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Notiziario Marketpress di
Venerdì 17 Dicembre 2010 |
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DOMENICA 19 DICEMBRE PIAZZA DUOMO SARÀ LA SEDE DI UNA STRAORDINARIA INIZIATIVA: SORRIDERE MI FA BENE CHE HA LO SCOPO DI PROMUOVERE UNO STILE DI VITA SANO ATTRAVERSO UNA CORRETTA ALIMENTAZIONE
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Officine 2015 – già in passato promotore di attività ed eventi che hanno dato una scossa alla vita culturale del territorio milanese – in collaborazione con Comune di Milano - Assessorato alla Salute, Fondazione Theodora Onlus e Ridens presenta Sorridere Mi, evento che si terrà domenica 19 Dicembre nel prestigioso contesto di Piazza Duomo, Milano. Sorridere Mi fa bene nasce con lo scopo di promuovere uno stile di vita sano attraverso una corretta alimentazione e vuole quindi contribuire a diffondere la cultura della salute e di uno stile di vita positivo ad iniziare dall’infanzia e dall’adolescenza, per tutelare le generazioni future. Domenica 19 Dicembre Piazza Duomo sarà la sede di questa straordinaria iniziativa che, dal palcoscenico collocato nei pressi dell’Arengario, animerà l’intera piazza coinvolgendo i cittadini e, in particolare, le famiglie e i bambini. Il giorno 19 Dicembre, alle ore 14.30, è prevista l’inaugurazione dell’evento con la presenza sul palco delle Autorità Comunali di Milano e dell’Assessore alla Salute Giampaolo Landi di Chiavenna che daranno il via all’evento Sorridere Mi fa bene. Seguirà dalle ore 15.00, sul palco sotto l’Arengario, uno spettacolo di cabaret prodotto da Ridens con alcuni dei più importanti comici delle trasmissioni Tv Zelig e Colorado: Giuseppe Giacobazzi, Baz, Sergio Sgrilli, Pucci, Giorgio Verduci, Andrea di Marco e Paolo Labati. Alle ore 17.00, infine, è prevista la distribuzione della gustosa e salutare merenda offerta gratuitamente nei pressi dell’area palco, consegnata da 100 testimonial di Milano, mentre i Dottor Sogni della Fondazione Theodora Onlus animeranno la piazza con giochi e divertimenti. Il Tea Time prevede un servizio di bevande calde e la consegna di sacchetti merenda per oltre 5.000 famiglie. Le Bag Evento conterranno: cioccolata, biscotti, frutta, succhi di frutta e altri alimenti all’insegna dell’alimentazione sana ed equilibrata. Non meno importante è l’aspetto benefico di Sorridere Mi fa bene, l’evento infatti favorirà una raccolta fondi in favore della Fondazione Theodora Onlus e sosterrà, durante il periodo natalizio, le visite dei Dottor Sogni a supporto dei familiari e dei piccoli pazienti ricoverati presso l’Ospedale dei Bambini V. Buzzi e l’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano. Daniela Bianchi, direttrice della Fondazione Theodora Onlus, sostiene infatti che “sorridere Mi fa bene non sarà soltanto un momento di divertimento per le famiglie che parteciperanno all´iniziativa in piazza Duomo, ma regalerà attimi di allegria e spensieratezza anche ai piccoli ricoverati negli ospedali di Milano. Durante l´evento, infatti, verranno raccolti fondi in favore di Fondazione Theodora Onlus per garantire ai bambini ricoverati presso l´Istituto dei Tumori e l´Ospedale dei Bambini V. Buzzi le visite, durante le festività, da parte di clown davvero speciali: i Dottor Sogni”. Importante anche la partecipazione di Ridens, realtà nata nel 2004 in Emilia Romagna, che recentemente ha aperto un’altra sede a Milano, polo strategico per la gestione dei rapporti con le produzioni televisive e con i principali media. Massimo Zoli - amministratore Delegato di Ridens - dichiara: “Non abbiamo esitato ad aderire all´evento Sorridere Mi fa bene insieme a Officine 2015, perchè racchiude tre elementi a me particolarmente vicini: comicità, solidarietà e Milano. Ritengo inoltre che l´obiettivo della Fondazione Theodora con i suoi Dottor Sogni e quello dell´assessorato al Comune di Milano, di educare le famiglie al concetto di salute sono allineati a quello che noi sappiamo far meglio con i nostri comici: sorridere, ridere, star bene. Anche i nostri partner Lyreco Italia e Radio 105 hanno appoggiato insieme ad altri nostri sponsor questa iniziativa.” E’ all’insegna del sorriso l’evento promosso dall’Assessorato alla Salute del Comune di Milano, dalla Fondazione Theodora Onlus, dalla compagnia di comici Ridens e da Officine 2015, destinato alle famiglie in programma domenica 19 dicembre in piazza Duomo a partire dalle ore 14,30. Un’iniziativa, unica nel suo genere, che giocherà la carta del buon umore per diffondere uno stile di vita sano e la cultura della salute a partire dai bambini e dai giovanissimi che saranno protagonisti con i loro familiari di un pomeriggio dove si potranno gustare gratuitamente una salutare merenda e divertirsi grazie all’umorismo dei clown della Fondazione Theodora e dello spettacolo di cabaret dei comici di Ridens. “Un pomeriggio divertente che racchiude nel titolo Sorridere Mi fa bene una ricetta per il benessere- dichiara l’assessore alla Salute del Comune di Milano Giampaolo Landi di Chiavenna- quella dell’allegria. Perchè si possono, e si devono, diffondere messaggi positivi che indirizzino verso un’alimentazione sana in maniera assolutamente non impositiva e pomposa,cattedratica, calata dall’alto. Ma con esempi pratici e gradevoli, come condividere, adulti e ragazzi, il momento della merenda: cioccolata calda, tè per le oltre 5mila persone cui sarà consegnata la Bag dell’evento contenente: cioccolata, biscotti, frutta, succhi di frutta ed altri alimenti. Tutti gustosi, ma sani ed equilibrati”. “Abbiamo ideato e organizzato questo evento perché racchiude in sé gran parte dei valori che ispirano il nostro network: una corretta alimentazione, uno scopo benefico, il rispetto dell’ambiente, la centralità di Milano come palcoscenico nazionale per i grandi temi sociali e culturali”, afferma Simona Sansonetti responsabile della Comunicazione di Officine 2015. Officine 2015 è un network di imprese e professionisti che nasce con lo scopo di promuovere Milano e il suo territorio attraverso importanti eventi e progetti di comunicazione. L’obiettivo del network è quello di valorizzare pienamente le opportunità culturali ed economiche offerte dall’Expo 2015 attivando fin da subito delle sinergie tra il territorio, le imprese e gli enti pubblici. Officine 2015 sviluppa eventi e progetti di comunicazione e compartecipa alla produzione di eventi di alto profilo: il partner ideale degli editori, sia pubblici che privati, che necessitano di competenze, di prodotti eccellenti e di risorse |
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IL “PRESEPIO MECCANIZZATO” DI CAMPO LIGURE NEL PALAZZO DELLA REGIONE LIGURIA A DE FERRARI
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Visibile fino all’Epifania. Un viaggio dentro un secolo di storia con le statuine in movimento che raccontano antichi mestieri. Sceglie il palazzo della Regione Liguria, in piazza De Ferrari, lo storico “Presepio Meccanizzato” di Campo Ligure, in Valle Stura per raccontare e far conoscere ai genovesi un pezzetto della sua storia. In versione ridotta, ma ben riuscita. Il “Presepio Meccanizzato” di Campo Ligure è un viaggio dentro gli antichi mestieri della tradizione della Valle Stura e del territorio ligure. Tutto questo grazie alle statuine realizzate all’inizio del ‘900 che un tempo si muovevano senza energia elettrica, utilizzando la forza motrice di una ruota di bicicletta fatta girare con una manovella dai ragazzini del paese. Il presepe- la prima statuina, l’Arrotino, fu realizzata nel 1910- è allestito ogni anno nell’Oratorio dei Santi Sebastiano e Rocco di Campo Ligure su un palco di 70 metri quadrati, con alcune centinaia di figurine, quasi tutte in movimento e azionate da appositi motorini. La mostra genovese, visibile dall’esterno nei portici di piazza De Ferrari tutti i giorni, da oggi fino al 6 gennaio, attraverso una piccola “delegazione” di statuine, ne svela, però, tutti i segreti, mostrando, per la prima volta, i meccanismi che muovono le statuine del “Presepio Meccanizzato” di Campo Ligure. La Natività, per questa “trasferta”, è stata realizzata dall’associazione “Gli amici del Presepio”, con la Madonna che porta sul capo, come velo, un mezzero ligure. Le altre statuine presente a De Ferrari sono quelle dei fabbri, la tessitrice, i boscaioli, i lavoratori del legno, il caldarrostaio |
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ALBA (CASTELLO DI MONTICELLO D’ALBA): A CACCIA DI LEGGENDE FRA LANGHE E ROERO - VENERDÌ 18 - SABATO 19 FEBBRAIO 2010 |
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Le “mitiche” masche, streghe e fantasmi, un castello solitario in mezzo alle colline: sono gli ingredienti di “A caccia di leggende fra le colline di Langhe e Roero”, la due giorni (18 e 19 febbraio 2011) organizzata da Turismo in Langa per mostrare sotto una luce insolita le bellezze del territorio. Tre gli appuntamenti in programma: si comincia il venerdì sera con una “notte al castello” dedicata ai più grandi, per proseguire con un sabato interamente dedicato ai più piccoli, con una visita pomeridiana e una notturna in compagnia di guide ed educatrici professioniste. “A caccia di leggende fra le colline di Langhe e Roero” è organizzato con il patrocinio della Provincia di Cuneo e l’attiva collaborazione dei Conti Roero, proprietari del maniero entrato da qualche mese a far parte del circuito dei Castelli Doc (www.Castellilangheroero.it), la rete dei manieri di Langhe e Roero. Notte al castello “senior” Venerdì 18 febbraio (ore 21-23) La visita al castello di Monticello d’Alba verrà guidata da una guida turistica, che inviterà i partecipanti a seguirla con le sole torce elettriche: ecco che la loro luce illuminerà di volta in volta una figura femminile, poi un soldato, e infine un condannato a morte. La visita si trasforma così in una “casa degli spettri”, che tra ombre e misteri svela il segreto del tesoro dei francesi. Un venerdì sera assai originale: per poter gestire al meglio la visita e le animazioni gli organizzatori hanno fissato un numero massimo di 60 adulti (su prenotazione fino a esaurimento posti: è consigliato portarsi una torcia a batteria e vestirsi pesante). Notte al castello (bambini fra 6 e 12 anni) Sabato 19 febbraio (ore 21-23) Ideato per sorprendere i più coraggiosi e “sfidare” i più restii, la visita notturna di un castello, quando è chiuso e non ci sono altri visitatori, è un’avventura indimenticabile: i bambini potranno esplorare, in compagnia di una guida e di educatrici professioniste, le sale in un contesto insolito e suggestivo, partecipando a racconti animati e a giochi di ruolo per scoprire oggetti e personaggi storici. Fasci di luce nell´oscurità, oggetti svelati poco a poco, incontri con personaggi tra realtà e finzione: vivere un castello alla sola luce della torcia a batteria sarà un’occasione indimenticabile, che permetterà anche di condividere insieme ad altre persone l´emozionante esperienza di trascorrere una serata in un “campo” allestito nelle sale del maniero. La serata si articolerà fra insoliti percorsi per scoprire la storia del castello e gli aneddoti legati agli oggetti esposti, tra severi ritratti di famiglia e luccicanti armature: a illustrarli saranno curiosi personaggi, impegnati anche a mostrare il funzionamento degli strumenti e dei macchinari esposti attraverso racconti divertenti. Per poter gestire al meglio la visita e le animazioni gli organizzatori hanno fissato un numero massimo di 50 bambini (su prenotazione fino ad esaurimento posti: è consigliato portarsi una torcia a batteria e vestirsi pesante). Parallelamente, si potrà effettuare un percorso di visita più tradizionale, per genitori e adulti, accompagnati dalla guida del castello, per il quale non è necessaria la prenotazione. Pomeriggio al castello (bambini fra 3 e 6 anni) Sabato 19 febbraio (ore 18-19,30) Un appuntamento per i bambini dai 3 ai 6 anni, ideato per chi ancora non sa leggere, ma curioso e amante del “brivido”: i bambini, in compagnia di educatrici professioniste, ascolteranno dalla voce di Chiara, il fantasma del castello, le avventure che hanno coinvolto questo antico maniero. Per poter gestire al meglio la visita e le animazioni gli organizzatori hanno fissato un numero massimo di 30 bambini (su prenotazione fino ad esaurimento posti: è consigliato portarsi una torcia a batteria e giacca pesante). Parallelamente, si potrà effettuare un percorso di visita più tradizionale, per genitori e adulti, accompagnati dalla guida del castello, per il quale non è necessaria la prenotazione. Per informazioni e prenotazioni: www.Turismoinlanga.it - 0173.364030 |
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TOMAS RAJLICH TOCCARE LA LUCE 17 DICEMBRE 2010 – 23 GENNAIO 2011 CASCINA ROMA SAN DONATO MILANESE |
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Venerdi 17 dicembre alle 18.00 il Comune di San Donato Milanese presenta la mostra personale dell’artista cecoslovacco Tomas Rajlich, dal titolo Toccare la luce, presso la Galleria d’Arte Moderna Cascina Roma. – Piazza delle Arti 6. La mostra, realizzata in collaborazione con Fabbri Contemporary Art di Milano e curata da Simona Vigo, è un’antologica di una quarantina di opere che illustrano il percorso evolutivo dell’artista a partire dagli anni ’60 fino ad oggi. Tomas Rajlich è considerato uno degli esponenti di maggior rilievo della pittura analitica europea nata negli anni ‘70. Di quella pittura definita “fondamentale” poiché le si attribuiva il compito di indagare il senso e l’essenza dei propri fondamenti. Una pittura quindi che aspirava ad andare oltre il visibile, abolendo dalla tela gli elementi iconografici e restando concentrata sul corpo del gesto e del colore. Distante dal conflitto tra immagine e astrazione, la pittura analitica voleva essere la soglia tra il visibile e l’invisibile, tra il tatto e la vista, in un certo modo, l’atto creativo originario da cui ogni esperienza artistica emerge. Una pittura autoriflessiva, di ricerca dei processi formativi della pittura stessa, dove i confini tra emozione, sensazione, pensiero e idea si ripiegano su loro stessi, creando un vuoto portatore di senso, uno luogo neutro di fertilità creativa. La pittura di Rajlich è fatta di luce, colore e materia. E’ un lavoro di progressiva pulizia e sfrondamento del superfluo, di concentrazione sull’essenziale della forma e di vibrazioni cromatiche e luminose. E’ l’incontro della materia spessa del corpo della pittura con quella sottile della luce e dell’idea. Le sue opere invitano ad essere toccate con la vista, plasmate con le idee e i vissuti che suscitano, modellate dall’effetto della luce imprigionato nella tela o liberato da essa. La pennellata ha corpo e carne, fa immaginare una gestualità ardita e implacabile, come uno scavare nel colore man mano che la luce partecipa alla creazione dello spessore materico. Ne risulta un lavoro fortemente plastico e non rarefatto e disincarnato, fermo restando l’intento di dare un rigore mentale all’opera. Come scrive Silvia Pegoraro nel testo critico del catalogo: “Per Tomas Rajlich, la pittura è un’attività metamorfica che continuamente trasforma se stessa, chi la pratica, chi la guarda: permette all’uomo di creare un gioco dialettico dove il sapere e il fare – il vedere e il toccare- si uniscono per dare origine a una dimensione artistica non mistica né metafisica, eppure animata da una forte tensione conoscitiva ed emotiva”. Nota Biografica - Tomas Rajlich nasce a Praga nel 1940 e si forma alla Scuola di Arti Decorative e all’ Accademia di Belle Arti. Inizia il suo percorso artistico come scultore e presto sceglie di operare nell’ ambito geometrico. Nel 1966 co-fonda il “Klub Konkretistu” – il corrispondente ceco di “Nul” o “Zero” – che gli procura fama internazionale. Un paio d’anni dopo il mondo dell’arte internazionale scopre il suo lavoro al Musée Rodin in occasione della mostra collettiva “Sculpture Tchècoslovaque”. Nel 1969 Rajlich decide di lasciare la sua terra natale a causa dell’occupazione sovietica e si stabilisce in Olanda. Viene nominato professore alla Vrije Academie e segue la propria vocazione per la pittura. Messo in luce dalle gallerie Art & Project di Amsterdam e Yvon Lambert di Parigi, in poco tempo il suo lavoro è apprezzato su scala internazionale e Rajlich è invitato a partecipare a esposizioni importanti quali “Elementaire Vormen” (1975), “Fracture du Monochrome aujourd’hui en Europe” (1978), “Bilder ohne Bilder” (1978) e alla “Fundamental Painting” (1975) allo Stedelijk Museum Amsterdam. In Italia, l’opera di Rajlich è stata proposta in più occasioni dalle gallerie Françoise Lambert di Milano, La Città di Verona e Roberto Peccolo di Livorno, e la sua prima mostra antologica è stata presentata a Palazzo Martinengo di Brescia nel 1993. La sua patria adottiva, l’Olanda, ha premiato Rajlich nel 1994 con il prestigioso Ouborg Award alla carriera, e in quella occasione il Gemeentemuseum Den Haag ha ospitato una seconda retrospettiva, mentre una decina d’anni dopo, nel 2005, per celebrare il suo sessantacinquesimo compleanno, il museo ha allestito un’antologica dei lavori su carta dell’artista. Nella nativa Repubblica Ceca, il Dum umeni di Brno ha proposto un’antologica nel 1998, seguita da una mostra retrospettiva composta di ventisette quadri di grande formato alla Galleria Nazionale di Praga nel 2008. Nel febbraio del 2010 la galleria Fabbri Contemporary Art di Milano gli ha dedicato una mostra personale che è poi stata trasferita e ampliata presso di il Museo Michetti di Francavilla al Mare nella primavera dello stesso anno. Opere di Rajlich sono inserite in numerose e celebri collezioni pubbliche di tutto il mondo e l’artista ha realizzato parecchie pitture monumentali; ad esempio, Rajlich ha creato sei tele di grande formato per la sala conferenze del Raad van State all’Aia e, di recente, una tela alta sei metri e una parete di vetro intagliato per l’Ambasciata dei Paesi Bassi in Ghana. Dal 1999 al 2002 Rajlich è stato artista in residenza al Centre Georges Pompidou di Parigi. Vive e lavora all’Aia, Praga e Parigi. |
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TRENTO: "BETLÉM", IL PRESEPIO NELLA TRADIZIONE MITTELEUROPEA A SAN MICHELE |
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Vengono dalla contea del Tirolo e dall´antico regno di Boemia, i 30 presepi risalenti al Xviii, al Xix e al Xx secolo esposti presso il Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina dal 12 dicembre 2010 al 2 febbraio 2011 nella mostra: "Betlém. Il presepio nella tradizione mitteleuropea", realizzata in collaborazione con il Tiroler Volkskunstmuseum di Innsbruck (Austria) e il Třebechovické Muzeum Betlémů di Třebechovice pod Orebem (Repubblica Ceca). Questo pomeriggio, in sala stampa, si è tenuta la presentazione, con l´assessore provinciale alla cultura, rapporti europei e cooperazione, Franco Panizza, il direttore del Museo, Giovanni Kezich e il sindaco di San Michele all´Adige Clelia Sandri |
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TRIESTE , TEATRO MIELA MOSTRA FOTOGRAFICA (14-21 DICEMBRE 2010) FOTOGRAFARE L’IMMAGINE DONNA |
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Fotografaredonna è un’associazione che riunisce fotografe professioniste, artiste ed appassionate dell’arte della fotografia e che si propone di promuovere la creatività femminile in campo fotografico ed artistico in generale. Un’esigenza sempre più sentita nell’ambito della fotografia, più che in altre arti, proprio per la sua peculiarità tecnica che, rappresentando in modo evidente la cultura tecnologica maschile, continua ancor oggi ad essere attraversata, trasmessa e permessa ad un pubblico prevalentemente maschile. L’associazione si propone al pubblico quest’anno con un’insolita mostra fotografica, che realizzata con il contributo del Comune di Trieste, assessorato alla cultura) vuol parlare dell’immagine donna non attraverso il suo corpo e la sua persona, ma attraverso gli oggetti che ogni donna porta con sé. Oggetti che accomunano molte donne ma che spesso invece rivelano proprio la diversità e la complessità dell’universo femminile Le immagini della mostra infatti nascono dal percorso di formazione ,”Nuovi occhi per l’immagine donna che ha avuto il patrocinio e il contributo della Provincia di Trieste e che è stato realizzato da Fotografaredonna in collaborazione con La Casa Internazionale Delle Donne di Trieste Durante il corso di formazione, Marisa Ulcigrai, intrecciando progetto didattico e ricerca artistica, ha sviluppato con un gruppo di donne di svariate personalità, competenze e professionalità, un percorso di ricerca sull’identità femminile attraverso l’immagine fotografica: un impegno attento all’interiorità e sensibile al sociale che sottende sempre a tutti i progetti dell’associazione. Così, durante gli workshop del corso di formazione, da un’idea di Nadia Sirca, sono nate le immagini di questa mostra e del calendario che ne segue. Esso infatti si presenta come fosse il catalogo della mostra. Le immagini della mostra e del calendario rappresentano però solo una minima parte di tutto il lavoro prodotto durante il percorso di formazione Fra le autrici ricordiamo alcune fotografe e artiste note nell’associazione Adriana De Caro, Nadia Sirca, Rosanna Ruzzai, Marinella Perosa, Gianna Uxa, Emanuela Masseria, che assieme ad altre artiste sia italiane che straniere Irene Porto Roberta Biasutto, Valentina Devetak Rossana Nascig, Noemi Premuda, Marina Romi, Anna Bizyukova, Agnieszka Wenskowska, Laura Paliaga, Natasa Mandic, Victoria Abugova, hanno dato(come si potrà cogliere nelle immagini) un forte contributo alla resa di una mostra e di un calendario realmente multiculturali. Il calendario (Ed. La mongolfiera Libri – euro 10,00) sarà reperibile in libreria, presso la sede dell’associazione Fotograredonna, ( www.Fotografaredonna.it/ – info@fotografredonna.It ) al Teatro Miela durante il periodo della Mostra e alla Casa internazionale delle donne di Trieste. |
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PROVINCIA DI LUCCA: NATALE ED EPIFANIA - DICEMBRE 2010-GENNAIO 2011
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Sacre Rappresentazioni: Filicaia (Camporgiano), 28 dicembre, ore 21.00, Chiesa di S. Rocco, Cantori della Sacra Rappresentazione della Natività e della Strage degli Innocenti secondo l’antica tradizione di Gragnanella Fuochi Rituali Di Natale: Camporgiano, 24 dicembre, ore 21.30 – Tradizionale accensione del falò natalizio Gorfigliano, Verrucolette, Gramolazzo, Castagnola, Rimessa di Agliano, Agliano (Minucciano) 24 dicembre, ore 18.00 – Natalecci Presepi Viventi: Anchiano (Borgo a Mozzano), 12 dicembre Barga, 23 dicembre, dalle ore 20.00, centro storico Brancoli (Lucca), 6 gennaio, pomeriggio, località Gignano Benabbio (Bagni di Lucca), 18 dicembre, ore 21.00 - Presepe vivente dei bambini Capannori, 18 dicembre, ore 16.00, parco pubblico Coreglia Antelminelli, 17 dicembre, ore 20.00, scuola primaria e dell’infanzia di Coreglia – Il presepe vivente dei piccoli Ghivizzano (Coreglia Antelminelli), 18 dicembre, dalle ore 19.00 Ruota (Capannori), 26 dicembre, dalle ore 15.00, chiesa parrocchiale La Villa (Fosciandora), 18 dicembre, dalle ore 20.00 S. Cassiano di Controni (Bagni di Lucca), 18 dicembre, ore 14.00 – Presepe vivente dei bambini Villa Collemandina, 19 dicembre Presepi Tradizionali E Meccanici: Bagni di Lucca, 4 dicembre-12 dicembre, Sala del Circolo dei Forestieri – Ii Mostra Nazionale dei Presepi Camaiore, 18 dicembre-9 gennaio, feriali ore 15.00/18.00, festivi ore 9.00/12.00 e 15.00/19.00, Atrio Palazzo Littorio, Chiesa della Stella, Chiesa del Suffragio, Chiesa dell’Angelo, Chiesa di S. Michele, Museo Arte Sacra, Chiesa dei Dolori, Teatro dell’Olivo, Complesso Monumentale della Badia, Marignana, Pontemazzori, Montebello, Chiesa S. Lazzaro – Percorso dei presepi Castiglione di Garfagnana, 24 dicembre-6 gennaio, Chiesa di S. Michele – Mostra di Presepi Cerageto (Castiglione di Garfagnana), 24 dicembre-6 gennaio – Presepi allestiti nei vicoli del paese Colle Scale (Pescaglia), 12 dicembre-9 gennaio, festivi ore 9.30/19.30 (25 dicembre ore 15.00/19.30) – Xv Presepe in Grotta Coreglia Antelminelli, 5 dicembre-6 gennaio – Presepi allestiti nelle vie e nelle piazze Lucca, 4 dicembre-12 dicembre, Chiesa di S. Cristoforo – Mostra di presepi di Pieve Fosciana Molazzana, chiese parrocchiali del capoluogo e delle frazioni – Presepi tradizionali Pescaglia, 5 dicembre-9 gennaio, chiesa parrocchiale, ore 15.00/19.00 – Presepi nelle marginette Pescaglia, 8 dicembre-9 gennaio, giorni festivi ore 10.00/19.30 (25 dicembre e 1 gennaio ore 14.00/19.30), loc. Campore Convalle – Presepe in Grotta Pieve Fosciana, 24 dicembre, ore 24.00, Chiesa di S. Giovanni – Inaugurazione Xxiv Mostra Presepi e Diorami e dello Storico Presepe Meccanico. Orario di apertura dal 25 dicembre al 23 gennaio: festivi ore 14.30/19.30, prefestivi 15.00/18.30; feriali su prenotazione (0583.666990- 0583.666388-327.7677871) San Martino in Freddana (Pescaglia), 8 dicembre-16 gennaio, ore 15.30/19.30, loc. Menicone – Presepe nel Molino Sassorosso (Villa Collemandina), 8 dicembre-6 gennaio, centro storico – Presepi nelle vie del borgo Sillico (Pieve Fosciana), 21 dicembre, Chiesa di S. Lorenzo – Inaugurazione del presepe Tofori (Capannori), 24 dicembre-11 gennaio, sab. Ore 15.00/19.00, dom. Ore 9.00/12.00- 15.00/19.00, chiesa parrocchiale – Presepe a misura d’uomo Vetriano (Pescaglia), 8 dicembre-6 gennaio, festivi ore 15.00/19.00, Presepe nell’oratorio di S. Rocco Befanate: Bagni di Lucca, 5 gennaio, ore 15.00, Teatro Accademico – Befanata dei Ragazzi Barga, 5 gennaio, dalle ore 15.00, centro storico – Festa dell’Epifania Borgo a Mozzano, 5 gennaio (ore serali), capoluogo e frazioni – Canto della Befana Camporgiano, 5 gennaio, ore 20.30 – Tradizionale Befanata Capezzano Monte (Pietrasanta), 5 gennaio, ore 18.30 - Befanata Castiglione di Garfagnana, 5 gennaio, ore 20.00 – Befana in piazza Coreglia Antelminelli, 5 gennaio, dalle ore 19.00 – Befanate di questua Forte dei Marmi, 6 gennaio, ore 15.00 - La Befana viene dal cielo Fosciandora, 5 gennaio, dalle ore 18.00 – Canto della Befana Ghivizzano (Coreglia Antelminelli), 6 gennaio, dalle ore 15.00 – Festa della Befana Gombereto (Bagni di Lucca), 2 gennaio, ore 15.00 - Befanata Gorfigliano (Minucciano), 5 gennaio (ore serali) – Canto della Befana Marignana (Camaiore), 6 gennaio, dalle ore 14.30 – Festa della Befana Minucciano, 2 gennaio – Festa della Befana Molazzana, Montaltissimo, Sassi, 20 dicembre – Befanata di questua degli alunni della scuola primaria Montefegatesi (Bagni di Lucca), 5 gennaio, ore 21.00, Teatro E. Zacconi – Festa della Befana Montefegatesi (Bagni di Lucca), 6 gennaio, ore 21.00, Teatro E. Zacconi – Befana dei Bimbi Pegnana (Barga), 6 gennaio, dalle ore 14.00 – La Befana Petrognano (Piazza al Serchio), 5 gennaio, ore 21.00, vie del paese – La Befana Pietrasanta, 6 gennaio, ore 16.30, centro storico – Festa della Befana Pieve Fosciana, Sillico, Pontecosi, 5 gennaio (ore serali), vie dei paesi - Befanata Tereglio (Coreglia Antelminelli), 6 gennaio, dalle ore 15.00 – Befanata di questua Vagli di Sopra (Vagli di Sotto), 5 gennaio, dalle ore 19.00 - Befanate Valdottavo (Borgo a Mozzano), 6 gennaio (ore serali) – Festa della Befana Vergemoli, Calomini, 5 gennaio (ore serali) – Canto della Befana Villa Collemandina, Magnano, Pianacci, 5 gennaio (ore serali) – Canto della Befana Altre Manifestazioni: Anchiano (Borgo a Mozzano), 6 gennaio – Festa sotto l’albero Bagni di Lucca, 11 dicembre, ore 16.00/18.00, Piazza Circolo dei Forestieri – Laboratorio degli artigiani “Come realizzare un presepe” Barga, 7 dicembre, ore 21.00 – Tradizionale doppio dell’Immacolata Benabbio (Bagni di Lucca), 12 dicembre-9 gennaio, a cura della Società Filarmonica di Benabbio - Iv Edizione Benabbio nel Presepe Borgo a Mozzano, 19 dicembre – Fiabilandia: spettacoli e giochi sul mondo delle fiabe Castiglione di Garfagnana, 30 dicembre, ore 21.00 – Fiaccolata e Falò Natalizio Castiglione di Garfagnana, 2 gennaio, ore 10.30, Chiesa di S. Michele – Festa del Regalo Dezza (Borgo a Mozzano), 18 dicembre – Veglia di Natale Fornaci di Barga (Barga), 6 gennaio, dalle ore 15.00, Chiesa Ss. Nome di Maria – Omaggio a Gesù Bambino, canti , poesie , riflessioni sull’Epifania Forte dei Marmi, 24 dicembre, ore 23.30, lungomare e Chiesa di S. Francesco – Tradizionale processione “Gesù Bambino viene dal mare” Forte dei Marmi, 29 dicembre-5 gennaio, ore 10.00/12.00 e 15.00/18.00, a cura delle Parrocchie di S. Ermete e di S. Francesco, Arciconfraternita di Misericordia di Forte dei Marmi, Centro Internazionale Artistico del Fanciullo – Concorso presepe in famiglia Lucca, 5 gennaio, a cura del Gruppo Vocale Lucchese “Il Baluardo” – Premiazione del concorso per la miglior befana dell’anno Premio Cesarin’ der Vivani - Xviii edizione Minucciano, 24 dicembre, a cura della Pro Loco di Minucciano – Festa sotto l’albero Gorfigliano (Minucciano), 25 dicembre, a cura della Compagnia del Presepe – Serata di poesia Partigliano (Borgo a Mozzano), 23 dicembre - Festa sotto l’albero Pietrasanta, 4 dicembre, ore 21.00, Salone dell’Annunziata del Chiostro di Sant’agostino – Premiazione concorso “Presepe di Famiglia” Pietrasanta, 18 dicembre, Duomo di S. Martino – Accensione della “Luce della Pace” Pietrasanta, 20 dicembre, ore 21.00, Duomo di S. Martino – Veglia di Natale Pieve Fosciana, 6 gennaio, Chiesa di S. Giuseppe, ore 17.30 – Premiazione Xix concorso “Presepe in famiglia” Vagli di Sotto, 23 dicembre, ore 21.00, Grotta in Valle di Arnetola – Fiaccolata natalizia Villa Collemandina, 18 dicembre – Fiaccolata Valle del Serchio Per Informazioni: Centro Tradizioni Popolari della Provincia di Lucca Piazza Napoleone – Cortile Carrara 55100 Lucca tel. 0583. 417297 fax 0583.417794 info@centrotradizionipopolari.It http://www.centrotradizionipopolari.it/ |
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PRESEPI DEL PO A ZIBELLO
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I presepi del grande fiume in mostra a Zibello (Parma), terra del culatello. Dal Po una radice di cinquemila anni per ospitare la natività. E c’è anche chi ha realizzato il presepe in una palafitta, circondata dai pesci del fiume. A Zibello, nel presepe, entrano addirittura Don Camillo e Peppone. Con loro anche i Gormiti e, i cuccioli cerca amici e Valentino Rossi; natività in cera d’api e in pietra vulcanica. Rassegna aperta fino al 9 gennaio 2011. Una radice preistorica, con alle spalle almeno cinquemila anni di storia, ospita la natività, a Zibello, in occasione della rassegna presepistica benefica “Un Presepe per Ardola”. Il meraviglioso “gioiello” della natura è riemerso dalle acque del Grande fiume nei mesi scorsi. Si tratta di una radice di notevoli dimensioni, completamente carbonificata, ritrovata su uno spiaggione. Ed ora eccola svettare sul palcoscenico dello storico Teatro Pallavicino. Dopo essere rimasta sepolta, per lunghissimi ed interminabili secoli, dalle acque del Po, che l’hanno suggestivamente modellata, eccola ora tornare a “nuova vita” e, fra un incavo e l’altro, fa da spettacolare teatro alla natività. E questo non è che uno dei tanti gioielli che si possono ammirare in questa mostra benefica che vede allestito anche un presepe in una palafitta attorno alla quale nuotano i pesci, quelli veri, del Po . Fino al 9 gennaio 2011, nello splendido scenario del Teatro Pallavicino, all’interno dell’omonimo Palazzo di piazza Garibaldi, “cuore” del paese, si possono ammirare decine di presepi realizzati con le tecniche più originali. Ci sono quelli ambientati in vecchi rustici di campagna e quelli ricavati in attrezzature tipiche della civiltà contadina, come damigiane, botti, bottiglie ed vecchie pale. Senza dimenticare le natività in pietra vulcanica, quella in cera d’api e quella che vede protagonisti nientemeno che Don Camillo e Peppone, i celebri personaggi nati dalla penna di Giovannino Guareschi. Ed uno spazio rilevante è dedicato anche alla celebre “Favola di Natale” dello stesso scrittore. Non manca la natività sul Grande fiume, realizzata dal pittore Vittorio Meloni, ormai prossimo al secolo di vita e più che mai attivo, in prima fila, nel campo dell’arte. La sesta edizione della rassegna, intitolata “Un Presepe per Ardola” è arricchita poi da natività provenienti da tutto il mondo, con opere di Congo, Honduras, Nigeria, Messico, Polonia, Russia, Vietnam, Palestina, Brasile, Cile, Perù, Slovacchia e Brasile. E, per la gioia dei bambini, ecco i presepi coi Gormiti e coi Cuccioli Cerca Amici. E che dire di quello dedicato a Valentino Rossi? L’iniziativa è di carattere benefico; l’ingresso è gratuito e le offerte raccolte saranno destinate a sostenere i lavori di restauro del settecentesco santuario di San Rocco in Ardola di Zibello: luogo in cui la Provvidenza si è manifestata attraverso la comparsa delle fonti di acqua miracolosa. La mostra, patrocinata dai Comuni di Zibello e Polesine Parmense, fino al 9 gennaio 2011, è aperta tutti i sabati, le domeniche ed i festivi dalle 14 alle 18. Info: tel.3386931689 e 3402499355. Agli stessi numeri si possono anche richiedere informazioni per pranzi, cene e pernottamenti in ristoranti tipici e strutture ricettive del territorio |
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SPECCHIA: IL “PRESEPE VIVENTE NEL BORGO ANTICO” |
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Il “Presepe Vivente nel Borgo antico” organizzato dal Comune di Specchia, dalla Parrocchia della “Presentazione della Vergine Maria” di Specchia e dall’Associazione Culturale Sportiva "Eugenia Ravasco" di Specchia, ed ad altre associazioni specchiesi,nei giorni del 25 e 26 dicembre 2010 e dell’1, 2 e 6 gennaio 2011, con ingresso libero e orario di apertura dalle ore 17.30 alle 20.30. Infoline: 3391603065 – 3282815010 Per la terza volta sarà realizzato tra i vicoli, le corti e le vecchie case del centro storico medievale della cittadina del Capo di Leuca, i quali torneranno ad animarsi della magica atmosfera del Natale, nelle numerose scene di vita quotidiana e nella rappresentazione delle più importanti scene bibliche legate alla nascita di Gesù Bambino. Un appuntamento che si svolgerà in un centro storico annoverato dal 2004 tra i “Borghi più Belli d’Italia” e nel 2007, premiato dalla Commissione Europea con l’ ”Award Eden - Destinazione europea di eccellenza” come “Destinazione Rurale Emergente" Il Presepe Vivente nel Borgo antico è nato pochi anni fa come momento di vita comune, in grado di animare la nostra comunità in occasione delle festività natalizie, è diventato un evento che catalizza l´attenzione di migliaia di visitatori, nell’ultima edizione ne sono stati registrati circa 10.000, che ogni anno sempre più numerosi accorrono per ammirare il suggestivo paesaggio dell´antico borgo di Specchia, trasformato in un immenso teatro, dove gli abitanti diventano abilissimi attori perfettamente calati nel ruolo, trasformando per qualche ora la cittadina del Capo di Leuca nella novella Betlemme, culla del Redentore. Un borgo antico quotidianamente ancora popolato da un piccolo nugolo di persone ancorate ai più sani valori della famiglia, del lavoro, dell’amicizia e delle tradizioni, ancora oggi fortemente radicate nella coscienza degli abitanti. Un centro storico, racchiuso in un labirinto di corti, gradinate e vicoli, angoli di secolare bellezza, dove colui che lo attraversa tutti i giorni, ascolta voci provenienti dalle abitazioni e profumi dei piatti preparati nelle cucine, luoghi ubicati lungo le viuzze e le corti che formano un gioco prospettico e una scenografia difficilmente riscontrabile nel resto del Salento. Per l´occasione molti abitanti sono coinvolti, alcuni impegnati nell’organizzazione, altri compongono la schiera dei circa 200 figuranti, che indossati i costumi di scena, danno vita alle botteghe artigiane o alle varie scene descritte negli antichi testi sacri. Passeggiando nelle viuzze è possibile vedere il falegname che lavora il legno o le massaie che preparano la pasta fatta in casa, tipica della tradizione salentina. Gli occhi del visitatore spaziano dal maniscalco al cestaio, dal fabbro al muratore, dall’artigiano della pietra leccese al laboratorio degli artisti, dai mastri casari che producono il formaggio in tempo reale, con i metodi e gli strumenti di una volta alla locanda con i suoi avventori; il presepe vivente diventa così un’occasione per mettere in mostra una cultura oramai abbondantemente superata, ma di cui spesso si ha la memoria attraverso i ricordi degli anziani o i detti di uso comune. Accanto alle botteghe, c’è il matrimonio giudaico: dove gli sposi siedono attorniati dagli ospiti, mentre nel maestoso Palazzo Risolo, proprio dove una volta i nobili proprietari salivano sulle carrozze, c´è anche la profana corte di Erode, con tanto di ballerine, gli scribi e poi ancora centurioni, soldati, pastori, angioletti, colorate bancarelle di frutta e ortaggi e numerosi altri personaggi. Momento suggestivo e conclusivo del percorso è la Natività. Essa viene allestita nell’atrio di un palazzo nobiliare che si affaccia sulla scenografica Piazza del Popolo, dove accanto alla Madonna, San Giuseppe e al Bambin Gesù non mancano l´asinello e il bue. In occasione dell’evento, l’Agenzia di servizi al turismo “Cooperativa Mediterrae” di Specchia offre ai turisti, per il periodo natalizio, un pacchetto con soggiorno presso l’Albergo Diffuso e itinerario “Specla” compresa la possibilità di partecipare al Presepe vivente come figuranti e relativa fotografia ricordo |
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´NDOCCIATA, IL FUOCO DELLA TRADIZIONE NATALIZIA AD AGNONE |
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"La ´Ndocciata è cosa antica". Queste sono le parole che vengono in mente ai contadini di Agnone quando si chiede loro di parlare della ´Ndocciata, e sono proprio parole giuste visto che le prime testimonianze delle ´ndocce risalgono ai Sanniti, i quali erano soliti usare queste torce come fonte di luce negli spostamenti strategici; e quel fumo, quello scoppiettare del legno che arde, quel rosso acceso delle fiamme, quella sinestesia dei sensi anche quest´ anno ci verranno regalati dalla città di Agone. Infatti, l´Atene del Sannio ci farà vivere di nuovo questo spettacolo secolare con una manifestazione ricca di eventi eterogenei. La tradizione vuole che ogni anno, all´imbrunire del 24 dicembre, i gruppi delle contrade (Capammonde e Capaballe, Colle Sente, Guastra, San Quirico, Sant´onofrio) si incontrino tutti insieme accompagnati dalle altissime torce di abete bianco e ginestre (´ndocce) per riunirsi sotto il suono delle 100 campane del paese e dar vita lungo il corso della città al più grande e scintillante spettacolo di fuoco legato al Natale. Il programma della manifestazione, patrocinata anche dalla regione Molise, prevede come sempre l´esibizione delle altissime torce il 24 dicembre alle ore 18,00, ma un´edizione straordinaria verrà proposta anche l´8 sempre in tardo pomeriggio in ricordo del lontano 1996 quando, in occasione del cinquantesimo del suo sacerdozio, la ´Ndocciata fu offerta in regalo al santo Padre Giovanni Paolo Ii in Piazza S. Pietro. Anche nel 2000 la storia si è ripetuta con la Grande ´Ndocciata del Giubileo, dove Agnone ed il Molise tutto rivolsero al Sommo Pontefice la preghiera di manifestare la Fede attraverso il Fuoco della Vita, ed erano oltre trentamila le persone che quella sera dell´Immacolata Concezione, affollarono le vie per assistere alla più grande manifestazione natalizia legata al fuoco che si conosca in Europa e nel mondo. La piccola città medievale, gioiello d´arte e cultura conosciuta soprattutto per il rame ed il suono delle sue campane, è ben felice di illuminarci anche con altri eventi culturali. Questa sera è il turno del Teatro Italo Argentino con lo spettacolo "Terra nostra, costumi e musiche del Molise", in concomitanza si terrà in Piazza Xx settembre la "1° Mostra mercato del tartufo bianco, dei prodotti tartufigeni ed artigianato artistico", ed infine il 24 ci sarà la 51°edizione della Natività a cura del cenacolo Culturale C. Carlomagno. Non ci resta quindi che partire per l´alto Molise ed inebriarci con le meravigliose sensazioni che la ´Ndocciata fa nascere in noi, perché tutti i molisani dovrebbero assaporare almeno una volta nella loro vita la scintillante tradizione che questa manifestazione ci trasmette da secoli |
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POTENZA, SECONDA EDIZIONE DI “NATALE AL MUSEO” |
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Seconda edizione della manifestazione “Natale al Museo”, momento di incontro tra il Museo Archeologico Nazionale “Dinu Adamesteanu” e le scuole del territorio. “Occasione diversa – spiegano i promotori - per fare educazione al di fuori degli spazi e delle forme consuete, i percorsi di archeologia elaborati dalla sezione didattica del Museo sono finalizzati ad avvicinare con naturalezza i ragazzi al luogo preposto alla conservazione e alla valorizzazione del patrimonio culturale, ad educarli alla conoscenza, al rispetto e alla fruizione della cultura materiale che testimonia e racconta le civiltà del passato”. Protagonisti della manifestazione del 20 dicembre, alle 17,30 a Palazzo Loffredo – Sala del Cortile - saranno gli allievi della classe I C dell’Istituto Comprensivo Potenza Iii. Saranno presenti le famiglie degli allievi, i docenti e il Dirigente Scolastico. Sono previsti gli interventi di: Antonio De Siena, soprintendente per i Beni Archeologici della Basilicata; Angela Auletta, coordinatrice della Sezione Didattica; Giuseppe Messina, assessore alla Pubblica Istruzione Comune di Potenza; Franco Villani, dirigente scolastico |
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