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MARTEDI
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Notiziario Marketpress di
Martedì 01 Dicembre 2009 |
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ROMANIA, SECONDO IMPIANTO PER PIRELLI |
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Bucarest, 30 novembre 2009 - Pirelli si prepara ad avviare la costruzione del suo secondo impianto in Romania nei pressi del primo, inaugurato nel 2004, informa "Seeurope". Il progetto della fabbrica costruita presso Slatina prevedeva infatti due impianti per la produzione di pneumatici: il primo è sorto appunto nel 2004, la costruzione del secondo era già stata annunciata a inizio 2009. Per quanto riguarda il reperimento delle risorse, Pirelli punta sul prestito di 50 milioni di euro che sta per essere valutato dalla Banca Europea degli Investimenti, finalizzato ad accrescere la capacità produttiva della compagnia. Il valore complessivo del progetto è di 159 milioni di euro. In un comunicato stampa della Bei, si afferma che il progetto punta ad accrescere la competitività e la capacità produttiva di Pirelli, permettendole di beneficiare di una produzione efficiente in termini di costi e vicina ai mercati dell´Europa Centrale e Orientale. Pirelli ha recentemente ottenuto un altro prestito dalla Bei, del valore di 100 milioni, per il finanziamento di progetti ricerca e sviluppo nel periodo 2009-2012. . |
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CLASSIFICHE / LE QUOTAZIONI DELL´USATO DI QUATTRORUOTE CHI TIENE IL VALORE E CHI NO MINI LA MARCA MIGLIORE, KIA L´ULTIMA. AUDI, BMW E MERCEDES GIÙ DAL PODIO. E TRA I MODELLI VINCE L´INTRAMONTABILE DEFENDER |
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Rozzano, 1 dicembre 2009. Mini al primo posto, Land Rover al secondo, Suzuki al terzo. Tre outsider che sbalzano dal podio Bmw, Audi e Mercedes, relegate rispettivamente al quarto, quinto e sesto posto. È la grossa sorpresa che balza agli occhi scorrendo la classifica che vede le marche automobilistiche ordinate in base alla capacità dei loro modelli di tenere il valore nel tempo. In fondo alla graduatoria troviamo due coreane (Kia e Hyundai) e buona parte dei produttori generalisti europei: Renault, Fiat, Peugeot, Ford e così via. La classifica è stata elaborata prendendo le quotazioni di Quattroruote di auto immatricolate nel 2007, quindi con circa tre anni di vita, e mettendole in rapporto con il prezzo storico delle vetture, rivalutato per tener conto dell´inflazione. E i modelli? Al primo posto l´intramontabile Defender, che dopo tre anni vale ancora il 68,5% del suo prezzo di listino. Al secondo e al terzo due Bmw: la X5 (67,6%) e la Serie 1 Cabrio (66,7%). In fondo alla classifica troviamo due ammiraglie, la Peugeot 607 (33%) e la Vw Phaeton (37,6%), e una intramontabile di casa nostra: la Fiat Stilo Multiwagon (37,7%). . |
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NUOVO PARCO LOGISTICO IN SLOVACCHIA |
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Bratislava, 1 dicembre 2009 - La società Incomax Slovakia intende costruire un nuovo parco logistico del valore di 23 milioni di euro nel territorio del Comune di Velke Blahovo del distretto di Dunajska Streda, a circa 50 km ad est di Bratislava. Lo rende noto l´Ufficio Ice della capitale slovacca. Tre capannoni di distribuzione che faranno parte del parco saranno allocati rispettivamente su superfici di 33 mila, 22 mila a 450 metriquadri. Nel parco saranno create, secondo il piano di investimento, 55 nuove posizioni lavorative. La società intende avviare la costruzione del parco nel giugno 2010 e prevede di terminarla per il novembre 2011. . |
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FEDERLAZIO REALIZZA KIT PER PREVENZIONE INFORTUNI SETTORE TRASPORTI |
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Roma, 1 dicembre 2009 - La Federlazio ha realizzato il progetto “Evidence Based Model - Nuovi orizzonti per la valutazione della percezione del rischio nel settore dell’autotrasporto”. Il progetto - promosso dall’Ebla (Ente Bilaterale Lavoro Ambiente), attuato da Formare S. R. L. (Centro di Ricerca e Formazione della Federlazio) e finanziato dalla Regione Lazio - propone un modello di prevenzione del rischio infortuni per ridurre drasticamente le cause che determinano gli infortuni sul lavoro dovuti ai comportamenti umani nel settore trasporti. Evidence Based Model (Ebd) propone nuove tecniche per la valutazione e gestione del rischio in grado di agire direttamente sulla percezione, e quindi sulla consapevolezza del rischio di ogni singolo lavoratore così da prevenire, e successivamente modificare, tutti quei comportamenti umani errati che generano il più alto tasso di infortuni sul lavoro. Il modello di prevenzione si fonda su un principio fondamentale: la condivisione del principio di tutela della salute dei lavoratori e degli strumenti preventivi. Il progetto Ebd è formato da un kit che qualunque azienda può scaricare gratuitamente dal sito www. Trasportiebm. It. Il kit contiene: metodologia e descrizione di buone prassi; check list di valutazione della percezione rischio infortuni; manuale dei fattori di pericolo e stress; schede valutazione per azioni necessarie alla riduzione dei rischi; linee guida per la gestione dei rischi in azienda. Il trasporto merci su strada è uno dei settori più importanti della nostra regione. Le aziende del settore trasporti nel Lazio, da una stima tra imprese dirette e indotto, sono circa 15 mila con oltre 50 mila dipendenti: si tratta nella maggior parte dei casi di imprese di piccole e medie dimensioni. Sul lato degli infortuni (dati Inail) essi sono diminuiti nel complesso in Italia, tra il 2007 e il 2008, del -5,2% attestandosi a 66. 716 infortuni nel 2008. Nella Regione Lazio la riduzione nello stesso periodo è stata del -2% (considerando anche che al settore trasporti è stato aggiunto il settore delle comunicazioni), con un numero di infortuni pari a 7. 208, circa il 13,6% del totale di tutto il settore industria e servizi. Nel confronto tra il 1° semestre 2008 e il 1° semestre 2009, gli infortuni nel Lazio (settore Trasporti e Comunicazioni) sono diminuiti del –11,8%, passando da 34. 459 a 30. 398. . |
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LIGURIA, ANAS: ATTIVATI INVESTIMENTI PER QUASI 6 MILIARDI DI EURO PER LAVORI RELATIVI SIA ALLA RETE IN GESTIONE DIRETTA CHE ALLA RETE AUTOSTRADALE IN CONCESSIONE |
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Genova, 1 dicembre 2009 - “La Liguria è una delle regioni italiane alle quali l’Anas riserva la maggiore attenzione: tra lavori stradali e autostradali in corso, in fase di avvio e programmati, si arriva a quasi 6 miliardi di euro, di cui 1,9 miliardi relativi alla rete Anas e oltre 4 miliardi relativi alla rete autostradale in concessione”. È quanto ha dichiarato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci, in occasione della cerimonia di apertura al traffico della Variante all’abitato di Chiusavecchia sulla strada statale 28 “del Colle di Nava”. Tra le opere in corso sulla rete Anas, che ammontano complessivamente a oltre 109 milioni di euro, compresi i lavori di manutenzione, vi sono tra gli altri: il completamento della variante di Sanremo, per un importo di circa 37 milioni (tratto tra San Lazzaro e Sanremo centro); sulla strada statale 28, la variante di Pieve di Teco (che sarà completata a metà del 2010), per un importo di circa 48 milioni di euro complessivi e, sulla strada statale 1 Aurelia, il completamento del lotto 2 della variante di La Spezia, che prevede la manutenzione straordinaria degli impianti in galleria e il raccordo con la ex strada statale 330 ‘di Buonviaggio’, per un totale di circa 9 milioni di euro. Tra gli interventi di prossimo avvio sulla rete Anas, per un totale di circa 500 milioni di euro (compresi i lavori di manutenzione), rientrano, oltre ad un ulteriore intervento di completamento del 2° lotto della variante di La Spezia (discesa in area Ip), che è in fase di gara con un investimento di 16 milioni di euro, anche i due interventi di Legge Obiettivo costituiti dalla viabilità di accesso ai due hub portuali di Savona e di La Spezia, ciascuno dei quali comporta un investimento di circa 240 milioni di euro. Il primo intervento riguarda la variante tra Albisola Superiore e Savona ed è in fase di aggiudicazione il relativo appalto integrato. Il secondo intervento riguarderà invece il lotto 3° della variante all’abitato di La Spezia, la cui gara per appalto integrato è tuttora in corso. Per quanto riguarda la programmazione di nuove opere, l’Anas ha pianificato investimenti – tra fondi ordinari e Legge Obiettivo – per quasi 1,3 miliardi di euro. Tra gli altri: il completamento dei raccordi terminali tra la viabilità Polcevera e lungomare Canepa (65 milioni, oltre ai 25 già in precedenza finanziati); la prosecuzione della variante di Sanremo, in Provincia di Imperia, sempre nell’ambito della Nuova Aurelia (49 milioni di euro); lo svincolo di Fornola, a La Spezia (50 milioni di euro); un’importante tratta in ammodernamento della strada statale 45, in Provincia di Genova (44 milioni). Ancora in Legge Obiettivo, in corso di progettazione, abbiamo poi alcuni tratti della Nuova Aurelia, ovvero: la Variante all’abitato di Imperia (344 milioni di euro); il lotto 4 della variante di La Spezia (208 milioni); la tratta tra Savona Letimbro e la zona del casello autostradale (137 milioni). Tra gli altri interventi in Legge Obiettivo: la tratta di ammodernamento della strada statale 28 tra Armo e Cantarana (305 milioni di euro); la tratta tra Pontedassio e Imperia, sempre sulla strada statale 28 (76 circa milioni). L’anas vigila e controlla l’intera rete autostradale in concessione. Per quanto riguarda la rete autostradale a pedaggio ligure, che ha un’estensione di 380 km, gli investimenti in corso o programmati ammontano a oltre 4 miliardi di euro. In particolare, sono in corso lavori di innalzamento dei livelli di qualità e di sicurezza di tutte le autostrade liguri, comprendenti interventi sugli impianti delle gallerie, di sostituzione delle barriere di sicurezza o dei giunti dei viadotti, di adeguamento delle stazioni autostradali, per un importo complessivo di 160 milioni di euro. Fondamentale la vicina soluzione per il Nodo autostradale di Genova (costo complessivo di 3,9 miliardi di euro). Per il quale il Tavolo Tecnico (che include l’Anas, Autostrade per l’Italia, la Regione Liguria, la Provincia e il Comune di Genova) ha concluso sostanzialmente i suoi lavori ed è in corso di redazione il protocollo d’intesa che disciplinerà gli interventi ricompresi nel Nodo di Genova (Gronda di Ponente – Potenziamento dell’autostrada A7 – Nodo di San Benigno). All’interno del protocollo saranno riportate anche le ulteriori opere già oggetto di precedenti accordi tra Anas, Autostrade per l’Italia e Istituzioni Liguri (maggio 2003 e febbraio 2007), ovvero la complanarizzazione di Prà/palmaro; la nuova viabilità di accesso alle aree del bacino portuale di Voltri; il riassetto della viabilità della Valle dell’Entella ed accesso alla Stazione di Lavagna; la nuova viabilità di collegamento alla barriera di Rapallo. Per quanto riguarda l’ampliamento da 2 a 3 corsie dell’autostrada A12, nella tratta compresa tra Santo Stefano di Magra e Viareggio (che si estende per 41 km, 16 km in Regione Liguria e 25 km in Regione Toscana e comporta un costo di circa 1 miliardo di euro), il nuovo Schema di Convenzione Unica firmato nel settembre scorso dall’Anas e dalla Concessionaria, non ancora efficace, prevede, visti gli elevati costi dell’intervento, la possibilità di realizzare, in luogo dell’ampliamento alla terza corsia, un adeguamento dell’infrastruttura finalizzato a un possibile impiego “dinamico” della corsia di emergenza quale terza corsia di transito, così come già sperimentato con successo sulla Tangenziale di Mestre e sulla Tangenziale di Bologna. . |
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STORO: APERTA LA ROTATORIA TRA LA STATALE DEL CAFFARO E QUELLA DI LOPPIO |
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Trento, 1 dicembre 2009 - Il 27 novembre è stata aperta al traffico la rotatoria fra la statale 237 del Caffaro e la statale 240 di Loppio e Val di Ledro in località Ca Rossa a Storo. Nei prossimi giorni, condizioni meteo permettendo, i lavori proseguiranno con gli interventi di finitura e con la modifica dell’attuale svincolo posto a sud della località Cà Rossa per consentire il solo accesso alla statale 240 dalla statale 237, direzione Brescia – Storo. L’opera realizzata è costituito da: una rotatoria con raggio in asse di 29 metri, con sezione stradale composta da due corsie in senso unico di marcia, ciascuna larga 3. 50 metri e con una banchina bitumata di 50 cm, per un totale di 8,00 metri; sul lato interno è stato realizzato un anello di cubetti di porfido della larghezza di 1,50 metri; una scogliera a protezione dei rilevati sul lato verso il fiume Chiese; l´impianto di illuminazione (con l’esclusione della torre faro che sarà installata nel corso del prossimo mese di dicembre) e di raccolta e smaltimento delle acque meteoriche di piattaforma, barriere stradali e sistemazioni a verde; la viabilità locale posta a monte della rotatoria e della statale 237 con carreggiata da 5,00 metri di larghezza. La consegna definitiva dei lavori all’Impresa Mosca Costruzioni S. N. C. Con sede a Bersone (Tn) era avvenuta il 24/03/09 per un importo contrattuale di 833. 824 euro netti. Il costo complessivo finanziato per l’intervento comprensivo di somme a disposizione dell’amministrazione e oneri fiscali ammonta a 1. 385. 800 euro complessivi. La progettazione e direzione lavori è stata curata dall’Ingegner Walter Boller mentre le funzioni di coordinatore della sicurezza sono state svolte dal geometra Andrea Dorigatti. Il coordinamento dell’intervento è stato curato dal Servizio Infrastrutture stradali e ferroviarie della Provincia autonoma di Trento. . |
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FS, ROMA TIBURTINA: LA NUOVA “PIAZZA IPOGEA” |
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Roma, 1 dicembre 2009 - Dai primi di dicembre comincerà a popolarsi la “Piazza Ipogea”, il nuovo spazio che ospiterà i principali servizi della futura stazione di Roma Tiburtina, ideata dall’architetto Paolo Desideri (Abdr Architetti Associati). Biglietteria, Sala Club Eurostar, bar, edicola e altri servizi commerciali saranno progressivamente trasferiti nell’area posta a 4,5 metri sotto il livello stradale. Uno spazio aperto che si presenterà come una vera e propria piazza pubblica che, a lavori ultimati, avrà una superficie di circa 3 mila metri quadrati. Ma le novità non finiscono qui. Mentre si animerà la “Piazza Ipogea” verrà demolita l’ala Sud del fabbricato viaggiatori esistente. Per installare le nuove aree di cantiere, in accordo con il Comune di Roma, saranno modificati alcuni percorsi adiacenti alla stazione. Fino al 27 dicembre l’accesso in stazione avverrà sia da Piazzale Tiburtina sia dal lato della Circonvallazione Nomentana. Successivamente l’ingresso al terminal saraà possibile solo dalla Circonvallazione Nomentana. L’area di sosta dei taxi sarà spostata, di pochi metri, sotto il viadotto della Tangenziale Est. Rimarrà invariata l’entrata alla linea B della metropolitana. L’impegno finanziario necessario per il completamento del Fabbricato della nuova stazione di Roma Tiburtina è di 155 milioni di euro. Tutte le informazioni e i dettagli sui lavori per la realizzazione della nuova stazione di Roma Tiburtina sono pubblicati sul Webinfopoint Roma Tiburtina del sito www. Ferroviedellostato. It . |
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PENDOLINO, CATTANEO REPLICA A SINDACO CREMONA REGIONE NON HA RESPONSABILITA´ SUI TRENI A LUNGA PERCORRENZA |
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Milano, 1 dicembre 2009 - "C´è ancora qualcuno che non ne è a conoscenza e allora, in questi casi, repetita iuvant: la Regione non è responsabile delle tratte ferroviarie a lunga percorrenza, non sono incluse nel contratto di servizio e non ricevono contributi regionali e, come tutti i servizi commerciali, sono soggetti solo a decisioni dell´operatore". Lo dichiara l´assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Raffaele Cattaneo, rispondendo alle affermazioni del Sindaco di Cremona, Oreste Perri. "Soltanto chi ignora i meccanismi tecnici che presiedono le regole del Trasporto Pubblico - sottolinea Cattaneo - può intervenire in questo modo, attribuendo alla Regione le colpe di queste scelte". . |
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TRASPORTI FVG: POSSIBILE CIG ITA-SLO ENTRO FINE ANNO |
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Trieste, 1 dicembre 2009 - Dovrebbe nuovamente riunirsi entro fine anno la Commissione intergovernativa Italia-slovenia per la realizzazione del collegamento ferroviario Trieste-divaccia (Slo), parte transfrontaliera del Progetto prioritario 6 della Ue tra Lione ed il confine ungherese/ucraino. Lo ha confermato, il 27 novembre a Trieste, l´assessore regionale alla Viabilità e Trasporti Riccardo Riccardi nel corso dei lavori dell´incontro "Trasporto Logistica Ambiente", promosso dal Cenacolo di studi giuridici ed economici "Beniamino Antonini" e dall´Adit-associazione diritto dei Trasporti del Friuli Venezia Giulia. Si tratterebbe della quarta riunione della Commissione intergovernativa, facendo seguito a quella che si svolse il 15 aprile scorso nel Palazzo della Regione a Trieste, con la partecipazione dello stesso assessore Riccardi, del Governo Italiano e del segretario di Stato sloveno ai Trasporti Igor Jakomin. Per quanto invece riguarda il sistema autostradale e nello specifico i lavori per la realizzazione della terza corsia autostradale sulla Venezia-trieste, Riccardi ha annunciato che proprio in queste ore il Comitato tecnico-scientifico (istituito con l´ordinanza del presidente del Consiglio Berlusconi che attribuiva la funzione di commissario al Presidente della Regione Renzo Tondo per gestire l´emergenza sulla A4) ha ufficialmente ricevuto tutta la documentazione relativa al quarto lotto di lavori Gonars-villesse. "Il progetto della Gonars-villesse appare sostanzialmente completo - ha indicato l´assessore - ed il Comitato ha previsto di riunirsi già il prossimo 11 dicembre". Al parere di quest´organismo tecnico potrà poi seguire la definitiva approvazione e la dichiarazione di "pubblica utilità" del progetto definitivo dal parte del presidente Tondo. Nel suo intervento Riccardi ha inoltre ribadito che non basta né la "volontà politica" del Governo del Friuli Venezia Giulia né l´eventuale impegno finanziario della Regione (valutabile in 3 milioni di euro) per il ripristino del collegamento aereo tra Ronchi e lo scalo di Milano/linate. "Il vero problema è infatti rappresentato dalle regole Ue che presidiano la concessione degli slot, che l´Europa sta bloccando già da 5 anni su Linate. Possiamo confermare - per ottenere una deroga a favore di Ronchi - l´impegno della Regione, al quale si è significativamente affiancato l´intervento del ministro Altero Matteoli e del sottosegretario Roberto Menia", ha osservato Riccardi. . |
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TRENINO BERNINA.FORMIGONI PRESENTA CELEBRAZIONI CENTENARIO |
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Milano, 1 dicembre 2009 - I festeggiamenti per i 100 anni del trenino del Bernina, che collega Tirano alla Val Poschiavo e a Saint Moritz, saranno l´occasione per promuovere anche il territorio della Valtellina e attirare nuovi visitatori in quella "piccola Svizzera" che è considerata la provincia di Sondrio. Lo ha detto ieri il presidente di Regione Lombardia, Roberto Formigoni, intervenendo, insieme all´assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Raffaele Cattaneo, alla presentazione dei festeggiamenti, che si protrarranno per tutto il prossimo anno. Alla cerimonia era presente anche il presidente del Consiglio Regionale Giulio De Capitani, il prefetto di Sondrio Chiara Marolla, il presidente della Provincia di Sondrio, Massimo Sertori, il Presidente del Governo del Cantone dei Grigioni Claudio Lardi e Silvio Briccola, vice direttore regionale delle Ferrovie Retiche. "La Lombardia ha sempre guardato alla Valtellina e alla Svizzera come a un ponte verso l´Europa - ha detto il presidente Formigoni - questi 100 anni rappresentano il coronamento di un percorso comune della Lombardia e dei Grigioni che è stato riconosciuto anche dall´Unesco come patrimonio comune dell´umanità. Un riconoscimento che ci auguriamo l´Unesco conceda anche ai 45 chilometri lineari di terrazzamenti della Valtellina". A fare da sfondo alla presentazione dei festeggiamenti, le suggestive immagini del percorso mozzafiato del treno, che sale da 450 a oltre 2500 metri sul livello del mare. "In questo territorio Regione Lombardia crede molto e sta investendo da tempo con risultati davvero positivi - ha ricordato il presidente Formigoni - La Valtellina è stata ed è teatro di grandi eventi sportivi che costituiscono una leva promozionale anche per il trenino rosso e, proprio in questa ottica, Regione Lombardia guarda con favore al fatto che, per il terzo anno consecutivo, il Giro d´Italia ha previsto due tappe (nel 2010), di cui una transiterà proprio dalla Val Poschiavo e dalla Valtellina in omaggio ai 100 anni del trenino rosso". 10 milioni di passeggeri l´anno e 800mila tonnellate di merci trasportate: questi i numeri della linea retica, riportati dall´assessore Cattaneo. "Sono i numeri di una vera ferrovia, non di un trenino - ha spiegato l´assessore Cattaneo - Questa linea, che sentiamo anche un po´ nostra, è una spina dorsale transfrontaliera che attraversa un territorio omogeneo, dove i confini uniscono più che dividere". Il calendario delle iniziative per il compleanno del trenino rosso vedrà affiancare agli eventi speciali - uno per ciascuna stagione dell´anno - installazioni artistiche e mostre permanenti, seminari, escursioni e visite guidate, oltre a un pass del "Giubileo 100 anni", con pacchetti di offerte turistiche vantaggiose. Il presidente Formigoni ha anche confermato che Regione Lombardia assicura, fin da ora, la sua disponibilità a lavorare assieme alla Valtellina e ai Grigioni nell´organizzazione dell´Expo 2015. "All´inaugurazione dell´1 maggio 2015 mancano 1979 giorni: facciamo in modo che l´esperienza avviata in occasione del centesimo anniversario del Bernina possa essere messa a frutto anche per contribuire a rendere straordinario il palinsesto di eventi che coinvolgeranno i milioni di visitatori che arriveranno da tutto il mondo". . |
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ACCORDO REGIONE TOSCANA -FERROVIE PER LA GESTIONE DELLE EMERGENZE SERVE A PREVENIRE E FRONTEGGIARE DISASTRI NATURALI E INCIDENTI CAUSATI DALL´UOMO |
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Firenze, 1 dicembre 2009 - La Regione Toscana e le Ferrovie dello Stato coordineranno i loro interventi per gestire congiuntamente le emergenze, da quelle ambientali, come terremoti e inondazioni, a quelle causate dall´uomo, come incidenti o black out. Un´intesa in tal senso è stata firmata ieri mattina in Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze dall´assessore regionale alla Protezione civile, Marco Betti, e dal direttore della protezione aziendale del Gruppo Ferrovie dello Stato, Franco Fiumara. L´accordo deriva dall’intesa raggiunta nel luglio 2008 tra il Gruppo Fs e il dipartimento nazionale della Protezione Civile e definisce le necessarie sinergie per fronteggiare in modo efficace eventuali criticità che dovessero verificarsi in tutto il territorio toscano. «E´ un accordo strategico di notevole rilevanza – spiega l´assessore Marco Betti – perché si basa su una collaborazione vera, fondata sulla formazione degli operatori e sulla previsione e la prevenzione dei rischi. Di questo c´è davvero bisogno visti l´acuirsi dell´intensità dei fenomeni atmosferici, la delicatezza del nostro territorio e la sismicità di buona parte della Toscana. Il nostro sistema di Protezione civile, uno dei più attrezzati ed avanzati d´Italia, saprà cogliere questa preziosa occasione per fare squadra, come sempre, a tutela dei cittadini». Ferrovie dello Stato e sistema regionale di Protezione civile puntano su una reciprocità operativa e sulla messa a disposizione di uomini, mezzi e tecnologie. «L´accordo firmato oggi a Firenze - dichiara Franco Fiumara, responsabile della protezione aziendale di Ferrovie dello Stato - permetterà una più efficace prevenzione e gestione delle emergenze. La sua importanza aumenta peraltro in funzione del prossimo avvio in esercizio del sistema Alta velocità/Alta capacità che attraversa anche la Regione Toscana. Il protocollo, che segue l´accordo nazionale siglato il 15 luglio 2008 dall´Amministratore delegato del Gruppo Fs Mauro Moretti e dal Capo Dipartimento della Protezione Civile nazionale, Guido Bertolaso, garantirà una maggiore integrazione tra l´amministrazione regionale e i referenti toscani delle Ferrovie». Con l´accordo Regione e Ferrovie in caso di emergenze ferroviarie si impegnano a scambiare informazioni fra le rispettive sale operative, adottando criteri predefiniti per gli avvisi di anormalità e per i codici di allertamento. Gruppo Fs e Regione Toscana si scambieranno informazioni utili, con la condivisione dei dati meteo, dei bollettini degli incendi boschivi, dei dati sul rischio sismico, delle informazioni sulla rete ferroviaria provenienti da “Erasm”, un sistema informatizzato per il monitoraggio dell’infrastruttura ferroviaria che consente la rapida localizzazione di una criticità. Sarà inoltre attivato un programma di formazione congiunta per la gestione degli interventi in emergenza. In caso fosse necessario far trasferire grandi gruppi di cittadini, Fs metterà a disposizione il proprio materiale rotabile. Nelle calamità le ferrovie renderanno disponibili, per la sosta dei mezzi, per campi base o sedi logistiche, le aree adiacenti stazioni, impianti e scali ferroviari. Regione e Fs adotteranno codici colorati per la segnalazione dei vari livelli di mobilitazione. Il codice verde segnala informazione e monitoraggio, il giallo l´allerta mentre quello rosso indica la necessità di intervento. Il protocollo firmato oggi intende proseguire le intese già sottoscritte con il Servizio Sanitario territoriale 118 per il soccorso. . |
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