. I dipendenti al 30 settembre 2008 sono 113. Nei primi nove mesi del 2008 Pirelli Broadband Solutions ha registrato un significativo aumento dei ricavi rispetto all´anno precedente grazie soprattutto all´incremento dei volumi di vendita dei set-top-box, a seguito del completamento della gamma di prodotto per la Iptv (Internet Protocol Television). In termini di posizionamento geografico, la società prosegue l´espansione in Europa, con l´avvio della commercializzazione in alcuni mercati dell´area orientale, e Sud America. Nel corso del periodo, si è ulteriormente sviluppato e consolidato il portafoglio prodotti, ora composto da sei differenti linee: access gateway residenziali e small business, set-top-box, extenders (prodotti per creare reti domestiche a larga banda), terminali per la convergenza fisso-mobile e piattaforme di gestione da remoto. Nella prima parte dell´anno, infine, Pirelli Broadband Solutions ha siglato con Nokia Siemens un accordo di cooperazione nel campo delle "femtocelle", una tecnologia in grado di favorire lo sviluppo delle comunicazioni di terza generazione a banda larga in ambiente domestico. Altre attività Le altre attività del Gruppo nei settori fonti rinnovabili di energia (Pirelli Ambiente), mobilità sostenibile (Pirelli Eco Technology) e moda (Pirelli Pzero) hanno ottenuto al 30 settembre 2008 ricavi per 54,1 milioni di euro, in crescita del 6,7% rispetto ai primi nove mesi del 2007 (50,7 milioni di euro). Sul risultato operativo, negativo per 11 milioni di euro (-5 milioni di euro al 30 settembre 2007), incidono in particolare i costi di start-up delle nuove attività di produzione e commercializzazione di filtri antiparticolato. I dipendenti al 30 settembre 2008 sono 201. Le vendite di queste attività sono legate prevalentemente allo sviluppo della nuova linea di business dei filtri antiparticolato per la riduzione delle emissioni dei veicoli diesel e alla commercializzazione del carburante a basso impatto ambientale Gecam-il Gasolio Bianco, anche sul mercato francese attraverso la controllata Gecam France. Nel corso del periodo sono proseguite le vendite di sistemi filtranti per veicoli commerciali leggeri e pesanti in Italia, dove Pirelli ha ottenuto per prima l´omologazione di cinque linee di prodotto, ed è stata avviata la commercializzazione in alcuni paesi europei (Benelux, Germania, Regno Unito). Sul mercato cinese è in corso una sperimentazione su alcuni mezzi pesanti della Municipalità di Pechino. Prosegue la realizzazione del nuovo stabilimento di filtri antiparticolato per il primo equipaggiamento nella contea di Gorj, in Romania, che sarà operativo entro fine anno. Continuano le attività nella produzione di energia rinnovabile da rifiuti attraverso il Cdr-q, nel fotovoltaico e nelle bonifiche ambientali. Prospettive per l´esercizio in corso - Per l´intero esercizio 2008, tenuto anche conto di quanto dichiarato in occasione della pubblicazione dei risultati al 30 giugno, si confermano le attese di un Ebit consolidato prima degli oneri di ristrutturazione complessivamente inferiore rispetto al dato del 2007. L´entità della riduzione sarà superiore a quella stimata alla fine del primo semestre, in considerazione dell´ulteriore deterioramento dei mercati di riferimento verificatosi nel terzo trimestre e atteso anche per l´ultima parte dell´anno. Piano triennale 2009-2011 - Nel corso della riunione odierna, il Consiglio di Amministrazione ha stabilito che il nuovo piano triennale 2009-2011 del Gruppo Pirelli & C. Spa sarà presentato alla comunità finanziaria il giorno 11 febbraio 2009. Fatti di rilievo successivi al 30 settembre 2008 - In data 21 ottobre 2008, è stato rimborsato il prestito obbligazionario del valore di 500 milioni di euro emesso da Pirelli & C. Spa nel 1998 a un tasso fisso del 4,875%. In data 5 novembre 2008, il Consiglio di Amministrazione di Pirelli Re ha approvato l´operazione di cessione a Manutencoop Facility Management della propria partecipazione in Pirelli Re Integrated Facility Management Bv (Jv paritetica tra Intesa Sanpaolo e Pirelli Re). Gli economics dell´operazione, avuto particolare riguardo all´entità del prezzo, saranno comunicati al mercato a valle del superamento di alcune conditions precedent. Il closing dell´operazione, una volta superate tutte le conditions precedent, è previsto entro fine anno, subordinatamente all´approvazione delle autorità antitrust. L´enterprise Value è pari a 270 milioni di euro. In data 6 novembre 2008, Pirelli & C. Spa e Russian Technologies hanno sottoscritto un accordo in base al quale la nuova joint-venture industriale tra le due società, i cui dettagli sono in fase di finalizzazione, avvierà la produzione di pneumatici in Russia entro la fine del 2010. Gli accordi finora sottoscritti tra le due società prevedono la realizzazione di un nuovo insediamento per la produzione di pneumatici per vettura e autocarro nella regione di Samara. L´impianto avrà una capacità produttiva iniziale di circa 4,2 milioni di pezzi, per un investimento congiunto di circa 300 milioni di euro. Obbligazioni in scadenza nei 18 mesi successivi al 30 settembre 2008 - In data 7 aprile 2009, scadrà il prestito obbligazionario del valore di 150 milioni di euro emesso da Pirelli & C. Spa nel 1999 a un tasso fisso del 5,125%. Calendario eventi societari 2009 - di seguito il calendario delle attività consiliari e assembleari per il 2009: 10 marzo 2009: Consiglio di Amministrazione per l´esame del progetto di bilancio e del bilancio consolidato al 31 dicembre 2008. 20 aprile 2009 (prima convocazione), 21 aprile 2009 (seconda convocazione): Assemblea degli Azionisti per l´approvazione del bilancio. 7 maggio 2009: Consiglio di Amministrazione per l´esame dei risultati consolidati del primo trimestre 2009 (resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2009). 30 luglio 2009: Consiglio di Amministrazione per l´esame della relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2009. 5 novembre 2009: Consiglio di Amministrazione per l´esame dei risultati consolidati del terzo trimestre 2009 (resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2009). . .  
   
   
RC AUTO IN CAMPANIA, PRESTO RIUNIONE DEL TAVOLO TECNICO NAZIONALE CONTRO I RINCARI  
 
Napoli, 10 novembre 2008 - L´eccessivo rincaro delle tariffe assicurative Rc auto per i cittadini residenti in Campania sarà oggetto della prossima riunione del Tavolo Tecnico nazionale istituito presso il Ministero dello Sviluppo Economico. Lo scrive il ministro Claudio Scajola rispondendo a una lettera inviata il 26 settembre scorso dall´assessore regionale all´Agricoltura e alle Attività Produttive Andrea Cozzolino, con la quale sollecitava misure urgenti su questo problema chiedendo la convocazione ad hoc del Tavolo, così come previsto dal "Decalogo della Regione Campania contro il caro-prezzi" presentato lo scorso 18 settembre. "I cittadini campani, in particolare quelli residenti in provincia di Napoli, avvertono come una vera e propria ingiustizia il criterio di definizione delle tariffe attualmente vigente, che colpisce gli automobilisti onesti e non penalizza i disonesti", afferma l´assessore Cozzolino. "I giovani della nostra regione sono i soggetti più penalizzati, soprattutto nel confronto con i loro coetanei di altre realtà italiane, dove si pagano tariffe assicurative per le automobili di gran lunga inferiori. "Noi dobbiamo contrastare le truffe, anche attraverso l´introduzione di strumenti tecnologici nuovi, e nel contempo, di concerto con gli operatori del settore e le associazioni di categoria, armonizzare le tariffe di Napoli e della Campania con il resto d´Italia", conclude Cozzolino .  
   
   
CARBURANTI, NICOLI CRISTIANI RISPONDE AD ANTITRUST L´ASSESSORE A CATRICALA´: PER L´UE E´ GIUSTO PUNTARE SUL METANO  
 
 Milano, 11 novembre 2008 - In relazione alla programmazione degli impianti a metano per autotrazione in Lombardia, l´assessore al Commercio, Fiere e Mercati, Franco Nicoli Cristiani, risponde alle dichiarazioni del presidente dell´Antitrust, Antonio Catricalà, rese il 5 novembre davanti alla commissione Industria del Senato. Secondo il presidente dell´Antitrust, da parte di alcune Regioni, tra cui la Lombardia, sarebbero state introdotte norme vincolistiche sull´apertura di nuovi punti vendita che avrebbero rallentato l´ingresso sul mercato di operatori "non integrati" su tutta la filiera dei carburanti (cioè quelli che operano dall´estrazione della materia prima fino alla commercializzazione finale). "Evidentemente il presidente Catricalà - ha detto oggi l´assessore Nicoli Cristiani - è stato male informato perché dovrebbe sapere che Regione Lombardia ha posto tra gli obiettivi prioritari della propria normativa, fin dal 2004, lo sviluppo dell´offerta di prodotti a limitato impatto ambientale, anche mediante forme di incentivazione e ha inserito nel 2006, con l´articolo 9bis della legge regionale 24/04, l´obbligo di dotarsi del prodotto metano per l´apertura di nuovi impianti nei bacini territoriali che ne sono sprovvisti o che risultano sottodimensionati fino al conseguimento del numero minimo di impianti previsto dalla programmazione regionale. Tale obbligo è sia commisurato allo scopo e limitato temporalmente sia temperato dalla possibilità di fruire di deroghe motivate". "Quando introducemmo queste modifiche alla nostra normativa - ha proseguito l´assessore lombardo - avemmo modo di verificare che non c´era contrasto con la normativa comunitaria e sulla concorrenza proprio perché è stato ribadito più volte, anche dalla Commissione Europea, che vincoli così strutturati e finalizzati alla salvaguardia ambientale e alla diminuzione dell´inquinamento atmosferico sono pienamente ammissibili. Ricordo anche che, insieme a questo obbligo, Regione Lombardia ha svolto un´azione massiccia di incentivazione finanziaria agli operatori, di affiancamento verso gli enti locali e di semplificazione amministrativa per promuovere l´apertura di nuovi impianti o la loro modificazione, riconosciuta da tutti come esempio positivo; un´azione integrata che molte Regioni stanno prendendo a modello. Non a caso dal 2006 siamo riusciti ad accelerare ed intensificare in modo straordinario la realizzazione di nuovi impianti di distribuzione del gas metano per autotrazione, recuperando uno svantaggio storico rispetto a regioni come l´Emilia Romagna, il Veneto e le Marche". "Quando il presidente Formigoni mi ha assegnato questa delega - ha ricordato Nicoli Cristiani - in Lombardia c´erano 46 impianti a metano in esercizio, mentre da allora ne abbiamo aperti al pubblico altri 17; altri 30 saranno aperti entro la fine del 2009 e contiamo di mettere in esercizio entro il 2010 almeno altri 20 impianti, per un totale di quasi 60 progetti in corso di realizzazione". Un risultato straordinario, ha osservato l´assessore regionale "a cui tutti nel nostro Paese guardano con ammirazione e che si sta conseguendo con il consenso e l´apporto degli operatori del settore, compresi quelli che rappresentano la grande distribuzione organizzata, certo che quanto prima potremo eliminare l´obbligatorietà del vincolo perché avremo raggiunto l´obiettivo e permesso ai cittadini che vogliono utilizzare auto poco inquinanti, come quelle a metano, di rifornirsi liberamente sul nostro territorio". Per quanto riguarda la preoccupazione espressa da Catricalà circa il presunto ostacolo che l´obbligo di dotarsi del prodotto metano rappresenterebbe per gli operatori meno integrati su tutta la filiera, "ricordo - ha detto Nicoli Cristiani - che in Lombardia pressoché tutti i centri commerciali, le cui catene hanno deciso di aprire un punto vendita di distribuzione carburanti, l´hanno già fatto o lo stanno facendo; colgo l´occasione per ringraziare chi tra questi, come Auchan, Iper o Carrefour, sta dando il suo contributo per realizzare gli impianti col prodotto metano anche in aree della Lombardia come quella pedemontana in cui la rete distributiva di questo prodotto è fortemente sottodimensionata". "Temo - ha concluso l´assessore Franco Nicoli Cristiani - che i collaboratori di Catricalà siano stati male informati da qualche operatore che intende lesinare sul costo dell´impianto a metano. A scanso di futuri equivoci, sarà mia cura invitare il presidente Catricalà in Lombardia per constatare di persona come si stia sviluppando la rete distributiva dei carburanti e stia crescendo il numero degli operatori e degli impianti, secondo una logica di qualificazione e di pluralità dell´offerta". .  
   
   
TANGENZIALE BRESCIA, FORMIGONI: OPERE NECESSARIE PER SVILUPPO  
 
Brescia, 10 novembre 2008 - E´ stata inaugurata il 7 novembre la nuova Tangenziale sud di Brescia, completamente riqualificata per un tratto di 5,580 chilometri, tra i caselli autostradali di Brescia Centro e Brescia Ovest. La principale arteria bresciana, che vede ogni giorno il passaggio di circa 100. 000 veicoli, è stata allargata e messa in sicurezza con la realizzazione della terza corsia e della corsia di emergenza per entrambi i sensi di marcia, di un sistema di illuminazione innovativo e più potente. Il costo complessivo è stato di 103 milioni di euro, di cui 66 a carico della Regione Lombardia, in base ad un Accordo di Programma sottoscritto il 3 aprile 2000. "Con la nuova Tangenziale sud di Brescia - ha detto il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, intervenendo alla cerimonia di inaugurazione - abbiamo completato un´altra rilevante tappa nel percorso di trasformazione del sistema di trasporto lombardo, che punta sulla realizzazione di infrastrutture stradali per migliorare la mobilità di persone e merci". Formigoni è tornato a sottolineare come "il gap storico da rimontare" riguardo alle infrastrutture sia ancora pesante. In 10 anni infatti, dal 1996 al 2006, il numero di chilometri di autostrade ogni 1000 km quadrati di superficie territoriale è rimasto invariato, pari a 24,2 km, restando di poco al di sopra della media nazionale (21,8 km). La Lombardia con queste cifre si posiziona all´undicesimo posto nella classifica delle Regioni italiane. Considerando il rapporto tra numerosità della popolazione e numero di strade, la situazione è ancora peggiore: su 100. 000 abitanti, infatti, la Lombardia è ultima nelle strade provinciali e regionali con 108 km (media nazionale 256 km) e terzultima nelle autostrade con 6 km (media nazionale 11 km). L´unica nota positiva riguarda il dato sulle grandi autostrade: in Lombardia si conferma il primato nelle autostrade a tre corsie, con 61 km per 100 km di autostrade contro una media italiana di 23. 7 km. "In questo quadro preoccupante - ha aggiunto Formigoni - Regione Lombardia ha voluto mettere in campo un ingente sforzo per colmare questo ritardo non solo dal punto di vista programmatico e finanziario, a partire dalla costruzione di un metodo originale, realmente sussidiario e federalista, che sta dando in breve tempo ottimi risultati". "Lo strumento di programmazione negoziata dell´Accordo di Programma - ha detto ancora il presidente - si è rivelato il più adatto a realizzare il coinvolgimento di tutti i soggetti e di tutte le articolazioni sociali e territoriali. Con questo metodo di lavoro abbiamo potuto procedere celermente, costruendo l´opera addirittura in anticipo sui tempi di consegna: dall´approvazione del progetto definitivo nel dicembre 2003 ad oggi sono passati appena 5 anni". Realizzare al più presto le opere prioritarie per la mobilità nella nostra regione, fra cui la direttissima Brescia-bergamo-milano è, secondo Formigoni, "essenziale" per la nostra economia. "L´expo 2015 - ha sottolineato Formigoni - potrà essere un forte catalizzatore di idee, progettualità e risorse. Con l´avvio del Tavolo Lombardia per l´Expo, lo scorso 30 ottobre abbiamo messo in campo un importante strumento di governance per tutti gli interventi infrastrutturali collegati con l´evento, valutando gli investimenti necessari nei prossimi 7 anni". "Il lascito dell´Expo 2015 - ha concluso il presidente - dovrà infatti essere per la Lombardia quello di una crescita dell´attrattività e della capacità di competere secondo un modello capace di coniugare esemplarmente infrastrutture e ambiente, produttività e fruizione della natura, accessibilità e bellezza paesaggistica". .  
   
   
VIABILITA´´: VERSO ACCORDO PER ESPROPRI VILLESSE-GORIZIA  
 
 Gorizia, 10 novembre 2008 - "Un paio di settimane", conferma il 7 novembre alla Provincia di Gorizia l´assessore regionale alla Viabilità ed ai Trasporti Riccardo Riccardi, e sarà pronto quell´accordo in grado di fissare i criteri generali attraverso i quali procedere, nel rispetto dei tempi, alle attività espropriative per la realizzazione del raccordo autostradale Villesse-gorizia. Per la definizione di tale accordo la Provincia di Gorizia, con il suo presidente Enrico Gherghetta ("quello di oggi un tavolo ´facilitatore´", ha affermato, ringraziando Riccardi per l´attenzione data al territorio isontino) e l´assessore Mara Cernic, ha ospitato nella giornata odierna una riunione alla quale sono intervenuti, accanto all´Amministrazione provinciale, i rappresentanti dei Comuni di Gorizia, Villesse, Romans, Gradisca, Farra, Savogna e Mariano del Friuli ed i vertici locali delle associazioni degli agricoltori, Coldiretti, Confagricoltura, Confederazione italiana agricoltori e Kmecka Zveza. L´accordo, frutto del lavoro congiunto degli uffici del commissario straordinario per la A4 e la Villesse-gorizia, il presidente della Regione Renzo Tondo, e delle organizzazioni di categoria del mondo agricolo (saranno circa 900 gli espropri necessari), sarà soprattutto chiamato a fissare il meccanismo degli indennizzi, a stabilirne i tempi, ad individuare le criticità più rilevanti, ha indicato l´assessore, ricordando che in generale i contenziosi vengano a riguardare non più dell´1 per cento degli espropri. Si andrà poi alla sottoscrizione di questo atto con l´adesione ufficiale di Regione, Provincia e Comuni, ha sottolineato Riccardi, affinché l´accordo divenga uno "strumento di garanzia a tutela di quanti saranno interessati dal piano di esproprio", in modo tale da avviare una procedura espropriativa "condivisa, senza traumi, con il minor numero di contenziosi". Nel frattempo, ha ricordato l´assessore Cernic, sul territorio hanno avuto luogo già cinque incontri, che hanno coinvolto circa 300 persone, nel corso dei quali è chiaramente emersa la generale consapevolezza della strategicità della riqualificazione autostradale della Villesse-gorizia: ed in questo senso Riccardi ha annotato l´importanza dell´attività di mediazione sin qui svolta dai sindaci e dalle associazioni professionali. L´assessore regionale ha poi ricordato i prossimi "passaggi": prevista la chiusura della Conferenza dei servizi il prossimo 20 novembre, sarà necessario il parere da parte del Comitato tecnico-scientifico (istituito dall´ordinanza del presidente del Consiglio Berlusconi dello scorso 5 settembre) per giungere quindi alla formale approvazione del progetto definitivo da parte del commissario Tondo (che determinerà la "pubblica utilità dell´opera") ed all´avvio del bando di gara. "Confermiamo - ha concluso Riccardi - l´obiettivo dell´apertura dei cantieri a fine 2009". .  
   
   
EMILIA ROMAGNA, ANAS PUBBLICATO SULLA GAZZETTA UFFICIALE IL BANDO DI GARA PER I LAVORI DI COMPLETAMENTO DEL I LOTTO DELLA VARIANTE DI MIRANDOLA, IN PROVINCIA DI MODENA  
 
Roma, 10 novembre 2008 - E’ stato pubblicato il 7 novembre dall’Anas, sulla Gazzetta Ufficiale, il bando di gara per i lavori di completamento del I lotto della variante di Mirandola alla strada statale 12 “dell’Abetone e del Brennero”, dal km 209,505 al km 217,000, per un importo complessivo di oltre 10 milioni di euro, che interessa i comuni di Mirandola e di Medolla, in provincia di Modena. “Con questo intervento – ha affermato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci – il centro di Mirandola sarà liberato dal traffico della strada statale 12 “dell’Abetone e del Brennero” che si sviluppa tra Modena e il confine mantovano e saranno innalzati gli standard di sicurezza stradale dell’arteria con minori tempi di percorrenza e una drastica riduzione dei fattori di inquinamento atmosferico ed acustico, così come è già stato fatto nel tratto tra Modena e Pavullo nel Frignano”. Il termine per l’esecuzione dei lavori è fissata in 600 giorni naturali e consecutivi dalla data del verbale di consegna dei lavori e l’appalto sarà aggiudicato al prezzo più basso, inferiore a quello posto a base di gara. Le offerta per questo bando dovranno essere inviate entro e non oltre le ore 12. 00 del 30 dicembre 2008 ad Anas Spa – Direzione Generale - Unità Gare e Contratti, Via Monzambano, 10 - 00185 Roma. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara: www. Stradeanas. It. .  
   
   
ABRUZZO, ANAS: È STATO PUBBLICATO SULLA GAZZETTA UFFICIALE IL BANDO DI GARA PER I LAVORI DI AMMODERNAMENTO DELLA STRADA STATALE 81 “PICENO APRUTINA”, NELLA TRATTA TERAMO-ASCOLI  
 
Roma, 10 novembre 2008 – E’ stato pubblicato il 7 novembre dall’Anas, sulla Gazzetta Ufficiale, il bando di gara per i lavori di ammodernamento del tronco della strada statale 81 “Piceno Aprutina” compreso tra Villa Lempa (Civitella del Tronto) e la variante alla strada statale 80 “del Gran Sasso d’Italia” (Contrada La Cona), in provincia di Teramo, per un importo posto a base d’asta di circa 13 milioni di euro. “Questo intervento – ha affermato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci – che riguarda il versante nord di Teramo, da Villa Lempa a Contrada La Cona, consentirà di innalzare gli standard di sicurezza dell’arteria e di ridurre i tempi di percorrenza”. “L’opera – ha continuato Piero Ciucci - rientra tra le previsioni programmatiche di realizzazione delle infrastrutture strategiche e nell’ambito dell’intesa Generale Quadro tra Governo e Regione Abruzzo per l’adeguamento e l’ammodernamento dei tratti della strada statale 81, che si presentano inadeguati per essere integrati alla Pedemontana Abruzzo-marche”. Il termine per la progettazione e l’esecuzione dei lavori è fissata in 720 giorni naturali e consecutivi dalla data di consegna della progettazione esecutiva, l’appalto sarà aggiudicato al prezzo più basso mediante offerta economicamente più vantaggiosa. Le domande di partecipazione a questo bando dovranno essere inviate entro e non oltre le ore 12. 00 del 30 dicembre 2008 ad Anas Spa – Direzione Generale - Unità Gare e Contratti, Via Monzambano, 10 - 00185 Roma. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara: www. Stradeanas. It. .  
   
   
ANAS LAZIO: AGGIUDICATI I LAVORI DI COMPLETAMENTO DELL’ULTIMO TRATTO DEL GRA I LAVORI DI ADEGUAMENTO A TRE CORSIE PER OGNI SENSO DI MARCIA - PER COMPLESSIVI 27,6 MILIONI DI EURO – INTERESSERANNO IL TRATTO DAL 11,2 AL KM 12,6 SOLO IN CARREGGIATA INTERNA (DIREZIONE AURELIA – FLAMINIA).  
 
Roma, 10 novembre 2008 - L’anas ha aggiudicato in via definitiva i lavori di adeguamento a tre corsie per ogni senso di marcia del Lotto di completamento del 3°/3° Stralcio dal km 11,250 al km. 12,650, in carreggiata interna dell’autostrada del Grande Raccordo Anulare di Roma. Aggiudicataria dell’opera è risultata l’impresa l’A. T. I. Oberosler Cavalier Pietro S. P. A. (mandataria) – Trevi S. P. A. , con un importo di 27. 609. 788,83 euro (comprensivo di 2. 153. 418,71 euro per oneri della sicurezza). I lavori aggiudicati interessano un breve tratto della carreggiata interna (direzione Aurelia-flaminia) di circa 1. 000 metri del Gra e consistono essenzialmente nella realizzazione di una galleria di analoghe caratteristiche della galleria Cassia in carreggiata esterna, di prossima apertura al transito. Tali lavori - originariamente previsti nell’ambito dei lavori del Lotto 3°/3° - sono stati successivamente stralciati dal progetto iniziale e sono stati oggetto di una riprogettazione che ha tenuto conto di una serie di problemi tecnico-economico-amministrativi, emersi successivamente fra cui: la traslazione di circa un anno della consegna dei lavori rispetto agli altri lotti del quadrante nord ovest del Gra per ricorsi al Tar in fase di appalto e il ritrovamento di una importante villa romana al di sopra della costruenda galleria Cassia. L’esecuzione dei lavori – che avverrà in sede esterna all’attuale Gra - non interferirà sulla regolarità del traffico, che si manterrà quindi sempre scorrevole. Con la realizzazione della galleria, che passerà sotto la Cassia, si completerà l’ammodernamento del Gra, attualmente già percorribile su tre corsie nella carreggiata esterna. .  
   
   
CALABRIA: IL PRESIDENTE LOIERO INTERVIENE IN MERITO MINACCE OPERAI CANTIERE AUTOSTRADA SA-RC  
 
Regio Calabria, 10 ottobre 2008 - “La minaccia contro gli operai di un cantiere sull’autostrada Salerno-reggio Calabria è un vecchio copione delle intimidazioni mafiose contro cui ci vuole una ferma ed efficace reazione dello Stato”. Lo afferma il presidente della Regione Calabria Agazio Loiero. Loiero si dice “allarmato per l’episodio, non nuovo ma sintomatico di una situazione che, se sottovalutata, rischia di creare ulteriori problemi allo sviluppo della Calabria”. Per il presidente della Regione quello che è avvenuto nei pressi di Bagnara Calabra “più che un campanello d´allarme potrebbe diventare una campana a morto. È intollerabile. Mi auguro che il ministro degli Interni presti la dovuta attenzione a quanti accaduto che non è il primo e, tempo, non sarà l’ultimo episodio di intimidazione. La ‘ndrangheta non può mettere una pietra tombale sulle legittime aspirazioni della Calabria di avere un futuro di legalità. E tutte le istituzioni, in primo luogo lo Stato a cui compete garantire sicurezza, devono fare la loro parte”. “Abbiamo da tempo segnalato le situazioni di pericolo e quanto sta avvenendo nei cantieri dell´A3 e delle altre opere viarie della Calabria - conclude Loiero - e mi auguro un intervento in grado di garantire la sicurezza delle persone e il completamento delle opere vitali per la crescita della Calabria”. .  
   
   
SIGLATO ACCORDO TRA ANAS, REGIONE CAMPANIA E PROVINCIA DI CASERTA PER IL COLLEGAMENTO AUTOSTRADALE TRA L’AEROPORTO DI GRAZZANISE, L’A1 E LA DIRETTRICE DOMITIANA  
 
Caserta, 10 novembre 2008 - Nell’aula consiliare della Provincia di Caserta, il 7 novembre è stato siglato il protocollo d’intesa tra l’Anas, rappresentata dal Presidente Pietro Ciucci, la Regione Campania, rappresentata dall’Assessore ai Trasporti e Viabilità Ennio Cascetta, e la Provincia di Caserta, rappresentata dal Presidente Alessandro De Franciscis, per definire, in forma coordinata, le attività occorrenti per l’avvio della progettazione e della realizzazione del collegamento autostradale tra la A1, l’aeroporto di Grazzanise e la direttrice Domitiana. Il collegamento veloce tra l’autostrada A1 (Capua) e l’area domitiana e flegrea, che è inserito nel Piano degli Investimenti Anas 2007-2011, approvato dal Ministero delle Infrastrutture e dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, e si inquadra nella programmazione delle Infrastrutture Strategiche di Interesse Nazionale, servirà a migliorare la qualità del sistema stradale e autostradale dell’intera provincia di Caserta, decongestionando l’attuale nodo autostradale in cui convergono la A1 Roma-napoli, la A3 Napoli-salerno-reggio Calabria, la A16 Napoli-bari e la tangenziale di Napoli. Tale collegamento, inoltre, costituisce l’intervento preliminare per la costruzione dell’aeroporto di Grazzanise. `Il protocollo d`intesa per il collegamento autostradale – ha affermato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci - è l`ennesimo frutto positivo della collaborazione tra l`Anas, la Regione Campania e gli Enti locali, e consentirà di accelerare i tempi di progettazione e di realizzazione dell’opera”. La Regione Campania, infatti, ha già concluso lo studio di fattibilità dell’opera, il cui esito è stato condiviso dal tavolo tecnico degli Enti territoriali competenti. Con il protocollo d’intesa l’Anas diventa il soggetto attuatore per la redazione del progetto in tutte le sue fasi e per la realizzazione dell’opera attraverso la Finanza di Progetto. Il fabbisogno finanziario dell’intervento è stato stimato in 315 milioni di euro e il finanziamento è stato ripartito per 54,97 milioni di euro sui fondi del Programma Operativo Nazionale 2007-2013, 145,03 milioni di euro sui fondi del Programma Nazionale per il Mezzogiorno 2007-2013, mentre la rimanente quota di 115 milioni di euro resta a carico del proponente, nell’ambito della forma di Finanza di Progetto. “Entro dicembre – ha continuato Pietro Ciucci -, una volta esaminato lo studio di fattibilità predisposto dalla Regione, potremmo procedere alla pubblicazione del bando di gara. Sarà il primo esempio in Italia di applicazione della nuova normativa introdotta dal terzo decreto correttivo al codice degli appalti, che consente di abbreviare notevolmente i tempi di affidamento procedendo ad una gara unica – sulla base dello studio di fattibilità – per la scelta del promotore cui affidare direttamente la concessione senza ulteriori fasi concorsuali`. “Con l’accordo di oggi – dice l’Assessore regionale ai Trasporti, Ennio Cascetta – siamo finalmente in grado di avviare il progetto di una delle opere viarie strategiche per la mobilità del nostro territorio, il cui finanziamento pubblico è stato confermato il 1° agosto scorso nell’intesa che abbiamo firmato con il Governo sulla nuova Legge Obiettivo. Voglio dunque qui ringraziare l’Anas e la Provincia di Caserta per il risultato che siamo riusciti a ottenere grazie a un grande lavoro sinergico e alla concertazione con le comunità territoriali interessate. Si tratta di un’opera coerente anche con lo svincolo di Santa Maria Capua Vetere - da noi finanziato e prossimo all’apertura - e che apporterà benefici sia a livello interregionale – consistendo in un’efficace alternativa alla Roma-napoli e mettendo in rete il futuro aeroporto di Grazzanise – sia regionale e locale, chiudendo il grande raccordo anulare della Campania, sul modello di quello di Roma, e rappresentando un nucleo importante della nostra rete stradale nell’area metropolitana che va da Napoli a Caserta, tra le più dense dal punto di vista abitativo e degli insediamenti; un’area che otterrà così notevoli benefici, in particolare per il traffico della Domiziana – di cui è prossimo l’appalto per la messa in sicurezza degli incroci - e della tangenziale di Napoli. Sempre con l’intesa dello scorso agosto con il Governo, abbiamo poi confermato il finanziamento del completamento della variante alla Domiziana nel tratto da Castel Volturno a Mondragone. Tutto questo si inserisce in un grande programma di potenziamento, adeguamento, messa in rete e in sicurezza di tutte le strade e autostrade del Casertano: basti pensare che dal 2000 sono già state finanziate 54 opere per 249,5 milioni di euro”. “Questo protocollo d’intesa – sottolinea il presidente della Provincia di Caserta, Sandro De Franciscis – aggiunge un ulteriore tassello dal punto di vista infrastrutturale a quello che sarà il futuro aeroporto intercontinentale di Grazzanise. L’iniziativa è la testimonianza che quando le istituzioni lavorano insieme, con stile concreto e serio, si riescono a centrare traguardi importanti, come già accaduto con la firma dell’Accordo di programma da 200 milioni di euro con Governo e Regione per la reindustrializzazione in provincia di Caserta”. De Franciscis rimarca infine il rapporto con i territori: “Il progetto – dichiara – coinvolge ben nove Comuni di Terra di Lavoro. Con i sindaci lavoreremo fianco a fianco per la realizzazione dell’opera, nel rispetto delle aspettative e delle esigenze delle singole comunità”. .  
   
   
FORMIGONI BOCCIA ORARIO INVERNALE TRENITALIA NUOVO APPELLO AL GOVERNO PER I FONDI DEL TRAPORTO PUBBLICO  
 
Milano, 10 novembre 2008 - Nella difficile trattativa da tempo in corso sul servizio ferroviario di Trenitalia per i pendolari scende in campo il presidente di Regione Lombardia Roberto Formigoni. "La Regione Lombardia - dichiara Formigoni - è del tutto insoddisfatta, non accetta e non accetterà l´orario invernale proposto da Trenitalia fino a quando non verrà radicalmente mutata la logica su cui è costruito. La logica attuale di Trenitalia - prosegue Formigoni - è di privilegiare i treni a lunga percorrenza sacrificando le tratte regionali, tanto è vero che vengono tagliati o spostati i treni regionali nelle fasce di punta di presenza dei pendolari, allungati i tempi di percorrenza anche su tratte su cui sono stati realizzati lavori di ammodernamento e potenziamento delle infrastrutture come il raddoppio dei binari. " Questa logica - afferma il presidente lombardo - è inaccettabile per due ragioni. La prima : in Lombardia sono centinaia di migliaia i lavoratori e studenti che quotidianamente hanno bisogno di spostarsi in treno. La mobilità locale è una nostra esigenza irrinunciabile. La seconda ragione: sacrificando la mobilità locale si danneggiano ance le lunghe percorrenze perchè non sono più possibili molte coincidenze tra treni regionali e a lunga percorrenza che ne favoriscono l´utilizzo. Regione Lombardia utilizzerà pertanto tutti i suoi poteri, a partire da quelli di programmazione del servizio ferroviario attribuiti dalla legge, per ottenere da Trenitalia quanto è necessario e irrinunciabile ". Il presidente Formigoni è tornato a lanciare un appello al governo sul tema delle risorse per il trasporto pubblico locale. "Al Governo - afferma Formigoni - Regione Lombardia, insieme alle altre Regioni , ribadisce la richiesta di un adeguamento dei fondi per il Dpl. In attesa del federalismo fiscale è lo Stato che ha il compito di fornire alle Regioni risorse adeguate per pagare i servizi ferroviari. Invece da troppi anni i fondi non vengono adeguati in maniiera soddisfacente e questo mette a rischio la continuità ed i livelli del servizio tradizionale e ancor più impedisce di migliorare il servizio stesso nemmeno dove abbiamo investito centinaia di milioni, come nel caso del raddoppio della Treviglio-bergamo della Lecco-milano o del quadruplicamento della Milano-treviglio". .  
   
   
FERROVIE, CATTANEO:NON ACCETTIAMO ORARI TRENITALIA  
 
 Milano, 10 novembre 2008 - "Regione Lombardia non può accettare la proposta di orario invernale di Trenitalia per una serie di ragioni oggettive emerse nel corso di oltre cinque ore di lavoro e di discussione il 7 novembre , ma soprattutto per una ragione di fondo e cioè l´emergere di una preferenza per la lunga percorrenza a scapito del trasporto regionale". E´ questa la conclusione tratta dall´assessore alle Infrastrutture e Mobilità di Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo, al termine di una lunga e approfondita riunione che si è svolta al Palazzo Pirelli, nel corso della quale sono stati esaminati puntualmente gli orari di ogni singola tratta. Al tavolo hanno partecipato i rappresentanti di Province, Comuni, associazioni dei pendolari e sindacati, oltre che di Trenitalia e Rete ferroviaria italiana (Rfi). Pur riconoscendo lo sforzo compiuto e l´introduzione di alcuni miglioramenti rispetto alla prima bozza, resa nota solo 20 giorni fa, Cattaneo ha sottolineato di ritenere inaccettabili e forse anche illegittime le scelte di Trenitalia. In questo l´assessore lombardo si è fatto portavoce di una posizione comune di enti locali, sindacati e pendolari (posizione chiaramente emersa dal tavolo) che hanno constatato l´impossibilità di accettare i nuovi orari invernali. Lo stesso Cattaneo ha annunciato che scriverà al più tardi entro lunedì una lettera formale ai vertici di Trenitalia e Rfi nella quale ribadirà che, secondo quanto prevede il Contratto di Servizio vigente fino al 31/12, è potestà di Regione Lombardia autorizzare o meno l´entrata in vigore degli orari. "Siamo tutti d´accordo nel non accettare le soluzioni proposte. Secondo la legge - ha aggiunto l´assessore - spetta alla Regione la programmazione del servizio. In questo senso siamo pronti ad utilizzare gli strumenti della diffida, dei contenziosi e dei ricorsi al Tar, riservandoci di valutare anche ulteriori iniziative da qui al 13 dicembre (giorno precedente all´entrata in vigore dei nuovi orari). Tali iniziative rappresentano il punto di vista comune di Regione, enti locali, sindacati e pendolari che non condividono quanto prospettato da Trenitalia". .  
   
   
TRENI, 18 MILIONI PER RADDOPPIO TURBIGO-CASTANO P. APPROVATO SCHEMA CONVENZIONE PER POTENZIAMENTO SEREGNO-NOVARA  
 
Milano, 10 novembre 2008 - La Giunta regionale, su proposta dell´assessore alle Infrastrutture e Mobilità Raffaele Cattaneo, ha approvato lo schema di convenzione con Ferrovienord spa per il potenziamento della linea ferroviaria Seregno-novara nel tratto tra Castano Primo e Turbigo. I lavori (costo totale di 61 milioni di euro, oltre 18 dei quali stanziati dalla Regione, 41 dal ministero per le Infrastrutture e 785. 000 euro da Anas) inizieranno entro dicembre 2009 e la loro conclusione è prevista per settembre 2013. L´intervento consiste nel raddoppio di 6,2 chilometri di linea, ma anche in ammodernamenti tecnologici e nella realizzazione di opere di compensazione ambientale. In particolare, verranno eliminati tutti i passaggi a livello (tre a Turbigo e tre a Castano Primo) mediante sottopassi ciclo-pedonali e per veicoli e nuove strade, che permetteranno di attraversare la ferrovia anche ai mezzi pesanti. A Turbigo inoltre, sarà realizzata una nuova viabilità veicolare, una nuova Piazza del mercato e un sottopasso ciclo-pedonale presso la fermata Lido Ticino. Saranno inoltre realizzate altre piste ciclo-pedonali che consentiranno di creare una continuità ai percorsi esistenti. Lavori di ammodernamento riguarderanno anche le stazioni mentre le opere di compensazione ambientale daranno vita a rimboschimenti e a corridoi ecologici per l´attraversamento della ferrovia. .  
   
   
FS RHO-FIERA: LA STAZIONE APERTA TEMPORANEAMENTE PER ”L’ARTIGIANO IN FIERA” OPERATIVA DAL 29 NOVEMBRE ALL’8 DICEMBRE 2008 FIERA DI MILANO, SARÀ ULTIMATO ENTRO LA PRIMAVERA 2009  
 
 Milano, 10 novembre 2008 - Debutterà a fine novembre la nuova stazione di Rho-fiera. Il terminal ferroviario sarà operativo in occasione de “L’artigiano in Fiera 2008”, che quest’anno avrà luogo, per la prima volta, nei padiglioni di Rho. In questo modo le centinaia di migliaia di visitatori che l’esposizione richiama nei dieci giorni di attività potranno lasciare nel box l’automobile e raggiungere il Polo fieristico in treno. Per tutto il periodo della mostra (29 novembre - 8 dicembre) dalle 8 alle 22 nei giorni di sabato e festivi, e dalle 13 alle 22 da lunedì a venerdì, nella nuova stazione Rho-fiera fermeranno i convogli delle linee S5 (Pioltello - Gallarate/varese) e S6 (Milano Rogoredo - Novara) del Passante ferroviario di Milano. Il Polo fieristico sarà così collegato, con treni ogni quindici minuti, a nove stazioni cittadine (Certosa, Villapizzone, Lancetti, Porta Garibaldi sotterranea, Porta Venezia, Repubblica, Dateo, Porta Vittoria e Rogoredo). Al termine dell’esposizione nella stazione torneranno operativi i cantieri della Metropolitana Milanese per completare gli interventi funzionali alla definitiva entrata in funzione nella primavera 2009. Rho-fiera, connessa all’omonima stazione della metropolitana (linea Mm 1), permetterà di potenziare in maniera significativa i collegamenti su ferro fra la città e il quartiere espositivo, sarà praticamente una seconda metropolitana (Passante ferroviario). L’apertura definitiva della nuova stazione sarà un fatto di rilievo, non solo per il centro espositivo e per Milano, ma più in generale per il sistema regionale dei trasporti su ferro e la sua interconnessione, da dicembre 2009, con il Sistema Av/ac italiano Torino – Milano – Bologna – Firenze – Roma – Napoli - Salerno. Rho-fiera, infatti, potrà essere utilizzata, divenendo così la porta Ovest di accesso alla metropoli meneghina, anche dai treni che percorreranno la nuova linea Alta Velocità/alta Capacità Milano - Torino, che sarà completata entro dicembre del prossimo anno. .  
   
   
PALERMO: “JUKE-BOX LETTERARI” IN QUATTRO STAZIONI FERROVIARIE FINO AL 27 NOVEMBRE DAI CONTENITORI ALLESTITI NELLE STAZIONI SARÀ POSSIBILE PER I VIAGGIATORI PRELEVARE GRATUITAMENTE RACCONTI E POESIE  
 
Palermo, 10 novembre 2008 - Racconti in distribuzione gratuita in alcune stazioni di Palermo. Da oggi, fino al 27 novembre nelle fermate cittadine di Palazzo Reale-orleans, Fiera e San Lorenzo Colli ed anche nella stazione di Punta Raisi, i viaggiatori troveranno dei contenitori denominati “Juke-box letterari”, dai quali sarà possibile prelevare gratuitamente i racconti Subway-letteratura che potranno fare compagnia ai viaggiatori ed essere letti nel corso del loro viaggio in treno. Infatti per il secondo anno consecutivo il Gruppo Ferrovie dello Stato ospiterà in alcune stazioni di Palermo l’iniziativa Subway-letteratura. L’evento letterario Subway-letteratura, organizzato dall’associazione “Laboratorio E-20” per promuovere la lettura e la poesia tra i cittadini, è un palcoscenico che consente ai giovani scrittori di farsi conoscere attraverso le loro opere. Le Ferrovie dello Stato accompagnano da oltre un secolo la crescita civile, sociale ed economica, del Paese. Il Gruppo Fs, conscio che il ruolo di Impresa non si disgiunge da una presenza altrettanto significativa nelle attività culturali e sociali, ma anzi questa crea valore sia per l’Azienda sia per la collettività, sostiene ogni anno eventi internazionali, nazionali e locali di spessore culturale (mostre, convegni, iniziative culturali, di solidarietà e di sostegno alla ricerca scientifica) e artistico (tutela del patrimonio archeologico, ambientale e storico/artistico) che contribuiscono allo sviluppo del Paese. .  
   
   
FERROVIE: AUTORIZZAZIONE A UDINE CIVIDALE PER TRASPORTO MERCI  
 
Trieste, 10 novembre 2008 - E´ di pochi giorni fa la comunicazione ufficiale alla Società Ferrovie Udine Cividale, da parte della neonata Agenzia nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie (Ansf), dell´avvenuta autorizzazione per il trasporto merci "su rotaia" per tutte le linee regionali e dal Friuli Venezia Giulia verso i "nodi" di Venezia Mestre e l´interporto "Quadrante Europa" di Verona. L´autorizzazione, di fatto un "certificato di sicurezza ai fini dell´accesso all´infrastruttura ferroviaria nazionale", estende la certificazione già in possesso dalle Ferrovie Udine Cividale a nuove tratte e, tra queste, proprie quelle verso i maggiori centri logistici del vicino Veneto. "Consideriamo questo il primo passo - sottolinea l´assessore regionale alla Viabilità ed ai Trasporti Riccardo Riccardi - per l´avvio di una nuova politica di potenziamento del trasporto ferroviario in Friuli Venezia Giulia". "Un potenziamento che l´attuale Governo regionale intende supportare prevedendo nella società Udine Cividale, con la prossima legge finanziaria in discussione ed analisi da parte della Giunta proprio in queste settimane, lo strumento di attuazione del trasporto merci ferroviario in tutto il Friuli Venezia Giulia e di affiancamento alle attività ferroviarie dei tre porti di Trieste, Monfalcone e Porto Nogaro, venendo così a rispondere all´esigenza di una progressiva riduzione del traffico pesante lungo la rete autostradale regionale", conferma Riccardi. "La nostra previsione - conferma infatti l´assessore - sarebbe quella di mettere a disposizione della società Udine Cividale le necessarie risorse finanziarie per l´acquisto del materiale rotabile (vagoni e motrici)". Il riconoscimento del "certificato di sicurezza" viene attribuito dall´Ansf sulla base di quanto indicato da un decreto legislativo dello scorso anno (decreto n. 162 del 10 agosto 2007), attuativo di due direttive dell´Unione europea in materia di sicurezza e sviluppo delle linee ferroviarie. In particolare l´Agenzia, istituita a Firenze nei primi mesi del 2008 e che gestisce una serie di competenze in precedenza esercitate dal ministero dei Trasporti e da Rfi-rete ferroviaria italiana, è chiamata tra l´altro a garantire la sicurezza del sistema ferroviario nazionale, ad autorizzare la messa in servizio del materiale rotabile, ad emettere i certificati di omologazione ed a rilasciare gli indispensabili certificati di sicurezza alle imprese ferroviarie. .  
   
   
NODO DI BOLOGNA AV/AC: COMPLETATO LO SCAVO DELLA GALLERIA D’ACCESSO ALLA STAZIONE SOTTERRANEA LATO SUD  
 
Bologna, 10 novembre 2008 - Terminati il 7 novembre a Bologna i lavori di scavo della galleria di ingresso della linea veloce Bologna – Firenze nella stazione Av. La galleria rappresenta un ulteriore passo verso il completamento del passante sotterraneo della nuova linea veloce in città che permetterà ai treni Av di effettuare servizio nella futura stazione sotterranea. Realizzata con metodi di scavo tradizionali dall’Ati Acciona – Salini – Ghella su commissione di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo Fs), la galleria è lunga circa 120 metri ed ospiterà entrambi i binari della nuova linea Alta Velocità/alta Capacità Bologna - Firenze. L’opera sarà attrezzata nei prossimi mesi sia dal punto di vista infrastrutturale (binari, alimentazione elettrica) sia tecnologico (sistemi di gestione e controllo della circolazione). La linea Av/ac Milano – Roma attraverserà la città di Bologna utilizzando un lungo corridoio (17,8 chilometri, di cui circa 10 in galleria) in parte parallelo ed in parte sotterraneo rispetto alla linea convenzionale. Al centro del tunnel la stazione Av sotterranea che entrerà in funzione alla fine del 2011. I lavori di scavo terminati oggi completano il sottoattraversamento fra San Ruffillo e Bologna Centrale. A San Ruffillo, dopo aver attraversato il fiume Savena, la linea veloce Bologna – Firenze si immette in una delle ultime gallerie. Si tratta di due gallerie parallele a singolo binario lunghe circa 6,1 km - completate a maggio 2006 - e realizzate con un sistema di scavo meccanizzato affidato a due frese (di 9,4 metri di diametro), le cosiddette “talpe”. Terminate le due gallerie i binari attraversano il piano terra del “camerone Salesiani”, profondo circa 26 metri, con 5 livelli superiori destinati ad ospitare un parcheggio multipiano in fase di completamento (circa 450 posti auto) e collegato alla stazione Av attraverso una strada interrata e un passaggio pedonale attrezzato con tapis roulant. Infine, l’ingresso nella stazione Av, attraverso la galleria a doppio binario completata oggi. Il passante ferroviario Av/ac di Bologna si sviluppa verso Milano per circa 10 km. In corso di completamento il primo tratto di 2,6 km, di cui 1,3 km in galleria (in fase di avvio i lavori di scavo degli ultimi 430 metri). Completato nel 2007 il tratto di circa 7,3 km fra Santa Viola e Lavino. Previste due interconnessioni con le linee per Venezia e Verona. Per il lavori del nodo Av/ac di Bologna sono impegnate circa 800 persone (di cui 120 nel cantiere della stazione Av). L’investimento è di circa 1,7 miliardi di euro. La realizzazione delle linee veloci è una grossa opportunità per la riorganizzazione dei grandi nodi ferroviari: separazione del traffico metropolitano e regionale rispetto a quello di media e lunga percorrenza, nascita di nuove fermate cittadine per l’integrazione e lo scambio con altri mezzi di trasporto (Servizio Ferroviario Metropolitano – Sfm) e riqualificazione delle grandi stazioni destinate ad accogliere i treni veloci. .  
   
   
REGIONE LAZIO E FERROVIE DELLO STATO INSIEME PER LA SICUREZZA DEI CITTADINI  
 
Roma, 10 novembre 2008 - Garantire la sicurezza dei cittadini, in situazioni d’emergenza, attraverso lo scambio ed il coordinamento di risorse, mezzi e know how. Questo l’obiettivo del protocollo d’intesa sottoscritto il 7 novembre dal presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo e dall’amministratore delegato di Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti. “Siamo la prima Regione in Italia – ha dichiarato Marrazzo – a firmare un protocollo di questo tipo, perché crediamo che bisogna operare insieme a chi, come le Ferrovie dello Stato, ha le capacità per migliorare e moltiplicare il nostro lavoro, in modo da garantire la sicurezza dei nostri cittadini”. L’accordo siglato oggi fa seguito all’intesa trovata a livello nazionale tra Fs e il Dipartimento nazionale della Protezione civile, e prevede, sul territorio laziale, lo scambio di informazioni tra le rispettive sale operative in caso di emergenze che mettano a rischio la salute dei cittadini. “La nostra sala operativa – ha sottolineato Marrazzo – è una delle migliori strutture regionali d’Italia, operativa 24 su 24, ma dopo questo protocollo siamo ancora più sicuri”. La convenzione inoltre prevede lo scambio di informazioni, tra Fs e Protezione civile, su meteo, incendi boschivi e rischi sismici, in modo da prevedere e prevenire eventuali rischi in ambito ferroviario. “E’ un bel passo avanti – ha dichiarato Mauro Moretti - perchè grazie a questo accordo, nel caso del verificarsi di emergenze territoriali, siamo pronti a mettere a disposizione i nostri uomini, le nostre apparecchiature, e i nostri mezzi per dare supporto”. Moretti ha sottolineato i diversi punti previsti dall’accordo: “ E’ importante – ha rimarcato - lo scambio di informazioni, la presenza congiunta in sala operativa e anche la parte relativa alla formazione. Fondamentale – ha concluso - quindi che si comprendano le necessità dell’uno e dell’altro e che si operi in coordinamento”. All’appuntamento è intervenuto Maurizio Pucci, direttore regionale della Protezione civile, che ha illustrato le fasi operative dell’accordo: “Questa convezione – ha sottolineato Pucci - ha una sua reciprocità: la protezione civile mette in campo uomini e mezzi per garantire la sicurezza dei viaggiatori nel caso in cui un convoglio ferroviario, per qualsiasi motivo, avesse dei problemi e, allo stesso tempo, le Fs mettono a disposizione della protezione civile del Lazio dei convogli per il trasporto di volontari e mezzi sui luoghi in cui si verificano degli eventi accidentali”. Previste anche una serie di attività di formazione tra il personale della protezione civile regionale e quello delle Fs, con esercitazioni sul campo. “Attraverso l’accordo, con un mezzo di trasporto fondamentale come il treno, puntiamo ad evitare che fatti come quelli che si sono verificati nei mesi scorsi possano ripetersi, senza che sia data tempestivamente assistenza ai viaggiatori che dovessero trovarsi in difficoltà”. Il protocollo rappresenta il primo passo verso la sottoscrizione di accordi con altre istituzioni regionali che operano nei settori dell’emergenza, come l’Ares 118. .  
   
   
PROTEZIONE CIVILE : PROTOCOLLO D’INTESA REGIONE LAZIO - FERROVIE DELLO STATO PER LA GESTIONE DELLE EMERGENZE  
 
 Roma , 10 novembre 2008 - Il Presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo e l’Amministratore Delegato del Gruppo Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti, hanno siglato il 7 novembre, nella sede della Regione, l’accordo che stabilisce le modalità per un’azione coordinata d’intervento nella gestione delle emergenze e in materia di previsione e prevenzione dei rischi. L’accordo, fa seguito all’intesa raggiunta lo scorso 15 luglio tra il Gruppo Fs e il Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, e definisce sul territorio regionale le necessarie sinergie per fronteggiare in modo efficace eventuali criticità. Il protocollo punta sulla reciprocità operativa di Ferrovie dello Stato e Protezione Civile regionale attraverso l’utilizzo di uomini, mezzi e tecnologie di ciascuna delle due strutture. Nell’ accordo vengono disciplinati in particolare i seguenti aspetti : Lo scambio di informazioni fra le rispettive sale operative in caso di emergenze ferroviarie con l’adozione di una scheda predefinita per gli avvisi di anormalità e codici di allertamento; Le modalità per la gestione degli interventi in emergenza; La gestione pianificata per gli spostamenti di grandi masse; I servizi richiesti dalla Protezione Civile e prestati da Rete Ferroviaria Italiana e Trenitalia quali, ad esempio, la messa a disposizione di convogli per il trasporto di volontari o di materiali per il primo ricovero di sfollati in caso di calamità naturali ecc. ; Lo scambio di informazioni tra Gruppo Fs e Protezione Civile Regionale ai fini della prevenzione e previsione del rischio in ambito ferroviario quali ad esempio i dati meteo, i bollettini relativi agli incendi boschivi, i dati sul rischio sismico, le informazioni sulla rete ferroviaria provenienti da “Erasm”, un sistema informatizzato per il monitoraggio dell’infrastruttura che consente una rapida localizzazione di una criticità ; Un programma di formazione congiunta ; Il protocollo d’intesa rappresenta inoltre il primo passo verso successivi accordi con altre strutture regionali che operano nei settori dell’emergenza come l’Ares 118. .  
   
   
NUOVA FERROVIA DEL BRENNERO, TRATTA TRENTINA: LA GIUNTA APPROVA GLI ELABORATI DEL GRUPPO MISTO DI PROGETTAZIONE  
 
 Trento, 10 novembre 2008 – Su proposta del Presidente, la giunta provinciale ha approvato il 7 novembre gli elaborati predisposti dal Gruppo misto di progettazione, comprensivi dello studio di impatto ambientale, relativi al progetto preliminare del lotto 3 “Circonvallazione di Trento e Rovereto” e allo studio di fattibilità delle tratte di completamento che interessano il territorio della provincia di Trento, inserite del progetto di potenziamento della Linea di accesso Sud alla Galleria di base del Brennero, lungo l’asse ferroviario Monaco-verona tra Fortezza e Verona, nel suo tratto trentino. Con l’approvazione di oggi possono quindi partire le fasi successive necessarie per la presentazione da parte di rete Ferroviaria Italiana Spa degli elaborati del Gruppo misto di progettazione ai competenti ministeri per ottenere le successive autorizzazioni Cipe Dei quattro lotti funzionali la tratta Fortezza – Ponte Gardena (lotto 1 - 24,7 km circa), la circonvallazione di Bolzano (lotto 2 - 10,6 km circa) e l’ingresso a Verona (lotto 4 - 9,9 km circa) erano considerati prioritari con i lavori da ultimarsi nel 2017-2018; la circonvallazione di Trento (lotto 3 – km 41,5 circa) tra Mezzocorona e Mori era il primo dei lotti non prioritari, con i lavori da ultimarsi entro il 2020. Il tracciato a suo tempo proposto da Rfi per il territorio della provincia di Trento (che prevedeva un bivio provvisorio con la linea lenta immediatamente a sud della stazione di Mezzocorona; una tratta di linea dal bivio provvisorio nord al bivio provvisorio sud; un bivio provvisorio con la linea lenta a sud di Rovereto, in località Mori) presentava notevoli problematiche in termini di sacrificio di territorio e di oneri per la popolazione, tanto che la Provincia autonoma di Trento aveva proposto al Ministero delle infrastrutture e trasporti alcune soluzioni alternative al tracciato, supportate da uno specifico studio di impatto ambientale, per limitare al massimo in tal modo gli effetti negativi per la popolazione, per il territorio con i suoi ecosistemi e l’intero sistema economico trentino. L’art. 16 della legge provinciale n. 16 del 1993 ha autorizzato la giunta provinciale a stipulare convenzioni con le Ferrovie dello Stato (a cui poi è subentrata la Società Rete Ferroviaria Italiana spa) per la realizzazione di infrastrutture ferroviarie ed a sostenerne in parte le spese. La Provincia Autonoma di Trento, quindi, allo scopo di inserire il Lotto 3 tra i lotti prioritari al pari dei Lotti 1, 2 e 4, si era dichiarata disponibile a partecipare al finanziamento della progettazione preliminare del nuovo Lotto 3 – circonvallazioni di Trento e Rovereto e dello studio di fattibilità delle tratte di completamento in territorio trentino. Poiché, però, anche le soluzioni alternative proposte dalla Provincia autonoma di Trento presentavano elementi di problematicità tecnica e ferroviaria tali da risultare difficilmente sostenibili, tutti i partner coinvolti (Provincia, Ministero e Rete Ferroviaria Italiana) hanno avvertito la necessità di rivedere sostanzialmente il progetto preliminare. Nel febbraio del 2007 è stato sottoscritto un accordo tra la Provincia autonoma di Trento e Rete Ferroviaria Italiana Spa che prevedeva la predisposizione di una progettazione preliminare relativa al nuovo Lotto 3 “Circonvallazione di Trento e Rovereto” e dello studio di fattibilità delle tratte di completamento che ricadono nella provincia di Trento e inserite nel progetto per il potenziamento della Linea di accesso Sud alla Galleria di base del Brennero. Il Gruppo misto di progettazione è stato attivato il 2 marzo 2007 e, partendo dalle precedenti ipotesi progettuali, ha elaborato delle soluzioni che vedono un profondo rinnovamento dell’intero sistema ferroviario nella valle dell’ Adige. Il progetto preliminare riguarda l’intero tracciato insistente sul territorio Trentino suddiviso fra Lotto 3 - Circonvallazione di Trento e Rovereto che riveste caratteristiche di priorità in termini di tempistica realizzativa in quanto interessa le due maggiori città, e le due tratte di completamento a Nord ed a Sud della Provincia Autonoma di Trento. La tratta di completamento Sud è stata concordata con Rfi in modo da essere compatibile con i programmi di completamento previsti in provincia di Verona. La tratta di completamento Nord diverrà parte integrante del lotto di completamento definito Lotto 5 nel recente accordo stipulato fra Rfi e Provincia Autonoma di Bolzano e per questo è stata redatta previo confronto e collaborazione con quella Provincia e Rfi. Partendo con ordine, nella descrizione del progetto da Sud verso Nord, si osserva che nella tratta a Sud la valle dell’Adige è superata con un passaggio interamente in galleria che prevede la connessione con la linea storica per rientrare su Rovereto nei pressi dell’abitato di Serravalle. La galleria (denominata Galleria Fittanze) in questo tratto ha una lunghezza di progetto da 16,2 km a 19,7 km (in base alle tre distinte soluzioni individuate). Il successivo tratto all’aperto prevede il raddoppio in affiancamento della linea esistente per una lunghezza variabile fra i 2,3 km e i 3,7 km, in base alla soluzione adottata. A questo punto inizia la tratta del Lotto 3 con il rientro su Rovereto che avviene sull’attuale linea storica, mentre il superamento in circonvallazione della città è in galleria, prevedendo un tunnel che a sud dell’abitato di Marco si snoda all’interno del monte Zugna e monte Scanupia, per sbucare all’altezza della località Murazzi. Questo tunnel (Galleria Zugna) ha una lunghezza da 17,3 a 19,9 km e non presenta particolari problematicità di carattere geologico. Quindi è previsto il secondo raddoppio di linea all’aperto per un tratto di 3,6 km, con funzioni principalmente di sicurezza, ma certamente è consentito anche il rientro sulla linea attuale anche se le previsioni di movimento prevedono direttamente l’arrivo dei treni alla nuova stazione dell’Ex scalo Filzi di Trento. Il rientro in galleria è stato localizzato in località Acquaviva dove parte il Passante Ferroviario in Galleria di Trento (Pfgt). Il Pfgt è un’opera ferroviaria attiva: essa infatti consente contemporaneamente il rientro sulla linea storica e il superamento diretto di Trento proseguendo verso nord fino alla località Ischia di Lavis verso San Michele all’Adige. Questo avviene con lo sdoppiamento del tracciato in galleria dopo 7,9 km (Galleria Trento 1) all’imbocco dei Murazzi nord. Qui un tunnel piega verso la città per riemergere dopo 4,1 km (Galleria Buonconsiglio) in corrispondenza dello scalo Filzi, dove termina il Lotto 3, mentre il secondo prosegue verso Nord per 12,3 km (Galleria Trento 2). L’arrivo a scalo Filzi avviene in sotterraneo, là dove è previsto dal progetto che sia collocata la nuova “Stazione Internazionale”. Infatti su questa nuova struttura convergeranno i convogli passeggeri che, passando per Trento, proseguiranno verso Verona o verso il Brennero. Qui transiteranno i treni merci diretti all’interporto di Trento, che diversamente dovrebbero attraversare tutta la città. La realizzazione di questa nuova stazione consentirà anche di ottenere notevoli vantaggi, ampliando l’utilizzo dell’attuale linea alle funzioni di metropolitana di superficie sull’area Rovereto-trento, Trento-pergine, Trento-mezzocorona. Proseguendo quindi nella descrizione della tratta di completamento Nord, è prevista l’interconnessione con la linea storica nei pressi della località Ischia di San Michele con un raddoppio dell’attuale linea dopo la Galleria Trento 2. Questo tratto di raddoppio esterno ha una lunghezza di 1,3 km. Infine in località Ischia di Lavis la ferrovia si rimette in galleria collegandosi al Nord della provincia di Trento sul nuovo tratto ferroviario previsto per il raccordo con la Bassa Atesina con una galleria di 7,8 km (Galleria Corona). Si evidenzia che la lunghezza degli interventi è in funzione della soluzione adottata, la quale emergerà dalla valutazione comparativa delle alternative da presentare alla valutazione di impatto ambientale. In sintesi, la tratta della nuova linea ferroviaria sul territorio della provincia di Trento ha una lunghezza compresa fra i 77 e gli 80 Km (a seconda della soluzione adottata), dei quali il 90 % circa è previsto venga realizzato in galleria e il rimante 10 % circa in affiancamento alla linea esistente. Di questo sviluppo complessivo il Lotto 3 - Circonvallazione di Trento e Rovereto ha una lunghezza compresa fra i 38 e i 40 Km, con un costo preventivato che si aggira intorno ai 1300 milioni di Euro, mentre il rimanente riguarda le due tratte di completamento a Nord ed a Sud. .