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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 14 Aprile 2011
LA "SCIENZA DELLA LUCE" SOSTENUTA DAI FINANZIAMENTI DELL´UE  
 
 Bruxelles, 14 aprile 2011- Grazie a un finanziamento dell´Ue di 500.000 euro, sta per partire un nuovo progetto per sviluppare la ricerca fotonica. I ricercatori della Lancaster University nel Regno Unito riceveranno il sostegno dal meccanismo di sovvenzioni di ricerca Marie Curie, come parte del progetto paneuropeo Prophet ("Postgraduate Research on Photonics as an Enabling Technology"), finanziato nell´ambito del Settimo programma quadro (7° Pq). Prophet, che ha ricevuto finanziamenti dell´Ue per un totale di 4,8 milioni di euro, riunisce un consorzio di partner di ricerca che lavorano per sviluppare la più recente tecnologia nel campo della fotonica. Il termine "fotonica" è emerso negli anni 1960 per descrivere qualsiasi ricerca che intendesse usare la luce in modo da espletare funzioni che tradizionalmente ricadevano tra le competenze dell´elettronica. La tecnologia della comunicazione e la tecnologia dell´informazione sono due esempi di campi nei quali la luce è adesso ampiamente usata. La fotonica è quindi la scienza di qualsiasi cosa abbia a che fare con la luce e ne comprende tutto lo spettro dall´ultravioletto all´infrarosso, dalla generazione, l´emissione, la trasmissione, la modulazione e l´elaborazione del segnale alla commutazione, l´amplificazione, la rilevazione e la percezione. Il consorzio Prophet è formato da nove partner accademici, quattro partner industriali e due partner associati. Il meccanismo di finanziamento dell´Ue Marie Curie è un contributo molto competitivo e ambito per l´aiuto che può dare ai giovani ricercatori all´inizio della loro carriera. L´anno scorso appena il 7% delle domande provenienti da tutta l´Ue sono state accolte. Il professor Tony Krier del Dipartimento di fisica della Lancaster University ha detto: "È un´eccellente opportunità per i giovani ricercatori per svolgere progetti di ricerca d´avanguardia che interesseranno diversi importanti campi della tecnologia." I diversi progetti finanziati nell´ambito di Prophet si occuperanno di quattro aree di applicazione: laser mode-locked per applicazioni nel campo della comunicazione, celle solari per applicazioni energetiche, rilevazione di gas per applicazioni riguardanti l´ambiente e laser rapidamente accordabili per la tomografia ottica a radiazione coerente (Oct) per applicazioni nel campo delle scienze della vita. La Lancaster University coordinerà uno dei pacchetti di lavoro sullo sviluppo di diodi laser per applicazioni ambientali come contributo a un altro pacchetto di lavoro riguardante la ricerca sulle celle solari a punto quantico. Ciascun ricercatore che ha ricevuto un contributo avrà la possibilità di fare un´esperienza sia nell´ambiente accademico che in quello commerciale grazie ai solidi collegamenti che il progetto ha con l´industria. La caratteristica distintiva di Prophet era quella di affrontare direttamente la richiesta di più esperti di fotonica preparati identificata dalla Piattaforma tecnologica europea Photonics21. L´industria della fotonica vale 49 miliardi di euro ogni anno e, a causa dell´amplissima gamma di modi in cui può essere applicata, rappresenta per l´Ue un mercato chiave che, per questo motivo, è ritenuto una priorità strategica. Si prevede che il valore dell´industria della fotonica supererà presto quello della microelettronica. Realizzando una rete di formazione per ricercatori all´inizio della carriera e giovani ricercatori preparati, Prophet assicura che la nuova generazione di esperti di fotonica sia pienamente in possesso delle competenze necessarie per una carriera in questo campo. Queste competenze comprendono la crescita di materiali, la fabbricazione di dispositivi, la caratterizzazione, il design, la teoria e la commercializzazione. Oltre ai ricercatori del Regno Unito, il consorzio è formato da partner provenienti da Francia, Germania, Irlanda, Italia e Polonia. Tutti i partner sono professionisti del campo riconosciuti a livello mondiale e si spera che formeranno il cuore di una rete vibrante di ricercatori nel campo della fotonica in tutta Europa con workshop di formazione annuali, una scuola estiva e una conferenza finale della rete. Per maggiori informazioni, visitare: Lancaster University: http://www.Lancs.ac.uk/    
   
   
BEATIFICAZIONE GIOVANI PAOLO II, IL SITO WEB DI ROMA CAPITALE DEDICATO ALL’EVENTO  
 
Roma, 14 aprile 2011 – La Capitale si prepara al grande evento della Beatificazione di Giovanni Paolo Ii, mettendo a disposizione dei pellegrini e dei visitatori un sito web dedicato: www.Beatusjp2.comune.roma.it/  Al suo interno, divise per sezioni tematiche, si possono trovare tutte le informazioni che permettono di orientarsi nella Capitale durante la tre giorni della Beatificazione, sabato 30 aprile, domenica 1 e lunedì 2 maggio. Oltre ad un messaggio di benvenuto del sindaco Gianni Alemanno, al Programma pontificio e a quello degli eventi organizzati dal Campidoglio, nella sezione “Accoglienza” vengono descritti i vari servizi messi in campo da Roma Capitale per fedeli, turisti e cittadini che vivranno la città in quei giorni, con il numero e l’impiego degli operatori e volontari impegnati sul territorio. Ma anche le varie alternative per raggiungere la città (in macchina o pullman, in aereo o in nave), come muoversi utilizzando bus, tram, metro, taxi o mezzi privati e l’elenco degli Info Point dislocati in tutta la Capitale. Inoltre una dettagliata descrizione del piano trasporti, con orari e fermate di bus tram e metro, percorsi e relative mappe per raggiungere i luoghi dell’evento e notizie aggiornate sulla situazione del traffico nei giorni delle celebrazioni, si possono trovare nella sezione “Trasporti”. Uno strumento fondamentale, il sito, per pellegrini e visitatori anche in caso di necessità attraverso l’elenco di tutti numeri utili attivi, a partire dallo 060606, il contact center h 24 di Roma Capitale, per arrivare ai contatti della Santa Sede, dell’Opera Romana Pellegrinaggi e del Vicariato, passando per forze dell’ordine, pronto intervento, taxi, Atac e farmacie notturne, assistenza e presidi sanitari. Ampia e quotidianamente aggiornata la sezione “Press Room”, nella quale, oltre alle modalità di accredito agli eventi per gli addetti ai lavori, è pubblicata la rassegna stampa nazionale ed estera con gli articoli dei principali giornali dedicati alla Beatificazione di Giovanni Paolo Ii. Nella sezione “Vivi la Città” sono disponibili tutte le informazioni e notizie sul grande patrimonio archeologico, monumentale, storico e culturale di Roma. Si tratta di uno strumento utile per tutti coloro che, in occasione della Beatificazione di Papa Wojtyla, vorranno visitare un museo, una mostra o apprezzare gli eventi e le iniziative in programma tra il 30 aprile e il 2 maggio. Il sito www.Beatusjp2.comune.roma.it/  utilizza la piattaforma tecnologica del Portale Grandi Eventi di Roma Capitale, è realizzato in collaborazione con Matrix Telecom Italia e dispone inoltre di un modulo multilingua che permetterà, entro pochi giorni, la navigazione in inglese, spagnolo e polacco.  
   
   
TRENTO: "LA PROVINCIA NON STA FINANZIANDO TELECOM"  
 
Trento, 14 aprile 2011 - "La Provincia autonoma di Trento non sta finanziando Telecom." Questa la replica dell´amministrazione provinciale alle dichiarazioni dell´amministratore delegato di una compagnia telefonica italiana, relative al memorandum siglato con Telecom lo scorso febbraio. "L´ente pubblico - continua la Provincia - sta definendo un proprio progetto che punta a legare in un rapporto sinergico tutto quanto è disponibile sul territorio in termini di infrastrutture civili e di reti, al fine di portare la larga banda in tutte le abitazioni del Trentino. Il confronto è stato ed è aperto a tutti gli operatori (e non solo) che vogliono partecipare, in termini di conferimenti infrastrutturali e/o di apporto di liquidità. Ad oggi, sulla base delle consultazioni avviate lo scorso anno, solo Telecom ha concretamente manifestato l´interesse a contribuire al progetto del Trentino, attraverso il conferimento della propria infrastruttura civile e, successivamente, del rame. Ma il progetto è tutt´ora aperto a quanti vogliano aderirvi." La Provincia, con il suo presidente e le strutture amministrative che si occupano di innovazione e ricerca, sottolinea infatti come "il Mou (Memorandum of understanding) sottoscritto lo scorso 8 febbraio con Telecom non è esclusivo. Esso contiene però elementi che permettono al progetto Trentino di accelerare ed ottimizzare, per quanto possibile, l´arrivo della fibra ottica nelle case. In questo modo infatti si evita di fare nuove infrastrutture civili (scavi, cavidotti) laddove è possibile, utilizzando quelle esistenti , e questo per centinaia di chilometri . Cosa ancora più importante, a seguito del conferimento del rame da parte di Telecom, si potrà gestire lo switch-off dal rame alla fibra ottica: condizione indispensabile, questa, per poter garantire un ritorno certo in termini di utenti ( e quindi di ricavi) al progetto. Va ribadito che l´accordo con Telecom non è esclusivo; anzi, anche in questi giorni sono in corso confronti con i vari operatori per verificare la disponibilità degli stessi a conferire assets o liquidità per entrare nel progetto. Va infine dato giusto rilievo al fatto che la Provincia non eroga nessun contributo, anzi. L´operazione deve avere le caratteristiche proprie di una attività produttiva. Questo è indispensabile proprio per non incorrere in questioni che siano configurabili come aiuti di Stato. Proprio per quest´ultimo aspetto ed anche per quanto riguarda il rigoroso rispetto di tutte le regole che disciplinano l´ambito delle Tlc (in Italia ed in Europa) è costante il raccordo tra l´amministrazione provinciale e le autorità preposte. Autorità alle quali sarà notificato il progetto in piena trasparenza e rispetto delle varie discipline. Quanto in discussione sarebbe molto più efficace e positivo per la collettività e per il sistema produttivo se ci fosse tra gli operatori un più costruttivo confronto, non legato semplicemente al business di breve periodo ma proiettato sui risultati di medio/lungo periodo. Ci auguriamo comunque che tutta la piattaforma produttiva del Trentino possa concretamente beneficiare di quella maggiore competitività e performance che le reti di nuova generazione possono garantire. Ultima cosa, non marginale: il progetto Trentino, per quanto riguarda le scelte tecniche, adotta le linee guida architetturali che sono state delineate nel gruppo di lavoro coordinato dal ministro Romani a cui hanno partecipato tutti i principali operatori nazionali."  
   
   
TELECOM ITALIA: FRANCO BERNABÈ E MARCO PATUANO NOMINATI PRESIDENTE ESECUTIVO E AMMINISTRATORE DELEGATO RINNOVATI I COMITATI INTERNI  
 
Milano, 14 aprile 2011 - Il Consiglio di Amministrazione di Telecom Italia eletto il 12 aprile dall’Assemblea dei soci si è riunito il 13 aprile, e ha nominato Franco Bernabè, Aldo Minucci e Marco Patuano rispettivamente Presidente Esecutivo (Chairman of the Board and Chief Executive Officer), Vice Presidente e Amministratore Delegato (Managing Director and Chief Operating Officer) della Società. Al Presidente Esecutivo risultano attribuite la rappresentanza della Società, come per Statuto, e tutti i poteri - da esercitarsi con firma singola - necessari per compiere gli atti pertinenti all’attività sociale nelle sue diverse esplicazioni; il governo complessivo del Gruppo, ivi incluso il coordinamento dell’attività dell’Amministratore Delegato, e la definizione delle linee di indirizzo strategico dell’impresa; la responsabilità delle operazioni straordinarie e di finanza straordinaria da proporre al Consiglio di Amministrazione. Al Vice Presidente risultano attribuite la rappresentanza della Società, come per Statuto, in caso di assenza o impedimento del Presidente; la delega in materia di funzionalità del sistema di controllo interno. All’amministratore Delegato sono conferite la rappresentanza della Società, come per Statuto, e tutti i poteri - da esercitarsi con firma singola - necessari per compiere gli atti pertinenti all’attività sociale nelle sue diverse esplicazioni; il governo complessivo delle operations nazionali. Il ruolo di Lead Independent Director è stato affidato al Consigliere Luigi Zingales. Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre provveduto al rinnovo dei Comitati interni, chiamando a far parte rispettivamente: del Comitato Esecutivo: il Presidente Esecutivo, il Vice Presidente, l’Amministratore Delegato e i Consiglieri Ferdinando Beccalli Falco, Elio Cosimo Catania, Julio Linares Lopez, Renato Pagliaro, Mauro Sentinelli; del Comitato per il controllo interno e per la corporate governance: i Consiglieri Elio Cosimo Catania, Jean Paul Fitoussi, Francesco Profumo, Mauro Sentinelli, Luigi Zingales; del Comitato per le nomine e la remunerazione: i Consiglieri Elio Cosimo Catania, Jean Paul Fitoussi, Gabriele Galateri di Genola, Francesco Profumo. Le attribuzioni dei Comitati interni restano regolate dal Codice di autodisciplina della Società, con affidamento peraltro delle seguenti responsabilità aggiuntive: al Comitato Esecutivo il compito di esprimere un parere preventivo sulle operazioni sottoposte ad approvazione del Consiglio di Amministrazione ai sensi del punto 3.2 del Codice di autodisciplina, vale a dire sulle operazioni che, per loro natura, rilievo strategico, entità o impegni che possono comportare, abbiano incidenza notevole sull’attività della Società e del Gruppo; al Comitato per il controllo interno e per la corporate governance la responsabilità specifica in materia di operazioni con parti correlate come da apposita Procedura e la funzione di alta supervisione in materia di corporate social responsibility; al Comitato per le nomine e la remunerazione la responsabilità in materia di processo di successione e rimpiazzo del management e di selezione/designazione del componente esterno dell’Organismo di Vigilanza, oltre che il compito di formulare proposte in ordine ai criteri di riparto del compenso complessivo stabilito dall’Assemblea per l’intero Consiglio di Amministrazione. Il Codice di autodisciplina della Società sarà coerentemente modificato in una prossima riunione. Il Consiglio di Amministrazione ha preventivamente proceduto all’accertamento dei requisiti dei suoi componenti, di cui 6 su 15 risultano in possesso dei requisiti di indipendenza previsti dal Tuf e dal Codice di autodisciplina di Borsa Italiana S.p.a.: Ferdinando Beccalli Falco, Elio Cosimo Catania, Jean Paul Fitoussi, Francesco Profumo, Mauro Sentinelli e Luigi Zingales. Infine il Consiglio di Amministrazione ha aggiornato il calendario delle riunioni di approvazione dei resoconti finanziari per l’anno 2011 (già diffuso in data 30 settembre 2010), che risulta così modificato: 5 maggio: Consiglio di Amministrazione per l’approvazione del resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2011 (conferma); 4 agosto: Consiglio di Amministrazione per l’approvazione della relazione finanziaria semestrale 2011 (conferma); 10 novembre: Consiglio di Amministrazione per l’approvazione del resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2011 (modifica: la riunione era già stata programmata per il giorno 3 novembre 2011).  
   
   
BOLZANO, CARTA DEI SERVIZI: ONLINE NUOVI SERVIZI PER IL CITTADINO  
 
Bolzano, 14 aprile 2011- Nuovo passo in avanti per il progetto Tessera sanitaria-Carta provinciale dei servizi (Ts-cps). Dall´11 aprile, infatti, sono fruibili tramite la carta una serie di servizi dell´E-government: dalle borse di studio, alla borsa lavoro, ai contributi per il volontariato. In questa prima fase, considerata di transizione, sarà comunque possibile accedere ai servizi anche con la vecchia procedura, che prevede l´utilizzo di username e password. Completata la fase di distribuzione delle 400mila tessere scadute, e iniziata quella di attivazione della nuova Tessera sanitaria-Carta provinciale dei servizi (Ts-cps), il progetto lanciato qualche mese fa dall´amministrazione provinciale può compiere un´ulteriore passo in avanti. Lunedì 11 aprile, infatti, è scattata l´ora X per la "migrazione" di un pacchetto di servizi dell´E-government (borse di studio, borsalavoro, contributi per il volontariato). In attesa del trasferimento completo sulla carta dei servizi, in questa prima fase le operazioni potranno continuare ad essere eseguite per via telematica anche con la vecchia modalità di accesso, che prevede l´utilizzo di username e password. Il vantaggio, per coloro che hanno già attivato la carta, consiste nel fatto di poter accedere ai servizi in modo più sicuro e protetto. Inoltre, non sarà più necessario ricordarsi username e password, ma basterà inserire la carta nel lettore e immettere il codice Pin richiesto al momento dell´accesso. Per tutte le informazioni sulla Tessera sanitaria-Carta provinciale dei servizi (Ts-cps) è a disposizione il servizio di call center (dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17 - numero verde gratuito 800 816 836), al quale risponde personale bilingue in grado di fornire informazioni sull´attivazione e l´utilizzo della carta. Per la configurazione del computer e del lettore, inoltre, il call center fornisce anche l´aiuto da parte di personale tecnico specializzato: dal lunedì al venerdì dalle 16 alle 21, e il sabato dalle 9 alle 12. La Ts-cps è presente anche sul web: sia tramite il sito www.Provincia.bz.it/cartaservizi  sia sul social network Facebook: per trovare la pagina dedicata basta inserire i termini "carta provinciale dei servizi" all´interno della maschera di ricerca.  
   
   
LE GIORNATE ITALIANE DI "GVSIG" A UDINE DAL 19 AL 21 APRILE  
 
 Udine, 14 aprile 2011 - Si svolgerà a Udine nell´auditorium della Regione, dal 19 al 21 aprile, il quarto incontro nazionale degli utilizzatori e sviluppatori di uno dei più diffusi ed apprezzati programmi per la gestione dei Sistemi Informativi Geografici (Gis), gratuito e a codice aperto. Le ´´Quarte giornate italiane di gvSig´´, organizzate dall´Ispettorato regionale agricoltura e foreste di Gorizia e Trieste, sono patrocininate da alcuni importanti enti di ricerca come il Dipartimento di Scienze della Vita dell´Università di Trieste, Cartesio dell´Università di Udine, l´Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica sperimentale - Ogs, oltre che dalla Provincia autonoma di Bolzano/bozen, la Comunità Montana della Carnia e della Valtellina di Tirano, i Comuni di Tavagnacco e di San Dorligo della Valle/dolina e lo Zavod za Gozdove Slovenije. Per iscriversi ai seminari e al convegno durante i quali si parlerà di gvSig e di Sextante, ma anche di Grass, Postgresql, Postgis, Adbtoolbox, Spatialite, R, Mapserver ed altri sistemi ancora visitare il link: http://www.Gvsig.org/web/community/events/giornate-italia/2011/  
   
   
L’EUROPA VA A SCUOLA: GLI STUDENTI DEL "FLORIANI" DI RIVA PRIMI IN TRENTINO I RAGAZZI RIVANI SI BATTERANNO PER LE FINALI IL 9 MAGGIO A MILANO. IN PALIO UN VIAGGIO A STRASBURGO  
 
Trento, 14 aprile 2011 - Nell’ambito della manifestazione nazionale “L’europa va a scuola”, che ha raggiunto la sua settima edizione, otto scuole superiori della provincia si sono sfidate nella giornata del 12 aprile a suon di domande sulle istituzioni europee e sui recenti trattati ambientali ed ecologici, sul modello del famoso quiz “Chi vuol esser milionario?”. La sfida, tenutasi presso la sede del Liceo “Rosmini” di Trento, è stata promossa dall’Upi, Unione Province Italiane e dall’Ispi, l’Istituto per gli studi di Politica Internazionale di Milano, ed è stata sostenuta in Trentino dalle politiche giovanili della Provincia autonoma di Trento. Vincitori della disfida sono stati gli studenti della classe 4^ del Liceo Economico dell’Istituto di Istruzione “G. Floriani” di Riva del Garda, che il prossimo 9 maggio saranno ospitati al teatro Arcimboldi di Milano per sfidare i collegi vincitori delle province di Roma, Milano, Pisa, Sassari e Lodi. Ieri mattina al Liceo “Rosmini” di Trento s’è tenuta la gara provinciale della manifestazione “L’europa va a scuola”, che oltre alla nostra provincia coinvolge altre cinque province italiane: Roma, Milano, Pisa, Sassari e Lodi. A sfidarsi nel quiz “Chi vuol esser europeo”, format ripreso dal famoso quiz televisivo “Chi vuol esser milionario?”, sono state otto classi di altrettanti istituti trentini: la quarta Sd del Liceo “Rosmini” di Trento, la terza La del Liceo “Rosmini” di Rovereto, la seconda A dell’Istituto tecnico “Pilati” di Cles, la seconda Tc dell’istituto per geometri “Pozzo” di Trento, la quarta B del “Marie Curie” di Pergine, la quarta A dell’Istituto Ladino di Pozza di Fassa, la quarta A del “Martini” di Mezzolombardo e la quarta commerciale dell’Istituto “Floriani” di Riva del Garda che ha completato il gioco, nella gara finale, raggiungendo 1.000.000 di punti in 11 minuti e 9 secondi. Peraltro il tetto massimo del milione di punti era già stato raggiunto nella seconda manche dal Liceo Ladino di Fassa che aveva completato il gioco nel tempo record di 4 minuti e 15 secondi; record inutile, però, perché nella manche successiva i ragazzi di Pozza di Fassa sono usciti di gara. Le domande del quiz, per nulla scontate, vertevano sulla conoscenza delle istituzioni europee, sia le maggiori come la Banca Centrale, il Parlamento e la Commissione, ma anche su organismi specifici come il Comitato delle Regioni, il Fondo Sociale e la Banca Europea per la ricostruzione e lo sviluppo. Elemento innovativo di questa settima edizione de “L’europa va a scuola” sono state le domande sui cambiamenti climatici, sull’ambiente e sui recenti trattati ecologici. La classe vincitrice dell’Istituto “Floriani” di Riva è stata invitata da Gian Pietro Fontana-rava, senior advisor dell’Ispe, a prender parte alla sfida finale presso il Teatro Arcimboldi dove i giovani rivani si “scontreranno” con i collegi delle altre cinque province italiane davanti a rappresentanti del parlamento italiano e della commissione europea. La data fissata per la finale è il 9 maggio, giorno nel quale ricorrerà il 61° anniversario dalla "Dichiarazione di Schuman" nonché Festa dell’Europa. I vincitori della gara nazionale saranno ospiti per tre giorni a Strasburgo dove potranno conoscere in prima persona il lavoro delle istituzioni europee. Gli studenti trentini andranno a Milano per cercare anche di ripetere l’exploit dei colleghi del “Martini” di Mezzolombardo, che lo scorso anno sono risultati i vincitori assoluti della sesta edizione di “Chi vuol esser europeo?”.  
   
   
SCUOLA DELLE AZZORRE SULLA COSMOLOGIA OSSERVATIVA  
 
Azzorre, 14 aprile 2011 - La scuola delle Azzorre sulla cosmologia osservativa si svolgerà dal 31 agosto al 6 settembre 2011 alle Azzorre (Portogallo). La cosmologia osservativa è lo studio della struttura, l´evoluzione e le origini dell´Universo, attraverso l´osservazione. Il campo verifica le previsioni della cosmologia teorica e ha portato al perfezionamento dei modelli cosmologici. Ad esempio, le prove osservative della materia oscura hanno fortemente influenzato la modellizzazione teorica della struttura e della formazione delle galassie. La cosmologia osservativa sta attraversando un periodo particolarmente esaltante. Una serie di esperimenti terrestri e spaziali stanno raccogliendo una quantità di dati di alta qualità senza precedenti, che aiuteranno a stimolare la discussione e il dibattito durante la conferenza su temi quali: - la natura dell´energia oscura e della materia oscura; - le proprietà statistiche delle fluttuazioni primordiali; - la possibile esistenza di un fondo stocastico di onde gravitazionali; - i costituenti principali della natura. Per ulteriori informazioni, visitare: http://cosmocoffee.Info/viewtopic.php?p=4994&sid=414b1a4299725dce99d2e34aa6dd2a11    
   
   
SARDEGNA: IN AGRICOLTURA SONO INDISPENSABILI LE INNOVAZIONI CULTURALI. A BREVE ANCHE ATTIVAZIONE MASTER IN MARKETING TERRITORIALE  
 
Cagliari, 14 Aprile 2011 - Formare figure professionali di alto livello per favorire lo sviluppo di una nuova cultura d’impresa nel settore agricolo. Con quest’obiettivo l’assessorato dell’Agricoltura si appresta ad attivare un master post universitario in marketing territoriale che possa accrescere le competenze dei giovani laureati sardi non solo sulla programmazione e produzione, ma soprattutto sul collocamento dei nostri prodotti nel mercato. Lo ha annunciato ieri l’assessore dell’Agricoltura, Mariano Contu, intervenendo ai lavori del seminario, organizzato dal Consorzio Biotecne, per fare il punto su "Ricerca e sviluppo nel comparto agroalimentare della Sardegna". "Gli investimenti in alta formazione e innovazione - ha detto l’assessore Contu - sono, oggi, quanto mai necessari e prioritari per colmare le carenze nel percorso di crescita delle nostre aziende agricole e agro-alimentari, caratterizzate spesso da una conduzione familiare che ne limita strategie e scenari economici". Per l’esponente della Giunta regionale, è necessario offrire "un nuovo modello culturale di sviluppo del settore, allargando la partecipazione alle associazioni di categoria, alle due Università di Cagliari e Sassari, alle agenzie regionali in agricoltura e all’Agris in particolare". "Le aziende agricole sono un tessuto vivo della nostra economia - ha rimarcato l´Assessore - e vanno sostenute per assicurargli un futuro d’impresa. Non è più possibile, infatti, che la Sardegna importi il 90 per cento dei mangimi per il nostro bestiame o che il 60 per cento degli ortaggi sulle nostre tavole, così come oltre il 70 per cento dell’olio d’oliva che consumiamo, arrivi da produzioni non isolane". "Per invertire la tendenza, e creare economia - ha concluso Contu - abbiamo bisogno di imprenditori agricoli professionisti, che conoscano la normativa di settore e le produzioni al pari dei meccanismi di gestione del management aziendale, della promozione, commercializzazione e del marketing".  
   
   
IL PRESIDENTE SCOPELLITI HA SCRITTO AL MINISTRO GELMINI PER GARANTIRE LA SOPRAVVIVENZA DI MEDICINA VETERINARIA ALL’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI MAGNA GRECIA DI CATANZARO  
 
Catanzaro, 14 aprile 2011 - Il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti ha inviato una lettera al Ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini per chiedere l’adozione di ogni iniziativa che possa garantire la sopravvivenza del Corso di laurea in Medicina Veterinaria all’Università degli Studi Magna Grecia di Catanzaro. “La crescita di una Regione – ha scritto il Presidente Scopelliti - si fonda, tra le altre cose, sulla capacità di formare una classe di professionisti con profonde conoscenze teorico-pratiche legate al territorio. Sono, pertanto, particolarmente preoccupato per la decisione del Ministero dell’Università di azzerare le immatricolazioni al Corso di Laurea in Medicina Veterinaria di Catanzaro. Mi è noto che, per garantire l’efficacia dei corsi, le Università devono avere requisiti minimi di docenza che ritengo giusti e necessari ma, nel contempo, occorre considerare l’impossibilità per atenei virtuosi, come l’Università di Studi della Magna Grecia di Catanzaro, di colmare con fondi propri i vuoti di docenza su corsi di nuova istituzione. Il Ministero per la sua programmazione annuale di laureati in Medicina Veterinaria, utilizza i dati forniti dagli appositi Uffici regionali che raccolgono i fabbisogni delle Aziende Sanitarie Provinciali. Inoltre, vengono considerati i dati forniti dalle associazioni di categoria relativi agli operatori della salute degli animali da compagnia. Così facendo non si riesce ad intercettare la richiesta di competenze che proviene da settori strategici per il Paese, vale a dire la salute degli animali da reddito e la sicurezza delle produzione che da queste derivano. Temo che questa stretta delle immatricolazioni per i corsi di laurea in Medicina Veterinaria potrebbe, in breve futuro, creare la stessa urgenza di laureati come è avvenuto per la Medicina umana. In particolare, nella Regione Calabria il comparto agroalimentare rappresenta buona parte dell’economia e la figura di un Medico Veterinario libero professionista di reale ausilio alla piccole e medie imprese del settore agro-zootecnico e dell’industria agroalimentare (caseifici, salumifici, preparazione di prodotti carnei, ecc.) diventa determinante.  
   
   
UNIVERSITÀ DI PAVIA: DA UN LUOGO ALL’ALTRO DELLA SCIENZA DA PALAZZO BOTTA ALLA NUOVA SEDE DEI LABORATORI MEDICO-BIOLOGICI E CONSEGNA DEL PREMIO FRANCANTONIO BERTÈ  
 
Pavia, 14 aprile 2011 - Altri importanti eventi nell’ambito delle celebrazioni dei 650 anni della Fondazione dell’Università di Pavia, nella mattinata di giovedì 14 aprile 2011 vengono inaugurati nuovi i Laboratori medico-biologici in Via Ferrata, 9, che risiedevano a Palazzo Botta. Nel pomeriggio la consegna del Premio Francantonio Bertè. Il Palazzo Botta 2 comprende una superficie di più di 18mila mq, 150 Laboratori, 6 Dipartimenti e molti altri spazi dedicati per le attività sanitarie, le attività operative/produttive, aule studio, spazi per servizi tecnologici, locali di ristorazione e uffici. Alle 10,00 dopo il saluto delle autorità, l’introduzione del prof. Giuliano Gasperi, Direttore del Dipartimento di Biologia animale. Si prosegue con la proiezione del video “Da un luogo all’altro della scienza”. “La Strana Biologia dei Prioni”, è il titolo della Lectio del prof. Adriano Aguzzi dell’Institute of Neuropathology, University Hospital of Zurich, Ch. A concludere la mattinata la visita dei nuovi laboratori e della biblioteca. Il pomeriggio è dedicato al ricordo del professor Francantonio Bertè con la consegna del Premio dedicato alla sua figura. Il prof. Bertè è stato docente di Farmacologia e Chemioterapia. Professore ordinario dell’Ateneo pavese, ha diretto la Scuola di Specializzazione in Idrologia Medica e l´Istituto di Farmacologia Ii e in seguito la Sezione di Farmacologia e Tossicologia Cellulare e Molecolare del Dipartimento di Medicina Interna e Terapia Medica presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell´Università degli Studi di Pavia. E´ stato Presidente del Cus Pavia. E´ stato nominato Presidente dell´Opera Universitaria di Pavia entrando così a far parte di diritto del Consiglio Nazionale delle Opere Universitarie. Successivamente è stato cooptato dal Ministero della Pubblica Istruzione come componente del Comitato Nazionale delle Opere Universitarie. E’ stato membro della Commissione Consultiva Alimenti Prima Infanzia e Prodotti Dietetici. Ha fatto parte del Consiglio Superiore di Sanità. Ha fatto parte della Commissione Prezzo Farmaci. E’ stato Componente della Commissione Unica del Farmaco. Ha fatto parte del Comitato di Bioetica dell´I.r.c.c.s. S. Matteo di Pavia. Più di 200 pubblicazioni nazionali e internazionali, risultato delle ricerche nel campo del metabolismo dei farmaci, delle vie biliari, dei chemioantibiotici, degli effetti cellulari dello stress ossidativo. Alle 15,00 nell’Aula Harvey di Farmacologia, il saluto del Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia, prof. Antonio Dal Canton. Prosegue il professor Plinio Richelmi con la motivazione dei premi: - Dott.ssa Patrizia Campolongo (Università La Sapienza - Roma) Endocannabinoids in the rat basolateral amigdala enhance memory consolidation and glucocorticoid modulation of memory - Prof.ssa Mariagrazia Grilli (Università del Piemonte Orientale) Impaired adult neurogenesis associated with short-term memory defects in Nfkp 50- deficient mice - Dott. Matteo Giovanni Dalla Porta (Università di Pavia) Clinical relevance of bone marrow fibrosis and Cd34-positive cell clusters in primary myelodysplastic sindrome La giornata si conclude con la consegna dei Premi.  
   
   
LE FATTORIE DIDATTICHE VEICOLO DI DIFFUSIONE DI BUONE PRATICHE ALIMENTARI” LA REGIONE LIGURIA HA ADERITO AL PROGETTO “FRUTTA NELLE SCUOLE”. COINVOLTI 22.000 BAMBINI DELLE SCUOLE PRIMARIE  
 
 Genova, 14 Aprile 2011 - “Promuovere abitudini alimentari sane ed equilibrate attraverso il consumo consapevole di frutta e verdura, con un occhio di riguardo ai prodotti del territorio, al loro confezionamento e ai bambini delle scuole primarie”. Lo ha detto l´assessore regionale all’Agricoltura, Giovanni Barbagallo nel corso della presentazione ieri della campagna “Frutta nelle scuole”, il programma dell´Unione europea, gestito dal Ministero delle Politiche agricole, giunto al secondo anno, a cui ha aderito la Regione Liguria attraverso la rete delle Fattorie didattiche. All´iniziativa che è stata illustrata questa mattina a Sant´olcese presso la Fattoria La Marta, in occasione della visita dell´Istituto genovese Quezzi, hanno partecipato anche Mauro Pazzaglia, in rappresentanza di Alegra, capofila del raggruppamento di imprese che si è occupato di distribuire la frutta nelle scuole primarie della Liguria, Massimo Brusaporci, direttore di Alimos, la cooperativa che ha progettato le misure di accompagnamento connesse e Caterina Cogliano del Ministero delle politiche agricole. Obiettivo la distribuzione dei prodotti ortofrutticoli all´interno delle scuole primarie e la realizzazione di una serie di misure di accompagnamento, strumenti di supporto didattico alla distribuzione, giornate a tema, orti scolastici, visite in fattorie didattiche e orti botanici. Il progetto che ha preso il via a dicembre e si concluderà a giugno ha visto il coinvolgimento in Liguria di circa 22.000 bambini delle scuole primarie per un totale di 182 plessi così suddivisi: 5455 alunni per 34 plessi in provincia di Genova, 6.856 alunni per 65 plessi in provincia di Imperia, 2019 alunni per 20 plessi in provincia della Spezia, 7712 alunni per 63 plessi in provincia di Savona. “Le fattorie didattiche della Liguria – ha spiegato l´assessore Barbagallo – sono circa 70, in procinto di diventare 80 grazie al programma di sviluppo rurale, gusti e saperi in fattoria didattica che prevede anche il coinvolgimento di 80 insegnanti”. Per tutta la durata dell´iniziativa che ha preso il via a dicembre e si concluderà a giugno verranno distribuite 125.000 tonnellate di frutta, spalmate su 29 distribuzioni complessive. La frutta e la verdura che saranno distribuite ai bambini nell´orario della merenda di metà mattina, sono state selezionate privilegiando quanto più possibile i prodotti stagionali di qualità provenienti dal territorio, con una particolare attenzione all´impatto ambientale del loro confezionamento, il packaging è infatti completamente biodegradabile ed eco-compatibile. Per favorire il consumo consapevole e il coinvolgimento dei genitori e degli insegnanti in questa edizione si sono progettati una serie di strumenti: 12 giornate a tema, 24 visite in fattoria, 144 orti e laboratori dadattici e il kit Ortolando, riservato alle scuole, un piccolo e completo laboratorio di agronomia, per insegnare la cura di un orto.  
   
   
LA REGIONE TOSCANA PER L’EDUCAZIONE STRADALE: ARRIVA “E’ SBANDATO L’UOMO RAGNO”  
 
Firenze, 14 aprile 2011 – L’educazione stradale si impara anche a teatro. Ne è convinta la Regione Toscana che torna a cofinanziare un nuovo spettacolo rivolto ai ragazzi, stavolta sul drammatico fenomeno degli incidenti stradali fra i giovani. Dopo il grande successo ottenuto da “Aci Babà e i quaranta pedoni” che vanta il record di 136 repliche in 68 piazze italiane e un totale di 42.895 presenze, il Teatro Stabile di Innovazione – Pupi e Fresedde – Teatro di Rifredi fa il bis con “E’ sbandato l’uomo ragno”, spettacolo destinato agli studenti delle scuole medie superiori. Già in scena al Teatro di Rifredi da lunedì 11 fino a sabato 16 (ore 10) per matinées rivolte alle scuole, lo spettacolo andrà in scena anche domani sera, giovedì 14 aprile, alle ore 21. Il progetto, presentato dalla Provincia di Firenze, Aci e Teatro di Rifredi, è stato realizzato anche grazie al finanziamento della Regione Toscana che ha impegnato 40mila euro nell’ambito del 3° Programma del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale. “Si tratta di uno spettacolo rivolto ai giovani per contribuire a creare una cultura della sicurezza stradale – ha detto l’assessore ai trasporti e alle infrastrutture Luca Ceccobao – Per questo la Regione Toscana sta lavorando da tempo sul tema della sicurezza stradale, impegnando le risorse dei Programmi nazionali per la sicurezza stradale, ed inserendo risorse proprie regionali. Di recente, abbiamo stanziato ulteriori 4 milioni per un bando sulla sicurezza stradale pubblicato a gennaio. Al momento sono oltre 150 gli interventi di sicurezza stradale in Toscana cofinanziati dalla Regione, in larga parte già ultimati o in corso di realizzazione, per lo più opere per migliorare le condizioni di sicurezza della viabilità urbana ed extraurbana, ma anche, come in questo caso, azioni di prevenzione e sensibilizzazione delle nuove generazioni.” E’ sbandato l’uomo ragno - Tre gli elementi su cui gioca la rappresentazione teatrale: una vicenda contemporanea, brillante nello stile delle attuali storie sentimentali; un accattivante apparato visivo di tipo cinematografico; l’utilizzo della musica rock e delle canzoni d’autore all’interno delle quali passano i contenuti impegnati. Creatore dello spettacolo è il giovane autore e regista Andrea Bruno Savelli, che già si è occupato del tema dell’educazione stradale realizzando per i bambini “Aci Babà e i quaranta pedoni”.  
   
   
PRESENTATI I DATI DEL 10° OSSERVATORIO SULL’ISTRUZIONE UNIVERSITARIA NELLA PROVINCIA DI RIMINI  
 
Rimini, 14 aprile 2011 - Il Vice Presidente della Provincia di Rimini, Carlo Bulletti, e la responsabile degli osservatori statistici della Provincia di Rimini, Rossella Salvi, hanno presentato l’ 8 aprile i dati del 10° Osservatorio sull’Istruzione Universitaria nella provincia di Rimini (Anno Accademico 2010/2011). Negli ultimi 4 anni, a fronte di un aumento dello 0.9% dei diplomati si registra in Italia un calo del 9.2% (26000 iscritti in meno) delle iscrizioni universitarie. Una fuga dalle università che, sempre negli ultimi 4 anni, ha riguardato in particolare gli atenei del centro ( -16.8%) e del sud ( -19.8%). L’unione Europea chiede ai paesi membri di raggiungere l’obiettivo di arrivare al 40% di laureati entro il 2020, un risultato che i valori odierni (19%) rendono difficile da realizzare; si tratta dellameta´ della media dei paesi occidentali. La laurea sta perdendo appeal anche perché aumenta il tempo necessario per trovare un impiego ( 60% in più in due anni). Dopo un anno, a livello nazionale il 17% circa dei laureati risulta disoccupato. Lo stipendio medio è calato in due anni del 7% . A questo va aggiunta una analisi cruda, per la quale il 43% di figli di ingegneri ed avvocati sara´ medico o ingegnere. Un figlio di una buona borghesia cinque anni dopo la laurea guadagna 155 euro al mese piu del figlio di un operaio. Cosa succede a Rimini? Il Polo Scientifico Didattico di Rimini - attivato nel 1992 - ha una offerta formativa di 19 corsi, di cui 11 lauree triennali, una laurea magistrale a ciclo continuo ( farmacia) e 7 lauree magistrali . Abbiamo registrato quest´anno una modesta contrazione dello 1.6% dei riminesi iscritti alle università, di cui un calo dello 1.8% degli immatricolati. Se da un lato abbiamo una riduzione del tasso di passaggio all´università dei diplomati di poco più del 3%, va rilevato che negli ultimi anni cresce la regolarità della frequentazione dei corsi riminesi che rappresentano il 7% degli iscritti alla università di Bologna. Le iscrizioni femminili costituiscono tradizionalmente la maggioranza delle iscrizioni nelle aree umanistiche, giuridica e politico sociale . Le iscrizioni maschili prevalgono nella ingegneria, scienze matematiche, fisiche e naturali. Medicina e chirurgia (con il corso di laurea triennale infermieristico prevalente), ingegneria, e farmacia assorbono la prevalenza degli iscritti ( 44.7% del totale) ma le qualificazioni con laurea breve sono rilevanti nella computa generale. Il 25.8% degli universitari riminesi totali e´ iscritto al polo riminese. Il livello retributivo del primo impiego a 5 anni dalla laurea post Università, in Italia e anche a Rimini, e´ intorno ai 1300€, un dato drammaticamente inferiore anche a normalizzazione del costo della vita di quello dei nostri cugini continentali. Con il dato frustrante di una retribuzione media di circa 200€ in meno per i laureati di genere femminile. I nostri laureati troveranno quasi certamente lavoro, ma i salari medi sono francamente imbarazzanti. Quali possibili soluzioni? Nell’assunto che una istruzione universitaria su temi strategici di alta tecnologia costa molto ed i giovani che possono impegnarsi in progetti di questo tipo sono pochi e direttamente proporzionali allo status dei propri genitori, le azioni utili in un’ottica di ampliamento del carnet delle opportunità potrebbero essere: Farsi promotori con le banche locali di programmi seri e potenti di credito di onore ai migliori studenti ( quelli con migliore profitto al liceo) mediate crediti agevolati di completo supporto allo studio e con programmi di restituzione lunga nel corso del proprio lavoro. Una scommessa sull’impresa segnata dal capitale umano; così come si reclama oggi di farlo per le imprese in crisi. Utilizzare i contenitori provinciali in rete ( Università, biblioteche) per istruire mediante informazioni, tutoraggio e disponibilità di stazioni Pc in rete (h 24) coloro che vogliano iniziare percorsi di questo tipo. Dare a chi vuole impegnarsi la possibilità di farlo senza costi che non può sopportare. Questa è secondo noi la strategia utile/sostenibile per allargare la rosa dei potenziali utilizzatori scendendo nelle fasce a capacità economica inferiore e reclutare tra questi menti meritorie che restituiranno alla collettività valori altrimenti inespressi. Altre proposte organiche (genesi di nuove università, genesi di nuove facoltà o insegnamenti) sono congiunturalmente improbabili, improponibili, e probabilmente inefficaci. Http://www.provincia.rimini.it/informa/osservatori/index_10_universita.htm    
   
   
LA RASSEGNA PRIMA SCENA 2011  
 
Rimini, 14 aprile 2011 - Parte oggi l’edizione 2011 di Prima Scena, la rassegna di creatività promossa dalle Politiche giovanili della Provincia di Rimini. Il cartellone dà risalto agli esiti dei laboratori realizzati nell’anno scolastico in corso all’interno dellescuole di superiori del territorio: 13 spettacoli, frutto di un lavoro che ha coinvolto complessivamente circa 550 studenti di 15 scuole. “Quest’anno i lavori della rassegna”, spiega la Consigliera delegata alle Politiche giovanili Leonina Grossi, “sono stati orientati verso due specifici ambiti tematici: il recupero della memoria e della tradizione e l’educazione ai diritti e ai doveri. In questo modo si è voluto richiamare l’attenzione delle ragazze e dei ragazzi su valori fondanti della vita di una comunità” La rassegna riflette la varietà e l’eterogeneità dei linguaggi espressivi adottati: teatro, musica,canto, fotografia, arti figurative, scacchi. Prima Scena 2011 si apre con lo spettacolo Memory, presentato dal Laboratorio teatrale realizzato dagli studenti dell’Istituto Tecnico per il Turismo Marco Polo e dell’Istituto Professionale Alberghiero Malatesta di Rimini. Alle ore 9.00 e alle 11.00 del 14 aprile la rappresentazione è in programma per gli studenti delle scuole, mentre alle ore 21.00 sarà la volta della replica per il pubblico, presso l’Aula Magna dell’Istituto Marco Polo. Http://www.retegiovani.net/00_home.htm    
   
   
BOLZANO: ECONOMIA E RESPONSABILITÀ: LORETTA NAPOLEONI E MARIUS ECCEL A CONFRONTO CON I GIOVANI DI LIBERAMENTE 2011  
 
 Bolzano, 14 aprile 2011 - I ragazzi di Liberamente 2011 nell´ambito del terzo ed ultimo appuntamento di approfondimento assieme a Loretta Napoleoni, economista con esperienze internazionali di livello ed editorialista per testate nazionali ed estere, e a Marius Eccel, presidente dei giovani imprenditori di Assoimprenditori, hanno affrontaato il tema "Economia e responsabilità". Il terzo appuntamento di approfondimento di Liberamente 2011, la nuova edizione del progetto voluto da Tommasini che punta a coinvolgere i giovani nella costruzione dell’Alto Adige del futuro, si è incentrato sul tema "Economia e responsabilità". Come di consueto, l´incontro con i due esperti è stato preceduto da quello con il vicepresidente della Provincia, Christian Tommasini, che questa mattina (13 aprile) con i giovani protagonisti del percorso formativo ha sfogliato i quotidiani e commentato fatti ed eventi. A parlare di "Economia e responsabilità" con gli ottanta giovani tra i 16 ed i 25 anni che aderiscono al percorso formativo "Liberamente 2011" sono convenuti presso la Lub Loretta Napoleoni e Marius Eccel. Loretta Napoleoni è economista con esperienze internazionali di livello (Fondo monetario internazionale, City di Londra, banche ed organizzazioni internazionali negli Usa, gruppo esperti sul finanziamento del terrorista) ed editorialista per testate nazionali (L´unità, L´espresso) ed estere (El Pais, Le Monde, The Guardian). Ai ragazzi ha presentato una carrellata di dati statistici rilevati dall´Istituto nazionale di statistica Istat che riferiscono come 2 milioni di giovani in Italia sono a casa senza lavoro, o non studiano, che il 10 per cento delle famiglie italiane detiene il 45 per cento della ricchezza nazionale; ha parlato della situazione dei "nuovi poveri" e di evasione fiscale facendo nono solo riferimenti all´Italia, ma anche all´Europa. Numerose le domande rivoltegli dai giovani che hanno apprezzato l´approccio paritario. Marius Eccel, presidente dei giovani imprenditori di Assoimprenditori, ha fornito la visione locale della responsabilità sociale d´impresa producendo anche esempi concreti negativi di aziende locali. Inoltre, ha spiegato ai ragazzi ilruolo svolto da Confindustria sulle decisioni adottate in politica. Nel pomeriggio, alle "front lessons" ha fatto seguito il momento degli approfondimenti nell´ambito nel "world café"; distribuiti su sei differenti tavoli i ragazzi hanno potuto affrontare tematiche specifiche a rotazione, dai temi generali quali la responsabilità sociale d´impresa, il modello d´impresa con spazi per i giovani e la parità di genere, l´economia responsabile: come ridurre l´evasione fiscale (in Italia si attesta sul 30 per cento), ai temi con dimensione locale, quali la responsabilità sociale d´impresa in Alto Adige e l´imprenditoria giovanile responsabile, l´imprenditoria sostenibile in Alto Adige, il ruolo della pubblica Amministrazione locale nell´incentivazione dell´innovazione e dell´economia responsabile. Il percorso formativo "Liberamente 2011" proseguirà con la due giorni, il 7 e 8 maggio prossimi, che si svolgerà presso il Grand Hotel a Dobbiaco dove sarà steso il "Manifesto" con le proposte per l´Alto Adige del futuro.  
   
   
PICCOLI SINDACI CRESCONO E I RAGAZZI DI VALLECROSIA CONQUISTANO LA REGIONE LIGURIA  
 
Genova, 14 Aprile 2011 - E’ stato forse il primo sindaco della Liguria a essere ricevuto e invitato a sedersi ufficialmente al tavolo della Giunta della Regione Liguria al posto solitamente occupato dal presidente della Regione Claudio Burlando, attorniato dai suoi assessori e da un gruppo di consiglieri comunali. Andrea Perri, 10 anni, primo cittadino del Consiglio Comunale dei Ragazzi di Vallecrosia, nell´Imperiese, con tanto di fascia tricolore sul petto e gli altri giovanissimi amministratori se la sono cavata comunque benissimo, un poco emozionati, ma assolutamente padroni della situazione. Anche di fronte all´assessore regionale all´Istruzione Pippo Rossetti che ha rivolto loro un breve saluto. E’ stato uno dei momenti più intensi della visita alla sede della Regione Liguria, in piazza De Ferrari, a Genova. La delegazione, una trentina di ragazzi degli istituti Andrea Doria, Maria Ausiliatrice e Sant´anna, accompagnata dal vicesindaco e dal presidente del Consiglio comunale della cittadina Armando Biasi e Rocco Giacobbe, ha poi visitato altre sale del palazzo, lo studio del presidente e ha potuto ammirare gli scorci sulla vicina Chiesa del Gesù.  
   
   
COME I PREDATORI USANO I SEGNALI VIBRAZIONALI PER INDIVIDUARE LA LORO PREDA  
 

Bruxelles, 14 aprile 2011 - Una ricerca guidata dalla Cardiff University mostra che i ragni killer stanno facendo strage degli insetti che usano le vibrazioni per attrarre un compagno. Finanziato in parte dal progetto Breaking The Code ("Breaking the code: interception and exploitation of intraspecific vibrational communication between insects by generalist predators"), che ha ottenuto una borsa intra-europea Marie Curie del valore di quasi 229.000 euro nell´ambito del Sesto programma quadro dell´Ue (6°Pq), la ricerca è stata presentata nella rivista Molecular Ecology. Entomologi presso la Cardiff School of Biosciences della Cardiff University nel Regno Unito hanno esaminato come le cicaline e altri insetti corrono il rischio di essere mangiati vivi quando usano le vibrazioni per attrarre un compagno. I ragni predatori intercettano il segnale allo scopo di isolare le loro vittime. Da molto tempo gli esperti sanno che i ragni predatori usano a proprio vantaggio le comunicazioni visive, sonore e olfattive delle loro prede. Questo ultimo studio fornisce nuove informazioni sul comportamento dei ragni, suggerendo che ci sono predatori come i ragni che possiedono la capacità di rilevare i segnali vibrazionali segreti e di usarli per identificare le prede. "La segnalazione vibrazionale è una forma molto diffusa di comunicazione sessuale tra gli animali," spiegano la dott.Ssa Meta Virant-doberlet del dipartimento di entomologia dell´Istituto nazionale di biologia in Slovenia e il professor William Symondson della Cardiff School of Biosciences. "Osservando questo comportamento siamo riusciti a vedere, per la prima volta, che i ragno sono in grado di sfruttare i segnali vibrazionali della comunicazione sessuale come un mezzo per scovare le loro prede," dicono gli autori dello studio. Analizzando il comportamento della specie Enoplognatha ovata, un parente del famigerato ragno vedova nera che, nonostante sia piccolo, è un formidabile predatore capace di uccidere insetti molte volte più grandi di lui, i ricercatori hanno scoperto che quando venivano riprodotte delle registrazioni dei segnali vibrazionali di maschi di cicaline, i ragni rilevavano il segnale e si lanciavano in una caccia al cibo. Il team ha inoltre scoperto che i ragni preferiscono le cicaline maschio rispetto a quelle femmina. Essi suggeriscono che i segnali più complessi e rumorosi usati dai maschi durante il corteggiamento giocano a loro sfavore. Nonostante le segnalazioni vibrazionali non siano un tratto unico tra gli animali, questa è la prima volta in cui degli scienziati sono riusciti a mostrare che i predatori sfruttano i segnali delle proprie vittime per trovarle e ucciderle. Secondo il team, questa loro ultima scoperta accrescerà l´interesse e porterà a un nuovo settore di ricerca. "I predatori si sono evoluti per intercettare i segnali delle loro prede, ma finora si pensava che questo fosse limitato a modi visivi, acustici e chimici di comunicare," dicono il professor Symondson e la dott.Ssa Virant-doberlet. "Questa nuova scoperta descrive una strategia precedentemente trascurata per la localizzazione delle prede e un importante elemento motore ignorato nell´evoluzione sia dei predatori che delle prede," aggiungono. "Questo è un progresso scientifico molto significativo, poiché apre un´area completamente nuova per la ricerca scientifica. La segnalazione vibrazionale è molto diffusa tra gli invertebrati ed è molto probabile che molti predatori si siano evoluti per sfruttarla." Il meccanismo usato per localizzare la preda ha il potenziale per essere uno dei principali elementi motore ignorati dell´evoluzione sia dei predatori che delle prede, affermano i ricercatori. Per maggiori informazioni, visitare: Cardiff University: http://www.Cardiff.ac.uk/ Molecular Ecology: http://onlinelibrary.Wiley.com/journal/10.1111/issn1365-294x  

 
   
   
GREEN ECONOMY: FINANZIAMENTI PER SOSTENERE I SISTEMI NATURALI DELLE MARCHE.  
 
Ancona, 14 Aprile 2011 - La Regione sostiene la valorizzazione dei Sistemi naturali delle Marche attraverso la concessione di un contributo massimo di 25 mila euro agli enti locali, beneficiari dell´intervento, che dovranno cofinanziare la spesa. E` in corso di pubblicazione, sul Bollettino ufficiale della Regione (Bur), il bando per l´assegnazione dei contributi 2011 destinati alla realizzazione di progetti di valorizzazione del sistema naturalistico regionale in ambito ´urbano´ e ´peri-urbano´. Le proposte degli enti locali dovranno pervenire entro 90 giorni dalla pubblicazione sul Bur del decreto a firma del dirigente del settore Sistema Aree Protette, Rete Escursionistica e Educazione Ambientale. I progetti, in particolare, saranno finalizzati alla creazione di parchi urbani e peri-urbani capaci di ricostituire ambienti naturali e rafforzare le connessioni della rete ecologica regionale. Questi parchi dovranno svolgere non solo funzioni a carattere meramente ricreativo, a livello locale, ma dovranno risultare parte integrante di una ´Infrastruttura Verde delle Marche´ che andra` realizzata, nei prossimi anni, sulla base degli studi predisposti per la definizione della rete ecologica. Oltre a costituire una occasione di tutela per l´ambiente, gli investimenti dovranno offrire nuove e concrete possibilita` di lavoro e sviluppo. Attraverso l´emanazione del bando, la Regione intende continuare la collaborazione con gli Enti locali, in linea anche con i piu` recenti indirizzi e iniziative dell´Unione europea per la conservazione della biodiversita` e il contrasto ai cambiamenti climatici, con particolare riferimento alle emissioni climalteranti, nei cui confronti le aree boscate possono svolgere un importante ruolo di mitigazione e miglioramento..  
   
   
PARCHI, BRIANO SCOIATTOLO ROSSO EUROPEO IN PERICOLO MA È LEGALE L´IMPORT E LA VENDITA DEL KILLER “GRIGIO” AMERICANO  
 
Genova, 14 Aprile 2011 - Scoiattolo rosso in pericolo in Europa, le regioni Liguria, Piemonte e Lombardia unite corrono ai ripari. Ma da un seminario che si è svolto ieri nel pomeriggio a Genova con le tre regioni interessate e le Università di Genova e Torino arriva una novità: nessuno, a livello europeo e nazionale, ha finora messo al bando la vendita, l´importazione e la commercializzazione dello scoiattolo grigio che mette a rischio la sopravvivenza di quello rosso. Lo scoiattolo grigio da anni popola diverse aree del Nord Ovest fra cui i Parchi di Nervi. Si tratta di una specie esotica nordamericana, in Liguria dal 1966, portatrice di un virus mortale per quello rosso. “Quanto è emerso oggi, nel corso della presentazione del Progetto Life dell´Unione Europea che sostiene con fondi ad hoc le azioni a tutela dello scoiattolo grigio, è incredibile”, commenta l´assessore all´Ambiente e ai Parchi della Regione Liguria Renata Briano. “Bisogna che dall´Unione europea e dai ministeri interessati arrivi presto un provvedimento che inserisca gli scoiattoli grigi americani fra le specie di cui è vietata l´import se no, ogni sforzo sarà inutile”, aggiunge la Briano. “Gli scoiattoli grigi continuano a essere legalmente venduti, e, fatto gravissimo, alcuni dopo qualche tempo se ne liberano abbandonando l´animale nei boschi e nei parchi”, affermano rappresentanti dell’Enpa presenti all´incontro in Regione Liguria. Il continente europeo ospita, da tempo immemorabile, milioni di scoiattoli rossi (Sciurus vulgaris). Questi piccoli mammiferi dagli occhi furbi, le zampette agili e la bellissima coda focata, abbelliscono con la loro presenza boschi e foreste. Sono però minacciati dal loro “cugino” americano, lo scoiattolo grigio della Carolina (Sciurus carolinensis), introdotto sconsideratamente in Europa per motivi ornamentali. Queste due specie sono entrate in competizione. Una lotta che vede vincente quello proveniente dal nuovo mondo che, essendo più grande e forte vince ogni “scontro” diretto. Il “grigio” inoltre saccheggia le riserve invernali del “rosso” ed è portatore “sano” di una malattia che uccide lo scoiattolo nostrano. Inoltre, diffondendosi sempre più velocemente, come è successo in Gran Bretagna, provoca danni al patrimonio forestale e ad alcuni tipi di coltivazioni. In Italia lo scoiattolo grigio è stato importato in Piemonte nel 1948, poi in Lombardia e infine in Liguria, nei Parchi di Nervi, nel 1966. Da qui, espandendosi, minacciano di occupare tutta la piattaforma continentale europea. Diversi organismi nazionali e internazionali, tra cui l´Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica, ora Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (Ispra), il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio, il Wwf hanno più volte richiesto un intervento risolutore per il controllo dello Scoiattolo grigio in Italia, e nel 2008 il Comitato Permanente della Convenzione di Berna ha aperto un “case file”, equivalente della procedura di infrazione Ue, a carico dell´Italia per rispondere delle inadempienze in merito all´attuazione di piani di controllo. Così, per evitare irreparabili danni ambientali e pesanti sanzioni economiche da parte della Comunità Europea le Regioni Lombardia, Piemonte e Liguria, insieme al Ministero dell´Ambiente, stanno oggi iniziando il progetto Life+, approvato e cofinanziato dalla Commissione Europea, finalizzato alla gestione dello scoiattolo grigio. Nei Parchi di Nervi, dove gli esemplari di scoiattoli grigi sono oltre trecento, la vorace e dannosa bestiolina, secondo il progetto avviato verrà catturata, sterilizzata e mantenuta in cattività.  
   
   
BONIFICA POZZI INQUINATI ASSISI E BASTIA: G.R. UMBRIA ISTITUISCE TAVOLO TECNICO  
 
Perugia, 14 aprile 2011 - Valutare ed attuare gli interventi di bonifica, ripristino ambientale e di tutela sanitaria nell´area compresa tra Assisi e Bastia Umbra dove è stato riscontrato un inquinamento da composti organo-alogenati (tetracloroetilene e e tricloroetilene). Con questo obiettivo, la Giunta regionale dell´Umbria, su iniziativa dell´Assessorato all´Ambiente, ha istituito un tavolo tecnico di cui fanno parte rappresentanti di Regione, Provincia di Perugia, Comune di Assisi, "Arpa" (Agenzia regionale per la protezione dell´ambiente) Umbria, Unità sanitaria locale n.2, Umbria Acque. Il Comune di Bastia Umbra non ha ancora designato il suo rappresentante. L´istituzione del Tavolo tecnico, coordinato dalla Regione, è stata preceduta da una costante attività dell´Assessorato all´Ambiente avviata già dal novembre 2009, dopo che dai controlli effettuati dall´"Arpa" era emersa la presenza delle due sostanze inquinanti in alcuni pozzi privati in località Torchiagina (Assisi), in un´area che interessa il bacino idrico da cui si attinge per l´utilizzo idropotabile di Petrignano. È stato istituito un Tavolo generale, composto da tutti i soggetti interessati, ricordano dall´Assessorato regionale, che ha provveduto alla messa in sicurezza preliminare dell´area e disposto studi e monitoraggi per valutare l´evoluzione del fenomeno in un territorio più vasto, tra Assisi e Bastia Umbra. Allo stesso tempo, l´Assessorato all´Ambiente ha invitato Comuni, "Ati" e gestore dei servizi idrici a farsi carico degli interventi di propria competenza. Il Tavolo tecnico opererà ora per l´attuazione del programma di bonifica e ripristino ambientale, provvedendo anche all´attribuzione degli specifici compiti ai singoli Enti.  
   
   
INCONTRO INFORMATIVO A MORGEX SULL’IMPIANTO DI SMALTIMENTO DEI RIFIUTI  
 
Aosta, 14 aprile 2011 - Le Comunità Montane Grand Paradis e Valdigne Mont Blanc organizzano, in collaborazione con la Presidenza della Regione e l’Assessorato del territorio e ambiente, un incontro informativo sulla realizzazione del nuovo sistema di trattamento dei rifiuti in Valle d’Aosta, lunedì 18 aprile, alle ore 21, all’Auditorium delle Scuole Medie di Morgex. Nel corso della serata, alla quale interverranno il Presidente della Regione Augusto Rollandin e l’Assessore al territorio e ambiente Manuela Zublena, saranno esposti il percorso e le motivazioni delle decisioni tecnico-politiche che hanno portato alla scelta finale della tipologia dell’impianto di trattamento rifiuti, la pirogassificazione.