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VENERDI
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Notiziario Marketpress di
Venerdì 04 Marzo 2011 |
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CARNEVALE: LE MASCHERE DI VENEZIA CONTAGIANO MILANO
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Il fascino e l´atmosfera del carnevale di Venezia contageranno, per la prima volta, anche Milano, con una due giorni di eventi, musica e spettacoli. L´11 e 12 marzo, infatti, la città meneghina ospiterà la prima edizione del “Carnevale di Venezia a Milano”, un evento che fonde ed esalta la tradizione carnevalesca di entrambe le città e che premierà anche, con ricchi premi, la maschera più bella. L´evento si realizzerà in più momenti. L’11 marzo, al Teatro Dal Verme, saranno esposti nel foyer i costumi tipici veneziani accompagnati da momenti musicali. Suonerà il Flauto d’oro Sergio Zanetti. La compagnia del Teatro dei Pazzi metterà in scena, per un pubblico di studenti, lo spettacolo teatrale “Le Donne Curiose” di Carlo Goldoni. Nel corso dell’evento si esibiranno anche Mirko Casadei, il Gruppo folcloristico Brasiliano e si scopriranno tante altre sorprese. Il 12 marzo Palazzo Mezzanotte ospiterà una serata di gala con un intenso programma presentato da Platinette: si alterneranno artisti circensi, danzatori, una sfilata di moda, ci sarà il saluto di ospiti istituzionali e d´onore provenienti dal mondo della cultura, dello sport e dello spettacolo, fino alla logica conclusione con la premiazione delle maschere. L´evento, presentato oggi a Milano, nella sede della Provincia, per esplicita volontà degli organizzatori, ha anche una finalità benefica: parte del ricavato della cena sarà devoluto in beneficienza all’Associazione Tutela Recupero Animali Abbandonati (As.t.r.a.a.), che si occupa del recupero e dell’assistenza ai cani anziani abbandonati. L´evento è patrocinato anche da Regione Lombardia, Regione Veneto e Comune di Milano |
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IL ‘TRENOBLU’ E I ‘TRENI DEI SAPORI’ PER SCOPRIRE LA LOMBARDIA FUORIPORTA TRA NATURA, ARTE E FESTE ENOGASTRONOMICHE
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Una gita fuoriporta lontano dallo stress del traffico per riscoprire i paesaggi dimenticati della Lombardia, comodamente seduti in treno. Con la destinazione finale che può essere una gita in battello sul Lago d’Iseo piuttosto che la degustazione di vini in Franciacorta; o verso altre mete ancora, anche fuori regione, tutte comunque da ‘leccarsi i baffi’. E’ quanto propone il programma 2011, al via il prossimo 10 aprile, con iniziative fino a tutto dicembre, messo a punto dalle Associazioni di volontariato senza scopo di lucro ‘Ferrovia del Basso Sebino’ e “Ferrovia Turistica Camuna”, in collaborazione con vari Enti. L’iniziativa principale, giunta quest’anno alla 18a edizione, è sempre quella del ‘Trenoblu - Treni turistici per il Lago d’Iseo’ che quest’anno, oltre alle partenze da Bergamo e Milano che vengono confermate (sebbene un po’ ridotte), si estende in modo significativo anche alla Franciacorta ed alla sponda bresciana del lago. Pertanto, dalla metà aprile fino a metà luglio e poi dall’inizio di settembre a metà ottobre, ogni domenica verranno proposte interessanti iniziative rivolte a tutti coloro che vorranno passare una giornata al lago o in Val Camonica a stretto contatto con la natura e lontani mille miglia dal caos stradale. E se poi ci andate il 25 aprile o il 1° maggio (inaugurazione ufficiale del servizio, con il “Treno di primavera”) o il 25 settembre (chiusura del servizio, con il “Treno d’autunno”) lo farete su un caratteristico treno d’epoca trainato da una storica locomotiva a vapore, una delle ultime rimaste in circolazione in Italia, oggi nel parco storico di Trenitalia. In dettaglio l’iniziativa ‘Trenoblu’ prevede: - nelle domeniche del 15 maggio, 12 giugno e 11 settembre, viaggio sulla linea turistica Bergamo - Palazzolo sull’Oglio - Paratico Sarnico, una linea rimasta chiusa nella tratta finale per oltre 30 anni e riattivata nel 1994 grazie all’iniziativa di Fbs, Trenitalia e Rfi, Wwf, enti locali e aziende private. Sono previste due partenze domenicali direttamente da Bergamo (una al mattino, una al pomeriggio) più altre tre da Palazzolo sull’Oglio, tutte con littorine diesel d’epoca, risalenti alla fine degli anni ‘50. - tre interessanti proposte a “pacchetto completo” comprensivo di viaggio in treno, escursione in battello e pranzo tipico in ristorante o a bordo durante la navigazione sul lago: 1) Tinca al forno a Clusane 2) Arte a Sarnico e relax ad Iseo 3) Crociera sul lago e sosta a Monteisola (o Iseo) - a Sarnico coincidenza con i battelli in servizio sul lago d’Iseo, fino a Monteisola e Lovere, con la possibilità di utilizzare biglietti integrati e scontati e di pranzare in ristoranti tipici in riva al lago. - possibilità di usufruire di numerose proposte a carattere artistico - culturale, tra cui la visita alla Pinacoteca Bellini di Sarnico, e di scoprire vini e spumanti di Franciacorta e Val Calepio in una limitata serie di bottiglie con etichetta ‘Selezione Trenoblu’. In collaborazione con “Ftc – Ferrovia Turistica Camuna” viene inoltre notevolmente ampliata l’offerta di proposte con partenza da Brescia o Rovato, con treni ordinari, alla scoperta degli scorci più belli della Franciacorta e del lago, per spingersi fin verso la Valcamonica e le sue incantevoli vallate laterali. Anche qui non mancheranno le occasioni “golose” con escursioni, con treni d’epoca, a carattere enogastronomico, in varie date di giugno, settembre ed ottobre tra cui un appuntamento, che mancava da alcuni anni a Brescia, con il treno a vapore il 19 giugno. Da non dimenticare poi un’altra serie di particolari gite fuoriporta, in questi casi sempre con partenze da Milano, su storici treni a vapore che ci piace definire ‘treni dei sapori’, visto che le mete coincidono con i paesi e i borghi dove si tengono alcune tra le più interessanti sagre lombarde. Con i ‘treni dei sapori’ sarete così a: - Rovato (Bs) per “Lombardia Carne – Sagra del manzo all’olio” (10 aprile) - Iseo (Bs) per il “Festival dei Laghi italiani” (2 giugno) - Clusane d’Iseo (Bs) con “Il treno del vino novello in Franciacorta” (6 novembre) E per finire, quattro puntate fuori Lombardia, visto che il ‘treno dei desideri’ della Ferrovia del Basso Sebino promette fin d’ora che il 20 ed il 27 novembre, oltre al 4 e 18 dicembre vi porterà in tutta comodità nella magica atmosfera dei mercatini natalizi di Trento. Ci piace chiudere ricordando l’importante accordo tra Trenoblu ed il Parco Oglio Nord e la Riserva Naturale Oasi Wwf di Valpredina a sostegno delle attività dei due Enti per la diffusione della cultura ambientale e nella lotta alle emissioni di Co2. Per ulteriori informazioni: http://www.ferrovieturistiche.it/ |
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NELL’INVERNO VALDOSTANO IL CARNEVALE È UNO DEGLI EVENTI PIÙ SIGNIFICATIVI DELL’ANNO NELLA COUMBA FREIDE, UN CARNEVALE DI SAPORI
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Nell’inverno valdostano il carnevale è uno degli eventi più significativi dell’anno: numerose località rivivono con feste e maschere dall’origine lontana gli arcaici riti propiziatori legati alla fine della stagione invernale e all’arrivo della primavera. Nella Valle del Gran San Bernardo compaiono le Landzette, le maschere tipiche del carnevale dei paesi della “Coumba Freide”, la “valle fredda” per i venti che spirano per gran parte dell’anno. Anche se la prima notizia documentata risale al Xv secolo, è solo nel 1800, dopo lo scollinamento del colle del Gran San Bernardo da parte delle truppe napoleoniche che prende il via la tradizionale sfilata delle Landzette, i costumi ispirati appunto alle divise dell’esercito francese. Cappelli multicolore, abiti curati nei minimi particolari, confezionati interamente a mano, rifiniti con perline e paillettes, adorni di coccarde, fiori e specchi: questi i travestimenti delle Landzette, il cui volto è coperto da una maschera originariamente in legno. Alcuni caratteri devono essere parte della rappresentazione. Non possono mancare l’orso che rappresenta l’avvicinarsi della primavera, le code dei muli a rappresentare i venti che servono per allontanare le correnti d´aria nefaste, gli specchi sui costumi per scacciare gli spiriti maligni, il colore rosso a simboleggiare la forza e il vigore per esorcizzare malefici e disgrazie. Durante il corteo carnevalesco, organizzato di paese in paese nel corso dei mesi precedenti la quaresima, le Landzette sono ospiti della popolazione, visitano le famiglie, entrano nelle case, ballano e scherzano per le strade e nelle piazze, mangiano e bevono ciò che viene loro offerto. Da parte loro le Landzette offrono riti propiziatori, ma anche un pout-pourri fatto di scherzi, risse, canti, balli, con uno spazio di profondissima umanità nel momento in cui vengono ricordati in modo per nulla triste, ma come se fossero lì ancora a festeggiare con tutti quanti, le persone che ci hanno lasciato nel corso dell’anno. Le Landzette vengono così accolte a gustare un’ottima e ricchissima merenda valdostana che onora il territorio, un tripudio di prodotti della Valle, i più ricchi per onorare gli ospiti. E allora ecco offrire Vallée d’Aoste Jambon de Bosses Dop, Motzetta Bio prodotta solo con carne della valdostana, Fontine Dop Bio e, a ricordare la tradizione che voleva l’unica panificazione dell’anno realizzata in questo periodo, fette di pane nero con Miele e Burro di panna, il tutto abbinato ai più rari vini locali, su tutti uno Chardonnay passato in barrique della Maison Anselmet. Niente di più vero, dunque, del detto “se è di montagna, il gusto ci guadagna”: quando parliamo di Jambon, di Lardo, di Motzetta, di Fontina, di Burro di panna, di Vini, parliamo di un patrimonio enogastronomico ricchissimo, legato a una cultura contadina ‘eroica’ che, in un territorio sicuramente non confortevole, non meccanizzabile, non facile, ha saputo trasformare e valorizzare le materie prime locali, dalle carni al latte, dai formaggi al miele, al vino e alle erbe. Come le Landzette anche certi prodotti sono patrimonio della tradizione. Partiamo dal Re dei crudi: il Vallée d’Aoste Jambon de Bosses Dop, un prosciutto crudo speziato con timo, ginepro ed erbe di montagna, prodotto unicamente nella piccola comunità di Saint-rhémy-en-bosses, a 1600 metri di quota. Grazie a una tecnica di produzione tramandata nei secoli, all’abilità dei suoi curatori e a piccoli antichi segreti, lo Jambon possiede un gusto inimitabile: deciso e aromatico, con una delicata venatura di selvatico. Gioiello di un territorio e di un popolo, tutto il processo di lavorazione è sottoposto a controlli costanti tra cui la scelta delle migliori cosce di suini italiani di razza pregiata, la salatura con metodi manuali e l’attenta stagionatura. Il Vallée d’Aoste Jambon de Bosses Dop è distribuito in selezionati punti vendita nelle principali città italiane ed estere. Per completare il tagliere non può mancare il famoso Lard d’Arnad Dop e la gustosa, ma meno conosciuta Motzetta Bio, carne essiccata di bovino proveniente esclusivamente dalla Val d’Ayas. La Motzetta è nata dall’antica esigenza di conservare a lungo la carne per il fabbisogno invernale della famiglia. Preparata con tagli crudi interi, compatti e poco grassi, viene ‘strofinata’ con erbe aromatiche di montagna, sale, spezie e aromi naturali. In seguito si procede alla sua breve stagionatura, appendendo le porzioni di carne in luoghi freschi e ben arieggiati, per un tempo che varia da uno a tre mesi, a seconda della dimensione del prodotto. La motzetta va servita come antipasto, tagliata a fette sottili e accompagnata dal tipico pane nero e magari con un velo di olio di noci. I veri “artefici” della Fontina Dop Bio sono, invece, i pascoli montani della Valle d’Ayas e le bovine di razza autoctona: la Pezzata rossa, la Pezzata nera e la Castana che ricoprono un ruolo insostituibile. Grazie al metodo di allevamento, alla bassa densità di capi per ettaro di pascolo e all’alimentazione secondo i ritmi e la qualità di un tempo, le bovine valdostane producono meno latte delle altre varietà, ma di qualità nettamente superiore. Il segreto della Fontina Dop Bio è innanzitutto il latte, caseificato a poche decine di minuti dalla mungitura e secondo un rigoroso disciplinare, che proviene da piccoli allevamenti biologici e poi la stagionatura. Per un periodo di maturazione di minimo tre mesi in grotte, durante il quale le forme vengono periodicamente strofinate, girate e salate in superficie. E come può mancare il Burro di Panna Bio, compagno insostituibile insieme alla Fontina della polenta concia? A degno accompagnamento di cotanta merenda, non può che esserci un buon vino valdostano come ad esempio il Valle d’Aosta Chardonnay della Maison Anselmet, un grande vino bianco affinato in barrique, dal colore giallo paglierino vivo e dal profumo di pompelmo, fiori di campo, timo e burro. Terminiamo così come cantano le Landzette: “Mèrsì peu sènque vo baillade i mascre, tanto da mangiare e tanto buon vino, siamo tutti sazi e questo non ci fa nulla, dal medico resteremo lontani.... Mèrsì a vo se fién, queste belle feste e non perdiamo queste belle tradizioni.....” |
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CARNEVALE DI BENEFICENZA A GAVI CON CIOCCOLATA CALDA E BUGIE GRATIS PER TUTTI! SFILATA, GARA DI TORTE, GIOCHI E DIMOSTRAZIONI CON I CANI - 6 MARZO 2011
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Carnevale di beneficenza a Gavi, cioccolata calda e bugie gratis per tutti! Sfilata in maschera con cani e bambini fino al convento in Valle, gara di torte e degustazione, giochi e dimostrazioni con i cani. Con il patrocinio del Comune di Gavi (Al). I volontari Animal´s Angels, in collaborazione con i frati del Convento Francescano di Gavi, invitano tutti al Carnevale organizzato per domenica 6 marzo. Programma: Ore 14:30 - Sfilata con ritrovo presso le scuole elementari. Ritrovo nella piazza centrale di Gavi per le iscrizioni alla sfilata e truccatrice a disposizione, passeggiata fino al Convento dei Frati in Valle (in caso di pioggia il percorso avverrà in bus). Premiazione finale della coppia cane/persona più originale e coppia più giovane. Ore 15:30 - Gara di torte salate e dolci per beneficenza. Iscrizione presso il chiostro (5 euro) con premiazioni per la torta più bella e più buona e degustazione (in caso di maltempo nelle sale interne). Grande merenda con bugie e cioccolata calda offerte dai commerciati Gaviesi e dall´Associazione Commercianti di Gavi. Ore 16:30 - Esibizioni e giochi con i cani e per i bambini. Nel pomeriggio attività ludiche con i bambini e i cani, dimostrazioni di ricerca di persone disperse con i cani da parte del gruppo cinofilo Il Grifone e del gruppo Alpini di Alessandria. La manifestazione è organizzata per la raccolta di fondi in favore delle attività di Animal´s Angels Onlus e per la missione "Villaggio San Fancesco", gestita dai frati in Burundi. Ingresso libero, donazioni libere gradite. Info: Animal´s Angels Onlus - Novi Ligure (Al) - Informazioni: tel. 333.6030007 - animalsangelsnovi@gmail.Com - www.Animalsangels-novi.org |
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MILANO: LABORATORI CREATIVI PER REALIZZARE LE MASCHERE DI CARNEVALE
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Si chiama “Firma il tuo carnevale, crea il tuo costume con fantasia” l’iniziativa dedicata ai bambini delle zone presentata questa mattina a Palazzo Marino dall’assessore alle Aree cittadine e Consigli di zona, Andrea Mascaretti, assieme al direttore scientifico dell’Accademia di Comunicazione, Michelangelo Tagliaferri, e al Presidente di Siport spa, Gabriele Grandini. Sabato 5 e domenica 6 marzo i Cam (Centri di Aggregazione Multifunzionale) delle zone 4, 5, 7 e 8 si trasformeranno in case atelier, divertenti laboratori di moda dove i bambini, dai 4 ai 9 anni, potranno dar spazio alla fantasia e realizzare il proprio costume di carnevale “su misura”. “Con questa iniziativa – spiega l’assessore Mascaretti – i bambini dai 4 ai 9 anni accompagnati dalle loro famiglie, realizzeranno nei nostri Cam, con gli allievi della Scuola di Design del Politecnico di Milano e dei giovani talenti di One Dream One City, un costume di carnevale personalizzato. Oggi la nostra città è in grado di offrire tante manifestazioni per l’intrattenimento e attività per il tempo libero in ogni periodo dell’anno. Il nostro obiettivo è quello di coinvolgere le zone per rendere tali momenti sempre più accessibili a tutti, grandi e bambini. Vogliamo infatti promuovere una Milano sempre più accogliente e vitale, attenta alle esigenze di tutti, anche dei più piccoli”. La manifestazione si terrà sabato 5 e domenica 6 marzo dalle ore 10 alle ore 13 e dalle 14.30 alle 17.30 presso i Cam di via Parea 26 (zona 4), via Saponaro 30 (zona 5), via delle Betulle 39 (zona 7) e via Lampugnano 145 (zona 8) I bambini riceveranno un kit di stoffe, nastri e bottoni e tutto il materiale necessario per confezionare la propria maschera con l’aiuto degli studenti della Scuola di Design del Politecnico di Milano e dei giovani talenti del progetto One Dream One City che frequentano corsi di moda. La partecipazione è gratuita per i bambini dai 4 ai 9 anni fino ad esaurimento posti. È necessaria la prenotazione chiamando il numero 329 3317297 dalle 9 alle 12.30 e dalle 14 alle 18 o inviando una mail all’indirizzo info@fondazioneaccademia.Org . Sabato 12 marzo, infine, dalle ore 10.30 alle 12.30, al Romeo Gigli Café di via Fumagalli 3, per festeggiare il sabato grasso in allegria, ci sarà una grande festa dedicata ai più piccoli e alle loro famiglie con premi, giochi e tanto divertimento. L’evento è realizzato grazie a Siport spa, da sempre attenta a valorizzare iniziative per i bambini e le loro famiglie che offrirà anche i premi per la grande festa finale di sabato grasso. La manifestazione si avvale inoltre della collaborazione di Eurojersey spa per la fornitura gratuita di tessuti, del nastrificio De Bernardi di Concorezzo e del Capac – Politecnico del Commercio per le merende offerte dagli studenti pasticceri. |
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I COLORI DEL CARNEVALE TRENTINO |
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In Trentino il carnevale ha radici lontane, profonde, ben radicate nel territorio e che uniscono alla classicità della cultura di ciascuna vallata l´allegra goliardia di carri e mascherine. A metà strada tra la festa e le tradizioni alpine, praticamente in tutti i centri della nostra provincia si terranno celebrazioni in piazza con una pioggia di prelibatezze. Alcune celebrazioni al divertimento uniscono la cultura, come in Val di Fiemme dove il carnevale è dei «Matòci», maschere tradizionali in legno unite in un lungo corteo di personaggi che sfilano vestiti con abiti molto sgargianti: sabato 5 marzo scenderanno di paese in paese per poi ritrovarsi tutti nella piazza principale di Casatta. Per raggiungere questa meta però devono superare alcuni ostacoli nonché cimentarsi con scanzonati “botta e risposta” satirici, una pratica che ricorda l´antico sistema di dazi e pedaggi per passare da un villaggio all´altro. Una volta arrivati a destinazione i Matòci sono accolti dagli “Arlecchini”, che danno il via alla festa con balli, scherzi, dolci e vin brulè. Altrettanto spettacolari e tradizionali le celebrazioni che andranno in scena dal 6 all´11 marzo a Madonna di Campiglio. Perché la “Perla delle Dolomiti” in quei giorni si vestirà a festa, immergendosi nelle atmosfere fiabesche ed incantevoli della Vienna dell´Ottocento. In Valrendena, infatti, il «Carnevale Asburgico» è una piacevole tradizione che vuole ricordare le frequenti visite in Trentino della principessa Sissi e dall´imperatore d´Austria, Francesco Giuseppe. Ad oltre cento anni di distanza la corte imperiale si ritrova nuovamente a Madonna di Campiglio, per giornate a suon di valzer, fra i vestiti e lo sfarzo di un´epoca passata. In programma incontri, spettacoli e cene, per poi chiudere la manifestazione con il «Gran Ballo dell´Imperatore» aperto a tutti purché rigorosamente vestiti con gli abiti dell´epoca. Restando in quota, ma spostandosi nelle Valli del Noce, ecco che, dal 3 al 6 marzo, andrà in scena il «Gran Carnevale Solandro» a Terzolas, che in questo 2011 festeggerà la propria decima edizione. Anche se le origini di questa celebrazione risalgono al 1973, quando un gruppo di giovani diede vita al primo carnevale della Valle di Sole, dopo qualche anno quell´avventura terminò per riprendere nel 2002, ancora dietro l´inesauribile spinta dei ragazzi della vallata, capaci di mettere in pista una grande sfilata di carri allegorici diventata ben presto uno degli appuntamenti più importanti di tutto il Trentino. Il programma di questa edizione del decennale vede un inizio a tutta musica nelle serate di giovedì e venerdì, mentre la giornata di sabato porterà tutti in strada per la sfilata notturna, che rappresenterà un´anteprima di mascherine e carri allegorici. Un ghiotto antipasto della grande sfilata che prenderà il via alle 14 di domenica, giornata nella quale a base di musica e divertimento sarà celebrato questo carnevale. Info: www.Visittrentino.it |
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CARNEVALE DI SCIACCA: PRESENTATA A PALERMO L´EDIZIONE 111
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Si annuncia come una delle piu´ belle degli ultimi anni, l´edizione 111 del Carnevale di Sciacca, presentata a Palermo, a palazzo d´Orleans, sede della presidenza della Regione siciliana, alla presenza del presidente Raffaele Lombardo, dell´assessore regionale al Turismo, Daniele Tranchida, del sindaco di Sciacca, Vito Bono, del presidente della provincia di Agrigento, Eugenio D´orsi, del presidente del consiglio comunale, Filippo Bellanca e l´assessore comunale allo spettacolo, Michele Ferrara. Ad arricchire il programma del carnevale, dal 3 all´8 marzo, non soltanto le tradizionali sfilate dei carri allegorici, quest´anno 8, e quello di Peppe Nappa, figura simbolo che aprira´ i cortei, ma anche una serie di attivita´ collaterali. Sono previste, tra l´altro, mostre fotografiche, di ceramiche e di cartoline umoristiche. Sciacca registra gia´ il tutto esaurito negli alberghi e sono attesi oltre 100 mila visitatori. Circa 1.500 i figuranti che sfileranno in costume, oltre a quelli sui carri; 1.200 i ragazzi impegnati nell´organizzazione. "Quest´anno - ha detto il sindaco Bono - abbiamo ricevuto la medaglia del Presidente della Repubblica. Un prestigioso riconoscimento per una manifestazione che presentera´ molte innovazioni. Non ci saranno i mini carri, ma soltanto quelli grandi, realizzati grazie alla maestria dei nostri artigiani e sui quali sfileranno tra i 100 e i 150 figuranti in maschera. L´altra innovazione e´ una provocazione educativa: l´eliminazione dell´alcool. Insieme a 400 chili di salsiccia, sara´ offerto ai visitatori, al posto del vino, del succo d´arancia. Un messaggio rivolto ai giovani: ci si puo´ divertire in modo sano". "Attorno al carnevale - ha sottolineato il presidente della Regione, Raffaele Lombardo - ruota un´economia del turismo, dell´artigianato e della ceramica che colloca Sciacca in prima fila in Italia". "Quello di Sciacca - ha detto l´assessore al Turismo, Daniele Tranchida - e´ uno dei carnevali piu´ antichi e caratteristici della Sicilia e fa parte del calendario dei grandi eventi che la Regione sostiene. Nonostante le ristrettezze finanziarie, abbiamo trovato il modo di sostenere la manifestazione. Sciacca e´ una sorta di metafora di come vogliamo sviluppare un turismo integrato in Sicilia, perche´ unisce arte, natura, cultura e artigianato". Secondo il presidente della provincia di Agrigento, Eugenio D´orsi "il carnevale e´ un´occasione che fa uscire il territorio da una situazione di marginalita´. Agrigento e´ una provincia senza autostrade e con un percorso viario non degno di un sistema moderno". "Delle infrastrutture in Sicilia - ha aggiunto il presidente Lombardo - abbiamo parlato, nei giorni scorsi, con il ministro Fitto. Si e´ discusso anche dell´aeroporto, da realizzare in sinergia con i privati. Una collaborazione che potra´ garantire un utile alla struttura". Il presidente del consiglio comunale di Sciacca, Filippo Bellanca, ha annunciato il progetto di una fondazione che si occupi per dodici mesi all´anno dell´organizzazione del carnevale, in modo da sgravare di questo compito l´amministrazione |
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SUGGESTIONI MALTESI: A PASQUA È DI SCENA IL FOLKLORE.
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Quale occasione migliore per concedersi un break primaverile nell´isola dei Cavalieri? Durante la settimana Santa e la Pasqua, l´isola dai mille colori si veste di tradizioni e incanta con le sue processioni, gli antichi rituali e le specialità gastronomiche. Una meta che soddisfa i desideri di ogni turista. In famiglia o con gli amici, Pasqua è il momento migliore per concedersi una piacevole sosta primaverile. A un paio di ore di volo dal Belpaese, con temperature quasi estive, l’arcipelago maltese propone un mix di divertimento, arte e cultura. Chi ha la possibilità di raggiungere la meta qualche giorno prima di Pasqua, si ritroverà immerso nelle più svariate celebrazioni della Settimana Santa. Villaggi adorni di addobbi folkloristici, atmosfera mistica e antiche tradizioni: l’isola dalle insolite attrattive che ogni anno si rinnova e affascina per il suo legame con il passato. Il Venerdì Santo, in tutte le piazze principali di Malta e Gozo, si trovano variopinte bancarelle dove assaporare i cibi tipici della tradizione: “Karamelli tal-harrub”, dolci fatti con miele di carrubo, il “Gassatat ta’ I-incova”, tortino di acciughe, i “Kwarezimal”, dolci fatti con ripieno di mandorle, i “cerchi degli apostoli”, ricoperti da semi di sesamo e mandorle, il budino “pastariali”, le brioche con al centro il segno della croce. Il pranzo pasquale è il momento clou della festività: un’opportunità per stare in compagnia di parenti e amici a pranzo, recando loro doni tipici. Per i turisti è il momento più sentito per assaporare le usanze della gente locale. Durante il pranzo pasquale, infatti, si usa regalare uova di cioccolata ai più piccoli e gustare il dolce caratteristico di questo periodo, la figolla, un impasto ripieno di mandorle e ricoperto di glassa che tradizionalmente viene cotto con diverse forme. Lastminute.it offre un pacchetto vantaggioso: volo a/r da Milano Linate con Alitalia, camera doppia, colazione inclusa, 3 notti con partenza il 22 aprile e rientro il 25 aprile presso l’hotel Qawra Palace 4* situato a St. Paul’s Bay a 389€ a persona |
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CARNEVALE A LIVIGNO. E LA NEVE VA IN MASCHERA - FINO A MARTEDÌ 8 MARZO
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Il Carnevale di Livigno assegnerà il Trofeo delle Contrade 2011 con le 4 contrade Trùzz, Spazòn, Ràna e Trépal pronte a sfidarsi in costume d´epoca, sui carri allegorici e con la satira dei sonetti. E´ tutto pronto a Livigno e Trepalle per la festa più pazza dell´anno che porterà tra le strade dei due paesi divertimento, tradizione e qualche scherzetto. Il Carnevale 2011 è iniziato il 3 marzo, con la tradizionale Staffetta delle contradein costume tipico livignasco. Trùzz, Spazòn, Ràna e Trépal si sfideranno in una gara notturna, che prevede quattro diverse discipline: slittino, ciaspole, sci alpino e sci nordico. Il tutto, ovviamente, avvalendosi di attrezzatura d´epoca. Domenica grande sfilata dei carri allegorici e delle mascherine: un’occasione ideale per ammirare l’impegno e la passione profusa dai responsabili delle contrade nella costruzione dei carri. Il ritrovo è alle ore 13 presso le Scuole Medie di Livigno. Anche i turisti potranno unirsi a questo gioioso corteo, che percorrerà le vie del centro. Nel pomeriggio la festa continua in Plaza Placheda con animazione e distribuzione di manzole, cioccolata e tè per tutti. A partire delle 18.30 buffet di carnevale e in serata, dalle ore 20.30, avrà inizio la super sfida del “Palo della Cuccagna”. La lunga settimana del Carnevale si concluderà a Trepalle martedì 8 marzo, con una nuova sfilata lungo le vie del paese dei carri allegorici e delle mascherine, che raggiungeranno nel pomeriggio il Campo sportivo dove si svolgeranno le ultime, decisive gare per l´assegnazione dell´ambito Trofeo delle contrade 2011. Grande attesa per le competizioni programmate a Trepalle, in particolare per la sfida “Sc’còa Sgbelùc”. Per i più piccoli dalle 14.00 grande Spettacolo di Magia che li farà letteralmente restare a bocca aperta. Come già a Livigno, anche a Trepalle il Carnevale diffonderà un’atmosfera gioiosa, in cui, accanto ai dolci tradizionali e ai giochi organizzati per bambini e adulti, non mancheranno neppure le satire dei tradizionali Sonetti di Carnevale. Carnevale a Livigno, per una vacanza che non smette di stupire |
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