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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 08 Aprile 2011
AREA CON CIELO, MARTINI, NOVACOLOR E VELUX PRESENTANO KARIM SAMPLER AN EDIT FOR THE LAST 15 YEARS ALLA TRIENNALE DI MILANO  
 
Milano, in occasione del Salone del Mobile, ospita la personale dedicata a Karim Rashid. Area, periodico internazionale di architettura e arti del progetto edito dal Gruppo 24 Ore, presenta alla Triennale di Milano “Karim Sampler”. Oltre 100 prodotti “touchable and visibile” compongono lo scenario di un’esperienza tesa a ricostruire il percorso di uno dei fenomeni più incisivi del panorama creativo contemporaneo. “La figura di Karim Rashid va oltre il designer, gode di una popolarità senza confini, esprime la personalità di un’artista completo. Creativo globale, interprete di un design sensuale e minimalista che ha conquistato il mercato con oltre 3000 progetti in produzione, poliedrico, eccentrico, capace di percepire oltre la norma le reazioni e le sensazioni generate dallo spazio e da ciò che lo occupa, Karim Rashid ha un sogno: cambiare il mondo con il design. La mostra in Triennale vuole dare spazio a questo sogno” spiega Marco Casamonti, curatore della mostra e direttore di Area. Il ritratto di Karim Rashid alla Triennale di Milano, realizzato con la collaborazione di Ceramica Cielo, Martini, Novacolor e Velux, è un percorso di 400 mq dedicato alla sua opera, alla sua carriera, al suo ingegno e quindi ai suoi progetti e prodotti realizzati per alcune delle più importanti aziende a livello mondiale. Video, disegni, installazioni ma soprattutto oltre 100 pezzi o “blobjects” - come li definisce Rashid – curvilinei, smussati, sensuali, sono esposti a teatro su pedane rialzate o proiettati a muro. Ecco quindi lo storico cestino Garbo realizzato nel 1996 e riprodotto in 2 milioni di pezzi, gli oggetti di design democratico realizzati per Method e Dirt Devil e così via fino alle ultime novità. Dal piatto doccia Tatoo firmato da Rashid per Cielo dove sei pattern disegnano come tatuaggi la superficie ceramica, alle tende oscuranti Velux, dove i temi ispirati alla natura sono digitalizzati ed elaborati in chiave simbolica, per filtrare la luce attraverso un originale ricamo su fondo fluo. Sulle pareti il Celestia, colours to touch di Novacolor, l’azienda conosciuta a livello internazionale per le finiture decorative dedicate all’interior design che partecipa alla mostra sposando la concezione di Karim Rashid secondo il quale “il colore anima il mondo”. La luce, altro elemento caro a Rashid è a cura di Martini, azienda leader nell’ambito dell’illuminazione tecnica che unisce a sistemi altamente performanti la passione e la cultura della luce. Con “Karim Sampler” l’Italia celebra il designer canadese di origini anglo-egiziane che proprio nel nostro paese si è formato e ha mosso i primi passi  
   
   
BOLZANO: FESTIVAL DEL GUSTO ALTO ADIGE 2011 - DAL 2 AL 5 GIUGNO  
 
Per la prima volta tutti gli undici prodotti tipici a Marchio di Qualità dell’Alto Adige, si troveranno in mostra tra le vie della città di Bolzano, riuniti in una grande rassegna di cultura e tradizione gastronomica. L’occasione ideale per andare alla scoperta di storia e delizie locali a km 0, facendo tappa a Bolzano e nei suoi dintorni, nel cuore dell’area vacanze Bolzano Vigneti e Dolomiti (www.Bolzanodintorni.info) Per il primo Festival del Gusto Alto Adige, dal 2 al 5 giugno 2011, il centro storico di Bolzano si trasformerà in una festosa e ghiotta scena dove i protagonisti saranno le specialità a origine controllata e garantita: la Mela Alto Adige Igp, lo Speck Alto Adige Igp, il latte e i latticini, i Vini Alto Adige Doc. Ognuno avrà un proprio luogo di rappresentazione, mentre gli appetitosi prodotti da forno, gli ortaggi, i piccoli frutti, e ancora miele, grappa, piante officinali e aromatiche saranno riuniti lungo il tracciato del Miglio del Gusto. Tutti i prodotti avranno dunque un luogo speciale, in ‘case’ dedicate o esposti in apposite bancarelle allineate lungo i portici e nelle piazzette: questo renderà il centro storico di Bolzano una cornice di scoperte e divertimento all’insegna del buon bere e della buona tavola altoatesina, della piacevole compagnia e di tanto buonumore. In occasione della kermesse dedicata ai sapori altoatesini, ecco un pacchetto proposto nell’area vacanze Bolzano Vigneti e Dolomiti: Aria di montagna & Festival del Gusto Periodo: dal 01.06.2011 al 06.06.2011 Permanenza: 5 pernottamenti Giorno d’arrivo: mercoledì Prezzo a persona, Bb, in agriturismo 4 fiori a partire da € 240 L’alto Adige festeggia la qualità: il Festival del Gusto vi porterà, dal 2 al 5 giugno 2011, alla scoperta dei dodici prodotti certificati “Qualità Alto Adige” – basta seguire il percorso del Gusto nel centro storico di Bolzano. Con la funivia del Renon raggiungerete in un batter d’occhio il centro di Bolzano dove vi immergerete nel Festival del Gusto dell’Alto Adige e parteciperete alla degustazione dei spumanti dell’Alto Adige accompagnata da musica jazz  
   
   
BRESCIA: “WORKSHOP FOTO BAISAKHI” - TRE GIORNI PER UN WORKSHOP FOTOGRAFICO UNICO CON ROCCHELLI E SANTESE FOTOREPORTER CESURALAB, IL COLLETTIVO FOTOGRAFICO DIRETTO DA ALEX MAJOLI – 15/16/17 APRILE  
 
Per gli amanti della fotografia di reportage è un’occasione unica. Andy Rocchelli e Luca Santese di Cesuralab, collettivo fotografico diretto da Alex Majoli (Magnum Photos), saranno gli istruttori del workshop di reportage organizzato da Franciacorta Foto Workshop in occasione della festa del Baisakhi in programma Sabato 16 Aprile a Brescia. Il Baisakhi è la festa del raccolto del popolo Sikh che celebra il libro sacro di questa antica religione con una manifestazione religiosa all’insegna della pace e dell’uguaglianza. Originario del Punjab (India), il popolo Sikh raccoglie a Brescia la più grande comunità italiana e ogni anno si raduna a metà Aprile per festeggiare il raccolto e l’anniversario della nascita del Sikhismo. Un corteo colorato e festoso con migliaia di indiani Sikh provenienti da tutta Europa percorrerà le vie di Brescia. Ad aprire la processione alcuni religiosi che esporranno le spade sacre. A seguire la tradizionale gatka, antica arte marziale che rappresenta la lotta tra il bene e il male scandita al ritmo dei tamburi Sacri. A conclusione l’emozionante passaggio del Libro sacro, oltre 1400 pagine di preghiere che rappresentano la parola del Guru. Il workshop si aprirà la sera di Venerdì 15 con un incontro con gli istruttori che illustreranno come affrontare il reportage del giorno seguente. Le fasi di scatto inizieranno la mattina di sabato 16 con i momenti di preparazione alla festa che si svolgeranno presso il tempio Sikh. Momenti di preghiera e canti che anticipano la festa che si terrà nel pomeriggio per le strade della città. Un’altra sessione di scatti su altri aspetti del popolo Sikh è in fase di programmazione per la mattina di domenica 17. Il workshop si concluderà con una valutazione del lavoro svolto e un confronto con gli istruttori. Un’occasione unica per documentare al fianco di due fotoreporter una giornata di festa di un popolo il cui credo è basato sulla speranza e l’ottimismo. Andy Rocchelli Nasce a Pavia nel 1983. Dopo essersi laureato nella facoltà di Visual Design presso il Politecnico di Milano, inizia a lavorare per l´agenzia fotografica Grazia Neri, e come assistente per diversi fotografi quali Paolo Pellegrin, Christopher Morris, Lauren Greenfield, Marcus Bleasdale e molti altri. Nel 2008 diventa membro di Cesuralab. Andy collabora con diverse riviste nazionali e internazionali come Newsweek, Lemonde, Panorama, Novaya Gazeta e collabora con Ong quali Human Rights Watch, Cric Senegal, Women Against Violence. Luca Santese Luca Santese nasce a Milano nel 1985. Mentre frequenta L´accademia di Brera di Milano (2004-2007), lavora nello studio di Alex Majoli, collaborando alla realizzazione e all´allestimento di mostre. Nel 2008 diventa membro del Collettivo Cesuralab. Luca Santese collabora con diversi magazine italiani e stranieri, e il suo lavoro fotografico è stato esposto in musei e gallerie italiane ed europee. Cesuralab Cesuralab è un collettivo fotografico che propone progetti (foto, video e arte) online. Nel suo nome, derivato dal paese dove inizialmente era situato lo studio di Alex Majoli, direttore artistico del gruppo, e dove il collettivo stesso ha preso forma, è racchiuso il concept del gruppo: la volontà di eseguire un "taglio netto" con la staticità dell´attuale mondo fotografico. Inizialmente accomunati unicamente dal proposito di vivere di fotografia, è stata una naturale conseguenza per i suoi membri unire le forze e veicolarle in un unica direzione: la creazione di un collettivo indipendente capace di lavorare a progetti fotografici senza compromessi commerciali. Cesuralab ha la peculiarità di essere un gruppo in cui molte delle persone che lo compongono, oltre alla fotografia, condividono anche gran parte della loro esistenza, sottoponendosi così a un confronto quotidiano che costituisce per loro uno stimolo continuo alla crescita. Gli spazi e le attrezzature dello studio in cui il collettivo lavora permettono inoltre di essere autosufficienti dal punto di vista produttivo, così da poter seguire l´intero iter progettuale e di realizzazione dei lavori sia individuali che di gruppo. Cesuralab è dunque un´entità autonoma, che cerca di rimanere fuori dal sistema, che vuole fare la differenza. Non è un´organizzazione giornalistica nè artistica, e i suoi componenti non si sentono collocati in una specifica categoria, proprio a causa della diversità di stile e contenuti dei progetti. Oltre che in rete e sul mercato editoriale il gruppo presenta e diffonde i propri progetti tramite mostre, nell´ambito di festival, utilizzando differenti forme espressive come slideshow o tramite pubblicazioni autoprodotte. Last but not least, Cesuralab ospita nel suo spazio diversi workshop e masterclass, all´interno di un progetto "educational" che occupa una posizione di rilievo tra gli obiettivi del collettivo. Www.cesuralab.com  Info: Franciacorta Foto Workshop www.Franciacortafotoworkshop.it  www.Facebook.com/franciacortafotoworkshop  info@franciacortafotoworkshop.It    
   
   
SABATO 9 SI INAUGURA GIARDINI A OSPEDALETTI  
 
Il 9 e 10 aprile si terrà ad Ospedaletti (Im) la prima edizione di Giardini un evento organizzato da Confartigianato Imperia, la Regione Liguria, la Camera di Commercio di Imperia con la collaborazione del Comune di Ospedaletti, della Cia e della Coldiretti Imperia. Lungo la passeggiata di Corso Regina Margherita sarà allestita un’esposizione e vendita di artigianato, piante, fiori, arredi da giardino. Ospedaletti è la sede ideale per l’evento, perché storicamente legata al mondo della floricoltura ed all’artigianato floricolo. Il primo mercato floreale della Riviera aprì nel 1894 proprio ad Ospedaletti. Di cosa si tratta: Si tratta della prima edizione di un evento che vuole inserirsi nel panorama regionale degli eventi dedicati alla valorizzazione dei prodotti artigianali. Il programma prevede una preview su invito l’8 aprile e due giornate sabato 9 e domenica 10 aprile aperte al pubblico, di esposizione e vendita di prodotti legati alla cura ed alla organizzazione degli spazi all’aperto e dei giardini. I settori merceologici coinvolti sono: arredi da giardino e complementi d’arredo, attrezzi e strumenti per il giardinaggio, piante, fiori ed arte floreale (produzione di marmellate, liquori e sciroppi con i fiori), arte della tavola. Inoltre sarà dedicato uno spazio espositivo al marchio collettivo Artigiani In Liguria per i seguenti processi: ceramica, decorazione con varietà fresche e secche e ferro battuto e forgiato. I prodotti che si potranno trovare nell’esposizione: Piante fiorite: geranei, nuova guinea, gerani, erbe officinali ed aromatiche secche e prodotti erboristici, prodotti cosmetici, confetture, sciroppi, nettari Cosmetici naturali tutti a base di fiori e frutti, saponi naturali, essenza Olio essenziale, lavanda, piante grasse, fiori, succulente da collezione e orchidee in vaso, Essenze di rosmarino, rosa, fiori d´arancio, libri e pubblicazioni su piante, erbe e fiori macchine per giardino, irrigazione, piscine, piante per giardini, fiori recisi e piante da giardino/ornamentali, gazebo-oggettistica in ferro, attrezzatura e prodotti per il giardinaggio ed arredo giardino, fronde di Sanremo, piante in vaso, bouquet certificati Ffp, decorazioni con fiori e piante, vasi, accessori decorativi, articoli in porcellana dipinti a mano, articoli in vetro, articoli in porcellana in multipli d´autore e molto altro. Inoltre il programma di Giardini prevede una due giorni di corsi di composizioni floreali, corsi di cucina a base di fiori, dimostrazioni, mostre, dibattiti e incontri tematici. La manifestazione è ad ingresso libero. Orari apertura al pubblico: dalle ore 10.00 alle ore 20.00 (orario continuato). Un’area espositiva sarà dedicata al marchio collettivo Artigiani In Liguria La Regione Liguria con la Legge Regionale 2 gennaio 2003 n.3 ha voluto promuovere e tutelare le lavorazioni artigianali artistiche, tradizionali, tipiche di qualità attraverso un sistema di certificazione basato su un marchio di origine creando il marchio collettivo Artigiani In Liguria. Il marchio consente di far riconoscere e distinguere le botteghe e le lavorazioni artigianali liguri. Rappresenta un vero e proprio mezzo di valorizzazione e differenziazione sul mercato per le imprese, un valore aggiunto e ulteriore garanzia per il cliente finale. La Commissione Regionale per l’Artigianato, incaricata dalla Regione Liguria della realizzazione del progetto, ha individuato dieci settori artigianali di nicchia liguri, che rappresentano i più significativi ed antichi mestieri del territorio, conservati grazie alla professionalità degli esperti ed abili artigiani. Per queste storiche dieci lavorazioni sono stati scelti due approcci certificativi distinti, atti alla loro valorizzazione: la certificazione di Prodotto e quella di Processo. 1. Certificazione di Prodotto Ardesia della Val Fontanabuona, Damaschi e tessuti di Lorsica, Sedia di Chiavari, Filigrana di Campo Ligure e Velluto di Zoagli. Si tratta dello strumento di tutela di prodotti di qualità, caratteristici del territorio in cui si realizzano e da cui prendono tradizionalmente il nome, contraddistinto sul mercato da un marchio applicato direttamente sulle confezioni ad etichetta a garanzia dell’origine e delle sue caratteristiche distintive, ottenute grazie al rispetto di antiche tecniche di lavorazione stabilite nel disciplinare di produzione. 2. Certificazione di processo Ceramica, Cioccolato, Decorazione con varietà vegetali fresche e secche, Ferro battuto e forgiato e Vetro. Si tratta dello strumento di tutela di un processo produttivo, definito nel disciplinare di produzione, che segue una tradizione da tempo diffusasi in Liguria identificabile nell’abile ed unica maestria dell’artigiano ligure. Info: 0rganizzazione Confartigianato Imperia - Segreteria organizzativa Oroargento Group - Piazza S. Caterina 14, 17024 Finale Ligure (Sv) Tel. 019 6898607-8 Fax 019 5293112 - oroargento@oroargento.Net  - www.Oroargento.net    
   
   
LIVIGNO: FREE HEEL FEST 2011 … E IL MADE IN ITALY SI FONDE CON IL TELEMARK! – 9/16 APRILE  
 
Torna a Livigno uno dei più grandi appuntamenti internazionali con il telemark, il Free Heel Fest, di scena dal 09 al 16 aprile 2011, sempre ricco di novità, di appuntamenti e di incontri, per rendere unica questa manifestazione nata nel 1995 (con il nome di Skieda) e giunta oggi alla sua Xvii edizione. Otto giorni in cui Livigno si colora di festa, in un calendario fitto di appuntamenti che coinvolgeranno il Piccolo Tibet giorno e notte con gare, corsi, escursioni, incontri con professionisti del telemark ed esperti della montagna, ma anche feste e party nei pub e nei locali del paese per 8 giorni di divertimento no-stop. Quest’anno il tema che farà da sfondo alla kermesse livignasca sarà il "Made in Italy", in occasione dei 150 anni dall’unità d’Italia. Gli oltre 1000 ospiti, provenienti da tutto il mondo, potranno scegliere, di giorno e di notte, tra le tante proposte di intrattenimento: escursioni guidate tutti i giorni per gli amanti dell’alpinismo, eventi culturali, gare by made in Italy, corsi collettivi e cene nei rifugi. Imperdibili la Festa del Fuoco e la Festa Trepallina con barbecue all’aperto, musica e danze, chiacchierate serali, spuntini, racconti e leggende. Confermato anche il Tele Expo, fiera specialistica dell’attrezzatura da telemark giunta alla sua ottava edizione,una vetrina importante per le aziende e gli addetti ai lavori o semplicemente per chi vuole provare le attrezzature più nuove del settore. Insomma, anche per questa edizione ci sarà tutto quello che serve per rendere indimenticabile un evento dedicato agli appassionati e a coloro che vogliono scoprire il mondo del telemark nel modo più semplice e divertente oltre che naturalmente, per chi non sa resistere ad una settimana di pura festa in cui tutto può succedere…! Info: A.p.t. Livigno Via Saroch 1098A Livigno, Sondrio 23030  
   
   
IN OCCASIONE DE "NEL SEGNO DEL GIGLIO" GLI ORTI BOTANICI SI INCONTRANO A COLORNO  
 
Sabato 16 aprile, in concomitanza con la diciottesima edizione de "Nel Segno del Giglio. Mostra mercato del giardinaggio di qualità", la Reggia di Colorno, nel parmense, ospita l´Incontro Annuale del Gruppo di lavoro degli Orti Botanici e de Giardini Storici aderenti alla Società Botanica Italiana. "L´obiettivo del Gruppo, afferma di professor Pietro Pavone che ne è il coordinatore, è di incoraggiare e sostenere tutti gli Orti e i Giardini storici italiani a svolgere le loro funzioni, come la ricerca scientifica, la didattica universitaria, la conservazione della biodiversità vegetale, la divulgazione e l´educazione ambientale. L´incontro annuale mira a queste finalità ed, ormai, è divenuto un appuntamento tradizionale per il Gruppo. Quest´anno sono previste quattro sezioni, ognuna dedicata a una delle funzioni principali degli Orti Botanici: Conservazione, Gli Erbari e le altre collezioni, Catalogazione delle collezioni, Educazione e divulgazione". "L´incontro offre l´occasione per discutere sulle problematiche degli Orti Botanici e per trovare strategie d´intervento comuni a beneficio non solo delle strutture del Gruppo, ma della cittadinanza e della società tutta" ribadisce Andrea Fabbri, Curatore dell´Orto Botanico di Parma. Di Orti Botanici l´Italia ne conta alcune centinaia. Quelli aderenti al Gruppo sono 76, i più importanti del Paese, centri di riferimento a livello internazionale. Si va dagli orti botanici storici, e tra essi quelli di Pisa, Padova e Firenze, che furono i primi al mondo ad essere istituiti, agli Orti di più recente costituzione, in prevalenza collegati alle esigenze didattiche delle facoltà universitarie. Sono centri d´ eccellenza scientifica, fondamentali per la conservazioni della biodiversità. Centri, tutti, che stanno vivendo il dramma della scarsità di fondi, che in molti casi ha raggiunto livello drammatici, tali da rendere davvero molto problematica la stessa sopravvivenza di questi fragilissimi micromondi. L´incontro di Colorno non potrà non evidenziare questa drammatica situazione ma darà anche un segno di come, nonostante questo, i lavori, le ricerche scientifiche continuino ad essere compiute producendo risultati di qualità notevolissima. Ad esempio nella conservazione del germoplasma vegetale, o su progetti più di area come quello portato avanti dall´Orto Botanico di Modena sulla flora idro-igrifila della pianura emiliana o la rete "Gamed" sorta per la conservazione e gestione dei giardini mediterranei; o per la salvaguardia e lo studio del germoplasma di specie coltivate, come nel caso di olivo e castagno da parte dei ricercatori dell´Università di Parma. Accanto alle attività conservative, gli Orti si stanno sempre più massicciamente impegnando nell´educazione e nella divulgazione e a Colorno saranno a confronto diverse esperienze e attività su un fronte che è considerato una delle priorità assolute. Una sessione è poi interamente riservata al come conservare e potenziare gli erbari, ovvero le raccolte di piante essiccate o anche solo rappresentate per fini didattici e documentativi. Ad essere presentati saranno gli Erbari di Siena, l´Erbario Storico Felisi di Ferrara, ma attenzione sarà riservata anche al sorgere in Italia di nuove collezioni, e tra tutte quelle di rose. La scelta di Colorno a sede dell´importante assise non è casuale. E´ un omaggio al restauro del Giardino della Reggia, un intervento di notevole complessità metodologica e realizzativa felicemente riuscito. A presentarlo e a guidare poi i presenti in una visita al parco ritrovato sarà Gildo Spagnoli, decano della gestione dei parchi e dei giardini. Info: Http://www.societabotanicaitaliana.it  
   
   
PARMA: CIBUS TOUR, UN VIAGGIO NELL’ECCELLENZA DELL’ALIMENTARE MADE IN ITALY - DAL 15 AL 17 APRILE  
 
Il programma completo della nuova manifestazione fieristica “Cibus Tour” è stato presentato il 31 marzo a Milano alla stampa. Le caratteristiche e gli obiettivi della fiera sono stati illustrati dal management di Fiere di Parma e da Annalisa Sassi, Presidente del Gruppo Giovani di Federalimentare, la Federazione italiana dell’industria alimentare italiana aderente a Confindustria. “Cibus Tour – Un viaggio nei saperi del territorio, nella salute e nel saper fare dell’alimentare Made in Italy” si terrà presso la Fiera di Parma dal 15 al 17 aprile 2011, sarà una fiera dedicata al grande pubblico, aperta ogni giorno dalle 11 alle 23, ingresso 5 euro. Per la prima volta saranno esposti i prodotti d’eccellenza del patrimonio alimentare nazionale, sia industriali che artigianali. “Fiere di Parma ha concepito questa nuova fiera come una sorta di marketing engagement con i consumatori – ha detto Elda Ghiretti, Cibus Brand Manager – per incontrare la domanda del grande pubblico. L’obiettivo è quello di fare di più sulla strada dell’eccellenza e della sostenibilità. Per competere nel mondo serve qualità, facendo leva sul patrimonio unico del ‘savoir faire’ dell’industria alimentare italiana. E il confronto con la tradizione dell’artigianato alimentare serve proprio a questo”. Sulle sfide che attendono il settore agroalimentare italiano, Annalisa Sassi, Presidente del Gruppo Giovani di Federalimentare, ha dichiarato: “L’industria alimentare desidera offrire ai propri consumatori il massimo della scelta e della qualità possibile. Cibus Tour costituisce un’occasione preziosa per incontrare i nostri consumatori, studiare le nuove esigenze e approfondire il dialogo. L’industria alimentare italiana continua a puntare, anche all’estero, sul know how, sull’innovazione dei prodotti tradizionali e sulla qualità d’eccellenza. A Cibus Tour potremo vedere come le nostre imprese continuano a confrontarsi con nuovi profili di consumo”. Le tre giornate del gusto di Cibus Tour prevedono, oltre all’esposizione degli stand, numerosi eventi che vanno dalle degustazioni guidate agli show cooking, dai laboratori ai seminari. Di seguito alcuni dei momenti più significativi della fiera. · Confagricoltura presenta, con una selezione di aziende agricole, il percorso di tre importanti filiere: olio, lattiero-caseario, ortofrutta. Oltre all’esposizione si avranno vari momenti informativi: “Sedotti dall’extravergine, storie di grandi chef e l’olio d’oliva”, “L’agricoltura in scatola, frutta e verdura nei prodotti trasformati che rendono famosa l’Italia nel mondo”, “Le tante facce dell’etichetta, la riconoscibilità non è sempre garanzia di qualità”, ed altri. · Fipe/ Confcommercio, Federazione italiana pubblici esercizi partecipa a Cibus Tour con “Ristotour – la ristorazione protagonista del turismo del gusto”. Si tratta di uno show coking supportato da vari consorzi di promozione enogastronomica e turistica e, per la prima volta, con un team di food-bloggers che animeranno dibattiti e conferenze, guidando i visitatori nei percorsi del gusto. Presenti, tra gli altri, la Boscolo Etoile Academy; la Associazione ristoratori della provincia di Palermo; il Consorzio turistico Monferrato, Langhe e Roero; il Consorzio Riviera dei Fiori ed altri. · Il food corner di “Italia del Gusto”, il consorzio delle aziende industriali d’eccellenza che esporranno prodotti alimentari di elevata qualità, da Auricchio a Rana, da Parmareggio a Sapori di Siena, da Rio Mare a Riso Gallo ed altri ancora. · Il Festival del Prosciutto di Parma, è presente a Cibus Tour per il lancio dell´edizione 2011, che avrà luogo dal 10 al 18 settembre a Parma e nei comuni del distretto produttivo. In uno stand dedicato, il Festival del Prosciutto di Parma proporrà ai visitatori informazioni ed offrirà Happy hour a base di Prosciutto di Parma con accompagnamento di buona musica. · Gli show cooking di Alma, la Scuola Internazionale di Cucina Italiana di Colorno (Parma), con varie iniziative che ruotano intorno allo spazio degustazione. Verrà lanciato il premio “Alma Caseus” per i migliori prodotti lattiero caseari sia dell’artigianato che dell’industria. · L’area Biologica di Pro.ber con decine di aziende agricole biologiche e biodinamiche che esporranno i loro prodotti, segnaleranno ricette gourmet ai visitatori ed ai ristoratori ed informeranno sulle proprietà qualitative ed organolettiche di questi prodotti. Tra le varie iniziative il seminario sul biologico nella ristorazione scolastica e la lezione con tasting session “Il Biologico visto dai ragazzi”, l’Area Cooking Show con gli chef impegnati nella cucina a vista a preparare leccornie a base di prodotti biologici. · Coop presenta, in modo originale, le 250 specialità della propria linea “Fior Fiore”. Saranno infatti i produttori a raccontare la loro esperienza e a deliziare orecchi e palati. Si va dai salumi selezionati in tutta Italia alla pasta di Gragnano, dalla bottarga ai cappelletti emiliani. · Un bancone di degustazione sarà allestito anche nello stand di Mcdonald’s che presenterà i propri prodotti d’eccellenza. I punti d’informazione spiegheranno il ricorso ad ingredienti di qualità e ad una filiera controllata: carne bovina 100%, pane a lievitazione naturale, parmigiano reggiano, patate di prima qualità. · “Pianeta Nutrizione”, organizzato da Akesios Group, è un evento complementare a Cibus Tour: tre giorni di convegni, corsi, seminari ed una zona espositiva dedicati al tema della corretta alimentazione. I convegni vanno da “Corretta alimentazione e stili di vita” a “Sale e salute” e “Obesità e altre patologie correlate nell’alimentazione nelle varie fasce d’età”. In programma anche una conferenza stampa sulla celiachia, a cura della Associazione Italiana di Celiachia dell’Emilia Romagna. · Una grande novità di Cibus Tour è la sezione Poco ma Buono. Organizzata da Slow Food Italia è l’evento nell’evento dedicato alla cultura del maiale, per ragionare sulla produzione e sul consumo di carne e riflettere sui percorsi praticabili per realizzare filiere più sostenibili. Come di consueto, negli eventi di Slow Food non mancano il Mercato, con il meglio della norcineria italiana; i Laboratori del Gusto, in cui scoprire prodotti italiani ed europei; i Teatri del Gusto; eventi mediatici con rinomati chef internazionali; l’Enoteca con i vini tipici; i Percorsi educativi per bambini e adulti; le Tavole rotonde per approfondire le principali fasi della filiera. Poco ma Buono non è solo un’occasione per scoprire le varietà della tradizione norcina italiana, ma anche un momento per trasmettere al visitatore gli strumenti per far evolvere i comportamenti quotidiani privilegiando la qualità alla quantità  
   
   
PERUGIA: FANTACITY FESTIVAL - DALL´8 APRILE  
 
Si apre oggi, 8 aprile, la quinta edizione di "Fantacity Festival", il festival della creatività che, fino al 10 di aprile, propone numerosi laboratori per bambini e ragazzi, capaci di coinvolgere intere famiglie e classi delle scuole italiane che stanno arrivando a Perugia per partecipare alla iniziativa. Manualità e filosofia ´for children´, musica, danza, letteratura, solidarietà, alimentazione e stili di vita, sostenibilità ambientale, cinema, pittura sono alcuni dei temi proposti. Come sempre, con la possibilità di sperimentare e conoscere mettendosi alla prova attraverso laboratori che coniugano educazione e divertimento, apprendimento e gioco. Anche quest´anno il Festival, che ha il patrocinio dell´Unicef e il sostegno del Fondo sociale europeo, getta ponti tra diverse realtà rivolte ai più piccoli del panorama nazionale e non solo. La Regione Umbria - ha detto l´assessore regionale allo sviluppo economico - conferma il proprio supporto all´iniziativa nella convinzione che i laboratori costituiscono per i ragazzi una importante esperienza formativa. Il sostegno del Fondo sociale europeo inoltre testimonia proprio questo impegno comune per la crescita delle conoscenze e dei diritti di cittadinanza tra la popolazione più giovane dell´Unione Europea a cui, non a caso, è dedicata l´apertura del Festival. "Eu treasure hunt" è infatti la caccia al tesoro, con indizi sparsi nel centro storico di Perugia, che ha l´obiettivo di far scoprire ai ragazzi l´Unione europea e gli stati membri. Sempre venerdì 8 aprile verranno approfondite le questioni della sostenibilità ambientale e della green economy con il ´Green Game´ (ore 9, nella Sala Cannoniera della Rocca Paolina) che condurrà i partecipanti alla scoperta delle fonti di energia rinnovabili e della loro applicazione, a partire dal caso concreto di un´azienda umbra. Tutte le attività del Festival - informano gli organizzatori - sono gratuite e accessibili a tutti. Informazioni e il programma completo su www.Fantacityfestival.eu    
   
   
LECCE: ITALIA WAVE LOVE FESTIVAL - 25° EDIZIONE - 14/17 LUGLIO 2011  
 
Lou Reed, Paolo Nutini, Kaiser Chiefs, Jimmy Cliff, Sud Sound System e Verdena. Ecco i primi nomi dal ricco cartellone di Italia Wave Love Festival 2011, da giovedì 14 a domenica 17 luglio a Lecce. Cinque i palchi dove si alterneranno stelle del rock e talenti della scena internazionale, band emergenti e nuove scommesse. Oltre cento eventi in quattro giorni, per un progetto che spazia dalla musica alle arti, dedicato ad pubblico curioso, giovane, europeo. Salento & Jamaica: giovedì 14 luglio ecco sul Main Stage Sud Sound System e Jimmy Cliff. I primi a fare gli onori di casa, Cliff ad infiammare il pubblico con il suo reggae/ska/rocksteady giamaicano doc: autore, attore, cantante, produttore. 40 anni di carriera ed un album nuovo di zecca, ”Existence”, da farci ascoltare. I tour di Kaiser Chiefs e Paolo Nutini faranno una sola fermata in Italia, questa estate. E sarà ad Italia Wave, venerdì 15 luglio. Occasione unica per gustarsi il pop-soul del songwriter scozzese e la rock band di Leeds, che proprio nei mesi estivi darà alle stampe il nuovo disco, tre anni dopo "Off With Their Heads". Sabato 16 una vera perla per intenditori: il grande Lou Reed, con una formazione allargata a ottoni e tastiere ed un repertorio incentrato sulle produzioni di fine ‘70. Sempre sabato 16, approda a Lecce il tour italiano dell’anno, quello dei Verdena, sull’onda del successo riscosso con il doppio album “Wow”. Domenica 17 chiusura italiana con alcune tra le migliori formazioni di casa nostra che festeggeranno i 25 anni di festival. Sono alcune anticipazioni della prima edizione pugliese di Italia Wave Love Festival, che si articolerà in quattro giornate con la tradizionale formula di “festival urbano”: dallo Stadio Comunale - dove sarà allestito il Main Stage e dove ogni sera suoneranno 4/5 band di caratura internazionale assieme ad alcuni emergenti - alle spiagge salentine, dal centro storico all’Aeroporto di Lepore, dove si esibiranno i dj di Elettrowave. Tutta la città sarà investita dall’onda di Italia Wave, un’opportunità per Lecce, per il Salento e per tutta la Puglia, che si conferma meta del turismo musicale giovanile. Concerti, spettacoli, incontri, proiezioni cinematografiche e progetti speciali. Uno spaccato culturale del nostro tempo, una ribalta importante per le formazioni musicali emergenti che si esibiscono tutto l’anno nelle selezioni dei contest “Italia Wave Band” e “Elettrowave challenge” per poi esibirsi al festival. Musica ed eventi dalla mattina alla sera, con la maggior parte degli eventi ad ingresso gratuito. Il cast completo sarà annunciato entro la fine di maggio. Per l’ingresso ai concerti del Main Stage è previsto un biglietto di 15 euro (giovedì 14), 23 euro (venerdì 15) e 25 euro (sabato 16). Fino al primo luglio si può acquistare un abbonamento per i 4 giorni al prezzo di 50 euro. Biglietti e abbonamenti sono in vendita nei circuiti www.Greenticket.it - www.Boxol.it - www.Bookingshow.com. Italia Wave Love Festival è organizzato dalla Fondazione Arezzo Wave Italia con il supporto di Regione Puglia, Puglia Sounds, Provincia, Comune e Camera di Commercio di Lecce e la collaborazione dell’Apt di Lecce. Tutti gli aggiornamenti sono su www.Italiawave.com  
   
   
LUGANO (PALAZZO DEI CONGRESSI): LUGANO FESTIVAL - 8 APRILE / 27 MAGGIO 2011  
 
Al via il giorno 8 aprile l’edizione 2011 di Lugano Festival, con un fitto cartellone di eventi che porteranno a Lugano artisti emergenti e stelle del concertismo internazionale, con un’offerta che spazierà dal barocco alla musica d’oggi. Anche quest’anno il Festival prevede due sezioni. Nove gli appuntamenti della prima parte, che si terrà dall’8 aprile al 27 maggio, con grandi direttori e solisti quali Valery Gergiev, Gerhard Oppitz, Vadim Repin, Ivan Fischer. Fra le novità da segnalare, una doppia serata nella Chiesa di Santa Maria degli Angeli, per l’esecuzione completa della Passione secondo Matteo di Bach, il Giovedì e il Venerdì di Pasqua, con maxischermi posizionati in altre chiese della città, per permettere a tutti di seguire l’evento. Un altro appuntamento decisamente fuori dagli schemi è quello che vedrà duettare i professori d’orchestra dell’Osi con un grande jazzista e bandoneista come Richard Galliano, sulle note violente e struggenti di Astor Piazzolla. Un’autentica rarità si potrà invece ascoltare nel programma dell’Orchestra della Rai: l’esecuzione in forma di concerto dell’opera in un atto di Rimskij-korsakov, Mozart e Salieri. Seguirà il Progetto Martha Argerich, dall’8 al 30 giugno, giunto alla decima edizione: un evento che richiama a Lugano un pubblico proveniente da molti paesi europei, per partecipare a concerti che rappresentano anche un incontro tra culture, sensibilità, intelligenze diverse, attraverso la collaborazione fra artisti molto differenti, uniti dall’amore per la musica da camera e dall’amicizia per la grande pianista argentina. Tra le orchestre ospiti della prima parte del festival spiccano quattro importanti realtà europee: la London Symphony Orchestra, autentico motore di tutta la vita musicale inglese, diretta dal russo Valery Gergiev; la Budapest Festival Orchestra, guidata dal suo fondatore, l’ungherese Ivan Fischer; la Sinfonica Nazionale della Rai di Torino, ospite insieme ad una nuova rivelazione del podio, il maestro non ancora trentenne Ryan Mcadams, e l’Orchestra Nazionale Russa, con il pietroburghese Andrey Boreyko. La padrona di casa, l’Orchestra della Svizzera Italiana, troverà spazio nel cartellone con tre programmi, confermando la volontà di Lugano Festival di rappresentare un valore aggiunto per la cultura della Città, alternando orchestre ospiti con la più importante compagine stabile ticinese. L’osi sarà diretta da tre artisti molto diversi fra loro: il rumeno Ion Marin, il francese Alain Lombard e lo statunitense John Axelrod, che i cittadini di Lugano hanno già avuto modo di conoscere, in occasione della festa per la posa della prima pietra del nuovo Centro Culturale Lac (Lugano Arti Contemporanee). Intrigante la scelta dei solisti: i pianisti Vadim Rudenko e Gerhard Oppitz; un tris di violinisti, il siberiano Vadim Repin, il suo collega ungherese Jozsef Lendvay - caratterizzato da una cifra interpretativa che tiene conto dell’eredità musicale popolare tzigana – e il venticinquenne armeno Sergej Khatchatrian. E poi ancora, l’oboista svizzero Emanuel Abbühl. Internazionale più che mai il cast della Passione secondo Matteo diretta da Fasolis, che affianca i Barocchisti con l’Orquesta Barroca de Sevilla, il Coro della Rsi con il Coro “Clarière” del Conservatorio di Lugano, e solisti provenienti dai quattro angoli del pianeta, da Cuba a Seoul. La programmazione del Festival privilegia quest’anno il grande repertorio ottocentesco, con una particolare attenzione alla figura di Ciaikovskij, come a quelle di altri suoi colleghi russi. Non mancano naturalmente grandi pagine del classicismo viennese, e diverse incursioni nel panorama novecentesco. Alcuni dei concerti saranno trasmessi in diretta sulla Rete Due della Rtsi. L’iniziativa è promossa dalla Fondazione Lugano Festival, in collaborazione con la Città di Lugano e con Lugano Turismo, con il sostegno di Repubblica e Cantone Ticino, Municipio di Lugano, Rsi e Fosi, Casinò di Lugano, Artephila Stiftung, Fondazione Ing. Pasquale Lucchini. Lugano Festival gode inoltre del sostegno di Ubs e Bsi e di un folto team di sponsor, che con il loro contributo rendono possibili i diversi appuntamenti. Media partner: Corriere del Ticino. Tutti i concerti della prima parte del Festival avranno inizio alle ore 20.30 e si terranno presso il Palazzo dei Congressi di Lugano, in piazza Indipendenza 4, salvo le due serate dedicate alla Passione secondo Matteo di Bach, presso la Chiesa di Santa Maria degli Angeli. Prima parte, 8 aprile – 27 maggio 2011 Il Festival ha inizio venerdì 8 aprile con l’Orchestra della Svizzera Italiana, per l’occasione diretta dal rumeno Ion Marin, rivelatosi all’attenzione internazionale durante un importante periodo di lavoro presso la Staatsoper di Vienna sotto la direzione musicale di Claudio Abbado, ed oggi richiesto da realtà blasonate come i Berliner Philharmoniker e il Gewandhaus di Lipsia. Sipario sontuoso con il Primo Concerto per pianoforte di Ciajkovskij, affidato alle mani possenti ed al talento espressivo del maestro russo Vadim Rudenko. A fare da pendant al capolavoro di Ciajkovskij, l’enigmatica Sinfonia “Incompiuta” di Schubert e le Variazioni su un tema di Haydn di Brahms. Tre opere che, ciascuna a modo suo, si fanno portatrici di un afflato romantico senza rinunciare ad un rigore formale che rende omaggio alla stagione classica. Giovedì 14 aprile è protagonista l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai di Torino, nata dalla fusione dei quattro complessi Rai esistenti in Italia. Una compagine che nella sua storia conta nomi di assoluto prestigio, da Stravinskij a Karajan, e che a Lugano mette la propria esperienza a servizio di un giovane ed entusiasmante talento della direzione, lo statunitense Ryan Mcadams. Classe 1982, il maestro ha già debuttato alla Carnegie Hall di New York e, in Italia, ha diretto il Maggio Musicale Fiorentino. Impegnatissimo sul fronte della diffusione del repertorio contemporaneo, si presenta al pubblico ticinese con un programma tutto russo, sospeso tra l’Ottocento di Ciaikovskij – con uno stellare Vadim Repin solista nel Concerto per violino – e il Novecento di Prokofiev – con l’Ouverture su temi ebraici. Raffinata e assai godibile occasione di ascolto, l’opera in un atto Mozart e Salieri di Rimskij-korsakov, presentata in forma di concerto, dove i due protagonisti avranno la voce del tenore palermitano Paolo Fanale (anche lui del 1982) e del basso russo Vladimir Baykov. Musica e spiritualità si intrecciano in un imperdibile doppio appuntamento, giovedì 21 e venerdì 22 aprile, con l’esecuzione integrale della Passione secondo Matteo di Bach, suddivisa in due parti, vista la lunghezza dell’opera. La scelta di presentare questo capolavoro nella magnifica Chiesa di Santa Maria degli Angeli e nelle sere cruciali della Settimana Santa aggiunge all’esperienza di ascolto una profondità particolare. Per permettere ad un pubblico più vasto di prendere parte all’evento, sono previsti maxischermi anche nelle Chiese di S. Rocco, dei Cappuccini e nella Chiesa Evangelica. Imponente comme il faut il cast, capitanato da un bachiano doc come Diego Fasolis, che dirigerà due orchestre, i suoi Barocchisti e l’Orquesta Barroca de Sevilla, importante ospite d’oltralpe, e due cori svizzeri, le voci adulte della Rsi e quelle di quasi 50 ragazzi del Conservatorio, riuniti nell’ensemble Clarière, preparato da Brunella Clerici. Internazionale anche il cast vocale, che riunisce il soprano cubano Yetzabel Arias Fernandez con il contralto parigino Delphine Galou, il tenore Christoph Homberger di Zurigo con il basso coreano Sim In-sung. Gradito ritorno venerdì 29 aprile per la Budapest Festival Orchestra, diretta dal suo fondatore Ivan Fischer; una compagine di riferimento mondiale soprattutto per le prime esecuzioni assolute di tanti lavori di autori contemporanei. Fischer, che attualmente divide il suo impegno tra l’Ungheria nativa e Washington, dove è direttore stabile dell’Orchestra Sinfonica Nazionale, offrirà al pubblico ticinese la Suite di Danze del conterraneo Bartok, e proseguirà il percorso dedicato a Ciaikovskij, iniziato nei concerti precedenti di Lugano Festival, con la Quinta Sinfonia. Guest star della serata, un violinista ungherese davvero particolare, Jozsef Lendvay, solista nel Concerto n. 1 di Paganini. Il suo stile interpretativo è reso unico da una formazione non solo accademica, ma nutrita dell’eredità del padre, grande interprete di musica gitana tradizionale. L’osi fa gli onori di casa al Palazzo dei Congressi martedì 3 maggio con un altro solista d’eccezione, il francese Richard Galliano, grande jazzista, fra i massimi interpreti internazionali della fisarmonica e del bandoneon. E, si sa, dire bandoneon è come dire Astor Piazzolla: al compositore argentino è infatti dedicata buona parte del programma di questa serata trasversale, che vede interagire con il solista i professori dell’Osi. Galliano presenta anche una sua composizione per bandoneon ed archi, La valse à Margaux. Seconda parte del programma classicissima, con la Sinfonia “Italiana” di Mendelssohn; sul podio in questo concerto fuori dagli schemi, il newyorkese John Axelrod, ormai adottato dalla Francia, dove vive ed è direttore dell’Orchestra dei Paesi della Loira. Il pubblico di Lugano ha avuto modo di ascoltarlo già alla testa dell’Osi nella simpatica festa per la posa della prima pietra del Lac. L’orchestra Nazionale Russa, riconosciuta fra le migliori formazioni sinfoniche al mondo - registra regolarmente per la Dgg - torna a Lugano Festival giovedì 12 maggio con due autori nazionali, Glazunov e Šostakovic, di cui presenta la più agile delle sinfonie, la n. 9, composta nel 1945. Al centro della serata campeggia un masso erratico della letteratura romantica, il Concerto per violino di Brahms. Solista, con un meraviglioso Stradivari del 1702, un nuovo ma già affermato talento del concertismo, il venticinquenne armeno Sergej Khatchatrian, vincitore dei concorsi “Sibelius” di Helsinki e “Regina Elisabetta” di Bruxelles. A dirigere il concerto sarà una bacchetta russa, quella di Andrey Boreyko, nato a San Pietroburgo ed oggi molto attivo nei paesi di lingua tedesca, dove lavora tra Düsseldorf, Berna e Stoccarda. Giovedì 19 maggio brillano le stelle sul palcoscenico del Palazzo dei Congressi. Ospite è infatti la London Symphony Orchestra. La Lso ha fatto scuola nel mondo, per la sua capacità di evolversi e di rispondere alle esigenze delle nuove generazioni, impegnandosi a fondo in progetti didattici, accogliendo la sfida delle nuove tecnologie, senza rimanere arroccata in un mondo fatto solo di musica cosiddetta colta. Il risultato è una popolarità immensa, un dinamismo che ne fa il motore della vita musicale inglese. La Lso si presenta a Lugano con il suo attuale direttore principale, Valery Gergiev, artista dal fascino universalmente riconosciuto. In programma ritorna Ciaikovskij, con la Terza Sinfonia; solista nel Concerto per oboe K314 di Mozart è il bernese Emanuel Abbühl. Completa il programma un lavoro contemporaneo, firmato da Rodion Scedrin, Naughty Limericks del 1963. La prima parte di Lugano Festival termina venerdì 27 maggio con l’Osi ed il suo direttore onorario Alain Lombard. Per valorizzare gli strumenti a fiato della compagine ticinese, che sotto la sua guida ha compiuto passi decisivi, il maestro ha scelto un capolavoro mozartiano quale la Gran Partita. Ospite dell’Osi il pianista Gerhard Oppitz, per il Terzo Concerto di Beethoven. Un interprete intenso e profondo, che nella sua lunga carriera ha coltivato un repertorio vastissimo, da Bach a Ravel, senza dimenticare la musica d’oggi, da Ligeti a Henze. Torneranno a Lugano Nicholas Angelich, Gabriela Montero, Renaud e Gautier Capuçon, Mischa Maisky, Alexander Vedernikov e tanti altri artisti. Modalità di ingresso per i concerti della prima parte del Festival Abbonamenti 500/150Fr Prevendita presso Lugano Festival, via Foce 1 - tel. +41 (0) 58 866 8240 Lunedì, martedì e giovedì dalle 14 alle 17.30 Biglietti 120/25Fr Prevendita dal 28 marzo presso tutti i punti Ticket Corner (uffici postali, Manor, stazioni Ffs) e online su www.Ticketcorner.com  I biglietti sono inoltre in vendita la sera dei concerti dalle ore 19 al Palazzo dei Congressi - tel.+41 (0) 91 923 3120. Per i biglietti delle due serate dedicate alla Passione secondo Matteo, si visiti il sito www.Vesperali.ch . Info: www.Luganofestival.ch  Tel. +4158.8668240 info@luganofestival.Ch