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MERCOLEDI
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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 10 Giugno 2009 |
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REGIONE, SICILIA E- SERVIZI ATTIVA IL SISTEMA INFORMATIZZATO DI CONTROLLO DELLA SPESA SANITARIA |
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Palermo, 10 giugno 2009 – Sarà attivato, in Sicilia, un Sistema informatizzato di controllo della spesa sanitaria. Per la prima volta, potrà essere costantemente monitorato l’andamento della spesa della Sanità – che rappresenta la voce più consistente delle uscite della Regione – attraverso un sistema informatico che la società Sicilia e – Servizi sta realizzando. L’azienda sta lavorando anche a un Sistema di controllo della spesa farmaceutica e all’attivazione di un Centro Unico di Prenotazione (Cup) delle prestazioni sanitarie. Questi sono alcuni punti delle linee strategiche di sviluppo di Sicilia e – Servizi, per il triennio 2009-2012, tracciate dal nuovo consiglio di amministrazione, impegnato nella riorganizzazione dell’azienda, che opera a supporto dell’amministrazione regionale con l’obiettivo di migliorarne i servizi rivolti ai cittadini e alle imprese, attraverso l’impiego delle nuove tecnologie. I progetti dell’azienda confluiranno in un Piano operativo e strategico che sarà sottoposto all’approvazione del governo regionale. Sono in programma anche la realizzazione dei nuovi sistemi informatizzati per il controllo di gestione della Regione, per la valorizzazione dei beni culturali e del turismo e per la gestione del territorio. A sostegno del mondo produttivo, Sicilia e – Servizi, sta lavorando a un Sistema di gestione dei bandi telematici per gli incentivi alle imprese. L’informatizzazione, oltre a migliorare e rendere più moderni i servizi resi a cittadini e imprese, contribuirà alla riduzione della spesa, attraverso l’abbattimento del consumo della carta per la stampa dei documenti negli uffici regionali. . |
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ONDATE DI CALORE: ORDINANZA 26 MAGGIO 2009 |
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Roma, 10 giugno 2009 - L´anomalo innalzamento delle temperature e dei tassi di umidità avvenute nel mese scorso, oltre alle previsioni metereologiche che indicano, anche per quest´anno, frequenti fenomeni di ondate di calore, hanno fatto scattare anticipatamente su tutto il territorio nazionale le norme preventive per la tutela della salute delle persone più esposte. A tal proposito, Il Ministro del Welfare ha emesso il 26 maggio 2009 un´ordinanza per censire tutti i soggetti a rischio. Il monitoraggio si riferisce alle persone di età pari o superiore ad anni sessantacinque che versano in condizioni di difficoltà fisiche, sociali ed economiche ed avviene attraverso la creazione, l´aggiornamento e l´utilizzo delle anagrafi regionali e locali della “popolazione fragile” oltre che all´attivazione di sistemi di sorveglianza epidemiologica, al fine di aggiornare costantemente i programmi di intervento. Di qui l´obbligo per le amministrazioni comunali di trasmettere ai servizi sanitari regionali e alle Asl gli elenchi anagrafici della popolazione residente di età pari o superiore ad anni sessantacinque. Quest´ultime in collaborazione con il Dipartimento della protezione civile, devono mettere in atto programmi di prevenzione e monitoraggio dei danni gravi ed irreversibili alle persone dovuti alle anomale condizioni climatiche estive. Alle amministrazioni comunali spetta invece il compito di provvedere ai servizi di assistenza economica o domiciliare, di telesoccorso, di accompagnamento e di trasporto. L´ordinanza ha validità fino alla data del 30 ottobre 2009. Dal 15 maggio al 15 settembre è operativo in 27 città italiane un sistema di previsione e prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute della popolazione. Il Dipartimento della Protezione Civile ha attivato fin dal 2004 tale sistema denominato “Sistema Nazionale di Sorveglianza, previsione e di allarme per la prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute della popolazione”. Lo strumento è coordinato, per gli aspetti tecnici, dal Dipartimento di Epidemiologia della Asl Rm/e, individuato come Centro di Competenza Nazionale ai sensi della Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 Febbraio 2004. Dislocato nelle principali città italiane consente di individuare, per ogni specifica area urbana, le condizioni meteo-climatiche che possono avere un impatto significativo sulla salute dei soggetti vulnerabili. Sulla base di questi modelli vengono elaborati dei bollettini giornalieri per ogni città, in cui sono comunicati i possibili effetti sulla salute delle condizioni meteorologiche previste a 24, 48 e 72 ore. I bollettini sono inviati ai centri locali individuati dalle Amministrazioni competenti, per l´attivazione in caso di necessità di piani di intervento a favore della popolazione vulnerabile. . |
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IMPORTANTE SCREENING CARCINOMA COLON-RETTO |
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Monfalcone, 10 giugno 2009 - Nei prossimi giorni, l´Azienda Sanitaria numero 2 invierà una comunicazione ai cittadini dell´Isontino invitandoli ad effettuare lo screening per la prevenzione del carcinoma colon-rettale. Il progetto - presentato ieri all´ospedale San Polo di Monfalcone ai partecipanti del corso di informazione e formazione "Ass2 Isontina: programma regionale di screening per la prevenzione del carcinoma colon-rettale" - si propone di incentivare i medici generici, gli operatori sanitari ed i farmacisti a promuovere l´adesione della popolazione allo screening oncologico. Sulla prevenzione dei tumori è importante investire sempre di più, ha sottolineato l´assessore regionale alla Salute, Vladimir Kosic, evidenziando nel contempo la necessità di una collaborazione continuativa fra tutte le figure professionali coinvolte. I tumori del colon-retto sono nel mondo occidentale, ed in Italia in particolare, un problema sanitario rilevante. Si collocano, infatti, al terzo posto per incidenza tra gli uomini e al secondo tra le donne ed ogni anno vengono diagnosticati 35mila casi. In Friuli Venezia Giulia si registrano circa mille nuovi casi all´anno, di cui oltre il 90 per cento riguarda pazienti di età superiore ai 55 anni. Nonostante gli sforzi della Regione, il tasso d´incidenza della malattia in Friuli Venezia Giulia risulta superiore alla media italiana. La sopravvivenza a cinque anni dalla diagnosi di un tumore del colon-retto non supera il 40 p. C. E comunque varia a seconda del momento clinico in cui la diagnosi è stata effettuata: più è precoce, maggiore è la sopravvivenza a distanza di tempo. Anche se il fenomeno non è abbastanza conosciuto, tra le principali cause del cancro colon-rettale vanno considerati i fattori di carattere familiare, genetico ed ambientale. Il medico generico ed il farmacista, grazie al rapporto privilegiato e diretto con i cittadini, hanno un ruolo determinante per l´esito dello screening. Una buona adesione (il 70-75 p. C. Degli invitati fa l´esame) può infatti ridurre del 16-23 p. C. La mortalità delle persone affette da questa patologia. . |
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SEMINARIO CNR: SERVIZI SOCIALI ROMA E LAZIO |
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Roma, 10 giugno 2009 - Il Consiglio della Regione Lazio sta discutendo il disegno di legge che riformerà il sistema regionale dei servizi e degli interventi sociali; i Municipi hanno avviato da poco i nuovi Piani Regolatori Sociali e il Comune di Roma si appresta a varare il nuovo Piano Regolatore Sociale cittadino mentre il Parlamento ha approvato la riforma del “federalismo fiscale”, che modificherà gli assetti istituzionali del Paese ed in particolare della città di Roma (nuovi poteri derivanti dalla normativa su “Roma capitale”). Questi processi di innovazione della normativa e delle strategie socio-assistenziali hanno bisogno di una maggiore partecipazione degli attori sociali locali e del mondo accademico. In particolare, la partecipazione di quest’ultimo sarebbe molto importante, sia per segnalare ai decisori e agli operatori alcune questioni con cui confrontarsi nel breve e medio periodo, sia per riflettere insieme sulle prospettive che riguardano la ricerca sociale e la formazione degli operatori. Di questo si discute giovedì 11 giugno, con inizio alle ore 9. 30 al Cnr (p. Le A. Moro, 7) nel corso del Seminario di studio ‘Servizi ed interventi sociali a Roma e nel Lazio tra continuità ed innovazione’, organizzato dall’Istituto di ricerche sulla popolazione e le politiche sociali del Cnr e da Oasi, una Associazione costituita da professionisti ed esperti che hanno maturato esperienze, anche internazionali, nel settore della pianificazione, programmazione, management e valutazione dei piani, progetti e servizi alla persona, alla famiglia e alla comunità. Programma: Introduzione a cura del Direttore Irpps – Cnr, Sveva Avveduto; Contributi tematici – Chairman: Marco Accorinti; L’evoluzione demografica e sociale a Roma e nel Lazio: Eugenio Sonnino (Sapienza); Prendersi cura delle persone svantaggiate nella comunità locale: Angelo Mari (Lumsa); L’attuazione della riforma dei servizi sociali: Anna Maria Candela (Regione Puglia); Oltre l’assistenzialismo: l’integrazione dei servizi sociali nei piani di sviluppo locale: Renato Briante (Regione Siciliana) e Alfonso Pascale (Rete Fattorie Sociali); Tavola rotonda – Chairman: Andrea De Dominicis; Un welfare plurale: partecipazione, advocacy e qualità del sistema dei servizi sociali territoriali: Lidia Borzì (Acli); Maria Laura Capitta (Ordine Assistenti Sociali Lazio); Folco Cimagalli; (Lumsa); Eugenio De Crescenzo (Agci); Enrico Diacetti (Anci Lazio); Gianni Palumbo (Forum Terzo Settore); Conclusioni a cura di Martino Rebonato, Presidente di Oasi. . |
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LE BADANTI VANNO A SCUOLA DI ASSISTENZA E’ IL PROGETTO “PRENDERSICURA” AL VIA DAL 15 GIUGNO IN 20 COMUNI DEL VENETO ORIENTALE OTTO PERCORSI FORMATIVI DA 12 ORE CIASCUNO RIVOLTI A 160 BADANTI |
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Portogruaro (Ve), 10 giugno 2009 - Otto percorsi formativi in 20 Comuni del Veneto orientale rivolti alla formazione di 160 badanti con tanto di presenza di mediatori linguistici pronti a facilitare, ove necessario, la comunicazione tra corsiste e docenti. Prevista la sostituzione per le assistenti familiari impegnate al corso. E’ quanto accadrà su iniziativa della Conferenza dei sindaci della Venezia orientale, ente capofila il Comune di Portogruaro – Servizi sociali, dal 15 giugno al 24 luglio. Un modo concreto per riconoscere il ruolo delle badanti quale prezioso sostegno al welfare ma anche come persone che abbisognano, oltre che di formazione specifica, di integrazione sociale e culturale. Del pacchetto di attività rivolte ad incontri di in-formazione e formazione per assistenti familiari, volontari, familiari di persone anziane e non autosufficienti si occuperà la Cooperativa sociale Itaca. Venti, si diceva, le Amministrazioni comunali del Veneto orientale coinvolte nel progetto ovvero i Comuni di San Michele al Tagliamento, Fossalta di Portogruaro, Teglio Veneto, Gruaro, San Stino di Livenza, Torre di Mosto, Caorle, Jesolo, Eraclea, Pramaggiore, Annone Veneto, Cinto Caomaggiore, Portogruaro, Concordia Sagittaria, San Donà di Piave, Noventa di Piave, Ceggia, Fossalta di Piave, Meolo e Musile. La Cooperativa Itaca garantirà la pianificazione delle attività formative nelle 8 sedi in accordo con i Comuni di Portogruaro e di San Donà di Piave. Ai corsi sarà presente personale qualificato in qualità di relatore per un totale di 80 ore di docenza. Un ruolo fondamentale lo avranno in aula i mediatori linguistici e culturali che affiancheranno i docenti ove necessario, permettendo alle corsiste una migliore comprensione dei temi trattati. Da evidenziare che Itaca garantirà finanche la presenza a domicilio di personale qualificato per la sostituzione delle assistenti familiari che frequenteranno il corso di formazione, per un ammontare complessivo massimo di 600 ore di attività ripartite nelle diverse sedi. Obiettivo del progetto “Prendersicura” è offrire a badanti, volontari, familiari di anziani e persone non autosufficienti presenti nel territorio coperto dai venti Comuni un percorso di incontri in-formativi per confrontarsi e acquisire conoscenze, tecniche e supporto alle attività assistenziali e di cura, consentendo ai partecipanti di acquisire un “saper fare” e un “saper essere” appropriato al lavoro di cura nel contesto domiciliare. Il ruolo dell’assistente familiare, infatti, si colloca come figura emergente nell’area dei servizi rivolti alla famiglia. Quella italiana appare oggi come una famiglia sempre più risultante di pochi componenti, che abbisogna di aiuti rivolti al suo interno sia per il governo della casa sia verso i membri più deboli quali anziani e persone disabili. Un ruolo, insomma, che deve permettere alla persona che lo ricopre la capacità di leggere i bisogni del nucleo familiare e attivarsi per dare risposte inerenti sia all’organizzazione della casa sia, in modo sempre più competente, alla sfera assistenziale. Per informazioni ed iscrizioni, contattare l’ufficio Servizi sociali del Comune di residenza. Calendari dei corsi San Michele al Tagliamento: per il Comune di San Michele al Tagliamento Lunedì 15/06/2009 13,45-15,45; Lunedì 22/06/2009 13,45-15,45; Lunedì 29/06/2009 13,45-15,45; Lunedì 06/07/2009 13,45-15,45; Lunedì 13/07/2009 13,45-15,45; Lunedì 20/07/2009 13,45-15,45. Fossalta di Portogruaro: Fossalta di Portogruaro, Teglio Veneto, Gruaro: Lunedì 15/06/2009 16,30-18,30; Lunedì 22/06/2009 16,30-18,30; Lunedì 29/06/2009 16,30-18,30; Lunedì 06/07/2009 16,30-18,30; Lunedì 13/07/2009 16,30-18,30; Lunedì 20/07/2009 16,30-18,30. Santo Stino di Livenza: Santo Stino di Livenza, Torre di Mosto, Caorle. Martedì 16/06/2009 13,45-15,45; Martedì 23/06/2009 13,45-15,45; Martedì 30/06/2009 13,45-15,45; Martedì 07/07/2009 13,45-15,45; Martedì 14/07/2009 13,45-15,45; Martedì 21/07/2009 13,45-15,45. Jesolo: Jesolo, Eraclea: Martedì 16/06/2009 16,30-18,30; Martedì 23/06/2009 16,30-18,30; Martedì 30/06/2009 16,30-18,30; Martedì 07/07/2009 16,30-18,30; Martedì 14/07/2009 16,30-18,30; Martedì 21/07/2009 16,30-18,30. Pramaggiore: Pramaggiore, Annone Veneto, Cinto Caomaggiore: Mercoledì 17/06/2009 13,45-15,45; Mercoledì 24/06/2009 13,45-15,45; Mercoledì 01/07/2009 13,45-15,45; Mercoledì 08/07/2009 13,45-15,45; Mercoledì 15/07/2009 13,45-15,45; Mercoledì 22/07/2009 13,45-15,45; Portogruaro: Portogruaro, Concordia Sagittaria: Mercoledì 17/06/2009 16,30-18,30; Mercoledì 24/06/2009 16,30-18,30; Mercoledì 01/07/2009 16,30-18,30; Mercoledì 08/07/2009 16,30-18,30; Mercoledì 15/07/2009 16,30-18,30; Mercoledì 22/07/2009 16,30-18,30. San Donà di Piave: San Donà di Piave, Noventa di Piave, Ceggia: Giovedì 18/06/2009 13,45-15,45; Giovedì 25/06/2009 13,45-15,45; Giovedì 02/07/2009 13,45-15,45; Giovedì 09/07/2009 13,45-15,45; Giovedì 16/07/2009 13,45-15,45; Giovedì 23/07/2009 13,45-15,45. Fossalta di Piave: Fossalta di Piave, Meolo, Musile: Giovedì 18/06/2009 16,30-18,30; Giovedì 25/06/2009 16,30-18,30; Giovedì 02/07/2009 16,30-18,30; Giovedì 09/07/2009 16,30-18,30; Giovedì 16/07/2009 16,30-18,30; Giovedì 23/07/2009 16,30-18,30. . |
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BASILICATA: CALDO ANOMALO, INIZIATIVA DEL DIPARTIMENTO REGIONALE SALUTE |
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Potenza, 10 giugno 2009 - Il Dipartimento regionale alla Salute, in previsione dell’approssimarsi della stagione estiva e dei disagi bioclimatici che ne conseguono, ha allertato le Aziende Sanitarie e gli enti territoriali affinché vengano attivati i consueti strumenti d’intervento a favore di quelle fasce di popolazione – in primo luogo anziani over 65 anni, soggetti dell’infanzia e quelli affetti da particolari patologie – che più risentono dell’incremento delle temperature e delle ondate di calore anomalo. Come già accaduto per gli scorsi anni, il sistema sanitario regionale si prepara ad affrontare l’eventuale emergenza estiva, pianificando, attraverso la rete dei servizi territoriali e in collaborazione con gli enti locali, azioni di sorveglianza e monitoraggio a favore di tali soggetti a rischio. L’integrazione dei diversi livelli territoriali garantisce la realizzazione di piani di intervento congrui ed efficaci a vantaggio di una corretta informazione e di un aiuto pratico, da parte dei centri di responsabilità sanitaria della Regione, a chi ne ha più bisogno. Tale modo di agire e di affrontare i possibili disagi rafforza il tessuto connettivo della comunità e assicura, altresì, un contatto umano che non è da sottovalutare in ogni situazione di allerta, soprattutto nei confronti della popolazione anziana che vive in condizioni di solitudine o non può contare sull’aiuto delle proprie famiglie. Di questi individui il sistema socio-sanitario si fa carico prevenendo l’aggravamento dei disagi e le situazioni di abbandono. Infine, il Dipartimento armonizzerà i propri interventi con le raccomandazioni e le azioni che saranno predisposte dal Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche, il quale ha già avviato il Piano “Estate Sicura 2009”. . |
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RETELOMBARDASALUTE: SANTA RITA UN ANNO DOPO: QUALCOSA È CAMBIATO? |
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Milano, 10 giugno 2009 - Santa Rita un anno dopo. Qualcosa è cambiato? Si direbbe di no, visto che la proprietà è ancora al suo posto, e l’unica modifi ca significativa è quella del nome e della ragione sociale della Clinica, ora Is tituto Clinico Città Studi. Il procedimento giudiziario è tuttora in corso e, di recente, sono stati formula ti nuovi atti d’accusa nei confronti del principale imputato, il chirurgo Brega Massone, e del suo vice, anche se il padrone della Clinica, Francesco Paolo Pipi tone, ha patteggiato 4 anni e 4 mesi di condanna, pur di evitare il processo. Ma la delusione maggiore viene dalla Regione Lombardia che, dopo aver tuonato co ntro la Clinica e promesso sanzioni esemplari, ha partorito solo un pallido prov vedimento d’intensificazione dei controlli amministrativi, insufficiente ad indi viduare e disinnescare altri casi di “malasanità”. Ne discuteremo in un convegno, giovedì 11 giugno ore 14 presso il negozio civico Chiamamilano in Largo Corsia dei Servi: è organizzato in collaborazione con Rls( Rete Lombarda Salute) ed è aperto ai vari contributi, con l’ambizione di fornire spunti sia di analisi sia di proposta. Interverranno al dibattito, oltre al sottoscritto, il giornalista Barbacetto, il giurista Pisapia, il Direttore Generale Asl Milano Cantù, il medico Spada, i sin dacalisti Marchini, Terrana, Villa ed i Consiglieri regionali Agostinelli, Cè, C ipriano, Monguzzi, Muhlbauer, Oriani, Storti. Per illustrare i temi del convegno, si terrà una Conferenza Stampa mercoledì 10 giugno alle ore 12 presso la stanza 321 di via Marino 7 (sede dei gruppi consiliari di Milano). . |
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ACCOLTO ULTERIORE PROGETTO PER AMPLIAMENTO OSPEDALE BOLZANO |
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Bolzano, 10 giugno 2009 - Il Comitato tecnico provinciale nella seduta di lunedì 8 giugno, ha accolto un progetto relativo all´ampliamento ospedaliero a Bolzano, il progetto per la nuova casa di riposo a Parcines e quello per la scuola media di S. Valentino alla Muta. Nell´ambito della ristrutturazione e dell´ampliamento dell´Ospedale di Bolzano, è prevista la costruzione di spogliatoi sotto la cosiddetta "Magistrale". Viene così definita dai progettisti la galleria in vetro che collega il corpo ospedaliero esistente, passando per la nuova clinica, con la sede della scuola superiore per le professioni sanitarie "Claudiana". Il Comitato tecnico provinciale nella seduta di lunedì scorso, 8 giugno, ha espresso parere favorevole in merito al progetto preliminare per gli spogliatoi e per gli interventi preparatori alla realizzazione della Magistrale stessa. I costi indicati per il progetto ammontano a 5,4 milioni di Euro. Parere positivo è stato espresso dal Comitato tecnico provinciale in merito al progetto preliminare per la costruzione della nuova casa di riposo "Johann Nepomuk Schöpf" a Parcines. Nel nuovo edificio dovrebbero essere ospitati 58 anziani. Il progetto, che é stato ripresentato dal Comune di Parcines, indica costi per 9,1 milioni di Euro. Il Comune di Curon Venosta intende ristrutturare e risanare l´edificio della scuola media di San Valentino alla Muta. Il relativo progetto esecutivo, che era stato ripresentato, è stato accolto dal Comitato tecnico provinciale. I lavori preventivati comporteranno una spesa di 4,5 milioni di Euro. . |
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DOPING. AL VIA LA CAMPAGNA "POSITIVO ALLA SALUTE". A MODENA E CESENATICO IL VILLAGGIO DELLA SALUTE SARÀ AL BIOGIRO PER DIRE NO AL DOPING. |
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Bologna, 10 giugno 2009 – Due gazebo, un camper-ambulatorio e medici per dire no al doping. Il 12 e 13 giugno Modena ospita il primo appuntamento con le iniziative di “Positivo alla salute”, la campagna di comunicazione della Regione per promuovere la tutela della salute degli sportivi (giovani, amatori e dilettanti), la prevenzione e la lotta al doping attraverso una corretta informazione riguardante gli effetti dannosi delle pratiche dopanti. L’occasione è la prima tappa emiliano-romagnola del Biogiro, il Giro d’Italia per ciclisti dilettanti organizzato in modo da garantire la correttezza e lealtà della manifestazione sportiva, alla cui realizzazione ha contribuito anche la Regione Emilia-romagna. “La campagna ‘Positivo alla salute’ è affiancata da attività concrete per promuovere la crescita della responsabilità individuale, con un lavoro nelle scuole, con le famiglie e nei luoghi dello sport”, ha sottolineato l’assessore alle Politiche per la salute Giovanni Bissoni nel corso della conferenza stampa in Regione. “L’obiettivo è promuovere la salute e sostenere l’attività fisica svolta in modo sano, pulito e leale”. Bissoni ha poi ricordato che la Regione concluderà con il Coni un accordo per un protocollo con le realtà sportive, per la promozione della salute e dello sport come strumento di formazione e di miglioramento dello stile di vita”. L’assessore allo sport Alberto Ronchi ha aggiunto: “Consideriamo lo sport come un pezzo di welfare, utile per la qualità della vita e anche per favorire l’integrazione. Occorre avviare un ragionamento anche di tipo culturale, in controtendenza rispetto al modello dominante. Vincere in una gara è la ciliegina sulla torta, la torta è il miglioramento della propria salute”. “Positivo alla salute è una campagna capillare, continuativa e di contatto”, ha sottolineato il direttore dell’Agenzia di informazione e ufficio stampa Roberto Franchini, annunciando che a settembre partiranno diverse attività nelle scuole dell’Emilia-romagna con incontri tra i ragazzi, medici e atleti professionisti. Il Biogiro I medici dei Servizi di Medicina dello sport della Regione e del Centro regionale antidoping saranno presenti il 12, all’arrivo della gara, a bordo del camper attrezzato e saranno poi il 13 in piazza Grande, sede della partenza della tappa di Modena del Biogiro, per incontrare atleti e appassionati. Il Villaggio della salute ospiterà medici dello sport pronti a fornire informazioni e consigli sulla pratica dello sport sano e sui requisiti per l´idoneità sportiva agonistica e non, oltre a una nutrizionista e una dietista cui chiedere indicazioni sulla sana alimentazione nello sport. Si potranno poi avere consigli sull’impiego e l’effettiva utilità di farmaci e integratori o la consulenza di uno psicologo sportivo. Sarà anche possibile fare una prova con contapassi e la misurazione di peso e altezza con la determinazione dell´indice di massa corporea. Il 19 giugno il Villaggio della salute si trasferirà a Cesenatico, seconda e ultima tappa del Biogiro in Emilia-romagna. La campagna “Positivo alla salute” La campagna di comunicazione della Regione Emilia-romagna prevede informazioni, attività nelle scuole e nei luoghi dello sport, un sito internet (www. Positivoallasalute. It), un database sulle caratteristiche e sugli effetti delle sostanze che possono avere effetto dopante, nonché il coinvolgimento di grandi atleti professionisti, che fanno da testimonial. Il progetto vuole promuovere la tutela della salute degli sportivi (giovani, amatori e dilettanti), la prevenzione e la lotta al doping attraverso una corretta informazione riguardante gli effetti dannosi delle pratiche dopanti. Il titolo del progetto “Positivo alla salute” sintetizza la diretta correlazione esistente tra lo sport sano e pulito e la salute di chi lo pratica. La campagna nasce dall´attività degli assessorati regionali alle Politiche per la salute, alla Cultura, sport e progetto giovani, alla Scuola, all’Agricoltura della Regione con il supporto del Centro regionale antidoping. La percezione del doping La campagna “Positivo alla salute” è supportata da una indagine condotta mediante interviste telefoniche e da due focus group, realizzati dalla Regione per indagare il fenomeno del doping e la sua percezione. I focus group hanno coinvolto atleti amatori e dilettanti dai 18 ai 55 anni, mentre la ricerca è stata coordinata da un team di psicologi specializzati con 1000 interviste telefoniche realizzate in Italia (200 in Emilia-romagna) tra persone dai 16 ai 54 anni. I dati dicono che, sebbene il 98,1% del campione ha sentito parlare di doping e il 65,7% ne conosce gli effetti negativi, solo 3 intervistati su 10 sanno citare una sostanza o una pratica dopante. Per il 31,6% doping è sinonimo di droga e 9 intervistati su 10 dichiarano che non farebbero mai uso di sostanze dopanti. Il doping è un problema di natura etica per l’81,6% del campione: per il 57,9% si tratta di un comportamento sleale verso compagni e avversari, per il 43,2% di una mancanza di rispetto verso se stessi. Secondo il 74. 5% degli intervistati chi fa uso di doping provoca danni alla propria salute (42,6%) e mette a repentaglio la propria vita (37%). . |
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LA SALUTE DEGLI IMMIGRATI, PROGETTO UTILE A TUTTI. |
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Ancona, 10 Giugno 2009 - Il progetto ´La salute degli immigrati: un linguaggio comune per parlarne´, assegnato dal Ministero della Salute nel 2006 alla Ars della Regione Marche, capofila fra Emilia Romagna, Piemonte, Liguria, Lazio e Puglia oltre alle aziende ospedaliere di Reggio Emilia e Cesena, giunge alle conclusioni nel convegno organizzato alle Muse di Ancona. Tre gli obiettivi perseguiti: l´avvio di nuove metodologie di ricerca partendo da dati epidemiologici comuni e omogenei, condivisi fra gli enti locali, sulla base delle esigenze della salute di tutti; migliorare le condizioni d´accesso ai servizi sociosanitari per la popolazione degli immigrati; mettere a punto infine metodi condivisi per migliorare la qualita` dell´offerta sanitaria, affrontando le difficolta` attraverso interventi concreti. A cominciare dalle scuole materne e dalle politiche per l´infanzia; dalla sicurezza nei luoghi di lavoro; dalla formazione dei lavoratori addetti e dalla ottimizzazione della comunicazione e dell´informazione per gli immigrati in modo da mettere in rete i servizi e farli conoscere il piu` possibile da tutti. L´ars ´ come e` stato illustrato al convegno dopo gli interventi per il Ministero del Lavoro di Carla Mauro e per l´Agenas di Giovanna De Giacomi ´ ha presentato i 36 indicatori scelti per definire il profilo di salute degli immigrati a disposizione di tutto il servizio sociosanitario nazionale. Un´esperienza positiva che ora e` utile a tutti. . |
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BOLZANO: PROGETTO OLYMPIA AL CONGRESSO MONDIALE DI PSICOLOGIA DELLO SPORT |
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Bolzano, 10 giugno 2009 - - Il Progetto Olympia, il percorso per operatore turistico-sportivo promosso e organizzato dalla formazione professionale italiana, verrà presentato al 12esimo Congresso mondiale di psicologia dello sport che si terrà a Marrakesh, in Marocco, dal 17 al 21 di giugno. Il meeting organizzato e patrocinato dalla Società internazionale di psicologia dello sport (Issp) conta già più di 600 esperti, che si confronteranno attorno alla domanda che anima l´intero progetto, ovvero: "Può lo sport diventare lo strumento per rinforzare l’acquisizione di comportamenti corretti e nuove abilità da trasferire in ambito scolastico?". In quest´ottica verrà presentato il modello di osservazione delle competenze trasversali che ha permesso allo staff del Progetto Olympia di rilevare i punti di forza e le aree di miglioramento di ogni allievo durante lo svolgimento dell’attività sportiva. "Si tratta di una occasione davvero unica per far conoscere il progetto agli addetti ai lavori - commenta l´assessore provinciale alla formazione professionale Barbara Repetto - e per confrontarci con esperienze che arricchiranno ulteriormente il nostro percorso. Inoltre sarà possibile promuovere e pubblicizzare l´ormai prossimo grande evento patrocinato dalla Formazione professionale italiana in collaborazione con la Sipsis (Società italiana di psicologia dello sport): il 20 e 21 novembre 2009, infatti, il Centro "Einaudi" ospiterà il 5° Workshop di Enyssp, un network che riunisce i giovani psicologi dello sport europei e che ha tra i suoi obiettivi la promozione e la diffusione di questa disciplina in tutte le sue aree". . |
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MONICA BIANCARDI ORIENTAMENTI NAPOLI - MUSEO DI CAPODIMONTE DAL 18 GIUGNO AL 26 LUGLIO 2009 |
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Napoli, 10 giugno 2009 - Dal 18 giugno al 26 luglio 2009, il Museo di Capodimonte di Napoli ospiterà l’esposizione di Monica Biancardi dal titolo Orientamenti. La mostra, promossa dalla Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico, Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Napoli, con il patrocinio del Comune di Napoli e dell’Università degli Studi di Napoli "L´orientale", è parte di un progetto artistico che indaga l’atteggiamento culturale dell’Occidente rispetto a quello orientale, facendo emergere l’incontro tra le due diverse culture e la conseguente possibilità d’integrazione. L’iniziativa prevede - a partire dal 25 maggio - un intervento di affissioni pubbliche in formato 6x3 metri nella città di Napoli. I manifesti riprodurranno delle fotografie della Biancardi, in bianco e nero e a colori, unite in un dittico. Le immagini a colori, scattate in molte città europee, rappresentano una serie di vetrine di negozi che vendono prodotti orientali, che si contrappongono a quelle in bianco e nero che raffigurano, per ogni vetrina rappresentata, ritratti di soggetti orientali e occidentali. Le stesse immagini si incontreranno nel percorso espositivo multisensoriale all’interno del Museo di Capodimonte, costruito in tre stanze. Nella prima, si troveranno 16 light-boxes, disposti in modo tale da formare una struttura di 4 metri per lato. L’intento dell’artista è quello di creare, attraverso le foto dei negozi, una grande vetrina di prodotti orientali, avvolta da musica orientale in sottofondo. Nella seconda, verranno installati un albero di ciliegio e uno di vite, fissati alla base su una sorta di specchio. Alle quattro pareti saranno esposti otto ritratti in bianco e nero, allestiti in maniera sfalsata per simulare il punto di vista estremizzato, realizzato in fase di ripresa. Tutti questi elementi, rispecchiandosi nel pavimento, creeranno un’interazione con i visitatori, che cammineranno su un tappeto di petali di fiori di ciliegio, accompagnati dai profumi degli incensi, accesi nella sala. La terza presenterà tre video: un’animazione di una mano che disegna un volto occidentale cui toglierà la maschera per farne apparire uno orientale; una conversazione di due giovani fratelli cinesi che raccontano la loro storia parlandosi in cinese-italiano e in dialetto napoletano; un montaggio d’immagini in dissolvenza tra le otto sezioni rappresentate dai manifesti affissi in strada ed immagini che riguardano ciascuna sezione, rappresentandone la relativa testimonianza di storia orientale presente sul nostro territorio. Accompagna la mostra un catalogo Shin Production con testi del prof. Nicola Spinosa (Soprintendente al Polo Museale Speciale di Napoli), prof. Remo Bodei (filosofo), Annamaria Palermo (ordinario della cattedra di letteratura cinese moderna e contemporanea all’Università degli Studi di Napoli “l´Orientale”), Olga Scotto Di Vettimo (storica dell´arte). . |
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L’ARTISTA CONTEMPORANEO INTERPRETA LA DIMORA STORICA GENOVA, GALLERIA NAZIONALE DI PALAZZO SPINOLA, 9 GIUGNO – 13 SETTEMBRE 2009 |
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Genova, 10 giugno 2009 - In occasione del Cinquantenario dell’apertura, il 16 maggio 1959, coma Galleria Nazionale del secolare palazzo degli Spinola a seguito della donazione alla Stato italiano da parte degli ultimi discendenti Franco e Paolo Spinola, si è voluto sottolineare la volontà di vivo impegno nel presente accogliendo per la prima volta nelle sale del museo l’arte contemporanea. Le Gallerie genovesi riunite nell’associazione Start hanno con entusiasmo accolto l’invito a coinvolgere un gruppo di artisti da loro selezionati per lavorare sul museo creando opere che esprimessero le reazioni e le ispirazioni suggerite alle loro diverse sensibilità e creatività dalle eterogenee testimonianze artistiche presenti negli ambienti storici, dalle atmosfere degli spazi antichi della dimora di Pellicceria. Per più di un anno museo, galleristi e artisti, hanno così lavorato insieme giungendo alla definizione di un progetto espositivo nell’ambito del quale la discussione comune, affrontata dall’ideazione delle opere in rapporto alla loro collocazione, ha reso possibile la definizione di un suggestivo insieme arrivando alla creazione di un percorso (vedi descrizione allegata), che, di sala in sala, vuole suggerire un inedito commento al patrimonio museale con il quale ciascun artista si è rapportato entrando in un dialogo attraverso molteplici piani interpretativi. Le gallerie che hanno lavorato al progetto sono diciotto importanti realtà culturali appartenenti all’associazione Start, le quali hanno coinvolto per tale iniziativa rinomati artisti italiani e internazioni. Grazie a loro, dipinti e fotografie di affiancano alle pitture antiche, raffinate sculture si aggiungono a quelle preesistenti, video, installazioni e giochi di luci commentano gli ambienti, mentre due performer come Philip Corner e Lucio Pozzi animeranno in modo inusuale gli spazi del museo segnando l’apertura e la chiusura della mostra. Poiché l’esperienza ha il suo significato nell’inserimento delle opere nelle sale, il catalogo della mostra sarà pubblicato dopo il suo allestimento volendo documentare non solo ogni singola opera, ma, soprattutto, il rapporto che attraverso di essa l’artista ha voluto creare con il patrimonio della Galleria Nazionale di Palazzo Spinola. Artisti: Sabato Angiero; Federico Romero Bayter; Elsa Boero; Luciano Caviglia; Silvia Chiarini; Piergiorgio Colombara; Vania Comoretti; Philip Corner; Claudio Costa; Marc Didou; Carlo De Meo; Franco Fienga; Mauro Ghiglione; Piero Gilardi; Florence Henry; Pier Paolo Koss; Emilio Isgrò; Adriano Leverone; Giuliano Menegon; Daniel Menck; Chantal Michel; Fabio Moro; Riri Negri; Massimo Palazzi; Marco Porta; Lucio Pozzi; Marco Puerari; Norbert Radermacher; Elettra Ranno; Anna Santinello; Mela Sfregola; Renata Soro; Ben Vautier; Serena Zanardi; Maya Zignone. Eventi: Martedì 9 giugno, ore 18. 00, Inaugurazione della mostra, performance di Philip Corner (con la collaborazione di Phoebe Neville). Sabato 13 giugno, ore 17. 00 Concerto musiche contemporanee di Ryo Noda, Michio Kitazume, Gaspar Cassadò, Marcel Ravel a cura del Conservatorio “N. Paganini”. Giovedì 9 luglio, ore 17. 00 Presentazione a cura di Sandra Solimano del catalogo “Spinola contemporanea” con proiezione del video “Ri-caduta” di Mauro Ghiglione. Sabato 12 settembre, ore 21. 00 Performance “Visita guidata” di Lucio Pozzi (con improvvisazioni al flauto di Fabio De Rosa). . |
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“SILENZI” GIANFRANCO FERRONI E GIOVANNI SESIA MILANO 18 GIUGNO 31 LUGLIO 2009 |
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Milano, 10 giugno 2009 - In questa mostra, presso la Galleria Forni, saranno presentate al pubblico una ventina di opere grafiche di Gianfranco Ferroni (acqueforti e litografie) ed una serie di opere di Giovanni Sesia, legate al tema della natura morta e della poetica dell’oggetto. Nella lirica del novecento è stato chiamato “correlativo oggettivo”, nelle arti visive forse può sembrare scontato consegnare ad una serie di oggetti il racconto di una vita o di uno stato d’animo, ma per l’opera di Gianfranco Ferroni, questo è più vero che in altri casi. Sono tutti lì all’interno del suo studio i suoi alter ego, quegli strumenti del mestiere, dalle matite al cavalletto, posti ordinatamente su un tavolino, coperto da un drappo bianco; composizioni essenziali e calibrate al quale l’autore ha saputo consegnare un messaggio, immergendole in un’atmosfera di assoluto e quasi sacrale silenzio. Una metafisica dell’oggetto per parlare alla profondità di un’anima che sceglie di rivelarsi attraverso ciò che lo circonda. Nell’opera di Giovanni Sesia, ritroviamo quelle lenzuola stroppicciate e quelle vecchie sedie, i tempi sono cambiati ed anche la tecnica utilizzata, ma l’atmosfera che si respira è la medesima. Più che una ricerca metafisica Sesia cerca, attraverso la rappresentazione di oggetti in disuso, di riportare in vita il tempo passato, ritrovare una voce o una testimonianza nel tentativo di fissare per sempre ciò che è comunemente destinato all’oblio. Ma ciò che emerge il più delle volte è il silenzio: quei drappi bianchi posti sulle sedie ci parlano di assenze, di una vita che non esiste più se non all’interno di un quadro. . |
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A PALAZZO VALENTINI DI ROMA INAUGURATA LA MOSTRA "PRELUDIO A UN BACIO" |
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Roma, 10 Giugno 2009 - Presso la Sala Egon Von Furstenberg di Palazzo Valentini è aperta al pubblico la mostra collettiva di pittura e scultura “Preludio ad un bacio”. L’esposizione resterà aperta dal 6 al 17 giugno con ingresso gratuito. Promossa dall’Associazione culturale “L’isola delle correnti”, l’inaugurazione si è svolta venerdì 5 giugno, alle ore 18:30. All’evento è intervenuta la Presidente del Consiglio provinciale, Giuseppina Maturani. Nell’ambito della presentazione si è tenuta una rappresentazione artistica di Monica Farina, Fulvia Cigala e Roberto Biasco con recitazione di poesie e di intermezzi musicali alla chitarra eseguiti da Antonio Balbis. A seguire è stato proiettato il video artistico “Preludio ad un bacio”, realizzato da Valentina Fabi e Ariela Testa. Gli Autori che presentano le loro opere compongono un discorso collettivo attraverso diversi stili e percorsi, per esprimere artisticamente il ‘preludio ad un bacio’ nel rapporto uomo donna. Orazio Cordischi concentra le sue opere sulla figura femminile visualizzata nel dualismo che la vede protagonista nella caotica società contemporanea; Michele Di Tonno con le sue immagini fortemente evocative che vengono messe in risalto da una immediatezza priva di filtri razionali; Valentina Fabi che attraverso la sua lunga ricerca del rapporto tra luce e colore e materia, ci offre panorami astratti ma fortemente materici, dove il momento di congiunzione tra colore e materia è immediato e Thomas Spielmann che attraverso il gioco e l’equilibrio dell’ energia della linea arriva a trasformare il colore in movimento plastico. . |
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DAL 24 GIUGNO AL 17 LUGLIO INFANTELLINA CONTEMPORARY, LA PRIMA E UNICA GALLERIA BERLINESE A PRESENTARE 100% ARTE ITALIANA CONTEMPORANEA, INAUGURA L´ESPOSIZIONE COLLETTIVA "STRANGE THINGS", CON 16 TALENTI EMERGENTI. |
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Berlino, 10 giugno 2009 - Le avanguardie storiche hanno inaugurato all´alba del Xx secolo l´arte non convenzionale. Abbandonate le forme classiche e gli ideali estetici dominanti da secoli, l´opera d´arte è diventata terreno di sperimentazione estrema che nel tempo si è trasformato in una fabbrica di provocazioni atte a stupire lo spettatore ed innalzare l´artista ad artefice di nuove verità: un eroe . Ma la mente umana assorbe e si abitua a tutto: e quello che fino a poco tempo fa era nuovo ed incontaminato, è oggi ,se non banale, per lo meno scontato o dejavù. Se il mondo stesso è bizzarro e l´opera d´arte lo rispecchia, ecco che tutto sembra improvvisamente normale. Destrutturare le realtà e focalizzare nuove prospettive è l´aspirazione ed il fine di ogni artista. Www. Infantellina-contemporary. Com . |
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MOSTRA: “L’ARTE POETICA DI INNOCENTE SALVINI” |
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Varese, 10 giugno 2009 - E’ tempo di “risveglio culturale” per il noto borgo affrescato d’Italia. Un bacio di colore, una parola poetica, un segno pittorico, strapperanno dal torpore invernale la bella e addormentata Arcumeggia. Sono trenta le opere esposte del noto pittore, tra le quali figurano cinque dipinti inediti recuperati in mesi di assidua ricerca sul territorio, strappati all’oblio del tempo ed ora visibili in tutto il loro splendore. Sarà disponibile al gentile pubblico il catalogo curato da: Angela Viola, Flavio Moneta e Luigi, e Marina Sangalli. All’interno del catalogo figura un prezioso contributo filologico, a firma del prof. Gianmarco Gaspari ( Università dell’Insubria di Vareseàò). Con puntuale competenza Gaspari analizza lo scritto olografo di Innocente Salvini, nel quale l’artista si dilunga in un percorso di parole e pensieri tesi alla ricerca del “senso” del suo segno pittorico e di ciò che per l’artista l’arte rappresentava. Una coinvolgente tensione tesa al raggiungimento di una dimensione “poetica dell’arte” scriveva Innocente Salvini: “L’arte vive nel tempo non ha moda se è vera arte”. Le opere esposte sono accompagnate da numerosi documenti fotografici inediti e da alcuni scritti dell’artista. L’evento gode del patrocinio dei seguenti Enti istituzionali: Comune di Casalzuigno, Provincia di Varese, Comunità Montana della Valcuvia, Universita dell’Insubria, Pro Arcumeggia. Presso il Museo Salvini di Gemonio sarà visibile un’ulteriore esposizione di altre opere a partire dal giorno 6 giugno. Il 13 giugno - ore 16. 30 - sarà inaugurata la mostra dal titolo: ” L’arte Poetica Di Innocente Salvini”. La Sangalleria e la Bottega Del Pittore, in collaborazione con Museo Salvini, daranno vita ad un’interessante iniziativa artistica presso Arcumeggia. . |
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