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GIOVEDI
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Notiziario Marketpress di
Giovedì 07 Maggio 2009 |
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IL PRESIDENTE ENAC RIGGIO E IL DIRETTORE MANERA SI CONGRATULANO PER LA NOMINA DI FABRIZIO PALENZONA A PRESIDENTE DI ASSAEROPORTI |
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Roma, 7 maggio 2009 - Il Presidente dell’Enac Vito Riggio ed il Direttore Generale Silvano Manera esprimono le più vive congratulazioni a Fabrizio Palenzona, nominato ieri Presidente di Assaeroporti. In particolare, il Presidente Riggio si dice certo che l’Enac potrà collaborare con Palenzona per garantire ai passeggeri tariffe eque e al Paese gli investimenti necessari per assicurarne la competitività a livello internazionale. . |
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ALITALIA, PENATI: “SULLA TRATTA MILANO-ROMA SERVE PIÙ CONCORRENZA, I DISSERVIZI E I RITARDI SONO SOTTO GLI OCCHI DI TUTTI” |
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Milano, 7 maggio 2009 - “Vedo che anche il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni ha finalmente notato e toccato con mano la grande efficienza del servizio reso da Alitalia sulla tratta Milano-roma. Ormai è sotto gli occhi di tutti che su Linate e Malpensa bisogna aprire il mercato alla concorrenza, superando un monopolio non permette ai cittadini e all’economia di decollare”. Con queste parole il presidente della Provincia di Milano Filippo Penati ha commentato, il 5 maggio, la notizia sul disservizio del volo Milano-roma delle 8. 30. “Ricordo che la Provincia di Milano – prosegue il presidente Penati – è stata l’unica istituzione ad appoggiare Federconsumatori con un ricorso ad adiuvandum contro il monopolio sulla tratta nazionale di Alitalia che speriamo di vincere al più presto”. “Ieri – conclude Filippo Penati - il segretario del Pd Dario Franceschini è arrivato a Malpensa con due ore e 40 di ritardo, oggi il presidente Formigoni ha subito personalmente pesanti disservizi. Oltre a loro volano quotidianamente migliaia di passeggeri che non hanno gli onori della cronaca ma che ugualmente sono sottoposti a ritardi e disagi. Ormai non si può più ritardare l’arrivo della concorrenza sulla tratta Milano-roma per contrastare il monopolio di Alitalia”. . |
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SUA SANTITA’ BENEDETTO XVI VOLA CON ALITALIA PER IL VIAGGIO APOSTOLICO IN GIORDANIA |
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Roma, 7 maggio 2009 – Sarà un aereo Alitalia ad accompagnare Sua Santità Benedetto Xvi nel viaggio da Roma ad Amman, prima tappa del pellegrinaggio in Terra Santa che avrà inizio venerdì 8 maggio. Alitalia metterà a servizio della delegazione pontificia il nuovo e moderno Airbus A320 “Dante Alighieri”, uno dei nuovi aerei entrati di recente nella flotta della Compagnia. A bordo dell’Airbus Alitalia saranno presenti, oltre a Sua Santità Benedetto Xvi e alla delegazione pontificia, rappresentanti dei Media di tutto il mondo. Il volo speciale, Az 4000, decollerà dall’aeroporto Leonardo da Vinci di Roma Fiumicino alle 9. 30 di domani mattina ed arriverà all’aeroporto Queen Alia di Amman alle 14. 30 locali. L’equipaggio del volo è composto da 3 comandanti e 6 assistenti di volo, scelti tra quanti si sono distinti per professionalità e impegno nel corso della loro carriera professionale. Coordinatore del Volo è il Comandante Roberto Germano, Direttore Operazioni Volo Alitalia. Il comandante titolare è Giacomo Belloni con 10. 500 ore di volo all’attivo. L’equipaggio ha espresso emozione e viva soddisfazione per la partecipazione al primo volo di Sua Santità Benedetto Xvi in Terra Santa. . |
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ANALISI ENAC CONFERMA DISTRAZIONE CAI VERSO SICILIA |
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Palermo, 7 maggio 2009- “I dati comunicati dall’Enac sui disservizi del nuovo gruppo Alitalia dimostrano che il governo regionale e i consumatori siciliani hanno ragione a pretendere più attenzione, sia in termini di regolarità del servizio, sia rispetto alla puntualità dei voli”. Lo dice il vicepresidente della Regione siciliana e assessore ai trasporti, Titti Bufardeci. Secondo quanto riporta una nota ufficiale dell’Ente nazionale aviazione civile, emerge che i maggiori ritardi dei voli di Alitalia e Airone si verificano proprio sulle rotte verso la Sicilia, la Puglia e la Calabria. “E’ una situazione inaccettabile – continua – aggravata dal fatto che questa doppia maglia nera certificata proprio dall’Enac, indichi nella Sicilia il fanalino di coda europeo anche in termini di regolarità del servizio”. “La nostra insularità – sostiene Bufardeci - viene acuita dai tanti, troppi disservizi sulle reti di collegamento. Queste criticità danneggiano la Sicilia e le sue prospettive di sviluppo. C’è il rischio concreto che i nostri interventi per sostenere e migliorare il sistema di collegamento aereo e le sue infrastrutture, rischiano di essere vanificati dalla politica di Cai sin troppo distratta verso le esigenza della Sicilia, del suo turismo e della sua economia”. . |
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UMBRIA AIR SHOW”: FRECCE TRICOLORI A EDIZIONE 2009, PRESENTATO EVENTO A PERUGIA |
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Perugia, 5 mag. 09 – Sarà l’esibizione delle “Frecce Tricolori”, la pattuglia acrobatica nazionale dell’Aeronautica militare italiana, a chiudere l’edizione 2009 di “Umbria Air Show”, la festa dell’aeronautica umbra che si svolgerà il 24 maggio a Castiglione del Lago, sul Lungolago Nord. Il programma è stato illustrato ieri pomeriggio a Perugia, nella Sala Fiume di Palazzo Donini, dal Capo di Stato di Maggiore dell’Aeronautica militare, il generale di squadra aerea Daniele Tei, dagli organizzatori della manifestazione, i presidenti dagli Aeroclub di Perugia, Oreste Martini, “Serristori” di Castiglion Fiorentino, Franco Bentenuti, e Trasimeno, Giancarlo Faltoni, e dal sindaco di Castiglione del Lago, Valter Carloia. “L’umbria, attraverso i suoi storici aeroporti di Perugia, Castiglione del Lago e Foligno – ha sottolineato il generale Tei – ha dato un notevole contributo all’aeronautica e, dopo la Ii Guerra mondiale, ha fatto rinascere lo spirito aeronautico nella regione. La presenza delle Frecce Tricolori a Castiglione del Lago – ha aggiunto – si inserisce tra le iniziative organizzate a livello nazionale per celebrare i 100 anni del primo volo a motore. Siamo certi che sarà una bella manifestazione, in risposta alla fatica e all’impegno degli organizzatori, ai quali va l’apprezzamento da parte dell’Aeronautica militare per avere proposto la partecipazione a questa iniziativa con tanto entusiasmo e passione”. “L’esibizione delle Frecce Tricolori - ha concluso il Capo di Stato Maggiore – è importante per l’Umbria, ma anche per l’Aeronautica militare, che si può far conoscere direttamente ai giovani come una strada da intraprendere per il loro futuro e, in generale, attraverso una delle sue espressioni, permette di presentarsi ai cittadini con i suoi uomini e i suoi mezzi”. “Umbria Air Show – ha ricordato il presidente dell’Aeroclub di Perugia Martini, direttore della manifestazione – parla umbro anche perché il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica militare è perugino e a pilotare uno dei dieci Mb339 delle Frecce Tricolori c’è Marco Zoppitelli, la cui famiglia è di San Feliciano. La manifestazione – ha sottolineato – si svolgerà al Lido Nord di Castiglione del Lago, con gli aerei che compiranno le evoluzioni sull’acqua. Oltre alle Frecce Tricolori, che rappresenteranno il clou della giornata, a partire dalle 14 ci sarà una sfilata di ultraleggeri cui seguiranno esibizioni con cui si vuole far conoscere la storia dell’aeronautica italiana e umbra”. “Ci sarà, tra l’altro, la simulazione del soccorso di un naufrago nelle acque del lago, operata dalla Guardia di Finanza – ha detto inoltre Martini - e l’esibizione del ‘We Fly team’, la pattuglia acrobatica dell’associazione ‘Baroni Rotti’ di Castiglion Fiorentino, presieduta dal presidente dell’aeroclub Serristori, che ha dato vita alla prima scuola di volo per disabili. È prevista anche la partecipazione di un Canadair della Protezione civile”. “Sarà una giornata di festa – ha detto il sindaco di Castiglione del Lago – ma anche l’occasione per radicare la rinascita dell’attività aeronautica nel comprensorio del Trasimeno e per promuovere l’intera Umbria”. . |
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A RIVOLI SICUREZZA STRADALE IN PIAZZA VENERDI´ PROVE CON L´ETILOMETRO E ALCOLTEST GRATUITI ALLO STAND DELLA REGIONE PIEMONTE |
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Torino, 7 maggio 2009 - Arriva a Rivoli, venerdì 8 maggio, il tour della sicurezza stradale della Regione Piemonte. Un gazebo della Regione con materiale informativo della nuova campagna "Se bevo alcol non guido" sarà presente, durante il mercato settimanale, in piazza Aldo Moro, dalla 9. 00 alle 13. 00 per poi spostarsi, tra le 14. 00 e le 19. 30, in Piazza Martiri. Durante l´intera giornata i cittadini potranno sottoporsi gratuitamente alla prova dell´etilometro e capirne il funzionamento grazie alla presenza presso lo stand di alcuni agenti della Polizia Municipale che mostreranno come vengono eseguiti i controlli. Al gazebo verranno distribuiti gratuitamente anche alcoltest monouso che consentono di testare autonomamente il proprio tasso alcolico valutando, a seconda del risultato, se mettersi alla guida. L´obiettivo è sensibilizzare sui pericoli della strada e ,soprattutto, della guida in stato di alterazione da alcol o droga, intercettando le persone nei luoghi di aggregazione e tentando di coinvolgere anche quegli strati di popolazione spesso difficili da raggiungere. L´incidentalità stradale è la prima causa di morte tra i giovani in Italia: in Piemonte i dati stanno gradualmente migliorando e gli incidenti mortali, tra il 2003 e il 2007, sono calati del 31%. Un primo risultato che la Regione Piemonte, insieme alla autorità locali, ha raggiunto ponendo la sicurezza stradale al centro della propria azione amministrativa nella convinzione che un intervento capillare e integrato sul territorio sia il punto di partenza fondamentale per creare una cultura della sicurezza stradale. Per potenziare questa azione la Regione sta investendo su controlli e prevenzione: la giunta regionale ha appena finanziato con 4 milioni di euro il programma 2009 del Piano regionale di sicurezza stradale e, in queste settimane, in molti comuni piemontesi sta arrivando la nuova strumentazione per i controlli. Si tratta di 80 etilometri fissi, 95 precursori, 70 mila palloncini e 25 mila tamponi per lo screening di stupefacenti, acquistati grazie a un bando regionale, per un valore totale di oltre 800 mila euro. Sono 30 gli enti locali coinvolti, tra cui anche il comune di Rivoli a cui sarà consegnato un nuovo etilometro con 1500 boccagli per effettuare le rilevazioni, 1100 narcotest e circa 2400 alcoltest. . |
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AUTO ELETTRICA E INFRASTRUTTURE: PROSPETTIVE, SFIDE E OPPORTUNITÀ |
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Milano, 7 maggio 2009 - Confindustria Anie (Federazione Nazionale Imprese Elettrotecniche ed Elettroniche), Anfia (Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica), Cei-cives (Commissione Italiana Veicoli Elettrici Stradali a Batteria, Ibridi e a Celle a combustibile), in collaborazione con la Rappresentanza a Milano della Commissione europea, hanno organizzato ieri presso il palazzo delle Stelline a Milano un incontro di approfondimento sul tema "Auto elettrica e infrastrutture: prospettive, sfide e opportunità". L´incontro nasce dalla volontà di porre a confronto i punti di vista dei diversi attori coinvolti, nonché di fornire un esaustivo aggiornamento sullo stato dell´arte delle principali e più innovative tecnologie legate al sistema "veicolo elettrico". Si rende sempre più necessario l´impegno dei diversi soggetti della filiera del veicolo elettrico - produttori, enti di ricerca e di formazione, aziende energetiche, organismi pubblici e di formazione, consumatori - per la definizione di standard tecnico-normativi e sistemi infrastrutturali condivisi ma anche incentivanti e tecnologicamente evoluti. L´implementazione delle tecnologie necessarie alla progettazione e realizzazione di veicoli elettrici coinvolge necessariamente nuovi player all´interno della filiera automotive. E´ in atto una rivoluzione nel nostro modo di produrre e di consumare a favore di una maggior sicurezza energetica, competitività e lotta ai cambiamenti climatici. L´unione europea non si è sottratta alle sue responsabilità in questo settore adottando nel dicembre 2008 una politica comune sull´energia e la lotta ai cambiamenti climatici, che fissa obiettivi quantificati (il 20% di riduzione delle emissioni di C02, il 20% di produzione di energia da fonti rinnovabili, e un 20% di maggior efficienza energetica) con un calendario preciso, con il 2020 come scadenza, Una rivoluzione all´insegna della green economy che tocca direttamente il mondo dell´auto. Minor dipendenza da fonti energetiche tradizionali e riduzione delle emissioni di Co2, in linea con i nuovi obiettivi europei, sono solo alcuni dei motivi per un rapido sviluppo di iniziative legate ai veicoli elettrici. L´interesse delle principali case automobilistiche a livello internazionale, complice la crescente volatilità dei prezzi energetici, è quindi anche orientato alla progettazione e sviluppo di prototipi di veicoli elettrici - ossia alimentati da un motore elettrico anche in versione ibrida - che rispondano alle richieste di efficienza e funzionalità espresse dal mercato. Le recenti difficoltà di mercato per l´industria automobilistica hanno di fatto accelerato e dato nuovo impulso ad un processo già in atto, orientando gli investimenti verso soluzioni tecnologiche sempre più innovative e a sempre minor impatto ambientale. L´attenzione al tema e gli sforzi dell´industria europea dell´auto ad alimentazione tradizionale in questo senso sono già stati notevoli, considerando che essa ha ridotto mediamente le proprie emissioni di Co2del 15% negli ultimi 10 anni e le proprie emissioni inquinanti del 95%. Tutta la filiera automotive sta lavorando per fornire una risposta concreta alle attuali esigenze di sostenibilità energetica e ambientale, in una parola alle esigenze di una mobilità sostenibile. I veicoli elettrici - che ad oggi, e probabilmente ancora per qualche anno, rappresentano una nicchia che ha saputo ritagliarsi un proprio spazio perlopiù nel mercato delle flotte - hanno in sé potenzialità nuove e promettenti, per sviluppare appieno le quali occorre ancora lavorare in una triplice direzione: sull´abbattimento dei costi da sostenere in termini di produzione, acquisto e manutenzione, sul miglioramento tecnologico delle batterie soprattutto in termini di efficienza e sul problema della mancanza di una rete infrastrutturale adeguata per l´approvvigionamento di elettricità e, quindi, della ricarica dei veicoli. . |
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SCENDONO LE IMMATRICOLAZIONI DI AUTO IN APRILE: -7,5% MA LE MARCHE NAZIONALI MIGLIORANO LA QUOTA DI MERCATO E NON MANCANO SEGNALI POSITIVI PER I PROSSIMI MESI |
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Torino, 7 maggio 2009 -- Il mercato italiano delle vetture chiude il mese di aprile a poco più di 188. 400 immatricolazioni, registrando una flessione del 7,5% rispetto allo stesso mese del 2008. La presenza di numerose festività -- tra cui quelle pasquali, che lo scorso anno erano state in marzo -- ha favorito gli spostamenti di molti automobilisti verso luoghi di vacanza. Questo, unito all’impossibilità di evadere l’elevato numero di ordini ricevuti a marzo per le scarse disponibilità di vetture in pronta consegna, ha penalizzato le vendite di autovetture nuove. Il bilancio del primo quadrimestre si attesta a quasi 728. 200 nuove unità: -16,3% a confronto con il primo quadrimestre 2008, mentre il calo nel trimestre gennaio-marzo si attestava a -19%. ‘‘Visto il notevole incremento degli ordini a marzo (+36% rispetto a marzo 2008) -- ha commentato Eugenio Razelli, Presidente di Anfia -- il calo di immatricolazioni di aprile, complici anche le festività pasquali, è giustificato dall’insufficiente disponibilità di prodotto e conseguente dilatazione dei tempi di consegna. Questo anche considerando che una significativa percentuale degli ordini si concentra su vetture alimentate a metano e gpl, che continuano a incontrare il favore del pubblico anche grazie agli incentivi statali. Due elementi fanno ben sperare per l’andamento del mercato nei mesi a venire: da un lato la crescita degli ordini anche in aprile, dall’altro il balzo verso l’alto dell’indice di fiducia dei consumatori che, stando alla rilevazione mensile di Isae, dopo due mesi di calo ottiene, in aprile, il miglior risultato da dicembre 2007, passando da 99,8 a 104,9’’. Sulla base di una prima anticipazione del consueto scambio di dati tra Anfia e Unrae, gli ordini ad aprile sono risultati pari a 206. 000, in crescita del 13% su aprile 2008. Considerando il consuntivo da inizio 2009, gli ordini complessivi ammontano a circa 846. 00, oltre il 5% in più rispetto a fine aprile 2008. Le marche nazionali hanno immatricolato nel mese circa 66. 500 vetture, registrando un calo del 3% -- quindi inferiore a quello dell’intero mercato -- rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Migliora ancora la quota di penetrazione, che conquista 1,6 punti, passando al 35,3% dal 33,7% di aprile 2008 Prosegue anche il boom di immatricolazioni di vetture a basso impatto ambientale, il cui successo si deve in buona parte agli incentivi all’acquisto. Nella classifica delle dieci vetture più vendute nel mese, al primo e al secondo posto rispettivamente si confermano Fiat Punto (18. 272 unità) e Fiat Panda (16. 564). Confermata in quarta posizione Fiat 500 (7. 353), mentre occupa il settimo posto, recuperando una posizione rispetto allo scorso mese, Lancia Ypsilon (4. 826). In nona posizione, infine, Fiat Bravo (3. 796 unità). Cala l’incidenza delle immatricolazioni di vetture diesel, che si attesta al 42,9% nel mese e al 44,4% da inizio anno. In questo comparto, Fiat Punto si conferma in testa alla classifica delle vendite (5. 267 unità). Per quanto concerne il mercato dell’usato, i trasferimenti di proprietà al lordo delle minivolture sono stati ad aprile circa 382. 600, pari al -17,3% vs aprile 2008. Nel primo quadrimestre le transazioni complessive registrate si avvicinano a 1. 566. 900 unità, pari ad un calo del 13,3% rispetto al primo quadrimestre 2008. . |
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LA VOLKSWAGEN CONTINUA AD INVESTIRE IN SLOVACCHIA |
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Bratislava, 7 maggio 2009 - La casa automobilistica tedesca ha confermato che inizierà la produzione della sua categoria di auto “New small family” nello stabilimento di Bratislava. Inizialmente la decisione sul progetto era stata ritardata poiché le strutture delle Vw in altri Paesi erano in lizza per ospitare l’investimento. Il costo complessivo è stimato in 308 mln di euro e l’investimento permetterà la creazione di 1. 500 nuovi posti di lavoro. Una volta avviata, la produzione raggiungerà una capacità annuale massima di 400 mila automobili. La produzione commerciale pei primi veicoli di questa nuova gamma comincerà nel 2011 ed includerà auto dei marchi Vw, Skoda e Seat, che saranno esportati in vari Paesi. Attualmente lo stabilimento slovacco produce i modelli Suv, Audi e Vw, oltre che il modello Skoda Octavia. Secondo gli analisti, l’adozione dell’euro da parte della Slovacchia è stato un fattore chiave per la decisione della casa madre di realizzare l’investimento nel Paese, grazie alla stabilità nel tasso di cambio. Il progetto, nel suo complesso, dovrebbe spingere gli investimenti e la crescita economica nell’attuale situazione di crisi e rafforzerà la dipendenza dell’economia locale rispetto al settore dell’auto. . |
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NUOVA RENAULT CLIO LA PICCOLA CHE NON HA NULLA DA INVIDIARE ALLE GRANDI |
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Roma, 7 maggio 2009 R - enault presenta l’ultima generazione del suo best seller, Nuova Renault Clio, in versione berlina e Sportour. Questi due modelli inaugurano un nuovo capitolo della saga, iniziata nel 1990, il cui successo non è mai venuto meno. In un ventennio, sono stati venduti circa 10 milioni di Clio in oltre 100 Paesi. Il design di Nuova Renault Clio declina i codici estetici dinamici adottati sul frontale di New Renault Mégane. La versione station wagon si distingue per l’ampio volume di carico. L’abitacolo esalta valori di qualità percepita e di comfort. Dal lancio, è disponibile un autentico polo di auto sportive, con numerose versioni di Clio Renault Sport. Carminat Tomtom consente ai clienti di Nuova Renault Clio un nuovo approccio alla mobilità. Il nuovo navigatore integrato sintetizza le qualità dei due mondi: navigazione portatile e navigazione integrata. Carminat Tomtom comprende un display a colori ancora più grande e visibile rispetto agli impianti portatili (5,8’’, pari a circa 15 cm), una guida affidabile e preventiva, in particolare grazie ad informazioni sul traffico, limiti di velocità e presenza Autovelox. Disponibile di serie su alcune versioni o in opzione al prezzo di 490 €, questo impianto è compatibile con la nuova gamma autoradio di Nuova Renault Clio. Nuova Renault Clio eredita tutte le apprezzate qualità di New Clio, considerata un riferimento nella categoria. La versatilità ed il successo del modello sono riconducibili al comfort, al comportamento stradale, alla gamma di motorizzazioni, alla sicurezza e alle dotazioni all’altezza delle berline del segmento superiore. La qualità di produzione estremamente rigorosa la colloca tra le auto più affidabili del segmento. In linea con il modello che sostituisce, Nuova Renault Clio è prodotta a Flins (Francia), Valladolid (Spagna) e Bursa (Turchia). . |
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RENAULT PRESENTA KANGOO BE BOP Z.E., VEICOLO ELETTRICO DI DIMOSTRAZIONE |
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Roma, 7 maggio 2009 - Derivato da un Kangoo be bop convenzionale, Kangoo be bop Z. E. Si distingue per la sua vernice blu energia. Le losanghe Renault della calandra e dei cerchi sono cromo-satinate di colore azzurrognolo. All’interno, diversi elementi cromo-satinati o verde metallizzato sui comandi e l’ebanisteria conferiscono al Kangoo be bop Z. E. Un ambiente unico. Kangoo be bop Z. E. È dotata, inoltre, di una selleria specifica in velluto grigio con ricami a «circuiti stampati». Al fine di ottimizzare la gestione dell’energia a bordo, Kangoo be bop Z. E. , come il concept car del Salone dell’Auto di Parigi (Z. E. Concept), adotta fari anteriori e posteriori a Led a basso consumo. Inoltre, con il medesimo obiettivo di riduzione dei consumi energetici, la sua aerodinamica è stata sensibilmente migliorata. Kangoo be bop Z. E. È equipaggiata di cerchi pieni (18’’) e la sua altezza da terra è stata abbassata di 20 mm rispetto al Kangoo be bop convenzionale. Kangoo be bop Z. E. Presenta sui lati della carrozzeria una barra che indica il livello di carica della batteria. Il livello appare dal momento in cui l’utilizzatore aziona il telecomando di apertura delle porte. All’interno, un altro indicatore di livello è presente sulla parte sinistra del quadro strumenti e resta permanentemente leggibile dal conducente. Kangoo be bop Z. E. È un veicolo 100% elettrico a «zero emissioni» in fase di utilizzo. È dotato di un motore elettrico con una potenza di 44 kW (60 cv) il cui regime raggiunge 12 000 giri/min. Presenta un rendimento energetico molto elevato pari al 90%, ben superiore ai motori termici. Il motore elettrico di Kangoo be bop Z. E. È associato ad un riduttore, in sostituzione della scatola del cambio che si trova abitualmente sui motori termici. Questo riduttore presenta un solo rapporto fisso di demoltiplicazione. L’energia elettrica è trasmessa al motore mediante un’unità elettronica di potenza che comprende un inverter, che permette l’alimentazione del rotore del motore. Kangoo be bop Z. E. È dotato di batterie agli ioni di litio compatte ed innovative prodotte dalla società Aesc (Automotive Electric Supply Corporation), joint-venture Nissan–nec fondata in aprile 2007. Le performance di queste batterie rispetto alle batterie di precedente generazione nickel-idruro metallico sono superiori in tutti i campi: performance, affidabilità, sicurezza e convenienza. Le batterie agli ioni di litio non conoscono l’effetto memoria, effetto che si constata dopo cicli di ricarica incompleti e che provocano un calo della capacità. La batteria dovrebbe conservare tra l’80% e il 100% della sua capacità su una durata di sei anni. La compattezza delle batterie agli ioni di litio permette di ottimizzare lo spazio del veicolo e di proporre ogni tipo di applicazione. Sul Kangoo be bop Z. E. , la batteria è installata sotto il pianale del veicolo, senza impatti né sull’abitacolo né sul bagagliaio. Così, si ritrovano i 4 posti individuali che sono la caratteristica peculiare del Kangoo be bop a motore termico. La batteria si compone di 48 moduli, ognuno dei quali comprende 4 celle elementari. È in queste celle che hanno luogo le reazioni elettrochimiche che permettono di produrre corrente o di stoccare l’energia. La batteria di questo prototipo ha un’energia di 15 kWh ed offre un’autonomia di circa 100 km. Al momento della loro commercializzazione, a partire dal 2011, i veicoli elettrici Renault disporranno di un’evoluzione delle batterie che offrirà un’autonomia di 160 km (utilizzo reale del cliente). Infine, le batterie agli ioni di litio sono riciclabili e l’Alleanza Renault-nissan lavora su specifici processi e filiere di riciclaggio. Kangoo be bop Z. E. Si ricarica mediante un connettore di tipo Marechaltm all’interno di uno sportellino nella parte anteriore del veicolo vicino al gruppo ottico destro e, all’altro capo del cavo, mediante una presa standard di collegamento all’infrastruttura. Questa presa permette due modi di ricarica differenti: Una ricarica classica, mediante una presa domestica da 10A o 16A 220V, permette di ricaricare il veicolo in un tempo da 6 a 8 ore. Un sistema di ricarica adatto quando il veicolo staziona la notte o durante la giornata di lavoro. Una ricarica, detta rapida con una presa da 32A 400V trifase, permette a Kangoo be bop Z. E. Di ricaricare l’80% della batteria in circa 30 minuti. Una ventina di costruttori e di compagnie elettriche, fra cui Renault, lavora attualmente con il gruppo tedesco Rwe sulla standardizzazione di una presa elettrica universale. Questa presa universale è stata presentata lo scorso aprile alla fiera di Hannover e permetterà di ricaricare i futuri veicoli elettrici di Renault. Si tratta di una presa trifase che supporterà una tensione di 400 volts, e offrirà al momento della commercializzazione dei veicoli una ricarica elettrica completa in venti minuti circa. Quest’accordo multi-partner è un passo molto importante per lo sviluppo del mercato del veicolo elettrico di massa. Kangoo be bop Z. E. Dispone, inoltre, di un sistema di recupero dell’energia in frenata, che permette di ricaricare il veicolo durante il suo utilizzo. L’alleanza Renault-nissan ha per obiettivo la leadership nella commercializzazione su larga scala dei veicoli a zero emissioni. L’alleanza sta siglando partnership innovative con governi, municipalità, compagnie elettriche per far progredire lo sviluppo di massa dei veicoli elettrici nel mondo intero. Ad oggi, l’Alleanza ha già siglato 24 accordi. Renault e Nissan sono fra i primi costruttori ad essersi impegnati al fine di ottenere dei risultati significativi in termini di riduzione di emissioni di diossido di carbonio negli ultimi anni. A gennaio 2008, Renault ha illustrato la propria strategia e ha annunciato la commercializzazione su grande scala dei veicoli elettrici a partire dal 2011. L’alleanza Renault-nissan proporrà una gamma completa di veicoli elettrici di qualità, affidabili, innovativi, ed accessibili. Il primo veicolo Nissan interamente elettrico sarà lanciato negli Stati Uniti e in Giappone nel 2010 e Nissan commercializzerà in massa i suoi veicoli elettrici su scala mondiale a partire dal 2012. Renault lancerà i suoi modelli completamente elettrici sul mercato a partire dal 2011, cominciando in Israele, con una berlina familiare, e in Europa, con il veicolo commerciale New Kangoo Express, quindi nel 2012 verranno introdotti due nuovi veicoli molto innovativi. Con zero emissioni in fase di utilizzo ed essendo molto silenziosi, i veicoli elettrici Renault rappresenteranno incontestabilmente una svolta radicale in tema d’ambiente, restando economicamente accessibili. Kangoo Be Bop Z. E.
Dimensioni |
Lunghezza (mm) |
3871 |
Larghezza totale / con retrovisori (mm) |
1829 |
Altezza a vuoto (mm) |
1812 |
Passo (mm) |
2313 |
Carreggiata anteriore (mm) |
1522 |
Carreggiata posteriore (mm) |
1536 |
Altezza dal suolo a vuoto (mm) |
170 |
Peso (kg) |
1591 |
Dati Tecnici |
Motorizzazione |
Motore elettrico |
Potenza (kW) |
44 |
Regime (giri/min) |
12 000 |
Coppia massima |
190 Nm |
Trasmissione |
Trasmissione diretta con riduttore anteriore/posteriore |
Batterie |
Tipo litio ioni |
Energia delle batterie |
15 kWh |
Pneumatici |
Dunlop Sp Sport Max 205/45 R18 |
Cerchi |
Cerchi pieni 18’’ |
Performance |
Velocità max. (bloccaggio elettronico) (km/h) |
130 | . |
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OGGI A NAPOLI SESTO CONVEGNO NAZIONALE DELLE AZIENDE DI TRASPORTO PUBBLICO |
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Napoli, 7 maggio 2009 – Oggi dalle 9 alle 12, presso il Grand Hotel Parker´s di Napoli (corso Vittorio Emanuele 135), l´assessore ai Trasporti della Regione Campania, Ennio Cascetta, interverrà al 6° convegno nazionale dell´Asstra, l´associazione italiana delle aziende di trasporto pubblico locale. Dopo aver dato il saluto di benvenuto ai partecipanti al convegno, Cascetta parteciperà alla tavola rotonda "Il dado è tratto", che farà il punto sullo stato della mobilità e dei trasporti in Italia, un settore che conta 15 milioni di passeggeri al giorno, più di 116mila posti di lavoro diretti, oltre 200 aziende, 40mila mezzi di trasporto tra gomma e ferro, più di 200mila chilometri di reti e un giro d´affari di 8 miliardi di euro l´anno. Il programma completo del convegno è scaricabile dal sito di Asstra: www. Asstra. It. . |
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BULGARIA, OCCASIONI DALLA BERS |
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Sofia, 7 maggio 2009 - La Sofia Electrotransport Ead intende utilizzare un prestito della Bers nell´ambito del progetto Sofia Electrical Public Transport Project per l´acquisto di 30 filobus a pianale ribassato dotati di sistema di propulsione ausiliario a combustione conformi alle norme Ue e Unece per veicoli di questo tipo dedicati al trasporto dei passeggeri. Tali veicoli, rende noto l´Ice, dovranno anche essere dotati di sistemi di accesso per diversamente abili in conformità con la Direttiva Ue 2001/85/Ce. Nell´appalto sono ricomprese le garanzie e l´assistenza post vendita e la formazione del personale per i servizi manutenzione necessari. Le offerte dovranno pervenire entro il 19 giugno 2009. . |
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A1 MILANO-NAPOLI: PEDAGGIO GRATIS TRA PIACENZA SUD E NORD AI RESIDENTI DEI COMUNI INTERESSATI DAL CROLLO DEL PONTE SUL PO |
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Roma, 7 maggio 2009 - Anas e Autostrade per l’Italia hanno definito le intese per accordare ai residenti dei comuni direttamente interessati dal parziale crollo del ponte sul fiume Po sulla via Emilia, tra Piacenza e Lodi, l’esenzione del pagamento del pedaggio tra le stazioni di Piacenza Sud e Piacenza Nord sull’autostrada A/1 Milano Napoli. La misura è stata disposta da Anas al fine di limitare i disagi ai residenti che non potranno percorrere la via Emilia in questo tratto per il periodo necessario ai lavori di ripristino. L’esenzione dal pagamento del pedaggio, sarà garantita solo per i transiti che hanno origine e destinazione tra le due stazioni limitatamente ai veicoli con carico inferiore alle 3,5 tonnellate e interessa i residenti dei comuni compresi nell’elenco pubblicato sul sito www. Telepass. It. I transiti in questione non saranno addebitati a tutti gli utenti del servizio Telepass che faranno pervenire ad Anas apposita dichiarazione, il cui testo sarà disponibile sul sito www. Telepass. It, attestante il fatto che gli stessi risiedono o hanno una attività economica nell’ambito di uno dei predetti comuni limitrofi al tratto interrotto della via Emilia. Coloro che dal primo maggio hanno pagato il pedaggio e ritirato lo scontrino per la sola tratta Piacenza Sud – Piacenza Nord potranno richiedere ad Anas il rimborso allegando le predette ricevute. Per consentire a tutti gli aventi diritto di fruire dell’esenzione, anche se non già titolari del servizio di pagamento Telepass, sarà possibile per gli stessi richiedere all’Anas o tessere prepagate o l’attivazione del servizio Telepass senza addebito di canone per il periodo di validità dell’iniziativa. . |
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SARDEGNA, IL PRESIDENTE CIUCCI (ANAS): ATTIVATI INVESTIMENTI COMPLESSIVI PER CIRCA 1.860 MILIONI DI EURO DESTINATI AL POTENZIAMENTO E LA MESSA IN SICUREZZA DI TUTTA LA RETE |
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Cagliari, 7 maggio 2009 - “La Sardegna è una delle regioni italiane alle quali l’Anas riserva la maggiore attenzione: tra lavori stradali in corso, in fase di avvio e programmati, si arriva a circa 1. 860 milioni di euro di investimenti per nuove opere, volti a potenziare e a mettere in sicurezza tutta la rete, ai quali si aggiungono le somme destinate alla manutenzione ordinaria”. È quanto ha dichiarato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci, a margine del Ix Congresso Nazionale Fit-cisl, che si tiene a Cagliari. Attualmente i lavori in corso o di prossimo avvio sono pari a oltre 605 milioni di euro. “Gran parte dei lavori in corso – ha sottolineato il Presidente Ciucci - sarà completata entro l’anno, come i dieci km del lotto 4° della strada statale 131 “Carlo Felice” in provincia di Oristano (già sostanzialmente aperti al traffico), due lotti importanti della nuova strada statale 125 “Orientale Sarda” e i lavori di completamento della Variante esterna all’abitato di Cagliari”. Tra gli interventi di prossimo avvio, invece, vi sono un altro lotto della strada statale 131 (tra i km 23,885 e 32,412); il lotto 2° della nuova strada statale 125, di prossima cantierizzazione; il tratto Cagliari-pula della strada statale 195 “Sulcitana”, in fase di contrattualizzazione; il lotto 2° della strada statale 291 “della Nurra” tra il bivio di Olmedo, Alghero e l’Aeroporto di Fertilia, in fase di aggiudicazione. Il programma Anas, concordato con il Ministro delle Infrastrutture Matteoli, prevede in Sardegna interventi per complessivi 1. 250 milioni di euro tra fondi ordinari e di Legge Obiettivo sempre destinati nuove opere, tra le quali figurano: • due interventi sulla strada statale 199 “di Monti”, per un importo di oltre 552 milioni di euro, uno tra Olbia e lo svincolo con la strada statale 131 Dcn e uno tra lo svincolo della strada statale 131 e il bivio Plaghe-ss597; • due lotti (il 1° e il 4°) dei lavori di costruzione della strada statale 291 tra il bivio di Olmedo, Alghero e l’Aeroporto di Fertilia, per un importo di oltre 140 milioni di euro; • nove interventi relativi all’innalzamento degli standard di sicurezza della strada statale 131, per un importo complessivo di oltre 126 milioni di euro, comprendenti la costruzione di un sovrappasso a Nuraminis per la strada comunale di Muracesus; la realizzazione dell’innesto sulla variante di Sassari-truncu Reale-porto Torres; la messa in sicurezza di numerosi svincoli (tra cui quelli di Paulilatino; Macomer Nord Mulargia; Bonorva e Pozzomaggiore; Cossoine), di alcuni incroci pericolosi e di alcuni tratti dell’arteria compresi tra il km 108 e il km 209; • due lotti (il 1° e il 2°) della strada statale 554 “Cagliaritana”, per un importo di 82 milioni di euro; • due interventi relativi alla strada statale 130 “Iglesiente”, per un importo di oltre 77 milioni di euro; • tre interventi relativi alla strada statale 125, per un importo complessivo di circa 90 milioni di euro, relativi al 1° lotto 1° stralcio, ai lavori di completamento del 4° lotto 2° stralcio e al ponte sul rio Padrongianus. . |
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GENOVA: UN NUOVO TRACCIATO DELLA GRONDA IN CONSIGLIO COMUNALE ENTRO MAGGIO |
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Genova, 7 maggio 2009 - “Le cinque ipotesi di tracciato – dichiara il sindaco Marta Vincenzi - della gronda autostradale di ponente, non vanno bene. Società Autostrade per l’Italia sta lavorando per un sesto tracciato che sia sostenibile e dia la possibilità di realizzare quest´opera necessaria per Genova. Sono contenta che anche Autostrade si sia resa conto di questo. Dal dibattito pubblico - prosegue il sindaco - è emersa anche una grande paura delle opere pubbliche superabile solo con la trasparenza e la democrazia e con l´adozione di nuovi metodi di costruire, che tengano conto della sostenibilità. L´esperienza ha però fatto emergere l´assenza della politica: si sono fatte sentire solo le voci che cavalcano più facilmente l´onda delle emozioni popolari strumentalizzandole, per il resto la politica ha balbettato, rimanendo incapace di spiegare ai cittadini perché la gronda è necessaria e ottenendo così il consenso alla realizzazione di quest´opera. ” Il nuovo tracciato sarà oggetto di discussione in una seduta monotematica del consiglio comunale entro il mese di maggio. . |
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BREBEMI, CATTANEO: A FINE LUGLIO APRONO I CANTIERI PONTE SUL PO: IMPEGNO PER SUPERARE DISAGI PENDOLARI E STUDENTI |
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Milano, 7 maggio 2009 - Brebemi e Ponte sul Po: questi gli argomenti affrontati ieri dall´assessore alle Infrastrutture e Mobilità, Raffaele Cattaneo, nella sua audizione alla Commissione Territorio del Consiglio regionale della Lombardia. Per quanto riguarda i lavori della Brebemi, Cattaneo ha confermato che partiranno, come già annunciato, nell´ultima decade di luglio. "Ho illustrato il progetto definitivo - spiega Cattaneo - evidenziando la grande novità che ha riguardato la nascita di questa infrastruttura, cioè la trasparenza del progetto. Il coinvolgimento degli enti locali in centinaia di ore di lavoro comune ha fatto sì che la conclusione fosse nota e approvata da tutti". Durante l´audizione l´assessore Cattaneo ha riferito anche sulla situazione del ponte sul Po della Statale 9 che collega le province di Lodi e Piacenza, crollato la scorsa settimana. "Stiamo lavorando per risolvere l´emergenza creatasi con il crollo" - ha spiegato Cattaneo. "Ci stiamo impegnando per risolvere le criticità che coinvolgono pendolari e studenti, ma anche le attività commerciali che si trovano su entrambe le sponde del Po. Domani una riunione tecnica con Trenitalia verificherà la possibilità, già dal prossimo lunedì, di aggiungere due nuovi treni nelle ore di punta mattutine e serali sulla tratta Lodi-piacenza. Venerdì 8 maggio parteciperò poi a una riunione in Prefettura a Piacenza, organizzata proprio per verificare l´attuazione del piano di emergenza per il trasporto pubblico locale nelle zone interessate". Il prossimo appuntamento invece del Tavolo politico-istituzionale è previsto per lunedì 18 maggio a San Rocco al Porto. . |
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CROAZIA: FINANZIAMENTO DELLA BANCA MONDIALE PER LO SVILUPPO DEL PORTO DI FIUME |
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Zagabria, 7 maggio 2009 - Il direttore dell’Autorità portuale di Fiume, Bojan Hlaca, ed il country manager della Banca mondiale Andras Horvai hanno sottoscritto un accordo relativo ad un prestito da 84 mln di euro per il “Rijeka Gateway Ii Project”. Il Ministro delle finanze croato Ivan Bunker ha anche firmato un accordo di garanzia con la Banca mondiale. Il progetto finanziato è una continuazione del “Rijeka Gateway Program”, che mira al miglioramento della competitività del porto croato. Grazie al programma si dovrebbe modernizzare le strutture portuali strategiche, migliorarne le prestazioni finanziarie ed intervenire a livello ambientale sia nel porto che nella città. Secondo quanto previsto dal progetto, la capacità del porto sarà ulteriormente incrementata con l’espansione dell’attuale terminal container Brajdica e con la costruzione del nuovo terminal Zagreb per i mercantili moderni e di maggiori dimensioni. . |
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