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MARTEDI
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Notiziario Marketpress di
Martedì 27 Aprile 2010 |
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ARRIVANO I NANO SOLDATI DELLA SALUTE E DELL´AMBIENTE I RICERCATORI DELL’UNIVERSITÀ DI MILANO-BICOCCA HANNO SCOPERTO L’ESISTENZA DEI ROTORI MOLECOLARI IN MATERIALI SOLIDI. LE APPLICAZIONI PER PRODUZIONE DI ENERGIA RINNOVABILE. |
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Milano, 27 aprile 2010 - I ricercatori del Dipartimento di Scienza dei Materiali dell´Università degli Studi di Milano-bicocca, guidati da Piero Sozzani, docente di Chimica Industriale, hanno scoperto che è possibile realizzare in laboratorio materiali altamente porosi costituiti da un enorme numero di unità molecolari che si muovono come velocissimi rotori. I rotori molecolari sono elementi in grado di convertire l´energia chimica in forza meccanica e movimento, una proprietà che può essere impiegata in molti ambiti e per la prima volta (precedentemente venivano realizzati allo stato liquido) sono stati individuati in materiali solidi porosi. I ricercatori, utilizzando il silicio, il carbonio e l’ossigeno, hanno realizzato una struttura con la natura chimica del vetro e di un materiale organico, ma organizzata in modo ibrido. Attraverso la risonanza magnetica nucleare dello stato solido, una tecnica avanzata nello studio dei materiali, è stato poi possibile analizzare l´elevatissima velocità di rotazione dei rotori molecolari, che supera i miliardi di giri al secondo. Immaginiamo un nido d’ape, ma un milione di volte più piccolo rispetto a quello reale, formato da tantissimi canali le cui pareti sono composte da numerose unità molecolari che ruotano ad altissime velocità. La ricerca, pubblicata su Angewandte Chemie (Angew. Chem. Int. Ed. 2010, 49, 1760 –1764, Fast Molecular Rotor Dynamics Modulated by Guest Inclusion in a Highly Organized Nanoporous Organosilica), apre nuovi scenari nell´ambito delle applicazioni industriali dei materiali porosi e dei motori molecolari, consentendone l’impiego sia in nanomedicina sia nella prevenzione di disastri ambientali. Molti organismi viventi hanno diversi tipi di rotori, motori molecolari e nanocanali specializzati per diversi scopi, come ad esempio il movimento cellulare o il movimento di organelli interni. «Noi abbiamo realizzato un materiale dotato di queste funzioni che è un analogo sintetico di organismi biologici - afferma il Professore Piero Sozzani -. Tuttavia un effetto assolutamente unico è stata la possibilità di regolare la velocità di rotazione di questi motori nanometrici mediante l´intervento di specie chimiche assorbite, offrendo l´opportunità di modulare con stimoli chimici la specifica funzione. La scoperta deriva dalla combinazione unica di aree di ricerca fino ad ora ben lontane, quella dei materiali porosi ad altissima area superficiale e quella dei rotori e motori molecolari. Dal punto di vista scientifico, crediamo che questo sia un contributo rilevante alla letteratura attuale dove un tema caldo è il raggiungimento di un controllo efficace della dinamica nei solidi». Applicazioni in ambito medico Il materiale realizzato dai ricercatori può essere utilizzato per rilascio su comando di farmaci in nano medicina: i rotori, infatti, si comportano come piccole bussole che si orientano in base al campo magnetico (ferroelettricità) o in base all’interazione con micro e radiofrequenze. I rotori possono quindi essere utilizzati per il rilascio, in modo controllato, di determinati farmaci solo quando particelle nanometriche del materiale hanno raggiunto l’organo o il tessuto che deve essere trattato. Lo stimolo per il rilascio del farmaco può arrivare dall’esterno attraverso, ad esempio, le radiofrequenze. In questo modo sarebbe possibile somministrare una terapia selettiva utile nel trattamento di alcune patologie, come quelle tumorali. Applicazioni in ambito ambientale ed energetico I rotori molecolari possono essere utilizzati efficacemente anche nel campo della prevenzione degli incidenti nei grandi impianti industriali o civili. Questi materiali, infatti, possono essere resi specifici verso ciascun gas tossico: le specie assorbite frenerebbero il moto di rotazione dei rotori inseriti nelle pareti dei nanocanali, producendo un segnale rilevabile con le radiofrequenze. I rotori presenti nei canali, in questo caso, non riuscirebbero più a muoversi a causa della presenza di gas e questo comporterebbe l’invio di radiofrequenze verso l’esterno. Nel caso di una fuga di gas, quindi, questi materiali potrebbero essere impiegati per avvisare tempestivamente gli addetti all’impianto. Essendo caratterizzato da un’altissima area superficiale (1000 m2 per grammo) e da un elevato numero di canali liberi, il materiale realizzato dai ricercatori può anche essere sfruttato per intrappolare al suo interno grandi quantità di gas a pressioni ridotte, eliminando la pericolosità delle bombole e contenitori utilizzati abitualmente per il trasporto e lo stoccaggio e prevenendo così possibili esplosioni. Inoltre sarebbe possibile utilizzarlo nell’ambito della produzione energetica attraverso le biomasse: come la spugna assorbe l’acqua, così questo materiale potrebbe intrappolare il metano o l’idrogeno appena prodotti da fonti rinnovabili. Scarica gli allegati http://www.Unimib.it/link/news.jsp?5471113471456716308 |
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ESPOSIZIONE E CONFERENZA "ALL-ENERGY 2010" |
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Aberdeen, 27 aprile 2010 - Il 20 maggio 2010 si terrà ad Aberdeen (Regno Unito) l´esposizione e conferenza "All-energy 2010". L´evento di mediazione è aperto alle parti interessate del settore dell´energia rinnovabile, a prescindere dal paese di appartenenza. Un sistema di messa in rete "speed-dating" permetterà ai partecipanti di incontrare molti colleghi diversi. La manifestazione potrebbe essere di particolare interesse per chi intende dare in licenza la propria tecnologia, trovare nuovi prodotti, servizi e fornitori, o è alla ricerca di nuove opportunità di ricerca e sviluppo e di collaborazioni tecniche. Gli organizzatori hanno creato un registro online che permette ai partecipanti di presentare il proprio profilo, contente informazioni relative ai campi d´interesse, esperienze e altro. Prima dell´evento i partecipanti riceveranno il programma degli incontri. L´obiettivo della conferenza, organizzata da Enterprise Europe Scotland, è di favorire i partenariati a favore e tra le piccole e medie imprese (Pmi), istituti di ricerca, università e multinazionali. Per ulteriori informazioni, visitare: http://www.Connect121.biz/ |
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EOLICO, CAPPELLACCI: "RIBADIAMO CONTRARIETÀ A IMPIANTI OFF SHORE IN SARDEGNA" |
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Cagliari, 27 Aprile 2010 - "Ribadiamo la nostra contrarietà assoluta alla realizzazione di impianti eolici off- shore". Così il presidente della Regione, Ugo Cappellacci, ha commentato la notizia secondo la quale non si sarebbe fermato l’iter relativo ai progetti per due parchi eolici off-shore nelle coste dell’ Oristanese. "Daremo immediatamente mandato ai nostri uffici affinché vengano intraprese tutte le iniziative che il caso richiede". Il presidente ha ribadito le linee adottate dalla Giunta con le delibere dello scorso marzo, che vietano espressamente la realizzazione di impianti eolici off-shore e anche quella di impianti "a terra" da parte di privati. Quest’ultima ipotesi è consentita solo alla Regione Sardegna affinché le ricadute in termini economici ed occupazionali ricadano sul territorio. Le uniche eccezioni, come avvenuto nel caso della Portovesme srl, sono rappresentate dai progetti proposti da aziende energivore e finalizzati all’autoproduzione e all’autoconsumo. |
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AOSTA: CORSO DI FORMAZIONE IMPIANTI A FONTI ENERGETICHE RINNOVABILI E RISPARMIO ENERGETICO LE ISCRIZIONI SONO APERTE SINO A VENERDÌ PROSSIMO 30 APRILE |
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Aosta, 27 aprile 2010 - Nell´ambito delle attività formative inserite all´interno del programma di avvicinamento alla quarta edizione di Rigenergia, la Chambre Valdôtaine, in collaborazione con l´Assessorato delle Attività produttive, organizza un corso di formazione dal titolo "Impianti a fonti energetiche rinnovabili e risparmio energetico"- “L´obiettivo dell’iniziativa – spiega il presidente della Chambre Pierantonio Genestrone - è quello di presentare alcune valide integrazioni impiantistiche al fine di ridurre i consumi e gli sprechi degli impianti tradizionali, sottolineando l´integrazione con fonti energetiche rinnovabili e la loro ripercussione sul sistema edificio”. Destinato a impiantisti, installatori e imprenditori edili , il corso ha la durata complessiva di 24 ore ed è articolato in tre giornate (giovedì 6, venerdì 14 e venerdì 21 maggio), in programma dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18 presso la sala conferenze Monte Bianco dell´Hotel Express in località autoporto a Pollein. L’iscrizione al corso di 100,00 euro + Iva a persona va formalizzata entro il 30 aprile prossimo, effettuando il pagamento mediante bonifico bancario presso Biverbanca Cassa di Risparmio di Biella e Vercelli - Agenzia n. 1 di Aosta - Codice Iban: It81t0609001201000011000055 - intestato ad Attiva S.r.l. (causale: Iscrizione Corso di formazione) ed inviandone copia unitamente al modulo di iscrizione alla segreteria organizzativa Attiva S.r.l. Via mail all´indirizzo attiva@ao.Camcom.it o via fax al numero 0165 573090. Per maggiori informazioni è sufficiente visitare l’apposita sezione inserita sul sito della Chambre www.Ao.camcom.it. |
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PUGLIE: PRIMO GOVERNO VENDOLA SI CHIUDE NEL SEGNO DELL´AMBIENTE NO ALLE PROSPEZIONI PETROLIFERE PRESSO MONOPOLI |
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Bari, 27 aprile 2010 - “Mentre il governo nazionale concede il via libera alle trivellazioni alle Tremiti – dichiara l’assessore regionale all’Ecologia Onofrio Introna – oggi la Giunta regionale, nell’ultima seduta della prima legislatura Vendola – ha definitivamente detto no alle prospezioni petrolifere presso Monopoli, zona di alto pregio ambientale e turistico, così come richiesto dal Comitato Regionale di valutazione di impatto ambientale. Nel frattempo la Giunta ha deliberato di finanziare i piani di gestione dei nuovi parchi e – insieme con l’assessore Stefàno – ho presentato una delibera per l’utilizzo degli scarti di lavorazione agricoli, richiesta a gran voce dal mondo degli agricoltori. Si chiude così un’esperienza che ha voluto difendere l’ambiente in maniera integrata, attenta agli interessi del territorio e delle sue popolazioni. E domani sarò alle Tremiti per oppormi insieme ai cittadini delle isole alle nuove, potenzialmente devastanti, prospezioni petrolifere nell’area”. |
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MILANO: AL VIA LA DEMOLIZIONE DELLE BARACCHE DI C.SO INDIPENDENZA |
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Milano, 27 aprile 2010 - “Abbiamo mantenuto la promessa: le baracche di corso Indipendenza saranno presto abbattute. Ieri mattina Amsa ha cominciato gli interventi di pulizia dell’area e da lunedì prossimo potranno iniziare le opere di demolizione e riqualificazione che dureranno all’incirca due mesi”. Lo annuncia l’assessore ai Lavori pubblici e Infrastrutture Bruno Simini. I prefabbricati che sorgono nei giardini in corso Indipendenza erano stati costruiti vent’anni fa per ospitare i negozianti sfollati dal palazzo comunale di piazzale Dateo, allora pericolante. “I lavori che cominceranno settimana prossima – precisa Simini - prevedono, oltre alla demolizione delle baracche, la riqualificazione dell’area e soprattutto il ripristino del verde”. |
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NUOVA ROTTA AL COMMERCIO REGIONALE PIEMONTESE |
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Torino, 27 aprile 2010 - Su iniziativa del neo assessore regionale al Commercio William Casoni è stata presentata, discussa e approvata ieri in Giunta Regionale la delibera che segna il profondo cambio di rotta per il commercio subalpino, voluto dalla nuova Amministrazione di centro-destra guidata dall’On. Roberto Cota. Il provvedimento, in sintonia con la normativa esistente e le direttive comunitarie, revoca le precedenti Deliberazioni della Giunta regionale n. 100-13283 del 3 agosto 2004 e 66-13719 del 29 marzo 2010 (relative a disposizioni e successive integrazioni in merito al rilascio di nuove autorizzazioni per le grandi strutture di vendita) e, evidenziando fin da subito la necessità di un maggiore e più efficace coordinamento, non dà quindi ulteriore corso alle istanze ad oggi pervenute e non ancora concluse. “L’eccessiva proliferazione di grandi centri commerciali negli ultimi anni – ha commentato l’assessore Casoni – ha segnato con profonda negatività il piccolo commercio e la vita sociale dei centri storici in tutto il Piemonte, dalle grandi località fino nei più piccoli paesi delle nostre provincie”. “Abbiamo quindi ritenuto estremamente importante – ha poi concluso Casoni – inviare da subito un segnale chiaro del cambio di rotta e di una maggiore attenzione della nuova Amministrazione nei confronti del commercio. Ora a tutte le istanze per l’apertura di grandi strutture di vendita, non ancora concluse, non verrà dato seguito e, altresì, torneremo ad un ragionamento di sviluppo dell’esistente e di un maggiore radicamento sul territorio, nei centri storici e nei piccoli paesi, con un maggiore e più efficace coordinamento”. |
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COMMERCIO FVG: SOSTEGNO E ATTENZIONE AL SETTORE |
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Trieste, 27 aprile 2010 - Il settore del commercio sta rispondendo alla crisi, e l´attenzione dell´amministrazione regionale è massima per garantire lo sviluppo del comparto e la messa in sicurezza delle situazioni più critiche. E´ stato subito operativo il primo incontro, ieri pomeriggio, tra il neo presidente regionale della Confcommercio Rigutti, e il vicepresidente della Regione, Luca Ciriani. Numerosi gli argomenti che saranno affrontati a breve, nell´ambito di una serie di incontri specifici, ma fondamentale l´accordo su un percorso che possa "accompagnare il settore commercio in questo momento. Molto è stato fatto - ha commentato il vicepresidente, citando il sostegno ai Confidi, le norme anticrisi per il settore commerciale, la concertazione sul fronte delle norme che interessano il turismo e la riclassificazione degli alberghi". Considero i Confidi - ha detto Ciriani, la banca territoriale a vantaggio dei commercianti, e il consulente di fiducia. Il lavoro svolto in questi mesi di crisi è stato strategico, importante e decisivo". Per quanto attiene la norma sul commercio, Rigutti ha chiesto la disponibilità a una revisione: "Questa amministrazione - ha detto il Ciriani - tiene in considerazione tutte le proposte che derivano dal territorio. Ma queste proposte devono essere condivise da tutte le categorie interessate, giungere in accordo con la politica ed essere inattaccabili dal punto di vista giuridico". Sul fronte del sostegno economico, in un contesto come quello attuale, il vicepresidente ha ricordato "l´importanza anche per il settore servizi e commercio di aderire ai bandi comunitari attualmente attivi per ottenere importanti finanziamenti a disposizione delle imprese della regione". |
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MARCHE: RAPPORTO INDUSTRIA 2009 |
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Ancona, 27 Aprile 2010 - ´I segnali di ripresa sono ancora molto timidi, ma il sistema imprenditoriale e produttivo regionale regge e va sostenuto, assegnando risorse e priorita` ai progetti a favore dell´ innovazione, della ricerca e del trasferimento tecnologico, del sostegno finanziario e agli investimenti, dell´aggregazione e costituzione di reti, spin-off, della collaborazione con l´Universita`, della semplificazione amministrativa, dell´ apertura internazionale. Progetti che consentano ai settori tradizionali di continuare ad essere gli assi portanti della nostra economia. Allo stesso tempo esploreremo nuove opportunita` nell´ambito della ricerca, dell´innovazione, della sicurezza, del risparmio energetico e della produzione di energia da fonti rinnovabili. La green economy promette enormi potenzialita` occupazionali : si stimano 25.000 nuovi posti di lavoro per le Marche´. Cosi` l´assessore all´industria Sara Giannini ieri a Jesi al Convegno di Confindustria Marche per la presentazione del Rapporto 2009 sull´industria marchigiana illustrando la strategia di resistenza e attacco impostata dal presidente Spacca gia` nella scorsa legislatura e confermata dalla nuova giunta. La Giannini tra le numerose iniziative ha ricordato che a livello regionale 30 milioni di euro sono stati impegnati, insieme a Province e Cciaa, per sostenere il reddito dei lavoratori e le garanzie. Per aumentare invece la liquidita` per le imprese nell´ottica di una strategia di attacco si e` proceduto al potenziamento dei Confidi e all´impiego di nuove risorse. Ad oggi la Regione ha garantito oltre 297 milioni di finanziamenti per 7.200 aziende con 20.000 dipendenti. E´ stato inoltre predisposto lo scorrimento di tutte le graduatorie dei bandi relativi all´innovazione e alla ricerca e il varo di strumenti innovativi di sostegno al settore moda. Infine, l´ accordo con la Bei per un plafond di 100 milioni di euro da destinare al finanziamento delle Pmi e il recente via libera per il riparto dei fondi dei distretti. ´La Regione Marche ´ ha proseguito - potra` finalmente mettere in campo risorse pari a 3,24 milioni per attivare interventi capaci di sostenere le imprese in questa fase economica ancora critica e rivolti a incentivare e rafforzare le forme di integrazione tra imprese´. L´assessore ha quindi assicurato che il confronto con Confindustria e con gli altri attori economici sara` costante e improntato alla concertazione. ´Le deleghe che il Presidente Spacca mi ha affidato ´ ha sottolineato - sono straordinariamente importanti per le Marche soprattutto in un momento cosi delicato e strategico . Lo ringrazio per la fiducia e per l´ impegno collegiale a cui ha richiamato tutta la giunta distribuendo le deleghe in modo da obbligare tutti noi a lavorare in sinergia e forte collaborazione reciproca. Mi appresto a svolgere questo incarico con senso di responsabilita`, passione, umilta` e disponibilita` al dialogo e confronto. Porto con me l´esperienza decennale di sindaco in un Comune importante del territorio maceratese, cuore del distretto calzaturiero e fortemente caratterizzato dalla presenza capillare e diffusa di piccole e medie imprese. Sono consapevole dei punti di forza del nostro sistema economico e anche dei punti di debolezza per averli confrontati molte volte con gli imprenditori del mio territorio. Conosco bene la forza, la capacita`, i talenti dei nostri imprenditori e oggi nel mio primo intervento da assessore all´ industria mi permetto di rivolgere un pensiero a mio padre, piccolissimo imprenditore calzaturiero. Mio padre mi ha fatto respirare fin da piccola il profumo della fabbrica, un profumo inconfondibile che e` il ricordo piu` forte della mia infanzia e della prima adolescenza ed e` morto a 43 anni in un incidente mentre visitava i suoi clienti per promuovere il campionario. Tra le tantissime cose che mi ha insegnato ne voglio citare due: il rispetto per il lavoro e per chiunque lavori in qualunque ruolo e il rispetto per la parola data e gli impegni presi. Mi impegnero` per svolgere la mia funzione sulla base di questo insegnamento per onorare lui e nell´ interesse delle Marche´. |
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ROMA ENTRATE: RINFORZI, PRIMO PASSO SARA’ ACQUISTO RAMO AZIENDA DI GEMMA SPA |
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Roma, 27 aprile 2010 - «Per prima cosa esaminerò lo stato della procedura di acquisto, da parte di Roma Entrate, del ramo d’azienda “Servizi Tributari” di Gemma Spa, che il Comune di Roma intende concludere più presto possibile». E’ quanto ha dichiarato il nuovo Presidente di Roma Entrate Spa, Marco Fabio Rinforzi, nominato oggi Presidente e amministratore delegato dal Cda dell’azienda municipalizzata che gestisce la riscossione dei tributi locali. «I dettagli del contratto di acquisto - annuncia Rinforzi - sono già stati concordati e definiti tra le parti. Per la formalizzazione dell’acquisto, però, è necessario che prima siano definiti i rapporti tra Gemma e il Comune di Roma in relazione alle pratiche di condono edilizio. Roma Entrate potrà perfezionare l’operazione - prosegue Rinforzi - immediatamente dopo che sarà stata accertata la regolarità di tutti gli adempimenti che Gemma ha assunto nel suo complesso con il Comune di Roma». «Il compito che mi ha assegnato il Comune di Roma, e in particolare l’Assessore al Bilancio e allo Sviluppo Economico Maurizio Leo, scegliendomi per la guida della società - conclude Rinforzi - è di valorizzare al massimo il ruolo e l’attività di Roma Entrate, che costituisce uno strumento fondamentale per assicurare l’efficienza del sistema fiscale locale nonché l’equità nella partecipazione di tutti i cittadini al finanziamento dei servizi resi dal Comune di Roma alla collettività». |
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UN PASSO CONCRETO SULLE VIA DELLE LIBERALIZZAZIONI DEI SERVIZI |
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Roma 27 aprile 2010 - “Un passo concreto sulla via delle liberalizzazioni, destinato a portare maggior trasparenza e concorrenza nei servizi pubblici locali “è il giudizio di Ennio Lucarelli, vicepresidente di Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici, a commento delle due delibere adottate dall’Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici, a conclusione dell’indagine conoscitiva sui servizi idrici. “L’indagine dell’Autorità ha evidenziato una situazione che denunciamo da tempo – continua Lucarelli – che vede un settore di così rilevante impatto per le finanze pubbliche e per le tasche dei cittadini, come quello dei servizi pubblici locali, vivere senza nessun confronto con il mercato, con ricadute negative sui bilanci e sul rapporto costi /qualità dei servizi erogati. L’indagine dell’Autorità ha rilevato come oltre la metà delle gestione di servizi idrici, pari a 65 su 106 casi esaminati, siano state affidate per via diretta a favore di società interamente pubbliche. Di queste, 24 gestioni, che sono risultate non conformi alla normativa vigente, dovranno essere riaffidate con procedure competitive entro il 2010, mentre per 39 la scadenza è la fine 2011. A questo punto dobbiamo auspicare che l’azione dell’Autorità riceva il pieno sostegno da parte politica e che possa andare avanti sull´apertura alla competizione di mercato dell’intero settore dei servizi pubblici di rilevanza economica”. |
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MONZA E BRIANZA - IL BRAND EXPO 2015 VALE 60 MILIARDI DI EURO |
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Milano, 27 aprile 2010 - Expo 2015: un brand che tra “reputazione” e immagine vale per il capoluogo e per l’intera area metropolitana della “grande Milano” quasi 60 miliardi di Euro. Ed insieme a visibilità crescono anche le aspettative delle imprese lombarde per il 2010 che sperano in un incremento del proprio giro d’affari legato a Expo di 8 miliardi di Euro. C’è grande attesa per l’appuntamento internazionale di Expo 2015, che per il 73% dei lombardi rappresenta una grande opportunità per Milano e per il Paese, mentre solo il 2,4% non è a conoscenza dell’evento. E per il 90% degli imprenditori lombardi Expo 2015, inoltre, avrà importanti conseguenze anche sul territorio: più della metà (56,2%) si aspetta come principale beneficio di Expo un potenziamento della rete infrastrutturale, seguito dalla creazione di nuovi posti di lavoro (17,3%) e dal miglioramento dell’intera offerta turistica (15,6%). Sono gli imprenditori bergamaschi i più convinti “dell’effetto Expo”: il 64,5% pensa ad uno sviluppo delle infrastrutture, il 58,8% dei varesotti e il 56,2% dei brianzoli. E’ quanto emerge da una stima dell’Ufficio Studi della Camera di commercio di Monza e Brianza relativa al progetto Eri (Economic Reputation Index) su dati:Anholt Brand Index, Registro Imprese, Istat, Censis, Isnart, Istituto Tagliacarne, e dall’indagine “Expo e imprese” condotta dall’Ufficio Studi della Camera di commercio di Monza e Brianza che ha coinvolto più di 1000 imprese lombarde. “L’expo ha dichiarato Carlo Edoardo Valli, Presidente della Camera di commercio di Monza e Brianza – rappresenta un’opportunità di sviluppo e di crescita per Milano, la Brianza e l’intero Paese. L’occasione in cui dobbiamo valorizzare le nostre eccellenze come il Design e una logica di sviluppo sostenibile che punti sulla Green Economy. E dico di più coniugare il design alla green economy significa individuare una idea originale e italiana allo sviluppo sostenibile.” Expo 2015: gli imprenditori lombardi più fiduciosi. Sono i comaschi i più convinti che l’Expo sia una grande occasione per Milano e per il Paese (85,1%), ma lo credono anche i bergamaschi (81,7%) e complessivamente i lombardi (73%). I bergamaschi sono fra gli imprenditori lombardi più fiduciosi in Expo 2015: il 53,8% crede in benefici diretti sulla propria impresa derivati dall’Esposizione Universale, seguono gli imprenditori comaschi (49,3%) e quelli lecchesi (46,8%). |
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DELEGAZIONE IMPRENDITORIALE MARCHIGIANA IN LIBANO. |
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Ancona, 27 Aprile 2010 - L´ambasciatore d´Italia a Beirut, Gabriele Checchia, ha aperto ieri mattina all´Hotel Riviera di Beirut i lavori della delegazione di imprenditori marchigiani in Libano, prima tappa della missione che tocchera` successivamente anche la Siria, nell´ambito del Progetto Mediterraneo di Confindustria Marche e Regione Marche con la collaborazione di Ice. Sono oltre 250 gli appuntamenti d´affari per i 15 imprenditori marchigiani dei settori arredamento residenziale e contract, tecnologie per le costruzioni, vernici per il legno, macchine per l´estrazione dell´olio d´oliva e per il settore ecologico. Il Libano e` stato scelto per il momento particolarmente produttivo della sua economia, che nel 2009 ha visto un record assoluto di arrivi riguardanti il flusso turistico (+39%) il massimo storico dal 1974. Gli arrivi turistici previsti per l´anno 2010 sono 2.400.000. Numerosi quindi i progetti avviati e previsti a breve termine soprattutto nel settore delle costruzioni, del commercio e degli uffici. Come e` stato piu` volte sottolineato dall´Ambasciatore, l´Italia ha consolidato quest´anno la sua posizione di primo Paese occidentale esportatore verso il Libano, conquistando l´8% della quota del mercato libanese, con una crescita, nei primi due mesi del 2010, del +27% . Oggi e domani gli imprenditori marchigiani saranno quindi impegnati in incontri e visite aziendali nelle potenziali controparti locali. Presente ai lavori di inaugurazione anche il Presidente della Camera di Commercio e Industria di Beirut, Mohamed Choucair, che ha ribadito l´importanza strategica della collaborazione con l´Italia, partner particolarmente affidabile per gli operatori libanesi, offrendo piena disponibilita` ed assistenza alle imprese che intendono esportare in Libano. L´iniziativa e` frutto di una azione sinergica dei vari attori del territorio, Regione Marche, Confindustria, in collaborazione con Ice ed Ambasciata d´Italia che intende contribuire al raggiungimento degli obiettivi di crescita industriale. Le imprese presenti a Beirut: Mepsystem Spa, Ifi Spa, Bocchini Spa, Della Rovere Spa, Babini Spa, Scovolini Spa, Composit Spa, Oikos Spa, Fab Spa, Domingo Salotti, Nero Luce Srl, Stilema Srl, Canducci Group Srl, Mab spa, Pieralisi Spa. |
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VINYLS, SPIRAGLIO ATTESO |
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Cagliari, 27 Aprile 2010 - "La speranza che abbiamo coltivato in queste settimane, con la sollecitazione costante esercitata verso Eni e Ramco, vede finalmente aprirsi uno spiraglio. Questa vigilanza attiva nei giorni che hanno preceduto la formalizzazione della lettera d´intenti, continueremo a mantenerla e confidiamo di vedersi aprire a breve quella prospettiva che, come sollecitano i lavoratori, ci faccia sentir ´ronzare gli impianti´". E´ il commento del presidente della Regione, Ugo Cappellacci, alla notizia che la multinazionale araba ha formalizzato la manifestazione di interesse per l´acquisto degli impianti Vinyls in Italia. "In questo momento mi auguro – ha osservato il Governatore – che prevalga il senso di responsabilità di tutti e, soprattutto, la condivisione sull´unico obiettivo: la positiva conclusione della vertenza con la ripresa dell´attività produttiva e il reintegro dei lavoratori". Il presidente della Regione ha, infine, rivolto un doppio ringraziamento ai lavoratori. "Innanzittutto perchè la loro iniziativa di autorecludersi nell´isola dell’Asinara è stata non solo una grande intuizione mediatica ma ha testimoniato che la classe lavoratrice sarda ha una capacità innovativa nell’azione di difesa sacrosanta del proprio posto di lavoro. Ma li ringrazio soprattutto per avere dato a tutti una grande lezione di stile e compostezza, evitando ogni strumentalizzazione politica o di schieramento. "E´ su questo terreno che possiamo costruire - conclude Ugo Cappellacci - una nuova e fruttuosa convivenza civile, dove diritti e doveri si incontrano e non diventano un inutile e infruttuoso scontro quotidiano". |
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BASILICATA LASME, FIOM CGIL: NEGATIVO INCONTRO AZIENDA-SINDACATO “INTERVENGA IL PRESIDENTE DE FILIPPO PER ACCELERARE IL PERCORSO DI REINDUSTRIALIZZAZIONE DEL SITO” |
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Potenza, 27 aprile 2010 - Si è tenuto ieri mattina presso Confindustria di Potenza un incontro tra la Lasme e le Organizzazioni sindacali. La Fiom Cgil nel prendere atto della comunicazione dell´azienda di aprire la mobilità per 22 lavoratori ha ribadito “la necessità di provvedere alla ricollocazione dei lavoratori secondo criteri che tengano conto e diano priorità ai carichi di famiglia e all´anzianità, criteri - si legge nella nota sindacale - di cui ad oggi non si è tenuto conto nell´assunzione dei lavoratori”. La Fiom Cgil considera “negativo che presso lo stabilimento della Icomes di Melfi ( ex Lasme 2) ad oggi non si producono gli alzacristalli per la Fiat Sata della Grande Punto, condizione che porterebbe alla ricollocazione degli altri lavoratori ancora in cigs, i quali hanno subito un periodo di oltre 5 mesi senza salario, con serie ripercussioni sulla propria condizione e su quella delle proprie famiglie”. “Giudichiamo negativo – conclude la Fiom - l´incontro di oggi e riteniamo che la Lasme 2 non possa agire unilateralmente senza trasparenza nelle assunzioni e senza tener conto delle relazioni sindacali, continuando a mantenere le produzioni a Chiavari e i lavoratori lucani in Cigs. Invitiamo pertanto il presidente della Giunta regionale ad intervenire al fine di trovare una soluzione per la ricollocazione di tutti i lavoratori, accelerando il percorso per la reindustrializzazione del sito”. |
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