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MARTEDI
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Notiziario Marketpress di
Martedì 22 Giugno 2010 |
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FIAT SCEGLIE FORNITORI BOSNIACI |
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Sarajevo, 22 giugno 2010 - L´associazione del settore metallurgico ed elettrico della Camera di Commercio con l´Estero della Bosnia Erzegovina ha inviato alla Fiat italiana un elenco delle società bosniache operanti nella produzione di pezzi di ricambio per l´autoindustria, quali la fabbrica dei filtri Mann Hummel Tesanj, la Fad Jelah, l’Asa Prevent, la Cimos Tmd Ai Gradacac, la fabbrica di attrezzi di segnalazione Cajavec Fsu Laktasi, la Famos Adi Sarajevo, la Plamingo Gracanica e la fonderia di alluminio Tmd Ags Gradacac, informa l´Ice. Le otto società proposte possiedono i certificati verdi, i certificati di qualità e il certificato per l´autoindustria Iso/ts 16949 e inoltre soddisfano le richieste del gigante italiano. Secondo quanto riportato dal rappresentante dell´Associazione del settore metallurgico ed elettrico Midhat Cehajic, nei prossimi tempi è prevista la visita dei rappresentanti della società italiana alle ditte bosniache durante la quale si deciderà sugli eventuali fornitori della Fiat per la produzione della nuova autovettura presso la Zastava di Kragujevac. |
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LA NUOVA CROSS POLO VIVACIZZA LA CATEGORIA |
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Verona, 22 giugno 2010 - L’ultima generazione della Cross Polo è pronta per nuove avventure. La Cross Polo è disponibile da subito come quarta variante della gamma, completandola dopo il lancio della nuova Polo, della parsimoniosa Polo Bluemotion e della Polo Gti, recentemente presentata. Con il suo look offroad dalle linee fresche e audaci, la sua gamma unica di colori ed equipaggiamenti e l’assetto rialzato (+ 15 mm), si presenta come la vettura più anticonvenzionale della classe. Questa automobile dal sapore off-road impiega motori dai consumi contenuti con potenze che vanno da 70 a 105 Cv. Si può scegliere fra tre motori benzina e tre Tdi common rail. Due dei sei motori si possono ordinare con il cambio Dsg a 7 rapporti che viene utilizzato anche nella Polo Gti. La nuova Cross Polo segue la tradizione di successo dei modelli precedenti: la Polo Fun e la Cross Polo di prima generazione. L’edizione speciale Polo Fun, inizialmente, doveva essere costruita soltanto in 5.000 unità, ma la grande richiesta ha superato tutte le previsioni. Si è passati così alla produzione in serie di questi modelli e alla versione Cross. Il carattere robusto e sportivo di questa Cross Polo cinque porte si ritrova in molti dettagli, come per esempio il paraurti anteriore specifico. In particolare, colpisce la parte inferiore, di colore antracite, con fari fendinebbia integrati e la grande presa d’aria centrale con griglia a nido d’ape. Su strada si nota, in particolare, la protezione sottoscocca in color argento chiaro. Dalla Polo classica riprende la calandra superiore del radiatore con il suo listello cromato e il marchio Vw integrato, nonché i doppi proiettori H7 e luci diurne di serie. L’eleganza della Cross Polo si esprime anche a livello della fiancata. I passaruota sportivi, di colore nero, e le minigonne appositamente disegnate dettano le linee di design. Le minigonne si estendono visivamente fino alla zona inferiore delle porte. Realizzate in materiale sintetico, fungono da protezione sui percorsi non asfaltati e nei parcheggi della “giungla” urbana. A caratterizzare ulteriormente la Cross Polo contribuiscono i cerchi in lega leggera da 17 pollici (“Budapest”) nel design a 5 razze con pneumatici 215/40. Altri particolari distintivi della Cross Polo sono le barre portatutto in argento anodizzato, un elemento tipico di questo modello, che non sono solo ornamentali, in quanto si possono utilizzare per il fissaggio di box al tetto e di sistemi di trasporto con peso fino a 75 kg. Come nel modello precedente, alle barre portatutto si abbinano anche gli specchietti retrovisori con rifinitura argentata. Anche il posteriore della Cross Polo esprime il suo carattere off-road grazie al paraurti specifico, anch’esso di colore antracite nella parte inferiore. Al centro colpisce l’attenzione la presenza di un elemento grigio chiaro appositamente strutturato per ricordare la forma di un diffusore. Sei colori per la carrozzeria sottolineano lo stile personale della Cross Polo; le tinte esclusive per questa nuova Volkswagen sono “Magma Orange” e “Terra Beige Metallic”. La parte superiore dei paraurti e le maniglie (porte e portellone) sono verniciate in tinta con la carrozzeria, mentre le mascherine dei montanti centrale e posteriore e i telai dei finestrini sono in nero lucido. Gli interni pregiati della Cross Polo rispecchiano la filosofia off-road degli esterni. A creare un ambiente giovane e piacevole contribuiscono i rivestimenti in tessuto bicolore di sedili anteriori sportivi, divano posteriore e pannelli delle porte. In base al colore degli esterni, si possono scegliere quattro tonalità diverse degli interni. Mentre le parti laterali dei sedili rimangono in antracite, le zone interne e le parti centrali dei pannelli delle porte si possono scegliere nei colori “Hot Orange”, “Orange”, “Latte Macchiato” e “Grau”. Nelle superfici di appoggio della schiena e delle cosce il tessuto (tipo “Dimension”) è appositamente studiato per essere ancora più resistente, grazie all’utilizzo di una struttura reticolare nera. Sugli schienali dei sedili anteriori si fa notare la scritta “Cross Polo”. Materiali piacevoli al tatto contraddistinguono il cockpit. Ad esempio il volante: è rivestito in pregiata pelle traforata, mentre le razze sono rifinite con inserti dalla finitura metallica. Le cuciture del volante e dell’impugnatura della leva del freno a mano, rivestita in pelle, sono nel colore dei rivestimenti interni. L’elevato livello qualitativo della Cross Polo è sottolineato anche dal cruscotto realizzato con tecnologia “slush”, caratterizzato da una superficie morbida e piacevole al tatto. La Cross Polo presenta, di serie, un ricco equipaggiamento. La specifica dotazione degli interni comprende sedili sportivi regolabili in altezza, divano posteriore e schienali ribaltabili asimmetricamente, sedili anteriori con cassetti portaoggetti sotto la seduta e tasche integrate negli schienali, volante rivestito in pelle, bracciolo centrale anteriore (con vano portaoggetti), pedaliera in alluminio e inserti cromati per molti comandi ed elementi (quali le maniglie apriporta, la consolle degli alzacristalli elettrici e i telai delle bocchette d’aerazione). Sempre di serie sono compresi specchietti retrovisori regolabili e riscaldabili, 4 alzacristalli elettrici, specchietto di cortesia illuminato nelle alette parasole, indicatore multifunzione (Mfa) incluso il controllo della pressione pneumatici (con apposito indicatore Rka) e chiusura centralizzata con radiocomando. La nuova Cross Polo dimostra tutta la sua versatilità anche nello spazio a disposizione e nella capacità di carico. Il divano posteriore di serie si ribalta asimmetricamente in rapporto 60:40. Se completamente ribaltato, la capacità di carico passa da 280 litri a 952 litri. In abbinamento con il doppio piano di carico, regolabile su due altezze, si crea una superficie di carico uniforme. Quattro punti di ancoraggio facilitano un fissaggio sicuro del carico, mentre due ganci posti nei rivestimenti laterali tengono fermi borse e sacchetti, ad esempio. I sei motori della Cross Polo sviluppano potenze tra i 70 e i 105 Cv. Alla base delle motorizzazioni benzina c’è l’1.2 litri in versione 70 Cv. Segue l’1.4 litri 85 Cv mentre il top di gamma è rappresentato dal nuovo motore benzina 1.2 Tsi 105 Cv. Questo motore benzina sovralimentato, a iniezione diretta, spinge la Cross Polo in 9,9 secondi da 0 a 100 km/h, raggiungendo una velocità massima di 188 km/h, e nel ciclo combinato consuma solo 5,5 litri di carburante (con emissioni di 128 g/km Co2). La Cross Polo 1.2 Tsi non ottiene questo valore solo con il cambio manuale di serie a 6 marce, ma anche nella versione dotata del Dsg a 7 rapporti (disponibile anche per la Cross Polo 1.4 85 Cv). I tre Turbodiesel common rail a iniezione diretta (Tdi) con filtro antiparticolato di serie sono tra i Diesel più silenziosi del genere. Tutti con cilindrata di 1.6 litri, erogano rispettivamente 75, 90 e 105 Cv. Tutte e tre le varianti consumano in media 4,3 litri/100 km a fronte di emissioni di Co2 113 g/km. La versione 90 Cv si può avere anche con il cambio a doppia frizione; in questo caso il consumo nel ciclo combinato arriva a 4,7 l/100 km. Tutti i motori della Cross Polo rispettano la severa normativa sui gas di scarico Euro 5. |
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MAGGIO RECORD PER LA ŠKODA CONSEGNATE 65.349 VETTURE, +10% RISPETTO AL 2009 |
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Verona, 22 giugno 2010 - Nel mese di maggio, la Škoda ha ottenuto un ulteriore record: 65.349 vetture vendute, con un incremento del 10% rispetto all’anno precedente. Il trend positivo è confermato dai dati relativi ai primi cinque mesi dell’anno in corso, durante i quali il Marchio della Freccia Alata ha consegnato 307.427 auto, facendo registrare un +16,6% rispetto allo stesso periodo del 2009. Il mercato cinese ha contribuito in maniera determinante: a maggio la Škoda ha venduto 14.162 auto nel Paese asiatico, mentre dall’inizio del 2010 ne sono state consegnate 68.977. In Repubblica Ceca, nel periodo gennaio-maggio le vendite sono incrementate del 20,9% rispetto al 2009, con 24.700 unità. In Gran Bretagna e Spagna si sono raggiunti aumenti rispettivamente del 72% e del 65%. Nel territorio tedesco, dopo il termine degli incentivi alla rottamazione, si è registrato un calo del 36% rispetto al 2009, ma ciò non ha impedito alla Škoda di mantenere la propria leadership tra gli Importatori. In Italia, nel mese di maggio la Škoda ha confermato l’andamento positivo che sta caratterizzando il 2010: nei primi cinque mesi dell’anno, infatti, la Marca ceca ha consegnato 7.099 vetture, facendo segnare un +13,2% rispetto allo stesso periodo del 2009. Anche a maggio la Octavia si è confermata il modello più venduto nel mondo (26.967 unità, +16,7%). I Clienti hanno manifestato un particolare interesse anche nei confronti dei modelli introdotti di recente, quali la Superb (+193,3%, 9.217 vetture) e il Suv compatto Yeti (4.266 unità). “Nei primi mesi del 2010 la Škoda ha ottenuto ottimi risultati in Italia, nonostante l’andamento generale del mercato. Grazie a una gamma variegata e del tutto rinnovata, la Marca è in grado di soddisfare le diverse esigenze di ogni Cliente: nelle scorse settimane hanno debuttato nelle Concessionarie le nuove Fabia e Roomster; la Yeti e la Superb Wagon, modelli disponibili sul mercato da pochi mesi, stanno raccogliendo consensi, così come la bestseller Octavia. Siamo quindi soddisfatti della nostra performance” ha commentato Axel Mohr, Direttore della Škoda Italia. |
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AL VIA DA OGGI I LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE, ADEGUAMENTO E MESSA A NORMA DEGLI IMPIANTI TECNOLOGICI INSTALLATI NELLE GALLERIE IN GESTIONE AL COMPARTIMENTO ANAS DELLA LOMBARDIA |
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Milano, 22 giugno 2010 -Partono oggi, i lavori per la riqualificazione, l¡¯adeguamento e la messa a norma degli impianti tecnologici installati all¡¯interno delle gallerie in gestione al Compartimento Anas della Viabilit¨¤ per la Lombardia. La concessione, affidata mediante lo strumento del project financing, ¨¨ stata sottoscritta dalla societ¨¤ di progetto appositamente costituita, la Tunnel Gest S.p.a., i cui soci sono Gemmo S.p.a., Uniland, Consorzio Ravennate, Sintel e Sinelec. Il progetto prevede, tra le varie attivit¨¤, opere per il miglioramento della gestione energetica volte al contenimento dei consumi grazie all¡¯utilizzo di fonti energetiche alternative e rinnovabili, nuovi impianti in alcune delle gallerie con lunghezza superiore a 125 metri, il controllo radio di tutte le gallerie, l¡¯istallazione di pannelli fotovoltaici, ventilatori, apparecchi illuminanti e cavi per impianti speciali. Le limitazioni alla circolazione veicolare necessarie per l¡¯esecuzione dei lavori saranno in vigore in alcuni tratti della nuova strada Anas 66 ¡°Tangenziale di Varese¡±, della strada statale 336 ¡°dell¡¯aeroporto della Malpensa¡±, della strada statale 36/dir ¡°della Valsassina¡±, della strada statale 36 ¡°del Lago di Como e dello Spluga¡±, della strada statale 42 ¡°del Tonale e della Mendola¡± e della Nsa 188 ¡°di Ro¨¨ Volciano¡±. Nel dettaglio, lungo la nuova strada Anas 66 ¡°Tangenziale di Varese¡± si rende necessaria la chiusura alternata, con orario continuato, della corsia di marcia e/o di sorpasso delle carreggiate comprese tra il km 2,450 e il km 2,850, nel territorio comunale di Malnate (Va), nei seguenti periodi: Carreggiata nord: a partire dalle ore 6.00 di marted¨¬ 22 giugno fino alle 24.00 del 7 luglio 2010, ad esclusione dei giorni festivi; Carreggiata sud: a partire dalle ore 6.00 dell¡¯8 luglio fino alle ore 24.00 del 23 luglio 2010, ad esclusione dei giorni festivi. Lungo la strada statale 336 ¡°dell¡¯aeroporto della Malpensa¡± si rende necessaria la chiusura della corsia di marcia all¡¯interno delle galleria Malpensa Ii, nel tratto compreso tra il km 6,600 ed il km 7,100, nel territorio comunale di Cardano al Campo (Va). La limitazione in direzione di marcia Terminal 1 Malpensa ¡ú autostrada A8 sar¨¤ in vigore a partire dalle ore 14.00 fino alle ore 6.00 del giorno successivo, nel periodo compreso tra marted¨¬ 22 giugno 2010 e marted¨¬ 29 giugno 2010, ad esclusione dei giorni festivi. La limitazione in direzione di marcia autostrada A8 ¡ú Terminal 1 Malpensa sar¨¤ invece in vigore a partire dalle ore 22.00 fino alle ore 16.00 del giorno successivo, nel periodo compreso tra mercoled¨¬ 30 giugno 2010 ed il 9 luglio 2010, ad esclusione dei giorni festivi. Sempre lungo la strada statale 336, si rende necessaria, inoltre, la chiusura alternata delle corsie di marcia e/o sorpasso, all¡¯interno della galleria Malpensa Iv, nel tratto compreso tra il km 16,300 ed il km 14,200 (direzione di marcia autostrada A8 ¡ú Terminal 2 e viceversa), nel territorio comunale di Vizzola Ticino (Va), nel periodo compreso tra il 5 luglio 2010 ed il 23 settembre 2010, ad esclusione dei giorni festivi. Lungo la strada statale 36/dir ¡°della Valsassina¡± si rende necessaria l¡¯istituzione di un restringimento di carreggiata nel tratto a tre corsie della Galleria Valsassina (uscita Ballabio), con orario continuato, a partire dalle ore 6.00 di marted¨¬ 22 giugno 2010 fino alle ore 24.00 del 6 luglio 2010, ad esclusione dei giorni festivi. Lungo la strada statale 36 ¡°del Lago di Como e dello Spluga¡± si rende necessaria la chiusura alternata della corsia di marcia e di sorpasso, tra il km 42,300 e il km 45,600, nel territorio comunale di Civate (Lc), lungo la carreggiata sud e nord della statale, in orario notturno tra le 22.00 e le 6.00 del giorno successivo. Il provvedimento sar¨¤ in vigore tra marted¨¬ 22 giugno e venerd¨¬ 8 novembre 2010, ad esclusione delle notti di venerd¨¬ su sabato, di sabato su domenica e dei giorni festivi. Lungo la strada statale 42 ¡°del Tonale e della Mendola¡± si rende necessaria l¡¯istituzione di un restringimento delle corsie di marcia, nel tratto compreso tra il km 62,700 ed il km 59,900, nel territorio comunale di Lovere (Bg) in corrispondenza della galleria stessa, a partire dalle ore 6.00 di marted¨¬ 22 giugno 2010, fino alle ore 24.00 del 10 giugno 2011. Il limite di velocit¨¤ massimo, nel tratto interessato dai lavori, ¨¨ fissato in 30 km/h. Lungo la Nsa 188, infine, occorre istituire un senso unico alternato, in vigore in orario notturno, tra le 21.00 e le 6.00 del giorno successivo, tra il km 0,700 e il km 2,000 della Nsa 188, nei territori comunali di Villanuova sul Clisi e di Ro¨¦ Volciano, in provincia di Brescia. Il senso unico alternato sar¨¤ in vigore tra marted¨¬ 22 giugno e marted¨¬ 7 dicembre 2010. Tutte le limitazioni alla circolazione veicolare saranno sospese nel periodo compreso tra sabato 7 e domenica 15 agosto . L¡¯impresa affidataria dei lavori di adeguamento degli impianti tecnologici, la Tunnel Gest S.p.a., si occuper¨¤ di indicare le limitazioni al traffico tramite segnaletica di cantiere e cartelli informativi. L¡¯anas raccomanda prudenza nella guida e ricorda che l¡¯informazione sulla viabilit¨¤ e sul traffico ¨¨ assicurata tramite il sito Anas www.Stradeanas.it ed il numero telefonico unico ¡°Pronto Anas¡± 841-148. |
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VIABILITá FVG: INAUGURATI DUE PONTI A FORNI DI SOTTO |
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Forni di Sotto (Udine), 22 giugno 2010 - "Anche oggi abbiamo tagliato due nastri tricolore per l´apertura di altrettanti ponti sulla statale 52 ´Carnica´. Il che dimostra che la nostra è sì una politica di annunci, ma di annunci concreti, di cose realizzate". Così l´assessore regionale alla Viabilità, Riccardo Riccardi, si è espresso ieri in occasione dell´inaugurazione di due opere pubbliche a Forni di Sotto (Udine). Si tratta di due ponti - sul torrente Auza e sul Rio Piccolo - realizzati rispettivamente da Anas e dalla Protezione Civile regionale lungo la direttrice della Ss 52 "Carnica", rendendo più sicura e fluida la viabilità. Secondo Riccardi - con il quale erano presenti anche il consigliere regionale Luigi Cacitti, il sen. Vanni Lenna (già assessore regionale alla Protezione civile), il presidente di Fvg Strade, Giorgio Santuz, il vicedirettore della Protezione Civile regionale, Giovanni Petris - con interventi che complessivamente hanno superato 1 milione di euro "abbiamo non solo dato una risposta concreta ai problemi della viabilità, ma abbiamo anche dato una risposta ai problemi della montagna. E ciò grazie alla collaborazione fra Regione, Comune, Anas, Fvg Strade, Protezione Civile". Per il sindaco di Forni di Sotto, Marco Lenna, i due interventi hanno risanato due ponti, la cui situazione era ormai precaria. Da parte sua il direttore del compartimento Fvg dell´Anas, Cesare Salice, ha messo in evidenza l´azione dell´Anas volta al miglior utilizzo delle risorse con interventi (un altro era stato inaugurato stamani a Paluzza sulla 52bis) volti a migliorare la situazione viaria regionale e ciò anche grazie alla collaborazione con Fvg Strade. I lavori, condotti dall´Anas, hanno riguardato il consolidamento delle strutture pericolanti del ponte sul torrente Auza, manufatto a tre arcate in muratura, di pietrame squadrato e calcestruzzo, costruito nel 1884 a cura dell´allora Genio Civile. Nel tempo, il ponte aveva costretto l´Anas alla chiusura di una corsia al traffico stradale a causa di alcune mensole di sostegno del marciapiede crollate. Inoltre, l´arco della campata, in direzione Forni di Sotto, manifestava sintomi di cedimento dovuto allo scalzamento della relativa spalla e il rivestimento dei basamenti delle pile risultava danneggiato da urti da parte di materiali lapidei trascinati nelle varie piene del torrente stesso. La situazione era ulteriormente aggravata dal fatto che questo ponte ricade in un contesto sismico di prima categoria. L´intervento di manutenzione straordinaria ha dotato il ponte di un piano viabile di una larghezza di 7 metri che permette il transito a doppio senso di marcia anche dei mezzi pesanti e di due marciapiedi laterali. La spesa complessiva è stata di oltre 620 mila euro. La Protezione Civile regionale è invece intervenuta con un intervento urgente per la messa in sicurezza del ponte sul rio Piccolo. Il manufatto era stato costruito nel 1888 dal Genio civile e aveva subito alcuni interventi di riparazione a seguito del sisma del 1976. L´attuale intervento è consistito nel consolidamento statico del ponte, con allargamento della sede viaria, la creazione di un marciapiede pedonale e la pulizia dei paramenti esterni in pietra. Il costo complessivo dell´intervento è stato di 420 mila euro. |
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API MATERA, RIAPRIRE I TRATTI COMPLETATI DELLA SS 99 |
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Matera, 22 giugno 2010 - “E’ una questione di sicurezza, talmente evidente da essere sotto gli occhi di tutti. Carreggiata stretta, camion che si incrociano pericolosamente, mezzi agricoli che svoltano per le campagne, un brivido continuo per i viaggiatori e coloro che lavorano nei pressi del cantiere sulla S.s.99 lotto 2°. Il presidente dell’Api di Matera, Vito Gravela, ha inviato una nota al capo compartimento dell’Anas di Puglia, Nicola Marzi, per chiedergli di aprire al traffico i tratti ormai completati del lotto in questione. “Il raddoppio della strada statale 99 Matera-altamura – scrive Gravela - è un’opera su cui la comunità materana e, segnatamente, il sistema imprenditoriale locale, punta da anni per rompere l’isolamento territoriale e dotare la provincia di idonei collegamenti viari con la Puglia”. “Tuttavia, il protrarsi dei lavori sul cantiere del lotto 2°, sta creando parecchi disagi alla viabilità e, quindi, alle attività economiche interessate. Infatti, l’aumento del traffico dovuto alla stagione estiva, soprattutto di mezzi pesanti, unitamente alla ristrettezza della carreggiata, e alla presenza di numerosi incroci a raso per l’accesso ai poderi circostanti, crea serio pericolo per l’incolumità delle persone che quotidianamente percorrono quella strada per lavorare negli opifici circostanti”. Pertanto, raccogliendo le numerose segnalazioni provenienti dalle imprese ivi ubicate, il presidente del’Api ha chiesto di “accelerare l’apertura al traffico dei singoli tratti di strada sinora completati, domandando altresì di sapere quali siano i motivi che tutt’ora ne impediscono l’apertura”. |
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BASILICATA: COLLEGAMENTO SS585–LAURIA: IL SINDACO PISANI SCRIVE ALL’ANAS |
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Potenza, 22 giugno 2010 - Il sindaco di Lauria, Antonio Pisani, ha scritto una lettera aperta alla Dirigenza Anas di Basilicata che viene sollecitata a farsi carico del problema relativo ai lavori di collegamento stradale nel tratto Ss 585 – abitato di Lauria. “Circa 33 anni orsono – spiega Pisani - l’Anas appaltava i lavori in oggetto, costituenti un lotto funzionale di circa 3 Km. Previsto nel piu’ ampio progetto di collegamento della Ss 585 con l’autostrada Sa-rc (localita’ Galdo). Nel corso di questi anni sono stati spesi circa 35 miliardi di vecchie lire e cio’ nei rari e limitati periodi durante i quali i lavori sono stati eseguiti. Infatti, detti lavori per varie cause, hanno subito numerose sospensioni, ultima quella attuale che dura da oltre due anni. Pur comprendendo le difficolta’ incontrate dall’Anas nel corso dell’opera, - sottolinea il sindaco di Lauria - dette difficolta’ non giustificano un ritardo di 33 anni per l’esecuzione di una strada di grande rilevanza non soltanto per il Comune di Lauria ma anche e soprattutto per l’area del Mercure che, ad opera ultimata, vedrebbe notevolmente ridotti i tempi di percorrenza per collegare il Parco del Pollino e l’autostrada Sa-rc con il litorale tirrenico, in particolare con il territorio di Maratea, di Tortora e di Praia a Mare. Al fine di sollecitare la ripresa dei lavori, il 31 luglio 2009 il Consiglio Comunale di Lauria, alla presenza dell’assessore regionale Innocenzo Loguercio e di altri consiglieri regionali e provinciali, si e’ simbolicamente convocato sul cantiere interessato ai lavori. Neanche questa iniziativa ha pero’ sortito l’effetto voluto di favorire il completamento dell’opera viaria, della quale non si ha piu’ alcuna notizia ufficiale. Da quanto informalmente acquisito presso gli Uffici dell’Anas si e’ venuti a conoscenza che e’ in via di predisposizione una nuova perizia, da appaltare dopo aver ottenuto un ulteriore finanziamento di circa due milioni e mezzo di euro. Sembra, pertanto che, nonostante il lungo tempo trascorso e la considerevole risorsa economica spesa, si e’ ancora molto lontani dalla conclusione dei lavori”. Pisani nel prosiego della missiva sottopone alla Dirigenza Anas “la possibilita’ che le opere gia’ realizzate e collaudate possano, con piccoli interventi ed adeguata segnaletica, essere resi immediatamente fruibili nelle more della realizzazione di quanto previsto nella ulteriore perizia predisposta dall’Anas. Diversamente – ammonisce - il degrado delle opere gia’ realizzate potrebbe costituire danno erariale rilevabile dagli organi competenti”. Per verificare la fattibilità della proposta il sindaco di Lauria invita l’Anas ad effettuare, in tempi rapidi, un sopralluogo. |
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INCONTRO SULLO SVILUPPO DELLE INFRASTRUTTURE NEL FERMANO - PROPOSTA ALLA SOCIETA` AUTOSTRADE L’APERTURA DI UN TAVOLO DI TRATTATIVE |
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Ancona, 22 Giugno 2010 - ´Aprire un tavolo di trattative con la Societa` Autostrade per proseguire nell´opera di potenziamento delle infrastrutture nel Fermano e nel completamento della terza corsia´. E´ questa l´intenzione dell´assessore regionale ai Trasporti e viabilita`, Luigi Viventi, espressa nel corso dell´incontro che si e` svolto a Porto San Giorgio con il sindaco della citta`, Andrea Agostini, sul tema delle infrastrutture. Presente anche il capogruppo Udc in Consiglio regionale Maura Antonella Malaspina. Nell´incontro il sindaco Agostini ha rappresentato l´urgenza dello sviluppo delle infrastrutture nel territorio della provincia di Fermo per ragioni di turismo, commercio, industria e sicurezza nei trasporti. E´ stato trattato in particolare il problema dell´interruzione della terza corsia a Porto Sant´elpidio, interruzione che determinerebbe gravi criticita` sul territorio. Agostini ha inoltre messo in evidenza che la terza corsia vuol dire anche investimenti per la riqualificazione del tessuto viario urbano. Piena condivisione da parte dell´assessore Viventi alle valutazioni del primo cittadino della localita` rivierasca, e si e` detto disponibile a rappresentare queste esigenze alla Societa` Autostrade qualora si aprisse questo tavolo di trattative gia` in occasione dell´evento ´Cantieri Aperti´. A conclusione dell´incontro, Viventi ha invitato Agostini a farsi portavoce nel territorio fermano delle istanze dei Comuni interessati dall´intervento viario. |
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L’EUROPA FINANZIA PROGETTI PER MIGLIORARE IL SISTEMA IDROVIARIO PADANO |
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Venezia, 22 giugno 2010 - La Commissione Europea ha formalizzato l’erogazione di un contributo complessivo di 2 milioni 940 mila euro per la realizzazione di “Studi per il miglioramento infrastrutturale del sistema idroviario dell’Italia del Nord”. “L’europa conferma la scommessa sul potenziamento della navigazione interna padana – ha affermato l’assessore alle politiche della mobilità del Veneto Renato Chisso – partita sulla quale il Veneto ha sempre creduto e per la quale ha realizzato l’ammodernamento di Porto Levante e il completamento dell’Idrovia Fissero – Tartaro – Canalbianco, il cosiddetto “Canale Mussolini”, dall’epoca nella quale erano iniziati i lavori. L’opera congiunge il mare e la laguna di Venezia con il cuore della Val Padana. Come Giunta abbiamo inoltre messo a disposizione risorse per ridurre le tariffe di trasporto idroviario per le merci con origine e destinazione il territorio regionale. Con queste iniziative abbiamo puntato ad un concreto riequilibrio tra le diverse modalità di trasporto, incentivando nel contempo la domanda del trasporto merci da parte delle imprese in questa parte del Paese, fortemente industrializzata e congestionata, senza pesare però sull’ambiente”. Il finanziamento comunitario, destinato alla Provincia di Mantova, alla società Sistemi Territoriali e all’Agenzia Interregionale per il fiume Po, attiva investimenti per 5 milioni 880 mila euro complessivi ed è finalizzato alla preparazione di interventi per migliorare l’infrastruttura del sistema idroviario in modo da adeguarla ai mezzi di navigazione di classe V europea. “In particolare – ha fatto presente Chisso – alla nostra controllata Sistemi Territoriali sono stati cofinanziati la progettazione esecutiva delle opere di adeguamento del sistema Fissero – Tartaro – Canal Bianco e la progettazione definitiva di ristrutturazione di Porto Levante”. Alla fine dello scorso anno, peraltro, la Commissione Europea aveva anche approvato lavori relativi al progetto di viluppo infrastrutturale del Sistema Idroviario del Nord Italia, nel contesto del Bando sulle grandi reti trasportistiche Ten T 2009 Eerp per il rilancio dell’economia, finanziandoli con 9 milioni 302 mila euro, pari alla metà dell’investimento complessivo. |
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