Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 







MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web




 


VENERDI

PAGINA 1 PAGINA 2 PAGINA 3 PAGINA 4 PAGINA 5 PAGINA 6
Notiziario Marketpress di Venerdì 15 Maggio 2009
SPELLO: IL 13 E 14 GIUGNO 2009 APPUNTAMENTO PER LE MAGICHE INFIORATE DEL CORPUS DOMINI  
 
Per la festa del Corpus Domini torna il fascino delle Infiorate di Spello, un’occasione speciale per vivere tra i colori e i profumi dei fiori una delle più alte espressioni della natura e dell’arte, in un borgo dove convivono l’anima romana della “Splendidissima Colonia Julia” e lo spirito mistico francescano, alle pendici del Monte Subasio. L’appuntamento è il 13 e 14 giugno 2009, durante quella che è divenuta una delle Infiorate più conosciute e apprezzate nel mondo, per le dimensioni e la qualità artistica delle opere realizzate e per le emozioni e il coinvolgimento capace di suscitare nelle migliaia di visitatori presenti per l’occasione. E dal sabato i visitatori potranno assistere alla entusiasmo dei lavori di preparazione: all’alba c’è l’ultima corsa per la raccolta dei fiori (iniziata molti mesi prima) per completare la tavolozza dei colori; nel primissimo pomeriggio l’allestimento degli impianti di illuminazione e delle strutture protettive antivento e antipioggia; a seguire la realizzazione dei disegni o l’incollatura dei bozzetti sull’asfalto. Alle sei del pomeriggio la città è viva e animata come in nessun altro periodo dell’anno e si prepara a vivere la “notte dei fiori”, durante la quale gli infioratori, chini a terra fino a quattrodici ore consecutive, depositano centinaia di milioni di petali sulla strada. Il momento più interessante per tutti, bambini compresi, è infatti la veglia notturna, che si svolge nella notte tra il sabato e la domenica del Corpus Domini e che coinvolge attivamente tutte le persone e le famiglie di Spello (quasi 2. 000 persone tra anziani, giovani e bambini) nella realizzazione di circa 2 km di splendidi tappeti e quadri floreali lungo le vie medievali del paese. La sera tutti i gruppi di infioratori si organizzano preparando torte, panini, bibite calde e caffè per vincere il sonno durante i lavori. Infatti nessuno va a letto a Spello il sabato delle Infiorate, neppure i bambini…. Curiosando tra le strutture che proteggono le opere dal vento, i visitatori potranno degustare specialità del territorio o fermarsi a mangiare nei ristoranti e nelle trattorie, fare shopping nei negozi di artigianato artistico locale, visitare le mostre di pittura, di fotografia, di ricamo floreale e di florovivaismo. Per le strade sarà facile incontrare gruppi musicali itineranti con repertori di musica classica, popolare e jazz) C’è tempo per fare tutto durante la lunga Notte dei fiori: musei, mostre, negozi, bar resteranno aperti dal sabato fino alla domenica sera. Entro le nove della domenica mattina le strade risultano ricoperte da un tappeto policromo e profumato. Uno spettacolo unico a vedersi. In un unico percorso floreale si stendono più di 80 infiorate tra tappeti (ciascuno dai 12 ai 15 mt di lunghezza, con una superficie minima di 15 mq) e quadri (dai 25 ai 90 mq. ) Con la processione domenicale presieduta dal Vescovo, le splendide composizioni si dissolvono nell´aria e possono essere calpestate da chiunque. Di queste opere artistiche non rimane più nulla, se non nella memoria di chi le ha ammirate brevemente e nelle foto e nei filmati a colori che le hanno immortalate. Una magnificenza ancor più stimabile e commovente in considerazione dell’impegno della preparazione e del breve splendore di cui queste opere d’arte hanno goduto. L’allegria tuttavia non si spegne e tutta la città continua ad assaporare e a condividere, fino alle simboliche premiazioni della sera, questa esperienza di altissimo valore artistico e umano. Www. Infioratespello. It .  
   
   
BIBIONE: LA NOTTE BIANCA DEL GUSTO”  
 
Degustazioni di prodotti tipici, eventi musicali e tanto divertimento per una notte indimenticabile. Il 23 maggio Bibione ospita “… che buona! La notte bianca del gusto”, durante la quale tutti i locali rimarranno aperti dando la possibilità di degustare i prodotti del Veneto. La notte bianca del gusto si svolgerà, oltre che a Bibione, in contemporanea anche nelle spiagge di Caorle e Jesolo. Ogni singola località balneare proporrà prodotti ed attività diverse per offrire l’opportunità di scegliere gli eventi preferiti a cui assistere lungo tutto il litorale. A Bibione la lunga notte bianca vedrà il coinvolgimento della mostra dei vini di Lison-pramaggiore e l’alternarsi di feste e varie iniziative come l’Heineken party, la festa del formaggio e della polenta al Lido dei Pini e la festa della sardina in spiaggia a Bibione Pineda, a partire dalle 2. 00 del mattino. Gli amanti dello sport potranno divertirsi al midnight beach volley, una partita di cento contro cento, e alla gara di windsurf notturna. Sarà aperta al pubblico tutta la notte anche la chiesa di Bibione. Con le prime luci del mattino, inoltre, sarà allestita una mega-colazione in riva al mare con caffè e brioches, allietata da un concerto del gruppo orchestrale “I Soliti Veneti”, aspettando il sorgere del sole. Un’occasione unica per vivere un’esperienza indimenticabile, alla scoperta dei sapori del mare e delle bellezze del litorale di Bibione: 8 km di sabbia dorata, il mare più pulito che ha ottenuto 18 Bandiere Blu, i migliori alberghi, residence, camping e villaggi turistici immersi nel verde, ad un passo dalle bellezze del Veneto. Bibione è il luogo di vacanza per eccellenza in cui tutti possono ritrovare la propria dimensione ideale, fatta di serenità, relax ed energia ritrovata. Scoprire Bibione significa conoscere tutto ciò che rende unica una vacanza in questa località di mare che ha fatto dell’eccellenza e della qualità il comune denominatore della propria offerta turistica. Maggiori dettagli su www. Bibione. Com o su www. Chebuona. It. .  
   
   
GRADO: PROGETTO “ALBERGO DIFFUSO”  
 
L’albergo Diffuso è di fatto la terza via del turismo sostenibile, una formula nella quale l´Italia è pioniera e sulla quale le regioni più attente all´ambiente e alle richieste di nicchia stanno puntando molto. Si tratta di un sistema innovativo di ospitalità turistica, basato sul coinvolgimento delle istituzioni e delle popolazioni locali, che offre al turista di Grado l’opportunità unica di diventare per alcuni giorni e a tutti gli effetti, un cittadino onorario della Laguna di Grado: piccolo gioiello scelto per la bellezza delle proprie architetture e dell’ambiente che lo circonda dove la vita scorre ancora secondo ritmi ed abitudini antiche. Ha una funzione fondamentale per il recupero di patrimoni (ambienti, costruzioni e sistemi connessi) che permettono sia immediatamente che nel lungo periodo il miglioramento della qualità della vita e del prodotto, offrendo la possibilità d’integrazione del reddito soprattutto per i privati coinvolti. La Laguna di Grado offre ricchezza e fascino naturale di grande effetto, che appare anche nella sua magica e silente natura. Innumerevoli sono i pregi della laguna, indelebili le sensazioni che effondono. Rovine di tempi lontani si integrano fino a confondersi, testimoni di un passato di grandi opere e di dura lotta che parlano di uomini del presente, incitandoli a proseguire: la via intrapresa che porterà Grado e la sua laguna ad affermarsi come “meta ricercata” di un’altra fetta del turismo internazionale. Il progetto “Ospitalità originale in Laguna” rappresenta per Grado il sistema di promozione del territorio più adatto per valorizzare la laguna, le sue valli da pesca e i suoi casoni. La proposta si pone come obiettivo la “sopravvivenza” dei casoni, tipiche abitazioni coperte di paglia e canne presenti sugli isolotti lagunari. Queste abitazioni rappresentano l’emblema del rapporto dei gradesi con la laguna ed offrono la possibilità di dar vita ad una vacanza semplice, piacevole e salutare, a contatto con la natura, con le tradizioni più radicate e soprattutto alla scoperta di intensi rapporti umani. Sentirsi cittadini della Laguna di Grado con le sue Valli da pesca sarà il souvenir più ricco di chi rientrando da una vacanza trascorsa in un albergo della zona sarà riassorbito dalla routine. Il progetto coinvolge 3 valli da pesca della Laguna di Grado (Ghebo Vacche, Isola di Anfora, Valle Mezzano) dislocate nei pressi di Anfora ad una distanza massima di un km una dall’altra. Un’unica reception a Porto san Vito in città avrà la funzione di ricevere le prenotazione e portare gli ospiti nel casone da loro prenotato e verranno creati 60 posti letto in un ambiente unico nel suo genere. Una prima parte delle strutture sarà pronta per l’estate 2009 e potrà, da subito, accogliere le richieste di quella nicchia di turisti esigenti alla ricerca di un’oasi inconsueta di benessere e relax. La parola chiave del progetto è “sostenibilità”, intesa come conservazione e valorizzazione del patrimonio artistico, storico e culturale ed è direttamente proporzionale alla qualità riferita ai servizi alberghieri e paralberghieri offerti. Www. Grado. Info. Il progetto, primo in Europa di ospitalità in Laguna, si pone l’obiettivo di dar vita ad una nuova forma di alloggio per fornire concretamente una spinta al turismo di Grado, e soprattutto per offrire ai piccoli centri (le isole della laguna) la possibilità di condividere, con altre persone, le meraviglie territorio. Si tratta, quindi, di un processo complesso teso a sviluppare il territorio attraverso il turismo declinandone le risorse in maniera non convenzionale. Attraverso il progetto “Ospitalità originale in Laguna” il partenariato intende organizzare itinerari per far conoscere e comprendere la storia della laguna di Grado, nonché visite guidate con percorsi naturalistici utili per apprezzare il territorio, per scoprire le attività artigianali e per comprendere la vita dei pescatori, condividerne usi e costumi, imparare a cucinare e gustare le specialità gastronomiche. .  
   
   
DAL 15 AL 17 MAGGIO LA 12° FESTA DEL PROSCIUTTO VENETO D.O.P.  
 
Dal 15 al 17 maggio il piacere della buona tavola torna a Montagnana con il tradizionale appuntamento dedicato al “prosciutto di qualità”, il Prosciutto Veneto Berico-euganeo D. O. P. All’interno della romantica cornice della città murata, circondata da un’antica cinta medioevale perfettamente conservata, la 12° Festa del Prosciutto Veneto D. O. P. Riapre le porte di Montagnana per offrire un assaggio di tipicità, il suo prosciutto “dolce”, il Prosciutto Veneto D. O. P. Un prodotto caratteristico del territorio, lavorato con i metodi e le attenzioni della tradizione artigianale, conosciuto già nel 1400 e servito sulle tavole imbandite dei Dogi della Repubblica di Venezia. Riconoscibile per la dolcezza, il colore rosato e il sapore delicato, il Prosciutto Veneto Berico-euganeo, è blasonato dal 1996 dal marchio dell’Unione Europea Dop (Denominazione di Origine Protetta), a garanzia della produzione in un’area geografica definita e delimitata, che comprende 15 comuni, situati tra i Colli Berici ed Euganei e di cui Montagnana ospita la sede del Consorzio di tutela. La festa, al 12° anno di celebrazioni, è un appuntamento imperdibile per gli amanti dell’enogastronomia, durante il quale sarà possibile assaggiare il prosciutto in abbinamento con formaggi e vini locali nei chioschi allestiti in Piazza Vittorio Emanuele, acquistarlo e partecipare a degustazioni guidate. Le vie del centro della romantica cittadina medievale ospiteranno il mercatino dei prodotti tipici, dell’antiquariato e dell’artigianato locale; i ristoranti e i locali di Montagnana proporranno menù con piatti a base di Prosciutto Veneto D. O. P. ; le visite guidate gratuite consentiranno ai visitatori di conoscere le meraviglie della Città Murata. La manifestazione è organizzata dalla Pro Loco di Montagnana, in collaborazione con C. C. I. A. A. Di Padova, Consorzio del Prosciutto Veneto Berico Euganeo, Provincia di Padova, Turismo Padova Terme Euganee e Comune di Montagnana. E, in più, tutti i possessori di Padovacard, il prezioso pass nelle versioni da 48 e 72 ore per accedere alle più importanti attrazioni turistiche e ai servizi (trasporti, parcheggi, alberghi, ristoranti) di Padova e provincia, avranno diritto all’ingresso con biglietto ridotto al Museo Civico di Montagnana, a uno sconto del 5% sulle consumazioni presso il ristorante Hostaria San Benedetto e a tanti altri vantaggi. Ulteriori informazioni: Pro Loco di Montagnana- Tel. 0429. 81320 - www. Festadelprosciutto. It - prolocomontagnana@tiscali. It. .  
   
   
ITALIA E FRANCIA UNITE NEL NOME DELLA GASTRONOMIA  
 
A Rimini, il 4 e 5 giugno 2009, nello storico Grand Hotel, raccontato dall’indimenticabile Federico Fellini, quattro chef stellati Michelin italiani e francesi cucineranno insieme nel grande evento “A tavola con le stelle”. - In programma atelier gastronomici e degustazioni aperte al pubblico. Dopo la prima edizione, tenuta a battesimo nel Beaujolais a due passi da Lione, il grande circo enogastronomico di ‘A tavola con le stelle’ si trasferisce in Romagna, a pochi chilometri dal mare. Completano la manifestazione un percorso del gusto dedicato al pubblico e agli addetti ai lavori con il meglio delle produzioni enogastronomiche di Romagna e Beaujolais. L’appuntamento con le stelle è per giovedì 4 e venerdì 5 giugno al Grand Hotel Rimini, dove chef stellati Michelin provenienti dalle regioni francesi del Beaujolais e del Rhône-alpes cucineranno insieme ai colleghi italiani provenienti dalla Romagna all’interno dell’evento “A tavola con le Stelle”. Nato da un progetto di cooperazione transnazionale nell’ambito del progetto Europeo Leader + per promuovere le tipicità di due regioni ‘gourmand e turistiche’ d’Europa e per sollecitare scambi economici nel comparto dell’enogastronomia di qualità, l’evento è organizzato dalle Camere di Commercio di Rimini e di Forlì-cesena e in Francia dal Pays Beaujolais développement con la partecipazione della Regione Rhône Alpes , Destination Beaujolais, Rhône Alpes Tourisme ed il sostegno delle Cci de Villefranche et du Beaujolais, Cci de Lyon délégation de Tarare, la Cci Italiana di Lione. Atelier e degustazioni nella splendida terrazza del Grand Hotel Rimini Gli Chef “stellati” coinvolti nel progetto sono due romagnoli, Vincenzo Cammerucci e Alberto Faccani, titolari rispettivamente delle cucine dei ristoranti Lido Lido e Magnolia di Cesenatico (Fc), e due francesi, Matthieu Fontaine, capo chef dello Château de Bagnols, Pays Beaujolais des Pierres Dorées, vicino a Lione, e Davy Tissot, Direttore e Chef del ristorante «Les Terrasses de Lyon» Villa Florentine a Lione. Al loro fianco ci sarà anche Claudio Di Bernardo, Chef e Responsabile “Food and Beverage” del Grand Hotel Rimini*****l, e una brigata di altri chef italiani e francesi protagonisti della “formazione gastronomica crociata”, progetto transnazionale tra Gal L’altra Romagna e Gal Beaujolais che da alcuni anni porta gli chef italiani e francesi ad affinare la propria preparazione di qua e di là dalle Alpi. Dopo il successo della prima edizione nel marzo del 2008 al Château de Bagnols nel Pays Beaujolais, “A tavola con le stelle” proporrà a Rimini una girandola di tre atelier eno-gastronomici aperti al pubblico, giovedì 2 aprile a cena, venerdì 3 aprile a pranzo e cena. Ogni atelier, a 35 euro, comprende l’assaggio dei 5 piatti realizzati dagli chef stellati accompagnati dai migliori prodotti dell’enologia romagnola e del Beaujolais. Gli atelier sono veri laboratori del gusto dove gli chef francesi e romagnoli si alterneranno preparando ricette di alta gastronomia davanti al pubblico che potrà apprendere, dalla viva voce dei cuochi, i segreti della loro cucina stellare e sedersi a tavola degustando insieme ai migliori vini delle due regioni, i grandi piatti cucinati al momento dalle brigate di cucina. Teatro della manifestazione la terrazza vip del prestigioso Grand Hotel Rimini, costruito in stile liberty nel 1908 e dichiarato monumento nazionale nel 1994. Un hotel-monumento che ha conquistato la ribalta internazionale anche grazie al maestro riminese, Federico Fellini che, innamorato sin da bambino di questo magico luogo, lo volle immortalare in molti suoi film: indimenticabile il ruolo del Grand Hotel Rimini in ‘Amarcord’, pellicola italiana d’antologia che, nel 1974, conquistò l’Oscar del cinema come miglior film straniero in concorso. La mostra-mercato dei prodotti tipici e delle proposte turistiche nel giardino del Grand Hotel Rimini Insieme al gran circo degli chef, la due giorni riminese del gusto proporrà un articolato percorso-vetrina allestito nel parco-giardino del Grand Hotel Rimini a disposizione di turisti, curiosi e visitatori per conoscere, assaggiare e acquistare tutte le migliori produzioni enogastronomiche dei due territori, dai formaggi all’olio, dai vini alle genuine produzioni artigianali, e per conoscere le proposte turistiche dei due territori. La mostra-mercato dei prodotti tipici romagnoli e francesi e delle rispettive proposte turistiche sarà aperta per tutto il giorno, giovedì dalle 14 alle 19,30; venerdì dalle 9 alle 12. 30 e dalle 14 alle 19,30, con ingresso libero. Il venerdì mattina alle 10 è inoltre in programma un work-shop per gli addetti ai lavori, buyer italiani e francesi e stampa specializzata per completare la grande vetrina riminese dedicata ai prodotti di Romagna e Beaujolais. In occasione dell’evento “A tavola con le stelle” il Grand Hotel di Rimini ha messo a punto una serie di pacchetti turistici che offrono la possibilità di soggiorno a mezza pensione e pensione completa per partecipare all’intero evento e godersi un week end di relax a Rimini. Www. Grandhotelrimini. Com. Partner del progetto “A tavola con le Stelle” rientra nel più ampio progetto di cooperazione transnazionale che da anni vede la Romagna e il Beaujolais gemellati nella promozione reciproca, dal punto di vista turistico, enogastronomico, commerciale. I due territori, rappresentativi della gloriosa enogastronomia d’ Europa, si presentano così uniti e forti sui nuovi mercati internazionali dell’enoturismo e dello slow tourism, per dimostrare che “la Romagna non è solo mare, il Beaujolais non è solo vino”. L’evento è organizzato col diretto impegno delle due Camere di Commercio romagnole di Rimini e Forlì-cesena e dalla regione francese dalla regione francese Pays Beaujolais Rhône Alpes Développement e partner. Per qualsiasi informazione, si può contattare la coordinatrice del progetto di cooperazione Beaujolais-romagna Stephanie Plaza, email: stephanie. Plaza@club-internet. Fr, www. Pays-beaujolais. Com, la Camera di Commercio di Rimini Marina Garoia, e-mail: marina. Garoia@rn. Camcom. It e per la Camera di Commercio di Forlì-cesena, Stefania Evangelisti, e-mail: stefania. Evangelisti@fo. Camcom. It. L’evento nell’evento: la finale del Miglior Sommelier di Romagna L’evento “A tavola con le stelle” ospiterà, nel corso dell’atelier in programma giovedì 2 aprile alle 19,30, un piccolo “evento nell’evento”: l’Associazione Italiana Sommeliers - sezione Romagna svolgerà infatti la finale del concorso “miglior sommeliers di Romagna” durante la serata al Grand Hotel Rimini. In particolare, i sommelier finalisti saranno chiamati a svolgere davanti al pubblico presente la parte più spettacolare della finale, cioè la prova di degustazione dei vini. .  
   
   
FESTIVAL DELL’ESTATE CARINZIANA: QUARANT’ANNI  
 
Il festival musicale dell’Estate Carinziana quest’anno festeggia lo straordinario traguardo della quarantesima edizione. Prenderanno parte al festival, in programma dal 10 luglio al 26 agosto, numerosi artisti del panorama musicale internazionali e tra questi si distingueranno anche volti italiani come la pianista Beatrice Rana di fama internazionale. Da segnalare la serata speciale dedicata alle colonne sonore scritte da musicisti italiani in calendario il 23 agosto. Gli appuntamenti e l’elenco completo degli artisti é disponibile al sito ww. Carinthischersommer. At. Dal 10 luglio al 28 agosto il festival musicale dell’Estate Carinziana (“Carinthischer Sommer”) festeggerà il quarantesimo anniversario. A fare da cornice all’evento ancora una volta la cittadina di Ossiach, sulla riva meridionale del lago cui dà il nome, parte della regione turistica di Villach. Ogni anno la particolare atmostera di questo festival di musica classica attira e conquista artisti e spettatori provenienti da ogni parte del mondo. Realizzato nell’Xi secolo il convento di Ossiach, sulle sponde del lago, fu ristrutturato in epoca barocca. Dal 1969 questo luogo ospita il festival dell’Estate carinziana e nel corso degli anni tra cui si affiancarono a esso il Centro Congressi di Villach e la casa in pietra “Domenig-steinhaus” del noto architetto Günther Domenig. La direzione del festival dal 2004 è assegnata al direttore Thomas Daniel Schlee il quale dichiara che “Il programma per celebrare il 40° anniversario è particolarmente vario, ricco di personaggi celebri e di contenuti che sottolineano marcatamente la tipica via carinziana verso la modernità attraverso la tradizione”. Fra il 10 luglio e il 28 agosto sono previste 50 manifestazioni e diversi eventi tra cui incontri con gli artisti, introduzioni e messe domenicali accompagnate da musica sacra. L’anniversario sarà inoltre occasione di festa per le cittadine di Ossiach e Villach: in particolare nelle date di apertura (10 e 11 luglio). Quello che, per così dire, è divenuto il marchio di fabbrica del festival è l’appuntamento annuale con l’opera sacra. Quest’estate andrà in scena “Passion & Resurrection” (Passione e resurrezione) di Jonathan Harvey. Tra i leggendari maestri il cui nome resta legato all’Estate carinziana vi sono personaggi del calibro di Sir Peter Maxwell Davies, Arvo Pärt, Lorin Maazel, Zubin Mehta, Riccardo Muti, Sir Roger Norrington, Valery Gergiev, Adrás Schiff, Rudolf Buchbinder, Hilary Hahn, Gidon Kremer oltre ad ensemble e orchestre internazionali. Particolare attenzione viene dedicata ai lavori giovanili e infantili: importanti progetti realizzati in collaborazione con il Laboratorio scolastico musicale del Land Carinzia (Kärntner Landesmusikschulwerk) e le Giornate di musica e teatro per bambini (“Musiktheater-tage für Kinder”) offriranno ai giovani l´occasione di immergersi attivamente nel mondo della musica. Tra gli artisti italiani in programma: Carlo Costa, giovane romano trasferitosi a New York dove ha collaborato con artisti del calibro di Joe Lovano, John Patitucci, Adam Cruz e tanti altri; il Nuovo Quartetto Italiano, eredi della grande tradizione quartettistica italiana costituiscono l’ideale continuazione artistica e strumentale del celeberrimo Quartetto Italiano; Mauro Maur Prima Tromba all´Orchestra del Teatro dell´Opera di Roma dal 1985 insignito lo scorso anno del Premio Oder alla carriera; e ancora Guido Marcusi direttore d’orchestra per anni assistente direttore di Riccardo Muti alla Scala di Milano e tanti tanti altri riportati anche all’interno del sito internet Il programma con tutti i dettagli è disponibile sul sito www. Carinthischersommer. At. Per informazioni e biglietti: www. Carinthischersommer. At Il festival di musica classica che si terrà come da tradizione dul lago di Ossiach dal 10 luglio al 28 agosto. Per chi fosse interessato a prendere parte all’evento la regione di Villach propone il seguente pacchetto: due notti in hotel tre stelle con ricca colazione a buffet, inclusa una Kärnten Card (la tessera che permette l’accesso a oltre 100 mete turistiche a prezzo ridotto o in alcuni casi per i bambini al di sotto di una determinata fascia d’età l’accesso è gratuito) e un biglietto ingresso al Festival dell’Estate Carinziana. Www. Region-villach. At .  
   
   
IRLANDA: VIAGGI STUDIO  
 
L’irlanda, secondo le strategie del 2009, gioca d’anticipo e guarda lontano. Soprattutto guarda a consolidare segmenti importanti. Come quello dei viaggi studio, tema di più di un’azione di Turismo Irlandese nei primi mesi del 2009. Argomento di grande interesse per un pubblico di tutte le età, interessato ad affrontare il futuro con maggiore preparazione. In particolar modo per gli italiani, a quali una migliore conoscenza dell’inglese o la specializzazione in terminologie tecniche può aprire nuovi orizzonti professionali anche in un momento, come quello attuale, di delicata situazione economica. Le vacanze studio sono, infatti, uno dei punti di forza dell’Irlanda, con soluzioni per tutti i livelli di conoscenza e le necessità di approfondimento. Motivo, quest’ultimo, che tra l’altro induce molti insegnanti italiani ad iscriversi a corsi e seminari di aggiornamento. Le cifre del 2008 indicano che il settore delle vacanze studio ha registrato un introito pari a 206,4 milioni di Euro ed un flusso complessivo di 116. 034 studenti, di cui 31,120 dall’Italia. In virtù anche della migliore accessibilità dell’Isola, ora raggiungibile da 13 città italiane con voli diretti di varie Compagnie, nonché dalla varietà delle sistemazioni, i cui costi non sono stati mai così competitivi i (offerte sul sito www. Irlanda-travel. Com) I corsi si tengono in centri linguistici ed Università di tutta l’Isola, tutti rappresentati in Italia da agenzie specializzate e i cui riferimenti sono riportati sul sito irlanda-travel. Com o all’interno della brochure Studiare Inglese in Irlanda 2009, da richiedere gratuitamente all’ uffici di Milano (Tel 02 48296060) e a breve anche scaricabile dallo stesso sito. Informazioni che favoriscono la scelta delle famiglie che intendono organizzare un corso per i figli, e preferiscono – per comodità e facilità di contatti – avere un riferimento in Italia. Un “vademecum” di scuole da Belfast a Cork, da Dublino a Galway, in cui si studia anche secondo formule originali come “Inglese & sport” o “Inglese in famiglia”etc. E dove, a corsi ultimati, oltre a esami come Cambridge o Trinity, si può sostenere anche il Tie (Test of Interactive English) che fornisce un attestato, riconosciuto dal Governo Italiano, valido come credito formativo. Tutte le contee irlandesi sono presenti nella programmazione vacanze studio di tutti i principali operatori italiani. Tredici dei quali sono stati invitati da Turismo Irlandese a un viaggio educational dal 10 al 13 marzo a Belfast, Londonderry e Fermanagh per constatare personalmente le variegate offerte del soggiorno studio in Irlanda del Nord. Tra le scuole visitate, l’International House Belfast, il centro di attività Ardclinis a Cushendall, la Foyle Language School, la North West Academy, il Share Holiday Village e l’Università di Queens a Belfast. Vicina, facile da girare, l’Irlanda è un Paese aperto, dove la cultura fa parte del quotidiano e prevede anche molte occasione di sport ed intrattenimento! Studiare è più facile, in una terra predisposta all’accoglienza, a fare sentire gli stranieri di casa . E lo fa con fantasia, abbinando alle tante proposte di corsi – per tutte le età ed i livelli di conoscenza – anche la possibilità di praticare sport, inclusi rugby, vela, equitazione, o di apprendere le tecniche di diversi strumenti musicali. Tra le scuole che offrono soluzioni particolarmente articolate ecco, a titolo di esempio, alcune segnalazioni. Per i giovani aspiranti calciatori, Emerald Cultural Institute di Dublino (www. Eci. Ie) accoglie ragazzi tra 12 e 17 anni per i Milan Soccer Camp con corsi di inglese al mattino e training di calcio nel pomeriggio. Per chi vuole unire l’inglese con sport ed attività ricreative c’è il Language Options di Dun Laoghaire, non lontana da Dublino, che organizza corsi di inglese e yoga (www. Languageoptions-ireland. Com). Sempre a Dublino, alla Horner School of English (www. Hornerschool. Com) corsi di lingue per business man, e soggiorni sportivi incentrati sugli sport nautici (vela, kayak e kitesurfing); Active English (www. Active-english. Com) che programma corsi brevi ed intensivi durante l’intero arco dell’anno, inclusi programmi personalizzati, oltre a sessioni estive per adulti e ragazzi dai 13 anni in su. Programmazione molto diversificata, aperta già a giovanisismi dai 12 anni, per l’ Irish College of English di Dublino (www. Iceireland. Com) Per gli Over 50 che ancora hanno voglia di imparare, corsi ad hoc allo Slaney Language Centre di Wexford (www. Wexford-language. Com), durante il Wexford Opera festival (12 – 23 ottobre), che organizza anche corsi di inglese per famiglie. Ad Ovest, l’ Atlantic Language Galway situato sulle rive del fiume Corrib (www. Galwaylanguage. Com) con corsi generici e mirati a particolari esigenze lavorative, training per docenti; e a sud dell’isola il Cork English College (www. Corkenglishcollege. Ie) istituto dalla trentennale esperienza che propone, fra tante possibilità, anche corsi di inglese abbinati a golf, vela o cavallo, oltre a soggiorni per famiglie con sistemazioni in appartamenti e corsi sedonco i divresi livelli di conoscenza della lingua. E ancora a Cork, programmi ad hoc per manager o insegnanti in ricerca di aggiornamenti all’ Executive Language Training Ireland (www. Elti. Net) che propone anche settimane di studio abbinate al golf. Ai giovani ed agli studenti universitari sono dedicata i soggiorni estivi del Foyle Language School di Derry (Co. Derry, www. Foylelanguageschool. Com) in Irlanda del Nord. , che riservano grande spazio alla cultura, alla letteratura e alle attività teatrali. Ulteriori informazioni: Turismo Irlandese - Tel. 02 48296060 – www. Irlanda-travel. Com - informazioni@tourismireland. Com. .  
   
   
EGITTO: ECCEZIONALI RITROVAMENTI ARCHEOLOGICI A FAYOUM  
 
Sempre mirabili sono le sorprese che la terra d’Egitto riserva ai suoi estimatori: una missione archeologica egiziana, sponsorizzata dal Supremo Consiglio delle Antichità (Sca), ha avuto il privilegio di riportare alla luce una necropoli composta da 53 tombe rupestri - risalenti al Medio Regno (ca. 2061-1786 A. C. ), al Nuovo Regno (ca. 1569-1081 A. C. ) ed alla 22ma Dinastia (ca. 931-725 A. C. ) - ubicata nell’area sud-orientale della piana della piramide di Illahun, nella regione egiziana di Fayoum. Ad annunciare la scoperta il Ministro della Cultura, Farouk Hosni, il quale ha specificato che le tombe differiscono tra loro nei disegni. Alcune di esse presentano un unico piano funerario, altre sono dotate di un cunicolo che conduce ad una camera superiore, dalla quale un altro cunicolo porta ad una seconda camera, ad un livello più basso. Il Segretario Generale dello Sca, Zahi Hawass, ha dichiarato che lo scavo all’interno delle tombe ha rivelato sarcofagi di legno contenenti mummie avvolte in bendaggi di lino e ricoperte con il cartonnage. La decorazione e le iscrizioni sugli involucri delle mummie sono in buono stato di conservazione. Hawass ha inoltre spiegato come siano stati trovati anche i resti carbonizzati di alcuni sarcofagi, ai quali probabilmente fu dato fuoco durante l’epoca copta, tra i quali la squadra archeologica ha scoperto 15 maschere dipinte, amuleti e vasi di argilla Abdel-rahman El-ayedi, Supervisore delle Antichità per il Medio Egitto, nonché capo della missione, ha dichiarato che è stata riportata alla luce anche una cappella funeraria del Medio Regno, dotata di una tavola su cui disporre le offerte, che da studi preliminari risulta essere stata riutilizzata in periodi successivi, forse persino in epoca romana (30 A. C. -337 D. C. ) A quest’ultima era risalgono anche sarcofagi di argilla e gioielli di bronzo e di rame, come pure una collezione di amuleti di faience (materiale ceramico non argilloso invetriato) ben conservati, ritrovati durante gli scavi. A circa 100 km a sud-ovest del Cairo, Al Fayoum è l´oasi più grande dell´Egitto dove lo sviluppo del turismo non può che avere stretti ed inscindibili collegamenti con il paesaggio agricolo, con la tradizione e la storia millenaria delle sue popolazioni, con il delicato equilibrio del suo territorio e del suo ambiente rurale. L´oasi del Fayoum è stata soprannominata "Il giardino dell´Egitto": i rigogliosi campi di verdure e canna da zucchero e le piantagioni di agrumi danno raccolti estremamente abbondanti, la vita nei villaggi sembra aver subito pochissimi cambiamenti nel corso dei secoli. Il Fayoum è rinomato per il suo clima mite tutto l´anno. Il Fayoum è stato luogo di caccia tradizionale sin dai tempi faraonici, quando Crocodilopolis, centro del culto di Sobek, era la capitale della regione, in cui gli Egizi costruirono la prima strada pavimentata e un avanzato sistema d´irrigazione, come testimoniano alcuni resti. Sono presenti nell´area numerosi siti faraonici: un obelisco in granito rosso fatto erigere da Senusert, la piramide di Senusert Ii a Iahun, la piramide di Amenmhat Iii a Hawara e le rovine dell´antica città di Karanis, dove si può fare una visita al Museo della località. Www. Egypt. Travel. .  
   
   
LONDRA, NORD INGHILTERRA E PARCHI DI BOSTON IN MASSACHUSETTS: RICCHE OPPORTUNITÀ  
 
Una straordinaria stagione di opportunità di svago si presenta a Londra, nel Nord Inghilterra e nei parchi di Boston in Massachusetts. Tra le mostre d’arte più interessanti di Londra eccone alcune. “Van Dyck e l’Inghilterra” alla Tate Britain fino al 17 maggio, esplora le interazioni dell’artista con la cultura inglese, l‘influenza che ebbe su di lui la tradizione britannica della ritrattistica, il suo contributo alla creazione di immagine pubblica degli Stuart e l’influenza sugli altri artisti. “Enrico Viii l’uomo e il monarca” alla British Library fino al 6 settembre, attinge alla vasta collezione di libri del sovrano, dando un ritratto più completo del monarca, il cui regno esercitò un’importante influenza sul corso della politica inglese. In mostra anche quadri, arazzi, armature, gioielli e sculture che suggeriscono la portata degli interessi estetici di Enrico. Chi ama le arti decorative non perderà “Porcellane francesi per palazzi inglesi. Sèvres della Royal Collection” in The Queen’s Gallery dal 23 maggio all’ 11 ottobre. Una classica espressione del gusto regale francese del Xviii secolo sono le porcellane di Sèvres, e nessuno ne possiede una collezione migliore di quella di Elisabetta Ii, messa insieme dal suo antenato Giorgio Iv. Ne verranno esposte circa 300. Per godere le attrazioni a Londra, con la sterlina ai minimi storici, chi desidera organizzare un weekend nella capitale britannica senza spendere una fortuna può approfittare delle numerose offerte in corso: voli low cost, alberghi a prezzi interessanti, ingressi gratuiti nei principali musei, attrazioni gratis per i bambini e facilitazioni per i mezzi pubblici. Tutte le informazioni su Londra ‘Per tutte le tasche’ alla sezione dedicata del sito di Visit London, Ente del Turismo della città di Londra www. Visitlondon. Com/it/budget. Per i trasporti linee e tariffe sono disponibili su London Transport www. Tfl. Gov. Uk Andare a piedi è una delle migliori soluzioni per non perdersi gli splendidi panorami e monumenti londinesi. In più è gratis! Su www. Visitlondon. Com è possibile scaricare gratuitamente la guida di Londra, con le indicazioni degli indirizzi imperdibili della capitale, oltre alla mappa della rete metropolitana. Inoltre sono disponibili veri e propri podcast, file audio informativi, con le voci dei presentatori televisivi britannici Jim Davis e Paul Sylvester e delle guide turistiche Blue Badge (http://www. Blue-badge-guides. Com/), la più autorevole associazione d’Inghilterra. Si possono scegliere tour nelle zone più affascinanti di Londra, da Canary Wharf a Greenwich, da Kew a Dulwich, da Hampstead a Primrose Hill. In alternativa, si può optare per gli itinerari suggeriti da londinesi doc che svelano tutti i segreti della City (www. Visitlondon. Com/maps/podcasts). Per completare degnamente un viaggio che soddisferà i nostri gusti estetici la base perfetta è l’Hotel Pelham, lussuosa townhouse nell’elegante quartiere di South Kensington che comprende molti musei, come il Natural History Museum, il Science Museum e il Victoria and Albert. Proprio di fronte alla fermata della metropolitana di South Kensington l’hotel Pelham Hotel presenta un design che miscela in modo affascinante stile tradizionale e design contemporaneo. Salotto e libreria sono rivestiti di legno e sono riscaldati da un camino che sottolinea l’affascinante atmosfera inglese. The Pelham Hotel, reservations@pelhamhotel. Co. Uk www. Pelhamhotel. Co. Uk A parte Londra, l’Inghilterra del Nord si propone al turismo italiano con le regioni dello Yorkshire e della Northumbria, e le contee del Cheshire, Cumbria, Greater Manchester, Lancashire e Merseyside www. Inghilterradelnord. Com. Collegamenti diretti dalle principali città italiane, città cosmopolite, divertenti ed innovative, attrazioni storiche, vasti spazi e natura incontaminata sono gli ingredienti principali della ricetta vincente dell’Inghilterra del Nord. Un pizzico di storia dell’antica Roma, una generosa spolverata di laghi fiabeschi, e una manciata di antichi castelli, sono solo alcune delle tante varianti sul tema. Tra le attrattive principali il Vallo di Adriano, oggi percorribile in tutta la sua estensione, grazie ad un sentiero pensato per gli appassionati di trekking; il Castello di Alnwick, la Windsor del Nord, famoso per aver ospitato le riprese dei film di Harry Potter; e il Lake District, uno dei parchi più romantici dell’intero paese. Liverpool, famosa in tutto il mondo per aver dato i natali ai Beatles; Manchester, la capitale del divertimento del nord d’Inghilterra; Newcastle, città dell’arte e dell’avanguardia culturale; e Leeds, mecca dello shopping, sono le quattro principali città del nord, porte d’accesso alle bellezze delle aree che le circondano, e mete ideali per un weekend lungo. Anche l’altra costa dell’Atlantico ci attende per qualche attrazione speciale. Dopo un rigido inverno Boston e lo stato del Massachusetts sono risvegliati all’appello della nuova stagione. I Boston Public Gardens si svegliano: é un paradiso cittadino con numerosi giardini e fontane, il laghetto che accoglie la nuova stagione delle corse della famose "Swan Boats"; per oltre 130 anni queste barche a forma di cigno sono state il simbolo della primavera e parte integrante dell’esperienza a Boston. I Boston Public Garden furono creati nel 1837, quale primo giardino botanico degli Stati Uniti. Ed è qui che ogni anno si svolge la Duckling Day Parade – Durante la festa della Mamma, Domenica 10 Maggio, 2009. Tutto si basa sulla favola di Robert Mccloskey Make Way for Ducklings per la quale esiste addirittura un bel monumento bronzeo di mamma anitra con gli anatroccoli: une vera attrattiva per bambini bostoniani e non. Le famiglie coi bambini si danno raduno in questo punto del parco e ripercorrono il tracciato di Mr. And Mrs. Mallard e degli otto anatroccoli. La Harvard University Marching Band apre la parata ed i bambini vestiti da anatroccoli, possono vivere la medesima esperienza dei personaggi della fiaba. A Cape Cod invece, dal 1° al 31 Maggio, i Cape Cod Maritime Days sono il tema del festival annuale dedicato alle tradizioni marittime a marinare della penisola. Il festival dura un mese intero ed include anche il Cape Cod Maritime History Symposium e l’ Annual Cape Cod Maritime Festival. Non solo il Cape ospita due flotte di pescherecci importanti per le pesca in Massachusetts, ma anche barche a vela, schooner, yacht e pescherecci commerciali. Centinaia di vascelli affondati giacciono sul fondo del mare come fantasmi lungo le coste della penisola e nelle acque che la circondano. Oggi le escursioni per l’avvistamento delle balene partono dai porti di Barnstable e Provincetown per arrivare a Stellwagen Bank, uno dei lembi d’oceano che offre nutrimento ai grandi cetacei. Http://www. Capecodmaritimedays. Com/ www. Massavacation. It – bostonma@themasrl. It. .  
   
   
COLOMBIA: CIRCUITO ARCHEOLOGICO DI SAN AUGUSTIN  
 
Il circuito Archeologico di San Augustin è formato da diversi siti archeologici sparsi su un territorio molto vasto tra gli altipiani che circondano la gola del Rio Magadalena. I più importanti sono il Parco Archeologico, a tre chilometri dalla città di San Augustin, la Chaquira, sulle rocce che sovrastano il canyon della gola del fiume, e L’alto des Los Idolos, il cimitero degli sciamani, a 26 chilometri a Nord della città. Il Parco archeologico è il sito dove sono conservate il maggior numero di statue. E’ formato da quattro terrapieni costruiti in mezzo alla giungla, Le Mesitas, tumuli funerari che coprivano alcune tombe e su cui si ergono le statue, create per proteggere i defunti e non per essere visibili e ammirate. Tra queste colline un popolo enigmatico, le cui prime tracce risalgono al 3000 Ac, ha lasciato in eredità il più grande museo a cielo aperto del Sudamerica: oltre 500 statue, incisioni, tombe e sarcofagi situati nel mezzo della giungla, su terrapieni disboscati, su gigantesche rocce e sulla cima di colline. Molte di queste statue vanno da uno a sei metri di altezza, pesano più di una tonnellata e rappresentano la dualità´ in tutte le sue forme: luce ombra, sole luna, vita morte. Ci troviamo nel dipartimento dell´Huila, nella zona sud-occidentale della Colombia, in un complesso archeologico di 500 chilometri quadrati che ha il suo centro nella città di San Agustin. Qui, tra il V e l’Xi secolo della nostra era, una civiltà di tribù dedite all´agricoltura, alla caccia e alla pesca diede vita a una cultura animata da sacerdoti giaguaro, sacrifici umani e animali mitici, per poi scomparire misteriosamente prima dell´arrivo dei coloni europei. A capo di ogni tribù c´erano gli sciamani nelle cui tombe sono stati trovati doni funerari, oro e ceramiche, in gran parte saccheggiati nel corso del´ ´800 e del ´900. Le statue erano i guardiani dei defunti, delle loro tombe e dei loro sarcofagi. Sono figure antropomorfe e zoomorfe, ma ci sono anche immagini irreali, come maschere di mostri ed esseri ibridi. Agricoltori, guerrieri, donne con i bambini, e poi animali sacri come il giaguaro, la rana, il serpente, la scimmia e l´aquila. Sono racchiusi in quelle sculture i segreti della civiltà di San Agustin. Le statue guardano quasi tutte verso est, in onore del Dio Sole, sono grigie e bidimensionali, sembrano fatte di cemento, ma in realtà sono di pietra vulcanica e un tempo erano colorate di giallo, rosso, nero e bianco. La maggior parte si trovano sparse nei 78 ettari del Parco Archeologico di San Agustin, a tre chilometri dalla città. L’antico popolo aveva costruito villaggi di capanne di cui oggi non rimane praticamente nulla sui grandi prati che circondano le Mesitas. Dalla Mesitas C, la più lontana dall’ingresso, un sentiero in discesa circondato da un tunnel di fitta vegetazione conduce fino al luogo cerimoniale più importante del parco e forse alla scultura più complessa di tutto il circuito archeologico: La Fuente de Lavapatas (lavapiedi), dove si svolgevano cerimonie religiose e bagni rituali. Qui, sul letto del ruscello dei Lavapiedi, sono stati scavate nella roccia figure di serpenti, lucertole, salamandre, volti e forme umane che incanalano l´acqua in un labirinto di rigagnoli e piccole vasche. Dalla Fonte di Lavapatas la strada si inerpica in salita attraverso la giungla sul costone della collina fino ad arrivare ad un altro luogo molto importante del parco: L’alto del Lavapatas, il punto più alto della zona. Una spianata verde costruita ad arte dall’antica civiltà scomparsa da cui si può ammirare tutto il paesaggio a 360 gradi e dove si trova una delle statue più enigmatiche del parco: il Doble Io (il doppio io), rappresentazione di un Idolo sul cui capo è accovacciata una scimmia col volto semiumano posta a protezione di diverse tombe. Prima di concludere la visita del parco non si può fare a meno di percorrere “ Il Sentiero delle Statue”, una stradina solitaria che si addentra nella giungla ai cui lati sono state sistemate trentacinque statue raccolte un po’ovunque. Tra queste le più celebri sono l’agricoltore – raffigurazione di un uomo con due strumenti agricoli in mano - ed il guerriero. Nel corso del ‘800 e del ‘900 le tombe e i sarcofagi sono stati saccheggiati più volte e oltre all’oro e alle ceramiche sono stati dispersi anche resti umani importantissimi per un’indagine storica più approfondita sulle origini e la fine della misteriosa civiltà di San Augustin. Le cause della scomparsa di questo “popolo di pietra” sono ignote. Forse l’influenza dell’impero Inca, che dal Perú si estendeva sino al sud dell’ attuale Colombia, fu la causa principale di questo declino. A nord della città, raggiungibile a piedi o a cavallo, c’è il sito della Chaquira, dove su grandi rocce che si affacciano a picco sul precipizio della gola del Rio Magdalena sono incise figure di animali e rappresentazioni umane, alcune a braccia aperte, in segno di adorazione verso il sole, la divinità più importante. Tutto intorno un paesaggio mozzafiato di montagne, giungla e cascate che vanno a gonfiare il corso superiore del fiume più importante della Colombia. Dall’altro lato del canyon, sulla vetta spianata della montagna, a 25 chilometri dal Parco Archeologico, si intravede l’Alto de Los Idolos, il cimitero dei nobili e degli sciamani. Tanti tumuli di pietra, sistemati a forma di dolmen, sparsi su un grande prato inglese a forma di ferro di cavallo. Tombe protette da sarcofagi e poste più in alto, al riparo dalle inondazioni e come segno di vicinanza al sole. Lì si può ammirare una statua di cinque metri e mezzo, la più alta di tutto il circuito archeologico di San Agustin. Www. Colombia. Travel. .