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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 08 Maggio 2009
9 MAGGIO 2009: MILANO IN FESTA PER L´EUROPA AD UN MESE DALLE ELEZIONI EUROPEE, LA TRADIZIONALE FESTA DELL´EUROPA TEATRO DAL VERME, VIA S. GIOVANNI SUL MURO 2 ORE 10.00 - 12.30 PRESENTA: IRENE PIVETTI  
 
La festa - "Europa, sei un sogno che cullo da quando ero bambino. / Eri astratta idea, e adesso tu sei qui". Suona così il ritornello di "Youropa", la canzone del gruppo milanese Outonomia che verrà presentata in anteprima alla Festa dell´Europa 2009 Sabato 9 maggio. Una festa dei giovani e per i giovani, occasione per premiare - come ogni anno - gli studenti del Nord Italia che hanno preso parte ai progetti ed ai concorsi indetti dall´Ufficio a Milano del Parlamento europeo. Scuole superiori, istituti di alta formazione, associazioni culturali e compagnie teatrali: queste le realtà con cui il nostro Ufficio ha collaborato per informare e formare sull´Europa e che si ritroveranno a festeggiarla nella cornice del Teatro Dal Verme. Le delegazioni europee - Oltre agli studenti italiani, saranno presenti 23 delegazioni della rete "European Active Citizenship" provenienti da altrettanti paesi dell´Ue e che durante tutta la settimana hanno partecipato a incontri ed eventi organizzati dal Ceses: Belgio, Bulgaria, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Regno Unito, Lettonia, Malta, Portogallo, Rep. Ceca, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia e Ungheria sfileranno e saluteranno il pubblico dal palco nella propria lingua. La ricorrenza - Fu il Consiglio europeo riunito a Milano al Castello Sforzesco, nel 1985, a decidere di celebrare il 9 Maggio come "Festa dell´Europa". In tale data si ricorda la "Dichiarazione Schuman", ovvero il discorso tenuto a Parigi il 9 maggio 1950 da Robert Schuman, allora Ministro degli Esteri del governo francese, che viene considerato il primo discorso politico ufficiale in cui compare il concetto di Europa come unione tra i vari stati europei. I premi - A premiare le classi vincitrici, saranno Europarlamentari e Rappresentanti politici locali e regionali del Nord Italia. Come ogni anno i premi offerti dall´Ufficio del P. E. A Milano consistono in viaggi/studio al Parlamento europeo, a Strasburgo. Festa dell´Europa 9 maggio 2009 Milano Bozza di Programma ore 9,30 Registrazione delle scuole partecipanti; ore 10,00 Inizio della Manifestazione; presenta Irene Pivetti - ore 10,15 Messaggio ai giovani cittadini d´Europa: il saluto delle Istituzioni Letizia Moratti, Sindaco di Milano; Mariolina Moioli Assessore alla famiglia, scuola e politiche sociali - Comune di Milano; Massimiliano Finazzer Flory, Assessore alla Cultura, Comune di Milano; Manfredi Palmeri, Presidente Consiglio comunale, Comune di Milano; Alberto Mattioli, Vice Presidente Provincia di Milano; Un Rappresentante dell´Assessorato all´Istruzione, Formazione e Lavoro - Regione Lombardia; Gisella Langé, Dirigente Tecnico, Ufficio Scolastico Regionale della Lombardia; Maria Grazia Cavenaghi Smith Direttore Ufficio del Parlamento Europeo a Milano; Carlo Corazza, Direttore Rappresentanza a Milano della Commissione Europea; Giovanni Polliani, Presidente Ceses; ore 10,45 I giovani al Centro: le esibizioni Un Rap per l´Europa - Classe Operatore Alimentare Ial Lombardia di Saronno • Break dance - Classe Operatore Elettrico Ial Lombardia di Saronno • Coreografia - Classe 3Cs Liceo Porta di Milano • Le 22 delegazioni europee sfilano sul palco ore 12,00 L´europa che premia: gli eurodeputati premiano le scuole On. Vittorio Agnoletto, Commissione per gli affari esteri - Parlamento europeo On. Monica Frassoni, Commissione per l´industria, la ricerca e l´energia - Parlamento europeo On. Cristiana Muscardini, Vicepresidente Commissione per il commercio internazionale - Parlamento europeo On. Pier Antonio Panzeri, Vicepresidente Commissione per gli affari sociali - Parlamento europeo Concorsi premiati: • Filo diretto con il Parlamento Europeo: un giornale per l´Europa • Cittadini europei creAttivi • L´europa va a scuola • Il filo di Arianna In concerto Outonomia - presentano Youropa Nel foyer del teatro • Postazione Tv/stand del Parlamento europeo: interviste alle Autorità e alle classi vincitrici. Saranno inserite nel Video dedicato alla Festa che sarà inviato a tutti gli Istituti scolastici partecipanti. • Punto informativo della Commissione europea. • Punto informativo del Ceses. • Mostre ed esposizioni delle opere prodotte dalle classi partecipanti ai concorsi. .  
   
   
IL DETECTIVE DELL´ARTE: SABATO 9 E DOMENICA 10 A CASA SIVIERO DI FIRENZE: WEEK END FRA TELE, STATUE, LADRI E CARABINIERI DETECTIVE CERCASI PER UNA "MISSION POSSIBLE": SALVARE L´ARTE GIOCHI PER FAMIGLIE ISPIRATI AL LAVORO INVESTIGATIVO DI UNO “007” VERO  
 
Genitori e figli potranno divertirsi insieme giocando agli “007” in un museo fiorentino con una mission stavolta possible: sventare furti d´arte. Accadrà sabato e domenica prossimi (9 e 10 maggio) al Museo Casa Siviero (lungarno Serristori) grazie a una attività ludico-didattica ispirata al lavoro investigativo di Rodolfo Siviero, il famoso agente segreto e storico d´arte che svolse un´azione preziosa per recuperare importanti opere trafugate dai nazisti durante la seconda guerra mondiale. Si chiama “Il detective dell´arte” ed è una iniziativa promossa dalla Regione Toscana, proprietaria del museo (http://www. Museocasasiviero. It/ww4_siviero/casasiviero. Page). Agli aspiranti investigatori sarà consegnato il testo di una immaginaria intercettazione telefonica fra un ladro e un ricettatore di opere d´arte: i due si sono scambiati notizie su furti da compiere proprio in casa Siviero, ma la pessima registrazione permette di decifrare solo qualche parola e frasi smozzicate. Con così pochi indizi gli “investigatori” dovranno individuare le opere nel mirino dei ladri e preparare una scheda per la denuncia al Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, la sezione dell´Arma che in effetti svolge un prezioso compito sulla salvaguardia del patrimonio culturale nazionale (saranno presenti anche rappresentanti, autentici, del Nucleo di Firenze che con 13 carabinieri ha sede in Palazzo Pitti). Le indagini al “Siviero” saranno coordinate da un animatore della sezione didattica “Amici Musei Fiorentini” che premierà chi sarà riuscito a rintracciare le opere a rischio sventando quindi il furto. L´appuntamento è, sabato e domenica prossimi, dalle 10 alle 17 con inizio ogni mezzora. La partecipazione è gratuita. Premiazione domenica ore 18. L´iniziativa, che si svolge in collaborazione con “Amici dei Musei Fiorentini”, fa parte dei 250 appuntamenti in corso, nell´intera toscana, coordinati dalla Regione sotto il titolo di “Amico Museo”. Mostra A Novembre Sui Furti Nelle Chiese: Il “Sacro Ritrovato” Proprio Firenze, in occasione dei 40 anni di attività del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, ospiterà dal 21 novembre fino all´aprile 2010 in Palazzo Pitti una delle tre mostre nazionali di un progetto (“L´arma per l´Arte”, le altre due sono si tengono a Napoli e a Roma) per far conoscere una così particolare attività dell´Arma. In “Aspetti del sacro ritrovati”, questo il titolo della mostra fiorentina, saranno esposti capolavori d´arte a soggetto religioso recuperati dai Carabinieri: molte anche le opere provenienti da chiese della Toscana fra cui una “Madonna col Bambino” proveniente dall´eremo di San Galgano. Fu rubata nel 1968 e recuperata nel 1993. Sarà esposto anche l´ultimo recupero in ordine di tempo (2007): il Trittico di Sano di Pietro proveniente dal convento francescano di Sinalunga (Siena). Dal 1970 al 2008 (fonte Comando Cc Tutela Patrimonio Culturale) l´Arma ha recuperato in tutta Italia (archeologia esclusa) 389. 188 beni culturali cui si sommano 823. 053 reperti archeologici provenienti da scavi clandestini. 252. 932 le opere false sequestrate con 25. 716 persone deferite all´autorità giudiziaria. 1. 306 le opere rubate all´estero e recuperate in Italia. 14. 070 quelle rubate in Italia e recuperate all´estero. .  
   
   
CONCERTO DELL´EUROPA: IL PARLAMENTO EUROPEO E LA COMMISSIONE EUROPEA FESTEGGIANO L´EUROPA IN MUSICA, DOMENICA 10 MAGGIO NELLA STORICA CORNICE DEL TEATRO DELLA REGGIA DI CASERTA.  
 
Come ogni anno si rinnova l´appuntamento musicale per la Festa dell´Europa, organizzato dall´Ufficio del Parlamento europeo per l´Italia in partenariato con la Rappresentanza in Italia della Commissione europea, il Dipartimento per le Politiche Comunitarie della Presidenza del Consiglio dei Ministri, la Provincia e il Comune di Caserta. Quest´anno il concerto si terrà domenica 10 maggio, alle ore 11. 00, in un luogo speciale: il Teatro della Reggia di Caserta, in presenza del Ministro per le Politiche Comunitarie Andrea Ronchi, il Presidente della Commissione Giuridica del Parlamento europeo Giuseppe Gargani, il Sindaco di Caserta Nicodemo Petteruti, il Direttore della Rappresentanza in Italia della Commisione europea Pier Virgilio Dastoli. Nell´anno europeo della creatività e dell´innovazione si è scelto di affidare l´esecuzione ai giovani dell´Orchestra d´Archi del Conservatorio di Santa Cecilia, sotto la guida esperta del Maestro Nicoletta Conti. Oltre agli immancabili Inno di Mameli e Inno alla Gioia di Beethoven, adottato come inno dell´Europa sin dalla nascita della Ue, saranno presentati brani di tre autori, Respighi, Holst e Dvorak, che per origini e percorso artistico appaiono fortemente rappresentativi della cultura europea. Il concerto sarà ripreso da Rai 1 e trasmesso in differita il 17 maggio in seconda serata. .  
   
   
FESTA DELL´EUROPA, IL 9 MAGGIO SERIE DI INIZIATIVE, PARTE DEL PIÙ AMPIO PROGETTO "ESSEREINEUROPA" UN INTENSO PROGRAMMA A TRENTO, PERGINE VALSUGANA E VALLE DEI LAGHI. VENERDÌ ANTEPRIMA TEATRALE CON RAGAZZI DI 10 DIVERSI PAESI  
 
Quest’anno la festa dell’Europa del 9 maggio, a 59 anni di distanza dalla nascita dell’organizzazione contraddistinta dal motto ”Unita nella diversità” e pensata da Robert Schuman, verrà celebrata in tre piazze del Trentino: a Trento, Pergine e Valle dei Laghi grazie alla partecipazione dei ragazzi dei Piani giovanili di Ambito e di Zona. L’iniziativa, che fa parte del progetto più ampio “Essereineuropa” è curata dal Servizio Rapporti Comunitari e Sviluppo Locale e il Dipartimento Istruzione della Provincia autonoma di Trento, in collaborazione Centro di Documentazione Europea, le reti nazionali di informazione comunitaria Europe direct ed Eurodesk. E’ previsto un intenso programma, che vede l’allestimento di stand informativi, giochi riguardanti la Comunità Europea e spettacoli musicali, per coinvolgere bambini, giovani ed il pubblico più vasto, per stimolare e sensibilizzare i cittadini alle tematiche europee, anche in vista delle elezioni europee di giugno 2009. Per inaugurare la giornata della Festa dell’Europa sono previsti due eventi collaterali: venerdì 8 maggio presso palazzo Thun a Trento alle ore 20,30 avrà luogo una rappresentazione dello spettacolo intitolato “Eneide”, realizzato dalle Associazioni "Bruno Munoz" Cittadini del Mondo e Centro Astalli, per la regia di Roberto Marafante, che narra la storia dell’antico poema epico, riadattata ed interpretata in chiave moderna da ragazzi provenienti dai 10 diversi paesi, inclusi le due recenti adesioni alla Comunità europea: Romania e Bulgaria. Sabato 9 maggio alle ore 10. 00 in via Pranzelores, in occasione dell’inaugurazione della nuova sede dello sportello informativo del Fondo Sociale Europeo, sarà presentato lo spot promozionale per le prossime elezioni europee del 6 e 7 giugno 2009, realizzato da un gruppo di ragazzi del progetto “Essereineuropa” in collaborazione con Sfp (Scuola di Formazione politica e sociale delle Acli) e prodotto da Format. Il programma delle feste Trento dalle 14. 00 alle 18. 30 - Piazza Cesare Battisti giochi per tutti sul tema dell’Europa e punto informativo sull’Unione europea alle 18. 30 Concerto dell’Orchextra Terrestre. Pergine Valsugana 10. 00 - 12. 00 - Piazzetta Fruet Stand informativi sull´Unione europea. 11. 00 – 12. 00 - Piazza Municipio “Fare Jazz Big Band” con la partecipazione di J. Kyle Gregory. 15. 00 - 19. 00 - Piazzetta Fruet/ Teatro delle Garberie Giochi sull´Europa per piccoli e grandi dalle 16 in poi Buffet europeo a cura della Banda Sociale di Pergine. 17. 00 - 18. 00 - Piazza Municipio L´europa in 27 Round - Quiz e dibattito sull’Europa dei cittadini. 20. 30 - 22. 30 - Piazza Municipio Concerto dei gruppi “The Weed” e “Resentin”. Valle dei Laghi dalle 15. 00 alle 17. 00 - Centro sportivo di Cavedine grande gioco a tappe sull´Unione europea per i ragazzi delle scuole elementari e medie e punto informativo sull’Unione europea. Dalle 18. 30 in poi Concerto di 12 gruppi musicali di Forza Band. Dal 4 al 9 maggio 2009 Presso la Biblioteca comunale di Vezzano mostra bibliografica e informativa sulle origini e la storia dell’Unione europea in orario di apertura della biblioteca . .  
   
   
A TRENTO L´ENEIDE RACCONTATA DAI RAGAZZI SPETTACOLO VENERDÌ 8 MAGGIO, A PALAZZO THUN NELL´AMBITO DELLA FESTA DELL´EUROPA  
 
 La Festa dell´Europa vivrà un significativo prologo, venerdì 8 maggio, presso palazzo Thun a Trento, alle ore 20,30, dove avrà luogo una rappresentazione dello spettacolo intitolato “Eneide”, realizzato dalle Associazioni "Bruno Munoz" Cittadini del Mondo e Centro Astalli, per la regia di Roberto Marafante con il Laboratorio La Scena Strana / Ieri . Lo spettacolo narra la storia dell’antico poema epico, riadattata ed interpretata in chiave moderna da ragazzi provenienti da 10 diversi paesi, inclusi le due recenti adesioni alla Comunità europea: Romania e Bulgaria. Così il regista Roberto Marafante racconta lo spettacolo. "Può sembrare velleitario, un vezzo intellettuale, una stramberia proporre un testo come l´Eneide di Virgilio per trasformarlo nella prima esperienza scenica del laboratorio “La Scena Strana/ieri”, eppure dimostreremo che è una legittima operazione che collega uno dei pilastri della nostra cultura occidentale con le altre realtà culturali che abbiamo già visto confrontarsi nel laboratorio formativo: sarà una vera interazione tra chi ospita e chi è ospitato. Dai banchi di scuola italiani abbiamo appreso che quando si parla della nostra classicità non si può che citare il poema di Virgilio e il primo imperatore romano, Augusto, che lo volle per il suo programma ideologico: nobilitare lui e la stirpe romana facendola discendere da Enea, eroe troiano, figlio di Venere… insomma uno straniero e neanche italico. Augusto è la nuova figura di potente che il popolo esalta come colui che istaura una nuova età dell’oro… ma non è tutto oro ciò che luccica e il popolo è sempre in bilico tra l´orrore della tirannide e la speranza che la repubblica non sia definitivamente archiviata. Accade così che il clima d´ottimismo attivo e di salda morale che anima l’impero non si rispecchi nell´Eneide. Il Significato Dell´eneide Solo gli dei sanno: Virgilio non crede che la nascita di Roma sia il frutto della determinazione di un uomo. Per lui gli uomini camminano in una nebbia di rimpianti e di perplessità, in una sofferenza che sembra non avere una ragione. L´eroe Enea è uno “straniero”, già provato da guerre e privazioni, fuggito da Troia, la sua patria, portando sulla schiena il padre Anchise e per mano il figlioletto. E’ carico di responsabilità: con lui è ciò che rimane di un popolo che ha intrapreso questo interminabile viaggio alla ricerca di una nuova patria. Enea è così un eroe moderno, “un clandestino”, che segue più un dovere che un istinto, perché è un dovere dare un futuro alle generazioni che verranno, e che vive la sua esperienza con i dubbi e le incertezze di chi non sa se arriverà al traguardo. Proprio per questa sua estrema umanità che Lui, l’uomo buono , il pio Enea, commette errori che provocano dolore proprio alle persone che ama: Didone, Lavinia, Turno. La sue battaglie a volte si trasformano in stragi e spesso è costretto a combatte proprio contro coloro che lo hanno accolto e nutrito: è il prezzo da pagare perché nasca una nuova civiltà, quella grande Roma – paradigma di una idea di Europa - che nel libro ottavo del poema (la discesa agli inferi), gli viene presagita come il crocevia di mille culture e di mille popoli. Enea, nonostante sia figlio di una dea, è, come noi tutti uomini mortali: governato dalla fatalità. Lo Spettacolo Che cos’è allora oggi questa immensa materia poetica? Se una Odissea ha assunto il significato di un percorso difficile per raggiungere uno scopo, possiamo oggi chiamare una Eneide il drammatico viaggio di chi è costretto a spostarsi, a cercare, per trovare il proprio futuro: siamo o siamo stati, tutti “emigranti” anche in questa stessa nostra Europa: eravamo camerieri in Gran Bretagna, minatori in Belgio, operai in Germania. Sotto questo profilo il poema virgiliano che si fa opera contemporanea di una grande tragedia dell’incontro-scontro tra diverse culture, diversi habitat, diverse esigenze di sopravvivenza: anche la Roma dei Cesari è di fatto il prodotto della fusione di tanti popoli. L´opera di Virgilio si presenta dunque sofferta ed estremamente elaborata, tanto da non avere un vero e proprio impianto narrativo, un racconto filato, ma si snoda per scene compiute, per "quadri". Ma proprio questa struttura a quadri, che rende discontinua l´opera, è l´elemento di forza per una sua trasposizione scenica e lo è tanto più se immaginata tra mille linguaggi, colori e espressività dei protagonisti. Un grande impatto visivo fatto più dalle persone che dalle cose dove il moderno si contamina con l’arcaico, dove il racconto della sconfitta di Troia sembra una delle tante nostre guerre, e il veliero di Enea una delle nostre tante “barche della speranza”. Questo può avvenire su un palcoscenico come all’aperto in uno spettacolo itinerante che può avere la sacralità della struttura medioevale del teatro per “luoghi deputati”. La forza del poema si è trasformata così in una materia incredibilmente attuale, frammenti di poesia, come schegge del ricordo di chi ha vissuto un esilio, diventano una Eneide e la pietas del protagonista prende il sapore di “fai la cosa giusta” (citando un famoso film di Spike Lee): quel sentimento alto che è la coscienza di un gesto doloroso, ma indispensabile che va fatto per costruire, forse, un mondo migliore. I partecipanti:
Nominativo Provenienza
Erica Bruschetti Italia
Garip Hadifari Kurdistan
Awali Karamouwa Togo
Yolina Kuleva Bulgaria
Gisella Munoz Cile
Elisa Sartori Italia
Agostino Stefanache Romania
Abdul Wahad Sudan
Anna Mariotti Italia
Luigino Gottardi Italia
Roberto Tovazzi Italia
Salomon Eritrea
Alem Husseini Afghanistan
Edda Parlotto Italia
Nadia Simeneova Bulgaria
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REGIONE LOMBARDIA: : ALTRA SEDE SUPERA PIRELLI, MIGLIAIA IN FESTA CON FORMIGONI RAGGIUNTA QUOTA 127,40 MT., NUOVA MADONNINA IN VETTA AL CANTIERE  
 
 Milano - Sono le 21. 30 dell’ 8 maggio quando il presidente Roberto Formigoni, al 35mo piano della torre dell´Altra Sede della Regione Lombardia, scopre, tra la commozione sua e gli applausi degli operai del cantiere, la "pietra di quota" che segna mt. 127,40, cioè l´altezza dell´edificio Pirelli, per la prima volta raggiunta e in procinto d´essere superata dal nuovo complesso di Pei e Cobb. E sempre tra gli applausi, Formigoni, consegna al capocantiere Guglielmo Fariello la statuetta della Madonnina di cantiere, piccola copia di quella del Duomo, che sarà d´ora in poi costantemente nel punto più alto della nuova torre, salendo con il suo crescere, e nel punto più alto anche di Milano, fino alla quota finale di 161 metri. Dal 31° piano del Pirelli, dal piazzale antistante il grattacielo di Giò Ponti, centinaia e centinaia di cittadini seguono attentamente tutto l´evento, semplice, festoso e pur solenne insieme, attraverso le immagini diffuse in diretta su megaschermi, ascoltano le sue parole, brindano con lui al traguardo raggiunto (bollicine di Franciacorta), assistono all´esibizione dei Sonics, straordinari ballerini-acrobati. Ammirano i raggi laser che, attivati da un pulsante premuto da Formigoni, saettano verdi e luminescenti da un gigante all´altro, dal Pei Cobb al Pirelli, segnando la massima quota. E avanti così, con centinaia di persone fin verso la piazza della stazione in fila per accedere al Palazzo e partecipare alla festa. A mezzanotte, quando le luci si spegneranno, saranno migliaia. La Madonnina è sulla guglia più alta della Cattedrale dal 1774. La statua, opera di Giuseppe Perego e Giuseppe Bini, misura 4 metri e 16 centimetri, e sta ad un´altezza di 108,50 metri. Negli anni ´20 del Novecento una disposizione del Comune di Milano fa sì che nessun edificio possa superare in altezza la Madonnina. Arrivano decenni di fermenti culturali e l´architettura sta esplorando forme e contenuti nuovi. Milano vuole un´esposizione internazionale triennale delle arti decorative e industriali moderne. Si costruisce la Torre del Parco (oggi Torre Branca) che si ferma a quota 108 metri. All´inizio degli anni Cinquanta Lodovico Belgioioso, Enrico Peressuti ed Ernesto Nathan Rogers progettano la Torre Velasca: l´edificio, inaugurato nel 1958, è alto 106 metri. Il primo e sinora unico edificio che supera in altezza la Madonnina del Duomo è il Palazzo Pirelli, inaugurato nel 1960, progettato da Gio Ponti con Egidio dell´Orto, Pierluigi Nervi e altri. Con i suoi 127,40 metri è all´epoca il secondo più alto edificio d´Europa, battuto solo dal Canary Whraf di Londra e l´undicesimo più alto al mondo. Altri grattacieli sorgeranno nella zona; il più alto è il Galfa, che però non supera i 104 metri. La Madonnina del Duomo non è più il punto più alto della città. Su suggerimento dell´arcivescovo di Milano, il cardinale Montini, ad Alberto e Leopoldo Pirelli, sul tetto del grattacielo viene posta una copia alta solo 85 centimetri della celebre statua. Che vi rimane anche quando, nel 1978, il grattacielo viene ceduto alla Regione Lombardia, e così sino ad oggi. Dal 9 maggio al 27 giugno il Palazzo Pirelli, sede della Regione Lombardia, sarà aperto alle visite dei cittadini tutti i sabati, sia di mattina che di pomeriggio. Otto giornate intere che permetteranno a diverse centinaia di persone di salire al Belvedere del 31mo piano e di ammirare gli altri luoghi più significativi dell´edificio. La decisione di mettere a disposizione il Palazzo per le visite è scaturita dal grande successo riscontrato in occasione delle manifestazioni per l´inaugurazione del nuovo 31mo piano, quando oltre 12. 000 persone avevano avuto la possibilità di accedere al Belvedere, nelle nove giornate di apertura (dal 28 febbraio all´8 marzo). Dunque nei sabati dal 9 maggio al 27 giugno saranno effettuate sei visite guidate per ogni giornata, tre al mattino (9. 30, 10. 30, 11. 30) e tre al pomeriggio (14. 30, 15. 30, 16. 30). I gruppi saranno di 25 persone l´uno. Per poter partecipare occorre prenotarsi telefonando al numero unico di Regione Lombardia (800. 318. 318) o mandando una e-mail all´indirizzo spazi_palazzopirelli@regione. Lombardia. It .  
   
   
LOMBARDIA: TRE GIORNI PER UN PIENO DI CULTURA DAL 15 AL 17 BIBLIOTECHE APERTE, MUSEI DI NOTTE E TEATRO  
 
Milano - Settecento biblioteche, 250 musei, oltre a numerosi teatri e siti archeologici. Sono alcuni dei numeri della seconda edizione di "Fai il pieno di cultura" presentata il 4 aprile dall´assessore alle Culture, Identità e Autonomie della Lombardia, Massimo Zanello. L´evento, promosso da Regione Lombardia con il coinvolgimento di tutte le Province lombarde, propone da venerdì 15 a domenica 17 maggio vari eventi in quasi la metà dei Comuni lombardi: spettacoli teatrali, performance di danza, concerti, proiezioni cinematografiche, incontri con autori, letture animate, visite guidate più altre manifestazioni pensate sia per gli adulti che per i bambini. Durante questo inedito week-end culturale i musei e le biblioteche che aderiscono all´iniziativa della Regione, apriranno le proprie porte in giorni e orari straordinari: i musei resteranno aperti fino a mezzanotte, mentre nelle biblioteche ci si potrà recare anche la domenica. "Questa prestigiosa iniziativa - commenta Zanello - raccoglie ed unifica tre occasioni culturali, ormai tradizioni di successo, promosse dall´assessorato alle Culture, Identità e Autonomie della Regione Lombardia: ´Una notte al museo´, ´Oltre il palcoscenico´ e ´Open day delle biblioteche´. In definitiva, "Fai il pieno di cultura" è un´occasione unica per conoscere la nostra straordinaria realtà storico-artistica, al di là degli orari normali di apertura delle istituzioni culturali". "Coinvolgere Province, musei, biblioteche e gli istituti culturali - conclude Zanello - significa rendere fruibili a tutti i cittadini i percorsi culturali della nostra regione. Con questa nuova edizione viene dunque confermata la straordinaria vitalità culturale della Lombardia e della sua propensione a sperimentare formule innovative capaci di coinvolgere un pubblico sempre più eterogeneo". Ed ecco in dettaglio, provincia per provincia, i principali avvenimenti di "Fai il pieno di cultura". L´elenco completo si trova sul sito www. Lombardiacultura. It Bergamo: Bagnatica: concerto in omaggio di Luigi Tenco; laboratorio gratuito di restauro digitale della fotografia (Archivio Fotografico Sestini); - Carvico, Biblioteca comunale: lo scrittore Andrea Vitali e il gruppo musicale Sulutumana incontrano il pubblico - Leffe: apertura straordinaria del Museo del Tessile. Brescia: Bagnolo Mella: Spettacolo teatrale "La fiaba dei tre bauli" della Compagnia Teatro Daccapo - Bienno: visita al Museo etnografico del ferro, delle arti e tradizioni popolari con il percorso guidato nella fucina-museo - Brescia: apertura straordinaria del Museo della Mille Miglia. Como: Albavilla: "Bambini foraggiamo!", laboratorio sulla lavorazione del latte - Albese con Cassano, visita e spettacoli al Museo Etnografico e dell´acqua - Carlazzo: animazione e laboratorio creativo nel Museo della Riserva naturale Lago di Piano - Como: percorso guidato nel museo che raccoglie le civiche collezioni d´arte a Palazzo Volpi con un laboratorio dimostrativo sulla realizzazione delle vetrate a piombo. Cremona: Casalmaggiore, Museo del Bijoux: "Tre di principesse", storia da favola tra i bijoux del Museo - Castelleone: "Il territorio come ecomuseo", percorso didattico nel tipico paesaggio padano - Cremona, Cascina il Cambonino: visita al Museo della civiltà contadina. Lecco: Abbadia Lariana: Intervista a Ermanno Olmi, - Lecco: apertura straordinara di Palazzo Belgioioso visita alla - Varenna: visita alla Casa Museo Villa Monastero. Lodi: Borghetto Lodigiano: vsita al "Piccolo Museo dei lavori umili". - Castiglione d´Adda: visita guidata al Parco Adda Sud - Lodi: Sveva Casati Modignani incontra il pubblico nella sede della Provincia di Lodi. Mantova: Bagnolo San Vito: camminata per il Parco Archeologico del Forcello, - Mantova: concerti di musica classica alla Casa del Mantegna - Sabbioneta: apertura straordinari e ingresso gratuito ai monumenti della città. Milano: Cinisello Balsamo: apertura fino a notte del Museo di Fotografia contemporanea - Cornate d´Adda: mostra all´Ecomuseo Adda di Leonardo - Milano: visita guidata all´Acquario - Milano: percorso nella "Strada coperta della Ghirlanda" al Castello Sforzesco. Monza E Brianza: Monza: visita al Tesoro del Museo del Duomo - Vimercate: visita al Museo Etnologico di Monza e Brianza e al Must (Museo del Territorio). Pavia: "Duelli di magia per maghi principianti" (Cassolnovo), visita gratuita al Civico Museo Archeologico (Casteggio), e all´Ecomuseo del paesaggio lomellino (Ferrera Erbognone), Pavia: mostre e visite al Sistema Museale di Pavia e della sua Certosa (Pavia), Santa Margherita Staffora: visita all´Ecomuseo del grano Vigevano: apertura straordinaria del Sistema museale. Sondrio - Grosso: percorso all´interno del Parco delle Incisioni rupestri, Piuro: concerto di musica sacra a Palazzo Vertemate Franchi Tirano: visita al Museo Etnografico Tiranese. Varese: Samarate: visita guidata al Museo Agusta - Varese: visita al Civico Museo Archeologico di Villa Mirabello - Varese: apertura straordinaria di Villa e Collezione Panza, restaurata dal Fai. .  
   
   
APERTA LA 106.MA STAGIONE BALNEARE DI LIGNANO SABBIADORO  
 
Lignano Sabbiadoro - La sfida di Lignano Sabbiadoro per il prossimo futuro: fare in modo che lo slogan "Ospiti di gente unica" rappresenti davvero la sintesi dell´accoglienza e delle eccellenze della principale spiaggia del Friuli Venezia Giulia. Questo l´auspicio con il quale il vicepresidente della Regione, Luca Ciriani, ha aperto 10 maggio alla Terrazza mare della località balneare friulana la 106. Ma stagione turistica estiva, tra l´altro nella ricorrenza del cinquantesimo anniversario di fondazione del Comune di Lignano Sabbiadoro. La città balneare, è stato detto, grazie alla fattiva sinergia tra la pubblica amministrazione e gli operatori privati, con il sostegno della Regione può infatti guardare con fiducia e ottimismo al di là dell´attuale crisi economica, forte anche della tendenza all´incremento delle presenze turistiche del 6 per cento registrato lo scorso anno, dovuto in particolare all´aumento degli arrivi di turisti stranieri. Proprio alla luce di questo risultato positivo, ottenuto in controtendenza rispetto ad altre località marine italiane, Lignano deve però ottimizzare ulteriormente le proprie potenzialità. Da parte sua la Regione, nonostante la diminuzione delle entrate fiscali, ha ritenuto di non operare tagli a Lignano e Grado rispetto alle erogazioni finanziarie assegnate nel 2008: proprio nella consapevolezza del ruolo del turismo balneare nell´economia del Friuli Venezia Giulia. Un turismo, è stato affermato, che deve sapersi avvalere delle ricchezze insite nell´entroterra della riviera friulana, tra le quali non va trascurato il grande richiamo turistico-culturale che è, e potrà essere ulteriormente rappresentato, da Aquileia. In questo senso è visto con favore dalla Regione la ricostituzione del ministero del Turismo, che non viene infatti considerato un attacco alla specialità del Friuli Venezia Giulia bensì una scelta funzionale a garantire la presenza sul mercato globale di un´immagine unitaria del "marchio Italia" nella promozione turistica. Proprio in quest´ottica, è stato annunciato, lo slogan regionale "Ospiti di gente unica" sarà d´ora innanzi affiancato proprio dal "marchio Italia", con l´obiettivo di facilitare agli operatori esteri e ai potenziali utenti una migliore identificazione del prodotto turistico Fvg. Sono poi stati ricordati gli stanziamenti erogati dall´Amministrazione del Friuli Venezia Giulia per il rifacimento del lungomare di Lignano, ed è stato rivolto un appello ad amministratori e operatori locali affinchè, nel dibattito per la ridefinizione degli obiettivi e del futuro dell´arenile, essi prestino attenzione prioritaria alle esigenze e alle attese dei turisti. E´ stato altresì precisato che l´Amministrazione regionale ha scelto Udine quale sede dei tre grandi concerti musicali, tra i quali quello di Madonna, ma ha contemporaneamente lanciato l´offerta dei biglietti a favore degli spettatori che in tali occasioni sceglieranno le località turistiche del Friuli Venezia Giulia, incentivando in questo modo anche i soggiorni nelle nostre spiagge, ed a Lignano in particolare. Infine, è stata lanciata la proposta che una delle prossime edizioni del Giro ciclistico di ciclismo faccia tappa a Lignano Sabbiadoro. L´assessore regionale alla Viabilità e Trasporti, Riccardo Riccardi (presente oggi alla cerimonia), ha infine confermato che il prossimo 12 giugno sarà ufficialmente inaugurato ed aperto al traffico il nuovo casello autostradale sulla A4 di Ronchis di Latisana, la principale "porta d´accesso" dei flussi turistici diretti a Lignano Sabbiadoro. .  
   
   
CONFINDUSTRIA ALBERGHI SU NOMINA DELL’ON. MICHELA VITTORIA BRAMBILLA  
 
Roma, - “Siamo soddisfatti per la nomina dell’On. Michela Vittoria Brambilla a Ministro per il Turismo, un passo significativo per il nostro settore, particolarmente in questo momento di difficoltà per le nostre aziende” ha dichiarato, l 8 maggio, il Presidente di Confindustria Alberghi, Maria Carmela Colaiacovo. “La rinascita del Ministero è il primo passo per un concreto rilancio del settore. Ora è necessario che segua un’adeguata dotazione di risorse e deleghe che permettano al Ministro di operare efficacemente”. .  
   
   
VENETO: FONDO DI ROTAZIONE INVESTIMENTI NEL SETTORE TURISMO – CRITERI ASSEGNAZIONE PRESTITI AGEVOLATI  
 
Venezia - E’ pronto ad operare uno dei principali strumenti “anticrisi” attivati dalla Regione per sostenere l’economia turistica veneta in questa fase negativa di livello mondiale. La Giunta regionale del Veneto, su iniziativa del vicepresidente Franco Manzato, ha infatti determinato i criteri per l’utilizzo del fondo di rotazione per investimenti finalizzati al miglioramento qualitativo delle strutture ricettive, istituito presso la finanziaria Veneto Sviluppo. “Di fatto – ha spiegato Manzato – dopo la pubblicazione del provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione, le piccole e medie imprese turistiche operanti nel Veneto e i consorzi aventi natura di Pmi potranno usufruire di significative agevolazioni creditizie per migliorare le dotazioni delle proprie strutture ricettive, sia mediante l’acquisto di beni mobili sia con interventi sugli immobili. Abbiamo formalizzato il provvedimento – ha aggiunto il vicepresidente – dopo il parere favorevole espresso dalla Commissione consiliare cultura e turismo. In ogni caso il testo del provvedimento sarà già consultabile in internet da questo fine settimana nel sito della Regione: http://www. Regione. Veneto. It/economia/turismo/”. Le strutture ammissibili ai finanziamenti agevolati sono: alberghi, motel, villaggi albergo, residenze turistico alberghiere, campeggi, villaggi turistici e stabilimenti balneari. L’agevolazione sarà maggiore per le imprese turistiche presenti nell’area montana e per quelle condotte da imprenditori con meno di 35 anni di età. Dai benefici sono escluse le imprese in difficoltà. Quanto all’acquisto di beni mobili funzionali all’attività dell’impresa, possono essere finanziati: attrezzature, arredi e macchinari, compresi quelli complementari all’area benessere e piscina; dotazioni informatiche hardware e software direttamente collegati all’attività turistica; beni mobili necessari per il conseguimento di certificazione ambientale riconosciuta quale: Iso 14001:2004, Emas Ii e Ecolabel. Non è ammesso l’acquisto di beni usati. Relativamente invece alla realizzazione di interventi su beni immobili, sono finanziabili: lavori di ristrutturazione edilizia; opere di manutenzione straordinaria (che incrementano il valore patrimoniale dell’immobile); installazione di impianti tecnologici comprensivi delle connesse opere edili; realizzazione di impianti rivolti alla produzione di energia da fonti rinnovabili; interventi per l’aumento dell’efficienza energetica ad uso della struttura; interventi necessari per il conseguimento di certificazione ambientale riconosciuta quale: Iso 14001:2004, Emas Ii e Ecolabel; realizzazione ed implementazione delle zone dedicate all’area benessere e piscina a disposizione degli ospiti della struttura; lavori di ampliamento della struttura, che non comportano aumento del numero di posti letto esistenti al momento della domanda di agevolazione (l’aumento della capacità ricettiva, in termini di posti letto è ammissibile solamente al verificarsi di determinate condizioni, indicate nel testo del provvedimento di Giunta). Non è ammessa la realizzazione di nuove strutture ricettive. All’atto della domanda, gli alberghi, i motel, i villaggi albergo e le residenze turistico alberghiere devono essere classificati a tre o più stelle o raggiungere tale qualificazione per effetto dell’intervento ammesso al finanziamento. “Noi ci rivolgiamo ad un turista di qualità che richiede ospitalità di qualità – ha spiegato Manzato – e vogliamo supportare le strutture ricettive nel loro impegno a migliorarsi, fondamentale rispetto all’evoluzione della domanda avvenuto soprattuttoo negli ultimi anni. Per lo stesso motivo finanziamo, inoltre, le iniziative finalizzate al conseguimento di certificazione ambientale”. I criteri di valutazione delle richieste saranno resi pubblici da Veneto Sviluppo S. P. A. Le domande verranno ammesse al finanziamento agevolato in relazione all’ordine cronologico di ricevimento da parte della finanziaria. La delibera di Giunta diventer“Contestualmente a questa azione – ha concluso Manzato – abbiamo attivato il tavolo tecnico per la sburocratizzazione delle azioni regionali nel settore, che si riunirà già lunedì prossimo. Saranno presenti Veneto Sviluppo e i rappresentanti delle organizzazioni di categoria”. .  
   
   
FINANZIATO ELISOCCORSO ESTIVO AL LIDO DI VENEZIA  
 
Il servizio di elisoccorso stagionale con base al Lido di Venezia verrà attivato anche quest’anno. Lo ha deciso il 5 maggio la Giunta regionale che, su proposta dell’Assessore alla Sanità Sandro Sandri, ha stanziato 500 mila euro come finanziamento a funzione. Il periodo in questione va dal 15 maggio al 15 settembre. “Questo servizio – sottolinea Sandri – ha un particolare rilievo, perché garantisce il rafforzamento dell’assistenza sanitaria di urgenza ed emergenza in un’area della nostra regione dove normalmente si superano, nel periodo estivo, i 20-25 milioni di presenze, turistiche e non”. Il servizio di elisoccorso estivo al Lido è entrato in funzione per la prima volta nel 2004 e da allora è sempre stato riconfermato. Le modalità operative e le responsabilità amministrative rimangono quelle degli anni precedenti. .  
   
   
TURISMO SCOLASTICO, ANTICIPARE IL PERIODO DEI VIAGGI DI ISTRUZIONE L´OBIETTIVO DEL PROGETTO INTERREGIONALE DI CUI LA TOSCANA È CAPOFILA  
 
Valorizzare le “gite scolastiche” come “viaggi di istruzione”, cioè occasioni esperienziali e di formazione per il singolo studente, all’interno di una programmazione didattica della scuola. E smettere di concentrarle nei mesi primaverili che presentano località turistiche già congestionate dal turismo normale, sollecitando gli organi scolastici (dal consiglio di classe al consiglio di istituto) a anticiparne la programmazione all´autunno, in un periodo cioè di bassa stagione, il che vuol dire minori flussi turistici, prezzi più bassi e maggiore qualità dei servizi. Questi gli obiettivi che, su iniziativa dell´assessorato regionale al turismo, si è dato il progetto interregionale sul “turismo giovanile e scolastico” - la Toscana ne è capofila insieme alla Puglia, Emilia Romagna, Sicilia e Liguria – per razionalizzare i flussi turistici e migliorare la qualità dell´offerta. La Toscana resta comunque la regione più gettonata dal turismo scolastico, e si colloca in cima alla classifica, superando di netto con il suo 18,3% di quota di mercato regioni come il Lazio (11%), l´Emilia-romagna (10,3%) e il Veneto (7,9%). E Firenze si ritaglia insieme alle altre città d´arte Roma, Venezia e Napoli il 21,8% dei pernottamenti complessivi. Sono numeri forniti dall´Osservatorio nazionale che è stato creato all’interno del progetto interregionale e viene curato dal Centro studi turistici di Firenze. Pur segnato anch´esso dalla crisi e caratterizzato a livello nazionale da una tendenza di segno meno (il numero dei pernottamenti viene calcolato intorno al meno 17%, e il fatturato complessivo a meno 12,7%), un segmento importante come quello scolastico si attesta quest´anno in Toscana su circa 1,9 milioni di presenze e su un fatturato di oltre 71,6 milioni. Per il Lazio le presenze stimate ammontano a 1,1 milioni e il fatturato a 43 milioni. In Emilia Romagna le presenze dovrebbero attestarsi a oltre 1 milione e il fatturato a oltre 40 milioni di Euro. Nell´identikit del turismo giovanile e scolastico, disegnato dall´Osservatorio, risulta in calo il numero complessivo dei viaggi. Nell’anno scolastico in corso i partecipanti ai viaggi di istruzione sono stimati su circa 3,6 milioni (18% in meno del 2007/2008), di cui 2,8 milioni (–19,5%) hanno visitato una o più località italiane e 764 mila (–13,7%) hanno preferito una o più località estere. In relazione ai viaggi all’estero, il 41% delle scelte sono state per Francia e Spagna, rispettivamente il 22,4% e il 18,5%. In generale si stima una diminuzione dell’11% dei pernottamenti in Francia, del 12% in Spagna e del 10% in Germania. I Paesi che hanno mantenuto, o aumentato, la quota di mercato sono la Repubblica Ceca, la Grecia e l’Inghilterra. Nei collegamenti internazionali è aumentato l’uso del mezzo aereo (32,8%), grazie ai voli low cost, e della nave (9,2%), mentre diminuisce il ricorso al bus (47,1%) e al treno (10,5%). La principale motivazione rimane quella culturale (65%): aumentano le scelte per le località con attrattive archeologiche e per le città/centri d’arte. In aumento anche le motivazioni sportive e le settimane bianche (8,6%), mentre diminuisce l’interesse per l’offerta naturalistica (21,8%). Per il 2008-2009 la stima del fatturato complessivo del turismo scolastico (solo la spesa dei servizi turistici diretti) è di 651 milioni di Euro (–12,7% rispetto al 2007/2008). Per i viaggi in Italia il fatturato stimato è di 391 milioni (–14,9%), mentre per i viaggi all’estero dovrebbe attestarsi su 260 milioni (–9,2%). Al ridimensionamento del fenomeno può aver contribuito anche l’aumento dei prezzi. Infatti, la spesa media per i viaggi di istruzione in Italia è salita del 6,9% nel 2007/2008 e del 5,7% nel 2008/2009, passando dai 121,1 euro del 2005/2006 ai 136,9 € del 2008/2009. E´ cresciuta anche la spesa media per i viaggi all’estero (+6% nel 2007/2008 e +5,2% nel 2008/2009), passando dai 305,1 euro del 2005/2006 ai 340 euro del 2008/2009. .  
   
   
PUGLIA: DDL TURISMO NUOVO MODELLO GOVERNANCE PER SETTORE  
 
Comunicato -->Il Disegno di legge di riforma del turismo e in materia di programmazione, promozione e sviluppo del sistema di offerta turistica all´esame della Iv commissione consiliare della Regione Puglia “propone un nuovo modello di governance per un settore che per la Puglia, secondo i dati Unioncamere del 2008, produce un giro d´affari che va oltre i quattro miliardi di euro all´anno”. Lo ha detto, il 29 aprile, l´assessore al Turismo della Regione Puglia, Massimo Ostillio, illustrando il disegno di legge in Iv Commissione. “Occorre mantenere gli obiettivi e anche rafforzarli. Farlo con leggi obsolete, diventa una impresa titanica. La sfida dunque che abbiamo davanti e´ riuscire a modernizzare un settore che deve rendersi competitivo con gli altri mercati”. La nuova governance proposta nel Ddl sta soprattutto nell´osservanza del principio di sussidiarieta´, attribuendo specifici compiti e funzioni non solo agli enti locali (alla Regione e´ affidata la regia e la programmazione, alle Province la regolazione del mercato, la vigilanza sui soggetti operanti nel settore e l´organizzazione delle attivita´ connesse; ai Comuni la promozione e la gestione dei servizi di accoglienza ai turisti, i cosiddetti Iat), ma anche ad altri enti, soggetti associativi e privati. Il Ddl prevede, tra le altre cose, l´istituzione dell´Albo degli eventi di rilevanza turistica regionale (art. 21), l´istituzione del marchio turistico regionale (art. 24), l´adozione di una ´´carta del turista´´ che contiene le informazioni sulle forme di tutela del turista, sui servizi turistico-ricettivi e turistico- ricreativi (art. 25), l´istituzione dell´Osservatorio turistico regionale (art. 26), ma soprattutto all´art. 32 il Ddl prevede la valutazione delle attivita´ di promozione e commercializzazione turistica da parte del Consiglio regionale. .  
   
   
TERMALISMO FRA SALUTE E TURISMO A LEVICO IL CONVEGNO NAZIONALE  
 
 Si tiene l8 e il 9 maggio a Levico Terme il convegno nazionale “La nuova salute in Europa”, un appuntamento importante per tutti coloro che sono impegnati in questo settore, sempre più rilevante nell’offerta turistica dei territori in grado di offrire questi servizi. Si sono aperti con un appello all’Unione Europea, affinché si impegni a riconoscere la specificità del termalismo e a differenziarlo in maniera chiara dal più vasto universo del wellness, i lavori del convegno nazionale “La nuova salute in Europa”, che si tiene a Levico Terme nelle giornate di oggi e domani. Un appuntamento importante per tutti coloro che sono impegnati in questo settore, sempre più rilevante nell’offerta turistica dei territori in grado di offrire questi servizi. A vestire i panni di padrone di casa è stato l´assessore al Turismo del Comune di Levico Terme, il quale, dopo aver portato i saluti e i ringraziamenti dell’Amministrazione Comunale, ha messo in evidenza il ruolo propulsivo che i servizi termali possono rivestire nel rilancio delle economie turistiche, soprattutto in un periodo difficile come quello che stiamo vivendo. Poi è toccato a Guido Bombagli, presidente dell’Ancot (l’Associazione Nazionale Comuni Termali, alla quale aderiscono 32 diversi municipi) ricordare i passi compiuti nel 2008, quando si è dato vita ad un documento che raccoglie tutte le problematiche legate al termalismo e le proposte che possono dare impulso a questo settore. «Con il sottosegretario al Turismo del Governo Italiano, oggi divenuto Ministro, - ha ricordato - abbiamo costituito un tavolo istituzionale per promuovere in maniera efficace la nostra offerta al di fuori dei confini nazionali. Il primo passo è quello di premere sull’Unione Europea affinché imponga ai paesi membri norme comuni in grado di individuare chiaramente agli occhi dei cittadini i contorni e le specificità del nostro settore». Specificità che sono state definite con precisione da Paolo Gruppo, del Thermal World Forum Abano: «Il termalismo deve essere inteso come valorizzazione delle acque terapeutiche, sia per la cura della persona sia per il benessere in senso più ampio. È questa la strada che stiamo seguendo ad Abano, dove abbiamo dato vita al più grande complesso mondiale di questo genere. Terapia e vacanza devono andare a braccetto». Poi ha ricordato le origini di questo settore: «Storicamente le terme sono nate con un obiettivo ludico, ma poi si sono spostate verso la cura della salute. Al giorno d’oggi si riscopre il “turismo della persona”, un tipo di vacanza che comprende la cura, il benessere e la vacanza rigenerante. Un mix vincente». Donatella Bonmassar, presidente delle Terme di Levico e Vetriolo, ha ripercorso la storia dei “Bagni di Levico”, rileggendo parte di un documento redatto nel 1875 dall’allora medico e direttore Giuseppe Pacher. Dopo 140 anni, a suo avviso, è cambiato poco. «Sul piano dell’offerta nulla è mutato – ci ricorda – anzi, forse il prestigio di cui godono i nostri stabilimenti è inferiore a quello di cui godevano all’inizio del Novecento, quando le nostre Terme erano conosciute anche a New York. Questo deve farci pensare e stimolarci a ritrovare quegli spazi e quella notorietà». Infine ha preso la parola l´assessore al Turismo della Provincia autonoma di Trento, che ha cominciato ringraziando ed elogiando la comunità levicense, capace di sviluppare in autonomia una solida economia turistica legata alle terme. «Il Trentino non è conosciuto nel mondo per gli stabilimenti termali, ma nonostante questo i numeri sono in continua crescita, e questo deve indurci a riflettere. Si tratta, fra il resto, di un turismo di qualità. Una forte attenzione alla ricerca, all’innovazione e un buon connubio tra settore pubblico e privato, possono fare la differenza nel prossimo futuro». L’assessore provinciale ha poi sottolineato l’importanza della comunicazione e della promozione, le quali devono essere confezionate e indirizzate nell’ottica di un target preciso: «Il Trentino sta per lanciare il proprio nuovo portale turistico e in esso il termalismo godrà di uno spazio importante». Infine ha riassunto i principi che sovrintendono all’intervento della Provincia autonoma di Trento in questo campo: «A Levico possiamo vantare una stazione termale che ci invidiano in tutta Italia, ma così è anche per tanti altri stabilimenti locali. L’amministrazione provinciale ha un preciso piano di rilancio, con una particolare attenzione per la ricerca scientifica». Infine ha condiviso la richiesta avanzata al Parlamento Europeo affinché possa fornire una distinzione tra servizi “medico-terapeutici” e “benessere". . .  
   
   
A LEVICO IL CONVEGNO NAZIONALE/2 UN´ALLEANZA STRATEGICA FRA ENIT E SISTEMA TERMALE ITALIANO  
 
A Levico era molto atteso l’intervento del presidente dell’Enit, Matteo Marzotto, visto l’importante ruolo strategico che svolge nell’ambito della promozione del turismo italiano oltre confine. «Oggi è nata un’alleanza strategica fra l’ente nazionale del turismo e il sistema termale italiano, con lo scopo di lanciare con forza un messaggio rivolto all’Europa» ha detto, facendosi carico delle richieste giunte da più parti. Poi ha aggiunto che «per sviluppare le grandi potenzialità esistenti è necessario che imprenditori, enti di promozione, amministrazioni locali e stabilimenti termali elaborino progetti e strategie. Io posso aiutarvi – ha sintetizzato - ma non posso sostituirmi ai singoli e alle istituzioni, siete voi il motore dello sviluppo». Marzotto, intervistato dal giornalista Antonio Preziosi al Grand Hotel Imperial, ha poi spostato il discorso sul ruolo chiave giocato dalla grande rete. «Internet deve rivestire un ruolo centrale, bisogna sfruttare al massimo questo mezzo di comunicazione, senza tralasciare gli altri. Sono lieto di comunicarvi che tra pochi mesi il portale dell’Enit cambierà look, offerta e indirizzo (www. Italiantourism. Com), ma penseremo anche ad un portale dedicato appositamente al circuito termale italiano. Sono felice che il Trentino – ha poi aggiunto citando le parole di Tiziano Mellarini – abbia compiuto un passo avanti in questo ambito, apprestandosi a lanciare il proprio nuovo sito dedicato al turismo». In merito al futuro del turismo nel nostro paese, Marzotto si è dichiarato ottimista: «Questo settore rimane la risorsa più importante di cui disponiamo, come dimostrano i dati raccolti dall’osservatorio nazionale, dai quali risulta che attualmente vi siano circa 3 milioni di addetti». Ha poi ribadito la propria disponibilità a portare al neo Ministro al turismo le istanze del mondo termalistico, chiudendo il proprio intervento con un nuovo invito rivolto agli operatori: «Quello che io posso fare, in qualità di presidente dell’Enit, è proporre le eccellenze termali italiane all’estero, assecondando però le iniziative costruite dagli imprenditori e da chi gestisce gli stabilimenti termali». Un invito affinché tutti si rimbocchino le maniche. .  
   
   
FARE IMPRESA IN UN MERCATO IN CRISI: IL SETTORE ALBERGHIERO  
 
Casier (Treviso), 2009 - “La Regione vuole accompagnare il sistema turistico verso il futuro, oltre la crisi, e lo fa ascoltando il territorio: il profilo alto degli obiettivi deriva dal confronto franco con gli operatori”. Lo ha affermato il vicepresidente della Giunta regionale del Veneto Franco Manzato, intervenendo alla tavola rotonda, il 6 maggio, dal tema “Fare impresa in un mercato in crisi – prospettive e soluzioni per il settore alberghiero”. L’iniziativa, promossa da Unascom di Treviso – Gruppo Provinciale Albergatori e ospitata a Villa Contarini Nenzi di Casier, in provincia di Treviso, ha visto la folta presenza di operatori della Marca e di tutto il Veneto, di fronte ai quali si sono confrontati lo stesso Manzato, il presidente di Unascom Guido Pomini, il presidente della Provincia Leonardo Muraro con il vicepresidente Floriano Zambon, il presidente del Gruppo provinciale albergatori Federico Capraro, il presidente di Federalberghi Veneto Marco Michielli, il presidente del Consorzio Marca Treviso Gianni Garatti, il rettore dell’Università Europea per il turismo di Tirana Salvatore Messina, il direttore della rivista Hotel Domani Renato Andreoletti e il consulente di Teamwork Rimini Mauro Santinato. Tante le ricette proposte e suggerite per far fronte alla crisi mondiale, che si traduce anche in una minore capacità di spesa dei turisti, a fronte di una offerta mondiale che ha raggiunto dimensioni mai viste. Tutti gli intervenuti hanno però concordato che la sfida non si vince sul prezzo più basso bensì sulla capacità di offrire suggestioni, emozioni e qualità: quando un viaggiatore sceglie una destinazione, prima di tutto cerca risposte ad aspettative interiori. E magari lascia per ultima la scelta di dove dormire. In questo, il Veneto ha ottime carte da giocare per essere ilo sogno di ogni turista: Venezia, varietà dell’offerta, cultura, arte, storia, ambiente, enogastronomia, ma deve offrire il massimo in termini di rapporto prezzo – qualità e far conoscere di più la propria immagine identitaria. Qui la politica può e deve affiancare l’impegno degli operatori, nella consapevolezza che “sono fondamentali la qualità e il reddito delle imprese – ha affermato Manzato – senza il quale non ci sono investimenti per migliorare né ricchezza per il territorio”. Il vicepresidente della Giunta regionale ha in proposito ricordato le tre linee d’azione della Regione: incentivi agli investimenti (con fondo di rotazione, fondo di garanzia di primo intervento, prestiti partecipativi), promozione forte e integrata che metta assieme cultura, turismo, enogastronomia in una strategia unica di territorio, nuove proposte emozionali, collegamenti diretti con i mercati più promettenti con nuove rotte aeree. .  
   
   
TURISMO IN PIEMONTE: AL VIA LA CAMPAGNA DI PRIMAVERA PIU´ DI 500 PACCHETTI ON-LINE. OFFERTE A PARTIRE DA 52 EURO, A PERSONA, PER DUE NOTTI E BAMBINI SOTTO I 12 ANNI GRATIS  
 
E´ partita il 30 aprile la campagna dell’ Assessorato al Turismo della Regione “Vivi la Primavera in Piemonte”, rivolta al pubblico nazionale e internazionale (Uk, Germania, Francia e Olanda) e con uno specifico claim “Benvenuti a casa vostra”, anche agli stessi piemontesi, invitati a mettersi in viaggio lungo gli affascinanti itinerari del proprio territorio. Più di 500 i pacchetti consultabili sul sito www. Torinopiemonte. Com , realizzati con la collaborazione di tutte le Agenzie Turistiche Locali che hanno stimolato gli operatori a strutturare proposte adatte a tutte le tasche e con un alto valore aggiunto. Le offerte partono da 20 euro a persona per una notte, o 52 euro per due notti , con il posto letto gratuito per i bambini al di sotto dei 12 anni, in strutture ricettive che vanno dagli alberghi, agli agriturismi, bed & breakfast e affittacamere. Un motore di ricerca permette di selezionare il pacchetto più adatto alle proprie esigenze, inserendo la formula scelta (1 o 2 notti), il margine di spesa disponibile, la tipologia di location (Torino, città d’arte, colline, laghi) e la provincia desiderata. Il server verifica la richiesta e restituisce una lista di opzioni, corredata dalla descrizione di ciò che offre ogni pacchetto. Particolarità della campagna: ogni proposta omaggia il turista di un piacevole “plus”. Si va dai prodotti tipici del territorio, vino, miele, confetture, cioccolato, biscotti, a servizi come la navigazione gratuita per i bambini e sconti negli esercizi e nei ristoranti del posto, fino a un valore aggiunto più culturale che prevede biglietti di ingresso a strutture museali, cantine storiche, parchi e castelli. Più della metà dei pacchetti , inoltre, prevede automaticamente nel prezzo della proposta l’omaggio della Torino+piemonte card (valida due giorni). Una campagna orientata a un turista che ha modificato, negli ultimi tempi, la propria modalità di prenotazione del viaggio, affidandosi sempre di più a short breaks, ovvero soggiorni brevi e last minute. La promozione sarà pubblicizzata sia a mezzo stampa che sui principali portali on-line e attraverso folders distribuiti nei principali punti di informazione del territorio (Urp e Iat) e nelle strutture di interesse artistico, come i musei. La campagna primavera è valida fino al 30 giugno e sarà seguita da una promozione del prodotto estate , che avrà come protagonista, anche, la montagna. .  
   
   
TURISMO IN ALTO ADIGE ANNO TURISTICO 2007/08  
 
Il fascicolo analizza l’offerta ricettiva, rappresentata da 10,3 mila esercizi ricettivi (+0,3% rispetto all’anno turistico 2006/07) e 218,6 mila posti letto (+0,6%), e la domanda turistica, caratterizzata da 5,4 milioni di arrivi (+2,5%) e da 27,6 milioni di presenze (+1,7%). L’indice di utilizzazione dei posti letto, che rappresenta il rapporto fra le due componenti sopraindicate, ha raggiunto il 34,5%, migliorando di 0,3 punti percentuali i risultati dell’anno precedente. Fatturato turistico aumentato di un terzo in tre anni L’ultimo numero della pubblicazione propone come approfondimento un’analisi sulla spesa dei turisti. Durante l’anno turistico 2007/08 la spesa giornaliera pro-capite dei turisti è ammontata a 119 euro. Moltiplicando tale importo per il numero di pernottamenti registrati negli esercizi ricettivi nello stesso periodo, pari a 27,6 milioni, si ottiene un fatturato turistico di 3,3 miliardi di euro. Rispetto all’anno turistico 2004/05(1) la spesa giornaliera pro-capite è aumentata del 24,1%, passando da 96 euro a 119 euro nel 2007/08. Decurtando tale importo dell’inflazione(2) registrata nello stesso periodo (+7,9%), si può affermare che in termini reali la spesa turistica è aumentata del 14,4%. Essendo cresciute, nello stesso periodo, oltre alla spesa giornaliera anche le presenze turistiche (+6,1%), il fatturato turistico, grazie all’effetto moltiplicativo fra questi due fattori, è aumentato in modo ancora più consistente. Nell’arco dei tre anni considerati l’incremento nominale è stato quasi pari ad un terzo (+31,6%), quello reale è stato superiore ad un quinto (+21,4%). Volendo tracciare un identikit del turista con una maggiore propensione al consumo, si può affermare che si tratta di turisti che: 1. Prediligono la vacanza invernale, 2. Sono stranieri, non germanici, 3. Si recano in vacanza nelle Dolomiti 4. Scelgono esercizi di alta categoria 5. Effettuano soggiorni brevi. Mettendo in relazione queste caratteristiche con l’andamento delle presenze turistiche si riesce a spiegare in modo efficace anche la forte crescita della spesa giornaliera pro-capite. In base ai dati provenienti dalle statistiche ufficiali emerge infatti che, a fronte di un aumento complessivo delle presenze del 6,1% (nell’anno turistico 2007/08 rispetto al 2004/05): 1. Le presenze invernali sono aumentate del 9,2%, 2. Le presenze dei turisti provenienti dagli "altri paesi", cioè né da Italia né da Germania, sono aumentate del 23,8%, 3. Le presenze nell’area di destinazione "Dolomiti ed Aurina" sono aumentate del 6,8%, 4. Le presenze negli esercizi alberghieri a 3, 4 o 5 stelle sono aumentate dell’11,9%, 5. La permanenza media, data dal rapporto fra numero di presenze e numero di arrivi, è passata da 5,4 a 5,1 giorni. .  
   
   
ARIA DI MONTAGNA DALL´11 MAGGIO AL 5 GIUGNO LE ISCRIZIONI AI SOGGIORNI ESTIVI PER ANZIANI  
 
“Aria di Montagna” è un’iniziativa della Regione Piemonte (Assessorati allo Sviluppo della montagna, Welfare e Turismo), che intende offrire agli anziani piemontesi l’opportunità di fruire, durante i mesi di giugno e luglio, di soggiorni in montagna a condizioni particolarmente vantaggiose. Dall’11 maggio al 5 giugno i cittadini con più di 65 anni potranno iscriversi a prezzo calmierato ai pacchetti settimanali “Aria di montagna”, che comprendono sette giorni di pensione completa in strutture alberghiere poste nel territorio montano regionale intorno ai 1000 metri di altitudine, il trasporto alle località prescelte e la partecipazione ad escursioni ed eventi durante il periodo di soggiorno. Sono previste, inoltre, ulteriori agevolazioni e prezzi ridotti per gli anziani che rientrano nelle fasce di reddito più basse. Dopo l’esperienza pilota avviata nel 2008 per i Comuni di Torino e Novara, quest’anno la Regione estende “Aria di montagna” ad un pubblico più ampio e stanzia per la sua realizzazione 190 mila euro, di cui 100 mila euro esclusivamente per la copertura delle quote degli utenti che hanno diritto ad un abbattimento dei costi. L’iniziativa è rivolta agli anziani residenti nei territori dei Soggetti gestori delle funzioni socio-assistenziali dei Comuni capoluogo di Provincia, che potranno soggiornare presso gli alberghi disponibili nelle Comunità montane della Valle del Cervo-la Bursch (Bi), della Valle Grana, della Valle Varaita, della Valle Stura, delle Valli Gesso Vermenagna, delle Valli Mongia Cevetta e Langa Cebana, dell’Alta Langa, della Bisalta, dell’Alta Val Tanaro (Cn), delle Valli di Lanzo, della Valle Chiusella, del Pinerolese pedemontano (To), della Valle Vigezzo, delle Valli Antigorio Divedro e Formazza (Vb), della Valle Sesia (Vc). Il progetto ha molteplici obiettivi: contribuire alla socializzazione della popolazione anziana, con particolare riguardo a quella a basso reddito, e a dar sollievo a chi abita nelle zone più calde della regione durante la stagione estiva, incentivare l’utilizzo delle strutture alberghiere di montagna in periodi dell’anno meno frequentati e stimolare la conoscenza della nostre vallate. Gli anziani possono essere accompagnati da una persona che abbia meno di 65 anni, che però non ha diritto al contributo regionale. Per informazioni è a disposizione il numero verde della Regione Piemonte 800333444. .  
   
   
TURISMO, CONTINUANO GLI INCONTRI DELLA CCIA MATERA  
 
Continuano gli incontri della Camera di commercio di Matera con gli Enti locali per un esame di problemi e prospettive di rilancio del sistema produttivo locale. Lo rende noto la Ccia di Matera. Turismo, con particolare riferimento al progetto di promozione di Assonautica e all’attivazione di iniziative di promozione del territorio e di un punto informativo ed espositivo presso l’Antiquarium di Metaponto, sono stati alcuni dei temi trattati nel corso di incontri a Nova Siri e Rotondella. Gli incontri sono serviti ad esaminare problemi e prospettive della stagione turistica concordando sulla necessità di unire gli sforzi, tra Enti locali e operatori economici, per accrescere la competitività dell’offerta. Notevole interesse hanno mostrato le opportunità offerte dal progetto di Assonautica, che intende coinvolgere Istituzioni ed i privati per la diffusione e gestione del turismo da diporto e per la promozione delle pratica sportiva ed escursionistica, non solo per i centri costieri anche per quelli dell’interno. Rotondella sta lavorando a progetti per potenziare le strutture di accoglienza e del tempo libero, Valsinni si sta caratterizzando per il Parco Letterario dedicato alla poetessa Isabella Morra. Attenzione è stata rivolta al progetto di attivare presso l’Antiquarium di Metaponto un punto di informazione e di esposizione delle proposte e delle attrattive turistiche della fascia jonica e di altri centri del materano. .  
   
   
PORTE APERTE AI TOUR OPERATOR CON IL WORKSHOP INTERNAZIONALE “TURISMO PER TUTTI” DEL PROGETTO TURISMABILE  
 
 Quindici tour operator in arrivo dal tutto il mondo sono stati invitati dal 14 al 17 maggio nella splendida cornice di Stresa e del Lago Maggiore, per il secondo Workshop Internazionale di Turismabile. Ben quattro tour operator dalla Germania e dall’Olanda, uno da Gran Bretagna, Italia, Spagna, Belgio, Austria, Usa e Canada: non è un’esagerazione affermare che l’offerta turistica piemontese attira operatori turistici da tutto il pianeta. I sapori e le colline delle Langhe hanno conquistato da tempo i turisti e gli investitori immobiliari stranieri, la città di Torino e le montagne olimpiche stanno vivendo la stagione più fortunata della loro storia di ospitalità. L’eleganza del Distretto dei Laghi non è certo da meno: l’obiettivo di Turismabile è di integrare la già ricchissima offerta di relax e benessere, bellezza e cultura. Le porte di Stresa e dintorni sono già aperte, anzi spalancate ai turisti e le strutture recettive sono pronte a soddisfare le loro esigenze e i loro desideri, ogni volta particolari, comprese le necessità delle persone con disabilità, delle persone anziane e delle persone in difficoltà, un potenziale turistico sottovalutato ma dai numeri importantissimi. Tre piacevoli giorni di lavoro, quelli del Workshop, per esaminare l’offerta del turismo sul distretto dei Laghi e per incontrare gli operatori locali. L’evento sarà suddiviso in due giornate di lavoro, oltre al giovedì dedicato all’accoglienza dei partecipanti, e alla domenica riservata alla partenza. Venerdì, presso il Palazzo dei Congressi di Stresa, alla presentazione del progetto Turismabile seguiranno la visita della città-gioiello di Stresa e il Workshop (a partire dalle 14. 30) con gli operatori turistici nel Foyer del palazzo congressi. La giornata di sabato sarà dedicata all’Educational, le cui tappe toccheranno la cascata del Toce, simbolo della Val Formazza, il pranzo presso la Locanda Walser di Riale, con menu tipico ossolano, il Parco delle Terme di Crodo, la Villa Taranto, con l’incantevole giardino botanico che comprende circa 1. 000 piante non autoctone e circa 20. 000 varietà e specie di particolare valenza botanica e, dulcis in fundo, la minicrociera sul lago con fermata all’Isola Pescatori, dove ci sarà la cena. Nelle due giornate si parlerà delle politiche di accoglienza, dei servizi e delle informazioni di cui i tour operator necessitano per creare pacchetti personalizzati per i clienti con esigenze particolari e non solo, affinché questi ultimi possano trarre la maggior soddisfazione possibile dalla loro vacanza. L’evento sarà quindi un’occasione importante per la promozione del territorio del Distretto dei Laghi e del valore dell’accessibilità come chiave della qualità dell’offerta turistica in Piemonte. Turismabile è il progetto della Regione Piemonte, realizzato dalla Cpd (Consulta per le Persone in Difficoltà), che mira a promuovere il Piemonte come ambiente ideale per il “turismo per tutti”, in termini di accessibilità fisica e di fruibilità delle bellezze paesaggistiche, architettoniche e culturali. .  
   
   
MILANO, ALBERGHI: DATI RELATIVI ALLE SOLE GIORNATE DI APERTURA DEL SALONE DEL MOBILE LE TARIFFE MEDIE PRATICATE SONO CALATE IN TUTTI GLI ALBERGHI  
 
In base all’ Elaborazione Res, fonte rilevazione giornaliera Str Global sono state rilevate le tariffe medie degli alberghi nel corso de Il Salone del Mobile. Per la loro elaborazione sono state applicate le seguenti note metodologiche: Dati rilevati giornalmente negli stessi alberghi (64, per un totale di 10601 camere), relativi alle sole giornate di apertura del salone del Mobile, rispettivamente dal 15 al 20 Aprile 2008 e dal 21 al 26 Aprile 2009. I dati relativi al fatturato escludono l’Iva la prima colazione, i pasti e le bevande. Le tariffe medie praticate sono calate in tutti gli alberghi, in particolare: -13,8% negli alberghi 5 stelle, da 696 a 600 €; - 23,6% nei 4 stelle, da 290 a 221 €; - 28,7% nell’area Malpensa, da 187 a 133 €. In 6 alberghi 5 stelle lusso: -6,3% l’occupazione, che passa quest’anno dall’88,1 all’ 82,5% e -19,2% il fatturato, da 3,7 a 3,0 milioni di €, rispetto all’evento del 2008. In 47 alberghi 4 stelle : -5,3% l’occupazione, da 89,8 a 85,0 % e -24,1% il fatturato, da 12,9 a 9,8 milioni. 11 alberghi intorno a Malpensa: -16,9% occupazione, da 90,3 a 75,1% e fatturato passato da 1,7 a 1,0 milione di €, un crollo del -40,7%. Il risultato dei 6 giorni di apertura del Salone del Mobile per 64 alberghi milanesi e dell’area Malpensa: 13,8 milioni di € contro 18,3 del 2008, -24,6%.
Occupazione
Campione 15/4-20/4 21/4-26/4 Diff. %
2008 2009
5stelle-Luxury 1. 008 88,1% 82,5% -6,3%
4st Upper Upscale 3. 756 90,7% 90,1% -0,7%
4st Upscale 3. 367 89,9% 81,3% -9,5%
4st Midscale 810 85,3% 76,9% -9,9%
Malpensa 1. 660 90,3% 75,1% -16,9%
Milano 10. 601 89,7% 83,2% -7,3%
www. Strglobal. Com .
 
   
   
UNA DONNA AL TIMONE DELL’ ACQUARIO DI CATTOLICA  
 
L’acquario di Cattolica annuncia la nuova nomina a Presidente della Parco Le Navi Soc. Coop. Della Dottoressa Patrizia Leardini. Ha 40 anni, sposata con 2 figli, cattolichina doc. , laureata in economia e commercio, legata alla struttura del Parco fin dal 1989 quando inizio’ come educatrice all’ allora Centro Internazionale Giovani Le Navi. Forte dell’esperienza che l’ha vista affiancata nel settore amministrativo alle varie gestioni susseguitesi dal 1997( Parconavi spa, Separ Spa), oggi con grande senso di responsabilità e determinazione ricopre il ruolo di Direttore Amministrativo e Responsabile delle Risorse Umane. “ Un ringraziamento alla città di Cattolica che ha creduto fortemente nella nostra gestione in cooperativa, e alle competenze del precedente Presidente Armando Berlini, col quale siamo partiti in questa avventura nel 2007” ribadisce Patrizia Leardini. Un sogno? “ Continuare questa esperienza di gestione per poter apportare nuovi investimenti e numeri sempre più alti, che permettano all’Acquario di Cattolica di diventare una destinazione tutto l’arco dell’anno. Ma anche poter continuare a garantire posti di lavoro, attualmente a pieno regime arriviamo ad assumere oltre 80 persone” conclude. .  
   
   
TURISMO, A NAPOLI NEL WEEK-END PIÙ DEL 90% DI OCCUPAZIONE ALBERGHIERA  
 
Nel week-end del primo maggio è stato raggiunto il 90,60 per cento di occupazione alberghiera nella città di Napoli. Un dato più che positivo, soprattutto perché sorretto anche dal 62,69% dei giorni feriali della settimana che va dal 26 aprile al 2 maggio. I dati sono raccolti nell´ambito del progetto di ricerca Monitur (Monitoraggio dei dati sul Turismo e sulla fruizione dei beni culturali in Campania), curato dal gruppo di ricerca Stad (Statistica, Tecnologie, Analisi dei Dati) del Dipartimento di Matematica e Statistica dell´Università degli Studi Federico Ii. I dati sull’occupazione alberghiera sono stati forniti direttamente dagli albergatori che hanno aderito all´iniziativa, secondo un protocollo di intesa con l´Adan (Associazione Albergatori di Napoli). "Il dato - sottolinea Pasquale Gentile, presidente degli albergatori napoletani - è certamente positivo. Ma dobbiamo puntare alla stabilità delle presenze e se maggio è davvero il mese della grande ripresa potremo valutarlo alla fine". "Il nostro monitoraggio sulle attività che abbiamo programmato - sottolinea l´assessore al Turismo e Beni Culturali della Regione Campania Claudio Velardi - come l´iniziativa <Raccontami> e le grandi mostre alla Reggia di Caserta e al Museo Archeologico Nazionale, ci conferma che l´interesse da parte dei turisti italiani e stranieri per Napoli e per tutta la Campania è tornato. Abbiamo investito in servizi nuovi, come il Coastsightseeing e siamo costantemente aperti a progetti innovativi e a proposte da parte degli imprenditori e operatori del settore. Sta vincendo la nostra strategia di impegno al fianco di chi fa, lontano da chi si lamenta soltanto". .  
   
   
RESTITUITO PEZZO DEL COLOSSEO DA TURISTI AMERICANI  
 
"Avremmo dovuto farlo molto prima, ma ci scusiamo e restituiamo ciò che abbiamo preso al Colosseo 25 anni fa, affinché torni al luogo cui appartiene". Recita così la lettera che accompagna il pacco recapitato il 6 maggio all´Agenzia Regionale di Promozione Turistica di Roma e del Lazio, firmata da "una cittadina americana", e che è partita da Greensboro, North Carolina. Nel pacco, un pezzo di travertino, "una pietra che con mio marito prendemmo come souvenir", scrive l´anonima signora che racconta di essersi sentita in colpa ogni volta che, guardando la sua collezione di souvenir "raccolti" nei viaggi di una vita, le cadeva l´occhio su quel pezzo sottratto al monumento simbolo di Roma. "Nel corso degli anni ho pensato che se tutti i visitatori di quel bellissimo monumento ne prendessero un pezzo, non ne rimarrebbe più nulla. Il nostro fu un gesto egoista e superficiale". Il frammento, della giusta misura per entrare in una tasca, è ora in attesa di tornare alla Soprintendenza Archeologica di Roma, che è stata subito contattata dall´Agenzia Regionale di Promozione Turistica di Roma e del Lazio. Un caso senza precedenti, "di cui siamo molto contenti - dice il presidente dell´Agenzia Regionale di Promozione Turistica di Roma e del Lazio, Federica Alatri - perché stiamo facendo enormi sforzi economici e organizzativi per promuovere l´immagine di Roma e ci sentiamo confortati dal senso di responsabilità che questa persona ha mostrato". "Il Colosseo, Roma e i suoi monumenti - sottolinea l´assessore al Turismo della Regione Lazio, Claudio Mancini - sono il sogno dei turisti di tutto il mondo. Il messaggio che arriva è che i visitatori della nostra città continuano ad averla a cuore anche dopo tanti anni. Ci piacerebbe rintracciare queste persone e invitarle per un nuovo viaggio nella Capitale". .  
   
   
LA FEE ASSEGNA A MARATEA LA BANDIERA BLU 2009  
 
Il mare di Maratea consegue, anche quest’anno, l’ambito riconoscimento della Bandiera Blu 2009 assegnata dalla Fondazione per l’educazione ambientale (Fee). E’ quanto comunica Acquedotto Lucano che in una nota aggiunge: “Si tratta di un risultato che premia anche il lavoro svolto in questi anni dalla società Acquedotto Lucano, impegnata, su questo versante, attraverso lo sviluppo di importanti investimenti finalizzati a ridurre gli effetti inquinanti delle acque reflue urbane sui corsi d´acqua. Grazie a questa consapevolezza, Acquedotto Lucano ha messo in piedi un impegno straordinario per la riduzione dell’inquinamento delle acque, attraverso grossi investimenti nel settore della depurazione. Sul versante Tirrenico – prosegue Al - fondamentale sono i progetti, in fase di completamento, per il collettamento dei reflui delle frazioni Acquafredda e Fiumicello di Maratea; su quello ionico la società sta lavorando per l’ampliamento dell’impianto di depurazione di Nova Siri. Un’attività in costante crescita – conclude - che rispecchia la capacità progettuale ed operativa della struttura di Acquedotto Lucano”. .  
   
   
TURISMO IN CAMPANIA: BANDIERE BLU UN´ARMA IN PIÙ PER ATTRARRE TURISTI  
 
"Il riconoscimento della Bandiera Blù a ben dodici località di mare della regione è un´arma in più per affermarci come meta turistica d´eccellenza dell´estate 2009". Lo ha dichiarato l´assessore al Turismo e Beni Culturali della Regione Campania Claudio Velardi commentando le Bandiere Blu assegnate dalla Fee a Massa Lubrense in provincia di Napoli e a ben 11 località della provincia di Salerno (Positano, Agropoli, Castellabate, Montecorice-agnone e Capitello, Acciaroli-pioppi di Pollica, Casalvelino, Ascea, Pisciotta, Centola-palinuro, Vibonati-villammare, Sapri). "Accanto alle nostre campagne di promozione e alle iniziative di valorizzazione del nostro territorio - ha aggiunto Velardi - possiamo vantare 12 località dove il mare è cristallino, dieci in più rispetto ad esempio alla Sardegna che è una classica meta estiva. Una bandiera blù è un utile strumento di promozione anche per i tanti operatori del settore turistico, il cui impegno sta già portando i suoi frutti come dimostrano i dati positivi del week end del primo maggio", ha concluso Velardi .  
   
   
BANDIERE BLU: IL CILENTO PUÒ DIVENTARE IL SIMBOLO DELLA CAMPANIA DEL DOMANI  
 
"Ha fatto bene Velardi a sottolineare la grande importanza che può avere per la Campania il riconoscimento di ben 12 bandiere blù ai nostri mari, la gran parte dei quali nel Cilento, un´area definita dall´Unesco patrimonio dell´umanità". Così il vicepresidente della Regione Campania Antonio Valiante sulle decisioni della Fondazione per l´Educazione ambientale, che ha attribuito alla Campania una bandiera blù in più rispetto al già rilevante numero dello scorso anno. "Gli interventi in atto e la costante attenzione da parte della Regione Campania verso il Cilento hanno prodotto questo importante risultato. Svilupperemo ulteriormente il nostro impegno verso questo territorio, chiamando ad un concorso attivo i Comuni e tutti i livelli istituzionali che insistono sul Cilento, nella consapevolezza che si tratta di un´area di grande pregio che potrà diventare il simbolo della Campania del domani", ha concluso Valiante. .  
   
   
BANDIERE BLU: RICONOSCIMENTO PER IMPEGNO COMUNE VERSO L´AMBIENTE LIGURIA IN POLE POSIZIONE A INIZIO DELLA STAGIONE BALNEARE  
 
"Le 16 bandiere blu ottenute dalla Liguria quest´anno che pongono la nostra regione sul podio insieme alle Marche e alla Toscana rappresentano un forte segnale dal punto di vista turistico, proprio nel momento in cui prende avvio la stagione balneare, e testimoniano l´impegno delle amministrazioni sia sul fronte dell´ambiente che su quello dei servizi". Lo ha detto l´assessore regionale al Turismo, Margherita Bozzano, commentando le 16 bandiere blu ottenute dalla Liguria da parte della Fee, la Fondazione per l´educazione ambientale due in più rispetto all´anno precedente. "Le bandiere ottenute dalla Liguria - continua l´assessore Bozzano - rappresentano un riconoscimento al turismo naturale e sostenibile della Liguria e premiano sia la qualità delle acque che dei nostri servizi, testimoniando l´impegno della Regione e dei Comuni oltre che degli stabilimenti balneari nei confronti degli impianti di depurazione, dello smaltimento dei rifiuti della promozione di iniziative per una migliore vivibilità oltre che della cura dell´arredo urbano e delle spiagge". "Questo segnale - conclude l´assessore al turismo - va nella direzione di un turismo che investe nella qualità ambientale come mezzo per sviluppare l´economia ligure". .  
   
   
BANDIERE BLU, ANCORA PRIME IN ITALIA LE MARCHE.  
 
Sono ancora una volta 16 le Bandiere Blu conquistate dalle Marche (su 227 in tutto) piu` 4 approdi ´doc´ che pongono questa regione al primo posto in Italia a pari merito con la Toscana e per la prima volta la Liguria. Seguono l´Abruzzo con 13, la Campania con 12, 8 l´Emilia Romagna, 7 la Puglia, 6 al Veneto, 4 Sicilia, Calabria e Lazio, 2 Sardegna e Friuli Venezia Giulia, etc. ´Ancora una volta la soddisfazione e` condivisa da tutti coloro che hanno lavorato per raggiungere questo risultato ´ ha commentato Mario Fernando Rosi, coordinatore regionale della Fee Fondazione per l´Educazione Ambientale che insieme al Cobat fanno parte della Commissione nazionale esaminatrice giunta al suo 23 verdetto annuale ´ Bisogna pero` dare merito in particolare al governatore Spacca e all´impegno dell´assessore al Turismo Vittoriano Solazzi che sono riusciti a mantenere puliti i 12 fiumi marchigiani, a dare incentivi ai Comuni per investire nell´ambiente (con la raccolta differenziata dei rifiuti e nuovi depuratori piu` moderni) e sulle spiagge marchigiane, per valorizzare e tutelare quello che abbiamo di piu` prezioso: un mare splendido e dei litorali puliti, attrezzati, accoglienti´. La Fee ha poi trasmesso il palma res da Roma: le 16 localita` premiate con il vessillo speciale, simbolo prestigioso di qualita` sonole spiagge di Gabicce Mare, Pesaro (lido di ponente e lido di levante); Fano (Fano Nord, Sassonia, Torrette); Marotta di Mondolfo; Senigallia; Sirolo; Numana (alta e bassa); Porto Recanati (scossici); Potenza Picena; Civitanova Marche; Porto S. Elpidio, Fermo (lido casabianca e Marina Palmense); Porto San Giorgio; Cupra Marittima; Grottammare (lungomare nord e sud); San Benedetto del Tronto. Per gli approdi: porto turistico Tiziano di San Benedetto; Marina di Porto San Giorgio; Porto Turistico di Numana; Marina dei Cesari. .  
   
   
BANDIERE BLU : MARCHE AI VERTICI NAZIONALI PER QUALITA`` DEL TERRITORIO E ATTRATTIVITA’  
 
Le Marche aggiungono la sedicesima Bandiera Blu alle quindici precedenti e conquistano ´ anche nel 2009 - il primo posto in Italia per la qualita` delle localita` costiere. ´Un primato che ci rende orgogliosi, che certifica la qualita` del territorio, la qualita` della vita delle nostre comunita` e che premia il lavoro svolto su tutto il litorale marchigiano ´ ha detto il Presidente Gian Mario Spacca ´ Una bandiera blu e` il frutto di una strategia integrata e di sinergia fra le istituzioni, Regione in testa, con Province e Comuni, insieme alle associazioni di categoria e agli operatori locali che hanno investito nella qualita` ambientale. Un lavoro congiunto che riguarda la difesa costiera, la valorizzazione dell´accoglienza e dell´ambiente, l´ammodernamento delle strutture ricettive e dei servizi turistici. La Regione crede e investe fortemente in questa azione integrata a favore della qualita` del territorio, perche` e` alla base del secondo motore di sviluppo della comunita` regionale, da affiancare al manifatturiero, basato sull´integrazione delle risorse naturali, culturali e turistiche. La qualita` territoriale, infatti, e` senz´altro una delle variabili in grado di orientare le scelte dei vacanzieri, insieme alla valorizzazione del ricco patrimonio culturale e naturale che le Marche possono vantare. Un´offerta completa che rappresenta la cartina di tornasole della nostra regione e che pone le Marche ai vertici nazionali dell´attrattivita` di un turismo sempre piu` internazionale. La bandiere blu 2009 confermano tutto questo e sono di buon auspicio in vista della prossima stagione balneare´. .  
   
   
DUE BANDIERE BLU IN PIÙ PER LA PUGLIA  
 
Ancora una volta la Puglia porta a casa un risultato che dà valore alla qualità della sua offerta turistica. Il mare pugliese ha guadagnato altre due Bandiere Blu in più rispetto al 2008. Lo ha reso noto oggi a Roma la Fee, Fondazione per l’educazione ambientale, assegnando i riconoscimenti a 227 spiagge doc italiane. Le località pugliesi che durante l’estate 2009 sventoleranno la Bandiera Blu con sette vessilli sono in totale sette: Rodi Garganico, Polignano a mare, Ostuni, Castellaneta, Ginosa marina, Castro, Salve. “La Bandiera Blu – ha dichiarato l’assessore regionale al Turismo, Massimo Ostillio - premia la Puglia e le sue località balneari di eccellenza. Sono soddisfatto, in particolare, di quanto fatto dalle Amministrazioni locali, che sono state attente a migliorare lo stato dell’ambiente, promuovendo un turismo sostenibile. In questo modo l’impegno e l’attenzione dimostrati nei confronti del loro territorio sono stati ripagati e premiati”. Il criterio di selezione ha passato al vaglio diversi elementi: il grado di funzionalità degli impianti di depurazione, lo smaltimento dei rifiuti con particolare riguardo alla raccolta differenziata e alla gestione dei rifiuti pericolosi, le iniziative per una migliore vivibilità nel periodo estivo, la valorizzazione delle aree naturalistiche, la cura dell’arredo urbano e delle spiagge, l’accesso al mare senza limitazioni, una migliore qualità della vita. “E’ un risultato che esprime e valorizza il lavoro di squadra fatto da imprenditori, operatori, amministratori e comunità locali. Senza questo mix, il territorio non cresce, e la Puglia non potrebbe lavorare ad un modello di sviluppo diverso dalle altre regioni meridionali, che oggi sta dando grandi soddisfazioni ed opportunità di crescita”, ha concluso l’assessore Ostillio. .  
   
   
L´ASSESSORE SANNITU SULLA SCARSA ASSEGNAZIONE DI BANDIERE BLU ALLA SARDEGNA  
 
Cagliari - L´assessore del Turismo Sebastiano Sannitu interviene sull´assegnazione di due sole Bandiere Blu alla Sardegna. "Non si può che manifestare stupore rispetto alla scarsa assegnazione di Bandiere Blu edizione 2009 alle spiagge sarde da parte della Fondazione per l´educazione ambientale. Il fatto che la Sardegna meriti solo 2 bandiere svela perlomeno una stranezza. Ovvero che la regione italiana ammirata in tutto il mondo per il suo patrimonio ambientale incontaminato, per le sue coste straordinarie e per le sue acque cristalline, si trovi al penultimo posto di una speciale classifica che dovrebbe premiare proprio i mari più puliti. La verità è che la Sardegna non ha certo bisogno di Bandiere Blu per far apprezzare il proprio "appeal" a livello internazionale. Ci chiediamo pertanto quali siano i reali criteri sui quali si basa l´assegnazione del riconoscimento della Fee". .