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GIOVEDI
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Notiziario Marketpress di
Giovedì 30 Aprile 2009 |
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TOSSINE DEL MAIS SOTTO CONTROLLO CON UN KIT RAPIDO PRODOTTO A TRIESTE SVILUPPATO DA TECNA IN AREA SCIENCE PARK, HA AVUTO L’APPROVAZIONE DELL’ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ E DEL CONSIGLIO SUPERIORE PER LA RICERCA IN AGRICOLTURA |
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Le fumonisine nel mais rappresentano un serio problema sia per gli agricoltori che per i consumatori. I produttori a causa della contaminazione subiscono ogni anno ingenti danni economici. I cittadini vedono messa a rischio la propria salute vista la cancerogenicità di queste tossine. In particolare, la fumonisina B1 è stata dichiarata cancerogena dall’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro di Lione ed il consumo di cereali contaminati è probabilmente associato allo sviluppo di cancro all’esofago nell’uomo. Per l’Italia, secondo produttore europeo di mais, con una superficie coltivata di oltre 1. 1 milioni di ettari e una produzione che supera i 10 milioni di tonnellate annue (oltre l’80% per mangimi, il resto per uso umano e per l’industria), arginare e prevenire il problema è di grande importanza. Del resto l’Unione Europea ha recentemente emanato dei Regolamenti che fissano limiti massimi di fumonisine per poter commercializzare il mais e gli altri cereali, con una soglia per le farine di mais fissata a 1. 4-2 mg/kg (o ppm, parti per milione), che diventa più elevata (varie decine di ppm) per i mangimi. La buona notizia è che in Area Science Park, il parco scientifico di Trieste, Tecna, una società di ricerca e sviluppo specializzata in diagnostica alimentare, ha messo a punto un innovativo kit rapido e di facile utilizzo che permette di quantificare queste tossine naturali (appartenenti al gruppo delle micotossine) in 20 minuti. Il kit ha superato il severo vaglio dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss) e del Consiglio Superiore per la Ricerca in Agricoltura (Cra). Le condizioni climatiche italiane sono tali da rendere frequente la crescita delle muffa che produce fumonisine ed è quindi necessario controllare rigorosamente i raccolti, misurandone costantemente il grado di contaminazione. Lo sanno bene, in particolare, gli agricoltori della Pianura Padana, dove si concentra oltre il 90% della produzione nazionale. Con un lavoro durato alcuni anni il Cra e l’Iss hanno studiato la diffusione delle fumonisine e verificato che, anche senza disporre dell’Hplc (metodo di riferimento, lento e costoso), i produttori possono essere messi in condizione di effettuare le necessarie analisi. Il kit Celer Fumo sviluppato nei laboratori di ricerca Tecna ha infatti dimostrato, nel corso di un complesso test interlaboratorio, di rispondere ai necessari requisiti di affidabilità e semplicità d’uso, che lo rendono di facile utilizzo anche per chi non è esperto di test analitici. I risultati dei test saranno pubblicati dai Quaderni dell’Accademia dei Georgofili. . |
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IL PROSCIUTTO NON È CONTAGIOSO |
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Roma – La diffidenza dei consumatori anche per i prosciutti in seguito all’influenza suina non è assolutamente giustificata. E’ quanto sostiene l’Unione Nazionale Consumatori che riceve preoccupati quesiti sulla possibilità di contagio da parte dei prosciutti. Innanzitutto, osserva l’Unione Consumatori, i prosciutti a denominazione d’origine (Dop) sono fatti soltanto con cosce di maiali italiani, che sono indenni dal virus. Ma anche gli altri prosciutti sono stati fatti diversi mesi fa, quando il virus ancora non era comparso e, comunque, il sale e la lunga stagionatura non permettono al virus di sopravvivere. . |
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SARDEGNA; PIANO DI SELEZIONE GENETICA DEGLI OVINI PER LA RESISTENZA ALLA SCRAPIE E CONFERENZA DI SERVIZI SULLA EPATITE A |
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Cagliari - La Sardegna, grazie ad un decreto dell´assessore della Sanità Antonello Liori, pubblicato oggi sul Buras, è la prima regione italiana ad estendere a tutti gli allevamenti ovini il Piano di selezione genetica per la resistenza alla scrapie e alle altre malattie provocate da prioni. Il piano varato nel 2004, era obbligatorio per le sole greggi iscritte al libro genealogico; nel nuovo gli assessorati della Sanità e dell´Agricoltura hanno esteso l´applicazione a tutto il parco ovini dell´isola. L´esperienza maturata in questi anni con la collaborazione dell´Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sardegna e dell´Istituto Zootecnico Caseario della Sardegna (Agenzia Agris) ha dimostrato l´assenza di ripercussioni negative della scrapie e alle altre malattie provocate da prioni sulle produzioni zootecniche. Negli allevamenti di nuova adesione l´applicazione del Pianori selezione genetica sarà graduale e prevde l´analisi del genotipo di tutti gli arieti al fine di individuare i capi che non potranno più essere utilizzati come riproduttori a partire dalla stagione di monta 2012. Con queste misure la popolazione ovina aumenterà il livello di resistenza alla malattia ed una notevole riduzione dei focolai e degli animali abbattuti. Dal punto di vista commerciale, inoltre, i prodotti lattiero-caseari regionali potranno avvalersi delle stesse certificazioni sanitarie prodotte dagli altri Stati facilitando in tal modo l´export. All´assessorato della Sanità una conferenza di servizi sulla Epatite A Si è svolta stamani a Cagliari una conferenza di servizi convocata presso l´assessorato dell´Igiene e Sanità sulla questione dell´epidemia di "Epatite A" diffusasi a seguito di consumo di mitili contaminati. Vi hanno preso parte rappresentanti dell´assessorato regionale dell´Agricoltura, dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale (Izs), dell´Uvac (Ufficio Veterinario per gli Adempimenti Comunitari), dei dipartimenti di prevenzione delle Aziende Asl di Cagliari, Oristano, Olbia, Lanusei, dell´Arpas (Azienda Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Regione Sardegna) e della Capitaneria di Porto di Cagliari. Nel corso dell’incontro si è deciso che le Aziende Sanitarie metteranno in atto un’intensificazione dei controlli presso gli allevamenti dei mitili e sugli stessi mitili in commercio. Per quanto attiene ai rapporti con l´Istituto Zooprofilattico Sperimentale, l’assessorato dell’Igiene e Sanità provvederà ad integrare il prossimo Piano Regionale di controllo dei molluschi con la ricerca dei virus, che verrà portata avanti dallo stesso Istituto. L´assessorato dell’Agricoltura effettuerà poi una valutazione sulla attuale classificazione delle aree destinate alla molluschicoltura, così da valutare una nuova loro eventuale riclassificazione. Per quanto attiene alla Capitaneria di Porto, questa intensificherà i controlli per combattere l´abusivismo e la pesca in aree non classificate, come i porti, mentre l´Arpas collaborerà con le Aziende Asl per il controllo delle acque nelle aree destinate alla molluschicoltura. Alla fine dell’incontro è comunque stata rimarcata la raccomandazione di limitare il consumo di mitili a quelli di origine certificata ed esclusivamente cotti. . |
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SONDRIO - TUTTOFOOD: ABBATTIMENTO COSTI DI PARTECIPAZIONE |
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Nell’ambito dell’Accordo di Programma per la competitività, Regione e sistema camerale lombardo hanno concordato un programma di iniziative volte a sostenere il settore agroalimentare, attraverso la valorizzazione dei prodotti tipici ed il supporto alla loro commercializzazione sul mercato regionale, nazionale ed estero. In tale quadro si inserisce l’accordo attivato da Regione e Camere di Commercio lombarde, con Fiera Milano International, finalizzato all’abbattimento dei costi di plateatico ed allestimento sostenuti dagli espositori partecipanti alla manifestazione fieristica Tuttofood – Milano World Food Exhibition, in programma dal 10 al 13 giugno 2009 presso Fieramilano (polo di Rho Pero). I beneficiari di tale iniziativa sono le aziende agroalimentari lombarde dei settori lattiero-caseario, carni e salumi, ortofrutta, olio, riso, prodotti ittici e agricoltura biologica, i Consorzi di tutela dei prodotti lombardi a Denominazione di Origine, le Associazioni e gli Enti di Promozione dei prodotti lombardi, senza finalità di lucro, che partecipino in qualità di espositori diretti alla manifestazione fieristica. La dotazione finanziaria complessiva dell’iniziativa, pari ad € 387. 125 (di cui € 335. 625 per le imprese ed € 51. 500 per Consorzi di Tutela – Associazioni - Enti di promozione dei prodotti lombardi) è così suddivisa: · € 151. 500 dalla Regione Lombardia; · € 235. 625 dal sistema camerale lombardo; Le risorse destinate agli operatori della provincia di Sondrio ammontano ad € 22. 320. La domanda di contributo deve essere presentata entro il 15 maggio 2009, utilizzando le procedure e le modalità indicate nell’avviso pubblicato sul sito camerale. Il contributo, erogato sotto forma di sconto sulle spese di partecipazione, è pari ad € 2. 250 per le aziende e ad € 3. 200 per gli altri beneficiari (nel caso di spese inferiori ad € 4. 500 il contributo verrà ridotto in misura proporzionale) e sarà assegnato, in base all’ordine cronologico di arrivo delle domande, fino a esaurimento delle risorse disponibili. Possono accedere ai benefici del bando i soggetti che risulteranno iscritti alla manifestazione entro la data del 15 maggio 2009 (per le domande pervenute successivamente al 10 maggio non è tuttavia garantita la possibilità di inserimento del relativo nominativo nel catalogo ufficiale della manifestazione). . |
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LA 10ª SELEZIONE NAZIONALE VINI DA PESCE AI NASTRI DI PARTENZA ENOLOGI E GIORNALISTI VALUTERANNO, DAL 13 AL 15 MAGGIO, I “VINI DA PESCE” ITALIANI, SELEZIONANDO CENTINAIA DI ETICHETTE DISTRIBUITE IN DIECI CATEGORIE. |
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Ancona-organizzata dall´Ente Regionale Fieristico, A. S. P. Ea. (Azienda Speciale della Camera di Commercio di Ancona per lo sviluppo della pesca e dell´agricoltura), Provincia di Ancona e Regione Marche, giunge alla 10ª edizione la Selezione Nazionale Vini da Pesce, unico concorso enologico monotematico ed anche il solo collegato alla gastronomia marinara tra quelli che godono dell’approvazione del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali. L’abbinamento ai prodotti ittici, del resto, deriva dal profondo legame esistente con la Fiera Internazionale della Pesca di Ancona, nell’ambito della quale la Selezione è nata e si è evoluta, affermandosi come uno tra i più significativi eventi del panorama italiano di settore. Articolata in cinque commissioni di valutazione, composte da enologi e giornalisti, la giuria del concorso si insedierà il 13 Maggio prossimo a Sirolo, pittoresca località situata nella scenografica cornice della Riviera del Cònero dove, per tre giorni, esaminerà le centinaia di campioni provenienti da ogni parte d’Italia, suddivisi nelle dieci categorie nelle quali è articolata la competizione. Durante le fasi della selezione il servizio sarà assicurato dai professionisti dell’Associazione Italiana Sommeliers. Alla gara sono ammessi tutti quei vini bianchi, rosati e spumanti che, secondo una tradizione consolidata, vengono universalmente abbinati ai piatti di pesce, anche se bisogna rilevare che si registra una compagine sempre più nutrita di irriducibili aficionados dei rossi, che nemmeno dinanzi alle delicate specialità di mare rinuncia a quelle tipologie di vini purpurei ricolme di soavi profumi! I campioni che conseguiranno un punteggio pari o superiore ad 80 centesimi, secondo il metodo di valutazione dell’Union Internationale des Oenologues, riceveranno il Diploma di Merito, mentre i primi tre classificati in ciascuna categoria di appartenenza si aggiudicheranno, rispettivamente, la medaglia d’oro, d’argento e di bronzo. All’azienda che raggiungerà invece il miglior risultato in assoluto, sarà attribuito il premio speciale “Calice Dorico”. Nel corso degli anni la Selezione Nazionale Vini da Pesce si è andata sempre più imponendo come evento di grande prestigio, non solo per l’indiscussa professionalità dei giurati, garantita dall’Associazione Enologi Enotecnici Italiani e dall’I. C. E. Che predispongono la rosa dei degustatori scegliendo, la prima qualificati tecnici, mentre la seconda giornalisti specializzati, italiani e stranieri. L’evento s’impone all’attenzione anche per i notevoli risvolti d’immagine che riesce a fornire ai produttori dei vini vincitori, attraverso la straordinaria visibilità assicurata dalla manifestazione. Questa disfida tra i migliori vini d’Italia si svolge in una regione emblematica per il tema del concorso, in una terra ondulata da dolci colline che si specchiano nell’azzurro del mare Adriatico! Dolci colli disegnati dalla trama dei vigneti dai quali provengono grandi vini, primo fra tutti il celeberrimo Verdicchio, che con il pesce proprio se la intende! Per ulteriori informazioni si prega di contattare l’Erf di Ancona (Sig. Ra Paola Donà: tel. 071/5897215 - fax 071/5897213 – e-mail: info@vinidapesce. It). La scadenza per la presentazione dei campioni è il 5 maggio 2009. . |
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BIODIVINO 2009 LA 6° RASSEGNA PER I VINI BIO |
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Dopo il successo dell’edizione 2009 delle “Stagioni dell’olio”, con cui è stata avviata la collaborazione per la promozione degli oli biologici, ora Città del Bio e Enoteca Italiana lavorano nuovamente insieme per promuovere i vini bio. L’edizione 2009 della Rassegna Biodivino è in pieno svolgimento, Città del Bio e Enoteca Italiana hanno concordato di portare i vini che otterranno un riconoscimento dalle Commissioni Internazionali di valutazione alla “Settimana dei vini”, organizzata dall’Enoteca Italiana, che avrà luogo a Siena dal 22 maggio al 20 giugno prossimi. Un apposito banco di assaggio sarà organizzato per far degustare i vini premiati dalla Rassegna Biodivino e per raccogliere i giudizi e i commenti degli operatori del settore, dei ristoratori, dei sommellier, della stampa e dei consumatori. Nel corso di una cena appositamente organizzata a Siena, verranno presentati e fatti degustare in anteprima i vini vincitori della Rassegna Biodivino 2009. Un’occasione importante per mettere sotto i riflettori i “vini bio” che sono sempre più richiesti e apprezzati, perché da un buono vino, oltre alla qualità organolettica, ci si aspetta anche una qualità ambientale e sociale. Biodivino, per conoscere il vino “buono, biologico e solidale”. . |
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