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MERCOLEDI
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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 22 Luglio 2009 |
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ATTIVITÀ DI CONTROLLO E VIGILANZA DELL’ENAC SUL SETTORE DEL TRASPORTO AEREO - PRESIDI PER LA SICUREZZA, PER LA QUALITÀ E PER I DIRITTI DEI PASSEGGERI |
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Roma, 22 luglio 2009 - L’enac rende noto che, come ogni anno in questo periodo che statisticamente è il più impegnativo per il trasporto aereo in termini di aumento del numero dei movimenti e dei passeggeri, tutto il settore verrà seguito con particolare attenzione da parte dell’Ente attraverso le attività di coordinamento, vigilanza e controllo a presidio della regolarità delle operazioni e a garanzia del funzionamento del sistema. Tra le attività svolte dall’autorità per l’aviazione civile, ricordiamo le funzioni di controllo sui gestori aeroportuali, sui vettori aerei e sulle società di assistenza a terra con azioni ispettive e sanzionatorie in caso di inadempienze. Sulle compagnie aeree nazionali, in particolare, viene costantemente verificata la regolarità operativa, gli eventuali contratti di leasing di aeromobili e equipaggi, e vengono svolte ispezioni di rampa rientranti nel programma Sana (Safety Assessment of National Aircraft). Nei confronti delle compagnie straniere, invece, l’Ente verifica la rispondenza delle attività alle autorizzazioni rilasciate. A ciò vanno aggiunte le ispezioni di rampa facenti parte del programma Safa (Safety Assessment of Foreign Aircraft), i cui risultati sono alla base della compilazione della “Black List”, ovvero dell’elenco dei vettori aerei soggetti a divieto operativo nell’Unione Europea. Per quanto riguarda la sorveglianza sulle società di gestione e sulle società di servizi di assistenza a terra l’Ente effettua attività ispettive, anche non programmate, a cura delle Direzioni Aeroportuali, attraverso riscontri sul rispetto dei parametri dei servizi stabiliti dalle relative certificazioni. Il Presidente Vito Riggio ed il Direttore Generale Alessio Quaranta, alla luce delle azioni preventive e correttive messe in atto in tutto il periodo di preparazione alla stagione estiva, confidano in uno svolgimento regolare delle attività del settore aereo durante tutta l’estate, nel rispetto dei diritti dei passeggeri – con particolare attenzione all’assistenza di quelli diversamente abili e a mobilità ridotta – e della qualità dei servizi offerti agli utenti. . |
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DECRETO ANTICRISI: RIGGIO "ANCHE A COMISO LE RISORSE PER POTENZIARE I SERVIZI DI NAVIGAZIONE AEREA" |
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Roma, 22 luglio 2009 - Con riferimento all’emendamento approvato ieri notte dalle Commissioni riunite V Bilancio e Vi Finanze della Camera dei Deputati - nell’ambito del Dl 78/09 contenente provvedimenti anticrisi del Governo - il Presidente dell’Enac, Vito Riggio, esprime il suo “favorevole giudizio per l’inserimento dell’aeroporto siciliano di Comiso fra gli scali destinatari dei finanziamenti necessari ad assicurare la piena funzionalità dei servizi di navigazione aerea prestati dall’Enav” e sottolinea “il consistente contributo fornito dall’Enac, col trasferimento all’Ente nazionale di assistenza al volo di risorse pari a 9,6 milioni di Euro”. Oltre a Comiso, gli altri aeroporti che beneficeranno degli interventi sono: Brindisi, Rimini, Roma Ciampino, Treviso Sant’angelo e Verona Villafranca. “Il provvedimento in questione – conclude Riggio – migliorerà l’efficienza e la fluidità dell’intera rete aeroportuale italiana, con l’estensione ad importanti scali della gestione unica delle attività di assistenza al volo. In particolare il provvedimento avvia a soluzione l’annoso problema delle riduzioni operative che grava sull’area Verona-garda e al contempo conferma che lo scalo di Comiso entro il corrente anno potrà dare inizio a tutte le sue attività”. . |
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RUSSIA, AMPLIAMENTO AEROPORTO DI SAN PIETROBURGO |
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S. Pietroburgo, 22 luglio 2009 - Sono state recentemente fornite dai media e dalle principali agenzie di stampa di San Pietroburgo le informazioni aggiornate circa il progetto di ampliamento dell´Aeroporto internazionale di San Pietroburgo "Pulkovo -2": lo rende noto l´Ice. La gara d´appalto per i lavori di ampliamento è stata vinta da un Consorzio di Imprese denominato "Vozdushnye Vorota Severnoy Stolizy" composto dalla tedesca Fraport Ag, che possiede e gestisce l´aeroporto internazionale di Francoforte e diversi altri tra cui quelli di Hannover, Lima, Varna, e l´istituto bancario russo Vtb Capital. Il Consorzio vincitore dell´appalto avrà l´incarico per i lavori di ampliamento dell´aeroporto a fronte di una concessione di trent´anni per la gestione dell´aeroporto. Per i lavori di ampliamento è previsto un investimento di 1,3 miliardi di dollari Usa, per la maggior parte garantiti dalla Banca Vtb, per una parte dalla tedesca Fraport e il restante tramite linee di credito bancarie. Il progetto di ampliamento è opera dello studio inglese di architettura "Grimshaw and Partners" e prevede la costruzione di un nuovo terminal internazionale predisposto per un flusso di circa 7 milioni di passeggeri entro l´anno 2010; il progetto prevede anche la possibilità di ampliare la capacità dell´aeroporto per la gestione fino a 22 milioni di passeggeri nel 2025. Il Governatorato di San Pietroburgo prevede di terminare la ricostruzione dell´aeroporto "Pulkovo -2" entro il 2013. . |
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SMOG, LALOMBARDIA AVVIA CONFRONTO SU PIANO 2009-2010 |
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Milano, 22 luglio 2009 - L´assessore alla Qualità dell´Ambiente della Regione Lombardia, Massimo Ponzoni, ha presieduto ieri il Tavolo Istituzionale Permanente che ha esaminato lo stato di attuazione della legge regionale sull´aria (legge regionale n. 24 del 2006). Presenti i nuovi assessori provinciali e comunali all´Ambiente, dopo la recente tornata elettorale in cui sono state rinnovate amministrazioni, la riunione è stata l´occasione per riepilogare le misure antinquinamento varate da Regione Lombardia e i bandi per gli incentivi che hanno accompagnato i provvedimenti. Ponzoni ha annunciato che per coinvolgere ancor più direttamente i cittadini sull´importanza di assumere comportamenti corretti, soprattutto nel periodo autunnale in cui si concentra maggiormente la presenza di sostanze inquinanti, si sta preparando una "Giornata dell´ambiente" in Lombardia in collaborazione con gli enti locali da organizzare per fine settembre inizio ottobre. Il Tavolo, in vista del Piano Aria 2009-2010, si è confrontato e ha condiviso l´esigenza di intensificare i controlli sui mezzi inquinanti, anche con l´utilizzo di sistemi di rilevazione elettronica (telecamere), l´estensione dell´applicazione delle misure regionali per il miglioramento della qualità dell´aria a porzioni di territorio diverse dalla Zona A1 ma limitrofe, la progressiva limitazione della circolazione per ciclomotori e motoveicoli Euro 0 a due tempi e di autobus diesel che svolgono servizio di trasporto pubblico locale Euro 2 entro il 15 ottobre 2010. . |
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TRASPORTI: STRANO, “INCONTRERO´ MATTEOLI SU STATO COLLEGAMENTI SICILIA” |
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Palermo, 22 luglio 2009 – “Sono sicuro dell´attenzione che il ministro delle Infrastrutture, Altero Matteoli, ha riservato nei suoi atti, anche in finanziaria, nei confronti della Sicilia, pur in presenza di una crisi economica internazionale e con la necessità di risparmi, e per questo lo incontrerò prestissimo”. Lo ha detto l´assessore regionale ai Trasporti, Nino Strano, commentando l´esito dell´incontro tra il ministro e il sindaco di Messina Giuseppe Buzzanca. “Che però le Ferrovie siano disattente nei confronti della Sicilia - ha aggiunto Strano - specialmente nell´utilizzo di mezzi inadeguati e poco igienici è fatto notorio, così come certi ritardi dell´Anas, nel passato, nei confronti della nostra isola sono sotto gli occhi di tutti”. “In questo stesso incontro – ha concluso l´assessore – sarà mia volontà coinvolgere anche il presidente dell´Enac Vito Riggio, con particolare riferimento agli scali aereoportuali destinatari di finanziamenti, come Comiso e quelli degli arcipelaghi della Sicilia”. . |
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INFRASTRUTTURE FVG: ANCHE LOGISTICA NEL FUTURO DELL´´INTERPORTO |
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Cervignano, 21 lug - Il ruolo della Società Interporto, nel quadro delle nuove linee di indirizzo della Regione Friuli Venezia Giulia, in materia di mobilità delle merci e logistica, ha fatto da tema di fondo dell´incontro, ieri a Cervignano, dell´assessore regionale alle Infrastrutture Riccardo Riccardi con il presidente della Società Salvatore Spitaleri e l´amministratore delegato di Friulia Federico Marescotti. Sono state analizzate le possibili prospettive di sviluppo dell´Interporto in un contesto volto sia ad agevolare l´intermodalità del trasporto merci che a dare spazio ad attività della logistica sia in chiave regionale che tenendo conto dei progetti per l´economia della Bassa Friulana, legate anche alla vicina zona industriale dell´Ausa-corno. E´ chiaro, ha notato Riccardi, che questo è un discorso che richiede una forte integrazione ed una regia complessiva a livello regionale in modo da dare ad ogni struttura del settore un proprio ruolo e creare quindi un insieme funzionale e che valorizzi le risorse pubbliche e private impegnate. Riccardi, Marescotti e Spitaleri hanno concordato nel definire le iniziative che Regione, Friulia e Interporto metteranno in campo a partire dall´approvazione del piano particolareggiato sulla variante 3 - seconda fase, che permetterà lo sviluppo dell´area della logistica. Giudizio comune anche sull´importanza della realizzazione della bretella stradale di collegamento e del tracciato già concordato della ferrovia ad Alta Capacità, facente parte del percorso del Corridoio V. Per quanto riguarda il terzo magazzino dell´attuale struttura per l´intermodalità nel trasporto delle merci è previsto a breve un bando per la ricerca di un partner tecnico per la sua gestione. . |
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BREBEMI. FORMIGONI OGGI A INAUGURAZIONE CANTIERE |
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Milano, 22 luglio 2009 - Il presidente di Regione Lombardia, Roberto Formigoni, e l´assessore alle Infrastrutture e Mobilità, Raffaele Cattaneo, partecipano oggi , all´inaugurazione del cantiere della nuova autostrada regionale Brebemi, che si concluderà entro la fine del 2012. "Si tratta di un´opera - dichiara il presidente Formigoni - nella cui importanza Regione Lombardia ha creduto fin dall´inizio, impegnandosi in un´opera intensa di regia, di incontri con il Governo e gli enti locali per raggiungere il massimo del consenso. Un metodo questo, che ha dimostrato di garantire la certezza della realizzazione delle opere di cui il territorio lombardo ha bisogno". All´inaugurazione saranno presenti il presidente del Consiglio dei ministri, Silvio Berlusconi, il ministro alle Infrastrutture Altero Matteoli, l´amministratore delegato di Cal, Antonio Rognoni, il presidente di Intesa Sanpaolo, Giovanni Bazoli, il presidente di Brebemi, Francesco Bettoni, e il presidente di Anas, Pietro Ciucci. Lunga 62,1 chilometri, la Brebemi collegherà la nuova tangenziale esterna milanese (Tem), attraverso la barriera di Liscate, alla città di Brescia, alleggerendo il peso del traffico, soprattutto quello pesante, sul territorio. L´infrastruttura costerà 1,6 miliardi di euro e sarà realizzata totalmente in project financing, senza pesare dunque sui bilanci dello Stato. Un modello che in Lombardia ha sempre più successo, visto che nel 2008 il valore delle infrastrutture realizzate con capitali privati è stato superiore del 27,8% rispetto all´anno precedente. . |
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LAVORI STRADALI VICINI AL COLLASSO: A DISPETTO DEL CALO DEL COSTO DEL PETROLIO (OGGI FERMO A CIRCA 60 DOLLARI AL BARILE), A GENNAIO 2009 IL COSTO DEL BITUME ERA PARI A 200 EURO/TONNELLATA, A LUGLIO HA GIÀ RAGGIUNTO QUOTA 350 €. IL NUOVO AUMENTO METTE IN GINOCCHIO LE AZIENDE CHE REALIZZANO LAVORI STRADALI |
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Roma, 22 luglio 2009 - “Le imprese della filiera dell’asfalto sono oggi vicine al collasso a causa dei continui aumenti del costo del bitume (materiale di derivazione petrolifera essenziale nella costruzione delle strade) e soprattutto di una regolamentazione degli appalti del tutto inadeguata. Chiediamo un tempestivo intervento del Governo per evitare che il settore entri in una crisi irreversibile”. Il grido d’allarme è lanciato dal Siteb - l’Associazione che in Italia rappresenta l’intera filiera dei lavori stradali e arriva all’indomani dell’ennesimo aumento del costo del bitume. A dispetto del calo del costo del petrolio (oggi fermo a circa 60 dollari al barile), si registra, oltre agli aumenti del costo dei carburanti alla pompa per cittadini e aziende, una situazione meno evidente, ma ben più critica, per gli operatori del bitume stradale. Nel 2009 il bitume, infatti, ha visto salire fortemente le sue quotazioni: se a gennaio il costo era pari a 200 euro/tonnellata, a luglio ha già raggiunto quota 350 €. Anche quest’anno va registrato come tale “impennata” avvenga proprio nei mesi in cui si concentrano gran parte dei lavori sul manto stradale e, quindi, di maggiore richiesta del bitume da parte degli operatori del mercato. “Molte delle nostre aziende”, dichiara il Presidente dell’Associazione Carlo Giavarini, “sono oggi in piena emergenza, strette dagli effetti della crisi globale e dalle continue oscillazioni verso l’alto del valore della materia prima bitume (+75% negli ultimi 6 mesi). Gli importi dei nostri appalti restano bloccati e, considerata l’incidenza del costo del bitume sul valore complessivo dei materiali utilizzati per la costruzione delle strade (dal 30% al 45% a seconda del prezzo), i suoi repentini aumenti dopo l’aggiudicazione delle gare producono effetti catastrofici. Per evitare che l’intero settore delle costruzioni entri in una crisi profonda e non più recuperabile, è doveroso che il Governo e il Parlamento riprendano in considerazione l’istituto della revisione prezzi (abbandonato nel 1994) e lo ripropongano in chiave moderna e con rigidi controlli, evitando abusi e ingiustificati aumenti della spesa pubblica. Chiediamo alle Istituzioni di aprire un tavolo di confronto per poter condividere e valutare proposte e soluzioni”. “Negli ultimi mesi”, aggiunge Giavarini, “abbiamo constatato a nostre spese che le compensazioni previste dal Dlgs. 163/06 (articolo 133 e successive modifiche), rappresentano soluzioni assolutamente inadeguate a contrastare le oscillazioni dei valori delle materie prime. Il sistema attuale degli appalti, così come è, finisce per privilegiare le aziende meno strutturate e qualificate, a scapito della qualità e durabilità dei lavori, nonché della sicurezza sulle strade. Una moderna revisione prezzi, adeguatamente regolamentata, e modalità di aggiudicazione dei lavori più attente rappresentano oggi la migliore ricetta per realizzare strade più sicure e adeguate alle attuali esigenze di mobilità”. Il continuo aumento del costo del bitume ha recentemente acuito le difficoltà vissute dal settore: dal momento dell’aggiudicazione delle gare d’appalto a quello dell’esecuzione dei lavori, trascorrono di solito alcuni mesi, nel corso dei quali il prezzo del bitume può subire delle oscillazioni che portano al totale esaurimento dell’utile di impresa preventivato in fase di appalto. Tale fenomeno si verifica, peraltro, in una fase congiunturale non certo felice anche per questo settore: fino a qualche anno fa, l’Italia era il secondo produttore di conglomerato bituminoso in Europa, dietro la Germania, con oltre 40-45milioni di tonnellate l’anno, mentre oggi è retrocessa al 5° posto con un calo di quasi il 25% in tre anni (nell’ultimo anno circa 32 milioni di tonnellate), a differenza di gran parte dei Paesi europei che continuano a veder crescere la produzione. Parte della produzione di bitume viene oggi esportata in Paesi del Mediterraneo, i cui mercati sono più remunerativi. Meno asfalto prodotto significa minore manutenzione sulle nostre strade (circa 480mila km) che richiederebbero investimenti decisamente più ingenti per garantire sicurezza e comfort di viaggio ai cittadini. . |
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LOMBARDIA, ANAS: CONSEGNATI I LAVORI DI SISTEMAZIONE ED ALLARGAMENTO DELLA SEDE STRADALE LUNGO LA STRADA STATALE 39 “DELL’APRICA” |
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Milano, 22 luglio 2009 - Ieri l’Anas ha consegnato all’impresa aggiudicataria Cir Costruzioni S. P. A. Di Ferrara i lavori di sistemazione ed allargamento della sede stradale lungo la strada statale 39 “dell’Aprica” – variante dal km 20,390 al km 21,040 e variante dal km 24,800 al km 25,600. Tale intervento, in un lotto unico, è stato aggiudicato nel gennaio 2009 – con appalto integrato – per un investimento complessivo di circa 20 milioni di euro, ed avrà una durata di 440 giorni. L’ultimazione è prevista entro la fine del 2010. I lavori consisteranno nella realizzazione di due nuove gallerie e due nuovi ponti, rispettivamente ubicati nel Comune di Edolo (Bs) e nel Comune di Corteno Golgi (Bs). “Tali opere – ha detto il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci – contribuiranno, in maniera significativa, ad innalzare gli standard di sicurezza lungo tutta la strada statale 39 “dell’Aprica”, in particolare nel tratto compreso tra i Comuni di Edolo e Corteno Golgi, diminuendo, sensibilmente, la tortuosità del percorso all’interno della viabilità bresciana”. . |
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ROMA: LAVORI PER LA NUOVA CIRCONVALLAZIONE, AD AGOSTO MODIFICHE VIABILITÀ TANGENZIALE EST |
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Roma, 22 luglio – Nel mese di agosto la viabilità della Tangenziale Est subirà delle modifiche nel tratto fra Batteria Nomentana e Ponte Lanciani, in relazione alla realizzazione delle opere della Nuova Circonvallazione Interna. L´amministrazione Comunale, in collaborazione con Rete Ferroviaria Italiana, ha eseguito uno studio sul traffico, individuando soluzioni tecniche che permetteranno, quanto più possibile, di limitare il disagio. In particolare, dal 4 agosto, per l´avvio della Fase 1 dei lavori, la viabilità in direzione San Giovanni, nel tratto tra Batteria Nomentana e Ponte Lanciani subisce modifiche e si svolge su due percorsi: su una corsia dell´attuale Tangenziale Est; sul percorso alternativo di via della Batteria Nomentana e via Costantino Maes, con due corsie. In direzione Salaria la viabilità viene mantenuta su due corsie. Una prima modifica alla viabilità era stata già effettuata nel mese di giugno 2008, con l´avvio dei lavori della Fase 0 (quasi conclusa) che non ha interessato la sede della tangenziale, ma ha comportato una diversa disciplina di traffico nell´area tra via Batteria Nomentana e via Costantino Maes, con l´interruzione della corsia laterale per realizzare le opere di predisposizione all´allaccio della nuova strada. Per compensare tale interruzione e consentire un migliore deflusso del traffico, la sede stradale di via Maes è stata adeguata in modo da consentire la circolazione a due corsie, a senso unico (da Batteria Nomentana a Ponte Lanciani). I lavori sono funzionali al completamento della Nuova Circonvallazione Interna, un vero e proprio by-pass della Tangenziale Est, che si svilupperà da Batteria Nomentana allo svincolo della A24. Da arteria di grande scorrimento l´attuale tangenziale diventerà così una strada al servizio del quartiere, con sensibili miglioramenti per il traffico locale e riduzione dell´inquinamento acustico e atmosferico. Il progetto rientra nel più ampio programma di riqualificazione della stazione Tiburtina, futuro snodo dell´Alta Velocità, che si sviluppa su questa ampia area e a cui è anche affidato il compito di ricucire i quartieri di Pietralata e Nomentano, storicamente separati dalla ferrovia. Previste numerose opere, tra cui la realizzazione della Nuova Stazione Roma Tiburtina e la viabilità di accesso, la risistemazione della rete stradale di grande scorrimento con la Nuova Circonvallazione Interna, la riqualificazione della Circonvallazione Nomentana e del piazzale della Stazione, nonché la realizzazioni di importanti opere di riqualificazione idrico-sanitarie. Tali opere saranno attuate in 5 diverse fasi di cantierizzazione, studiate per ridurre al minimo i disagi. Una volta completati i lavori, nel 2011, il tracciato della tangenziale sarà spostato nel tratto Batteria Nomentana – A24, con il nuovo tratto di strada (circa 2,5 km) che sottopasserà i binari, arrivando a via Monti Tiburtini, da qui a largo Camesena in zona Pietralata, per poi passare con un ponte sopra i binari e ricollegarsi all´attuale sede della Circonvallazione Tiburtina, nei pressi dell´innesto con lo svincolo A24. . |
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FS: NODO DI MILANO: LAVORI DI POTENZIAMENTO INFRASTRUTTURALE DAL 3 AL 24 AGOSTO MODIFICHE AL PROGRAMMA DI CIRCOLAZIONE DEI TRENI |
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Milano, 22 luglio 2009 Interventi di potenziamento infrastrutturale nel nodo di Milano. Per consentire i lavori, programmati dal 3 al 24 agosto 2009, sarà modificato il programma di circolazione dei treni in viaggio sulle linee Torino – Milano - Roma, Milano – Genova - Sestri Levante, Milano – Genova - Ventimiglia, Milano – Piacenza - Ancona, Milano – Piacenza – Fidenza - Livorno, Milano - Venezia, Milano – Voghera - Alessandria e Milano – Treviglio – Cremona. Gli interventi si svolgeranno nel mese di agosto per ridurre le interferenze con la circolazione dei treni, in particolare quelli riservati alla mobilità dei pendolari. Il dettaglio dei treni interessati e le relative informazioni saranno disponibili nelle stazioni, nelle biglietterie, negli uffici informazioni e assistenza clienti, su www. Fsnews. It - Il quotidiano on line del Gruppo Fs - e al call center 89 20 21. . |
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LAGUNA GRADO MARANO: SETTE ANNI DI COMMISSARIAMENTO |
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Trieste, 22 luglio 2009 - Sette anni di commissariamento per l´autorità che governa la Laguna di Grado e Marano, e i problemi non mancano. Lo ha sottolineato ieri Gianni Menchini, neocommissario straordinario da 5 mesi, invitato in audizione dalla Iv Commissione consiliare presieduta da Alessandro Colautti (Pdl). In quest´area - ha affermato - c´è la zona industriale dell´Aussa-corno con 3500 addetti, una forte attività portuale (un milione mezzo di tonnellate di merci movimentate nel 2008), un turismo culturale accanto a quello balneare di Grado e Lignano, quasi seimila posti barca e oltre 200 unità impegnate nella pesca. Un´area in cui si sovrappongono tante attività, in sofferenza però per una pressione antropica che ha portato a un forte degrado ambientale, con fenomeni di contaminazione del terreno e delle acque (e il caso Caffaro ne è l´emblema), a un´attività di navigazione non del tutto sicura e a una pericolosa alterazione dell´ecosistema lagunare. Tutto questo - ha fatto presente il commissario - veniva scritto nel 2002 e oggi, sette anni dopo, è ancora attuale. Un sistema, quello della laguna, in crisi con risvolti economici e sociali importanti, che coinvolgono quanto meno 15 Comuni. Per questo bisogna muoversi. E´ stato sottoscritto, ha fatto presente Menchini, un protocollo d´intesa con il ministero dell´Ambiente per affrontare la questione del risanamento ambientale, mentre sulla sicurezza della navigazione è stato interessato il Magistrato alle acque di Venezia. L´altro versante su cui si intende operare è il completamento del piano di caratterizzazione, assieme all´Arpa: un´attività che partirà la prossima settimana e che terminerà tra 12-15 mesi. E se per quanto concerne la navigazione il nodo dei sedimi potrebbe avere presto una soluzione, visto che a fine mese lo studio di fattibilità del Magistrato di Venezia individuerà il punto in cui si potranno collocare (e in questo senso Menchini vorrebbe ridare una funzione alle vasche di stoccaggio di San Giorgio di Nogaro), rimane aperta l´emergenza Caffaro. Una situazione di incertezza sul piano gestionale, ha annotato, che non aiuta. Abbiamo avviato anche in questo caso uno studio di fattibilità per dare il via a un percorso di recupero ambientale dell´area, la situazione è delicata, a essere inquinati sono i terreni, le acque sotterranee e i sedimenti. Dobbiamo individuare le soluzioni tecniche, ma a costi sostenibili. Infine, una nota sulle barene (gli isolotti fangosi o limosi che rimangono generalmente emersi e che sono fondamentali per catturare sedimenti e detriti). "C´è un problema naturale, ed è l´evoluzione morfologica della laguna a lago, ma poi c´è pure una questione legislativa perché si può intervenire sulle barene solo con sedimi di una certa qualità che noi non abbiamo. Per questo pensiamo a barene sperimentali, con sedimi diversi, da monitorare certamente. Per affrontare e risolvere questo problema ambientale, ha concluso Menchini, bisogna assolutamente intervenire sul piano normativo. . |
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