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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 08 Aprile 2011
FRANTOI DELL’ARTE SECONDA EDIZIONE - DAL 9 AL 14 MAGGIO 2011  
 
Paolo Rossi, Federico Moccia e Ombretta Colli saranno chiamati nei frantoi per "spremere" idee e raccontare la Liguria e la sua cultura. Questa è l’idea dei Frantoi dell’Arte. Da lunedì 9 maggio avrà inizio la seconda edizione di questo progetto che vede l’olio come simbolo a raccontare la cultura italiana nel mondo. Nella cornice dei frantoi liguri, da Sommariva a Carli, da Merano a Isnardi, per valorizzare il rapporto tra arte e territorio tramite il valore culturale dell’olio: olio come logos e frantoio come agorà, olio come prodotto millenario tipico della Liguria di Ponente e del Mediterraneo e frantoio come luogo di incontro per parlare delle affinità fra cultura ed economia. In occasione dei 150 anni dell´Unità d´Italia, la spremitura di quest’anno vedrà abbinato ad ogni ospite un colore della bandiera italiana: rosso a Paolo Rossi, bianco a Federico Moccia e verde a Ombretta Colli. Anche quest’anno, il premio “Frantoi dell’Arte” verrà assegnato ad un personaggio del mondo dell’arte e dello spettacolo che ha scelto di sostenere la cultura dell’olio, tipica dell’area del Mediterraneo e della Liguria in particolare, e di diventare produttore di olio. Il premio verrà consegnato nel suggestivo contesto del Frantoio Carli a Imperia. Lunedì 9 maggio alle 17.30: l’attore Paolo Rossi sarà ospite del Frantoio Merano di Chiusanico a Imperia. Venerdì 13 maggio alle 17.30: il Frantoio Sommariva ad Albenga vedrà protagonista dell’incontro lo scrittore Federico Moccia. Sabato 14 maggio alle 17.30: la Senatrice Ombretta Colli spremerà le sue idee presso il Frantoio Isnardi di Imperia. Tutti e tre gli incontri sono ad ingresso libero, fino ad esaurimento posti. I Frantoi dell’Arte è un progetto di Sergio Maifredi per Teatri Possibili Liguria in collaborazione con Onaoo, l’Organizzazione Nazionale Assaggiatori d’Olio, promosso dalla Regione Liguria e dai frantoiani Sommariva, Carli, Merano e Isnardi, in collaborazione con la Fondazione Giorgio Gaber. Per soggiornare in Liguria durante la manifestazione Frantoi dell’Arte info@metediliguria.Com   
   
   
TORNA LO "SCIAME DI BICICLETTE" PRIMAVERILE IN TUTTA LA REGIONE. DOMENICA 10 APRILE INIZIATIVE IN TUTTE LE PROVINCE. LE BICICLETTATE IN PROVINCIA DI BOLOGNA.  
 
Bologna - Domenica 10 aprile tornano le “biciclettate” primaverili targate "Liberiamo l´aria". Sono gli "sciami di biciclette", l´iniziativa regionale di mobilità sostenibile, giunta alla sua nona edizione, che coinvolge tutta l’Emilia-romagna con pedalate all’aria aperta in compagnia per festeggiare l’arrivo della bella stagione e sensibilizzare cittadini e famiglie all’uso dello strumento di mobilità urbana più sostenibile che ci sia. La biciclettata di primavera ha visto negli anni passati una forte partecipazione di adulti e bambini, che con entusiasmo hanno aderito all´invito del proprio Comune a godere l´esperienza di una giornata all´aperto, vivendo il proprio territorio in modo ecologico e responsabile. Le principali iniziative in provincia di Bologna: Comune di Castelmaggiore: domenica 10 Aprile, in collaborazione con l´associazione "I pedalalenta", per far conoscere a tutti i cittadini i nuovi parchi e le nuove piste ciclabili inaugurati recentemente dal comune. Comune di Castenaso: domenica 10 Aprile. Il ritrovo è alle 9:30 a casa Bondi in Via Xxi Ottobre 7. Al ritorno è previsto un punto di ristoro. Comune di Sasso Marconi: domenica 10 Aprile, con partenza alle 9:30 da Piazza dei Martiri per un percorso che giungerà fino al Parco Cà Vecchia. Comune di Zola Predosa: domenica 10 Aprile, partenza presso il Centro Ilaria Alpi di Ponte Ronca: da qui, si partirà per la "biciclettata" che si snoderà prevalentemente lungo le piste ciclabili e si concluderà nel complesso scolastico di Riale, ove verrà offerto a tutti un piccolo rinfresco. Tutte le iniziative, Comune per Comune, sono consultabili al link: http://www.Arpa.emr.it/pubblicazioni/liberiamo/avvisi_665.asp  
   
   
FONTANELLATO : IL GUSTO DELL’AMORE TRA ROMANZO E CIBO - SABATO 9 E DOMENICA 10 APRILE  
 
“Il Gusto Della Cultura” In Castello Sabato Alle 20.30 Omaggia Le Scrittrici Da Meta’ 800 A Inizio 900’ In Rocca Sanvitale Con Visita Guidata Al Castello, Animazione E Cena In Pinacoteca. Domenica 10 “Il Gusto Del Cammino” In Collaborazione Con I Musei Del Cibo. Pernottamento di Venerdì 8 e Sabato 9 aprile in una delle camere affacciate sul parco dei Conti Sanvitale nella dimora storica di charme In Villa, proprio di fronte alla Rocca di Fontanellato con in omaggio una Bottiglia di vino "Veleno di Donna". Tutto il mondo ama chi ama, recita un vecchio adagio. Il cuore di intere generazioni ha palpitato ascoltando le storie di Rossella e Rhett, Jane Eyre e Mister Rochester, Catherine ed Heathcliff in “Cime Tempestose”, Elizabeth e Darcy in “Orgoglio e Pregiudizio”. Ecco allora nel Castello di Fontanellato (19 km da Parma) andare in scena sabato 9 aprile alle 20.30 una speciale visita guidata al maniero con storie di donne che hanno raccontato – nei loro romanzi, nelle poesie ed odi, nei diari – l’amore. Quello vissuto sulle pagine più belle proprio dai personaggi tratteggiati così finemente da essere veri e quello racchiuso nel cuore delle scrittrici, lungo una vita intera. “Il Gusto della Cultura” - format notturno che abbina il percorso nelle sale della Rocca Sanvitale, ancora arredate con suppellettili e mobili d’epoca, all’animazione tematica in costume con tanto di cena finale all’interno dell’elegante pinacoteca del Castello - porta in scena “Scrittrici europee ed amore tra Ottocento e Novecento”. Tra vicende storiche, invenzioni letterarie, avventure, ogni stanza – durante la visita itinerante – vi rivelerà seducenti letture. Alcuni personaggi restano straordinari, per chi ama la letteratura. Alcuni libri rispecchiano il gusto ed il sentire di un’epoca. Altre storie di donne e passione arsero intensamente e resistettero per tutta la vita. Donne appassionate, espressione ciascuna di una diversa femminilità. Donne sensibili, coraggiose, acute che hanno rappresentato tasselli importanti nella letteratura italiana ed europea da metà Ottocento ai primi del Novecento. Ci saranno Jane Austen e Margareth Mitchell: chi altre ancora incontrerete nella visita guidata? Al termine è prevista la cena (posti a sedere) a lume di candela. E la chef non poteva che essere una donna Erika Bussolati che con estro firma il menù. Un viaggio sentimentale, nelle stanze, nelle pagine e nei sentimenti di alcune celebri donne. Il destino di qualcun altro serve sempre a spiegare qualcosa: un po’ ci illumina, un po’ ci mette in guardia su noi stessi. Sono invitate le signore ed i loro cavalieri. La prenotazione è obbligatoria. Costo dell’evento con cena, 28 euro. Iat Rocca Sanvitale, tel. 0521.829055. Mail: rocca@fontanellato.Org . Sito web www.Fontanellato.org  Weekend di Gusto. Pernottamento di Venerdì 8 e Sabato 9 aprile in una delle camere affacciate sul parco dei Conti Sanvitale nella dimora storica di charme In Villa, proprio di fronte alla Rocca di Fontanellato. Venerdì 8 aprile possibilità di cenare con “La pizza della Contessa” (pizza artigianale bio, con salumi e birra di Parma), colazione mattutina nelle sale dell´Aranciaia con prodotti Bio e tante golosità. Cena del sabato alla Rocca Sanvitale con animazione dedicata alle grandi scrittrici dell´800 e l’amore. Il pacchetto comprende una Bottiglia di vino "Veleno di Donna" az. Agricola Il Cortile Dall´asta. Il prezzo della proposta è di € 148 a persona. Domenica 10 aprile. Il Gusto del Cammino. Verrà proposta ai turisti – grandi e piccoli – una speciale visita guidata fuori porta dal titolo “Il gusto del cammino”: partendo dal Santuario delle Beata Vergine del Rosario, dal Voltone e dall’antica fossa circondariale, si percorrerà il centro storico con attenzione particolare alle architetture del borgo, agli antichi lavatoi, ai camini che connotano i tetti delle case, a chiese ed oratori, fino ad arrivare alla Rocca Sanvitale, ubicata nel cuore del borgo. Si scopriranno percorsi inediti…musicali, religiosi, enogastronomici, culturali). L’appetito vien camminando. Al termine, saranno proposte ai partecipanti degustazioni di prodotti tipici a tema in Castello in collaborazione con i Musei del Cibo di Parma, ristoranti e bar del paese. Per conoscere le varie proposte: Iat Rocca Sanvitale, tel. 0521.829055. La prenotazione è obbligatoria. Per informazioni sul costo e prenotazioni obbligatorie: Info. Iat Rocca Sanvitale, tel. 0521-829055. E.mail: iat@fontanellato.Org    
   
   
ITINERARI FELICI IN DANIMARCA  
 
La Danimarca è da sempre un paese capace di riservare le sorprese più grandi: per quanto piccola, la varietà di offerte per chiunque la visiti è incredibilmente ampia. Un viaggio itinerante alla scoperta del paese riserva continue sorprese e occasioni per gustare appieno le gioie della vita. Lasciatevi incantare dalla magica atmosfera di castelli e forti vichinghi, ammirate emozionanti panorami, e assaporate indimenticabili esperienze gastronomiche. Benvenuti in Danimarca! Scoprite tutti i consigli per una vacanza itinerante in Danimarca su www.Visitdenmark.com/scopridanimarca  La Danimarca è facile da raggiungere, molti i voli da Alghero, Bergamo, Bologna, Brindisi, Catania, Firenze, Forlì, Milano, Olbia, Pisa, Roma, Trapani, Trieste e Venezia che in poco più di 2 ore vi portano a Copenaghen e Billund, dove è possibile noleggiare un’auto all’ufficio della Hertz all’aeroporto per girare il paese liberamente. Oppure se preferite prendervela con comodo, assaporate il gusto del viaggio con Deutsche Bahn, che vi porterà comodamente in Danimarca, con la possibilità di caricare la vostra macchina sul treno…per una vacanza in totale libertà. Qualunque sia il percorso che abbiate deciso di intraprendere, le distanze in Danimarca non sono mai esagerate, quindi può essere una buona idea fare base in una località e raggiungere le mete prescelte di volta in volta. Un’ottima soluzione che offre totale indipendenza e comfort la offre Novasol, la più grande società di affitti di case vacanze della Danimarca sparse per il tutto il paese. Se scegliete Ribe come vostro centro di appoggio troverete un’eccellente sistemazione a Ribe Byferie, uno dei villaggi vacanze più popolari della Danimarca, conosciuto per il suo elevato standard e ottimi servizi. Oppure potete affidarvi alle mani esperte di Giver Viaggi e Crociere, operatore leader in Italia per i viaggi ne Il Grande Nord, che propone itinerari in Danimarca alla scoperta della storia, natura e i sapori autentici del paese. Di seguito 3 suggerimenti di itinerari tematici in Danimarca Sulle tracce della storia – Un viaggio nel tempo alla scoperta di sontuosi castelli, favole e sagre vichinghe. L’itinerario comincia nella Selandia settentrionale, nell’area di Odsherred. Da non perdere il castello di Dragsholm, il più antico maniero danese, che oltre a visite guidate offre anche la possibilità di pernottare nelle particolarissime stanze… che non hanno però più nulla del periodo in cui il maniero era utilizzato come prigione. Tra i suoi “inquilini” più famosi, il Conte di Bothwell, terzo marito di Maria Stuarda, il quale morì a Dragsholm nel 1578 ed è sepolto nella piccola chiesa di Fårevejle. Per tornare un po’ più indietro nel tempo nelle isole di Sejerø e Vig si possono, ammirare molti monoliti e il paesaggio collinare è ricco di antiche necropoli. In Selandia, poi, la visita da non perdere è sicuramente la città millenaria di Roskilde, al centro della Selandia. Al Vikingeskibshallen (museo delle navi vichinghe), è possibile vedere cinque navi vichinghe originali, trovate nel fiordo davanti al museo. Gli scavi sono documentati da film in proiezione all’interno del museo, mentre all’esterno si possono vedere le ricostruzioni delle imbarcazioni, sulle quali d’estate è anche possibile fare un giro in barca sull’omonimo fiordo. Suggeriamo una visita al Duomo della città, dove sono tra l’altro sepolti tutti i monarchi danesi. La Selandia meridionale offre invece la possibilità di passeggiate a Stege, Præstø e Vordingborg che vi condurranno per le vie di queste tre cittadine idilliache raccontandovi storie affascinanti e vi permetteranno di vedere con gli occhi della mente la vita dei tempi andati. Altro salto nel tempo e tappa obbligatoria a Odense, capoluogo della Fionia e città natale del favoliere Hans Christian Andersen. È facile capire dove lo scrittore abbia trovato l’ispirazione per i suoi primi lavori. L’isola ti avvolge in un’atmosfera fiabesca, creata da paesaggi bucolici e suggestivi, costellati di piccoli borghi, campagna rigogliosa, boschi e fattorie. Partendo da Odense è possibile scoprire la Fionia seguendo le orme del grande scrittore danese Hans Christian Andersen, che trascorse molto tempo viaggiando, visitando la maggior parte dei 123 castelli e manieri dell’isola e scrivendo alcuni dei suoi migliori racconti proprio durante questi soggiorni. Tanti i posti da visitare: il Villaggio di Fionia, un museo all’aperto dove è ricostruito l’ambiente di un villaggio come appariva ai tempi di Hans Christian Andersen; Svendborg storica sede marinara affacciata sull’omonimo fiordo da dove è poi possibile scendere più a sud e visitare l’idilliaca isola di Tåsinge e il Castello di Valdemar, il maniero meglio conservato della Danimarca. Tappa obbligatoria a Egeskov Slot, circondato da un placido lago, un fitto bosco e un grande roseto, il castello più affascinante della Danimarca, sembra saltare fuori da una fiaba. Il viaggio continua verso la penisola dello Jutland, in direzione di Ribe la più antica cittadina danese che nel 2010 ha festeggiato 1300 anni. Ribe è tra le poche città a mantenere ancora intatta la bellezza del suo centro medievale con le case di legno, le strade acciottolate e la meravigliosa cattedrale. A Ribe non potete perdervi Museet Ribes Vikinger (I vichinghi di Ribe), un centro espositivo con una grande piazza del mercato che descrive Ribe ai tempi in cui fu commercialmente molto importante per i vichinghi e il suo sviluppo nei tempi. Un meraviglioso viaggio che vi porterà dal 700 al 1700. L’occasione per un altro favoloso viaggio, che vi riporterà indietro di oltre 1.000 anni, ve la offre il Ribe Vikingecenter. Passeggiate nella Ribe dell´825, dove conoscerete gli odori, i rumori e i sapori dell´epoca vichinga. Il Centro vichingo di Ribe presenta una ricostruzione fedele della vita di un villaggio vichingo e ogni anno a maggio qui si svolge il mercato vichingo, dove si possono incontrare fino a 300 fieri guerrieri del Nord nell’enorme piazza del mercato, dove acquistare prodotti di artigianato, vedere gare di tiro con l’arco e combattimento e scatenarsi in balli vichinghi. Sempre in tema vichingo, vicino alla cittadina di Vejle, Jelling vanta uno dei monumenti vichinghi più importanti d’Europa, inclusi nel 1994 nella lista del patrimonio Unesco. Le due rune vichinghe più famose della Danimarca furono erette dai re Gorm il Vecchio e Harald Dente Blu più di 1000 anni fa, e la seconda in particolare è considerata l’atto di nascita della Danimarca, perché prima testimonianza scritta del nome della nazione. È arrivata l’ora di un salto nel Medioevo, nel nord dello Jutland al Castello di Spøttrup, il castello medievale meglio conservato della Danimarca. Il museo del castello illustra come si svolgeva la vita quotidiana al bellissimo castello nel Medioevo e propone affascinanti visite guidate in costume, che trasmettono l’apprendimento attraverso i mezzi drammatici del teatro, per un’immersione completa nel fascino di questo periodo. Passando di lì verso la fine di luglio non si può perdere l’annuale Mercato del Vescovo, dove il castello si riempie di cavalieri, artigiani, giocolieri e contadini per far rivivere il Medioevo. In estate potrete immergervi in giornate medievali anche al Castello di Voergaard, che ospita inoltre una ricca collezione di arte europea, mentre al Maniero di Sæbygaard è possibile passeggiare nelle ariose stanze, i cui interni attraversano i secoli dal Xvii al Xx. Entrambi i castelli poi, sarebbero infestati dai fantasmi, quelli delle ex proprietarie Ingeborg Skeel e Karen Skeel, le cui vite erano avvolte nel mistero e nella crudeltà, anche se nessuna delle presunte atrocità commesse delle due donne sia mai stata provata. Perle naturali – itinerario alla scoperta di panorami mozzafiato e parchi nazionali L’area di Odsherred, è tra i luoghi danesi che beneficiano di più ore di luce. Circondata dalle baie di Isefjord, Kattegat e Sejerø, la zona offre le più belle spiagge della Selandia e vanta 8 bandiere blu, segno di altissimi standard qualitativi per la purezza dell’acqua. Røsnes, il punto più occidentale della Selandia, è caratterizzato da un paesaggio collinoso con molti punti panoramici, che offrono incredibili viste sul mare e le isole circostanti. L’isola di Møn, nella Selandia meridionale, smentisce invece, definitivamente, la diffusissima opinione che vuole la Danimarca tutta piatta e noiosa. Le bianche falesie di Møns Klint vi dimostreranno il contrario! Simbolo di Møn, le scogliere offrono a turisti e amanti della natura emozioni uniche. Grazie al suo terreno calcareo, la zona è tra le migliori località botaniche del paese e nei boschi è possibile trovare piante particolari, come le orchidee protette e le anemoni blu. Collocate nei punti più belli di Møn e della Selandia meridionale le Panchine dei filosofi offrono il luogo ideale per un’immersione nella pace e nella tranquillità. È facile farsi cullare dal dolce suono delle onde anche nell’arcipelago della Fionia meridionale, che ospita oltre 55 isole abitate e non, caratterizzate da morbidi paesaggi e idilliaci paesini d’altri tempi. Tra le aree naturali che meritano una visita, suggeriamo le isole di Lyø e Drejø, la spiaggia Thurø, Vejlen e Noret sull’isola di Tåsinge e la scogliera di Voderup sull’isola di Ærø. Dalle colline glaciali di Svanninge, vicino a Faaborg, potrete godere di una fantastica vista su tutto l’arcipelago e il sud della Fionia. Intorno a Ribe si estende uno straordinario ambiente naturale, il Vadehavet, la vasta palude ricca di vegetazione e fauna, che dall’autunno del 2010 è diventata una vasta area di parco nazionale. Qui è possibile fare safari a caccia di ostriche nei mesi freddi e andare alla ricerca di foche in estate. Sulle tre piccole isole di Rømø, Fanø e Mandø troverete natura incontaminata, morbide dune e lunghissime spiagge bianche. Per un viaggio nostalgico, salite invece a bordo del treno d’epoca che a pieno vapore percorre il panoramico tratto da Vejle, attraverso la valle di Grejsdalen fino a Jelling e le rune vichinghe. Percorrendo la costa occidentale in direzione nord si arriva al parco nazionale di Thy, il primo parco nazionale della Danimarca inaugurato nel 2008. L’ultima riserva selvaggia, come la chiamano alcuni, 224 kmq di territorio selvaggio, con dune, laghi, foreste e brughiere spazzate dal vento, uniche al mondo. Al suo interno si trova la riserva naturale più grande della Danimarca, il Hanstholm Vildreservat, oltre a villaggi e località balneari, in particolare la zona intorno a Klitmøller è considerata una delle migliori d’Europa per il windsurf. Godetevi una visita del parco in sella a un pony islandese, oppure ammirate il parco dal mare, a bordo del veliero Saga. Il viaggio prosegue verso nord, per l’ultima tappa del viaggio itinerante alla scoperta delle perle naturali della Danimarca. Destinazione: Skagen. Oasi di pace e di natura, è il centro più a nord di tutta la Danimarca. Da 100 anni perla turistica e artistica, ma anche villaggio di pescatori immerso tra le bianche dune e la brughiera, Skagen rimane nel cuore di chiunque la visiti. Il paesaggio è immerso nella luce più caratteristica del Nord Europa, che nel 1800 ispirò i pittori della famosa “Scuola di Skagen” e che ancora oggi attrae moltissimi artisti. Tra le altre meraviglie naturalistiche, da non perdere l´incontro dei due mari di Skagerrak e Kattegat, a Grenen, estremità della penisola, il panorama dal faro di Rudbjerg Knude e ancora una vera sorpresa, il deserto di Råbjerg Mile, dove immense dune di sabbia, sospinte dai venti, si muovono anche di 15m ogni anno. Assapora la Danimarca – il mare e la terra direttamente in tavola La cucina tradizionale danese è risorta sull’onda della riscoperta delle lavorazioni artigianali e dei prodotti locali. I pittoreschi villaggi sulla sabbiosa costa dello Jutland sono famosi per le specialità marinare. Dalle ostriche delle baie tranquille al pesce del profondo Mare del Nord, la cucina marinara danese offre una ricca gamma di sapori. Mentre i rigogliosi entroterra propongono una cornucopia di eccellenti materie prime, preparate ad arte da una schiera di chef, che hanno fatto dei prodotti locali e loro stagionalità, la nuova base della cucina danese. E fra i ristoranti gourmet più apprezzati ci sono locande di campagna e romantici manieri. Oltre al tatto, l’olfatto e la vista, a Møn ci sono tante possibilità di soddisfare anche il palato. Qui un numero sempre maggiore di piccoli produttori locali trova l’ispirazione per ricreare la varietà di prodotti locali dei tempi andati e sono state rispolverate ricette e preparazioni tradizionali da lungo dimenticate. Le trattorie e i ristoranti di Møn interpretano ciascuno a suo modo la cucina danese, ma tutte eccellono sempre più nel trasformare gli ingredienti freschi del luogo in esperienze culinarie impareggiabili. Gamberi dei fiordi di Guldborgsund, patate dell’isola di Svinø, aglio e asparagi di Møn e piccole salsicce piccanti dal macellaio di Bogø… tutto ha il sapore intenso e naturale di una volta e tutti gli ingredienti sono rigorosamente di stagione. Tutto ha il sapore intenso e naturale di una volta. Gastronomia eccelsa anche a Odsherred, all’estremo opposto della Selandia, dove è possibile seguire il percorso A taste of Odsherred e scoprire le migliori offerte culinarie della zona. Da non perdere il castello di Dragsholm, il più antico maniero danese, che oltre oggi ospita un rinomato ristorante gourmet, e ha iniziato una collaborazione con René Redzepi del Noma, per sviluppare insieme una cucina originale basata sull’utilizzo dei prodotti locali, scelti mensilmente in collaborazione con gli ottimi produttori locali. Il desiderio è quello di creare dei menu che riflettano sia la storia e il territorio locale. Provate anche uno dei ristoranti che servono l’Østersøret, piatti composti per il 75% da prodotti locali e stagionali per ritrovare i sapori di una volta. Oppure provate il caviale di lompo della Odden Caviar – che ha la propria sede a Havnebyen, in un edificio progettato dall’architetto di fama mondiale Arne Jacobsen. Questa prelibatezza è ottima servita su pane di segale tostato, con crème fraîche e cipolle rosse e accompagnata da una birra ghiacciata del micro birrificio locale, Rørvig Bryghus. In Fionia, “il giardino della Danimarca”, la gastronomia è da favola, tentazioni speziate e specialità locali da assaporare tutto l’anno. Tra le priorità dei molti produttori locali e ristoranti, l’impegno congiunto affinché la qualità dei prodotti sia ai massimi livelli. Non a caso sull’isola si trova la locanda Falsled Kro, tra le più rinomate locande in Danimarca e all’estero, che offre un’esperienza dei sensi ai massimi livelli. Steensgaard Herregaardspension propone tradizioni e una cucina basata quasi esclusivamente sulla propria produzione agricola mentre al Sortebro Kro, potrete assaggiare al meglio la nuova cucina danese. Lo chef non deve fare molta strada per trovare le verdure e le erbe aromatiche della tradizione, proprio accanto alla sua locanda si trova, infatti, Den Fynske Landsby (Il Villaggio di Fionia), dove può servirsi liberamente di verdure dall’orto. Sempre a Odense, il fiabesco ristorante Under Lindetræet (letteralmente e fisicamente Sotto il tiglio) che sorge in un edificio del 1771 nel quartiere più pittoresco della città, proprio di fronte alla casa di Hans Christian Andersen, propone prodotti locali, combinati con la passione dello chef per la cucina italiana e francese. Incontro tra culture anche al Ristorane Kong Volmer, nel quartiere di Brandts, l’unico in città a proporre gli snapas, una contrazione di tapas e snaps (acquavite danese), ovvero piccoli bocconi su forchetta posti sul bordo di un bicchierino da snaps, riempito dell´acquavite che meglio si abbina alla pietanza. Chiudete gli occhi e inebriate i vostri sensi con il sapore e i profumi del mare, di vaste distese di erica, infinite spiagge bianchissime, scogli e il ritmo delle maree. Dalla zona del Vadehavet, intorno a Ribe, provengono delle raffinate specialità. Come l’acquavite, le birre dei micro birrifici locali, il pesce e ancora il miele d’erica, il prosciutto prodotto dal piccolo macellaio di Fanø, i formaggi affumicati e il sale di salicornia da Mandø. E poi la straordinaria natura del Vadehavet offre ostriche, cozze e piccoli deliziosi gamberetti e gli agnelli che pascolano nelle paludi dell’area sono i più pregiati del paese, grazie alla particolare erba che cresce solo in queste zone. Il Ristorante Kolvig a Ribe utilizza solo prodotti locali e stagionali e propone un gustoso assaggio del meglio dell’area con la portata Vadehavstapas. Cozze succose, tenere aragostelle, chele di granchio, birra ambrata e acquavite dal Parco Nazionale di Thy. Filetto di cervo biologico servito con funghi cresciuti nelle dune e per dessert gelato artigianale, decorato con bacche selvatiche e frutta marinata nel miele. Lo Jutland settentrionale è proprio buono. La natura è sempre stata protagonista nei menu di questa regione, e l’area è ricca di favolose materie prime. Assaggiate le specialità locali e visitate i tanti festival gastronomici che celebrano i tesori culinari della natura. Come ad esempio il festival dell’aragosta, dei crostacei, della cozza, del pesce il e lo Skagen Festival dove assaggiare gamberi. Le fantastiche materie prime hanno attirato molti cuochi nella regione, che si lasciano ispirare dai prodotti per creare esperienze culinarie indimenticabili. Potrete gustare il mare direttamente in tavola nell’idilliaca cittadina di Sæby, dove vari ristornati come Frank´s Cafe og Fiskerestaurant e Jensens Fiskerestaurant, oltre a un’interessante selezione dei frutti del mare, offrono anche una splendida vista sul porto. Lasciatevi cullare dal vento, il suono del mare e i colori, liberate le vostre emozioni…Coccolatevi in Danimarca! 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Www.hertz.dk  Visiteastdenmark Banegårdspladsen 2, 4700 Næstved +45 54 86 13 48 www.Visiteastdenmark.com  Visitodense Rådhuset 5000 Odense C Tel.:+45 66 12 75 20 Fax: +45 66 12 75 86 www.Visitodense.com Archivio fotografico: www.Visitodense.com/danmark/da-dk/menu/turist/turistinformation/billeder-odense/odensebilleder.htm  Visitvejle Banegårdspladsen 6 7100 Vejle Tel.: +45 76 81 19 25 www.Visitvejle.com  Visitribe Torvet 3 6760 Ribe Tlf. +45 75 42 15 00 www.Visitribe.com  Ribe Byferie www.Ribebyferie.dk  Appartamenti moderni e ben arredati da 2-7 posti letto con ingresso, cucina, soggiorno, bagno e 1-2 camere da letto. Inoltre ci sono cortili o balconi con mobili da giardino. Visitnordjylland Skeelslund Aabybro Tel.: +45 96 96 12 00 www.Visitnordjylland.dk  Skagen Tourist Skagen Turistforening Vestre Strandvej 10 Dk-9990 Skagen Tel.: +45 98 44 13 77 www.Skagen-tourist.dk  Visitsæby Sæby Turistbureau Krystalgade 3 9300 Sæby Tlf. +45 98 46 12 44 www.Visitsaeby.dk    
   
   
LONDRA, UNA CAPITALE DAL CUORE VERDE  
 
Due terzi di Londra sono costituiti da spazi verdi. Ad aree di notevoli dimensioni come i Parchi Reali e spazi come la Lee Valley Regional Park, si contrappongono bellezze di dimensioni più ridotte, tra cui i giardini delle innumerevoli piazze di Londra, che vengono aperti ai visitatori in determinati giorni dell’anno (quest’anno l’Open Garden Squares Weekend si tiene l’11 e il 12 giugno). Oltre a questi, a Londra si trovano anche spazi verdi più curiosi, tra cui il Barnes Wetland Centre, ideale per le famiglie, grazie al ricco programma di attività per bambini, e per tutti coloro che apprezzano la fauna selvatica, ed in particolare che amano ascoltare il canto degli uccelli, che in questo luogo è particolarmente suggestivo. A Richmond, uno dei villaggi urbani di Londra, si trova Richmond Park. Qui vive il cervo reale, ed è il luogo perfetto per andare in bicicletta, fare equitazione, kite flying, kite boarding e molte altre attività all’aria aperta. E’ facile essere green a Londra, essendo accessibile a piedi, in bicicletta e servita da una rete capillare di trasporto pubblico. Entro il 2025 verranno costruiti parcheggi per le biciclette ogni 300 metri, 12 piste ciclabili e il famosotube londinese si propone di ridurre del 10% le emissioni di Co2 per le 10 principali fermate della città. Oggi, per chi vuole visitare la città in bicicletta, Boris Bikes, offre noleggi giornalieri ad £1, e gratuiti se al di sotto dei 30 minuti. Per chi invece desidera fare un tour, si può rivolgere alla London Bicycle Company. Esistono inoltre modi alternativi di vivere la città. Garden Barges Square è una comunità galleggiante stanziatasul Tamigi lungo gli ormeggi di Tower Bridge, i cui abitanti vivono nei barge, tipiche imbarcazioni fluviali britanniche e coltivano orti e giardini sui ponti e i tetti. Da non dimenticare Neal’s Yard, un quartiere interamente votato al biologico, che ospita negozi, ristoranti e spazi comunitari rigorosamente organici. Chi visita Londra e desidera fare shopping e mangiare organico e biologico, non ha che l’imbarazzo della scelta. Zilli Green è un fantastico ritorante vegetariano italiano. Il 29 aprile, in occasione del Matrimonio Reale, il ristorante riprenderà a servire il buffet a pranzo a prezzi davvero convenienti. Il piatto più grande costa infatti solo £9. Mildreds, uno dei ristoranti vegetariani più noti della capitale che si trova a Piccadilly Circus, propone deliziosi menu di cucina internazionale, preparati con ingredienti a cilometro zero. The Portobello, uno dei ristoranti più caratteristici, da anni offre alla sua clientela piatti preparati con ingredienti da agricolture biologiche britanniche. Il mercato di Leadenhall ospita anche una bancarella vegana, molto frequentata a pranzo, che propone insalate e piatti unici a base di frutta e verdura provenienti da agricoltura biologica, senza ingredienti di origine animale. Daylesford è una catena di supermercati rigorosamente bio, che da oltre 25 anni vende solo prodotti provenineti da coltivazioni biologiche. Sono 3 i punti vendita a Londra: Pimplico Road, Notting Hill e Oxford Street. A Londra si trovano inoltre diversi Farmers Markets, in cui acquistare prodotti direttamente da agricoltori e piccoli produttori. Presso il Lancaster Hotel e Fortnum & Mason è stato avviato un progetto per la conservazione delle api. Sui tetti dei rispettivi edifici viene prodotto ottimo miele, che viene offerto agli ospiti dell’hotel e venduto nel famoso grande magazzino. Per quanto riguarda le sistemazioni, a Londra molti hotel applicano criteri ecologici, come l’Hotel Rafayel, un hotel 5 stelle, che nonostante le grandi dimensioni, ha adottato sistemi di ultima generazione per la ventilazione naturale ed il riciclo dell’acqua piovana. Presso l’Hotel Savoysi può richiedere direttamente l’assistenza del maggiordomo ecologico, che accompagna gli ospiti in un tour della Londra verde. Questo servizio è nato per sottolineare le potenzialità ecologica della città e proporre ai turisti percorsi alternativi, utilizzando i mezzi pubblici a basso impatto come il bus ad idrogeno o una delle seimila biciclette del comune di Londra. Sitiutili: Green days out - http://www.Visitlondon.com/maps/itineraries/london-days-out-parks-and-outdoor-activities  Farmers Markets  - http://www.Visitlondon.com/attractions/shopping/markets/farmers-markets  Lancaster Hotel - http://www.Lancasterlondon.com/sections/beeblog.php  Fortnum & Mason - http://www.Fortnumandmason.com/magazine/fromatobee.aspx  Green Tourism Scheme - http://www.Visitlondon.com/tag/green-tourism  Alloggiare in un hotel Verde - http://www.Visitlondon.com/tag/green-tourism  Eco shopping - http://www.Visitlondon.com/attractions/shopping/organic-and-ecofriendly-shops-in-london  
   
   
REPUBBLICA CECA: SI SCRIVE VELIKONOCE, SI LEGGE PASQUA  
 
Ha tutta la sacralità degli eventi religiosi senza rinunciare al colore e al folklore delle feste popolari la Pasqua celebrata in Repubblica Ceca. Si chiama Velikonoce e per tradizione al tempo stesso rende omaggio alla passione e resurrezione di Cristo e dà un gioioso benvenuto alla primavera. D’altro canto, lo sa bene il popolo ceco, qualcuno si dovrà pur ringraziare per quel miracolo che si rinnova ogni anno, per quel risveglio della natura che improvvisamente si scuote dal torpore invernale e regala paesaggi bucolici… Con le belle giornate, il clima finalmente mite e una contagiosa aria di festa, Pasqua –oltre che una sentita festa religiosa- è il momento migliore per regalarsi una vacanza in Repubblica Ceca. Una vacanza durante la quale farsi affascinare dalla campagna ceca che si veste di nuovo e assistere a rituali di ieri, assaggiare leccornie di stagione, respirare atmosfere uniche, approfittare di un vivace calendario culturale, rivivere il passato e godere il presente assecondando il proprio desiderio di sport all’aria aperta o al contrario di relax assoluto… Sono tanti i must della Pasqua in Repubblica Ceca. Vediamoli. Meno noti di quelli di Natale, i mercatini tradizionali e artigianali di stagione sono la vera sorpresa di Pasqua. Coloratissimi, ridondanti di oggetti e prelibatezze tipiche affollano le piazze delle grandi città ma anche quelle di centri minori ovunque in Boemia, Moravia e Slesia. Nella capitale –animata per l’occasione anche da danze e musiche popolari- sono in calendario dal 9 aprile al 1° maggio, nella piazza della Città Vecchia e in piazza Venceslao (www.Praguewelcome.cz ). Tra gli stand si trovano souvenir e prodotti tipici come uova colorate, sonagli in legno, fruste di salice intrecciato dette pomlazka e agnellini dolci. A Znojmo (www.Znojmocity.cz ), in Moravia meridionale, l’appuntamento è invece dal 17 al 27 aprile con  un ricco programma di festeggiamenti, i caratteristici mercatini di artigianato locale, numerosi eventi culturali e animazione per bambini. Da non perdere anche i mercatini di Opava (www.Infocentrum.opava.cz ), in Slesia, in programma dal 12 al 27 aprile. A Melnik il Museo Regionale (www.Muzeum-melnik.cz ) propone un’interessante rassegna di arti tradizionali come la produzione di uova colorate e decorate, di fruste intrecciate e cesti di salice. A Telc (www.Telc-etc.cz ), gioiello antico sotto tutela Unesco, la Festa di benvenuto alla primavera, il 16 aprile prende i colori e i profumi della Pasqua. Atmosfere uniche e tipiche anche a Zlin (www.Zlin.eu , dal 21 al 24 aprile) e a Pilsen (www.Icpilsen.cz , dal 17 al 25 aprile). A prestare la loro elegante scenografia a eventi, celebrazioni e iniziative pasquali sono anche numerosi castelli e antiche dimore della Repubblica Ceca, spesso circondati da parchi e giardini che già celebrano la primavera. Tra tante, il castello di Krivoklat (www.Krivoklat.cz ) dal 23 al 25 aprile ospiterà la “Pasqua ducale”: mercatini a tema, concerti, Santa Messa e spettacoli teatrali ed esibizioni di saltimbanchi. Villa di Veltrusy (www.Zamek-veltrusy.cz ), in Boemia centrale, il 16 aprile ospiterà un vivace mercatino, con accompagnamento musicale e spettacoli teatrali. Sempre il 16, con replica il 17, si festeggia anche al castello di Slesia e Ostrava (www.Cerna-louka.cz ) con pregevole artigianato locale, balli e musica popolari, prelibatezze a base di maiale e un concorso per l’uovo di Pasqua più bello. Pernstejn nad Bystrici è un altro dei castelli che nel periodo pasquale accolgono mercatini e iniziative a tema. Tra i più bei castelli boemi, si trova nella Regione di Bystrice che lo scorso anno ha ricevuto il prestigioso riconoscimento della Eden, ovvero la European Destination of Excellence. Per festeggiare la Pasqua la Commissione invita anche a un viaggio d’atmosfera sulla ferrovia a scartamento ridotto Jindrichuv Hradec (www.Jhmd.cz ), in programma il 23 aprile con intrattenimenti, giochi e gare. A Brezove Hory, nella Provincia di Pribram, il museo dei minatori (www.Muzeum-pribram.cz ) racconta come veniva festeggiata la Pasqua tra sudore, fatica e rischi. Al Tempio del Luppolo e della Birra di Zatec (www.Chchp.cz ) vanno in scena i mercatini di Pasqua ma anche la profumata cucina di primavera. A Pasqua ce n’è davvero per tutti i gusti in Repubblica Ceca, ma è sempre la tradizione a farla da padrona. Le radici cristiane si mescolano a riti e usanze popolari. Oggetti-simbolo della Pasqua ceca sono le uova colorate ma soprattutto la tipica frusta intrecciata con ramoscelli di salice e nastri variopinti, chiamata pomlazka, e realizzata in diverse misure. La tradizione vuole che il lunedì di Pasqua i ragazzi e gli uomini adulti vadano di casa in casa a chiedere un’offerta e colpiscano scherzosamente con la frusta ragazze e donne che, per indurli a smettere, li omaggiano con uova colorate. Qualcuna però non cede al “ricatto” e reagisce versando loro acqua fredda sulla testa. In realtà i colpi di frusta non vogliono essere un atto di violenza, ma al contrario regalare alle donne bellezza e giovinezza per tutto l’anno, o almeno così vuole la tradizione. Un’altra usanza, ancora molto diffusa in certe regioni, è quella dei sonagli di legno. Dal giovedì al sabato Santo i ragazzi girano per le strade facendoli suonare per richiamare la gente in chiesa, così come si faceva quando mancavano le campane, trasferite a Roma. Dopo i sacrifici della Quaresima, la Pasqua in Repubblica Ceca prende tutti per la gola. Al periodo appartengono alcune delle specialità più golose della gastronomia ceca, leccornie che non si possono gustare in nessun altro periodo dell’anno. Come il beranek (un agnello ricoperto di zucchero o di glassa al cioccolato), la jidase (treccia dolce che simboleggia la corda con cui si impiccò Giuda), il mazanec (piccola pagnotta di pasta lievitata), il pernik (pan di zenzero) e il bozi milosti (che si traduce letteralmente “Grazia di Dio” ed è un dolce fritto e zuccherato). E poiché, come detto, Pasqua è anche un inno alla nuova stagione, in questo periodo in tavola non può mancare il minestrone di verdura primaverile e nella farcitura del pollame sono protagoniste giovani, tenere ortiche. La Pasqua è una festa dell’anima ma la primavera è una festa di tutti i sensi e anche il corpo si risveglia finalmente dal torpore dell’inverno. Per aiutarlo a rigenerarsi e a recuperare energie, la Repubblica Ceca invita a scoprire le sue leggendarie terme. Nella sola Boemia si può scegliere tra ben 37 diverse destinazioni. Speciali pacchetti per la Pasqua sono stati approntati da diverse località termali, come per esempio Velke Losiny (www.Lazne-losiny.cz ), Podebrady (www.Lazne-podebrady.cz ), Marianske Lazne (www.Marianskelazne.cz ), Frantiskovy Lazne (www.Franzensbad.cz ) e le Terme di Libverda, nei Monti Iser (www.Lazne-libverda.cz ). Fino al 6.7.2011 Leggende antiche della Boemia Il museo nazionale ha preparato la mostra Leggende antiche della Boemia, che presenta il periodo più antico delle leggende boeme. Www.nm.cz  30.4.2011 – 1.5.2011 Krumlov magico Lasciatevi affascinare da Cesky Krumlov in maggio e salutate la primavera in questa bellissima città storica. Vi aspettano un ricco programma culturale, giochi e gare per bambini, musica e molto altro ancora. Www.ckrumlov.cz  Fino al 10.7.2011 Tesori di Moravia La mostra presenta, in modo nuovo e originale, le relazioni storico-culturali della Moravia nell’arco del tempo. Www.mzm.cz 1.5.2011 Apertura della stagione di navigazione sul canale di Bat’a In questo giorno avviene l’apertura simbolica accompagnata da un programma culturale, gite in barca e altre attività. Www.batacanal.cz  1.5.2011 – 15.5.2011 Inizio della stagione termale I bagni cechi sono aperti tutto l’anno ma, all’inizio di maggio, l’avvio della stagione principale delle terme è sempre un grande avvenimento pubblico. Www.kudyznudy.cz  5.5.2011 – 8.5.2011 Praga di Mozart La figura del compositore W.a.mozart appartiene essenzialmente a Praga e non c’è da meravigliarsi se la sesta edizione del festival internazionale a concorso di cori e gruppi strumentali porta il suo nome. Www.choirs.cz  12.5.2011 – 4.6.2011 Primavera di Praga 2011 La celebre Primavera di Praga è un appuntamento imperdibile per eccellenti artisti a livello mondiale, orchestre sinfoniche e orchestre da camera e per il pubblico. Una cinquantina i concerti di una locandina di altissimo livello, che richiama circa quarantamila spettatori. E’ uno degli eventi culturali più importanti in Repubblica Ceca. Obecni dum, la Casa Civica è sede privilegiata della manifestazione; nella splendida sala Smetana si tiene ogni anno il concerto inaugurale del festival, proprio nell’anniversario della morte (11 maggio 1884) del compositore ceco Bedrich Smetana: viene allora eseguita la sua travolgente opera sinfonica La mia Patria. Per circa tre settimane concerti, rappresentazioni e balletti animano vari luoghi della città, primo tra tutti Rudolfinum. Www.festival.cz  Come Arrivare In aereo Czech Airlines (Csa), la compagnia aerea di bandiera, collega con 2 voli giornalieri gli aeroporti Milano Malpensa, Bologna, Roma Fiumicino e Venezia a Praga. Check-in online, biglietto elettronico e prenotazioni voli su www.Czechairlines.it, al call center 199 309 939 o nelle agenzie di viaggio. Praga dall’Italia si raggiunge inoltre con Wizzair (www.Wizzair.com), Wind Jet (www.Volawindjet.it ), Easy Jet (www.Easyjet.com ), Lufthansa (www.Lufthansa.it ) e Smartwings (www.Smartwings.com ). E da novembre è operativo anche il collegamento Brno-milano (Orio al Serio) di Ryanair (www.Ryanair.com). Ferrovie Ceche Una volta arrivati in Repubblica Ceca, il treno è tra i mezzi di trasporto migliori per poter raggiungere le diverse mete all’interno del Paese. Le Ferrovie Ceche (Ceske drahy) dispongono di una fitta rete di collegamenti interni: www.Idos.cz  In auto Per chi viaggia in automobile la strada più breve passa attraverso il Brennero per poi proseguire verso Innsbruck, Monaco di Baviera e Ratisbona fino alla frontiera. Un secondo itinerario, da preferire nei periodi di affollamento del Brennero, passa per la Svizzera attraverso il valico di Como-chiasso, prosegue verso il lago di Costanza e passa da Norimberga. Per chi invece deve deve raggiungere Brno – il capoluogo della Moravia, la strada più breve passa da Tarvisio attraversando l’Austria in direzione di Vienna. In pullman Studentagency (www.Studentagency.cz ), Eurolines (www.Eurolines.it ), Tourbus (www.Tourbus.cz ). Info: Ente Nazionale Ceco per il Turismo Via G. B. Morgagni, 20 – 20129 Milano Tel. 02 20422467, fax 02 20421185 info-it@czechtourism.Com  - www.Turismoceco.it  - www.133premier.Cz