|
|
|
MERCOLEDI
|
 |
 |
Notiziario Marketpress di
Mercoledì 17 Giugno 2009 |
 |
|
 |
ADUC: DIGITALE TERRESTRE. LA BUFALA DEI CONTRIBUTI |
|
|
 |
|
|
Firenze, 17 giugno 2009 - Dare a chi non ne ha bisogno. Questa e´ la logica con cui il Governo, ovvero il ministro dello Sviluppo Economico, Claudio Scajola, affronta il problema dei contributi per l´acquisto del decoder per il passaggio al digitale terrestre della televisione. Per l’acquisto dei decoder e´ previsto un contributo (sconto sull´acquisto) di 50 euro per gli abbonati Rai che abbiamo compiuto i 65 anni e che hanno un reddito lordo pari o inferiore a 10mila euro l´anno. Il trucco c´e´ perche´ il contributo e´ previsto solo per l´acquisto di un decoder interattivo e non per quello zapper. Il primo e´ quello dotato di lettore smart card per vedere anche i canali a pagamento e´ piu´ costoso (70-100 euro), il secondo capta solo i canali gratuiti ed e´ meno caro (30 euro). Ovvio che le persone anziane, con un reddito basso, preferiscano continuare a vedere i canali gratuiti (si fa per dire perche´ pagano il canone!) e non, anche, quelli a pagamento dell´interattivo, il cui decoder, ripetiamo ha un costo maggiore. Queste modalita´ di contributo non fanno che danneggiare proprio le persone piu´ anziane e meno abbienti, alla faccia delle proclamazioni governative di aiuti ai piu´ poveri e vecchi. Tra l´altro, il contributo statale avrebbe coperto integralmente il costo dello zapper, con un minor esborso per le casse erariali, 30 euro invece di 50 euro, o con una estensione maggiore della popolazione interessata. Http://www. Aduc. It . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
BOLZANO: PASSAGGIO ALLA TV DIGITALE IN ALTO ADIGE: NUOVA PAGINA INTERNET |
|
|
 |
|
|
Bolzano, 17 giugno 2009 - Cos’è il digitale terrestre ? Cosa fare per vedere la tv con la nuova tecnologia ? Come funziona il decoder ? Sono alcune delle domande degli utenti alle quali offre una spiegazione la nuova pagina Internet www. Provincia. Bz. It/digitale-terrestre/ proposta da Provincia, Ras e Informatica Alto Adige per informare i cittadini sul passaggio alla tv digitale terrestre in Alto Adige, previsto per fine ottobre. Conclusa a metà febbraio, la prima fase del passaggio alla televisione digitale terrestre ha visto coinvolti 10 Comuni altoatesini e due canali (Rai 2 e Rete 4). Il passaggio definitivo alla tv digitale delle emittenti nazionali e locali in tutto l´Alto Adige è previsto invece a fine ottobre, quando tutti i canali cambieranno tecnologia abbandonando l’attuale sistema analogico. Per avvicinare gli utenti al nuovo sistema, informarli sul cambiamento e quindi prepararsi in tempo alla scadenza, Provincia, Ras e Informatica Alto Adige hanno predisposto una pagina Internet dedicata, in italiano e tedesco, da oggi online. All’indirizzo www. Provincia. Bz. It/digitale-terrestre/ l’utente trova le spiegazioni sul funzionamento del digitale terrestre, i consigli su come attrezzarsi per non trovarsi ad ottobre con lo schermo nero, le risposte alle domande più frequenti sul tema. Inoltre la nuova pagina Internet informa i cittadini sulle possibilità di ricevere un contributo statale nel caso di acquisto del decoder e propone una serie di indirizzi istituzionali utili. Per vedere le trasmissioni in digitale non serve intervenire sull’antenna, basta avere un televisore di ultima generazione o dotarsi del necessario decoder. Grazie al digitale la televisione diventa davvero interattiva: migliore qualità di immagine e suono, molti più canali e programmi visibili gratuitamente. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
DIGITALE TERRESTRE, MARRAZZO: "1 MILIONE IN PIÙ PER AIUTARE LE FASCE DEBOLI AL PASSAGGIO" |
|
|
 |
|
|
Roma, 17 giugno 2009 - "Mi impegno a stanziare circa un milione in sede di assestamento di bilancio a fine luglio per venire incontro ad eventuali difficoltà nel passaggio tra analogico e digitale tra le fasce deboli della popolazione, oltre ai fondi già stanziati: penso a contributi per i decoder o ulteriori campagne di informazione´´. Lo ha affermato il presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo nel corso della presentazione dei primi risultati del passaggio al digitale terrestre di Roma e di parte del Lazio. "La Regione - ha proseguito - è molto interessata a questo passaggio che coinvolge oltre 4 milioni di persone ed è una sfida che riguarda sia i cittadini che i broadcaster: proprio per questi ultimi già 16 milioni di fondi europei sono stati dirottati per l´innovazione tecnologica del comparto audiovisivo grazie al bando partito a maggio, e siamo pronti a rimpinguarli con altri 23 milioni. Dal punto di vista del cittadino invece - ha aggiunto Marrazzo - le priorità sono due: evitare le truffe e stare vicino ai deboli e agli anziani, target privilegiato della tv generalista. Per questo insieme all´assessore alla tutela dei consumatori, Vincenzo Maruccio, abbiamo aperto un tavolo con le associazioni dei consumatori allo scopo di raggiungere presto un accordo con gli antennisti, vero ´front office´ di questo passaggio tecnologico: pensiamo - ha concluso il presidente della Regione - ad una tariffa unica per l´installazione, nel segno della trasparenza´´. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
I VERTICI DELL’EDITORIA CINESE IERI IN ITALIA PER CONOSCERE TUTTO DELL’EDITORIA E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN ITALIA: INCONTRO A MILANO IN AIE TRA ITALIANI (AIE), CINESI (GAPP) E ICE. L’ITALIA OGGI VENDE DIRITTI ALLA CINA PER 142 TITOLI (ERANO SOLO 8 NEL 2001) |
|
|
 |
|
|
Milano, 17 giugno 2009 - I massimi vertici dell’editoria cinese in Italia. L’associazione Italiana Editori (Aie) e il suo nuovo presidente Marco Polillo hanno ospitatoil 16 giugno, nella sede di Milano una delegazione di rappresentanti di alto livello istituzionale del Gapp (General Administration of Press and Publication, il principale ente che si occupa di editoria in Cina) per un approfondimento sull’editoria italiana e sulle nuove tecnologie in Italia. L’iniziativa, nata su richiesta dei cinesi, nasce da una serie di scambi già consolidati nel corso della Fiera del Libro di Pechino, a cui l’Italia partecipa da tre anni grazie alla collaborazione tra Aie e Istituto nazionale per il Commercio Estero (Ice). La delegazione cinese, guidata dal Vice Ministro del Gapp Sun Shousan, ha approfondito ulteriormente gli argomenti affrontati a Pechino nel corso di un analogo seminario molto partecipato per una maggiore conoscenza reciproca tra le due editorie in vista di successivi scambi. I dati – L’industria editoriale cinese oggi si colloca al primo posto nel mondo per valore della produzione, con oltre 13,7 miliardi di euro nel 2007. Le vendite di libri ammontano a 5 miliardi di euro e i titoli pubblicati sono 875mila (di cui 133mila le novità), in base all’indagine sul mercato editoriale in Cina della Beijing Topview Consulting per Ice. I testi scolastici ed educativi occupano ancora una quota molto rilevante, il 73% delle intere vendite, per un valore superiore ai 4miliardi di euro. La fiction rappresenta soltanto il 5% dell’intero mercato editoriale cinese, molto contenuta se confrontata con il 40% degli Usa e con l’oltre 30% dei paesi europei. La Cina, nel 2007, ha esportato solo 2. 571 diritti (in crescita del 25,4% rispetto al 2006), contro i 10. 255 che ha acquistato. I maggiori fornitori di copyright sono Stati Uniti e Regno Unito, che si dividono più del 50% del mercato, seguiti da Taiwan, Giappone, Germania, che nel 2007 supera la Corea. E L’italia? In base all’indagine Doxa per Ice e Aie cresce la vendita (export) di diritti, tanto da passare dagli 8 titoli del 2001 ai 142 attuali (con una crescita del 1675%). Cresce in modo decisamente inferiore invece l’import, che passa dai 7 titoli del 2004 ai 12 attuali (con una crescita del 71,4%). . . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
IL PREMIO “MARKETING AWARDS” ALLA REGIONE CALABRIA E A GENNARO GATTUSO |
|
|
 |
|
|
Reggio Calabria, 17 giugno 2009 - La Regione Calabria e Gennaro Gattuso sono una coppia vincente. Lo spot “Noi ci mettiamo il cuore” ha vinto, infatti, il prestigioso premio Marketing Awards che è stato consegnato ieri sera a Milano al Presidente Agazio Loiero. Un binomio perfetto quello fra Gattuso e la sua regione d’origine, un’accoppiata evidentemente apparsa “coesa e credibile” che ha convinto i competenti giudici di “Italia Oggi Marketing Awards” a premiare la Regione Calabria e la sua campagna pubblicitaria. D’altra parte il legame del campione del mondo con la sua terra è stretto e costante (la famiglia di Gattuso vive ancora a Corigliano), il suo amore per la Calabria è evidente e si è manifestato anche in occasione dell’impegno come testimonial per questa campagna apprezzata da milioni di persone: il giocatore infatti non ha percepito alcun compenso per girare lo spot e ha chiesto alla Regione di devolvere il suo cachet (valutato in 500 mila euro) in beneficenza ad associazioni di volontariato delle province calabresi. È probabilmente la prima volta che un testimonial riceve un premio per uno spot per i quale non ha ricevuto compensi, e un primato di questo tipo si addice sia il campione calabrese che a una regione che persegue da sempre l’obiettivo di risollevare le sorti del territorio calabrese, bellissimo e difficile da governare. “Noi ci mettiamo il cuore – ha detto il Presidente Loiero – è una frase che riassume perfettamente l’intenzione, la passione e la tenacia di un’amministrazione, ma anche di un’intera popolazione e di ogni singolo calabrese. È uno slogan, è vero. Ma è anche molto di più: è una volontà espressa a voce alta e dalla quale non si torna indietro. È un impegno, una promessa, un’assunzione di responsabilità. I giudici di Italia Oggi Marketing Awards devono averlo capito. E per questo ci hanno premiati . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
ISABELLE HUPPERT APRE L´ISCHIA FILM FESTIVAL |
|
|
 |
|
|
Ischia, 17 giugno 2009 - Sarà "Villa Amalia", diretto da Benoit Jacquot e interpretato da Isabelle Huppert il film d´apertura della 7° edizione dell´Ischia Film Festival, concorso cinematografico internazionale dedicato alla location. Il film francese sarà presentato in anteprima nazionale la sera del 5 luglio, durante il galà di apertura del Festival, nello splendido scenario del Castello Aragonese ad Ischia Ponte. Tratto dall´omonimo romanzo di Pascal Quignard, "Villa Amalia" è la storia di una donna che, dopo aver scoperto il tradimento del suo compagno, chiude con il passato e dalla Francia decide di trasferirsi sull´isola di Ischia, in una casa lontana e immersa nella natura. Nel cast anche Jean-hugues Anglade, Xavier Beauvois, e l´attrice italiana Maya Sansa. "Mi sembra una splendida apertura per l´Ischia Film Festival" ha commentato il direttore artistico Michelangelo Messina, "Un film bellissimo, molto emozionante, un´anteprima assoluta per l´Italia e nel quale le location ischitane, riprese in maniera inedita e sorprendente, giocano un ruolo assai significativo nella storia". Tra gli ospiti attesi per la settima edizione, il Premio Osca r Sir Ken Adam, il regista salentino Edoardo Winspeare, l´attrice Donatella Finocchiaro e ancora Enrico Lo Verso, Mattia Sbragia, Francesco Patierno, Andreas Eicher. Il programma competo del Festival, sarà presentato ai giornalisti in una conferenza stampa il 25 giugno all´Anica a Roma. Posto sotto l´Alto Patronato del Presidente della Repubblica, l´Ischia Film Festival è organizzato dal Comune di Ischia in collaborazione con la Regione Campania, all´interno di uno dei sei percorsi tematici previsti nel Viaggio nella Creatività. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
MILANO: CINEMA. PRESENTATA LA 2A EDIZIONE DEL FESTIVAL “I’VE SEEN FILMS” |
|
|
 |
|
|
Milano, 17 giugno 2009 - Dal 24 settembre al 3 ottobre Milano ospiterà la seconda edizione di “I’ve seen films”, il festival internazionale del cortometraggio fondato da Rutger Hauer per collegare i filmmakers di tutto il mondo e promosso in collaborazione con il Comune di Milano. “Un progetto – ha detto l´assessore alla Cultura Massimiliano Finazzer Flory – che aiuta a capire le potenzialità del cinema in una città come la nostra, che dobbiamo ripensare come un set. Milano ha in sé un passo verso il cinema, che dobbiamo valorizzare e diffondere in previsione di Expo 2015”. “Nella prossima edizione di ‘I’ve seen films’ – ha annunciato l’assessore – vorremmo dedicare una sezione al cinema d’arte”. In concorso 337 cortometraggi provenienti da più di 60 nazioni. L’edizione 2009, oltre alle principali sezioni, ospita anche una categoria speciale dedicata alla ‘Sensibilizzazione Sociale’ (‘Social Awareness’). Sotto la direzione artistica di Pierpaolo De Fina, fondatore di Cortoweb, e del critico cinematografico Giancarlo Zappoli, il festival si avvale di una giuria di alto livello. Ne fanno parte i registi Ridley Scott, Robert Rodriguez, Lech Majewski, Paul Verhoeven, Eugenio Cappuccio e Bill Bristow, l’attrice Miranda Richardson, il fotografo Anton Corbijn, la saggista e autrice televisiva Daniela Catelli, la scrittrice Teresa Cavina, il critico cinematografico Roberto Nepoti, lo scrittore e regista Jeremy Eynon e Rutger Hauer. Un pubblico internazionale voterà i lavori selezionando quelli più degni di nota che entreranno a far parte di diritto del festival. La giuria valuterà i cortometraggi, assieme ad altri selezionati appositamente per il festival, e assegnerà i premi ai migliori delle rispettive categorie durante la serata finale in programma sabato 3 ottobre. Il festival sarà ospitato al Centre Culturel Français de Milan, presso Theca, una nuova prestigiosa location di fronte al Castello Sforzesco e al Cinema Gnomo, recentemente ristrutturato e messo a disposizione dal Comune. Per vedere i cortometraggi e votarli: www. Icfilms. Org/ita/contest. Php . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
STAGIONE 2009 DEL TOTI GLOBE THEATRE DI VILLA BORGHESE |
|
|
 |
|
|
Roma, 17 giugno 2009 – Con l´arrivo dell´estate si accendono nuovamente i riflettori sul Globe, il teatro elisabettiano nel cuore di Villa Borghese che ha visto, dal 2005 al 2008, quasi raddoppiare il suo pubblico, passato da poco più di 20. 000 spettatori a oltre 36. 000. Direttore artistico del teatro è stato riconfermato, per i prossimi tre anni, Gigi Proietti. La programmazione estiva "Shakespeare in Globe!" parte il 3 luglio con 2 successi dello scorso anno e 3 novità. Torna, dal 3 al 12 luglio, "Il Mercante di Venezia"con la regia di Loredana Scaramella, mentre dal 14 al 22 luglio è in scena la prima novità del cartellone 2009: "Troppu trafficu ppi nenti", di Andrea Camilleri e Giuseppe Dipasquale, che ci porta in una Messina crocevia di intrighi, come la poteva immaginare Shakespeare. Riccardo Cavallo cura ancora una volta la regia di "Sogno di una notte di mezza estate", in programma dal 25 luglio al 2 agosto. Sarà invece "Othello", la tragedia della gelosia, lo spettacolo di agosto, in scena dal 7 al 14 e dal 18 al 30, con la regia di Daniele Salvo. Ultima novità della stagione "La Bisbetica domata" con la regia di Marco Carniti e la traduzione di Masolino D´amico, dal 4 al 20 settembre. Due appuntamenti "fuori programma" accompagneranno l´attesa dell´inizio della stagione: il 18 giugno "Notte senza frontiere", una serata con Medici Senza Frontiere, parole, musica e fotografia condotta da Mixo e Betty Senatore, per non dimenticare le tante crisi umanitarie che affliggono il mondo. Musica di Dhafer Youssef. Ingresso libero fino ad esaurimento posti. Dal 23 al 27 giugno, per il bicentenario della nascita di Edgar Allan Poe, "Poliziano", opera unica per le scene di Poe, mai rappresentata, concepita come un coltissimo puzzle di generi e di citazioni. La versione in lingua italiana e la regia sono di Riccardo Reim. Www. Globetheatreroma. Com . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
AL MUSEO DI STORIA CONTEMPORANEA LE MOSTRE “MILANO 1947 – 2007” E “CHARLES DE GAULLE A MILANO” |
|
|
 |
|
|
Milano, 17 giugno 2009 - Due mostre per raccontare la storia della città. Nell’ambito del progetto “Milano si racconta” si inaugurano oggi al Museo di Storia Contemporanea di via Sant’andrea due importanti esposizioni: “Milano 1947 – 2007. Idee per una casa della storia” e “Charles De Gaulle a Milano – 23 giugno 1959”. Le due mostre aprono i battenti in concomitanza con la riapertura, dopo i restauri, del “Salottino dorato” dell’appartamento che la contessa Lidia Caprara Morando Attendolo ha donato al Comune. “Con queste esposizioni vogliamo raccontare storie, narrazioni, miti che ci facciano amare di più Milano. Momenti che ci aiutino a conoscere qualcosa di più sui costumi e sull’estetica della città – spiega l’assessore alla Cultura Massimiliano Finazzer Flory -. Dagli allestimenti del Teatro alla Scala a piazza Fontana, dalla ‘Milano da bere’ a Tangentopoli, dalla città capitale dell’informazione alla vita di tutti i giorni dei milanesi. Un viaggio nella storia della nostra metropoli dove non poteva mancare la visita del generale Charles De Gaulle avvenuta il 24 giugno 1959 in occasione dell’anniversario della Seconda guerra d’Indipendenza”. Le mostre saranno aperte al pubblico dal 18 giugno al 15 novembre. “Milano 1947-2007. Idee per una casa della storia" dal 18 giugno al 15 novembre 2009 orario 9. 00 – 13. 00 / 14. 00 – 17. 30 ingresso gratuito. L’idea di una Casa della Storia per Milano è un progetto innovativo che si colloca all’interno di un ampio movimento europeo orientato alla creazione, negli ultimi venti anni, di esposizioni incentrate sulla storia contemporanea. “Milano 1947-2007” non è una mostra esaustiva del periodo, ma uno spazio dove si sperimentano possibili modi di raccontare e di far raccontare dai visitatori quella storia che ci vede ancora testimoni e, in diversa misura, protagonisti dei cambiamenti della nostra città. Il progetto, promosso dall’Assessorato alla Cultura e curato da Roberto Guerri e Massimo Negri, fa parte delle attività Museolab, un laboratorio di ricerca promosso dalle Raccolte Storiche del Comune di Milano ed è stato realizzato grazie alla collaborazione dell’Università Bocconi, del Centro di Cultura per l’impresa, del Museo Alfa Romeo, dell’Archivio Pirelli e del Teatro alla Scala. La mostra Milano 1947-2007 è un viaggio non solo storico, ma anche emozionale. La strage di piazza Fontana, per esempio, verrà vissuta dal visitatore in prima persona all’interno della Banca Nazionale dell’Agricoltura grazie a un’installazione multimediale. Lo stesso vale per i grandi concerti dei Beatles e le contestazioni del ’68. “La mostra si pone l’obiettivo di dare vita a uno spazio fisico di conoscenza, confronto e discussione sulla storia contemporanea. Al centro di tutto vi è la città di Milano, laboratorio culturale, sociale e politico d’eccellenza d’Italia – aggiunge Finazzer Flory -. La mostra è una sorta di centro di produzione culturale e di documentazione che si rivolge all’intera comunità cittadina, per sensibilizzare la collettività sull’importanza della conoscenza storica come ricostruzione del passato nella ricerca della propria identità e che proponga una soluzione ad un problema centrale per l’educazione delle nuove generazioni, quello della conoscenza della storia recente del nostro Paese, e in particolare della nostra città”. Case della Storia e importanti musei di storia contemporanea sorgono a Bonn, Stoccarda, Berlino, Lipsia. In Germania sono diffusi gli Heimatmuseum e i musei dell’Olocausto. In Inghilterra, le sedi dell’Imperial War Museum assolvono a una funzione di informazione e documentazione che va ben oltre il ricordo delle guerre combattute. In Francia sono presenti numerosi Memorial dei due conflitti mondiali e della resistenza. Il 22 febbraio scorso il Presidente Nicolas Sarkozy ha inaugurato a Parigi un nuovo museo nel complesso dell’Hotel des Invalides: il Memorial Charles De Gaulle. A Londra è stato da poco aperto il Churchill Museum dedicato alla figura del grande statista. Anche nei paesi dell’ex blocco sovietico sono nati nuovi musei di storia: a Budapest la Casa del Terrore, inaugurata nel 2004, ricorda i delitti del nazismo e del comunismo in Ungheria. Il percorso della mostra. La mostra si apre con la Mucca-milano dell’artista Francesco Santuosso della collezione Crazycow. Un benvenuto ricco di colori e allegria che accompagna i visitatori a ripensare a due luoghi simbolo della città. Uno d’elite, il Teatro alla Scala, e uno di massa, lo Stadio Meazza. Il primo viene rappresentato attraverso immagini e fotografie della ‘Prima’ dell’Europa Riconosciuta e le scenografie di Pomodoro, mentre il secondo attraverso le prime coppe dei Campioni delle squadre milanesi. Seguono immagini e installazioni del concerto dei Beales del 1965 e manifesti d’archivio della Fiera Campionaria. La terza sala della mostra è dedicata all’economia: la Borsa, il primo Supermercato Esselunga del 1957, le foto dell’Archivio Pirelli e l’Alfa Romeo. La quarta sala è dedicata a Museolab e alla proposta della Casa della Storia con contributi e interviste a Finazzer Flory, Massimo Negri, Roberto Negri, Davide Rampello, al presidente dell’Haude Gheschite di Bonn e altri. La sala cinque è dedicata al laboratorio politico. Grande attenzione è dedicata ai circoli culturali che in città sono circa un centinaio; si arriva poi alle contestazioni del ’68 e al terrorismo ricordando nome per nome le vittime. Segue il manifesto degli intellettuali pubblicato da Camilla Cederna sull’Espresso nel 1971, la ‘Milano da bere’ e gli anni Novanta di Tangentopoli, ricordata attraverso la toga di Antonio Di Pietro e la nascita dei nuovi partiti milanesi: Lega nord e Forza Italia. Il tema cultura e società è affrontato attraverso un omaggio ai romanzi gialli, alla radio e alla televisione. Le ultime sale sono, infine, un omaggio ai milanesi e alla città che cambia. Verranno proiettate immagini amatoriali della vita quotidiana dei milanesi e sarà ospitata una riproduzione della mostra “L’occhio di Milano 1945-77”, presentata alla Rotonda della Besana nel 1978. La “Memory Bank – Banca della memoria” potrà, invece, ospitare oggetti e pensieri cari ai visitatori che potranno contribuire a formare la memoria di Milano. L’esposizione si conclude con “La città che cambia”: le nuove università, le nuove linee metropolitane, il progetto City Life, Porta Nuova. Attraverso un’installazione multimediale il visitatore potrà cancellare alcune zone della città per vedere come erano prima e come la storia e il tempo le hanno cambiate. L’allestimento è curato da Valentina Putzolu. Testi di Claudio Agostoni, Aldo Bonomi, Camilla Baresani, Salvatore Carrubba, Riccardo Chiaberge, Luca De Biase, Pierluciano Guardigli, Carlo Oliva e Guido Rome. "Charles De Gaulle a Milano. 23 giugno 1959", dal 18 giugno al 15 novembre 2009, orario 9. 00 – 13. 00 / 14. 00 – 17. 30, ingresso gratuito. Quest’anno ricorre il 150° anniversario della Seconda Guerra di Indipendenza e l’Assessorato alla Cultura del Comune, in collaborazione con le Raccolte Storiche, ha voluto dedicare una sezione dell’esposizione "Milano 1947-2007" al ricordo della visita che il generale Charles De Gaulle fece nella nostra città e in Lombardia nel 1959 per ricordare il contributo dell’esercito francese al raggiungimento dell’Unità nazionale. “Non una mostra su De Gaulle, ma con De Gaulle – spiega Finazzer Flory -. Il senso degli scatti che seguono e inseguono il passo del ‘generale’ a Milano è relativo a un contenuto piuttosto che a una direzione. Si tratta dell’Europa in nuce di cui tuttavia i punti focali sono già stati fissati con il Trattato di Roma che, a partire da un’integrazione economica, porterà a quella politico-istituzionale. Questa mostra vuole, nel limite della sua esposizione, mettere in rapporto il potere e il popolo attraverso il quotidiano per il tramite di un reportage che scruta e sonda il silenzio delle immagini. Si intende, in altri termini, mettere a contatto Milano, la sua modernità e il mito del potere, in forma di racconto, incarnato da De Gaulle con tutte le sue affascinanti contraddizioni”. La visita di De Gaulle a Milano fu un avvenimento di grande richiamo popolare. Il presidente francese visitò anche la storica mostra allestita nelle sale di Palazzo Reale che rievocava i fatti del 1859 attraverso una ricca selezione di opere, dipinti, stampe, cimeli, in parte provenienti dall’estero e in parte ancora oggi conservati presso il Museo del Risorgimento di Milano. La mostra propone una selezione di 30 immagini realizzate dal fotografo Giancolombo, veneziano di nascita, ma milanese d’adozione, padre del fotogiornalismo italiano, che colgono con grande spontaneità e incisività tanto i momenti ufficiali della visita presidenziale quanto quelli più insoliti e di costume. Le immagini sono commentati da Sergio Romano, oltre che da una cronaca dell’epoca di Indro Montanelli. “I visitatori più giovani troveranno nelle fotografie di questa mostra una città e un paese alquanto diversi da quelli in cui sono nati e cresciuti. Oggi la visita di un uomo di Stato offre altre immagini: automobili nere con vetri fumé che corrono rapidamente da un punto all’altro della città, imponenti contingenti di forze dell’ordine che tengono d’occhio i passanti, manifestazioni di protesta che la polizia cerca di deviare verso altre zone della città. Per evitare sgradevoli incidenti, gli onori militari all’ospite vengono resi all’aeroporto o nel cortile di un palazzo – spiega Sergio Romano - . Ma nel 1959, quando il presidente della Repubblica francese venne a Milano per celebrare il centesimo anniversario della seconda guerra d’indipendenza e delle battaglie di Magenta e Solferino, lo spettacolo andò in scena secondo la collaudata regia delle feste con cui le città salutavano tradizionalmente, da molti secoli, le ‘joyeuses entrées’, i gioiosi ingressi dei sovrani stranieri. In piedi su una vettura scoperta e accompagnato dal capo dello Stato italiano, l’ospite passò in rassegna un drappello delle forze armate e raggiunse una tribuna da dove, insieme a un piccolo gruppo di notabili, assistette a una parata militare. Tra la folla, in prima fila, vi erano veterani carichi di anni e medaglie, irrigiditi accanto ai labari dei loro reggimenti. Erano i vecchi combattenti delle guerre che Francia e Italia avevano combattuto insieme, e forse, nascosto tra la folla, vi era anche qualche veterano di quella, più recente, in cui erano stati nemici. Vi erano i bambini delle scuole del quartiere, accompagnati dai maestri e graziosamente vestiti nelle loro uniformi. Vi erano le bandierine dei due paesi che molti sventolavano festosamente. E vi erano i curiosi, i passanti, i pensionati gli amanti delle pubbliche manifestazioni, gli sfaccendati, tutti in giacca e cravatta come usava allora anche per i ceti più umili. Così si accoglieva, cinquant’anni fa, il capo di uno Stato straniero”. Conclusi i restauri del Salottino dorato. Il Salottino dorato, singolare documento rococò, torna a splendere dopo i restauri. Luogo altamente rappresentativo del gusto aristocratico settecentesco per il decoro domestico, il salottino è un locale, al piano nobile di Palazzo Morando Attendolo Bolognini, di ridotte dimensioni a cui si accede attraverso tre porte lignee dal profilo sagomato dorato. Giunto fino ad oggi intatto in ogni sua parte, anche negli arredi originali, è costituito da una sofisticata decorazione delle quattro pareti a stucchi e ebanisterie dorati su legno dipinto che inquadrano quattro specchiere di legno intagliato con motivi decorativi e figure allegoriche a rilievo entro piccoli medaglioni. Il recente e impegnativo restauro del 2008-2009, realizzato dallo Studio Mingardi con il contributo di Robert L. Forbes, ha rimosso dalla boiserie e dal soffitto i diversi strati di ridipinture che offuscavano i brillanti e delicati colori originali, ancora oggi esistenti e intatti, ripristinandone la stesura originale settecentesca. Museo di Storia Contemporanea, Palazzo Morando Attendolo Bolognini, via Sant’andrea 6, ingresso libero, Orari di apertura del Museo di Milano, dal martedì alla domenica, orario 9. 00 – 13. 00 / 14. 00 – 17. 30, ingresso gratuito, tel. 02. 884. 65933 – 76006964 www. Museidelcentro. Mi. It museicentro. Info@comune. Milano. It . . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
NUOVI SPAZI PER IL MUSEO DELLA FARMACIA DI BRESSANONE |
|
|
 |
|
|
Bolzano, 17 giugno 2009 - Il Museo della farmacia, che ha sede a Bressanone, è una struttura privata ma riceve contributi da parte della Provincia. Nei giorni scorsi l’assessora provinciale alla scuola e cultura tedesca, Sabina Kasslatter Mur, ha fatto un sopralluogo alla sede del Museo a Bressanone. Nel corso della visita l’assessora Kasslatter Mur ha potuto vedere di persona la situazione in cui si trova il Museo della farmacia sistemato in locali non più in grado di ospitare i mobili ed i pregiati reperti storici che testimoniano oltre 400 anni di attività farmaceutica nel Tirolo storico. La Provincia ha stanziato recentemente un contributo per mettere a disposizione della struttura museale un deposito adeguato e dare quindi una sistemazione complessiva al Museo. Il deposito sarà realizzato nella soffitta dell’edificio dove saranno effettuati radicali lavori di consolidamento e di ristrutturazione al fine di rendere facilmente disponibili i numerosi reperti del Museo. Grazie ai lavori di ristrutturazione, ha sottolineato l’assessora, in futuro sarà anche possibile aprire il Museo alla visita delle classi ed offrire una serie di attività e servizi che al momento non possono essere realizzati. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
MILANO: SCULTURE ALL’ARIA APERTA PER RISCOPRIRE PORTA NUOVA |
|
|
 |
|
|
Milano, 17 giugno 2009 - Saranno gli spazi antistanti l´ottocentesca e monumentale Porta Nuova, in piazza Principessa Clotilde, a ospitare dal 17 al 24 giugno la seconda edizione de “La Porta dell’Arte”, la mostra di scultura “en plein air” realizzata dall’Associazione Castelli e Ville Aperti in Lombardia con il patrocinio dell’Assessorato al Turismo, Marketing territoriale e Identità del Comune. “Un progetto artistico che permette di riscoprire, attraverso l’interazione tra arte e tessuto urbano, il grande patrimonio architettonico della città, raccordando il passato con le nuove visioni del presente – spiega l’assessore Massimiliano Orsatti -. Iniziative come questa consentono ai milanesi di guardare con occhio nuovo e più attento angoli unici della città, luoghi capaci di coniugare le forme dell’architettura con l’identità e la storia della città”. In mostra 40 opere realizzate dallo scultore milanese Matteo Berra, simili a ragni dalle lunghe gambe nere che sembrano muoversi nella piazza e interagire tra loro, aggrovigliandosi le une alle altre, sostenendosi a vicenda. In questo modo l´artista ha immaginato di costruire un apparato scenico di relazione fra le sculture e lo spazio della piazza, che si trasforma in un’insolita scenografia urbana. La disposizione delle sculture verrà modificata più volte: una prima al momento dell’installazione ed altre due in corso d’opera per sottolineare maggiormente l’interazione tra le sculture e le caratteristiche architettoniche della piazza. Grazie a “La Porta dell´Arte”, l´Associazione Castelli e Ville Aperti in Lombardia assieme all’Assessorato al Turismo del Comune, si fanno promotori di un nuovo modo di vivere e fruire la città, che unisce la creatività, la contemporaneità dell’arte con i monumenti storici e gli angoli più identitari della città. La mostra sarà inaugurata domani, mercoledì 17 giugno, alle ore 18. 30. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
L’ORCHESTRA CITTÀ DI FERRARA A DELIZIE DESTATE OGGI NEL CORTILE DEL CASTELLO ESTENSE |
|
|
 |
|
|
Ferrara, 17 giugno 2009 - Il Castello Estense Secondo appuntamento in Castello Estense della rassegna Delizie destate, organizzata da Provincia, Istituzione Castello e Comuni del territorio con il contributo della Regione Emilia-romagna, con l’Orchestra Città di Ferrara mercoledì 17 giugno alle 21,15, nel cortile del castello. Diretta dal maestro Massimo Alessio Taddia, la formazione concertistica ferrarese nata nel 1992 con il sostegno del maestro Claudio Abbado, sarà affiancata per l’occasione dall’Eon Guitar Quartet, frutto dell’incontro di quattro musicisti di chitarra (Giovanni Maselli, Roberto Tascini, Rita Casagrande e Mario Barbuti), provenienti da tutta Italia. Molto interessante il programma di serata, che si apre con musiche di J. Rodrigo (Dos miniaturas andaluzas e con i tre movimenti del Concerto “Andaluz” per quattro chitarre e orchestra), per proseguire con l’esecuzione della Sinfonia n. 7 in La Maggiore, opera 92, che L. Van Beethoven compose nel 1813. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
PARMA: PIÙ RISORSE PER LO SPETTACOLO DALLA REGIONE IN ARRIVO 200 MILA EURO PER TEATRO, MUSICA, DANZA E BANDE |
|
|
 |
|
|
Parma, 16 giugno 2009 – Diversificare l’offerta e attirare nuovo pubblico, promuovendo anche le discipline dello spettacolo non tradizionali, con un’attenzione particolare alle arti contemporanee e a tutte le espressioni musicali, sia colte che popolari, e ai complessi bandistici. Ammontano a oltre 200 mila euro, con un incremento di 37 mila euro rispetto all’anno precedente, le risorse che la Regione ha assegnato alla Provincia di Parma per il 2009, per sostenere il teatro, la musica e la danza, nell’ambito dei finanziamenti per lo spettacolo per il triennio 2009-11 che la Giunta regionale ha approvato nei giorni scorsi. La somma, insieme al contributo di 73. 000 euro finanziati direttamente dalla Provincia, permetterà di realizzare progetti per 273 mila euro nel nostro territorio. Sono otto i soggetti e le associazioni che hanno ricevuto il finanziamento regionale all’interno degli accordi con le Province: si tratta di realtà che operano nell’ambito del teatro, della danza e della musica e che realizzano festival, rassegne, attività di produzione e distribuzione. Questi i progetti finanziati: attività di produzione e distribuzione dell’associazione culturale Lenz Rifrazioni; rassegna teatrale Zona Franca dell’associazione Micro Macro Festival; attività di produzione e distribuzione della cooperative teatrale Produzione Lavoro e Compagnia dei Borghi; attività di produzione e distribuzione dell’associazione culturale Ensamble Europa Teatri; festival Natura Dèi Teatri dell’associazione culturale Natura Dèi Teatri; rassegna Traiettorie della Fondazione Prometeo; Parmajazz Frontiere dell’associazione culturale Parmajazz Frontiere; attività di promozione e produzione della danza dell’associazione Artemis Danza. Sono invece 14 le bande musicali di altrettanti Comuni che riceveranno in tutto 20 mila euro: si tratta dei complessi bandistici dei comuni di Parma, Albareto, Bedonia, Borgotaro, Busseto, Collecchio, Felino, Fidenza, Fontanellato, Fornovo, Medesano, Montechiarugolo, San Secondo, Tornolo. . . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
A GENOVA GIOVEDÌ LA FESTA DELLE BANDIERE BLU CON LE 16 SPIAGGE PIÙ BELLE E CON IL MARE PULITO |
|
|
 |
|
|
Genova, 17 Giugno 2009 - Festa e premiazione delle località balneari e i porticcioli liguri premiati con le Bandiere Blu della Fee-foundation for Environmental Education giovedì 18 giugno, alle 11. 30, nella sede della Regione Liguria, a De Ferrari (sala auditorium, 5´ piano). La Liguria quest´anno è stata premiata con 16 bandiere blu, due in più di quelle conquistate nel 2008. Un risultato che la colloca al primo posto a livello nazionale, insieme con la Toscana e le Marche. Le spiagge liguri sulle quali sventola la Bandiera Blu sono: Camporosso, Bordighera, Spotorno, Bergeggi, Finale Ligure, Noli, Savona Fornaci, Albissola Marina, Albisola Superiore, Celle Ligure, Varazze, Chiavari, Lavagna, Moneglia, Lerici e Ameglia . Primato nazionale della Liguria anche per 13 porticcioli turistici liguri premiati con la Bandiera Blu. Segue il Friuli Venezia Giulia con 12 vessilli. Hanno ottenuto il riconoscimento: Portosole di Sanremo, Marina degli Aregai, Imperia Mare, Marina di Andora, il Porto Luca Ferrari di Alassio, la Vecchia Darsena di Savona, Cala Cravieu di Celle Ligure, la Marina di Varazze, il Porto Internazionale Carlo Riva di Rapallo , la Marina di Chiavari, la Marina di Porto Venere, Bocca di Magra e il Porto Lotti della Spezia. All´appuntamento di giovedì in Regione Liguria saranno presenti i sindaci e gli operatori turistici dei comuni interessati, il presidente Claudio Burlando, gli assessori al Turismo e all´Ambiente della Regione Liguria Margherita Bozzano e Franco Zunino, il direttore dell´ Agenzia "In Liguria" Angelo Berlangieri. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
MEDE, AL VIA LA 3° SAGRA DELLA SCOTTONA |
|
|
 |
|
|
Pavia, 17 giugno 2009 - Prende il via oggi , e terminerà il 21 Giugno, la terza Sagra della Scottona, organizzata dalla Associazione medese “La Scottona”, evento gastronomico che in questi anni ha avuto notevolissimo successo di pubblico e di gradimento. L’evento è patrocinato dalla Provincia di Pavia e dal Comune di Mede, in collaborazione con il Gruppo Alpini di Mede. La manifestazione si terrà in Piazzale della Costituzione (Stazione ferroviaria), presso la sede della Pro Loco Mede. Mercoledì nel primo pomeriggio, la scottona sarà collocata sulla struttura dello spiedo ed inizierà la cottura, tenuta sotto controllo per tutta la notte dai grigliatori. Giovedì nel tardo pomeriggio, la scottona sarà preparata per essere servita da giovedì sera. Questo il programma della manifestazione, che comprende anche iniziative collaterali, oltre alla parte gastronomica: Gastronomia Tutte le sere apertura stand ore 19 - Mercoledì 17 Griglia e bruschetteria. Giovedì 18, Venerdì 19, Sabato 20 e Domenica 21 per tutte le serate Risotto a sorpresa (fagiolini dell’occhio, asparagi, pasta di salame, peperoni) Agnolotti di scottona Griglia con fiorentine, costate, sottofiletto e filetto, il tutto rigorosamente di scottona e accompagnati con Bonarda e Rosso toscano di alta qualità. Semplici i contorni: patatine fritte, salsa verde e fagiolini cannellini con cipolla di Breme. I dolci sono tutti da gustare. Iniziative - Giovedì 18 giugno Terzo trofeo ciclistico Sagra della Scottona, ritrovo ore 14,00 in Piazzale della Costituzione (stazione). Venerdì 19 e Sabato 20 - Serate di intrattenimento. Domenica 20 ore 10,00 primo ritrovo motociclisti Honda in Piazzale della Costituzione (stazione), tour tra le risaie, aperitivo e pranzo alle ore 12,30. Domenica 21 ore 21,30, in Piazza della Repubblica, sfilata di moda. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
MOSTRA SU GELATERIA IN GERMANIA ILLUSTRATA A BELLUNO |
|
|
 |
|
|
Venezia, 17 giugno 2009 - “Freddo, ma con passione” è il titolo della mostra sulla storia della gelateria italiana in Germania, inaugurata a Bochum sabato scorso. Una delegazione di rappresentanti della Famiglia Nord Reno Vestfalia, guidata dal presidente Aduo Vio, che con l’Lwl Industriemuseum e Anne Overbeck ha organizzato la rassegna, ha consegnato il catalogo al prefetto di Belluno Delfina Raimondo nel corso di un incontro a cui hanno partecipato anche l’assessore regionale ai Flussi migratori Oscar De Bona e il presidente dell’associazione Bellunesi nel mondo Gioachino Bratti, con esponenti del mondo dell’emigrazione bellunese. L’iniziativa è sostenuta dalla Regione ed illustra lo sviluppo della gelateria artigianale in Germania, in particolare nell’area della Ruhr, in gran parte targato Belluno. Anzi, più precisamente da Zoldo e Cadore. “E’ una storia – ha sottolineato De Bona – costruita da uomini e donne che con impegno, sacrificio, laboriosità e professionalità hanno portato e continuano a portare lustro al Veneto e all’Italia, oltre che dare un contributo alla nostra economia”. |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
HOOVER DYNAMIC 10+: ARRIVANO LE LAVATRICI IDEALI PER CARICHI MAXI IN DIMENSIONI STANDARD |
|
|
 |
|
|
Milano, 17 giugno 2009 – Hoover, rivoluziona il mondo delle lavabiancheria presentando la nuova linea Dynamic: Hoover Dynamic Steam 10+ e Hoover Dynamic Wash 10+, lavatrici per grandi carichi dal formato standard, pensate per “coccolare” il bucato e progettate per garantire un notevole risparmio di acqua ed energia. Hoover Dynamic presenta caratteristiche da elettrodomestico “professionale” con evolute performance; è in grado di lavare fino a 10 kg di biancheria grazie al cesto Xxl, ma con il vantaggio di rimanere in dimensioni standard, garantendo il minimo ingombro. La nuova gamma Hoover Dynamic è stata progettata sempre più nell´ottica del “Garment Care – cura dei capi”: l´innovativa tecnologia di lavaggio Pulse è una vera coccola per i tessuti più delicati come seta e cachemire. Una scheda elettronica brevettata da Hoover permette di calibrare il lavaggio in termini di durata, impulsi e rotazioni del cesto; questo sistema è volto a non stressare le fibre, con il risultato di un’estrema delicatezza nel trattamento degli indumenti, come se il bucato fosse lavato a mano, e di un ingente risparmio di consumi, tempo e fatica. Una delle caratteristiche distintive della gamma è il nuovo sistema di Lavaggio Intelligente con microprocessore di 3^ generazione. Un sistema di controllo automatico in grado di rilevare il carico di bucato e di adeguare istantaneamente i parametri di lavaggio come il consumo di acqua, la temperatura e la durata del ciclo. Risultato: risparmio energetico del 42%, consumo d’acqua ridotto del 69%, e 25% di tempo guadagnato, a parità di bucato, rispetto a una tradizionale lavatrice di 5 kg di capacità. Le lavatrici Hoover Dynamic sono riciclabili all’86% a fine vita e contengono il 2% di materiali riciclati. La serietà e l’impegno con i quali Hoover considera i temi ambientali e i risultati raggiunti nella eco-sostenibilità sono stati attestati da Carbon Footprint, ente indipendente internazionale di misura e certificazione dell’impronta energetica, che ha riconosciuto a Hoover la “Stella Verde” per l’impegno ecologico. Hoover Dynamic Steam 10+ ha una vera marcia in più: la forza intelligente del vapore, che garantisce la migliore risposta in termini di lavaggio e di cura dei propri capi, in linea con la filosofia “Garment Care” di Hoover. Una lavatrice dalle caratteristiche uniche, vero gioiello frutto di 5 anni di studi incentrati sul comportamento del bucato trattato con il vapore. Selezionando l’opzione Intensivo a Vapore si potranno combattere facilmente le macchie più ostinate come olio o grasso: il vapore mantiene la temperatura costante all’interno del cesto durante l’intero ciclo di lavaggio e distende le fibre dei tessuti, permettendo al detersivo di penetrare in profondità. L’utilissima funzione Refresh permette invece di avere capi sempre rinfrescati in soli 25 minuti! Senza avviare il lavaggio, infatti, la sola azione del vapore rimuove efficacemente i più comuni odori sgradevoli come fumo, chiuso o fritto. Gli abiti risulteranno pronti per essere indossati. Il vapore, inoltre, aiuta a rilassare le fibre e a distendere i tessuti e assicura una distribuzione uniforme dell’umidità facilitando la stiratura. Con Hoover Dynamic Steam 10+ l’igiene del proprio bucato è assicurata. Già a basse temperature (40°) la grande forza di penetrazione del vapore garantisce l’eliminazione del 99,9% degli allergeni presenti nel bucato, a differenza dei tradizionali lavaggi in grado di eliminarne solo il 52% e si propone come lavatrice ideale per chi soffre di allergie e per tutti i capi dei bambini. Hoover Dynamic Wash 10+ è la prima lavatrice in classe A+ in grado di ospitare carichi da 10 kg nelle dimensioni di una lavatrice da 5 kg. L’innovativo cesto interno di dimensioni Xxl ospita fino a 74 litri ed è ideale per i grandi volumi come piumoni o giacche invernali. Tante le evoluzioni anche in termini di design: la vecchia manopola dei comandi ha lasciato il posto ad una moderna keyboard dall’uso chiaro e intuitivo, mentre il nuovo display Lcd o il Digit Display permettono una visualizzazione più chiara dei programmi e consentono di avere sempre sotto controllo il funzionamento della lavatrice. La Funzione Kg Mode, consente di visualizzare sul display il tempo di lavaggio in funzione del carico e del grado di sporco. Per chi ha sempre i minuti contati, Hoover Dynamic Wash 10+ offre una soluzione unica sul mercato! Tre differenti opzioni per il lavaggio veloce, 14’ (il programma più veloce ad oggi esistente) 30’ e 44’ minuti, per salvaguardare tempo e portafoglio, con la garanzia di un risultato d’eccezione. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|