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VENERDI
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Notiziario Marketpress di
Venerdì 19 Febbraio 2010 |
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MILANO: CAMPAGNA A2A DI PREVENZIONE SULL´USO CORRETTO DEL GAS |
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Sintetizzata nella formula “Clienti A2a: protagonisti della sicurezza”, la campagna è realizzata da A2a Reti Gas in collaborazione con il Comitato Italiano Gas (Cig) ed è illustrata in modo semplice, chiaro, divertente e moderno da Salvatore Mattozzi, noto fumettista del Corriere Economia. Quanto una buona gestione degli impianti domestici, ed in particolare quelli a gas, sia importante per l’incolumità e la sicurezza della propria famiglia è ben chiaro ai cittadini milanesi che, nel corso del 2009, hanno effettuato oltre 67. 000 telefonate al centralino “pronto intervento A2a Gas”. Le persone coinvolte in incidenti da gas combustibile rilevati da A2a nel periodo 2008/2009 sono ben 90, di questi ben 51(circa il 58%) sono cittadini stranieri. Il 94% degli incidenti è avvenuto in abitazioni civili e la causa più frequente (40% circa) è l’esalazione di monossido di carbonio dovuta al cattivo utilizzo degli apparecchi. Alla luce di questi dati, A2a ha pensato di avviare un´azione di comunicazione attraverso un simpatico opuscolo semplice e chiaro per trasformare il gas metano in un amico fidato salvaguardando così la sicurezza delle abitazioni e dei luoghi di lavoro. La Campagna di comunicazione comprende un opuscolo, locandine, affissioni, adv, web, free press, adesivi sui quali sono impressi i numeri telefonici di Pronto Intervento Gas delle aree coperte dal gruppo: 02/5255 per Milano e Provincia; 800. 066. 722 per Brescia e provincia, Bergamo e provincia e i comuni serviti nelle province di Alessandria, Campobasso, Chieti, Cremona, Isernia, Lodi, Pavia,piacenza,salerno, Trento; 840. 017. 400 per Cassano d’Adda. La Campagna, rivolta a tutte le famiglie residenti nelle aree coperte dal Gruppo A2a, è stata tradotta in 5 lingue (inglese, francese, spagnolo, arabo e cinese) per sensibilizzare e salvaguardare anche i cittadini stranieri. Grazie anche alla collaborazione del Comune Milano (Assessorati Aree Cittadine e Politiche Sociali), Atm, Associazione dei Consumatori e Diocesi, delle istituzioni, la campagna “Clienti A2a: protagonisti della sicurezza” avrà una distribuzione capillare, personale e mirata nelle principali strutture di incontro, nei luoghi di studio e di lavoro, sui mezzi pubblici e direttamente a casa oltre che naturalmente nei punti clienti A2a. Il materiale informativo è anche consultabile on line digitando l’indirizzo internet http://www. A2a. Eu/gruppo/cms/a2a/it/comunicazione/news/anno_2010/sicurezza_gas. Html. . . |
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ASOLO - TEATRO DUSE: MARTA CUSCUNÀ E IL SUO E’ BELLO VIVERE LIBERI!
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Un progetto di teatro civile per un’attrice, cinque burattini e un pupazzo, vincitore del Premio Scenario per Ustica 2009 “La biografia di Ondina, scritta dalla storica Anna Di Giannantonio, mi ha letteralmente entusiasmata, scossa, accesa. Ho incontrato una ragazza, poco più giovane di me, incapace di restare a guardare, cosciente e determinata ad agire per cambiare il proprio Paese”. Così Marta Cuscunà racconta il suo incontro con Ondina Peteani, prima staffetta partigiana d’Italia, a cui si ispira il suo spettacolo E’ bello vivere liberi! Lo spettacolo, in programma sabato 20 febbraio (ore 21. 15) al Teatro Duse di Asolo, è il secondo appuntamento della stagione Centorizzonti, promossa dal Comune di Asolo e ideata dall’Associazione Echidna. Il programma propone anche un dopo-teatro, un momento d´incontro al di fuori degli spazi tra palco e platea, in cui pubblico e artisti possono offrirsi il piacere della convivialità. La produzione artigianale di Roberto Castagner, Mastro Distillatore, sarà protagonista della degustazione di sabato prossimo: si chiama Aqua 21 e unisce il meglio dei profumi tipici di un distillato d´uva al gusto di un grande vino. Dopo aver incantato il pubblico dell’ultima maratona artistica D’amore vero nel vero, la giovanissima autrice e interprete, friulana proprio come Ondina, torna in città per proporre la storia straordinaria di una ragazza di soli 17 anni. Il racconto, vincitore del Premio Scenario per Ustica 2009 riservato alle proposte più innovative del teatro civile, riscopre l´atmosfera vitale di quel periodo della nostra storia in cui tutto sembrava possibile. E lo fa attraverso differenti linguaggi espressivi, dal monologo civile alle testimonianze storiche fino al teatro di figura con burattini e pupazzi, portando a teatro il percorso dei partigiani e l’orrore della deportazione. È bello vivere liberi! è l´ultima frase che Ondina scrive a poche settimane dalla morte, quando il medico dell’ospedale le chiede di scrivere, a occhi chiusi, la prima frase che le fosse venuta in mente. Il suo percorso inizia con le riunioni clandestine della scuola di comunismo dove, con straordinario anticipo, fioriscono anche i valori di emancipazione femminile e di parità tra uomo e donna. Attraversa gli anni del fascismo a Monfalcone, per affrontare le missioni più impensabili. La sua vicenda è stravolta bruscamente nel ´43, quando viene sprofondata nell´incubo della deportazione nazista. Ma è proprio in questo drammatico momento che Ondina ritrova con ostinata consapevolezza l´unica risposta possibile: Resistenza! Dedicata a Del Coraggio del Teatro, l’Viii edizione di Centorizzonti prosegue il 10 aprile con M’ama? Femmine un giorno e poi madri per sempre? con Nicoletta Maragno diretta da Massimo Somaglino, in maggio Alessandro Bergonzoni torna ad Asolo per presentare il suo nuovo lavoro. Realizzato in collaborazione con Arteven, il patrocinio di Regione del Veneto e Provincia di Treviso, il progetto è sostenuto da Fondazione La Fornace dell’Innovazione, Credito Trevigiano Bcc, Jolly Sgambaro, Acquavite Castagner, Fraccaro Dolciaria, Caffè Centrale, Dal Bello Vini. Informazioni: Echidna Associazione Culturale - tel. 041. 412500 - www. Echidnacultura. It - Biblioteca Comunale Asolo - tel 0423. 951317 - http://www. %20asolo. %20it/. . |
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AD ALBA TORNA VINUM, LA MANIFESTAZIONE DEDICATA AL VINO ALL’INSEGNA DEGLI “INCONTRI D’AUTORE”
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Tre i weekend per la 34ª edizione: 17-18 aprile, 24-25 aprile e 1-2 maggio. “Incontri d’autore”: sarà questo il tema di Vinum 2010, la manifestazione dedicata al vino, in programma ad Alba il 17-18 aprile, 24-25 aprile e 1-2 maggio. La 34ª edizione, promossa dal Comune di Alba con il sostegno di Regione Piemonte, Provincia di Cuneo, Camera di Commercio di Cuneo, Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, Ente Turismo Alba Bra Langhe Roero ed Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, sarà all’insegna di un totale rinnovamento: il vino non solo protagonista delle degustazioni, ma anche sinonimo di cultura, storia e architettura del territorio. La grande novità di quest’anno sarà la concentrazione dell’evento in tre spazi distinti, che consentiranno agli enoappassionati di vivere a pieno il centro storico cittadino, con boutiques e negozi aperti per l’occasione: non più degustazioni nelle vie e nelle piazze, ma nei luoghi che consentano di apprezzare al meglio i vini proposti. Presso il Palavinum 1, all’interno del Palazzo Mostre e Congressi “G. Morra” di piazza Medford, verrà allestita la “Grande Enoteca di Langhe e Roero”, dove si potrà assaggiare e acquistare un’ampia scelta di etichette espressione del territorio. Il Palavinum 2, nel Cortile della Maddalena, farà da cornice agli “Appuntamenti golosi”, favorendo il connubio tra vino e gastronomia, con la presenza delle enoteche regionali e dei produttori di salumi, formaggi e dolci del Piemonte. Il Palavinum 3, presso i locali della Miroglio Fashion in via Santa Barbara, sarà teatro delle degustazioni dei “Grandi Vini del Piemonte”, indirizzate a un pubblico di autentici appassionati, guidate e curate dall’Associazione Italiana Sommelier. Alla presenza dei produttori verranno proposte le migliori realtà enologiche piemontesi tra cui: il Barolo e il Barbaresco, con retrospettive sulle annate 1999 e 1997 e un focus sul Barbaresco di Neive, il “Piemonte Perlage”, ovvero l’eccellenza delle bollicine piemontesi, e i grandi “crus” del Roero. Tra gli altri interessanti appuntamenti del Palavinum 3, una segnalazione a parte merita l’incontro dedicato alle nuove giovani promesse dell’enologia piemontese. Ad arricchire l’offerta enogastronomica, verrà riproposto il “Festival della cucina”: chef stellati da tutta Italia cucineranno presso i ristoranti stellati del territorio in un gemellaggio ormai consolidato tra grandi cuochi italiani. Il programma di quest’anno prevede inoltre l’organizzazione di un convegno intitolato “Paesaggi e Architetture del Vino”, presso il Teatro Sociale “G. Busca”, e della mostra fotografica dedicata allo stesso argomento e allestita presso la chiesa di San Domenico dall’architetto Danilo Manassero, alla scoperta di cantine storiche e contemporanee del territorio albese. La rassegna “Jazz diVino” impreziosirà ulteriormente il cartellone: patriarchi del vino e produttori emergenti si racconteranno, intervistati dai giornalisti, accompagnati dalle performance di jazzisti del calibro di Stefano Bollani, Elena Ledda e Rita Marcotulli, Furio Nicastri, Dado Moroni e Marco Tamburini. Proseguendo sul filone culturale e, nello specifico, strettamente museale, l’offerta di Vinum 2010 sarà ampia e strutturata. Ad Alba, presso il Museo archeologico e naturalistico Eusebio, è previsto l’appuntamento con “Il vino dei Romani e l’Ippocrasso”, percorso museale che culminerà con un assaggio dell’antica bevanda antenata del Vermouth. Sul territorio, inoltre, si potranno visitare i Musei del Vino: a Grinzane Cavour il Museo etnografico della civiltà contadina e il Museo dei cimeli di Cavour, a Barolo il Museo dei cavatappi, a La Morra il Museo Renato Ratti dei vini d’Alba e a Santa Vittoria d’Alba, nella frazione di Cinzano, la Cinzano Glass Collection. Durante Vinum, infine, attraverso il portale Piemonteonwine. It, oltre 400 cantine saranno disponibili per visite e degustazioni ad hoc ed altri appuntamenti saranno proposti dalle Enoteche Regionali e dalle Botteghe Comunali . |
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A VERONA TUTTA L’ENERGIA DEL GOLF |
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L’energia vincente scatenata dal golf italiano è espressa da due “messaggi” che vengono lanciati dal Salone Italiano del Golf in programma a Verona il 27 e 28 febbraio e 1° marzo. Prendono la scena Matteo Manassero, testimonial della rassegna, e la grande industria . Il primo che parteciperà ai Giochi Olimpici, 16enne veronese ha fatto crollare record significativi, pur essendo ancora dilettante, inserendosi immediatamente fra i big nei grandi appuntamenti internazionali, il secondo la tradizionale eccellenza artigianale italiana con 150 marchi pronti a dare il loro contributo tecnologico, scientifico e creativo a una comunità sportiva di 70 milioni di giocatori al mondo. Vietato chiamare il Salone del Golf una vetrina o una passerella, in realtà l’evento portato a Verona Fiere da Golf Town ha già dimostrato l’anno scorso di poter battere la crisi proponendo un’adunata senza pari delle industrie specializzate. Questa edizione con la realizzazione di un parco-pratica in erba indoor con 10 postazioni e simulatori tecnologici è un vero invito a mettersi alla prova, tentare di migliorare il proprio livello di gioco con la possibilità di partecipare anche a mini-clinic, correggere gli errori con l’aiuto dai maestri federali che svilupperanno un programma promozionale che prevede presidi esterni nella piazza della celebre Arena e il coinvolgimento delle scuole. Sarà questo il cuore sportivo del salone che prevede anche alcune gare a premi e consentirà anche di provare le ultime novità delle grandi marche dell’attrezzo e scegliere fra tutti i ferri d’autore. Il Salone sarà però attento anche ai problemi della salute (un convegno nazionale per ortopedici e fisioterapisti tratterà l’argomento delle lesioni del golfista) dell’alimentazione, del benessere, dell’allenamento, del turismo, dei servizi. Aumentano anche le aziende impegnate nella realizzazione e manutenzione dei campi, in tempi che suggeriscono come districarsi fra i problemi d’attualità: estati secche e aumenti dei costi. In questa edizione una parte importante è dedicata alla “scarpa”, oltre a modelli di colossi quali l’americana Nike, che ha come testimonial Tiger Woods, e l’italiana Geox col suo caratteristico brevetto, non manca il contributo dei migliori artigiani della tradizione italiana con modelli esclusivi, pellami ricercati, lavorazione a mano quali La Raimondi e Petroselli famose botteghe marchigiane. Interessante anche il fenomeno del mercato immobiliare in controtendenza che a Verona è presente con alcuni progetti-leader quali Jesolo o la Silke Global di Brescia, ramificata in tutto il mondo, e le offerte di resort prestigiosi quali Bagnaia (Siena), Saturnia (Grosseto), Andreus (Val Venosta) Acaya (Lecce). Sul golf hanno intanto deciso di puntare la Regione Umbria e il Trentino e fra le matricole di quest’anno c’è anche la Tunisia che sulle orme del Marocco punta a catturare un turismo golfistico a poco più di un’ora di volo dall’Europa. Fa la sua comparsa anche una grande compagnia di telecomunicazioni quale Vodafone in esplorazione di mercato tariffario interessante. Il Salone Italiano del Golf è abbinato a “Luxury & Yachts” con un biglietto unico per i due eventi. Sconto del 50 per cento per i tesserati Fig e i passeggeri di Air Dolomiti in arrivo negli aeroporti del Veneto, e una proposta per un divertente e singolare fine settimana golfistico ospiti a prezzo convenzionato del Consorzio di Promozione Turistica Verona Tuttintorno e il Consorzio Albergatori Veronesi (informazioni sul sito www. Saloneitalianogolf. It) che hanno studiato un pacchetto che prevede oltre al soggiorno in alberghi di qualità, l’ingresso alle due rassegne gemellate, degustazioni i locali tipici, visita alla città e due green in uno dei bellissimi campi della provincia. Sabato 27, nel pomeriggio, il presidente federale prof. Chimenti e Matteo Manassero incontreranno i giornalisti per parlare del futuro, e la giornata più lunga del Salone si concluderà col gala ufficiale per la consegna del Golftown Award, l’Oscar ufficiale del golf. . |
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I RISTORANTI DEL BUON RICORDO A GUSTO IN SCENA |
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Anche il Buon Ricordo fra i protagonisti di Gusto in Scena, in programma dall’1 al 3 marzo 2010 al Molino Stucky Hilton di Venezia: infatti due fra i suoi soci più noti, Massimo Spigaroli e Paolo Teverini, saranno invitati come relatori al congresso gastronomico Chef in Concerto, assieme a chef italiani e stranieri di grande valore, ad iniziare da Gualtiero Marchesi, cui sarà affidato il compito di inaugurare i lavori, che si chiuderanno con una tavola rotonda sull’Identità della Cucina Italiana. Affiancato da I Magnifici Vini (banco d’assaggio con circa 100 cantine italiane e straniere), e da Seduzioni di Gola ( rassegna dedicata alle sfiziosità), Chef in Concerto sarà il momento culturale più importante dell’edizione 2010 di Gusto in Scena, che punterà i riflettori su chef e vini della Mitteleuropa. Ognuno degli chef relatori illustrerà 2 o 3 preparazioni studiate per l’occasione, i singoli passaggi esecutivi verranno proiettati su un ampio schermo in contemporanea con il commento del relatore, i piatti saranno abbinati con una delle cantine presenti a I Magnifici Vini, creando così una forte relazione fra i due eventi. “La cucina italiana è la capacità degli chef di aver interpretato in passato e interpretare oggi con creatività la grande varietà di materie prime che rende l’Italia un paese unico - dice Marcello Coronini, ideatore della manifestazione - Per valorizzare questo concetto i cuochi relatori presenteranno piatti preparati con prodotti, tecniche o cotture del loro territorio o regione secondo una visione personale” Condivideranno questa definizione gli chef? A Chef in Concerto, in un vero e proprio laboratorio di idee, tutti i relatori saranno coinvolti in un dibattito per stabilire ”la definizione” della cucina italiana, un argomento sul quale l’Unione Ristoranti Buon Ricordo (che raggruppa 114 insegne dal Nord al Sud della Penisola ) è da tempo impegnata a confrontarsi. Informazioni: www. Gustoinscena. It www. Buonricordo. It . |
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ALTO ADIGE: 70 PROPOSTE PER IL CONCORSO "IL TURISMO INCONTRA L´AGRICOLTURA" |
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Sono una settantina i progetti presentati nell’ambito del concorso “Il turismo incontra l’agricoltura” bandito dalle Ripartizioni Agricoltura e Turismo della Provincia assieme all´Unione albergatori e pubblici esercenti “Hgv” e all´unione degli agricoltori “Bauernbund” con l’obiettivo di individuare nuove idee e proposte realistiche e realizzabili a sostegno della cooperazione tra turismo e agricoltura. Soddisfatto l´assessore provinciale Hans Berger per il grande interesse riscontrato dall’iniziativa che definisce importante indicatore della cresciuta sensibilità per l’approvvigionamento con prodotti alimentari locali per la cosiddetta economia della filiera corta. È da anni che Provincia ed associazioni di categoria puntano sull’impiego di risorse presenti sul territorio per uno sviluppo di agricoltura ed economia con risvolti positivi per la tutela ambientale. Già nel 2001 la provincia aveva approvato appositi criteri e per evitare inutili burocrazie aveva introdotto la semplice comunicazione dell´avvio d´impresa. Proprio grazie alla facilitazione si è prodotta un´enorme dinamica nell´intero settore. L’opera di sensibilizzazione mostra così i suoi frutti ponendo l’Alto Adige in una posizione esemplare e di apripista, come commenta l´assessore Berger. Ed il fatto che ora altri riconoscano la bontà delle misure, come prosegue Berger, viene testimoniato dal disegno di legge statale attualmente discusso presso il Consiglio dei ministri a Roma che prevede facilitazioni per la commercializzazione diretta dei prodotti agricoli a livello nazionale. |
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FAI – FONDO AMBIENTE ITALIANO E ACCADEMIA PIEMONTESE DEL GIARDINO PRESENTANO LA 2° EDIZIONE DE I FIORI DEL RISVEGLIO ANTICIPI DI PRIMAVERA |
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Villa Necchi Campiglio – via Mozart, 14 Milano da venerdì 5 a domenica 7 marzo 2010, ore 10-18. Dopo il grande successo del 2009, Villa Necchi Campiglio ospiterà per ben tre giorni - da venerdì 5 a domenica 7 marzo, dalle ore 10 alle 18 - la seconda edizione de “I fiori del risveglio – Anticipi di primavera”, mostra-mercato organizzata dal Fai - Fondo Ambiente Italiano in collaborazione con l’Accademia Piemontese del Giardino presieduta dall’architetto Paolo Pejrone, già regista della “Tre giorni per il Giardino” e della “Due giorni per l’autunno” al Castello di Masino (To). In questo che sarà uno dei primi eventi floro-vivaistici dell’anno verranno presentati piante e fiori da giardino che solitamente non si ha occasione di vedere nelle numerose manifestazioni della primavera. L’esposizione si svilupperà all’esterno della Villa - oltre che in alcuni spazi interni e nel campo da tennis opportunamente coperto - e avrà come protagonista un gruppo di selezionati vivaisti, invitati in base alla specializzazione e alla qualità della loro produzione, che proporranno piante, arbusti, erbacee perenni di fioritura tardo invernale e primaverile precoce. Nel corso della manifestazione verranno anche proposte al pubblico piante da orto freddo, da cortile, da veranda e da interno. Tra le categorie in mostra: piante annuali, biennali e perenni da fiore quali ellebori, bergenie, primule, viole, violette, anemoni, euchere e ciclamini; piante e arbusti per giardino e terrazzo (in vaso o in zolla) quali camelie, Hamamelis, viburni, Cornus, calicanti, gelsomini, magnolie e ciliegi da fiore; acidofile a fioritura primaverile; piante aromatiche per insaporire la cucina di primavera; collezione di insalate e di piante spontanee commestibili; antiche varietà di piante da frutto a radice nuda per giardini, terrazzi e balconi; piante da veranda e da interno quali clivie, bromeliacee e succulente; piante rustiche da ingresso e da cortile quali aspidistre, liriopi, convallarie e felci; bulbose rare e botaniche in fioritura tra fine inverno e inizio primavera quali Galanthus e Crocus; cactacee, bromeliacee e orchidee; arredi, attrezzi e prodotti per la cura del giardino, dell’orto e del frutteto; sementi e libri dedicati alla cura del verde e illustrazioni botaniche. Inoltre, appuntamento sabato 6 e domenica 7 marzo alle ore 15. 30 con il workshop dal titolo “Fotografare il verde – tutti i segreti per fotografare il giardino” a cura di Dario Fusaro, fotografo, e Franco Perfetti, direttore della rivista Villegiardini. . |
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L´ECONOMIA FA TAPPA A TRENTO |
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È “Informazioni, scelte e sviluppo” il tema dell’edizione 2010 del Festival dell’Economia. L’evento, in programma a Trento dal 3 al 6 giugno, si conferma sempre più come un importante momento di confronto e di condivisione: esperti e studiosi di fama internazionale dialogano fra loro e con il pubblico proponendo occasioni di riflessione e dibattito per comprendere i cambiamenti del mondo nell’epoca della globalizzazione. Sede degli incontri sono i palazzi antichi, i chiostri, le strade e le piazze del centro storico del capoluogo. Dopo “Ricchezza e povertà” nel 2006, “Capitale umano, capitale sociale” nel 2007, “Mercato e democrazia” nel 2008, “Crisi e competizione globale” nel 2009, quest’anno il festival indaga la natura delle asimmetrie informative che si pongono di fronte alle scelte quotidiane di famiglie, imprese, banche e su come queste si accentuino in presenza di crisi di liquidità. Sarà l´occasione anche per cercare di definire nuove regole che stimolino la crescita riducendo la stretta creditizia. Che penalizza le imprese. E aumentando la trasparenza dei mercati. Questi sono solo alcuni degli interessanti stimoli alla discussione e al dialogo che segnano l’importante appuntamento internazionale che, come di consueto, si muove su dimensioni e linguaggi diversi proponendo, oltre agli incontri e alle conferenze, spettacoli, concerti e giochi. Nutrito e di prestigio, ancora una volta, si annuncia il palco dei relatori, i cui nomi verranno resi noti fra qualche settimana. Info: www. Festivaleconomia. It. |
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RIPARTE L’ATTESA TERZA GIORNATA NAZIONALE DELLE FERROVIE DIMENTICATE |
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Domenica 7 marzo si rinnova l’appuntamento con la Giornata Nazionale delle Ferrovie dimenticate. Sono oltre 6000 i chilometri di rotaie ‘dimenticate’ che partono dalle città, corrono tra le valli, risalgono le montagne e scendono fino al mare. Oggi però non accompagnano più nessun treno, sono i nastri d’acciaio che un tempo collegavano città e campagne, regioni tra loro, tornati alla primitiva natura. Ma volendo potrebbero diventare piste ciclopedonali, greenways fruibili con mezzi ecologici (bicicletta, a piedi, a cavallo, pattinaggio ecc. ) e per le più vaste categorie di utenti (anziani, bambini, disabili ecc. ). Di questi percorsi ci si riappropria domenica 7 marzo con iniziative, incontri, visite guidate, escursioni a piedi o in bicicletta, treni storici speciali. Sarà la riscoperta popolare del patrimonio ferroviario minore con la partecipazione di migliaia di persone (circa 20 mila nell’edizione dello scorso anno). Ci sarà chi per questa domenica tornerà a far passare un treno «speciale» per riscoprire il paesaggio visto dal finestrino; chi rimetterà in moto locomotive diesel d’epoca; chi valorizzerà le greenway italiane come in Umbria, con l’evento Ferroway+tramway sulla greenway della Valnerina lungo la vecchia ferrovia Spoleto-norcia; chi farà la prima corsa su una ferrovia fantasma da Santarcangelo di Romagna a Urbino; chi, ancora, metterà in moto il treno irpino del paesaggio, per valorizzare una ferrovia ancora attiva ma molto trascurata; chi andrà in bicicletta lungo la vecchia ferrovia dismessa di Piazza Armerina in Sicilia; chi allestirà mostre con foto d´epoca sulle tratte ferroviarie, tranviarie, funicolari per ricordare come si potesse viaggiare con lentezza godendosi meravigliosi paesaggi. L’idea di ricordare gli antichi percorsi ferroviari in una giornata di nostalgia, nasce da Co. Mo. Do. (Confederazione per la mobilità dolce), la confederazione di Associazioni (Fiab, Associazioni Utenti Trasporto Pubblico, Wwf, Alpine Pearls, Touring Club Italiano, Italia Nostra, Legambiente, Ass. Italiana Greenways ecc) che lavora per una mobilità dolce, ‘parallela’ a quella veicolare. «Sono piccole ferrovie ancora attive – ha dichiarato Albano Marcarini, Presidente di Co. Mo. Do. - che chiedono un rilancio, ferrovie abbandonate che vorrebbero rivedere un treno, ferrovie definitivamente smantellate che possono diventare utili piste ciclo-pedonali». L´edizione del 2010 sarà anche contrassegnata dalla divulgazione de La Carta di Roma. Si tratta di un documento uscito, dopo il Convegno nazionale ‘Ferrovie e Paesaggio’, tenuto a Roma il 23 febbraio 2009, presso la Sede della Società Geografica Italiana, per la tutela del patrimonio ferroviario storico. «La rete ferroviaria – recita questo documento - così come si è sviluppata nel nostro Paese a partire dalla metà del secolo Xix, sottoforma di tracciati, impianti, materiale rotabile, possiede un irrinunciabile valore culturale sotto il profilo ingegneristico, testimoniale e paesaggistico. Le Ferrovie dimenticate, sono dunque un grande patrimonio, un bene comune, un bene culturale, un´eccezionale opportunità, per la valorizzazione del territorio, per nuove forme di turismo, per migliorare la qualità della vita». Per info sugli eventi consultare il sito www. Ferroviedimenticate. It . |
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LA TORINO CONGRESSUALE E L’OFFERTA DEL PIEMONTE PER INCENTIVES E ATTIVITÀ POST- EVENTO |
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La Regione Piemonte in collaborazione con Torino Convention Bureau, Lago Maggiore Conference e Alba Bra Convention Bureau propone la scoperta del territorio per la meeting industry. Nel cuore di Milano presso il Town House 8, il prestigioso e lussuoso hotel sette stelle all’interno della“Galleria Vittorio Emanuele Ii”, organizzatori di eventi, incentive house, meeting planner hanno potuto conoscere un percorso sensoriale alla scoperta dei gusti e profumi del territorio: cioccolato torinese, vini delle Langhe, fragranze e profumi dei fiori del Lago Maggiore. Marzia Baracchino, responsabile della promozione turistica della Regione Piemonte, ha illustrato le opportunità offerte dal territorio per gli operatori del settore ed in particolare ha invitato a realizzare i propri eventi in Piemonte durante le celebrazioni per i 150 anni dell’unità d’Italia. Da marzo a novembre 2011, Torino e il Piemonte saranno il palcoscenico di una grande manifestazione: “Esperienza Italia”, un ricco programma di appuntamenti culturali, avvenimenti sportivi, spettacoli, eventi fieristici e convegni che consentiranno ai visitatori di vivere un’esperienza dell’Italia inedita e appassionante. E per la meeting industry condizioni esclusive e pacchetti ad hoc progettati per incentivare ad eleggere Torino e il suo territorio come sede di congressi nel periodo dei festeggiamenti. Commenta Marcella Gaspardone, direttore di Torino Convention Bureau, “Nonostante la crisi economica che continua ad imperversare nella meeting industry abbiamo riscontrato un concreto interesse per le strutture congressuali del nostro territorio. Numerose aziende ed agenzie che abbiamo incontrato durante la serata si sono dichiarate assolutamente favorevoli a realizzare i loro prossimi eventi a Torino o in Piemonte». |
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LAZIO: AL VIA LA SECONDA FESTA DEI MUSEI, DELLE BIBLIOTECHE E DEGLI ARCHIVI |
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Promuovere e valorizzare i principali attori culturali della Regione Lazio. Ma, allo stesso tempo, mettere al centro di iniziative diverse il patrimonio delle province laziali consentendo lo scambio di esperienze diverse. Questi gli obiettivi della seconda edizione della Festa dei Musei, delle Biblioteche e degli Archivi del Lazio, realizzata dall´Assessorato alla Cultura, Spettacolo e Sport della Regione Lazio al via oggi, a Roma, nella sede regionale dell´ex Gil dove si svolgeranno gli appuntamenti previsti per la prima giornata. L´iniziativa si svolgerà, nei tre giorni successivi, sul territorio laziale: i servizi delle province coinvolte mostreranno le loro attività facendo conoscere il lavoro svolto grazie ad itinerari che, dalla valorizzazione di un ente culturale, propongono un viaggio alla scoperta delle bellezze nascoste del Lazio. "Questa seconda festa regionale dei servizi culturali del Lazio - ha dichiarato l´assessore alla Cultura, Spettacolo e Sport della Regione Lazio, Giulia Rodano - è in primo luogo una preziosa opportunità per conoscere il lavoro degli operatori che con la loro professionalità ed il loro contributo quotidiano aiutano le comunità della nostra regione a fruire dei beni, dei servizi e delle attività cultuali del territorio". "Ed è poi un appuntamento - ha aggiunto la Rodano - che consente all´assessorato di promuovere e valorizzare un patrimonio di arte, libri e documenti su cui la Regione Lazio nel triennio 2010-2012 investirà 24 milioni di euro: obiettivo del nuovo piano settoriale sarà integrare la gestione delle strutture, attraverso il rafforzamento della digitalizzazione e della catologazione del patrimonio". La manifestazione, che si svolgerà fino al 22 febbraio, coinvolge un numero imponente di enti culturali diffusi su tutto il territorio di Roma, Viterbo, Rieti, Latina e Frosinone. Prenderanno parte all´evento, infatti, 101 servizi culturali tra i quali 51 musei e 5 sistemi museali, 38 biblioteche e 3 sistemi bibliotecari, 12 archivi e un sistema archivistico. Enti che, nel corso degli appuntamenti in programma, organizzeranno 22 mostre, 2 convegni, 17 visite in sei aree archeologiche, in otto aree monumentali e in 3 aree protette. Al centro della manifestazione spiccano i musei del Lazio: luoghi di conoscenza e promozione del territorio in tutte le sue espressioni e potenzialità culturali, turistiche, paesaggistiche. Ampio spazio, poi, viene riservato alle biblioteche e agli istituti culturali, spazi di accoglienza e di incontro delle varie comunità oltre che agli archivi, strumenti per la conoscenza e l´approfondimento della memoria e dell´identità dei luoghi. . |
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FESTIVAL INTERNAZIONALE DI GIORNALISMO: AL BRUFANI PALACE PROTAGONISTA A PERUGIA - 21-25 APRILE 2010
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L’hotel Brufani Palace di Perugia, partner d’eccezione per il Festival Internazionale di Giornalismo, che dal 21 al 25 aprile riunisce a Perugia il gotha del giornalismo mondiale: il celebre albergo nel cuore della città medievale si trasforma nuovamente nel quartier generale della manifestazione, con ospiti ed eventi che si alterneranno nel periodo del Festival. Un binomio, tra il mondo dell’ospitalità e quello dei media, che a Perugia è nato sin dalla prima edizione di questo Festival, quando Sina Fine Italian Hotels ha voluto supportare l’organizzazione, con l’obiettivo di far conoscere e crescere sempre più la destinazione nel panorama turistico internazionale: Perugia è, infatti, meta sempre più apprezzata, non solo a livello italiano, ma anche internazionale, grazie ai collegamenti diretti sul suo aeroporto. E il Brufani Palace, nel cuore della città medievale, è considerato uno dei migliori posti al mondo, secondo Condé Nast Traveler, grazie alla sua splendida posizione panoramica e all’antica tradizione di ospitalità, con oltre cento anni di storia. I saloni dai soffitti dipinti e dai grandi camini in pietra, teatro di numerose manifestazioni, insieme alle 94 camere e suite arredate con mobili pregiati, trasmettono una sensazione di eleganza. Dai balconi e dalle finestre si gode uno spettacolo straordinario, ricco di suggestive immagini della città e della verde vallata umbra. Il Ristorante Collins, in terrazza d’estate, è testimone d’eccezione della cucina locale dai piatti tipici umbri a base di tartufi e per una pausa durante la giornata il bar “Bellavista” offre un ambiente accogliente, apprezzato per gli aperitivi soprattutto durante la bella stagione. Suggestivo il centro fitness con una piscina costruita sotto le volte medievali, il cui fondo trasparente permette di ammirare i resti delle mura etrusche. Dal 1986 il Brufani Palace è di proprietà di Sina Fine Italian Hotels, il gruppo fondato nel 1958 dal Conte Ernesto Bocca e presieduto da Bernabò Bocca e dalla sorella Matilde Salvo Bocca. Oltre al Brufani Palace, appartengono al gruppo Sina: il Grand Hotel Villa Medici a Firenze, recentemente rinnovato, immerso in un giardino con piscina nel centro cittadino; l’Hotel Bernini Bristol nel cuore di Roma; Palazzo Sant’ Angelo affacciato sul Canal Grande a Venezia; l’Hotel De la Ville, salotto della Milano che conta e l’hotel The Gray, un tocco di design rivolto al mondo della moda e dello spettacolo milanese; il Palace Maria Luigia centralissimo a Parma e rinomato per la sua cucina gourmet; l’Hotel Astor sul lungomare di Viareggio; il Relais Villa Matilde, in una residenza del ‘700 alle porte di Torino; il Centurion Palace, il nuovo gioiello da poco aperto a Venezia, sul Canal Grande. Per ulteriori informazioni si può visitare il sito www. Sinahotels. Com. |
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TURISMO SOCIALE E BUONI VACANZE PROTAGONISTI DELLA X EDIZIONE DELLA “BTSA - BORSA DEL TURISMO SOCIALE E ASSOCIATO” |
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La manifestazione avrà luogo a Viterbo dal 4 al 7 marzo 2010. “Con questa nuova edizione della Borsa, tutta concentrata su un segmento importante qual è il turismo sociale e associato, Viterbo torna ad ospitare un appuntamento di rilievo per promuovere la commercializzazione del prodotto turistico locale, sul quale la Regione Lazio sta puntando con molte iniziative, a cominciare dalla promozione dell’offerta legata ai laghi, ai borghi storici e alle tradizioni enogastronomiche”. E´ quanto ha sottolineato l’Assessore al Turismo della Regione Lazio, Claudio Mancini, in merito alla “X edizione della Borsa del Turismo Sociale e Associato”, presentata oggi a Roma, presso la Sede dell´Enit/agenzia e promossa da Cral Network by In Rete e dal Cat di Viterbo in collaborazione con l’Assessorato al Turismo della Regione Lazio, l’Assessorato al Turismo della Provincia di Viterbo, la Camera di Commercio di Viterbo, l’Amministrazione Comunale di Viterbo e l’Agenzia Regionale di Promozione Turistica di Roma e del Lazio, con il supporto dell’Enit-agenzia Nazionale per il Turismo e il patrocinio del Ministero del Turismo, oltreché delle Associazioni imprenditoriali di Confesercenti, Confcommercio e Confindustria –Settori Turismo (Federalberghi, Assotravel, Assoviaggi e Fiavet). Due gli appuntamenti principali della manifestazione che si svolgerà a Viterbo, presso il Grand Hotel Salus e delle Terme – Pianeta Benessere, dal 4 al 7 marzo 2010. Il primo è fissato per il giorno 5 marzo allorché avrà luogo un Convegno Nazionale sul Turismo Sociale in Italia, nel corso del quale, oltre a fare il punto sui “buoni vacanza”, verrà presentato anche il “2° Rapporto Nazionale sul Turismo Sociale, curato dall’Isnart (Istituto Nazionale delle Ricerche) in collaborazione con l’Osservatorio permanente costituito in ambito Btsa. Il secondo è un Workshop che si svolgerà il giorno successivo (6 marzo) e al quale prenderanno parte un centinaio di operatori della domanda di cui una quindicina provenienti dai tre paesi europei di lingua tedesca (Germania, Austria e Svizzera), dalla Polonia e dai Paesi Scandinavi (Svezia e Norvegia) e circa 350/400 operatori dell’offerta. Un autentico appuntamento d´affari dove i businessmen del turismo nazionale potranno presentare proposte e risorse ai maggiori cral e dopolavori italiani e stranieri e ai rappresentanti di associazioni culturali, sportive, religiose, ecc. Nei giorni della manifestazione si svolgerà anche un Educational Tour, riservato agli operatori partecipanti al workshop e ai giornalisti della stampa nazionale presenti all’evento. “Anche quest’anno, ha dichiarato Federica Alatri, Presidente dell´Atlazio, partecipiamo alla decima edizione della Borsa, un appuntamento consolidato per il pubblico del turismo sociale nelle sue varie componenti associative e organizzative e a cui Roma e il Lazio, con le loro proposte di mete artistiche ed eventi culturali, percorsi religiosi, itinerari naturalistici ed enogastronomici, hanno tanto da offrire. Proprio per migliorare l’incontro tra la domanda e l’offerta turistica della regione, l’Agenzia ha istituito il Grand Tour Operator (Gto), con l’obiettivo di creare un circuito qualificato di accoglienza. Si tratta di un sistema informatico gratuito, in cui le imprese turistiche del territorio regionale possono iscriversi per entrare direttamente in contatto con i tour operator italiani e stranieri presentando i servizi e le strutture più adatti a diverse tipologie di target. La Borsa del Turismo Sociale e Associato rappresenta un’ottima e valida opportunità per promuovere il Gto e le imprese che hanno le migliori caratteristiche per le famiglie, i giovani, i circoli, le associazioni professionali e ricreative. ”. Per il Direttore Generale dell´Enit/agenzia, Paolo Rubini, “il turismo sociale è un settore importante del complessivo mercato turistico nazionale, sia per la sua consistenza, sia per le esigenze sociali che riveste. Il Governo ed il Ministro Brambilla, con l’avvio del rilascio dei buoni vacanza ha sottolineato in maniera pragmatica ed inequivocabile questa importanza. Credo, ha continuato Rubini, che l’esigenza di relax, riposo, acculturamento e rigenerazione fisica e mentale che la vacanza consente, debba iniziare ad essere percepita come una esigenza tutelata dallo Stato e non solo un consumo superfluo collegato al reddito ed alla classe sociale. Questo in quanto numerosi studi dimostrano che una insufficiente fruizione periodica di vacanze determina effetti negativi in termini di salute della popolazione ed economici in termini di minore produttività del sistema economico. C’è quindi bisogno di un forte passo avanti della nostra cultura sull’argomento!” Dopo il successo dello scorso anno, la Btsa sembra aver trovato nella città di Viterbo la sua sede definitiva con grande soddisfazione degli operatori e delle categorie interessate. “Sono contento che l’auspicio espresso lo scorso anno di confermare nel 2010 a Viterbo la sede della Btsa sia stato accolto, ha dichiarato Luigi Pagliaro, in rappresentanza del Presidente della Camera di Commercio di Viterbo, Ferindo Palombella, grazie anche all’ottimo lavoro degli organizzatori che hanno permesso ai numerosi partecipanti provenienti da ogni parte d’Italia di avere un’ottima ospitalità e di svolgere al meglio la propria attività. Al tempo stesso questo evento ha consentito di promuovere il territorio della Tuscia, che ben rappresenta quella provincia italiana ancora tutta da scoprire, e stimolato le strutture ricettive locali a prestare più attenzione al turismo associato”. Significativa la dichiarazione del Delegato del Sindaco di Viterbo, Andrea Marcosano, secondo cui “con la Borsa del Turismo Sociale e Associato, Viterbo sarà al centro dell´attenzione per tre giorni interi. Una vetrina prestigiosa per la nostra città che le permetterà di farsi conoscere, notare e apprezzare anche al di fuori dei confini nazionali. Ospitare un appuntamento così importante nel nostro territorio rappresenta una preziosa occasione di crescita. E non solo turistica. Sulle opportunità che l’avvenimento può offrire si è soffermato anche il Dirigente del Settore Turismo della Provincia di Viterbo, Mara Ciambella, con una nota nella quale si evidenzia l´interesse dell´Amministrazione provinciale a partecipare ad una manifestazione che per la particolare tipologia di turismo che tratta è “occasione di arricchimento culturale e di promozione e di valorizzazione delle risorse del territorio”. Ma turismo sociale, soprattutto in questo momento, fa rima con buoni vacanza. “Il grande successo che stanno avendo i “buoni vacanza”, recentemente introdotti dal Governo, ha dichiarato Vincenzo Peparello, presidente del Cat di Viterbo, stanno a dimostrare che in Italia questa tipologia di turismo ha spazi di crescita oggi neppure ipotizzabili, soltanto se si pensi che in Francia sono oltre 6 milioni i cittadini che ne usufruiscono. Senza considerare i vantaggi che questo comporta dal punto di vista economico perchè destagionalizza il nostro turismo e da lavoro a milioni di addetti”. |
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ROMA: NASCE GTI EXPO - DAL 18 AL 20 NOVEMBRE 2010 PRESSO FIERA ROMA |
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Quest’anno sulla piazza romana nasce Gti Expo – Global Tourism Industry Expo, una joint venture tra Fiera Roma e Federalberghi Roma per rilanciare Roma Capitale Del Turismo. A dare vita a Gti Expo è la joint venture tra Fiera Roma e Federalberghi Roma, con il sostegno dell’Assessorato al Turismo della Regione Lazio che attraverso Atlazio, nell’ambito del piano di promozione regionale, curerà la gestione dei buyers e il focus sull’offerta turistica di Roma e dell’intero territorio regionale. La manifestazione B2b del settore turistico, specializzata nel prodotto Incoming Italia e Mediterraneo, che si terrà 18 al 20 novembre, sarà organizzata su una superficie espositiva di 12. 000 mq, suddivisa in aree tematiche, dove 500 buyer nazionali ed internazionali, decision maker del settore e agenti di viaggio incontreranno i principali operatori. Completa la manifestazione la Xv edizione di Art Cities Exchange, appuntamento leader per la promozione del turismo culturale italiano. Ace da questa edizione cambierà look: sarà infatti il cuore di un nuovo evento, crescerà modificando il proprio layout espositivo. Gti expo - Ace & Med Workshop è l’occasione per promuovere l’eccellenza turistica dell’Italia e di tutto il bacino mediterraneo ai buyer provenienti da tutto il mondo attraverso una manifestazione tematica si alterneranno nello specifico spazi espositivi dedicati a: Città d’Arte con la promozione dei patrimoni artistico-culturali, sistemi museali e parchi archeologici; Leisure e Crociere, tour operator, compagnie aeree e di crociera, catene alberghiere, hotel e villaggi; Wellness con operatori specializzati nella vacanza relax (location termali, Spa e beauty farm); Attività Congressuale per ampliare la proposta della meeting industry: alberghi con sale convegni, convention bureau, location per eventi; Outlet e Parchi tematici per abbracciare tutto il comparto turistico sempre in continua crescita. Il presidente della newco, appena costituita, è Giuseppe Roscioli, Presidente Federalberghi Roma e noto imprenditore romano, il quale afferma: “E’ con onore e con piacere che ho accettato questo incarico, ritengo che la nostra città, grazie al supporto e al contributo dell’Assessorato al Turismo della Regione Lazio, possa diventare con i propri eventi, un punto di riferimento per il mercato turistico. Gti Expo fortemente voluta e affiancata dalla Xv edizione di Ace – Art Cities Exchange sarà la risposta alla domanda turistica internazionale”. “Fiera Roma è lieta di accogliere quello che non sarà un evento generalista, ma un appuntamento specifico di promozione e commercializzazione per rispondere ai diversi segmenti turistici che hanno esigenze sempre più specifiche”, conclude Roberto Bosi, Presidente Fiera Roma. |
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ISTANBUL: CAPITALE EUROPEA DELLA CULTURA 2010 |
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Una data ancora più significativa per la metropoli sul Bosforo, che va a ricoprire questo incarico proprio nell´ultimo anno in cui può farlo una città non ancora parte dell´Unione. La città fra i due continenti si è preparata con grande scrupolo a questo appuntamento, e non ha badato a spese. L´investimento è stato di 400 milioni di euro. Saranno quasi 500 gli appuntamenti che attendono i 10 milioni di visitatori previsti, divisi in concerti, mostre, rappresentazioni teatrali, balletti, ma anche conferenze e cicli di studi. Il tema portante è “Istanbul: la città dei quattro elementi”, la città come cerniera fra continenti e culture diverse. Per la cerimonia di inaugurazione, il premier Recep Tayyip Erdogan e il presidente della Repubblica Abdullah Gul hanno ricevuto protocollo e giornalisti sul Corno D´oro. Gli abitanti della città hanno potuto godersi lo spettacolo da 5 punti diversi della metropoli, tre nella parte europea e due in quella asiatica. Fuochi d’artificio sparati in punti differenti hanno illuminato tutto il cielo di Istanbul. Le principali piazze della città hanno offerto concerti gratuiti con le più grandi stelle della musica locale. A Taksim, in particolare, per la rockstar Tarkan sono arrivate oltre mezzo milione di persone. Istanbul : la città dei quattro elementi. Quattro Elementi: Terra, Acqua, Aria e Fuoco. L’idea che questi elementi abbiano formato l’universo ha forti radici in Anatolia (Asia Minore), che fa oggi parte della Turchia. L’antica città di Mileto, nell’Anatolia orientale, è considerata la culla della filosofia orientale. I tre maggiori filosofi della città - Talete (624-546 a. C. ), Anassimandro (610-546 a. C. ) e Anassimene (585-528 a. C. ) - hanno tutti provato a comprendere l’universo attraverso i Quattro Elementi. Talete considerava l’acqua la sorgente di ogni cosa; Anassimandro pensava che l’infinito fosse la fonte originaria e che i quattro elementi base derivassero da esso; Anassimene credeva che l’aria fosse l’origine, insieme agli altri tre elementi. Eraclito (Vi secolo a. C. ), filosofo di Efeso, considerava il cosmo come una fiamma sempre viva e quindi vedeva il fuoco come forma archetipica della materia. Lo stesso Aristotele (384-322 a. C. ), che trascorse del tempo ad Assos, altra antica città dell’Anatolia orientale, considerava la terra, l’acqua, l’aria e il fuoco come i quattro elementi base della natura. Le idee di Aristotele influenzarono per millenni i circoli intellettuali, scientifici, filosofi e religiosi sia dell’oriente che dell’occidente. Fu intorno al Iii secolo a. C. Che per la prima volta le popolazioni si insediarono lì dove poi sarebbe sorta Istanbul, che negli anni ha accumulato diversi strati culturali. Durante l’epoca romana Istanbul diventò una città cosmopolita alimentata dalla varietà di paesaggi e popolazioni, un’eredità lasciata dagli imperi di cui fu capitale : un crogiuolo di minoranze che virtualmente si fuse in una maggioranza. Sotto gli Ottomani questa armoniosa struttura sociale prosperò ininterrottamente per seicento anni. Questo sistema unico protesse non solo le identità di ogni singola regione, ma anche quelle delle popolazioni sparse nel territorio. Nel corso della storia, dunque, Istanbul è stata la dimora di innumerevoli culture e società. Questa “bellissima armonia” non è solo un piacevole ricordo di un’epoca passata, ma Istanbul conserva ancora la sua ricca personalità cosmopolita, evidenziando il suo impareggiabile lascito fisico e culturale. La città è un vivido esempio del tanto ricercato incontro di civiltà, così disperatamente assente nel mondo moderno la cui ricerca sembra quasi un’utopia. Per più di duemila anni, come ispirata dalla teoria dei quattro elementi di Aristotele, la città ha catturato l’attenzione di tutto il mondo. Dopo tutte le rotture vissute fin dalla sua fondazione, simbolicamente guidata dai quattro elementi, Istanbul sta ora promettendo di rivitalizzare la formula impressa nei suoi geni. La posizione geografica e la sua millenaria eredità culturale fa di Istanbul un posto unico al mondo. Si può dire che sia lo specchio della Turchia. L’energia creativa della sua giovane e dinamica popolazione l’ ha resa e la rende una delle città più vibranti del Paese. La consapevolezza culturale sviluppatasi ad Istanbul negli ultimi due decenni si riflette nella vita culturale della città. Come risultato, Istanbul è diventata un centro artistico e culturale, un richiamo non solo per i suoi cittadini ma per il mondo intero. Come punto di incontro tra gli artisti di tutto il mondo, Istanbul fornisce un’opportunità per un ampio respiro culturale. Come Capitale Europea della Cultura 2010, Istanbul avrà l’opportunità di raggiungere i suoi obiettivi più rapidamente. Il Xxi secolo è comunemente considerato come il secolo delle città. Le città si sviluppano attraverso il rafforzamento delle proprie identità, delle culture e comunicano tra loro. È attraverso la cultura che familiarizziamo e ci conosciamo meglio. Questo solleva la domanda di come la cultura contribuirà alla vita quotidiana e come si estenderà a tutti i settori della società. Si sa che lo sviluppo culturale è un prerequisito per innalzare la conoscenza e lo sviluppo culturale ai livelli desiderati. Con Istanbul come Capitale della Cultura Europea 2010, l’Europa scoprirà le radici della propria cultura e un passo importante sarà fatto verso una comprensione reciproca. La città turca è la sola al mondo ad essere costruita nel punto di incontro tra due continenti e non solo la sua storia, ma anche le sue strade, i suoi edifici e le sue usanze sono frutto di una commistione elegante e, allo stesso tempo, sobria di tradizioni passate e presenti. Con la prospettiva dell’ ingresso nell’Unione Europea, Istanbul vuole rinnovare la sua immagine pur restando strettamente ancorata alla sua natura “meticcia” che la rende diversa da tutti gli altri posti. Le novità. Chi si recherà nella città quest’anno potrà, dunque, sperimentare una nuova ed energica Istanbul. Sicuramente non si potrà non passare per il Topkapi, l´ex palazzo dei sultani, o per la maestosa Basilica di Santa Sofia, espressione più alta dell’arte bizantina, madre dei fedeli cristiani prima e musulmani poi e, infine, trasformata in museo da Atatürk nel 1934, ma ci sono tante altre novità per il 2010… Decine sono infatti i monumenti restaurati : con il 2010 Istanbul ha l’occasione di rinnovarsi nell’architettura e nell’assetto urbano. Uno dei momenti più emozionanti di quest’anno sarà l´inaugurazione, il prossimo luglio, del museo dedicato ad Orhan Pamuk. La sede espositiva sorgerà a Cukurcuma, uno dei quartieri più caratteristici della città e porterà il nome dell´ultimo successo dello scrittore, ossia "Il museo dell´Innocenza". Costruito su un’ex centrale elettrica, anche Santral esprime benissimo l’atmosfera di rinnovamento per il nuovo anno. Nel 2004 questo spazio abbandonato è stato dato in concessione dal Ministero dell’Energia Elettrica all’Università di Bilgi di Istanbul, che nel 2007 ha trasformato la vecchia centrale in un campus universitario e in due musei. All’interno del Museo dedicato all’energia, gli architetti hanno voluto mantenere la struttura invariata, apportando solo piccole modifiche per rendere le visite più agevoli. Nell’altro locale invece si sono svolte varie mostre temporanee in occasione della Biennale d’arte dello scorso anno. Quest’anno, invece, è stato inaugurato un nuovo spazio espositivo per contribuire all’opera di rivitalizzazione di aree degradate della città in vista dell’investitura ufficiale di capitale culturale. 58 metri sotto il livello del mare, 5. 5 Km di lunghezza, il tunnel ferroviario sotto il Bosforo - il tunnel ferroviario sottomarino più profondo del mondo - sarà il collegamento tra la parte europea e quella asiatica della città. Il tragitto prevede 3 nuove stazioni e trasporterà ben 75mila passeggeri all’ora. Il costo per la sua realizzazione ammonterà a 650milioni di euro e il progetto verrà portato avanti sulla base di un contratto build-operate-transfer. I lavori hanno visto solo qualche interruzione a causa del ritrovamento di reperti archeologici risalenti a più di 7mila anni fa e al loro termine Istanbul avrà il suo terzo ponte. Per concludere si potrebbero citare altri edifici recenti, come l’enorme centro commerciale Kenyon nel distretto finanziario di Levent, teatri come il Garagjistambul, nuove strade, nuove linee ferroviarie e metropolitane, insomma una Istanbul da riscoprire. |
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MAREVERO: 5 CATALOGHI PER LA STAGIONE ESTIVA 2010. UN’AMPIA PROGRAMMAZIONE PER LE DESTINAZIONI MARE PIÙ “VERE” |
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Marevero è il nuovo Tour Operator italiano nato - lo scorso mese di novembre - dal progetto di un Gruppo di professionisti del turismo organizzato. A soli due mesi dalla sua nascita, Marevero si presenta al mercato con un’ampia offerta di prodotti turistici di qualità per tutti i Mari del Mondo! L’offerta Marevero si caratterizza - oltre che per la Qualita’ - anche per la trasparenza, la sicurezza e l’affidabilità di tutte le proposte di vacanza. La programmazione Marevero - per la stagione estiva 2010 - presenta alcune delle destinazioni più conosciute ed amate dagli italiani, raccolte nel catalogo Marevero Club (villaggistica) e in 4 cataloghi per 4 Mari differenti (prodotto generalista): Marevero Club, Il Mar Rosso (Sharm El Sheikh, Marsa Alam), Il Mare Nostro (Mare Italia, Sardegna, Corsica, Croazia), Il Mar Mediterraneo (Grecia, Isole Baleari, Minorca, Maiorca, Tunisia, Turchia, Marocco), I Mari Tropicali (Messico. Rep. Dominicana, Capo Verde/boa Vista, Kenya, Zanzibar). Tutte le strutture presenti nei cataloghi garantiscono la Qualita’ Al Giusto Prezzo, sono ubicate direttamente su alcune delle più belle spiagge e baie e sono adatte a tutti i tipi di clientela. I cataloghi verranno distribuiti - in un milione di copie - presso le Agenzie di Viaggi di tutto il Nord Italia e delle principali città del Centro e del Sud Italia. Tutta la programmazione Marevero sarà prenotabile a partire da lunedì 22 febbraio 2010. Inoltre, a breve, verrà attivato anche il sito internet - facile, immediato, veloce e dotato delle più avanzate caratteristiche tecnologiche - con un’area riservata e dedicata alle informazioni e alle prenotazioni da parte delle Agenzie di Viaggi. Catalogo di 100 pagine - Validità: marzo/dicembre 2010. Catalogo dedicato alla vacanza “Club”, con un selezione di 18 strutture in esclusiva per il mercato italiano, dove i Clienti - in particolare le famiglie, ma non solo… - possono ritrovare tutte quelle caratteristiche specifiche per questo tipo di vacanza: la formula “All Inclusive” - oppure le bevande incluse ai pasti per la pensione completa - personale sportivo e di contatto italiano, staff di assistenza residente, personale italiano nel Miniclub, ma anche un “Quality Kit” di servizi extra - esclusivi e personalizzati - come, ad esempio, il trasferimento privato da e per l’aeroporto, il check-in personalizzato in hotel, frutta, fiori e vino in camera, servizio di baby sitting, 1° colazione servita in camera, set da bagno di qualità, accappatoio, cene speciali, liquori di marca, ‘late check-out’ e tanto altro ancora. Tutti i Marevero Club sono strutture già conosciute ed ampiamente apprezzate dalla clientela italiana e sono ubicati su alcune delle più belle ed ampie spiagge e baie, in posizione invidiabile - direttamente sul mare - e con ambienti molto accoglienti, curati, spaziosi e dotati di ogni comfort. |
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