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LUNEDI
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Notiziario Marketpress di
Lunedì 30 Marzo 2009 |
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INTERNET: LA SICUREZZA NON LEDA LIBERTÀ DI ESPRESSIONE E PRIVACY |
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Strasburgo, 30 marzo 2009 - Il Parlamento chiede di lottare con determinazione contro i crimini commessi su e tramite Internet, senza però compromettere la libertà di espressione e la privacy. Gli Stati dovrebbero quindi intercettare e controllare i dati nel rigoroso rispetto della legge e limitare i casi in cui una società di Internet può divulgare dati alle autorità. Al contempo, occorre tutelare i bambini e le proprietà intellettuali, ed elaborare una strategia globale contro i "furti d´identità". Approvando con 481 voti favorevoli, 25 contrari e 21 astensioni la relazione di Stavros Lambrinidis (Pse, El), il Parlamento rileva che Internet «dà pieno significato alla definizione di libertà di espressione» sancita dalla Carta dei diritti fondamentali dell´Unione europea e «può rappresentare una straordinaria opportunità per rafforzare la cittadinanza attiva». Tuttavia, osserva che la libertà di espressione e la privacy su Internet possono essere esposte «a intrusioni e limitazioni da parte di soggetti privati e pubblici» e che il web può anche essere utilizzato per incitare al terrorismo e commettere cybercrimini. Chiede quindi di combattere questi fenomeni «con efficacia e determinazione», ma sottolinea che il diritto che gli Stati membri si arrogano di intercettare e controllare il traffico su Internet «non può essere giustificato dalla lotta al crimine». Rileva inoltre che l´accesso a Internet «non dovrebbe essere rifiutato come sanzione dai governi o dalle società private». A tal fine formula una serie di raccomandazioni al Consiglio. Censura e controllo da parte degli Stati membri - Gli Stati membri sono chiamati a garantire che la libertà di espressione «non sia soggetta a restrizioni arbitrarie da parte della sfera pubblica e/o privata», e a «evitare tutte le misure legislative o amministrative che possono avere un effetto dissuasivo su ogni aspetto della libertà di espressione». Il Parlamento chiede al Consiglio di condannare la censura imposta dai governi al contenuto che può essere ricercato sui siti Internet, «soprattutto quando tali restrizioni possono avere un effetto dissuasivo sul discorso politico». Dovrebbe inoltre garantire che l´espressione di convinzioni politiche controverse su Internet «non sia perseguita penalmente». Inoltre, dovrebbe assicurare che nessuna legge o prassi possa limitare o criminalizzare «il diritto dei giornalisti e dei media di raccogliere e distribuire informazioni a scopo di cronaca». A fronte di queste considerazioni, raccomanda al Consiglio di fare in modo che gli Stati membri che intercettano e controllano il traffico di dati, lo facciano «nel rigoroso rispetto delle condizioni e delle garanzie previste dalla legge». Dovrebbe inoltre invitare i governi a garantire che le ricerche in remoto, se previste dalla legislazione nazionale, siano condotte «sulla base di un valido mandato delle autorità giudiziarie competenti», e a giudicare inaccettabili le procedure semplificate (per condurre le ricerche in remoto rispetto alle ricerche dirette), «poiché violano il principio di legalità ed il diritto alla riservatezza». Il Consiglio dovrebbe anche esaminare e fissare dei limiti al “consenso” che può essere richiesto e estorto agli utilizzatori, sia da parte di governi che di società private, a rinunciare a parte della loro privacy. E´ inoltre chiamato a «limitare, definire e regolamentare in maniera rigorosa» i casi in cui una società di Internet privata può divulgare dati alle autorità governative, e garantire che l´uso di detti dati da parte di queste «sia soggetto alle norme più severe sulla protezione dei dati». Il Parlamento sollecita gli Stati membri a individuare tutte le entità che utilizzano la sorveglianza della rete e a redigere relazioni annuali, accessibili al pubblico, «garantendo la legalità, la proporzionalità e la trasparenza». Gli Stati membri dovrebbero inoltre garantire il diritto dei cittadini di accedere ai propri dati personali e, se del caso, di ritirarli dal web. Infine, il Consiglio dovrebbe invitare Stati membri e Commissione a prendere l´iniziativa per la definizione di norme internazionali per la protezione dei dati personali, la sicurezza e la libertà di espressione su Internet. E´ anche invitato a esortare tutti gli attori interessati a impegnarsi nel processo in corso della “Carta dei diritti di Internet”. Cybercriminalità - lottare contro il furto d´identità e tutelare i bambini - La truffa e l´usurpazione d´identità sono un problema che autorità, cittadini e imprese iniziano a riconoscere. Il Consiglio dovrebbe quindi considerare che “l’identità digitale” «merita di essere adeguatamente ed efficacemente protetta da intrusioni di operatori pubblici e privati». Dovrebbe quindi invitare la Presidenza e la Commissione a esaminare e sviluppare una strategia globale di lotta contro la "cybercriminalità", compresi i modi di affrontare la questione del "furto d´identità" e frode a livello europeo, in collaborazione con i fornitori di Internet, le organizzazioni degli utenti e le autorità di polizia competenti per settore. Il Parlamento chiede al Consiglio di promuovere programmi volti a proteggere i bambini e a educare i genitori, e fornire uno studio d’impatto sull’efficacia di quelli esistenti, tenendo conto in particolare dei giochi online che hanno come principali destinatari i bambini e i giovani. Chiede anche di spronare tutti i produttori di computer dell´Ue a preinstallare software di facile attivazione per la protezione dei minori. Approvando un emendamento proposto da Roberta Angelilli (Uen, It), l´Aula chiede al Consiglio di esortare gli Stati membri ad aggiornare la legislazione a tutela dei minori che utilizzano Internet, in particolare introducendo il reato di grooming (adescamento online dei minori a scopo sessuale). Il Consiglio è infine invitato a adottare una direttiva sulle misure penali finalizzate al rispetto dei diritti di proprietà intellettuale, vietando al contempo, il controllo e la sorveglianza sistematici di tutte le attività degli utilizzatori su Internet e garantendo che le sanzioni siano proporzionate alle infrazioni commesse. Al riguardo, dovrebbe anche rispettare la libertà di espressione e combattere l´incitamento alla "cyber-violazione" dei diritti di proprietà intellettuale, «comprese talune eccessive restrizioni di accesso instaurate dagli stessi titolari di diritti di proprietà intellettuale». . |
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LA REGIONE CALABRIA, ACQUISTA SERVIZI DI CONNESSIONE A BANDA LARGA SATELLITARE PER 67 COMUNI CALABRESI |
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Reggio Calabria, 30 marzo 2009 - Il dipartimento Presidenza della Regione ha sottoscritto una convenzione con la società Telespazio Spa (Fucino) per l’acquisto di servizi di connessione a banda larga tramite satellite al fine di colmare il “digital divide” che penalizza alcuni Comuni della Calabria in materia di collegamenti di telefonia per l’utilizzo di Internet. Il dipartimento, in relazione agli obiettivi programmatici previsti nell’ambito dei progetti di e-government, ha stipulato la convenzione con Telespazio che è risultata aggiudicataria di analoga convenzione con il Consip, società dello Stato preposta alla stipula di contratti pubblici di acquisto e fornitura di servizi. I Comuni interessati alla realizzazione della banda larga satellitare sono in totale sessantasette, di cui 15 della provincia di Catanzaro (Amato, Andali, Argusto, Centrache, Jacurso, Magisano, Marcedusa, Martirano, Martirano Lombardo, Miglierina, Montauro, Motta Santa Lucia, Olivadi, San Floro, Torre di Ruggiero); 27 della provincia di Cosenza (Albidona, Alessandria del Carretto, Amendolara, Aprigliano, Belmonte Calabro, Buonvicino, Caloveto, Carpanzano, Castroreggio, Civita, Cleto, Propalati, Domanico, Firmo, Mandatoriccio, Montegiordano, Mottafollone, Orsomarso, Papasidero, Pedivigliano, Plataci, Rota Greca, San Lorenzo Bellizzi, San Pietro in Amantea, San Vincenzo La Costa, Scalacoeli, Serra d’Aiello); uno della provincia di Crotone (Umbriatico); 7 della provincia di Vibo Valentia (Dinami, Francavilla Angitola, Gerocarne, Pizzoni, San Nicola da Crissa, Vallelonga, Bazzano); 17 della provincia di Reggio Calabria (Bagaladi, Bova, Casignana, Ciminà, Pazzano, Roccaforte del Greco, Roghudi, Samo, San Procopio, Sant’ilario dello Jonio, Staiti, Stignano, Reggio Arasi, Reggio Casale, Reggio Terreti, San Luca e Varapodio). Mediante questa iniziativa si intensifica sempre di più il rapporto tra Regione e autonomie locali nel settore delle iniziative di Itc (Innovation and communication technology) volte a modernizzare le amministrazioni locali al fine di erogare servizi più efficienti e più efficaci ed economicamente più vantaggiosi per i cittadini. . |
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FVG: VERIFICA BANDA LARGA ZONA INDUSTRIALE ARBA |
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Trieste, 30 marzo 2009 - La possibilità di estendere la fibra ottica anche alla zona industriale di Arba, proseguendo dunque nei lavori per la fornitura della banda larga oggi in fase di esecuzione sulla "direttrice" tra Sequals ed Arba, è stata al centro dell´incontro del 25 marzo tra l´assessore regionale del Friuli Venezia Giulia Riccardo Riccardi ed il sindaco ed il vicesindaco di Arba, Elvezio Toffolo e Roberta Duca. Nel corso della riunione il sindaco Toffolo ha infatti illustrato all´assessore Riccardi la necessità di questo prolungamento della linea, soprattutto per venire incontro alle esigenze di espansione produttiva della "Graphistudio", l´azienda leader a livello internazionale nei libri e nella fotografia matrimoniali. In pratica si tratterebbe - è stato verificato - di un´ulteriore espansione della linea per circa 2 mila metri, dal centro del paese, utilizzando per circa un chilometro il cavodotto dell´illuminazione pubblica e per la restante parte realizzando uno scavo a lato dell´attuale rete fognaria nella fascia di terreno lungo la viabilità locale di cui il Comune di Arba ha già ora piena disponibilità senza bisogno di alcun esproprio. Oggi la Graphistudio opera grazie ad una decina di linee Adsl, insufficienti però già adesso a garantire il flusso di informazioni digitali indispensabili all´azienda per le proprie produzioni editoriali nei momenti di picco del lavoro. Se, come illustrato dal primo cittadino di Arba, la proprietà volesse sviluppare ulteriori prodotti, ampliando il mercato verso altre gamme di prodotto (questo è infatti il forte intendimento manifestato da Graphistudio), si troverebbe a fare pesantemente i conti con la "strozzatura" rappresentata dall´assenza, appunto, della banda larga. Nella Graphistudio di Arba trovano oggi lavoro oltre 200 lavoratori, con un´età media attorno ai 28 anni (per oltre il 60 per cento si tratta di manodopera femminile), provenienti per la quasi totalità dalle circostanti realtà del territorio. I competenti uffici della Regione, ha assicurato l´assessore Riccardi, affronteranno il problema già nei prossimi giorni, chiarendo comunque che al di là della realizzazione della nuova linea, questa sarà comunque oggetto di affidamento attraverso bando pubblico ad imprese private del settore. I primi bandi, per altre aree della regione, ha chiarito, saranno pubblicati nel prossimo giugno. . |
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ISOLA D´ELBA: SALVARE TOREMAR ED ATTIVARE COLLEGAMENTI AEREI LOW COST LA REGIONE TOSCANA LAVORA PER GARANTIRE LA CONTINUITÀ TERRITORIALE CON L’ARCIPELAGO |
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Firenze, 30 marzo 2009 - «Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto che autorizza il processo di vendita in blocco della Società Tirrenia senza scorporo delle società regionali, contrariamente a quanto fortemente richiesto dalla Regione Toscana. A questo punto è indispensabile per noi che le successive gare per l’affidamento dei servizi si svolgano in un ambito di forte integrazione delle varie modalità di trasporto (treno, bus, nave, aereo). Richiediamo fermamente il mantenimento di un livello di servizi in grado garantire la continuità territoriale con l’Arcipelago e in particolare con l’Isola d’Elba, e siamo disponibili, come Regione Toscana ad integrare per il 2009 le risorse necessarie per il mantenimento dei livelli dell’offerta, in caso di necessità». Questo il senso della lettera che il 27 marzo l’assessore ai trasporti ed infrastrutture della regione Toscana, Riccardo Conti, ha inviato al ministro Altero Matteoli in occasione degli Stati generali dell’Isola d’Elba, che si sono tenuti a Portoferraio presso l’Auditorium del Centro culturale De Laugier. L’assessore Conti ha ricordato nel suo intervento al convegno il contributo importante per assicurare sviluppo alla continuità territoriale dato dall’iniziativa intrapresa dalla Regione Toscana d’intesa con le Istituzioni elbane, la Provincia di Livorno ed Alatoscana Spa per l’attuazione di un servizio aereo pubblico, con un investimento complessivo di 4,5 milioni di euro. Per il servizio potranno essere utilizzati 1,5 milioni di euro ricevuti dal Ministero grazie all´art. 2, comma 236 della legge Finanziaria 2008. A seguito della Conferenza di servizi dell’ottobre scorso è stata infatti stabilita, sulla base della domanda di traffico e delle esigenze del territorio, l’articolazione degli oneri di servizio pubblico. Il vettore scelto, previa gara d’appalto comunitaria, potrà ricevere compensazione finanziaria per l’esercizio degli oneri di servizio pubblico e secondo quanto stabilito dalla Legge Finanziaria e dalla Conferenza dei servizi la “continuità territoriale” garantirà collegamenti giornalieri e tariffe agevolate (circa 35 euro) fra l’aeroporto dell’Elba e gli scali toscani di Pisa e Firenze. L’attivazione dei collegamenti è subordinata alla chiusura di relativa gara da parte di Enac e prevista per il prossimo luglio. In inverno, quindi, ci saranno due collegamenti Elba – Firenze e due Elba – Pisa mattino e pomeriggio nei giorni di lunedì, mercoledì, giovedì; nel periodo estivo la copertura si intensificherà con collegamenti nei giorni di lunedì, martedì, mercoledì, venerdì e sabato. Per il trasporto marittimo, visto il processo di vendita in blocco della Società Tirrenia senza scorporo delle Società regionali, contrariamente a quanto fortemente auspicato, adesso la Regione Toscana chiede che nei contenuti del capitolato di gara siano specificati il mantenimento del livello dei servizi e degli investimenti per il rinnovo della flotta, le clausole sociali per la piena occupazione, la garanzia sulle agevolazioni tariffarie per i residenti, l’inserimento nella tariffa integrata regionale “Pegaso” ed il trasferimento del “Contratto di Servizio” alla gestione regionale al momento dell´affidamento. «Arrivare alla migliore soluzione per Toremar è fondamentale per la Regione – ribadisce l´assessore Conti -. Oggi, vista la decisione presa dal Ministero, è necessario agire in modo cooperativo secondo la proposta, che ho illustrato nella lettera a Matteoli, elaborata con la condivisione degli Amministratori locali dell’Elba. L’occasione, inoltre, – ha concluso Conti - di riorganizzare i servizi marittimi dell’Arcipelago in modo integrato con i servizi a terra, ferroviari in particolare, è resa più concreta dal fatto che, a partire dall’orario ferroviario dicembre 2009, riorganizzeremo i servizi ferroviari in formato cadenzato–mnemonico, Memorario, anche sulla linea Tirrenica Sud, comprendendo quindi anche la tratta Campiglia /Piombino, porta di accesso dell’Arcipelago. Per Piombino, inoltre, stiamo progettando un sistema integrato bus – ferro, in grado di interscambiare nel porto di Piombino con il sistema di navigazione. Infine, stiamo predisponendo un Protocollo d’Intesa per il riordino del sistema dell’accessibilità e dei trasporti e potenziamento dei servizi di trasporto nel sistema territoriale della Val di Cornia – Elba atto a creare un piano della mobilità che integri i sistemi di trasporto pubblico locale ferro-gomma-mare su tutti i territori della Val di Cornia ed Isola d’Elba». Le proposte della regione toscana: Il futuro dei collegamenti aerei - L’affidamento dei collegamenti tramite gara creerà i seguenti servizi: Periodo invernale: Due collegamenti Elba – Firenze e viceversa mattino e pomeriggio nei giorni di lunedì, mercoledì, giovedì; Due collegamenti Elba – Pisa e viceversa mattino e pomeriggio nei giorni di lunedì, mercoledì, giovedì. Periodo estivo: Due collegamenti Elba – Firenze e viceversa mattino e pomeriggio nei giorni di lunedì, martedì, mercoledì, venerdì e sabato; Due collegamenti Elba – Pisa e viceversa mattino e pomeriggio nei giorni di lunedì, martedì, mercoledì, venerdì e sabato; Il futuro dei collegamenti marittimi. La Regione Toscana richiede al Ministero garanzia dei servizi minimi sussidiati basata su: Piombino / Portoferraio. Con orari cadenzati e omogenei sulla giornata, connessi con servizi ferroviari. 14 Coppie estive, 12 Coppie invernali. Piombino – Rio Marina 5 coppie tutto l´anno. Isole Minori servizio minimo coincidente con il servizio estivo attuale. Il testo integrale della lettera dell´assessore Conti al ministro Matteoli Firenze, 27. 03. 09 Gentile Sig. Ministro, nel Consiglio dei Ministri dello scorso 13 marzo è stato sancito l’avvio del processo di privatizzazione in blocco della Società Tirrenia. Una vendita che comprende l’insieme di tutte le Società regionali e quindi anche della Toremar. E’ una scelta che il Governo ha fatto in autonomia e col diritto che gli deriva dal controllo sulla proprietà. Diversamente si pone il tema delle garanzie sulla continuità territoriale con le isole dell’Arcipelago Toscano per il quale si tratta ora, con l’urgenza che deriva proprio dall’aver avviato la privatizzazione della società, di rendere concreto e cogente l’esercizio, da parte della Regione Toscana, della competenze in materia di “trasporto pubblico marittimo”. Dato che lo stesso Governo ha stabilito al primo gennaio 2010 l’assegnazione delle risorse, affinché la Regione possa assicurare la continuità territoriale e il diritto alla mobilità per i cittadini dell’Arcipelago, dobbiamo al più presto concordare sulle azioni che assicurino congruità fra tali risorse ed un livello di servizio che in nessun caso pu&ogr ave; pensarsi inferiore a quello oggi presente. Per la Regione si tratta di affrontare il tema in un contesto che ha già visto, ormai da cinque anni, la completa liberalizzazione dei servizi di autolinea urbani ed extraurbani e il cui sviluppo punta a realizzare, col ricorso a gare per reti integrate, il coordinamento fra le molteplici modalità con cui assicurare il diritto alla mobilità e la formazione di realtà industriali fortemente radicate nel territorio. In questa prospettiva si pone l’occasione di riorganizzare i servizi marittimi dell’Arcipelago in modo integrato con i servizi a terra, ferroviari in particolare, già a partire dall’orario ferroviario di dicembre 2009. E’ col nuovo orario che infatti la Regione Toscana darà corso ad una riorganizzazione dei servizi ferroviari in formato cadenzato - mnemonico sulla linea Tirrenica Sud, comprendendo quindi quelli afferenti la tratta Campiglia / Piombino, porta di accesso dell’Arcipelago. Allo stesso modo, del resto, con cui intendiamo intervenire per i collegamenti aerei che, operativi entro fine anno, potranno coordinarsi con i servizi ferroviari regionali e nazionali tanto a Pisa quanto a Firenze. Quello che Le chiedo è quindi di agire in modo cooperativo affinché nel nostro agire non solo non si generino contraddizioni, bensì si condensi il risultato di un progetto condiviso: La privatizzazione dovrà avvenire contemplando le necessarie clausole sociali Il piano industriale richiesto ai partecipanti alla gara di privatizzazione dovrà contemplare azioni distinte anche per ciascun ambito di servizio regionale in modo da assicurarne il mantenimento come soggetto autonomo e la possibilità di scorporo futuro. Lo stesso piano deve quindi consentire di distinguere chiaramente, per gli ambiti regionali, gli interventi per il rinnovo/adeguamento della flotta. Il contenuto della convenzione relativa al servizio per l’Arcipelago Toscano, da gestirsi in ogni caso da parte della Regione Toscana, dovrà offrire la piena garanzia sulle agevolazioni tariffarie per i residenti e l’inserimento nella tariffa integrata regionale “Pegaso”. Per quanto riguarda il livello di servizio, sottolineo l’assoluta necessità che sia mantenuto almeno il livello attuale, in quanto servizi minimi in grado garantire la continuità territoriale con l’Arcipelago, ma ritengo che ci sia la possibilità di fare riferimento all’ipotesi di servizio che abbiamo elaborato con la piena condivisione delle amministrazioni locali elbane e recentemente proposto in sede tecnica al Ministero. Servizio che prevede, in un piano di riordino complessivo, il mantenimento sulla rotta Piombino / Portoferraio di n 12 Coppie di corse invernali e n. 14 Coppie di corse estive, con orari cadenzati e omogenei sull a giornata, connessi e integrati con i servizi ferroviari. Per la rotta Piombino – Rio Marina, si prevedono 5 coppie di corse nell’arco di tutto l´anno, mentre per le Isole Minori, il servizio minimo potrà coincidere con il servizio estivo attuale esteso all’intero arco annuale. Se concordiamo su questi punti dobbiamo necessariamente metterci nelle condizioni di poter confermare, per il 2009, i livello di servizio minimo garantito nel 2008. A tal fine, come ho avuto modo di precisare in occasioni anche di pubblico confronto, la Regione, al fine di evitare riduzioni dei servizi oggi assolutamente inopportune, è disponibile a garantire, per il 2009, l’integrazione delle risorse dello Stato per quanto necessario al mantenimento degli attuali livelli dell’offerta. . |
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CONFERENZA FINALE DEL PROGETTO RESIST |
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Bruxelles, 30 marzo 2009 - Il 31 marzo il progetto Resist ("Researching inequality through science and technology"), finanziato dall´Ue, organizza la sua conferenza finale a Bruxelles, in Belgio. Durante l´incontro saranno presentate e discusse le conclusioni preliminari, davanti ad un pubblico di responsabili delle politiche, parti interessate e accademici. I risultati della conferenza saranno inclusi nella relazione finale. Resist è finanziato nell´ambito del Sesto programma quadro (6°Pq). Il progetto era partito per analizzare la relazione tra scienza e tecnologia (S&t) e le diverse forme di inuguaglianza, e per esaminare le possibilità di creare politiche più inclusive e affidabili per la scienza, la tecnologia e lo sviluppo. Il lavoro si è concentrato su quattro temi: cambiamenti nelle politiche a livello mondiale, delle "regioni mondiali" e nazionale; - migrazione intellettuale del personale altamente specializzato e conseguenti implicazioni; - nuove forme di responsabilità per la S&t; - gli impatti sull´ineguaglianza delle nuove tecnologie emergenti. Per ulteriori informazioni, visitare: http://www. Resist-research. Net/ . |
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TELEKOM SLOVENIJE, 200 MLN INVESTITI IN KOSOVO |
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Lubiana, 30 marzo 2009 - L´operatore di telecomunicazioni sloveno Telekom Slovenije ha finora investito circa 220 milioni di euro in Kosovo, afferma il sito internet del governo sloveno. Gli investimenti sono stati fatti nella filiale kosovara di Telekom Slovenije, la Ipko. Lo ha rivelato l´amministratore delegato della Ipko, Akan Ismalii, intervistato a Pristina. Il gruppo Telekom Slovenije e Ipko hanno acquistato una licenza come secondo operatore di telefonia mobile e hanno lanciato la propria rete di telefonia mobile nel dicembre 2007. La licenza è costata 75 milioni di euro, mentre per costruire la rete sono stati spesi ulteriori 120 milioni di euro. Ipko ha 350 mila clienti di telefonia mobile e detiene il 35 per cento del mercato in Kosovo. La rete compre il 96 per cento della popolazione kosovara e l´85 per cento del territorio. Ipko è la terza maggior filiale di Telekom Slovenije, ha chiuso il 2008 con un profitto ante-tasse di 61 mila euro e 41,9 milioni di euro in profitti delle vendite. Impiega 399 persone. . |
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CST POTENZA, PRONTI I SERVIZI ON LINE |
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Potenza, 30 marzo 2009 - Presentati alla stampa, questa mattina nella sala Giunta di piazza Mario Pagano a Potenza, i servizi on line, in corso di erogazione, da parte del Centro Servizi Territoriale della Provincia di Potenza. Settanta comuni, fra i quali il capoluogo, e 6 comunità montane compongono, nel territorio provinciale, il Cst un’aggregazione di enti locali, realizzata mediante convenzione tra Regione Basilicata e le due province, con il compito di avviare processi di e-government, agevolando il rapporto fra cittadini e pubbliche amministrazioni e innalzando la qualità dei servizi. “Dopo esserci dotati delle infrastrutture tecnologiche necessarie – ha affermato il Progect manager Rocco Sampogna – siamo pronti per fornire ai soggetti aderenti una serie di servizi, da quelli base (posta elettronica certificata, carta d’identità elettronica, progettazione e manutenzione siti web, firma digitale, servizi infrastrutturali di connettività) a quelli aggiuntivi”. Tra quest’ultimi particolarmente qualificante è la piattaforma per la gestione degli appalti on line, messa a disposizione dal Cst di Matera grazie alla pratica del Riuso degli applicativi, e che consentirà agli enti di effettuare per via telematica, e dunque in totale assenza di documenti cartacei, la gestione dell’albo fornitori e le gare per forniture di beni, servizi e lavori. Altrettanto importante il software per la gestione delle paghe, realizzato dalla Provincia di Potenza, che sarà attivato da aprile. Sono in corso di realizzazione, inoltre, lo sportello telematico del cittadino (Citel) per l’attivazione dello sportello unico per l’edilizia e dei servizi di front office, tra i quali, il pagamento dell’Ici, le iscrizioni scolastiche, o ancora il pagamento delle mense e delle multe. “Il Cst – ha sottolineato il presidente della Provincia Sabino Altobello – è la declinazione più concreta dell’impalcatura istituzionale, efficiente, moderna e trasparente a cui ci siamo ispirati. E’ un buon esempio di modernizzazione della pubblica amministrazione e di sinergia tra enti, indispensabile per colmare il divario elevato esistente nella nostra regione in relazione all’innovazione tecnologica. Con questo strumento abbiamo offerto ai comuni, alle comunità montane e ai cittadini l’opportunità di innalzare la qualità dei servizi contenendo i costi”. Per il vicepresidente Domenico Iacobuzio si tratta di “un passo decisivo verso la concretizzazione della Provincia dei 100 comuni”, mentre per il presidente della Comunità Montana Alto Basento, Gerardo Ferretti, membro del comitato di pilotaggio del Cst, “è il più grande processo aggregativo attorno ad un’idea di sviluppo”. Viva soddisfazione è stata, inoltre, espressa dal dirigente dell’ Ufficio Autonomie Locali della Regione Basilicata, Pasquale Golia, che ha sottolineato come l’esperienza del Cst potrà rivelarsi preziosa durante l’attuazione della riforma istituzionale, a partire dalle comunità locali. Il direttore generale della Provincia di Matera, Ennio Di Palma, ha messo infine l’accento sull’importanza della cooperazione per la sopravvivenza istituzionale dei comuni, in vista del federalismo. Erano presenti alla conferenza stampa, tra gli altri, i rappresentanti del comitato di pilotaggio del progetto e i responsabili dell´ufficio Cst Marcella Avena e Pasquale Mastrangelo. . |
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VADEMECUM ANTIRAPINA. DE CORATO: "COMMERCIANTI INVESTANO IN TELECAMERE, COMUNE PRONTO A SOSTENERLI" NEGLI ULTIMI DUE ANNI MESSI A DISPOSIZIONE 2,8 MILIONI DI EURO PER CATEGORIE A RISCHIO. SECONDO LA QUESTURA GRAZIE ANCHE A MAGGIORE PRESENZA SUL TERRITORIO A MILANO I REATI SONO IN CALO |
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Milano, 30 marzo 2009 - “Se a Milano è aumentata la percezione di insicurezza, bisogna anche dire che la sicurezza reale è migliorata rispetto a un anno fa. Secondo i dati diffusi a fine anno dalla Questura, nel 2008 c’è stato un calo complessivo di circa ventimila reati, in particolare quelli che destano allarme sociale: rapine (da 2. 709 a 2. 177), truffe (da 3064 a 2031), scippi (da 857 a 765), furti nelle abitazioni (da 4214 a 3750), nei negozi (da 5. 212 a 4. 046). Migliorare la percezione di sicurezza è compito più difficile, perché le varianti sono molteplici e soggettive. Ma è indubbio che dotarsi di sistemi di videosorveglianza, come ha ribadito recentemente il prefetto Gian Valerio Lombardi, aiuta. Ecco perché il Comune ha finanziato bandi specifici ed è pronto a sostenerne altri in futuro, oltre ad aver potenziato la presenza di telecamere in città”. Lo dichiara il vice Sindaco e assessore alla Sicurezza Riccardo De Corato a commento della presentazione di un vademecum per i commercianti contro furti, rapine e taccheggi, da parte di Unione e Camera del Commercio. “L’assessorato alla Sicurezza - spiega De Corato - negli ultimi due anni ha indetto due bandi, di un milione e 800 mila euro e di un milione di euro rispettivamente, riservati a commercianti e tassisti, per promuovere l’installazione di sistemi antirapina. Bandi che nel primo caso hanno avuto l’adesione di 844 domande e nel secondo di 173. Tra le diverse categorie considerate a rischio, hanno aderito 90 gioiellerie, 67 farmacie e 153 bar tabacchi”. “ Recentemente – aggiunge De Corato - sono state attivate 95 telecamere su pensiline Atm, molte delle quali localizzate in aree periferiche. Un impegno che va ad aggiungersi alla ormai vasta dotazione di sistemi di videosorveglianza presenti in città: 1070 telecamere e 120 colonnine sos. A dimostrazione che il Comune ha speso e continua a spendere molto, sia come investimenti sia come iniziative per garantire la sicurezza dei cittadini”. “I risultati positivi nel contrasto alla criminalità – conclude De Corato - non sarebbero stati raggiunti senza una maggiore presenza sul territorio. Che nel caso di Milano si avvale del contributo, oltre che delle Forze dell’ordine e della Polizia Municipale, anche dei militari e delle associazioni di cittadini, in un’ottica di sicurezza partecipata”. . |
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4ª EDIZIONE DI “TUTTI SU INTERNET” SI NAVIGA DAL TIRRENO ALL’ADRIATICO |
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Roma, 31 marzo 2009 - L’iniziativa, promossa dalla Fondazione Mondo Digitale, quest’anno coinvolge in progetti pilota anche gli anziani di Lazio, Umbria e Marche. Aprono le aule di informatica ai cittadini del quartiere 64 scuole di ogni ordine e grado. In cattedra, per spiegare l’abc del computer, anche 1. 500 nonni neodiplomati. All’evento inaugurale partecipano il linguista Tullio De Mauro e l’assessore Sveva Belviso. Dal 30 marzo al 3 aprile 2009 torna la quarta edizione della “Settimana dell’alfabetizzazione digitale”, dedicata agli adulti e in modo particolare agli over 60: i centri anziani e gli istituti che hanno partecipato al progetto “Nonni su Internet” invitano i cittadini a tornare nella scuola di quartiere per imparare come si scrive una lettera al computer, si invia un messaggio di posta elettronica o si usano i servizi on line della pubblica amministrazione. Il via ufficiale alla Settimana sarà dato dalla Capitale, la prima realtà locale ad ospitare l’iniziativa, giunta quest’anno alla sua quarta edizione. Ad inaugurare “Tutti su Internet”, lunedì prossimo 30 marzo, alle ore 16, saranno l’assessore Sveva Belviso (Politiche sociali e servizi alla persona del Comune di Roma) e il linguista Tullio De Mauro, presidente della Fondazione Mondo Digitale. Saranno loro a consegnare i primi “diplomi” agli anziani che hanno partecipato alla 7ª edizione del corso “Nonni su Internet” presso il liceo ginnasio statale “Dante Alighieri” (via Ennio Quirino Visconti 13). Riceveranno un attestato di partecipazione anche docenti coordinatori e studenti (con valore di credito formativo). A partire da lunedì 30 marzo, e per tutta la Settimana, avranno computer accesi e collegamenti Internet attivi le aule di informatica di 20 scuole primarie e di 44 scuole secondarie (24 di primo grado e 20 di secondo grado), dislocate nei vari municipi della Capitale, nella provincia di Roma, ma anche in altre località del Lazio, Umbria e Marche. Ad accogliere gli aspiranti cittadini digitali saranno 1. 500 anziani neodiplomati, 1. 000 giovanissimi tutor e 100 docenti che coordinano il corso Nonni su Internet, progetto ideato dalla Fondazione Mondo Digitale per avvicinare la generazione degli over 60 alla tecnologia. Cresce così una nuova “cittadinanza digitale”, fondata sulla formazione permanente, costruita come patto di convivenza tra le generazioni contro ogni forma di esclusione sociale. Infatti, in sette edizioni, si sono già diplomati oltre 7. 500 internauti senior, guidati da 4. 000 studenti tutor e da 500 insegnanti coordinatori. All’indirizzo www. Mondodigitale. Org orari e modalità di apertura delle scuole che partecipano all’iniziativa. In occasione della prima edizione di Tutti su Internet, che si è svolta a Roma dal 27 al 31 marzo 2006, oltre 30 scuole, con la collaborazione dei centri anziani della città, hanno aperto le porte alla cittadinanza per un’intera settimana. Alla seconda edizione (16-20 aprile 2007) hanno partecipato oltre 50 scuole coinvolgendo mille cittadini anziani. Nella terza edizione (19-23 maggio 2008), quasi sessanta scuole romane, in tutti i municipi della Capitale, hanno aperto le aule ai cittadini del quartiere. La quarta edizione è la prima in formato esportazione, con gli anziani che navigheranno a vista dal Tirreno all’Adriatico. . |
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"TAG MY MUSEUM", ALLA SCOPERTA DEI FORI IMPERIALI COL CELLULARE |
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Roma, 30 marzo 2009 - Realizzato per la prima volta in Italia, nei Mercati di Traiano Museo dei Fori Imperiali, Tag My Museum è un progetto che ha come obiettivo la valorizzazione del patrimonio culturale del Museo attraverso l´utilizzo di tecnologie innovative: i telefoni cellulari, compagni inseparabili di gioco e svago per i ragazzi, diventano infatti, in questa speciale occasione, strumento di apprendimento. L´iniziativa, che è già stata presentata in una forma leggermente diversa al Museo della Scienza di Oslo, riscuotendo un grande successo, è dedicata ai ragazzi tra i 9 e i 13 anni ed è partita a Roma il 19 marzo, proseguendo per 3 mesi in fase sperimentale. Tag My Museum è una "caccia al tesoro" - o meglio una "caccia ai contenuti" - attraverso la tecnologia dei tag, codici a barre bidimensionali. Ogni visitatore potrà partecipare al gioco utilizzando il proprio telefono - se predisposto - o quelli in dotazione presso il bookshop del Museo. L´utente potrà così fotografare i tag "decifrati" automaticamente da un plug-in, un programma che riproduce sul telefono i contenuti. Ogni tag rimanda a quello successivo generando una catena di contenuti che guiderà il visitatore attraverso uno speciale percorso di visita al Museo. Seguendo correttamente tutto il "viaggio" verrà svelata una parola chiave grazie alla quale si vincerà il gadget Tag My Museum. Per poter partecipare alla visita i ragazzi dovranno avere con sé un telefonino dotato di fotocamera e bluetooth (per i dettagli su marca e modello si prega di far riferimento al sito www. Mercatiditraiano. It), il plug-in sarà scaricabile on line dal sito www. Mercatiditraiano. It, ma anche presso il chiosco presente all´ingresso del Museo semplicemente attivando il comando bluetooth nel telefonino. Il Museo dei Fori Imperiali, inaugurato il 17 ottobre 2007 all´interno del complesso monumentale dei Mercati di Traiano, propone al pubblico un sistema di allestimento e di comunicazione innovativo. Si tratta, infatti, di un museo archeologico di nuova generazione il cui sistema di Comunicazione, oltre che dalla pannellistica didattica, si compone anche di un ricco sistema multimediale che accompagna l´utente nel percorso di visita al Museo, e lo aiuta alla comprensione, attraverso una comunicazione "semplice e immediata", dei contenuti più complessi che, volutamente, non sono stati designati alla pannellistica. Il Museo dei Fori Imperiali, per sua natura, è quindi votato al dinamismo e al costante rinnovo e implemento dal punto di vista multimediale, per mantenere la sua attrattiva al passo coi tempi, ed è in questo contesto che si inserisce la collaborazione con la Fondazione Ibm Italia per dare vita al progetto Tag My Museum. Tag My Museum è un progetto frutto della collaborazione fra Fondazione Ibm Italia e Museo dei Fori Imperiali, promosso dall´Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione, Sovraintendenza ai Beni Culturali del Comune di Roma. Info per il pubblico: tel. 060608 (tutti i giorni ore 9 - 22. 30); www. Mercatiditraiano. It . |
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LAZIO: "BLOCCHIAMO TASSE UNIVERSITARIE PER TRE ANNI" |
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Roma, 30 marzo 2009 - “Teniamo ferme le tasse universitarie regionali per tre anni, rispettiamo l’impegno preso con il Crul per un maggiore suo coinvolgimento nell’elaborazione del Piano triennale per il Diritto allo Studio universitario regionale nel quale sarà anche coinvolta la Consulta regionale degli studenti che si insedierà prossimamente”. E’ quanto ha dichiarato l’Assessore regionale all’Istruzione, Diritto allo Studio e Formazione, Silvia Costa, in occasione dell’incontro con il Crul (Coordinamento delle Università del Lazio) al quale ha partecipato anche il presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo. “Nonostante le difficoltà finanziarie della Regione - ha aggiunto l’assessore Costa – abbiamo aumentato significativamente il numero delle borse di studio per gli studenti idonei per condizione di reddito e merito (quasi 18000 nell’anno accademico 2008-2009) e abbiamo portato il numero di alloggi nelle residenze universitarie da 1400 circa del 2005, agli oltre 2300 attuali, per giungere nel 2010 a 3300 posti alloggio. Se a questi aggiungiamo i 440 posti ammessi al cofinanziamento ai sensi della Legge 338/2000 del Miur per la nuova triennalità, arriveremo ad almeno 3800 posti alloggio complessivi”. “Si tratta - ha spiegato l’assessore - del più rilevante impegno finanziario realizzato dalla Regione Lazio non solo rispetto al passato ma anche rispetto alle altre Regioni. Incrementi significativi si registrano anche nelle mense universitarie con l’apertura di nuove strutture a Tor Vergata e Rieti, cui si aggiungeranno le prossime di Roma Tre e nelle nuove sedi di Folcara, Cassino e Viterbo”. “Accanto a questi servizi fondamentali abbiamo dato vita ad una nuova politica degli affitti che vedrà ora un incremento dell’offerta attraverso un Avviso pubblico rivolto al privato sociale ed ai privati. Inoltre - ha concluso l’assessore – sta per uscire il nuovo bando regionale per implementare ed ampliare i servizi di orientamento, placement e borse lavoro per laureandi e laureati, dopo aver sostenuto i progetti pilota Blus (Borsa Lavoro Università Sapienza) e Soul (Sistema Orientamento Università Lavoro). . |
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OGGI IL PRESIDENTE DELLA CALABRIA LOIERO PRESENZIERÀ ALLA FIRMA DEL PROGETTO FORMATIVO CON LA GUARDIA DI FINANZA |
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Reggio Calabria, 27 marzo 2009 - Per garantire una migliore attuazione delle attività di controllo sulle operazioni cofinanziate dai fondi strutturali, la Regione Calabria ed il Comando regionale della Guardia di Finanza si apprestano a realizzare il primo progetto finanziato con il Fondo sociale europeo per l´allestimento dei centri di formazione della Guardia di Finanza nelle cinque sedi provinciali, che si interfacceranno con quella del comando regionale. A tal proposito, oggi, alle ore 9,30, il Presidente della Giunta regionale Agazio Loiero presenzierà a palazzo “Alemanni” alla firma del progetto formativo tra la Dirigente generale del Dipartimento “Lavoro e Formazione” Marinella Marino ed il Comando regionale della Guardia di Finanza, rappresentato dal Generale di Brigata Gaetano Giancane. Tale progetto rientra tra le iniziative previste dal protocollo d’intesa siglato dal Presidente della Giunta ed il Comando regionale della Guardia di Finanza il venticinque giugno scorso per il coordinamento dei controlli e lo scambio di informazioni sui finanziamenti dei fondi strutturali 2006-2013. Un´analoga iniziativa è stata già promossa con il contributo del Fesr. . |
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DA LUGLIO RAGAZZI UNDER 25 E DISOCCUPATI GRATIS SUI BUS DEL LAZIO |
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Roma, 30 marzo 2009 - Dal primo luglio biglietto gratis per studenti, lavoratori e disoccupati del Lazio, con età compresa tra i 10 i 25 anni e con reddito Isee inferiore ai 20 mila euro l´anno, per raggiungere la scuola, l´università o il posto di lavoro. La giunta regionale del Lazio, guidata da Piero Marrazzo, ha infatti approvato una delibera che regola l´accesso al Fondo di 12 milioni l´anno, per tre anni, previsto in finanziaria. Si partirà in via sperimentale con un titolo di viaggio semestrale nel 2009 e, basandosi sui dati Istat, la Regione stima che ad aver diritto all´agevolazione siano circa 337 mila giovani, pari al 42% dei ragazzi che rientrano in questa fascia d´età. L´esenzione al pagamento del biglietto riguarderà il trasporto pubblico regionale e locale (anche i traghetti) ed interesserà la tratta che va dal Comune di residenza al luogo di lavoro o di studio (anche se quest´ultimo si trova in Regioni limitrofe). Per i disoccupati o inoccupati l´agevolazione interesserà la tratta dal Comune di residenza al capoluogo di Provincia. Per richiedere l´esenzione gli aventi diritto dovranno compilare un modulo attraverso il sito internet del Comune di residenza. . |
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SCUOLA, COSTA: "DA RIFORMA GELMINI NEL LAZIO TAGLIATI QUASI 2.800 DOCENTI" |
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Roma, 30 marzo 2009 - “Un quadro preoccupante” ha detto l’assessore all’Istruzione Silvia Costa riferendosi alle conseguenze nel Lazio della Riforma Gelmini. “Nell´anno scolastico 2009-2010 nel Lazio è atteso un taglio di 4132 tra docenti e personale amministrativo delle scuole. Secondo i dati ufficiosi, ma che saranno confermati a giorni, sui tagli dei docenti e dei collaboratori scolastici - ha spiegato l’assessore Costa - nel Lazio avremo 2794 docenti e 1338 unità di personale amministrativo in meno”. L´assessore si è detta “molto preoccupata” da queste previsioni e soprattutto dal taglio dei collaboratori scolastici, i cosiddetti bidelli, “previsto in 868 posti in meno”. “Per quanto riguarda la scuola media - ha precisato l’assessore Costa – i tagli previsti sono di oltre 1. 144 docenti e per le superiori di 1. 121 docenti. Nelle scuole medie la riduzione del personale e dei supplenti porterà grandi difficoltà soprattutto nelle aree metropolitane e nei piccoli plessi, anche in considerazione della difficoltà di sostituzione in caso di assenza dei docenti, che non può avvenire prima di 15 giorni”. L’assessore Costa ha infine ricordato che a fronte dei tagli previsti dal Governo, la Regione investe 3 milioni di euro per le scuole materne; 1,6 per le sezioni primavera; 20 milioni per i laboratori degli istituti tecnici; 7 milioni per i buoni libro e 3,5 milioni per i corsi di italiano. . |
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BOLOGNA: TRECENTO STUDENTI ASCOLTANO "LE PAROLE DELLA COSTITUZIONE" |
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Bologna, 30 marzo 2009 - Un percorso di letture, tra tradizione e attualità, attorno alle parole più importanti del testo costituzionale. Il convegno “Le parole della Costituzione” si tiene oggi a Bologna (Aula Magna di Santa Lucia, via Castiglione 36). Apriranno i lavori (alle ore 9. 30) il benvenuto del Rettore dell’Università di Bologna Pier Ugo Calzolari, il saluto delle autorità e un intervento del Prefetto di Bologna Angelo Tranfaglia. In platea oltre 300 studenti degli istituti scolastici superiori e universitari di tutta la regione ascolteranno poi sei interventi su temi chiave della Costituzione: popolo, cittadinanza, singoli e formazioni sociali, libertà, uguaglianza, autonomia, apertura internazionale. Concluderà i lavori la presidente dell’Assemblea legislativa regionale Monica Donini. L’appuntamento fa parte delle iniziative organizzate dalla Regione Emilia-romagna in occasione del 60° anniversario della Costituzione italiana, insieme a Prefettura, Provincia e Comune di Bologna, Ufficio scolastico regionale e Università di Bologna. . |
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SANT’IPPOLITO APERTE LE ISCRIZIONI PER IL CORSO DI LAVORAZIONE DELLA PIETRA ARENARIA |
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Sant’ippolito, 30 marzo 2009 - La Pro Loco di Sant’ippolito, con la collaborazione con il Comune di Sant’ippolito ed il contributo della Banca del Metauro – Credito Cooperativo, organizza la Xvii edizione del corso di lavorazione artistica della pietra arenaria. Il corso che riprende ad attualizza la tradizione secolare degli “Scalpellini” di Sant’ippolito, desta ad ogni edizione interesse sia fra gli hobbisti che fra gli aspiranti artisti. Le lezioni e gli incontri previsti sono una bella occasione per imparare i segreti dell’arte scultorea. Il corso è aperto ad un massimo di 20 partecipanti e prevede 60 ore di insegnamento suddivise in tre moduli. Prima Fase: 12 ore di attività propedeutica; Seconda Fase: 24 ore di approccio alla pietra; Terza Fase: 24 ore di tecniche di scultura. Ogni partecipante potrà scegliere a quali moduli prendere parte, in base alle proprie esigenze ed esperienze. Tutto il materiale di base per seguire il corso sarà fornito dall’organizzazione. Al termine ogni partecipante potrà ritirare l’opera che ha realizzato e riceverà un attestato di partecipazione. Le lezioni si terranno in orario serale. Lunedì 30 marzo 2009 è previsto un incontro di presentazione ed informazione presso il Centro civico di Pian di Rose. Per informazioni e iscrizioni: Tel. 0721 728710 – E mail: prolocosantippolito@libero. It . |
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INTESA SU MASTER PER PSICOLOGO SCOLASTICO ASSESSORE GATTI FIRMERA´ PER REGIONE ABRUZZO |
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Pescara, 30 marzo 2009 - Un protocollo d´intesa per l´istituzione del master per lo psicologo scolastico sarà firmato martedi 31 marzo, alle ore 11. 30, nella Sala Celestino, a palazzo Silone, all´Aquila, dall´assessore alla Formazione e Istruzione, Paolo Gatti, con il Direttore regionale del settore sociale, Gian Luca Caruso, il Direttore generale dell´Ufficio scolastico regionale, Carlo Petracca, il Rettore dell´Università degli Studi dell´Aquila, Ferdinando Di Orio e il Presidente dell´Ordine degli Psicologi, Giuseppe Bontempo. Alla firma del protocollo seguirà la conferenza stampa. . |
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LA REGIONE LAZIO INVESTE SULLA SICUREZZA SCOLASTICA CON 90 MILIONI DI EURO |
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Roma, 30 marzo 2009 - Per rendere più sicure le scuole del Lazio la Regione Lazio mette a disposizione dei Comuni oltre 90 milioni in tre anni per realizzare interventi di edilizia scolastica e messa in sicurezza in 152 scuole dei comuni del Lazio Questi i fondi stanziati dalla Regione Lazio, guidata da Piero Marrazzo che ha voluto incentivare la spesa a favore della sicurezza nelle scuole. I 90 milioni sommati al fondo triennale di 45 milioni elargiti un mese fa alle province per lo stesso fine, portano a quota 135 milioni l´investimento triennale regionale per gli edifici scolastici del Lazio. “Il governo ha scelto di tagliare, noi invece continueremo a investire sulla scuola - ha detto il presidente Piero Marrazzo - l´abbiamo fatto in precedenza con 40 milioni di euro e lo continuiamo a fare oggi con 90 milioni per l´edilizia scolastica. L´economia si mette in moto anche con i lavori pubblici sulla scuola”. La Regione, ha aggiunto l´assessore ai Lavori pubblici Bruno Astorre, "interviene con una manovra anticiclica che rilancia l´economia e produce posti di lavoro. La situazione delle strutture del Lazio è critica, ma la stiamo affrontando con investimenti massicci. Entro la fine della legislatura contiamo di aver messo in sicurezza centinaia di scuole”. La delibera prevede anche il via libera ad un finanziamento straordinario di 4 milioni di euro per interventi urgenti. . |
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APPROVATO A TRENTO IL PIANO D´AMBITO DELLE ASSOCIAZIONI UNIVERSITARIE L´OPERA UNIVERSITARIA FINANZIATA PER 49.940,80 EURO
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Trento, 30 marzo 2009 - La Giunta provinciale, su proposta del Presidente, ha approvato il Piano d´ambito delle associazioni universitarie per l´anno 2009. Ha stabilito inoltre che il finanziamento provinciale per la realizzazione dei vari progetti previsti dal piano sia di 44. 940,80 euro a cui si aggiungono 5. 000 euro lordi per il compenso per il referente tecnico-organizzativo. Queste somme sono state assegnate all´Opera Universitaria di Trento che erogherà alle singole associazioni responsabili dei progetti gli importi occorrenti. Il piano approvato prevede per quest´anno la realizzazione di vari progetti tra cui "Linux per tutti", "Trento media player" e "Trento in viaggio". In totale prevede spese per 52. 676 euro. In base alle linee guida per i piani giovani la Provincia può concedere un contributo annuo fra il 50% e il 90% del disavanzo evidenziato e comunque fino a un massimo di 50. 000 euro, compreso l´eventuale compenso per il referente tecnico-organizzativo. Il resto deve essere messo a disposizione anche attraverso la partecipazione finanziaria di altri soggetti operanti a livello provinciale. La Provincia da alcuni anni promuove un progetto complessivo rivolto al mondo dell´associazionismo universitario attraverso un tavolo di confronto aperto a enti, gruppi e associazioni. Questo tavolo ha prodotto il Piano d´ambito oggi approvato per il 2009 ma già finanziato anche in passato. Il fondo per le politiche giovanili è stato istituito dalla legge provinciale numero 7 del 2004 con l´obbiettivo di promuovere azioni a favore dell´infanzia, dell´adolescenza, dei giovani e delle loro famiglie, per prevenire fenomeni di disagio sociale e favorire lo sviluppo delle potenzialità personali e del benessere e della qualità della vita dei giovani. . |
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SICUREZZA STRADALE: VALENZA: BORIOLI CONSEGNA I PASSAPORTI ZONE 30 ALLE SCUOLE INCONTRO CON I BAMBINI E SOPRALLUOGO AI CANTIERI |
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Torino, 30 marzo 2009 - Mattinata dedicata alla sicurezza stradale per le scuole di Valenza. L´assessore ai Trasporti della Regione Piemonte, Daniele Borioli, e il vice-sindaco Maria Maddalena Griva, hanno incontrato il 27 marzo i bambini delle scuole elementari cittadine per consegnare ai rappresentanti delle diverse classi i "passaporti zone 30", le nuove aree urbane a 30 km/h. I passaporti fanno parte di un progetto di sensibilizzazione alla sicurezza stradale avviato dalla Regione Piemonte in ambito urbano e rivolto alle scuole. Destinatari sono i bambini tra gli 8 e i 10 anni che, con la propria classe, si impegnano a seguire un percorso di coinvolgimento nella realizzazione della zona 30, nei pressi della propria scuola. Circa 100 bambini di 3ª e 4ª elementare di Valenza, hanno iniziato oggi il percorso didattico proposto, mentre si completerà nei prossimi giorni la distribuzione degli oltre 1000 passaporti destinati alle scuole della città. La campagna prevede diverse fasi di illustrazione del progetto e di lavoro sul campo, nei luoghi interessati dalla realizzazione delle Zone30: le velocità saranno misurate prima e dopo gli interventi viabilistici, sia con un monitoraggio ambientale professionale, sia con la partecipazione delle scuole e delle associazioni locali disponibili. I risultati di moderazione delle velocità sono strettamente legati alla possibilità di raggiungere in modo sicuro le scuole cittadine e, più complessivamente, di riappropriarsi e vivere gli spazi urbani oggi dominati dalle automobili. "Si tratta di una forma di partecipazione attiva - ha spiegato Borioli - in cui le classi sono chiamate a comprendere e osservare i cambiamenti in atto sulla viabilità e sullo spazio urbano, misurare le reazioni degli utenti e documentarle secondo una precisa metodologia di valutazione "a portata di bambino". Oggi consegniamo i passaporti a Valenza, ma il progetto coinvolge al momento altri 10 Comuni piemontesi che stanno realizzando le zone 30 sul proprio territorio, per un totale di 250. 000 passaporti. Partire dai bambini è una scelta importante perché ci consente di impostare con loro una nuova cultura della strada, che abbia al centro la sicurezza e non la velocità, l´uomo e la qualità della vita". "Gli interventi di moderazione del traffico finora realizzati a Valenza (rotonde, rialzamento e allargamento di marciapiedi…) – ha evidenziato il vice sindaco Maria Maddalena Griva - hanno riguardato per prima la viabilità principale, rallentando le velocità di punta dei veicoli, la qualità dell´ aria, migliorando la sicurezza e la gradevolezza degli attraversamenti pedonali, senza compromettere la scorrevolezza del traffico urbano. Visto la buona riuscita della moderazione del traffico sulla rete principale, si passa ora alla viabilità secondaria. Saluto e sostengo con piacere l´iniziativa della Regione Piemonte che si inserisce in una idea di città da noi amministratori condivisa, una città più vivibile e più sicura. Essa con un co-finanziamento delle opere vicino al 50% e col supporto ad una campagna di sensibilizzazione e comunicazione sul tema della velocità, chiama gli allievi delle scuole a prendere coscienza direttamente del problema, misurando le velocità e mettendone a conoscenza la comunità locale". "Chiediamo il vostro aiuto - ha concluso Borioli rivolgendosi ai bambini - perché raccontiate l´esperienza della zona 30, che nei prossimi mesi imparerete a conoscere, anche ai vostri papà e alle vostre mamme e sappiate essere testimoni di un nuovo modo di concepire la viabilità urbana anche quando sarete grandi e guiderete una macchina". E proprio per il pubblico adulto Regione e Comune hanno realizzato un materiale informativo sulle zone 30, una sorta di vademecum, che è stato distribuito alle famiglie e aiuterà chi è al volante a capire e muoversi all´interno del nuovo assetto urbano. L´assessore Borioli e gli amministratori comunali, hanno poi raggiunto l´area del cantiere: co-finanziata dalla Regione Piemonte con 230 mila euro, la zona 30 di Valenza riguarda tre ambiti residenziali compresi tra viale della Repubblica, via Castagnole, viale Santuario e via Cellini/via Napoli e si ricongiunge con la zona 30 già esistente nel centro storico. L´obiettivo è migliorare la sicurezza delle vie cittadine abbassando la velocità delle auto attraverso il ridisegno della strada, la riduzione delle barriere architettoniche e la messa in sicurezza delle intersezioni. . |
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POLITICHE GIOVANILI FVG: DEFINITE SCADENZE PER DOMANDE CONTRIBUTI |
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Trieste, 30 marzo 2009 - Dopo un´intensa attività di revisione e stesura di nuovi regolamenti, da parte degli uffici del Servizio politiche giovanili della Regione Friuli Venezia Giulia sono state fissate le nuove scadenze per accedere ai contributi. La prima è quella del 31 marzo. Entro tale data gli enti pubblici e le associazioni interessate dovranno presentare domanda per i contributi relativi all´acquisto, all´ampliamento o alla ristrutturazione di immobili adibiti a centri di aggregazione giovanile. L´altra scadenza è invece quella del 12 maggio, ed è relativa ai contributi per progetti e iniziative rivolte ai giovani. In questo caso sono interessate tutte le associazioni composte in prevalenza da giovani fra i 15 e i 29 anni d´età, che potranno chiedere contributi per tutte le loro attività rivolte alla realizzazione di progetti espressamente finalizzati a promuovere l´autonoma capacità ideativa e organizzativa, il diretto coinvolgimento e la partecipazione attiva a iniziative associative di valore sociale e culturale. Le richieste dovranno essere spedite o consegnate agli uffici della Direzione centrale Lavoro, università e ricerca della Regione, in via San Francesco, 37 a Trieste (V piano stanza 607). Coloro che volessero consegnare a mano i documenti richiesti, potranno farlo dal lunedì al venerdì dalle 9. 30 alle 12. 30. Tutta la documentazione - sia la normativa, sia la relativa modulistica - è disponibile sul sito della Regione all´interno della pagina cultura, società e sport, nella quale è possibile trovare un´apposita sezione dedicata alle politiche giovanili. . |
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BOLZANO: CONFERENZA “I BAMBINI, LA SCUOLA E LE LEGGI RAZZIALI 1938/45” |
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Bolzano, 30 marzo 2009 - Si svolge oggi alle ore 17,30, nel Museo della Scuola, presso la Scuola “Dante Alighieri”, in via Cassa di Risparmio 24, a Bolzano, la conferenza della dott. Ssa Milena Cossetto sul tema “I bambini, la scuola e le leggi razziali 1938/45”. Al termine della conferenza, verso le ore 18,00, sarà proiettato il film di Louis Malle “Arrivederci ragazzi” vincitore del Leone d’Oro al Fe¬stival di Venezia del 1987. La conferenza e la proiezione del film vengono organizzate per iniziativa dell’Assessorato alla Cultura, Ricerca e Piano Sviluppo Strategico Idee 2015 – Comune di Bolzano, dell’Intendenza Scolastica Italiana, Lab*doc storia/Geschichte - “Storia E” e dell’Associazione “Alma Karlin” al fine di proporre una riflessione sulla scuola e sulle conseguenze delle leggi antiebraiche emanate nel 1938 da Mussolini in Italia, mettendo in evidenza, anche attraverso la lettura di testimonianze dirette, il punto di vista dei piccoli. Ricordare le leggi razziali del 1938 in Italia con gli occhi dei bambini significa cambiare prospettiva e provare a capire alcuni aspetti, tra i più dolorosi e nascosti, di una discri¬minazione e di un’esclusione passate anche attraverso i banchi di scuola, i libri, le relazioni interpersonali. E’ la storia di una memoria ferita e spesso a lungo taciuta. L’iniziativa, rivolta agli insegnanti e alla cittadinanza, si svolge in occasione della mostra storico-documentaria allestita presso la Galleria Civica in piazza Domenicani a Bolzano (13 febbraio - 4 aprile 2009): 1938-1945. La persecuzione degli ebrei in Italia. Documenti per una storia, realizzata dal Cdec (Fondazione Centro di Documen¬tazione Ebraica Contemporanea) e proposta a Bolzano in forma bilingue e con approfondimenti sulla storia locale dall’Intendenza Scolastica Italiana (con il Lab*doc storia/Geschichte e la rivista “Storia E”) e dal Gruppo di Ri¬cerca “Storia e regione/Geschichte und Region”. . |
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FORUM MEDITERRANEO DEI GIOVANI, VALIANTE: "RAFFORZIAMO LA COOPERAZIONE CON I PAESI DELLA RIVA SUD" |
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Napoli, 30 marzo 2009 - Il vicepresidente della Regione Campania Antonio Valiante ha aperto il 26 marzo i lavori della prima edizione del "Forum Mediterraneo dei Giovani", che si sono conclusi il 27 marzo presso la Stazione Marittima di Napoli (Expo Centro Congressi, Molo Angioino). L´evento, organizzato dalla Regione Campania, ospitava oltre duecento studenti, dottorandi e giovani ricercatori provenienti da trenta università di undici Paesi del Mediterraneo (Egitto, Francia, Grecia, Israele, Malta, Marocco, Portogallo, Spagna, Tunisia, Turchia e Italia). I giovani del Forum sono chiamati ad articolare idee progettuali sulle priorità tematiche (ambiente, risorse culturali, ricerca e innovazione, sviluppo produttivo e degli scambi, accessibilità intesa come logistica e trasporti, e sviluppo urbano sostenibile) individuate dai programmi di cooperazione territoriale dell´Unione europea. La migliore idea progettuale, individuata da una commissione di esperti, si aggiudicherà il premio "Parmenide - Mediterranean Youth Forum" istituito dalla Regione Campania. Ai vincitori sarà assegnato un voucher grazie al quale potranno trasformare la propria idea in candidatura progettuale da presentare in occasione del primo bando utile (call for proposal) di uno dei programmi operativi di cooperazione territoriale dedicati al Bacino del Mediterraneo. Il premio sarà assegnato nel corso del "Salone Mediterraneo delle Autonomie Locali e dei Territori", che si terrà in Campania nel luglio prossimo. "Con questo Forum – dice Valiante - la Regione Campania mira a rafforzare la cooperazione tra le regioni mediterranee europee e i Paesi della riva sud per favorire la crescita e lo sviluppo sostenibile del bacino mediterraneo. Un obiettivo che perseguiamo attraverso il coinvolgimento attivo dei giovani studenti, delle università e dei centri di ricerca, attori importanti della società civile e dalle cui idee e progetti non si può prescindere". "Sulle scelte dei meccanismi che presiedono alle politiche di sviluppo e della cooperazione territoriale - ha aggiunto Valiante - tutti gli attori della società civile e, a maggior ragione, le nostre giovani generazioni, devono essere chiamati a dare il proprio contributo. Così inteso, lo sviluppo sostenibile diventa un concetto molto semplice: significa garantire una migliore qualità della vita per tutti, nel presente e per le generazioni future". "Importanti impegni ci attendono nel Mediterraneo – ha ricordato il vice presidente della Regione Campania – soprattutto sul fronte della gestione sostenibile delle risorse idriche, dell´energia e delle fonti rinnovabili, del disinquinamento del Mediterraneo, delle autostrade del mare, del sostegno e promozione dell´istruzione superiore e della ricerca scientifica. Rispetto a tutto questo, siamo convinti che le giovani generazioni, le università, i centri di ricerca e di alta formazione debbano giocare un ruolo importante". "Ed è per questo motivo - ha concluso Valiante – intendiamo dare continuità al Forum Mediterraneo dei Giovani per far si che diventi una piattaforma di cooperazione tra le università dell´area euro-mediterranea, un luogo privilegiato per sviluppare idee e promuovere azioni concrete per lo sviluppo sostenibile nei paesi del Mediterraneo". . |
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TRENTO: COME DIFFERENZIARE? ….GLI STUDENTI SALGONO IN CATTEDRA GIORNATA DI SENSIBILIZZAZIONE SULLA RACCOLTA DIFFERENZIATA PROMOSSA DAGLI STUDENTI DELL’ISTITUTO AGRARIO |
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Trento, 30 marzo 2009 - Più di seicento studenti dell’Istituto Agrario hanno partecipato il 26 marzo, nel parco della scuola, ad una giornata di sensibilizzazione sulla raccolta differenziata. Niente di particolare se non fosse per il fatto che ad ideare e promuovere l’iniziativa sono state due classi dell’Istituto professionale per l’agricoltura e l’ambiente, protagoniste di un progetto di educazione ambientale culminato con la creazione di due cooperative scolastiche. I ragazzi della Iiia e Iiib hanno spiegato ai compagni come differenziare. Nelle varie postazioni, arricchite da pannelli e materiale illustrativo, hanno mostrato come distinguere i rifiuti e usare correttamente gli appositi contenitori per l’umido-organico, la carta e il cartone, la plastica, gli imballaggi di plastica, il rifiuto residuo e le pile. Hanno distribuito volantini, un questionario per capire il livello di conoscenza dell’argomento e illustrato le regole del concorso a premi concorso per mantenere più pulito l’Istituto nell’ambito del quale alla classe vincitrice sarà pagata una quota del viaggio di istruzione messa a disposizione dalla fondazione. Le cooperative, con tanto di logo e statuto sociale, si chiamano “Differenziati dagli altri” ed “Eco-coop”. Un progetto alquanto originale e ambizioso, che coinvolge una cinquantina di studenti seguiti dagli insegnanti Denis Cristan e Martina Sicher. Nelle scorse settimane gli studenti si sono recati classe per classe a monitorare la quantità e il tipo di rifiuto prodotto e nelle prossime settimane torneranno per verificare se la loro attività di sensibilizzazione sarà andata a buon fine. Sempre nell’ambito di questo progetto gli studenti hanno redatto un vademecum di regole per un corretto risparmio energetico che tutte le classi sono invitate a rispettare: non aprire le finestre quando i termosifoni sono accesi, spegnere proiettori e computer nelle pause, assicurarsi che le luci siano spente alla fine della giornata scolastica e quando non è presente nessuno in classe. . . |
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VOLONTARIATO: INAUGURATO SPORTELLO CENTRO SERVIZI FVG |
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Trieste, 30 marzo 2009 - Una risposta concreta ai bisogni del territorio che dimostra come il mondo del volontariato anche in un momento di crisi economica, che porta a sviluppare l´individualismo, continua a mantenere forte lo spirito di solidarietà. Così l´assessore regionale alla Cultura e alla Formazione, Roberto Molinaro, ha commentato, inaugurandolo il 26 marzo a Trieste, l´apertura del nuovo sportello territoriale del Centro Servizi Volontariato Fvg. Attraverso la nuova struttura, sita in pieno centro urbano della città giuliana ed accessibile alle persone con difficoltà motorie, saranno d´ora in poi offerti i numerosi servizi alle associazioni del volontariato, consulenze, corsi di formazione, informazione e sostegno per progetti e attività. La sede del Csv - alla cerimonia d´apertura della quale hanno partecipato fra gli altri il consigliere regionale Piero Tononi, il vicepresidente della Fondazione Crt, Adalberto Donaggio, gli assessori provinciali alle Politiche sociali e alla Promozione dell´Associazionismo, Marina Guglielmi e Dennis Visioli, e l´assessore comunale alla Protezione sociale, Carlo Grilli - sarà luogo di scambio delle esperienze fra tutti coloro che operano nella variegata realtà del volontariato. L´incidenza di tale opera "silenziosa, ma importante" è stata messa in rilievo dall´assessore Molinaro: sono in totale 1. 676 (ed il trend è in crescita) le associazioni di volontariato (culturali, sociali, socio-sanitarie, sportive, ambientali, di solidarietà internazionale e diritti civili) censite sul territorio regionale. L´assessore, complimentandosi con gli organizzatori per la scelta ubicazionale del nuovo sportello ("deve servire per affrontare la sfida di una maggiore partecipazione, con modi e forme diverse, dei giovani al volontariato"), ha commentato l´evento come risultato di un´efficiente connessione fra le istituzioni e le associazioni. La Regione, infatti,attraverso la Lr 12/95, supporta l´attività del volontariato: per la formazione, l´acquisto di beni strumentali, la progettualità sociale ed altro l´anno scorso è stata destinata la somma complessiva di 1,3 milioni di euro. L´assessore Molinaro ha anche menzionato l´obiettivo di voler rivedere, "in modo condiviso", la citata legge per renderla più consona alle nuove necessità dell´associazionismo. In conclusione, l´assessore regionale ha rimarcato la pura dimensione sociale ("luogo d´incontro e di scoperta del rapporto con l´altro") del volontariato. "In un periodo di crisi come quello che stiamo attraversando, che porta con se forti spinte di carattere egoistico, questa funzione del volontariato non è di certo trascurabile", ha affermato. Il nuovo sportello, che ha sede in Galleria Fenice 2, sarà aperto al pubblico dal lunedì al venerdì dalle ore 9. 30 alle ore 12. 30 e, su appuntamento (tel. 040-635061) anche i pomeriggi di martedì, mercoledì e giovedì. . |
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EARTH HOUR: LA REGIONE PUGLIA ADERISCE ALL´INIZIATIVA DEL WWF |
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Bari, 30 Marzo 2009 - Il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola ha comunicato al Direttore Generale del Wwf Italia Michele Candotti l’adesione della Regione Puglia a Earth Hour, l’ora della terra, l’iniziativa lanciata dal Wwf che coinvolge oltre 2. 300 città in tutto il mondo per dare un segnale ai grandi della terra sui cambiamenti climatici. Per l’occasione verranno spente le luci della sede della Presidenza della Giunta Regionale sul Lungomare Nazario Sauro di Bari. “Campagne come quelle del Wwf Earth Hour sono preziose” ha detto Vendola “perchè l’impatto sulla grande opinione pubblica e sui mass media può allargare l’area della consapevolezza su quanto un uso dissennato dell’energia possa essere dannoso per la biosfera e per la vita sul Pianeta”. Le eccellenze del Made in Italy – arte, moda, calcio e cibo – scendono in campo per l’Ora della Terra, l’evento di mobilitazione globale per il clima organizzato dal Wwf che sabato 28 marzo attraverserà 25 fusi orari (alle 20. 30 toccherà all’Italia) spegnendo le luci di città, monumenti simbolo, istituzioni, imprese, case in tutto il mondo. Boom di adesioni con oltre 2700 città del mondo (di cui 100 in Italia) e 83 paesi, con un obiettivo di un miliardo di persone, elementi che lo fanno definire “il maggior evento globale di tutti i tempi”. L’ora della Terra sarà una grande ‘ola di buio ’, dalle Piramidi al Colosseo, dalla Tour Eiffel al Golden Gate, dal Ponte di Rialto alle Cascate del Niagara. Sarà un messaggio fortissimo ai leader mondiali perché “scelgano la Terra” e raggiungano quindi entro quest’anno un accordo per fermare i cambiamenti del clima. Il Bel Paese spegnerà i suoi gioielli d’Arte, i monumenti più belli, più famosi e più amati in tutto il mondo, dalla Cupola di San Pietro al Colosseo, dal Ponte di Rialto alla Torre di Pisa, il Maschio Angioino e la Reggia di Caserta, l’Arena di Verona, la Valle dei Templi di Agrigento, il Castello Sforzesco di Milano, le due Torri (degli Asinelli e Garisenda) di Bologna, il Castello di Monteriggioni, oltre a decine di palazzi comunali, provinciali e regionali, piazze, strade, mura, castelli, scuole, chiese, rocche e ponti delle più di 100 città italiane che hanno aderito all’iniziativa. . |
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A MATERA ANTICHI MESTIERI PROIETTATI AL FUTURO |
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Matera, 30 marzo 2009 - Saranno in 20 i ragazzi che, a Matera, frequenteranno i corsi di prossima attivazione per la lavorazione della ceramica, della cartapesta, del tufo e per la produzione di arte orafa. L´opportunità di crearsi un lavoro recuperando la figura del "maestro artigiano" è offerta dal progetto "Mest" (acronimo che sta per Mestieri, Sviluppo Territorio) presentato dal consorzio "La Città Essenziale" e finanziato dalla "Fondazione per il sud". L´importo complessivo del progetto è pari a 750mila euro di cui 384mila finanziati dalla Fondazione per il Sud, nata dall´incontro tra le fondazioni di origine bancaria e il mondo del volontariato e del terzo settore per promuovere lo sviluppo del Meridione. "Il progetto Mest -spiega Giuseppe Bruno presidente del Consorzio di cooperative sociali "La Città Essenziale" - punta a valorizzare l´artigianato e a trasformarlo in un´attività produttiva che genera occupazione e promuove il territorio. Oltre a prevedere un inserimento lavorativo daremo vita ad una cooperativa sociale di tipo b in grado di stare autonomamente sul mercato in modo da rendere ancora più redditizio l´investimento di Fondazione per il Sud, anche attraverso la creazione di un brand e di un catalogo per vendere i prodotti realizzati". Il progetto Mest rappresenta una scommessa ambiziosa che, in 18 mesi quindi entro giugno 2010, darà vita ad una nuova realtà produttiva autopropulsiva che coinvolgerà 20 giovani reclutati attraverso un avviso pubblico. Già a febbraio prossimo sarà avviata la prototipizzazione e la produzione dei manufatti con la creazione del catalogo e di opportune strategie di marketing e comunicazione per il lancio sul mercato. "Il progetto Mest - afferma il Direttore Generale della Fondazione per il Sud, Giorgio Rigetti - è un´iniziativa di grande equilibrio perchè valorizza elementi territoriali di forte valenza culturale. Non a caso è stato finanziato insieme ad altri 10 progetti tra i 299 candidati. Puntando sulle eccellenze territoriali il progetto de "La Città Essenziale" crea le condizioni per l´infrastrutturazione sociale del Mezzogiorno un concetto che significa condivisione di valori e interrelazioni, carenze che da sempre frenano lo sviluppo del Sud". A giugno 2010, quindi al termine del progetto, è prevista una fiera internazionale dell´artigianato che amplierà la rete di contatti e coinvolgerà altre realtà italiane del mondo manifatturiero. Il progetto è realizzato in partnership con Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Matera; Apt Basilicata; Confartigianato Imprese Basilicata; Fondazione Zetema; Il Sicomoro; Centro servizi cooperativo; Domino; Associazione Genius loci; Associazione Maecenatis; Associazione Basilicata di ogni cultura. . |
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AMBIENTE:APPROVATO PIANO CONSERVAZIONE RISERVA FALESIE DUINO |
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Trieste, 30 marzo 2009 - La Giunta regionale, su proposta dell´assessore alle Risorse agricole, naturali e forestali Claudio Violino, ha approvato il 26 marzo il Piano di conservazione e sviluppo (Pcs) della Riserva naturale regionale "delle Falesie di Duino", in comune di Duino-aurisina (Trieste). La perimetrazione della Riserva corrisponde a quella già provvisoriamente contenuta negli allegati alla legge regionale n. 42 del 1996. La Riserva si estende per oltre 100 ettari, di cui oltre la metà a mare, ed è situata tra la baia di Sistiana ed il castello nuovo di Duino; verso Nord è delimitata dalla statale 14. La Riserva include, unico esempio di scogliere alte dell´Adriatico settentrionale, un´area di costa alta costituita da calcari fossiliferi, caratterizzata da falesie con relativa inaccessibilità al mare e brevi tratti di macereti calcarei mediterranei. Sul ciglio delle falesie a strapiombo sul mare corre il sentiero panoramico dedicato al poeta Rilke. . |
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AREE PROTETTE, APPROVATI I CRITERI DI RIPARTO PER IL 2009 NELL´AMBITO DEL PROGRAMMA TRIENNALE REGIONALE DELLE MARCHE |
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Ancona, 30 Marzo 2009 - La Giunta regionale delle Marche, su proposta dell´assessore all´Ambiente, Marco Amagliani, ha approvato ulteriori criteri e modalita` di erogazione di contributi per il 2009, nell´ambito del Programma triennale regionale aree protette 2007/2009. Le risorse ammontano a 4. 294. 166,34 euro, ripartite secondo le regole definite dal provvedimento. Sono beneficiari i gestori dei parchi e delle riserve naturali del territorio: il parco naturale regionale del Conero, della Gola della Rossa e di Frasassi, del Monte San Bartolo, del Sasso Simone e Simoncello, la riserva naturale statale dell´Abbadia di Fiastra, della Montagna del Torricchio, della Gola del Furlo, la riserva naturale regionale di Ripa Bianca e della Sentina. E´ previsto un accantonamento di 10. 000 euro per l´avvio della gestione della Riserva naturale regionale di Roti, Acqua dell´Olmo, Canfaito, la cui istituzione e` attualmente all´esame del Consiglio regionale. I programmi di investimento dovranno concludersi entro quattro anni dalla data di assunzione dell´impegno di spesa regionale e dovranno rispettare principi di tutela ambientale tra cui: il risparmio energetico e lo sviluppo di risorse energetiche a basso impatto ambientale e paesaggistico (biomasse, solare, termico, mini eolico, minidroelettrico, minicogenerazione, edilizia sostenibile); la tutela, il risparmio e il recupero delle risorse naturali anche attraverso l´eliminazione di situazioni di degrado e il ricorso a forme innovative di manutenzione attiva del territorio, il risparmio idrico e la fitodepurazione, la riqualificazione dei centri abitati e la manutenzione dei presidi sociali, l´introduzione di forme di mobilita` locale innovative e sostenibili, la gestione sostenibile dei rifiuti. Inoltre, si dovranno basare sulla conservazione della biodiversita` e l´utilizzo compatibile del paesaggio rurale tradizionale per l´attuazione di forme di utilizzo agricolo sostenibili, la selvicoltura naturalistica, l´agricoltura biologica; attuare progetti territoriali in grado di avviare processi di integrazione dei soggetti e ambiti legati alle tematiche della conservazione e valorizzazione del sistema appenninico, attraverso lo sviluppo di attivita` educative, culturali, ecologiche, informatiche, turistiche. . |
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ROMA: NUOVI ALBERI PER RAGGIUNGERE GLI OBIETTIVI DI KYOTO |
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Roma, 30 marzo 2009 – L´assessorato all´Ambiente del Comune di Roma ha stanziato, in via preliminare, 1,1 milione di euro per interventi di ripiantumazione in 6 aree verdi di pregio ambientale. Lo ha comunicato l´assessore all´Ambiente De Lillo, precisando che "è in questo modo, con azioni concrete, che Roma ribadisce il suo impegno per il raggiungimento dell´obiettivo del Protocollo di Kyoto che per la Capitale prevede un taglio delle emissioni di gas nocivi del 6,5% entro il 2012". "Con la riforestazione – ha aggiunto De Lillo - riusciremo a creare serbatoi naturali per assorbire l´anidride carbonica in eccesso e rilanciare con forza l´azione dell´amministrazione nella lotta all´inquinamento dell´aria e la difesa del verde". Saranno sei le aree interessate agli interventi, tra cui l´Inviolatella per 182. 130 Euro (200. 000 Euro lordi); la Tenuta Marcigliana per 100. 166 euro (110. 00 Euro lordi), il Parco archeologico del Tiburtino per 182. 130 euro (200. 000 Euro lordi), Madonnetta per 100. 166 Euro (110. 000 Euro lordi); Volusia per 136. 591 Euro (150. 000 lordi) e Albuceto 200. 347 Euro (220. 000 Euro lordi). Al totale generale paria 980. 000 Euro lordi andranno ad aggiungersi altri 120. 000 Euro, fondi necessari alla progettazione. . |
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STATI GENERALI DELL´ELBA: «TOSCANA VERSO UNA PRESENZA PIÙ COMPETITIVA NEL MEDITERRANEO» «CONSULTA E AGENDA DEL MARE, STRUMENTI UTILI PER SVILUPPARE LE REALTÀ INSULARI» |
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Firenze, 30 marzo 2009 - «Intensificare la competitività della Toscana vuol dire recuperare il valore strategico della sua presenza nel Mediterraneo, rendendo concorrenziali quelli che sono i suoi motori di sviluppo, dall´industria della nautica con i bandi di filiera al turismo, dalla pesca e acquacultura al sistema portuale in corso di potenziamento». Sono questi gli obiettivi dell´Agenda annuale della Toscana del mare, che l´assessore regionale al Bilancio e al coordinamento delle politiche del mare Giuseppe Bertolucci ha illustrato il 27 marzo a Portoferraio nel suo intervento di apertura agli Stati generali dell´Elba. «Ma sono strategici - ha proseguito l´assessore – anche gli altri due filoni, quello della tutela dell´ecosistema marino e della promozione della qualità della vita nelle aree costiere che centra l’attenzione sui bisogni dei cittadini della costa e delle isole cercando di fornire risposte adeguate, in modo da incrementare e ottimizzare i servizi esistenti, ma anche offrendo nuove occasioni in ambito culturale». E´ proseguito dunque il confronto sui problemi e sulle prospettive dell´insularità, che ha avuto tra le sue tappe più significative, proprio all´Elba, la prima Conferenza europea delle isole minori del maggio 2008, dove sono state poste le basi per il consolidamento della cooperazione ed integrazione tra le isole mediterranee ed europee. «In questo confronto – ha detto ancora l´assessore Bertolucci - la Consulta della Toscana del mare, l´organismo consultivo di raccordo tra la regione e le istituzioni locali di cui la Toscana si è dotata l´anno scorso, si propone come luogo naturale dove Comuni e parti economiche e sociali di tutto l´arcipelago possono affrontare le questioni del mantenimento e sviluppo dei servizi essenziali, a partire dai trasporti marittimi e dai collegamenti con le isole (a fine gennaio il comitato di coordinamento si è occupato del difficile passaggio di gestione del servizio della Toremar)». L´utilizzo della Consulta come momento di sintesi ai vari livelli, regionale, provinciale e comunale, e come sede del confronto su tematiche specifiche con il coinvolgimento a tutto campo degli operatori del territorio è già stato sperimentato proprio nel corso di questa settimana a proposito del Programma operativo transfrontaliero Italia–francia marittimo, cui è stata dedicata una apposita seduta di approfondimento che si è conclusa con la decisione di valutare in incontri specifici i temi ritenuti prioritari:nautica e porti turistici, parchi e risorse ambientali, e risorse rurali e marine. «Si tratta quindi – ha concluso Bertolucci - di avvalersi nella maniera più adeguata di strumenti come la Consulta e l´Agenda della Toscana del mare che la Regione mette a disposizione dei territori, per definire le proposte che i Comuni e le organizzazioni economiche, sociali e ambientali dell´Arcipelago, insieme alle Province e alle altre istituzioni della Toscana costiera, intendono portare avanti per lo sviluppo delle loro realtà territoriali. I progetti per i quali si prevede un prossimo finanziamento potranno confluire nell´Agenda entrando a far parte del più ampio “sistema mare” regionale, che attraverso la sinergia fra le varie politiche settoriali consente l’adozione di una strategia comune per evitare i conflitti fra le varie competenze e per mettere in atto iniziative condivise, garantendo così lo sviluppo sostenibile delle varie risorse e attività marine che interessano le isole dell´Arcipelago» . |
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TORINO: NUOVI PROGETTI PER IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITA’ DELL’ARIA |
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Torino, 30 Marzo 2009 - La Giunta Comunale ha approvato stamani i piani operativi di dettaglio di 7 progetti finalizzati, in modi diversi, al miglioramento della qualità dell’aria: i progetti, che saranno cofinanziati dal Ministero per l’Ambiente e la Tutela del Territorio, sono inseriti in un accordo di programma sottoscritto nel dicembre del 2008 con lo stesso Ministero. Il primo piano operativo prevede la realizzazione di 11 chilometri e mezzo di nuove piste ciclabili, la riqualificazione di 5,6 chilometri di piste esistenti e la messa in sicurezza di vari punti critici per una spesa totale di 2 milioni e 350 mila euro, dei quali 1 milione e 371 mila circa saranno coperti con contributo del ministero. Il secondo riguarda la realizzazione di un parcheggio interrato a tre piani per 480 posti auto di fronte al Cto, per il quale la previsione di spesa è di circa 8 milioni e 710 mila euro: il contributo ministeriale sarà di 5 milioni e 477 mila, mentre i restanti 4 milioni e 124 mila a carico del Comune saranno finanziati con i fondi regionali della “legge Tognoli”. Con circa 590 mila euro si finanzierà invece l’estensione del “car sharing”, in particolare nelle aree periferiche della città: 300 mila saranno a carico del Ministero, mentre la somma rimanente sarà coperta da Gtt e Car City Club. Il posizionamento di 30 nuovi pannelli a messaggio variabile in prossimità della Ztl, con indicazioni sulle limitazioni del traffico e sui i parcheggi disponibili, costerà 756 mila euro dei quali 441 mila saranno a carico del Ministero e 315 mila del Comune. Il quinto piano operativo prevede l’aumento delle corsie riservate al mezzo pubblico, secondo un programma di priorità concordato con Gtt. Il costo della sua realizzazione è di circa 1 milione e 70 mila euro, dei quali circa 670 mila saranno finanziati da Gtt ed il rimanente con i fondi ministeriali. La passerella ciclo pedonale sulla Dora in corrispondenza di corso Verona e del campus universitario, i cui lavori sono iniziati, costerà 1 milione e 250 mila euro: per questa il contributo ministeriale ammonterà a 700 mila euro. L’ultimo piano operativo riguarda il posizionamento di 20 “varchi elettronici” a completamento del sistema di controllo della Ztl ambientale, che ne prevede in tutto quarantadue, con un costo di 1 milione e 950 mila euro. La quota a carico del Ministero è di 1 milione e 135 mila, quella a carico del Comune di 815 mila euro. . |
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LOMBARDIA: LEGGE ACQUA, GIA´ CONCORDATE MODIFICHE CON GOVERNO |
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Milano, 30 marzo 2009 - "L´impugnativa della legge lombarda in materia di risorse idriche (1/2009) da parte del Governo è puramente cautelare. Infatti una soluzione adeguata era già stata concordata tra il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni e il ministro per i Rapporti con le Regioni, Raffaele Fitto, in una conversazione telefonica prima della riunione del Consiglio dei ministri". E´ quanto si legge in una Nota della Regione Lombardia. "In tempi brevissimi - prosegue la Nota - saranno dunque varate le modifiche e gli aggiustamenti necessari, appunto già concordati con il Governo". A seguito di queste modifiche il Governo, ha fatto sapere Fitto, provvederà a revocare l´impugnativa. . |
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INQUINAMENTO LAGHI, FIRMATA CONVENZIONE TRA REGIONE LAZIO, VIGILI DEL FUCO E ARPA |
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Roma, 30 marzo 2009 - - “Con la firma della convenzione per le attività di controllo e monitoraggio dei laghi del Lazio tra i Vigili del fuoco, la Regione Lazio e l’Arpalazio, rafforziamo i controlli per combattere l’inquinamento dei laghi della nostra Regione”. Così l’Assessore regionale all’Ambiente, Filibero Zaratti, ha commentato l’intesa grazie alla quale, ha spiegato, “l’Arpa sarà in grado di effettuare in maniera precisa e puntuale i rilievi su tutti i laghi del Lazio, con l’ausilio dei mezzi dei Vigili del fuoco, per verificare lo stato e la qualità delle acque”. “L’accordo - ha concluso Zaratti - è un altro elemento importante per l’azione di risanamento delle acque della nostra regione, per la quale abbiamo stanziato recentemente oltre 350 milioni di euro”. . |
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ACERRA. MORATTI: “MILANO E’ QUI PERCHÈ CREDE NELLO SVILUPPO DEL MEZZOGIORNO” |
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Milano, 26 marzo 2009 - ´´La Milano che è oggi qui a Napoli, è la Milano che mette a disposizione le sue tecnologie e le sue competenze in materia di innovazione perchè crede nel Mezzogiorno e con le migliori energie del Mezzogiorno vuole lavorare´´ – ha dichiarato, il 26 marzo, il Sindaco Letizia Moratti ad Acerra per l´inaugurazione del termovalorizzatore presente il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, il sottosegretario alla Protezione Civile Guido Bertolaso, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta, il Ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo, il presidente del Consiglio di Gestione di A2a Giuliano Zuccoli e il presidente di Impregilo Massimo Ponzellini e altre Autorità ´´Oggi è una giornata bellissima. Quando A2a mi ha prospettato la possibilità di partecipare alla gara per Acerra non abbiamo esitato e abbiamo visto che si dava il via a un esempio di responsabilità istituzionale per tutti noi´” - ha detto il Sindaco - Siamo orgogliosi del risultato raggiunto e dell´aver ottenuto la gestione di questo impianto: siamo stati capaci di superare i localismi”. "Attraverso A2a, la più grande utility italiana che abbiamo costituito da appena un anno, Milano è qui, Brescia è qui, il meglio della Lombardia è qui – ha proseguito Letizia Moratti - per contribuire a risolvere problemi che sentiamo nostri. Siamo a fianco dei cittadini campani e mettiamo al loro servizio la nostra esperienza e le nostre migliori tecnologie, riconosciute in tutto il mondo come le migliori. " “Oggi inauguriamo un impianto all´avanguardia in Europa – ha concluso il Sindaco - che è stato realizzato rispettando tutte le normative ambientali. E’ non solo un modello di tecnologia, ma anche di politica, di sinergia tra Istituzioni e territorio. Un modello che può e deve ripetersi”. Il termovalorizzatore di Acerra , realizzato da Impregilo, è un impianto che si estende su 65 mila metri quadrati, in grado di trattare più di 600 mila tonnellate annue di materiale con produzione di energia elettrica. I tre forni raffreddati ad acqua bruciano il rifiuto; il calore sviluppato dalla combustione viene utilizzato per produrre vapore ad alta temperatura che tramite un gruppo turboalternatore, genera energia elettrica. I fumi prodotti dalla combustione sono depurati prima di essere immessi in atmosfera. L’energia prodotta ogni anno al netto degli autoconsumi dell’impianto sarà ceduta alla rete elettrica nazionale e coprirà i fabbisogni energetici di più di 230. 000 famiglie. L´impianto sarà gestito da A2a per 15 anni. Durante la cerimonia è stata firmata la convenzione con la Gse, Gestore Servizi Elettrici, che acquisirà tutta l´energia prodotta dall´impianto, oltre 100 megawatt, destinati a illuminare Acerra e le zone vicine e a eliminare i rifiuti indifferenziati del bacino napoletano. Scheda – Il termovalorizzatore di Acerra Il termovalorizzatore di Acerra, la cui costruzione ha richiesto un impiego di manodopera che ha toccato punte di circa 500 operai operanti contemporaneamente nel cantiere, costituisce la più importante realizzazione nel panorama europeo degli impianti “waste-to-energy”. Esso è costituito da tre linee di incenerimento, funzionanti in parallelo, ciascuna delle quali dotata di propria sezione di depurazione fumi il cui terminale è la canna del camino per l’emissione in atmosfera, di altezza pari a 110 metri. Ciascuna linea ha una capacità nominale di incenerimento pari a 27 tonnellate all’ora, per una capacità complessiva dell’impianto di 81 t/h (1944 tonnellate al giorno). Dalla combustione dei rifiuti, che avviene in forno a griglia mobile raffreddata ad acqua, si libera energia termica, che viene recuperata in caldaia per produrre vapore ad elevate caratteristiche (500 °C di temperatura, 90 bar di pressione); il vapore prodotto da ciascun boiler ammonta a circa 126 tonnellate all’ora, per un totale di 378 t/h che confluiscono al gruppo turbogeneratore, dove l’energia termica del vapore viene convertita in energia elettrica, con una produzione di 107,5 Mw. Questa potenza elettrica copre gli autoconsumi dell’impianto e, per la parte eccedente (che costituisce oltre il 90% della produzione), viene ceduta alla rete nazionale di distribuzione. Per dare un’idea dell’importanza di questa quota, si pensi che essa è in grado di coprire i fabbisogni energetici di circa 230. 000 famiglie. L’impianto adotta tecnologie evolute, sicure ed ampiamente referenziate, il cui “know how” appartiene a Fisia Babcock, Società del Gruppo Impregilo, così come al Gruppo Impregilo appartiene la capofila del Consorzio Costruttori, Fisia Italimpianti. Fisia Babcock detiene oggi la leadership mondiale nel settore degli impianti ”waste to energy” e nel trattamento fumi, avendo realizzato nel mondo oltre 500 impianti di termovalorizzazione con la tecnologia del forno a griglia ed oltre 700 impianti di depurazione fumi. Le tecnologie applicate nel termovalorizzatore di Acerra sono : 1. Combustione dei rifiuti in forno a griglia mobile raffreddata ad acqua; 2. Recupero termico attraverso ciclo ad elevato rendimento; 3. Depurazione fumi ad alta efficienza, ottenuta attraverso l’integrazione sinergica dei processi specifici per l’abbattimento dei singoli inquinanti. Si tratta, come detto, di tecnologie di assoluta affidabilità, ciascuna delle quali ha una citazione di eccellenza nel Decreto del Ministero dell’Ambiente del 29 gennaio 2007, documento di riferimento per la definizione delle “migliori tecnologie disponibili”, le cosiddette B. A. T: (acronimo inglese che sta per “Best Available Technology) in materia di gestione dei rifiuti. Entrando nel merito tecnologico, è opportuno evidenziare quanto segue: La tecnologia del forno a griglia mobile raffreddata ad acqua consente di ridurre al minimo il volume dei fumi prodotti dalla combustione, in quanto si elimina quella frazione di aria comburente che avrebbe soltanto la funzione di veicolare una quota parte del calore sviluppato all’interno del forno. La produzione di energia elettrica è realizzata attraverso un ciclo che prevede il massimo recupero possibile; ad esempio, il calore sottratto alla griglia mobile dall’acqua di raffreddamento viene recuperato per preriscaldare l’acqua di alimento delle caldaie. La depurazione dei fumi, come detto, integra le azioni di diversi sistemi attraverso la seguente sequenza: iniezione di latte di calce nel reattore di assorbimento a semisecco, posto a valle della caldaia • iniezione di carbone attivo in polvere, nel tratto di condotto che collega l’assorbitore a semisecco con il primo filtro a maniche • prima filtrazione in filtro a maniche • iniezione del cosiddetto “reagente misto” (miscela di carbone attivo e calce idrata in polvere” nel tratto di condotto che collega i due filtri a maniche • seconda filtrazione in filtro a maniche, con completamento delle reazioni di abbattimento degli inquinanti ad opera della calce • abbattimento degli ossidi di azoto in reattore catalitico. Tutte queste operazioni concorrono a garantire che la qualità degli effluenti al camino sia sensibilmente migliore rispetto agli standard normativi, sia nazionali, sia europei. Una attenzione speciale è stata posta all’impatto visivo del termovalorizzatore, che è stato oggetto di interventi specifici atti a conferire forme architettoniche e cromìe idonee ad un gradevole inserimento nell’ambiente circostante. La gestione dell’impianto si svolgerà in totale trasparenza, in contatto diretto e continuo con le istituzioni e gli enti preposti al controllo del territorio, affinchè, attraverso l’informazione, si crei nell’utenza una corretta conoscenza e sensibilità, presupposti irrinunciabili per una convivenza scevra da preconcetti. . |
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