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Notiziario Marketpress di Mercoledì 15 Luglio 2009
ENERGIA, SCONTO DEL 15% PER LE AZIENDE DEL SITO INDUSTRIALE DELLA SARDEGNA CENTRALE  
 
Cagliari, 15 Luglio 2009 - L´assessore regionale dell´Industria, Andreina Farris, al termine di una serie di incontri nella sede del Ministero dello Sviluppo economico a Roma, ha annunciato che Ottana Energia applicherà uno sconto del 15% per l´energia elettrica utilizzata dalle aziende del sito industriale della Sardegna Centrale e che a settembre il commissario straordinario della procedura liquidatoria del gruppo Legler pubblicherà il bando per la vendita dei suoi quattro stabilimenti. Il bonus che riguarda l´energia è retroattivo da giugno e si concluderà con l´entrata in vigore del ´Ddl Sviluppo´, divenuto legge con l´approvazione in via definitiva del Senato ma non ancora pubblicata. "L´impegno sottoscritto dall´azienda avrà un forte impatto positivo per il territorio - ha precisato l´assessore - ora si sta lavorando insieme per cercare di trovare la migliore soluzione possibile per tamponare l´emorragia di imprese e lavoro attraverso lo strumento dato dalla nuova normativa che nell´articolo 33 prevede non solo il Virtual power plant (Vpp, operatore virtuale di energia), ma anche la ´rete chiusa di utenza´ ed entrambe le procedure potrebbero essere applicate a Ottana". Per quanto riguarda la Legler a settembre il commissario straordinario della procedura liquidatoria del gruppo pubblicherà il bando per la vendita dei quattro stabilimenti di Macomer, Ottana e Siniscola, in Sardegna, e Ponte San Pietro, in Lombardia. E´ quanto emerso nel corso dell´incontro a Roma tra l´assessore regionale dell´Industria, il commissario Emanuele Rimini, i funzionari del ministero dello Sviluppo Economico e i rappresentanti sindacali. "Il commissario Rimini ci ha informato del fatto che vi sono delle manifestazioni di interesse da prendere in seria considerazione - ha riferito l´assessore Farris - e dal momento in cui verrà pubblicato il bando decorreranno 60 giorni per la presentazione delle offerte". Novità positive anche sul fronte del mantenimento occupazionale con il rinnovo sino a maggio 2010 della cassa integrazione straordinaria (Cigs che scade ad agosto di quest´anno). "L´obiettivo comune della Regione e Ministero - ha ricordato l´esponente della Giunta - è quello del reimpiego dei lavoratori con la ripresa dell´attività produttiva". .  
   
   
PIANO EDILIZIA, FORMIGONI: UNA LEGGE A MISURA DI LOMBARDIA  
 
Milano, 15 luglio 2009 - Il consiglio regionale ha approvato a larga maggioranza il progetto di legge "Azioni straordinarie per lo sviluppo e la qualificazione del patrimonio edilizio ed urbanistico della Lombardia" varato dalla giunta lombarda su proposta del presidente Roberto Formigoni di concerto con l´assessore al Territorio e Urbanistica, Davide Boni, lo scorso 3 giugno. Molto soddisfatto il presidente Formigoni che ha sottolineato come "la maggioranza compatta abbia approvato il provvedimento con cui la Giunta si è impegnata a rilanciare il settore edilizio in Lombardia". "Un testo - ha aggiunto - che si attaglia come un vestito sulla nostra Regione; un vestito che da oggi potrà essere ancora più bello, più forte e più adatto alle esigenze delle famiglie. Con questa legge diamo impulso al settore edilizio, favorendo una ripresa dell´edilizia di qualità, migliorando il patrimonio residenziale esistente dal punto di vista estetico, funzionale e sotto il profilo energetico e ambientale". Notevoli anche le ricadute positive sia per quanto riguarda l´economia che l´occupazione. "Vogliamo - ha detto ancora il presidente lombardo - accrescere il bello, l´eco-compatibile, il risparmio energetico, il lavoro". L´insieme degli investimenti potenziali è stimato tra 5,8 e 6,5 miliardi di euro; positiva anche la ricaduta sull´indotto occupazionale, valutabile in 30. 000 nuovi posti di lavoro, e sul profilo energetico con un risparmio annuo valutabile in circa 44 milioni di euro. Entusiasta anche l´assessore Davide Boni che ha sottolineato la strategicità di tale legge in un momento particolarmente difficile per l´economia italiana. "Il nuovo testo - ha spiegato - consente di intervenire solo sugli edifici esistenti, non di utilizzare nuove aree. Siamo l´unica Regione in Italia a tutelare i centri storici (si posso solo sostituire edifici non coerenti con le caratteristiche storiche, architettoniche, paesaggistiche e ambientali, previo parere vincolante delle Commissioni regionali per il paesaggio); le aree naturali (dove non si potrà intervenire) e le zone inserite nei parchi regionali (dove si applica riduzione di un terzo dell´incremento massimo consentito degli edifici esistenti". I Comuni hanno poi la possibilità di individuare zone del proprio territorio in cui non applicare la nuova legge. "La nuova legge - ha concluso l´assessore alla Casa e Opere Pubbliche, Mario Scotti - rappresenta una grande opportunità anche per i soggetti pubblici che avranno 24 mesi di tempo per predisporre i progetti di riqualificazine. Va anche tenuto conto che, in questo caso, la realizzazione di nuove volumetrie è subordinata al conseguimento dei requisiti minimi di risparmio energetico e all´esecuzione di interventi di recupero paesaggistico-ambientale". In sintesi legge individua quattro tipi di intervento. 1 - Recupero e riutilizzo a scopo residenziale di volumetrie abbandonate, sottoutilizzate o che attualmente hanno altra destinazione (interventi prevedibili pari a circa 1. 700. 000 metri cubi; investimento tra 487 e 527 milioni di euro). 2 - Ampliamento fino al 20% (e comunque per non più di 300 metri cubi) del volume complessivo di edifici mono e bifamiliari, ovvero di edifici con volumetria non superiore a 1. 200 metri cubi (si stimano in tutta la Regione nuove volumetrie per circa 5. 600. 000 metri cubi complessivi e investimenti di circa 2,5 miliardi di euro). 3 - Demolizione e ricostruzione di edifici residenziali e produttivi, con bonus volumetrico sino al 30% del volume preesistente, aumentabile al 35% in presenza di adeguate dotazioni di verde, cioè una dotazione arborea che copra almeno il 25% del lotto (volumetria residenziale da edificare pari a circa 1. 800. 000 metri cubi, investimento di 1,7 miliardi di euro; edifici produttivi industriali o artigianali, investimento tra 700 milioni e 1,43 miliardi di euro). 4 - Riqualificazione di quartieri di edilizia residenziale pubblica (3. 000 nuovi alloggi, investimento di 420 milioni di euro). Criteri E Cautele Generali - La legge ha carattere di straordinarietà (la sua applicazione avrà durata di 18 mesi) e contiene idee guida e disposizioni mirate alla sicurezza dei cittadini e del territorio, della qualità degli insediamenti e dell´ambiente. In particolare: rispetto delle condizioni di inedificabilità per vincoli ambientali, idrogeologici, paesaggistici e monumentali; inapplicabilità della legge nelle aree naturali protette; per i parchi, riduzione di un terzo degli aumenti di volumetrie consentiti (quindi +13,3% anziché +20% per l´ampliamento di edifici esistenti e 20% anziché 30% nel caso di demolizione-ricostruzione); previsione di particolari requisiti per il risparmio energetico negli interventi ammessi (nel caso di ampliamento, riduzione certificata del 10% del consumo energetico; nel caso di sostituzione di edifici, consumo energetico ridotto del 30% rispetto agli standard previsti in generale); applicazione del codice civile e delle normative in materia di sicurezza, igiene, paesaggio e beni culturali; inapplicabilità delle disposizioni della legge per quanto concerne gli edifici abusivi. .  
   
   
PIANO CASA IN CAMPANIA: CUNDARI, APERTI A PROPOSTE, DA REGIONE NESSUNA DELEGIFICAZIONE MA TUTELA PAESAGGIO E CENTRI STORICI  
 
Napoli, 15 luglio 2009 - E´ giusto approfondire il "piano casa" varato dalla giunta, individuare aspetti che possono essere chiariti e migliorati in modo da valorizzare il più possibile il lavoro che il Consiglio Regionale sta portando avanti". Così l´assessore Gabriella Cundari è intervenuta ieri nel dibattito in corso sulla stampa relativo al piano casa approvato dalla Giunta e in discussione in Consiglio. "La Giunta Regionale sta seguendo con attenzione il confronto pubblico sul piano casa, come dimostra la partecipazione alla riunione del 4 luglio delle Assise di Palazzo Marigliano. In questa fase, però, più che gli appelli sono utili e apprezzate proposte e contributi che ci aiutino ad avere il miglior piano possibile. A questo scopo è fondamentale sottolineare che non vi è alcuna "delegificazione" della materia urbanistica, anche perché il nuovo Statuto in vigore la vieta. Si sono tutelati invece i centri storici, escludendoli espressamente sia dagli interventi di ampliamento, sia dalla "sostituzione edilizia", come nel caso, ad esempio, dei mutamenti di destinazione d´uso dei capannoni. Grande attenzione è stata dedicata alla tutela del paesaggio: gli ampliamenti e le ristrutturazioni non sono consentiti nelle zone vincolate - in particolare sulle coste marine, lacuali e fluviali - e le sostituzioni edilizie riguardano solo "aree urbanizzate". "Abbiamo scelto - ha concluso Cundari - di recepire le indicazioni dell´intesa Stato-regioni (aumento del 20% delle volumetrie esistenti) accompagnandole con misure importanti sull´edilizia residenziale pubblica, sul recupero delle aree degradate e sulla prevenzione del rischio sismico". .  
   
   
DALLA REGIONE 7 MILIONI PER RIFARE TETTI DI 33 PALAZZINE DI ROMA  
 
Roma, 15 luglio 2009 - Via libera allo stanziamento di sette milioni di euro per risistemare i tetti delle case di proprietà dell´Ater del Comune di Roma. La Giunta Regionale, durante la sua ultima seduta, ha infatti approvato una delibera, proposta dall´assessore alle Politiche della Casa Mario Di Carlo, che autorizza l´Ater del Comune di Roma a utilizzare 3. 809. 921,83 euro di economie da ribasso d´asta e 3. 160. 684,47 euro di un finanziamento già programmato nel 2007 per finanziare interventi di manutenzione straordinaria per il rifacimento delle coperture di 33 edifici di edilizia residenziale popolare della Capitale. Gli edifici interessati dai lavori si trovano nei quartieri di Pietralata Ii (via Castel Paterno e via Acqua Marcia), San Basilio (via Senigallia e via Filottrano), Tor Marancia (via Annio Felice), Decima (via Gustavo Fara), Spinaceto (viale Caduti della Resistenza), Agilia (via Giuseppe Molteni), Lido di Ostia (via Domenico Baffigo, via delle Ebridi e via della Martinica), Lucchina (via E. Sperani e via G. Colette), Val Melaina 2 (via Giulio Pasquati 34) e Tor Bella Monaca (via P. F. Quaglia e Largo Mengaroni). .  
   
   
IL FUTURO DEL SETTORE EDILE TEMA DI UNA TAVOLA ROTONDA  
 
Venezia, 15 luglio 2009 - L’assessore regionale all’Urbanistica e Politiche per il Territorio, Renzo Marangon, interverrà, giovedì 16 luglio – ore 17. 45, alla tavola rotonda “Edilizia e Impresa: nuovi scenari”, che l’Ance Padova ha organizzato nella propria sede di Villa Borromeo a Sermeola di Rubano nell’ambito dell’assemblea annuale. All’incontro, che sarà condotto dal direttore de “Il Mattino di Padova” Omar Monestier, parteciperanno, oltre all’Assessore Marangon, il Sindaco di Cittadella Massimo Bitonci, il Consigliere Regionale Franco Frigo, il Vice Presidente nazionale dell’Ance Andrea Marani e il Presidente nazionale dell’Ance Paolo Buzzetti. Crisi economica, il futuro dell’edilizia, nuovi scenari per le imprese venete, piano casa, ruolo del pianificatore pubblico, saranno questi alcuni dei temi che verranno affrontati nel corso della tavola rotonda. .  
   
   
TECNOCASA E TECNORETE CHIUSO IL 2008 CON UN BILANCIO BRILLANTE  
 
Milano, 15 luglio 2009 - Tecnocasa Holding, punta sulle sue reti immobiliari in franchising e guarda con fiducia al futuro. I due marchi immobiliari del Gruppo distinguono due reti ottimamente posizionate nel panorama dei competitor. Tecnocasa, in prima fila da sempre con oltre 2. 600 Agenzie, tra settore residenziale e industriale. Tecnorete tra le prime tre nella graduatoria nazionale con più di 480 Agenzie distribuite su tutto il territorio nazionale. Tecnocasa Franchising Spa: Valore della produzione (Fatturato) - 2007 Euro 43. 392. 337,00; 2008 Euro 46. 577. 337,00; +3. 185. 000 Euro. Tecnorete Franchising Srl: Valore della produzione (Fatturato)- 2007 Euro 3. 163. 245,00; 2008 Euro 4. 615. 171,00; +1. 451. 927,00 Euro : Il contributo delle due reti, come sopra illustrato è interessante ai fini del Bilancio della Holding. I dati più significativi del bilancio consolidato, in milioni di Euro, evidenziano: Totale immobilizzazioni 42,673; Totale attivo circolante 249,155; Patrimonio netto 187,239; Valore produzione 199,282; Utile netto 32,419. .  
   
   
RINNOVO CONSIGLIO DIRETTIVO UNAC FABIO BILLO ALLA PRESIDENZA  
 
 Milano, 15 luglio 2009 – In occasione dell´Assemblea Unac - Associazione dei Costruttori di Infissi Motorizzati ed Automatismi per Serramenti in genere – svoltasi il 18 giugno, Fabio Billo è stato eletto alla Presidenza per il biennio 2009/2010. Fabio Billo, 49 anni, sposato con due figli, laureato in ingegneria, è direttore tecnico della Bft Spa, azienda di Schio (Vi) del Gruppo Somfy, leader mondiale del settore degli automatismi per le aperture e le chiusure di abitazioni e di edifici. Nel suo mandato, il neo-eletto presidente sarà affiancato da un Consiglio Direttivo, così composto: Presidente Fabio Billo; Vice Presidente Oliviero Arosio; Consigliere Alessandro Petenà ; Consigliere Sergio Tomasella . Nell’accogliere l’incarico, Fabio Billo ha elencato quali sono le azioni prioritarie che debbano caratterizzare l’attività di Unac in quanto associazione di categoria: “incrementare la base associativa, supportare gli associati fornendo per tutte le problematiche comuni sia informazioni sia strumenti pratici per trovare soluzioni condividendone i costi. Inoltre Unac già da anni segue ed è riferimento nel processo di sviluppo delle normative concernenti il nostro settore. Come già è avvenuto in passato, l’associazione si farà da tramite verso il mercato nel fornire informazioni e strumenti per diffondere la cultura della sicurezza e della buona tecnica. Un aspetto importante sarà l’affrontare a livello di categoria le nuove sfide sull’efficienza energetica e l’eco compatibilità dei prodotti. Per assumere una visibilità più ampia Unac dovrà nei prossimi anni anche inserirsi in una rete di collegamenti con altre associazioni attinenti per scopo e merceologia, come già avvenuto di recente con l’entrata in Federcostruzioni. ” .  
   
   
ASSEMBLEA ANNUALE FEDERMACCHINE: ALBERTO SACCHI CONFERMATO AL VERTICE DELLA FEDERAZIONE DEI COSTRUTTORI ITALIANI DI BENI STRUMENTALI. GIANCARLO LOSMA NOMINATO VICEPRESIDENTE, SEGRETARIO GENERALE È ALFREDO MARIOTTI  
 
Cinisello Balsamo, 15 luglio 2009 - La annuale assemblea Federmacchine, che si è svolta a Cinisello Balsamo lunedì 13 luglio, ha confermato Alberto Sacchi, Acimit, nel ruolo di presidente della federazione dei costruttori italiani di beni strumentali per il biennio 2009/2010. Giancarlo Losma, Ucimu-sistemi Per Produrre, è stato nominato vicepresidente. Il consiglio direttivo della federazione, oltre che di Alberto Sacchi e Giancarlo Losma, si compone di: Pierluigi Ponzoni (Acimac), Ambrogio Delachi (Acimall), Felice Rossini (Acimga), Luciano Anceschi (Assocomaplast), Giuseppe Barrera (Assomac), Flavio Marabelli (Confindustria Marmomacchine), Angelo Lovati (Gimav), Giovanni Caffarelli (Ucima). Segretario generale Federmacchine è Alfredo Mariotti. .  
   
   
BOLZANO: CONCORSO PER LA DIREZIONE DELL´UFFICIO INTEGRAZIONE EUROPEA  
 
Bolzano, 15 luglio 2009 - Viene pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione del 20 luglio il bando di concorso per la direzione dell´Ufficio provinciale per l´integrazione europea. Il termine per la presentazione delle domande scade il 19 agosto. La Ripartizione provinciale Servizi centrali comunica che la Giunta ha indetto il concorso per la nomina a direttore dell´Ufficio provinciale per l´integrazione europea (Ripartizione Affari comunitari). Il concorso viene pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Trentino Alto Adige n. 28 del 20 luglio. Le domande di partecipazione vanno presentate entro le ore 17 del 19 agosto all´Ufficio provinciale Organizzazione, a Palazzo Widmann in via Crispi 3, 3o piano, 39100 Bolzano. Dallo stesso ufficio (tel. 0471 414 950) è possibile ottenere ulteriori informazioni in merito. .  
   
   
PRESENTATO IN REGIONE CON FIDI E MOVIES IL PIANO DI RILANCIO DELL´AZIENDA GROSSETANA PER LA MABRO UN FUTURO SUI MERCATI INTERNAZIONALI  
 
Firenze, 15 luglio 2009 - «La Mabro, l´azienda grossetana di abbigliamento di alta sartoria, rappresenta un esempio di come, con il concorso di numerosi soggetti, dalle banche alle istituzioni locali, dal credito, ad un management oculato, si può condurre un´impresa da una situazione di crisi, al rilancio occupazionale e prepararla a competere sui mercati internazionali puntando sulla qualità e su iniziative imprenditoriali caratterizzate dall´oculatezza e dalla propensione all´innovazione». Il presidente Claudio Martini sintetizza così la decisione della Regione di dare il via libera all´ingresso della propria finanziaria, la Fidi Toscana, in Movies spa, la società che sta conducendo, in affitto d´azienda, la Mabro. E´ stato infatti formalizzato l´ingresso di Fidi toscana in Movies con il 25% del capitale sociale, grazie ad un pr imo stanziamento di 300. 000 euro, che diventeranno 400. 000 entro il prossimo anno. Il capitale di Movies è salito così da 650. 000 a 1,2 milioni di euro, che l´anno prossimo diventeranno 1,6 e serviranno per finanziare il piano di rilancio dell´azienda. La Mabro grazie al nuovo management e all´azionista di maggioranza, la famiglia Di Pietrantonio, che già da tempo opera nel settore, non soltanto è riuscita a salvaguardare i circa 235 posti di lavoro (nella maggior parte donne), ma anche ad ampliarli, portandoli a 255. La crisi di due anni fa è ormai alle spalle e l´attuale risultato è stato conseguito senza far ricorso agli ammortizzatori sociali. Il piano industriale è stato predisposto dall´azienda, con l´assistenza di Mps capital service e l´avallo di Fidi Toscana. Per presentare il piano di rilancio dell´azienda grossetana erano presenti anche il presidente di Fidi Toscana, Paolo Rafanelli, l´amministrat ore delegato e il direttore generale di Movies spa, Filippo Maria Invitti e Alessandro Giudice, il presidente della Provincia di Grosseto, Leonardo Marras e il presidente dell´associazione industriali di Grosseto, Mario Salvestroni. Già oggi circa la metà della produzione è destinata ai mercati europei, in particolare in Francia, per clienti come Louis Vuitton e Givenchy e l´azienda possiede cinque punti vendita in Italia e uno in Canada, ma mira ad allargare questa rete puntando ad aree geografiche a più elevato tasso di crescita come gli Emirati Arabi, la Russia, la Cina, il Giappone, la Corea, ma anche la Germania, la Turchia e la Spagna. Il piano indutriale predisposto dal management di Movies spa prevede il riposizionamento e il del marchio, accompagnato da adeguati investimenti, oltre alla ristrutturazione della rete commerciale. Mabro punta al quasi raddoppio del fatturato, dai 17 milioni di euro previsti quest´anno, ai 32 che rappresentano l´obiettivo al 2013. .  
   
   
LAVORO IN ABRUZZO: 200 MILA EURO PER STABILIZZAZIONE LSU  
 
Roma, 15 luglio - L´assessore al Lavoro, Paolo Gatti ed il sottosegretario alle Politiche del Lavoro, Pasquale Viespoli, hanno firmato, ieri a Roma, una convenzione con la quale il Governo stanzia 200. 000 euro destinati alla stabilizzazione dei lavoratori Lsu della regione Abruzzo. L´accordo, frutto di una attiva azione di stimolo da parte dell´assessore Gatti, avviata nel maggio scorso, nei confronti del Ministero, favorirà la soluzione dell´annosa vicenda degli ultimi lavoratori Lsu rimasti in regione. "Ringrazio il sottosegretario per la disponibilità e per l´impegno dimostrati - commenta l´assessore Gatti - cosi´ da venire incontro alle esigenze di questi lavoratori per i quali si iniziano a delineare prospettive di un futuro più sereno. " .  
   
   
IMPRESE: INCONTRO SU INTERNAZIONALIZZAZIONE  
 
Pescara, 15 luglio 2009 - Oggi alle 9. 30, il vice presidente e Assessore allo Sviluppo Economico, Alfredo Castiglione, interverrà al Tavolo di Lavoro "Strumenti operativi per avviare processi di internazionalizzazione" che si tiene presso il Parc Hotel Villa Immacolata di Pescara. Organizzato dall´Istituto Nazionale per il Commercio Estero (Ice) di Pescara e da Sprint Abruzzo, sportello regionale per l´internazionalizzazione, l´incontro si inserisce nell´ambito delle iniziative collegate al progetto Forumed e vede il coinvolgimento di imprese e operatori economici che hanno partecipato al Forum del 27 e 28 giugno e di altre aziende interessate. Rappresentanti degli istituti nazionali preposti all´internazionalizzazione delle imprese e di Sprint Abruzzo forniranno alle imprese conoscenze sugli strumenti operativi per il commercio estero messi a disposizione da Ice, Sace e Simest, tramite lo Sportello regionale per l´internazionalizzazione. Durante l´incontro verrà inoltre delineato il quadro delle iniziative promozionali all´estero previste dalla Convenzione annuale Ice-regione Abruzzo. .  
   
   
BASILICATA: FERROSUD, OGGI VERTICE ALLA TASK FORCE  
 
Potenza, 15 luglio 2009 - La vertenza Ferrosud, dopo le insistenti richieste del sindacato, approda al tavolo della task force regionale per l´occupazione. Oggi a mezzogiorno è in programma un vertice con azienda, sindacati e Confindustria per fare il punto sulla preoccupante situazione occupazionale ed industriale dell´azienda materana. Attualmente dei 144 addetti in forza alla Ferrosud ben 80 sono in cassa integrazione straordinaria per crisi dal mese di maggio. A questo si aggiunge il mancato pagamento della tredicesima, delle mensilità arretrate, dell´anticipazione della cassa integrazione e il mancato versamento al fondo pensionistico Cometa delle quote contributive trattenute in busta paga ai lavoratori. Una situazione che il segretario regionale della Fim Cisl, Gerardo Evangelista, giudica di "estrema fragilità" invitando le istituzioni locali a "non sottovalutare le conseguenze sociali che potrebbero derivare da un ulteriore ridimensionamento della più importante fabbrica metalmeccanica del materano". Secondo Evangelista "la Ferrosud non può continuare a vivere alla giornata in attesa che una provvidenziale mano invisibile dirotti a Matera qualche salvifica commessa. La risposta alla crisi non può essere solo il ricorso unilaterale alla cigs senza un confronto preventivo con il sindacato e senza un barlume di piano industriale. Dalla crisi si può uscire più forti con un solido progetto industriale che faccia finalmente chiarezza sugli obiettivi, sulle strategie, sulle risorse e sul mantenimento dei livelli occupazionali". .