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MARTEDI
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Notiziario Marketpress di
Martedì 06 Aprile 2010 |
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LE RAPPRESENTANZE DEL SETTORE DEL GIOCO IN CONFINDUSTRIA SERVIZI INNOVATIVI E TECNOLOGICI UN COMITATO “AREA GIOCHI & INTRATTENIMENTO”, FORMATO DALLE 5 ASSOCIAZIONI DI SETTORE, RICERCHERÀ PIATTAFORME COMUNI ALL’INTERA FILIERA SU FISCALITÀ, LEGALITÀ E CONTRATTUALISTICA. |
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Roma, 1 aprile 2010 - Svolta storica per il settore del Gioco con l’entrata delle sue associazioni di categoria in Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici. E’ il riconoscimento del passaggio del settore verso una dimensione industriale e di servizi di rilevante impatto economico, occupazionale e sociale per il Paese, per la quale ora si chiede la giusta attenzione da parte di istituzioni e Governo. L’adesione in Csit, avvenuta a giugno, è diventata ora operativa con l’insediamento di un Comitato “Area Giochi & Intrattenimento”, presieduto da Massimo Passamonti (presidente Associazione Giochi e Società) che sarà coadiuvato da Gennaro Parlati come vicepresidente. Il programma di lavoro del Comitato, che accorpa le 5 associazioni della filiera del gioco - Associazione Giochi e Società, As.tro-assotrattenimento, Acadi- Concessionari Apparecchi da Intrattenimento, Acmi-costruttori Macchine Intrattenimento, Federbingo – individua l’obiettivo prioritario di stabilire piattaforme comuni sui temi della fiscalità del settore giochi, della contrattualistica del lavoro dipendente e della legalità. “L’entrata del settore dei Giochi in Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici - sottolinea Ennio Lucarelli, vice presidente di Csit con delega all’organizzazione – trova le sue ragioni nell’evoluzione registrata, nel giro di pochi anni, da questo tipo di attività, trasformatesi in servizi avanzati grazie a nuove capacità imprenditoriali e al ricorso intensivo all’Information and Communication Technology, che ne hanno rapidamente accelerato il potenziale di crescita. Ora la Federazione, insieme alle associazioni di categoria del Gioco, è impegnata in un progetto di strutturazione della filiera, da cui dovranno emergere assetti industriali idonei a sostenere il nuovo modello di sviluppo, a elevata intensità di innovazione tecnologica, verso cui il settore si sta indirizzando”. La filiera industriale e di servizi che caratterizza l’industria del gioco si è sviluppata negli ultimi anni grazie a ritmi di crescita eccezionali. I numeri confermano ampiamente il fenomeno. Nel 2008 il sistema-giochi ha fatturato circa 47,5 miliardi di euro, equivalenti al 5% dei consumi delle famiglie, impiegando oltre 70mila addetti e investendo in ricerca e sviluppo, brevetti e software applicativi 5,4 miliardi di euro, pari allo 0,6% del proprio fatturato, contro una media di 0,3% degli altri settori. Il settore giochi è uno dei pochi per cui si prevedono condizioni di crescita per il prossimo triennio, intorno al 15% annuo. D’altro canto sono ormai 30 milioni i giocatori, pari a metà dell’intera popolazione italiana, verso i quali ritorna il 68% degli importi giocati, così che, nel 2008, il saldo netto per il sistema è stato di circa 14,8 miliardi di euro. |
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TI SPARKLE: REVOCATA NOMINA DI UN COMMISSARIO GIUDIZIALE |
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Roma, 6 aprile 2010 - Telecom Italia informa che, nell’ambito del procedimento in cui è indagata Ti Sparkle ai sensi del d.Lgs. N. 231/2001, la Procura della Repubblica di Roma, a seguito di istanza che illustrava le misure adottate da Ti Sparkle a fronte dell’indagine, ha revocato la richiesta già avanzata al Giudice per le Indagini Preliminari per l’applicazione della misura cautelare della nomina di un commissario giudiziale. |
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TI SPARKLE: REVOKED THE NOMINATION OF A COMMISSIONER |
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Rome, 6 April 2010 - Telecom Italia informs that, as part of the proceedings under which Ti Sparkle is being investigated according to Legislative Decree n.231/2001, the Rome Public Prosecutors Office, further to the petition that illustrated the measure adopted by Ti Sparkle as a result of the investigation, has overturned the request to the Preliminary Hearing Judge for the application of the precautionary measure of the nomination of a commissioner (commissario giudiziale), formerly advanced. |
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IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI FASTWEB STABILISCE UNA GESTIONE AZIENDALE AD INTERIM PER SCONGIURARE IL CONTROLLO DA PARTE DELLE AUTORITÀ E APPROVA IL CONTO ANNUALE 2009 RETTIFICATO |
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Berna, 6 aprile 2010 - Il Ceo di Swisscom Carsten Schloter assume con effetto immediato anche la direzione ad interim di Fastweb. Per evitare il controllo da parte delle autorità a causa del procedimento in corso, il Ceo della società Stefano Parisi si autosospende dalla sua funzione. Per i rischi finanziari legati al procedimento, Fastweb costituirà un accantonamento di 70 milioni di euro. Al fine di non esporre Fastweb al rischio di un controllo da parte delle autorità, Stefano Parisi ha proposto di auto sospendersi dalla sua funzione di Ceo fino al chiarimento del suo ruolo nell’indagine in corso. Sulla base dei risultati emersi dai colloqui con il Pubblico Ministero, il Consiglio di amministrazione di Fastweb ha deciso di adottare diverse misure per scongiurare il controllo da parte delle autorità. Su queste basi, il Pubblico Ministero ha ritirato la richiesta di insediare un commissariato. L’attuale Ceo di Fastweb, Stefano Parisi, in data 1° aprile 2010 è stato sospeso su sua richiesta fino al chiarimento del suo ruolo nell’ambito delle indagini in corso. Oltre al Ceo Parisi, altri tre manager, anch’essi su loro richiesta, sono stati sospesi temporaneamente dalle proprie funzioni. Nel frattempo, a Stefano Parisi vengono assegnate altre funzioni all’interno del Gruppo Swisscom. Carsten Schloter, in quanto Presidente del Consiglio di amministrazione di Fastweb, occuperà ad interim la posizione di Ceo di Fastweb. Continuerà a svolgere come finora le proprie mansioni presso Swisscom, dove sarà supportato da un collaudato team dirigenziale. «Fastweb è un’azienda ottimamente posizionata con una grande forza innovativa e una solida crescita», afferma Carsten Schloter. Le accuse contro Stefano Parisi sono state mosse il 23 febbraio e nel frattempo non sono state convalidate. Per questo motivo, Stefano Parisi gode della piena fiducia di Swisscom e del Consiglio di amministrazione di Fastweb. Fastweb scorporerà l’attività di rivendita nella neocostituita Fastweb Wholesale S.r.l. Il responsabile delle finanze di Fastweb Peter Burmeister, oltre ad occuparsi della sua attuale funzione, dirigerà questa unità, che attualmente contribuisce nella misura del 14% al fatturato complessivo dell’azienda. Fastweb effettua accantonamenti - Nelle ultime settimane Fastweb ha esaminato attentamente le possibili ripercussioni finanziarie della presunta frode all’Iva ad opera di terzi. Il procedimento presenta aspetti fiscali e legali complessi. Può durare diversi anni e l’esito è incerto. Il Consiglio di amministrazione di Fastweb ha deciso di costituire, nel bilancio d’esercizio 2009, un accantonamento di 70 milioni di euro. Tale accantonamento si fonda sulla valutazione di esperti indipendenti e non rappresenta un riconoscimento di debito. L’ammontare dell’accantonamento si basa su una stima dei rischi finanziari (crediti Iva, possibili penali e spese procedurali) e della probabilità di occorrenza. Il bilancio d’esercizio sarà sottoposto all’approvazione dell’Assemblea generale di Fastweb il 22 aprile 2010. Swisscom contabilizza l’accantonamento nel primo trimestre del 2010 - In seguito a questo accantonamento di 70 milioni di euro, Fastweb presenta per il 2009 una perdita di 34 milioni di euro. In precedenza, per l’intero anno 2009 era stato reso noto un utile netto di 36 milioni di euro. Il conto consolidato di Swisscom relativo all’esercizio 2009 e pubblicato il 18 febbraio 2010 è già definitivo e non viene adeguato. Swisscom registrerà l’accantonamento come costo nel primo trimestre del 2010. In seguito all’accantonamento, nell’anno in corso il risultato d’esercizio (Ebitda) di Swisscom sarà gravato di circa 100 milioni di Chf. Andamento degli affari di Fastweb in linea con le aspettative - L’andamento degli affari di Fastweb nei primi tre mesi del 2010 è conforme alle aspettative comunicate. Il mantenimento del valore della partecipazione in Fastweb è stato esaminato in occasione dell’allestimento del bilancio d’esercizio di Swisscom. Nell’ottica attuale non vi è motivo di rivedere la stima effettuata allora. |
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"LA PROVINCIA INFORMA": IL BILANCIO 2009 DI INFORMATICA TRENTINA |
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Trento, 6 aprile 2010 - Un utile superiore ai 5,9 milioni di euro, in aumento rispetto all’esercizio precedente, ricavi derivanti dall’attività industriale pari a 49,6 milioni di euro, ricavi complessivi di 54,6 milioni di euro ed un margine operativo lordo, in aumento rispetto all’esercizio precedente, di circa 7,2 milioni di euro: sono alcune delle cifre che descrivono l’esercizio finanziario 2009 di Informatica Trentina S.p.a.. A questo tema è dedicata la puntata 14/2010 de “La Provincia informa”, il settimanale radio televisivo prodotto dall’Ufficio stampa della Giunta provinciale di Trento. Trasmessa dalle emittenti trentine “La Provincia informa” è disponibile anche in Internet, al sito www.Uffstampa.provincia.tn.it, menu notiziario radiofonico dove è possibile inoltre consultare la programmazione della puntata da parte delle singole emittenti. |
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CCIAA MATERA: OPERATIVO SPORTELLO TELEMATICO COMUNICA |
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Matera, 6 aprile 2010 - Innovazione, semplificazione e benefici concreti sul piano operativo con risparmio di tempo e di spese. Sono le novità introdotte dall’ 1 aprile, anche presso la Camera di commercio di Matera, del servizio di Comunicazione unica di impresa “Comunica” che consente ai cittadini di interagire con il Registro Imprese utilizzando la rete telematica . La Camera di Commercio ricorda che dal 1° aprile 2010 Comunica è l´unico strumento telematico che permette di ottemperare agli obblighi di legge verso Camera di Commercio, Inps, Inail e Agenzia delle Entrate.. Da oggi, infatti, al Registro delle Imprese si devono presentare soltanto pratiche telematiche. L´accesso agli sportelli del piano terra è consentito solo per certificati e visure, copie atti e bilanci, bollatura libri sociali, elenchi merceologici, commercio estero, firma digitale, carte tachigrafiche, diritto annuale,vidimazioni,protesti,prezzi.Per maggiori informazioni sulla modalità di invio delle pratiche telematiche è possibile consultare,i siti www.Registroimprese.it/ www.Agenziaentrate.it/ www.inps.it/ www.Inail.it/ e www.Mt.camcom.it/ dove è possibile accedere anche alla modalità semplificata telematica starweb. |
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E’ LO SCIENZIATO SIDDHARTH SHANKER SAXENA NUOVO DIRETTORE AL CENTRO MATERIALI E MICROSISTEMI DELLA FBK |
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Trento, 6 aprile 2010 - E’ lo scienziato Siddharth Shanker Saxena il nuovo direttore del Centro Materiali e Microsistemi della Fondazione Bruno Kessler. Con all’attivo due titoli accademici Phd, il primo in fisica, presso l’Università di Cambridge, ed il secondo in Antropologia Sociale, presso l’Università di Princeton, Shanker Saxena proviene dal prestigioso Cavendish Laboratory dell’Università di Cambridge, dove ha affrontato con successo lo studio sperimentale della superconduttività. Nel 2006 ha ricevuto la Iupap Young Scientist Medal, ambito riconoscimento per i giovani scienziati. Classe 1971, Shanker Saxena assume oggi ufficialmente l’incarico di direttore, succedendo così ad Andrea Simoni, direttore ad interim dal giorno della nomina a Segretario generale della Fbk, avvenuta nel febbraio 2009. “Siddharth Shanker Saxena, uno dei più brillanti ed autorevoli ricercatori del Cavendish Laboratory dell’Università di Cambridge”, afferma Andrea Simoni, “è stato reclutato attraverso una call internazionale fortemente voluta dal Consiglio di Amministrazione e dal Comitato Scientifico di Fbk. La serietà e la determinazione con la quale Siddharth Shanker Saxena ha accettato la sfida per l’eccellenza scientifica interpretata da tutta la Fondazione, ci fanno guardare al futuro della nostra ricerca con grande ottimismo”. Con oltre 100 ricercatori e 11 Unità di ricerca scientifico-tecnologica, il Centro della Fbk opera nei settori dei Materiali avanzati, dei Microsistemi e dei Sistemi integrati intelligenti, con ambiti applicativi che comprendono la fisica medica, la farmaceutica, la domotica, il comparto automobilistico, il settore ambientale e quello dei beni culturali. Il Centro dispone inoltre di un sistema di laboratori per le micro e le nanotecnologie e per le microanalisi di assoluto rilievo nazionale e internazionale. Per ulteriori informazioni: - C.v. Di Siddharth Shanker Saxena: http://cmm.Fbk.eu/sites/cmm.fbk.eu/files/cv%20saxena%20siddharth.pdf - Sito del Centro Materiali e Microsistemi della Fbk: http://cmm.Fbk.eu/en/home |
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BOLZANO: 4 MILIONI DI EURO PER L´ASSISTENZA EXTRASCOLASTICA IN ESTATE |
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Bolzano, 6 aprile 2010 - Per garantire un´assistenza adeguata ai ragazzi durante i mesi estivi, la Giunta provinciale mette a disposizione quest´anno 4 milioni di euro. Nuovi sono anche i criteri adottati, che evitano doppioni e coinvolgono maggiormente i Comuni, che hanno tempo fino al 20 aprile per esaminare i progetti sul territorio. Come noto, entro fine marzo associazioni e organizzazioni hanno presentato alla Provincia o ai Comuni i rispettivi progetti di assistenza estiva dei ragazzi: ora le amministrazioni locali hanno tempo fino al 20 aprile per valutare se le proposte corrispondono alle esigenze delle famiglie e del territorio di competenza. Il parere va consegnato alla Ripartizione provinciale diritto allo studio per poter essere trattato in tempo utile. I criteri di promozione dei progetti estivi per giovani e bambini sono stati rivisti dalla Giunta provinciale in modo da evitare offerte parallele e da coinvolgere meglio i Comuni, che potranno contare, come spiega l´assessora Sabina Kasslatter Mur, su un sostegno settimanale di 600 euro da parte della Provincia per 8 bambini assistiti tutto il giorno, che diventano 400 euro pranzo compreso nei casi di assistenza per mezza giornata. "Il contributo viene aumentato del 20% se il progetto di assistenza estiva prevede occasioni di scambio linguistico o di conversazione nella seconda lingua, occasioni per integrare le possibilità di comunicazione tra i due gruppi linguistici", aggiunge Kasslatter Mur. I Comuni e le associazioni proponenti potranno contare entro maggio sulla conferma definitiva della Provincia e su un acconto del finanziamento assegnato. |
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DAL 7 APRILE LE DOMANDE PER ALLOGGI IN CASE DELLO STUDENTE IN ALTO ADIGE |
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Bolzano, 6 aprile 2010 - Dall’autunno di quest’anno, grazie all’apertura della Casa dello Studente “Peter-riegler” a Bolzano, con 91 posti letto, la disponibilità di alloggi per gli studenti potrà registrare un sensibile aumento. Grazie alla nuova struttura saranno quindi complessivamente 660 i posti letto per studenti disponibili in Alto Adige. Le domande per l’assegnazione di un alloggio per studenti possono essere a partire dal 7 aprile all´Ufficio per il Diritto allo Studio Universitario, l´Università e la Ricerca Scientifica. Agli studenti che frequentano istituzioni universitarie in provincia di Bolzano ed in Austria, la Provincia autonoma offre complessivamente circa 1350 posti alloggio (660 in provincia di Bolzano ed i restanti in Austria) in convitti o in appartamenti. La retta e le spese accessorie per gli alloggi sono a carico degli studenti. Possono fare richiesta di un alloggio nelle apposite strutture gli studenti che sono iscritti e che studiano presso un´università o presso un´istituzione universitaria in provincia di Bolzano, che hanno conseguito negli studi un merito non inferiore al 50 per cento di quello minimo richiesto per la concessione di una borsa di studio ordinaria e che non hanno superato di oltre due anni la durata legale del corso di studi. L´assegnazione degli alloggi avviene in base all´ordine cronologico delle domande inoltrate. Le richieste di assegnazione di un alloggio per l’anno accademico 2010/11 possono essere presentate a partire dalle ore 9,00 di mercoledì 7 aprile 2010 presso l´Ufficio per il Diritto allo Studio Universitario, l´Università e la Ricerca Scientifica, via Andreas Hofer 18, Bolzano, Fax. 0471 412949. È possibile e consigliabile fare domanda tempestivamente, anche prima della preiscrizione o prima di conoscere il risultato dell´esame di ammissione. L´assegnazione degli alloggi avviene in base all´ordine cronologico delle domande inoltrate ed hanno precedenza le domande presentate personalmente. Il costo per un posto alloggio è di euro 260,00 mensili per camera singola e di euro 200,00 mensili per letto in camera doppia. I servizi offerti non includono il vitto. I moduli per la richiesta sono disponibili nella rete civica all’indirizzo: https://www.Egov.bz.it/service_detail_it.aspx?servid=1003902 |
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FVG: TERREMOTI,AMPLIAMENTO RETE SISMOLOGICA CONTROLLO |
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Trieste, 6 aprile 2010 - A "costo zero" per la Regione, grazie a 251 mila euro provenienti dall´Unione europea (213 mila euro) e dallo Stato (37 mila), potrà essere ampliata la rete sismologia transfrontaliera già oggi esistente tra Friuli Venezia Giulia, Veneto, Alto Adige e Tirolo (Austria). Lo prevede il progetto Hareia, "Historical and recent earthquakes in Italy and Austria", al quale parteciperà la Protezione civile regionale a seguito dell´approvazione di una specifica delibera esaminata negli scorsi giorni dalla Giunta regionale su proposta dell´assessore Riccardo Riccardi. Gli altri partner del progetto saranno la Protezione civile del Land del Tirolo (Austria), l´Ufficio Geologia della Provincia di Bolzano ed il dipartimento di Belluno dell´Agenzia regionale per la Prevenzione e Protezione ambientale del Veneto. Grazie alle risorse comunitarie stanziate da Bruxelles, in ognuna di queste aree saranno posizionate sul territorio - e dunque anche in Friuli Venezia Giulia - 3 nuove stazioni di rilevamento sismico, in grado di effettuare registrazioni e trasmissioni on-line transfrontaliere dei dati relativi alle scosse telluriche, migliorando così la capacità di monitoraggio ed eventuale allertamento in caso di evento sismico. Il progetto al quale parteciperà la Protezione civile del Friuli Venezia Giulia, con la collaborazione del dipartimento di Geoscienze dell´Università di Trieste e dell´Istituto nazionale di Oceanografia e Geofisica sperimentale di Trieste (Ogs), prevede inoltre una approfondita ricerca "storica" (in archivi, biblioteche, ecc.) sugli eventi sismici del passato per costituire un aggiornato "catalogo dei terremoti" registrati nell´area: strumento utile per aiutare a comprendere la pericolosità dei sismi in un determinato territorio nonchè per elaborare mappe e scenari di pericolosità sismica. |
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POTENZA: ACCORDO SAN CARLO-UNIVERSITA’ SU STUDIO RISCHIO SISMICO |
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Potenza, 6 aprile 2010 - Con la firma della convenzione tra Azienda ospedaliera regionale San Carlo e Dipartimento di Strutture, Geotecnica e Geologia applicata dell’Università di Basilicata prende il via lo studio propedeutico alla definizione di strategie per la riduzione del rischio sismico del complesso ospedaliero di Macchia Romana. La task force universitaria si occuperà inizialmente dei 17 padiglioni la cui realizzazione fu avviata prima del sisma del 1980, già oggetto di precedenti valutazioni di vulnerabilità sismica. Un’attività specifica è prevista per il padiglione A, l’unico completato e attivo all’epoca del sisma del 1980, mentre gran parte degli altri edifici, essendo ancora in costruzione, avevano visto adottare in corso d’opera accorgimenti e modifiche funzionali atti a migliorarne la sicurezza sismica. Per il padiglione A, quindi, sarà rivalutata la vulnerabilità sismica alla luce delle normative tecniche attuali e sarà poi valutata la convenienza economica e le strategie più opportune per la messa in sicurezza. La terza linea di un’altra tipologia di edifici (i padiglioni F1, F2 ed E) costruiti già in base a normative antisismiche, ma in epoca precedente alla Opcm 3274 del 2003 che ha modificato in modo sostanziale il quadro normativo per le costruzioni in zona sismica. Le valutazioni saranno basate anche sulla documentazione tecnica (progetti, relazioni di calcolo) e sui dati sperimentali già disponibili. Dall’attività di studio resterà esclusa la nuova palazzina degli uffici e dei servizi, costruita in epoca successiva al 2003 e in fase di ultimazione. L’attività di ricerca sarà svolta nell’arco di quindici mesi e sarà articolata in tre fasi con un cronoprogramma assai dettagliato: 1) fase 1 (3 mesi): raccolta e sintesi dei risultati delle valutazioni attuali della vulnerabilità e dei livelli di rischio sismico, approfondimento e omogeneizzazione delle analisi di vulnerabilità; 2) fase 2 (6 mesi): rivalutazione della vulnerabilità sismica del padiglione A e degli edifici antisismici ante 2003; 3) fase 3 (6 mesi): definizione di una graduatoria di priorità di tutti gli edifici del San Carlo per individuare le situazioni più critiche, definizione delle soluzione migliori, con relativi costi, per i diversi tipi di intervento, analisi della capacità di risposta dell’Ospedale a eventuali eventi sismici attesi, definizione di una strategia globale per la messa in sicurezza sismica dell’Ospedale. Il responsabile scientifico è il prof. Ing. Angelo Masi dell’Università della Basilicata, il responsabile tecnico è il direttore della Gestione tecnico patrimoniale dell’Ospedale, l’ing. Giuseppe Spera. “Con questo intervento – spiega il direttore generale dell’Aor San Carlo – affrontiamo in modo completo, approfondito e risolutivo il grande tema dell’emergenza sismica. Non ci limiteremo soltanto a una fotografia dell’esistente, ma dopo aver ricevuto i dati sulla situazione di ogni edificio, con il supporto delle professionalità dell’Università, elaboreremo un piano di ampio respiro e riorganizzeremo le attività dell’ospedale in modo tale che nel caso di un grave sisma tutte le strutture necessarie alla gestione dell’emergenza (pronto soccorso, gruppo operatorio, dialisi) siano in condizione di lavorare in condizioni di assoluta efficienza e sicurezza”. |
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E´ FORMALE LA COSTITUZIONE DEL PARCO ARCHEOLOGICO CULTURALE DI TUSCOLO |
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Roma, 6 aprile 2010 - "Avevamo detto che sarebbe stato l’anno del Parco Archeologico Culturale di Tuscolo. Bene, ci siamo riusciti!!"Con queste parole, il presidente della Comunità Montana Castelli Romani e Prenestini, Giuseppe De Righi, ha accolto nei giorni scorsi la delibera della Regione Lazio - assessorato alla Cultura - che dà ufficialmente il placet alla costituzione formale del Parco. Nel documento regionale si legge testualmente che la giunta Regionale “all’unanimità delibera di prendere atto del verbale della conferenza programmatica del 24 settembre 2009 per l’istituzione del Parco Archeologico Culturale di Tuscolo, sottoscritto dalla Regione Lazio, dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio, dalla Provincia di Roma, dai comuni di Monte Porzio Catone e Frascati e dalla stessa Comunità Montana dei Castelli Romani e Prenestini.” E’ il primo atto ufficiale della Regione Lazio nei confronti di un progetto che da anni la Comunità Montana portava avanti con i comuni interessati dall’area di Tuscolo e gli Enti preposti alla tutela del sito, sulla base di un protocollo di intesa siglato con i partner, che grazie a questa delibera si trasformerà a breve in convenzione attuativa. “Siamo molto soddisfatti, perché il Parco Archeologico potrà costituire un’opportunità di sviluppo per tutto il territorio dei Castelli Romani – ha dichiarato l’assessore alla Cultura, Spettacolo e Sport della Regione Lazio, Giulia Rodano. “Il teatro e in parte anche l’anfiteatro di Tuscolo sono già sede di importanti iniziative di spettacolo dal vivo, con particolare riferimento al dramma antico. E quindi ci auguriamo che ora la convenzione possa fornire ulteriori strumenti tecnici e finanziari per incrementare la promozione e la fruizione di questo straordinario sito della provincia romana”. Mentre le cose procedono a gonfie vele sul piano degli atti formali, la Comunità Montana Castelli continua ad essere attiva anche sul piano operativo, portando a compimento in questi giorni il primo percorso archeologico di Tuscolo, attrezzato per turisti e scuole, che sarà inaugurato con le autorità il 17 aprile prossimo e festeggiato con la tutta la popolazione domenica 18 aprile con visite guidate ed eventi-spettacolo per grandi e piccini, il tutto ad ingresso libero e gratuito, dalle 10 della mattina alle 18 del pomeriggio. |
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PIF: PARCO VAL D´AGRI PROMUOVE TAVOLO TECNICO |
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Potenza, 6 aprile 2010 - Si è riunito il 31 ottobre a Villa d´Agri, presso l´Azienda Sperimentale Dimostrativa "Bosco Galdo" dell´Alsia, un tavolo tecnico con a tema l´Avviso pubblico esplorativo finalizzato all´attuazione di Progetti Integrati di Filiera di Prossimità e delle aree protette" nell’ambito del Piano di Sviluppo rurale. Al tavolo, convocato dall’Ente Parco Nazionale Appennino Lucano, hanno preso parte i rappresentanti dei Comuni e delle Comunità Montane del territorio dell´area protetta, l´Alsia e l´Inea Basilicata, i rappresentanti delle organizzazioni agricole e delle varie associazioni, e i consorzi di valorizzazione delle produzioni tipiche locali. “Questo avviso pubblico – spiega una nota dell’Ente Parco - offre una significativa opportunità di miglioramento dell´attuale condizione produttiva ed economica nei riguardi di quelle piccole o piccolissime imprese che operano nel settore agroalimentare all´interno del territorio interessato dall´area protetta, che altrimenti non potrebbero trovare collocazione nelle filiere organizzate su grandi produzioni. Inoltre, con questa iniziativa, così ampiamente partecipata, si è voluto in concreto dare la possibilità agli operatori del settore di far emergere con chiarezza le loro esigenze, perché si possa giungere a breve a definire alcune proposte operative”. |
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RIFIUTI IN ABRUZZO: APPROVATO ACCORDO CON CONSORZIO LANCIANO |
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L´aquila, 6 aprile 2010 - La Giunta Regionale nell´ultima seduta, su proposta dell´assessore regionale all´Ambiente, Daniela Stati, ha approvato l´Accordo di programma tra la Regione Abruzzo e il Consorzio Comprensoriale Smaltimento Rifiuti di Lanciano per interventi tecnologici ed attività di sussidiarietà per il trattamento-smaltimento dei rifiuti urbani a livello di Ato e regionale. L´accordo è stato successivamente sottoscritto presso la sede della Direzione Protezione Civile ambiente di Pescara dall´Assessore Daniela Stati e il Presidente del Consorzio comprensoriale smaltimento rifiuti di Lanciano Gianpanfilo Tartaglia. "Abbiamo mantenuto - ha commentato l´assessore Stati - gli impegni presi nel corso dell´incontro che ho tenuto a Lanciano con i sindaci - L´iniziativa rientra tra le politiche ambientali di settore messe in campo dall´Assessorato per attuare la programmazione regionale di settore, migliorare i rapporti di collaborazione con i Consorzi comprensoriali e finalizzare al meglio le loro azioni ed interventi sul territorio. Si fa in modo di corrispondere all´esigenza di modernizzare e potenziare i servizi di gestione dei rifiuti, in particolare quelli per il trattamento obbligatorio dei rifiuti e del loro riciclo (raccolte differenziate domiciliari), con strumenti agili ed efficaci come sono gli accordi volontari. L´accordo prevede di dare continuità alle attività di sussidiarietà del Consorzio per lo smaltimento di rifiuti urbani provenienti da altri territori (in particolare dal teramano) che, attualmente, presentano carenze impiantistiche, evitando così situazioni emergenziali. E per questo invio un doveroso ringraziamento ai Sindaci di quel territorio". In sostanza con l´Accordo sottoscritto la Regione Abruzzo ed il Consorzio Comprensoriale Smaltimento Rifiuti di Lanciano, hanno valutato congiuntamente di approvare, nell´ambito della programmazione regionale di cui al Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti (Prgr) di cui alla L.r. 45/07, un quadro di azioni ed interventi finalizzati al potenziamento del polo tecnologico ubicato in località "Cerratina" nel Comune di Lanciano ed alla individuazione di attività di sussidiarietà per il trattamento - smaltimento dei rifiuti urbani, a livello di Ambito Territoriale Ottimale (Ato) e regionale. In particolare l´Accordo prevede che la Regione Abruzzo sostenga finanziariamente i piccoli comuni ricadenti nell´ambito montano per la realizzazione di centri di raccolta al fine di ottimizzare l´incidenza dei costi di trasporto. "Le risorse che saranno corrisposte dalla Regione Abruzzo al Consorzio - conclude l´Assessore Stati - consentiranno di adeguare ulteriormente alle migliori tecniche disponibili il polo tecnologico di Lanciano, rendendolo maggiormente competitivo ed efficiente (impianto di trattamento fisso, discarica di servizio, piattaforma ecologica)". |
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"RIFIUTI NEL MONDO", IL 10 APRILE INCONTRO A BOLZANO |
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Bolzano, 6 aprile 2010 - Quello dei rifiuti è un tema sempre di attualità: a livello locale e globale. L´agenzia provinciale per l´ambiente organizza una serie di incontri per approfondire la questione: primo appuntamento il 10 aprile a Bolzano con il padre comboniano Daniele Moschetti e l´architetto-fotografo Heinrich Wegmann. Negli ultimi anni si è visto che il ciclo dei rifiuti non si chiude più a livello di comunità locale, ma si allarga, e che il sistema globalizzato non sempre da risposte efficaci a questo tema. "Con questi incontri organizzati dall´Agenzia provinciale per l´ambiente - spiega l´assessore Michl Laimer - si vuole aprire una finestra su quella che è la dimensione globale del tema gestione dei rifiuti, dove gli argomenti tecnici si scontrano con quelli sociali e sanitari". Al primo appuntamento del ciclo di conferenze "Rifiuti nel mondo" parteciperanno il padre comboniano Daniele Moschetti, che nella sua opera sta seguendo le orma di Alex Zanotelli, e il fotografo-architetto bolzanino Heinrich Wegmann, che nel 2000 ha fotografato il "Lixao", il cosiddetto popolo della discarica che vive su un´immensa montagna di rifiuti nel nord-est del Brasile. L´incontro, che verrà aperto dagli interventi dell´assessore Michl Laimer e del sindaco di Bolzano Luigi Spagnolli, è in programma sabato 10 aprile 2009 dalle ore 10 alle ore 13 presso la sede dell´Appa in via Amba Alagi 35, a Bolzano |
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