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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 07 Luglio 2009
FIAT GROUP E GAC GROUP FIRMANO UN ACCORDO QUADRO PER LA PRODUZIONE DI AUTOVETTURE E MOTORI IN CINA  
 
 Roma, 7 luglio 2009 - Il Gruppo Fiat e Guangzhou Automobile Group Co. Ltd. (Gac Group) hanno firmato ieri un accordo quadro per la costituzione di una joint venture paritetica che produrrà motori e autovetture per il mercato cinese. Alla presenza del Presidente della Repubblica Popolare Cinese, Hu Jintao, e del Presidente del Consiglio Italiano, Silvio Berlusconi, l’accordo quadro è stato sottoscritto, a Roma, da Zhang Fangyou, Presidente di Gac Group, e da Sergio Marchionne, Amministratore Delegato del Gruppo Fiat. L’intesa prevede la costruzione di un nuovo stabilimento, che si estenderà su una superficie produttiva di oltre 700. 000 metri quadri, con un investimento complessivo, da parte della joint venture, pari ad oltre 400 milioni di Euro. Nella prima fase di sviluppo, la joint venture disporrà di una capacità installata di 140. 000 autovetture e 220. 000 motori all’anno. Successivamente, sarà possibile incrementare la capacità del sito fino a 250. 000 vetture e 300. 000 motori. L’avvio della produzione è previsto per la seconda metà del 2011. I modelli prodotti saranno equipaggiati con motori e cambi tecnologicamente evoluti, per rispondere alle richieste del Governo Cinese di sviluppare veicoli a bassi consumi e ridotte emissioni. Il primo modello che verrà introdotto sul mercato sarà la Linea, berlina a tre volumi di segmento C. I motori saranno Fire 1. 4 T-jet da 120 e 150 cavalli. Lo stabilimento sarà situato nella città di Changsha, capitale della provincia dello Hunan, importante snodo stradale e ferroviario nel cuore della Cina centro-meridionale, a circa 600 chilometri a nord di Guangzhou, alla quale sarà collegata entro un paio di anni attraverso una rete ferroviaria ad alta velocità. L’iniziativa industriale potrà, inoltre, avvalersi del piano di sostegno allo sviluppo che il Governo Cinese ha recentemente varato per favorire i nuovi investitori nelle sei province della Cina Centrale. .  
   
   
MILANO: OGGI TAVOLA ROTONDA SULLA MOBILITÀ CON ASSESSORI PALMERI, CROCI, BEZZON E UNIONE ITALIANA GIORNALISTI AUTOMOBILE  
 
Milano, 7 luglio 2009 – Oggi alle ore 10. 00, presso la Sala Commissioni di Palazzo Marino, il Presidente del Consiglio comunale Manfredi Palmeri, l’assessore alla Mobilità, Traffico e Ambiente Edoardo Croci e il Comandante della Polizia locale Emiliano Bezzon intervengono alla tavola rotonda “Come affronta il tema della mobilità una grande città”. All’iniziativa, promossa dall’Unione Italiana Giornalisti dell’Automobile e moderata dal suo Presidente Pierluigi Bonora, parteciperà anche il direttore del settore Pianificazione Mobilità, Trasporti e Ambiente del Comune, Stefano Riazzola. .  
   
   
CITTá SANE: SERVE NUOVA MENTALITá PER MOBILITá DIVERSA  
 
 Udine, 7 luglio 2009 - La promozione della salute passa anche attraverso una nuova mobilità, per attuare la quale serve però una nuova mentalità complessiva che nasce da educazione e stili di vita e da un approccio interdisciplinare e interistituzionale a una materia che per sua natura è complessa e non può essere ricondotta a un´unica dimensione. È un po´ questo il messaggio che esce dal convegno svoltosi ieri a Udine su "Promozione della salute: ruolo di Regione e Comuni. Progetti, proposte e risultati" su iniziativa congiunta di Regione, Federsanità-anci e Rete Città Sane, concluso dall´assessore regionale alla Viabilità e Trasporti, Riccardo Riccardi, e al quale hanno offerto il loro apporto di conoscenze amministratori pubblici, esperti, dirigenti della sanità e della pianificazione territoriale. Il saluto di Udine è stato portato dal sindaco, Furio Honsell. La Rete Città Sane opera in Friuli Venezia Giulia dal 1999 e a oggi conta su 56 Comuni: "Siamo finalmente in grado - ha fatto notare Giuseppe Napoli, presidente di Federsanità Fvg - di passare ai fatti con progetti concreti nella convinzione che investire in promozione della salute e nella prevenzione significa contribuire alla sostenibilità del sistema sanitario e sociale regionale". Tra i progetti realizzati, Napoli ha ricordato il Centro collaboratore Oms per le classificazioni internazionali; il progetto formativo Determinanti della Salute; l´attivazione del gruppo tecnico su Pianificazione urbanistica e ambientale e promozione della salute; le azioni per la prevenzione degli incidenti stradali; il tavolo di lavoro interaziendale per la promozione della salute. Un tema emerso con forza dall´incontro riguarda l´allungamento della vita: un risultato positivo, ma che sarebbe inutile se non fosse accompagnato dalla consapevolezza che bisogna affrontare le "terze" e "quarte" età nelle migliori condizioni fisiche e mentali, ovvero "in salute" grazie appunto alla prevenzione. Ecco, allora, che per migliorare la qualità della vita - ha fatto notare il presidente dell´Anci Fvg, Gianfranco Pizzolitto - da un lato devono essere le istituzioni a cambiare mentalità affrontando a esempio la pianificazione territoriale in maniera coordinata ed equilibrata; dall´altro serve attenzione a tanti fattori (fra cui la sicurezza sui posti di lavoro, la mobilità nelle città, la pratica sportiva, la scuola, i giovani) che contribuiscono a quella qualità. In tale contesto come si pone la Regione? "Quello della mobilità è un tema civico e sociale che costituisce la guerra del nostro tempo, una guerra con effetti devastanti (pensiamo alla mortalità sulla strada) per affrontare la quale serve uno sforzo straordinario interdisciplinare e interistituzionale, avulso da contrapposizione politiche e ideologiche" ha risposto Riccardi nel suo intervento. L´assessore ha quindi ricordato l´impegno della Regione nella programmazione e nel finanziamento degli interventi che migliorando la viabilità nel Friuli Venezia Giulia costituiscono un importante contributo alla sicurezza stradale. "È necessario - ha affermato - cambiare mentalità, affrontare su basi nuove la collaborazione fra Regione e Enti locali; è necessario cambiare i criteri relativi alla appalti pubblici". Risposte possono venire e stanno venendo dalla legge regionale anticrisi, dalla finanziaria regionale, che prevede un finanziamento pluriennale per rimuovere i punti critici della viabilità, dalla programmazione di nuove infrastrutture senza dimenticare la necessaria manutenzione di quelle esistenti. Altri fronti su cui la Regione è impegnata - ha ricordato Riccardi - riguardano la gestione delle risorse per il Programma nazionale sicurezza stradale; il rapporto con le Forze dell´ordine fondamentale per la politica di prevenzione; una politica a favore dei giovani grazie alla quale dare vita a un grande progetto per avviarli verso una nuova cultura in fatto di mobilità e sicurezza. .  
   
   
VERSO IL SISTEMA DI TRASPORTO PUBBLICO INTEGRATO IN EMILIA-ROMAGNA: IN ARRIVO I PRIMI 3000 DISPOSITIVI CONTACTLESS PER VIDIMARE IL BIGLIETTO UNICO ELETTRONICO. AL VIA LA NUOVA CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE PER MI MUOVO. UNA SOLA CARD PER SEMPLIFICARE GLI SPOSTAMENTI DEI CITTADINI  
 
Bologna, 7 luglio 2009 – Tremila dispositivi contactless in arrivo, che verranno istallati a bordo degli autobus, dove vidimare il biglietto unico Mi Muovo non più cartaceo ma in versione di card elettronica: è un altro passo verso il nuovo sistema di tariffazione integrata regionale Stimer. Avviato a settembre 2008 con l’abbonamento annuale integrato treno più bus urbano per studenti e pendolari su supporto di carta, il sistema vedrà a gennaio 2010 le prime applicazioni su card elettronica nei bacini di Bologna, Parma, Reggio Emilia e Ravenna. Entro il 2010, è prevista l’estensione di Mi Muovo anche agli altri bacini dell’Emilia-romagna. I dispositivi contactless previsti sono complessivamente più di 5000; 3000 quelli già ordinati, mentre i rimanenti verranno istallati sugli altri autobus e nelle stazioni ferroviarie. “L’obiettivo è semplificare gli spostamenti dei cittadini e degli utenti che si rivolgono ai servizi di trasporto collettivo, sia su gomma che su ferro – ha sottolineato stamani, durante la conferenza stampa l’assessore alla Mobilità e Trasporti della Regione Alfredo Peri – . Un unico biglietto, dunque, indipendentemente dal mezzo usato e dal gestore, che potrà essere ricaricato. L’ulteriore novità riguarda la possibilità di accedere, sempre con la stessa card elettronica, all’affitto della bicicletta o dell’auto”. Dopo l’avvio dell’integrazione tariffaria con l’abbonamento annuale, “entro la fine del 2010 – ha concluso Peri – Mi Muovo dovrà essere esteso anche agli altri titoli di viaggio”. Il progetto di integrazione tariffaria - Il progetto coinvolge più “attori”: la Regione Emilia-romagna, gli enti locali, le agenzie locali per la mobilità, i gestori del trasporto pubblico regionale e le ferrovie. Caratteristiche principali sono la dimensione regionale, il passaggio – nel calcolo della tariffa da pagare per gli spostamenti – dagli scaglioni chilometrici a un sistema a zone (circa 300 in tutta l’Emilia-romagna), la tessera contactless e un’unica tariffa, indipendentemente dal mezzo usato per il viaggio. L’avvio, lo scorso settembre, dell’abbonamento annuale integrato treno più bus urbano per studenti e pendolari su supporto cartaceo (Mi Muovo) ha rappresentato il primo passo di un progetto più ampio di innovazione dei trasporti pubblici, che completerà, nei prossimi due anni, il nuovo sistema di bigliettazione integrata in tutta l’Emilia-romagna. Il passo successivo avverrà quindi agli inizi del 2010, con le prime applicazioni su card elettronica di Mi Muovo. Nel frattempo, la contrattazione con i titolari dei ricavi tariffari nel corso del 2007 e del 2008 ha portato alla definizione di un percorso di graduale allineamento delle tariffe a partire da settembre 2008 fino al 2010. Per spostarsi in Emilia-romagna, l’utente potrà acquistare la card elettronica e caricarla con un certo valore di euro. Immaginiamo che salga a Parma, su un autobus urbano, vada in stazione e prenda un treno per Rimini. Già a bordo del bus l’utente “imposterà” sul dispositivo contactless il suo viaggio, e sulla tessera gli verrà trattenuto il corrispettivo in euro per l’attraversamento delle zone che lo separano dalla destinazione finale. Un altro caso: un pendolare “carica” sulla card un abbonamento annuale ferroviario, più una quota da usare all’occorrenza: nel caso in cui decida di utilizzare in un determinato giorno il bus, potrà farlo strisciando semplicemente la tessera elettronica (sempre all’apposita macchinetta) a bordo del mezzo. La Regione Emilia-romagna ha investito nel progetto oltre 19 milioni di euro (più del 50% del costo complessivo del sistema), a cui si aggiungono circa 500mila euro per le due campagne di informazione di Mi Muovo. La nuova campagna di informazione Mi Muovo - Parte nel mese di luglio con una sezione dedicata sul sito web di Mobiliter (www. Mobiliter. Eu) e il numero verde (800 388 988), per continuare ad agosto e settembre sulla stampa quotidiana e sulle emittenti radiofoniche. Manifesti e pendagli verranno affissi alle pensiline dei bus, sui treni di Trenitalia e della Fer; a settembre e ottobre nelle stazioni dell’Emilia-romagna sarà distribuito materiale informativo. A partire dal 26 agosto, in tutti i luoghi di aggregazione, frequentazione e informazioni utilizzati dal target universitario verranno collocati dei cartonati con tasca, con il depliant informativo. Sono previsti banner pubblicitari sui portali delle università e sui siti di interesse per gli studenti; verrà creato un gruppo Mi Muovo su Facebook e sarà inviato materiale informativo anche alle aziende. Titoli di viaggio Mi Muovo e Mi Muovo Studenti: un bilancio - Da settembre 2008 a maggio 2009 sono stati venduti circa 1300 abbonamenti annuali Mi Muovo e Mi Muovo studenti (quest’ultimo è scontato dell’8%). Gli abbonati al servizio ferroviario regionale hanno inoltre la possibilità di accedere ai treni intercity ed Eurostar City con un nuovo titolo di viaggio denominato Mi Muovo Tutto Treno; fino a marzo 2009, ne sono stati venduti 2407. La Regione eroga a Trenitalia un contributo in rapporto ai venduti: per i 2407 è di circa 900mila euro. Si stima che entro la fine del 2009 si arriverà a circa 4. 000 abbonamenti venduti di Mi Muovo Tutto Treno. Il Travel Planner - L’introduzione della tariffazione integrata dovrà andare di pari passo con l’integrazione modale gomma-ferro e con lo sviluppo del “Travel Planner”, uno strumento di infomobilità destinato agli utenti, disponibile sul sito della mobilità in Emilia-romagna Mobiliter (www. Mobiliter. Eu), nella sezione “Costruisci il tuo viaggio”. Il Travel Planner, che fornisce informazioni sull’orario integrato del trasporto pubblico in Emilia-romagna, rappresenta uno strumento importante per rendere più efficace e per consolidare il nuovo sistema tariffario integrato. A oggi la Regione ha destinato al Travel Planner circa 500mila euro. Al Travel Planner si aggiungono gli interventi per lo sviluppo e il completamento dell’infomobilità pubblica per il trasporto locale e per l’integrazione con quella privata: la Regione ha approvato infatti apposite linee guida, e anche l’Accordo sulla qualità dell’aria prevede la realizzazione di servizi di infomobilità (per esempio le paline alle fermate dei bus che annunciano entro quanti minuti arriverà il mezzo). Tutto questo non riguarda solo gli autobus: sulla rete Rfi sono in corso importanti interventi di infomobilità, mentre su quella regionale Fer sta lavorando a un progetto che prevede un sistema di informatizzazione sia a bordo dei treni che nelle stazioni del servizio ferroviario regionale, per un costo complessivo di circa 3 milioni di euro. Verso la carta unica di pagamento della mobilità regionale Le politiche di integrazione che la Regione Emilia-romagna promuove e realizza hanno come obiettivo finale la creazione di una “Carta unica di pagamento della mobilità regionale”, che consenta di utilizzare tutte le forme di mobilità del trasporto pubblico di linea e non di linea e che faciliti l’accesso a tutti i diversi sistemi, inclusi bike and ride/bike sharing e car sharing. L’avvio delle nuove tecnologie connesse alla nuova carta unica della mobilità dovrà andare di pari passo con la facilitazione all’acquisto, consentendo un accesso semplice e immediato da parte degli utenti. In particolare, la nuova carta dovrà essere ricaricabile con sistemi di automazione bancari, poss, sistemi di home banking, e la grande distribuzione organizzata. . .  
   
   
VIABILITÀ FVG: DA ANALISI DATI A REALIZZAZIONE OPERE  
 
Trieste, 7 luglio 2009 - Nasce con l´intento di migliorare le attività di pianificazione delle infrastrutture di trasporto, di governare i flussi di traffico e di monitorare le situazioni più difficili legate alla sicurezza stradale a livello transnazionale il progetto Ue "Trim/trasporto-infrastrutture/monitoraggio" che è stato illustrato ieri a Trieste, nel Palazzo della Regione, nel corso di un seminario di presentazione dell´iniziativa, che si inquadra nell´ambito dell´Interreg Iv Italia-austria 2007-2013. "Trim", infatti, vede la collaborazione delle Regioni Friuli Venezia Giulia e Veneto, del Land della Carinzia, nonché della Venice International University, ed è dotato complessivamente di mezzi finanziari pari ad oltre 1,1 milioni di euro. Il progetto, è stato sottolineato, che si concluderà nell´agosto 2011, intende in particolare affrontare su scala multiregionale il problema della messa a sistema delle banche dati sulle strade e sul traffico, allo scopo di migliorare lo scambio di informazioni sulla viabilità e la circolazione stradale, sia in termini di gestione che di progettazione e, per il Friuli Venezia Giulia, ha indicato l´assessore regionale alla Viabilità e Trasporti Riccardo Riccardi (che ha chiuso i lavori dell´odierno seminario), "incrocierà" i suoi dati con quelli che fornirà il Centro regionale di monitoraggio sulla sicurezza stradale/Crmss, operativo entro l´anno. Dati ed analisi sul traffico e sulla congestione stradale che non sono "esercitazioni", ha voluto a questo proposito sottolineare l´assessore Riccardi, ma "modelli dai quali far derivare scelte di pianificazione, dunque di realizzazione, e di gestione degli assi stradali in Friuli Venezia Giulia". "Proprio la valutazione di tali modelli, nel corso di quest´anno ci ha consentito di avviare la programmazione di fondamentali interventi sulla rete viaria regionale: un lavoro importante per risolvere i nodi critici della viabilità ordinaria sul quale si è registrato il massimo impegno dell´attuale Governo regionale, nonostante l´usuale ´teatrino della politica locale´ impongano di criticare tutto e tutti". "Il lavoro di studio e di analisi che è stato sin qui fatto rappresenta un patrimonio comune e da questo oggi partiamo per concretizzare la necessaria attività di programmazione e progettazione delle opere necessarie al sistema socio- economico della nostra regione che, sappiamo tutti, non si realizzano dall´oggi al domani. L´attuale Governo del Friuli Venezia Giulia ha il merito di avere compiuto queste scelte, che troveranno definizione con i cronoprogrammi di dettaglio ed i tempi di apertura dei singoli cantieri: ci rendiamo conto che l´obiettivo è ambizioso, ma la nostra intenzione è quella di aprire questi cantieri entro la fine della legislatura", ha dichiarato al termine l´assessore Riccardi. .  
   
   
SICUREZZA STRADALE – BANDO REGIONALE VENETO  
 
Venezia, 7 luglio 2009 - “Diminuire drasticamente il numero degli incidenti e delle vittime della strada è un obiettivo di civiltà, prima ancora che una previsione di legge. Come Regione ci siamo attivati da tempo sui due fronti principali: indurre gli automobilisti a comportamenti corretti ed eliminare eventuali cause strutturali di pericolosità della rete viaria. Con questo bando puntiamo ora a sostenere programmi forti promossi dalle istituzioni locali, capaci di aumentare i risultati positivi”. Lo ha affermato, il 6 luglio, l’assessore alle politiche della mobilità del Veneto Renato Chisso, annunciando l’approvazione da parte della Giunta regionale del bando per finanziare interventi a favore della sicurezza stradale, finanziato con oltre 3 milioni 568 mila euro assegnati al Veneto dal terzo programma annuale di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale. Possono presentare proposte per accedere ai cofinanziamenti le Province e i Comuni, in forma singola o associata. Ogni amministrazione potrà candidare una sola proposta. Alle singole amministrazioni o ai loro raggruppamenti possono essere associati in partenariato altri organismi, pubblici o privati, interessati al miglioramento della sicurezza stradale, che partecipano direttamente alla definizione e attuazione della proposta di intervento e contribuiscono ad attuarla e a sostenerne gli oneri. Saranno finanziati interventi dedicati in modo specifico al miglioramento della sicurezza stradale con riferimento ai seguenti campi prioritari d’intervento: rafforzamento della capacità di governo della sicurezza stradale; formazione di una nuova cultura della sicurezza stradale; interventi su componenti di incidentalità prioritarie (individuazione delle tratte stradali extraurbane che presentano le maggiori concentrazioni di vittime per incidenti stradali, programmi e interventi per migliorare la sicurezza stradale nelle aree urbane ad elevata incidentalità, riduzione dei maggiori divari di rischio esistenti a livello provinciale, misure per la messa in sicurezza della mobilità su due ruote a motore, progetti pilota per la messa in sicurezza degli spostamenti casa – lavoro. I finanziamenti saranno assegnati alle proposte che risulteranno più coerenti con gli obiettivi e con i contenuti del “Piano Nazionale della Sicurezza Stradale” e del “3° Programma di attuazione”. Le domande andranno presentate alla Direzione Regionale Infrastrutture, Via C. Baseggio, 5 – 30174 Mestre (Ve), entro 90 giorni dalla data di pubblicazione del Bando regionale sul Bollettino Ufficiale del Veneto. .  
   
   
IL PRESIDENTE ANAS A ISORADIO: “INVERSIONE DI TENDENZA RISPETTO AL PASSATO FONDAMENTALE NON SOLO DAL PUNTO DI VISTA ECONOMICO-FINANZIARIO, MA ANCHE IN TERMINI DI GESTIONE DEL PATRIMONIO STRADALE.  
 
Romaa, 7 luglio 2009 - “L’approvazione del bilancio 2008 in positivo per la prima volta nella storia dell’Anas segna una significativa inversione di tendenza rispetto al passato, un segnale importante non solo dal punto di vista economico-finanziario, ma anche in termini di gestione del patrimonio stradale: un bilancio virtuoso che diventa strategico per alcune delle priorità dell’Anas come manutenzione e nuove opere, per migliorare il servizio agli utenti e per garantire la sicurezza stradale oltre che per colmare il gap infrastrutturale”. Lo ha dichiarato il presidente dell’Anas, Pietro Ciucci, nel corso di una intervista ad Isoradio. Il presidente dell’Anas intervenendo ieri sull’emittente dei Canali di Pubblica utilità della Rai diretti da Riccardo Berti, ha commentando l’approvazione del bilancio dell’esercizio 2008 da parte dell’Assemblea degli Azionisti dell’Anas che si è chiuso con un utile di 3,5 milioni di euro. Un risultato unico considerato che dalla sua trasformazione in Società per Azioni, avvenuta a fine 2002, l’Anas non ha mai raggiunto il pareggio di bilancio, accumulando nella storia perdite complessive per 1,9 miliardi di euro. “Nel bilancio 2008 per la prima volta l’Anas ha chiuso con un utile – ha spiegato Ciucci a Isoradio - Non è un utile rilevante, solo qualche milione di euro, ma l’importante è il segno positivo. Il nostro obiettivo, ovviamente, non è quello di produrre grandi utili, ma è una gestione efficiente sia in termini di risultati economico-finanziari sia dal punto di vista di gestione della rete stradale”. Il presidente dell’Anas ha spiegato che per la Società delle Strade “è importantissima la manutenzione, perché incide direttamente sulla qualità del servizio e sulla sicurezza, ed anche una corretta manutenzione difende il valore del bene della strada. Laddove si trascura la manutenzione – ha concluso Ciucci - diventa costosissimo intervenire in ritardo. Per noi la manutenzione ordinaria e straordinaria è una priorità, così come è una priorità realizzare nuove opere per contribuire sia a sostenere l’economia in questo momento di difficoltà oltre che a contribuire al recupero di quel gap infrastrutturale di cui soffre il nostro Paese e che incide negativamente sulla competitività del sistema Italia”. .  
   
   
TERZO VALICO: IL SINDACO AUSPICA L’AVVIO DEI LAVORI DEL COLLEGAMENTO GENOVA AEROPORTO – BORZOLI – VAL CHIARAVAGNA  
 
Genova, 7 luglio 2009 - Il sindaco Marta Vincenzi auspica il più rapido avvio dei cantieri per la realizzazione della strada di collegamento Genova aeroporto, Borzoli, Val Chiaravagna – opera approvata dal Cipe come propedeutica per la cantierizzazione del Terzo Valico - che verrà finanziata impiegando parte delle risorse recentemente stanziate per l’infrastruttura. La strada, che collegherà direttamente alla rete autostradale e alla strada a mare da poco appaltata anche il nuovo tratto di viabilità verso la discarica di Scarpino (i cui lavori sono iniziati da alcuni mesi), consentirà di completare efficacemente una rete di infrastrutture che elimineranno le servitù attualmente incombenti su quartieri densamente abitati. .  
   
   
LA REGIONE PIEMONTE INVESTE 11 MILIONI DI EURO SUI TRENI GTT ADEGUAMENTO DEI SISTEMI DI SICUREZZA A BORDO E ACQUISTO DI UN NUOVO CONVOGLIO  
 
Torino, 7 luglio 2009 - Undici milioni di euro per comprare un nuovo treno Gtt e adeguare i sistemi di sicurezza a bordo di altri 26 convogli. Lo ha deciso ieri mattina la Giunta regionale su proposta dell´assessore ai Trasporti, Daniele Borioli. "In un momento come questo - commenta la Presidente della Regione Piemonte, Mercedes Bresso - è particolarmente importante continuare a investire sulla sicurezza ed è quello che stiamo cercando di fare pur nella ristrettezza di risorse". "Con l´acquisto di un ulteriore treno Ttr (Treno Trasporto Regionale), un convoglio di nuova generazione, affidabile e sicuro - sottolinea l´assessore Borioli - completiamo un lotto di fornitura che porterà a 20 la flotta dei rotabili di proprietà regionale utilizzata da Gtt sulle linee Torino-ceres e Canavesana". Il nuovo treno andrà infatti ad aggiungersi ai 19, di cui la Alstom sta completando la fornitura, già acquistati dalla Regione Piemonte per un valore totale di quasi 80 milioni di euro. I convogli del Gruppo Torinese Trasporti sui quali è previsto l´adeguamento dei sistemi di sicurezza invece, sono in tutto 26. L´intervento, disposto dall´Agenzia Nazionale per la sicurezza delle Ferrovie (Ansf), prevede l´attrezzaggio dei sottosistemi di bordo che regolano la marcia del treno e che assicurano una maggiore sicurezza ai convogli durante la circolazione. .  
   
   
FERROVIE: IL “VIA” TRA UNA SETTIMANA ALLA FOGGIA-LUCERA  
 
Bari, 7 luglio 2009 - L’assessore ai Trasporti, Mario Loizzo, ha diramato la nota che segue: “ La Conferenza su “ Il futuro del trasporto su rotaia in provincia di Foggia” che si svolgerà questa sera presso gli Uffici delle Ferrovie del Gargano, precede di 8 giorni l’avvio del servizio ferroviario Foggia-lucera, previsto per il 14 luglio prossimo. Ancora una volta, il Governo Regionale pugliese, ha contribuito a realizzare in maniera determinante, un’opera fondamentale per lo sviluppo della nostra Regione, liberandola dalle secche della indeterminatezza e dell’abbandono nelle quali giaceva come tante altre opere della Puglia, a causa di una visione miope e frammentaria dello sviluppo regionale che ha contrassegnato le precedenti legislature. “L’opera, oltre a rilanciare e riqualificare il trasporto pubblico locale in un’area importante della provincia di Foggia, rappresenta un altro tassello del più complesso mosaico costruito in tutta la regione a sostegno dello sviluppo del trasporto locale e di quello ferroviario in particolare. L’uso coordinato delle risorse comunitarie, nazionali e regionali, la caparbia insistenza con la quale si è perseguito l’obiettivo di dialogare con le istituzioni, le imprese e le forze sociali dei territori, ancora una volta ha dato i suoi frutti. Si tratta di un’opera fondamentale per collegare due centri decisivi della Daunia, una vera metropolitana di superficie, le cui ricadute saranno notevoli sul piano della qualità della vita e del risanamento ambientale di quei territori. “I servizi che partiranno dal 14 infatti, si aggiungono agli altri interventi del governo regionale per la provincia di Foggia, che vanno dal rilancio dell’Aeroporto “Gino Lisa” alla realizzazione del Discobus, agli investimenti per la variante di Apricena sulla tratta ferroviaria S. Severo-peschici, alla implementazione dei servizi minimi in alcuni comuni e nel territorio provinciale, agli interventi per opere stradali fondamentali per la provincia di Foggia ”. .  
   
   
APPROVATA ANCHE DAL CIPE LA RICHIESTA DI RIMODULAZIONE DEI FINANZIAMENTI PER LA METROPOLITANA GENOVESE  
 
Genova, 7 luglio 2009 - Sì anche da parte del Cipe alla richiesta del Comune di rimodulare i finanziamenti (ex legge 211/92) per la metropolitana. Tali fondi, circa 75 milioni di euro, saranno destinati al completamento delle opere e alla fornitura del materiale rotabile indispensabile per la messa in esercizio della tratta De Ferrari – Brignole. Sarà pertanto possibile dare avvio ad interventi per complessivi 110 milioni di euro, utilizzando ulteriori risorse provenienti in parte direttamente dal Comune e in parte da finanziamenti ex Colombiane e L 472/99. .  
   
   
NUOVE IMBARCAZIONI PER LA NAVIGAZIONE SUL PO  
 
Torino, 7 luglio 2009 - La Giunta Comunale ha affidato stamani a Gtt, che gestisce il servizio di navigazione sul fiume, la realizzazione del progetto di sviluppo e di potenziamento della navigazione sul Po che prevede la sostituzione degli attuali battelli “Valentino” e “Valentina” con imbarcazioni più moderne e funzionali ed una migliore organizzazione del servizio, in previsione dell’eventuale futura estensione del tratto navigabile del fiume e delle celebrazioni per i 150 anni dell’unità d’Italia. Le motonavi utilizzate adesso furono acquistate da Gtt nel 1998, ed ora saranno sostituite da altre imbarcazioni a fondo piatto più adatte alla navigazione fluviale. La spesa prevista è di circa 1 milione di euro, che sarà coperta per il 60% dalla Regione Piemonte con i fondi previsti dalla legge regionale 4 del 2000 che prevede interventi per lo sviluppo ed il miglioramento dell’offerta turistica: il restante 40% sarà finanziato da Gtt, con la ricerca di sponsor e la vendita di “Valentino” e “Valentina”. . .