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VENERDI
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Notiziario Marketpress di
Venerdì 09 Ottobre 2009 |
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VIA ALLA SETTIMANA DEL VERMENTINO |
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La rassegna è promossa dal comune di Castelnuovo Magra provincia di La Spezia, con la collaborazione di Enoteca Italiana, Ente Nazionale Vini. Per info: 0187/693831, www. Castelnuovomagra. Com. In occasione della presentazione del progetto “Ver. Tour. Mer: Vermetino di terra e di mare” i ristoranti dal 16 al 25 ottobre aprono le porte al gusto con menù speciali. Inoltre, degustazioni, convegni e visite guidate. Via alla settimana del Vermentino. In occasione della presentazione del progetto “Ver. Tour. Mer: Vermentino di terra e di mare” i ristoranti di Castelnuovo Magra, provincia di La Spezia, aprono le porte al gusto con menù speciali. Da venerdì 16 a domenica 25 ottobre sarà possibile infatti assaggiare i sapori e i piatti della tradizione locale che bene si sposano con il Vermetino. La rassegna è promossa dal Comune con la collaborazione di Enoteca Italiana. Venerdì 16 ottobre, presso la Sala Convegni del centro sociale della frazione Molicciara del Comune di Castelnuovo Magra alle 16 è protagonista il Convegno “Proprietà edilizia e salvaguardia territorio”. Evento importante della rassegna, la presentazione agli operatori del settore del progetto “Ver. Tour. Mer: Vermetino di terra e di mare” sabato 17 ottobre alle 10. 30 presso la Sala Convegni del centro sociale della frazione Molicciara. Il progetto è nato con lo scopo di valorizzare il vino e il relativo territorio, nell’ottica della promozione enogastronomica delle terre dove il vitigno è storicamente presente. Nell’occasione sarà presentata la kermesse “Benvenuto Vermentino”, un evento ricco di iniziative, degustazioni e percorsi enogastronomici che a fine marzo animerà l’incantevole centro storico di Castelnuovo Magra. Inoltre sarà lanciato il concorso “Un’etichetta per il Vermentino” in collaborazione con l’Istituto artistico Cardarelli della Spezia. Il vincitore sarà premiato nell’evento primaverile “Benvenuto Vermentino”. Per tutti gli enoappasionati dalle 16,30 è di scena “Le varie espressioni del Vermentino”. Presso l’Enoteca Pubblica della Liguria e della Lunigiana, che ha la sua sede nelle splendide cantine del Palazzo Civico di Castelnuovo Magra, sono previste, infatti, degustazioni guidate del famoso vitigno con le varie espressioni dell 4 regioni, ligure, corso, toscano e sardo il tutto accompagnato con prodotti tipici. Domenica 18 ottobre, alle 10 presso la Sala di Rappresentanza del Palazzo Civico ci sarà il convegno “I vent’anni della doc Colli di Luni” mentre presso l’Enoteca Pubblica della Liguria e della Lunigiana, si potranno degustare i vini della denominazione. Venerdì 16, sabato 17 e domenica 18 ottobre saranno, infine, organizzate delle visite guidate nel centro storico di Castelnuovo Magra, antico borgo situato sul monte Bastione dove è possibile ammirare una panoramica a 360° sulla vallata. Inoltre, sarà possibile visitare il Castello legato alla presenza di Dante Alighieri nel 1306. Per informazioni è possibile consultare il sito www. Castelnuovomagra. Com oppure telefonare la numero 0187/693831 . |
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UN TEST DI GO WINE FRA IL PUBBLICO DELLA FESTA DEL VINO AD ALBA. PIACE IL DOLCETTO COME VINO DELLA QUOTIDIANEITÀ
VINO DELLA QUOTIDIANITA’
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Su prezzo e gradazione alcolica il consumatore non sembra avere dubbi: accessibile per le tasche e con un gradazione che consenta una buona bevibilità Il dolcetto alla ribalta nella edizione 2009 della Festa del Vino: come sempre molto pubblico ad Alba con calice e taschina a camminare il centro storico della città incontrando i produttori disposti in un’ideale via del vino a rappresentare le varie zone e colline di Langa e Roero con tutte le principali denominazioni. D’intesa con l’Assessore al Turismo della Città di Alba, Antonio Degiacomi, l’associazione Go Wine ha riservato uno spazio di rilievo al dolcetto, nell’intento di valorizzare questo vino presentando con alcune iniziative le varie denominazioni che nel sud Piemonte vanno dalle colline attorno a Mondovì fino ad Ovada. Un’enoteca tematica ha coinvolto il pubblico in differenti assaggi, alcuni approfondimenti curati dal responsabile Ais di Alba Giancarlo Germano hanno consentito a molti enoappassionati di conoscere meglio il vitigno, i suoi caratteri e anche le diversità dei territori e delle varie denominazioni. E per comprendere meglio tendenze ed umori del consumatore verso questo vino, Go Wine ha promosso un sondaggio fra il pubblico della Festa del Vino. “Ci è parso utile stabilire un momento di confronto con il pubblico e dare voce al consumatore finale – precisa Massimo Corrado, presidente di Go Wine -; i sondaggi possono avere anche un valore relativo ma non vanno mai trascurati quando si devono affrontare scelte più complesse o strategie promozionali. Il dolcetto è un rosso che da sempre appartiene alla storia ed alla cultura viticola della regione e si è consapevoli che le azioni promozionali di oggi non sono semplici da individuare: si confrontano con il nome (che pare condurre ad un vino dolce, non è così) ed anche con la forte concorrenza che in questo segmento si è aperta con molte regioni italiane”. Come lo percepisce il pubblico? Come lo avverte? Dal sondaggio emergono alcune risposte interessanti che meritano qualche considerazione: La maggior parte degli intervistati afferma di bere dolcetto a casa e al ristorante, una piccola percentuale lo consuma in enoteca o nei wine bar (solo il 9%). Chi compra dolcetto lo fa in prevalenza in cantina, (40%), e poi nella grande distribuzione (31%). Il vino si compra abitualmente nella confezione in bottiglia di vetro, se è vero che l’82% degli intervistati ha così risposto, mentre soltanto il 10% ricorre alla vecchia damigiana e il 7% al bottiglione. Per il pubblico della Festa del Vino la distribuzione è buona, così perlomeno ritiene il 75% degli intervistati. Interessanti poi altre due domande, sul prezzo e sulla gradazione alcolica. Il prezzo giusto per il maggior numero di intervistati è nella fascia fra 6 e 8 euro (59%), il 22% vorrebbe un prezzo inferiore, il 20% da 9 a 11 euro. E’ significativo che soltanto l’1% ritiene congruo un prezzo per il dolcetto oltre gli 11 euro. Stesse risposte interessanti per quanto riguarda la gradazione: la gran parte del pubblico ritiene giusta come gradazione alcolica quella oscillante tra i 12° e 13°, il 68%, soltanto il 2% vuole un vino oltre i 14°. “Il sondaggio - dichiara l’assessore Antonio Degiacomi - non aveva alcuna pretesa di scientificità statistica, tuttavia mi pare interessante: la percezione di chi conosce e consuma il dolcetto è abbastanza netta. Come farlo conoscere e come posizionarlo su nuovi mercati e tra nuovi consumatori rimane una questione piuttosto complessa, sulla quale sarebbe bene intensificare il confronto. ” “Il Consorzio di tutela – interviene il Presidente, enologo Claudio Rosso - ha elaborato lo scorso anno un progetto Dolcetto in collaborazione con Coldiretti ed Ima- Piemonte che ci ha consentito di raccogliere dati a livello nazionale ed internazionale. Il lavoro che si sta per fare ad Alba sarà molto utile per completare l’indagine conoscitiva e finalmente poter avviare quel progetto di rilancio che i viticoltori si aspettano. ” Il campione ha riguardato oltre 200 schede, con soggetti provenienti in prevalenza dal Piemonte e dalle regioni limitrofe: fra tutti coloro che hanno partecipato al test verranno sorteggiati 10 nominativi che riceveranno a casa una confezione di sei bottiglie di dolcetto: per costoro la Festa del Vino continua! . |
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A BORDANO (UD) ULTIMO WEEK-END NELLA “CASA DELLE FARFALLE” PER UN ARRIVEDERCI ALLA PROSSIMA PRIMAVERA!
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Sabato 24 e domenica 25 ottobre le farfalle e gli altri curiosi amici della serra più grande d’Italia saluteranno i visitatori che hanno ancora voglia di estate prima di imbattersi nel pieno grigiore invernale. Bordano (Ud), “paese delle farfalle” e la sua “Casa delle Farfalle” vi aspettano per l’ultimo week-end in compagnia delle splendide farfalle e degli altri amici animali ospiti del magico giardino di foresta pluviale ricreato nel cuore del Friuli, tra le spettacolari Alpi Carniche, dove a partire dal 2003 la serra è sorta. Sabato 24 e domenica 25 ottobre sarà l’ultimo fine settimana in cui ci si può immergere nel magnifico mondo delle farfalle prima della sua chiusura invernale. Chi ancora non l’ha fatto, dunque, può visitare la Casa delle Farfalle in questo momento autunnale, lasciandosi cullare dalla intensa atmosfera tropicale, avvolgere dai suoni dei piccoli animali e farsi rapire dai colori delle centinaia di farfalle svolazzanti, dei camaleonti colorati, tartarughe giganti e pipistrelli amanti della frutta, il tutto immerso in un ambiente di piante misteriose per fare scorta di allegria e ancora un po’ di estate prima di imbattersi nel grigiore invernale. Questo particolare “museo vivente” e centro di educazione ambientale rappresenta la serra più grande in Italia con oltre 1000 mq visitati anche quest’anno da oltre 50 mila persone. Un meraviglioso giardino in cui è stato riprodotto l’habitat delle foreste pluviali tropicali dell’Africa, Asia e Amazzonia, e dove in mezzo a banani, bromelie, kenzie, cycas e orchidee migliaia di farfalle si corteggiano, si riproducono e si nutrono. Ad attendere i visitatori oltre 100 specie di farfalle tropicali, singolari rettili, come la tartaruga dal guscio molle, diverse specie di uccelli e curiose creature d’acqua e di terra come l’impressionante tarantola gigante, (il ragno più grande del mondo); e ancora iguane, l’insetto che esplode, la farfalla più grande del mondo di oltre 30 centimetri. Questi e tanti altri i simpatici e curiosi amici che vivono insieme, pronti ad accogliere i visitatori che si affacciano in questo particolare ambiente. Diverse le mostre naturalistiche che il Parco organizza periodicamente per rivelare i più avvincenti segreti della natura; attualmente tre sono le esposizioni proposte all’interno della struttura: “Colori in volo” Dedicata al “linguaggio dei colori” per decifrare cosa le farfalle “dicono” con le loro ali variopinte. “Profumi – La natura anche a occhi chiusi” Percorso interattivo per comprendere, anche a occhi chiusi, come e cosa la natura comunica. “Armi della Natura – Come la Vita si Difende, Attacca e Sopravvive” Un’esauriente panoramica delle diverse tecniche di offesa e difesa “raccontate” dagli animali stessi che potranno essere ammirati dal vivo, fedelmente nei loro ambienti . |
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44^ FIERA NAZIONALE DEL TARTUFO BIANCO PREGIATO DI ACQUALAGNA |
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Grandi preparativi per la 44^ Fiera Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato di Acqualagna ( 25-31 ottobre, 1-7-8-- novembre 2009 ) quando le cinque giornate della manifestazione di cui protagonista indiscusso è il prelibato tartufo, saranno accompagnate da eventi di notevole rilevanza socioculturale, economica ed enogastronomica che renderanno questa edizione un appuntamento unico e imperdibile. Per vocazione dei suoi pensatori, la Fiera non si è mai fermata ad essere mero luogo di commercio ma è sempre stata impostata su un piano strategico di sviluppo economico e sociale, punto di partenza delle strategie di marketing territoriale, volano di tutta l’economia territoriale, vetrina della cultura e tradizione della qualità di una Regione. Per questo, la Fiera Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato di Acqualagna è oggi in grado di accogliere eventi di respiro internazionale riconosciuti dalle attuali politiche di sviluppo economico, culturale e sociale affidate alla promozione dell’enogastronomia. Piazza Mattei sarà sempre il cuore pulsante dell’evento con gli stand dei commercianti di tartufo fresco e dei prodotti conservati . L’odore inebriante del superbo tubero vi accompagnerà tra i vicoli del centro storico perché solo qui si possono trovare quintali e quintali di tartufo fresco ( i due terzi della produzione nazionale di tartufo che si commercia ogni giorno in tutto il mondo passa per Acqualagna); sui banchi dei commercianti, avvolti nei tipici fazzolettoni a scacchi o, per i pezzi più grossi, conservati come gioielli sotto campane di vetro, si potranno fare gli affari più sicuri grazie alla qualità del prodotto marchiato con il bollino rosso di Acqualagna e la borsa del tartufo che ne vaglia i prezzi. La tensostruttura , ribattezzata Palatartufo vi farà addentrare tra le eccellenze enogastronomiche più rinomate del territorio marchigiano e delle regioni italiane, comprendendo norcineria, formaggi, dolciumi, vini e distillati. Salotto Da Gustare Dopo il grande successo che ha ottenuto lo scorso anno sarà riallestito il “Salotto da Gustare” con il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, un’area espositiva specificatamente dedicato alla promozione di un territorio, il cui veicolo principale è rappresentato dai prodotti culinari, e si evolve attraverso una formula innovativa, che punta su eventi di qualità. Proprio come un vero palcoscenico, la cucina sarà teatro di contest culinari, veri e propri laboratori del gusto, in cui eseguire dimostrazioni, sperimentare nuovi abbinamenti, effettuare degustazioni e approfondire alcune ricette. In essa si svolgeranno quotidianamente dimostrazioni, eventi enogastronomici, degustazioni con la partecipazione di grandi chefs italiani selezionati tra le migliori guide di settore e chefs internazionali provenienti dalle cucine più rinomate di tutto il mondo. Gli spettatori potranno seguire in diretta tutte le varie fasi della preparazione di un piatto, mentre esperti gastronomi terranno delle vere e proprie lezioni di cucina per insegnare a tutti coloro che lo vorranno come si sceglie, si prepara e si cucina una ricetta. Il Palazzo Del Gusto Adiacente al Salotto è il Palazzo del Gusto, un’antica dimora restaurata e inaugurata lo scorso anno nell’ottica di offrirsi come luogo dove il Cibo è Storia, Arte e Tradizione. Qui si possono effettuare eductor per le aziende e food and wine tasting per la certificazione e presentazione dei prodotti, si tengono serate a tema per le degustazioni guidate. Da qui partono gli Itinerari del Gusto che ridisegnano i confini del territorio in nome della Repubblica Gastronomica di Acqualagna , proponendo le tappe giuste per assaggiare le specialità enogastronomiche della Regione, rovesciando il concetto tipico del viaggio dove il cibo non è più accessorio ma diventa protagonista. Vestire I Panni Del Cercatore Da Tartufi…. In Acqualagna il visitatore può vestire i panni del cercatore da tartufi ed essere accompagnato da esperti del luogo alla ricerca del prelibato tubero portandosi a casa il tartufo trovato! Per chi desidera cucinarlo in una cascina abbracciata dalle meraviglie della Gola del Furlo può affittare una delle tante residenze del luogo contattando www. Marcheholiday. It . Per chi non si vuole avventurare nei boschi ma desidera conoscere da vicino il cavatore e il fido cane, potrà incontrarlo in piazza Mattei dove i cavatori sono disponibili a prestarsi come veri “vips” del luogo…. Borsa Del Tartufo e Associazione Amici Del Tartufo Acquistare da casa il Tartufo o gustarlo al ristorante è più conveniente Esiste un club molto esclusivo dedicato ai veri estimatori del tartufo di Acqualagna che offre tanti privilegi esclusivi. L’iscrizione, gratuita, permette di ricevere direttamente a casa il pratico”Ricettario del tartufo”, inoltre la personale tessera numerata attribuisce sconti sui ristoranti di Acqualagna, riduzioni per acquisti diretti da produttori e trasformatori del tartufo, aggiornamenti sul mercato e sulle quotazioni , insieme a vantaggiose offerte gastronomiche e non, e molte altre sorprese. Per aderire al “Club Amici di Acqualagna Capitale del Tartufo” è necessario chiedere l’adesione scrivendo al Comune di Acqualagna(piazza Mattei,9- e-mail info. Fieradeltartufo@comune. Acqualagna. Ps. It 0721796741). L’aspirante socio riceverà la tessera direttamente a casa sua e potrà godere da subito delle offerte vantaggiose. Per essere sempre informati sui prezzi esiste la Borsa del Tartufo, unica in Italia consultabile on line al sito www. Acqualagna. Com . |
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AUTUNNO IN FESTA CON IL RAIT DA SAN LINERT - ALTA BADIA: TRADIZIONE, SUONI E SAPORI PER LA SUGGESTIVA CAVALCATA DI SAN LEONARDO
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In data 8 novembre 2009 l’Associazione Cavalli Val Badia darà vita nella pittoresca località di Badia all’undicesima edizione del “Rait da San Linert dles valades ladines”, la cavalcata di S. Leonardo delle vallate ladine dolomitiche, alla quale parteciperanno un consistente numero di cavalli di razza avelignese e norica, provenienti dalle più svariate località dell’Alto Adige/südtirol. Ad attendere il visitatore bancarelle di prodotti tipici e specialità gastronomiche ladine quali turtres e furtaies, le chiocciole dolci proposte in occasione dei matrimoni contadini. E poi formaggi, burro, prodotti dell’orto, salumi e speck, prodotti derivati dalla lana – l’incasso delle vendite verrà devoluto in beneficenza. Non mancheranno i costumi tradizionali delle 5 vallate ladine, che si sfoggiano in occasione delle grandi feste e svariate carrozze e carri, in rappresentanza dei vari sodalizi: da vedere il carro del santo patrono, seguito dal decano a cavallo, la corona di fiori, l’emblema della banda musicale, il carro con i prodotti derivanti dal raccolto, che verranno venduti al termine del corteo. Non mancherà il carro dei crafen e quello con lo stemma del Comune di Badia. Allieteranno l’evento le note delle bande musicali di Badia, di Corvara e di San Cassiano e un gruppo di fisarmoniche. Seguirà la benedizione dei cavalli da parte del decano e al termine della sfilata, una mostra dei cavalli di razza Haflinger e Norici provenienti da tutti gli allevamenti della valle con la premiazione degli esemplari più belli delle varie categorie. Spettacolare anche la prova di tiro e di potenza sulla spianata di San Leonardo. E per finire una bella grigliata e il “törggelen”, il rito della castagnata accompagnato dalla degustazione di vino. Cena dal contadino, soggiorni e passeggiate tra la natura dolomitica dai mille colori autunnali È una proposta insolita, in un’Alta Badia diversa, in un periodo fuori stagione. Perché non passare qualche giorno sulle Dolomiti, le montagne più belle del mondo, ed assaporare la pace totale, i fantastici colori autunnali dei prati falciati e dei boschi, il bianco delle cime e l’incontro ravvicinato con caprioli e camosci? Oppure percorrere il sentiero didattico dei larici, che in questo periodo si accendono di rosso fuoco? Il Consorzio Turistico dell’Alta Badia propone un’escursione con accompagnatore attraverso i masi più tipici di Badia (Anvì, Suttrù, Oies, Rainé, Alfarei, Ruac, Fussè, Coz) con pranzo al maso Alfarei. Per i bambini sono previsti giri a cavallo e prove di tiro. Il ritrovo è previsto per sabato 7 novembre presso l’Associazione Turistica di Badia – ore 10. 00. Il costo del pranzo è di Euro 15,00 (bambini Euro 10,00) E la sera si può cenare assaporando la vera cucina ladina in una casa contadina del 1800 – gli indirizzi giusti sono maso di Runch Tel. 0471/839796, Maso Sotciastel 338/7640188, Maso Alfarei (solo per piccoli gruppi) Tel. 0471/839825. Soggiorno nei masi a partire da Euro 25,00 a persona al giorno – www. Gallorosso. It In Alta Badia si scia prima! Nella località altoatesina per eccellenza, buen retiro dell’ospite internazionale più esigente, le tecniche di innevamento all’avanguardia, adottate all’interno del comprensorio del Dolomiti Superski, permettono di preparare le piste in tempo da record, anche quando le precipitazioni naturali scarseggiano o tardano ad arrivare. La stagione invernale parte dal 21 novembre. Per gli amanti della prima neve andranno in funzione a partire dal 21 novembre i collegamenti tra i paesi di La Villa, San Cassiano e Corvara. In tale periodo saranno percorribili in anteprima la Gran Risa, la famosa pista nera di Coppa del Mondo, dove il 20 e 21 dicembre si disputeranno due prove di Coppa, il tradizionale slalom gigante maschile e lo slalom maschile. Assolutamente da provare anche la Bamby 2 sul Piz La Ila, tracciato di allenamento delle squadre internazionali. L’azione promozionale “Winter Warm Up 2009”, valida nel periodo dal 21 al 28 novembre, prevede skipass, alloggio, lezioni e noleggio sci a prezzi vantaggiosi. Presso le stazioni a monte degli impianti principali sarà possibile testare gratuitamente i nuovi modelli di sci 2010 delle marche più prestigiose. Per informazioni Consorzio Turistico Alta Badia www. Altabadia. Org – Tel. 0471/847037 - E-mail:lavilla@altabadia. Org . |
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V EDIZIONE DI DIVIN ORCIA: EVENTO DEL CONSORZIO DEL VINO ORCIA, CASTELLO DI SAN GIOVANNI D’ASSO, PROVINCIA DI SIENA |
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In programma la degustazione continuata dei vini Orcia Doc alla presenza dei produttori associati al Consorzio del Vino Orcia. Nello stesso weekend, si svolgerà la Mostra Mercato del tartufo Bianco delle Crete Senesi con vendita, degustazioni e pranzi a base del prestigioso tubero, fresco di cerca da parte dell’Associazione Tartufai Senesi. Divin Orcia ci spiega la Presidente Donella Vannetti, è un evento itinerante che percorre i comuni della Doc; dopo Monticchiello a Pienza e Buonconvento,san Quirico è la volta della Mostra Mercato del Tartufo Bianco delle Crete Senesi che ogni anno accoglie a San Giovanni d’Asso estimatori italiani e stranieri del “Diamante Bianco” uno dei prodotti eccellenti della Terra di Siena. Il lavoro intenso svolto negli anni dal sindaco Michele Boscagli e dall’Associazione Tartufai Senesi, ha fatto del territorio di San Giovanni d’Asso un bell’esempio di marketing territoriale. Una tappa significativa per questa giovane Doc senese che nella promozione non può prescindere dal suo territorio, la Val d’Orcia paesaggio culturale Patrimonio Mondiale dell’Umanità con il riconoscimento Unesco. L’occasione di Divin Orcia è anche per confrontarsi con il pubblico su quanto importante sia la territorialità per l’Orcia Doc. Qualcuno ha parlato di “Anima forte del Sangiovese Orcia” Ed è proprio sulla proposta di nuovo disciplinare che vorremmo confrontarci. Attualmente il Consorzio punta alla valorizzazione di vitigni autoctoni quali “Sangiovese” (minimo 60%),"Foglia Tonda”, “Colorino”, “Canaiolo” “Ciliegiolo” e altri vitigni internazionali riconosciuti dalla Regione Toscana. Allo studio la possibilità di aumentare l’invecchiamento per i vini creando una “Riserva”; inoltre, abbiamo proposto di aumentare la percentuale di sangiovese, 90% minimo nel nuovo disciplinare, con aggiunta di soli vitigni autoctoni. Avremmo quindi accanto alla esistente versione “Orcia” rosso anche la denominazione “Orcia” sangiovese. Vorrei sottolineare- continua la Presidente Vannetti- che nell’Orcia, alcuni produttori, senza obbligo del disciplinare, hanno autonomamente deciso di affrontare la sfida di un vino Orcia sangiovese in purezza. Scelta libera ma la sfida ci premia sia in Italia che all’estero. Il Consorzio del Vino Orcia Nato nel 2000, Il Consorzio del Vino Doc Orcia rappresenta un territorio vasto incastonato tra le prestigiose realtà del Brunello e del Vino Nobile di Montepulciano: 13 comuni con una varietà pedologica tale da esprimere un’ampia diversità di caratteri nella produzione delle aziende associate. Ricordiamo: Buonconvento, Castiglione d’Orcia, Pienza, , Radicofani, San Giovanni d’Asso, San Quirico d’Orcia e Trequanda. Inoltre, parte dei comuni di Abbadia San Salvatore , Chianciano Terme, Montalcino, San Casciano dei Bagni, Sarteano e Torrita di Siena . Attualmente il Consorzio conta circa 40 aziende. |
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BARD (AOSTA): TORNA L’APPUNTAMENTO CON IL MARCHÉ AU FORT - UN VIAGGIO TRA GUSTO, TRADIZIONI E CULTURA - DOMENICA 11 OTTOBRE 2009 |
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L’11 ottobre 2009, nella suggestiva cornice del borgo medievale di Bard, ai piedi dello storico Forte, torna l’appuntamento con il Marché au Fort, la più importante e vasta rassegna enogastronomica dedicata alla degustazione e vendita dei prodotti tipici della Valle d’Aosta. Un’occasione per conoscere e scoprire un mondo fatto di gusto, sapori e tradizioni, spesso dimenticati. Organizzato dall’Assessorato all’Agricoltura e Risorse Naturali della Regione Autonoma Valle d’Aosta, l’Associazione Forte di Bard per la valorizzazione del turismo culturale del Forte di Bard, la Camera valdostana delle imprese e delle professioni e il Comune di Bard, il Marché au Forte giunge quest’anno alla sesta edizione. Gli amanti della buona tavola e i cultori del gusto, potranno incontrare gli oltre cento produttori e conoscere da vicino la variegata offerta dell’enogastronomia valdostana. La montagna è all´origine della particolarità dei prodotti regionali. Sono i profumi delle sue erbe a dare a carni e formaggi sapori inconfondibili e ricchi di aromi, è la pendenza dei suoi terreni a permettere all´uva di acquistare il carattere che contraddistingue l´ormai pregiata produzione di vini valdostani, è la varietà del polline della flora montana ad aiutare le api a produrre il miele di rododendro e di millefiori. Il contesto naturale spesso incontaminato, accompagnato dalla sapienza che i montanari hanno sviluppato nei secoli, offre un panorama di prodotti tipici ampio e variegato. Tra le specialità, la Fontina, prodotto per antonomasia dell’agricoltura valdostana ed elemento base della gastronomia locale e gli altri formaggi tipici, come il Vallée d’Aoste Fromadzo, un prodotto Dop, preparato con latte vaccino di due mungiture. Tra i prodotti a base di carne non possono mancare Vallée d’Aoste Jambon de Bosses Dop, prosciutto crudo speziato con erbe di montagna, prodotto a 1600 metri di altitudine, e il Vallée d’Aoste Lard d’Arnad Dop, una complessa alchimia di acqua, sale, erbe aromatiche e spezie, sapientemente miscelate e unite al lardo. Si potranno anche degustare e comprare i rinomati vini Doc della Valle d’Aosta, infatti il settore viticolo, da sempre presente, ha ricevuto negli ultimi tempi importanti riconoscimenti. La vite viene coltivata fra i 300-400 metri della Bassa Valle e i 1. 225 metri sul livello del mare di Morgex, in Alta Valle: i più alti vigneti d´Europa. La scarsità delle piogge, il clima secco e le forti escursioni termiche tra il giorno e la notte durante il periodo di maturazione accentuano l´intensità dei profumi dei vini valdostani. Da non perdere le famose grappe e il génépy, un distillato tipicamente valdostano, prodotto con essenze particolari (artemisia glacialis e artemisia weber). Accanto ai celebri prodotti a marchio Dop e Doc, si potranno acquistare e scoprire le carni e i salumi della Vallée, senza tralasciare la vasta gamma di pani dolci, farine, confetture, piccoli frutti e mieli, preziosi ingredienti di tante golose ricette. Un’occasione preziosa quindi per conoscerne i prodotti, la cultura e la storia della Valle d’Aosta. La manifestazione abbraccerà, dalle ore 9. 00 alle 18. 00, gli angoli più caratteristici del Borgo medievale di Bard. Nelle cantine degli antichi palazzi, esperti e tecnici illustreranno i prodotti cardine della produzione valdostana, le proprietà nutrizionali e le tecniche di lavorazione. I visitatori verranno coinvolti in degustazioni e percorsi guidati, accompagnati da animazioni di gruppi folcloristici lungo le vie e le piazze del borgo. Nel corso della giornata, sono inoltre previste visite guidate alla scoperta del territorio rurale di Bard, una passeggiata dal Borgo medievale sino alla frazione Albard, con visita all’Ecomuseo della Castagna e possibilità di acquistare sul posto i prodotti tipici del territorio. Cosa fare al Forte di Bard La giornata sarà anche l’occasione per una visita al Forte di Bard, divenuto il principale centro di interpretazione delle Alpi e luogo privilegiato di comunicazione del patrimonio culturale della Valle d’Aosta. Dal Borgo, il Forte di Bard è raggiungibile a piedi o per mezzo di ascensori panoramici di cristallo, da cui è possibile ammirare la profondità della Valle e il Borgo che si stende ai piedi del Forte. Sullo sfondo: lo splendido paesaggio della Bassa Valle d’Aosta con i suoi caratteristici vigneti, i grandi boschi di castagno, i suoi storici centri da cui si dipartono le vallate che portano al Monte Rosa e al Cervino sulla sinistra orografica e, sulla destra, a Champorcher e al Parco naturale del Monte Avic. Il Museo delle Alpi. Due gli spazi permanenti del Forte di Bard: uno è il Museo delle Alpi, un percorso pluridisciplinare, multimediale e interattivo che conduce i visitatori di tutte le età in un viaggio virtuale nel tempo e nello spazio, alla scoperta dell’universo delle Alpi, quale dimensione fisica, geografica e simbolica. Il percorso di visita è articolato in ventinove sale nelle quali tradizione e nuove tecnologie si fondono. Suoni, video e proiezioni danno forma a scenografie, ricostruzioni, giochi e racconti che accompagnano il visitatore lungo un viaggio di esplorazione della montagna da vivere con i 5 sensi. Le Alpi dei Ragazzi. L’altro spazio di recente apertura è il percorso ludico Le Alpi ragazzi. Si tratta di una innovativa proposta destinata ai giovani, con l’obiettivo di avvicinarli ad una pratica responsabile dell’alpinismo attraverso un gioco che unisce la scoperta di un’attività sconosciuta alla stragrande maggioranza dei ragazzi, all’acquisizione di modelli di comportamento adeguati all’ambiente alpino, non solo d’alta quota. Le Alpi dei Ragazzi è un luogo interattivo e di grande impatto emozionale in cui i visitatori sono protagonisti attivi: formando delle cordate, devono cimentarsi in un’ascensione virtuale al Monte Bianco. All’interno del Forte si può trovare inoltre l’area commerciale “Passage du Fort”, che comprende quattro punti vendita: “Artigianato del Forte”, “Cioccolateria del Forte”, “Libreria del Forte” e “Sapori del Forte”. In vendita, opere e oggettistica di tradizione, prodotti dolciari, prodotti editoriali e merchandising, prelibatezze enogastronomiche del territorio. Alla partenza degli ascensori panoramici, accoglie il visitatore l’Infolounge, uno spazio dedicato alla presentazione dell’offerta turistica della Regione Valle d’Aosta . |
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TONINO GUERRA E I FRUTTI “NON PIÙ DIMENTICATI” |
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Presentata la seconda edizione dell’evento per la difesa dei Frutti antichi che si terrà a Pennabilli dal 9 allì’ 11 ottobre 2009. Ad aprire la conferenza stampa il Maestro Tonino Guerra che ha ribadito il concetto ispiratore dell’Orto dei Frutti dimenticati, primo in Italia, da lui ideato oltre 15 anni fa. “Ritrovare i nonni attraverso un sapore è una cosa eccezionale. Credo che questo incontro, come quello dell’anno passato sarà veramente un godimento per la vista per l’udito e per il palato”. A seguire il Presidente della Comunità Montana Alta Valmarecchia, Lorenzo Valenti, che ha espresso la sua soddisfazione per un evento così importante che si tiene proprio nella sua città. Il Membro del Consiglio Direttivo del Parco Naturale Sasso Simone e Simoncello, Luigi Cappella, ha espresso entusiasmo e gratitudine sottolineando come il Parco non poteva non essere partner nell’organizzazione di un evento tanto importante quanto in sintonia con le finalità e la filosofia del Parco. Il Sindaco del Comune di Pennabilli, Antonio Valli, ha espresso viva soddisfazione per la seconda edizione dell’iniziativa, sottolineando l’importanza di avere come proprio concittadino il Maestro Tonino Guerra ispiratore di temi altamente attuali che ci portano a riscoprire sapori, tradizioni, colture come la “Polenta del Principe” di Scavolino. Il coordinatore dell’iniziativa Prof. Luigi Mattei Gentili ha messo in evidenza i momenti salienti delle tre giornate: l’esposizione dei “Frutti dimenticati d’Italia” curata dall’Associazione i Patriarchi della Natura, all’ombra del “Bosco dei patriarchi” tele stampate dalla Bottega Pascucci di Gambettola e dipinte da Sergio Guidi, allestita presso la Chiesa della Misericordia dagli architetti Dori-dani; il convegno nella giornata di Sabato presso il Centro visite del Parco Sasso Simone e Simoncello che presenterà il censimento dei patriarchi all’interno del Parco, l’apertura del Mercato dei Frutti dimenticati e dell’artigianato di qualità, in collaborazione con l’Associazione “Il lavoro dei contadini”; per la sera dopo l’introduzione del Maestro Tonino Guerra, il gruppo teatrale “De Bosch” presenterà due farse in dialetto. La Domenica alla 10,30 il secondo Convegno Nazionale sui frutti dimenticati presieduto dal Prof. Pier Ugo Calzolari Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Bologna; alle 15,30 Cristiano Gavina presenterà il libro “I frutti dimenticati” Premio Castiglioncello 2009; alle 20,30 presso il Teatro Vittoria, sarà proiettato il documentario “Favole in verde” a seguire l’incontro, che concluderà la seconda edizione della manifestazione “La divulgazione del verde: il ruolo della televisione”, a cura del giornalista “Maestro giardiniere” Carlo Pagani che concluderà la seconda edizione della manifestazione. Www. Associazionetoninoguerra. It . |
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TRECATE: LA “NOTTE MAGICA” |
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Anteprima di Halloween, sabato 17 ottobre, dalle ore 18 alle 24. Maghi, fantasmi, mostri, trampolieri, mangiafuoco, streghe e fatine si danno appuntamento a Trecate (No) per la “Notte Magica”, anteprima di Halloween che si terrà sabato 17 ottobre nelle vie del centro. L´iniziativa, giunta alla terza edizione, si arricchisce quest´anno di idee e di iniziative: in programma 3 spettacoli di prestigio con l’illusionista “Magicus”, a partire dalle ore 21. 00 e poi laboratori ludico-didattici dove i più piccoli potranno creare trucchi, pozioni e bacchette magiche. L’iniziativa prevede anche un mercatino serale diviso in due sezioni: gli hobbisty e le bancarelle tradizionali. Per i più piccoli ci sarà un maxi-gonfiabile nella centrale piazza Cavour. Nei locali sono previsti spettacoli musicali, karaoke e performance di danza, grazie anche alla collaborazione delle scuole di ballo del circondario, che metteranno in scena alcuni spettacoli gratuiti. “La festa - spiega l’assessore al Commercio e Turismo Roberto Minera - è nata un paio di anni fa e nel tempo è stata arricchita e migliorata. È una sorta di anteprima di Halloween, che ogni anno richiama curiosi e interessati dalla vicina Lombardia e che ci permette di coinvolgere le famiglie i commercianti trecatesi, rendendo più interessante e vivibile il centro storico”. Da segnalare la collaborazione con il locale gruppo alpini, che allestirà un banco gastronomico in Piazza Cavour (davanti al Municipio) con piatti e specialità del territorio, come castagne, salamelle e vin brulè. Per informazioni è possibile rivolgersi allo Sportello Turismo in via F. Lli Russi n. 1 (tel. 0321/776412 il lunedì e il mercoledì dalle ore 09. 00 alle ore 12. 00, tel. 0321-776338 negli altri giorni) . |
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IL VENETO TI STREGA: A NOVEMBRE CON IL FESTIVAL DEI MISTERI |
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Novembre sarà in tutto il Veneto il mese del Festival dei Misteri: circa 200 eventi in oltre un centinaio località disseminate in tutte le province della regione faranno rivivere il ricco mondo semisconosciuto, ora oscuro, ora fiabesco, delle leggende e delle entità nascoste della regione. L’iniziativa è stata uffficialmente presentata oggi al Castello Cini di Monselice, dove è accreditata la presenza di ben tre fantasmi, dal vicepresidente della Giunta regionale Franco Manzato, interrotto all’inizio del suo intervento dal fantasma in carne e ossa della bella Bianca, murata viva cinque secoli fa nel castello di Susegana dalla signora di Collalto che la riteneva amante del marito, che ha scelto questa occasione per ribadire al mondo la sua innocenza, come del resto fa da sempre, ma sono in pochi ad ascoltarla, nelle sale del castello durante le notti di plenilunio. All’interno di una manifestazione dedicata al soprannaturale, l’apparizione dello spettro non ha né stupito né spaventato, ma ha anzi arricchito il significato di una iniziativa realizzata con la collaborazione del sistema veneto delle Pro Loco oggi rappresentate al tavolo dei relatori dal loro presidente giovanni Follador, con la regia dell’esperto di leggende Alberto Toso Fei, sostenuta dalla Unità regionale cultura e spettacolo rappresentata da Maria Teresa De Gregorio e validata dall’analisi del prof. Ulderico Bernardi. Il Festival è una straordinaria occasione per riscoprire e riproporre le storie ultramillenarie di essere misteriosi, spiriti e orchi, fate e santi, demoni e anguane, spettri e fantasmi molto più numerosi di quelli reperibili in Scozia, ricordati e resi vivi dalla tradizione orale, contrastati dall’ortodossia civile e religiosa, sussurrati con pudore dalle comunità che li ospitano, ma pur sempre espressioni dell’identità, della storia e della cultura del territorio. E il festival ha appunto un fine culturale, ma soprattutto – ha spiegato Manzato – nel riportare alla luce i suoi misteri il Veneto vuole proporre un’ulteriore occasione di ospitalità e di turismo, fatta di microvacanze e di microeventi, in una stagione tradizionalmente trascurata dai flussi “normali”. Saranno vacanze emozionali e bellissime, quelle del Festival dei Misteri del Veneto, che saranno pubblicizzate anche da Gerry Scotti durante la trasmissione “Il Milionario” e da una miniserie di sceneggiati in dieci puntate dedicati a “La donna del Mistero”, trasmessa dalla Rai sabato e domenica. L’invito del Veneto a conoscere i suoi misteri è da non perdere, perché permette di visitare le località dove le entità ancestrali si sono manifestate e dove si possono trascorrere week end e giornate davvero da favola: “non sono luoghi di paura – ha fatto presente manzato – ma di sensazioni straordinarie; angoli di territorio affascinanti e bellissimi, ricchi di ospitalità, resa eccellente da menù da buongustai. Perché nel Veneto, santi e mostri, ninfee e maghi, sono anch’essi attaccati alla qualità della vita che solo una terra unica e vitale come la nostra sa dare”. “Non si tratta solo di folklore – gli ha fatto eco Uderico bernardi – ma aspetti importanti di una identità che evolvee che ha in sé uno straordinario patrimonio” Notizie e aggiornamenti suil festival sono reperibili nei siti www. Spettacolidimistero. It e www. Veneto. To . |
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SAGRA DEL KIWI CON DEGUSTAZIONI E CORI POPOLARI |
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A Pizzale Domenica 25 Ottobre si degustano i prodotti tipici e si canta in allegria. Domenica 25 Ottobre a Pizzale si rinnova l’appuntamento con la sagra del kiwi: giunta alla 27esima edizione e organizzata dalla Pro Loco in collaborazione con Comune, Porana Eventi, Protezione civile ed associazioni locali, prevede a partire dalle 8 l’apertura del mercato dei prodotti tipici e alle 12,30 il pranzo con polenta, brasato e cervo. Nel pomeriggio, poi, dalle 15, risottata a base del celebre frutto esotico che viene coltivato da tempo anche in questa terra. Tante le iniziative collaterali, a partire dalle classiche bancarelle con prodotti tipici, fino ad arrivare ad una esposizione di radio d’epoca. E poi un appuntamento tutto musicale, "Cori al kiwi", con la partecipazione di gruppi popolari provenienti dalla provincia di Pavia e zone limitrofe. Ci saranno anche i poeti del concorso "Il Sabato del Villaggio", svoltosi ad inizio Settembre proprio al centro l’Ottagono di Pizzale in occasione della cena di fine estate, oltre ad un tombolone musicale e alla partecipazione delle infermiere volontarie della Croce Rossa di Voghera per misurare la pressione gratuitamente. "Penso che le sinergie tra associazioni ed amministrazione comunale possano far apprezzare al meglio la nostra piccola comunità" – afferma il sindaco Sabina Rossi. "Qui a Pizzale è ormai da anni che la sagra del kiwi è una tradizione di fine Ottobre, alla frazione di Porana (dallo scorso anno entrata a fare parte dell’associazione dei borghi più belli d’Italia) il festival dei cori attira sempre tanta gente: unendo le forze, come già facciamo durante l’estate qui al Centro l’Ottagono, potremo garantire sicuramente una sagra ancor più coinvolgente, anche dal punto di vista spettacolare”. Il Comune ricorda che chiunque Domenica 25 può intervenire con bancarelle di vario genere e che l’occupazione dello spazio pubblico è gratuito: i posti non vengono assegnati prima ma bisogna chiamare per tempo in segreteria. L’invito è rivolto anche a tutti gli artisti locali (cantanti, poeti, ballerini, attori, comici e fantasisti) desiderosi di esibirsi durante il pomeriggio, di fronte al pubblico presente nella piazza del Municipio. Info: Comune Pizzale 0383. 364774, Pro Loco 320. 6840238 (dopo le 18), Associazione Porana Eventi 0383. 804175, oppure www. Porana. It . |
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A SAN SAVINO UN SABATO DEDICATO ALLA STORIA ED ALLA CUCINA LOCALE |
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Sabato 10 ottobre, alle ore 19. 30, presso il Circolo di San Savino, presentazione del romanzo storico di Michele Chierico Assellàco: Trasimeno senza padroni di Michele Chierico a cura di Giampietro Chiodini con l’introduzione di Vanni Ruggeri. Seguirà una cena, su prenotazione obbligatoria entro venerdì 9, con i cibi di una volta a base di pesce ispirato alle pagine del libro. L’iniziativa è curata dall’associazione Cavtha in collaborazione con la Pro Loco di San Savino . |
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IN VAL DI NON LA FESTA DELLA MELA |
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La Val di Non è pronta a vestirsi a festa. L’autunno, anche in questo angolo di Trentino, è un tripudio di colori, sapori e profumi. E soprattutto è il momento in cui le migliaia di alberi da frutto consegnano la pregiata mela, il prodotto simbolo di questa zona che dal 2003, per le varietà Golden Delicious, Stark Delicious e Renetta, si può fregiare del marchio Dop. Al “frutto del peccato”, e più in generale al momento della raccolta, è dedicata “Pomaria”, rassegna che giunge quest’anno alla 5ª edizione. L’appuntamento è per il fine settimana dell’10 e dell´11 ottobre, quando il borgo rinascimentale di Casez, in alta Val di Non, si trasformerà in un teatro a cielo aperto, pronto ad accogliere il meglio dell’agricoltura nostrana e gli antichi mestieri, come la battitura del grano, il tombolo e la lavorazione del feltro. Le vie del borgo saranno invase da decine di figuranti, che metteranno in scena usi e costumi di un tempo. Fra le proposte più ghiotte troviamo numerosi laboratori: da “Le mani in pasta”, che permetterà di apprendere tutti i segreti per realizzare il tipico dolce Strudel, a “Le coccole di mammina”, dedicato a chi vuole conoscere le tecniche base per confezionare una gustosa marmellata, passando per “Cogli la prima mela”. Nella considerazione che, accanto a questo frutto, la Val di Non ne regala molti altri, nel ricco calendario di Pomaria trovano posto anche le degustazioni guidate. Ecco allora che il centro storico di Casez si popolerà di stand dei migliori produttori locali e dell´intero Trentino: sarà l´occasione per conoscere alcune perle dell´enogastronomia nostrana come la Mortandela, saporito insaccato presidio Slow Food, il Vin groppello e le raffinate bollicine del Trentodoc. Tutto ciò farà da preludio al momento più atteso, rappresentato dalla mostra-concorso pomologica: ad essere esposte saranno una settantina di varietà di mele, prima dell’acclamazione (da parte del pubblico) del frutto “più buono del reame”. Accanto a questa “corona” ve ne saranno in palio altre: verrà nominata la mela più grossa, ma anche quella dalla forma più strana. Fra le novità di quest´anno spicca il concorso letterario “Parole di pomaria”, che premierà i componimenti poetici più belli aventi come protagonista la mela. Info: www. Pomaria. It . |
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NEI COMUNI DELL‘ALTA PUSTERIA, UNA VACANZA INVERNALE FRA MONGOLFIERE, SCULTURE DI NEVE E GARE DI SKICROSS |
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L’inverno in Alto Adige è un connubio di panorami mozzafiato, vette innevate, tradizioni contadine autentiche, sport tradizionali e fuori dal comune, gastronomia d’eccezione, arte, artigianato ed eventi in piazza. Apprezzati dagli amanti della neve ma non solo, i comuni del Consorzio Turistico Alta Pusteria, soleggiati d’inverno come d’estate, sono la meta ideale per un break salutare, magari approfittando delle tante manifestazioni che popolano l’inverno pusterese. San Candido - Skicross Fis Worldcup Dal 21 Al 22 Dicembre 2009 Anche quest’inverno l’Alta Pusteria è teatro di grandi eventi sportivi. Il 21 e il 22 gennaio fa tappa a San Candido la Coppa del Mondo di Skicross. Quattro atleti su misurano in contemporanea fra salti, paraboliche, dossi, cunette e altri ostacoli su un percorso di 1 km sulla spettacolare pista del Baranci. Dobbiaco - 8° Dolomiti Balloonfestival Dal 9 Al 17 Gennaio Nessun’altra manifestazione in Alto Adige richiama così tanti visitatori come il Dolomiti Balloonfetival, il festival internazionale di mongolfiere che quest’anno si terrà dal 9 al 17 gennaio 2010. Oltre una ventina di equipaggi provenienti da tutt‘Europa si sfideranno nei cieli sopra Dobbiaco, mentre i visitatori più intrepidi avranno l‘opportunità di ammirare dall´alto i magnifici paesaggi dolomitici. Voli assicurati anche ai bambini, su mongolfiere ancorate al terreno. Baloonweek dal 9 al 17 gennaio Il Consorzio Turistico Alta Pusteria propone pacchetti settimanali comprensivi di 7 pernottamenti, volo in mongolfiera, passeggiata in slitta trainata da cavalli e una passeggiata con le fiaccole su un romantico percorso tra i boschi fino al Lago di Dobbiaco. Il tutto a partire da euro 507 a persona in hotel 3 stelle in mezza pensione; da 764 euro in appartamento da 2 persone. Per vedere le strutture aderenti a questa offerta e prenotare visita la sezione offerte/inverno sul sito del Consorzio Turistico Alta Pusteria www. Altapusteria. Info oppure clicca qui http://www. Xmlapi. Suedtirol. Info/hochpustertal/packageseek/packagedetail. Asp?packageid=287faf363d5743eda94da38eb867a74f&language=it&stylepers=http://www. Hochpustertal. Info/fileadmin/unterkunftsuche/perssearch. Css San Candido - 20° Festival Internazionale Delle Sculture Di Neve Dal 13 Al 15 Gennaio Per il ventesimo anno consecutivo San Candido ospita, dal 13 al 15 gennaio, il Festival Internazionale delle Sculture di Neve www. Snow-festival. Com. Si contendono la vittoria 30 artisti provenienti da tutto il mondo che, armati solo di fil di ferro, seghe e palette, daranno vita a imponenti quanto bizzarre sculture ricavate da giganteschi cumuli di neve pressata. Toccherà poi al pubblico valutarne i pregi e scegliere le migliori! Sesto - Helm-juchiza Il 17 Gennaio 2010 Conto alla rovescia per la gara più pazza dell’inverno sulle pale da neve, giunta quest’anno all’undicesimo anniversario. Il 17 gennaio, sotto gli occhi attenti di moltissimi fan, esperti e aspiranti piloti di pala, si contendono la vittoria su un percorso di paraboliche di circa 800 m sul Monte Elmo, e l’ambitissimo primo premio: una pala da neve gigante. Per scaricare o ricevere direttamente a casa le cartine, i cataloghi e i depliant tematici (Passeggiate invernali; Sci; Dolomiti Nordicski; Mondo famiglia; Cultura), individuare la struttura più vicina alla zona d’interesse, o avere informazioni aggiornate sugli eventi e le manifestazioni, basta consultare il sito del Consorzio Turistico Alta Pusteria www. Altapusteria. Info. Il sito offre anche un’ampia galleria fotografica delle strutture, informazioni sui prezzi con la possibilità di verificare la disponibilità e prenotare direttamente online. I prezzi soggiorno negli hotel vanno da 43 euro a 103 euro a persona al giorno (a seconda del periodo e della categoria) con trattamento in mezza pensione e da 30 euro a 80 euro al giorno a persona in residence, appartamento e agriturismo. Il Consorzio Turistico Alta Pusteria è l’ente che raggruppa le Associazioni Turistiche dei comuni di Sesto, San Candido, Dobbiaco, Villabassa, Braies e il Centro Sci Alta Pusteria. Fondato nel 1993 dalla Provincia di Bolzano, il Consorzio coordina le attività di promozione turistica della valle e di valorizzazione del territorio. Intensa è anche la collaborazione con le altre realtà locali, come il Circuito Dolomiti Nordicski, il carosello di sci di fondo più grande d´Europa, e gli enti provinciali e regionali. Il Consorzio è presieduto da Alfred Prenn . |
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L’AVVENTO A MERANO, TRA MERCATINI DI NATALE E DELL’ARTIGIANATO. TANTI I MERCATINI: QUELLO DI NATALE DI MERANO (27-11-09 / 06-01-10), QUELLO DI LANA (28-11-09 / 27-12-09) E QUELLO DELL’ARTIGIANATO A CASTEL KALLMüNZ |
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Il periodo dell’Avvento nella città di Merano e nei suoi dintorni sarà caratterizzato da una serie di eventi tradizionali, radicati sul territorio e da una genuina aria di festa. L’evento più famoso sono i Mercatini di Natale di Merano che, come ogni anno, vedranno oltre 80 espositori offrire oggetti e cibi natalizi di ogni genere e per tutti i gusti. Dal 27 novembre al 6 gennaio 2010, lungo le rive del fiume Passirio, la fragranza dei dolci e la musica delle bande creeranno un’atmosfera coinvolgente, per tutti quelli che sono alla ricerca di addobbi o di regali. Le idee per i regali, infatti, non mancheranno e sui tavoli delle bancarelle si potranno trovare oggetti in ceramica e in vetro, tessuti tradizionali, statue in legno, pantofole in feltro e giocattoli, oltre alla pasticceria tipica. Il centro della città si trasformerà, grazie a luci e addobbi, e anche quest’anno ci saranno la pista di pattinaggio, Il grande albero di Natale illuminato, il presepe con figure a grandezza naturale di Käthe Wohlfahrt e ogni giorno, in Piazza del Duomo, alle ore 16. 45 sarà aperta una finestrella del grande Calendario dell’Avvento. Da non perdere, oltre all’inaugurazione del 27 novembre in Piazza Terme, anche la Fabbrica di cioccolato Ritter Sport, in Piazza della Rena. Dal 5 al 14 dicembre, i bambini e i ragazzi, tra i 6 e i 18 anni potranno creare la propria tavoletta di cioccolata Ritter Sport e fare esperimenti con diverse combinazioni di gusto e packaging fantasiosi. Per i più piccoli, invece, ogni giorno il “Club Stellina”, prevede un programma ricco di attività, seguito da animatori, con, per esempio, i giochi nella pasticceria dei biscotti. Il 5 ed il 6 dicembre, sempre i bambini, avranno la possibilità di incontrare San Nicolò, patrono della città, insieme al suo fedele servitore Knecht Ruprecht. Il Santo distribuirà dolci, Knecht Ruprecht darà, ai bimbi più monelli, dei pezzi di carbone. Anche Lana, a pochi chilometri da Merano, organizzerà il suo Mercatino di Natale, dal 28 novembre al 27 dicembre, presso la tenuta Thalerhof. Il ricco programma dell’evento prevede divertenti iniziative come il corso per “Modellare con la creta”, quello Raku, tecnica giapponese per la cottura delle ceramiche o il laboratorio bricolage per eseguire decorazioni natalizie scintillanti, riservato ai bimbi dai 6 anni. Il 27 dicembre ci sarà anche uno speciale concerto eseguito con il corno da caccia. Infine, presso Castel Kallmünz, a Merano, sarà allestito un Mercatino dell’Artigianato alternativo con articoli tutti fatti a mano da artisti ed artigiani. Il Mercatino del Castello sarà aperto al pubblico dal 4 all’8 e dall’11 al 13 dicembre . |
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AGRICOLTURA IN CITTÀ: IL 10 E L´11 OTTOBRE IL MERCATO AGRICOLO |
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Agricoltura in Città, è la manifestazione giunta alla sua terza edizione e organizzata come ogni anno dall´assessorato regionale all´agricoltura all´interno dell´evento "Roma estate al Foro Italico" con la presentazione di aziende, degustazioni, dibattiti e convegni, area bimbi. Un momento per portare l´agricoltura nel cuore della Capitale, raccontare il suo sviluppo e per approfondire le sue tematiche. Una su tutte, l´agricoltura sociale con 25 fattorie sociali che hanno ampio spazio per mettere in mostra se stesse. Il Mercato Agricolo con i prodotti tipici regionali si terrà sabato 10 e domenica 11 ottobre a partire dalle ore 16 all´interno di Agricoltura in Città presso Roma Estate al Foro Italico (Piazza Lauro De Bosis - Roma) Una manifestazione volta soprattutto ad avvicinare i consumatori alla terra, ai sapori autentici e genuini, per ristabilire il legame con le origini e le tradizioni spesso interrotto dai ritmi frenetici della vita cittadina. Un mercato aperto a tutti quelli che vorranno riscoprire i gusti della tradizione. ´Agricoltura in città´ parla anche ai più piccoli con un´apposita area bimbi (Sapere i Sapori) dove si svolgono una serie di iniziative sull´educazione alimentare, la stagionalità delle produzioni, le tipicità dei territori delle cinque province del Lazio. Il Conta Dino: I bambini vivranno immersi nel mondo del contadino partecipando alla vita agricola. L´arte del Riciclando: Insegnare ai bambini a realizzare oggetti creativi ed utili con materiali da riciclo. Gli Chef Agrodolci:i bambini impastano cucinano dolci e piatti di ogni tipo improvvisandosi piccoli chef. Le pietanze preparate saranno poi offerte in degustazione alle mamme e ai papà. Giochiamo con il ritmo:Esperti musicisti insegnano ai bambini ad eseguire ritmi tradizionali con strumenti realizzati con materiali di riciclo e naturali. Il piccolo gelataio: un laboratorio per insegnare ai bambini come si prepara un gelato. Riciclare i rifiuti: laboratorio gestito dall´Ama che presenterà ai bambini e ai genitori cosa si può fare con i rifiuti che vengono riciclati. Il Giardino degli Ortaggi: per scoprire e conoscere i segreti dei frutti della terra, dei fiori e dei prodotti dell´orto. Ogni sera i bambini potranno mangiare piatti appositamente preparati per loro, solo con prodotti laziali; durante la cena un simpatico chef spiegherà infine ai piccoli ospiti, la provenienza e le caratteristiche dei cibi che stanno assaporando con una vera e propria lezione di educazione alimentare. Ritorna infine Tanti Agri Auguri, la festa che l´Assessorato all´Agricoltura della Regione Lazio vuole regalare ai bambini al fine di rendere naturalmente indimenticabile il giorno del loro compleanno, mettendo a disposizione lo spazio e gli animatori di Sapere i Sapori . |
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SAN COLOMBANO: "FATTORIA NEL CASTELLO" RADDOPPIA
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Giunto alla nona edizione, l´evento "La Fattoria nel castello" raddoppia. È stato presentato il 7 ottobre a Palazzo della Regione da Luca Daniel Ferrazzi, assessore all´Agricoltura di Regione Lombardia, il tradizionale appuntamento con i prodotti del mondo agricolo lombardo, organizzato a cura delle associazioni dell´imprenditoria femminile in agricoltura, in collaborazione con Regione Lombardia. "La Fattoria nel castello" è una manifestazione di promozione nata a San Colombano al Lambro (Mi), che quest´anno, dopo l´appuntamento con il paese natale domenica 11 ottobre, approderà a Milano, al Castello Sforzesco in piazza del Cannone, sabato 24 e domenica 25. "La manifestazione - ha ricordato Ferrazzi - ospiterà eventi, degustazioni, prodotti della terra e iniziative per le famiglie e i bambini con l´obiettivo di incentivare la conoscenza dei prodotti della nostra agricoltura e promuovere il territorio". Alla conferenza stampa di presentazione nel Palazzo della Regione sono intervenuti, insieme a Ferrazzi, l´assessore all´Agricoltura di San Colombano al Lambro Davide Panzetti, la presidente del coordinamento dell´imprenditoria femminile di Confagricoltura Gabriella Poli, la vice presidente dell´associazione "Donne in campo" della Cia Pia Nicolosi e la responsabile di "Donne impresa" di Coldiretti Lombardia Pina Alagia. All´evento parteciperanno circa 60 aziende, con l´allestimento di un percorso itinerante di degustazione, in collaborazione con l´Ersaf (Ente regionale per i servizi all´agricoltura e alle foreste), che andrà dai salumi ai formaggi, ai vini ai dolci tipici ´made in Lombardia´, esaltando produzioni di eccellenza note e meno note. Per i bambini, in collaborazione con l´associazione Alda (Associazione per la didattica in agricoltura), saranno promossi laboratori manuali. In cartellone due mostre fotografiche di Carlo Silva. Saranno promosse visite di San Colombano e di Milano alla scoperta degli aspetti rurali nelle aziende agricole e di quelli architettonici. "La nona edizione della manifestazione - ha sottolineato l´assessore Ferrazzi - avrà come tema ´Vieni a fare la spesa in fattoria´. Si tratta di uno slogan che mette in risalto l´impegno di moltissime aziende nella vendita diretta dei loro prodotti. Una scelta sostenuta da regione Lombardia e che un numero sempre maggiore di imprese agricole (oltre 6500 in Lombardia praticano vendita diretta ) considera come prioritaria per aumentare la propria presenza sul mercato. "Le donne impegnate in agricoltura - ha concluso Ferrazzi - sono spesso state pioniere di nuovi orientamenti e tendenze del settore agricolo e i dati dicono che molte giovani, in Lombardia, sono impegnate nel settore. Circa un´azienda agricola su tre in Lombardia è condotta da donne e le percentuali aumentano quando si tratta di attività nuove, figlie della moderna multifunzionalità agricola, come per le fattorie didattiche e gli agriturismi". |
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RAPOLLA: SAGRA DELLA CASTAGNA E DEI PRODOTTI TIPICI |
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Sabato 10 e domenica, la settima edizione della Sagra della Castagna e dei prodotti tipici locali. L´evento, punta a valorizzare le tradizioni e l´antica storia del paese e si caratterizza per la sua particolarità rispetto alla "location": le grotte-cantine di Fosso Tiglia e via Monastero. Le grotte-cantine, che consentono di sviluppare attività di animazione turistica e culturale, tornano quindi a vivere, configurandosi come un punto di incontro tra generazioni, tra mestieri vecchi e nuovi, luogo di rilancio e produzione di prodotti locali. Infatti, ogni anno l´evento della Sagra della Castagna e dei Prodotti Tipici mira soprattutto a quest´ultimo obiettivo, attirando un consistente flusso di turisti nel paese, proveniente anche dai territori contigui alla Basilicata. Per questa edizione la macchina organizzativa di accoglienza turistica si modernizza rispetto al passato, offrendo un´attrezzata area di sosta per i camper, un servizio navetta di collegamento alla Sagra, punti informazione e d´orientamento nelle zone strategiche del paese e visite guidate ai monumenti. Il tutto rappresenta il grande senso di ospitalità di cui è dotata la popolazione di Rapolla, grazie al quale negli ultimi anni è cresciuto il numero delle presenze di visitatori all´evento. Nell´edizione scorsa si sono registrate tra i 20. 000 e i 25. 000 turisti, ai quali vanno aggiunti i 250 Campeggiatori dell´Associazione Nazionale . |
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