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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 01 Ottobre 2010
MILANO: IL DUOMO DI MILANO E IL SUO ORGANO SINFONICO - SABATO 2 OTTOBRE 2010, ORE 16.00  
 
L’organo sinfonico del Duomo in concerto: Andres Uibo, organo Coro femminile Adusai Pilar Bravo, direttore Mari-liis Uibo, violino. In collaborazione con la Veneranda Fabbrica del Duomo Programma del concerto Oleg Jantscenko (1939-2002) Ostinato per organo Andres Uibo (1956) ”La Gerusalemme celeste” quarto movimento da Apocalypsis Symphony per organo, coro e violino l’Angelo mi trasportò in spirito su di un monte grande e alto, e mi mostrò la città santa, Gerusalemme che scendeva dal cielo, da Dio, risplendente della Gloria di Dio Rivelazione 21,10 Arvo Pärt (1935) Trivium for organ Andres Uibo "Bach in Mirror" - Bach im Spiegel per violino e organo Edgar Arro (1911-1978) "Five contrasts" per organo Andres Uibo Agnus Dei per coro violino e organo brano dedicato al Duomo di Milano, in prima esecuzione assoluta Georgi Muschel (1909-1989) Aria and Toccata per organo Ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili Info: Le Voci della Città info@levocidellacitta.Org  tel 02. 3910 4149 www.Levocidellacitta.org    
   
   
PILA: STAGIONALE SCONTATO E A DOPPIO NOMINATIVO PER MAMMA E PAPÀ CAMPAGNA STAGIONALI VALIDA FINO AL 13 NOVEMBRE 2010  
 
A Pila, oggi più di ieri: Time is money. Chi acquista lo Stagionale di stazione entro il 13 di novembre riceverà il Pass Amicizia, lo skipass riservato agli sciatori più assidui e previdenti. Il Pass Amicizia da diritto ad uno sconto di 54 € sullo stagionale che offre numerose riduzioni presso gli esercizi del Consorzio l’Espace de Pila e nella Vallée (dettagli www.Pilaturismo.it ) Novità 2010-2011 riservata alle coppie sportive con figli ( 5 anni nati dopo il 01.12.2005): lo stagionale a doppio nominativo, permette di alternarsi alla cura del pupo senza dimenticare le gioie dello sci. Costo 814 €, acquistabile solo fino al 13 novembre 2010. Infine con solo 50 € in più sullo stagionale invernale ci si garantisce l’accesso alla conca di Pila anche per l’estate 2011. Come prenotare il Pass Amicizia? Semplice: basta telefonare al numero telefonico 0165.521148 oppure scaricare il modulo (da restituire compilato via mail o fax) dal sito www.Pila.it  
   
   
BRESCIA (FONDAZIONE ROMANO ROMANINI): XII CONCORSO INTERNAZIONALE DI VIOLINO “CITTA’ DI BRESCIA” – 21/30 OTTOBRE, 2010  
 
Uno dei più importanti eventi violinistici italiani. Il Concorso Internazionale di Violino Città di Brescia da 12 anni laurea i migliori violinisti e li proietta sulla scena mondiale grazie a una tournée internazionale e ad un montepremi di 20.000,00 euro. Il concorso nasce nel 1979, per volontà di Mario Conter, con lo scopo di valorizzare i grandi talenti e dare loro la possibilità di entrare nel mondo concertistico. Organizzato dalla Fondazione Romano Romanini, con la direzione artistica di Domenico Nordio, Il concorso “Città di Brescia” dal 2005 è stato ammesso alla Federation Mondiale des Concours di Ginevra che riunisce le massime competizioni musicali mondiali, un riconoscimento di altissimo prestigio che lo ha reso ancora più ambito. L’edizione di quest’anno che si terrà dal 21 al 30 ottobre 2010 si annuncia particolarmente ricca e interessante, soprattutto per l’alta adesione di strumentisti provenienti da tutto il mondo: in tutto 64 violinisti da 25 paesi, tra cui: Stati Uniti, Giappone, Australia, Cina, Corea del Sud, Russia e numerosi paesi europei. Il concorso, aperto al pubblico, prenderà il via giovedì 21 ottobre 2010, all’Auditorium San Barnaba di Brescia. Quattro le selezioni in programma: prova eliminatoria, semifinale, finale I (recital) finale Ii (concerto con l’Orchestra dell’Accademia di Musica di Schio, diretta dal M. Carlo Boccadoro), che si svolgeranno all’Auditorium San Barnaba e al Teatro Sociale. Sabato 30 ottobre 2010, presso il Museo di Santa Giulia a Brescia, si terranno la Cerimonia di Premiazione ed il Concerto di Gala dei Vincitori. I giovani strumentisti saranno esaminati da una giuria internazionale di grande prestigio, formata da famosi violinisti, quali Suna Kan violinista turca (insignita dal governo francese dell’onorificenza “Chevalier dans l’ordre National du Merit), Alexey Lundin violinista russo (dal 1998 primo violino del quartetto Mozart con il quale ha vinto il premio Shostakovich), Mihaela Martin violinista rumena (vincitrice del primo premio di indianapolis Usa), Marco Rizzi violinista italiano (su segnalazione di Claudio Abbado ha ricevuto l’Europaische Musickforderpreis come uno dei più interessanti violinisti della sua generazione), Dora Schwarzberg (vincitrice della prima edizione del Concorso “Città di Brescia”), Kyoko Takezawa una delle più straordinarie e ricercate violiniste del nostro tempo (ha recentemente ricevuto il prestigioso Idemitsu Award), e da Filippo Juvarra, direttore artistico dell’Orchestra di Padova e del Veneto. Tre i premi ufficiali previsti: un premio di 12.000 euro e una tournée di concerti in Italia ed in Europa, verranno assegnati al primo classificato assoluto, un premio di 3.500 euro al secondo classificato e un premio di 2.500 euro al terzo classificato. A questi si aggiungeranno altri due premi speciali: il “Mikkeli Prize” e il “Premio della Stampa ‘Mario Conter’”. Il primo, che prevede l’assegnazione di 2.000 euro e una scrittura con la Mikkeli City Orchestra (Finlandia), sarà assegnato dalla giuria speciale formata da Domenico Nordio, Helina Tepponen e Claudio Vergani. Il secondo, che consentirà al vincitore di esibirsi in un concerto da tenere a Brescia nella stagione 2012, sarà assegnato dalla giuria formata da Roberto Codazzi, Fulvia Conter e Luigi Fertonani. Il concorso è sostenuto dal Comune di Brescia, la Fondazione Carialo, Publipi, la Fondazione Asm, in collaborazione con Archi Magazine, la Fondazione Stradivari, l’ Accademia musicale di Schio, il Conservatorio di Brescia , le Serate musicali e l’Orchestra Mikkeli. Calendario Degli Appuntamenti 21 Ottobre, 2010 Aditorium San Barnaba, ore 18.00, Cerimonia di Apertura 22-23-24 Ottobre, 2010 Auditorium San Barnaba, ore 9.30-12.30, 15.30-18.30, 21.00-23.00, Prova Eliminatoria 25-26 Ottobre, 2010 Auditorium San Barnaba, ore 9.30-12.30, 15.30-18.30, 21.00-23.00 Prova Semifinale 27 Ottobre, 2010 Auditorium San Barnaba, ore 15.30-18.30, 21.00-23.00, Prima Prova Finale recital Annalisa Londero e Fabio Centenni pianoforte 29 Ottobre, 2010 Teatro Sociale, ore 18.30-21.00, Seconda Prova Finale, Orchestra dell’Accademia Musicale di Schio Carlo Boccadoro, direttore Proclamazione dei Vincitori 30 Ottobre, 2010 Museo di Santa Giulia, ore 21.00, Cerimonia di Premiazione e Concerto di Gala dei Vincitori Ingresso libero a tutte le prove Per informazioni: Concorso Internazionale Di Violino "Citta´ Di Brescia" Fondazione Romanini Via Gezio Calini, 1 - 25121 Brescia Tel: 030 280188 - Fax: 030 3750602 E-mail: info@concorsoviolinobrescia.Org  Skype: concorsobrescia http://www.Concorsoviolinobrescia.org  http://www.Romanini.org    
   
   
LA FORMULA UNO DELL´ACQUA TORNA IN PIEMONTE. DAL 1 AL 3 OTTOBRE A STRESA I CAMPIONATI MONDIALI DI OFF-SHORE.  
 
Torna in Italia, dopo il successo dello scorso anno, il Campionato Mondiale Offshore Classe Uno: la Formula Uno dell’acqua, dal 1 al 3 ottobre 2010, sarà nuovamente a Stresa, sul Lago Maggiore. In arrivo da Australia, Italia, Nuova Zelanda, Norvegia, Arabia Saudita, Spagna ed Emirati Arabi Uniti, otto imbarcazioni della lunghezza di 14 metri, spinte da motori capaci di erogare fino a 1800 cavalli, che si daranno battaglia intorno alle splendide Isole Borromee. E per salutare l’arrivo dei Campionati il comitato organizzatore ha voluto stupire e incuriosire il capoluogo piemontese, portando per un’intera giornata, nel cuore di Torino, in piazza Castello, sotto il Palazzo della Regione, uno dei bolidi che nel weekend si contenderanno la vittoria. Ad accogliere questa imponente ed insolita presenza l’assessore allo Sport e Turismo della Regione Piemonte Alberto Cirio, insieme a Canio Di Milia, sindaco di Stresa, Vincenzo Iaconianni, presidente Federazione Italiana Motonautica, e Marco Sala, segretario generale Iota (International Offshore Team Association). Il circuito di gara, della lunghezza di 4,5 miglia, circumnavigherà l’Isola Bella e l’Isola dei Pescatori per raggiungere poi l’Isola Madre. Lo sport, lo spettacolo e l’emozione si fonderanno con i luoghi suggestivi che ospitano la manifestazione e coinvolgeranno in una tre giorni di eventi esclusivi tutti coloro che non sanno resistere al brivido della velocità sull’acqua. Nel tratto rettilineo del circuito queste imbarcazioni, del peso di circa 5 tonnellate, possono raggiungere, infatti, prima della virata, le 160 miglia orarie, pari a circa 250 chilometri orari. “Il Campionato del mondo di Class 1 è la massima espressione della motonautica a livello internazionale – dichiara Alberto Cirio, assessore alo Sport e Turismo della Regione Piemonte - l’equivalente in acqua di quello che rappresenta la “Formula Uno” automobilistica. Uno sport spettacolare e coinvolgente che attrae ogni anno tantissimi appassionati e più di 250 milioni di spettatori in Tv. Ancora una volta lo sport diventa occasione di promozione ed economia turistica ed, elemento a cui teniamo particolarmente, nel pieno rispetto della tutela ambientale.”. La tecnologia all’avanguardia di cui questi bolidi sono dotati blocca, infatti, qualsiasi fuoriuscita o dispersione di carburante in acqua e l’impatto ambientale di un giorno di gare è pari a quello di una normale imbarcazione da trasporto nel periodo estivo “La motonautica mondiale mancava da vent’anni in Italia e dopo il grande successo ottenuto nella scorsa edizione – dichiara il sindaco di Stresa, Canio Di Milia – la "perla del lago Maggiore" si è aggiudicata il Gran Premio d’Italia anche per il triennio 2010-12 .Un evento di grande prestigio e richiamo, realizzato con grandi attenzioni per la tutela ambientale e con ricadute molto positive per l’economica turistica del territorio: le strutture alberghiere e ricettive stresiane sono già al completo per i giorni della manifestazione, che sarà festeggiato con tantissimi eventi sparsi per tutta la città”. Diverse specialità riunite in tre giorni di eventi sportivi nel segno della tradizione motonautica, faranno da corollario al Gran premio d’Italia Class 1. Nello stesso circuito, che si estende nel golfo e lambisce le tre isole Borromee, si disputerà, infatti, sabato 2 ottobre, anche la gara finale del Campionato Italiano Offshore 3000. Mentre non avrà valore competitivo, ma offrirà - domenica 3 ottobre - un sicuro spettacolo, l’Historic Racers Grand Prix riservato ad una dozzina di barche degli Anni ’50: nelle acque piemontesi in cui nell’agosto 1954 si svolse la prima gara di motonautica del mondo gli stessi scafi di allora, completamente restaurati dai loro appassionati proprietari, si daranno ancora una volta battaglia! Programma Venerdi’ 1/100 9.00 – 19.00Class 1 Village – Class 1 Expo open 12.00 - 19.00 Class 1 Vip Paddock open 14.00 – 15.30Class 1 Official Practice (on racecourse - incl. Long Lap) 19.00Class 1 Drivers Briefing - Palazzo dei Congressi 20.00Welcome Cocktail Reception 24.00Class 1 Disco – Loco Beach Sabato 2/1009.00 - 19.00 Class 1 Village – Class 1 Expo - Class 1 Vip Paddock open 09.30 – 10.00Class 1 Official Practice (on racecourse) 10.15 – 11.00Class 1 Edox Pole Position 11.00Offshore 3000 Drivers Briefing 12.40 – 13.30Offshore 3000 Official Practice (on racecourse) 14.30 Class 1 Italian Grand Prix Start (Race 1) After Finishedox Pole Position And Class 1 Race 1 Prize Presentation 16.00 - 17.00Offshore 3000 Italian Grand Prix Start (Italian Championship Final Race) After Finishoffshore 3000 Prize Presentation 17.30Historic Racers Exhibition 20.30Gala Dinner - Regina Palace Hotel - mandatory for pilots (cocktail dress code) 24.00Class 1 Disco – Loco Beach Domenica 3/1009.00 - 19.00 Class 1 Village – Class 1 Expo - Class 1 Vip Paddock open 09.00 - 10.00Offshore 3000 Official Practice (on racecourse) 10.30 - 11.30 Class 1 Official Practice (on racecourse - incl. Long Lap) 11.40Historic Racers Exhibition 12.40 – 13.40Offshore 3000 - Trophy Start 14.30Class 1 Italian Grand Prix Start (Race 2) After Finishclass 1 Race 2 / European Championship & Offshore 3000 Trophy - Prize Presentation 19.00Class 1 “Farewell Party” - Class 1 Street  
   
   
MALCESINE: CIOTTOLANDO DAL LAGO ALLA MONTAGNA IL GUSTO CI GUADAGNA - 2 E 3 OTTOBRE  
 
Per chi ama viaggiare e perdere lo sguardo tra bellezze architettoniche e scorci panoramici mozzafiato, Malcesine, splendida cittadina sulla sponda veronese del lago di Garda, torna a far scoprire tra escursioni, arte e musica il lato gourmet del Monte Baldo e del suo specchio naturale, il Garda. Il 2 e il 3 ottobre infatti la cittadina gardesana ospiterà ancora una volta Ciottolando con Gusto. Dopo il Salato, Piccante e Dolce, nel 2010 Ciottolando con Gusto rimetterà al centro l’ambiente naturale che caratterizza questa bella cittadina e che dà origine a specialità golose, che saranno accompagnate alla pasta, in omaggio alla tradizione mediterranea. L’evento, organizzato dall’Associazione Sensora e dall’Istituzione Malcesine Più con il patrocinio del Comune di Malcesine e il sostegno del Consorzio “Lago di Garda è…” propone un itinerario di gusto che guiderà alla scoperta dei piatti e dei vini della tradizione locale. Dalle ore 12.00 alle ore 22.00 delle due giornate del 2 e 3, appassionati e turisti potranno avventurarsi nella caccia ai sapori, dando vita a un percorso personalizzato di degustazioni a scelta tra i piatti studiati appositamente per l’evento dai diversi ristoranti, pizzerie ed enoteche che partecipano all’iniziativa. Si potrà partire dall’aperitivo o dal dolce, stravolgendo così la normale impostazione del menù. Numerose le tappe previste da questo itinerario di gusto che trasformerà Malcesine in un ristorante on the road: l’Aperitivo, l’Olio, la Pasta del Lago, la Pasta di Monte, il Lago, il Monte, il Dolce, la Merenda, il Caffè e il Digestivo. I visitatori potranno ritirare la tessera e la mappa, dove saranno indicati tutti i locali aderenti, presso il negozio Olivia in Via Navere 19/A durante tutta la giornata di sabato e fino alle ore 15.00 la domenica. Per iniziare nel migliore dei modi un aperitivo a scelta tra il Janet Royal e snack del Caffè Wine Bar Porta Nuova e il Franciacorta con Fagottino al caprino proposto dal Caffè al Porto. Per far conoscere l’olio degli splendidi oliveti del Garda, il wine bar Numer8tto e Frantoi Redoro propongono la Bruschetta con Extra Vergine di Malcesine. Il percorso conduce alla scoperta dei primi e in particolare della pasta, abbinata ai due elementi protagonisti di questa edizione e in generale della gastronomia di Malcesine: il lago di Garda e il Monte Baldo. Per la pasta di lago la scelta è duplice: il Gnocco di Patate ripieno ai Sapori di Lago, condito con Olio Aromatico al Pomodoro del Ristorante al Corsaro e i Tortelloni di Trota con Purè di Zucca serviti dal Ristorante Agli Scaligeri. Due anche le proposte per la pasta di Monte. Quella del Ristorante Pizzeria da Gigi è una Composizione di Canellone con Delizia di Coniglio mentre l’Olivinoteca Al Gremal presenterà il piatto Molìna fritta di Riso con Zucca e Tastasal su Crema di Funghi Porcini e Crostoni di Pane Casereccio. Per abbandonarsi ai piacevoli sapori del lago di Garda gli ospiti potranno scegliere tra la Sardène in Cartoccio del Caffè al Porto Vecchio, il Lavarello in Saor con polenta dell’Enoteca Vidoc, il Canellone di Trota Arcobaleno del Ristorante Pizzeria Cirano e la proposta del Ristorante Pizzeria Ristoro, ovvero l’Involtino di Lavarello con Asparago Verde delicata Crema alla Vodka e Salsina ai Lamponi. A raccontare i sapori di Monte: la Dadolata di Vitellone in Umido con Pane alle Molche Nostrane del Ristorante Cassone, la Polenta di Maroni Tartufata con Fonduta di Formaggio del Baldo del Ristorante Pizzeria Al Vogador e lo Stracotto di manzetta del Baldo al Bardolino Superiore con Crema di Patate del Ristorante Vecchia Malcesine. A tutti i piatti viene sapientemente abbinato un vino del territorio. Dulcis in fundo prima di concedersi un caffè al Bar Castello o al Feudo Caffè e perché no, un digestivo al Mambo Bar. L’enoteca Winebar Hippopotamus proporrà una Zuppa di Cioccolato bianco con Frutto della Passione e spuma al Caffè mentre l’Osteria Santo Cielo delizierà con un Zabaione di Recioto con Frutti Rossi e Uva Fraga. Per gli amanti del gelato le tappe sono: la Gelateria Pinocchio per un Gelato con Antichi Sapori Sogno del Lago e Capriccio all’Aceto Balsamico e la Gelateria 100 X 100 per un gelato di Strudel di Mele e Cannella e gelato al caffè con Croccantini al Caffè e Cioccolato. Per concedersi lo sfizio di una merenda in stile bavarese con pane nero, speck, formaggio e cetrioli, abbinati alla migliore birra l’appuntamento è dalle 15.00 alle 19.00 presso Speck Stube. Ciottolando tra i vicoli di Malcesine, ovvero camminando sulla caratteristica pavimentazione di origine medievale, i visitatori potranno non solo degustare i migliori sapori della tradizione locale, ma anche ammirare le bellezze di Malcesine accompagnati dalle note dei musicisti di strada che renderanno ancor più suggestivi gli angoli della “perla del lago”. Per quanti vorranno trascorrere l’intero weekend sulle sponde del lago, l’Associazione Albergatori di Malcesine ha ideato soluzioni di viaggio studiate per l’occasione. Per informazioni contattare il numero 045 7400373 oppure inviare una mail a booking.Malcesine@tiscali.it . Per prenotazioni e informazioni: Cell. 333 546 27 53 (Michela) - www.Ciottolando.com  
   
   
MILANO, FESTIVAL INTERNAZIONALE I’VE SEEN FILMS DIECI GIORNI DI PROIEZIONI GRATUITE ALLO GNOMO, SPAZIO OBERDAN E CENTRE CULTUREL FRANçAISE  
 
E’ stato aperto il 30 settemb re il festival internazionale ‘I’ve Seen Films’, la manifestazione cinematografica fondata dall’attore Rutger Hauer, che quest’anno propone un ricco programma di lungometraggi e cortometraggi, con numerose anteprime nazionali ed europee. I lavori selezionati verranno proiettati dal 30 settembre al 9 ottobre allo Gnomo Milano Cinema, allo Spazio Oberdan e al Centre Culturel Français. Venerdì 8 ottobre a Palazzo Reale si svolgerà invece la serata di gala con le premiazioni. “Rutger Hauer con I’ve Seen Films esplora i percorsi della ricerca e si propone di offrire visibilità ad artisti e autori di numerose appartenenze geografiche e culturali – spiega l’assessore alla Cultura Massimiliano Finazzer Flory –. Dieci giorni di festival fanno di Milano un crocevia di immagini, pensieri, suoni che rappresentano il volto più innovativo del cinema d’autore con particolare attenzione al cortometraggio, ma includendo nel Concorso internazionale una sezione dedicata al lungometraggio. Per indagare i differenti generi espressivi e affrontare le più diverse tematiche, fra le quali troviamo ad esempio le guerre in Medio Oriente, la violenza contro donne e bambini, un focus su arte e creatività in Sud Africa”. La prima giornata del festival si apre alle ore 18.00 al Cinema Gnomo (via Lanzone 30) con la sezione ‘Persemovies’ che, con ‘Football Field’ di Jalal Nasirihanis, ‘My House is Cloudy’ di Karim Azimi e ‘Silent City’ di Amir Mehran, guida alla scoperta di un Iran insolito: un Iran pieno di vita, sognatore, creativo. Per la sezione ‘Salto in lungo’, dedicata ai lungometraggi, verrà proiettato in anteprima il documentario ‘Ebbe the Movie’ delle svedesi Karin Afr Klintberg e Jane Magnusson, centrato sulla figura enigmatica di Ebbe Carlsson (1947-1992), un editore, giornalista e investigatore privato che ebbe una lunga carriera come braccio destro e amico di molti politici importanti del partito Social-demostratico svedese, incluso il Primo Ministro Olof Palme, assassinato nei primi mesi dell’86. Il programma della giornata include vari cortometraggi di fiction e documentari in anteprima milanese, tra i quali ‘Justino’ del portoghese Caros Amaral, ‘Il cervello simpatico’ dell’italiano Gianni Mangia, ‘La Uva’ della regista venezuelana Alexandra Henao, ‘La sabbia negli occhi’ di Ram Pace, e i film polacchi ‘Koniek (The End)’ di Agnieszka Pokrywka e ‘Another Side of the City’ di Gregorz Czerniak e Krzysztof Kownas. Sempre oggi, alle ore 20.00, presso la sala cinematografica del Centro Culturale Francese, verranno proiettati in anteprima ‘Le Boucher’ di Amar Chebib (una produzione franco-canadese) e ‘Hymen’ del regista francese Cedric Prevost, con la partecipazione dell’attrice e top model Anna Sherbinina, già interprete di lavori quali ‘Cabaret Paradis’ di Corinne e Gilles Benezio e ‘Le temps qui reste’ di François Ozon. La giornata inaugurale prevede anche la visione di ‘Schéma directeur’ del francese Bernard Tanguy, che con questo cortometraggio ha vinto il Grand Prix Unifrance 2009. Il festival si avvale di una giuria internazionale di altissimo livello, composta da Miranda Richardson, Anton Corbijn, Roberto Faenza, Bill Bristow, Takehito Kuroha, Grazyna Torbicka, Cesare Vergati, Flavia Costa e Rutger Hauer. Per i film in concorso è prevista la presenza in sala dei registi. Tutti i film sono proiettati in alta definizione digitale Hd, in lingua originale, con sottotitoli in inglese e/o italiano. L’ingresso a tutte le proiezioni e agli eventi speciali del festival, in tutte le location è gratuito fino all’esaurimento dei posti disponibili. Il programma completo del festival è disponibile su www.Icfilms.org/    
   
   
TOUR INVERNALE DELI OBLIVION DA OTTOBRE 2010-2011  
 
Gli Oblivion sono Graziana Borciani, Davide Calabrese, Francesca Folloni, Lorenzo Scuda, Fabio Vagnarelli. Testi: Davide Calabrese e Lorenzo Scuda. Regia di Gioele Dix Gli Oblivion, rivelazione teatrale della scorsa stagione, nascono come fenomeno web: oggi si va dagli oltre 7.000 fans su Facebook, a più di un milione di visualizzazioni Youtube del video che li ha resi oggetti di culto tra il giovane popolo della rete: “I Promessi sposi in dieci minuti”. Da fenomeno web si sono poi trasformati in una solida macchina teatrale, ottenendo, anche in versione live, un incredibile riscontro di pubblico. Ed è la prima volta che in Italia una compagnia teatrale viene lanciata grazie al pubblico del web. Gli Oblivion hanno dimostrato che il pubblico di internet si può portare in massa a teatro e, grazie al successo del loro primo tour invernale, hanno conquistato una nuova fascia di spettatori che, affezionata alle sonorità un po’ demodé che il gruppo propone, apprezza anche la loro precisione scenica e l’ammirevole tecnica canora. “Oblivion Show”, con la regia del genio comico Gioele Dix, è soprattutto uno spettacolo di cabaret nella sua accezione più tradizionale, che si ispira a classici come il Quartetto Cetra, ma anche ai Monty Python, a Rodolfo De Angelis e Giorgio Gaber, con un occhio sempre puntato alla modernità, all’attualità e in particolar modo alla parodia. Quella che ne emerge è un’identità artistica che ha come punti di forza il “sound” inconfondibile delle voci armonizzate, nonché una spiccata vena comica e parodistica dei testi e delle situazioni messe in scena. Gli Oblivion utilizzano almeno un secolo di materiale musicale italiano servendosi delle canzoni come di un alfabeto privato, per montare, intrecciare, deformare, riciclare in modo da costruire uno scintillante palinsesto canoro, al tempo stesso omaggio ai grandi e sberleffo ai meno grandi, in cui si raggiunge un miracoloso equilibrio tra citazione e creatività, tra umorismo e commozione. Il senso del tempo, non solo musicale, entra nella natura stessa di questo show, permettendo le esilaranti connessioni musicali degli Esercizi di Stile dove vengono creati per la prima volta legami tra Eros Ramazzotti e i Tenores di Bitti, Marco Masini e il Quartetto Cetra e molti altri. Cavallo di battaglia è l´applauditissima sintesi dei Promessi Sposi in 10 minuti, un perfetto micro-musical dove Renzo, Lucia e tutti i personaggi manzoniani prendono vita sulle note dei Beatles, di Umberto Tozzi, Mina, Marco Masini, Modugno, Vecchioni e Morandi, Vasco Rossi e Ivan Graziani, Baglioni e Ornella Vanoni (per citarne solo alcuni). Ma gli Oblivion non omaggiano solo le icone nazionali, ma volano oltremanica e pescano dal mondo del Cigno di Avon: 8 tragedie di Shakespeare riassunte in 8 minuti, in un surreale contesto da “Porta a Porta” che ci racconta molto di più sull´Italia di oggi di quanto non faccia sulla Danimarca di Amleto. Gli Oblivion, ovvero teatro che può essere commedia musicale, rivista, spesso parodia, cabaret, e che a volte si avventura persino nel terreno della narrazione o del teatro canzone, ma che appare sempre segnato da un’imprescindibile relazione con la musica, quella musica che proprio grazie all’incontro col teatro moltiplica la propria capacità di coinvolgere, emozionare e divertire. Sito Web : http://www.Oblivion.it/  Tour 2010 – 2011: 1 e 2 ottobre Vignola (Mo) Teatro Ermanno Fabbri, 21 ottobre Città Sant’angelo (Pe) Teatro Comunale, 23 ottobre Monza Teatro Manzoni, 27 ottobre Sondrio Sala Polif. Don Bosco, 30 ottobre Conegliano (Tv) Teatro Accademia, 9 novembre Pordenone Teatro Comunale Giuseppe Verdi, 18 novembre Tesero (Tn) Cinemateatro Comunale, 19 novembre Ala (Tn) Teatro Comunale G. Sartori, 22 novembre Latisana (Ud) Cinema Teatro Odeon, 23 e 24 novembre Monfalcone (Go) Teatro Comunale, 25 novembre Artegna (Ud) Sala Teatro Artegna, 26 novembre Pontebba (Ud) Teatro Italia, 27 novembre Gorizia Teatro Verdi, 3 dicembre Argenta (Fe) Teatro dei Fluttuanti, 4 dicembre San Donà di Piave (Ve) Auditorioum Da Vinci, 14 dicembre Rimini Teatro Novelli, 15 dicembre Maniago (Pn) Teatro Verdi, 31 dicembre Bologna Teatro delle Celebrazioni, 5 gennaio Bolzano Teatro Cristallo, 6 e 7 gennaio Trento Teatro Auditorium, 13 gennaio Arese (Mi) Teatro di Arese, 14 gennaio Lissone (Mb) Palazzo Terragni, 15 gennaio Brescia Palabrescia, 20 gennaio Varallo Sesia (Vc) Teatro Civico, 21 gennaio Bagnolo (Re) Teatro Comunale Gonzaga Ilva Ligabue, 26 gennaio Valenza (Al) Teatro Sociale, 28 gennaio Chiasso (Svizzera) Cinema Teatro, 29 gennaio Casalmaggiore (Cr) Teatro Comunale 4 febbraio Tolentino (Mc) Teatro Vaccaj, 5 febbraio Maiolati Spontini (An) Teatro Gaspare Spontini, 16 febbraio Piacenza Teatro Municipale, 17 febbraio Ostellato (Fe) Teatro Barattoni, 23 febbraio Rovereto (Tn) Auditorium Melotti, 25 febbraio Narni (Tr) Teatro Comunale Giuseppe Manini, 26 febbraio Città di Castello (Pg) Teatro degli Illuminati, 4 marzo Foggia Teatro del Fuoco, 11 marzo Bergamo Creberg Teatro, 12 marzo Crescentino (Vc) Teatro Angelini Crescentino, 17 marzo Concorezzo (Mb) Cine-teatro San Luigi, 18 marzo Copparo (Fe) Teatro Comunale De Micheli, 19 e 20 marzo Modena Teatro Storchi, 22 marzo Reggio Emilia Teatro Valli, 23 e 24 marzo Cesano Boscone (Mi) Teatro Cristallo, 25 marzo Magenta (Mi) Teatro Lirico, 26 marzo Venaria (To) Teatro della Concordia, dal 29 marzo al 3 aprile Milano Teatro Ciak, dal 12 al 17 aprile Roma Teatro Ambra Jovinelli, 19 e 20 aprile Trieste Il Rossetti, dal 4 al 7 maggio Bologna Teatro delle Celebrazioni  
   
   
DA TORRI A ROCCHETTE: PRIMA CAMMINATA LUNGO I MERAVIGLIOSI SENTIERI SABINI PER FESTEGGIARE INSIEME LA GIORNATA INTERNAZIONALE PER IL CLIMA E L’ANNO INTERNAZIONALE DELLA BIODIVERSITÀ  
 
Prima camminata di turismo sostenibile lungo i sentieri sabini per festeggiare insieme la Giornata internazionale per il clima e l’Anno Internazionale della Biodiversità. Ad organizzare la passeggiata dal titolo “Da Borgo a Borgo in Sabina: vieni e cammina!” un gruppo di appassionati ed associazioni della provincia reatina per il 10 ottobre 2010, che propongono un suggestivo itinerario da Torri in Sabina a Rocchette, per riscoprire antichi sentieri e mulattiere, e per promuovere la mobilità dolce e il camminare come mezzo di conoscenza e di valorizzazione del territorio. Il programma prevede alle ore 9 il ritrovo presso l’Ufficio Postale di Torri in Sabina, con colazione “a km zero” a base di cibi autoprodotti. Poi tutti in marcia fino a Rocchette lungo un sentiero lungo circa 3 chilometri accompagnati da guide botaniche che insegneranno ai partecipanti anche a scoprire e riconoscere le erbe commestibili (fitoalimurgia). La strada è comoda, bastano scarpe da passeggio. Nella suggestiva radura del castello di Rocchette è previsto il pranzo al sacco, con la possibilità, al momento della prenotazione della gita, di richiedere con un piccolo contributo di 5 euro la preparazione del pranzo da parte degli organizzatori. L’invito, per apprezzare e rispettare la natura circostante, è quella di non portare materiali che possano trasformarsi in rifiuti, come stoviglie di plastica. Meglio una borraccia (da ricaricare con “l’acqua del sindaco” e della sorgente e per dissetarsi con tisane del posto) ed un piatto con posate non usa e getta da portare direttamente da casa. I partecipanti riceveranno anche materiale sui luoghi visitati e sulla giornata internazionale del clima. Disponibili gratuitamente mele di alberi abbandonati. Per informazioni contattare: Paolo: 3403400607621 Marinella (Torri): 3495621776  
   
   
PARMA–POGGIO: IN GARA LE AUTO STORICHE  
 
Prove il 2 ottobre a Berceto e partenza della competizione il 3 alle 10.31 dal Teatro Regio. Percorso di 185 km attraversando Collecchio, Fornovo e Terenzo. L’alfa Romeo del 1938, la stessa che condusse alla vittoria Franco Cortese, primo pilota e collaudatore della Ferrari, ma anche una Bmw 328 del 1937: vecchie signore in grado però di far girare la testa ancora a molti. Sono solo due dei 65 gioielli che arriveranno nel Parmense, da tutta Italia ma non solo, per partecipare il prossimo fine settimana, 2 e 3 ottobre, alla “Parma-poggio di Berceto”, la manifestazione automobilistica nazionale di regolarità per auto storiche. Questo pomeriggio al Parma Point i protagonisti dell’iniziativa e i rappresentanti degli Enti coinvolti hanno presentato alla città la manifestazione: per l’occasione ad accogliere parmigiani e parmensi davanti all’ingresso del punto informativo c’era proprio la mitica Alfa Romeo del 1938. L’iniziativa è organizzata dalla Scuderia Parma Auto Storiche con il patrocinio della Regione Emilia-romagna, della Provincia, dei Comuni di Parma, Collecchio, Fornovo, Terenzo, Berceto, del Coni, del Csi, della Aavs., della Fiva, del Ferrari Club Italia, dell’Unione Nazionale Veterani dello Sport, di Automobilismo d´epoca, e con la collaborazione del Circolo della Biella. Si tratta di un percorso a tappe dove non viene premiata la velocità ma l’abilità del pilota, che deve essere in grado di superare cronometri e distanze fino all’arrivo. Gli equipaggi attraverseranno i comuni di Collecchio, Fornovo, e Terenzo: un percorso totale di 185 km, con trenta prove di regolarità e diversi punti di ristoro. “È una manifestazione importante che coinvolge e tocca molte realtà del Parmense – ha detto la responsabile dell’Agenzia al Marketing territoriale della Provincia Raffaella Pini, presentando l’iniziativa –. Sosteniamo volentieri eventi di questo tipo che permettono ai comuni del nostro territorio di lavorare insieme: solo così ognuno può promuovere al meglio le proprio eccellenze”. “Berceto quest’anno ha un ruolo attivo nella manifestazione e non è più solo un territorio di passaggio, come nelle scorse edizioni. Per questo devo ringraziare gli organizzatori della gara - ha affermato il sindaco di Berceto Luigi Lucchi -. Si tratta di un’iniziativa di grande interesse che dimostra ancora oggi come nel passato le case automobilistiche abbiano prodotto delle vere e proprie eccellenze”. L’edizione 2010 della manifestazione si presenta con diverse novità, come le venti Alfa Romeo storiche che faranno da apripista alle auto in gara, ma anche il luogo dove si effettueranno le prove: non più a Parma ma a Berceto. “Da quest’anno abbiamo deciso di dedicare il sabato ai comuni che attraversiamo il giorno dopo nel corso della gara – ha spiegato Gianfranco Bertei della Scuderia Parma Auto Storiche -. Quest’anno diamo spazio a Berceto ma l’anno prossimo sarà uno degli altri comuni ad ospitarci, perché crediamo che questa gara debba anche essere strumento per promuovere tutto il territorio”. I preparativi per la gara inizieranno sabato 2 dalle 14 a Berceto, dove verranno effettuate le verifiche tecnico-sportive, si terrà una prova di regolarità, con diversi rilevamenti cronometrici, e verranno presentati al pubblico gli equipaggi. Le auto partiranno poi alla volta di Parma per raggiungere verso le 19 i Portici della Pilotta dove potranno essere osservate in tutta la loro bellezza. Dopo un’ora di sosta, i piloti si ritireranno per prepararsi alla serata di benvenuto all’hotel Stendhal, con la cena di gala alle 21. Domenica, dopo le verifiche sportive dalle 8 alle 9 in piazza della Pilotta, partirà la gara vera e propria dal Teatro Regio: partenza della prima vettura alle 10.31, poi via via tutte le altre, a intervalli di 30 secondi l’una dall’altra. Una volta in marcia, gli equipaggi in gara partiranno con destinazione Berceto, attraversando Collecchio, Fornovo e Terenzo. “Quando si parla della Parma-poggio si pensa subito al passato, al grande fascino che ha lasciato e a quello che ha significato per il nostro territorio: ecco perché è un onore ospitare ancora oggi questa competizione – ha aggiunto il sindaco di Terenzo Maria Cattani, che ha aggiunto: “In questa due giorni saranno tante le persone che raggiungeranno il nostro Appennino e che avranno quindi anche l’opportunità di conoscere le nostre zone”. La “Parma-poggio di Berceto” ha alle spalle una storia gloriosa: in quindici edizioni, dal 1913 al 1955, si sono cimentati piloti di fama internazionale, come Giuseppe Campari, Antonio Ascari, Luigi Villoresi ed Enzo Ferrari che nel 1919, poco più che ventenne, scelse la Parma-poggio di Berceto come esordio nel mondo delle competizioni, sedendo al volante di una Cmn. Oltre ai premi previsti dalle varie classifiche, quello Generale (saranno premiati i primi venti equipaggi classificati), di Raggruppamento, Scuderie e Femminile, saranno messi in palio numerosi trofei: Collector´s & Design Cup Trofeo Barchette, riservato alle vetture sport degli anni Cinquanta e Sessanta, il cui vincitore riceverà in premio un prestigioso orologio Tag Heuer Crono Stop; Trofeo Gioiellerie Valenti che sarà assegnato al vincitore di due edizioni della Parma-poggio di Berceto anche non consecutive; il Trofeo Aavs-fiva, l’importante concorso di eleganza in forma dinamica. In tutti i paesi attraversati sarà presente una giuria che selezionerà le auto storiche più belle e significative: a Parma sarà insediata alla partenza della manifestazione, a Collecchio in piazza Avanzini, Fornovo nel centro storico, a Cassio all´ingresso del ristorante Veronica e a Berceto di fronte al Duomo, in Piazza San Moderanno. A concludere la presentazione di questo pomeriggio al Parma Point, Antonio Bertoncini del Servizio Sport del Comune di Parma che ha portato i saluti dell’assessore allo Sport Roberto Ghiretti  
   
   
PARMA (TEATRO REGIO): YURI TEMIRKANOV ACCENDE IL TROVATORE - IL LEGGENDARIO DIRETTORE RUSSO INAUGURA IL FESTIVAL VERDI 2010 CON MARCELO ÁLVAREZ, NORMA FANTINI ED UN CAST DI STRAORDINARI SOLISTI NEL NUOVO ALLESTIMENTO DEL REGISTA LORENZO MARIANI, RIPRESO IN ALTA DEFINIZIONE - 1, 5, 9, 15, 18, 23, 26, 28 OTTOBRE 2010  
 
Sarà il grande Yuri Temirkanov a inaugurare il Festival Verdi 2010 con un’eccezionale esecuzione de Il Trovatore (1, 5, 9, 15,18, 23, 26, 28 ottobre). Il Direttore musicale del Teatro Regio di Parma affronta una delle più popolari ed esaltanti opere verdiane, sul podio di un cast di straordinario valore, con Marcelo Álvarez, Norma Fantini, Mariana Tarasova e Claudio Sgura tra i protagonisti del melodramma romantico, nel nuovo allestimento carico di poesia e passione, realizzato in coproduzione con il Teatro la Fenice di Venezia, firmato dal regista Lorenzo Mariani, con le scene e i costumi di William Orlandi e le luci di Christian Pinaud. “L’argomento che desidererei e che vi propongo si è El Trobador dramma spagnuolo di Gutiérez - scrive Verdi in una lettera al poeta Salvadore Cammarano. A me sembra bellissimo; immaginoso e con situazioni potenti.” Ispirato al dramma dello spagnolo Antonio García Gutiérrez, Il Trovatore debuttò al Teatro Apollo di Roma il 19 gennaio 1853 scatenando l’entusiasmo del pubblico e da quel momento il successo dell’opera ha continuato a divampare fino ai nostri giorni. Nel cast sul palco del Teatro Regio di Parma per questa attesissima edizione del Trovatore cantano anche Deyan Vatchkov (Ferrando), Cristina Giannelli (Ines), Roberto Jachini Virgili (Ruiz), Enrico Rinaldo (Un vecchio zingaro) e Seung Hwa Paek (Un messo), mentre per le recite del 18, 23, 26, 28 ottobre il soprano Teresa Romano e il tenore Francesco Hong saranno gli interpreti di Leonora e Manrico. A interpretare la partitura de Il Trovatore saranno l’Orchestra e il Coro del Teatro Regio di Parma, maestro del coro Martino Faggiani. A riprova dello straordinario livello artistico delle produzioni del Festival Verdi 2010 Il Trovatore, I Vespri siciliani, Attila, saranno ripresi in digitale e ad alta definizione, per i diversi canali di distribuzione e trasmissione, dalla televisione al cinema al dvd, in collaborazione con prestigiosi partner internazionali, nell’ambito del progetto che prevede la registrazione dell’integrale verdiana per il bicentenario del 2013. Proseguendo nella volontà di favorire l’incontro con la musica e di stimolare la passione al bel canto, il Teatro Regio di Parma rinnova a tutti gli appassionati l’invito ad assistere alle prove del Coro, per scoprire come il complesso artistico del Regio affronta la preparazione di un’opera prossima al debutto. Appuntamento per tutti gli appassionati venerdì 24 settembre 2010 alle ore 18.15 presso la sede dell’Associazione musicale “Parma Lirica” (Parma, via Gorizia, 2, tel. 0521 231184 / 206144); nel corso della prova, l’appassionata direzione del Maestro del coro Martino Faggiani ripercorrerà l’opera, svelandone gli aspetti salienti, le arie più amate, con l’accompagnamento al pianoforte di Claudio Cirelli. L’ingresso è libero. Una importante novità: per tutti gli under 30 sarà possibile assistere gratuitamente all’anteprima dell’opera a loro dedicata lunedì 27 settembre 2010, ore 16.00. Per confermare la presenza occorre contattare il numero telefonico 0521 031243 o inviare una mail a relazioniesterne@comune.Parma.it . Successivamente i biglietti potranno essere ritirati al Teatro Regio di Parma venerdì 24 settembre 2010 dalle ore 10.00 alle 14.00 e dalle ore 17.00 alle 19.00. Il Festival Verdi è realizzato dal Teatro Regio di Parma - soci fondatori Comune di Parma, Provincia di Parma, Fondazione Cariparma, Camera di Commercio di Parma, Fondazione Monte Parma - con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Major partner Fondazione Cariparma. Main sponsor Cariparma Crédit Agricole. Media partner Mediaset. Il Festival Verdi è realizzato anche grazie al sostegno e alla collaborazione di: Arcus, Reggio Parma Festival, Fondazione Prometeo, Fondazione Arturo Toscanini, iTeatri di Reggio Emilia, Comune di Busseto, Comune di Fidenza, Comune di Fontanellato, Comune di Fontevivo, Comune di Langhirano, Iren, Radio Italia, Ad, Parmaincoming  
   
   
MARANELLO: IL RED FACTOR CELEBRATO AL “GRAN PREMIO DEL GUSTO” - 3 OTTOBRE 2010  
 
Motori accesi e pronti al via, per la ottava edizione del “Gran Premio del Gusto” che, domenica prossima (3 ottobre), farà percorrere ai visitatori un itinerario cultural-gastronomico tra le eccellenze contraddistinte dal marchio rosso di Maranello. Nella località modenese, diventata Città nel dicembre 2009 per decreto del Presidente della Repubblica e che è inserita nel comprensorio della ceramica, un’intera giornata, dalle ore 10 alle 19 e 30, sarà dedicata ai leggendari “tesori” custoditi dal territorio. Sul “red carpet” della kermesse, sfileranno innanzitutto le “rosse”, da più di 60 anni simbolo del luogo che, a suggello del suo legame con la famosa Casa Automobilistica, ha ricevuto dal Presidente Luca Cordero di Montezemolo l’onore di dare il nome all’auto più veloce della Testarossa: la 550 Maranello e la sua naturale evoluzione, la 575 M. Grazie alla collaborazione con la Galleria del “Cavallino”, il 3 ottobre la Città della Ferrari espone in piazza Libertà alcuni modelli delle più ammirate auto sportive: dalla “storica” 500 F2 (del 1952) alla rampante 248 F1 (del 2006). Segreti e curiosità sulle vetture da corsa si potranno apprendere direttamente dagli esperti meccanici, oppure collegandosi al sito della Casa attraverso un totem interattivo e visitando la Galleria Ferrari, che propone ingressi promozionali e premi. Per i piloti più giovani, sarà a disposizione un simulatore di guida, che servirà anche per una gara, con podio e premi destinati ai primi tre bambini classificati. Lungo il fil-rouge della manifestazione, tra i protagonisti della superdomenica ci sarà un altro fiore all’occhiello del luogo per il quale è stato istituito un riconoscimento: il Gran Premio Aceto Balsamico Tradizionale-città di Maranello verrà assegnato, presso l’Auditorium Enzo Ferrari, in via Nazionale 78, dalle ore 10 e 30 alle 13, ai migliori campioni, 15 autoctoni e 10 di acetaie provenienti da fuori, secondo il giudizio di una giuria qualificata. Al pubblico, che potrà gustare menù a tema nei ristoranti locali, verrà spiegata l’antica lavorazione del corposo, dolce e aromatico prodotto, rimasta immutata nel tempo: dalla cottura del mosto di uve zuccherine di Lambrusco e Trebbiano alla fermentazione e alla maturazione del composto nella “batteria” di botti di legni profumati, che rimangono a dimora sotto il tetto dell’acetaia da 12 ad oltre 25 anni. Ma al “Gran Premio del Gusto”, in sintonia con il monocolore dominante, quest’anno è segnalata una new entry fiammeggiante: la Melanello, succosa e zuccherina varietà di mela, esclusiva del territorio. Il frutto, fresco di raccolta, verrà tenuto a battesimo e offerto in degustazione il 3 ottobre presso l’Angolo del Consumo Consapevole, in piazza Libertà. Alle doti organolettiche le mele, come la Melanello uniscono virtù salutari, tra cui una probabile azione antiaging, secondo una ricerca canadese che ha individuato nel frutto cinque antiossidanti, cinque volte più concentrati nella buccia, capaci di contrastare nell’organismo l’usura del tempo. Molti altri prodotti tipici della Città, che fanno parte del “paniere rosso”, saranno messi in mostra (e in vendita) domenica prossima nelle bancarelle e negli stand gastronomici in via Claudia, in via Stradi e in piazza Libertà. Un’occasione irripetibile per fare conoscenza con il prosciutto crudo di Maranello, i vini Lambrusco, Rosso Rubino e Grasparossa, la passata di pomodoro e le conserve. Senza tralasciare specialità di tinta diversa ma che rappresentano la “passione rossa” di questa generosa “terra del mito”, come l’omonimo dolce, il Parmigiano-reggiano, il liquore “nocino” e il miele, di castagno, tiglio, acacia e tarassaco. La fertilità e la produttività del territorio e la capacità e l’abilità dei suoi abitanti, nel cui Dna sono impressi il rispetto verso l’ambiente, la cultura del buon vivere e l’ospitalità, si manifestano anche attraverso la cucina di Maranello. Per onorare e mantenere vive le ricette del focolare domestico, caratteristiche della Città, l’evento ospita, per la terza volta, “Delizie di Avanzi - A tavola con il Gusto della Tradizione”, concorso riservato alle donne maranellesi che si sfideranno in due gare per il recupero dell’arte culinaria locale: all’Auditorium Enzo Ferrari, alle ore 10 e 30, verranno premiate le prime tre ricette classificate nelle due sezioni, una per i piatti tipici a base di aceto balsamico, l’altra per le confetture e le conserve. Per tutto il giorno, in piazza Libertà, l’apposito stand “Delizie di Avanzi” distribuirà torte di confettura, preparate secondo le ricette tramandate di madre in figlia, in cambio di un libero contributo in favore della ricerca sulla Sla-sclerosi Laterale Amiotrofica. Il programma all’insegna del rosso del “Gran Premio del Gusto”, organizzato dal Consorzio Maranello Terra del Mito (istituito per la promozione e il marketing del territorio), in collaborazione con il Comune della Città, comprende anche: spettacoli musicali, animazione per i bambini, mercatino dell’ingegno e del passato, mostra “tra passato e presente” di trattori e il Concorso Fotografico “Scatto di Gusto”, aperto a tutti gli spettatori che potranno partecipare con al massimo tre fotografie, raffiguranti luoghi e personaggi della giornata. I tre vincitori saliranno sul Podio Ferrari, in piazza Libertà, alle ore 17, per ricevere in premio un prodotto tipico e un libro fotografico, omaggio della Galleria del “Cavallino”. La giornata del 3 ottobre non è che una delle 365 dell’anno, propizie per visitare la Città del “red factor”: un invito alla scoperta delle molteplici espressioni del sentimento “profondo rosso” della sua gente, inteso come innata propensione a un’accoglienza calorosa e sincera, vivacità culturale e sapienza produttiva. D’altra parte, Maranello merita il viaggio non solo perché è la mitica sede della Ferrari ma anche per la bellezza del paesaggio, racchiuso tra pianura e prime alture appenniniche; per le testimonianze storiche e artistiche, tra cui i resti della “fornace d’epoca romana” e il castello circondato dal borgo vecchio, e, non ultime, per le delizie enogastronomiche, che vantano una storia secolare e una tradizione unica. I prodotti tipici con il marchio rosso di Maranello, se pur antichi, dimostrano valenze dietetiche moderne, in quanto forniscono tutti i macro e micronutrienti necessari al benessere dell’organismo. Secondo un’autorevole scuola di pensiero, gli ingredienti del territorio ben combinati, come nelle ricette locali, costituiscono il mix appetibile e corroborante della cosiddetta “civiltà dei formaggi e della salumeria”, patrimonio dei Celti padani, che potrebbe far parte del modello alimentare del futuro, in sinergia e non in antitesi con la dieta mediterranea, in prevalenza vegetariana. Per saperne di più su Maranello e le sue peculiarità, domenica 3 ottobre, “Il Gran Premio del Gusto” potrà essere l’occasione d’oro per un primo approccio, cui far seguire un incontro più approfondito, in grado di soddisfare quella “red passion” che cattura il cuore di quanti si recano nella Città delle Rosse. Raggiungere Maranello, del resto, è facile: basta percorrere 20 chilometri verso l’Appennino dalle uscite Modena Nord o Modena Sud dell’Autostrada A1. Per informazioni al pubblico: Segreteria Organizzativa, Comune di Maranello - Piazza Libertà 33, 41053 Maranello (Mo) tel. 0536/240011 - fax 0536/942263 - email commar@comune.Maranello.mo.it  www.Comune.maranello.mo.it - Urp , tel. 0536/240000 Iat, tel. 0536/240005  
   
   
BACH E FRESCOBALDI A SAN LIBORIO  
 
Domenica prossima quarto appuntamento della rassegna “L’organo ritrovato”. Inizio alle 18 a ingresso libero. Si potranno apprezzare musiche di Frescobaldi e Bach nel quarto incontro di “Serassi. L’organo ritrovato”, che si terrà domenica prossima alla Cappella di San Liborio a Colorno. La rassegna, giunta alla 26esima edizione, è organizzata dalla Provincia e dall’Associazione culturale Giuseppe Serassi e realizzata grazie alla collaborazione del Comune di Colorno e del Comune di Guastalla, e al contributo di Parmalat. L’appuntamento, a ingresso libero, è per domenica prossima, 3 ottobre, alle 18 alla Cappella di San Liborio, dove Sergio Vartolo, all’organo e cembalo, eseguirà brani di Frescobaldi e Bach: un concerto che mira a evidenziare la vicinanza di temi e idee musicali nel periodo barocco anche tra compositori geograficamente distanti. La rassegna “Serassi. L’organo ritrovato” rientra nel cartellone di “Estate fuori città”. Per informazioni: Parma Point Tel. 0521.931800 E-mail: info@parmapoint.It  Sito web: www.Eventi.parma.it    
   
   
PARMA, FIDENZA, FONTANELLATO E BUSSETO: I NUOVI TALENTI AL BAREZZI LIVE - CONCERTI DI GIOVANI ARTISTI CHE REINTERPRETANO BRANI CLASSICI IN CHIAVE MODERNA - DAL 2 AL 30 OTTOBRE  
 
Verdi e Puccini riletti attraverso il jazz-rock dei Ccfm, l’omaggio elettronico dei 2Pigeons a Beethoven, il folk siciliano di Mario Incudine con i “Vespri siciliani” e il gipsy jazz dei Django’s Fingers, che si cimentano in Mozart, Verdi e Donizetti. Si apre sabato 2 ottobre e proseguirà fino al 30 ottobre la quarta edizione di Barezzi Live, la rassegna concertistica che ha, come sempre, l’obiettivo di scoprire e presentare nuovi talenti, facendo incrociare percorsi musicali verso direzioni sempre nuove. La rassegna è ideata e organizzata dall’Associazione culturale è-motivi, con il supporto della Provincia, del Comune di Parma, della Regione Emilia-romagna e da quest’anno del Festival Verdi e del Teatro Regio, e con la collaborazione dei Comuni di Fidenza e Fontanellato, di Casa Verdi, di Casa Barezzi e del Museo Nazionale Giuseppe Verdi. “Barezzi live vuol dire nuovi talenti, vuol dire mettere insieme tradizione e sperimentazione - ha detto l’assessore provinciale alla Cultura Giuseppe Romanini, presentando l’iniziativa questa mattina al Parma Point: “Nonostante le difficoltà del periodo siamo riusciti non solo a confermare un percorso già iniziato ma a presentarlo anche con novità importanti, come il rapporto con il Festival Verdi e la presenza a Parma e nei teatri storici della nostra provincia. Un ampliamento di orizzonti interessante, che può diventare un modello anche per gli anni futuri”. Parma, Fidenza, Fontanellato e Busseto si animeranno per quasi un mese di giovani band ma anche di grandi solisti, a cui è stato chiesto in particolare di cimentarsi con alcune delle più celebri pagine classiche: un confronto soprattutto con le musiche di Verdi che bene si inserisce nel mese dedicato in città e provincia al Festival Verdi. “Il Festival Verdi sta sempre più prestando attenzione alle generazioni dei giovani, ad esempio con “Imparolopera” dedicato ai ragazzi dai 6 ai 13 anni – ha affermato il sovrintendente del Teatro Regio Mauro Meli -. Ecco perché quest’anno abbiamo deciso di supportare il Barezzi Live, un progetto interessante per i giovani, fatto da musicisti capaci, e una maniera diversa di omaggiare il grande Maestro”. “Questa avventura è iniziata da un gruppo di ragazzi che volevano mettersi in gioco e portare la musica classica tra i giovani. Abbiamo così indetto un concorso, invitando i musicisti non solo a portare le loro composizioni originali ma anche a ricomporre un brano classico. Il risultato è stato del tutto inaspettato: hanno infatti risposto molti ragazzi da tutta Italia – ha spiegato Giovanni Sparano dell’associazione culturale è-motivi -. Da quella prima esperienza il Barezzi Live è cresciuto, trasformandosi in una vera e propria rassegna, che quest’anno è anche riuscita ad entrare nel contenitore più importante della storia di Parma, il Festival Verdi”. Una passerella quindi prestigiosa per i giovani artisti, che avranno la possibilità non solo di affrontare palcoscenici importanti ma anche di confrontarsi con altri talenti. In particolare, la musica risuonerà a Parma, dal Ridotto del Teatro Regio ai Portici del Grano, dal Circolo Giovane Italia al Gran Caffè dei Marchesi, e poi al Teatro Magnani di Fidenza, al Comunale di Fontanellato, al Salone di Casa Barezzi e al Museo nazionale Giuseppe Verdi di Busseto. “Abbiamo fin da subito voluto sostenere questa rassegna non solo perché porta il nome di Antonio Barezzi ma anche perché offre concerti davvero interessanti - ha commentato Riccardo Napolitano di Casa Barezzi -. Noi quest’anno ospitiamo due appuntamenti, il 14 e 19, quello di Pino Russo e del Carmarino Amadasi Duo: due eventi che speriamo richiamino un grande pubblico”. Primo appuntamento in programma sabato 2 ottobre alle 21 al Teatro Comunale di Fontanellato con il jazz-rock degli Spaccailsilenzio che presenteranno “Peppino è maturo” (ingresso 10 euro, ridotto 8 euro): un omaggio a “Ballo in maschera e dei Vespri” di Giuseppe Verdi. Da segnalare i concerti dei vincitori delle passate edizioni del Barezzi Live: domenica 3 alle 18.15, i Partido Latino, vincitori nel 2008, offriranno un mix tra loro brani e temi di Verdi e Ravel; il 12 ottobre alle 18.15 sotto i Portici del Grano a Parma i Ccfm, che si sono aggiudicati il premio speciale Barezzi Live 2007, si esibiranno in “Verdi e Puccini in jazz rock”, mentre il 14 ottobre alle 19 alla Casa Barezzi appuntamento con Pino Russo, vincitore del premio speciale Barezzi Live 2009, con “Villa Lobos, Verdi e Bizet”. Infine, il 23 ottobre alle 21 al Teatro Comunale di Fontanellato i Django’s Fingers, vincitori nel 2007, con lo spettacolo “Mozart, Verdi, Donizetti in gipsy jazz”. Per informazioni: Associazione Culturale è-motivi: 389 5313907, barezzilive@gmail.Com  Parma Point: 0521 931800; info@parmapoint.It  www.Barezzilive.it    
   
   
NORMA (LATINA): TROFEO PUPO - 1,2,3, OTTOBRE  
 
L´associazione di volo libero Paranormali e la città di Norma (Latina) ospiteranno i prossimi 1, 2 e 3 ottobre la seconda edizione del Trofeo Pupo, gara nazionale di parapendio che rientra nel circuito della Coppa Italia. I numeri lusinghieri relativi alla partecipazione (160 piloti pre iscritti, anche se gli ammessi saranno al massimo 130) fanno dell´appuntamento laziale una grande competizione ed esibizione sportiva per gli appassionati del volo senza motore. Norma sorge tra i monti Lepini e il Mar Tirreno ed è situata su un altopiano di 400 metri che guarda la piana Pontina da una falesia. Gode di un clima particolarmente mite e favorevole al volo libero grazie alla vicinanza del mare e di questa catena montana. Il decollo dal quale spiccheranno il volo i piloti è situato nella preziosa area archeologica dell´antica città di Norba, a 430 meri d´altezza. Un costone di 25 km facilita il veleggiamento di questi mezzi che si reggono in cielo sfruttando le correnti d´aria ascensionali, provocate dall´irraggiamento del suolo. I maggiori rilievi della zona sono il monte Semprevisa (1500 m) e il monte Lupone (1350 m). Nel campo di gara sono compresi i centri di Sermoneta, Sezze, Cori, Bassiano, estendendosi verso sud fino a Terracina. Il 16 e 17 ottobre avrà luogo la Coppa delle Regioni di parapendio che vedrà impegnati i piloti già partecipanti ai vari campionati regionali. Teatro della gara sarà il magnifico scenario di Poggio Bustone (Rieti), sito apprezzato da tutti i piloti di volo libero. Organizzazione a cura dell´associazione Outdoorsports in collaborazione con l´associazione Il Pulcino. La conca retina è nota per le eccellenti condizioni meteorologiche, adatte al volo in parapendio tanto da ospiare i campionati italiani la scorsa primavera e la finale di Coppa del Mondo lo scorso anno. E´ prevista un´affluenza massima di circa 130 piloti, numero difficilmente superabile per garantire ai partecipanti la necessaria sicurezza, considerando dimensioni dei mezzi e conseguente occupazione dello spazio aereo  
   
   
NAPOLI (PIAZZA CALENDA): NINO D’ANGELO, “CONCERTO DI ADDIO A FORCELLA” “…PER IL QUARTIERE CHE STA PER PERDERE IL SUO TEATRO DEL POPOLO” - SABATO 2 OTTOBRE  
 
Il concerto di addio di Nino D’angelo a Forcella: sabato 2 ottobre, in Piazza Calenda “per il quartiere che sta per perdere il suo Teatro del Popolo”. Dopo le dichiarazioni sul Teatro Trianonviviani - rilasciate in maniera trionfalistica dalla Regione - e le notizie di tutt’altro tenore, diffuse subito dopo dai sindacati - circa il mancato pagamento degli stipendi ai lavoratori del teatro stesso - il cantautore ha deciso di fare si un concerto nel cuore del quartiere ma per alzare ancora di più l’attenzione sulla situazione di disagio che sta vivendo la cultura a Napoli e “per manifestare l’annunciata morte del Trianon e del Museo Madre da parte della Regione e della Provincia”. L´idea di Nino è anche quella di iniziare nella stessa giornata, il 2 ottobre, una raccolta di firme. “Sono allibito”, dice l’artista, “leggo che i dipendenti del teatro non prenderanno lo stipendio da questo mese; che il teatro stesso sta per essere convertito in un museo; di una Fondazione… E questi non si presentano all’incontro con le maestranze: è questa la rinascita?! Ma poi rinascita di che? Non è vero: stanno dando il “colpo di grazia” all’idea di teatro sociale. Il Trianon è vivo! Unica cosa morta a Napoli è la coscienza di certi politicanti, che pur di far vedere che si muovono, stanno facendo un disastro nella cultura popolare, quella che loro pensano di minoranza!!!”. Infatti, non sono servite le denunce pubbliche di Nino, fatte in questi mesi, sullo stato di sbando del Trianon e della cultura a Napoli, nemmeno il disagio espresso sulle “prime pagine” della stampa da parte di altri colleghi e uomini della cultura, che hanno sostenute le sue idee. “Deve essere chiaro a tutti che sarà un concerto-manifestazione di un artista-libero cittadino per il popolo di Forcella, dopo questi anni insieme, cosi come feci quando arrivai nel quartiere”, continua Nino D’angelo, riferendosi ai suoi cinque anni di direzione artistica per il teatro, “ma, questa volta, esortandolo a difendere l’idea sociale, del Trianonviviani-teatro del Popolo”  
   
   
ROCK CLIMBING SULLE SCOGLIERE DI MALTA E GOZO IMMERSE NEL BLU MEDITERRANEO  
 
Per principianti e appassionati, il paradiso dell´arrampicata è qui, a contatto con la natura e il mare. Tra gli sport outdoor, il rock-climbing (o arrampicata) è la disciplina che mette alla prova tanto la fermezza dei muscoli quanto la concentrazione mentale. Quale luogo migliore delle scogliere di Malta e Gozo che affondano assolate nel mare e che consentono, anche d´inverno (con temperature che non scendono sotto i 15°), un´esperienza di arrampicata unica. Ancora ignote al popolo del rock climbing, le rocce maltesi sono invece fantastiche per questo sport, poichè sono costituite da materiali che offrono il giusto attrito e appiglio e consentono di praticarlo in tutte le sue forme: a una o più prese (single o multi pitch), su scoglio, con protezioni minime o arrampicata protetta classica. E non solo sulle scogliere, ma anche nelle valli interne o su scarpate, per una totale di 1300 aree per arrampicarsi e molte ancora da scoprire. Per chi inizia questo sport a Malta, può scegliere tra 3 percorsi rinomati:la Babu Valley, sicura e raggiungibile in pochi minuti di escursione a piedi,che permette discese sicure di livello facile o intermedio, su pendenze compatte, e con sporgenze artificiali. Le rocce lungo le Victoria Lines, consentono di praticare climbing usando protezioni tradizionali. Xaqqa, un´altra piccola valle che dà sulle scogliere, dove le pareti sono lievemente inclinate (poco meno che verticali) e si richiede molto equilibrio e piedi saldi, mentre dita e mani si aggrappano a piccole sporgenze e concrezioni. Xaqqa è perfetta per la discesa delle pareti (o abseiling). Il Malta Rock Climbing Club (Mrcc), in progetto congiunto con il Malta Tourism Authority, è responsabile dell´equipaggiamento e della sicurezza di scogliere, rocce e pareti e da diversi anni si propone come scuola per principianti e organizzatore di arrampicate per i più esperti. I corsi per principianti partono dai 25-40 € se in gruppo o da 50 € se individuali, e tutti gli equipaggiamenti sono forniti dal Club. I corsi base consentono di iniziare a imparare gradualmente le tecniche di arrampicata in tutta sicurezza e prendere confidenza con le varie tipologie di itinerari. Per chi è esperto, rocce e scogliere maltesi offrono fino a un grado di difficoltà 8a che, per chi sa cosa significa, ci si misura con percorsi senza dubbio estremamente emozionanti, con appigli esigui e non per tutti: si richiede grande forza e resistenza di braccia oltre che ottima tecnica nei movimenti. Per il brivido, non c´è niente di meglio che praticare bouldering e free solo (l´arrampicata senza corde e protezioni) sugli scogli più ripidi strapiombo sul mare, con solo le profondità cobalto del Mediterraneo a fare da protezione. Il Malta Rock Climbing Club mette inoltre a disposizione degli amanti della disciplina una guida, la Malta Rock Climbing – The Comprehensive Guide, con l´elenco completo di tutte le aree di arrampicata sull´arcipelago, come raggiungerle, il periodo migliore per ciascuna, quali sono completamente attrezzate e quali richiedano l´equipaggiamento di protezione completo. Il Club è a disposizione dei climbers per condividere esperienze e dare consigli, nonchè per proporre arrampicate insieme ai visitatori. Per maggiori informazioni visitare il sito www.Climbmalta.com ; per informazioni turistiche www.Visitmalta.com