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VENERDI
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Notiziario Marketpress di
Venerdì 01 Ottobre 2010 |
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MILANO: PASSATO MEDIOEVALE NELLA CORNICE DI “CHIARAVALLE - IL BORGO IN FESTA” |
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Prende il via Venerdì 1 ottobre il tradizionale appuntamento d’autunno con la storia in uno dei quartieri più caratteristici della città, grazie a “Chiaravalle – il Borgo in Festa” la tre giorni di festa che vedrà protagonisti gli abitanti del quartiere, l’antica abbazia cistercense e il suo storico borgo medioevale. Ricco il programma di eventi per adulti e bambini, rievocazioni storiche e spettacoli che nelle giornate di Venerdì 1, Sabato 2 e Domenica 3 Ottobre animerà e colorerà le vie del Borgo di Chiaravalle, l’Abbazia, l’antico Mulino e il parco Vettabbia. La manifestazione realizzata grazie al patrocinio e al contributo dell’Assessorato al Turismo, Marketing Territoriale, Identità del Comune di Milano e di Regione Lombardia propone un significativo cartellone di eventi (vedi l’allegato con le indicazioni di tutti gli appuntamenti) che prenderà il via venerdì 1 ottobre alle ore 17.00 con le animazioni per bambini per proseguire alle ore 21.00 con lo spettacolo teatrale in Abbazia. Sabato 2 ottobre alle ore 14.00 si terranno le visite guidate al depuratore di Nosedo, seguite, alle ore 19.00, dalla tradizionale processione religiosa, naturale preludio allo spettacolo musicale nella Piazza del Borgo in cartellone alle ore 21.00. Sin dal mattino e per tutta la giornata di domenica 3 ottobre, lungo le vie e nei cortili del borgo, si terrà la rievocazione storica medioevale con rappresentazioni in costume di scene di vita quotidiana e antichi mestieri dell’epoca, oltre alla presenza di bancarelle di prodotti tipici locali, laboratori e animazioni per bambini, tornei di giochi medioevali a squadre, asino bus e visite guidate all’Abbazia e all’antico Mulino |
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HI-FOOD ALTA LANGA,IL PRIMO EVENTO DELL’ENTE FIERA DELLA NOCCIOLA: UN GRANDE SUCCESSO |
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Grande successo per la prima edizione di Hi-food Alta Langa, il primo evento organizzato e promosso dall’Ente Fiera della Nocciola e Prodotti Tipici dell’Alta Langa, e prestigiosa anteprima della Fiera Nazionale della Nocciola Piemonte Igp in programma nel 2011. Nei due giorni di fiera – 25 e 26 settembre – spiega Elisabetta Grasso, Vice Presidente dell’Ente Fiera della Nocciola e responsabile del settore turismo Aca, Cortemilia ha saputo catalizzare 12 mila visitatori, attratti dalla straordinaria concentrazione di prodotti tipici di alta qualità a corollario del prodotto più rappresentativo della zona, la Nocciola. Hi-food, con la sua offerta di alto livello, è riuscita ad attrarre un turismo qualificato da tutto il Piemonte (Torino, Asti, Novara, Vercelli), dalla Lombardia, dalla Liguria. È stata registrata la presenza di gourmets in arrivo da Svizzera, Gran Bretagna, Germania e, in generale, dall´Europa del Nord. Ma, come afferma il Presidente dell’Ente Flavio Borgna, la fiera si è guadagnata anche l´attenzione di numerosi giornalisti oltre alla curiosità del pubblico locale, come ha confermato l´importante presenza di persone interessate, in copioso arrivo da Langhe, Monferrato e Roero. Minimo comune denominatore è stato senza dubbio l´interesse autentico e spiccato per le tipicità dell´Alta Langa: la maggior parte dei visitatori ha infatti approfittato del grande “showroom” delle aziende del territorio, facendo incetta di dolci a base di nocciola ma anche di formaggi, tartufi, funghi, miele, vini e prodotti dell´agricoltura. Il gruppo degli antichi mestieri e i vari gruppi di teatro e musica tradizionale hanno contribuito a rendere un’atmosfera antica e festosa all’evento. Soddisfazione è stata espressa dagli espositori, per la qualità dei visitatori, per l’interesse riscosso e il successo nelle vendite. Molto apprezzata l´idea di un grande evento che non si proponga di essere la solita fiera ma di essere strumento e veicolo per promuovere un intero territorio attraverso i suoi prodotti. Apprezzata l’organizzazione che in pochi mesi si è impegnata per dare una grande opportunità all’Alta Langa per farsi meglio conoscere, attraverso una promozione capillare e mirata che ha veicolato, tra gli altri, un messaggio molto preciso relativamente all’indubbia qualità della Nocciola Piemonte Igp, traino dell´economia dell´Alta Langa. Per la prima volta, infatti, un’analisi scientifica – condotta dal Centro Studi Assaggiatori di Brescia – ha documentato attraverso test comparati con la varietà romana e la varietà turca, che La Nocciola Piemonte È La Più Buona Del Mondo, come già risaputo dagli utilizzatori. La diffusione capillare di questo messaggio è ora l’impegno che l’Ente Fiera intende perseguire, animata dal buon risultato raggiunto e dall’interesse percepito da clienti e addetti ai lavori |
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LA "LANGHE & ROERO CARD" PER VIVERE AL MEGLIO LA FIERA D´ALBA |
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Per vivere la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba da veri protagonisti. La “Langhe & Roero Card”, la tessera che apre le porte dei beni culturali del territorio e offre ai turisti servizi di accoglienza, dalle degustazioni in cantina agli sconti presso le attività commerciali. È in vendita la Langhe & Roero Card 2010, la tessera turistica nata dalla collaborazione fra i principali operatori turistici del territorio per offrire ai turisti una vasta serie di servizi in grado di far vivere appieno l’esperienza di visita. Al prezzo di 5.50 € la Card offre - per un mese dal primo utilizzo - l’ingresso gratuito ai principali beni culturali e musei delle Langhe e del Roero, sconti e agevolazioni presso le attività commerciali convenzionate e le cantine aderenti all’iniziativa. La Langhe & Roero Card è un’iniziativa della Città di Alba, dell’Ente Turismo Alba Bra Langhe Roero, dell’associazione Turismo in Langa e dell’Associazione Commercianti Albesi. La Card conta anche sul sostegno della Provincia di Cuneo e della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo. Inaugurata dai grandi poli d’attrazione (città d’arte e territori dalla grande tradizione turistica), la realizzazione di queste tessere turistiche è ormai una prassi consolidata. Dal 2002 anche il territorio delle Langhe e del Roero si è dotato di questo utile strumento di promozione: quella che accoglie quest’anno i turisti è l’ottava edizione della “Langhe & Roero Card”. Sono 13, tra musei e monumenti, i beni culturali che hanno aderito all’edizione 2010 della Langhe & Roero Card e che offrono ai possessori l’ingresso gratuito: dal Castello di Grinzane Cavour al Museo dei cavatappi di Barolo, passando per il Percorso archeologico della Città di Alba. La card è uno strumento appropriato per attivare una rete fra le strutture pubbliche e private del patrimonio culturale locale, tra i beni culturali più conosciuti e quelli meno noti, in grado di attivare un circolo virtuoso di promozione reciproca fra tutte le attrattive turistiche coinvolte. Ma Langhe e Roero sono anche - o soprattutto - grande enogastronomia: ecco allora le convenzioni con alcune cantine del territorio (con sconti e agevolazioni per degustazioni, acquisti e visite alle aziende) e con diversi esercizi commerciali. Per ulteriori informazioni è possibile contattare Turismo in Langa allo 0173.364030 o visitare il sito www.Turismoinlanga.it per consultare nel dettaglio l’offerta della Langhe & Roero Card 2010. |
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SETTIMA EDIZIONE PER IL MARCHÉ AU FORT, TRA GUSTO, TRADIZIONI, CULTURA. TRA LE NOVITÀ, UN TRENO SPECIALE DA TORINO PORTA NUOVA: MARCHÉ EXPRESS, IN VIAGGIO VERSO I SAPORI DELLA VALLE D’AOSTA |
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Domenica 10 ottobre 2010, nella suggestiva cornice del borgo medievale di Bard, ai piedi dello storico Forte, torna l’appuntamento con il Marché au Fort, la più importante e vasta rassegna enogastronomica dedicata alla degustazione e vendita dei prodotti tipici della Valle d’Aosta. Un’occasione per conoscere e scoprire un mondo fatto di gusto, sapori e tradizioni, tutto da scoprire. Organizzato dall’Assessorato all’Agricoltura e Risorse naturali della Regione Autonoma Valle d’Aosta, dall’Associazione Forte di Bard, dalla Camera valdostana delle imprese e delle professioni e dal Comune di Bard, il Marché au Fort giunge quest’anno alla settima edizione. Gli amanti della buona tavola e i cultori del gusto, potranno incontrare un’ottantina di produttori e conoscere da vicino la variegata offerta dell’enogastronomia valdostana. La montagna è all´origine della particolarità dei prodotti regionali. Sono i profumi delle sue erbe a dare a carni e formaggi sapori inconfondibili e ricchi di aromi, è la pendenza dei suoi terreni a permettere all´uva di acquistare il carattere che contraddistingue l´ormai pregiata produzione di vini valdostani, è la varietà del polline della flora montana ad aiutare le api a produrre il miele di rododendro e di millefiori. Il contesto naturale spesso incontaminato, accompagnato dalla sapienza che i montanari hanno sviluppato nei secoli, offre un panorama di prodotti tipici ampio e variegato. La manifestazione abbraccerà, dalle ore 9.00 alle 18.00, gli angoli più caratteristici del Borgo medievale di Bard. I visitatori potranno incontrare i produttori e acquistare le specialità del territorio, e verranno coinvolti in degustazioni e percorsi guidati (su prenotazione). Les Ateliers de la Vallée proporranno, dalle 10 alle 17, degustazioni tematiche di formaggi, vini, salumi e miele. Le vie e le piazze del Borgo e del Forte saranno animate dalle esibizioni di numerosi gruppi folcloristici e musicali. I Fiour di Moun di Lillianes, proporranno balli della tradizione franco-provenzale accompagnati da brani di musica popolare suonati da strumenti tipici come organetti, cornamusa e ghironda. Inoltre, si esibiranno i Pifferi e Tamburi di Arnad e i Globedrum Exp, uno tra i migliori gruppi di batteristi e percussionisti genovesi che presenterà lo spettacolo “The world drummer kitchen”. I musici suoneranno con tamburi, pentole e utensili da cucina dando vita ad insoliti e originali numeri. Nel corso della giornata, sono inoltre previste visite guidate alla scoperta del territorio circostante il Forte di Bard, in collaborazione con le Amministrazioni comunali di Hône, Bard, Donnas e Arnad. Il programma quest’anno è stato arricchito di proposte: si potrà scegliere tra una escursione verso le suggestive Goye del torrente Ayasse, nel vicino comune di Hône, una visita al Borgo medievale di Donnas, ai tipici terrazzamenti coltivati a vigneto e all’ecomuseo di Treby, dove sono conservate testimonianze della vita rurale e contadina di un tempo. E ancora, possibilità di visitare i villaggi rurali di Clos, Ville, Prouve nel Comune di Arnad, con la bella chiesa romanica di San Martino e il ponte medievale di Echallod, l’ecomuseo della castagna nella frazione Albard di Bard. Gli interessati potranno iscriversi gratuitamente alle passeggiate presso il punto informativo allestito nel Borgo (area Courlet). Previsti due turni di visita con partenza alle 10.30 e alle 14.30. Tra le specialità del Marché, la Fontina Dop, prodotto per antonomasia dell’agricoltura valdostana ed elemento base della gastronomia locale e gli altri formaggi tipici, come il Vallée d’Aoste Fromadzo, prodotto Dop preparato con latte vaccino di due mungiture. Tra i prodotti a base di carne non possono mancare Vallée d’Aoste Jambon de Bosses Dop, prosciutto crudo speziato con erbe di montagna, prodotto a 1600 metri di altitudine, e il Vallée d’Aoste Lard d’Arnad Dop, una complessa alchimia di acqua, sale, erbe aromatiche e spezie, sapientemente miscelate e unite al lardo. Si potranno anche degustare e comprare i rinomati vini Doc della Valle d’Aosta. Da non perdere le famose grappe e il génépy, un distillato tipicamente valdostano, prodotto con essenze particolari (artemisia glacialis e artemisia weber). Accanto ai celebri prodotti a marchio Dop e Doc, si potranno acquistare e scoprire le carni e i salumi della Vallée, senza tralasciare la vasta gamma di pani dolci, farine, confetture, piccoli frutti e mieli, le profumate erbe officinali preziosi ingredienti di tante golose ricette. Quest’anno raggiungere il Marché au Fort sarà ancora più agevole. Al servizio di navette gratuito che collegherà i parcheggi periferici all’area della manifestazione, si aggiunge un treno speciale che da Torino Porta Nuova porterà il pubblico a Bard, con tappe intermedie a Chivasso e Ivrea. Lo speciale convoglio - Marché Express, in viaggio verso i sapori della Valle d’Aosta - partirà dal capoluogo piemontese alle ore 9.00 e arriverà a Bard alle ore 10.18, con fermate intermedie a Chivasso (ore 9.25) e Ivrea (ore 10.06). Al pubblico verrà servita sul convoglio, una colazione con specialità tipiche della cucina valdostana e saranno fornite tutte le informazioni sul programma della manifestazione. Il rientro è fissato alle ore 17.00, con fermate a Ivrea (ore 17.25), Chivasso (ore 17.51) e arrivo a Torino alle 18.25. Il viaggio in treno è gratuito ma è obbligatoria la prenotazione allo 0125 833816. La giornata è occasione per una visita al Forte di Bard, principale centro di interpretazione delle Alpi e luogo privilegiato di comunicazione del patrimonio culturale della Valle d’Aosta. Dal Borgo, il Forte di Bard è raggiungibile a piedi o per mezzo di ascensori panoramici di cristallo, da cui è possibile ammirare la profondità della Valle e il Borgo che si stende ai piedi del Forte. Sullo sfondo: lo splendido paesaggio della Bassa Valle d’Aosta con i suoi caratteristici vigneti, i boschi di castagno, le vallate che portano al Monte Rosa e al Cervino sulla sinistra orografica e, sulla destra, a Champorcher e al Parco naturale del Monte Avic. Il Museo delle Alpi. Percorso pluridisciplinare, multimediale e interattivo che conduce i visitatori in un viaggio virtuale nel tempo e nello spazio, alla scoperta dell’universo alpino. Il percorso di visita è articolato in ventinove sale: suoni, video e proiezioni danno forma a scenografie, ricostruzioni, giochi e racconti che accompagnano il visitatore lungo un viaggio di esplorazione della montagna da vivere con i cinque sensi. Le Alpi dei Ragazzi. Percorso interattivo di avvicinamento all’alpinismo, di grande impatto emozionale in cui i visitatori sono protagonisti attivi: formando delle cordate, devono cimentarsi in un’ascensione virtuale al Monte Bianco. Esposizioni. Ricca e variegata l’offerta espositiva del Forte. All’interno delle Cantine e delle Cannoniere è allestita la mostra-evento Alphonse Mucha: modernista e visionario, dedicata ad uno dei padri dell’Art Nouveau. Alle Scuderie è visitabile la collettiva Mosaico, che raccoglie le opere dell’Associazione Artisti Valdostani. Nelle sale dell’Hotel Cavour et des Officiers, infine, si può visitare la mostra Homines dicti Walser, che ripercorre la storia e le tradizioni di questa minoranza di lingua tedesca che vive ai piedi del Monte Rosa. All’interno del Forte si può trovare inoltre l’area commerciale “Passage du Fort”, che comprende tre punti vendita: “Artigianato del Forte”, “Cioccolateria del Forte” e “Sapori del Forte”. In vendita, opere e oggettistica di tradizione, prodotti dolciari, prelibatezze enogastronomiche del territorio. I prodotti editoriali e di merchandising del Forte sono disponibili presso il book shop di fronte alla Biglietteria. Alla partenza degli ascensori panoramici, accoglie il visitatore l’Infolounge, spazio dedicato alla presentazione dell’offerta turistica della Regione Valle d’Aosta. Info: www.Regione.vda.it/agricoltura - info@fortedibard.It - www.Fortedibard.it |
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DA VENERDÌ 1 OTTOBRE LA QUINTA SAGRA DEL CINGHIALE A MIGIANDONE (ORNAVASSO-VERBANIA) RADDOPPIA CON LA PRIMA EDIZIONE DI SAPORI DEL TERRITORIO |
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Al via domani, venerdì 1 Ottobre, la Quinta Sagra del Cinghiale a Migiandone (Ornavasso - Verbania): quest´anno l´importante manifestazione che richiama migliaia di visitatori da tutto il Nord Italia raddoppia, ospitando, domenica 3 Ottobre la Prima edizione di Sapori del territorio, mercatino di prodotti tipici. Numerose le novità a partire dalla nuova area coperta per la ristorazione, dove nella giornata di domenica si potranno degustare piatti a base di cinghiale, e dal ricco programma di eventi musicali che precedono la Passeggiata enogastronomica di domenica. Si inizia venerdì 1 Ottobre con l´esibizione alle ore 22,30 del gruppo rock dei "Raduno", mentre sabato 2 Ottobre alle 22,30 protagonisti saranno gli "Illeciti musicali". Vero momento clou della festa la Passeggiata Enogastronomica di domenica 3 Ottobre, con l´originale formula di stand, artisti, degustazioni, mercatini, sparsi per le vie e i cortili del borgo: le iscrizioni si apriranno alle ore 10 e fino alle 18 sarà possibile scoprire uno dei più suggestivi paesi della Bassa Ossola con Pittori, Antichi Mestieri, Mercatini, Svojacantin e degustazione di prodotti tipici. Allieteranno la giornata: I Balbalord - musica tradizionale dell´Alto Piemonte Black Dreams - spettacolo equestre I Masche Parpaje - musiche e ballate della nostra terra Massimo Pedretti - musica e liscio Compagnia Arcieri del V.c.o. Dalle ore 12 fino a cena possibilità di degustare piatti a base di cinghiale. In occasione della festa vengono organizzate anche visite guidate con accompagnatore naturalista delle vicine fortificazioni militari della Linea Cadorna: bunker e trincee da scoprire a pochi passi da Migiandone. Le partenze avverranno alle ore 14 - 15 - 16 - 17 dal Piazzale del Cannone, all´ingresso di Migiandone per chi proviene da Ornavasso. Nella stessa giornata sarà aperta anche l´Antica Cava di Marmo Rosa di Ornavasso dalle ore 14 alle 19. "E´ un appuntamento che cresce ogni anno" - commenta l´Assessore alla Frazione di Migiandone e vice-sindaco Marco Kregar, "grazie al coinvolgimento della popolazione possiamo guidare migliai di visitatori alla scoperta del nostro borgo, delle tradizioni e dei sapori locali". Per informazioni: Marco Kregar - cell. 3346378882 |
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PAVIA (PALAZZO ESPOSIZIONI): AUTUNNO PAVESE - 1-4 OTTOBRE 2010 |
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Anche quest’anno Autunno Pavese Doc è ormai alle porte e il calendario per la 58° edizione si presenta fitto di appuntamenti! Il padiglione centrale sarà adibito come ogni anno ad ospitare i numerosi stands di eccellenze eno-gastronomiche locali. Attraverso le degustazioni i visitatori potranno testare in prima persona le delizie del territorio pavese ed acquistare con competenza i prodotti in esposizione. Nei 60 stands non mancheranno aziende vitivinicole, produttori di formaggi, salumi, riso, dolci e prodotti da forno, gelato, confetture e conserve; ma anche agriturismi e consorzi di tutela. Ricco il programma previsto per l’area laboratori: dal corso dimostrativo di cucina ‘Ristorazione e dintorni’, al corso per aspiranti assaggiatori di vino ‘Gustando…si impara’, dalla ‘Scuola di Cioccolato’ ai laboratori ludici proposti dalle Fattorie Didattiche, a una nuova iniziativa realizzata dal Consorzio di Tutela del Salame di Varzi. Senza dimenticare Pavialleva, la tradizionale mostra-mercato degli animali allevati nelle fattorie pavesi… Iniziative per tutti i gusti che soddisferanno la voglia di fare e di imparare di grandi e piccini! Importante novità di questa edizione saranno le serate enogastronomiche a tema denominate “A tavola con”, durante le quali rinomati ristoranti della provincia proporranno succulenti e fantasiosi menu a tema. Si comincia l’1 ottobre alle ore 20,00 con un menu interamente a base di funghi proposto dal Ristorante Colombi di Montù Beccaria. Sabato 2 ottobre protagonista sarà il maiale proposto dal ristorante Il Confluente di Pavia, mentre domenica l’Antica Osteria del Previ di Pavia proporrà una cena a base di pesce di fiume. Per finire in bellezza, lunedì 4 ottobre il Ristorante Pineta di Fortunago preparerà piatti a base di riso. Largo spazio agli appuntamenti ormai fissi per veri buongustai! Oltre alle rinomate e consuete “Degustazioni di risotti”, che nell’edizione precedente hanno visto sfornare più di 4000 piatti, non mancheranno le prelibate degustazioni che lo scorso anno hanno raggiunto il tutto esaurito come “Pizza & Pinot”, “Polenta e…”, “Paste …e Pasta” e “Salumi e Formaggi”. Infine, In una manifestazione completa come l’Autunno Pavese Doc non può mancare la trattazione di aspetti legati all’attualità del comparto agricolo e di tutela della tipicità dei suoi prodotti. Appuntamento da non perdere, quindi, sarà domenica 3 ottobre il convegno dal titolo “I distretti a tutela della produzione agroalimentare italiana di qualità”, durante il quale esperti del settore si confronteranno su un tema caro non solo agli addetti ai lavori ma anche a tutti i consumatori attenti alla tutela del territorio e agli amanti delle produzioni italiane di qualità. Info: www.Autunnopavesedoc.it |
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INVERNO IN CARNIA: MERCATINI & PRESEPI |
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Fra le vette innevate della Carnia, in Friuli Venezia Giulia, antiche tradizioni, folclore, buona tavola fanno da compagni a sci e sport invernali. A Sauris il 4, 5 e 8 dicembre si svolge il tradizionale Mercatino dell’Avvento, un mercatino speciale, fatto di cose semplici create con il cuore, che trasforma l’intera frazione di Sauris di Sopra in un incantevole “paese del Natale”: per tre giorni, sulle tradizionali bancarelle disposte fra rustici stavoli e antiche case in pietra e legno si potranno ammirare e acquistare i più tipici oggetti in legno, ferro battuto, paglia, ceramica, lana cotta e feltro dell’artigianato carnico (fra cui gli scarpets, le tradizionali pantofole in velluto con la suola ricavata dal copertone di biciclette), addobbi natalizi, sculture e giocattoli in legno, lavori a maglia, tante idee regalo e prodotti della gastronomia locale, come il prosciutto crudo leggermente affumicato per il quale Sauris è conosciuta dai gourmet, la birra di Sauris, le ricotte affumicate, i formaggi di malga, i mieli di montagna, i dolci natalizi. Cose semplici, realmente artigianali, che – lontano dall’omologazione e dalla standardizzazione- riportano indietro nel tempo, e fanno gustare il piacere del dono inconsueto ed unico. Musiche, piccoli spettacoli di artisti di strada, danze tradizionali, distribuzione di vin brulè e biscotti natalizi fanno da contorno alle bancarelle e contribuiscono a rendere festosa l’atmosfera. Il resto dell’incanto lo crea Sauris, con i suoi splendidi panorami, le architetture uniche, i capolavori d’arte custoditi nelle sue chiese, la sua eccellente cucina, l’ ospitalità di assoluto livello in piccoli hotel o nell’albergo diffuso. Pacchetto soggiorno (3 notti), con cena tipica, degustazione nei chioschi del Mercatino, visita al prosciuttificio e alla birreria, escursione nordic walking : in hotel a persona, mezza pensione 225€; in Albergo Diffuso da 205€ . Un evento tutto da gustare è quello che si tiene domenica 12 dicembre a Raveo, deliziosa località carnica che fa parte dei Borghi Autentici d’Italia: in occasione di Sapori di Carnia tutto il paese si mette all’opera per preparare prodotti conservati secondo antiche tradizioni e piatti gustosi dai sapori dimenticati. Accanto a loro, i piccoli produttori agroalimentari della Carnia espongono le loro merci. Il paese (chiuso al traffico) s’addobba a festa con frasche di pino, pannocchie, bacche di bosco e le semplici decorazioni con cui la gente di montagna usava abbellire la casa nei giorni di festa e diventa un unico, grande Mercatino, dove si acquistano e degustano marmellate pregiate (come quella di olivello spinoso prodotta proprio a Raveo), mele, sidro e succo di mela, miele, salumi affumicati, formaggi vaccini e caprini, ortaggi, brovada,senza dimenticare i distillati e le grappe (pregiata quella al radicchio di montagna).Il percorso gastronomico è particolarmente ricco e inusuale: la prima tappa è il Borc da Vedue (Borgo della Vedova), dove sin dal mattino viene proposta la colazione della nonna con la possibilità di degustare la polente e brume (polentina tenera accompagnata dalla panna scremata dal latte munto la sera precedente), crostes di polente tal lat (le croste della polenta ammollate nel latte caldo), lis frìtules di cavoce (le frittelle di zucca) e tante altre prelibatezze. Via via, l’itinerario del gusto si snoda nei borghi successivi, dove si possono assaggiare i piatti tipici della tradizione carnica: cjarsòns (sorta di ravioli dal ripieno in cui si mescolano dolce e salato, piatto-simbolo di queste montagne)gnocchi con le prugne o di zucca, frico croccante e tenero di patate, frittate con cipolla e salame, salame cotto nell’aceto, patate bollite servite con i ciccioli di lardo oppure accompagnate al formadi frant, ricotta affumicata o frante, fagioli saltati in padella con la pancetta, minestrone con i fagioli e, per finire, gubana e dolci, panna montata a mano sul momento, grappe e distillati di produzione casalinga. In programma, laboratori del gusto e degustazioni guidate. Pacchetto soggiorno (2 notti), con cena tipica e degustazioni nei chioschi del Mercatino, con pernottamento all’Albergo Diffuso di Ovaro € 155,00. A Sutrio, l’antico borgo carnico ai piedi dello Zoncolan famoso per la lavorazione del legno, dal 19 dicembre all’Epifania si possono ammirare decine di straordinari presepi allestiti nei cortili, accanto ai fogolar (i tipici caminetti carnici) e sotto i loggiati delle sue case più antiche e belle, in una sorta di percorso sacro tra le vie del paese, che per l’occasione sono addobbate con grandi alberi di Natale in legno da riciclo, realizzati dagli artigiani del paese. A realizzarne un buon numero sono stati artigiani di Sutrio e dei paesi della Carnia, ma molti provengono da altre regioni italiane (ad iniziare dall’Alto Adige) e straniere, fra cui la Slovenia,la vicina Carinzia, la Germania. A fare da cornice, rappresentazioni dei vari momenti della Natività con personaggi in costume, degustazione di specialità tradizionali, musica. Cuore di Borghi e Presepi è il Presepio di Teno, un´opera eseguita nel corso di ben 30 anni di lavoro da Gaudenzio Straulino (1905-1988), maestro artigiano di Sutrio. L’opera, che riproduce in miniatura gli usi e i costumi tradizionali del paese, animati con ingranaggi meccanici, regala uno straordinario spaccato etnografico sulle tradizioni, la vita, i lavori, le usanze della montagna carnica. Per vivere a pieno l’atmosfera natalizia, si può alloggiare a Borgo Soandri, l’accogliente albergo diffuso con le stanze (o meglio mini appartamenti con cucina arredati di tutto punto) ricavate dalla ristrutturazione di antiche case del paese. Pernottamento con prima colazione contadina, con prodotti carnici: 36€ . Pacchetti di 3 giorni (2 notti) B&b, con una cena tipica e una degustazione nei chioschi del Mercatino, ingresso al Presepe di Teno e visita guidata al Caseificio Alto But per conoscere da vicino come nascono il pregiato formaggio Latteria e le tipiche ricotte affumicate a € 130,00. Per informazioni: Carnia Welcome, tel. 0433 466220, e-mail: info@carniawelcome.It , www.Carnia.it . |
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ROVERETO: LA FESTA DEI PRODOTTI BIOLOGICI |
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Cibi biologici, tracciabilità, mangiare bene e soprattutto sano. Tutto questo è «Naturalmente Bio!» la festa provinciale del biologico trentino giunta alla terza edizione, ideata e promossa dall´Associazione Trentina Agricoltura Biologica e Biodinamica (Atabio), dalla Provincia autonoma di Trento, dal Comune di Rovereto e dalla Fondazione Edmund Mach. L´iniziativa è prevista domenica 3 ottobre nell´Azienda agricola sperimentale dell´Istituto Agrario di San Michele all´Adige, in località Navicello di Rovereto. La manifestazione avrà anche un prologo, sabato, con la proiezione del docu-film «Food Inc. - Non guarderai più al cibo allo stesso modo» di Robert Kenner, candidato agli Oscar 2010 come miglior documentario. A seguire il seminario «Ben-essere in tavola - La dieta antiossidante a base di prodotti bio: vantaggi per salute e ambiente», nell´ambito della campagna nazionale «Filiera corta Bio». L´appuntamento è alle 17 per il film e alle 20.30 per il seminario presso la Sala conferenze del Museo civico di Rovereto. La domenica si caratterizza invece per una serie di iniziative che idealmente possono essere divise in quattro momenti fondamentali. Il primo prevede l´apertura della festa con il mercato del biologico. Nella «Piazza dei Bio-sapori» vi saranno le bancarelle dei produttori biologici e biodinamici trentini, con degustazioni e vendita di prodotti quali frutta, verdura, latticini, miele, confetture e composte, pane, olio di oliva, passata di pomodoro, crauti, succhi e molto altro. Il secondo appuntamento sarà dedicato all´informazione con la «Piazza dei Bio-saperi», contraddistinta dagli stand degli enti e delle associazioni che sul territorio si caratterizzano per l´attività di formazione, diffusione e informazione sui temi dell´ambiente, della tutela della biodiversità, della salute, dell´alimentazione e del gusto, del consumo critico e responsabile, del commercio equo e solidale e della finanza etica. Nel terzo momento sarà protagonista il «Bio-ristoro» ed i piatti e i dolci della cucina biologica realizzati dai ristoratori della Strada del vino e dei sapori della Vallagarina, accompagnati dal succo di mela biologico prodotto sul posto dagli studenti dell’area professionale del Centro istruzione e formazione di San Michele. Infine la manifestazione si animerà al pomeriggio con una serie di attività dedicate in particolare ai bambini di tutte le età, ma anche agli adulti, una festa che si caratterizza per l´impiego di materiali interamente biodegradabili, con bicchieri e piatti in materiale decomponibile, e alcool-free, per lanciare un messaggio di sensibilizzazione sul consumo di bevande alcoliche. I più piccoli potranno prendere confidenza con gli animali della fattoria didattica, cimentarsi nei laboratori interattivi equo-solidali condotti dagli esperti del gruppo educazione di Mandacarù e sperimentare la filiera del pane passando dal cereale alla farina, dall´impasto alla cottura. Info: www.Visitrovereto.it |
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VAL DI NON: SETTIMO ANNO DI POMARIA … E LA FESTA DEL RACCOLTO E’ LA PIU’ BELLA DI SEMPRE! |
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il 9 e il 10 ottobre 2010, per la sesta edizione di pomaria, la valle trentina si presentera’ ai visitatori nella sua veste piu’ bella per rendere omaggio alla regina dei suoi frutti: la mela. Nel borgo rinascimentale di casez selezioni di prodotti unicamente locali “chilometri 0-20”, frutta rara, laboratori slow food, antichi mestieri, raccolta di mele “in diretta” insieme ai maestri raccoglitori… Tra le novità: Pom’arte, concorso d’arte estemporanea dedicato alla mela. Pacchetti weekend in agriturismo o hotel a partire da 115 euro con degustazioni, cene ad hoc, escursioni e visite guidate... Pomaria compie un altro anno e, più cresce, la manifestazione diventa, di volta in volta, più bella, ricca di eventi, piena di cose nuove da scoprire. La prossima edizione è la numero sei e anche per il 2010, il weekend di ottobre in Val di Non non deluderà chi si aspetta una grande festa. Protagoniste, come da tradizione, saranno naturalmente le mele della valle trentina, le prime in Europa ad ottenere il marchio D.o.p. Ci saranno tutte le varietà che fanno capo al consorzio Melinda, ma anche quelle antiche, rare, con nomi particolari e sapori che, nelle loro origini remote, sono un’autentica novità da riscoprire. Tutte insieme, antiche e nuove, formano una tavolozza di colori, profumi e aromi, unica in tutto il panorama delle feste d’autunno. Esposte scenograficamente accanto alle etichette che le raccontano, sullo sfondo delle dimore rinascimentali di Casez, sembrano quasi un quadro fiammingo. E poi, oltre ad ammirarle, i visitatori potranno sperimentare con gusto a tutte le ghiotte trasformazioni che le fanno diventare marmellate deliziose, succhi dissetanti, sidro spumeggiante, ingredienti principe di torte, strudel e altri dolci da acquolina in bocca. Acconto ai quadri “viventi” delle mele esposte, tra le novità dell’edizione 2010, i visitatori si potranno dilettare con le opere del concorso d’arte estemporanea “Pom’arte”, naturalmente, dedicato alle mele, che abbelliranno il centro di Casez. Chi le vorrà, inoltre, veramente toccare con mano ancora sulla pianta, potrà contare sulle lezioni di alcuni “maestri raccoglitori” che spiegheranno, in un meleto lasciato a disposizione dei visitatori, i segreti della raccolta. Perché, anche questa azione richiede pazienza, tecnica, delicatezza e, al tempo stesso, un gesto secco e deciso. Non potrebbe non essere così per un frutto, affascinante e simbolicamente pieno di significati quale è la mela. Una volta raccolta la propria cassa la si potrà portare direttamente a casa e assaporare la il piacere di un morso croccante dato a una golden delicious appena raccolta… Giunti, però, alla settima edizione, dire che le protagoniste di Pomaria saranno soltanto le buonissime mele della Val di Non, sarebbe quasi riduttivo. La festa del raccolto noneso, anno dopo anno, è diventata una manifestazione quasi unica in tutto il Trentino perché ha saputo portare in un borgo suggestivo come Casez lo spirito di una valle intera, le sue risorse più buone e più belle, la voglia di condividerle autenticamente con i visitatori, il desiderio di dare vita a un evento che abbia un elemento di entusiasmo e interesse per tutti, bimbi e adulti. E, infatti, grandi e piccini popolano in egual misura le viette di Casez alla ricerca di qualcosa di buono o di un laboratorio come quello in cui tutti i partecipanti – senza distinzione di età - preparano insieme, in diretta, la marmellata di mele antiche e rosa canina. E chi è più interessato ai mestieri può scoprire, tanto per citarne uno, la lavorazione del feltro, un tessuto legato a doppio filo a tutte le zone di montagna. Come non menzionare le entusiasmanti lezioni di sapore che sono le degustazioni di Slow Food, tenute in cortili decorati o altri locali resi preziosi dai loro soffitti a volta. Ci si siede attenti e con grande stupore, sotto l’abile guida dei rappresentanti di Slow Food, si chiudono gli occhi, e si scopre che un formaggio locale a latte crudo regala un sentore di patata, di fungo, di erba appena tagliata o che un miele monofiore è il compagno ideale per una tazza di un tè pregiato. Altro elemento di notevole interesse e pregio dell’evento è che tutti i prodotti che animano le differenti isole espositive sono rigorosamente locali, in un’ottica di chilomtri 0-20: formaggi, vino autoctono, distillati, conserve dolci e salate, farine, insaccati, piccole realtà artigianali… I vari spazi dedicati alla ristorazione permettono, poi, di scoprire ricette abilmente rivisitate: l’orzotto mantecato e abbinato al presidio Slow Food locale, la mortandela, diventa un piatto cremoso, degno dei risotti più ricchi. La polenta cotta nel paiolo regala sensazioni dimenticate o mai incontrate prima… In concomitanza al weekend di Pomaria, l’autunno “gustoso” della valle trentina propone, dall’1 al 17 ottobre, la rassegna “Gli Antichi Sapori della Val di Non”. In questo periodo alcuni ristoratori proporranno – al prezzo di 32,00 Euro - un menu speciale incentrato sulle ricette della tradizione reintrepretate creativamente e associate, portata dopo portata, a vini trentini selezionati ad hoc per esaltare il sapore dei piatti. Speciali Pacchetti Week End “Pomaria” Chi desidera vivere il week end di Pomaria, godendo dell’ospitalità locale può approfittare dei pacchetti offerti dagli agriturismi e dagli hotel che aderiscono all’iniziativa. Per due pernottamenti, la tariffa parte da 115,00 Euro a persona in camera doppia con trattamento di mezza pensione. Tra le altre cose, il prezzo include: cene a base di prodotti tipici, pranzo con degustazione presso una delle isole del gusto di Pomaria, visita degustazione e presso un’azienda dove si produce il raffinato balsamico di mela e il sidro, un’escursione nei canyon della Valle di Non e allo spettacolare Santuario di San Romedio. Per informazioni e prenotazioni Pacchetti: Guida Vacanze Via Brescia, 4 38027 Malè (Tn) Tel. 0463 900177 Fax 0463 900178 info@guidavacanze.It - www.Guidavacanze.it La Strada Della Mela E Dei Sapori Delle Valli Di Non E Di Sole Un progetto che punta ad un turismo di qualità L’associazione “La Strada della Mela e dei Sapori delle Valli di Non e di Sole” nasce nel 2003 per volontà di contadini, locandieri, agrituristi, proprietari di negozi di prodotti tipici ed enoteche della Valle del Noce, che con entusiasmo e passione hanno dato vita ad un importante progetto volto ad offrire agli ospiti in visita in questi splendidi posti un ottimo servizio. Gli Associati della Strada della Mela e dei Sapori delle Valli di Non e di Sole, infatti, si sono impegnati a seguire un rigido e preciso disciplinare per garantire ai visitatori servizi di ottima qualità: l’offerta di prodotti tipici locali sempre genuini e gustosi, menù a tema con i piatti della tradizione e ambienti confortevoli e curati in ogni dettaglio. Per ulteriori informazioni su Pomaria: www.Visitvaldinon.it , www.Stradadellamela.it, www.Melinda.it Frutta antica: Associazione Spadona, www.Associazionespadona.it |
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PISCINE. DAL 1° OTTOBRE AL 15 DICEMBRE INGRESSO GRATIS PER I MILANESI OVER 65 |
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Piscine coperte gratis per i residenti a Milano dai 65 anni compiuti in su. L’iniziativa promossa dall’Assessorato allo Sport e Tempo libero in collaborazione con Milanosport partirà 1° ottobre e durerà fino al prossimo 15 dicembre, tutti i giorni dal lunedì al venerdì in tutte le piscine coperte (13 impianti), tranne la Saini. Per accedere gratuitamente alle piscine, dove sarà possibile usufruire delle vasche per il nuoto libero, sarà sufficiente mostrare all’ingresso un documento d’identità che dimostri la residenza e l’età. “Fare sport fa bene alla salute in qualsiasi periodo della vita – spiega l’assessore allo Sport Alan Rizzi – come ritrovarsi ogni giorno con gli amici per trascorrere un po’ di tempo in compagnia. I milanesi lo sanno benissimo e lo dimostrano ogni giorno frequentando i nostri centri sportivi e di aggregazione. Per questo abbiamo lanciato l’iniziativa delle piscine aperte che sono certo attirerà tantissimi appassionati e sportivi”. “La promozione che proponiamo agli over 65 – afferma il Presidente di Milanosport Mirko Paletti – dimostra il nostro impegno nei confronti dei cittadini. Rispetto al 2009, quando le piscine disponibili erano otto e solo durante il fine settimana, quest’anno sono ben tredici, dal lunedì al venerdì con orari determinati, quelle in cui usufruire della promozione che durerà fino al 15 dicembre. Oltre al nuoto libero, oggetto della promozione, Milanosport propone tantissimi corsi per gli over 65 a tariffe convenienti, come acquafitness senza età e nuoto senza età. Lo scorso anno erano più di 2.000 gli utenti iscritti ai corsi di Milanosport ad avere più di 65 anni e attualmente per la stagione 2010/2011 abbiamo già registrato oltre 27.000 iscrizioni, di queste oltre 1.200 sono di utenti over 65”. |
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IL PESCE FA FESTA” A CESENATICO |
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L’autunno è tempo di sagre e manifestazioni gastronomiche. Anche Cesenatico dedica questo periodo una delle più seguite manifestazioni culinarie dell’anno: dal 30 ottobre al 1 novembre si svolgerà la gustosa kermesse “Il Pesce fa Festa”. Cesenatico si trasforma in un grande ristorante per la manifestazione gastronomica “Il Pesce fa Festa”. Da sabato 30 ottobre al 1 novembre lungo il porto canale, nelle piazze del centro e nella storica Colonia Agip trionfano grigliate di pesce, fritture e piatti della tradizione marinara. Divenuta ormai un appuntamento tradizionale, la manifestazione "Il Pesce fa Festa", realizzata dal Comune di Cesenatico e Gesturist Spa, e organizzata dal Consorzio “ Le Città, i Mercati”, con la collaborazione di A.ri.ce. - Associazione dei ristoratori di Cesenatico -, delle categorie economiche del territorio, della Cooperativa Pescatori di Cesenatico e all’Associazione Centro Storico, prevede un ricco ed articolato programma. I pescatori, grazie ad una deroga del Ministero, potranno eccezionalmente andare a pesca il sabato e la domenica e vendere il pescato nella Pescheria Comunale (apertura straordinaria dalle 9 alle 20). Le degustazioni dei piatti a base di pesce si svolgeranno presso la storica Colonia Agip, situata sul lungomare di Cesenatico, mentre nelle vie del Centro storico della città verranno allestiti i punti ristoro dove si potranno degustare, a prezzi modici e popolari, i piatti della tradizione locale, come il fritto misto dell’Adriatico, il risotto alla pescatora, le seppie con i piselli. Nella zona portuale di Ponente, nei pressi del vecchio Squero, i pescatori, all’interno di una tensostruttura molto capiente, elaboreranno antipasti a base di cozze e vongole, primi succulenti e le classiche “rustide”. Il tutto condito con intrattenimento musicale. Nel centro storico, come da tradizione, troveranno spazio gli stand dei Volontari dell’Avis e dell’Associazione di pescatori locali, che prepareranno alcuni piatti tipici della cucina marinara romagnola, come gli spiedini di pesce, il fritto misto dell’Adriatico, le seppie con i piselli e i passatelli al brodo di pesce. Il pesce utilizzato da tutti gli stand e dai ristoranti è rigorosamente nostrano e freschissimo, appena pescato dalla nostra flotta locale. Triglie, mazzole, acciughe, sgombri, canocchie, moletti ecc. Che sarà possibile vedere fresco prima di essere servito in tavola, presso la Pescheria Comunale che resterà aperta per tutto il weekend. Con "Il Pesce fa Festa", la cittadina romagnola diventa il polo d´attrazione per tutti i buongustai puntando sull’utilizzo del pesce dell’Adriatico con un particolare occhio di riguardo per la qualità del prodotto e per la realizzazione dei piatti. Il “Pesce fa Festa” è un evento di punta della rassegna “Wine Food Festival Emilia-romagna” ed è inserito all’interno del ricco calendario di “eventi golosi” che si svolgono in Emilia Romagna, alla scoperta dei piaceri della regione. Cesenatico è pronta ad accogliere i numerosi visitatori con un pacchetto alberghiero creato appositamente da Gesturist Spa per la manifestazione gastronomica. Il pacchetto comprende 3 notti in hotel 3 stelle con prima colazione, corso di cucina, visita guidata della città, ingresso ai musei, buoni pasto per gli stands gastronomici presso la Colonia Agip a Euro 109,00 a persona. Per informazioni e prenotazioni sull’offerta speciale rivolgersi a Cesenaticoturismo tel 0547 673287, N. Verde 800.556.900 info@cesenaticoturismo.Com - www.Cesenaticoturismo.com Per informazioni sulla sagra “Il Pesce fa Festa” a Cesenatico: Ufficio Iat 0547 673287 iat@cesenatico.It |
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ZOLA PREDOSA: IL MATTERELLO D’ORO – EDIZIONE SPECIALE “MORTADELLA, PLEASE” - SABATO 2 OTTOBRE 2010 |
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Un pomeriggio dedicato alla tradizione quello del 2 ottobre prossimo a Zola Predosa. Infatti, a partire dalle 14,00 la struttura sportiva del Palazola (Via Risorgimento 370 a Zola Predosa) ospiterà il premio “Il Matterello d’oro – edizione speciale Mortadella, Please”. Tradizionale appuntamento bolognese, promosso dal Cenacolo di tradizioni gastronomiche bolognesi da 25 anni, quest’anno, in collaborazione con il Comune di Zola Predosa, il premio si sposterà in provincia, con questa speciale edizione zolese. La salvaguardia della sfoglia, una delle immagini più genuine e antiche della cucina bolognese, accanto al recupero dell’uso degli attrezzi tradizionali e delle gestualità che fanno parte della cultura della cucina, sono gli obiettivi primari di questo premio che andrà ad arricchire ulteriormente i contenuti della rassegna “Mortadella, Please”. La manifestazione è riservata alla categoria casalinghe e amatori, sono infatti espressamente esclusi dalla partecipazione i professionisti: i concorrenti dovranno presentarsi, a partire dalle ore 14 di sabato 2 ottobre 2010, muniti del proprio personale matterello, per aggiudicarsi il premio che verrà assegnato da una qualificata giuria presieduta dal Sindaco, Stefano Fiorini e costituita dal Comitato Esecutivo del Premio, da giornalisti e dallo chef del ristorante Diana. Tutti i concorrenti riceveranno un diploma di partecipazione e una foto ricordo mentre i vincitori riceveranno una confezione di salumi Alcisa. Le sfoglie preparate dai concorrenti, saranno poi offerte alla Mensa della Fraternità, gestita dalla Fondazione San Petronio onlus di Bologna, che ogni giorno prepara migliaia di pasti per persone in difficoltà, così da coniugare un pomeriggio di spensieratezza e tradizione con una particolare attenzione ad attività e iniziative benefiche |
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RICCIONE FA GOLA CON CIOCOPAESE - SABATO 16 E DOMENICA 17 OTTOBRE IL CENTRO STORICO DI RICCIONE SI TRASFORMERÀ IN UN’ENORME PASTICCERIA ALL’ARIA APERTA: PROTAGONISTI I MAITRES CHOCOLATIER E LE LORO ORIGINALI DEGUSTAZIONI
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Oltre una tonnellata di cioccolato, lungo il Corso Fratelli Cervi e nelle Piazzette Matteotti e Parri di Riccione, preparato in tutti i modi e per tutti i palati. A Ciocopaese, arrivata quest’anno alla sua V edizione, saranno i migliori maestri pasticceri a fare da protagonisti, in arrivo da tutta la provincia e da tutto il Nord Italia. Sarà possibile assaggiare ricette particolari, osare accostamenti di sapori inediti e provare così ad aumentare il buonumore. La manifestazione gastronomica occuperà per l’intero week end del 16 e 17 ottobre il centro storico di Riccione, pronto a diventare una meta da non perdere per tutti i deboli di gola che non sanno resistere ai piaceri del palato. Accurata selezione del meglio della produzione artigianale e largo spazio a creatività ed originalità: oltre alla mostra mercato con decine di stand golosi, in programma anche minicorsi di cucina per imparare, tra dimostrazioni e sperimentazioni, ad abbinare il cioccolato ai piatti di tutti i giorni, a cura dell’Associazione Cuochi Romagnoli (su prenotazione, info 327.4675025). Saranno organizzati dall’Ais regionale, invece, i seminari su enologia e pasticceria che sveleranno i migliori accostamenti tra il vino e le differenti tipologie di cioccolato. E poiché il cioccolato è da sempre cibo degli Dei ma anche prelibatezza irresistibile per tutti i bambini, a loro la manifestazione dedica, sia sabato che domenica pomeriggio, tanti coinvolgenti spettacoli e giochi per tutti i gusti. L’ingresso alla festa del cioccolato di Riccione è libero. A cura di Comitato Riccone Paese. Info 0541.697629 |
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NAPOLI (CITTA’ DEL GUSTO): 1° PRIMA EDIZIONE DEL GALA’ DEL VINO CAMPANO DI GAMBERO ROSSO - IL 31 OTTOBRE LA GRANDE FESTA DEDICATA ALL’ECCELLENZA DEL VINO REGIONALE
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In programma un incontro-presentazione con i responsabili editoriali di Gambero Rosso e i rappresentanti del mondo della politica e della produzione regionale. A seguire il grande banco di assaggio per operatori, giornalisti e appassionati, alla scoperta delle etichette campane finaliste sulla guida Vini d’Italia 2011. E’ una grande festa dedicata all’eccellenza del vino regionale quella che si prepara per il prossimo 31 ottobre a Città del Gusto Napoli, quando andrà in scena la prima edizione del Galà del Vino Campano di Gambero Rosso. Da un’idea di Paolo De Cristofaro e Città del gusto Napoli, l’evento nasce come momento di riflessione e approfondimento sul distretto vitienologico campano, partendo da ciò che nella guida “Vini d’Italia 2011 di” Gambero Rosso viene proposto e raccontato come il meglio della produzione regionale. Rispetto alle tante iniziative enogastronomiche che mettono insieme interi comparti e territori, la rassegna del 31 ottobre prende a riferimento un segmento trasversale, quello che mostra di poter rispondere alle incognite del mercato di oggi con un lavoro fatto di qualità, personalità, identità stilistica. C’è infatti un filo rosso che unisce in Campania realtà molto diverse per storia, dimensioni, collocazione, numeri, filosofia produttiva: è il filo rosso dell’eccellenza che troverà un suo binario e una sua forte sottolineatura nell’evento. Come sottolinea Daniele Cernilli, direttore e cofondatore di Gambero Rosso, “la Campania sta ormai trovando una sua collocazione stabile nell’hit parade del vino italiano. Nonostante alcune annate non esaltanti, specialmente per quel che riguarda i bianchi del 2009 (con l’eccezione del greco), il distretto si conferma con delle punte di alto livello, processo molto più difficile del proporsi come novità o outsider. C’è ormai un gruppo di produttori, vecchi e nuovi, piccoli e grandi, molto affidabile, ma l’aspetto più interessante è un altro: la Campania è senza dubbio la regione più “autoctona” tra quelle che hanno fatto il salto di qualità. Salvo pochissime eccezioni, questa crescita straordinaria si è basata e si basa solo sulle numerose e originali varietà locali, senza bisogno di presunti vitigni migliorativi”. Il programma sarà inaugurato nel pomeriggio da un incontro-presentazione nel quale si confronteranno i principali responsabili editoriali di Gambero Rosso con il mondo della politica e della produzione, senza dimenticare i protagonisti di riferimento nella promozione del vino campano. Sarà un momento di confronto e approfondimento su alcune tematiche che riguardano molto da vicino i problemi e le opportunità emergenti nel distretto produttivo campano. Il nucleo centrale della manifestazione sarà costituito da un grande banco di assaggio, aperto al pubblico di operatori, giornalisti e appassionati, dove saranno in degustazione le etichette campane che sono state valutate con due bicchieri colorati e tre bicchieri sulla Guida Vini d’Italia 2011. Si tratta di 53 etichette (su un totale di 1.100 campioni testati nelle sessioni di giugno e luglio), in rappresentanza di 40 aziende (su un totale di circa 200 cantine che hanno inviato i propri vini in assaggio). Parallelamente verrà predisposto un salotto tecnico che ospiterà ogni ora brevi seminari tematici dedicati alle cinque province campane, con il coinvolgimento dei produttori e il racconto delle principali novità emerse in questa tornata di assaggi. L’evento è aperto al pubblico fino ad esaurimento accrediti e biglietti d’ingresso, acquistabili sul sito di Gambero Rosso (http://www.gamberorosso.it/ ) oppure presso la segreteria della Città del gusto di Napoli. Il Programma in Sintesi Ore 16:00 Incontro-presentazione: Lo stato dell’arte del vino Campano - Il mondo del Gambero Rosso si confronta con la politica e i produttori regionali Ore 18:00-22:00 Apertura dei banchi d’assaggio con le aziende e le etichette recensite con tre bicchieri e due bicchieri colorati su Vini d’Italia 2011 Ore 18:00-22:00 Salotto Tecnico, Seminari tematici sulle cinque province campane Per informazioni relative all’evento: Città del gusto Napoli - Via Coroglio 104/57, Napoli (Zona Bagnoli) - Tel: 081/198 08 900-902 - Fax 081/ 198 08 911 - http://www.cittadelgusto.it/ - napoli@cittadelgusto.It - http://www.galavinocampano.it/ - info@galavinocampano.It |
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LUGANO: LA FESTA D’AUTUNNO E LA SUA CULTURA ENOGASTRONOMICA - 1/3 OTTOBRE 2010 |
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Il Cuore Del Cantone Festeggia L’inizio Dell’autunno Con Una Grande Festa Per Celebrare Le Sue Tradizioni Enogastronomiche. Lugano oltre il business: così si presenta la capitale del Cantone, una città che ha saputo rinnovarsi ed arricchire il proprio patrimonio di risorse culturali, diventando una destinazione affascinante e raffinata, capace di riservare non poche sorprese. Affacciata sull’omonimo lago, vanta una posizione davvero suggestiva, tale da essere considerata ad oggi una delle mete più belle del Ticino e della Svizzera. Negli ultimi anni la città di Lugano ha saputo valorizzare al meglio tutte le sue caratteristiche presentandosi oggi come un polo culturale e vacanziero decisamente interessante nel panorama europeo. Una città da riscoprire, da osservare da un nuovo punto di vista estremamente piacevole, una prospettiva certamente innovativa e coinvolgente che trasformerà un soggiorno in un’esperienza davvero indimenticabile. Accanto all’immagine business, Lugano presenta un volto leisure inaspettato e variegato. Così vicina alle grandi città italiane, ma allo stesso tempo così diversa e particolare, una città in cui si respira un’aria decisamente nordeuropea e in cui si viene proiettati in una dimensione completamente nuova. Moltissime iniziative culturali animeranno l’intero anno. Il prossimo e più vicino appuntamento è con la Festa d’Autunno. Il primo fine settimana di ottobre la città di Lugano festeggia l’inizio dell’autunno con una vera e propria kermesse all’insegna delle tradizioni locali. Gastronomia, vini e prodotti artigianali tipici del cantone. Organizzata in collaborazione con Lugano Turismo, la Festa D’autunno è in calendario da venerdì 1 a domenica 3 ottobre. Protagonisti principali della manifestazione saranno i Grottini, luoghi davvero unici della tradizione luganese. I Grotti in origine erano una sorta di cantine ricavate da piccole grotte (da dove appunto deriva il loro nome) dove, grazie al microclima interno che si veniva a formare, erano conservati prodotti agricoli locali come il vino, i salumi o i formaggi. Nel corso del tempo questi luoghi hanno assunto valenza di trattoria, in quanto i nuovi metodi di conservazione hanno ridotto l´importanza del grotto come magazzino, che pian piano si è trasformato in locale di degustazione di vini e di prodotti di fattura artigianale, dove non manca mai il tradizionale e tipico tavolo in granito. Nel classico e suggestivo scenario cittadino i migliori Grottini di Lugano porteranno in degustazione svariati loro prodotti d’eccellenza proponendo al pubblico la tipica gastronomia popolare ticinese, improntata sulla semplicità e sulla genuinità delle proposte. Vera e propria star sarà la polenta, in accompagnamento ai due piatti più significativi di Lugano, che sono il brasato d’asino e il cervo in salmì, da assaggiare rispettivamente nella loro migliore declinazione ai grottini Amici del Grott Mobil e al Luganiga Band. Oltre alla polenta, saranno in degustazione tutti i salumi più significativi della zona, come la luganiga (salsiccia tipica del ticino) e la mazza casalinga del ticino, i formaggi, tra i più importanti lo strachin (una specie di gorgonzola) e lo zincarlin, formaggio fresco a cui vengono aggiunti prezzemolo, aglio tritato e pepe macinato. Inutile dirlo, a farla da padrone tra le proposte enologiche sarà ancora una volta il Merlot del Ticino, infatti l’uva Merlot in questa zona riesce ad esprimersi in maniera eccellente e dare vini davvero ottimi. Saranno presenti all’evento tutte le migliori cantine produttrici di Merlot della zona. A partire da venerdì pomeriggio i mercati dell’antiquariato, dell’artigianato e degli alimentari animeranno le splendide vie del centro di Lugano fino a sera inoltrata. I visitatori, infatti, potranno muoversi in un suggestivo percorso, composto da esposizioni di bellissime ceramiche artistiche e dimostrazioni della produzione dei cesti, espressioni più significative dell’artigianato locale. Molte le animazioni di strada nei tre giorni; dalle bandelle, ai gruppi folkloristici, ai percussionisti, i corni delle Alpi per giungere infine alle dimostrazioni dei Volontari Luganesi (guardie d’onore della città) in divise originali del 1798 |
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